REGIONE MARCHE Luogo di emissione Numero: Ancona Data: Pag. GIUNTA REGIONALE 1 DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE ECONOMIA ITTICA, FIERE E MERCATI N. 6/FIE DEL 09/02/2015 OGGETTO: RIAPERTURA TERMINI AVVISO PUBBLICO APPROVATO CON DDPF 101/2014 PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI SENSI DELLA MISURA 2.1 – SOTTOMISURA 1 ACQUACOLTURA DEL PO FEP 2007-2013 – REG. (CE) N. 1198/2006 ARTT. 28 E 29 IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE ECONOMIA ITTICA, FIERE E MERCATI -.-.VISTO il documento istruttorio riportato in calce al presente decreto, dal quale si rileva la necessità di provvedere alla riapertura dell’avviso pubblico per la concessione di contributi ai sensi della misura 2.1 – sottomisura 1 – Acquacoltura del PO FEP Italia 2007-2013, in attuazione degli articoli 28 e 29 del Reg. (CE) n. 1198/2006; RITENUTO, per i motivi riportati nel predetto documento istruttorio e che vengono condivisi, di emanare il presente decreto; VISTO l’articolo 16 bis della Legge Regionale 15 ottobre 2001, n. 20 e s.m.i.; VISTA la legge regionale n. 36 del 30/12/2014 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale 2015 e pluriennale 2015/2017 della regione (Legge Finanziaria 2015)” VISTA la Legge regionale n. 37 del 30/12/2014 “Bilancio di previsione per l’anno 2015 ed adozione del bilancio pluriennale per il triennio 2015/2017” VISTA la DGR n. 1463 del 29/12/2014 “LR 31/2001 art 9 – Definizione del Programma Operativo Annuale (POA) 2015 – Ripartizione per capitoli degli stanziamenti delle Unità Previsionali di Base del bilancio di previsione per l’anno 2015 ed assegnazione delle risorse ai dirigenti dei servizi e alle posizioni dirigenziali di funzione e di progetto”; -DECRETA di disporre la riapertura dei termini dell’avviso pubblico approvato con DDPF n. 101/PEA del 054/06/2014, concernente la concessione di contributi ai sensi della misura 2.1 – sottomisura 1 – Acquacoltura del PO FEP Italia 2007/2013, in attuazione degli articoli 28 e 29 del Reg. (CE) n. 1198/2006; di stabilire che ai fini della riapertura il termine di presentazione delle istanze è fissato al 13 marzo 2015 Impronta documento: 087AEA9BA3CD1D4B1575B4FF9D34DB8C01978087 (Rif. documento cartaceo 2F1E83B777F0597FECE4CEE559585D84831B5AF3, 11/01//FIE_L) Nessun impegno di spesa REGIONE MARCHE Luogo di emissione Numero: Ancona Data: Pag. GIUNTA REGIONALE 2 Di quantificare la disponibilità finanziaria destinata alla suddetta riapertura in euro 226.000,00, secondo il piano finanziario relativo all’asse 2 di cui alla DGR 830/2013, così come modificato con procedura scritta di cui alla nota n. 10053 del 29 aprile 2014 e da ultimo modificato con procedura scritta di cui alla nota n. 24619 del 26/11/2014 dell’AdG – Direzione generale della pesca marittima e acquacoltura. Di dare atto che, poiché detta disponibilità è collegata allo stanziamento indicato al piano finanziario di riferimento per la misura, passibile di variazione in caso di modifica dello stesso, oltre che a seguito di registrazione di ulteriori economie di spesa attualmente non rilevate, la quantificazione definitiva delle risorse disponibili a titolo del PO FEP 2007/2013 per la scadenza di cui al presente atto viene rinviata alla successiva fase di adozione dei decreti di concessione dei contributi; Di modificare il suddetto avviso pubblico, per i motivi riportati nel documento istruttorio, stabilendo che la procedura di selezione delle domande beneficiarie del contributo avverrà in via eventuale, solo nel caso di insufficienza delle risorse programmate rispetto al fabbisogno delle istanze considerate ricevibili e ammissibili secondo quanto stabilito nell’avviso pubblico allegato; Di modificare, quindi, l’avviso di cui al DDPF n. 101/PEA del 04/06/2014, oltre per quanto riguarda il paragrafo G “termini”, il paragrafo I “presentazione dell’istanza”, J “procedimento amministrativo”, K “Liquidazione del contributo”, M “Proroghe” e O “Obblighi del beneficiario”, così come risulta dal testo consolidato di cui all’allegato 1 al presente decreto; di stabilire che all’onere derivante dal presente atto si fa fronte mediante obbligazione per euro 226.000,00 garantita dalla dotazione finanziaria dell’asse 2 secondo il piano finanziario di cui sopra. La somma predetta risulta imputabile all'UPB 3.11.06 capitolo di spesa n. 31106715 e suddivisa in: 50% pari ad euro 113.000,00 a carico dell’Unione europea (fondo FEP); 40% pari ad euro 90.400,00 a carico dello stato; 10% pari a euro 22.600,00 a carico della regione, La disponibilità di bilancio di cui al capitolo 31106715 inerisce fondi a destinazione vincolata, dei quali il bilancio prevede il mero recepimento senza poterne modificare la destinazione. di prevedere la possibilità di implementare tale bando con risorse FEP aggiuntive e anche con risorse extra FEP, in base alle necessità rilevate e alle disponibilità finanziarie; di disporre la pubblicazione del presente atto, per estratto, comprensivo degli allegati, sul Bollettino Ufficiale della Regione ai sensi della L.R. 28/07/2003, n. 17. IL DIRIGENTE DELLA P.F. (Dott. Uriano Meconi) Impronta documento: 087AEA9BA3CD1D4B1575B4FF9D34DB8C01978087 (Rif. documento cartaceo 2F1E83B777F0597FECE4CEE559585D84831B5AF3, 11/01//FIE_L) Nessun impegno di spesa REGIONE MARCHE Luogo di emissione Numero: Ancona Data: Pag. GIUNTA REGIONALE 3 - DOCUMENTO ISTRUTTORIO NORMATIVA DI RIFERIMENTO Reg. (CE) n. 1198/2006 del Consiglio del 27 luglio 2006 relativo al Fondo europeo per la pesca; Reg. (CE) n. 498/2007 della Commissione del 26 marzo 2007 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1198/2006 del Consiglio relativo al Fondo europeo per la pesca; Vademecum FEP del 26/03/2007, elaborato dalla Commissione europea; Decisione della Commissione europea C(2007) 6792 del 19/12/2007, come modificata da ultimo dalla decisione C(2014) 5164 del 18/07/2014, che approva il programma operativo dell’intervento comunitario del Fondo europeo per la pesca in Italia per il periodo di programmazione 2007-2013; Manuale delle procedure e dei controlli della Regione Marche in qualità di Organismo Intermedio approvato con decreto della PF Economia ittica, Fiere e Mercati n. 224 del 09/12/2014; D.G.R. n. 906 del 07/07/2008, concernente implementazione a livello regionale del Fondo Europeo per la Pesca di cui al Reg. (CE) n. 1198/2006 – presa d’atto degli strumenti di programmazione attuativi, inclusa la decisione della Commissione europea di approvazione del Programma Operativo Italia 2007-2013, oltre modulazione delle risorse finanziarie di spettanza; Decreto direttore Direzione generale della pesca marittima e dell’acquacoltura (MiPAAF) n. 593 del 24/10/2008 di approvazione atti vagliati dalla cabina di regia nella seduta del 23 e 24 luglio 2008; Decreto direttore Direzione generale della pesca marittima e dell’acquacoltura (MiPAAF) n. 601 del 21/11/2008 di approvazione atti vagliati dalla cabina di regia nella seduta del 15 e 16 ottobre 2008. Manuale delle procedure e dei controlli dell’Autorità di Gestione approvato con D.M. n. 13 del 21aprile 2010; Linee guida per la determinazione delle spese ammissibili del programma FEP 2007-2013, adottato con decreto del direttore generale della Pesca marittima ed acquacoltura del MIPAAF n. 50 del 20/05/2009 Linee guida comunitarie sulla chiusura del programma FEP 2007/2013 approvate con decisione della Commissione europea n. 4879 del 1 agosto 2013. D.G.R. n. 830 del 04/06/13 di rimodulazione del piano finanziario regionale del FEP 2007-2013 nota della Direzione generale della pesca marittima e acquacoltura n. 10053 del 29 aprile 2014 avente ad oggetto chiusura della procedura scritta avente ad oggetto proposta di modifica del PO FEP 2007/2013 nota della Direzione generale della pesca marittima e acquacoltura n. 24619 del 26/11/2014 riguardante la chiusura della procedura scritta avente ad oggetto proposta di modifica del PO FEP 2007/2013; DDPF n. 101/PEA del 04/06/2014 recante approvazione dell’avviso pubblico per la concessione di contributi ai sensi della misura 2.1 Investimenti produttivi nel settore dell’acquacoltura del PO FEP 2007/2013 in attuazione degli artt. 28 e 29 del Reg. (CE) n. 1198/2006; DDPF n. 205 del 12.11.2014 recante Re. (CE) n. 1198/06 – DDPF n. 101/14 mis. 2.1 sottomisura 1 –Acquacoltura – V^ scadenza. Approvazione graduatoria 5 beneficiari ammessi e concessione relativi contributi per euro 204.857,22. Cap.lo 31106715 UPB 31106. Impronta documento: 087AEA9BA3CD1D4B1575B4FF9D34DB8C01978087 (Rif. documento cartaceo 2F1E83B777F0597FECE4CEE559585D84831B5AF3, 11/01//FIE_L) Nessun impegno di spesa REGIONE MARCHE Luogo di emissione Numero: Ancona Data: Pag. GIUNTA REGIONALE 4 MOTIVAZIONE ED ESITO DELL’ISTRUTTORIA Il regolamento (CE) n. 1198/2006 del Consiglio del 27 luglio 2006 relativo al Fondo europeo per la pesca delinea, per il periodo di programmazione 2007-2013, il quadro di riferimento nell’ambito del quale è possibile attivare le azioni di intervento del FEP, la cui conclusione (in termini di ammissibilità della spesa) è prevista entro il 31 dicembre 2015. Con decisione della Commissione europea C(2007) 6792 del 19/12/2007, come modificata da ultimo dalla decisione C(2014) 5164 del 18/07/2014, è stato approvato il Programma Operativo del FEP valido per l’Italia per il periodo di programmazione 2007/2013, alla cui attuazione la Regione Marche partecipa, del pari alle restanti regioni e province autonome italiane, in qualità di organismo intermedio. Tra le possibili misure previste dal reg. (CE) n. 1198/2006 e dal PO, figura la misura 2.1 – sottomisura 1 – Acquacoltura – del FEP attuativa degli articoli 28 e 29 del regolamento (CE) n. 1198/2006. In attuazione di tale misura è stato adottato un primo avviso pubblico con decreto della P.F. Pesca e Zootecnia n. decreto n. 128/PEA_10 del 18.12.08 e, successivamente, un secondo avviso pubblico adottato con decreto della P.F. Economia Ittica, Fiere e Mercati n. 101/PEA del 04/06/2014, in relazione al quale sono stati concessi contributi a 5 progetti per un importo complessivo di euro 204.857,22 secondo quanto indicato nel decreto di approvazione della graduatoria, DDPF n. n. 205 del 12.11.2014. Nell’ottica, peraltro, di garantire il totale assorbimento delle risorse disponibili nel piano finanziario in gestione della Regione Marche non ancora del tutto impiegate, in vista della chiusura del programma FEP 2007/2013, il cui termine di ammissibilità finale delle spese è fissato al 31.12.2015, risulta opportuno, anche a seguito di informale consultazione degli stakeholder, riaprire i termini dell’avviso suddetto. La quantificazione della dotazione destinata a tale riapertura è stimata in euro di 226.000,00. Tale determinazione si è basata sui seguenti parametri: L’assorbimento di risorse delle precedenti scadenze del bando della misura 2.1; la dotazione complessivamente a disposizione dell’asse 2 allo stato attuale. Va specificato a riguardo che, in seguito alla procedura scritta conclusa con nota della Direzione generale della pesca marittima e acquacoltura n. 24619 del 26/11/2014, sulla base della richiesta della Regione Marche, si è proceduto ad uno spostamento di risorse dall’asse 3 all’asse 2, per un totale di euro 2.026.000,00. Di tali risorse, una parte è stata utilizzata con DDPF n. 3 del 27/01/2015 per attivare un nuovo avviso pubblico sulla misura 2.3 (Trasformazione e commercializzazione del pesce) per un budget di euro 1.800.000,00. Pertanto è possibile impiegare la parte residuale per la riapertura dell’avviso pubblico della misura 2.1. Occorre sottolineare che, le rimodulazioni all’interno dell’asse (in particolare, per quello che qui interessa, tra la misura 2.3 originariamente destinataria dell’aumento di risorse, e la misura 2.1) rientrano nella competenza della regione Marche. Pertanto, nelle more della modifica della DGR 830/2013 (attualmente delibera di riferimento del piano finanziario), onde recepire tale rimodulazione tra la misura 2.3 e la 2.1, risulta in ogni caso necessario riattivare, quanto prima, il bando suddetto, affinché i potenziali beneficiari abbiano a disposizione i tempi tecnici per predisporre e presentare le domande di finanziamento e poi attuare i progetti destinatari delle agevolazioni. Peraltro, la definitiva quantificazione delle risorse che possono essere messe a disposizione viene rinviata alla successiva fase di adozione degli atti di concessione del contributo, data la possibile Impronta documento: 087AEA9BA3CD1D4B1575B4FF9D34DB8C01978087 (Rif. documento cartaceo 2F1E83B777F0597FECE4CEE559585D84831B5AF3, 11/01//FIE_L) Nessun impegno di spesa REGIONE MARCHE Luogo di emissione Numero: Ancona Data: Pag. GIUNTA REGIONALE 5 variazione dovuta a fisiologica rilevazione di economie in sede di rendicontazione finale, oltre la variabile delle rimodulazioni del piano finanziario, tanto più necessarie e probabili quanto più si approssima il termine di chiusura del programma, in considerazione della necessità di allocare con flessibilità le risorse verso le misure che garantiscono un assorbimento più rapido e certo. Ai fini di bilancio, l’importo sopra determinato risulta imputabile all'UPB 3.11.06 capitolo di spesa n. 31106715 bilancio 2015. Per le considerazioni sopra effettuate la data di scadenza della