Hi - Expo Tuscany

NUTRIRE IL PIANETA
ENERGIA PER LA VITA
LA TOSCANA VERSO EXPO 2015
Viaggio in Toscana: alla scoperta del Buon Vivere
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Hi-Tech In Toscana
Cultura, arte e genialità creativa rappresentano il nutrimento fisico e
spirituale della terra di Toscana, considerata da sempre un laboratorio del
Buon Vivere anche per i suoi prodotti, il suo stile di vita e le sue tradizioni
eccelse. A questo si aggiunge un forte spirito di innovazione e uno sguardo
sempre rivolto al futuro.
PANORAMICA DEL SETTORE
ll comparto Scienze della vita toscano
e conta il 6,2% del totale delle aziende presenti in Ita-
Con 320 imprese aggregate, 19.000 dipendenti e 750
lia. Le circa 200 imprese toscane fatturano 5,5 miliar-
brevetti all’attivo, il Distretto Tecnologico Scienze del-
di di euro e occupano 2.500 dipendenti.
la Vita (DTSV) toscano è fra i raggruppamenti setto-
Grazie a un mix favorevole di fattori, in questo settore
riali più significativi a livello italiano. Medical Device,
la Toscana ha costantemente attratto investimen-
Pharma, Biotech e Servizi correlati sono, in ordine di-
ti esteri, principalmente su tre funzioni della catena
mensionale, i segmenti maggiormente rappresentati
del valore in cui si stanno concentrando le strategie
dal cluster toscano delle scienze della vita.
da parte delle aziende farmaceutiche internazionali:
Il Biotech e Pharma regionale è ben esemplificato
sales, marketing & support, manufacturing, research
dalla presenza pluriennale di Novartis Vaccines ed Eli
& development. Inoltre, poter contare sulla presenza
Lilly, nonché dal recente ingresso di Glaxo Smith Kli-
territoriale di importanti case farmaceutiche risulta
ne, con varie linee produttive fill & finish dedicate alla
vincente nell’attrazione di investimenti da parte di
produzione, rispettivamente, di vaccini e di insulina.
aziende competitor o partner nell’R&D. Il fattore cru-
Menarini Industrie Farmaceutiche, azienda pharma
ciale, indicato dai lead investor, che ha trainato gli in-
fiorentina leader in Europa, completa il quadro della
vestimenti sul territorio toscano è la presenza di per-
forte vocazione chimico/farmaceutica del territorio.
sonale altamente qualificato da impiegare nei siti di
Tali aziende hanno una consistente attività di ricerca
produzione e di R&D, al fine di mantenere un elevato
e sviluppo in loco, occupando centinaia di ricercatori
standard qualitativo, indispensabile per lo sviluppo e
altamente qualificati. In particolare, la zona di Siena
la produzione di nuovi farmaci.
risulta molto dinamica, grazie alla presenza di varie
aziende biotech-based di successo e di un incubatore di impresa (TLS) dedicato all’accelerazione e al
supporto di questa tipologia di business.
Le altre aree in cui la Toscana eccelle per ciò che riguarda la ricerca sono l’oncologia, il cardiovascolare,
la neurologia, le cellule staminali, le malattie metaboliche, la genomica, la biorobotica, la bioingegneria e i
biomateriali.
Il settore medicale ed elettromedicale toscano pesa
per il 45% dell’intero comparto scienze vita regionale
Il comparto ICT toscano
1.686 aziende totali - di cui 1.405 di sviluppo software IT - 92 produttori di hardware TLC, 189 aziende di
elettronica /ottica: le competenze maggiori presenti
in Toscana sono nel settore dei semiconduttori, nelle applicazioni software, nella R&S, nel testing, nelle
telecomunicazioni, nell’elettronica, nel big data, su
“internet of things” e tecnologia RFID. Esistono inoltre laboratori qualificati nei principali settori ad alta
tecnologia (per esempio: telecomunicazioni, fotonica, robotica, nanotecnologie, HPC, cloud computing,
ricerca ed estrazione di grandi dataset).
