Le attività e i numeri della Consiliatura 2010-2014

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Le attività e i numeri della Consiliatura 2010-2014
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I ndice
1. I Compiti Istituzionali
pag
3
• Gestire l’Albo professionale
• Attività disciplinare
• Vigilare per la tutela del titolo professionale
• A supporto del Consiglio: la Segreteria
2. Le attività a favore degli Iscritti e della professione pag 7
3
. Un po’ di “numeri” dai bilanci economici
pag 14
• Attività formativa
• L’Ordine a garanzia della qualità del tirocinio professionalizzante
• Altre iniziative a sostegno degli Iscritti
• L’Ordine a supporto degli Iscritti
• Le spese dell’Ordine per la tutela della professione
• Le spese per l’attività ordinaria e disciplinare del Consiglio
2
1. I Compiti Istituzionali
A cosa serve l’Ordine? I compiti istituzionali sono definiti dalla Legge n. 56/89 (a cui si rimanda per una
trattazione completa), di seguito i principali.
Gestire l’Albo professionale
In sintesi significa provvedere agli accertamenti preliminari presso gli Uffici competenti (Università, Casellario Giudiziale) per verificare il rispetto dei requisiti fissati dalla Legge per l’iscrizione all’Albo. Effettuare le cancellazioni, i trasferimenti e le annotazioni nell’elenco degli Psicoterapeuti, su richiesta dell’iscritto; eseguire
la revisione periodica dell’Albo, trasmetterne copia ai Ministeri competenti e alla Procura della Repubblica,
aggiornare l’Albo Unico Nazionale, ecc.
I numeri dell’Albo
In aggiunta a quanto previsto per legge, il nostro Ordine ha offerto ai Colleghi la possibilità
2010201120122013Totale
di integrare i dati pubblicati sull’Albo online con
Iscrizioni
388 359 284 343 1374
informazioni professionali quali, ad esempio, il
Cancellazioni 90
103 300 143 636
contesto prevalente di lavoro (Psicologia del LaTrasferimenti 40
41
230
97
408
voro e delle Organizzazioni, Psicologia Giuridica
Psicoterapie 242 282 240 225 989
e Forense, etc.), l’orientamento terapeutico – se
in possesso della Specializzazione in Psicoterapia – , la conoscenza della Lingua Italiana dei Segni (LIS), la
capacità di svolgere la professione in lingua straniera, il possesso di studi professionali privi di barriere architettoniche, etc. Benché tali informazioni non siano obbligatorie ai sensi della Legge n. 56/89, risultano
particolarmente preziose per i cittadini che ricercano professionisti con specifiche capacità e/o provvisti
di studi professionali accessibili anche alle persone diversamente abili.
Vediamo ora come è cambiato dal 2005 ad oggi, nella nostra regione, il rapporto tra il numero di Psicologi e quello dei cittadini, elemento che ovviamente incide anche e soprattutto sulle nostre reali
possibilità lavorative.
Numero
iscritti
sezione A
31/12/2005 4128
31/12/2006 4546
31/12/2007 4985
31/12/2008 5366
31/12/2009 5665
31/12/2010
5963
31/12/2011 6218
31/12/2012 6201
31/12/2013
6400
Variazione Popolazione
Rapporto
annuale Emilia-Romagna psicologo per
(fonte ISTAT)
n. abitanti
- +418
+439
+381
+299
+298
+255
-17*
+199
4.187.557
4.223.264
4.275.802
4.337.979
4.395.569
4.432.439
4.459.246
4.471.104
Non disponibile
1014
929
857
808
776
743
717
721
-
Numero
iscritti
sezione B
2
5
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5
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8
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* Il calo straordinario dell’anno 2012 è stato determinato dall’applicazione della delibera del CNOP che prevedeva l’obbligo di residenza o di domicilio professionale nella regione di iscrizione all’Albo.