riapertura è fissata il 13/03/2015, pertanto il paragrafo G dell’avviso di che trattasi va modificato di conseguenza, così come il paragrafo concernente l’istituto della proroga (paragrafo M). Inoltre, nell’ottica di accelerare e semplificare il più possibile le procedure, si ritiene opportuno modificare i paragrafi relativi alla presentazione delle istanze (paragrafo I), stabilendo come unica modalità la trasmissione tramite PEC (estesa altresì alla trasmissione della richiesta di liquidazione del saldo), il paragrafo relativo alla richiesta di liquidazione del contributo (paragrafo K) con soppressione della fase della richiesta dell’anticipo, e il paragrafo relativo al procedimento amministrativo (paragrafo J). In particolare in relazione a quest’ultimo, la modifica principale consiste nel prevedere la fase di selezione delle domande (con applicazione dei criteri di cui all’allegato D e approvazione della corrispondente graduatoria) come eventuale, ossia solo in caso di insufficienza delle risorse disponibili a coprire il fabbisogno rappresentato dai progetti ricevibili ed ammissibili. Laddove, invece, risulti la capienza della dotazione (anche tenendo conto di una ulteriore rimodulazione in seguito ad economie risultanti dalla misura 2.3 o da altre misure del piano finanziario), saranno finanziate, anche attraverso più decreti, tutte le istanze che risultino ricevibili e ammissibili ai sensi del presente avviso. Da ultimo, si è modificato il paragrafo relativo agli Obblighi del beneficiario (paragrafo O) in quanto è stata aggiunta la prescrizione per cui, prima della liquidazione del saldo, il beneficiario deve garantire che il progetto sia funzionante, ossia completato e in uso; inoltre si è soppresso il paragrafo relativo al cronoprogramma, sempre al fine di semplificare la procedura, e si sono adattati gli allegati alle modifiche sopra descritte. Pertanto in conclusione si specifica che fa fede per tale riapertura il testo consolidato allegato (allegato n1) al presente decreto. Quanto sopra, si propone l’adozione del presente atto avente ad oggetto: “RIAPERTURA TERMINI AVVISO PUBBLICO APPROVATO CON DDPF 101/2014 PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI SENSI DELLA MISURA 2.1 – SOTTOMISURA 1 - ACQUACOLTURA DEL PO FEP 2007-2013 – REG. (CE) N. 1198/2006 ARTT. 28 E 29” IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (dott. Uriano Meconi) - ALLEGATI In numero di 2, comprensivo di sotto-allegati Impronta documento: 087AEA9BA3CD1D4B1575B4FF9D34DB8C01978087 (Rif. documento cartaceo 2F1E83B777F0597FECE4CEE559585D84831B5AF3, 11/01//FIE_L) Nessun impegno di spesa REGIONE MARCHE Luogo di emissione Numero: Ancona Data: Pag. GIUNTA REGIONALE 6 ALLEGATO 1 ASSE: 2 MISURA 2.1 - Sottomisura 1 INVESTIMENTI PRODUTTIVI NEL SETTORE DELL’ACQUACOLTURA (Art. 28 e 29 Reg. (CE) 1198/2006) OBIETTIVI DELLA MISURA A) Ai sensi di quanto previsto dall’art. 29 del regolamento (CE) n. 1198/2006 la misura si propone di migliorare le condizioni di lavoro, l’igiene, la salute dell’uomo o degli animali e la qualità dei prodotti, ridurre l’impatto negativo o accentuare gli effetti positivi sull’ambiente. Gli investimenti devono avere uno o più dei seguenti obiettivi: diversificazione verso nuove specie e/o produzione di specie1 con buone prospettive di mercato; applicazione di tecniche di acquacoltura che riducono l’impatto negativo o accentuano gli effetti positivi sull’ambiente in modo sostanziale rispetto alle normali pratiche utilizzate nel settore dell’acquacoltura; sostegno alle tradizionali attività dell’acquacoltura al fine di preservare e sviluppare il tessuto socioeconomico e l’ambiente; sostegno per l’acquisto di attrezzature volte a proteggere gli allevamenti dai predatori selvatici; miglioramento delle condizioni di lavoro e di sicurezza dei lavoratori del settore dell’acquacoltura. SOGGETTI BENEFICIARI Possono accedere al presente regime contributivo: le micro, piccole e medie imprese del settore della pesca professionale e dell’acquacoltura di cui alla raccomandazione 2003/361/CE della Commissione come nel dettaglio recepita dal DM 18 aprile 20052; B) nonché le grandi imprese del settore della pesca professionale e dell’acquacoltura che occupano meno di 750 persone o realizzano un fatturato inferiore a 200 milioni di euro. REQUISITI DI AMMISSIBILITÀ Ai sensi della presente misura, possono beneficiare delle agevolazioni previste le imprese in possesso dei seguenti requisiti: C) 1 Ai sensi del reg. (CE) n. 498/2007, si intende: per “nuove specie”, specie per le quali la produzione mediante acquacoltura nello Stato membro è scarsa o inesistente e per le quali esistono buone prospettive di mercato; per “buone prospettive di mercato”, specie per le quali, secondo la tendenza prevista a medio termine, la domanda sarà probabilmente superiore all’offerta. In caso di intervento con finalità di cui alla lettera a), occorre produrre un’analisi di mercato previsionale, volta ad attestare la redditività economica dell’investimento per cui si richiede il contributo. 2 Per la definizione di micro, piccola e media impresa si veda la raccomandazione 2003/361/CE della Commissione del 6 maggio 2003 e le note esplicative sulle modalità di calcolo dei parametri dimensionali in appendice al DM 18/04/2005 Impronta documento: 087AEA9BA3CD1D4B1575B4FF9D34DB8C01978087 (Rif. documento cartaceo 2F1E83B777F0597FECE4CEE559585D84831B5AF3, 11/01//FIE_L) Nessun impegno di spesa REGIONE MARCHE Luogo di emissione Numero: Ancona Data: Pag. GIUNTA REGIONALE D) 7 I) non essere sottoposte a procedure di concordato preventivo, amministrazione controllata, fallimento, scioglimento o liquidazione, né a procedimenti per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui alla L. n. 575 del 31/05/1965 e s.m.i.; II) essere in regola con gli adempimenti connessi al rispetto del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro del settore di appartenenza ed alle leggi sociali e di sicurezza sul lavoro. III) Non risultare debitrici di un finanziamento ai sensi dei programmi SFOP e FEP, sulla base di provvedimenti di revoca dei benefici concessi. LOCALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI 1. Sono considerati ammissibili al presente regime contributivo gli interventi localizzati nel territorio della Regione Marche, ivi compreso il prospiciente ambito marino. E) INTERVENTI AMMISSIBILI 1. a) Gli interventi ammissibili a contributo, sono nello specifico riferibili alle seguenti tipologie: Nuova costruzione, ristrutturazione, ampliamento o miglioramento di impianto di produzione di acquacoltura3, ivi comprese relativa imbarcazione e relative attrezzature; b) Fruizione ovvero organizzazione di attività immateriali riconducibili all’apprendimento permanente nel settore dell’acquacoltura, fornite da soggetti di comprovata esperienza nel settore. Per impianti di produzione di acquacoltura si intendono le strutture esistenti a terra o in mare, adibiti ad attività di allevamento di organismi acquatici destinati al consumo umano diretto sotto forma di prodotto alimentare. Fatto salvo il disposto dell’art 35, par. 6 del reg (CE) n. 1198/2006, che vieta il finanziamento di investimenti riguardanti il commercio al dettaglio, tra le suddette strutture sono ammissibili anche i punti vendita per lo smercio diretto del prodotto allevato in loco dall’allevatore al consumatore finale. Per quanto riguarda la tipologia sub b), la spesa per infrastrutture unicamente destinate a scopi formativi sono ammissibili nel limite del 10% delle spese totali ammissibili dell’operazione interessata ai sensi dell’art 26 del reg (CE) n. 498/2007. F) SPESE AMMISSIBILI 1. Nell’ambito delle tipologie di intervento previste al paragrafo precedente, le spese risultano ammissibili se finalizzate ad un insieme di opere funzionalmente organizzate. 2. Sono considerate ammissibili le sole spese aventi un legame diretto con gli interventi indicati al paragrafo precedente, che rispettino le norme in materia di ammissibilità della spesa previste dai regolamenti comunitari di settore, dal Programma Operativo FEP Italia 2007/2013 e dalle disposizioni 2Rientrano tra l’attività di acquacoltura l’esercizio di impianti quali quelli per piscicoltura, avanotterie, per acquacoltura estensiva del tipo molluschicoltura. Secondo quanto riportato nel Programma Operativo Italia FEP 2007-2013, approvato con decisione C(2007) 6792 del 19/12/2007, è escluso il finanziamento di impianti dedicati all’allevamento dell’anguilla. Impronta documento: 087AEA9BA3CD1D4B1575B4FF9D34DB8C01978087 (Rif. documento cartaceo 2F1E83B777F0597FECE4CEE559585D84831B5AF3, 11/01//FIE_L) Nessun impegno di spesa REGIONE MARCHE Luogo di emissione Numero: Ancona Data: Pag. GIUNTA REGIONALE 8 vincolanti discendenti, specie con riferimento alle modalità di compilazione delle fatture e di pagamento delle medesime così come evidenziato all’allegato 2 al presente Avviso. 3. a) b) c) d) e) f) g) h) i) j) k) Le spese ammissibili sono nel dettaglio relative a: opere edili, impiantistiche, di straordinaria manutenzione; acquisto di beni mobili, macchinari ed attrezzature (del tipo boe, corpi morti, cordame, gabbie); adeguamento degli impianti tecnologici e dei mezzi alle esigenze aziendali (coibentazione/impianti frigoriferi, ecc.); acquisto di attrezzatura informatica, compreso il relativo software specifico/specialistico, fatto salvo quanto previsto al successivo comma 6; acquisto, costruzione o adeguamento di imbarcazioni di servizio destinate esclusivamente agli impianti di acquacoltura; spese per il miglioramento delle condizioni d’igiene e sanitarie, delle condizioni ambientali, dei sistemi di produzione anche attraverso l’adozione di innovazioni tecnologiche; acquisto di terreni, purché funzionale alla realizzazione dell’operazione, nei limiti del 10% della spesa riconosciuta ammissibile, determinata al netto del costo del terreno e al netto dei costi di cui alla lettera k); costi di formazione connessi all’apprendimento permanente; acquisto di beni immobili, purché direttamente connessi alle finalità dell’operazione prevista, che non siano stati oggetto, nel corso dei 10 anni precedenti alla data di presentazione della domanda, di un finanziamento pubblico, che non siano già adibiti all’esercizio di attività inerenti la pesca e l’acquacoltura; spese per impianti che producono energia da fonti rinnovabili spese tecniche, di progettazione, direzione lavori, spese per la pubblicizzazione dell’investimento ai sensi dell’art. 32 del Reg. (CE) n. 498/2007 (targhe esplicative e cartellonistica), spese per le garanzie fideiussorie, il tutto nel limite del 10% dei costi inerenti le spese di cui alle lettere precedenti4. 4. Le spese ammissibili sono considerate al netto di tasse, oneri accessori (quali oneri bancari) ed imposte, compresa l’IVA, a meno che la stessa non sia realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario come chiarito nell’allegato 2. 5. È ammissibile l’acquisto dei beni di cui sopra in leasing, nel rispetto delle modalità specificate nell’allegato 2 al presente avviso. 6. Sono in ogni caso escluse le spese: - connesse ad interventi di riparazione e/o manutenzione ordinaria; - contributi in natura; 4 Con riferimento alle spese di tecniche, di progettazione e direzione lavori, la prestazione deve essere resa da professionisti abilitati, iscritti ad idoneo albo/ordine professionale, ed essere connessa alla sola preparazione e/o realizzazione dell’intervento. Si intendono pertanto escluse le prestazioni connesse alla “gestione” dell’istanza di contributo prodotta ai sensi del presente avviso pubblico. Impronta documento: 087AEA9BA3CD1D4B1575B4FF9D34DB8C01978087 (Rif. documento cartaceo 2F1E83B777F0597FECE4CEE559585D84831B5AF3, 11/01//FIE_L) Nessun impegno di spesa REGIONE MARCHE Luogo di emissione Numero: Ancona Data: Pag. GIUNTA REGIONALE 9 - nel caso di acquisto con leasing i costi connessi al contratto (garanzia del concedente, costi di rifinanziamento degli interessi, spese generali, oneri assicurativi, ecc.); - materiali di consumo connessi all’attività ordinaria del beneficiario e per i quali non sia dimostrata l’inerenza alle operazioni finanziate - investimenti finalizzati a garantire il rispetto delle norme previste dalla normativa comunitaria in materia di ambiente, salute dell’uomo o degli animali, igiene o benessere degli animali, qualora le suddette norme diventino vincolanti per le imprese; - spese relative ad opere in subappalto; - interessi passivi; - spese per strutture abitative e di alloggio; - spese per procedure amministrative, brevetti e bandi di gara; - acquisto di arredi ed attrezzature d’ufficio diverse da quelle informatiche e di laboratorio; - acquisto di attrezzature informatiche, e relativi software, utilizzate dalle strutture amministrative o contabili dell’impresa. - opere di abbellimento e spazi verdi; - tributi o oneri (in particolare le imposte dirette e i contributi per la previdenza sociale su stipendi e salari) che derivano dal cofinanziamento da parte del FEP, a meno che essi non siano effettivamente e definitivamente sostenuti dal beneficiario finale; - IVA (fatto salvo quanto previsto nell’allegato 2); - canoni delle concessioni demaniali; - spese di consulenza per finanziamenti e rappresentanza presso le pubbliche amministrazioni - spese per l’acquisto di beni in sostituzione di analoghi beni che abbiano già fruito di un finanziamento pubblico nel corso dei cinque anni precedenti, fatte salve le ipotesi di ristrutturazioni/manutenzioni straordinarie per eventi di danneggiamento conseguenti a cause di forza maggiore. G) TERMINI 1.Sono stabiliti i seguenti termini, pena l’irricevibilità/inammissibilità: • termini per la presentazione della domanda di agevolazione: 13 marzo 2015 • termine iniziale di ammissibilità della spesa: sono considerate ammissibili le spese effettivamente sostenute (ossia effettivamente pagate e quietanzate) a partire dal 1 gennaio 2014. • termine finale di ammissibilità della spesa e di rendicontazione della stessa: fatto salvo quanto previsto nel paragrafo disciplinante l’istituto della proroga, è il 30 novembre 2015: entro tale termine le spese devono essere sostenute e quietanzate, e rendicontate alla regione Marche secondo quanto stabilito nel paragrafo 12 riguardante la richiesta di liquidazione finale del saldo. Tale termine è anche il termine finale per la conclusione dell’operazione. Impronta documento: 087AEA9BA3CD1D4B1575B4FF9D34DB8C01978087 (Rif. documento cartaceo 2F1E83B777F0597FECE4CEE559585D84831B5AF3, 11/01//FIE_L) Nessun impegno di spesa REGIONE MARCHE Luogo di emissione Numero: Ancona Data: Pag. GIUNTA REGIONALE H) 10 MISURA E MODALITÀ DEL CONTRIBUTO 1. Le risorse disponibili per l’attuazione del presente avviso pubblico, salvo ulteriori disponibilità, anche a valere su risorse extra FEP 2007-2013, ovvero rimodulazioni del piano finanziario della misura 2.1 Acquacoltura, ammontano a € 226.000,00. 