y(7HB9H3*RMKKKO( +[!#!?!#!, LA CRONACA Quotidiano LUNEDÌ 15 DICEMBRE 2014 - ANNO XXI N. 28 - a 0.50 - PER LA PROVINCIA DI PIACENZA IN ABBINAMENTO CON IL GIORNO a 1.30 Nuovo di ITALIA Piacenza ITALIA E Berlusconi rilancia: Pd, resa dei conti “Il voto sul Colle Civati e Dem, addio è nel Patto del Nazareno” Renzi: “No a diktat” SERVIZI A PAGINA 3 REGIONE Martellate alla moglie davanti al figlio di 7 anni Orrore nel Cervese SERVIZI A PAGINA 3 SERVIZIO A PAGINA 6 IL DERBY - Fiorenzuola irriconoscibile, al Garilli finisce 2-0 Piace, sei una Volpe I biancorossi danno un calcio alla crisi trascinati dal capitano che va anche in gol g Monaco: Volley A1 - Facile 3-0 al Palabanca I ottima Copra ok Molfetta ko l Piacenza saluta i tifosi (quella giocata ieri era l’ultima partita in casa del 2014) vincendo, con meno fatica del previsto, il derby contro un Fiorenzuola spento, mai in partita. Bastano due reti di Bertazzoli e Volpe per scardinare la difesa allestita da Mantelli. prestazione g Oggi sussulti di mercato: Taddei SERVIZI ALLE PAGINE 10-11-12 o Aliboni? BASKET LEGADUE SILVER - Piacenza lascia l’ultima posizione in classifica Bakery, arriva l’impresa Battuta al fotofinish Tortona reduce da 5 vittorie consecutive Volley A1 - Contro la Yamamay Piacenza torna indietro di 45 giorni: l’ultimo successo 3-0 dei biancorossi in campionato risaliva al 29 ottobre contro Verona. Tre punti salutari contro Molfetta. MARCHETTI E LAVATI ALLE PAGINE 14-15 Nordmeccanica Calo fatale dopo un buon 1° set BONZI A PAGINA 16 D oveva pur capitare prima o poi. E’ accaduto a Voghera, dove il Bakery ha sfatato il tabù dell’ultimo pallone vincendo al fotofinish contro l’Orsi Tortona. Un risultato che dà morale alla squadra biancorossa. LEZOLI A PAGINA 21 Lega Pro Sabato acuto Pro GREGORI A PAG. 13 2 l LUNEDÌ 15 DICEMBRE 2014 Dall’Italia LUNEDÌ 15 DICEMBRE 2014 l 3 Durante l’assemblea Fassina attacca duramente il premier: “Se cerchi scuse per andare al voto dillo” Pd in frantumi, frondisti alla carica Renzi alla minoranza: “No a diktat, io vado avanti fino al 2018 Se si vuole lanciare segnali si fa il semaforo, non il parlamentare” Libertà provvisoria Domani decisione sui marò ROMA - Potrebbe essere un giorno importante domani per la vicenda dei marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre. Si riunirà infatti la Corte Suprema indiana, chiamata a discutere sulla libertà provvisoria dei due. Potrebbe anche essere presa una decisione sulla richiesta avanzata dai legali di Salvatore Girone di poter trascorrere in Italia il periodo delle festività natalizie. L'altro marò, Massimiliano Latorre, si trova già nel nostro Paese da settembre per motivi di salute dopo l'ictus che lo ha colpito. ROMA - Il Pd assomiglia sem- pre più ad una pentola a pressione, con Renzi che a fatica riesce a tenere assieme le varie galassie sul percorso di riforme a tappe forzate concordato nel Patto del Nazzareno e necessario di dimostrare con i fatti la volontà di cambiare il Paese. "Questo partito non starà fermo per i diktat della minoranza. Faremo tutti gli sforzi per trovare gli equilibri, ma non staremo fermi nella palude per guardare il nostro ombelico". Dal palco dell'assemblea del Pd Matteo Renzi sfida la minoranza Dem. "Non c'è bisogno di lanciare segnali con un voto in Parlamento, perché si sta in Parlamento per cambiare le cose. Se si vuole lanciare segnali si fa il semaforo, non il parlamentare", aggiunge il premier che da subito ha chiesto "lealtà al partito". A tenere banco sabato alla vigilia dell'assemblea, infatti, sono state le tensioni interne al partito tra Matteo Renzi all’assemblea del Pd maggioranza e minoranza, con le minacce di scissione di Pippo Civati e i voti sulle riforme alla Camera carichi strascichi polemici. Presenti vari esponenti della minoranza, da Stefano Fassina a Alfredo D'Attorre. Assenti, però, Massimo D'Alema e Pier Luigi Bersani, bloccato a casa per un fastidioso mal di schiena. Stefano Fassina scalda l'atmosfera dell'Assemblea del Pd. Nel suo intervento, il deputato Dem a un certo punto ha premesso: "Non ho l'eleganza di Cuperlo e l'oratoria di D'Attorre", quindi si è rivolto direttamente a Renzi puntandogli anche il dito contro. "Il presidente del Consiglio cerca giustificazioni per un voto anticipato. E poi è inaccettabile la delegittimazione morale e politica di chi ha posizioni diverse dalle tue: io non sto in Parlamento per gufare, ma per esprimere un punto di vista costruttivo ha spiegato -. Non accetto caricature, la minoranza non fa diktat né il congresso anticipato. Se vuoi andare a elezioni dillo, assumiti la tua responsabilità e smettila di scaricare la responsabilità su altri". Il premier poi nel suo intervento ha invitato a chiudere con il passato: "Recupereremo 20 anni persi a discutere, la faremo a testa alta, schiena dritta e senza perdere un momento. Perché non è possibile dire tra di noi rallenta, che ambizione è? Io da piccolo volevo cambiare il mondo non fare la moviola". Renzi aveva premesso: "Vedo un certo richiamo all'Ulivo molto suggestivo e nostalgico. Ricordo cosa diceva l'Ulivo su bicameralismo e su una legge elettorale in cui sia chiaro chi vince. Non ricordo di come si possa aver perso 20 anni di tempo senza aver realizzato le pro- Il Cavaliere: “Non potrà essere eletto un capo dello Stato che a noi non sembri adeguato all’alta carica che dovrà ricoprire” Berlusconi: “Anche il Colle nel Patto del Nazareno” Replica Dem: “L’accordo riguarda solo le riforme” ROMA - Non solo le rifor- me e la legge elettorale. Nel Patto del Nazareno con Matteo Renzi rientra anche la partita per l'elezione del successore di Giorgio Napolitano. Parola di Silvio Berlusconi, che ha svelato contenuti e termini dell'accordo stipulato a suo tempo col premier intervenendo al telefono a un meeting con i club azzurri dell'Emilia Romagna. Forza Italia, secondo Berlusconi, non poteva dire no al Patto del Nazareno, anche perché prevede “come conseguenza logica - dice il leader di Forza Italia - che non potrà essere eletto un capo dello Stato che a noi non sembri adeguato all'alta carica che dovrà ri- coprire”. Non potevamo dire di no a quel Patto, ha sottolineato Berlusconi, nonostante sia un accordo che '”ci ha dato e ci dà tanto fastidio, perché ci ha impedito una opposizione vera su tutto, ha creato delle difficoltà al nostro interno, ha confuso il nostro elettorato. Ma come facevamo a dire di no a delle riforme che erano e sono le nostre riforme? Per coerenza e per amore di Patria non potevamo dire di no”. Lo scenario disegnato dal Cavaliere viene però negato categoricamente in casa democratica, dove c'è fermezza sul fatto che il nodo Quirinale faccia parte dell'accordo con Berlusconi. “Quel patto prevede Silvio Berlusconi Un italiano su due non potrà spendere l’extra budget per acquisti natalizi Tredicesima solo in tasse e mutui ROMA - Arriva la tredicesima per oltre 30 milioni italiani, ma per il 51% dei cittadini ci sarà poco da festeggiare. La “busta” natalizia, infatti, basterà solo per pagare tasse, mutui, rate e bollette, mentre solo il 26% la userà per i regali e il 23% per il risparmio. Questo quanto emerge da un'indagine Coldiretti/Ixe, secondo cui le tredicesime porteranno circa 39 miliardi di euro aggiuntivi nelle busta paga di lavoratori dipendenti e pensionati, con un aumento dell'1% rispetto allo scorso anno. Se- condo Coldiretti, la tredicesima quest'anno anticipa la scadenza del 16 dicembre nella quale si verifica un vero e proprio ingorgo fiscale con il pagamento di Imu e Tasi e Tari, mentre è prossimo il pagamento del canone Rai. Tra i fortunati che potranno investire nello shopping natalizio, sono sempre più quelli che acquistano on line (38%). Gli storici mercatini di Natale tengono comunque testa al web con il 53% di frequentatori durante le festività. le riforme sulle quali siamo stati impegnati e siamo ancora impegnati e lo dimostreremo”, ha spiegato il vicesegretatio del Pd, Debora Serracchiani, ribadendo che il Colle ne è escluso. Ma la minoranza, per bocca di Fassina, va all'attacco anche su questo: “Se il leader delle due principali forze politiche si incontrano e non parlano di questo di cosa devono parlare? Se così non fosse dobbiamo credere a Biancaneve e i sette nani. Il punto, però, è quello che il nuovo presidente deve avere alcune caratteristiche: autonomia, autorevolezza, rappresentatività, e che la discussione in Parlamento debba comprendere tutti, da M5S a Sel”. messe della campagna elettorale". "Al Pd chiedo di cambiare". "Eravamo il partito che ha non vinto in Italia, siamo il partito con il maggior numero voti in Europa". "Quando combattiamo il gufismo di ritorno non attacchiamo chi mi critica, attacchiamo quelli che vogliono negare all'Italia il proprio ruolo, che raccontano un Paese stropicciato". "Chiedo al Pd di togliersi la giacchetta di quello che fa l'osservatore di un cantiere, magari masticando un chewing gum, per vestire la giacchetta da protagonista: noi siamo quelli che stanno cambiando l'Italia". "Chi vuole cambiare segretario si metta il cuore in pace, ha tempo fino al 2017. Chi vuole cambiare il governo si metta il cuore in pace, cambierà nel 2018. Ma chi vuole cambiare l'Italia venga a darci una mano", ha concluso Renzi. “Quando va via Marino” Campidoglio, la Meloni: “Sono pronta a candidarmi” ROMA - Appena il Pd manderà a casa Kung Fu Panda Marino non ci tireremo indietro dalla sfida per il Campidoglio. Io sarò in prima fila se sarà necessario”. Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia-An, non nasconde le sue mire sul Campidoglio, travolto dall'inchiesta su Mafi Capitale. “A Roma Marino ha dimostrato di essere un incapace. Con le giunte di sinistra è nato il malaffare, e poi con Alemanno hanno cercato di continuare a fare i loro interessi”, ha detto. Dall'ex ministro della Gioventù arriva l'annuncio di “un congresso di rifondazione di Fdi-An, da tenersi a febbraio”. “Perché ci sono energie da recuperare, dobbiamo fare un movimento dell'identità cristiana e romana del Paese”, sottolinea. Poi si rivolge a Salvini che ha aperto ad alleanze nuove per la Lega e gli chiede: “Fai sul serio? E' finito il tempo della secessione? Vuoi la riconciliazione nazionale? Se non è solo propaganda elettorale, o solo un tentativo di avere voti anche nel meridione, allora noi ci stiamo, siamo interessati”. 4 l LUNEDÌ 15 DICEMBRE 2014 Dall’Italia e dal Mondo LUNEDÌ 15 DICEMBRE 2014 l 5 Nel vertice di Lima 196 nazioni siglano un documento sulla riduzione delle emissioni In breve Accordo globale sui gas serra Galletti: “Segnale forte, importante passo in avanti” Ambientalisti delusi: “Battuta d’arresto, nulla di nuovo” LIMA (PERÙ) - Accordo sulla riduzione delle emissioni di gas serra raggiunto dai negoziatori di tutte le nazioni del mondo a Lima. Ma l’intesa non soddisfa per nulla le associazioni ambientaliste, che parlano di “battuta d’arresto”. In sostanza, l’intesa raggiunta in Perù stabilisce un quadro entro il quale verrà poi siglato l'accordo conclusivo nel vertice di Parigi del prossimo anno. Nei prossimi sei mesi, ciascun Paese dovrà proporre un piano nazionale dettagliato per limitare le emissioni di gas serra generate dalla combustione di carbone, gas e petrolio. I vari piani nazionali, che verranno pubblicati su un sito web delle Nazioni Unite, costituiranno le basi per l'accordo finale che verrà firmato nel dicembre 2015 e attuato entro il 2020. L'accordo di Lima è stato approvato con più di un giorno di ritardo sulla prevista chiusura della Conferenza e dopo che una preTOKYO (GIAPPONE) - Il premier uscente giapponese Shinzo Abe ha vinto le elezioni politiche anticipate e conquistato circa i due terzi della Camera bassa. La coalizione formata dal partito Liberal democratico di Abe e dal Nuovo Komeito ha ottenuto 325 seggi della Camera bassa (su 475). Si tratta quindi di una vittoria schiacciante, che era già stata ampiamente annunciata cedente bozza era stata respinta dai Paesi in via di sviluppo che accusavano le nazioni più ricche di sfuggire alle proprie responsabilità. Il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti ha parlato di “importante passo avanti verso Parigi ed è un segnale forte che giunge dalla comunità internazionale”. Ma come già detto, le associazioni ambientaliste si diachiarano molto deluse da quanto emerso in Perù. Legambiente parla di una “pericolosa battuta d'arresto nei negoziati sul clima”. Sulla stessa linea il Wwf. “Ci siamo trovati di fronte alla solite contrapposizioni”, dice da Lima Mariagrazia Midulla, responsabile clima ed energia del Wwf. Greenpeace invece sottolinea anche qualche nota positiva. “Quasi cinquanta nazioni già concordano sulla totale eliminazione delle emissioni di carbonio entro il 2050”, afferma Alessandro Giannì, direttore delle Campagne di Greenpeace Italia. L’AQUILA - Due alpinisti sono morti travolti da una valanga sul gran Sasso. Le vittime sono Pino Sabbatini, 50 anni, guida alpina nonché volontario del Soccorso Alino, e l’amico, David Remigio, 44enne di Pescara, maestro di windsurf. Terremoto 4.0 nel Salernitano SALERNO - Attimi di paura ieri per un terremoto di magnitudo 4 registrato alle ore 15.33 nel distretto sismico dei Monti Alburni, nel Salernitano. La scossa è stata registrata a 334 km di profondità. Non si registrano danni. Impegno per ridurre le emissioni di gas Stravince Abe ma affluenza in picchiata Shinzu Abe Due vittime sul Gran Sasso Paura, niente danni In Giappone la coalizione del premier uscente conquista i 2/3 della Camera bassa dagli exit poll. Bassissima però l’affluenza al voto, circa il 52%, ai minimi dal Dopoguerra. Nel paese le operazioni di voto per la Dieta erano cominciate alle 23 di sabato ora italiana. Abe, leader del Liberal Democratici del Ldp, le aveva volute dopo Valanga killer solo due anni dall'inizio del suo ultimo mandato. L'obiettivo di Abe, già premier dal 2006 al 2007, era proprio di raggiungere i due terzi della Camera insieme al partito di coalizione, Komeito, che aveva 31 deputati. Si trattava quindi in pra- tica un referendum sul suo programma economico, battezzato Abenomics, fatto, sulla falsariga del programma di Quantitative Easing americano, di forti stimoli economici per innescare una fase di crescita dopo almeno due decenni di stagnazione e, più recentemente, di deflazione. Il voto di protesta ha premiato il Partito Comunista che ha triplicato i suoi seggi. Immersione fatale Sub perde la vita all’Argentario ROMA - Un sub è morto ieri durante un'immersione al largo dell'Argentario. Sono stati i compagni d'immersione a dare l'allarme. La Procura di Grosseto di ha sequestrato tutte le attrezzature subacquee usate e anche le strutture del diving di Porto Santo Stefano. 6 l LUNEDÌ 15 DICEMBRE 2014 Dalla Regione Autore del folle gesto un 27enne senegalese, arrestato dai carabinieri di Cervia-Milano Marittima Martellate alla moglie davanti al figlio di 7 anni L’uomo prima aveva sferrato un violento pugno al viso della 38enne RAVENNA - L’ennesima vio- lenza tra le mura domestiche e a farne le spese, come troppo spesso accade, è una donna. Il fatto è accaduto in un appartamento di Matellica di Ravenna, frazione sul fiume Savio tra Cesena e Castiglione. Sabato pomeriggio i carabinieri hanno lì arrestato un cittadino senegalese di 27 anni, che, armato di martello, si sarebbe scagliato contro la propria moglie. I militari sono intervenuti dopo la segnalazione di un vicino di casa della copppia, allarmato dalle urla provenienti dall’interno dell’appartamento. Una volta arrivati sul posto i militari dell’Arma hanno trovato l'uomo che, dopo aver colpito con un pugno ad un occhio la consorte, la feriva ad un braccio con un martello. Il In breve Nel Reggiano Rogo di auto caccia ai piromani REGGIO EMILIA - Due auto e un furgone di proprietà di un cittadino indiano sono state date alle fiamme sabato notte a Campegine, nel Reggiano. Il 50enne, con l'aiuto dei familiari, ha spento le fiamme limitando i danni. Intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri. Accertato che qualcuno utilizzando una bottiglia, trovata e sequestrata dai militari, ha cosparso con liquido infiammabile una Kia, una Bora e un Doblò appiccando il fuoco. Indagano i Carabinieri di Castelnovo Sotto. L’ipotesi è che nella zona ci sia un gruppo di piromani, non si esclude la pista della “bravata”. La mostra a Parma Fuoco Nero pensando a Burri PARMA - Circa 170 opere di grandi artisti contemporanei come Paladino, Nunzio, William Xerra raccontano a Parma qual è stata e cosa resta della lezione di Alberto Burri che rivoluzionò nel dopoguerra materia e struttura dell'opera d'arte. Dal 21 dicembre al 29 marzo al Palazzo della Pilotta, nella grande mostra “Fuoco nero: materia e struttura attorno e dopo Burri”, 70 dipinti e altrettante immagini fotografiche testimoniano quanto sia ancora viva la riflessione sulla produzione del pioniere dell'Informale. Non accennano a dimunuire i casi di violenza domestica tutto mentre in casa era presente il figlio di sette anni della coppia. Da quanto ricostruito dagli stessi carabinieri della Compagnia di Cervia-Milano Marittima, la lite sarebbe scaturita per futili motivi. La donna, una 38enne, è stata soccorsa dal personale del 118 e i suoi traumi sono stati giudicati guaribili in 30 giorni. Il marito, di mestiere operaio, è stato tratto in arresto e oggi apparirà davanti al giudice per la convalida dello stato di fermo e l'eventuale processo per direttissima. Una vicenda che sarebbe potuta finire davvero in tragedia se solo l’uomo avesse colpito la consorte alla testa invece che al braccio. Non si