3
Attività disciplinare
Consiste nel curare l’osservanza delle leggi e delle disposizioni concernenti la professione (es. Codice Deontologico), adottando i necessari provvedimenti disciplinari al fine di promuovere e garantire
correttezza, qualità e responsabilità delle prestazioni, a tutela sia dell’immagine pubblica della categoria sia della cittadinanza che al noi si rivolge. È in quest’ottica che si devono leggere le decisioni del
Consiglio di sanzionare i Colleghi che non si attengono a quanto prescritto dal Codice: non un intento
punitivo, ma la volontà di diffondere una rappresentazione corretta della comunità scientifica, perché
una professione senza norme che la definiscano rischierebbe di lasciare spazio all’arbitrio del singolo,
squalificando l’intera categoria.
E perché deontologia significa innanzitutto tutela. Tutela dei professionisti da eventuali attacchi strumentali, tutela dei fruitori da prestazioni scadenti o inappropriate, ma anche tutela della professione
stessa, che grazie a una costante attenzione alla serietà del suo operare può rafforzarsi e promuovere
quel radicamento nell’immaginario sociale, ancora non pienamente compiuto da una professione
giovane come la Psicologia.
2010 (a partire da maggio) 2011 2012
Iscritti segnalati
17
26
22
Archiviazioni
2
15
25
Sanzioni disciplinari
0 8
11
Ricorsi contro le sanzioni disciplinari
0
0
2
2013
28
30
12
4
Totale
93
72
31
6
Vigilare per la tutela del titolo professionale
Si concretizza con attività dirette a difendere la categoria nei processi penali contro coloro che esercitano
abusivamente l’attività psicologica o psicoterapeutica.
L’abusivismo professionale è, infatti, oltre a una forma di concorrenza sleale ed un grave rischio per la
salute psicologica del paziente-cliente, un reato, previsto e punito dall’art. 348 del codice penale.
Trattandosi di un reato, l’autorità Giudiziaria, qualora ne venga a conoscenza, aprirà un fascicolo contro i
presunti responsabili, indagando nei loro confronti; all’esito delle indagini, qualora l’accusa risulti sostenibile, seguirà un processo, che a sua volta potrà sfociare in una condanna.
L’Ordine può contribuire principalmente in due modi; in primo luogo, segnalare alle autorità competenti
ogni situazione di abuso del quale veniamo a conoscenza grazie agli esposti che riceviamo dai Colleghi
e dai cittadini. Le segnalazioni che ci vengono trasmesse possono riferirsi anche a situazioni di abuso professionale solo presunte o sospette, purché i fatti siano adeguatamente documentati e vi sia l’indicazione
di testimoni che abbiano avuto esperienza diretta delle attività esercitate dal possibile abusivo.
In secondo luogo, l’Ordine può partecipare al processo nei confronti dell’abusivo, con l’ovvio obiettivo
di orientare, con i mezzi previsti dall’ordinamento, la decisione del Giudice in senso favorevole alle tesi
4
da noi sostenute (ovvero la condanna dell’abusivo). La partecipazione si effettua primariamente tramite
la costituzione di parte civile, anche se non è automatico che il Giudice ritenga l’Ordine professionale
soggetto legittimato.
Una importantissima conquista nell’ambito della tutela del titolo professionale è stata raggiunta nel 2011
con la vittoria del nostro Ordine Professionale nel processo per il riconoscimento della Psicoanalisi (o Psicanalisi) come attività psicoterapeutica a tutti gli effetti, siglata dalla sentenza della Corte di
Cassazione dell’11 aprile 2011.
Come si può leggere dalle motivazioni della sentenza, infatti, “[…] l’esercizio della attività di psicoterapeuta
è subordinato a una specifica formazione professionale della durata almeno quadriennale ed all’inserimento
negli albi degli psicologi o dei medici (all’interno dei quali è dedicato un settore speciale per gli psicoterapeuti).
Ciò posto, la psicanalisi, quale quella riferibile alla condotta della ricorrente, è pur
sempre una psicoterapia che si distingue dalle altre per i metodi usati per rimuovere disturbi mentali, emotivi e comportamentali.
Ne consegue che non è condivisibile la tesi difensiva della ricorrente, posto che l’attività dello psicanalista non è annoverabile fra quelle libere previste dall’art. 2231
c.c. ma necessita di particolare abilitazione statale”.