2. Il contributo a fondo perduto è parametrato in base alla dimensione di impresa ed è pari al: a) 40% per le micro, piccole e medie imprese di cui alla raccomandazione 2003/361/CE della Commissione come recepita dal DM 18 aprile 2005; b) 20 % per le grandi imprese del settore della pesca professionale e dell’acquacoltura che occupano meno di 750 persone o realizzano un fatturato inferiore a 200 milioni di euro. calcolato sul costo progettuale valutato ammissibile, per il quale sono fissati i seguenti tetti di ammissibilità: € 25.000,00 quale limite minimo; € 250.000,00 quale limite massimo. 3. Il contributo di cui al punto precedente non è cumulabile con altri contributi pubblici a qualsiasi titolo goduti dal beneficiario sulle stesse spese ammissibili. 4. Le risorse disponibili vengono assegnate sino a concorrenza delle medesime, con possibilità di concedere all’ultimo soggetto in posizione utile in graduatoria un contributo residuale, a copertura parziale del progetto di investimento reputato ammissibile5. 5. Le domande ammissibili, ma non finanziate per carenza fondi, potranno essere finanziate in caso di ulteriori disponibilità, ovvero di rimessa in disponibilità di fondi derivanti da economie di spesa. I) PRESENTAZIONE ISTANZA DI CONTRIBUTO 1. Le domande di contributo sono presentate alla Regione Marche – Servizio Attività Produttive, Lavoro, Turismo, Cultura e Internazionalizzazione– P.F. Economia Ittica, Fiere e Mercati, utilizzando l’apposita modulistica allegata al presente bando e reperibile sul sito: www.pesca.marche.it 2. Le domande devono essere presentate entro temine stabilito al paragrafo G (13 marzo 2015). 3. L’inoltro della domanda di partecipazione deve avvenire esclusivamente a mezzo di posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo: regione.marche.economiaitticafieremercati@emarche.it 4. L’oggetto della PEC deve essere il seguente: domanda di partecipazione bando misura 2.1 FEP scadenza 2015. 5. I documenti prescritti dal presente avviso devono essere firmati e scansionati o firmati digitalmente e allegati al messaggio inoltrato di posta elettronica certificata preferibilmente con i 5 In caso di insufficienza di risorse, tale da non consentire il finanziamento al 100% del progetto collocato in ultima posizione utile in graduatoria, la spesa ammissibile verrà ricalcolata in proporzione alle risorse pubbliche disponibili, procedendosi pertanto al finanziamento residuale. In questo caso il beneficiario è tenuto ad integrare con fondi propri la restante spesa progettuale connessa alla realizzazione totale ovvero di uno stralcio funzionale del progetto di intervento ammesso a contributo. Impronta documento: 087AEA9BA3CD1D4B1575B4FF9D34DB8C01978087 (Rif. documento cartaceo 2F1E83B777F0597FECE4CEE559585D84831B5AF3, 11/01//FIE_L) Nessun impegno di spesa REGIONE MARCHE Luogo di emissione Numero: Ancona Data: Pag. GIUNTA REGIONALE 11 seguenti formati: .pdf, .pdf/A, .xml. L’allegato relativo al quadro economico (allegato D) deve essere trasmesso anche nei formati “.xls, ” “.xlsm”, “.ods”. 6. I soggetti che intendono accedere alle agevolazioni devono presentare: a) domanda conforme al modello allegato A debitamente sottoscritta; b) modulistica di cui agli allegati “B”, “C”, “D”, “E”, ”L” (quest’ultimo con dati previsionali); c) nel caso il richiedente sia costituito in forma societaria, anche cooperativa, atto costitutivo, statuto, estratto libro soci; d) richiesta concessione/atti autorizzativi/permessi/ qualora previsti per legge ovvero copia atti autorizzativi/permessi alla realizzazione del progetto di intervento. In caso di autorizzazione già ottenuta, produrre le planimetrie, piante, prospetti e sezioni ufficiali, riportanti stato attuale e futuro, allegate all’atto autorizzativo; e) nel caso di intervento consistente nel solo acquisto di beni, progetto costituto da una relazione tecnica e da un quadro economico sottoscritto da un tecnico abilitato iscritto ad idoneo albo professionale; f) nel caso di intervento consistente in opere edili o impiantistiche, progetto, redatto sul modello almeno del progetto preliminare di cui al DPR 207/2010, contenente: relazione tecnica, studio di prefattibilità ambientale, planimetria generale e di dettaglio, quadro economico, documentazione fotografica con veduta generale e particolare dei beni oggetto di intervento, il tutto sottoscritto da un tecnico abilitato iscritto ad idoneo albo professionale; La relazione tecnica 6 di cui ai precedenti punti deve essere redatta sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio, resa ai sensi dell’articolo 47 del D.P.R. n. 445/2000, deve inoltre contenere informazioni relative a: cronoprogramma dei lavori; assoggettabilità o meno del progetto di investimento a procedura di VIA 7 , tipologia di autorizzazioni necessarie; esecuzione di opere non rientranti nell’ordinaria manutenzione; quantificazione specifica delle voci di spesa per infrastrutture destinate unicamente a scopi formativi nell’ambito dell’apprendimento permanente. g) preventivi di spesa per ciascun bene mobile o servizio da acquistare: per ciascun bene o servizio da acquistare va allegata la fattura d’acquisto (se già acquistato) oppure almeno 3 preventivi di 3 fornitori diversi, tra i quali va evidenziato quello prescelto, con l’indicazione delle relative motivazioni di scelta, utilizzando il modello di cui all’allegato “E”. Nel caso di unico fornitore, è possibile produrre un solo preventivo, dando ragione dell’unicità del fornitore. h) piano finanziario inerente l’investimento da realizzarsi, indicante le modalità con cui si intende fare fronte ai costi previsti; 6 La relazione tecnica deve illustrare dettagliatamente il progetto, attestarne la rispondenza e la conformità alle normative tecniche vigenti, attestare la congruità dei prezzi attraverso un’analisi dei costi o indicandone la rispondenza al prezziario regionale, chiaramente correlandoli al preventivo/fattura di acquisto. 7 In caso di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale, indicare gli estremi dell’atto autorizzativi ovvero lo stato dell’iter per l’ottenimento della VIA. Impronta documento: 087AEA9BA3CD1D4B1575B4FF9D34DB8C01978087 (Rif. documento cartaceo 2F1E83B777F0597FECE4CEE559585D84831B5AF3, 11/01//FIE_L) Nessun impegno di spesa REGIONE MARCHE Luogo di emissione Numero: Ancona Data: Pag. GIUNTA REGIONALE 12 i) oltre i 100.000 euro di investimento da realizzare presentazione di una dichiarazione rilasciata da un istituto di credito che attesti/certifichi una capacità finanziaria compatibile/adeguata per il progetto di investimento; j) nel caso in cui il richiedente non sia proprietario dell’immobile o dell’impianto: dichiarazione sostitutiva di atto notorio, a firma del proprietario, di assenso alla esecuzione delle opere nonché all’iscrizione dei relativi vincoli, e idonea documentazione attestante la disponibilità; k) per l’acquisto di terreni e/o beni immobili: compromesso o atto di acquisto, o perizia giurata rilasciata da un tecnico qualificato indipendente nella quale si dichiari che il prezzo di acquisto non è superiore al valore di mercato; l) ogni tipo di documentazione necessaria all’attribuzione dei punteggi utilizzati per la formazione della graduatoria di merito (riportati in allegato “D”); m) nel caso dal progetto di intervento derivi un incremento occupazionale8: I) copia del libro matricola, o altro documento probante, dal quale sia rilevabile la situazione ex ante in termini occupazionali; II) dichiarazione sostitutiva di atto notorio di cui all’articolo 47 del D.P.R. n. 445/2000, a firma del legale rappresentante, contenente l’indicazione dello stato occupazione ex ante ed esplicito impegno a mantenere l’occupazione creata per i due anni successivi alla conclusione dell’intervento; n) nel caso di acquisto di beni in leasing, copia del relativo contratto, oltre dichiarazione sostitutiva di atto notorio, relativa al valore del bene (secondo quanto specificato nell’allegato 2). 7. La documentazione presentata deve essere in corso di validità. 8. L’amministrazione si riserva di richiedere, ai sensi dell’articolo 6 della L. n. 241/1990 e s.m.i., in ogni fase del procedimento, il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete e può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali. J) PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO 1. La struttura responsabile del procedimento è il Servizio Attività produttive, lavoro, turismo, cultura e internazionalizzazione - –P.F. Economia Ittica, Fiere e Mercati presso cui è possibile prendere visione degli atti relativi al procedimento, produrre memorie e/o documenti. 2. Il responsabile del procedimento, nonché punto di contatto per chiedere eventuali informazioni e chiarimenti ai fini della partecipazione al bando è il dott Uriano Meconi 3. Punti di contatto: Dott. Paolo Acciarri Num telefono: 0718063728 8 L’incremento occupazionale deve essere considerato al netto di eventuali riduzioni di personale che possono intervenire nella fase di esecuzione progettuale. Stesso metodo di calcolo deve essere utilizzato in sede di rendicontazione finale, all’atto dell’attestazione dell’incremento occupazionale raggiunto. Per calcolare l’incremento occupazionale, utilizzare gli stessi criteri, di cui alla raccomandazione 2003/361/CE della Commissione del 6 maggio 2003 e dal DM del 18 aprile 2005, esplicitati per il calcolo degli effettivi. Impronta documento: 087AEA9BA3CD1D4B1575B4FF9D34DB8C01978087 (Rif. documento cartaceo 2F1E83B777F0597FECE4CEE559585D84831B5AF3, 11/01//FIE_L) Nessun impegno di spesa REGIONE MARCHE Luogo di emissione Numero: Ancona Data: Pag. GIUNTA REGIONALE 13 Email: paolo.acciarri@regione.marche.it Dott.Giacomo Candi Numero di telefono 0718063948 Email giacomo.candi@regione.marche.it 4. Le domande pervenute vengono classificate in base ad un codice alfanumerico identificativo e numerate progressivamente per data e protocollo in entrata. Tale codice è utilizzato quale identificativo della pratica nei rapporti con il richiedente. 5. Ricevibilità: L’istruttoria delle domande innanzitutto consiste nella verifica del rispetto del termine per la presentazione della domanda così come stabilito nel precedente par. G, pertanto le domande presentate oltre il termine saranno considerate irricevibili. 6. Ammissibilità: La seconda fase dell’istruttoria consiste nella verifica dell’ammissibilità della domanda sulla base dei seguenti criteri: 7.1 nella verifica dell’ammissibilità della domanda sulla base dei seguenti criteri: Corrispondenza del progetto con (almeno) uno degli obiettivi indicati al par. A; Conformità a quanto previsto nei par. B, C, D, E del presente bando; Conformità con la normativa pertinente sulla base della documentazione trasmessa ai sensi del par. I. 7.2 nella verifica delle spese ammissibili sulla base di quanto stabilito ai par. F, G, H e nell’allegato 2. 7. La terza fase consiste nella valutazione delle istanze pervenute sulla base dei criteri di preferenza e di selezione inseriti nel bando (Allegato D) attribuendo alle stesse un punteggio finale, sulla base del quale viene redatta la graduatoria approvata con decreto della struttura responsabile con il quale si concedono altresì i contributi. 8. A parità di punteggio, è considerato prioritario il progetto avente un importo richiesto minore; in caso di ulteriore parità la priorità va a quello di importo minore ammesso; in caso di persistente parità prevale presentato, in data antecedente secondo il numero di protocollo dell’ufficio attribuito. 