esclude, infatti, che venga accusato anche di tentato omicidio. La denuncia della vittima, ma ci sono lati oscuri Ragazzina sedicenne stuprata dal branco fuori dalla discoteca MODENA - Era completamente ubriaca e faticava a reggersi in piedi quando è uscita da un noto locale di Modena, dove aveva trascorso la notte a ballare e a sorseggiare decisamente qualche drink di troppo. Una volta all'aperto sarebbe stata avvicinata da un gruppo di ragazzi, due dei quali l'avrebbero fatta salire in auto e avrebbero abusato di lei, stuprandola. Questo è il racconto di una 16enne modenese, contenuto nella denuncia consegnata a qualche giorno di distanza dall'episodio agli uffici della Questura e riportata ieri da alcune testate locali. I fatti risalgono alla notte fra il 7 e l'8 dicembre scorso, ma la giovane ha atteso qualche giorno prima di raccontare l'accaduto alla famiglia e di recarsi al pronto soccorso ginecologico. La Procura di Modena ha avviato un'indagine, ma la vicenda contiene molti lati oscuri e poche certezze. Lo stato di ubriachezza della giovane vittima rende infatti difficile appurare con chiarezza quanto avvenuto e risalire all'identità dei presunti stupratori. Neppure le analisi mediche hanno fornito particolari evidenze. L’ordigno della Seconda guerra mondiale era stato rinvenuto a Cervia Bomba fatta brillare nel Ravennate CERVIA - Si trovva sepolta sotto Canuzzo di Cervia da oltre 70 anni la bomba della seconda guerra mondiale fatta brillare ieri nel Ravennate. Le operazioni per rimuoverla sono iniziate ieri mattina all’alba e il cessato allarme è stato dato dal Prefetto alle ore 11.30 una volta concluse nella massima sicurezza le operazioni di rimozione da parte degli artificieri della Folgore. Il residuo bellico fin dal suo ritrovamento è stato messo in sicurezza dagli artificieri ed è stato portato alla cava di “Cà Bianca”, a Borgo Faina, un comune di Ravenna. Non sono state registrate criticità nel corso dell'evacuazione dall'area circoscritta nel raggio di 1.000 metri dall’ordigno bellico, dei 291 nuclei famigliari (per un totale di 734 persone) residenti a Cannuzzo. Tutta l’area interessata è stata vigilata costantemente dalle Forze dell’Ordine. Il sindaco Luca Coffari e l'assessore alla Protezione civile Gianni Grandu hanno dichiarato: "Ringraziamo e ci complimentiamo col prefetto di Ravenna Fulvio della Rocca per l’efficienza del coordinamento e per il buon risultato di una operazione cosi delicata”. Conclusa una 39esima edizione, dopo un anno di stop, ricca di contenuti. Ferrari protagonista dell’ultimo giorno Archiviato il Motor Show della rinascita Kubica è il re del Memorial Bettega BOLOGNA - Si è chiusa la 39esima edizione del Motor Show, quella della “rinasciata” dopo un anno di stop inatteso. E non ci poteva essere finale migliore di quello affidato al Memorial Bettega e alla “rossa” più amata da tutti gli amanti delle quattro ruote: la Ferrari. A scaldare il pubblico di Bologna ci ha pensato proprio il Cavallino che ha portato nell’arena della rassegna una F150 del 2011 con la quale Giancarlo Fisichella ha infiammato il pubblico. Il romano ha deliziato i tantissimi appassionati assiepati sulle tribune dell'Area 48 con una serie di passaggi alcuni donuts e delle simulazioni di pit stop. “È sempre un'emozione speciale tornare al Motor Show e ricevere l'abbraccio di tanti tifosi. - ha dichiarato il Fisichella - Anche in un periodo particolare come questo la gente continua a farci sentire Kubica ha battuto perfino il funambolico Block, re incontrastato delle gimkane un sostegno importante e non può far altro che contribuire a darci la spinta per ripartire. In fabbrica si respira tanta voglia di rilancio e siamo tutti determinatissimi a fare in modo che accada al più presto”. Nel classico Memorial Bettega ad emozionare, invece, è stato il polacco Robert Kubica, semplicemente perfetto sul traciato dell'Area48. Il polacco non ha praticamente avuto rivali perdendo solo due manches in tutta la manifestazione. Preciso, veloce e pulito, lo stile dell'ex-pilota di F1 trasferito ai Rally, ha paga- to più di qualsiasi altro: il pulito Villeneuve, il funambolico ma imbrigliato Block, il grintoso emergente Bertelli hanno dovuto cedere gli onori delle armi a chi ha saputo interpretare alla perfezione ogni frangente riuscendo, ovviamente, a piazzare anche il giro più veloce. La finale è stata a senso unico con Block arrivato solo ad avvicinare i tempi di Kubica ma, alla fine, piegato con un'inequivocabile 3-0 ed è stata solo il preludio alla grande festa con i due rivali impegnati a disegnare opere d'arte sull' asfalto dell'Area48: in questo frangente Mister Gimkana ha dato il meglio di sè realizzando un'incredibile serie di cerchi perfetti tanto da valergli una nomination per il titolo di “Giotto del volante”. Va quindi in archivio la trentanovesima edizione della kermesse bolognese: è stata l'edizione della rinascita, fortemente voluta dagli organizzatori ed accolta dal pubblico con calore dopo un anno di assenza. È la base da cui ripartire in un momento non facile per il mondo del motorsport, ma anche la chiara dimostrazione che quando i motori cantano, la passione continua a pulsare. 8 l LUNEDÌ 15 DICEMBRE 2014 Piacenza - Città e territorio Presenti anche Paola De Micheli e Alessandro Profumo Campus agroalimentare, è festa per i diplomi L a festa dei diplomi all’Istituto tecnologico statale di istruzione superiore agraria, agro-alimentare ed agro-industriale “G. Raineri”: anche quest’anno copione rispettato, con la consegna degli attestati per gli allievi che hanno superato gli esami di stato, ben 153 tra Itas “Raineri”, professionale “Marcora” ed Albeghiero, «ragazzi per i Brevi Quattro appartamenti svaligiati Denaro e monili in oro nel bottino dei ladri autori di un poker di furti in città. I soliti ignoti sono entrati in azione, nel tardo pomeriggio di sabato, in un'abitazione di via Perinetti (rubati 30 oggetti preziosi per un valore di 10mila euro) e in tre diversi appartamenti (sottratti denaro e monili) di via Pavia. Vetri rotti per entrare nelle case in tutti e quattro i colpi, con la padrona di casa di via Perinetti che era in cucina mentre i ladri rovistavano in camera da letto. Su tutti i furti ha avviato le indagini la polizia. Compensi elettorali, da oggi si paga Sono in pagamento da oggi i compensi ai componenti degli uffici elettorali di Piacenza per l’attività svolta alle elezioni regionali del 23 novembre scorso. Chi non avesse ancora comunicato il codice Iban necessario per l’accredito, dovrà recarsi a partire da oggi - e non oltre sabato 20 dicembre, data di scadenza della procedura – in qualsiasi agenzia Cariparma, presentando un documento di identità e il codice fiscale. Dopo tale termine, per la concomitanza con le operazioni contabili di chiusura dell’esercizio finanziario annuale, il pagamento dei compensi slitterebbe infatti al 2015. Per ulteriori chiarimenti e informazioni, è possibile contattare l’ufficio elettorale del Comune di Piacenza telefonando al numero 0523 492552 o scrivendo a u.elettorale@comune.piacenza.it. quali - come ha sottolineato il sottosegretario all’Economia, Paola De Micheli, intervenuta alla cerimonia - il diploma conseguito, è un passaggio importante che rende autonomi e proietta nel mondo del lavoro». Dopo il saluto del dirigente scolastico Teresa Andena a tutte le numerose autorità, rappresentanti di enti, associazioni professionali, della cooperazione, di istituti di credito, è seguita la consegna delle borse di studio assegnate a nome della famiglia Casella (macchine agricole) a Michael Carolfie Lisa Debè, e la firma di una convenzione tra la famiglia Profumo che di recente ha acquisito un’importante e storica azienda vitivinicola (Mossi). Al termine gli ex allievi hanno ricevuto ufficialmente i diplomi di Stato unitamente al gagliardetto dell’istituto. Alla cerimonia sono intervenuti anche l’assessore Tiziana Albasi, il viceprefetto vicario Elio Failaci, ed il presidente del Monte dei Paschi di Siena, Alessandro Profumo. Giuseppe Romagnoli Gli studenti che hanno preso parte alla festa dei diplomi Sotto, Paola De Micheli, Teresa Andena e Tiziana Albasi Il Club veicoli storici aiuta i bambini etiopi larmente mirate a portare aiuto materiale ed affettivo a bambini bisognosi. Il club che raduna gli appassionati di veicoli d’epoca, nel corso del consueto appuntamento degli scambi d'auguri fra tutti i soci, ha donato mille euro per il progetto iniziato con il Libro I misteri dei Capitani Coraggiosi (Phasar Edizioni), di Cristian Subacchi per la costruzione di Inzani, Subacchi e le “Mamme della speranza” Direttore responsabile: EMANUELE GALBA Direttore: Claudio Casali Direzione e redazione: Piacenza, via Romagnosi 60 (cap 29121) Tel: 0523/307811 - Mail: redazionepiacenza@nqnews.it «La pressione fiscale sugli immobili rimane intollerabile» Il Presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, ha dichiarato: «Il Governo conferma con l’emendamento presentato l’imposizione attuale, scongiurando l’aumento della Tasi stabilito da una legge attualmente vigente che verrà quindi a cadere con l’approvazione della legge di stabilità. E’ un risultato del quale diamo atto a Renzi e all’Esecutivo ma non possiamo non sot- tolineare che la pressione fiscale sui proprietari di casa e financo sugli inquilini rimane intollerabile e fuoriera di sempre più gravi conseguenze, soprattutto sul piano della fiducia, che non ritornerà fino a quando non sarà restituita agli italiani quella garanzia per il loro futuro che era rappresentata dalla proprietà di una casa, oggi trasformata in un incubo». CONFEDILIZA/2 Donazione alle “Mamme della Speranza” e regalato il libro di Subacchi Il Club veicoli storici Piacenza segna un altro importante gol per la solidarietà a favore dei bambini assistiti dalla onlus “Mamme della speranza”, associazione che offre accoglienza, conforto ed aiuto a genitori che hanno perso un figlio e in memoria dei quali attua, per mezzo delle prestazioni personali, volontarie e gratuite dei propri aderenti, iniziative umanitarie partico- CONFEDILIZIA/1 un’aula in una scuola per l’infanzia ad Addis Abeba in Etiopia. Nel corso del tradizionale incontro che si è svolto al ristorante Olimpia di Niviano, Subacchi ha omaggiato ogni partecipante con una copia del suo libro: una raccolta di poesie attraverso le quali l’autore coniuga la ricerca della mente che vive gli affanni dei dubbi, delle sofferenze, delle insicurezze con i sentimenti del cuore che aprono alla speranza sublimata nella fede. Il presidente del Club veicoli storici Piacenza, Alfredo Inzani, ha tenuto a sottolineare come tutti gli anni il direttivo del Cvsp individua e fa propria un’iniziativa lodevole cui contribuisce in modo concreto: «Il nostro club di appassionati conta oltre 1.300 iscritti e ha nel cuore il prossimo. Se poi si tratta di bambini bisognosi siamo ancora più uniti», ha concluso Inzani. Amministratori condominali, c’è il primo diplomato della formazione on line Si chiama Antonino Dattola e ha 45 anni il primo diplomato dei corsi di formazione per amministratori di condominio on line organizzati dalla Confedilizia in collaborazione con la casa editrice La Tribuna. In particolare, il primo diplomato ha seguito il corso di formazione iniziale, strutturato in 19 moduli vertenti sulle specifiche materie stabilite dall’apposito decreto ministeriale. E’ il primo diplomato Confedilizia ma anche il primo ad essersi formato con un corso on line: prima non se ne sono mai organizzati (mentre oggi sono espressamente previsti dalla legge), tanto più del tipo di quello della Confedilizia, che ha il grande vantaggio di permettere ai frequentanti di organizzarsi, per adempiere l’obbligo della formazione, come meglio credono nelle ore per loro più comode. Il colloquio – che si è svolto a Napoli, presso la locale Associazione territoriale della Confedilizia, dinanzi ad una Commissione con il responsabile scientifico del corso, Corrado Sforza Fogliani, che è anche Pre- sidente della Confederazione – si è incentrato sul tema della capacità giuridica del condominio; sui tipi di regolamento di condominio; sul ruolo dell’amministratore, anche come compositore di possibili litigi; sulle figure del presidente e del segretario dell’assemblea di condominio; sugli adempimenti fiscali; sul Contratto collettivo nazionale di lavoro Confedilizia-Cgil/Cisl/Uil per i dipendenti da proprietari di fabbricati; sull’utilizzo degli strumenti informatici. Al termine, vi è stata la consegna di un diploma firmato dal responsabile scientifico del corso. Per adempiere l’obbligo di formazione iniziale e periodica previsto dalla normativa, la Confedilizia pone a disposizione degli amministratori di condominio corsi di formazione sia per via telematica che in sede (cosiddetti corsi frontali o residenziali), presso le singole Associazioni territoriali. Ogni informazione può essere reperita sul sito Internet dell’Organizzazione (www.confedilizia.it). Futuro delle aree militari, convegno con Roberto Reggi “Aree militari, quale futuro per i territori?” è il titolo del convegno di oggi, organizzato dal Comune di Piacenza e dall’Ordine degli architetti al Polo di Mantenimento Pesante Nord, per un confronto sui percorsi dismissione del patrimonio immobiliare in uso alla Difesa e le possibili strategie future per i territori. L’evento si apre alle 14,30 con il saluto di sindaco Dosi e presidente Ordine architetti Baracchi. Alla prima tavola rotonda partecipa il direttore dell’Agenzia del Demanio, Roberto Reggi. L’ALTRA INFORMAZIONE SOC. COOP. ARL Sedi operative: Piacenza, via Romagnosi 60 (cap 29121); Rimini, viale Laurana 1/a (cap 47921) Amministrazione - tel: tel: 0523 307811/int. 300 Mail: amministrazionepiacenza@nqnews.it Amministratore unico: Emanuele Galba Registrazione tribunale di Cremona n. 293 del 24-11-1994 - La testata fruisce dei contributi statali diretti di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 250 PER LA TUA PUBBLICITA’ L’Altra Informazione Soc.Coop. Arl Sede operativa: Piacenza, via Romagnosi 60 (cap 29121) Tel: 0523 307811 Mail: commercialepiacenza@nqnews.it Sito web: NQnews.it/piacenza Centro stampa: Martano Editrice Srl, Paderno Dugnano (Mi), via Santi 13 (cap 20037). 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San Lazzaro di Niviano-Rivergaro Tel e Fax 0523 957396 Cell. 335 6924189/339 - 6121237 info@dmidrosanitaria.it - www.dmidrosanitaria.it 10 l LUNEDÌ 15 DICEMBRE 2014 Sport Piacenza SERIE D - Secco 2-0: il Fiorenzuola s’arrende a Bertazzoli e Volpe Il derby è del Piace Mercato, oggi arriva uno tra Taddei e Aliboni? di GIACOMO SPOTTI I l Piacenza saluta i tifosi (quella giocata ieri era l’ultima partita in casa del 2014) vincendo, con meno fatica del previsto, il derby contro un Fiorenzuola spento, mai in partita e vittima dei suoi stessi errori. Bastano due reti di Bertazzoli e Volpe per scardinare la difesa allestita da Mantelli, che rinuncia a Luca Franchi in avvio, ma probabilmente il risultato non sarebbe cambiato col cannoniere in campo dall'inizio (ed espulso dopo 25' di gioco nella ripresa) perché i rossoneri non è che sbagliano partita, proprio non la giocano. I demeriti del Fiorenzuola non devono però far passare in secondo piano l'ottima prova del Piacenza, che arrivava al derby con un solo risultato utile disponibile, cioè la vittoria, per evitare un'altra settimana di polemiche e conflitti interni ed esterni. Per un pomeriggio i problemi del Piacenza vengono spazzati via, anche se - e qui torniamo all'inizio - la squadra saluta gli ultras ma gli stessi non ricambiano, anzi, lo striscione che fa da preludio allo sciopero del tifo è eloquente: “Il silenzio degli innocenti”. Chiaro riferimento alla stagione “persa” dopo gli ultimi risultati. MERCATO - In sala stampa Monaco elogia i suoi ragazzi, Mantelli arriva dritto al punto («approccio sbagliato») e il presidente onorario Stefano Gatti annuncia per oggi l'arrivo di un centrocampista: l'indiziato numero uno era Fabio Aliboni, in uscita dal Pro Piacenza, ma sembra che Massimiliano Taddei (Massese) abbia superato nelle preferenze il rossonero e sia lui il rinforzo più probabile, anche perché era col diesse Bottazzi a Castiglione. Sulla sinistra piace Giacomo Ricci (classe 1996), esterno sinistro del Livorno, qui c'è da vincere la concorrenza del Pro che sul piatto può mettere una categoria più importante. VOLPE SHOW - Il capitano si guadagna la palma di migliore in campo nei primi 25' di gioco: prima sradica la palla dai piedi di Fogliazza, brucia l'erba e Sessi, che non ci arriva nemmeno a stenderlo, cioccolatino rasoterra al bacio per Bertazzoli che taglia sul primo palo e infila il vantaggio. Il Fiorenzuola è stordito, Piccolo e Lucci non si trovano perché non si cercano, Masseroni galleggia da solo tra la mediana inedita del Piacenza con Tarantino affiancato da Saber e Compiani, e così la partita scivola fino al 23' quando gli addendi s'invertono: Bertazzoli Christian Tiboni; in alto, Francesco Volpe, a destra, Emanuele Orlandi e, sotto, Marco Compiani lancia nello spazio Volpe, controllo in area e diagonale vincente. PORTO - Nella ripresa il Piacenza naviga tranquillamente in porto la barca perché è il Fiorenzuola che deve dare la scossa e cambiare i ritmi, ma non ci riesce. Mantelli lascia negli spogliatoi Donati e uno spento Piccolo, getta nella mischia Ratti e Franchi, ma di gioco e azioni pericolose non se ne vedono. A complicare ulteriormente le cose ci si mette proprio Franchi che prende in sequenza una doppia ammonizione (la seconda giusta ma fiscale) e