01 MAGGIO – 07 MAGGIO 2014 N° 18/2014 NOTIZIARIO SULLA ROMANIA 01 maggio-07 maggio 2014 N° 18/2014 CONTENUTI Politica Economia Agricoltura Finanza Industria La Romania è pronta a difendere l’integrità della Repubblica di Moldova Preoccupazione per la situazione in Ucraina Tensioni tra Cotroceni e Palazzo Victoria per la convocazione del Consiglio Superiore di Difesa La campagna elettorale entra nel vivo Il Partito Nazionale Liberale pronto alle elezioni europee Il Primo Ministro Victor Ponta rassicura la Romania Dichiarazione congiunta della Romania, Polonia e Turchia per la situazione in Crimea Libra Internet Bank approva prestiti per 500 milioni di lei alle imprese Le rimesse dei lavoratori romeni in Italia sono in calo Victor Ponta presenta temi e proposte per i colloqui con il Fondo Monetario Internazionale, la Commissione Europea e la Banca Mondiale Riduzione IVA per frutta e verdura Il governo ha predisposto la data obiettivo per l'adesione alla zona euro Il commercio al dettaglio in Romania in aumento del 13,4% UPC: Aumento dei ricavi Importanti finanziamenti per i progetti di cooperative nel nuovo Programma di Sviluppo Rurale L'Europa destina 521 mila euro alla produzione vitivinicola in Romania Progetto ministeriale per il miglioramento del settore agricolo Presentazione di progetti agricoli per l’ottenimento di fondi europei Giornalisti europei interessati all'agricoltura romena La Romania continua nella produzione agricola biologica Riprendono le sovvenzioni per 10 mila allevatori BNR: tassi d’interesse invariati Borsa di Bucarest, un terzo delle transazioni del 2013 è stato effettuato online Accordo IFC e APS Holding per affrontare crediti deteriorati in Europa orientale e meridionale Banca Italo-Romena: attivo di 1,9 miliardi di euro nel 2013 Secondo il Presidente di Unicredit Group, la Romania ha superato la parte peggiore della crisi CEC Bank tra le prime cinque banche più redditizie Sanofi trasferisce la produzione dei farmaci in Romania MOL Romania registra un aumento di fatturato del 5,1% per il 2013 Società di Information Technology investe 35 mila euro per le licenze di pianificazione delle risorse d’impresa 01 maggio-07 maggio 2014 N° 18/2014 Diminuiscono i prezzi della produzione industriale in Romania Profitti alti per l’industria dei videogiochi in Romania TRW Automotive festeggia i suoi 10 anni a Timisoara Una serata di gala e premi per il commercio online Aumenta la capacità produttiva della fabbrica DeLonghi a Cluj Michelin chiude la fabbrica di Budapest e sposta la produzione in Romania, Polonia e Germania Energia Costruzioni Turismo Vertice USA-Romania: il dialogo e le prospettive di cooperazione ANRE e le altre autorizzazioni per il rinnovabile La sfida dell’Unione Energetica Europea: la Romania è favorevole Un possibile futuro nucleare per il settore energetico romeno Afflusso di investimenti per il distretto di Prahova Emon confluisce nel Monnson Group Tony Volpe al nuovo vertice di Enel Il porto di Rotterdam interessato ad investire nei lavori del porto di Costanza Ponta annuncia l’inizio dei lavori della Cormanic-Brasov Nuovo punto vendita Lidl al posto della birreria Bragadiru Il Governo promette la costruzione di sei nuove autostrade entro il 2020 L’Accademia di Studi Economici restaurerà la villa storica in Piazza Romana Ahlstrom Capital inizierà presto la seconda parte del progetto residenziale in Romania Progetto da 20 milioni di euro per l’aeroporto di Craiova Qualifica di “città turistica sicura” per Braşov Incremento dei viaggiatori romeni su rotaia Le miniere di sale in Romania Năvodari si prepara per l’estate 2014 Flusso turistico aumentato del 5,4% rispetto al 2013 La Romania alla Fiera del Turismo Internazionale Arabian Travel Market Le chiese in legno della Romania a rischio Lavori di restauro per il Monastero Dragomirna Notiziario sulla Romania 3 01 maggio-07 maggio 2014 N° 18/2014 Politica La Romania è pronta a difendere l’integrità della Repubblica di Moldova Mediafax, 4 maggio Forti preoccupazioni sono state espresse dal Presidente della Repubblica, Traian Basescu, per la situazione della Moldavia. In questo Paese infatti, i rischi correlati alla situazione in Transnistria rischiano di travolgere anche le popolazioni di lingua romena che nella regione vivono e lavorano. Il Presidente ha giudicato come irrealistica la possibilità che l’esercito romeno valichi la frontiera orientale per andare a difendere il governo di Chisinau. Se ci sarà una volontà di unione, essa dovrà partire dalla Moldavia, non dalla Romania. La Romania può però aiutare attivamente la Moldavia attraverso programmi di interconnessione e di assistenza. Solo così e non attraverso l’uso della forza, il Presidente vede la possibilità di salvare la Moldavia dai pericoli causati da forze ribelli filorusse che potrebbero minare l’integrità’ della nazione facendola precipitare nel vortice della guerra civile. Tensioni tra Palazzo Cotroceni e Victoria per la convocazione del Consiglio Superiore di Difesa Cronica Romana, 5 maggio La situazione politica nell’Europa Orientale continua ad essere incandescente e tensioni iniziano a manifestarsi anche ai vertici dello Stato romeno. Il motivo della tensione tra il Primo Ministro e il Presidente della Repubblica è data dalla mancata convocazione del Consiglio Superiore di Difesa, fermo dal 27 marzo. Ponta ha accusato pubblicamente Basescu di immobilismo politico, chiedendosi cos-altro debba accadere per avere una risposta univoca sulle decisioni da intraprendere per fronteggiare la crisi. ll Primo Ministro ha comunicato che è sua intenzione convocare il Consiglio in qualità di Vice Presidente il prima possibile. La risposta di Basescu non si è fatta attendere: il Presidente ha invitato Ponta ad inviare in qualsiasi momento una strategia da adottare per risolvere la crisi ucraina. Basescu si è dichiarato preoccupato che la tematica della sicurezza nazionale possa diventare un punto utile alla campagna elettorale di un qualche partito, un rischio giudicato inammissibile in quanto si tratta di un argomento di interesse strategico nazionale Preoccupazione per la situazione in Ucraina La campagna elettorale entra nel vivo Curierul National, 5 maggio Il Presidente della Romania, Traian Basescu, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Cotroceni ha dichiarato che in Ucraina è ormai in fase di inizio una vera e propria guerra civile. I rischi però non sono confinati alla sola Ucraina e il Presidente si è detto preoccupato per un allargamento delle ostilità anche alla Romania. Basescu ha espresso vicinanza al governo di Kiev, giudicato necessario per il mantenimento del funzionamento dello Stato. Successivamente il Presidente ha affrontato la spinosa questione degli aiuti russi agli insorti ucraini, ribadendo che la Romania non intende dare alcun sostegno o riconoscenza politica alle forze ribelli. In conclusione, la maggior preoccupazione dell’inquilino di palazzo Cotroceni è per gli avvenimenti che stanno accadendo ad Odessa, a ridosso del confine romeno. Per uscire dal pericoloso vortice di violenza, Basescu rilancia l’apertura di un dialogo tra Stati Uniti e Russia, giudicato come unico mezzo valido per pacificare la situazione. Sette Giorni, 5 maggio Le elezioni europee si avvicinano e a meno di un mese dal voto i candidati per il Parlamento europeo entrano nel vivo della competizione elettorale. Il test europeo non si limiterà però solo a verificare le opinioni dei romeni in merito alla politica europea, bensì sarà un probante banco di prova per quello che avverrà nelle elezioni di dicembre 2014, quando i romeni saranno chiamati a scegliere il futuro Presidente della Repubblica. Secondo un sonndaggio realizzato dall’istituto CSCI le intenzioni dei romeni per la Presidenza della Repubblica appaiono chiare, il 40% sceglierebbe Ponta alla guida del Paese, seguito a grande distanza dal Presidente del partito Forza Civica, MihaiRazvan Ungureanu col 14% dei voti e da Crin Antonescu per il Partito con il 12%. A seguire con percentuali inferiori si classificherebbero Elena Udrea del Movimento di Unità Popolare, Corneliu Vadim Tudor del Partito della Grande Romania, Dan Diaconescu per il Partito Popolare “Dan Diaconescu” e Catalin Predolu del Partito Democratico Liberale ed infine , con il Notiziario sulla Romania 4 01 maggio-07 maggio 2014 N° 18/2014 5% dei voti, il Presidente dell’Unione dei Magiari di Romania, Klemen Hunor. Alla domanda sul futuro dell’attuale Presidente della Repubblica, Traian Basescu, il 20% si dice d’accordo ad una sua nomina a primo ministro, il 12% ha preferito non rispondere mentre ben il 68% si è dichiarato a favore di una sua uscita dalla scena politica. Il campione del sondaggio si basa su 1100 persone ed è stato effettuato dal 23 al 26 aprile. Il Partito Nazionale Liberale pronto alle elezioni europee Cronica Romana, 6 maggio Le elezioni europee del 25 maggio catalizzano l’attenzione del mondo politico romeno. Anche il Partito Nazionale Liberale, attraverso il suo presidente Crin Antonescu, è pronto per l’importante evento. L’obiettivo è di raggiungere almeno il 20% delle preferenze. Sotto questa soglia Antonescu ha dichiarato che non sarà interessata a costruire alleanze per le elezioni presidenziali di Novembre con nessuno. Il leader del PNL si è detto fiducioso del raggiungimento di questa quota, poiché il suo partito è l’unico che ha un programma politico ben delineato e realizzabile nell’interesse di tutti i cittadini europei. L’incontro tra Antonescu e i giornalisti è avvenuto a margine della presentazione dei candidati liberali per il Parlamento europeo a Tulcea. A livello europeo il PNL è nel gruppo parlamentare dell’Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l’Europa che propone alla Presidenza dell’Europarlamento il belga Guy Verhofstadt. appare più difficile da decifrare. La Romania tuttavia garantisce il suo pieno appoggio politico alle due Repubbliche limitrofe. In questo senso è da intendersi la visita prevista da parte dei ministri romeni degli Esteri e Difesa alle controparti moldave ed ucraine. Dichiarazione congiunta della Romania, Polonia e Turchia per la situazione in Crimea Mediafax, 7 maggio La situazione ucraina preoccupa notevolmente tutta la regione dell’Europa centro-orientale. Per questo motivo i comitati dei Consigli degli Affari Esteri del Senato romeno, polacco e turco hanno deciso di adottare una risoluzione congiunta di condanna e di denuncia delle azioni russe in Crimea. L’iniziativa è stata promossa dal Presidente della Commissione Affari Esteri