L’attività istituzionale del Consiglio
2010 (a partire da maggio) 2011 2012
Riunioni Ordinarie di Consiglio
11
14
14
Riunioni Disciplinari di Consiglio
1
9
14
Delibere Ordinarie del Consiglio
132
173 144
Delibere Disciplinari del Consiglio
3
39
59
2013
10
16
139
68
Totale
51
40
588
169
A supporto del Consiglio: la Segreteria
Il Consiglio, per gestire al meglio queste ed altre funzioni che saranno citate più avanti, è supportato
dall’Ufficio di Segreteria, attualmente composto da otto dipendenti e suddiviso in due macro-aree:
1. Area cliente interno: si rivolge principalmente al Consiglio, al Presidente, al Tesoriere, ecc. e
svolge gli adempimenti di carattere amministrativo-giuridico. La segreteria del Consiglio Ordinario, ad esempio, cura anche la predisposizione delle delibere Ordinarie di Consiglio, la redazione e
trasmissione delle convocazioni, ecc., così come quella del Consiglio Disciplinare si occupa della
predisposizione delle delibere Disciplinari, delle convocazioni e di tutti gli adempimenti necessari
per una corretta gestione dell’ambito deontologico, compresa la relativa Commissione, e di quello
concernente l’abusivismo professionale.
L’area contabilità e bilancio gestisce invece, con il supporto del Commercialista e Consulente del
Lavoro, sia il personale dipendente sia tutti gli adempimenti connessi al bilancio preventivo e consuntivo dell’Ordine. Nonostante l’area sia rivolta al cliente interno, condivide la gestione dell’Uffi-
5
cio Relazioni con il Pubblico con l’area cliente esterno per le materie di competenza, comprese le
consulenze legali e fiscali.
2. Area cliente esterno: si rivolge principalmente agli Iscritti, alle Università, agli studenti, alla cittadinanza, ecc. e si focalizza nella relazione con l’esterno nel ruolo di front-office per l’Ordine. Si occupa
della gestione dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP), del coordinamento con l’Ufficio Stampa
esterno, della comunicazione istituzionale (sito web, newsletter, Bollettino d’informazione), delle iniziative formative e di tutti gli adempimenti relativi alla tenuta e all’aggiornamento dell’Albo. Gestisce
inoltre i rapporti con le Università per quanto concerne lo svolgimento dei tirocini professionalizzanti nei termini di quanto previsto dalla Convenzione Ordine-Università.
Presidente
Ufficio
legale
area clienti interni
Segr. Consiglio
Ordinario
e Progetti
Speciali
Commercialista
e Consulente
del lavoro
area clienti esterni
Segr. Consiglio
Disciplinare
e abusivismo
URP, Albo
e formazione Relazioni esterne
e comunicazione
Contabilità
e bilancio
6
La segreteria dà i numeri
2010
2011
2012
2013
E-mail ricevute dall’URP
Ca 3.800 Ca 3.000 Ca 3.250 Ca 3.400
Documenti protocollati in entrata/uscita
4235 4.344
4.703
3.949
Delibere Ordinarie e Disciplinari 135
212
203
207
Pratiche Albo (iscrizioni, cancellazioni, 760
785
1054
808
trasferimenti, Psicoterapie)
300
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5
1
37
6
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Totale
Ca 11.750
15.512
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3
57
558
18
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12
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43
65
27
9
7
2. Le attività a favore degli Iscritti
e della professione
Le funzioni dell’Ordine “obbligatorie” per legge non esauriscono certo le attività organizzate dal Consiglio, che vengono realizzate a sostegno degli Iscritti con l’intento di agevolare il più possibile i Colleghi
favorendone la pratica quotidiana e la crescita professionale. Prima di tutto merita di essere citato l’impegno a mantenere aggiornati i Colleghi sulle novità più rilevanti che interessano la categoria grazie alle
newsletter periodiche, al sito web e al Bollettino d’Informazione, non dimenticando tuttavia un’attenzione alla comunicazione di massa mediante interventi su giornali e riviste.
Newsletter
inviate agli Iscritti
2010
(a partire da maggio)
21
Di seguito l’elenco degli articoli
apparsi sui media mirati a diffondere un’immagine sociale corretta
della professione, non limitata al solo
ambito clinico.
