ASSOCIAZIONE MUSICALE “RICERCARE ENSEMBLE” CONCERTO DI NATALE 2014 XXVII EDIZIONE Progetto: Odi, Oratori, Vespri, Cantate & Passioni G. F. HANDEL Vespri Carmelitani Laudate pueri Dominum, Hwv 237 Nisi Dominus, Hwv 238 - Dixit Dominus, Hwv 232 ROMA 1707 ODE “ETERNAL SOURCE OF LIGHT DIVINE” Eterna Sorgente di Luce Divina Hwv 74 Ode per il compleanno della Regina Anna - 1713 Martedì 23 dicembre 2014 - ore 21 REVERE - CHIESA DELL’ANNUNCIAZIONE ANTEPRIMA PROVA GENERALE APERTA AL PUBBLICO IN FORMA DI CONCERTO PER FESTEGGIARE LA RIAPERTURA DELLA CHIESA DOPO I LAVORI DI RESTAURO POST-TERREMOTO ingresso libero Venerdì 26 dicembre 2014 - ore 21 MANTOVA - CHIESA DI S. M. DEL GRADARO ingresso 10 euro ANNA SIMBOLI soprano, ROBERTA POZZER soprano, ELENA BERTUZZI soprano, ANDREA ARRIVABENE controtenore, ALESSIO TOSI tenore, MATTEO BELLOTTO basso CORO DA CAMERA “RICERCARE ENSEMBLE” ORCHESTRA “ACCADEMIA DEGLI INVAGHITI” ROMANO ADAMI direttore Assessorato alla Cultura PARROCCHIA DI S. MARIA DEL GRADARO MANTOVA Associazione musicale RICERCARE ENSEMBLE Fondazione Comunità Mantovana Onlus Associazione Accademia degli Invaghiti Comune di Revere Pro Loco PARROCCHIA DELL’ANNUNCIAZIONE REVERE “Nei suoi cori egli è senza rivale. Quella agevole, naturale melodia, e l’aria che vi scorre attraverso, è un pregio quasi altrettanto miracoloso di quella perfetta pienezza e varietà in cui tuttavia nulla sembra esserci che non conti, né una sola nota che possa essere risparmiata”... “Erano sbalorditi dalla grandezza e sublimità del suo stile: perché fino ad allora non avevano mai conosciuto tutta la forza dell’armonia e della modulazione così forbitamente disposte e così energicamente combinate”. Dell’arte handeliana questo, nel 1760, scrive il reverendo John Mainwaring tratteggiando la prima biografia del compositore tedesco, arricchita da giudizi di merito. Egli non si sofferma sulle pagine giovanili perché la meraviglia è piuttosto riferita alla copiosa produzione di successive opere e oratori. Eppure non c’è dubbio che l’entusiasmo di Mainwaring avrebbe potuto benissimo, e con proprietà, rilevare l’eccezionalità di lavori come quelli compiuti da Handel appena ventiduenne negli anni italiani (1706-1710), dove il senso del sacro affiora luminoso e ardente nella scioltezza di un comporre che possiede il respiro della natura. Giunto a Roma nel 1707 e postosi sotto l’egida dei cardinali Carlo Colonna e Benedetto Pamphilj, gli venne commissionata dagli stessi musica da chiesa, da eseguirsi per le celebrazioni del 16 luglio in onore della Madonna del Carmelo, presso la Basilica di Santa Maria in Monte santo. Il monte Carmelo è il luogo in Palestina dove il profeta Elia, che vi si rifugiò per sfuggire alla persecuzione e dedicarsi alla preghiera da eremita, difendeva la purezza della fede d’Israele nel Dio vivente. Su questo monte, nella seconda metà del XII secolo, alcuni devoti furono riuniti in comunità dal patriarca di Gerusalemme per avviare un’esperienza monastica che successivamente si diffuse largamente in Europa e trovò espressione nella sintesi di servire e seguire il Signore Gesù con fedeltà e purezza attraverso il culto mariano della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo, celebrato ovunque il 16 luglio. Handel per l’occasione realizzò tre antifone e due salmi, un mottetto ed un salmo precedentemente composto, conosciuti come Vespri Carmelitani, alcuni solistici, altri per soli e coro che sono stati scelti in questo programma: il Nisi Dominus HWV 238, il Dixit Dominus HWV 232, ricco di saettanti folate di fugato, o il Laudate pueri HWV 237, dal trionfalismo garbato e ammiccante, composizioni dove l’organico vocale-strumentale si piega alle diverse esigenze espressive quali la naturale progresione delle frasi, nell’intreccio sempre fluido delle parti. In queste composizioni e, in generale, negli oratori di