ACIDI GRASSI, OMEGA-3 E OMEGA-6: il pannello LAB prevention OMEGA TM Un corretto assetto degli acidi grassi è importante per il miglioramento dello stato di salute in generale, per una buona forma fisica e per prevenire l’insorgenza di diverse condizioni patologiche. Un eccesso o una carenza di certi acidi grassi (introdotti con la dieta o sintetizzati a livello endogeno cioè prodotti dal nostro organismo) possono contribuire all’insorgenza di aterosclerosi, malattie cardiovascolari, malattie degenerative del sistema nervoso centrale, tumori, alterazioni metaboliche, ormonali, immunitarie, etc. Un ottimale apporto di acidi grassi polinsaturi (specialmente omega-3) è necessario, inoltre, in condizioni fisiologiche quali la gravidanza, l’allattamento, lo sviluppo neonatale, l’invecchiamento e, le prestazioni atletiche. Il profilo degli acidi grassi può essere influenzato oltre che dall’apporto dietetico (abitudini alimentari, metodo di cottura dei cibi) e dal metabolismo endogeno individuale, anche dallo stile di vita (fumo, alcol, esposizione ad inquinanti ambientali), dallo stress psico-fisico o dall’assunzione di farmaci. Il ricorso alla integrazione “fai da te” di omega-3 ed omega-6 spesso può determinare una eccessiva introduzione di acidi grassi polinsaturi, che essendo composti instabili, in assenza di adeguate difese antiossidanti possono andare incontro a perossidazione dando luogo ad un’aumentata produzione di radicali liberi. Pertanto, l’integrazione indiscriminata di omega-3 e omega-6 può rivelarsi addirittura controproducente se non monitorata adeguatamente. Cos’è LABprevention TM OMEGA Il test LABprevention TM OMEGA fornisce informazioni sul profilo degli acidi grassi a catena lunga su sangue intero. Il test, evidenziando gli squilibri nel profilo degli acidi grassi, permette di attuare una vera strategia di prevenzione di base. LAB prevention TM OMEGA è consigliato a tutti, anche in condizioni di buona salute, ed a maggior ragione in caso di: • alimentazione non equilibrata; • disturbi cardiovascolari; • presenza di una patologia cronica (aterosclerosi, ipertensione, diabete, obesità, dislipidemia artriti...); • assunzione di statine; • malattie immuno-allergiche o cutanee (ad es. eczema, dermatite atopica, psoriasi, alopecia); • elevato stress psico-fisico; • gravidanza e allattamento. E’ di valido supporto per: - la valutazione dello stato nutrizionale (adeguatezza della dieta) in atto; - la personalizzazione dell’intervento dietetico atto ad ottimizzare l’apporto di acidi grassi mediante l’assunzione di alimenti appropriati; - la valutazione della necessità di una eventuale integrazione mirata di acidi grassi; - il monitoraggio nel tempo della risposta all’intervento dietetico-integrativo attuato. Gli esami di LABprevention TM OMEGA L’analisi include il dosaggio dei singoli acidi grassi di seguito elencati, espresso come quantità percentuale sul totale degli acidi grassi, con riferimento ai valori medi di una popolazione italiana in buono stato di salute analizzata dal CDI: • Acido palmitico (PA) C 16:0 • Acido stearico (SA) C 18:0 • Acido oleico(OA) C 18:1 n-9 • Acido palmitoleico (POA) C 18:1 n-7 • Acido linoleico (LA) C 18:2 n-6 linolenico (DGLA) C 20:3 n-6 • Acido arachidonico (AA) C 20:4 n-6 • Acido alfa-linolenico (ALA) C 18:3 n-3 • Acido eicosapentaenoico (EPA) C 20:5 n-3 • Acido di-omo-gamma • Acido docosapentaenoico (DPA) C 22:5 n-3 • Acido docosaesaenoico (DHA) C 22:6 n-3 Vengono, inoltre, calcolati i seguenti indici: ACIDI SATURI, MONOINSATURI E POLINSATURI, utili per valutare l’adeguatezza della dieta; OMEGA 6 / OMEGA 3 (LA + DGLA + AA / ALA + EPA + DPA + DHA), importante indice alla base della prevenzione di patologie degenerative, cardiovascolari e metaboliche; AA/EPA (Acido Arachidonico: EPA) utile nella valutazione dello stato