2011 2012 2013 Totale
51
35
41
148
Anno 2010 – maggio/dicembre
1. Psicologi in Farmacia, Ordine E-R: ampliare il progetto - Agenzia Ansa
2. Stress sul lavoro: la valutazione slitta a fine anno - Il Sole 24 Ore
3. Sicurezza stradale, psicologi E-R: chiamateci in causa - Agenzia Ansa
4. Psicologo, poi la patente - L’Informazione di Bologna
5. Dallo psicologo per riottenere la patente ritirata
sito web di Radio Città del Capo
6. Tutti al volante col dottor Freud? - Il Resto del Carlino
7. La prevenzione degli incidenti - Gazzetta di Parma
8. Psicologi E-R: l’omosessualità non è una malattia - Agenzia Ansa
9. Stress da lavoro, Pmi in affanno - Il Sole 24 Ore Centro Nord
10. Come informare i professionisti su You Tube - Il Corriere di Bologna
11. Quel corso non ha veri psicologi - Gazzetta di Modena
Anno 2011
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23. Violenza donn ma problema è cultura patriarca
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Anno 2012
1. La tutela dei minori e delle loro famiglie, continuano i seminari di formazione giuridica - La Libertà
2. Tutela minori, istruzioni per l’uso - La Libertà
3. Lo psicoterapeuta sanzionato con la sospensione «Mandammo un esposto all’autorità giudiziaria» Il Resto del Carlino di Reggio Emilia
4. Ordine Psicologi Emilia Romagna contro ludopatia - Gazzetta di Parma online
5. Gioco d’azzardo: psicologi in campo a fianco di Delrio - Gazzetta di Reggio
6. La presidente degli psicologi “Attenti alla crisi, è un fattore di rischio” - Il Corriere di Bologna
7. La psicologa: “Giusto che la tragedia privata diventi un problema sociale” - Il Fatto Emilia-Romagna online
8. Terremoto: importante anche l’aspetto psicologico - Il giornale online della Protezione Civile
9. Psicologia dell’emergenza: un sostegno alle comunità terremotate e ai volontari Il giornale online della Protezione Civile
10. In Consiglio si è parlato degli psicologi. Ecco gli emendamenti in discussione - Modena Qui
11. «Un sisma così lungo logora i nervi: piccoli gesti per tornare alla normalità» - L’Unità Emilia-Romagna
12. Intervento della Presidente sul tema del gioco d’azzardo patologico - Libera Radio, Forum Regione
13. La crisis agrava los suicidios en Italia - El Pais Internacional
14. Sotto le due Torri e negli asili “No alla violenza sulle donne” - La Repubblica Bologna online
15. L’Ordine Psicologi ha adottato la scuola Montanari - Gazzetta di Modena
16. L’Ordine degli Psicologi dell’Emilia Romagna “adotta” una scuola di Mirandola - Sassuolo 2000, quotidiano online
Anno 2013
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1. Miran
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2. L’Ordine degli psico ità? Essere informati in tempo» - La Ga li”. L’Ordine: “Subito
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3. Gli psicologi: «La
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4. Le Iene a Parma: “La tta di Parma.it
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6. L’Ordine: «Un proce l’ordine regionale si riunisce - Parma on a online
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7. Setta della psicolog l’Ordine sospende la professionista - Pa tta di Parma.it
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9. L’Ordine sospende psicologa della “setta di Parma” - Il Mattin
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10. L’Ordine sospen
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12. Psicologi dell’eme
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13. Falso strizzacerv
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14. L’accertamento
Attività formativa
Le iniziative formative meritano di essere trattate in un capitolo a parte, non solo per la quantità di corsi e
seminari che il Consiglio ha voluto offrire gratuitamente agli Iscritti in questi quattro anni di mandato, ma
anche per l’imminente attivazione di un nuovissimo servizio di sicura utilità per i Colleghi: la piattaforma
per la Formazione a Distanza (FAD).