quando il Fiorenzuola si ritrova in dieci il Piacenza tira indietro i remi. Monaco fa esordire Tiboni, che tocca una manciata di palloni, poi l'arbitro manda tutti sotto la doccia. Il Piacenza va a raccogliere il saluto dei tifosi, che rispondono con l'indifferenza. PIACENZA 2 FIORENZUOLA 0 PIACENZA: Ferrari, Ruffini, Zagnoni, Tarantino, Co- LA CURIOSITA’ - Cristiano Militello (“Striscia la notizia”) ha intervistato alcuni tifosi “Striscia lo striscione” al Garilli Sul piazzale del Garilli, poco prima della partita, ha fatto la sua comparsa anche Cristiano Militello, autore della rubrica “Striscia lo striscione” di “Striscia la notiza”: Militello ha intervistato alcuni tifosi biancorossi licchio, Di Maio, Volpe ( 34' st Minasola), Compiani, Bertazzoli (20' st Tiboni), Saber (40’ st Corso), Orlandi. A disposizione: Cabrini, Battistotti, Adiansi, Contini, Strozzi, Delfanti. All.: Monaco. FIORENZUOLA: Valizia, Donati (1' st Ratti), Fogliazza, Petrelli, Piva, Mazzoni, Masseroni, Sessi (27' st Casisa), Piccolo (1' st Franchi), Lucci, Guglieri. A disposizione: Comune, Legrenzi, Vaccari, Pighi, Caporali, Pizzelli. All.: Mantelli. RETI: 10' pt Bertazzoli, 23' pt Volpe. ARBITRO: De Tullio di Bari (assistenti Cultrera di Catania e Cortinovis di Bergamo). Note: Giornata fredda, campo in perfette condizioni di gioco. Spettatori: 1844. Espulsi: al 25' st Luca Franchi per somma di ammonizioni. Ammoniti: 15' pt Donati, 25' pt Volpe, 29' pt Saber, 10' st Franchi, 14' st Piva, 33' st Orlandi, 37' st Mazzoni. Tiri: 84. Corner: 11-1. Recuperi: 1' pt. Sport Piacenza LUNEDÌ 15 DICEMBRE 2014 l 11 Monaco: ottima prestazione, se ci riusciremo prenderemo anche un terzino La società rilancia «Il progetto va avanti» di MARCELLO ASTORRI I l Piacenza torna a sorridere. Il derby con il Fiorenzuola ha dato risposte rassicuranti su quella che, solo sette giorni fa, sembrava essere una squadra allo sfascio. La società, tra razionalizzazione dei costi e voci di ribaltoni in panchina, pareva aver perso tutto l’entusiasmo. Una sola gara, ben giocata sembra invece aver fugato tutti i brutti pensieri. «Noi ci crediamo ancora - ha detto il presidente onorario, Stefano Gatti - e domani (oggi, ndc) arriverà un centrocampista importante. Chi è? Lo scoprirete. È uno alla Nichele, che ha giocato anche in categorie superiori». La dirigenza non molla, quindi, e per bocca del direttore generale, Marco Scianò, rilancia verso orizzonti più ampi dell'originario progetto triennale: «I tifosi devono stare tranquilli - ha detto il dg in conferenza stampa nel post gara - siamo una società solida e con prospettive. Il progetto dei tre anni è solo una base di partenza, la società andrà avanti. I risultati arriveranno, adesso non dobbiamo guardare la classifica. Abbiamo la fortuna di avere due presidenti che mettono a disposizione risorse ed entusiasmo». NUOVI ACQUISTI - Francesco Monaco; a sinistra, l’esultanza di Alessandro Bertazzoli; sotto, Alessandro Di Maio e, più in basso, Matteo Ferrari (fotoservizio Spreafico) Non vede l'ora di poter descrivere la propria soddisfazione il presidente onorario, Stefano Gatti. «Abbiamo giocato molto bene, penso che quello utilizzato sia il modulo giusto per la nostra squadra. Un pensiero su Volpe? È il nostro capitano e rimarrà sempre con noi, lui è un cuore biancorosso». Non risparmia una stoccata a Marrazzo, che nei prossimi giorni farà fagotto. «È voluto andar via, quindi è finita la telenovela». Dal mercato, dopo gli arrivi di Di Maio, Bertazzoli e Tiboni, arriveranno altre novità: «Il campionato è ancora lungo, l'importante è avere tranquillità. Mi è piaciuto molto il nuovo centravanti, Bertazzoli. I tifosi contestano? Vogliono vincere come lo vuole il presidente onorario». MONACO - Mister Francesco Monaco sembra un altro rispetto a quello ab- Mantelli: «Approccio terrificante» Piva: «Volpe andava troppo forte» Troppo brutto il Fiorenzuola visto al Garilli per essere vero. Lo stesso Alberto Mantelli (nella foto) parla di approccio «terrificante» alla partita da parte dei suoi e ammette di aver faticato a riconoscere la squadra che, fino al derby con il Piacenza, non aveva quasi mai sbagliato un colpo: «Il Piacenza – spiega il tecnico rossonero - ha meritato di vincere: ho visto per novanta minuti un squadra affamata, con una gran voglia di arrivare sempre prima sul pallone. Noi abbiamo avuto un approccio alla partita terrificante. Ma, in questi casi, quando cioè la squadra sbaglia praticamente tutto, è giusto che l’allenatore si assuma tutte le responsabilità». Pensa che la tensione possa aver giocato un brutto scherzo? «Ci tenevamo tutti a fare bene, purtroppo non siamo riusciti in nessun modo a fare quello che avremmo voluto e che avevamo preparato. E’ stata una lezione in piena regola che ci deve fare capire, se ancora non lo abbiamo fatto, che il campionato è estremamente difficile e sarà durissima arrivare alla salvezza». Luca Franchi è entrato all’inizio del secondo tempo e dopo venticinque minuti è stato espulso. «Probabilmente Luca è entrato in campo troppo carico. Però la seconda ammonizione mi è sembrata davvero eccessiva». Rifarebbe tutte le scelte? In particolare Guglieri, che aveva pochi minuti nelle gambe dopo l’infortunio al ginocchio, lo rimanderebbe in campo dall’inizio? «Non è certo stato Guglieri il nostro problema, alla fine del primo tempo avrei dovuto sostituire tutti». Anche Dennis Piva non si nasconde e racconta del Fiorenzuola più brutto dell’anno: «Arrivavamo da una settimana splendida – spiega il capitano del Fiorenzuola - da allenamenti effettuati con l’intensità giusta ed era francamente impossibile attendersi un inizio di partita come quello che abbiamo avuto. D’altro canto bisogna dire che il Piacenza ha invece giocato una partita perfetta: ci hanno aspettato e sono ripartiti, facendoci molto male. E’ una sconfitta indubbiamente dura da digerire, per come è arrivata, però dobbiamo voltare pagina e pensare subito alla partita con il Ribelle, per noi fondamentale». Volpe vi ha messo in grande difficoltà. «Volpe, ogni volta che vede il Fiorenzuola, si scatena. Stiamo parlando di un giocatore non certo da serie D, che ha propiziato con una gran palla il vantaggio e ha poi raddoppiato da campione». Poco prima dell’assist dell’1-0, Sessi ha anche provato a stenderlo, ma non ci è riuscito. «Andava troppo forte». Come vede il futuro di Fiorenzuola e Piacenza? «Noi dobbiamo superare prima possibile quota 40 punti, mentre spero che il Piacenza torni presto a lottare per il primo posto, anche se là davanti stanno davvero andando a mille». Filippo Ballerini szssszszs bacchiato visto a Imola. La sua squadra ha dato segni di vita, contro un avversario non certo "morbido". «Ottima prestazione da parte di tutti - elogia il mister - siamo partiti subito forte sbloccando il risultato; sono contento anche per i nuovi. Adesso si va avanti pensando una partita alla volta. Se rivedremo questo modulo? Io non ho sposato nessun modulo, con Bertazzoli dal primo minuto, non avendo né Lisi né Mauri, ho pensato di adottare questo sistema di gioco. In difesa, l'utilizzo dei tre più esperti ha dato maggiore tranquillità». Il tecnico aveva avanzato alcune richieste di mercato alla dirigenza: «Quelli arrivati sono tutti giocatori con le caratteristiche di cui avevo bisogno. Arriverà anche un centrocampista e, se riusciremo, cercheremo di acquistare un terzino giovane». E, tra i nuovi acquisti, ha brillato proprio Alessandro Bertazzoli, al suo primo gol biancorosso. «Presentarsi con un gol è la cosa migliore - ha detto l'attaccante -, abbiamo fatto una grande partita, giocando con la giusta mentalità. A Imola, invece, la settimana scorsa abbiamo preso sotto gamba gli avversari. Voglio ringraziare tutti i miei compagni per come mi hanno accolto nel gruppo». 12 l LUNEDÌ 15 DICEMBRE 2014 Sport Piacenza Niente cori: lo sciopero del tifo degli ultras “Il silenzio degli innocenti”. Con questo striscione, che rievoca il film di Jonathan Demme cinque volte premio Oscar, i tifosi hanno manifestato il proprio dissenso per i risultati negativi che hanno allontanato il Piacenza dalle zone alte della classifica. Striscione e sciopero del tifo per gli ultras biancorossi, che, oltre a non aver cantato, non hanno nemmeno salutato la squadra a fine partita. LE PAGELLE DEL PIACENZA - Nessuna insufficienza tra i biancorossi, bene i giovani Nuovi acquisti promossi Volpe trascinatore irresistibile Ferrari 6: chiamato in causa una sola volta da Lucci nella ripresa risponde presente. E' in attesa di rescindere il contratto e forse non è la scelta migliore per la società. Ruffini 7: a destra serve esperienza, lui si adatta perfettamente al mandato e dalle sue parti non si passa. Sfodera tutto il repertorio, anticipi, botte e grinta, ovviamente non essendo un esterno non spinge. Ottima scoperta. Zagnoni 6.5: buona partita la sua, non soffre mai l'avversario, spinge quando può e sfiora anche la rete di testa sugli sviluppi di un corner. Tarantino 7: il Piacenza vince la partita prima di tutto a centrocampo, corre dietro a tutto ciò che si muove e lui, privo del compagno Mauri, cerca anche di costruire. Colicchio 6.5: non si fa intenerire dall'ex compagno Piccolo, per lui nessun trattamento speciale, anzi, lo ramazza dall'inizio alla fine senza mai farsi fischiare un fallo. E' un prezioso regista arretrato. Di Maio 6.5: esordio pulito, senza errori ma con un quoziente di difficoltà ritoccato al ribasso visto che il Fiorenzuola davanti è inesistente. Volpe 7.5: spacca la partita e la decide. Prima parte come un satanasso sulla destra, brucia tutto e tutti e serve un assist al bacio per Bertazzoli. Nell'azione successiva decide di lasciare il timbro e fredda Valizia con un bel diagonale, e pensare che qualcuno in società vo- leva metterlo sul mercato. Si carica sulle spalle il Piacenza nel momento più difficile della stagione. Dal 34' st Minasola: sv. Compiani 7: voto meritato perché magari si vede poco ma si sente molto quando c'è da interrompere il gioco degli avversari. Il livello del centrocampo gira altissimo sia per agonismo sia per costruzione. Bertazzoli 7: prima palla: taglio in area e gol. Seconda palla: assist. La sua partita si riassume qui, ed è più che sufficiente per far vivere un pomeriggio da incubo a Piva e soci. Dal 20' st Tiboni 6: primo impatto positivo, gioca qualche pallone senza strafare, ma le partite non saranno tutte come quella di ieri. Saber 7: forse Monaco, riportando al suo ruolo naturale, gli ha trovato la giusta posizione? Saranno le altre partite a dirlo, intanto tira fuori un repertorio mai visto: corsa, pressing, quantità e qualità. Dal 40' st Corso: sv. Orlandi 6.5: il più spento dei tutta la squadra, ma comunque risulta prezioso perché è uno dei pochi a fare davvero le due fasi del gioco e alla fine esce anche lui stremato. Monaco 6.5: dopo 17 giornate abbandona il 4-2-3-1 e il Piacenza, per una volta, riesce a vincere dominando uno scontro diretto. S'inventa un 4-3-3 riportando Saber a centrocampo e utilizzando Ruffini a destra. Forse adesso ha una squadra che sente “più sua” peccato solo che il Rimini sia già in fuga da tempo. Giacomo Spotti Umberto Colicchio in azione contro il Fiorenzuola; sotto, l’espulsione di Luca Franchi dopo una doppia ammonizione (fotoservizio Spreafico) LE PAGELLE DEL FIORENZUOLA - Giornataccia anche per Fogliazza L’unico a salvarsi è Lucci Franchi espulso: che ingenuità Valizia 5: Bertazzoli conclude da posizione ravvicinata e la palla s’infila tra le gambe del numero uno rossonero, che però ha responsabilità assai limitate. Poi è bravo sul destro al volo di Hraiech, ma sbaglia sul raddoppio di Volpe, che conclude e lo beffa sul primo palo, quello che dovrebbe “coprire”. Dopo il riposo il lavoro si riduce e riesce sempre a disimpegnarsi. Donati 5: i primi due gol del Piacenza nascono sulla corsia opposta a quella di sua competenza, però, anche quando gli avversari transitano dalle sue parti, non dà mai l’impressione di essere all’altezza (46’ Ratti 5,5: questa volta è lui a subentrare al compagno all’inizio del secondo tempo, non commette errori degni di nota, ma non brilla neppure). Fogliazza 4,5: perde palla ingenuamente e concede la ripartenza a Volpe, che trova una voragine e serve a Bertazzoli la palla dell’1-0. E non fa il suo dovere neppure quando il numero sette del Piacenza infila il 2-0. Petrelli 5: in ritardo sul gol di Bertazzoli e impalpabile quando Volpe decide di fare tutto da solo e raddoppiare. Nel secondo tempo va un po’ meglio, ma ormai la partita è segnata. Piva 5: poco reattivo come un po’ tutto il pacchetto arretrato rossonero ogni volta che il Piacenza affonda i colpi. Anche dal Capitano era lecito attendersi un’altra partita. Mazzoni 5,5: tiene la posizione, ruba qualche pallone, ma non riesce quasi mai a partecipare alla fase offensiva. Masseroni 5: soffre la fisicità degli avversari, quando entra in contatto con i biancorossi perde puntualmente il pallone. Sessi 5,5: prestazione anonima, senza infamia e senza lode (72’ Casisa sv). Piccolo 5: è il primo del Fiorenzuola a concludere, lo fa nei minuti recupero del primo tempo, ma il suo tiraccio finisce alto. Per il resto non lascia nessuna traccia (46’ Franchi 4,5: inizia la partita dalla panchina, ma quando entra in campo si adegua al “grigiore” ge- nerale. In 25 minuti fa in tempo a prendere due gialli: il primo forse eccessivo, il secondo davvero ingenuo e imperdonabile). Lucci 6: è l’unico rossonero veramente “vivo” nel primo tempo e anche all’inizio del secondo è lui a impegnare seriamente Ferrari. Ma non basta, perché per una domenica predica nel deserto. Guglieri 5: alla prima da titolare dopo l’infortunio al ginocchio, mostra ancora di essere lontano dalla formazione migliore. Nessun guizzo, nessuna iniziativa degna del suo eccezionale avvio di stagione. Mantelli 5: sappiamo tutti che l’attuale classifica del Piacenza non è certo in linea con il potenziale a disposizione di Monaco. Però dal Fiorenzuola, soprattutto sul piano dell’agonismo e della tenuta difensiva, era lecito attendersi molto di più. Soprattutto in considerazione di quanto i rossoneri avevano fatto vedere prima della sfida del Garilli. Filippo Ballerini Sport Piacenza LUNEDÌ 15 DICEMBRE 2014 l 13 LEGA PRO - I rossoneri superano 1-0 l’Aquila grazie a un gol di Matteassi Colpo grosso del Pro Pronta risposta al San Marino che ha superato la Reggiana di ROBERTO GREGORI C olpo grosso del Pro. Dopo dieci partite senza vittorie con una prestazione tanto pragmatica quanto efficace la squadra di Franzini sbanca l'Aquila e risponde a muso duro al San Marino che il giorno prima aveva battuto 5 a 4 la Reggiana. Ma, aldilà di questo aspetto che riguarda la classifica, la prestazione dei rossoneri è stata impeccabile e ha dato quella continuità che il mister aveva chiesto alla vigilia. Recuperato all'ultimo Castellana Franzini ha riproposto lo stesso undici di otto giorni prima, una formazione quasi obbligata ma che, comunque, era quella che dava le maggiori garanzie. Gli abruzzesi hanno cambiato qualcosa rispetto alle previsioni ma non il modulo, il canonico 3-4-3. Dopo cinque minuti scoppiettanti nei quali Matteassi da una parte e Pomante dall'altra hanno sfiorato il gol, la partita si è assestata su ritmi non altissimi con i padroni di casa che facevano maggior gioco. L'unica difficoltà tattica, che comunque non ha creato grossi problemi, per Franzini era gestire la propria fascia sinistra. Ci si aspettava Sandomenico molto largo e invece era Triarico che andava a puntare Castellana mentre l'esterno giocava da mezza punta avanzata. Bini non si fidava ad uscire dalla linea, Caboni faticava a completare il raddoppio e Porcino si guardava alle spalle ma era preoccupato per la libertà La squadra di Franzini dimostra di avere tutte le carte in regola per centrare la salvezza Il Pro supera l’Aquila grazie a un gol del capitano rossonero, Luca Matteassi; sotto, Arnaldo Franzini (foto Galli) che poteva concedere a Corabi. Per questo motivo il Pro ripartiva con estrema attenzione, proprio per paura di perdere gli equilibri. Intorno al minuto 27 c'era una scossa. Per la prima e ultima volta Sandomenico saltava Rieti, si infiliva fra i due centrali e lasciava partire un tiro strozzato che terminava a lato. Infortunio a Marmiroli e dentro Mella che andava ad occupare la fascia destra con Matteassi accentrato in posizione di interno. Proprio al minuto 45 ancora Corabi, la fonte del gioco degli aquilani della prima frazione di gioco, lasciava partire dai sedici metri un gran tiro che costringeva Alfonso ad un'ottima parata. Il tempo finiva con la sensazione che la differenza di punti fra le due squadre proprio non esistesse. Nella ripresa Franzini, che legge bene le partite, ordinava a Porcino di incollarsi a Corabi mentre Matteassi andava in posizione centrale a fare una verticale con Schiavini e usciva con forza tutte le volte che i centrali erano in possesso di palla. Queste due mosse inaridivano la fonte del gioco abruzzese, Corabi, e costringevano la squadra di Zavettieri ad effettuare lanci Tutta la soddisfazione di Franzini: «Vittoria meritata, avanti così» lunghi, facile preda della difesa rossonera. Neppure i cambi di giocatori e di modulo, gli aquilani passavano ad uno spregiudicato 3-3-4, mettevano più di tanto in difficoltà i ragazzi di Franzini che, anzi, cominciavano a mettere fuori la testa. Prima Matteassi, ben servito da Mella, calciava troppo centralmente, poi Speziale strozzava un tiro da ottima posizione sugli sviluppi di un angolo. Infine al minuto 35 quello che non ti aspetti ma che, sotto sotto, speri. Imbucata di Schiavini per Porcino che evitava il portiere e metteva al centro dove Matteassi arrivava come un treno per siglare quello che sarebbe stato il gol di una bellissima vittoria. Gli ultimi minuti erano fatti di tanti lanci in area rossonera ma di nessun pericolo per Alfonso. Ora si attende il proseguimento di continuità dalla squadra rossonera e qualche dono dalla società. I ragazzi di Franzini hanno tutte le carte in regola per confezionare quello che sarebbe un autentico miracolo, la salvezza. L’AQUILA 0 PRO PIACENZA 1 E’ ovviamente soddisfatto la con tutti e raggiungere L’AQUILA (3-4-1-2) ZanArnaldo Franzini, dopo il nostro l’obiettivo». drini; Pomante, Maccarone, che il suo Pro Piacenza ha Franzini torna poi sul suc- Zaffagnini; Triarico (29' s.t. centrato una vittoria fon- cesso contro l’Aquila, ot- Bernasconi), Corapi, De damentale con l’Aquila. tenuto grazie a un gol di Francesco (11' s.t. Del Pin«Abbiamo disputato una capitan Matteassi: «Mi è to), Pedrelli; Mancini (11' s.t. grande partita e abbiamo piaciuto il fatto di non Perna); Sandomenico, Pacilmeritato la vittoria- spiega aver concesso azioni puli- li. A disp. Cacchioli, KarkaFranzini - e, a differenza tea loro- dice ancora il tec- lis, Di Mercurio, Di Lollo. della gara scorsa col Pon- nico rossonero - e poi nel All. Zavettieri. tedera, con l’Aquila è arri- primo quarto d'ora abbia- PRO PIACENZA (4-3-3) Alvato anche il risultato pie- mo dato l'impressione di fonso; Rieti, Silva, Bini, Cano. Mi è piaciuto lo spirito voler giocarci la partita, ed stellana; Marmiroli (30' p.t. della squadra che ha sem- è probabile che l’Aquila Mella), Schiavini, Porcino; pre giocato, creando occa- abbia accusato questo no- Matteassi, Speziale (37' s.t. sioni e rischiando poco al stro atteggiamento. Inol- Torri), Caboni. A disp. Iali, cospetto di un’ottima for- tre, ogni volta che abbia- Ignico, Sane, Mazzocchi, Pamazione. L'Aquila era una mo segnato per primi non saro. All. Franzini. delle squadre più in forma abbiamo mai perso. Que- ARBITRO: Mancini di Ferdel momento, e adesso sto è un grande risultato mo. giocheremo col Gubbio ottenuto contro un’ottima RETE: 35' s.t. Matteassi. che sta benissimo e ha squadra con due esterni di NOTE: Giornata di sole. vinto quattro partite di fi- categoria superiore e un Terreno in discrete condila. Certo, se noi siamo regista, Corapi, di assolu- zioni di agibilità. Spettatori questi, possiamo giocarce- to livello». circa 1.500. 