La presenza delle tre Università di Firenze, Pisa e
Siena, con circa 1.000 laureati all’anno in discipline
IT-related, di 5 istituti del CNR settoriali e di 2 Scuole Superiori a Pisa, garantiscono una costante presenza di potenziale forza lavoro molto preparata, ma
soprattutto una ricerca settoriale di qualità elevata,
spesso di rilievo europeo e internazionale.
Un settore particolarmente evoluto dal punto di vista
della ricerca è quello della robotica industriale, umanoide e di servizio, con un crogiuolo di competenze
concentrate principalmente fra Pisa e Siena e in circa 80 imprese del territorio regionale.
Infine, la presenza del neonato meta Distretto Tecnologico “FORTIS” è in grado di offrire opportunità di business e di networking in un ambiente integrato per
ciò che riguarda i temi relativi alla fotonica, all’optoelettronica, alla robotica, alle telecomunicazioni, all’IT
e all’aerospazio.
ALLA SCOPERTA DELLA TOSCANA
Biotech-incubator, TLS (Siena)
La visita, oltre che a far apprezzare il modello di incu-
Il bio-incubatore TLS favorisce lo start-up d’impresa
bazione e i servizi correlati, consente di approfondire
nel campo delle scienze delle vita. Uno staff di pro-
il modello toscano di aggregazione delle competenze
fessionisti dal background scientifico e industriale,
sul settore (Distretto Toscano Scienze della Vita).
specializzato nei processi di trasferimento tecnologico, si occupa di supportare le aziende in ogni fase
del loro sviluppo, mettendo a disposizione anche un
Strutture ospedaliere toscane del Polo Regio-
consolidato network di esperti e consulenti.
nale di Chirurgia Robotica
Il bio-incubatore ha sede nell’area di “Torre Fiorentina”, dove Achille Sclavo fondò nel 1904 l’omonimo
Istituto Sieroterapico e Vaccinogeno Toscano e dove
oggi Novartis Vaccines ospita anche il proprio Centro
di R&S, fiore all’occhiello della ricerca italiana e mondiale.
Oggi TLS ospita aziende biomediche, gruppi di ricerca no-profit e società di servizi che operano nel campo della ricerca e dello sviluppo di nuovi farmaci, diagnostici e dispositivi medici, e dà accesso a un’ampia
gamma di servizi qualificati, strumentazioni tecnologiche e facility avanzate sia alle aziende incubate che
a soggetti esterni.
67 ospedali, 13.600 posti letto, 4 ospedali universitari - di cui uno pediatrico, il Meyer di Firenze, di rilievo
internazionale - e un servizio clinico e diagnostico
strutturato in 12 sistemi di cura a dipartimenti
integrati, 168 unità e 1.616 posti letto. Questi alcuni
dei principali numeri del Sistema Sanitario Toscano, oggetto di studio in molti Paesi del mondo per
l’efficienza in termini gestione e organizzazione delle
cure.
In tale contesto, nel 2012 nasce il Polo Regionale di
Chirurgia Robotica che aggrega le competenze presenti negli ospedali di Firenze, Pisa, Grosseto, Arezzo
e Siena che già possiedono il sofisticato e costoso
sistema locale permettono alle aziende presenti
sistema necessario per questo tipo di interventi. Il co-
nell’area di inserirsi nei network di ricerca nazionali
ordinamento è presso l’ospedale di Cisanello (Pisa).
ed europei, concentrando in un’unica sede quelle che
In particolare, la Toscana possiede 8 robot Da Vinci:
offrono competenze e servizi di alta qualità al terzia-
due a Pisa, Firenze e Grosseto, uno a Siena e Arezzo.
rio avanzato, creando un laboratorio per le nuove tec-
Gli strumenti robotici utilizzati permettono di vedere
nologie e sostenendo processi di cooperazione tra
immagini ingrandite e tridimensionali, oltre a muo-
imprese, centri di ricerca e università.