del Parlamento Romeno, Petru Filip, e mercoledì 8 maggio c’è stata una riunione a Bucarest dove è stata adottata la dichiarazione congiunta, firmata anche da Bogdan Klich, per la Polonia e da Volkan Bozkir, per la Turchia. I 3 Presidenti delle rispettive commissioni parlamentari hanno sottolineato l’impegno presente e futuro dei loro Paesi per garantire la pace e la stabilità nella regione e per condannare le azioni destabilizzanti della Russia. La Romania, dall’inizio della crisi in Crimea, è sempre stata in prima linea per la difesa dell’entità statale ucraine e romena e la sua partecipazione all’Alleanza Atlantica la pone come partner fondamentale per la risoluzione della crisi. Il Primo Ministro Victor Ponta rassicura la Romania Economia Actmedia.eu, 6 maggio Seppure la situazione politica e militare in Europa centro orientale non sia tranquilla, il Primo Ministro della Romania rassicura i cittadini romeni sulla loro sicurezza. Ponta inoltre invita a mantenere la calma, giudicando come non necessarie e sproporzionate al pericolo le misure che emergenziali che pure circolavano in questi giorni ovvero la mobilitazione della riserva militare e la reintroduzione del servizio militare obbligatorio. Il comunicato del Presidente invita tutti gli organi di Stato a non diffondere panico tra la popolazione, contribuendo al mantenimento di un clima di attenzione ma non di preoccupazione. Il discorso è diverso per l’Ucraina e la Moldavia, dove la situazione Libra Internet Bank approva prestiti per 500 milioni di lei alle imprese Bursa.ro, 5 maggio Il direttore generale della Libra Internet Bank (LIB), Emilian Bituleanu, ha affermato che nella strategia della banca c’è l’intenzione di stanziare 500 milioni di lei di prestiti nel 2014 ai settori tradizionali dell’economia romena, senza trascurare il settore dell'agricoltura. Il direttore generale ha spiegato che l’interesse della banca si rivolgerà ai settori tradizionali quali le imprese e le libere professioni ma, da quest’anno, l’istituto ha intenzione di prestare maggiore attenzione al settore che ha iniziato a svilupparsi sensibilmente due anni fa’: l’agricoltura. La Notiziario sulla Romania 5 01 maggio-07 maggio 2014 N° 18/2014 banca stima un aumento moderato dei prestiti nel prossimo periodo, di circa il 5%. Il direttore si aspetta, per il quarto anno consecutivo, una crescita superiore alla media del mercato, perché l’organizzazione interna e la strategia di sviluppo permetteranno uno sviluppo sicuro. Libra Bank Internet ha chiuso lo scorso anno con un utile netto certificato di 8,6 milioni. L’indice di solvibilità è rimasto a valori costanti per tutto il periodo del 2013, registrando al 31 dicembre un valore pari al 12,3%. Le rimesse dei lavoratori romeni in Italia sono in calo avanzata del 3,2% nel primo trimestre del 2014, e le esportazioni continuano ad avanzare, risultando uno dei fattori trainanti dell’economia stessa. Il problema per la Romania, così come per l'Europa di oggi, gli Stati Uniti e l'intero mondo sviluppato, è che se non si riescono a creare posti di lavoro nel tempo utile di 20 anni per le nuove generazioni, non si riuscirà a pagare i contributi al sistema pensionistico pubblico. Ha aggiunto che il taglio dei contributi sociali possono essere compensati aumentando le entrate del governo, tagliando le spese o generando nuove entrate. Riduzione IVA per frutta e verdura Sette Giorni, 5 maggio I romeni che lavorano in Italia hanno rimesso in patria circa 861 milioni di euro nel 2013, dati in diminuzione del 20% dal 2012. Proprio in questo anno si è registrato il valore più basso degli ultimi sei anni, sia per quanto riguarda l’ammontare complessivo, sia per quanto riguarda l’incidenza percentuale sul PIL. In termini macroeconomici, le rimesse dei migranti costituiscono un importante fattore di sviluppo e di cooperazione internazionale, in quanto possono contribuire alla crescita delle economie più arretrate ed hanno un impatto molto più immediato di altre iniziative, considerato il fatto che arrivano direttamente nelle mani delle famiglie che vivono in uno stato di bisogno. Aumentando, infatti, il potere di acquisto di queste famiglie e lasciando a loro decidere le modalità di impiego di queste somme, si ottiene una forma di intervento sicuramente più efficace dei tradizionali aiuti umanitari. Inoltre, su larga scala, l’afflusso delle rimesse rafforza la bilancia nazionale dei pagamenti e riduce la percentuale di debito da esportare. Victor Ponta presenta temi e proposte per i colloqui con il Fondo Monetario Internazionale, la Commissione Europea e la Banca Mondiale Actmedia.eu, 5 maggio Il primo ministro Victor Ponta ha redatto una lista di punti principali per aumentare la competitività in Romania. Nella riunione di inizio giugno, con una delegazione congiunta del Fondo Monetario Internazionale (FMI), della Commissione Europea (CE) e della Banca Mondiale (WB), Ponta proporrà un taglio dei contributi sociali e una serie di manovre che riguardano il taglio per la tassazione sul lavoro. L'economia della Romania, sempre secondo il Primo Ministro, è Actmedia.eu, 6 maggio Il governo romeno ritiene che la possibilità di ridurre l'imposta sul valore aggiunto (IVA) su frutta, verdura e prodotti biologici, a partire dal 1 gennaio 2015, risulta fattibile. Il primo ministro, Victor Ponta, ha dichiarato che il governo condurrà questo autunno un’analisi, un anno dopo il taglio dell’IVA sul pane. Sulla base dei risultati ottenuti, si potrebbe decidere di ampliare la gamma di prodotti con l'IVA più bassa, iniziando dalla frutta e dalla verdura. Ponta ha dichiarato di essere molto determinato a imporre questi tagli su frutta, verdura e prodotti biologici dal primo gennaio 2015, nel caso in cui non sarà possibile farlo prima. Il settore della verdure e della frutta sta cercando di affrontare il problema dell'evasione fiscale, significativamente presente in questo ambito, e che porta al problema di una concorrenza sleale tra i produttori locali. Il capo dell'Esecutivo ha sottolineato che una misura simile per i prodotti a base di carne è più difficile da applicare. Il governo ha predisposto la data obiettivo per l'adesione alla zona euro Mediafax, 6 maggio La Romania ha presentato il nuovo programma di convergenza alla Commissione europea per il periodo 2014-2017, avvertendoli funzionari di Bruxelles che l'impegno di adottare l'euro diventerà realizzabile e necessario "il 1° gennaio 2019. Il programma di convergenza macroeconomica tiene conto del contesto internazionale e le prospettive dell'economia che la Commissione europea prevede. La Romania ha raggiunto accordi per la partecipazione al Fondo Unico di Risoluzione e adottare misure per unire i pilastri Union Banking. Significativi progressi economici compiuti nel corso dell'anno Notiziario sulla Romania 6 01 maggio-07 maggio 2014 N° 18/2014 2013 e le proiezioni per il continuare questo trend nei prossimi anni consentono un orizzonte temporale necessario per raggiungere i criteri di convergenza nominale e la vicinanza alla convergenza reale. In questo contesto, l'impegno del governo rumeno ad adottare l'euro diventerà realizzabile e necessario dal 1° gennaio 2019, recita il documento presentato. Il governatore della Banca Nazionale, Mugur Isarescu, ha dichiarato che la fissazione di un progetto ambizioso e l'adesione alla zona euro nel 2019 potrebbe avere effetti benefici per la mobilitazione del paese, ma richiede una buona comprensione degli sforzi dei politici, fissare scadenze intermedie chiare e ampio consenso politico e sociale. Il commercio al dettaglio in Romania in aumento del 13,4% RRI.ro, 7 maggio A marzo, il commercio al dettaglio in Romania ha registrato un aumento del 13,4%, rispetto al corrispondente periodo del 2013. In questo modo, il paese ha raggiunto la maggiore crescita nel settore del commercio al dettaglio rispetto a tutti gli altri Paese UE. I dati, resi pubblici dall’Eurostat, indicano ai successivi posti il Lussemburgo, con una percentuale pari al 12,1%, e l’Ungheria, con una percentuale pari all’8,4%. Gli unici cali sono stati registrati a Malta, con una percentuale del 2%, in Finlandia (1,3%), in Slovenia (1,1%) e in Spagna (0,6%). Nell’eurozona, il commercio al dettaglio ha registrato un aumento dello 0,9%, mentre nell’UE è stato registrato un aumento all’1,6%. Il commercio al dettaglio nell’UE è stato influenzato in positivo e in negativo da vari fattori, e tra questi vi sono l’aumento del quantitativo delle vendite dei prodotti non alimentari, che è stato pari al 3,3%, e la diminuzione delle vendite degli alimenti, delle bevande e del tabacco, che è stato pari allo 0,1%. UPC: aumento dei ricavi Business Review, 7 maggio L’Operatore Telecom “UPC Romania” ha valutato gli indicatori finanziari per il primo trimestre dell'anno, che mostrano che i ricavi sul mercato romeno sono aumentati del 7%. L'azienda ha acquisito 10 mila nuovi clienti e, al 31 marzo , la sua base clienti totale risulta essere pari a 1.179 milioni di unità. I ricavi di Internet hanno avuto una crescita del 20% rispetto al periodo analogo dello scorso anno, e i servizi di Fiber Power hanno portato a circa 52.000 nuovi abbonamenti, corrispondenti ad una crescita del 15%. Circa la metà dei clienti internet possiedono il sistema Wi-Fi, e le stime dell’UPC prevedono una crescita del 70% entro la fine dell'anno. Lo scorso anno UPC ha lanciato le applicazioni di telefonia UPC TV e UPC phone e, quest'anno, è stata lanciata una nuova applicazione mobile My UPC, gratuita per i clienti UPC. In Romania, il tasso di utilizzo di Internet è del 50%, con la media europea del 70%. Questo è il motivo per cui la società ritiene che questo settore di servizi abbia un grande potenziale. UPC Romania ha investito l'anno scorso 30 milioni di euro. Al momento, oltre 2 milioni di famiglie in Romania utilizzano internet ad alta velocità a banda larga da UPC Romania. Secondo Severina Pascu, amministratore delegato di UPC Romania e Ungheria, i risultati che sono stati ottenuti nel corso di questo trimestre sono stati soddisfacenti, poiché confermano che è stata utilizzata la carta vincente. Agricoltura Importanti finanziamenti per i progetti di cooperative nel nuovo Programma di Sviluppo Rurale Industriacarnii.ro, 1 maggio Il segretario di Stato per l'Agricoltura George Turtoi ha presentato il nuovo programma nazionale di sviluppo rurale (PSR), in base al quale le cooperative agricole potranno beneficiare di un finanziamento fino al 90% sui progetti presentati, relativamente al punteggio che sarà loro