Grazie a questa innovazione sarà infatti possibile agevolare tutti i professionisti appartenenti al nostro Albo
nella frequenza alle iniziative, senza più vincoli o impedimenti dovuti alle distanze “geografiche”, e offrire
i seminari ad una quantità estremamente elevata di Iscritti, abbattendo nel contempo le spese derivanti
dall’organizzazione di numerose edizioni del medesimo corso. La piattaforma sarà completamente
integrata con il nostro sito web e per accedervi sarà sufficiente selezionare la voce “Formazione a Distanza
(FAD)”, presente nella pagina personale di ciascun Iscritto, e utilizzare gli stessi dati di accesso adoperati
per l’area riservata del sito. Questa modalità di formazione, anch’essa interamente gratuita per gli Iscritti
al nostro Albo, non è soggetta ad alcun vincolo temporale e quindi permetterà di seguire il seminario di
proprio interesse nel momento che si preferisce. Sarà inoltre possibile utilizzare i dispositivi mobile, quali
tablet e smartphone. La piattaforma FAD rappresenta inoltre una sorta di “eredità” che la Consiliatura
uscente ha voluto lasciare ai futuri membri del Consiglio, i quali potranno via via arricchirla di ulteriori
iniziative formative e, al contempo, garantire una tempestiva erogazione dei crediti FCP (Formazione
Continua in Psicologia) quando entrerà in vigore il relativo regolamento.
9
Di seguito, invece, sono elencate tutte le iniziative formative organizzate negli ultimi quattro anni.
Anno 2010
maggio/dicembre
• “Criteri imprenditoriali
applicabili alla gestione della
libera professione di psicologo” 22 novembre, 30 novembre,
7 dicembre e 14 dicembre
• “L’intervento dello psicologo
nella valutazione dello stress
lavoro - correlato” - 16 ottobre
Anno 2012
Seminari sulla testistica
• “L’interpretazione clinica della scala WISC-III” - 17 e 18 gennaio.
• Riedizione “L’interpretazione clinica della scala WISC-III” - 14 e 15 febbraio
• “Il MMPI-2 e il MMPI-A nella valutazione psicologica” – 14, 15 e 16 marzo.
• “Il Millon Clinical Multiaxial Inventory-III (MCMI-III) nella valutazione
psicodiagnostica” - 12 e 13 aprile
• “WAIS-R: nuovi modelli per la lettura dei punteggi” - 28 e 29 giugno
• Riedizione “Il MMPI-2 e il MMPI-A nella valutazione psicologica” - 4, 5 e 6 luglio
• “Utilizzo ed interpretazione del questionario di descrizione della
personalità 16PF-5 e del questionario BFQ-2” – 10 e 11 settembre
• “NEPSY-II: teoria e pratica della valutazione neuro psicologica in età
evolutiva” - 17 e 18 settembre
• “SCID- I e II: nosografia e diagnosi psichiatrica secondo il DSM-IV” 16 e 17 ottobre
• “L’assessment multiculturale: il TEMAS” - 14 e 15 novembre
Seminari di supporto all’avvio dell’attività professionale
Prima edizione: • Marketing - 16 febbraio
• Business Plan - 23 febbraio
• Adempimenti di base - 27 febbraio
• Lavorare insieme - 28 febbraio
Seconda edizione: • Business Plan - 27 marzo
• Marketing - 28 marzo
• Adempimenti di base - 3 aprile
• Lavorare insieme - 4 aprile
Terza edizione:
• Adempimenti di base - 11 aprile
• Marketing - 13 aprile
• Lavorare insieme - 18 aprile
• Business Plan - 20 aprile
Quarta edizione: • Adempimenti di base - 10 maggio
• Lavorare insieme - 17 maggio
• Marketing - 29 maggio
• Business Plan - 31 maggio
Quinta edizione: • Adempimenti di base - 15 ottobre
• Business Plan - 18 ottobre
• Marketing - 25 ottobre
• Lavorare insieme - 30 ottobre
Sesta edizione
• Adempimenti di base - 12 novembre
:
• Business Plan - 15 novembre
• Marketing - 19 novembre
• Lavorare insieme - 28 novembre
Altri Convegni
• “Training formativo per qualificare le competenze degli psicologi che
insegnano nei corsi di formazione per
l’abilitazione di insegnanti e istruttori di autoscuola” - 7 febbraio
• “Seminario operativo per il potenziamento delle competenze in
psicologia viaria” - 7 maggio
• “Diversi da chi? Riflessioni psicologiche e sociali sulle omosessualità
e le identità di genere” - 23 giugno
• “Seminario di approfondimento: gli interventi psicologici con persone
omosessuali” - 4 e 7 dicembre
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Altri Convegall’esperienza. L’assisten
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L’Ordine a garanzia della qualità del tirocinio professionalizzante
L’attenzione del Consiglio nei confronti dei tirocini professionalizzanti obbligatori per l’accesso all’Esame
di Stato non ha caratterizzato solo gli ultimi quattro anni di mandato, ma discende dalla precedente
Consiliatura (2006-2010).
