NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA LA TOSCANA VERSO EXPO 2015 Viaggio in Toscana: alla scoperta del Buon Vivere www.expotuscany.com | www.facebook.com/ToscanaExpo | expo2015@toscanapromozione.it Hi-Tech In Toscana Cultura, arte e genialità creativa rappresentano il nutrimento fisico e spirituale della terra di Toscana, considerata da sempre un laboratorio del Buon Vivere anche per i suoi prodotti, il suo stile di vita e le sue tradizioni eccelse. A questo si aggiunge un forte spirito di innovazione e uno sguardo sempre rivolto al futuro. PANORAMICA DEL SETTORE ll comparto Scienze della vita toscano e conta il 6,2% del totale delle aziende presenti in Ita- Con 320 imprese aggregate, 19.000 dipendenti e 750 lia. Le circa 200 imprese toscane fatturano 5,5 miliar- brevetti all’attivo, il Distretto Tecnologico Scienze del- di di euro e occupano 2.500 dipendenti. la Vita (DTSV) toscano è fra i raggruppamenti setto- Grazie a un mix favorevole di fattori, in questo settore riali più significativi a livello italiano. Medical Device, la Toscana ha costantemente attratto investimen- Pharma, Biotech e Servizi correlati sono, in ordine di- ti esteri, principalmente su tre funzioni della catena mensionale, i segmenti maggiormente rappresentati del valore in cui si stanno concentrando le strategie dal cluster toscano delle scienze della vita. da parte delle aziende farmaceutiche internazionali: Il Biotech e Pharma regionale è ben esemplificato sales, marketing & support, manufacturing, research dalla presenza pluriennale di Novartis Vaccines ed Eli & development. Inoltre, poter contare sulla presenza Lilly, nonché dal recente ingresso di Glaxo Smith Kli- territoriale di importanti case farmaceutiche risulta ne, con varie linee produttive fill & finish dedicate alla vincente nell’attrazione di investimenti da parte di produzione, rispettivamente, di vaccini e di insulina. aziende competitor o partner nell’R&D. Il fattore cru- Menarini Industrie Farmaceutiche, azienda pharma ciale, indicato dai lead investor, che ha trainato gli in- fiorentina leader in Europa, completa il quadro della vestimenti sul territorio toscano è la presenza di per- forte vocazione chimico/farmaceutica del territorio. sonale altamente qualificato da impiegare nei siti di Tali aziende hanno una consistente attività di ricerca produzione e di R&D, al fine di mantenere un elevato e sviluppo in loco, occupando centinaia di ricercatori standard qualitativo, indispensabile per lo sviluppo e altamente qualificati. In particolare, la zona di Siena la produzione di nuovi farmaci. risulta molto dinamica, grazie alla presenza di varie aziende biotech-based di successo e di un incubatore di impresa (TLS) dedicato all’accelerazione e al supporto di questa tipologia di business. Le altre aree in cui la Toscana eccelle per ciò che riguarda la ricerca sono l’oncologia, il cardiovascolare, la neurologia, le cellule staminali, le malattie metaboliche, la genomica, la biorobotica, la bioingegneria e i biomateriali. Il settore medicale ed elettromedicale toscano pesa per il 45% dell’intero comparto scienze vita regionale Il comparto ICT toscano 1.686 aziende totali - di cui 1.405 di sviluppo software IT - 92 produttori di hardware TLC, 189 aziende di elettronica /ottica: le competenze maggiori presenti in Toscana sono nel settore dei semiconduttori, nelle applicazioni software, nella R&S, nel testing, nelle telecomunicazioni, nell’elettronica, nel big data, su “internet of things” e tecnologia RFID. Esistono inoltre laboratori qualificati nei principali settori ad alta tecnologia (per esempio: telecomunicazioni, fotonica, robotica, nanotecnologie, HPC, cloud computing, ricerca ed estrazione di grandi dataset). La presenza delle tre Università di Firenze, Pisa e Siena, con circa 1.000 laureati all’anno in discipline IT-related, di 5 istituti del CNR settoriali e di 2 Scuole Superiori a Pisa, garantiscono una costante presenza di potenziale forza lavoro molto preparata, ma soprattutto una ricerca settoriale di qualità elevata, spesso di rilievo europeo e internazionale. Un settore particolarmente evoluto dal punto di vista della ricerca è quello della robotica industriale, umanoide e di servizio, con un crogiuolo di competenze concentrate principalmente fra Pisa e Siena e in circa 80 imprese del territorio regionale. Infine, la presenza del neonato meta Distretto Tecnologico “FORTIS” è in grado di offrire opportunità di business e di networking in un ambiente integrato per ciò che riguarda i temi relativi alla