14 l LUNEDÌ 15 DICEMBRE 2014 Sport Piacenza VOLLEY A1 - Dopo 45 giorni il Copra conquista un 3-0 in campionato Ritorno al passato Con Molfetta terza vittoria consecutiva PIACENZA 3 MOLFETTA 0 (25-12, 25-18, 25-21) COPRA PIACENZA: Massari 8, Ostapenko 8, Poey 10, Zlatanov 13, Alletti 9, Vermiglio 2; Mario Junior (L), Tavares, ter Horst, Tencati. Ne: Marra (L), Papi e Kohut. All. Radici EXPRIVIA NELDIRITTO MOLFETTA: Del Vecchio 1, Candellaro 6, Kooistra 2, Sket 6, Bossi 7, Hierrezuelo 5; Romiti (L), Noda Blanco 3, Blagojevic 2, Spirito, Puliti 1. Ne: Porcelli. All. Di Pinto ARBITRI: Santi e Cappello NOTE: Spettatori 3000, incasso 16000. Durata set: 22’, 25’, 27’; tot. 74’. Copra: battute sbagliate 12, vincenti 9, muri 6, seconda linea 8, errori 18. Exprivia Neldiritto: battute sbagliate 10, vincenti 0, muri 8, seconda linea 1, errori 25. Piacenza torna indietro di 45 giorni: l’ultimo successo 3-0 dei biancorossi in campionato risaliva al 29 ottobre contro Verona. In mezzo tante sconfitte, qualche passo in avanti mostrato nelle ultime due gare e consolidato contro Molfetta. I tre punti erano fondamentali soprattutto in chiave Coppa Italia, ma rinvigoriscono il morale dei biancorossi per il modo in cui arrivano. Inizio aggressivo e prosecuzione a un ritmo eccellente senza mai rallentare nonostante gli ospiti non siano quasi mai in partita. ANTICIPO - Il preludio della domenica del Copra si ha già nei primissimi scambi: Zlatanov torna travolgente al servizio (5 ace complessivi) e porta immediatamente 8-2 i padroni di casa. Poi con la formazione di Radici avanti 11-5 ecco che Poey, attesissimo all’e- sordio al PalaBanca, si lancia nel campo avversario a un millimetro dai rotor per rendere rigiocabile un pallone impossibile. Se anche un opposto rischia di infortunarsi in difesa è impossibile per gli avversari sperare di vincere. RINUNCIA - E infatti Molfetta non ci spera praticamente mai e si capisce dall’atteggiamento in campo. Sempre remissivo, non accenna mai a una reazione anche perché il Copra fa capire di essere in crescita: se gli avversari faticano e sbagliano troppo sono problemi loro. Poey non è micidiale come domenica scorsa a Latina, ma quando serve il cubano che salta come un grillo mette sempre la palla a terra. Poi c’è Zlatanov, in giornata di grazia dai nove metri e capace di ritrovare lo smalto al servizio che da qualche tempo sembrava perduto, ovviamente senza ridurre l’efficienza in attacco. SESTETTO - Con Massari ancora titolare per Papi, Vermiglio può sbizzarrirsi ad alternare tutti i propri compagni. Il tabellino finale vede gli attaccanti biancorossi tutti compresi fra gli 8 punti di Ostapenko e Massari e i 13 di capitan Zlatanov, una forbice strettissima per capire che questa squadra al momento non dipende da un solo giocatore, anche se Hristo è ovviamente il trascinatore. su un piano inclinato senza sprecare una stilla di energia più del previsto. E gli applausi arrivano anche alla fine, quando Vermiglio prende in mano il microfono e dedica la vittoria alla mamma di Sara, tifosa dei Lupi Biancorossi, recentemente scomparsa. AUGURI - Tanti applausi che proseguono anche a distanza di qualche minuto, quando dirigenti, staff e giocatori si trovano a brindare insieme dietro la curva Bovo scambiandosi gli auguri natalizi. Con Renzo Ciardelli, presidente dei Lupi, che conclude così: «Speriamo di trovarci qui anche l’anno prossimo a festeggiare una vittoria importante». Nonostante tutti i problemi l’entusiasmo è ancora alto. Matteo Marchetti SBAGLI - Molfetta regala un set ai padroni di casa, con 25 errori punto, soffre enormemente in ricezione e soprattutto non reagisce mai da un punto di vista mentale. DEDICA - Piacenza è bravissima a portare la gara Nella foto centrale, l’esultanza di Zlatanov, in alto l’attacco di Poey e, qui sopra, Vermiglio ferma Molfetta. Sotto, il muro biancorosso (foto Spreafico) Sport Piacenza LUNEDÌ 15 DICEMBRE 2014 l 15 LE INTERVISTE - Alletti: era importante trovare continuità Vermiglio: «Dai problemi usciamo con il gioco» LE PAGELLE di Matteo Marchetti Zlatanov è il trascinatore Vermiglio 6,5: date un’occhiata al tabellino per capire come gestisce i suoi attaccanti. Tutti racchiusi fra gli 8 e i 13 punti, con una distribuzione molto simile. Non era serata per sovraccaricare nessuno, il regista biancorosso lo capisce immediatamente Poey 6,5: non sarà devastante come domenica scorsa, ma non serve. Quando carica il braccio diventa un’arma letale; impressionante la difesa a metà primo set, con la frazione già segnata si catapulta nel campo avversario per rigiocare un pallone impossibile Alletti 7: in attacco ancora una volta è imprendibile. Attraversa un momento di forma eccellente e infatti non lascia mai il campo Ostapenko 6+: non c’è bisogno di una prova devastante in attacco, lui in qualche occasione accelera, per il resto si limita a svolgere il compito richiesto senza strafare Zlatanov 7+: dategli la palla e lui la metterà per terra. Stratosferico al servizio, ogni volta che si presenta dietro la linea dei nove metri, per la ricezione di Molfetta inizia un periodo di sofferenza Massari 7: solido in ricezione, preciso in attacco. Ogni volta che scende in campo si sa che darà garanzie. Papi può prendersi un po’ di riposo in assoluta tranquillità Mario Junior 6+: bravo in ricezione, anche se Molfetta non crea grandi grattacapi con il servizio. In difesa invece deve essere più preciso Ter Horst sv Tavares sv Tencati sv PalaBanca riconquistato, con i tre punti in casa che mancavano da oltre un mese e mezzo. Con Molfetta non c'è stata mai partita e in poco più di un'ora di gioco i ragazzi di Radici hanno avuto la meglio sui pugliesi e possono già pensare al match di Champions contro Lugano in programma mercoledì. Nelle ultime settimane l'atteggiamento in campo è cambiato: Poey ha portato entusiasmo e potenza, mentre Vermiglio in regia dirige alla perfezione tutto il gioco biancorosso: esperienza e affidabilità. «Sembra che il PalaBanca - commenta Vermiglio- stia tornando a diventare il nostro covo. Dai problemi usciamo con il gioco che portiamo in campo: l’intesa con Alletti cresce sempre di più. Mi piace molto sfruttare i centrali e cerco sempre di rischiare la giocata». Quindi tocca ad Alletti: «Dopo Latina era importante trovare continuità e abbiamo messo da subito in difficoltà i nostri avversari in ricezione. La strada sembra essere quella giusta, continueremo a lavorare per trovare la sinergia e gli automatismi. Siamo andati molto bene in battuta, muro e difesa: l'arrivo di Poey ha cambiato molte cose, dobbiamo solo continuare così». Le prime volte non si scordano mai: l'esordio al PalaBanca di Poey è stato sinonimo di tre punti e il cubano sta entrando sempre di più negli schemi di Radici. Nel suo biglietto da visita restano i 34 punti di Latina, dato che contro Molfetta non ha vestito i panni dell'extraterrestre ma quelli del giocatore normale. L'opposto cubano è stato molto cercato e in poco tempo è diventato ‘l’i- Dall’alto in senso orario: il brindisi natalizio al termine della gara a cui hanno preso parte anche i tifosi, un attacco di Poey, Alletti e Massari. Sotto, il gruppo che ha preso parte al minivolley prima della gara (fotoservizio Spreafico) dolo dei tifosi. Merito suo e dei compagni che ad ogni occasione lo mettono sempre più a suo agi. «Non si possono fare sempre 34 punti - dice scher- zando Poey - ma mi trovo sempre meglio: sto migliorando tantissimo, mi valorizzano e mi sento importante. L'intesa con il palleggiatore è buona e con Ver- miglio mi sto allenando duramente. Ci capiamo e anche in campo è sempre il primo a incoraggiarmi e darmi consigli». Matteo Lavati 16 l LUNEDÌ 15 DICEMBRE 2014 Sport Piacenza VOLLEY A1 - Piacentine senza punti a Busto. Pesano le assenze di Vargas e Carocci Nordmeccanica Rebecchi purtroppo l’orgoglio non basta BUSTO ARSIZIO 3 PIACENZA 1 (20-25, 25-20, 25-20, 2522) UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Lyubushkina 11, Rania, Michel 15, Leonardi (L), Marcon 9, Diouf 28, Wolosz 2, Havelkova 14. Non entrate Degradi, Perry, Camera, Pisani. All. Parisi NORDMECCANICA REBECCHI: Sorokaite 10, Valeriano (L), Dirickx 7, Leggeri 3, Van Hecke 8, Brussa 4, Di Iulio 16, Poggi, Borgogno, Angeloni 3, Wilson 10. Non entrate Caracuta. All. Chiappini ARBITRI: Longo, Gini. NOTE - Spettatori 3400, durata set: 27', 27', 28', 27'; tot: 109'. Nostro servizio BUSTO ARSIZIO (Varese) – Un primo set per illudere, poi una partita quasi sempre a inseguire, chiusa con tanto orgoglio in ogni parziale. Ma alla fine persa piuttosto nettamente 3-1 contro Busto Arsizio. In generale, non un bellissimo match da entrambe le parti nella nona giornata d’andata del campionato di serie A1 femminile. STOP - Secondo ko consecutivo per Di Iulio e compagne e il 21 dicembre arriverà al PalaBanca una delle squadre più “calde” del torneo, Casalmaggiore. La Nordmeccanica Rebecchi ha un problema, peraltro già noto, e si chiama percentuale d’attacco: con La voce dei nisti o g a t o r p Serve una svolta nella stagione di Piacenza, che sul petto ha cucito il Tricolore vinto nelle ultime due stagioni. Il momento non è semplice, dopo due partite consecutive perse in un torneo magari non di alto livello, ma che sta regalando un equilibrio probabilmente difficile da pronosticare, alla vigilia. E tanti cambiamenti di fronte. RIBALTARE - Da una giornata all’altra, si scoprono nuove protagoniste e si ribaltano le situazioni di classifica. In questo momento non è facile vincere su nessun campo della serie A1; Novara ha appena sorpassato Modena in testa alla graduatoria, 30% l’attacco positivo di Piacenza 18 i muri punto di Busto 43% Angeloni e Wilson a muro sulla Diouf. A destra, un’espressione eloquente di Alessandro Chiappini (foto Rovellini) il 30% di squadra e una sola giocatrice al 50% (Leggeri, che però è stata servita solo sei volte per un totale di 3 punti) non puoi vincere in casa di una squadra, Busto, in crescendo in molti fondamentali, soprattutto a muro e servizio. ASSENZE - Certo, qualche giustificazione c’è, visto che la compagine di Chiappini ha dovuto fare a meno della centrale dominicana Vargas, a causa di un infortunio muscolare subìto durante l’ultimo allenamento pre-gara, e del libero titolare Luna Carocci (ex bustocca, come Dirickx e Caracuta), per problemi di salute (infezione causata da puntura di un insetto). Morale, in campo sono andate Wilson, che ha chiuso comunque con 10 punti, 2 muri e il 38% in attacco, e un’ex di lusso molto amata da queste parti (mise a segno il punto decisivo della storica promozione in A1), Federica Valeriano, che in realtà è una schiacciatrice, pure avendo da sempre nella ricezione il suo punto di forza. Non basta, certo, a spiegare una prestazione insufficiente. AVVIO - Eppure la Rebecchi si era imposta 25-20 nel primo parziale, sfruttando tanti errori bustocchi, ma anche una buona percentuale in contrattacco, fondamentale, parola dell’opposta di Busto Arsizio Diouf «che poi alla fine determina sempre il risul- tato di una partita». Di Iulio trascinatrice con 6 punti nel set, ma anche in un parziale conquistato, pur vincendo la battaglia a a muro (3-1), Piacenza ha attaccato con il 38% e soprattutto ricevuto con il 30% di perfetta (a fronte del 48% di Busto, che pure il primo set l’ha perso). BATTUTA - Dal secondo parziale in poi, anche per merito dei servizi di Diouf, Lyubushkina e Havelkova, la ricezione piacentina è calata ancora. La Nordmeccaninca Rebecchi non è mai uscita nettamente dal match, ma ha fatto veramente fatica a mettere palla per terra. Coach Chiappini ha provato a inserire Brussa e Angeloni, togliendo un po’ inspiega- bilmente Van Hecke nel quarto e decisivo set (certo, dopo un parziale negativo, ma resta lei la miglior attaccante della squadra…) senza ricavarne granché. Alla fine la sola Di Iulio, che quando vede il PalaYamamaY si trasforma, sembra all’altezza della situazione nel fondamentale dell’attacco. RAMMARICO - Qualche rammarico rimane, non era impossibile strappare un punto sul campo di una concorrente diretta per lo scudetto, a cui per altro la stessa Piacenza ha dato tanti dispiaceri negli ultimi due anni. Ma per vincere contro queste squadre serve molto di più. Gianmario Bonzi la ricezione perfetta di Piacenza 16 i palloni messi a terra da Di Iulio L’INTERVISTA - Il tecnico: nel finale degli ultimi due set non è bastata una reazione importante Chiappini: «E’ un copione già visto L’avvio è buono, ma poi caliamo» per esempio, e ora Piacenza si ritrova al sesto posto, dietro proprio Busto Arsizio dopo il ko di ieri. In conferenza stampa si presenta solo coach Chiappini, unico a parlare della squadra emiliana. Il tecnico della Rebecchi Nordmeccanica, tranquillo e pacato, analizza la gara con la consueta lucidità e onestà. «Intanto - dice l’allenatore ex di Novara, Turchia (nazionale), Sopot e Baku - faccio i complimenti a Busto Arsizio per come ha giocato, con grande continuità durante tutta la partita. E’ una squadra in grande crescita. Per quanto riguarda la mia compagine, abbiamo iniziato bene e poi si è ripetuto un copione già visto, cioè siamo progressivamente calate in diversi fondamentali. Le percentuali d’attacco sono state troppo basse per poter pensare di vincere, in parte per nostri demeriti, in parte anche per la bravura al servizio di Busto, che ha alcune giocatrici, penso a Diouf e Lyubushkina tanto per fare due nomi, in grado di servire davvero bene». Rimane ovviamente il rammarico per come si è sviluppata complessivamente la partita. «Nel finale degli ultimi due set abbiamo reagito con orgoglio, recuperando svantaggi importanti, ma senza completare l’opera». SOSTITUZIONI L’allenatore perugino non cerca scuse per le assenze di Carocci e Vargas e quindi spiega la mossa di Van Hecke, lasciata in panchina, un po’ inspiegabilmente, praticamente per tutto il quarto set, alla fine rivelatosi decisivo. «E’ vero, sì, avrebbe anche potuto rientrare in campo - conclude - ci ho anche pensato, ovviamente, ma Natalia Brussa ha avuto inizialmente un buon impatto sulla partita quando chiamata in causa ed è stata anche brava nel fondamentale del servizio. Il problema è che ha commesso due errori pesanti proprio nel momento decisivo del match». Gb Un attacco di Indre Sorokaite (f. Rovellini) Sport Piacenza LUNEDÌ 15 DICEMBRE 2014 l 17 PROMOZIONE - Pareggio con sei reti per il Royale Fiore, raggiunto al 95' Il Carpaneto perde l’imbattibilità Gotico, Castellana e Fontana ok CARPANETO 1 BRESCELLO 3 CARPANETO: Filippini, Livelli, Barba, Armani, Lovattini, Biolchi, Valla (65' Perazzi), Arena, Centofanti, Antonini (79' Albastroiu), Arata. All. Lucci BRESCELLO: Becchi, Cataldi, Ravanetti, Coli, Bottioni, Pioli, Ferretti, Gozzi, Anceschi, Cornali (90' Degni), Roncarati. All. Vitale ARBITRO: Aamoum di Ravenna RETI: 35' Pioli, 45' Arata, 58' Ferretti, 80' Roncarati Prima sconfitta stagionale per il Carpaneto che chiude comunque in testa alla classifica il girone d'andata. La formazione di Lucci ha ceduto 3-1 all'avversario reggiano, che ha messo la freccia nel secondo tempo dopo che i primi quarantacinque minuti erano terminati in parità. Il match inizia con il Carpaneto in avanti, mentre il Brescello è più guardingo. Debutto per il nuovo acquisto Marco Arena, schierato nell'undici titolare da Lucci. Al 14' la prima occasione capita sui piedi di Centofanti, ma il suo tiro insidioso dalla trequarti termina di poco alto. Tre minuti do- Prima sconfitta in Promozione per il Carpaneto (foto Galli) BIANCAZZURRA 2 GOTICO GARIBAL. 