La motivazione è radicata nell’importanza di tale periodo di tirocinio, considerato dai membri del Consiglio un punto cardine della formazione dei futuri Psicologi. Il tirocinio infatti, configurandosi come
un’esperienza diretta, svolta sotto l’assistenza di professionisti esperti che appartengono alla stessa
comunità professionale del tirocinante, è un’attività tesa ad incrementare e sviluppare l’apprendimento delle competenze professionali e a costruire un progressivo senso di appartenenza alla comunità
professionale.
Per tali ragioni costituisce un momento fondamentale nella formazione complessiva del futuro Psicologo. E perché il percorso formativo degli studenti possa davvero definirsi qualificato, anche il tirocinio
professionalizzante deve possedere quelle caratteristiche di qualità imprescindibili per un completo raggiungimento dell’operatività professionale dello Psicologo.
Come previsto dal DPR n. 328/2001 le attività di tirocinio sono definite nell’ambito di specifiche convenzioni tra Ordini e Università.
Per la nostra regione, quindi, le strutture private interessate ad essere sedi di tirocinio sono esaminate,
unitamente al relativo progetto di tirocinio, sia dall’Università (Parma o Bologna) sia dall’Ordine. Al contrario, non abbiamo alcuna competenza in merito ai tirocini per le scuole di Specializzazione in Psicoterapia
che sono invece gestiti direttamente dalle Scuole di Specializzazione.
11
I numeri dei tirocini
2010 (a partire da maggio) 2011 2012
Strutture esaminate
12
37
20
Strutture approvate
7
18
14
2013
29
3
Totale
98
42
È opportuno precisare che il numero di strutture interessate a essere sedi di tirocinio professionalizzante
non corrisponde alla quantità di progetti effettivamente esaminati dal Consiglio, che infatti è stato molto
maggiore, in quanto può accadere che il primo progetto redatto dalla struttura presenti delle carenze
o non rispetti i requisiti di qualità fissati dalla Convenzione Ordine-Università e ne venga richiesta una
riformulazione che necessita di un nuovo esame da parte del Consiglio.
Altre iniziative a sostegno degli Iscritti
In questi anni il Consiglio ha cercato di offrire ai Colleghi il maggior supporto possibile tramite tutta una
serie di servizi e iniziative gratuite che potessero fornire
un vero e proprio sostegno nella pratica professionale
quotidiana e non solo.
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18/02/1989
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Tra i principali, meritano innanzitutto una menzioMRRSS00XX XXYZ
ne le consulenze legali e fiscali, tese ad aiutare gli
Iscritti ad affrontare problematiche specifiche, connesse all’esercizio della professione, di natura fiscale o legale (amministrativa, civile e penale). Le tematiche che vengono sottoposte ai consulenti riguardano, ad esempio, il consenso informato, la privacy,
il segreto professionale, l’obbligo di denuncia, la compatibilità o legittimità di contratti/collaborazioni/
incarichi, la detraibilità/in-detraibilità dell’IVA, la deducibilità dei costi, la fiscalità di studi associati e
simili, approfondimenti sul funzionamento di Irpef/Irap, quesiti specifici inerenti modalità di fatturazione dei compensi, ecc.