9. Peraltro nel caso in cui il contributo complessivamente richiesto nelle istanze pervenute fosse inferiore alla dotazione del bando anche in conseguenza di eventuali rifinanziamenti dello stesso sulla base di rimodulazioni del piano finanziario del PO FEP in gestione alla regione Marche, si stabilisce che la terza fase non avrà luogo (valutazione delle istanze e attribuzione del punteggio). In tal caso si procederà alla verifica della ricevibilità e dell’ammissibilità delle domande pervenute sulla base dell’ordine di protocollazione della PF Economia Ittica, Fiere e Mercati. 10. In tal caso è facoltà della struttura responsabile concedere con più decreti i contributi in relazione alle pratiche progressivamente istruite, purché complete della documentazione richiesta. 11. Il decreto/i decreti di concessione sono pubblicati sul sito www.pesca.marche.it. Impronta documento: 087AEA9BA3CD1D4B1575B4FF9D34DB8C01978087 (Rif. documento cartaceo 2F1E83B777F0597FECE4CEE559585D84831B5AF3, 11/01//FIE_L) Nessun impegno di spesa REGIONE MARCHE Luogo di emissione Numero: Ancona Data: Pag. GIUNTA REGIONALE 14 12. Le informazioni relative a ciascun beneficiario saranno inserite nella procedura informatica di monitoraggio. 13. Il termine di conclusione del procedimento di istruttoria delle domande presentate è di 90 giorni dal giorno successivo alla scadenza del termine di presentazione delle stesse (prorogabile di 30 giorni nel caso di numerosità delle istanze o di particolare complessità delle stesse). 14. Il decorso del suddetto termine è sospeso nelle more della trasmissione della richiesta di integrazioni/chiarimenti. 15. La durata del procedimento amministrativo, per quanto attiene la fase di liquidazione, è fissata, a decorrere dal giorno successivo al ricevimento della richiesta di liquidazione del saldo, come segue: a) 120 giorni per l’adozione di atti di liquidazione del saldo (prorogabile di 30 giorni nel caso di numerosità delle istanze o di particolare complessità delle stesse). 16. Il decorso del suddetto termine è sospeso nelle more della trasmissione della richiesta di integrazioni/chiarimenti. 17. Il periodo di sospensione è stabilito dal responsabile del procedimento in conformità con quanto previsto dalla L. 241/90 e s.m.i. K) LIQUIDAZIONE DEL CONTRIBUTO 1. L’intervento deve essere realizzato in conformità al progetto ammesso a contributo, fatto salvo quanto previsto nel paragrafo L, relativo alle varianti. 2. La liquidazione del contributo avviene a saldo, secondo la disciplina che segue: 2.1 La liquidazione del/a saldo spettante, avviene tramite presentazione della richiesta di liquidazione di cui al modello allegato “F” entro il termine finale di cui al paragrafo G. 2.2 La richiesta di liquidazione è presentata alla Regione Marche – Servizio Attività Produttive, Lavoro, Turismo, Cultura e Internazionalizzazione– P.F. Economia Ittica, Fiere e Mercati, utilizzando l’apposita modulistica allegata al presente bando e reperibile sul sito: www.pesca.marche.it 2.3 L’inoltro della domanda di liquidazione deve avvenire esclusivamente a mezzo di posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo: regione.marche.economiaitticafieremercati@emarche.it con le stesse modalità descritte nel paragrafo I, presentazione istanza di contributo. 3. Alla richiesta di liquidazione di cui al modello allegato “F”, devono essere allegati i seguenti documenti: I) relazione tecnica finale, esemplificativa dell’intervento effettuato, redatta dal direttore lavori, o responsabile tecnico del progetto, iscritto ad idoneo albo/ordine professionale, recante in particolare informazioni in merito alla data finale dell’investimento, al raggiungimento degli obiettivi prefissati, alla realizzazione conforme al progetto approvato, al possesso di tutta la documentazione e/o certificati attestanti la regolare esecuzione dei lavori, nel rispetto delle autorizzazioni previste; Impronta documento: 087AEA9BA3CD1D4B1575B4FF9D34DB8C01978087 (Rif. documento cartaceo 2F1E83B777F0597FECE4CEE559585D84831B5AF3, 11/01//FIE_L) Nessun impegno di spesa REGIONE MARCHE Luogo di emissione Numero: Ancona Data: Pag. GIUNTA REGIONALE 15 II) in caso di intervento comprensivo di opere edili, computo metrico a consuntivo redatto dal direttore dei lavori e vistato da un ufficio tecnico pubblico o da un libero professionista iscritto all’albo; III) elaborati grafici riportanti le opere realizzate, documentazione fotografica con veduta generale e particolare dei beni oggetto di intervento, IV) documentazione atta a dimostrare il possesso delle autorizzazioni/certificazioni/permessi necessari all’operatività del progetto di intervento; V) fatture di spesa in originale o copia conforme 9 , con allegata documentazione relativa alla quietanza delle medesime, in conformità con quanto prescritto nell’Allegato 2, nonché dichiarazione liberatoria del fornitore redatta secondo il modello di cui all’Allegato “H” con indicazione, per ogni fattura, della modalità di pagamento e relativa movimentazione bancaria; VI) quadro economico di raffronto relazionato alle fatture di spesa di cui al punto precedente, raggruppate, secondo le declinazione in voci di spesa ammesse, unitamente ad un elenco riepilogativo delle fatture di spesa (Allegato “G”), atto a consentire il raffronto tra voci di spesa ammesse e voci di spesa rendicontate, ovvero chiaramente indicare le variazioni intervenute e consentite in sede di rendicontazione finale; VII) modello Allegato “I”, dichiarazione circa la pertinenza esclusiva delle fatture di spesa; VIII) modello Allegato “L”, relativo agli indicatori fisici di realizzazione; IX) dichiarazione sostitutiva di atto notorio, resa dal legale rappresentante richiedente il contributo nelle forme di cui all’articolo 47 del D.P.R. n. 445/2000, attestante il possesso dei requisiti di micro, piccola o media impresa di cui alla raccomandazione 2003/361/CE della Commissione europea ovvero di impresa con meno di 750 dipendenti o con un volume di affari inferiore a 200 milioni di euro; X) nel caso in sede di domanda di contributo sia stato dichiarato un incremento occupazionale, copia del libro matricola, o altro documento probante, oltre dichiarazione sostitutiva di atto notorio, resa ai sensi dell’articolo 47 del DPR 445/2000 dal legale rappresentante, indicante in ULA l’incremento occupazionale conseguente alla realizzazione dell’intervento e l’impegno al mantenimento dell’occupazione creata per i due anni successivi alla conclusione dell’investimento; XI) nel caso di acquisto di beni con contratto di leasing con scadenza successiva al termine di realizzazione dell’intervento, dichiarazione sostitutiva di atto notorio, resa ai sensi dell’articolo 47 del DPR 445/2000 dal legale rappresentante, recante impegno a produrre copia dei giustificativi attestanti il pagamento dei canoni non coperti dall’ammissibilità a contributo, oltre documentazione finale a dimostrazione dell’avvenuto riscatto del bene; 9 Qualora in sede di rendicontazione le fatture siano prodotte in copia conforme, prima dell’erogazione del contributo, il beneficiario è tenuto a presentare le fatture in originale perché possano essere debitamente annullate. Impronta documento: 087AEA9BA3CD1D4B1575B4FF9D34DB8C01978087 (Rif. documento cartaceo 2F1E83B777F0597FECE4CEE559585D84831B5AF3, 11/01//FIE_L) Nessun impegno di spesa REGIONE MARCHE Luogo di emissione Numero: Ancona Data: Pag. GIUNTA REGIONALE 16 XII) nel caso le opere finanziate non siano ancora entrate in funzione, allegare una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà assicurante la funzionalità delle opere entro il termine che verrà fissato dalla struttura responsabile del procedimento10. 2. In sede di rendicontazione è consentita una riduzione della spesa presentata, dovuta a variante economica, sino al 50% dell’importo di spesa ammesso a contributo. Una riduzione oltre detta soglia comporta la revoca del contributo, a meno che tale riduzione non sia imputabile a dimostrate cause di forza maggiore. In ogni caso si applica quanto previsto nel successivo par. L). 3. La liquidazione del saldo avverrà in ogni caso successivamente all’espletamento dei controlli di cui al par. P) comma 1. L) VARIANTI 1. Per variante progettuale si intende un’alterazione dei contenuti progettuali rispetto a quanto ammesso a contributo, comportante la realizzazione di linee di intervento e/o l’acquisto di forniture non previste nel progetto approvato, ovvero la soppressione di alcune linee di intervento. 2. Tali modificazioni devono essere preventivamente autorizzate dall’Amministrazione Regionale. Pertanto il Beneficiario è tenuto ad informare tempestivamente l’Amministrazione regionale delle eventuali variazioni che si rendessero necessarie, fornendo la relativa motivazione e documentazione. 3. Cambiamenti minimi (quali modifiche di dettaglio, soluzione tecniche migliorative, cambi di fornitore per stesso bene/servizio) che non incidono sulla conformità progettuale non necessitano della preventiva autorizzazione, ma vanno comunque comunicati alla Regione Marche prima della loro esecuzione, oppure evidenziati e motivati in sede di rendicontazione finale. 4. Fermo restando il contributo concesso quale massimo contributo concedibile, per essere ammissibile la richiesta di variante deve essere valutata dalla struttura regionale per verificare se e: Sia mantenuta la coerenza con gli obiettivi del progetto di investimento ammesso a contributo; non siano alterate le condizioni che hanno determinato la concessione del contributo; non comporti la perdita dei requisiti verificati per l’ammissibilità del progetto di intervento; non comporti una riduzione del punteggio ottenuto in sede di concessione del contributo, salvo collocamento in graduatoria in posizione comunque utile al mantenimento del diritto al contributo; non comporti una riduzione della spesa di investimento oltre il 50% della spesa ammessa a contributo. Si precisa che ai fini dell’applicazione di tale disposizione verranno considerate cumulativamente tutte le variazioni autorizzate. 5. Le varianti possono essere proposte nel corso dell’intero periodo previsto per la realizzazione del progetto. 6. L’esecuzione di varianti, accertate in sede di verifica e non sottoposte alla preventiva autorizzazione, potranno comportare il mancato riconoscimento delle stesse. M) PROROGHE 10 In tal caso, per consentire alla struttura responsabile di procedere comunque alla liquidazione del contributo, specie nel caso di necessità di rendicontazione alla Comunità europea delle spese sostenute a titolo del PO FEP, sarà necessario produrre polizza fidejussoria a copertura del 110% del contributo complessivamente liquidabile (comprensivo di eventuale anticipo già liquidato), ovvero si procederà alla liquidazione solo ad avvenuta entrata in funzione delle opere finanziate. Impronta documento: 087AEA9BA3CD1D4B1575B4FF9D34DB8C01978087 (Rif. documento cartaceo 2F1E83B777F0597FECE4CEE559585D84831B5AF3, 11/01//FIE_L) Nessun impegno di spesa REGIONE MARCHE Luogo di emissione Numero: Ancona Data: Pag. GIUNTA REGIONALE 17 1. Sono ammesse proroghe al termine finale di cui al paragrafo G solo in casi eccezionali e purché compatibili con gli obiettivi di spesa assegnati alla PF Economia ittica, Fiere e Mercati in qualità di RAdG del PO FEP 2007/2013. 2. Inoltre per essere ammissibile la richiesta di proroga deve: • essere motivata e pervenire entro la scadenza dei termini per la conclusione del progetto di intervento; • non comportare variazioni negli obiettivi programmati con la realizzazione dell’intervento né violazione dei vincoli comunitari. 3. In ogni caso la concessione della proroga non può comportare uno slittamento del termine finale di cui al par. G ulteriore rispetto al 31.12.2015, così come stabilito dal regolamento (CE) n. 1198/2006. N) VINCOLO DI INALIENABILITÀ E DESTINAZIONE D’USO11 1. Nei cinque anni successivi decorrenti dalla data di accertamento amministrativo, consistente nel sopralluogo di cui al par. P), tutti i beni oggetto di finanziamento non possono essere venduti o ceduti, né distratti dalla destinazione d’uso prevista dal progetto di investimento, salvo autorizzazione preventiva da parte della Regione. 2. Il vincolo di destinazione d’uso, ossia l’atto comprovante che i beni oggetto delle provvidenze sono stati vincolati alla specifica destinazione d’uso ed al mantenimento della continuità della destinazione per la durata di anni 5, deve, pena la revoca del contributo, essere costituito e trasmesso dal beneficiario successivamente al su indicato sopralluogo. I termini per la suddetta trasmissione sono fissati dalla regione Marche. 3. In caso di vendita o cessione previamente autorizzata, il beneficiario è tenuto alla restituzione del contributo erogato, maggiorato degli interessi legali, secondo il principio pro-rata temporis12, a meno che la vendita o cessione sia finalizzata alla sostituzione con analoghi beni sui quali il beneficiario ricostituisca il vincolo stesso. In caso di vendita o cessione non autorizzata il beneficiario è tenuto alla restituzione dell’intero contributo erogato, maggiorato degli interessi legali. O) OBBLIGHI DEL BENEFICIARIO 1. I beneficiari sono tenuti al rispetto di una serie di obblighi direttamente attinenti l’esecuzione del progetto di intervento, nonché il rispetto dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale pertinente il presente avviso. 