infiammatorio silente; AA/DHA, utile per valutare la funzionalità delle membrane cellulari. LAB prevention TM OMEGA viene corredato da consigli nutrizionali personalizzati al fine di migliorare le abitudini alimentari e l’apporto di acidi grassi mediante l’assunzione di alimenti idonei, con l’indicazione della eventuale necessità di una integrazione mirata. Cosa sono gli acidi grassi Uno dei componenti nutrizionali fondamentali per l’uomo è costituito dai grassi (lipidi) alimentari, composti di alto valore energetico: il loro fabbisogno ideale non dovrebbe superare il 25% del totale calorico, con una composizione prevalente di acidi grassi mono/polinsaturi. Gli acidi grassi sono i componenti comuni e fondamentali dei lipidi (grassi). In natura non si presentano quasi mai in forma libera, ma sono legati a formare lipidi composti. La composizione chimica degli acidi grassi Gli acidi grassi presenti nell’organismo in parte vengono sintetizzati dall’organismo stesso e in parte derivano dalla dieta. Svolgono importanti funzioni: strutturali (a livello delle membrane cellulari), energetiche e metaboliche e possono essere classificati in: • acidi grassi SATURI (SFA) (acido palmitico, acido stearico): sono costituenti sia dei trigliceridi di deposito sia delle componenti strutturali di membrana (fosfolipidi, glicolipidi). Se assunti in eccesso sono coinvolti nella genesi delle malattie cardiovascolari; • acidi grassi MONOINSATURI - MUFA - (acido oleico, acido palmitoleico) esercitano effetti benefici sulla salute, regolano il tasso colesterolo e intervenendo nella protezione del sistema cardiovascolare (acido oleico); • acidi grassi POLINSATURI - PUFA - (acido linoleico, acido di omo-gamma linoleico, acido arachidonico, acido alfa-linolenico, acido eicosapentaenoico, acido docosapentaenoico, acido docosaesaenoico): si distinguono due famiglie che hanno effetti fisiologici differenti: gli omega-6 e gli omega-3. L’organismo può sintetizzare tutti gli acidi grassi polinsaturi tranne i due precursori: • acido alfa-linolenico (famiglia degli omega-3); • acido linoleico (famiglia degli omega-6). Questi due acidi grassi devono essere introdotti necessariamente con gli alimenti, per questo vengono denominati “essenziali”. Da questi due acidi grassi essenziali, l’uomo è in grado di sintetizzare tutti gli altri acidi grassi polinsaturi tramite enzimi che consentono di allungare la catena carboniosa (elongasi) e di aumentare il numero dei doppi legami (desaturasi). Le funzioni degli omega-3 omega-6 e degli eicosanoidi e Tra gli acidi grassi della serie omega-3, l’acido docosaesaenoico (DHA) ha una funzione prevalentemente strutturale ed è soprattutto presente nei fosfolipidi cerebrali e della retina. E’ molto importante per il Sistema Nervoso Centrale e per la visione, soprattutto nelle fasi di sviluppo del feto. E’, quindi, fondamentale monitorarlo sia in gravidanza e durante l’allattamento che durante l’avanzare dell’età data la sua implicazione anche nelle funzioni cognitive. Struttura molecolare dell’acido arachidonico Sia gli omega-3 (tra cui l’acido eicosapentaenoico, EPA) che gli omega-6 (tra cui l’acido arachidonico, AA) svolgono molteplici funzioni che includono anche la sintesi di alcune molecole chiamate eicosanoidi (prostaglandine, leucotrieni, trombossani, etc.). Queste molecole, sono mediatori ormonali cellulari in grado di modulare numerosi processi fisiologici: • gli eicosanoidi della Serie 2, derivati dall’acido arachidonico (AA), il più polinsaturo degli omega 6, hanno una funzione pro-infiammatoria, aggregante piastrinica, trombogenetica, di vasocostrizione, ipertensiva, favorente le reazioni allergiche; • gli eicosanoidi della Serie 3, derivati dall’acido eicosapentaenoico (EPA) hanno, per contro, una importante attività anti-infiammatoria, inibiscono