A supporto in particolare dei giovani Iscritti, si situa invece la decisione del Consiglio di regalare, già
dal 2008, un commentario al Codice Deontologico degli Psicologi Italiani. Con l’iscrizione all’Albo si
accetta, infatti, di rispettare le regole e le norme contenute nel Codice che forniscono i criteri per affrontare i dilemmi deontologici e per guidare i professionisti nei corretti comportamenti da assumere nello
svolgimento della propria attività. Nonostante il Codice Deontologico sia già noto a chi si appresta ad
iscriversi all’Albo, crediamo che il commentario possa essere uno strumento prezioso per aiutare i giovani
Psicologi, ancora privi di esperienza “sul campo”, a capire meglio come interpretare e, soprattutto, applicare concretamente le norme in esso contenute nel corso della pratica professionale quotidiana.
Sempre con l’intento di sostenere la pratica professionale dei Colleghi è disponibile sul sito web una
raccolta delle principali raccomandazioni e buone pratiche redatte con lo scopo di guidare l’attività
12
in specifici settori. L’ultimo documento approvato da questo Consiglio è “Il No dell’Ordine degli Psicologi
dell’Emilia-Romagna alle Terapie Riparative” che, a fronte di uno studio della letteratura scientifica in merito, chiarisce che le terapie tese a modificare l’orientamento sessuale (riparative), oltre a fallire nel loro
scopo, provocano nei soggetti effetti iatrogeni che spaziano dalla perdita di interesse sessuale all’ansia e
depressione - a volte aggravate fino a impulsi suicidari - causando agli individui pesanti stress emotivi ed
accrescendo lo stigma sessuale interiorizzato. Al contrario, effetti decisamente positivi sono stati riscontrati in occasione di terapie supportive, accoglienti e non giudicanti, volte a mitigare gli aspetti conflittuali alla base del malessere vissuto e a ridurre l’omofobia interiorizzata, incoraggiando l’esplorazione e lo
sviluppo dell’identità del loro orientamento sessuale.
Non certo meno importante delle iniziative fin qui ricordate, la decisione del Consiglio di dare come
Ordine un contributo e un segnale di vicinanza concreto a tutti i Colleghi coinvolti
nel grave terremoto che ha investito la nostra Regione nel maggio 2012.
Tutti gli Iscritti residenti nei comuni dichiarati danneggiati dal sisma (secondo l’elenco ufficiale presente nel Decreto del Ministero delle Finanze sull’esonero dalle imposte del 1° giugno 2012) sono stati esentati dalla quota di iscrizione 2013;
i Colleghi esonerati sono stati quasi 470 per un importo pari a circa € 75.000.
Il Consiglio ha inoltre deciso di attivare altre iniziative concrete di solidarietà a
favore di fasce di popolazione più fragili, “adottando” una scuola di Mirandola,
in provincia di Modena.
La Media statale Francesco Montanari era infatti l’unico edificio pubblico rimasto utilizzabile dopo le scosse. Nelle sue aule si erano trasferiti gli uffici comunali e della Protezione Civile. Palestre, piscina, biblioteca e
teatro erano inagibili. Non c’erano altri luoghi di ritrovo collettivo.
I docenti hanno allora pensato di avviare, nei pomeriggi, alcuni
laboratori di musica, video e fotografia, per permettere ai ragazzi
di incontrarsi e di ritrovare la gioia di stare insieme.
Il Consiglio – nell’ambito del progetto dell’Ufficio Scolastico Regionale “Adotta una scuola” – ha deciso di sostenere il progetto
dei professori, donando alla scuola il materiale necessario per
attivare i laboratori.
Infine, nell’ottica di sostenere i Colleghi anche dal
punto di vista economico, il Consiglio ha pensato
di offrire agli Iscritti la possibilità di usufruire di
condizioni agevolate per l’acquisto di beni o servizi utili alla professione stipulando numerose
convenzioni.
Nella pagina successiva è pubblicato l’elenco completo suddiviso per categorie aggiornato al 7 febbraio 2014.
13
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Padova
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14
3. Un po’ di “numeri” dai bilanci economici
L’Ordine a supporto degli Iscritti
In questa sezione sono riportate le spese relative ai principali servizi a favore degli Iscritti.