vere il bisturi in maniera assolutamente non rigida,
Il Polo Tecnologico, di Navacchio (Pisa) nasce nel
proprio come se fosse impugnato dalle mani. Quindi,
2000 e comprende:
minore invasività e maggiore precisione sono i punti
•15.000 mq di strutture, di cui 1.200 destinati
di forza della nuova tecnologia.
all’incubazione e 3.500 mq di nuovo spazio
Un esempio di eccellenza della sanità pubblica ita-
aperto e laboratori;
liana si trova ad Arezzo: il suo ospedale è infatti tra i
•60 aziende incubate;
primi 10 migliori in Italia, nonché il secondo centro in
•600 occupati a elevata specializzazione;
Europa per numero di interventi con tecniche roboti-
•servizi per start-up attraverso un modello di
che avanzate.
Polo Tecnologico di Navacchio (Pisa)
Il Polo Tecnologico è nato con lo scopo di creare i
partecipazione integrata di imprese, università,
esperti della gestione di impresa, della finanza e
di tecnologie.
presupposti per la crescita di competitività sul mer-
I labs del Polo Sant’anna Valdera, PSV (Pisa)
cato delle piccole e medie imprese attraverso l’inte-
Il PSV nasce nel 2002 con l’obiettivo di valorizzare le
grazione tra le loro esigenze innovative e l’offerta di
attività di ricerca della Scuola Superiore Sant’Anna,
conoscenze tecnologiche provenienti dai centri di
ateneo del sistema universitario pisano, ospitandone
eccellenza e dal sistema della ricerca. L’insediamen-
alcuni laboratori in vari settori, fra i quali quello bio-
to di decine di imprese high-tech, in un’unica sede
medicale, della microingegneria, della bio-robotica,
idonea e dedicata, consente di raggiungere crescenti
della meccatronica, della realtà virtuale, dell’infor-
economie di scala per la gestione dei servizi, sia quel-
mation technology, delle biotecnologie. Il PSV co-
li di struttura che quelli a valore aggiunto e favorisce
stituisce un sistema coerente e integrato - orientato
la collaborazione e la cooperazione tra il Polo e le im-
al trasferimento tecnologico - che agisce per creare
prese, nonché tra le imprese fra loro.
nuove imprese innovative in settori ad alta tecnologia
Lo sviluppo tecnologico e la ricerca scientifica del
e si avvale di capitale umano giovane, competente e
•Bio-fisica e bio-fotonica
creativo, formato presso i propri laboratori di ricerca.
•Fotofisica e fotochimica ultraveloci di sistemi
Il Polo, inoltre, opera in collaborazione con Pont-Tech,
molecolari e biomolecolari
società che opera per il trasferimento tecnologico e
•Nano e microfotonica
che funge da elemento di raccordo tra la Scuola Su-
•Ottica quantistica
periore Sant’Anna e il territorio. Pont-Tech è il gestore
•Fisica dei liquidi
di un incubatore di imprese neo-costituite, a Ponte-
•Chimica e fisica ad altissime pressioni
dera, per le quali il PSV offre servizi di consulenza
•Spettroscopia in fascio molecolare
tecnologica, di accompagnamento nello start-up e
•Diagnostica e conservazione delle opere d’arte
possibilità di nuove partnership.
•La visita ai laboratori del LENS consente inoltre
La visita consente di approfondire: 7 tra lab e centri
di ricerca, 2 camere bianche classe 1.000-10.000, 2
lab CAD per progettazione elettronica e meccanica, 1
officina meccanica di precisione;
gli spazi di incubazione di impresa presso Pont-Tech.
Laboratorio Europeo di Spettroscopia
Non Lineare, LENS (Università di Firenze)
Il LENS è stato istituito nel 1991 allo scopo di offrire
alla comunità scientifica italiana ed europea un’istituzione in cui nuove e avanzate tecniche e strumentazioni nel campo dei laser sono sviluppate e applicate
in diversi campi della scienza e della tecnologia. E’ un
laboratorio di ricerca interdisciplinare, in cui l’impiego
della luce laser per lo studio della materia rappresenta l’elemento unificante.