fotonica, all’optoelettronica, alla robotica, alle telecomunicazioni, all’IT e all’aerospazio. ALLA SCOPERTA DELLA TOSCANA Biotech-incubator, TLS (Siena) La visita, oltre che a far apprezzare il modello di incu- Il bio-incubatore TLS favorisce lo start-up d’impresa bazione e i servizi correlati, consente di approfondire nel campo delle scienze delle vita. Uno staff di pro- il modello toscano di aggregazione delle competenze fessionisti dal background scientifico e industriale, sul settore (Distretto Toscano Scienze della Vita). specializzato nei processi di trasferimento tecnologico, si occupa di supportare le aziende in ogni fase del loro sviluppo, mettendo a disposizione anche un Strutture ospedaliere toscane del Polo Regio- consolidato network di esperti e consulenti. nale di Chirurgia Robotica Il bio-incubatore ha sede nell’area di “Torre Fiorentina”, dove Achille Sclavo fondò nel 1904 l’omonimo Istituto Sieroterapico e Vaccinogeno Toscano e dove oggi Novartis Vaccines ospita anche il proprio Centro di R&S, fiore all’occhiello della ricerca italiana e mondiale. Oggi TLS ospita aziende biomediche, gruppi di ricerca no-profit e società di servizi che operano nel campo della ricerca e dello sviluppo di nuovi farmaci, diagnostici e dispositivi medici, e dà accesso a un’ampia gamma di servizi qualificati, strumentazioni tecnologiche e facility avanzate sia alle aziende incubate che a soggetti esterni. 67 ospedali, 13.600 posti letto, 4 ospedali universitari - di cui uno pediatrico, il Meyer di Firenze, di rilievo internazionale - e un servizio clinico e diagnostico strutturato in 12 sistemi di cura a dipartimenti integrati, 168 unità e 1.616 posti letto. Questi alcuni dei principali numeri del Sistema Sanitario Toscano, oggetto di studio in molti Paesi del mondo per l’efficienza in termini gestione e organizzazione delle cure. In tale contesto, nel 2012 nasce il Polo Regionale di Chirurgia Robotica che aggrega le competenze presenti negli ospedali di Firenze, Pisa, Grosseto, Arezzo e Siena che già possiedono il sofisticato e costoso sistema locale permettono alle aziende presenti sistema necessario per questo tipo di interventi. Il co- nell’area di inserirsi nei network di ricerca nazionali ordinamento è presso l’ospedale di Cisanello (Pisa). ed europei, concentrando in un’unica sede quelle che In particolare, la Toscana possiede 8 robot Da Vinci: offrono competenze e servizi di alta qualità al terzia- due a Pisa, Firenze e Grosseto, uno a Siena e Arezzo. rio avanzato, creando un laboratorio per le nuove tec- Gli strumenti robotici utilizzati permettono di vedere nologie e sostenendo processi di cooperazione tra immagini ingrandite e tridimensionali, oltre a muo- imprese, centri di ricerca e università. vere il bisturi in maniera assolutamente non rigida, Il Polo Tecnologico, di Navacchio (Pisa) nasce nel proprio come se fosse impugnato dalle mani. Quindi, 2000 e comprende: minore invasività e maggiore precisione sono i punti •15.000 mq di strutture, di cui 1.200 destinati di forza della nuova tecnologia. all’incubazione e 3.500 mq di nuovo spazio Un esempio di eccellenza della sanità pubblica ita- aperto e laboratori; liana si trova ad Arezzo: il suo ospedale è infatti tra i •60 aziende incubate; primi 10 migliori in Italia, nonché il secondo centro in •600 occupati a elevata specializzazione; Europa per numero di interventi con tecniche roboti- •servizi per start-up attraverso un modello di che avanzate. Polo Tecnologico di Navacchio (Pisa) Il Polo Tecnologico è nato con lo scopo di creare i partecipazione integrata di imprese, università, esperti della gestione di impresa, della finanza e di tecnologie. presupposti per la crescita di competitività sul mer- I labs del Polo Sant’anna Valdera, PSV (Pisa) cato delle piccole e medie imprese attraverso l’inte- Il PSV nasce nel 2002 con l’obiettivo di valorizzare le grazione tra le loro esigenze innovative e l’offerta di attività di ricerca della Scuola Superiore Sant’Anna, conoscenze tecnologiche provenienti dai centri di ateneo del sistema universitario pisano, ospitandone eccellenza e dal sistema della ricerca. L’insediamen- alcuni laboratori in vari settori, fra i quali quello bio- to di decine di imprese high-tech, in un’unica sede medicale, della microingegneria, della bio-robotica, idonea e dedicata, consente di raggiungere crescenti della meccatronica, della realtà virtuale, dell’infor- economie di scala per la gestione dei servizi, sia quel- mation technology, delle biotecnologie. Il PSV co- li di struttura che quelli