ANNO 2010
Totale spese ca 85
.000 euro
Consulenze a favor
e degli Iscritti 13%
Convegni e semina
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Ufficio stampa este
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PEC per gli Iscitti
OPER TV
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25%
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16%
3%
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24%
15%
4%
15%
3%
25%
16%
ANNO 2011
Totale spese ca 170.000 euro
Consulenze a favore degli Iscritti 12%
Corsi di supporto all’avvio
dell’attività professionale
13%
Convegni e seminari
22%
Grafica coordinata per sito web
e altri canali comunicativi
3%
Codice Deontologico
commentato per nuovi Iscritti
5%
Ufficio stampa esterno
17%
OPER TV
13%
PEC per gli Iscitti
Bollettino d’informazione,
tesserini e bollini
13%
12%
2%
13%
13%
17%
22%
2%
13%
5% 3%
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L’Ordine a supporto degli Iscritti
ANNO 2012
a 200.000 euro
Totale spese c
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3%
1%
13%
24%
12%
ANNO 2013
Totale spese ca 250.000 euro
Consulenze a favore degli Iscritti 15%
Corsi di supporto all’avvio
dell’attività professionale
Seminari sulla testistica
7%
11%
Convegno
sulla Psicologia dell’Emergenza
3%
Formazione a Distanza (FAD)
6%
Ufficio stampa esterno
10%
Esenzione quote Iscritti
per terremoto
30%
PEC per gli Iscritti
1%
Codice Deontologico
commentato per nuovi Iscritti
3%
OPER TV
4%
Bollettino d’Informazione,
tesserini e bollini
10%
4%
3%
1%
15%
7%
11%
30%
3%
6%
10%
10%
16
Le spese dell’Ordine per la tutela della professione
Le uscite riportate in questa sezione riguardano sia le iniziative tese a contrastare l’abusivismo professionale (pareri tecnici, difesa in giudizio, ecc.)
sia le spese legali necessarie per un corretto esercizio dell’attività disciplinare e per far fronte ad eventuali ricorsi contro le delibere del Consiglio.
ANNO 2010
Totale spese ca 80
.000 euro
23%
Consulenze legali e
tecniche
contro l’abusivism
o
Difesa in giudizio
contro l’abusivism
o
Difesa in giudizio
(casi deontologici)
Consulenze legali ge
nerali
23%
64%
11%
11%
2%
2%
64%
ANNO 2011
Totale spese ca 65.000 euro
29%
Consulenze legali e tecniche
contro l’abusivismo
29%
Difesa in giudizio
contro l’abusivismo
6%
Difesa in giudizio
(casi deontologici)
6%
Consulenze legali generali
59%
6%
6%
59%
17
Le spese dell’Ordine per la tutela della professione
ANNO 2012
a 60.000 euro
Totale spese c
30%
gali e tecniche
Consulenze le
smo
contro l’abusivi
io
Difesa in giudsiizvismo
bu
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contro
io
Difesa in giudloizgici)
to
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li generali
Consulenze lega
30%
61%
5%
5%
4%
4%
61%
ANNO 2013
Totale spese ca 70.000 euro
28%
49%
Consulenze legali e tecniche
contro l’abusivismo
28%
Difesa in giudizio
(casi deontologici)
23%
Consulenze legali generali
49%
23%
18
Le spese per l’attività ordinaria e disciplinare del Consiglio
L’andamento delle spese per l’attività del Consiglio mostra chiaramente una crescita dei Consigli Disciplinari nel corso dei quattro anni. In parte ciò dipende dal fatto che nel precedente mandato (20062010) era stato deciso di demandare al nuovo Consiglio la valutazione degli esposti pervenuti a partire
dal 1° gennaio 2009, vista la durata prevista (circa un anno) dell’iter amministrativo per concludere
tutte le attività istruttorie e giungere ad una pronuncia definitiva, al fine di evitare una frammentarietà
del processo istruttorio e decisionale.
La Consiliatura 2010-2014 ha quindi inizialmente avviato le attività istruttorie, preliminari alla celebrazione dei procedimenti disciplinari, relative alle segnalazioni rimaste in sospeso, e successivamente ha
deciso di intensificare l’attività al fine di portare a conclusione tutti gli esposti già in istruttoria.
Euro 50.000
Euro 40.000
Consigli
Ordinari
Euro 30.000
Consigli
Disciplinari
Euro 20.000
Euro 10.000
2010
2011
2012
2013
FINE
19

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