attribuito. Ogni progetto potrà ricevere un’elevata votazione se mirato principalmente ad ampliare gli investimenti sulle attività agricole, di allevamento e di sviluppo delle cooperative. Un altro parametro di valutazione dei programmi sarà l’utilizzazione del criterio di associazione. Se, ad esempio, si vuole effettuare un progetto di cooperazione per creare una filiera corta, tale progetto riceverà un elevato punteggio. In situazioni simili si può arrivare ad ottenere un finanziamento fino al 90%. Gli importi più significativi saranno assegnati a misure di investimento in attività fisiche, finalizzate a modernizzare le aziende agricole, attraverso trasformazione e miglioramento delle infrastrutture, ma anche per Notiziario sulla Romania 7 01 maggio-07 maggio 2014 N° 18/2014 misurare lo sviluppo delle aziende agricole e delle imprese. L’importo totale del programma sarà di circa 800 milioni euro. Metà di questa somma andrà ai giovani agricoltori. L'Europa destina 521 mila euro alla produzione vitivinicola in Romania Europa.eu, 1 maggio Al fine di promuovere i prodotti agricoli all'Unione Europea e nei paesi terzi, la Commissione europea ha approvato 20 programmi, per lo più di durata triennale, con una dotazione finanziaria complessiva di 46,5 milioni di euro, di cui 23,3 milioni a carico dell'Unione Europea. I programmi selezionati coprono varie categorie di prodotti, come prodotti di qualità, prodotti biologici, ortofrutticoli, vino, latte, prodotti lattiero caseari, cereali, riso ecc. Per quanto concerne la Romania, sono stati stanziati per l'esattezza 521.430 euro, che verranno erogati nell'arco di due anni, e destinati solo ed esclusivamente al settore vitivinicolo, a conferma della grande rilevanza che questo settore sta acquisendo negli ultimi anni in Romania. I vari programmi che sono stati oggetto di finanziamento sono stati scelti fra 33 progetti presentati entro il 20 novembre 2013. In conformità con le attuali norme in vigore, l'Unione Europea può cofinanziare azioni di informazione e di promozione dei prodotti agricoli sul proprio mercato interno e nei paesi terzi. Per quanto riguarda le procedure di erogazione dei finanziamenti si fa riferimento al Regolamento della Comunità Europea n. 3 del 2008. Progetto ministeriale per il miglioramento del settore agricolo MADR.ro, 3 maggio Si è concluso, il 3 maggio, il progetto redatto dal Ministero dell'agricoltura e dello sviluppo rurale, denominato “Strategie per il potenziale del cibo romeno”. Il progetto aveva iniziato il suo sviluppo già a partire dal luglio dello scorso anno, con l'obbiettivo di migliorare la capacità amministrativa del Ministero per quanto riguarda la gestione del ciclo delle politiche pubbliche relative ai prodotti alimentari (preparazione, attuazione, monitoraggio e valutazione delle politiche pubbliche). Con l'attuazione delle sue finalità si è mirato in particolare a migliorare lo sviluppo del settore agro-alimentare nel lungo periodo; e in base alle linee guida per lo sviluppo del settore agro-alimentare si è creato un pacchetto di note tecniche che faciliterà lo sviluppo di politiche pubbliche in settori specifici. Hanno preso parte all’avvio del progetto varie personalità, tra i quali il Segretario di Stato presso il Ministero dell'agricoltura Daniel Botănoiu, vari esponenti del Ministero dell'agricoltura, rappresentanti della Banca mondiale e della pubblica amministrazione, media e altri gruppi d'interesse. Presentazione di progetti agricoli per l’ottenimento di fondi europei Agrointel.ro, 4 maggio A partire dal 20 maggio saranno aperte due sessioni per la presentazione di progetti che possono essere finanziati attraverso il Programma nazionale di sviluppo rurale (PSR) 2014-2020. Da questa data possono presentare candidature per i finanziamenti sia i proprietari di grandi aziende agricole sia coloro che hanno aziende a conduzione familiare, incluse aziende agricole vegetali, zootecniche o di allevamento di api. Durante la prima sessione di presentazione dei progetti sarà presentata la misura 121 sull’Ammodernamento delle aziende agricole, dedicata alle aziende agricole di maggiori dimensioni. L'assegnazione dei finanziamenti sarà effettuata separatamente per ciascun settore di produzione. Il budget per il settore zootecnico è pari a 50 milioni di euro, di cui 10 milioni per l'acquisto di attrezzature, e i restanti 40 milioni per progetti di costruzione di montaggio. Per soddisfare gli standard per la produzione del latte sono stati assegnati 15 milioni di euro. Un'altra sessione per le domande sarà dedicata ai piccoli agricoltori. L'ammontare dei finanziamenti che può ottenere un’azienda familiare è di 50 mila euro per progetto. L'ammonto totale per queste aziende è 35 milioni di euro. Giornalisti europei interessati all'agricoltura romena Agroinfo.ro, 5 maggio A metà marzo un gruppo di giornalisti europei ha visitato la Romania per poter osservare da vicino la realtà agricola romena. Nei tre giorni di visita, i giornalisti sono stati informati sulle caratteristiche dell’agricoltura nazionale e sugli investimenti che hanno potuto effettuare gli agricoltori grazie ai fondi europei. Lo scopo del viaggio era finalizzato ad una accresciuta conoscenza da parte della stampa europea del settore agricolo in Romania. Erano presenti Notiziario sulla Romania 8 01 maggio-07 maggio 2014 N° 18/2014 giornalisti provenienti da diversi paesi del Unione Europea, tra cui Spagna, Francia Irlanda, Regno Unito, Italia, Germania, Austria, Bulgaria, Lettonia e Croazia. La prima tappa dei giornalisti è stata la cantina Harabagiu, un vigneto nella contea di Prahova, dove nel 2010 sono stati investiti 1.25 milioni di fondi comunitari. La seconda visita è stata alla fabbrica di lavorazione della carne Jeras Filipestii a Prahova, che ha beneficiato nel 2011 di una somma di 95 mila euro, provenienti da fondi europei. Oggi il fatturato annuo del gruppo è pari all'importo investito tre anni fa. Il percorso si e’ concluso presso la fattoria di bestiame dei fratelli Rotbav Katzendorf, a Brasov. I giovani agricoltori hanno avuto la possibilità raccontare le loro esperienze di lavoro ai giornalisti europei. La Romania continua nella produzione agricola biologica Ecomagazin.ro, 6 maggio Oltre ad osservare un costante aumento della produzione agricola ed alimentare generale, la Romania si trova anche tra le prime nazioni europee ad adottare una politica produttiva biologica. L'agricoltura biologica in Romania si è, infatti, sviluppata ad un ritmo altamente accelerato. In base ad un'analisi del “Capital”, nel 2010 gli operatori nel settore biologico erano 3.155, nel 2011 il numero è triplicato e nel 2012 il loro numero è salito di circa 12 volte, con un totale di quasi 27 mila operatori coinvolti nella produzione, trasformazione e commercio dei prodotti biologici. Per poter esercitare tale professione, è necessario seguire un corso specializzato di formazione della durata di 4 giorni organizzato da Coaching Creative Business Management. Alla fine del corso, gli agricoltori riceveranno un diploma riconosciuto a livello nazionale ed europeo. In termini concreti il corso si articola in quattro differenti moduli, in modo da ricoprire vari campi di interesse: allevamento biologico animale; coltura delle piante nel sistema biologico; certificazione e commercializzazione dell'agricoltura biologica; studio della fattoria biologica. Il corso, si terrà a Bucarest, e avrà come obbiettivo quello di formare agricoltori che desiderano avviare un business nel campo dei prodotti biologici. Riprendono le sovvenzioni per 10 mila allevatori Cotidianul.ro, 7 maggio Il Primo ministro, Victor Ponta, ha dichiarato martedi 6 maggio che il Governo ha approvato la legge proposta dalla Giunta per riprendere il programma del pagamento delle sovvenzioni destinate ai 10 mila allevatori che non hanno ricevuto pagamenti per tre anni consecutivi. Il Primo Ministro, insieme a Daniel Constantin, Ministro dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale, ha preso parte domenica 4 maggio ad una festa organizzata dagli allevatori. La partecipazione all’evento è stata l’occasione per informare gli allevatori sulla nuova proposta di legge, che è stata accolta con ottimismo. Ponta ha inoltre dichiarato che la legge 48/2014 è stata già promulgata e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale. A sua volta, il Ministro dell'Agricoltura, Daniel Constantin, ha annunciato che sono state individuate le fonti di finanziamento, il cui importo iniziale per poter concedere questo contributo ammonta a un totale di 26 milioni di lei. Finanza BNR: tassi d’interesse invariati Nine O’Clock, 4 maggio La Banca Nazionale di Romania (BNR) potrebbe mantenere il tasso di interesse di politica monetaria invariato al 3,5 per cento annuo. Le stime per dicembre 2015 variano da un minimo del 3 per cento a un massimo del 4 per cento, si legge nel comunicato AAFBR. I requisiti di riserva per le passività in valuta estera possono essere mantenute al 18 per cento in maggio. La Banca Nazionale di Romania può successivamente decidere di ridurre tale quota al 16 per cento entro la fine del 2014 e il 14 per cento entro la fine del 2015. Stime per dicembre 2015 variano tra un minimo di 12 per cento e un massimo del 18 per cento si legge nelle stime di AAFBR. Il valore complessivo dei debiti scaduti societari denominati nella valuta nazionale a marzo 2014 era pari a 13.386 milioni di RON, quasi il 3 per cento al di sopra del dato di febbraio, mentre per i crediti in valute estere la tendenza è stata opposta. Il 30 aprile 2014 le riserve in valuta estera della Romania si aggirano a 32.440 milioni di euro, rispetto ai 31.276 milioni di euro al 31 marzo 2014. Lo Notiziario sulla Romania 9 01 maggio-07 maggio 2014 N° 18/2014 stock di oro è rimasto invariato a 103,7 tonnellate. Tuttavia, a seguito della variazione del prezzo internazionale dell'oro, il suo valore è pari a 3.117 milioni di euro. Le riserve internazionali della Romania (valute e oro) al 30 aprile 2014 si attestano a 35.557 milioni di euro, rispetto ai 34.410 milioni di euro al 31 marzo 2014. AAFBR è un'associazione professionale non-profit fondata nel gennaio 2008 che riunisce circa 60 analisti del settore bancario, organi dirigenziali delle aziende e assicuratori finanziari. Borsa di Bucarest, un terzo delle transazioni del 2013 è stato effettuato online Actmedia.eu, 5 maggio Secondo Tradeville, compagnia di brokeraggio che pubblica le statistiche ufficiali della borsa di Bucarest (BVB), il valore delle transazioni effettuate