4 BIANCAZZURRA: Grassi, Maini (47' Contaldo), Iotti, Di Lillo, Caini, Simeo, La Rosa, Pugliese (62' Brunelli), Bacchini, Fiorasi, Zeoli (57' La Rocca). All. Bizzi GOTICO GARIBALDINA: Anelli, Pagani, Bellocchio, Gardella, Sicuro, Ghilardelli, Corbellini (56' Sahe), Felline, Franchi (65' Ferrari), Pietra (73' Galantini). All. Costa ARBITRO: Iemmi di Ravenna RETI: 2' e 55' Franchi, 29' e 41' Corbellini, 34' Fiorasi, 90' La Rocca CASTELLANA 2 LUZZARA 1 CASTELLANA: Di Lauro, Losi, Oppedisano, Fagioli, Caritatevoli, Marabelli, Sy Pape (65' Sattin), Barbieri, Signaroldi (87' Sugameli), Zanaboni, Lamberti (89' Marchi). All. Lazzarini LUZZARA: Mazzali, Meleghinello, Nese, Fava (80' Nocerino), Zendeli, Daolio, Borelli, Michelini, Tagliafierro, Mariotti, Tenaglia (87' Longhi). All. Dall’Asta ARBITRO: Kossakowsky di Bologna RETI: 17' e 87' Zanaboni, 46' Tenaglia. La squadra di Bizzi parte subito bene e dopo solo due minuti va in vantaggio con un'azione da manuale confezionata dai suoi migliori interpreti: Felline illumina con un perfetto filtrante per Corbellini che, tagliata fuori la difesa, da sinistra serve un assist rasoterra per Franchi pronto sul primo palo. Al 29' ancora quest'ultimo con un velo geniale a metà campo libera Corbellini che imprendibile si invola ed in area lascia partire un preciso diagonale per il meritato raddoppio. I padroni di casa però non si arrendono e riaprono subito la partita al 34' grazie ad una punizione di Fiorasi che dal limite la mette al sette dove Anelli non può arrivare. Il Gotico non si spaventa e po, il Brescello si rende pericoloso: i padroni di casa perdono palla a centrocampo, Ferretti apre rapidamente per Anceschi che calcia sul secondo palo, ma trova Filippini a salvare il risultato con un intervento di piede. Al 35' i reggiani passano in vantaggio con Pioli, autore di un tiro da trenta metri che si infila sotto la traversa, mentre non meno spettacolare è stato il pareggio al 45' di Arata con un esterno da favola per l'1-1. Nella ripresa, Valla sfiora in apertura il 2-1 con una bella rovesciata. A ruota, Due gol per Eric Corbellini continua ad attaccare. Al 41' Pietra gestisce bene un pallone a metà campo innescando sulla destra Pagani che di prima serve Corbellini veloce a controllare e andare al tiro con successo. Doppietta personale e doppio vantaggio ristabilito. La partita viene chiusa definitivamente nel secondo tempo quando al 55' su un ribaltamento di campo Franchi riceve e si invola verso la porta avversaria, mette a sedere Simeo con un doppio dribbling e libero buca Grassi con un preciso piatto. A tempo scaduto i padroni di casa vanno in rete su calcio d'angolo con La Rocca che, lasciato solo, comodamente appoggia di testa. lo.ba. Centofanti vede il portiere fuori dai pali, calcia ma colpisce il palo. Il 2-1, invece, lo segna il Brescello al 58' con Ferretti, autore di una bella punizione dal limite che supera Filippini. Nella fase centrale, qualche minuto di sospensione per un lieve malore accusato dal tecnico del Brescello. Si riparte, con il Carpaneto che spreca il 2-2 al 70' con Arena che calcia debolmente. Dieci minuti dopo, i reggiani trovano il 3-1 con Roncarati, che si inserisce su un retropassaggio inesatto di Barba per piegare Filippini in uscita. Ancora doppietta di bomber Zanaboni e la Castellana doma il Luzzara sotto gli occhi del pubblico amico. Gli uomini di Dall’Asta, comunque, hanno dato molto filo da torcere alla Castellana, che è riuscita a trovare il colpo risolutivo solo a un passo dal 90'. Il match vede partire subito a razzo Oppedisano e soci, tanto che Mariotti sfiora la rete dopo 5' con un diagonale a fil di palo. Al 17' Signaroldi si guadagna un penalty che viene trasformato dall’implacabile Zanaboni. Il Luzzara non ci sta e al 29', su punizione, va vicino al pari, ma il Soressi tira un sospiro di sollievo quando Oppedisano, appostato sulla linea, respinge il tiro a portiere battuto. La pressione cresce, così anche gli ospiti al 32' ROYALE FIORE 3 FALK GALILEO 3 ROYALE FIORE: Frattini, Farinotti, Zanaboni, Maa Boumsong, Mini, Boselli, Burzio, Centi (72' Salvaggio), El Maouardi, Cossetti (77' Boccedi), Signaroldi. All. Melotti FALKGALILEO: Piccinini, Zinani, Fornaciari, Ferrari, Lagana, Costa (63' Pedrini), Koridze (57' Ametta S.), Caselli (46' Zambelli), Catellani, Botta, Pozzi. All. Cangiulli ARBITRO: Padula di Bologna RETI: 30' El Maouardi, 35' Cossetti, 70' Catellani, 71' Burzio, 78' e 95' Catellani NOTE - Ammoniti: 25' Centi e Costa, 59' Boselli Tante emozioni e tanti gol, sei, al “Remo Gambarelli” di Gossolengo, dove erano in gioco punti pesanti per entrambe le formazioni. Royal Fiore e FalkGalileo hanno dato vita ad un match avvincente e dai due volti. Primo tempo tutto a favore dei padroni di casa che dominano gioco con autorevolezza. Al 14' l'asse El MaouardiCossetti confeziona un assist per Centi che obbliga il portiere ospite a compiere un miracolo togliendo la palla dal sette. Mauro Caritatevoli beneficiano di un calcio di rigore. Tagliafierro, però, è meno ispirato del collega e si fa parare il rigore da un reattivo Di Lauro. Nella ripresa, non si fa nemmeno in tempo a rientrare in campo che è già 1-1: Tenaglia raccoglie una corta respinta di Di Lauro e insacca il pari. La Castellana si scuote, si ribella, vuole i tre punti a tutti i costi e produce occasioni in serie con Signaroldi, Oppedisano e Fagioli. La porta di Mazzali sembrava essere stregata, ma all’87', dopo una serie di batti e ribatti in mischia, Zanaboni piazza la zampata e regala la vittoria ai suoi. Tre punti meritati, soprattutto perché la Castellana ha saputo crederci. mast Si gioca in una sola metà del campo, i reggiani non riescono ad uscire se non con imprecisi lanci lunghi e qualche buono spunto dell'esperto Catellani. Il Royal Fiore spinge bene su entrambe le fasce, proprio dalla destra arriva l'assist per il gol del vantaggio: al 30' Burzio agile arriva sul fondo e crossa dentro per El Maouardi che punisce di destro. Gli ospiti non reagiscono e dopo cinque minuti arriva il raddoppio dei gigliati grazie ad un'invenzione di Centi che battendo rapidamente una punizione sulla trequarti avversaria sorprende tutti e serve Cossetti che a tu per tu col portiere non deve far altro che scegliere dove insaccarla. Cinque minuti e ancora lui sfiora palo e doppietta. Gli ospiti rientrano con aggressività e per due volte si rendono pericolosi concludendo da fuori area, mentre i padroni di casa si limitano a controllare attenti in difesa e velenosi nelle ripartenze. Al 68' Frattini sventa un altro tiro da fuori, questa volta su punizione, deviando in angolo. Su questo Catellani anticipa tutti e sul primo palo insacca di tacco. Gli ospiti non hanno però il tempo di festeggiare perché dopo due minuti CASTELNOVESE 0 FONTANA AUDAX 3 CASTELNOVESE: Liperoti, Disisto, Calzetti, Decò (56' Barchi), Bergamaschi, Bigi, Cekodhima (84' Ahmed), A.Attolini, Remigini (78' Sabatino), Viminali, Soliani. All.: Caroni (in panchina Lusuardi). FONTANA AUDAX: Cavallaro, Albertocchi, Enrici, Mazzini, Ferdenzi, Arodotti, Rossi (81' Dallavalle), Zangrandi, Abbiati, Centanni (61' Vercesi), Zanolini (76' Stombellini). All.: Stefanelli. ARBITRO: Pilato di Forlì Cesena RETI: 37' Zanolini, 47' Arodotti, 51' Zanolini Prosegue la rincorsa del Fontana Audax che sbanca il campo della Castelnovese ed aggancia al 5° posto il Montecchio. Al 26' corner a favore dei padroni di casa, Cavallaro respinge con i pugni e la palla arriva a Remigini che in semi rovesciata prova la conclusione, salvata sulla linea da Zangrandi. Sventato il pericolo, ecco che i piacentini vanno in vantaggio: corre il 37' quando Albertocchi mette in movimento Abbiati sulla destra, il numero nove arriva sul fondo e crossa a centro area dove Disisto di testa riesce ad allontanare ma la sfera è preda di Mazzini che prova una conclusione, che deviata da un di- Matteo Burzio, Royale Burzio risponde con un gol da cineteca: il solito Centi da sinistra lancia ottimamente il compagno che defilato a destra esplode al volo un tiro micidiale. Sassata sul primo palo, portiere e pubblico sbigottiti. La partita si accende. I padroni di casa rinfrancati creano ancora, ma la Falk a testarda ci crede e accorcia di nuovo al 78' ancora con Catellani, che rapace in area piccola sfrutta il cross basso di un compagno. Gli ospiti all'arrembaggio sfiorano il pareggio all'80' quando Lagana spara in alto da sottomisura. La stanchezza e la paura portano adesso i gigliati a chiudersi in difesa fino alla fine. Al 92' solo il palo li salva dalla bella girata di Pedrini. Finiti i quattro minuti di recupero, a tempo scaduto, ultimo disperato calcio d'angolo per gli ospiti che vedono premiata la loro tenacia. Mischia furibonda e Catellani porta a casa pallone e pareggio. C'è chi esulta e chi cade a terra. Ora chi lo sente Rizzo? Lorenzo Basile Emanuele Arodotti fensore finisce sui piedi di Zanolini, il quale si accentra e mette alle spalle di Liperoti. Inizia la ripresa il Fontana Audax nel giro di pochi minuti chiude i conti: al 47' angolo di Zanolini e perentorio stacco aereo del “Toro” Arodotti che non lascia scampo a Liperoti. Passano quattro minuti ed il tris è servito: Abbiati serve Zanolini al limite dell’area in posizione defilata, ma il numero undici si accentra e lascia partire un fendente che vale il terzo gol del Fontana Audax e la doppietta personale. La Castelnovese è alle corde ma i piacentini non affondano più di tanto, dimostrando rispetto per l’avversario essendo anche paghi dei triplice vantaggio. 18 l LUNEDÌ 15 DICEMBRE 2014 Sport Piacenza PRIMA CATEGORIA - Ultima d’andata col botto. Sorprese Valtidone e Baby Agazzanese regina Espugna il campo della capolista San Secondo e la sorpassa SAN SECONDO 0 AGAZZANESE 2 SAN SECONDO: Terenzio, Pompini D. (85' Mottola), Ghisoni, Pollari, Angelini, Manicone, Pompini S., Talignani, Borelli (78' Pezzarossa), Lorenzini, Lauriola (87' Taccò). All. Pompini Stefano AGAZZANESE: Lucini, Maino, Nani, Orlandini (80' Rossi), Mauri, Jakimovsky, Marzani (82' Karakolev), Moltini, Loprieno, Fulcini, Burgazzoli (75' Zarbano). All. Chierico ARBITRO: Ortese di Ferrara. RETI: 35' Marzani, 40' Burgazzoli. Grande vittoria dell'Agazzanese che ingobbisce il San Secondo con il peso di due gol e s'issa in cima alla classifica. Tre punti fondamentali, soprattutto perché conquistati nella tana del lupo. I parmensi, non a caso capolista sino a ieri, erano un cliente molto scomodo e rimangono una delle principali antagoniste per la vittoria del campionato. Dopo 2 minuti, infatti, Lorenzini si lancia a tu per tu con Lucini, ma il portiere dell'Agazzanese salva in corner. I piacentini rispondono al 17' con un'insidiosa B. S. DONNINO 2 PONTENURESE 2 BORGO SAN DONNINO: Spanu, Spotti, Pederzani, Mosca, Delazzari, Bellingeri, Savarino (61' Zanni), Bernazzoli, Brunetto (91' Zamboni), Cantini, Rastelli. All. Mingozzi. PONTENURESE: Campominosi, Cetti (86' Mondani), Pancotti, Turini, Confalonieri, Lunini, Massari, Franchi (73' De Sensi), Scarinzi, Gambazza (56' Cavanna), Marzini. All. Caruso. ARBITRO: Grasselli di Reggio Emilia RETI: 50' e 90’ Rastelli, 70' Scarinzi, 83' Marzini. La prima occasione della partita avviene al 20' con un bel tiro di Cantini che scheggia il palo esterno. La risposta della Pontenurese arriva poco dopo con un tiro di Franchi al 27' che sfiora solamente il palo. Primo tempo altalenante giocato meglio dalla squadra di casa. Il secondo tempo vede due squadre alla ricerca dei 3 punti e i ritmi della partita cambiano. Già al 48' Lunini impegna Spanu. Il gol non tarda ad arrivare: 2 minuti dopo i padroni di casa passano in vantaggio con Rastelli, che insacca su ottimo cross di Pederzani. La Pontenurese reagisce bene e, punizione di Fulcini, sugli sviluppi della quale Terenzio non trattiene la palla e questa carambola sul palo. L'equilibrio permane fino al 35' del primo tempo, quando Marzani trasforma in oro la torre di Mauri via corner di Fulcini. Il San Secondo accusa il colpo, quindi l'Agazzanese batte il ferro finché è caldo: Mottini, con un'azione stile rugby, vince alcuni rimpalli e finisce per servire Burgazzoli che non ha pietà di Terenzio. Al 40' siamo già 02. I padroni di casa, a cavallo tra primo e secondo tempo, provano a riaprire il match senza però impensierire più di tanto i ragazzi di Chierico. Anzi, al 52' l'Agazzanese potrebbe triplicare ma la conclusione di Burgazzoli trova l'opposizione di un superlativo Terenzio. La partita con il passare dei minuti va a finire in ghiaccio, così i piacentini avranno vita facile nell'amministrazione del vantaggio fino al triplice fischio finale. L'Agazzanese, così, torna da San Secondo con i punti e il primato in saccoccia, grazie al pareggio imposto dalla Viarolese all’altra ex capolista Noceto. I migliori sono stati Marzani e Moltini. Andrea Scarinzi, ieri in gol con un'azione partita da sinistra, pareggia con Scarinzi. I due gol successivi derivano entrambi da due falli dubbi in area di rigore. Il primo avviene grazie ad un'ottima azione da parte del nuovo entrato De Sensi (ex Baby Brazil) che, con un ottimo numero, si invola in area fermato però irregolarmente. Marzini realizza su calcio di rigore l'1-2. Sul finale un altro episodio dubbio porta Rastelli a battere il rigore del definitivo 2-2. Entrambi i rigori contestati a fine partita dalle due squadre. Pareggio comunque giusto in quanto si sono viste due squadre in ottima forma giocare una buona partita ad alti ritmi. ROTTOFRENO 1 NIBBIANO 1 ROTTOFRENO: Tinelli, Giovene (70' Bellocchio), Brigati, Mihajlovic, Stojkov, Manenti, Ozzola, Casulli, Maffi (82' Corti), Smilkovski (60' Freschi), Rossi. All. Soressi. NIBBIANO: Cordoni, Iorio, Rosignoli, Cipelletti, Ramundo, Carini, Bernini, Orrù, Cremona (77' Giuliani), Arena, Giuliani. All. Orsi ARBITRO: Reggiani di Modena. RETI: 14' Maffi, 16' Giuliani. Finisce il girone d'andata con un bel pareggio dei ragazzi di Soressi che impattano con la terza forza del campionato Nibbiano. La partita è stata ben giocata e corretta, con gli ospiti che nel secondo tempo hanno presidiato l'area dei biancorossi senza però creare se non in un'occasione con Ramundo grossi problemi alla difesa di casa. È un punto che non muove tanto la classifica, ma dovrebbe dare morale e motivazioni ai biancorossi. La salvezza è da conquistare sul campo, attraverso prestazioni di cuore e sofferenza come quella di ieri. Al 14' al primo affondo i locali passano, Rossi si porta a CASALESE 1 BORGONOVESE 3 CASALESE: Rastelli, Bazzani, Bandini, Azzi, Lanfredini, Paltrineri, Musliu (62' Manfredi), Guarneri, Manghi, Dall'Asta (78' Ampong), Mori (72' Galvani). All.: Mantovani BORGONOVESE: Beghi, Benedetti, Baldini, Martinez, Caragnano, Lambri, Pietra, Aamrani (63' Tagliaferri), Gueye, Salami (80' Metti), Trespidi (87' Sartori). All.: Castagna ARBITRO: Cappello di Finale Emilia RETI: 3' Salami, 38' Aamrani, 57' Dall' Asta, 63' Pietra. La Borgonovese parte subito forte e si guadagna un rigore a causa del fallo commesso da Lanfredini e Rastelli in area su Gueye. Il rigore viene trasformato da Salami che porta dunque subito in vantaggio la squadra ospite. Al 30' il solito Gueye si ritrova a tu per tu con Rastelli ma sciupa lo 0-2 calciando alto. Il raddoppio arriva però pochi minuti dopo grazie ad un bellissimo tiro da 25 metri di Aamrani che batte Rastelli. L' ultima azione pericolosa del primo tempo arriva al 43'; bella discesa sulla sinistra di Gueye spasso tutta la difesa ospite, poi verticalizza per Maffi che si presenta davanti a Cordoni e lo batte in diagonale. Neanche il tempo di gioire e gli ospiti pareggiano: 16', la palla esce dall'area sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Rosignoli calcia di prima intenzione, Tinelli respinge, la palla finisce a Giuliani che non ha problemi ad insaccare. Il primo tempo scivola via senza troppe emozioni, con gli ospiti che cercano di far valere il loro maggior tasso tecnico, ed i locali che si difendono con ordine. Secondo tempo che sembra fotocopia del primo, al 50' Rossi in serpentina tra i difensori ospiti scarica per Casulli, la palla è leggermente larga e il centrocampista biancorosso trova solo l'esterno della rete. Da qui in avanti il Nibbiano prende in mano il gioco; al 64' punizione da destra, la palla arriva a Ramundo solo davanti a Tinelli che è bravo a chiudere lo specchio della porta. Al 75' ci prova Arena su punizione ma la palla finisce fuori. Fino alla fine si vedono tanti lanci lunghi degli ospiti, che però non sortiscono gli effetti sperati. Da segnalare il buon esordio del ‘97 Smilkovski e una partita monumentale di capitan Manenti ed Ozzola. Salami ha sbloccato lo 0-0 che mette una palla troppo lunga per la deviazione vincente di Trespidi. Primo tempo dominato dalla Borgonovese che va negli spogliatoi con un vantaggio di due reti. Il secondo tempo vede la squadra di casa che tenta in tutti i modi di agganciare il pareggio. Il gol della Casalese arriva al 56' con un bel contropiede di Dall' Asta. Sei minuti dopo la Borgonovese allunga nuovamente le distanze grazie ad una bella incornata di Pietra che batte Rastelli sul palo più lontano. L' ultima occasione per la Casalese arriva all' 