La visita consente di approfondire le linee di ricerca di
punta in corso presso il LENS:
•Fisica degli atomi ultrafreddi e dei condensati
atomici
•Fisica dei semiconduttori
di conoscere l’utilizzo delle seguenti grandi
attrezzature:
•Strumentazione spettroscopica tradizionale
(UV-vis, FTIR, Raman, Fluorimetria)
•Installazioni per la realizzazione di campioni di
atomi ultrafreddi e di condensati atomici
•Sistemi per spettroscopia laser risolta nel tempo (fs) nella regione UV-vis e IR
•Strumentazione per lo studio di campioni ad
altissima pressione (Mbar);
•Sistemi per la microscopia ottica lineare e non
lineare di strutture d’interesse biologico e per
la manipolazione di macromolecole biologiche
(pinzette ottiche);
•Sistemi per la misura della propagazione della
luce in mezzi altamente diffondenti;
•Microscopio SNOM;
•Apparecchiature per la realizzazione di fasci molecolari in continua e impulsati.
Siena Robotics & Systems Lab, SIRSLAB
laser per l’industria, i sensori ottici per il controllo
(Siena)
ambientale, le tecniche laser e altre diagnostiche per
I principali ambiti di ricerca di SIRSLAB sono nel cam-
l’archeometria e la conservazione dei beni culturali.
po delle interfacce aptiche, grasping, applicazioni
mediche, robotica mobile e realtà virtuale.
Il laboratorio dispone di una sala dimostrativa in cui
poter utilizzare le tecnologie risultato delle ricerche
Istituto di Fotonica, TeCIP-CNR (Pisa)
L’Istituto TeCIP - Istituto di Tecnologie della Comunicazione, dell’lnformazione e della Percezione - nasce
in corso.
nel 2001 come Centro di Eccellenza del Ministero
Istituto di Ottica Applicata “Nello Carrara”,
collegate alle tecnologie dell’informazione, della co-
IFAC-CNR (Firenze)
municazione e della percezione, con particolare rife-
Lo scopo primario di IFAC è la conduzione di ricerche
rimento: alle applicazioni informatiche e telematiche
di frontiera a livello internazionale e nello stesso tem-
di sistemi embedded real-time; alle reti di sensori; allo
po lo sviluppo di nuove tecnologie e metodologie da
studio, progettazione e realizzazione di reti di comu-
trasferire efficacemente al sistema economico. Gli
nicazione con l’impiego parziale o totale di tecnologie
approcci perseguiti sono di ricerca teorica, sperimen-
fotoniche; all’impiego di tecnologie fotoniche nella
tale e applicata, con una forte attitudine allo sviluppo
sensoristica e nella biofotonica; agli ambienti virtuali
di nuove tecniche e alla costruzione di prototipi di
e sistemi robotici di interfaccia per lo studio della in-
strumenti. Le principali linee di ricerca ruotano intor-
terazione uomo-macchina e della percezione umana.
no a un centro comune di metodi fisici per l’indagine
La struttura si pone come un esempio di Centro In-
scientifica che si basano essenzialmente sui settori
tegrato di Ricerca nel settore delle Reti e Tecnologie
generali dell’optoelettronica, della spettroscopia e
Fotoniche per effetto della collaborazione ormai de-
dell’ICT. Le linee principali di ricerca riguardano Laser,
cennale tra la Scuola Superiore Sant’Anna, la Societa
Microottiche, Sensori, Telerilevamento, Microonde e
Ericsson e il Consorzio Nazionale Interuniversitario
ICT. Questi metodi fisici vengono quindi impiegati per
per le Telecomunicazioni (CNIT), sia con la creazio-
indagare nuove applicazioni in varie branche di scien-
ne di IRCPhoNeT (Integrated Research Centre on
ze interdisciplinari, come i dispositivi fotonici per te-
Photonic Networks and Technologies) costituito dal
lecomunicazioni, la strumentazione aerotrasportata
Laboratorio Nazionale di Reti Fotoniche (LNRF) del
su satelliti, palloni e aerei per l’osservazione della Ter-
CNIT e dalla Macroarea Communication, sia con l’in-
ra, le soluzioni digitali per l’accesso all’informazione,
sediamento di Ericsson Research Branch Italy pres-
la biofotonica per terapie e chirurgie, le lavorazioni
so I’lstituto TeCIP stesso.
