JOBS ACT in pillole maxiemendamento al ddl 1428/2014 RIFORMA DEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI Cassa integrazione Viene meno l’accesso alla cassa per i casi di cessazione dell’attività aziendale o di un ramo di essa – semplificazione dell’iter soprattutto con riguarda alla rapidità di autorizzazione ed erogazione delle risorse - ricorso alla cig solo a esaurimento degli strumenti di riduzione dell’orario di lavoro - revisione dei contratti di solidarietà (riduzione di orario) sia espansivi (riduzione di orario per favorire nuove assunzioni) che difensivi (riduzione di orario al fine di evitare licenziamenti) con passaggio di questi ultimi a regime. Indennità di disoccupazione aspi Rimodulazione degli importi - incremento della durata nei confronti dei lavoratori disoccupati con maggior peso contributivo - estensione dell’aspi a lavoratori titolari di rapporti di lavoro oggi non coperti (collaboratori) - introduzione di un ulteriore periodo di sostegno al reddito post aspi in favore di lavori economicamente in situazione di particolare difficoltà che dovranno, in cambio, accettare proposte di riqualificazione e impiego in attività di pubblica utilità – inasprimento delle sanzioni di decadenza dal trattamento per i lavoratoti non disponibili al reimpiego e/o alla riqualificazione - lo status di disoccupato (dlgs 181/2000) non sarà più prerequisito per l’accesso a prestazioni di natura prettamente assistenziale (solo parametro reddituale e di carico familiare). SERVIZI PER IL LAVORO E POLITICHE ATTIVE PER IL LAVORO Agevolazioni all’assunzione Riordino e razionalizzazione degli incentivi esistenti con attenzione alle persone in condizione di svantaggio occupazionale e al sostegno al contratto a tempo indeterminato. Misure di politica attiva Istituzione dell’agenzia nazionale per l’occupazione – valorizzazione delle sinergie tra operatori pubblici (centri per l’impiego) e apl (agenzie per il lavoro) anche attraverso il contratto di ricollocazione già sperimentato o in via di sperimentazione in alcune (poche) regioni – maggiore diffusione e trasparenza delle vacancies (notizie di posti di lavoro vacanti) tramite un contatto più efficace tra pubblico e privato e il ricorso alla tecnologia informatica – collegamento più stretto tra le misure di sostegno al reddito erogate alle persone disoccupate e misure volte al loro reinserimento lavorativo SEMPLIFICAZIONE DELLE PROCEDURE E DEGLI ADEMPIMENTI IN MATERIA DI LAVORO Normativa Eliminazione di norme in materia di lavoro ridondanti e fonti di contrasto interpretativo. Comunicazioni alla PP. AA. Pluriefficacia delle comunicazioni e divieto assoluto da parte delle PP. AA. di richiedere dati e informazioni già detenute Convalida delle dimissioni Al fine di contrastare il fenomeno delle “dimissioni in bianco”, è prevista un’ulteriore semplificazione (soprattutto con garanzia assoluta della data certa in cui sia venuto meno il rapporto di lavoro) della procedura di cui alla legge 92/2012. RIORDINO DELLE TIPOLOGIE CONTRATTUALI Contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti I nuovi assunti con questa tipologia di contratto vedranno estendersi il loro periodo di prova e aumentare le loro garanzie (soprattutto in materia di licenziamento individuale; è questo l’ambito in cui dovrebbe essere sottoposto a revisione l’art. 18, della legge 300/1970 nell’ottica della previsione dell’ipotesi del reintegro solo per i licenziamenti discriminatori e in talune ipotesi oggettive di licenziamento disciplinare prevedendo, invece, solo l’indennità risarcitoria in caso di giudizio di illegittimità di un licenziamento connotato da “motivi economici”) in relazione all’anzianità di servizio. Demansionamento Nei casi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale sarà possibile per il datore di lavoro, in situazioni oggettivamente specificate, demansionare il lavoratore senza, tuttavia, diminuzione della retribuzione. Controlli a distanza Revisione della disciplina per adeguarla all’evoluzione tecnologica Compenso orario minimo Introduzione di una retribuzione oraria minima in quei settori e per quelle tipologie contrattuali non interessati dalla contrattazione collettiva.. Lavoro accessorio Estensione dell’utilizzo. SOSTEGNO ALLA GENITORIALITÀ Indennità di maternità Estensione a tutte le lavoratrici e evidenza del diritto all’indennità per le lavoratrici parasubordinate anche in assenza di versamento contributivo da parte del committente – introduzione di una tax credit e di meccanismi di detrazione fiscale in favore di donne lavoratrici a basso reddito e madri di figli minori o disabili – previsione di un sistema di ferie solidali che consenta ai dipendenti della stessa azienda la cessione dei giorni di ferie aggiuntivi (da contratto collettivo) in favore di colleghi con figli minori bisognosi di assistenza continua. Versione 01 • Aggiornata al 13 ottobre 2014
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