2. Per quanto attiene l’esecuzione del progetto di intervento, i beneficiari devono, a datare dal giorno successivo alla notifica di concessione del contributo: 11 Con riferimento alle modalità di costituzione del vincolo di destinazione d’uso, per i beni immobili lo stesso può assumere la forma di atto (notarile, o altra forma ammessa ai sensi di legge), da registrarsi presso la competente Agenzia del Territorio – Servizio Pubblicità Immobiliare, oppure laddove presente può essere sostituito dal titolo concessorio, purché di durata compatibile con quanto prescritto. Per i beni mobili, esso assume la forma di atto privato, registrato presso la competente Agenzia delle Entrate – Ufficio unico locale, salvo norme specifiche applicabili a tipologie di beni particolari. 12 Per il calcolo della quota pro rata temporis si tiene conto del numero di mesi interi (la frazione di mese superiore a quindici giorni è considerata mese intero) che intercorrono tra la scadenza del vincolo e la data del provvedimento di accertamento amministrativo condotto a conclusione dell’intervento. Impronta documento: 087AEA9BA3CD1D4B1575B4FF9D34DB8C01978087 (Rif. documento cartaceo 2F1E83B777F0597FECE4CEE559585D84831B5AF3, 11/01//FIE_L) Nessun impegno di spesa REGIONE MARCHE Luogo di emissione Numero: Ancona Data: Pag. GIUNTA REGIONALE 18 a) entro 30 giorni, dalla notifica della concessione del contributo, comunicare alla Regione Marche – P.F. Economia Ittica, Fiere e Mercati- tramite presentazione diretta, o lettera raccomandata, o comunicazione pec all’indirizzo: regione.marche.economiaitticafieremercati@emarche.it, il formale impegno alla realizzazione del progetto di intervento nei termini prescritti, reso dal legale rappresentante il beneficiario sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio di cui all’articolo 47 del D.P.R. n. 445/2000; b) entro i 30 giorni successivi alla scadenza del termine finale di cui al par. G, inoltrare richiesta di liquidazione a saldo, comprensiva di tutta la documentazione finale prevista nello specifico paragrafo. c) Trasmettere i dati del monitoraggio di cui all’allegato L. 3. Per quanto attiene i restanti obblighi, i beneficiari sono tenuti in particolare a: a) non distrarre dalla destinazione d’uso prevista i beni oggetto di finanziamento, per la durata di anni 5 decorrenti dalla data di accertamento amministrativo condotto a conclusione dell’intervento secondo quanto stabilito al par. N; b) garantire che il progetto per il quale si chiede il beneficio sia funzionante, ossia completato e in uso. Nel caso in cui al momento della presentazione della richiesta di saldo il progetto non sia ancora entrato in funzione, il beneficiario deve assicurare il suo funzionamento entro il termine fissato dalla struttura regionale in seguito all’accertamento amministrativo (sopralluogo di cui al par P). c) mantenere l’occupazione creata per i due anni successivi alla conclusione del progetto di investimento, nel caso in sede di ammissibilità a contributo fosse stato riconosciuto l’incremento occupazionale indicato in domanda, quale effetto diretto del progetto; d) conservare la documentazione inerente il progetto di investimento, archiviandola in forma separata, sino al termine di cui all’articolo 87 del reg. (CE) n. 1198/200613; e) rispettare le condizioni per l’ammissibilità e la rendicontazione delle spese stabilite nell’allegato 2; f) mantenere un sistema di contabilità separata (conto corrente dedicato) o garantire una codificazione contabile adeguata indicando il codice FEP (____/AC/_____) in ogni causale di pagamento e nelle fatture (da tale obbligo possono essere escluse le spese sostenute prima della presentazione della domanda al presente avviso); g) rispettare gli adempimenti connessi alla normativa in vigore in materia di salute, sicurezza nei luoghi di lavoro, contrattazione collettiva, nonché in materia ambientale ed urbanistica; h) fornire, su semplice richiesta degli organi competenti, tutte le informazioni necessarie allo svolgimento delle attività di valutazione, monitoraggio, controllo, consentendo l’accesso al personale incaricato; i) rispettare, qualora pertinenti, gli obblighi in materia di pubblicità di cui all’articolo 32 del Reg (CE) n. 498/2007, sia in fase di esecuzione progettuale che a conclusione dell’intervento secondo quanto previsto nell’allegato 2, pt. 2.7. P) CONTROLLI 1. Ogni progetto ammesso a cofinanziamento ai sensi del presente bando verrà sottoposto a controllo documentale da parte della Regione Marche su tutte le spese rendicontate dal Beneficiario, nonché ad apposito sopralluogo. 13 L’articolo 87 del Reg. (CE) n. 1198/2006 prevede l’obbligatorietà di conservazione della documentazione per i tre anni successivi alla chiusura del Programma Operativo. Impronta documento: 087AEA9BA3CD1D4B1575B4FF9D34DB8C01978087 (Rif. documento cartaceo 2F1E83B777F0597FECE4CEE559585D84831B5AF3, 11/01//FIE_L) Nessun impegno di spesa REGIONE MARCHE Luogo di emissione Numero: Ancona Data: Pag. GIUNTA REGIONALE 19 2. Ogni operazione può essere inoltre estratta a campione al fine di essere assoggettata a verifiche da parte degli altri organi competenti (Referente dell’Autorità di Certificazione, Struttura regionale adibita ai controlli “ex post”, Autorità di Audit, Commissione europea, Guardia di Finanza, Corte dei Conti ecc.). Q) REVOCA E DECADENZA 1. La revoca del contributo è disposta a seguito di: violazione degli obblighi derivanti dal presente avviso, nello specifico con riferimento ai termini di cui al par. G, fatto salve le ipotesi di proroga, all’obbligo di conforme realizzazione dell’intervento ammesso a contributo, e agli obblighi di cui al par. O, comma 3. riscontro, in sede di verifiche e/o di accertamenti, della mancanza dei requisiti di ammissibilità ovvero della presenza di irregolarità che investono il complesso delle spese rendicontate. rinuncia espressa del beneficiario. Fatti salvi i casi sopraelencati, e fermo restando quanto previsto nel paragrafo relativo alle varianti, l’Amministrazione regionale procede a revoche parziali del contributo in caso di rendicontazioni inferiori al costo totale ammesso del progetto ovvero nel caso di non ammissibilità di specifiche spese. R) PROCEDIMENTO DI REVOCA E RECUPERO Nel caso in cui si verifichino le circostanze che potrebbero dar luogo al procedimento di revoca, l’amministrazione regionale comunica al beneficiario l’avvio del suddetto procedimento fornendo indicazioni relative all’oggetto del procedimento promosso, alla persona responsabile del procedimento, all’ufficio presso cui si può prendere visione degli atti. Ai destinatari della comunicazione viene assegnato un termine massimo di 30 giorni, decorrente dalla ricezione della comunicazione stessa, per agire ai sensi della legge 241/90. L’amministrazione regionale esamina gli eventuali scritti difensivi presentati dai soggetti beneficiari e, se opportuno, acquisisce ulteriori elementi di giudizio. L’amministrazione regionale, qualora non ritenga fondati i motivi che hanno portato all’avvio della procedura di revoca, adotta il provvedimento di archiviazione dandone comunicazione ai soggetti beneficiari. Qualora invece ritenga fondati i motivi che hanno portato all’avvio della suddetta procedura, l’amministrazione regionale dispone, con decreto del dirigente, la revoca del contributo e, nel caso in cui le procedure di revoca comportino la necessità di procedere ad un recupero, totale o parziale, del contributo erogato, chiede la restituzione del contributo indebitamente percepito dai beneficiari. Nel decreto di revoca e recupero al soggetto percettore vengono assegnati 30 giorni di tempo dalla data di ricevimento del provvedimento stesso per la restituzione delle somme dovute, maggiorate degli interessi e delle spese. INFORMATIVA AI SENSI D.LGS N. 196/2003 E S.M.I. Il trattamento dei dati forniti con la presentazione dell’istanza di contributo è realizzato secondo le prescrizioni stabilite dal decreto legislativo 30/06/2003, n. 196 e s.m.i. Il titolare del trattamento dei dati è la Regione Marche – P.F. Economia Ittica, Fiere e Mercati. S) Impronta documento: 087AEA9BA3CD1D4B1575B4FF9D34DB8C01978087 (Rif. documento cartaceo 2F1E83B777F0597FECE4CEE559585D84831B5AF3, 11/01//FIE_L) Nessun impegno di spesa REGIONE MARCHE Luogo di emissione Numero: Ancona Data: Pag. GIUNTA REGIONALE 20 INFORMATIVA AI SENSI DELL’ARTICOLO 30 DEL REG. (CE) N. 498/2007 Ai sensi dell’articolo 30 del reg. (CE) n. 498/2007, l’accettazione di un finanziamento a titolo del regolamento (CE) n. 1198/2006 implica che i nomi dei beneficiari vengano inclusi nell’elenco dei beneficiari pubblicato in conformità dell’articolo 31, secondo comma, lettera d) del detto regolamento, ovvero tramite pubblicazione per via elettronica, od altro modo, dell’elenco dei beneficiari, delle denominazioni delle operazioni e dei relativi finanziamenti pubblici assegnati. T) PROCEDURE DI RICORSO Avverso il presente atto è ammesso ricorso nei termini di legge al Tribunale Amministrativo Regionale, salva la competenza del giudice ordinario. In via alternativa è possibile esperire il ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla pubblicazione del presente atto. U) Impronta documento: 087AEA9BA3CD1D4B1575B4FF9D34DB8C01978087 (Rif. documento cartaceo 2F1E83B777F0597FECE4CEE559585D84831B5AF3, 11/01//FIE_L) Nessun impegno di spesa REGIONE MARCHE Luogo di emissione Numero: Ancona Data: Pag. GIUNTA REGIONALE 21 ALLEGATO 2 CRITERI DI AMMISSIBILITÀ E DI RENDICONTAZIONE DELLE SPESE 1.PREMESSA: Conformemente a quanto previsto all’articolo 55 del Reg. (CE) n. 1198/2006 che definisce i requisiti per l’ammissibilità delle spese, nonché all’art 26 del Reg. (CE) n. 498/2007che introduce ulteriori dettagli, a livello nazionale le spese sono state definite tramite il documento Linee guida per la determinazione delle spese ammissibili del programma FEP 2007-2013, adottato con decreto del direttore generale della Pesca marittima ed acquacoltura del MIPAAF n. 50 del 20/05/2009. Il presente allegato è elaborato sulla base di tale documento. 2. CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ DI ALCUNE TIPOLOGIE DI SPESA NELLE FASI DI VALUTAZIONE E DI VERIFICA DELLE ISTANZE: 2.1 Acquisto di terreni L’art. 55, comma 5, punto c) del Reg. (CE) 1198/06 dispone che l’acquisto dei terreni è ammissibile al contributo del FEP nei limiti del “10% della spesa totale ammissibile per l’operazione considerata.” La spesa totale ammissibile è determinata al netto del costo del terreno. Nel caso di terreni edificati, dal costo d’acquisto deve essere scorporato il valore del fabbricato che insiste sul terreno stesso. Sono ammissibili a contributo i terreni sui quali insistono beni immobili oggetto di domanda di contributo, salvo disposizioni più restrittive. In ogni caso, affinché l’acquisto del terreno possa considerarsi ammissibile deve essere inerente all’operazione cui fa riferimento e la proprietà del terreno non deve essere direttamente o indirettamente riconducibile al patrimonio dell’acquirente in data antecedente all’atto di acquisto. A tal fine dovrà attestarsi in sede di domanda di contributo che tra acquirente e cedente non sussistono vincoli di parentela entro il III grado e di affinità entro il II grado (in caso di cessione che vede coinvolte società l’attestazione va prodotta da ogni singolo socio). Inoltre, è necessario che la richiesta di finanziamento del terreno sia accompagnata dai seguenti documenti: a) compromesso o atto di acquisto, o perizia giurata, rilasciata da un tecnico qualificato indipendente, con la quale si dichiari che il prezzo di acquisto non è superiore al valore di mercato; b) dichiarazione del richiedente che si impegna a mantenere la destinazione del bene secondo quanto stabilito dal paragrafo relativo ai vincoli di alienabilità e destinazione. Tenuto conto di quanto disposto dall’art. 55, comma 5, punto c) del Reg. (CE) 1198/06, l’importo massimo della spesa relativa all’acquisto del terreno deve essere ricondotta nei limiti del 10% della spesa riconosciuta ammissibile in sede di accertamento dello stato finale dei lavori. 2.2 Operazioni realizzate ai sensi del Codice dei contratti pubblici Nel caso di operazioni realizzate da Enti Pubblici, e da tutti i soggetti previsti dal D.Lgs 12 aprile 2006, deve essere garantito il rispetto della normativa generale sugli appalti, in conformità al D.Lgs 12 aprile Impronta documento: 087AEA9BA3CD1D4B1575B4FF9D34DB8C01978087 (Rif. documento cartaceo 2F1E83B777F0597FECE4CEE559585D84831B5AF3, 11/01//FIE_L) Nessun impegno di spesa REGIONE MARCHE Luogo di emissione Numero: Ancona Data: Pag. GIUNTA REGIONALE 22 2006, n.163 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” e successive integrazioni e modifiche. 2.3 IVA e altre imposte In ottemperanza al Reg. (CE) 1198/2006, art. 55, comma 5, il costo dell’IVA, non recuperabile, costituisce una spesa ammissibile solo se realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario. Nel caso in cui il richiedente operi in regime di IVA non recuperabile, lo stesso è tenuto a presentare apposita autocertificazione di cui all’allegato “B” al presente avviso pubblico, per quanto concerne la fase di ammissibilità a contributo, e nell’allegato “F” al presente avviso pubblico, per quanto concerne la fase della liquidazione. L'IVA, che sia comunque recuperabile, non può essere considerata ammissibile anche nel caso in cui non venga effettivamente recuperata dal beneficiario. L’IVA è sempre considerata non ammissibile se il soggetto beneficiario è un ente pubblico. Al pari dell’IVA, altre categorie di imposte, tasse ed e oneri, possono essere sovvenzionabili solo se sostenute effettivamente e definitivamente dal beneficiario finale. 