a valore aggiunto e favorisce stituisce un sistema coerente e integrato - orientato la collaborazione e la cooperazione tra il Polo e le im- al trasferimento tecnologico - che agisce per creare prese, nonché tra le imprese fra loro. nuove imprese innovative in settori ad alta tecnologia Lo sviluppo tecnologico e la ricerca scientifica del e si avvale di capitale umano giovane, competente e •Bio-fisica e bio-fotonica creativo, formato presso i propri laboratori di ricerca. •Fotofisica e fotochimica ultraveloci di sistemi Il Polo, inoltre, opera in collaborazione con Pont-Tech, molecolari e biomolecolari società che opera per il trasferimento tecnologico e •Nano e microfotonica che funge da elemento di raccordo tra la Scuola Su- •Ottica quantistica periore Sant’Anna e il territorio. Pont-Tech è il gestore •Fisica dei liquidi di un incubatore di imprese neo-costituite, a Ponte- •Chimica e fisica ad altissime pressioni dera, per le quali il PSV offre servizi di consulenza •Spettroscopia in fascio molecolare tecnologica, di accompagnamento nello start-up e •Diagnostica e conservazione delle opere d’arte possibilità di nuove partnership. •La visita ai laboratori del LENS consente inoltre La visita consente di approfondire: 7 tra lab e centri di ricerca, 2 camere bianche classe 1.000-10.000, 2 lab CAD per progettazione elettronica e meccanica, 1 officina meccanica di precisione; gli spazi di incubazione di impresa presso Pont-Tech. Laboratorio Europeo di Spettroscopia Non Lineare, LENS (Università di Firenze) Il LENS è stato istituito nel 1991 allo scopo di offrire alla comunità scientifica italiana ed europea un’istituzione in cui nuove e avanzate tecniche e strumentazioni nel campo dei laser sono sviluppate e applicate in diversi campi della scienza e della tecnologia. E’ un laboratorio di ricerca interdisciplinare, in cui l’impiego della luce laser per lo studio della materia rappresenta l’elemento unificante. La visita consente di approfondire le linee di ricerca di punta in corso presso il LENS: •Fisica degli atomi ultrafreddi e dei condensati atomici •Fisica dei semiconduttori di conoscere l’utilizzo delle seguenti grandi attrezzature: •Strumentazione spettroscopica tradizionale (UV-vis, FTIR, Raman, Fluorimetria) •Installazioni per la realizzazione di campioni di atomi ultrafreddi e di condensati atomici •Sistemi per spettroscopia laser risolta nel tempo (fs) nella regione UV-vis e IR •Strumentazione per lo studio di campioni ad altissima pressione (Mbar); •Sistemi per la microscopia ottica lineare e non lineare di strutture d’interesse biologico e per la manipolazione di macromolecole biologiche (pinzette ottiche); •Sistemi per la misura della propagazione della luce in mezzi altamente diffondenti; •Microscopio SNOM; •Apparecchiature per la realizzazione di fasci molecolari in continua e impulsati. Siena Robotics & Systems Lab, SIRSLAB laser per l’industria, i sensori ottici per il controllo (Siena) ambientale, le tecniche laser e altre diagnostiche per I principali ambiti di ricerca di SIRSLAB sono nel cam- l’archeometria e la conservazione dei beni culturali. po delle interfacce aptiche, grasping, applicazioni mediche, robotica mobile e realtà virtuale. Il laboratorio dispone di una sala dimostrativa in cui poter utilizzare le tecnologie risultato delle ricerche Istituto di Fotonica, TeCIP-CNR (Pisa) L’Istituto TeCIP - Istituto di Tecnologie della Comunicazione, dell’lnformazione e della Percezione - nasce in corso. nel 2001 come Centro di Eccellenza del Ministero Istituto di Ottica Applicata “Nello Carrara”, collegate alle tecnologie dell’informazione, della co- IFAC-CNR (Firenze) municazione e della percezione, con particolare rife- Lo scopo primario di IFAC è la conduzione di ricerche rimento: alle applicazioni informatiche e telematiche di frontiera a livello internazionale e nello stesso tem- di sistemi embedded real-time; alle reti di sensori; allo po lo sviluppo di nuove tecnologie e metodologie da studio, progettazione e realizzazione di reti di comu- trasferire efficacemente al sistema economico. Gli nicazione con l’impiego parziale o totale di tecnologie approcci perseguiti sono di ricerca teorica, sperimen- fotoniche; all’impiego di tecnologie fotoniche nella tale e applicata, con una forte attitudine allo sviluppo sensoristica e nella biofotonica; agli ambienti virtuali di nuove tecniche e alla costruzione di prototipi di e sistemi robotici di interfaccia per lo studio della in- strumenti. Le principali linee di ricerca ruotano intor- terazione uomo-macchina