nel 2013 è stato pari a 6,22 miliardi di lei (1,4 miliardi di euro), di cui un terzo è stato effettuato tramite ordini online. I clienti della società di intermediazione, artefici del 68% del volume totale di negoziazione sulla borsa, hanno lanciato 338.322 ordini online nel 2013, mentre i clienti Tradeville più di 120.000 ordini online. Nel periodo analizzato, le transazioni online effettuate dai clienti Tradeville risultano pari a 200 milioni di lei, che equivale a una quota del 12,8% del totale dei volumi di trading online sul BVB. Tradeville è il primo broker in Romania ad aver spostato il commercio dalla carta a Internet, attraverso la piattaforma StartradeRO, nel 1999. Nel corso del tempo, l'azienda ha creato una gamma completa di piattaforme che permettono la visualizzazione delle informazioni in base alle esigenze di ogni cliente - piattaforma Web, piattaforma desktop e applicazioni per telefoni cellulari e tablet. Accordo IFC e APS Holding per affrontare crediti deteriorati in Europa orientale e meridionale Actmedia.eu, 5 maggio L’IFC, membro del Gruppo della Banca Mondiale, ha firmato accordi con APS Holding, una società di gestione di investimenti, risparmio ed aiuto ad aziende in difficoltà, per l'acquisizione di portafogli di credito non performing (NPL) e per ripristinare l'accesso ai finanziamenti per le imprese ed i consumatori. In Romania la partnership potrebbe risolvere fino a 30.000 crediti problematici, rimuovendo questi beni da bilanci delle banche e liberando capitale per nuovi prestiti. IFC fornirà fino a 20 milioni di euro per il co-acquisto di portafogli di attività in difficoltà, compresi vendita al dettaglio e mutui, così come i prestiti a piccole e grandi imprese. APS Holding, con sede nella Repubblica Ceca, comprerà una serie di attività e di crediti in Romania, Bulgaria, Montenegro, Serbia e potenzialmente altri paesi dell'Europa orientale e meridionale. L'iniziativa fa parte di una strategia definita “Asset Recovery Program IFC”, o anche DARP, che si concentra sull'acquisizione e la risoluzione di attività non - performing, il rifinanziamento delle entità redditizie e la ristrutturazione delle piccole e medie imprese. Attraverso il programma DARP, la IFC ha consentito alle banche di ottenere fino a 25 miliardi di dollari negli NPL e normalizzato gli obblighi di sei milioni di famiglie e PMI, impedendo ad un gran numero di individui e PMI di perdere i loro beni o posti di lavoro. Banca Italo-Romena: attivo di 1,9 miliardi di euro nel 2013 Sette Giorni, 5 maggio Il 22 aprile il Consiglio di amministrazione di Banca Italo Romena ha approvato il bilancio dell’esercizio 2013, il quale ha registrato un incremento del 4,5% dell’attivo, raggiungendo la cifra di 1,19 miliardi di euro. Il persistere della congiuntura economica che ha visto il peggioramento della situazione reddituale e finanziaria delle famiglie delle imprese ha portato la banca a fare accantonamenti di circa 25 milioni di euro. Pur impattando negativamente sul conto economico dell’esercizio, tale livello di accantonamenti si è reso necessario per adeguare il fondo svalutazione della banca, nel rispetto dei principi di gestione prudenziale della capogruppo Veneto Banca, tenuta ad osservare le indicazioni impartite dalla Banca d’Italia. Il direttore generale della Banca Italo Romena, Paolo Mariani ha dichiarato che la banca ha adottato già da tempo un orientamento prudenziale ai fini sia della qualificazione che della copertura dei crediti. È opportuno rimarcare che tale severo approccio, pur impattando profondamente a livello di conto economico, dovrebbe garantire una maggiore velocità di ritorno all’utile non appena l’economia ripartirà e permetterà di riportare in attivo la clientela al momento non performing. Inoltre, la dinamica registrata dai crediti alla clientela evidenzierebbe una sostanziale tenuta nel corso del 2013, testimoniando come la banca, Notiziario sulla Romania 10 01 maggio-07 maggio 2014 N° 18/2014 nonostante la congiuntura non del tutto favorevole, abbia continuato a dare sostegno finanziario agli operatori del mercato romeno, sia aziende che privati. La banca ha, infine, dimostrato particolare abilità nel continuare ad attrarre le risorse finanziarie dal mercato, privilegiando le scadenze a medio e lungo termine, che assicurano una maggiore stabilità della raccolta. Secondo il Presidente di Unicredit Group, la Romania ha superato la parte peggiore della crisi Sette Giorni, 5 maggio Federico Ghizzoni, Direttore Generale di Unicredit Group, ha dichiarato che si avverte in Romania un equilibrio positivo difficilmente riscontrabile in vari altri posti d’Europa, affermando come sia chiaro che il peggio è rimasto alle spalle e che in questo paese c’è possibilità di sviluppare il business. Il CEO ha inoltre affermato che la Romania è un paese molto importante per il gruppo Unicredit. Ciò è confermato anche dal fatto che la banca locale ha dato prova di poter reagire bene anche in tempi difficili. Ghizzoni ha dichiarato che in Romania ha trovato un’atmosfera equilibrata e propizia per il business ed ha ricordato che il gruppo ha consolidato la sua posizione nel paese rispetto al 2001, quando dalla fusione tra Unicredit e la HVB Tiriac è nata l’Unicredit Tiriac Bank. L’assemblea generale degli azionisti di tale istituto di credito ha approvato nel mese di aprile il reinvestimento integrale del profitto netto di 75 milioni di lei realizzato dalla banca nel 2013, per consolidare la capitalizzazione. Unicredit Tiriac Bank ha già approvato per l’anno scorso un budget di investimenti di circa 90 milioni di lei per il settore IT. Gli investimenti fanno parte di una strategia di sviluppo per 5 anni e verranno finanziati da risorse proprie, come peraltro l’acquisto da parte di Unicredit lo scorso anno del portafoglio di retail alla Royal Bank of Scotland. CEC Bank tra le prime cinque banche più redditizie Nine O’Clock, 6 maggio La CEC Bank risulta al quinto posto tra gli istituti di credito più redditizi, in base al valore del suo patrimonio. Il presidente della banca, durante le presentazione del rapporto 2013 dell’attività bancaria ha annunciato che l’anno scorso l’utile netto è aumentato del 5.4%, passando da 37 milioni di RON a 39 milioni di RON, mentre le attività sono rimaste stabili e 26.9 miliardi di RON. Gli assets sono rimasti stabili in quanto il valore delle operazioni in titoli di Stato non è stato alto come negli anni precedenti. L’ammontare delle attività legate ai prestiti e ai depositi sono invece aumentate, come affermato dal presidente della banca. Alla fine di aprile 2013 l’Assemblea Generale ha deciso di utilizzare l’utile netto risultante dalle distribuzioni per aumentare il capitale sociale della banca. L’utile lordo della banca è stato di 56,2 milioni di euro, in crescita del 67% rispetto all’anno scorso. La banca continua ad assicurarsi il quinto posto anche grazie all’aumento della sua quota di mercato, oggi pari al 7,34%. Industria Sanofi trasferisce la produzione dei farmaci in Romania Mediafax, 4 maggio Il gruppo francese Sanofi ha trasferito l’anno scorso la fabbrica di produzione di 22 farmaci Zentiva in Romania. La società ha annunciato che è in fase di trasferimento anche la linea di produzione e confezionamento di altri 30 nuovi prodotti. Dei 22 prodotti trasferiti l’anno scorso, 15 hanno già concluso la fase di produzione e per gli’altri sette rimane solo il processo di confezionamento. Le priorità della società per quest'anno è la diversificazione della presenza Zentiva nei vari mercati attraverso le esportazioni. L’anno scorso la società ha esportato 25 prodotti in Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Portogallo, Bulgaria, Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria. Zentiva Romania comprende 112 prodotti per uso umano, 107 medicinali e 5 integratori alimentari sotto forma di compresse, pastiglie e soluzioni iniettabili. Il 77% della produzione totale viene venduto sul mercato interno e il 23% all’estero. Quest'anno, la società continuerà a investire nello sviluppo e nella modernizzazione delle capacità di produzione, con un budget di 1,63 milioni di euro. Per il 2014, l’obiettivo è quello di tenere il passo, concentrandosi sull'individuazione delle opportunità di crescita e diversificazione delle attività, si legge in un comunicato della società. Notiziario sulla Romania 11 01 maggio-07 maggio 2014 N° 18/2014 MOL Romania registra un aumento di fatturato del 5,1% per il 2013 Diminuiscono i prezzi della produzione industriale in Romania Mediafax, 4 maggio MOL Romania, distributore di carburante, parte del gruppo ungherese MOL, ha registrato nel 2013 un fatturato di circa 979 milioni di euro, in aumento del 5,1% rispetto a quello raggiunto l'anno precedente, pari a 931 milioni. La ragione principale della crescita è l'aumento del volume venduto. Il totale del volume delle vendite al dettaglio di MOL Romania per l’anno 2013, compreso carburante, GPL e lubrificanti, è aumentato del 7% pari a 503 mila tonnellate rispetto alle 469 mila tonnellate del 2012, secondo i dati forniti dall’azienda. I risultati conseguiti sono al di sopra della media del mercato negli ultimi anni. Con le quattro nuove aperture di quest’anno la rete di vendita al dettaglio ha raggiunto 147 stazioni. La società perseguirà la strategia di crescita e continuerà a investire per lo sviluppo della catena logistica. MOL Romania ha registrato nel 2013 un utile di 20,3 milioni di euro. La società durante il periodo 1996-2013 ha investito oltre 400 milioni di dollari in Romania. Gli investimenti previsti per quest’anno sono tutti destinati per l’espansione delle stazioni di servizio. Ziarul Financiar, 5 maggio I prezzi della produzione industriale in Romania sono diminuiti dell’1,1% per il mese di marzo rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. I settori che hanno registrato un calo sono quello energetico, il settore dei beni intermedi e quello dei beni strumentali, secondo i dati forniti dall’Istituto Nazionale di Statistica. Pertanto, i prezzi della produzione sono scesi del 2,9% sui prodotti energetici, del 2,4% nei beni intermedi e dello 0,2% nel settore dei beni strumentali. Nello stesso periodo sono stati segnalati aumenti dei prezzi nei settori dei beni durevoli dell’1,6% e l'industria dei beni di consumo con un aumento dell’1,5%. I prezzi della produzione industriale per il mese di marzo, paragonato al mese di febbraio, sono scesi dello 0,3% nel mercato nazionale e di 0,2% in quello estero. In questo intervallo, ci sono state riduzioni