2.4 Investimenti materiali Le spese relative all’acquisto di beni materiali, quali impianti, macchinari, attrezzature devono essere accompagnate ciascuna da almeno un preventivo. Per la realizzazione di opere edili (scavi, fondazioni, strutture in elevazione ecc.), dovranno essere presentati progetti corredati da disegni, da una relazione tecnica descrittiva delle opere da eseguire, da computi metrici estimativi, redatti sulla base delle voci di spesa contenute nei prezzari di riferimento adottati a livello nazionale o di singola Regione/Provincia autonoma. I beni acquistati devono essere nuovi e privi di vincoli o ipoteche. Sui relativi documenti contabili dovrà essere indicato con chiarezza l’oggetto dell’acquisto e il numero seriale o di matricola. In fase di verifica, per le opere edili è necessario acquisire il relativo computo metrico a consuntivo redatto dal direttore dei lavori e vistato da un ufficio tecnico pubblico (ufficio genio civile, ufficio tecnico comunale, ecc.) o da un libero professionista iscritto all’albo. A completamento delle opere edili dovrà essere acquisito il certificato di agibilità ed ogni altro documento attestante la regolarità dei lavori. 2.5 Investimenti immateriali Sono ammissibili a contributo gli investimenti immateriali quali ricerche di mercato, studi, attività divulgative ecc. Per misure strutturali, gli investimenti immateriali sono considerati ammissibili solo se funzionali e connessi agli investimenti materiali oggetto di finanziamento. 2.6 Acquisto di beni immobili L’acquisto di un bene immobile costituisce una spesa ammissibile purché direttamente connesso alle finalità dell’operazione prevista. Il bene è sottoposto al vincolo di destinazione di cui al presente avviso, par. N). In assenza del contratto d’acquisto, è necessario che la richiesta di finanziamento del bene immobile sia accompagnata dai seguenti documenti: a) proposta d’acquisto o compromesso nei quali si dichiari che il prezzo di acquisto non è superiore al valore di mercato; b) perizia giurata. L’immobile non deve aver fruito, nel corso dei dieci anni precedenti, di un finanziamento pubblico. Impronta documento: 087AEA9BA3CD1D4B1575B4FF9D34DB8C01978087 (Rif. documento cartaceo 2F1E83B777F0597FECE4CEE559585D84831B5AF3, 11/01//FIE_L) Nessun impegno di spesa REGIONE MARCHE Luogo di emissione Numero: Ancona Data: Pag. GIUNTA REGIONALE 23 I trasferimenti di proprietà di strutture adibite, alla data della presentazione della domanda, all’esercizio di attività inerenti la pesca non sono ammissibili a contributo. 2.7 Spese generali, spese tecniche e spese per la pubblicità Sono ammissibili al contributo del presente bando le spese generali consistenti nelle spese tecniche, di progettazione, direzione lavori, spese per la pubblicizzazione dell’investimento ai sensi dell’art. 32 del Reg. (CE) n. 498/2007 (targhe esplicative e cartellonistica), spese relative ai costi della fideiussione, il tutto nel limite del 10% del totale delle spese preventivate e ritenute ammissibili, al netto delle spese stesse. Tali spese sono considerate ammissibili a condizione che siano basate su costi effettivi relativi all'esecuzione dell'operazione. Inoltre devono essere direttamente legate all'operazione e necessarie per la sua preparazione o esecuzione. Tutte le voci di spesa rientranti in tale categoria devono essere debitamente giustificate da fatture quietanzate o altro documento avente forza probante equivalente. In sede di accertamento dello stato finale dei lavori, l’importo massimo delle spese generali sostenute è ricondotto alla percentuale indicata in base alla spesa sostenuta ritenuta ammissibile. Ai sensi dell’art. 32 del Reg. (CE) 498/2007 è “compito del beneficiario informare il pubblico mediante le misure indicate ai paragrafi 2, 3 e 4 del presente articolo sull’assistenza ricevuta dal FEP” In particolare, il beneficiario del contributo è tenuto a: -se il costo totale ammissibile dell’operazione è superiore a euro 500.000,00 e consiste nella realizzazione di infrastruttura o di costruzione, esibire un cartello nel luogo dell’operazione durante la realizzazione dei lavori, al termine dei quali il cartello deve essere sostituito da una targa esplicativa permanente. -se il costo totale ammissibile dell’operazione è superiore a euro 500.000,00 e consiste nell’acquisto di un oggetto fisico, esporre una targa esplicativa permanente entro sei mesi dalla data di acquisto. Le azioni informative e pubblicitarie devono essere realizzate in conformità a quanto riportato nell’ art. 33del Reg. (CE) 498/2007. 2.8 Leasing La spesa sostenuta in relazione ad operazioni di locazione finanziaria (leasing) è ammessa solo per misure che riguardino investimenti per acquisto di beni immobili e mobili alle condizioni sotto descritte. Aiuto concesso attraverso il concedente a) Il concedente è il beneficiario diretto del cofinanziamento comunitario che viene utilizzato al fine di ridurre l’importo dei canoni versati dall’utilizzatore del bene oggetto della locazione finanziaria. b) I contratti di locazione finanziaria devono comportare una clausola di riacquisto oppure prevedere una durata minima pari alla vita utile del bene oggetto del contratto. c) In caso di risoluzione del contratto prima della scadenza del periodo di durata minimo, senza la previa approvazione delle autorità competenti, il concedente si impegna a restituire all’Autorità nazionale interessata la parte della sovvenzione comunitaria corrispondente al periodo residuo. d) L’acquisto del bene da parte del concedente, comprovato da fattura quietanzata o da un documento contabile avente forza probatoria equivalente, costituisce la spesa ammissibile al cofinanziamento. L’importo massimo ammissibile al cofinanziamento comunitario non deve superare il valore di mercato del bene dato in locazione. Impronta documento: 087AEA9BA3CD1D4B1575B4FF9D34DB8C01978087 (Rif. documento cartaceo 2F1E83B777F0597FECE4CEE559585D84831B5AF3, 11/01//FIE_L) Nessun impegno di spesa REGIONE MARCHE Luogo di emissione Numero: Ancona Data: Pag. GIUNTA REGIONALE 24 e) Non sono ammissibili le spese attinenti al contratto di leasing (tasse, margine del concedente, costi di rifinanziamento degli interessi, spese generali, oneri assicurativi ecc.). f) L’aiuto comunitario, versato al concedente, deve essere utilizzato interamente a vantaggio dell’utilizzatore mediante una riduzione uniforme di tutti i canoni pagati nel periodo contrattuale. g) Il concedente deve dimostrare che il beneficio dell’aiuto comunitario verrà trasferito interamente all’utilizzatore elaborando una distinta di pagamenti dei canoni o con un metodo alternativo che fornisca assicurazioni equivalenti. h) I costi indicati al punto e), il beneficio di eventuali vantaggi fiscali derivanti dalla locazione finanziaria e le altre condizioni del contratto, devono equivalere a quelle applicabili in assenza di interventi finanziari della Comunità. Aiuto all’utilizzatore a) L’utilizzatore è il beneficiario diretto del cofinanziamento comunitario b) I canoni pagati dall’utilizzatore al concedente, comprovati da una fattura quietanzata o da un documento contabile avente forza probatoria equivalente, costituiscono la spesa ammissibile al cofinanziamento. c) Nel caso di contratti di locazione finanziaria contenenti una clausola di riacquisto o che prevedono una durata contrattuale minima corrispondente alla vita utile del bene, l’importo massimo ammissibile al cofinanziamento comunitario non deve superare il valore di mercato del bene. Nono sono ammissibili le altre spese connesse al contratto (tributi, interessi, costi di rifinanziamento interessi, spese generali, oneri assicurativi, ecc). d) L’aiuto comunitario relativo ai contratti di locazione finanziaria di cui al punto c) è versato all’utilizzatore in una o più quote sulla base dei canoni effettivamente pagati. Se la durata del contratto supera il termine finale per la contabilizzazione dei pagamenti, ai fini dell’intervento comunitario, viene considerata ammissibile soltanto la spesa relativa ai canoni esigibili e pagati dall’utilizzatore sino al termine finale stabilito per i pagamenti ai fini dell’intervento. e) Nel caso di contratti di locazione finanziaria che non contengono un patto di retrovendita, la cui durata è inferiore al periodo di vita utile del bene oggetto del contratto, i canoni sono ammissibili al cofinanziamento comunitario in proporzione alla durata dell’operazione ammissibile. Vendita e locazione finanziaria (lease-back) Nel caso di vendita e locazione finanziaria (cosiddetto Lease-back) possono costituire una spesa ammissibile i canoni pagati dall'utilizzatore, come previsto nel caso precedentemente esposto. Non sono, invece, ammissibili i costi di acquisto dei beni (oneri accessori). 3.CONDIZIONI PER LA RENDICONTAZIONE DELLE SPESE 3.1.Prova della spesa Le spese effettivamente sostenute dal beneficiario sono ritenute ammissibili se adeguatamente documentate e riconosciute dall’Amministrazione concedente. Le singole spese devono essere comprovate da fatture quietanzate o da documenti contabili aventi forza probante equivalente, nei casi in cui le norme vigenti non prevedono l’emissione di fattura. Per documento contabile avente forza probante equivalente si intende ogni documento comprovante che la scrittura contabile rifletta fedelmente la realtà, in conformità alla normativa vigente in materia di contabilità. In generale, per essere giudicata ammissibile una spesa sostenuta deve rispettare le seguenti condizioni: a) essere attribuibile all’operazione ammessa; Impronta documento: 087AEA9BA3CD1D4B1575B4FF9D34DB8C01978087 (Rif. documento cartaceo 2F1E83B777F0597FECE4CEE559585D84831B5AF3, 11/01//FIE_L) Nessun impegno di spesa REGIONE MARCHE Luogo di emissione Numero: Ancona Data: Pag. GIUNTA REGIONALE 25 b) essere riferibile temporalmente al periodo compreso fra la data di ammissibilità delle stesse e la data finale per la realizzazione dell’operazione, indicata nel presente avviso; c) essere adeguatamente documentata e controllabile; d) essere contabilizzata; e) aver dato luogo ad un pagamento verificabile secondo le modalità di cui al successivo par. 3.2. Le fatture e/o documenti contabili aventi forza probante equivalente devono riportare con chiarezza il riferimento all’oggetto dell’acquisto e/o servizio, oltre, per i beni, il numero seriale o di matricola, qualora esistente, nonché, fatti salvi i documenti contabili relativi a spese sostenute prima della presentazione della domanda al presente avviso, il riferimento al codice della pratica attribuito dal responsabile del procedimento. 3.2 Prova del pagamento Ai fini del presente avviso pubblico, è obbligatorio l’utilizzo esclusivo della seguente modalità di pagamento ammissibile: Bonifico. Il beneficiario del contributo deve produrre, in allegato alle fatture, copia del bonifico e copia dell’estratto conto rilasciata dall’istituto di credito di appoggio, dal quale possa evincersi l’avvenuto movimento. Nel caso in cui il bonifico sia disposto tramite “home banking”, il beneficiario è tenuto a produrre la stampa dell’operazione, dalla quale risulti la data ed il numero della transazione eseguita, oltre alla descrizione della causale dell’operazione stessa, unitamente all’estratto conto rilasciato dall’istituto di credito ove sono riepilogate le scritture contabili eseguite. Solo per le spese sostenute prima della pubblicazione dell’avviso medesimo sono ammesse le seguenti modalità di pagamento: bonifico o ricevuta bancaria (Riba). Il beneficiario del contributo deve produrre, in allegato alle fatture, copia del bonifico o della Riba, e copia dell’estratto conto rilasciata dall’istituto di credito di appoggio, dal quale possa evincersi l’avvenuto movimento. Nel caso in cui il bonifico sia disposto tramite “home banking”, il beneficiario è tenuto a produrre la stampa dell’operazione, dalla quale risulti la data ed il numero della transazione eseguita, oltre alla descrizione della causale dell’operazione stessa, unitamente all’estratto conto rilasciato dall’istituto di credito ove sono riepilogate le scritture contabili eseguite; assegno circolare “non trasferibile”. Il beneficiario deve produrre la fotocopia dell’assegno emesso dall’istituto di credito prescelto, nonché il proprio estratto conto nel quale sia evidenziato l’addebito relativo all’emissione del suddetto assegno circolare; assegno di conto corrente “non trasferibile”. Il beneficiario deve produrre l’estratto conto rilasciato dall’istituto di credito di appoggio, riferito all’assegno con il quale è stato effettuato il pagamento e la fotocopia dell’assegno emesso. Impronta documento: 087AEA9BA3CD1D4B1575B4FF9D34DB8C01978087 (Rif. documento cartaceo 2F1E83B777F0597FECE4CEE559585D84831B5AF3, 11/01//FIE_L) Nessun impegno di spesa REGIONE MARCHE Luogo di emissione Numero: Ancona Data: Pag. GIUNTA REGIONALE 26 ALLEGATO A DOMANDA DI CONTRIBUTO Al Presidente Giunta Regione Marche Servizio Attività produttive, lavoro , turismo, cultura e internazionalizzazione PROGRAMMAZIONE FEP 2007-2013 Asse Prioritario 2 Articoli 28 e 29 del Reg. (CE) n. 1198/2006 Misura 2.1 sub1 – Acquacoltura Investimenti produttivi nel settore dell’acquacoltura P.F. Economia Ittica, Fiere e Mercati Via Tiziano, 44 60125 Ancona SPAZIO RISERVATO ALL’ UFFICIO RICEVENTE Data ricezione N. protocollo Sigla identificativa pratica …………/AC/………… SPAZIO RISERVATO AL RICHIEDENTE DATI LEGALE RAPPRESENTANTE Cognome Nome Data di nascita / Codice fiscale / Residenza (indirizzo completo – via, n. civico, città, prov, CAP) DATI DELL’IMPRESA Denominazione Indirizzo completo sede legale (via, n. civico, città, prov, CAP) P.IVA Ragione sociale Iscrizione registro imprese (numero e data) Cod. fiscale Numero soci Impronta documento: 087AEA9BA3CD1D4B1575B4FF9D34DB8C01978087 (Rif. documento cartaceo 2F1E83B777F0597FECE4CEE559585D84831B5AF3, 11/01//FIE_L) Nessun impegno di spesa REGIONE MARCHE Luogo di emissione Numero: Ancona Data: Pag. GIUNTA REGIONALE Telefono Fax E-mail Codice ditta INAIL N. PAT Matricola INPS CCNL Applicato Persona da consultare 27 Telefono Fax E-mail Spesa prevista al netto di IVA recuperabile14 Spesa prevista, inclusa IVA non recuperabile15, pari ad € € € Contributo richiesto % contributo richiesto € % Localizzazione intervento Tipologia intervento16: Tempi di esecuzione progettuale: Data avvio intervento Tempi di esecuzione progettuale: Data fine esecuzione intervento Incremento occupazionale previsto a fine intervento17 n. in ULA 14 Indicare la spesa prevista nella casella corrispondente: o in quella contenente l’indicazione “al netto di IVA”, in caso di IVA recuperabile, ovvero in quella contenente l’indicazione “IVA inclusa”, in caso di IVA non recuperabile. 