Händel, il coro non è mai inteso come semplice sfondo o abbellimento, ma gioca un ruolo fondamentale e per questo tanto più impegnativo. Sullo sfondo dell’azione del nordico Handel emerge, non v’è dubbio, l’influenza dello stile italiano dell’ambiente religioso assimilati e frequentati in quegli anni di gioventù. Completa il programma l’Ode Eternal source of light divine, composta per festeggiare il nuovo anno e il compleanno della regina Anna, il 6 febbraio 1714, scritta e commissionata ad Handel poco prima del suo definitivo trasferimento in Gran Bretagna, probabilmente in seguito al successo di un Te Deum e Jubilate come ringraziamento per celebrare la pace di Utrecht. Con questa ventisettesima edizione dei Concerti di Natale continua il nostro Progetto: Odi, Oratori, Vespri, Cantate & Passioni, iniziato formalmente lo scorso dicembre 2013 ma che in realtà ormai da anni la nostra associazione musicale “Ricercare Ensemble” in collaborazione con l’Accademia degli invaghiti ed altri ensemble ed orchestre tra i quali l’orchestra da camera di Mantova è impegnata a realizzare con l’esecuzione di alcuni tra i più noti ed importanti capolavori dell’epoca barocca e non. Dalle già eseguite Cantate Bwv 131-51-61-140, alle Messe bachiane luterane bwv 233-236 alla grande Messa in Si minore bwv 232 al famoso Oratorio di Natale bwv 248 sempre del genio di Eisenach, ai grandi Oratori handelliani Messiah, Israele in Egitto, alla Creazione di Haydn, all’Ode per il giorno di S.Cecilia sia nella trascrizione mozartiana che nella versione originale di Handel, continuando con una delle più pregevoli e raffinate Odi di Henry Purcell “Come ye sons of art”, omaggio poetico musicale alla regina Mary, e proseguendo la scorsa Pasqua con la grande Johannes Passion di J.S. Bach, ed ora con la realizzazione di questo programma sacro di Vespri handelliani dedicati alla Madonna del Carmelo. Un programma che porta con se anche alcuni riferimenti legati alla chiesa dell’annunciazione di Revere edificata dai frati carmelitani scalzi della compagnia di Mantova nel 1472, i quali scelsero Sant’Alberto, loro patrono e protettore dell’ordine, anche come patrono di Revere. La chiesa sarà pienamente riaperta al culto solamente qualche giorno prima di questo evento dopo la chiusura forzata dovuta ai lavori di restauro post- terremoto del 2012. “Odi, Oratori, Vespri, Cantate & Passioni” ci si augura proseguirà poi nel periodo di Pasqua 2015, con l’esecuzione dopo quella della Johannes Passion dell’altra grande Passione di Bach: la Mathaus Passion per poi riunire in un triduo Johannes, Mathaus e Messa in Si min nel 2016 in una full immersion bachiana di tre giorni. Come l’intenzione è quella di riproporre nei prossimi anni a Natale e Pasqua altri grandi Oratori Bachiani e handelliani da Theodora a Judas Machabeus a Jephte ad altri ancora insieme ad alcune tra le più note Odi di Handel e Purcell. Così ancora una volta per S. Stefano a Mantova sarà l’antica chiesa di Santa Maria del Gradaro ad ospitarci mentre con grande piacere ritorniamo nella bella chiesa barocca di Revere. Tutto ciò nel solco di una tradizione, che ha reso il ciclo dei nostri “Concerti di Natale” una preziosa e credibile occasione d’ascolto, offerta in tutti questi anni alla città di Mantova, alla comunità di Revere ed a centri della nostra e di altre province, in sinergia artistica con importanti ensemble strumentali mantovani quali: l’orchestra da camera di Mantova e l’Accademia degli Invaghiti, Ensemble Zefiro, ai quali va il nostro più sentito ringraziamento unitamente agli enti pubblici, privati, che ancora una volta collaborano con noi e ci sostengono. Associazione Musicale “RICERCARE ENSEMBLE” Bressanone (BZ) REVERE REVERE info: ASSOCIAZIONE MUSICALE “RICERCARE ENSEMBLE” - www.ricercareensemble.com - tel. 335 8255662
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