di prezzi nel settore dell'energia dello 0,8% e dei beni strumentali dello 0,4 % e la crescita nel settore dei beni di consumo con lo 0,1%. Società di Information Technology investe 35 mila euro per le licenze di pianificazione delle risorse d’impresa Ziarul Financiar, 5 maggio I Romeni spendono 650 milioni all'anno nell'industria dei videogiochi, ramo industriale che si basa su di un mercato formato da aziende che gestiscono i dispositivi di slot-machine o organizzano le scommesse sportive e le lotterie. Secondo uno studio di revisione contabile e fiscale e secondo gli studi di consulenza PwC Romania, il settore risulta in forte crescita, con un incasso pari a 657 milioni di euro solo nel 2012. Pur operando in un mercato altamente regolamentato in cui, per esempio, non sono ammessi i giochi online e sono vietati il marketing e la pubblicità, i soldi spesi dai romeni, che trascorrono il proprio tempo libero nelle sale da gioco o di casinò, generano profitti significativi per gli operatori del settore. Ad esempio, Delphi Trade, una sala giochi elettronici della città di Oneşti, con un giro di affari di circa € 588.000 nel 2012, ha registrato un utile di circa 260.000 € (quindi un margine di profitto del 44%), mentre Maxbet, una delle aziende leader sul mercato (che ha pubblicato i risultati nel 2013) ha avuto un utile netto di € 11.400.000 lo scorso anno, con un margine di quasi il 25 % del fatturato. Business24.ro, 5 maggio Multi Data Soft Bucarest vuole acquistare un sistema per la pianificazione delle risorse aziendali per l'integrazione dei flussi informativi della società. Il progetto integrativo dei sistemi informativi prevede l’acquisto di 10 licenze per le soluzioni ERP. La scadenza per la presentazione delle offerte è il 10 maggio. Il valore del contratto ammonta a circa 1,6 milioni di lei, oltre 35 mila euro, IVA esclusa. Il contratto entrerà in vigore dalla data della firma di entrambe le parti. II termine di attuazione per le soluzioni ERP è il 22 agosto ed è valido per altri tre anni dalla data della firma di entrambe le parti del certificato di collaudo finale, secondo quanto annunciato dalla società. Il progetto Multi Data Soft è finanziato tramite il Programma Operativo "Crescita della Competitività Economica", Asse prioritario 3 - Tecnologia dell'informazione e delle comunicazioni per il settore pubblico e privato, Operazione 3.3.1 "Sostegno per i sistemi ICT integrati e altre applicazioni elettroniche per le imprese". Profitti alti per l’industria dei videogiochi in Romania Notiziario sulla Romania 12 01 maggio-07 maggio 2014 N° 18/2014 TRW Automotive festeggia i suoi 10 anni a Timisoara Ziudavest.ro, 5 maggio TRW Automotive, leader mondiale nella produzione di sistemi di sicurezza per autoveicoli, ha festeggiato 10 anni di produzione a Timisoara. Lanciata il primo aprile del 2004, con 400 dipendenti, l'attività della società è aumentata costantemente. Attualmente, TRW Automotive ha oltre 4000 dipendenti. Dall’iniziale produzione di reinvestimenti di volanti in pelle, l'attività della fabbrica TRW Automotive di Timisoara si è ampliata gradualmente. Con l'attività di sviluppo a Timisoara, l'azienda ha rafforzato la propria presenza in Romania, considerando le filiali aperte ad Oravita, Farkaslaka, Margitta e Baia Mare. TRW Automotive fornisce componenti per più di 40 importanti produttori di veicoli e 250 marchi leader, tra cui BMW, Mercedes, Porsche, Volkswagen, Rolls Royce, Renault, Dacia, Fiat, Ford, lveco, Bentley e Audi. TRW Automotive è una delle più grandi aziende del settore di riferimento, con un fatturato di 17,4 miliardi di dollari nel 2013 e 65.000 dipendenti che lavorano in 24 paesi. Secondo Frank Mueller, vice presidente e direttore generale di TRW a livello mondiale, la fabbrica di Timisoara diventerà fra le prime filiali TRW, mediante un costante aumento della produzione. Una serata di gala e premi per il commercio online Busienss24.ro, 5 maggio Dal 26-28 maggio a Buscarest si terrà il “Gala Premi e Commercio” (GPeC) 2014, la nona edizione del concorso sul commercio online. I negozi che effettuano le venditre online hanno quattro giorni a disposizione per l’iscirzione al concorso. Questa edizione è inizata il 25 aprile con un periodo di registrazione che si estende fino al 23 maggio. Sono già stati prefissati dei criteri di preselezione per ottenere l’accesso al concorso. Una volta soddisfati questi criteri i negozi online riceveranno gratuitamente l’attestato TRUSTED.ro per 12 mesi. I negozi partecipanti riceveranno due biglietti gratuiti per la serata di gala oltre ai numerosi vantaggi che offre GPeC 2014. Inoltre, durante il concorso verrà effettuata anche una valutazione professionale dei negozi nonché una valutazione della loro posizione rispetto ai concorrenti. Questo rapporto offrirà l’immagine completa dell’attività di ogni singolo negozio, aiutando a ottimizzare le vendite. Oltre alle spiegazioni fornite dalle relazioni di valutazione della giuria GPEC 2014, i negozianti avranno la possibilità di ricevere pareri consultivi di esperti in materia di e-commerce. Aumenta la capacità produttiva della fabbrica DeLonghi a Cluj Sette Giorni, 5 maggio L’azienda italiana di elettrodomestici DeLonghi, proprietaria di una fabbrica specializzata nella costruzione e nell’assemblamento di caffettiere espresso, nell’area industriale Tetarom di Jucu nei pressi di Cluj, ha ultimato la costruzione di un altro capannone di produzione. Lo stabilimento ha una superficie di 8 mila metri quadrati. Per ora, la compagnia offre 80 posti di lavoro e si presume che entro la fine dell’anno si potranno assumere altri 250 lavoratori. Attualmente la fabbrica di Cluj conta circa 250 dipendenti. La DeLonghi è presente nel mercato romeno dal 2012, quando ha comprato i capannoni di Jucu del gruppo Nokia, che ha deciso di ritirarsi dalla Romania assumendo buona parte del personale romeno che lavorava per la Nokia. La società ha sede a Treviso ed è quotata alla Borsa di Milano nel segmento Standard. Giunto in Romania, il gruppo DeLonghi aveva annunciato l’intenzione di investire circa 30 milioni di euro a Jucu. La compagnia, grande produttrice di apparecchi per il clima, si è poi espansa in ogni settore di elettrodomestici, specialmente per le macchine da caffè. Michelin chiude la fabbrica di Budapest e sposta la produzione in Romania, Polonia e Germania Adevarul.ro, 6 maggio Il gruppo francese Michelin chiuderà la fabbrica di pneumatici per autocarri di Budapest. La produzione sarà trasferita negli stabilimenti di Olsztyn (Polonia), Zalau (Romania), Karlsruhe e Homburg (Germania). Seguendo le tendenze negative e la concorrenza aggressiva nel mercato europeo dei pneumatici per autocarri, Michelin ha annunciato l'intenzione di chiudere la fabbrica di pneumatici per autocarri a Budapest. Secondo quanto dichiarato dalla direzione del gruppo, la decisione riflette l’impossibilità di espansione dell’unità causata dalla sua ubicazione in aree urbane. Inoltre, il miglioramento degli impianti richiederebbe un eccessivo potenziamento con nuove Notiziario sulla Romania 13 01 maggio-07 maggio 2014 N° 18/2014 attrezzature. L’impianto di produzione di Budapest si chiuderà a metà del prossimo anno, e Michelin promette "misure di sostegno a livello individuale" per ognuno dei 512 dipendenti che verranno licenziati. La società si è impegnata a collaborare con le autorità locali per discutere la possibilità di convertire lo stabilimento in conformità con i piani di sviluppo urbano e contribuire allo sviluppo del business per la creazione di posti di lavoro nella zona. Per finanziare la chiusura dello stabilimento di Budapest e trasferire la produzione nei paesi vicini, Michelin stanzierà 39 milioni di euro dal primo semestre di quest'anno. Energia Vertice USA-Romania: il dialogo e le prospettive di cooperazione Hotnews, 30 aprile Il Ministro degli affari Esteri romeno Titus Corlatean ed il Segretario per l’Energia degli Stati Uniti Ernest Moniz, hanno discusso martedì a Washington, in merito al fatto di un possibile supporto degli Stati Uniti alla Romania nell’ambito dell’aggiornamento della strategia nazionale in materia di energia, ha informato il ministero degli Esteri romeno .Il capo della diplomazia romena ha evidenziato l'interesse delle autorità romene per lo sviluppo di un partenariato strategico al fine di rafforzare e amplificare la dimensione economica romena, enfatizzando il ruolo del settore energetico. Anche Corlatean ha voluto porre l’accento sui propositi del governo rumeno per il buon esito del futuro partenariato transatlantico sul commercio e gli investimenti (TTIP) nel settore energetico, soprattutto in termini di diversificazione delle risorse, dell'energia e del commercio liberalizzazione del mercato dell'energia. Le trattative tra i rappresentanti della Commissione europea e dei loro omologhi americani proseguiranno con il quinto round, in programma per il 19-23 Maggio, negli Stati Uniti a Arlington, Virginia. Moniz, ha inoltre accolto con favore gli sforzi delle autorità rumene per garantire un quadro legislativo e istituzionale ottimale per gli investimenti esteri e, quindi, anche per gli Stati Uniti, nel settore energetico. Ha inoltre ribadito l'interesse per progetti volti ad aumentare l'indipendenza energetica dei paesi d'Europa, tra cui Romania, soprattutto nell'attuale contesto regionale della crisi in Ucraina, diversificando e aumentando il numero di fornitori di gas. ANRE e le altre autorizzazioni per il rinnovabile Actmedia.eu, 1 maggio L’Autorità’ Nazionale Regolatrice dell’Energia (ANRE) ha messo in evidenza, il 29 Aprile il fatto che intende garantire i permessi per la costruzione di due impianti fotovoltaici ed un parco eolico, sulla base di quanto emerso da un documento pubblicato sul sito istituzionale della stessa Autorità. Ancora, tre progetti fotovoltaici, due piccoli progetti idroelettrici ed un progetto ad alta efficienza di cogenerazione a biomassa sono stati accreditati per il sistema di produzione a certificati verdi. I progetti per la produzione di energia rinnovabile hanno raggiunta la capacità di 4582 MW alla fine di Febbraio 2014. Nel sistema, i progetti eolici raggiungono 2792 MWh, nei parchi solari si arriva ad una capacità totale di 1149 MWh, mentre i piccoli impianti idroelettrici forniscono energia per 542 MW ed infine i progetti a biomassa hanno una capacità cumulata di 99 MW. E’ doveroso altresì ricordare che il Governo romeno ha deciso di posporre al 2017-2020 la garanzia di un determinato numero di certificati verdi, per