82' con un palo di Mori e conseguente errore di Bandini a porta vuota. BOBBIESE 0 VALTIDONE 1 BOBBIESE: Scrocchi, Castignoli (70' Stojkov D.), Maurizi, Stojkov M., Pederzoli, Silva, Bianchi (65' Scabini), Giunta, Ragalli L., Dabusti, Dilettoso. All. Macchetti. VALTIDONE: Shelna, Manstretta, Angov (65' Curreri), Cardu, Attie, Barberini, Molinelli, Sozzi, Spiaggi, Melampo, Alberici. All. Agosti. ARBITRO: Pareti di Piacenza. RETE: 50' Alberici. Una Valtidone corsara espugna il difficile campo della Bobbiese grazie a un gol di Alberici. La partita è stata priva di grossi spunti tecnici, con le due squadre forse affaticate dai recuperi giocati in settimana, ma dall'alto contenuto agonistico. Il primo tempo, quindi, è brutto e giocato ad andamento lento. Dopo 10 minuti di gioco, la Valtidone protesta per un episodio dubbio in area di rigore su Spiaggi, ma il signor Pareti di Piacenza lascia correre. Non lo farà dieci minuti più tardi, quando concede un rigore alla Bobbiese: sul dischetto va Dabusti che centra in pieno il palo, sulla ribattuta arriva poi Dilettoso SARMATESE 3 VIGOLO 1 SARMATESE: Forterri, Manini, Albasi, Scanzaroli, Grassi, Montanari (60' Callegari), Galvagni (46' Bernini), Korriku, Bariani, Poisetti (80' Cancemi), Adnani. All. Grassi. VIGOLO MARCHESE: Raffetti, Cervini, Bersani, Belfiglio, Massera, Orsi, Cortellini, Diagne, Aleksic, Esposito, Ronda. All. Stecconi. ARBITRO: Milana di Bologna. RETI: 44' (rig.) Esposito, 67' Callegari, 73' Poisetti, 74' (rig.) Korriku. NOTE: Espulso all’80' Massera. Il primo sussulto è di marca locale con Galvagni che dopo 60 secondi colpisce la traversa con un gran tiro dal limite. Al 43' fallo di Montanari e rigore per il Vigolo, trasformato da Esposito. Al 67' la Sarmatese pareggia con Callegari che di testa infila l'incolpevole Raffetti su delizioso cross di Bariani. Passano 6' e Poisetti porta in vantaggio i locali in scivolata su assist di Bariani. Neanche il tempo di mettere la palla al centro che i ragazzi di Grassi si guadagnano un rigore ancora con Bariani (il migliore in campo): va sul dischetto Korriku che infila alla sinistra di Raffetti e mette il risultato in cassaforte. Burgazzoli (Agazzanese) che sbaglia clamorosamente l'invitante occasione. La prima frazione, in pratica, è tutta qui e si conclude giustamente a reti bianche. Al ritorno in campo, dopo 5 minuti, Alberici rompe l'equilibrio battendo con una staffilata l'incolpevole Scrocchi. Su questo episodio, però, la Bobbiese ha protestato per un presunto fallo di Alberici su Stojkov non ravvisato da Pareti. Il finale è un assalto della Bobbiese, più di nervi che di sostanza, alla porta difesa da Shelna. I padroni di casa si affidano ai lanci lunghi in area, ma la squadra allenata da Agosti si chiude a riccio e difende con i denti lo 0-1. Si complicano le cose, poi, in casa Bobbiese con l'espulsione per doppia ammonizione, al 70', di Giunta. L'ultimo quarto d'ora riserva un'emozione per parte: prima Luca Ragalli calcia fuori tutto solo di fronte a Shelna, poi Spiaggi si fa ipnotizzare da Schrocchi che compie una grande parata. Il risultato, comunque, non cambierà più e la Valtidone tornerà da Bobbio con i tre punti, diminuendo il divario in classifica coi ragazzi di Macchetti ed arrestando il loro inseguimento alle posizioni di vertice della classifica. MADREGOLO 1 BABY BRAZIL 2 TONNOTTO MADREGOLO: Gherardi G., Spagnuolo, Palmerini (86’ Menozzi), Mvele (58’ Rossi), Ambroggi, Chiesa, Gherardi L., Bisi, Gherardi M., Zanichelli, Bufo (46’ Pozzi). All. Gherardi. BABY BRAZIL: Silva, Presta, Fulgosi, Carlson, Madini, Premoli, Bassi (46’ Idda), Garà, Spreafico (80’ Vincini), Roger, Bissi All. Bellassi. RETI: 48’ Roger, 61’ Gherardi, 89’ Vincini Prima vittoria stagionale del Baby Brazil. Una vittoria meritata in una partita combattuta su di un campo al limite della praticabilità. Nel primo tempo tiratori ispirati ma i portieri sono insuperabili. Nella ripresa parte forte il Baby che va il vantaggio con Roger che finalizza un'azione corale con un tiro imprendibile. Al 60' tiro di M. Gherardi deviato in corner; sugli sviluppi ancora lui mette di testa in rete per l’1-1. Al 65' Silva respinge ben 4 tiri consecutivi degli attaccanti di casa. Nel finale emergono la freschezza e lucidità dei piacentini. che hanno 3 occasioni, e risolvono la partita grazie a Vincini, classe ‘97, con un gran dribbling ed un tiro nel sette. Sport Piacenza LUNEDÌ 15 DICEMBRE 2014 l 19 COPPA EMILIA SECONDA CATEGORIA - I parmensi replicano il 2-1 dell’andata Corte, il sogno sfuma Fontanellatese avanti CORTE CALCIO 1 FONTANELLATESE 2 CORTE CALCIO: Figoni, Gatti, Frati, Casarola (56' Mouselak), Cavanna, Carini, Pellini, Borriello, Agosti, De Marchi, Sanfilippo (70' El Marouf). All. Di Donna. FONTANELLATESE: Pincolini, Villani, Si. Peraddi, Brusciano, Rizzo, Betti, Lucca, Zatelli, Barbarini (91' Simonini), Cardinali (75' Minardi), Ceci (89' Culeddu). All. St. Peraddi. ARBITRO: Latifi di Piacenza. RETI: 21' (rig.) Cardinali, 32' Pellini, 88' Minardi. NOTE: Al 32’ Pellini calcia un rigore contro il palo. Ahi Corte, in Coppa è game over. Alla finalissima provinciale vanno gli "stranieri" della Fontanellatese, che battono i padroni di casa con lo stesso punteggio della gara d'andata, 2-1, e domenica prossima (forse proprio a Cortemaggiore) sfideranno il Vigolzoneper l'accesso alle fasi regionali della Coppa Emilia. Onore ai vincitori, che con una squadra giovanissima hanno avuto la meglio sui magiostrini nel doppio confronto, sfruttando con cinismo e caparbietà ogni minima distrazione dei padroni del campo nei primi 20', prima che il rigore di Cardinali rovesciasse le carte in tavola. Mister Peraddi scende al Don Bosco privo di bomber Loschi, ma ritrova Cardinali dal 1' dopo un periodo di stop per infortunio, e schiera inizialmente un 4-3-3 con Barbarini e Ceci larghi sulle fasce ad aprire varchi per lo stesso Cardinali, ma ben presto, dopo il vantaggio, opterà per l'arretramento di Barbarini sulla linea dei centrocampisti per un più prudente 4-4-2. Di contro, mister Di Donna deve fare a meno dello squalificato Facchini, e vara una formazione a trazione anteriore con il tridente offensivo AgostiDe Marchi-Sanfilippo a finalizzare il gioco nel solito 4-3-3, con l'italo-brasiliano Marco Pellini, un gol inutile non al meglio per l'influenza ma comunque presente al centro dell'attacco. Pronti via ed è subito il Corte a prendere in mano le redini del gioco, al 4' prima occasione del match con il guizzante Sanfilippo, abile a saltare Betti e a concludere verso la porta, ma la palla è facile preda di Pincolini. Minuto 11, risponde la Fontanellatese con la conclusione debole di Ceci, che dalla distanza non impensierisce Figoni, nessun problema per l'estremo locale. Al 17' ancora Sanfilippo ci prova dalla distanza, palla fuori di un soffio alla destra di Pincolini. Tre minuti più tardi, l'episodio che rompe gli equilibri della partita: cambio gioco dalla destra a tagliare il campo per Cardinali, che elude la marcatura e si invola verso Figoni, Carini in recupero sullo stesso Cardinali, abile nell'occasione a rallentare la corsa al momento giusto "aspettando" l'impatto, per l'arbitro è rigore che lo stesso Cardinali trasforma spiazzando Figoni alla sua destra, al 21' è 0-1. Attacca a testa bassa ora il Corte, che per rientrare in partita deve segnare almeno 2 gol, e al 32' giunge al meritato pareggio: gioco di gambe di Sanfilippo sul lato corto dell'area di rigore, Rizzo cade nel tranello dell'attaccante magiostrino e lo stende, altro penalty decretato dal signor Latifi senza esitazioni.Va Pellini sul dischet- Seconda categoria - Finisce 2-2 il big match di Fiorenzuola col Caorso Sporting, doppia rimonta SPORTING FIORENZ. 2 CAORSO 2 SPORTING FIORENZUOLA: Catelli, Scrivani, Rossi, Bertonazzi (65' Buzzini), Compaore, Gandina, Dovani (75' Bergamaschi), Giorgi, Boiardi, Caminati (60' Maini), Seletti. All. Chiappini CAORSO: Montini, Favari, Di Pino (Noiosi), Elefanti, Covelli, Soresi, Losi M. (Passera), Gomis (Cordani), Garilli, Salvatore, Dosi. All. Castellani RETI: 35' e 65’ Salvatore, 42' Seletti, 90' Bergamaschi NOTE: ammoniti Caminati e Dovani Derby al vertice a Fiorenzuola, dove Sporting e Caorso si giocano la testa della classifica. Partita molto tattica, le squadre attente si controllano a vicenda con moduli speculari. Si lotta, in modo corretto, a centrocampo, mentre vengono poco sfruttate le fasce. Tanta interdizione e gioco spezzettato. Poche sono le vere occasioni fino alla mezzora quando l'equilibrio viene infranto al 35' dagli ospiti a segno con Soresi che sfrutta ottimamente un bel lancio a tagliar fuori la difesa: diagonale preciso e portiere battuto. Lo Sporting non si abbatte ed attacca cercando il pa- reggio che arriva poco prima dell'intervallo: al 42' Seletti si libera bene e fa partire un potentissimo destro che sotto la traversa batte un incolpevole Montini. Il primo tempo si conclude sul pareggio. Al rientro la storia non cambia: gli avversari si fronteggiano cauti, quasi più impegnati a non subire che a segnare. Bisogna aspettare venti minuti per vedere ancora la rete gonfiarsi: Salvatore realizza la sua personale doppietta approfittando di un fortunato rimpallo al limite dell'area avversaria ed infila il portiere con un preciso tiro nell'angolo lontano. I padroni di casa vogliono la rimonta ed accelerano, ma senza mai concretizzare. All’85' un preciso lancio di Maini serve a Seletti la palla del pareggio ma questi calcia sul portiere. Caorso chiuso dietro, Sporting tutto avanti. I ragazzi di Chiappini non demordono ed allo scadere vedono i loro sforzi premiati: Bergamaschi riceve palla al limite, controlla e segna mettendola al sette, gol da ricordare. Il pareggio muove di poco la classifica, ma non scontenta nessuno e ben rispecchia un match molto equilibrato. Lorenzo Basile NIVIANO 0 PONTEGREEN 3 NIVIANO: Losi, Tramelli, Datei, Alberti, Savi, Zambelli (Scaglia), Porcari, Villa, Catapane, Papagni (Alberici), Modenesi (Steri). All: Alberti. PONTEGREEN CASTELVETRO: Bonetti, Marchini, Rinaldi, Rossi, Lombardelli, Lazzari, Avanzi (Ginevra), Bosi, Bongiorno, Boni (Palmisano), Spataru (Saronni). All: Macarini. RETI: 13' Rossi, 16' Spataru, 61' Avanzi. NOTE: Espulso Alberti. Il Pontegreen supera meritatamente un Niviano troppo nervoso e distratto. E dire che nei primi minuti Porcari al volo sfiorava il gol colpendo il palo, poi nel giro di 5 minuti gli ospiti passano 2 volte: al 13' con con Rossi che riceve in area e batte Losi e poco dopo con Spataru che si inserisce tra portiere e difensore depositando in rete. La reazione del Niviano è sterile e si limita a qualche mischia dalle parti di Bonetti che controlla senza grandi problemi. Ad inizio ripresa arriva anche la rete che chiude la partita con Avanzi che raccoglie un lancio dalle retrovie e segna in diagonale. Da segnalare ancora l'espulsione di Alberti, un’occasione di Catapane che conclude alto davanti a Bonetti e una parata di Losi su Bongiorno. Il Pontegreen Castelvetro 2014-2015 to del rigore, ma lo specialista biancorosso eccede nell'angolazione del tiro che si stampa sul palo, Villani tentando il disimpegno serve involontariamente Cavanna che appoggia a sua volta a Pellini, da due passi è un gioco da ragazzi il tap-in per l'eclettico centrocampista di casa che riaccende gli animi e fa 1-1. Prima del riposo, spazio per una bella triangolazione Frati-De MarchiCasarola con il tiro al volo di quest'ultimo che termina la sua corsa alto sulla traversa. Nella ripresa, la musica non cambia, il Corte ha bisogno di un gol per riaddrizzare le sorti del match, e la Fontanellatese agisce di rimessa, sfuttando la rapidità dei propri esterni offensivi. Mister Di Donna (nella foto) si gioca il tutto per tutto mandando in campo un attaccante (Mouselak) per un centrocampista (Casarola) che va a fare la boa nel nuovo 4-2-3-1, poco dopo dentro anche El Marouf per Sanfilippo, e Minardi per Cardinali nella Fontanellatese, che va a rimpolpare la schiera di centrocampisti ospiti. Al 76' occasione per De Marchi, che calcia una "maledetta" dai 50 metri, Pincolini non trattiene ma Agosti arriva troppo tardi e non riesce ad approfittarne. Ripartenza veloce dei parmensi all'82', ma Figoni è miracoloso sul diagonale di Ceci, involatosi sulla mancina e arrivato a tu per tu con il portiere senza riuscire ad essere decisivo. Forcing finale dei magiostrini, ormai più con il cuore che con la testa, e proprio da una disattenzione clamorosa nasce il gol che chiude l'incontro e regala la qualificazione ai parmensi: minuto 88, punizione del limite di Barbarini che finta il tiro di potenza e serve Minardi, dimenticato da Gatti e compagni sul lato sinistro dell'area di rigore,il neoentrato entra in area efulmina Figoni con un diagonale di potenza, mettendo la parola fine all'incontro, 1-2. Gragnano 2° Terza-Perino ok PERINO 2 RIVERGARO 1 PERINO: Scotti, Perani (Fragoli), Gazzola, Filippini, Maggi, Bertoia, Ragalli (Raggi), Bontempo, Colombo, Cvetanov, Mavrov. All. Filippi. RIVERGARO: Picchioni, Sassi, Capucciati, Colombi, Iordachioaia (45' Sinanovic), Allegretti, Silonovic, Bisogni, Marina (60' Mazzucchelli), Calamari (80' Civardi), Balletti. All. Ramelli. RETI: 20’ Mavrov, 70’ Iordachioaia, 80’ Cvetanov. La gara inizia a rilento e per i primi 20 minuti la partita resta inchiodata sullo 00. I padroni di casa riescono però a trovare il gol il gol con Mavrov al 20' del primo tempo. Primo tempo gestito bene dal Perino che resiste agli attacchi del Rivergaro e difende ottimamente il vantaggio. Il secondo tempo si apre con un cambio nelle fila del Rivergaro nel tentativo di arrivare al pareggio. La partita rimane comunque fissa sul risultato di 1-0 fino al 70', quando Iordachioaia ribalta la gara e porta al pareggio. Dieci minuti più tardi ci pensa Cvetanov a riportare il definitivo vantaggio per la squadra di casa. BIVIO VOLANTE 1 GRAGNANO 2 BIVIO VOLANTE: N. Draghi, Chinelli (Daprà), Bobba, Colla, Carusone, Gjoka (Vignola), Torchio (Piaggi), Macciò, A. Draghi, Pinotti, El Aliane. All. Fulgosi. GRAGNANO: Dolopi, Bernardi, Bortolotti, Massari, Spallazzi, Albasi, Rossarola, Riviera, Armanetti (Poggi), Cassi, Mattei. (Lupi) All. Rossarola. RETI: 20’ Bernardi, 35’ Tassi, 70’ Daprà. Il Gragnano espugna il campo del fanalino di coda Bivio Volante, ancora a secco in fatto di vittorie, e fa un bel salto in classifica, salendo al secondo posto al fianco del San Filippo Neri. Il Gragnano parte meglio e va a segno per due volte nel corso della prima frazione di gara, mettendo in difficoltà i padroni di casa. Nel secondo tempo però l’ultima in classifica decide di far soffrire il più quotato avversario, e gli rende la vita dura in questo match di recupero, ultimo appuntamento agonistico del 2014. La squadra di casa accorcia infatti le distanze al 25’ della seconda frazione con Daprà, ed ha anche modo di reclamare, inutilmente, un calcio di rigore. 20 Sport Piacenza LUNEDÌ 15 DICEMBRE 2014 l LEGA PRO SQUADRA Ascoli Pisa Teramo Reggiana L’Aquila Gubbio Pistoiese Grosseto Pontedera Tuttocuoio Carrarese Ancona Savona Spal Forlì Lucchese Prato Santarcangelo San Marino Pro Piacenza SERIE D RISULTATI PUNTI 34 29 29 28 28 26 26 25 25 25 22 22 22 21 19 18 17 12 11 7 SQUADRA Ascoli Santarcangelo Gubbio Pistoiese L'Aquila Pro Piacenza Lucchese Tuttocuoio Pisa Ancona Pontedera Teramo Prato Grosseto San Marino Reggiana Savona Forlì Spal Carrarese 2-0 1-1 0-1 0-0 2-1 2-4 1-1 5-4 2-1 0-2 PROSSIMO TURNO Ancona Ascoli Carrarese Pontedera Forlì San Marino Grosseto L'Aquila Pistoiese Spal Pro Piacenza Gubbio Reggiana Lucchese Santarcangelo Prato Teramo Savona Tuttocuoio Pisa PRIMA CATEGORIA SQUADRA 34 Noceto 33 San Secondo 32 Nibbiano 30 Bobbiese 25 Borgo San Donnino 24 Pontenurese 22 Viarolese 21 Borgonovese 21 Valtidone 20 Vigolo 17 Madregolo CalcioCasalese Bobbiese SQUADRA Valtidone 0-1 Borgo S. Donnino Pontenurese 2-2 Calcio Casalese Borgonovese 1-3 Madregolo Baby Rottofreno San Brazil Nibbiano Secondo Sarmatese Viarolese 40 36 33 31 28 26 25 24 22 21 20 20 19 18 17 17 15 15 14 14 1-2 1-1 Agazzanese 0-2 Vigolo 3-1 Noceto 0-0 Pontolliese 26 27 Terme Monticelli 25 Luzzara 25 Soragna 24 Valtarese 18 Medesanese 18 Royale Fiore 18 Falk Galileo 17 Biancazzurra 16 Castelnovese 11 Cadelbosco Corte Calcio 26 22 Bobbio 2012 19 San Lazzaro 22 Turris 19 Pol. Pontenure 16 Travese 15 Pontegreen 16 San Giuseppe 14 San Rocco 13 10 Baby Brazil 5 Folgore SQUADRA 1-2 2-1 PUNTI 9 Niviano 5 Vernasca 5 TERZA CATEGORIA Girone B RISULTATI 26 Modena 27 San Polo 24 Treia 25 Pro Villanova 21 Trentino 21 22 Arquatese 21 Perugia 19 Borgonovo 22 Salicetese 21 Verona 18 Pol. BF 20 Lugagnanese 21 Latina 15 Perino 20 F. Fiorenzuola 19 Ravenna 15 Podenzanese 16 San Lorenzo Monticelli 18 Piacenza 14 Rivergaro 14 GerbidoSipa 13 Molfetta 9 San Corrado 13 Il Drago San Giorgio 13 Città di Castello 6 Primogenita 11 Padova 5 Milano 4 Monza 2 Il girone di andata si è concluso Gropparello 9 Lyons Quarto 4 Cadeo 8 Bivio Volante 2 Sannazzarese 2 VOLLEY A1 FEMMINILE SQUADRA PUNTI 23 Modena 22 Casalmaggiore 20 Conegliano 18 Busto Arsizio 16 Piacenza 15 Montichiari 14 Bergamo 14 Firenze BASKET - Legadue Silver RISULTATI Novara 3-1 Conegliano Modena 3-2 Novara Bergamo 3-0 Casalmaggiore Scandicci 3-1 Montichiari Forlì 7 Scandicci 6 Forlì 4 Urbino 0 SQUADRA Busto Arsizio Piacenza Firenze Urbino PROSSIMO TURNO Piacenza Casalmaggiore Novara Conegliano Bergamo Forlì Modena Busto Arsizio Urbino Montichiari Fir Il girone di andata si è concluso Da recuperare Chero-Pro Villanova stasera 3-0 RISULTATI PUNTI Ravenna 18 Treviso 18 Reggio Calabria 16 Treviglio 