l’aggregazione piastrinica, hanno azione di vasodilatazione, ipotensiva, di riduzione dei Struttura molecolare dell’acido linoleico trigliceridi e favoriscono la prevenzione delle malattie cardiovascolari; essi migliorano, inoltre, il funzionamento del sistema immunitario. L’equilibrio tra gli eicosanoidi pro-infiammatori e gli eicosanoidi anti-infiammatori è in gran parte influenzato dal tipo di acidi grassi che introduciamo con la dieta. I rapporti omega-6:omega-3, AA:EPA ed AA/DHA sono aumentati drammaticamente nei paesi occidentali in questo ultimo secolo: ciò è dovuto ad una dieta ricca di carni rosse, insaccati, oli vegetali (girasole, mais, arachide) e ad una minore assunzione di pesce (salmone, pesce azzurro), di legumi, di vegetali a foglia verde, e di frutta secca. Ne è derivato uno squilibrio a favore degli eicosanoidi della Serie 2 pro-infiammatori derivati dagli omega-6, con conseguente incremento delle patologie su base infiammatoria. Inoltre, l’efficienza degli enzimi atti a sintetizzare a livello endogeno l’EPA e il DHA dal precursore acido alfa-linolenico si riduce con l’avanzare dell’età, ed ancor di più se si vengono a sovrapporre malattie croniche degenerative, malattie dismetaboliche, ipertensione etc. Quindi, in queste condizioni non è più sufficiente introdurre l’acido alfa-linolenico (semi di lino, di soia, legumi, frutta secca, vegetali a foglia verde) precursore della serie omega-3, per ottenere EPA e DHA, ma è necessario assumere direttamente gli omologhi superiori EPA e DHA, presenti solo nel pesce di cui le diete convenzionali sono scarse. La situazione peggiora se si considera che EPA e AA utilizzano lo stesso sistema enzimatico nella sintesi dei rispettivi eicosanoidi ed entrano tra loro in competizione per gli stessi enzimi; pertanto, l’assunzione di un quantitativo insufficiente di EPA in rapporto al quantitativo assunto di AA aumenta la disponibilità degli enzimi per via sintetica endogena dei mediatori pro-infiammatori derivati dall’acido arachidonico. Infine, recenti ricerche hanno evidenziato come le “statine” possano aumentare i livelli ematici di AA con il conseguente aumento del rapporto AA:EPA. Appare, quindi, di estrema importanza anche in soggetti ipercolesterolemici monitorare il rapporto AA:EPA durante il trattamento con statine. Va però segnalato che un’eccessiva riduzione di AA e di eicosanoidi può compromettere l’efficienza del sistema immunitario e dei meccanismi di coagulazione. L’obiettivo della moderna nutrizione è, quindi, quella di strutturare abitudini alimentari e di stile di vita che promuovano il mantenimento del giusto equilibrio tra eicosanoidi derivati da omega-3 (EPA) ed eicosanoidi derivati da omega-6 (AA). LAB prevention TM OMEGA è una valida guida alla assunzione equilibrata degli acidi grassi attuando nel contempo una vera prevenzione di base. Come eseguire LAB prevention OMEGA TM Si tratta di un prelievo venoso per il quale è necessario osservare un digiuno di almeno 12 ore e sospendere l’assunzione di integratori alimentari contenenti acidi grassi polinsaturi almeno 3 giorni prima dell'esame. Il paziente deve compilare, inoltre, una scheda che raccoglie dati anamnestici ed informazioni sullo stile di vita e sulle abitudini alimentari. Per effettuare LABprevention TM OMEGA n o n è richiesta alcuna prescrizione medica. Il costo è di 50,00 euro. LAB prevention TM OMEGA è disponibile presso tutte le sedi del Centro Diagnostico Italiano. Per informazioni, chiedere al desk di accettazione o telefonare al numero 02.48317.791 CDI CENTRO DIAGNOSTICO ITALIANO SEDE CENTRALE • Via Saint Bon, 20 - 20147 Milano Tel. 02.48317444 (Privati e Fondi) - Tel. 02.48317555 (SSN) http://www.cdi.it e-mail: info@cdi.it Cod. 106237 DIRETTORE SANITARIO: Prof. Andrea Casasco
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