limitare l’incremento delle bollette energetiche. La sfida dell’Unione Energetica Europea: la Romania è favorevole Actmedia.eu, 1 maggio La Romania sostiene la proposta di creare un’Unione Energetica Europea, con l’intento di unire 28 Paesi europei con una singola politica sul prezzo dell’energia importata dalla Russia, sulla base delle dichiarazioni del PM romeno, Victor Ponta, nell’ambito dell’apertura dell’assemblea generale World Trade Center Assembly “Formando La Crescita Mondiale”. Esso infatti ha sottolineato innanzitutto di essere felice che l’assemblea in questione si stia tenendo a Bucarest, segno che la Romania sia presente nelle mappe economiche internazionali. Esso inoltre ha espresso la sua approvazione per quanto riguarda la proposta effettuata dal PM polacco, Donald Tusk, di creare un’Unione Energetica Europea che possa risolversi in una contrattazione del prezzo dell’energia a livello di una singola unione di stati e non a livello di singoli stati. Ponta ha inoltre colto l’occasione di sottolineare il fatto che la attuale crisi in Crimea possa risolversi in Notiziario sulla Romania 14 01 maggio-07 maggio 2014 N° 18/2014 una spinta positiva che conduca alla partnership transatlantica tra Unione Europea e Stati Uniti d’America. Un possibile futuro nucleare per il settore energetico romeno dell'infrastruttura metropolitana di Atene, in Grecia. Monsson sviluppa, costruisce, gestisce e fornisce assistenza e manutenzione per parchi solari ed eolici in Romania. Emon confluisce nel Monnson Group Bursa, 6 maggio La Romania dovrà garantire che il 45% della sua energia proverrà da fonte nucleare entro il 2050, rispetto al 18-20% di oggi, afferma il senatore Serban Valeca, presidente del Consiglio scientifico dell'Istituto per la ricerca nucleare di Pitesti. Ha spiegato durante una conferenza stampa che le risorse energetiche classiche si stanno pian piano consumando ed i consumi globali di energia aumenteranno entro il 2050. Gli Studi e le previsioni mostrano che l'energia verde non può soddisfare più del 30 % del fabbisogno mondiale a causa della sua elevata volatilità. L’'industria, infatti, ha bisogno di una banda stabile. Nel caso particolare della Romania, si dovranno sostituire le vecchie centrali termiche ritenute a basso rendimento ed obsolete, continua Valeca. Il senatore sostiene che il nostro paese ha bisogno, oltre ai reattori 3 e 4 della centrale nucleare di Cernavoda, di almeno una centrale con altri due reattori, dato che, secondo alcuni studi, entro il 2025, il consumo di energia sarà il doppio di quello del 2000. Bursa, 6 maggio Emon Electric Company è diventato, a partire da questo mese, un membro del Monnson Group attraverso l’acquisizione di una quota di maggioranza. Il gruppo in questione si e’ focalizzato sulla produzione di energie rinnovabili dal 2004 ed è diventato, con il passare del tempo, uno dei più importanti sviluppatore di parchi eolici, con un portafoglio di progetti che ammonterebbe a 2,4 GW. Il gruppo ha iniziato quest’anno a fornire servizi nell’Unione Europea. Insieme con Emon Electric avrà oltre 350 dipendenti coinvolti nella progettazione, produzione, installazione, funzionamento e la manutenzione di tutto il servizio. E’ da sottolineare che il gruppo in questione ha sviluppato il parco eolico onshore ed ha venduto più di 600 MW della CEZ. Inoltre, Emon ha realizzato una stazione elettrica di trasformazione di 400/110 kV 3x250 MVA e molti altri progetti industriali non solo in Romania, ma anche nell’Unione Europea. Afflusso di investimenti per il distretto di Prahova Sette Giorni, 7 maggio Dopo la riunione dei Consigli di Amministrazione delle compagnie Enel in Romania, è stato deciso di nominare Tony Volpe come membro e Presidente dei medesimi Consigli. Contestualmente assume la stessa posizione e mansioni in precedenza ricoperte da Luca d’Agnese, precedente Country Manager della Romania. Egli entra nella compagnia in un momento delicato per il suo sviluppo, alla luce dei miglioramenti delle performance della rete. Volpe, già vicino al gruppo Enel da circa 10 anni, ha maturato all’interno dell’Enel una notevole esperienza, ricoprendo dei ruoli chiave a livello manageriale come, ad esempio, Direttore della Pianificazione delle Risorse umane, Compensazione, Sviluppo, Istruzione e Reclutamento a livello di Gruppo dal 2011 al 2014. Inoltre, è stato Country Manager per Enel Greep Power in America del Nord, riferendosi al Direttore generale esecutivo della stessa Compagnia. Sotto la sua direzione, la compagnia è riuscita a determinare la crescita della capacità installata e del margine lordo, Bursa, 6 maggio Lo sviluppatore di parchi eolici, Monsson Group, controllato dall'uomo d'affari Emmanuel Muntmark, ha acquisito la maggioranza delle azioni della società Emon Electric Company, del distretto di Prahova, fornitrice di prodotti, servizi e progetti chiavi in mano per il trasporto e la distribuzione di energia elettrica. Muntmark ha dichiarato di aver ampliato la portata del lavoro con l’obiettivo di offrire ora una gamma completa di servizi ai nostri clienti. Infatti, di vitale importanza, viene considerata l’esportazione di servizi e prodotti per il mercato europeo e oltre. Non viene, tuttavia, specificato il valore della transazione. Emon Electric Company è stata fondata nel 1998 da Diana e Mircea Solomon . Mircea Solomon ha lavorato in precedenza presso l’azienda pubblica Electrica Muntenia Nord e Electromontaj. Tra i progetti cui ha partecipato fino ad oggi Emon Electric Company vi sono l'elettrificazione di una parte Tony Volpe al nuovo vertice di Enel Notiziario sulla Romania 15 01 maggio-07 maggio 2014 N° 18/2014 grazie alla diversificazione del portafoglio dovuto all’accesso a nuove tecnologie. Tony Volpe ha terminato con lode la Facoltà di Management dell’Università Politecnica di Milano, ultimando successivamente una MBA presso la Scuola Postuniversitaria di Affari dell’Università’ di Columbia, a New York. Costruzioni Il porto di Rotterdam interessato ad investire nei lavori del porto di Costanza Actmedia.eu, 1 maggio Il Ministro dei Trasporti Dan Sova ha annunciato che le Autorità del Porto di Rotterdam hanno mostrato interesse nei confronti di una loro partecipazione allo sviluppo del Porto di Costanza come partner strategico. Sova ha ricordato che gli investimenti per l’area meridionale del porto della città Romena possono essere promossi da una partnership tra pubblico e privato. In seguito si sono svolti colloqui riguardanti le azioni del Porto, con il sindaco Radu Mazare che ha chiesto al governo una maggiore partecipazione delle autorità locali. Allo stato attuale, lo stato possiede il 60% delle azioni, il fondo di investimento il 20% e le autorità locali il 20%. Sova ha inoltre incontrato il Ministro del Commercio Estero olandese, Liliane Ploumen. I due hanno discusso del progetto di cooperazione tra l’amministrazione del Porto di Costanza e le autorità del Porto di Rotterdam: la Ploumen ha reiterato il forte interesse da parte olandese di avviare una partnership strategica, in virtù del grande potenziale del Porto di Costanza. Ponta annuncia l’inizio dei lavori della Cormanic-Brasov Mediafax, 2 maggio Il primo ministro Victor Ponta ha dichiarato venerdì a Ploiesti che quest’anno inizierà la costruzione del tratto autostradale CormanicBrasov. Il premier ha dato la sua parola a Mircea Cosma, Presidente del Consiglio Cittadino di Prahova, e ai cittadini romeni, in particolar modo ai residenti di Prahova, che i lavori di costruzione inizieranno presto e che egli sarà presente alla cerimonia di inaugurazione. Ponta, insieme al Ministro delle Infrastrutture Dan Sova, ha incontrato nel mese di gennaio con i rappresentanti del Consorzio risultato vincente della gara per la costruzione del tratto autostradale in questione, al fine di firmare con loro un memorandum di intesa. L’autostrada Cormanic-Brasov sarà completata nel 2017, per un costo stimato di 1.8 miliardi di euro. Ponta ha, inoltre, affermato che il Governo ha stanziato 100 milioni di lei dal bilancio statale per le spese di espropriazione, sottolineando che tutti i terreni in questione si trovano fuori dai limiti cittadini. L’autostrada, in totale, avrà una lunghezza di 53 chilometri, in aggiunta ad altri sette chilometri che la collegheranno con le strade provinciali, e che comprenderanno inoltre tre gallerie, 19 viadotti, 15 ponti e tre nodi di uscita. Nuovo punto vendita Lidl al posto della birreria Bragadiru Ziarul Financiar, 5 maggio I rivenditori tedeschi della compagnia Lidl, azienda che opera con oltre 170 supermercati in Romania, progetta di costruire un nuovo negozio sul sito dove era presente la fabbrica di birra Bragadiru, il cui edificio è stato parzialmente demolito lo scorso anno. Tale sito è ubicato nei pressi dell’area industriale dove sorgeva la fabbrica denominata Dumitru Marinescu Bragadiru, vicino all’uscita da Bucarest in direzione Alessandria. Questa fabbrica era, a partire da un secolo fa, il maggior produttore di birra in Romania. Tuttavia, ormai da molti anni, né questo punto di produzione né la fabbrica che era situata vicino al mercato henry Wadsworth a Bucarest producono birra. Rappresentanti della Lidl affermano di tenere in considerazione per nuovi punti di rivendita diverse aree, e tra queste rientra tale settore. Non è stata, tuttavia, specificata, l’esatta posizione dove sorgerà il negozio: probabilmente si tratterà del perimetro dove sorgevano fabbriche di legname. Grivita, un’altra birreria di Bucarest, è in fase di demolizione per far posto ad un supermercato e ad un edificio per uffici Kaufland. Lidl, inoltre, ha recentemente acquistato la vecchia fabbrica di caramelle Poiana Brasov. Il Governo promette la costruzione di sei nuove autostrade entro il 2020 Sette Giorni, 5 maggio Il Governo guidato dal Primo Ministro Ponta ha elaborato un piano che prevede la costruzione, entro il 2020 di sei nuove autostrade che attraverseranno i Carpazi collegando le regioni storiche del paese: due autostrade nei Carpazi Notiziario sulla Romania 16 01 maggio-07 maggio 2014 N° 18/2014 occidentali, due nei Carpazi orientali e meridionali e una tra le aree orientali e meridionali delle catene montuose. Il piano infrastrutturale, da tempo atteso nel paese, è stato tuttavia accolto con molta diffidenza. Secondo alcuni si tratterebbe infatti di progetti da campagna elettorale, in quanto già in passato più volte era stato promesso l’inizio dei lavori di costruzione di numerose autostrade, poi mai cominciati. Attualmente la Romania ha solo 650 km di