15 Come nota precedente. Vedi paragrafo “interventi ammissibili” dell’avviso pubblico, in cui sono indicate le tipologie di operazioni di trasformazione e/o commercializzazione che devono essere effettuate nelle strutture finanziabili e che nella presente domanda vanno esplicitamente indicate. 17 L’incremento occupazionale va calcolato secondo quanto indicato nell’avviso pubblico, in ULA. 16 Impronta documento: 087AEA9BA3CD1D4B1575B4FF9D34DB8C01978087 (Rif. documento cartaceo 2F1E83B777F0597FECE4CEE559585D84831B5AF3, 11/01//FIE_L) Nessun impegno di spesa REGIONE MARCHE Luogo di emissione Numero: Ancona Data: Pag. GIUNTA REGIONALE 28 Allega alla presente domanda i documenti previsti al paragrafo “PRESENTAZIONE ISTANZA DI CONTRIBUTO “del presente avviso pubblico: 1) ………………; 2) ……………; 3) ……………; Il sottoscritto/ dichiara, altresì, che tutta la documentazione trasmessa in formato digitale è conforme all’originale conservato presso la ditta richiedente. Il/la sottoscritto/a consente, ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, il trattamento dei propri dati personali per il conseguimento delle finalità connesse alla presente istanza. Dichiara inoltre di essere a conoscenza del disposto di cui all’articolo 30 del reg. (CE) n. 498/2007, inerente la pubblicazione dell’elenco dei beneficiari di un contributo a titolo del Fondo europeo della pesca. Luogo e data Il Legale Rappresentante Impronta documento: 087AEA9BA3CD1D4B1575B4FF9D34DB8C01978087 (Rif. documento cartaceo 2F1E83B777F0597FECE4CEE559585D84831B5AF3, 11/01//FIE_L) Nessun impegno di spesa REGIONE MARCHE Luogo di emissione Numero: Ancona Data: Pag. GIUNTA REGIONALE 29 ALLEGATO B DICHIARAZIONE Il/la sottoscritto/a _____________________________________ nato/a a ___________________ il________________ residente in ______________ Cod. Fisc. ______________________, in qualità di18 _____________ della ditta ___________________ C.F. _______________P. IVA______________ consapevole della responsabilità penale e delle conseguenti sanzioni in caso di falsa dichiarazione, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, nonché della decadenza dai benefici eventualmente conseguiti a seguito del provvedimento adottato, così come previsto dall’art. 75 del medesimo decreto ATTESTA QUANTO SEGUE: 1. la suddetta ditta è iscritta al Registro Imprese tenuto presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di_____________________ al n_________________, con la natura giuridica di_______________________________________________; 2. l’amministrazione, la rappresentanza e la firma sociale in forma _______________________20 3. la medesima ditta possiede i requisiti relativi alle micro, piccole o medie imprese, previsti dalla raccomandazione 2003/361/CE della Commissione, rientrando nella categoria della: 4. 18 Micro impresa con fatturato annuo o totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro e Piccola impresa con fatturato annuo o totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro e Media impresa con fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro o totale di bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro Grande impresa un fatturato inferiore a 200 milioni di euro occupano meno di 750 persone o realizzano. 19 ___________ sono affidate a persone occupate in ULA in numero di _________ (‹10) persone occupate in ULA in numero di ___________ (‹50) persone occupate in ULA in numero e di __________ (‹250) o persone occupate in ULA in numero di __________ (‹750) a carico della medesima ditta non sono in corso procedure di concordato preventivo, amministrazione controllata, fallimento, scioglimento o liquidazione, né procedimenti per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui al DLgs 159/2011 e successive modificazioni ed integrazioni; la stessa è in regola con gli adempimenti connessi al rispetto del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro del settore di appartenenza ed alle leggi sociali e di sicurezza sul lavoro; Specificare se titolare o legale rappresentante. 19 Specificare se congiunta o disgiunta. 20 Specificare le generalità delle persone e relative funzioni affidate. Impronta documento: 087AEA9BA3CD1D4B1575B4FF9D34DB8C01978087 (Rif. documento cartaceo 2F1E83B777F0597FECE4CEE559585D84831B5AF3, 11/01//FIE_L) Nessun impegno di spesa REGIONE MARCHE Luogo di emissione Numero: Ancona Data: Pag. GIUNTA REGIONALE 30 5. che la suddetta ditta non risulta inadempiente in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni precedentemente concesse dalla Regione Marche, relative al programma SFOP e al programma FEP 2007/2013 6. in riferimento alle spese previste per la realizzazione del progetto di intervento oggetto di richiesta di contributo non sono stati ottenuti, né richiesti, altri contributi pubblici di qualsiasi natura, ivi compresi incentivi, contributi a fondo perduto, agevolazioni, sovvenzioni, bonus fiscali e benefici comunque denominati, ovvero indennizzi assicurativi e/o risarcimenti; 7. l’investimento oggetto di richiesta di contributo non comporta la sostituzione di beni che hanno fruito di un finanziamento pubblico nel corso dei cinque anni antecedenti la data indicata nell’avviso pubblico di cui al decreto della regione Marche n. ____-_ del __________; 8. l’impegno a coprire con fondi propri la quota della spesa di investimento per la quale non intervenga il finanziamento pubblico e, nel caso di finanziamento parziale, l’impegno ad integrare, sempre con fondi propri, la restante spesa progettuale necessaria alla realizzazione totale ovvero di uno stralcio funzionale del progetto di intervento; 9. in conformità all’articolo 56 del Reg. (CE ) n. 1198/2006, l’impegno a non vendere, cedere o mutare la destinazione d’uso dei beni oggetto di finanziamento rispetto alle finalità del progetto di intervento ammesso a finanziamento, per la durata di anni 5 a decorrere dalla data di accertamento amministrativo esperito in fase di liquidazione finale; 10. l’impegno a realizzare il progetto di intervento nel rispetto delle necessarie autorizzazioni (demaniali, urbanistiche, sanitarie, ambientali, ecc); 11. l’impegno a restituire il contributo erogato, con le modalità prescritte dall’avviso pubblico, nei casi dallo stesso indicati; 12. l’impegno a rispettare tutte le condizioni e i vincoli posti dal presente avviso pubblico; 13. le spese per le quali si richiede la concessione del contributo sono assoggettabili a regime IVA recuperabile Luogo e data 21 non recuperabile21 ai sensi della seguente base giuridica: ___________ Il Legale Rappresentante Contrassegnare la casistica di pertinenza ed in caso di regime IVA non recuperabile, indicare la base giuridica di riferimento. Impronta documento: 087AEA9BA3CD1D4B1575B4FF9D34DB8C01978087 (Rif. documento cartaceo 2F1E83B777F0597FECE4CEE559585D84831B5AF3, 11/01//FIE_L) Nessun impegno di spesa REGIONE MARCHE Luogo di emissione Numero: Ancona Data: Pag. GIUNTA REGIONALE 31 ALLEGATO C RELAZIONE DESCRITTIVA CONTENUTI PROGETTUALI 22 DESCRIZIONE E FINALITÀ DEL PROGETTO DI INVESTIMENTO23 …………………………………………………………………………………………………………………………………… ……......................................................................................................................................................………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… TIPOLOGIA DI BENI INTERESSATI24 …………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………. CARATTERISTICHE PROGETTUALI CON RIFERIMENTO AI CRITERI DI SELEZIONE E DI PREFERENZA PREVISTI DALL’AVVISO25 …………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………........................................................................................................ Luogo e data 22 Il Legale Rappresentante Gli spazi da utilizzare sono indicativi. 23 In detto paragrafo vanno fornite, tra l’altro, informazioni sulla tipologia di struttura oggetto di richiesta di finanziamento, alla tipologia di intervento da realizzare con riferimento al par. “interventi ammissibili” dell’avviso pubblico, ed alle sue finalità. 24 In detto paragrafo vanno fornite informazioni con riferimento al paragrafo “spese ammissibili” dell’avviso. 25 Vanno forniti elementi di dettaglio necessari all’attribuzione del punteggio di merito sulla base dei criteri di selezione di cui all’Allegato D. Impronta documento: 087AEA9BA3CD1D4B1575B4FF9D34DB8C01978087 (Rif. documento cartaceo 2F1E83B777F0597FECE4CEE559585D84831B5AF3, 11/01//FIE_L) Nessun impegno di spesa REGIONE MARCHE Luogo di emissione Numero: Ancona Data: Pag. GIUNTA REGIONALE 32 ALLEGATO D CRITERI DI SELEZIONE PUNTI 10 a) dimensione di impresa: micro o piccola impresa b) progetto che prevede l’utilizzo di tecniche di acquacoltura che riducono l’impatto negativo o accentuano gli effetti positivi sull’ambiente in modo sostanziale rispetto alle normali pratiche utilizzate nel settore dell’acquacoltura 10 c) investimento finalizzato all’integrazione verticale delle attività di allevamento 5 d) progetto presentato da imprese a titolarità femminile 5 e) progetto inerente l’allevamento di nuove specie con buone prospettive di mercato f) Progetto provvisto di tutte le autorizzazioni e concessioni previste per l’avvio dell’investimento 30 g) progetto relativo al commercio al dettaglio svolto nell’azienda quando tale 10 commercio formi parte integrante dell’impresa di acquacoltura h) progetto volto a migliorare le condizioni di lavoro e di sicurezza dei lavoratori i) 15 10 2,5 criterio occupazionale: per ogni nuova unità in ULA occupata stabilmente, sino ad un massimo di 2 unità (max 5) TOTALE 100 *barrare con una X o indicare il punteggio attribuibile Luogo e data Il Legale Rappresentante Impronta documento: 087AEA9BA3CD1D4B1575B4FF9D34DB8C01978087 (Rif. documento cartaceo 2F1E83B777F0597FECE4CEE559585D84831B5AF3, 11/01//FIE_L) Nessun impegno di spesa * REGIONE MARCHE Luogo di emissione Numero: Ancona Data: Pag. GIUNTA REGIONALE 33 ALLEGATO E ELENCO DI DETTAGLIO DELLE VOCI DI SPESA PREVISTE26 PREVENTIVO E/O FATTURA FORNITORE n. IMPORTO 27 MOTIVAZIONE SCELTA data a) opere edili / impiantistiche / di straordinaria manutenzione* b) acquisto di beni mobili, macchinari e attrezzatura c) adeguamento dei mezzi alle esigenze ambientali d) acquisto attrezzatura informatica e) acquisto , costruzione adeguamento manutenzione straordinaria imbarcazione di servizio f) spese per il miglioramento delle condizioni d’igiene e sanitarie g) acquisto terreni h) formazione connessa all’apprendimento permanente i) acquisto beni immobili j) spese per impianti che producono energia da fonti rinnovabili k) spese tecniche, di progettazione e direzione lavori, spese per garanzie fideiussorie spese di pubblicizzazione sostenute ai sensi del reg. (CE) n. 498/2007, art. 32 26 L’elenco va redatto secondo la classificazione in voci di spesa di cui al paragrafo spese ammissibili dell’avviso pubblico, elencando per ogni sottogruppo il soggetto che ha emesso il preventivo/fattura, il numero, la data, l’importo e la motivazione alla base della scelta effettuata. È pertanto riepilogativo delle voci di spesa, supportate da preventivo e/o fattura. 