16 Recanati 14 Chieti 12 Tortona 12 Imola 12 Legnano 12 Ferrara 12 Omegna 10 Scafati 10 Roseto 8 Piacenza 8 Matera 8 Latina 6 Scafati Treviglio 68 72 Ferrara Chieti 79 75 Reggio Calabria Matera 68 63 Roseto Omegna 85 76 Legnano Recanati 82 73 Tortona Piacenza 62 65 Imola Latina 92 83 Ravenna Treviso 68 66 PROSSIMO TURNO Omegna Scafati Piacenza Reggio Calabria Ravena Imola Treviso Ferrara Latina Roseto Legnano Tortona Chieti Treviglio Recanati Matera Pontegreen 0-3 Sporting Fiorenzuola Caorso 2-2 PROSSIMO TURNO Il girone di andata si è concluso Da recuperare Sporting Fiorenzuola-Folgore RISULTATI PUNTI Chero PROSSIMO TURNO Niviano VOLLEY A1 MASCHILE SQUADRA Besurica PROSSIMO TURNO Biancazzurra FalkGalileo Carpaneto Fontana Audax Castellana Soragna Castelnovese Cadelbosco IlCervo Medesanese Montecchio Luzzara Royale Fiore Brescello Traversetolo Terme Monticelli Valtarese Gotico Garibaldina RISULTATI 27 25 Il girone di andata si è concluso Resta da recuperare OlubraCalendasco 2-4 1-3 2-1 0-3 4-1 0-0 3-3 1-0 1-0 PROSSIMO TURNO PUNTI Caorso Alsenese PROSSIMO TURNO Biancazzurra Gotico Carpaneto Brescello Castellana Luzzara Castelnovese Fontana Audax IlCervo Cadelbosco Montecchio Terme Monticelli Royale Fiore FalkGalileo Soragna Medesanese Traversetolo Valtarese SECONDA CATEGORIA Girone B SQUADRA rinv. 3 Fontanellatese Rottofreno 24 Traversetolo 20 1 San Filippo Neri 28 20 Gossolengo Gragnano 29 Castellana Podenzano 11 Rivergaro Fontana Audax Arsenal Sarmatese Volante 29 26 13 Perino 30 Montecchio 26 14 Bivio 32 Il Cervo Sporting Fiorenzuola Calendasco 24 Gotico Garibaldina Fontanellato Pittolo Gragnano 35 24 11 27 Brescello 21 16 TERZA CATEGORIA Girone A Calendasco 44 Vigolzone 14 Il girone di andata si è concluso Olubra RISULTATI PUNTI Carpaneto Ziano 14 Libertaspes Abano Fortis Juventus Bellaria San Paolo Correggese Rimini Este Romagna Centro Fidenza Piacenza Fiorenzuola Ribelle Formigine Delta Porto Tolle Imolese Thermal Abano Mezzolara Castelfranco Scandicci Jolly Montemurlo RISULTATI 32 Olubra PROSSIMO TURNO PUNTI 1-0 2-1 2-2 1-2 2-0 0-0 2-1 0-1 1-1 1-1 PROSSIMO TURNO PUNTI Nuova Spes Gazzola SQUADRA Castelfranco Abano Fortis Juventus Este Jolly Montemurlo Correggese Mezzolara Bellaria IgeaMarina Piacenza Fiorenzuola Ribelle Imolese Rimini Delta Porto Tolle Romagna Centro Scandicci San Paolo Padova Fidenza Thermal Abano Formigine SQUADRA SECONDA CATEGORIA Girone A RISULTATI PUNTI Agazzanese Rimini Correggese Este Delta Porto Tolle Piacenza Fiorenzuola Fortis Juventus Bellaria Igea Imolese Abano Scandicci Castelfranco Jolly Montemurlo Formigine Mezzolara Thermal Fidenza San Paolo Ribelle Romagna Centro PROMOZIONE RISULTATI PUNTI Modena Latina 3-0 Verona Ravenna 3-0 Treia Perugia 3-1 Piacenza Molfetta 3-0 Città di Castello Trentino 0-3 Monza Milano 2-3 Riposa: Padova PROSSIMO TURNO Treia-Latina Perugia-Monza Trentino-Modena Ravenna-Molfetta Padova-Copra Piacenza Milano-Città di Castello Riposa: Calzedonia Verona Tutte le classifiche dello sport piacentino Sport Piacenza LUNEDÌ 15 DICEMBRE 2014 l 21 BASKET LEGADUE SILVER - Superata in trasferta Tortona che arrivava da 5 vittorie consecutive Bakery, questa volta godi Coppeta: «Ottima difesa, abbiamo limitato i loro americani» ORSI TORTONA 63 BAKERY PIACENZA 65 (17-18, 29-27, 47-42) TORTONA: Rotondo 6, Simoncelli 4, Losi 3, Valenti 6, Tavernari 19; Crockett 6, Galloway 17, Gioria 2, Venuto, Strotz. Ne: Tava, Carosi. All.: Cavina. BAKERY: Rombaldoni 15, Galli 2, Sorokas 15, Rossetti 6, Infante 11; Stefanini 5, Gasparin 2, Italiano 5, Hill 4. Ne: Buono, Mazzocchi. All.: Coppeta. ARBITRI: Caforio, Barone, Gasparri. Doveva pur capitare prima o poi. E’ accaduto a Voghera, dove il Bakery ha sfatato il tabù dell’ultimo pallone vincendo al fotofinish contro l’Orsi Tortona. Un risultato che dà morale alla squadra biancorossa, anche perché raggiunto contro una formazione che può contare su di un roster ampio e di qualità e che si presentava all’appuntamento dopo cinque successi consecutivi. Inoltre Piacenza lascia l’ultima posizione in classifica, dove ora siede Latina, sale a otto punti e sfrutta il passo falso di Matera, agguantandola. Il risultato è stato frutto dell’ultimo quarto, in cui la squadra di Coppeta ha dato il meglio di sé, raccogliendo punti nei tiri da tre sia con Rossetti sia con Sorokas (15 punti, 11 rimbalzi) e affidandosi alla freddezza dalla lunetta di Rombaldoni (15 punti) e Infante (11) nelle ultimissime fasi di gioco. Una nota di merito alla difesa, che ha arginato i temibili americani Crockett Paulius Sorokas e Galloway, impedendo loro di giocare in campo aperto. Primo tempo equilibrato, con il Bakery che prova a far capire di non essere a Voghera di passaggio, la BASKET D - Piacenza vince a Fiorano Radiocoop.it sull’otto volante Con l’ottava vittoria consecutiva la Radiocoop si mantiene in vetta alla classifica, a 20 punti. Solo Baou Tribe tiene il passo dei ragazzi di Mambretti. La Radiocoop.it soffre il gioco dei modenesi, che dopo 6’ si portano sul massimo vantaggio di 12-4 grazie ad un ottimo inizio di Melegari. Il Piacenza Basket Club prova ad aumentare l’intensità difensiva e la partita cambia radicalmente, grazie anche a un ottimo lavoro sotto le plance da parte di un Pirolo sempre più protagonista. Poi l’attacco della squadra di casa si inceppa e Piacenza prende in mano le sorti della partita. De Lillo si rende protagonista di minuti grandiosi, segnando da ogni posizione del campo e difendendo forte sugli avversari. Il Piacenza Basket Club ne beneficia alla grande, allungando fino al vantaggio di venti punti sul 26-46 del 24'. Piacenza subisce il ritorno dei modenesi, guidati dall’orgoglio di capitan Lanzellotto, pur mantenendo sempre un margine prudenziale superiore ai dieci punti. Nel finale Fiorano tenta il tutto per tutto, ci pensa Scarionati con due importantissimi canestri consecutivi a chiudere il discorso. LIBERTAS FIORANO 59 RADIOCOOP 68 (17-18; 24-38; 42-55; 59-68) FIORANO: Pivetti 4, Cracco 8, Zogaj 7, Ruggeri 10, Galloni 6, Gazzotti 2, Bernabei, Lanzellotto 5, Fogliani, Marescotti 2, Lucchi 2, Melegari 13. All. Casoli F. RADIOCOOP.IT: Piacenza Basket Club: Massari 6, Markovic 4, Antozzi 12, Sela 1, Pirolo 8, De Lillo 16, Scarionati 13, Popov 4, Villa 2, Betti 2, Zanangeli. All. Mambretti A. ARBITRI: Maranini e De Palo. bomba di Sorokas vale il più cinque, Tortona resta però attaccata e nel secondo parziale mette la freccia con la tripla di Galloway a quattro minuti dal riposo lungo (26-24). I canestri di Tavernari trovano la risposta di Galli e le squadre vanno al riposo a stretto contatto. Nel terzo quarto Tortona comincia a spingere. Cinque minuti di equilibrio, quindi Rotondo e Simoncelli danno prova di concretezza portando i padroni di casa sul più nove (44-35). Il Bakery però non molla la presa, accorcia il divario dalla lunetta e nel quarto parziale la tripla di Rossetti vale l’aggancio (49-49). E’ poco dopo imitato in due occasioni da Sorokas, i cui punti non permettono a Tortona di scappare quando mancano meno di due giri di lancette dalla fine. La tripla di Rombaldoni faceva poi capire a tutti che questa volta Piacenza voleva fare sul serio. I liberi successivi lo hanno certificato. «Siamo stati protagonisti di un’ottima partita - dice a fine gara coach Claudio Coppeta - sia in difesa, dove abbiamo contenuto gli avversari con fisicità e tecnica, sia in attacco dove abbiamo sviluppato un ottimo gioco di squadra». Filippo Lezoli Rodolfo Rombaldoni, 15 punti contro Tortona (Foto Spreafico) BASKET C - Ottime prove in attacco di Roma, Verri e Galiazzo Fiorenzuola, con la Salus terza vittoria consecutiva Fiorenzuola insiste. Dopo i due successi di Imola e Rubiera, il quintetto guidato da coach Brotto torna al successo al PalaMagni e infila la terza vittoria consecutiva. Un successo mai davvero in discussione quello di Fiorenzuola, che solo nella terza frazione allenta la presa, consentendo agli ospiti di ridurre lo svantaggio. Ma nell’ultimo quarto il quintetto di casa riprende in mano le redini dell’incontro e chiude con venticinque punti di vantaggio. Tutti da applausi i valdardesi, ma in fase offensiva Roma, Verri e Galiazzo hanno davvero giganteggiato. Dopo un avvio di partita equilibrato, nella fase finale del primo quarto, grazie ai canestri di Castagnaro, Roma e Fabio Avanzini, Fiorenzuola inizia a tracciare il primo importante solco nei confronti degli avversari. Roma è immarcabile, con una bomba e un canestro da tre punti porta il quintetto guidato da coach Brotto a più 9. Poi ci pensano Verri e Fabio Avanzini (tiro dalla lunga distanza) confezionare il più 14 con cui si chiude la prima frazione. Anche la seconda frazione si apre con Fiorenzuola sugli scudi: grazie a Paolo Vecchio e a Verri i valdardesi arrivano a più 19, quindi, con due liberi di Galiazzo, Fiorenzuola arriva ad avere un vantaggio di 21 punti. La Salus Bologna non riesce in alcun modo ad arenare le bocche di fuoco valdardesi e così al riposo il quintetto di casa comanda 45-26. Il terzo periodo si apre con Fiorenzuola che continua a comandare le operazioni, ma, nel finale di frazione, ecco l’inattesa pausa dei ragazzi guidati da coach Brotto: grazie ai canestri di Galvan, Saccà e Pellacani la Salus Bologna si fa sotto pericolo- dalla lunga distanza falliti da Verri, Pellacani non sbaglia e porta gli ospiti al meno 6. La gara si riapre, ma la scossa per Fiorenzuola arriva da Fabio Avanzini, che con un canestro da tre punti riporta i valdardesi a più 9. Poi ci pensano Verri, Galiazzo e Moscatelli ad allontanare la paura. Fiorenzuola prende nuovamente il largo e mette definitivamente le mani sulla partita. Alla fine grazie ai canestri di Galiazzo, Verri e Filippo Avanzini il quintetto guidato da coach Brotto può contare su un vantaggio di 25 punti. Coach Gigi Brotto samente. Alla mezzora di partita sono solamente otto i punti vantaggio per Fiorenzuola. All’inizio dell’ultima frazione, dopo due tiri FIORENZUOLA 86 SALUS BOLOGNA 61 FIORENZUOLA: Galiazzo 16, Fa. Avanzini 12, Castagnaro 10, F. Roma 17, Moscatelli 10, M. Vecchio, Fi Avanzini 2, Verri 17, P. Vecchio 2, Canali. All. Brotto Filippo Ballerini 22 l LUNEDÌ 15 DICEMBRE 2014 Sport Piacenza VOLLEY A2 - Amara Santa Lucia per le ragazze di Pistola: Pavia espugna il PalAnguissola Il Bakery è senza sprint Le piacentine partono forte ma alla fine cadono in casa BAKERY PIACENZA 1 RISO SCOTTI PAVIA 3 (25-22, 22-25, 22-25, 2125) BAKERY PIACENZA: Viganò 7, Giuliodori 9, Saguatti 20, Cambi 1, Moretto 9, Gioia 10, Cecchetto (L); Fiesoli 17, Fava 2, Ferretti. N.e.: Rocca, Do Carmo. All. Pistola. RISO SCOTTI PAVIA: Flavia De Assis 13, Fernandinha 5, Garavaglia 17, Bianchi 8, Catena 17, Assirelli 11, C. Poma (L); Nicolini, Di Bonifacio, Poma, Cogliandro. N.e.: Civardi, Cappelli. All.: Braia ARBITRI: Walter Stancati, Christian Palumbo. Se volete vedere i match interni della Bakery durare poco, scordatevelo. Se amate vivere emozioni e pathos pallavolistici, allora il PalAnguissola è il posto giusto. Ma se vi aspettavate tre punti come regalo di Santa Lucia, l’appuntamento è rimandato alle prossime feste. L’anticipo dell’ottava A sinistra, l’alzatrice Cambi. Sopra, il libero Cecchetto. giornata di A2 tra Bakery e Riso Scotti finisce con il successo per 3-1 delle ospiti al limite delle due ore di gioco, in una sfida in cui la tensione si avvertiva fin dal riscaldamento, non tanto perché Piacenza-Pavia, data la vicinanza, è una sorta di derby (sabato sera il pubblico era finalmente “caldo” come dovrebbe essere sempre), quanto perché vincere per una delle due formazioni – entrambe in serie negativa – significava fare una bella iniezione di fiducia sul piano del gioco, del morale e naturalmente della classifica. La Bakery (con Gioia promossa ormai titolare in diagonale a Cambi) parte forte e mantiene un vantaggio costante che arriva anche a +5 (14-9) ma da li in poi qualcosa si inceppa nei meccanismi delle padrone di casa tanto da far rientrare in ritmo la Riso Scotti che, dal 17 -14, piazza un parziale micidiale toccando il 1722 con l’inerzia girata a proprio favore. Ma chi di 0-8 ferisce, di 8-0 perisce e Fiesoli, inserita per una Viganò ancora non al meglio, firma gli tre ultimi palloni, fissando il pri- mo set sul 25-22. La serata sembra buona per battere un avversario esperto ma alla portata, nonostante la partita offra più errori e temporanei black-out che fluidità di gioco da ambo le parti e nel secondo parziale questa sensazione viene più volte rispettata con Piacenza che non riesce a trovare lo sprint giusto se non per recuperare il gap negativo di due-trepunti (in occasione del 12 e 19 pari) mentre Pavia regge l’urto alzando il proprio muro e pareggiando il conto dei set con il 22-25 di Garavaglia. Si gioca sul filo del punto a punto anche nella terza frazione che è praticamente un Saguatti-Fiesoli (14 puntiset in due) contro l’asse Fernandinha-Garavaglia (12 punti in coppia), con l’opposta ospite a picchiare forte dopo essere stata ignorata per un set e mezzo dalla regista brasiliana ex Modena. Il 22-25 è firmato da Flavia, l’altra verde-oro di Pavia. Copione identico ai primi tre set anche in quello conclusivo dove alla Bakery si spegne la luce sul 18-17 (sprecando quel paio di punti di vantaggio raccolto ad inizio frazione) e incassa l’ennesimo break della Riso Scotti, che prende tutto in difesa tenendo alto il muro, in cui Bianchi stampa in faccia a Gioia il punto del 21-25 e dell’1-3 finale. Simone Carpanini Sport Piacenza LUNEDÌ 15 DICEMBRE 2014 l 23 VOLLEY B1 - La sconfitta porta un punto utile a difendere il terzo posto Monticelli, tie break fatale a Bolzano Bruni:«Vince chi sbaglia meno» AVS MOSCA 3 CAN. ONGINA 2 (21-25, 27-25, 18-25, 25-21, 15-12) AVS MOSCA BOLZANO: Preti, Leonardi 10, Cescatti, Mosaner 1, Coali 9, Adriano 22, Gaetano 2, Foroni 2, Avalle 6, Rizzo 9, Sambucci (L), Capra 13. N.e.: Bleggi, Spagnuolo. Allenatore Burattini, secondo Bortolameotti. CANOTTIERI ONGINA VOLLEY : Codeluppi 14, Botti 13, Giumelli 4, Cuda 16, De Biasi 15, De Santis 13, Tencati (L), Berni 1, Binaghi, Boniotti 4, Fortini. N.e.: Soavi. Allenatore Bruni, secondo Grandi. ARBITRI: Rossetto e Cecconato Ieri pomeriggio a Bolzano, l'AVS Mosca ha costretto allo stop al tie break la Canottieri Ongina dopo 4 vittorie consecutive. In una giornata in cui anche la capolista del girone B ha perso la sua seconda partita e lasciato la vetta della classifica a Montecchio, la squadra è tornata dalla trasferta con un punto, che comunque muove la classifica e lascia i piacentini al terzo posto a pari punti con Prata. «Senza nulla togliere agli avversari, abbiamo commesso molti, troppi errori, riportandoli in partita in un momento in cui per loro tutto sembrava complicato. E nello sport, molto banalmente, chi sbaglia meno vince» spiega il tecnico Gabriele Bruni. «Certe situazioni lasciano meno l'amaro in bocca, come quando capita di perdere 3-0 senza mai entrate mentalmente in gara. Semplicemente si archivia la partita come un episodio negativo e si ricomincia come se nulla fosse accaduto. A Bolzano, invece, pur non giocando bene eravamo quasi riusciti a portare a casa il match, per poi lasciarcelo sfuggire senza trovare un modo per rimediare. In questo momento c'è un grande rammarico per come sono andate le cose». E infatti, dopo aver vinto il primo set, i gialloneri hanno perso 27-25 il secondo, per poi tornare a vincere bene il terzo 25-18 e cedere nelle due frazioni finali. «Cosa non ha funzionato? La gestione dell'errore. Non un fondamentale in particolare, ma i troppi sbagli com- messi nei momenti meno opportuni: in certe parti del set non sono ammesse distrazioni, così come non si possono commettere errori in battuta in due turni di servizio consecutivi» conclude l’allenatore. Gli allenamenti in settimana serviranno a schiarire le idee e a ritrovare i meccanismi mancati in Alto Adige. Sabato alle 21 appuntamento al palasport di Monticelli per la gara contro l'Unimore Modena. Simona Scibilia Giuseppe De Biasi, per lui 15 punti a Bolzano Pavidea Steeltrade, vittoria con rimonta in quattro set a Sassuolo ANDERLINI 1 FIORENZUOLA 3 (25-23, 18-25, 21-25, 1725) ANDERLINI UNICOMSTARK SASSUOLO: Bandieri 1, Zangheri 1, Tangini 16, Fiore, Venturelli 1, Fedrigo 7, Saccani 3, Pistolesi 17, Cambi 1, Rossetto 1, Borelli (L2), Muratori 1, Capasso (L1). All. Roberta Maioli. PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA: Donida 15, Crotti, Boniotti, Amasanti19, Errichiello 16, Guccione 12, Ciarlini, Fanelli, Vignola 2, Allegretti 5, Musiari (L). All. Davide Zanichelli. ARBITRI: Giulio Cervellati e Domenico D'Amico di Bologna. coli e confermando di avere una intelaiatura molto equilibrata e di grande qualità. In avvio la Anderlini Unicomstark gioca sul ritmo, la Pavidea Steeltrade prova a fare valere il La Pavidea Steeltrade maggiore tasso tecnico, raddoppia. con le modenesi che Le fiorenzuolane hanno scappano approfittando bissato la vittoria di sette di qualche amnesia avgiorni fa contro il Csi versaria. Clai Imola, sbancando il Davide Zanichelli non ci Palapaganelli di Sassuolo sta e chiama il primo con una prova autoritaria break, le ospiti provano a e di grande personalità, fare tesoro dei consigli gettando cuore e deter- dalla panchina e raggiunminazione oltre gli osta- gono il pareggio. Le mo- denesi però non mollano di un millimetro e il punteggio rimani in bilico, decidono due aces consecutivi di Aurora Pistolesi (25-23). Nel secondo set le padrone di casa giocano una buona pallavolo e tengono botta in ricezione, ma la Pavidea Steeltrade sa reagire con determinazione e comincia