e della percezione umana. no a un centro comune di metodi fisici per l’indagine La struttura si pone come un esempio di Centro In- scientifica che si basano essenzialmente sui settori tegrato di Ricerca nel settore delle Reti e Tecnologie generali dell’optoelettronica, della spettroscopia e Fotoniche per effetto della collaborazione ormai de- dell’ICT. Le linee principali di ricerca riguardano Laser, cennale tra la Scuola Superiore Sant’Anna, la Societa Microottiche, Sensori, Telerilevamento, Microonde e Ericsson e il Consorzio Nazionale Interuniversitario ICT. Questi metodi fisici vengono quindi impiegati per per le Telecomunicazioni (CNIT), sia con la creazio- indagare nuove applicazioni in varie branche di scien- ne di IRCPhoNeT (Integrated Research Centre on ze interdisciplinari, come i dispositivi fotonici per te- Photonic Networks and Technologies) costituito dal lecomunicazioni, la strumentazione aerotrasportata Laboratorio Nazionale di Reti Fotoniche (LNRF) del su satelliti, palloni e aerei per l’osservazione della Ter- CNIT e dalla Macroarea Communication, sia con l’in- ra, le soluzioni digitali per l’accesso all’informazione, sediamento di Ericsson Research Branch Italy pres- la biofotonica per terapie e chirurgie, le lavorazioni so I’lstituto TeCIP stesso. dell’Università, gestisce la ricerca e la formazione Laboratori di nanotecnologie, NEST (Pisa) Queste sono le attività di ricerca in corso al NEST: NEST - National Enterprise for nanoScience and na- •Terahertz photonics noTechnology - è un centro interdisciplinare di ricerca •Cell-penetrating peptides and endosomal traffi- e di formazione sulla nanoscienza dove operano fisi- cking ci, chimici e biologi. Le conoscenze sviluppate sono •Lab on a chip - SAW fluidics utilizzate per realizzare nuovi strumenti nano-biotec- •Quantum Hall Interferometry – Scanning Gate nologici, dispositivi e architetture di tipo nano-elettro- Microscopy nico e fotonico. •Green‐fluorescent protein photophysics Il NEST include tre diverse istituzioni: la Scuola Nor- •Semiconductor nanowires: VLS growth and male Superiore, l’Istituto Italiano di Tecnologia e il quantum transport Consiglio Nazionale delle Ricerche. Sebbene ciascu- •Nanotechnology for guided cell differentiation na istituzione abbia il proprio staff e la propria ammi- •Advanced microscopy techniques in living cells nistrazione (il Laboratorio NEST della Scuola Norma- •Quantum coherent dynamics of solid state devi- le Superiore, IIT@NEST Center for Nanotechnology ces Innovation dell’IIT e l’Istituto Nanoscienze del CNR) •Quantum simulators le attrezzature scientifiche e le attività sono stret- •Quantum transport and Majorana fermions in tamente coordinate e i ricercatori collaborano sui hybrid systems comuni obiettivi scientifici indipendentemente dalla •Quantum thermal machines propria affiliazione. •Limits and properties of Bosonic Quantum Com- Questa convergenza di forze e di flessibilità permette ai ricercatori del NEST di affrontare uno spettro di attività di ricerca piuttosto vasto, che si estende dal munication Channels •Open quantum systems: theoretical characterization and experimental proposals progetto, crescita e indagine sperimentale di nano- •Quantum Metrology strutture semiconduttore/superconduttore, agli studi •Quantum Optomechanics di singola molecola in tessuti e cellule in vivo. Nonostante questo ampio campo d’indagine, gli scienziati del NEST adottano un approccio scientifico unificato grazie all’integrazione culturale dei suoi gruppi multidisciplinari, che è caratteristica peculiare della nanoscienza. Per maggiori informazioni contattare: Marco Perrone Referente settore Alta Tecnologia e-mail: m.perrone@toscanapromozione.it Telefono: 0039 055 4628096 Toscana Promozione Via Vittorio Emanuele II, 62- 64, Firenze e-mail: referenti@toscanapromozione.it Telefono: 0039 055 4628045 www.toscanapromozione.it Toscana Promozione offre un servizio per creare itinerari personalizzati con possibilità di visite aziendali. Visita www.businessintuscany.com lo strumento dove poter ricercare le aziende toscane suddivise per settore produttivo, consultando foto e descrizioni, prodotti e dati. Potrai anche creare una lista di aziende preferite, suddivisa per categorie, a cui accedere in modo semplice e veloce. Tutto quanto descritto nella presente scheda rappresenta parte delle eccellenze toscane. Pertanto la citazione di luoghi, realtà e prodotti non può in alcun modo ritenersi esaustiva dell’offerta del territorio.
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