autostrade. Nei programmi di governo degli ultimi quindici anni la costruzione di autostrade è sempre stata una priorità, ma vari fattori, tra cui l’assenza di finanziamenti e dispute politiche, ne hanno sempre bloccato o ritardato la concretizzazione. La stessa capitale romena non è tuttora collegata con l’Europa Occidentale: il tratto di collegamento con Brasov, progetto che nei prossimi mesi dovrebbe vedere l’inizio dei lavori sulla sezione da Comarnic, come annunciato dal premier Ponta lo scorso venerdì, era una priorità già nel 2000 con il governo guidato da Adrian Nastase, poi condannato per tangenti e ricatto. Un’altra autostrada importante, richiesta sia dai trasportatori sia dal più grande esportatore auto Dacia-Renault, è la Sibiu-Pitesti, il cui studio di fattibilità esiste già da alcuni anni ed è ormai scaduto e deve essere pertanto rivisto. L’Accademia di Studi Economici restaurerà la villa storica in Piazza Romana Ziarul Financiar, 6 maggio La storica villa di Piazza Romana a Bucarest, acquistata alla fine del 2012 dall’Accademia di Studi Economici (ASE) al prezzo di 3,8 milioni di euro, subirà lavori di restauro per un valore pari a 28,8 milioni di lei, ovvero 6,4 milioni di euro, secondo un comunicato rilasciato dall’ente proprietario. I piani iniziali erano di demolire completamente la villa, mentre l’asta pubblica indetta dall’Accademia di Studi Economici si riferisce a un contratto per opere di costruzione, recupero edilizio ed espansione del fabbricato esistente. I fondi necessari per il progetto verranno dal bilancio dello stato, dai ricavi dell’Accademia stessa e da altre fonti di finanziamento pubblico, Il bilancio annuale di ASE è di oltre 54 milioni. La villa è stata acquisita dall’Accademia nel 2012 dalla Proconces Ro, società controllata da investitori spagnoli e in fase di insolvenza al momento della transazione. L'edificio è da diversi anni in uno stadio avanzato di degrado. L'edificio è composto da seminterrato, piano terra e primo piano ed ha una superficie costruita di 263 metri quadrati di terreno. Il terreno su cui sorge l'edificio ha una superficie di 978 mq. Quando fu acquistata dall’Accademia di Studi Economici, la villa era in vendita da oltre un anno da parte della società BDO Affari e Ristrutturazione, curatore fallimentare di Proconces Ro. Il prezzo di partenza era di 5 milioni di euro. Ahlstrom Capital inizierà presto la seconda parte del progetto residenziale in Romania Business Review, 6 maggio La compagnia immobiliare BDY Invest, di proprietà del fondo di investimento finlandese Ahlstrom Capital, inizierà a breve la seconda fase di un progetto residenziale a Bragadiru. Il progetto prevede la costruzione di mille appartamenti, di cui 230 dovrebbero essere terminati entro la fine dell’anno. Premium Immobiliare, sviluppatore del progetto, ha reso noto, tramite un comunicato stampa, che BDY Invest riprenderà i lavori per la costruzione dei complessi residenziali in questione, denominati Scandinavia e Fortuna, in seguito all’acquisizione di ricavi pari a tre milioni di euro durante il primo trimestre del 2014. Rappresentanti della compagnia hanno inoltre dichiarato che la spesa totale riguardante gli investimenti per la costruzione dei 230 appartamenti in programma per quest’anno è pari a 10 milioni di euro. L’intenzione è quella di costruire circa 200 appartamenti ogni anno, in modo da completare il progetto nell’arco di cinque anni. Al momento circa mille persone vivono in questi edifici residenziali, con altri 150 che vi si trasferiranno entro la fine dell’anno. Al termine della seconda fase del progetto, il complesso potrà ospitare altre 2500 persone. I prezzi degli appartamenti vanno dai 28.500 euro per uno studio comprensivo di un parcheggio. Il prezzo di un bilocale partirà da 43.900 euro, mentre un appartamento comprensivo di tre camere da letto potrà essere acquistato al prezzo di 58.900 euro. Il progetto è parte del complesso residenziale WRP West Residential Park. Progetto da 20 milioni di euro per l’aeroporto di Craiova Arena Constructiilor, 7 maggio La società responsabile dell’aeroporto di Craiova ha in progetto l’inizio di lavori per la riabilitazione della struttura. L’investimento previsto sarà pari a 20 milioni. Tra le operazioni Notiziario sulla Romania 17 01 maggio-07 maggio 2014 N° 18/2014 che la società ritiene necessarie figurano la riparazione della struttura in calcestruzzo inerente all’intera infrastruttura di movimento e l’applicazione di un tappeto di asfalto sul pianerottolo di decollo. È previsto, inoltre, l’allargamento della pista di ulteriori 25 metri, la quale diventerà una grande piattaforma di imbarco e di atterraggio che costituirà un area di parcheggio che ospiterà da due a otto aeromobili di tipo C. Secondo la documentazione del progetto, l’impianto sarà di tipo CAT II, comprensivo di un trasformatore e di un nuovo sistema fognario. Questo progetto è finanziato dal Programma Operativo Settoriale inerente ai trasporti, relativo al sessennio 20072013. La sezione del Programma in questione è l’Asse prioritario 2, denominato “Ammodernamento e sviluppo delle infrastrutture di trasporto nazionale al fine di sviluppare un trasporto nazionale sostenibile. La durata prevista dei lavori è di 12 mesi a partire dall’aggiudicazione dell’appalto, Il termine ultimo per la presentazione delle offerte per la partecipazione al progetto è il 3 giugno. Turismo Qualifica di “città turistica sicura” per Braşov Monitorulexpres.ro, 1 maggio Entro il 2015, Braşov riceverà la qualifica di “città turistica sicura”, grazie all’implementazione di numerose misure che garantiscono la sicurezza dei viaggiatori. La località romena ha partecipato, insieme ad altre sei città europee, al programma "Sicurezza nei viaggi - per un ambiente sicuro nelle città turistiche", elaborato dal Forum Europeo per la Sicurezza Urbana. Il progetto mira ad individuare una serie di criteri di valutazione in termini di sicurezza e protezione per le città europee con elevata esperienza nel settore turistico, creando così la qualifica internazionale di “città turistica sicura”, in modo da informare i turisti sulla sicurezza di una certa meta. Braşov ha ricevuto numerose sovvenzioni per l’attuazione del progetto, in collaborazione con le altre località europee. Attualmente ha investito molto in infrastrutture turistiche, riabilitando il centro storico, sviluppando il comprensorio sciistico e istituendo un centro di emergenza. Nel comune sarà condotta una ricerca, per identificare le aspettative dei visitatori, per valutare il tasso di rischio percepito e per raccogliere eventuali proposte di miglioramento. Il progetto prevede, inoltre, la creazione di una guida turistica internazionale, che raccoglierà esempi di buone pratiche, per il raggiungimento di elevati livelli di sicurezza, realizzate in città europee, consigli per il miglioramento dei partenariati e indicatori chiave per valutare la situazione economica e sociale locale. Incremento dei viaggiatori romeni su rotaia Agerpres.ro, 1 maggio La Compagnia Ferroviaria Romena ha trasportato, nel primo trimestre di quest’anno, circa 16 milioni di passeggeri, un milione e 800 mila in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I dati mostrano un incremento del traffico di passeggeri su mezzi a rotaia di più del 12%. Rispetto ai trasporti effettuati nei fine settimana classici, durante il periodo pasquale i passeggeri diretti verso località di montagna sono aumentati del 35% e verso località costiere del 20%. In generale, durante le festività pasquali, il volume di viaggiatori, che hanno scelto il treno come mezzo di locomozione, è aumentato di circa il 60% ed ha interessato soprattutto mete come Iași, Timișoara e Craiova. Le stime provvisorie permettono di affermare che, anche per il periodo dall’1 al 5 maggio, il flusso di passeggeri è stato maggiore rispetto a quello registrato nello stesso periodo nel 2013. I viaggiatori romeni che hanno scelto la compagnia ferroviaria romena nel 2013 sono stati circa 60 milioni, di cui circa 200 mila verso destinazioni estere. La distanza media percorsa dai passeggeri è di circa 80 chilometri. Le miniere di sale in Romania Curierul National, 3 maggio Le miniere di sale sono una delle attrazioni turistiche su cui la Romania sta investendo di più negli ultimi anni. Le autorità locali hanno saputo cogliere le potenzialità del patrimonio naturale, attraendo ogni anno sempre più turisti da tutto il mondo. Le miniere di sale sotterranee sono famose per la loro bellezza e per gli effetti benefici che hanno sulla salute. Numerosi esperti hanno affermato che i trattamenti in queste miniere possono prevenire malattie respiratorie, metaboliche, la depressione e l’ansia. Ai visitatori vengono offerti trattamenti specifici, come bagni caldi in acque minerali e immersioni in fanghi con alte proprietà Notiziario sulla Romania 18 01 maggio-07 maggio 2014 N° 18/2014 terapeutiche. Il fascino delle miniere si deve soprattutto agli spazi ampi, alle pareti ricoperte di sale e al microclima con temperature non superiori ai 12 gradi Celsius. Le tre miniere sotterranee di sale più famose sono situate a Slănic Prahova, Turda e Praid. Gli investimenti, effettuati negli ultimi anni dalle autorità locali, hanno permesso di realizzare una rete di infrastrutture, in grado di poter sostenere il crescente afflusso di turisti. Năvodari si prepara per l’estate 2014 Romania Libera, 4 maggio Gli albergatori di Năvodari si aspettano una forte affluenza di viaggiatori per la stagione estiva di quest’anno. Per incentivare i turisti, soprattutto quelli stranieri, a scegliere le mete romene, le autorità locali hanno programmato numerosi eventi unici. Questo programma inedito di manifestazioni è stato sviluppato per rispondere al periodo di crisi e per permettere ai proprietari di strutture ricettive romene di competere con i concorrenti bulgari. Il primo maggio, Năvodari ha inaugurato l’inizio della stagione estiva con una sfilata d’auto d’epoca accompagnata da musica popolare e grigliate, ma ha in serbo numerosi altri eventi. Anche quest’anno la cittadina ha deciso di partecipare attivamente al programma “Costa per tutti”, in modo da offrire ai turisti alloggi a prezzi ridotti e permettere di mantenere un’affluenza costante fino all’inizio del periodo di alta stagione. L’anno scorso, Năvodari ha ottenuto lo status di località spa, grazie alla presenza di numerose fonti termali. L’amministrazione locale ritiene che questa qualifica possa portare nel breve a una crescita economica, anche grazie all’accesso