ad alzare il ritmo con successo: dal 5 a 12 la gara passa nelle mani delle biancoblu. Terzo set più equilibrato fino al 17-20, con le fio- renzuolane che non perdono l’occasione e chiudono a proprio favore con i due punti decisivi di Errichiello e Guccione. Giada Ciarlini è out per infortunio ma l’energia del set vinto trascina la Pavidea Steeltrade che nell’ultimo set allunga grazie al gioco sotto rete con Allegretti e Guccione in evidenza. La gara è decisa e prende la strada verso Fiorenzuola: una vittoria che vale per la Pavidea Steeltrade il quinto posto in classifica. CALCIO GIOVANILE - Passo falso anche del Fiore, pareggiano Piacenza e Carpaneto Fiorenzuola e Fontana Audax corsari, il Pro cade in casa con un gol annullato Berretti PRO PIACENZA 1 FERALPI SALO’ 2 PRO PIACENZA: Tabaglio, Luca Scarpa, Stafa (46' Gazzola), Della Volpe, Stingo, Alessandro Scarpa, Annarumma (60' Sanogo), Ricifari, Bertelli, Zuelli, Palazzo. All. Campese. ARBITRO: Dosi di Piacenza. RETI: 10' Ricifari, 39' Dotti, 56' Bettazza (rig.). Immeritata sconfitta casalinga per il Pro Piacenza contro il Feralpi Salo’. Partono bene i ragazzi di Campese, che si portano in vantaggio al 10' con una bella conclusione di Ricifari. Al 39' Dotti infila Tabaglio su calcio di punizione e riporta il risultatto in parità. Nella ripresa le squadre continuano a darsi battaglia con gli ospiti che ribaltano il risulato con Bettazza su calcio di rigore: 1-2. I locali, provano in tutti i modi a raggiungere il pareggio e ci sarebbero riusciti allo scadere, quando Bertelli su assist Sanogo mette alle spalle del portiere; l'arbitro convalida in un primo momento la rete, salvo poi annullare su segnalazione dell'assistente per un fuorigioco di Bertelli parso a tutto il pubblico inesistente. giusto il risultato finale. Juniores Nazionali FORMIGINE 1 PIACENZA 1 PIACENZA: Rebecchi, Grassi, Barba, D'Agliano, Colombini, Cigognini, Adheen (60' Ossola), Nwoko (71' Criscuoli), Arseniy (46' Perasso), D'Aniello, Visconti. All. Reboli. RETI: 20' Visconti. CORREGGESE FIORENZUOLA Pareggio esterno per il Piacenza, che a Formigine, su di un terreno di gioco (se cosi si può chiamare) davvero infame, prosegue nella sua imbattibilità stagionale. Dopo soli 8' i locali sfruttano un retropassaggio diventato pericoloso per un falso rimbalzo del pallone e trovano il calcio di rigore: Formigine sull'1-0. Al 20' Visconti raccoglie un assist di D'Agliano e con un gran tiro da fuori area infila il portiere per il pareggio. Lo stesso Visconti sfiora il raddoppio cinque minuti dopo, mentre al 27' è Arseniy a calciare sul portiere in uscita. Il primo tempo si chiude con una conclusione fuori misura di Grassi. Nella ripresa, Barba salva sulla linea di porta un tiro dei locali, mentre D'Aniello costringe alla difficile parata il portiere. Al 71' viene espulso Ossola per proteste, ma la difesa piacentina, nonostante l'inferiorità numerica, non corre alcun pericolo. Tutto sommato 0 3 FIORENZUOLA: Colacicco, Leccacorvi (75' Verbini), Bozzarelli, Keqi, Buonfantino, Pignatiello, Mignani (55' Osio), Ginelli, Campana (70' Pezza), Gardinali, Maggi. All. Perazzi. RETI: 25' e 50' Campana, 90' Gardinali. Rotonda vittoria del Fiorenzuola sul difficile campo della Correggese. Al 10' Colacicco para una conclusione di Fiele. Al 20' Gardinali manda fuori poco, ma il gol dei piacentini è nell'aria e arriva cinque minuti dopo: Maggi ruba palla e serve Campana, che evita un avversario e di piatto mette nel sacco: 0-1. Al 48' angolo per i locali, palla in area e mani di un difensore piacentino: è rigore, ma Fontanesi calcia alto. Al 50' ancora il duo Maggi-Campana confeziona il raddoppio, segnato dal bomber rossonero. Proprio allo scadere, Osio lancia Gardinali che con un preciso pallonetto firma il definitivo 0-3. Juniores regionali CARPANETO 1 PALLAVICINO 1 CARPANETO: Addabbo, Oubenali, Rigolli, Milza, Milosevic, Tar- taro, Capra, Villani (82' Struzzi), Bonvino (68' Ferrari), Solari, Annoni (91' Wahabi).All. Carreri. RETE: 55' Solari. La partita, fila via nel segno dell'equilibrio fino al 40' quando gli ospiti si portano in vantaggio. Ad inizio ripresa (55') Solari controlla in area un cross dalla destra, evita il diretto avversario e supera il portiere: 1-1. La partita è bella ed equilibrata e le azioni non mancano. Al 60' Bonvino segna, ma l'arbitro annulla per un inesistente fuorigioco. Il risultato non cambia più fino alla fine e cosi il pareggio può dirsi giusto, visto che al gol annullato ai piacentini, fa da contrasto un palo e una traversa colpiti nel primo tempo dal Pallavicino. FONTANELLATESE 3 ROYALE FIORE 2 ROYALE FIORE: Bergamaschi, Vermi (Podestà), Cignatta, Porcari, Lister, Kaja, Farinotti, Baldrighi, Albanesi (Botta), Boccedi (Giacani), Villa. All. Garattini. RETI: 10' Farinotti, 40' Villa. Partenza favorevole ai piacentini, che si portano in vantaggio al 10' con Farinotti, che raccoglie un assist di Albanesi, entra in area e supera il portiere. Al 40’ angolo per i piacentini e Villa trova la deviazione vincente per lo 0-2. Prima dell’intervallo i locali accorciano le distanze con un tiro più che altro indovinato dalla distanza: 1-2. Nella ripresa, i parmensi completano la rimonta e operano il sorpasso grazie a due rigori. Molto dubbio il primo, assegnato a metà tempo, netto il secondo a cinque minuti dalla fine. Ai ragazzi di Garattini invece non è stato concesso un calcio di rigore, parso più evidente del primo assegnato ai locali. MEDESANESE 1 FONTANA AUDAX 6 FONTANA AUDAX: Anceresi, Cavalli, Saba (84' Lusardi), Fragliasso, Nikov, Deidda, Pellizzotti, Azim (66' Cassinera), Ceruti (76' Olaya), Maccabruni (72' Franchi), Verbaro. All. GanasiRETI: 12', 36' e 76' Ceruti, 73' Franchi, 89' Lusardi, 92' Pellizzotti. Apre le marcature al 12' Ceruti (nella foto), che infila di testa il portiere. Al 28' in contropiede i parmensi pareggiano ma al 36' su calcio di punizione Ceruti riporta avanti i piacentini. Al 73' Franchi su azione d'angolo segna l'1-3. Passano tre minuti e arriva la tripletta di Ceruti in contropiede. Nei minuti finali la squadra di Ganasi dilaga nel punteggio, segnando altre due reti, una con Lusardi e una con Pellizzotti per l'1-6 finale. Carlo Gobbi 24 l LUNEDÌ 15 DICEMBRE 2014 Gli atleti delle corse su strada del circuito ‘Po...dismo tour 2014’ sono stati premiati lo scorso 13 dicembre. Riconoscimenti per i primi tre atleti classificati delle categorie maschili e femminili. Nella Categoria Femminile A 1998-1975 ai primi tre posti Gisella Locardi (Atletica Piacenza) prima con 212 punti, Giulia Casaroli (Atletica Piacenza) seconda con 95 punti e Aicha Chenoui (Polisp. Amicizia Caorso) terza con 54 punti. Nella Categoria Femminile B 1974 e precedenti premiate Giovanna Boccia (Libertas Cadeo) prima con 192 punti, Sport Piacenza Gli atleti delle corse su strada festeggiano dopo una entusiasmante stagione Po...dismo Tour 2014 Tempo di premiazioni Riconoscimenti per i migliori di ogni categoria Maura Debè (Italpose-Tecnopower) seconda con 175 e Alessandra Salento (Atletica Piacenza) terza con 81. Nella Categoria Maschile A 1998-1975 primo posto per Claudio Tanzi (ItalposeTecnopower) con 232 punti, secondo per Marco Mazzoni (Italpose-Tecnopower) con 171 e terzo per Davide Donato (Atletica Piacenza) con 151. Nella Categoria Maschile B 1974-1965 vittoria per Roberto Masia (G.P. Casalese) con 162 punti, secondo posto per Raffaele Saddi (G.P. Ca- Nel fotoservizio Galli le premiazioni di fine stagione salese) con 160 e terza piazza per Alessandro Borella (Italpose-Tecnopower) con 140. Nella Categoria Maschile C 1964-1955 primo posto per Fausto Cassola (Atletica Pia- cenza) con 191 punti, a un soffio Alberto Gambini (Amicizia Caorso) con 190 e terzo Maurizio Milanesi (Italpose-Tecnopower) con 180 punti. Nella Categoria Maschile D 1954 e precedenti, al primo posto Romano Benzi (Atletica Piacenza) con 256 punti, al secondo Renato Zanelli (Atletica Piacenza) con 240 e al terzo Giancarlo Lungi (Italpose-Tecnopower) con 101. Nell’occasione sono stati anche premiati il Campione e la Campionessa provinciale di Maratonina (Placentia Half Marathon 2014). Sport Piacenza LUNEDÌ 15 DICEMBRE 2014 l 25 SCHERMA - Il presidente Bossalini: «Sprecato un vantaggio importante a metà incontro, ma la differenza era grande» Regionali di spada a squadre, Circolo Pettorelli quinto Reggio Emilia regina sia nel maschile che nel femminile C’ erano grandi aspettative attorno alla squadra maschile di punta del circolo Pettorelli, impegnata ieri nei campionati regionali assoluti di spada che si sono svolti al Palazzetto di via Alberici. E il quartetto, guidato dal presidente Alessandro Bossalini, ha chiuso con un quinto posto, di poco sotto le aspettative della vigilia, eliminato ai quarti dalla corazzata Koala Reggio Emilia che si è poi aggiudicata il titolo. «Abbiamo sprecato un vantaggio importante accumulato a metà match – ha commentato Bossalini – ma dobbiamo ammentere che la differenza in termini di preparazione era grande. Siamo dispiaciuti di non essere riusciti a piazzare il Pettorelli in semifinale, ma lo consideriamo comunque un test valido in vista degli individuali regionali di domenica prossima, importanti perchè valgono per la qualificazione ai nazionali e soprattutto del campionato di A2 di primavera». Alla fine il risultato, dopo 2 vittorie su 3 nel girone, è di 45-40 a favore di Reggio Emilia che passa e continua la scalata fino al titolo, ottenuto bat- In alto da sinistra: la vincitrice Koala di Reggio Emilia, Bernardi di Ferrara e Penta di Modena, rispettivamente seconda e terza. Sopra la squadra piacentina. Sotto a sinistra il presidente Bossalini con i vertici dell’Arma dei Carabineri: il Ten. Col. Luca Pietranera, comandante del Reparto Operativo, il Col. Filippo Fruttini, comandante provinciale e il Col. Edoardo Cappellano, vicecomandante provinciale. Sotto a destra, un assalto in pedana. Da destra in senso orario Sandro Bernardelli e Daniele Delfino, il presidente Bossalini con il maestro Polidoro e un atleta, Bossalini con il figlio, altri protagonisti della giornata (fotoservizio Galli/Spreafico). tendo in finale la Bernardi Ferrara. Si ferma alla fase iniziale, invece il percorso della seconda squadra maschile del Pettorelli. Con una vittoria e due sconfitte nel girone, la squadra B chiude undicesima sulle sedici che hanno preso parte ai campionati. Nella spada femminile è ancora Reggio Emilia protagonista assoluta portando due sue squadre (Koala A e Koala B) in finale. A spuntarla nel confronto diretto è la prima squadra, in una finale poco più intensa di un allenamento. Gandi emozioni invece nella semifinale che si gioca fino all'ultima stoccata, con Reggio a spuntarla su Modena con il punteggio finale di 45-44. Ed è ancora una volta Reggio ad eliminare la prima squadra femminile del Pettorelli ai quarti con un parziale di 43 a 35, mentre la seconda squadra femminile chiude nona su dieci partecipanti, perdendo entrambi i match della fase a gironi. Un risultato ampiamente previsto, però, vista la giovane età delle ragazze che hanno disputato i match. Pier Paolo Tassi 26 l LUNEDÌ 15 DICEMBRE 2014 Sport Piacenza RUGBY - La squadra di Rolleston è alla pool promozione ma per il primo posto serve un’altra vittoria I Lyons tornano al successo Piacenza ko, va ai playout Dopo due sconfitte consecutive la Sitav Lyons torna alla vittoria nella partita interna contro il Cus Torino, la squadra di Rolleston (nella foto) vince 25-17 e deve ringraziare la precisione di Michele Mortali autore di ben sei piazzati e della trasformazione sull’unica meta che porta la firma di Colpani. Partita che inizia in discesa per i Lyons, i piacentini si portano fin sul 16-0 e prima del riposo il Torino batte un colpo col piazzato di Asperling. Nella ripresa gli ospiti vanno in meta due volte con Ursache e Montaldo, ma i Lyons sono comunque bravi ad amministrare il vantaggio grazie ai calci di Mortali. La qualificazione alla pool promozione era stata archiviata domenica scorsa, ma per chiudere al primo posto serve una vittoria nell’ultimo turno di questa prima parte di Serie A. Umore diverso invece in casa Piacenza Rugby, i biancorossi di Sandro Pagani lottano con cuore e grinta in casa della Pro Recco ma alla qmfine escono sconfitti (2915) e devono rassegnarsi a disputare la Pool Playout e sudarsi la salvezza fino in primavera. A Recco vanno in meta Antl e Della Ragione, sono loro a tenere i piacentini in partita anche se la Pro Recco parte col turbo e a metà del primo tempo viaggia sul 170. Il Piacenza è bravo a serrare le fila e risalire la china fin sul piazzato di Frangulea che vale 17-10. Da qui in poi i liguri però prendono il largo e condannano il Piacenza ai playout della seconda fase. Risultati della nona giornata di Serie A: Sitav LyonsCus Torino 25-17, Pro Recco-Piacenza Rugby 29-15, Reggio-Cus Genova 36-12. Classifica: Lyons 30, Reggio 27, Recco 25, Cus Torino 16, Piacenza e Genova 13 SITAV RUGBY LYONS 25 CUS TORINO 17 SITAV RUGBY LYONS: Amadasi, Bellassi, Bassi, Mortali Mi., Subacchi (35' st Gherardi), Pasini, Colpani (1' st Cammi), Bance (23' st Petrusic), Larsen, Benelli, Fornari (35' st Bosoni), Soffientini (16' st Merli), Cò (16' st Prette), Silvestri, Vitiello (11' st Greco). All. Rolleston-Baracchi CUS TORINO: Monfrino, Murgia (40' st Valenti), Civita, Aspeling, Lo Greco, Reeves, Russo (26' st Bombonati), Ursache (48' st Jaluf), Pellegrini, Maso (23' st Marchiso), Malvagna (23' st Alparone), Merlino, Nicita (23' Racca) (40' st Dell’Anna), Lo Faro, Martina (31' Montaldo). All. Bester ARBITRO: Castagnoli di Livorno MARCATORI: 10' e 18' cp Mortali Mi., 31' mt Colpani tr Mortali Mi., 38' cp Mortali Mi., 46' cp Asperling; st: 1'e 11' cp Mortali Mi., 14' mt Ursache tr Reeves, 51' cp Mortali Mi., 52' mt Montaldo tr Asperling PRO RECCO PIACENZA 29 15 PRO RECCO: Neri, Correoso (39' st Tagliavini), Torchia, Becerra (18' st Tassara), Cinquemani, Agniel, Villagra, Salsi (30' st Orlandi), Giorgi, Costa (7' st Cacciagrano), Metaliaj (37' st Maggi), Vallarino, Tenga (14' st Rapone), Noto (38' st Cafaro), Cafaro (37' st Bedocchi) PIACENZA: Frangulea S., Frangulea F. (37' st Sartori), Barani, Franchi (30' st Sola), Forte (37'st Trabacchi), Antl, Girometti (14' st Muzzin), Della Ragione, Del Nevo, Pellizzari, Stead, Bonatti (37' st Gatti), Barzan (1' st Battini), Berzieri (25' st Baccalini), Quaranta (1'st Alberti). All. Pagani-Barillà ARBITRO: Muscio MARCATORI: 7' mt di punizione tr Agniel, 13' mt Cafaro tr Agniel, 19' cp Agniel, 23' mt Antl tr Frangulea S., 26' cp Frangulea S., 40' cp Agniel; st 12' e 24' cp Agniel, 28' mt Della Ragione, 36' cp Agniel Spazio a “Muoversi di SLAncio” Tanti in campo per beneficenza L'obiettivo era quello di “Muoversi con SLAncio”, giocando sul doppio senso dell'attività fisica e della sigla che riconosce l'associazione per la sclerosi laterale amiotrofica, la malattia divenuta famosa perché colpisce molti calciatori ma di cui tutti possono cadere vittima. Un pomeriggio interamente dedicato allo sport per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla malattia, sulle cause e soprattutto sull'assistenza di cui possono godere i malati. Appuntamento da Decathlon, trasformato per qualche ora in un piccolo stadio, con partite di calcio e corsi di zumba, judo, danza moderna, spinning, hip hop e break dance. Tanti applausi per tutti, dalle piccolissime ballerine, che si sono esibite nelle corsie del negozio, fino agli appassionati di spinning che hanno invaso il corridoio centrale. Grande entusiasmo anche per il torneo di calcio riservato ai Pulcini classe 2005 a cui hanno preso parte Piacenza, Nuova Spes e Vittorino. Un triangolare combattutissimo a cui hanno assistito anche diversi spettatori, concluso con una merenda apprezzatissima da tutti i protagonisti. Ovviamente tutte le iniziative avevano uno scopo benefico, i fondi raccolti sono stati destinati per l'ampliamento del progetto riabilitativo a domicilio dei pazienti affetti da sclerosi laterale amiotrofica. Nel fotoservizio di Spreafico, alcuni momenti di “Muoversi con SLAncio”, la manifestazione benefica per l’Aisla che ha visto protagonisti soprattutto i più piccoli Programmi TV RAI 1 21:15 Roberto Benigni I Dieci Comandamenti Rai 1 06:00 Euronews 06:10 Il caffè di Raiuno 06:30 Tg1 CCISS Viaggiare informati 06:45 Unomattina 06:50 Che tempo fa 06:55 Tg Parlamento 07:00 Tg1 07:15 Unomattina 07:30 Tg1 L.I.S. 07:35 Rai Parlamento Telegiornale 07:55 Che tempo fa 08:00 Tg1 08:15 Unomattina 08:55 Che tempo fa 09:00 Tg1 09:30 Tg1 Flash 09:40 Unomattina 10:00 Storie vere 10:55 Che tempo fa 11:00 Tg1 11:10 A conti fatti 12:00 La prova del cuoco (live) 13:30 Tg1 14:00 Tg1 Economia 14:05 Dolci dopo il Tiggì 14:40 Torto o ragione? Il verdetto finale 16:00 La vita in diretta 16:25 Che tempo fa 16:30 Tg1 16:45 La vita in diretta 18:50 L’eredita’ 20:00 Tg1 20:30 Affari tuoi 21:15 Roberto Benigni I Dieci Comandamenti 23:15 Porta a Porta 00:50 Tg1 Notte 01:20 Che tempo fa 01:25 Sottovoce 01:55 Rai Cultura: Terza pagina 02:25 E la vita continua 03:30 Lady Cop 04:20 Da Da Da 05:15 Con i tuoi occhi 05:45 Euronews Rai 2 07:20 Army Wives 08:00 Protestantesimo 08:30 Il tocco di un angelo 09:10 Il tocco di un angelo 09:55 Meteo 2 10:00 Tg2 Insieme 11:00 Cerimonia di consegna dei Collari d’oro - Speciale 12:00 I Fatti Vostri 13:00 Tg2 Giorno 13:30 Tg2 Costume e societa’ 13:50 Medicina 33 14:00 Detto fatto 16:15 Castle 17:00 SuperMax Tv 17:45 Rai Parlamento Telegiornale 17:55 Tg2 Flash L.I.S. 18:00 Rai Tg Sport 18:15 Meteo 2 18:20 Tg2 18:50 N.C.I.S. 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