27 Gli importi devono essere indicati al netto dell’I.V.A., se recuperabile dal beneficiario, nel caso in cui l’IVA sia recuperabile e realmente e definitivamente sostenuta va specificata come voce a parte. Impronta documento: 087AEA9BA3CD1D4B1575B4FF9D34DB8C01978087 (Rif. documento cartaceo 2F1E83B777F0597FECE4CEE559585D84831B5AF3, 11/01//FIE_L) Nessun impegno di spesa REGIONE MARCHE Luogo di emissione Numero: Ancona Data: Pag. GIUNTA REGIONALE 34 *Per le infrastrutture dedicate all’apprendimento permanente (acquisto o costruzione), va chiaramente indicato il relativo importo di spesa e la codifica “infrastruttura per apprendimento permanente” nella tipologia di spesa pertinente, al fine del rispetto del tetto di ammissibilità di spesa. Luogo e data Il Legale Rappresentante Impronta documento: 087AEA9BA3CD1D4B1575B4FF9D34DB8C01978087 (Rif. documento cartaceo 2F1E83B777F0597FECE4CEE559585D84831B5AF3, 11/01//FIE_L) Nessun impegno di spesa REGIONE MARCHE Luogo di emissione Numero: Ancona Data: Pag. GIUNTA REGIONALE 35 ALLEGATO F RICHIESTA DI LIQUIDAZIONE Il/la sottoscritto/a ________________________________ nato/a a _____________________ il ______________ Cod. Fisc. _________________, in qualità di 28 _________________________________della ditta ___________________________ Cod. Fisc.________________ P. IVA____________________, beneficiaria del contributo concesso ai sensi del decreto n. _____ del ________ consapevole della responsabilità penale e delle conseguenti sanzioni in caso di falsa dichiarazione, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, nonché della decadenza dai benefici eventualmente conseguiti a seguito del provvedimento adottato, così come previsto dall’art. 75 del medesimo decreto CHIEDE la liquidazione finale del contributo spettante con riferimento all’istanza n. (codice identificativo) __________________, mediante accredito sul conto corrente intrattenuto presso _____________________________________ n. IBAN________________________________________ . A tal fine, attesta quanto segue: 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 28 29 la suddetta ditta è iscritta alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di ________________ al n_______, con la natura giuridica di _________________________; la medesima non ha subito modifiche sociali successive alla presentazione della domanda, ovvero ha subito le seguenti modifiche sociali: ______________________________ (ove subentrano nuovi soci o amministratori); a carico della medesima ditta non sono in corso procedure di concordato preventivo, amministrazione controllata, né fallimento; la stessa è in regola con gli adempimenti connessi al rispetto del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro del settore di appartenenza ed alle leggi sociali e di sicurezza sul lavoro; con riferimento alle spese rendicontate, afferenti l’intervento ammesso a contributo, non sono stati ottenuti né richiesti altri contributi pubblici di qualsiasi natura né indennizzi assicurativi e/o risarcimenti; l’investimento realizzato non ha comportato la sostituzione di beni che hanno fruito di un finanziamento pubblico nel corso dei cinque anni antecedenti la data indicata nell’avviso pubblico di cui al decreto della regione Marche n. _____ del __________; la spesa sostenuta per l’intervento ammesso a contributo ammonta ad € ________________ (IVA _____________29 ammontante ad € ______________________) i beni mobili acquistati sono tutti nuovi di fabbrica, privi di vincoli e ipoteche; a fronte delle spese rendicontate non sono stati praticati dai fornitori sconti od abbuoni in qualsiasi forma, all’infuori di quelli eventualmente indicati nei documenti di spesa e già detratti dal costo progettuale prodotto a rendicontazione, né sono state emesse dai fornitori note di credito; la documentazione probante il costo sostenuto risulta regolarmente pagata secondo le modalità specificate nella documentazione presentata per la richiesta di liquidazione finale e regolarmente registrata nei libri contabili; Specificare la qualifica ricoperta. Indicare se esclusa o inclusa. Impronta documento: 087AEA9BA3CD1D4B1575B4FF9D34DB8C01978087 (Rif. documento cartaceo 2F1E83B777F0597FECE4CEE559585D84831B5AF3, 11/01//FIE_L) Nessun impegno di spesa REGIONE MARCHE Luogo di emissione Numero: Ancona Data: Pag. GIUNTA REGIONALE 9) 10) 11) 36 l’intervento è stato realizzato nel rispetto delle necessarie autorizzazioni (demaniali, urbanistiche, sanitarie, ambientali, ecc); in conformità all’articolo 56 del Reg. (CE ) n. 1198/2006, l’impegno a non vendere, cedere o mutare la destinazione d’uso dei beni oggetto di finanziamento rispetto alle finalità del progetto di intervento ammesso a finanziamento, per la durata di anni 5 a decorrere dalla data di accertamento amministrativo esperito in fase di liquidazione finale; le spese per le quali si richiede la liquidazione del contributo sono assoggettabili a regime IVA recuperabile non recuperabile30 ai sensi della seguente base giuridica: _______________ e risultano realmente e definitivamente sostenute. Luogo e data 30 Il Legale Rappresentante Contrassegnare la casistica di pertinenza ed in caso di regime IVA non recuperabile, indicare la base giuridica di riferimento. Impronta documento: 087AEA9BA3CD1D4B1575B4FF9D34DB8C01978087 (Rif. documento cartaceo 2F1E83B777F0597FECE4CEE559585D84831B5AF3, 11/01//FIE_L) Nessun impegno di spesa REGIONE MARCHE Luogo di emissione Numero: Ancona Data: Pag. GIUNTA REGIONALE 37 ALLEGATO G ELENCO DI DETTAGLIO DELLE VOCI DI SPESA SOSTENUTE PREVENTIVO E/O FATTURA FORNITORE n. IMPORTO 31 MOTIVAZIONE SCELTA data a) opere edili / impiantistiche / di straordinaria manutenzione* b) acquisto di beni mobili, macchinari e attrezzatura c) adeguamento dei mezzi alle esigenze ambientali d) acquisto attrezzatura informatica e) acquisto , costruzione adeguamento manutenzione straordinaria imbarcazione di servizio f) spese per il miglioramento delle condizioni d’igiene e sanitarie g) acquisto terreni h) formazione connessa all’apprendimento permanente i) acquisto beni immobili j) spese per impianti che producono energia da fonti rinnovabili k) spese tecniche, di progettazione e direzione lavori, spese per garanzie fideiussorie spese di pubblicizzazione sostenute ai sensi del reg. (CE) n. 498/2007, art. 32 31 Gli importi devono essere indicati al netto dell’I.V.A., se recuperabile dal beneficiario, nel caso in cui l’IVA sia recuperabile e realmente e definitivamente sostenuta va specificata come voce a parte. Impronta documento: 087AEA9BA3CD1D4B1575B4FF9D34DB8C01978087 (Rif. documento cartaceo 2F1E83B777F0597FECE4CEE559585D84831B5AF3, 11/01//FIE_L) Nessun impegno di spesa REGIONE MARCHE Luogo di emissione Numero: Ancona Data: Pag. GIUNTA REGIONALE 38 *Per le infrastrutture dedicate all’apprendimento permanente (acquisto o costruzione), va chiaramente indicato il relativo importo di spesa e la codifica “infrastruttura per apprendimento permanente” nella tipologia di spesa pertinente, al fine del rispetto del tetto di ammissibilità di spesa. Luogo e data Il Legale Rappresentante Impronta documento: 087AEA9BA3CD1D4B1575B4FF9D34DB8C01978087 (Rif. documento cartaceo 2F1E83B777F0597FECE4CEE559585D84831B5AF3, 11/01//FIE_L) Nessun impegno di spesa REGIONE MARCHE Luogo di emissione Numero: Ancona Data: Pag. GIUNTA REGIONALE 39 ALLEGATO H DICHIARAZIONE Il/la sottoscritto/a _____________________________________ nato/a a ___________________ il________________ residente in ______________ Cod. Fisc. ______________________, in qualità di32 _____________ della ditta ___________________ C.F. _______________P. IVA____________________, beneficiario del contributo ai sensi del reg (CE) n. 1198/2006, codice pratica ____________ consapevole della responsabilità penale e delle conseguenti sanzioni in caso di falsa dichiarazione, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, nonché della decadenza dai benefici eventualmente conseguiti a seguito del provvedimento adottato, così come previsto dall’art. 75 del medesimo decreto DICHIARA che tutte le fatture riportate nell’elenco di dettaglio delle voci di spesa sostenute per le quali si richiede la liquidazione del contributo sono inerenti beni/servizi utilizzati esclusivamente con riferimento al progetto di intervento presentato ai sensi dell’avviso pubblico approvato con DD.D.P.F. nn. ____ del __________, codice di riferimento della pratica______/AC/________ Luogo e data 32 Il Legale Rappresentante Specificare se titolare o legale rappresentante. Impronta documento: 087AEA9BA3CD1D4B1575B4FF9D34DB8C01978087 (Rif. documento cartaceo 2F1E83B777F0597FECE4CEE559585D84831B5AF3, 11/01//FIE_L) Nessun impegno di spesa REGIONE MARCHE Luogo di emissione Numero: Ancona Data: Pag. GIUNTA REGIONALE 40 ALLEGATO I DICHIARAZIONE LIBERATORIA33 Il/la sottoscritto/a _____________________________ nato/a a _______________________ il ______________ Cod. Fisc. _________________, in qualità di34 _______________________della ditta ______________________ Cod. Fisc.________________ P. IVA____________________ consapevole della responsabilità penale e delle conseguenti sanzioni in caso di falsa dichiarazione, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, nonché della decadenza dai benefici eventualmente conseguiti a seguito del provvedimento adottato, così come previsto dall’art. 75 del medesimo decreto DICHIARA le fatture di seguito elencate sono state interamente pagate, di non vantare pertanto alcun credito o patto di riservato dominio e prelazione sulle relative forniture: 1) fattura n. ….. del …….….. importo al netto dell’IVA ………. importo lordo ……….. modalità di pagamento …………………; 2) fattura n. ….. del …….….. importo al netto dell’IVA ………. importo lordo ……….. modalità di pagamento …………………; a fronte delle suddette fatture non sono state emesse note di accredito, ovvero, sono state emesse le seguenti note di accredito: 1) con riferimento alla fattura n. ….. del ……: nota di accredito n. …… del ……….. importo al netto dell’IVA …………… importo lordo ……….; 2) con riferimento alla fattura n. ….. del ……: nota di accredito n. …… del ……….. importo al netto dell’IVA …………… importo lordo ……….; le forniture relative alle predette fatture sono nuove di fabbrica, prive di vincoli e ipoteche. Il sottoscritto consente, ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, il trattamento dei propri dati personali per il conseguimento delle finalità connesse alla gestione della pratica di riferimento. Luogo e data 33 34 Il Legale Rappresentante Da produrre su carta intestata della ditta fornitrice. Specificare la qualifica ricoperta. Impronta documento: 087AEA9BA3CD1D4B1575B4FF9D34DB8C01978087 (Rif. documento cartaceo 2F1E83B777F0597FECE4CEE559585D84831B5AF3, 11/01//FIE_L) Nessun impegno di spesa REGIONE MARCHE Luogo di emissione Numero: Ancona Data: Pag. GIUNTA REGIONALE 1 ALLEGATO L INDICATORI DI REALIZZAZIONE Reg. (CE) n. 498/2007 – allegato III Da compilare sia in sede iniziale che finale MISURA 2.1 ACQUACOLTURA – AZIONI 1, 2 E 335 INDICATORE DATO dimensione di impresa (micro=M, piccola=P, media=MD, grande= G) □ Azione 1: aumento della capacità di produzione a seguito della costruzione di nuovi impianti INDICATORE DATO dato 1: tonnellate/anno di mitili dato 2: tonnellate/anno di vongole dato 3: tonnellate/anno di ostriche dato 4: tonnellate/anno di spigole dato 5: tonnellate/anno di orate dato 6: tonnellate/anno di rombo dato 7: tonnellate/anno di salmone dato 8: tonnellate/anno di trote allevate in mare dato 9: tonnellate/anno di anguille dato 10: tonnellate/anno di carpe dato 11: tonnellate/anno di trote allevate in acqua dolce dato 12: tonnellate/anno di tonno dato 13: tonnellate/anno di altre specie □ Azione 2: variazione della produzione a seguito dell’ampliamento o dell’ammodernamento di impianti esistenti INDICATORE DATO dato 1: tonnellate/anno di mitili dato 2: tonnellate/anno di vongole dato 3: tonnellate/anno di ostriche dato 4: tonnellate/anno di spigole dato 5: tonnellate/anno di orate 35 Completare inserendo i dati relativi agli indicatori fisici di realizzazione, barrando la tipologia di azione di pertinenza. In caso di intervento riconducibile a più tipologie di azione, indicarne solo una, sulla base del criterio di prevalenza. Impronta documento: 087AEA9BA3CD1D4B1575B4FF9D34DB8C01978087 (Rif. documento cartaceo 2F1E83B777F0597FECE4CEE559585D84831B5AF3, 11/01//FIE_L) Nessun impegno di spesa REGIONE MARCHE Luogo di emissione Numero: Ancona Data: Pag. GIUNTA REGIONALE 2 dato 6: tonnellate/anno di rombo dato 7: tonnellate/anno di salmone dato 8: tonnellate/anno di trote allevate in mare dato 9: tonnellate/anno di anguille dato 10: tonnellate/anno di carpe dato 11: tonnellate/anno di trote allevate in acqua dolce dato 12: tonnellate/anno di tonno dato 13: tonnellate/anno di altre specie □ Azione 3: aumento del numero di avannotti prodotti da avannotteria INDICATORE DATO dato 1: numero/anno di mitili dato 2: numero/anno di vongole dato 3: numero /anno di ostriche dato 4: numero /anno di spigole dato 5: numero /anno di orate dato 6: numero /anno di rombi dato 7: numero /anno di salmoni dato 8: numero /anno di trote allevate in mare dato 9: numero /anno di anguille dato 10: numero /anno di carpe dato 11: numero /anno di trote allevate in acqua dolce dato 12: numero /anno di tonni dato 13: numero /anno di altre specie Luogo e data Il Legale Rappresentante Impronta documento: 087AEA9BA3CD1D4B1575B4FF9D34DB8C01978087 (Rif. documento cartaceo 2F1E83B777F0597FECE4CEE559585D84831B5AF3, 11/01//FIE_L) Nessun impegno di spesa
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