a cospicui fondi europei specifici per le località termali per il periodo 2014-2020. Flusso turistico aumentato del 5,4% rispetto al 2013 Wall Street, 5 maggio L’Istituto Nazione di Statistica in Romania ha affermato che gli arrivi e i pernottamenti in strutture ricettive sono aumentati del 5,4% rispetto al 2013, e del 7,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nel primo trimestre i pernottamenti sono stati circa 3 milioni, di cui il 78% da parte di turisti romeni e il restante 22% da turisti stranieri. La maggior parte dei viaggiatori stranieri, circa l’85%, era di nazionalità europea. La scelta della struttura è ricaduta per il 75% sugli hotel, quota in crescita del 6,5%. Ricalcando le cifre del 2013, la durata media dei soggiorni dei turisti in Romania è stata di circa due giorni. Nel primo trimestre di quest’anno i viaggiatori stranieri sono stati 1,5 milioni, in crescita del 2,8%, mentre i turisti romeni che hanno lasciato il paese sono stati 2,5 milioni, in crescita del 4,4%. I turisti hanno scelto soprattutto mezzi di trasporto su strada, con una quota del 70% che non si discosta molto dalle statistiche dell’anno precedente. Il tasso di utilizzo degli alloggi rispetto alla ricettività turistica totale è stato del 18%, in crescita rispetto al 2013. La Romania alla Fiera del Turismo Internazionale Arabian Travel Market Economica.net, 5 maggio L’Autorità Nazionale per il Turismo rappresenta la Romania alla Fiera del Turismo Internazionale Arabian Travel Market, che si svolge in questi giorni, dal 5 all’8 maggio, a Dubai negli Emirati Arabi Uniti. La partecipazione alla fiera è dettata dall’interesse sempre crescente dei viaggiatori mediorientali per le mete romene, che offrono un clima mite, elevati livelli di sicurezza e una varietà abbastanza ampia di offerte per adulti e bambini. L’Autorità Nazionale per il Turismo è assistita da otto espositori romeni, che hanno colto l’occasione per promuovere i loro servizi e tutte le altre offerte di viaggio in Romania. L’evento è una vantaggiosa opportunità per instaurare nuovi rapporti di business, promuovere il settore del turismo della salute e coinvolgere attivamente investitori locali e giornalisti. Arabian Travel Market è il più grande evento sul settore del turismo in Medio Oriente ed è aperto solo ai professionisti e ai media, focalizzandosi principalmente su mete turistiche di lusso. All’edizione di quest’anno partecipano più di tremila agenzie turistiche ed esperti privati, che rappresentano circa 70 paesi in tutto il mondo. Le chiese in legno della Romania a rischio Wall Street, 5 maggio Le chiese in legno della Romania, più precisamente quelle in Transilvania e in Oltenia, sono state inserite nella lista dei siti culturali europei a rischio. Questa decisione è stata presa durante il Congresso per la Conservazione del Patrimonio Culturale, tenutasi a Vienna il 4 maggio. Le autorità informano che la lista è uno strumento utile ed importante per permettere di catalizzare Notiziario sulla Romania 19 01 maggio-07 maggio 2014 N° 18/2014 l’attenzione dei turisti sulla necessità di promuovere e rispettare il patrimonio culturale. I siti culturali da inserire nella lista sono scelti da un team di esperti di storia, archeologia e architettura. Le chiese in legno romene a rischio sono sette e sono state inserite nel programma "The 7 Most Endangered", che comporta finanziamenti specifici per lavori di promozione turistica e ristrutturazione. Le chiese sono state costruite intorno al XVIII e i muri di legno sono ricoperti da dipinti su tavola di valore inestimabile, sia all’interno che all’esterno. Sebbene abbiano un importanza storica, sociale e culturale rilevante, negli ultimi decenni numerose chiese sono state abbandonate, soprattutto per la mancanza di fondi, e attualmente si trovano in un avanzato stato di degrado. Lavori di restauro per il Monastero Dragomirna Bursa Constructiilor, 6 maggio I lavori di restauro riguardanti gli affreschi del Monastero Dragomirna hanno ricevuto il Premio Europa Nostra 2014 nella sezione “Conservazione”. Il riconoscimento viene conferito dall’Unione Europea a progetti che riguardano i beni culturali ed è stato assegnato al Monastero, soprattutto per l’alto livello di professionalità dimostrata durante i lavori e per la velocità con cui sono stati eseguiti. Il restauro è stato eseguito in loco, su affreschi che si estendono su una superficie di circa 900 metri quadrati. L’equipe che si è occupata della realizzazione del progetto era composta da una cinquantina di componenti, selezionati a livello internazionale fra professionisti e studenti. Gli affreschi, risalenti al Diciassettesimo secolo, sono stati ristrutturati utilizzando le tecniche originali, che prevedono l’uso di materiali naturali studiati specificamente per l’occasione. Il premio si divide in quattro sezioni: conservazione, ricerca, contributi e istruzione. Quest’anno sono stati candidati 160 progetti che riguardavano beni culturali in 30 paesi, ma solo 27 hanno ricevuto il riconoscimento, con annessi 10 mila euro. La giuria è composta da esperti indipendenti specializzati in beni culturali. Progetto CR@2.0 di Confindustria Romania disponibile sui vari social media! Vista l’attenzione che la nostra struttura ripone nei confronti dei moderni social media, siamo lieti di informarvi che Confindustria Romania ha ufficialmente avviato il suo nuovo Progetto CR@2.0. Avendo scelto di essere presenti su quelle nuove applicazioni online che permettono in ottica strategica un maggiore livello d’interazione tra il sito web di CR e i nostri utenti, la nostra struttura intende: promuovere le attività di CR tramite i Social Network di maggiore utilizzo; consolidare la “rete” (sia B2B che dei gruppi di lavoro) e le comunicazioni tra i soci, la comunità business locale e il sistema confindustriale italiano; diffondere maggiormente le informative tecniche redatte dal nostro Centro Studi e dalle singole Commissioni patronali; informare, grazie anche ai moltiplicatori del Social media, delle iniziative e dei grandi eventi di Confindustria Romania in programma, a livello nazionale, locale e in Italia; aumentare il grado di attrattività del sistema economico, politico e sociale della Romania; fornire ulteriori strumenti informativi per gli imprenditori che investono o che vorrebbero investire in Romania. Vi invitiamo, pertanto, a seguire i nostri account ufficiali sui seguenti link: Pagina Ufficiale di CR su FACEBOOK: www.facebook.com/con findustriaromania. Pagina Ufficiale di CR su LINKEDIN: http://www.linkedin.com/com pany/confindustria-romania. Profilo del Centro Studi di CR su LINKEDIN: ro.linkedin.com/in/centrostudi cr/ Profilo Ufficiale Twitter di CR: www.twitter.com/confindustriaro. Notiziario sulla Romania 20 01 maggio-07 maggio 2014 N° 18/2014 Confindustria Romania TV ! Desk Agricoltura Una piattaforma di comunicazione in rete, con le caratteristiche di una WebTV. Un filo diretto, moderno e veloce con l’informazione che vede protagonisti le imprese italiane del sistema Confindustria in Romania. Tre format: Mondo Impresa: “pillole tematiche” che si concentrano su diversi settori economici romeni tra cui agricoltura, industria, finanza, energia, ecc.; Focus Impresa: servizi girati direttamente all'interno delle sedi delle aziende italiane che hanno una stabile organizzazione nel territorio romeno; L’Approfondimento: in cui si affrontano temi importanti e cruciali per l’imprenditoria italiana in Romania. Nei servizi, inoltre, non mancano punti di vista di ospiti illustri, opinion leader, economisti e politici. http://confindustriaromaniatv.ro/. Potete seguirci anche su Facebook e linkedin! Confindustria Romania, nell’assistere i propri associati e i potenziali nuovi soci che hanno avviato o intendono avviare in Romania iniziative legate al settore dell’agricoltura, fornisce azioni patronali e di marketing associativo con un’azione informativa, costante sull’opportunità concreta di operare in Romania sul settore primario attraverso: a) Redazione di bollettini informativi b) Pubblicazione di speciali e informative settoriali c) Produzione di “Pillole informative” in formato audiovisivo d) Informative legate alle opportunità di finanza agevolata offerte dal mercato romeno e) Seminari informativi, in Italia e in Romania. Desk “Credito & Finanza” Desk “Costruzioni & Infrastrutture” Per essere sempre vicini alle aspettative dei soci, il Gruppo di lavoro “Costruzioni & Infrastrutture” fornisce i seguenti servizi di base a mezzo del nuovo Desk: • Assistenza ai soci nelle relazioni con la PA, locale e centrale. • Monitoraggio degli appalti pubblici (avvisi di pre-informazione, bandi di gara, gare assegnate). • Monitoraggio dell'attività svolta dai Ministeri legati al settore dell’edilizia, delle infrastrutture e delle grandi opere, al fine di informare in tempo sulle ultime decisioni, normative, strategie e progetti. • Redazione di una rassegna stampa mirata alle attività del settore (articoli specialistici, report, informative su eventi e fiere). Desk Finanza Agevolata e Fondi Strutturali: servizio Confindustria Romania Confindustria Romania informa e assiste i propri soci sugli strumenti di finanza agevolata previsti a livello comunitario, nazionale e regionale. Grazie ai suoi esperti e collaboratori, Confindustria Romania è in grado di accompagnare i soci durante tutto il ciclo di progetto svolgendo attività di preaudit, progettazione, deposizione, management e rendicontazione. Gli Associati di CR hanno a disposizione un servizio di consulenza finanziaria completa, con prodotti dedicati ai diversi aspetti del mondo del credito all’impresa. Il servizio è in grado di offrire: 1. DESK INFORMATIVO: un servizio di supporto gratuito su tutte le problematiche legate al mondo del credito e della finanza: a) pianificazione e controllo; b) accesso al credito; c) supporto agli investimenti 2. ANALISI DIAGNOSTICA DELLA SITUAZIONE FINANZIARIA: analisi del merito di credito e delle performance finanziaria nel medio periodo (due anni). 3. CONSULENZA PER IL REPERIMENTO DI FINANZIAMENTI: intermediazione diretta con i principali istituti di credito per reperire i finanziamenti necessari a risolvere le situazioni di stress finanziario dovute ad eccessivi livelli d’indebitamento oppure a veloci crescite di fatturato. 4. CONVENZIONI BANCARIE: prodotti finanziari dedicati in tutti gli ambiti di finanza ordinaria e straordinaria (credito d’impresa.) http://www.confindustria.ro/index.php?modul e=info&id=102. Notiziario sulla Romania 21
© Copyright 2024 Paperzz