dell’Università, gestisce la ricerca e la formazione
Laboratori di nanotecnologie, NEST (Pisa)
Queste sono le attività di ricerca in corso al NEST:
NEST - National Enterprise for nanoScience and na-
•Terahertz photonics
noTechnology - è un centro interdisciplinare di ricerca
•Cell-penetrating peptides and endosomal traffi-
e di formazione sulla nanoscienza dove operano fisi-
cking
ci, chimici e biologi. Le conoscenze sviluppate sono
•Lab on a chip - SAW fluidics
utilizzate per realizzare nuovi strumenti nano-biotec-
•Quantum Hall Interferometry – Scanning Gate
nologici, dispositivi e architetture di tipo nano-elettro-
Microscopy
nico e fotonico.
•Green‐fluorescent protein photophysics
Il NEST include tre diverse istituzioni: la Scuola Nor-
•Semiconductor nanowires: VLS growth and
male Superiore, l’Istituto Italiano di Tecnologia e il
quantum transport
Consiglio Nazionale delle Ricerche. Sebbene ciascu-
•Nanotechnology for guided cell differentiation
na istituzione abbia il proprio staff e la propria ammi-
•Advanced microscopy techniques in living cells
nistrazione (il Laboratorio NEST della Scuola Norma-
•Quantum coherent dynamics of solid state devi-
le Superiore, IIT@NEST Center for Nanotechnology
ces
Innovation dell’IIT e l’Istituto Nanoscienze del CNR)
•Quantum simulators
le attrezzature scientifiche e le attività sono stret-
•Quantum transport and Majorana fermions in
tamente coordinate e i ricercatori collaborano sui
hybrid systems
comuni obiettivi scientifici indipendentemente dalla
•Quantum thermal machines
propria affiliazione.
•Limits and properties of Bosonic Quantum Com-
Questa convergenza di forze e di flessibilità permette ai ricercatori del NEST di affrontare uno spettro di
attività di ricerca piuttosto vasto, che si estende dal
munication Channels
•Open quantum systems: theoretical characterization and experimental proposals
progetto, crescita e indagine sperimentale di nano-
•Quantum Metrology
strutture semiconduttore/superconduttore, agli studi
•Quantum Optomechanics
di singola molecola in tessuti e cellule in vivo. Nonostante questo ampio campo d’indagine, gli scienziati
del NEST adottano un approccio scientifico unificato
grazie all’integrazione culturale dei suoi gruppi multidisciplinari, che è caratteristica peculiare della nanoscienza.
Per maggiori informazioni contattare:
Marco Perrone
Referente settore Alta Tecnologia
e-mail: m.perrone@toscanapromozione.it
Telefono: 0039 055 4628096
Toscana Promozione
Via Vittorio Emanuele II, 62- 64, Firenze
e-mail: referenti@toscanapromozione.it
Telefono: 0039 055 4628045
www.toscanapromozione.it
Toscana Promozione offre un servizio per creare
itinerari personalizzati con possibilità di visite
aziendali.
Visita www.businessintuscany.com lo
strumento dove poter ricercare le aziende
toscane suddivise per settore produttivo,
consultando foto e descrizioni, prodotti e dati.
Potrai anche creare una lista di aziende preferite,
suddivisa per categorie, a cui accedere in modo
semplice e veloce.
Tutto quanto descritto nella presente scheda rappresenta parte delle eccellenze toscane.
Pertanto la citazione di luoghi, realtà e prodotti non può in alcun modo ritenersi esaustiva dell’offerta del territorio.