ECO 24_2014 - ecodimilanoeprovincia.it

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A Pantigliate e a Paullese
venerdì e sabato apertura 24 ore
MILANO - Strada Nuova Paullese 9 (MM3 San Donato)
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DI MILANO E PROVINCIA
L’ECO È UN GIORNALE CHE NON RICEVE CONTRIBUTO ALCUNO DALLO STATO E DAI PARTITI
Testata del 1968 fondata da
SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DEL MERCOLEDÌ
numero 24 - dal 10 - al 16-09-2014
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Roberto Fronzuti
Direzione, Redazione e Pubblicità Via Conte Rosso 1 - 20134 Milano
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In caso di mancato recapito inviare al CPO di Pc
EDITORIALE
Nei giorni festivi, il medico di San Donato Milanese va a dare man forte al collega di San Giuliano Milanese
Deflazione e inflazione
Potenziata la guardia medica
Come rianimare
l’economia...
di Osmano Cifaldi
Deflazione e inflazione sono termini usati per descrivere i “momenti” più delicati in Economia, soprattutto come nel periodo di crisi che stiamo vivendo da almeno sette anni.
Ma cos’è l’inflazione? Cos’è
la deflazione?
Cerchiamo qui di seguito di
spiegarlo brevemente.
La deflazione è un ciclo economico caratterizzato da
contrazione della produzione, della domanda di beni,
del reddito, dei salari e dei
prezzi. Una politica economica deflazionista è un tipico strumento per combattere
l’inflazione da eccesso di domanda aggregata o per frenare il disavanzo dei conti
con l’estero. Però crea disoccupazione, stagnazione
produttiva, diminuzione del
tenore di vita.
L’inflazione invece è contrassegnata dall’aumento del
livello dei prezzi, diminuzione del potere di acquisto della moneta, di eccesso di domanda. Colpisce i percettori
di reddito fisso, i risparmiatori, i creditori. Avvantaggia
i debitori e le imprese che
scaricano i maggiori costi
sui prezzi dei prodotti. In
questa fase aumenta la domanda dei beni e la produzione s’impenna allettata dai
prezzi in crescita con conseguenti ripercussioni favorevoli sull’occupazione. La deflazione e la crisi da carenza
di domanda fanno più paura
di un modesto rialzo dei
prezzi e dei tassi. La stagnazione del “giro d’affari” genera la diminuzione del
“motore” produttivo, un vero incubo. Giunti a questo
punto è auspicabile un controllato aumento dei prezzi e
una modesta percentuale
d’inflazione che farebbe crescere i consumi, la produzione e, a lungo andare, la ripresa dell’occupazione.
segue a pagina 2
L’allarmismo fatto trapelare dalla stampa con l’avallo delle autorità è destituito di ogni fondamento
La Guardia medica verrà
riorganizzata e potenziata.
L'allarmismo fatto trapelare dalla stampa con l'avallo
delle autorità... è destituito
di ogni fondamento. Le nostre fonti riferiscono il contrario; il presidio sanitario
verrà rivisto e migliorato su
tutto il territorio della nostra
Asl.
Con tutta probabilità, complice il manifesto affisso
nelle sedi Asl che non è
chiaro, sono state diffuse
delle notizie false. Il servizio di Guardia medica a San
Giuliano (c'è lo stesso medico da 15 anni) non è mai
venuto meno; anzi è già stato potenziato.
Infatti, nei giorni festivi, il
medico di San Donato va a
dare man forte al collega di
San Giuliano. Sempre a San
Giuliano, come previsto dal
mese scorso, dal 20 settembre verranno rinforzati i turni del medico di guardia.
In questo nostro articolo abbiamo parlato di San Giu-
liano e San Donato, a causa
della polemica artefatta, palesemente costruita sul nulla, per la smania di protagonismo del politico di casa che mira a fare il “Renzino” della situazione.
Ma nel caso specifico, disinformare i cittadini è una
grave colpa.
Il servizio di Guardia medica sarà migliore su tutto il
territorio dell'Asl, come
frutto di decisioni prese
molto tempo fa, e che prevedono una graduale attuazione.
Sul prossimo numero ritorneremo sull'argomento, fornendo ai cittadini ulteriori
particolari sulle novità.
Grande affluenza alla tradizionale manifestazione giunta al 31esimo anno
SAN GIULIANO
Festa di Civesio come al fast food
piatti tipici e tanta, tanta musica
Grave fatto di pirateria
Investe 74enne
e non soccorre
A San Giuliano Milanese,
un 74enne è stato investito
da un egiziano di 23 anni,
che non si è fermato per soccorrere l'anziano signore. La
Polizia locale, allertata dopo il grave fatto di pirateria,
si è messa sulle tracce dell'investitore (fattorino in una
pizzeria), traendolo in arresto nell'arco di un'ora dall'accaduto. La vittima dell'incidente è stata ricoverata al San Raffaele; la prognosi è riservata.
ROZZANO
Il servizio a cura di Domenico Palumbo a pagina 9
Accolti in città
30 profughi
della Siria
MEDIO ORIENTE
Il sogno
di un’ardua
normalità
L’ennesimo confronto in armi in atto fra Israele e palestinesi di Hamas, con le conseguenti tregue umanitarie
più o meno rispettate fa riemergere la questione di come si possa risolvere l’annoso problema di convivenza fra i due popoli.
Le strade a portata di mano
sono verosimilmente tre :
La prima via è quella di costituire uno Stato unico sull’intero territorio della vecchia e storica Palestina, nel
segno di “due popoli una
terra”. Però a questa scuola
di pensiero si oppone una
diversa e profonda radice
culturale e religiosa, l’odio
somatizzato nel tempo, il diverso tasso di accrescimento demografico.
La seconda strada è la divisione dell’intero territorio
palestinese in due Stati indipendenti.
Ma a questa tesi fa da contrasto l’insediamento israeliano nei territori occupati e
su questo Israele non molla
e l’indisponibilità degli arabo-palestinesi a prendere in
considerazione l’esistenza
di questo tipo di Stato su un
territorio che i palestinesi
considerano loro.
Terza soluzione è la nascita
di una confederazione giordano-palestinese. Bisogna
però tenere conto che sulle
terre abitate dai palestinesi
esiste ormai una classe dirigente poco incline a
Il servizio a pag. 12
segue a pagina 13
PIEVE EMANUELE
SEGRATE / Fino a domenica 14 settembre
Dott.ssa Eliana Cardella
Piscina, le prime
polemiche
Al via la Festa Cittadina
specialista in scienze
della nutrizione
e medicina dello sport
Il servizio a pag. 13
IL PROSSIMO
NUMERO DE
L’ECO SARÀ
IN EDICOLA
MERCOLEDÌ
17 SETTEMBRE
di Giovanni
Abruzzo
Prende il via da oggi a Segrate e proseguirà fino a domenica prossima 14 settembre la Festa Cittadina 2014.
Dal Centroparco a
via san Rocco, dal
Centro Verdi a via XXV Aprile fino a piazza San Francesco,
i segratesi potranno assistere ai vari eventi programmati per la solennità
del Santo patrono.
L'apertura prevede per
stasera alle 20.45 la processione dalla chiesetta
di San Rocco alla parrocchia di Santo Stefano
alla fine della quale ci
sarà una pesca benefica
segue a pagina 10
riceve per consulti
dietologici ed elaborazioni
di diete appropriate
San Giuliano Milanese
via Resistenza 8/C
366/7100662
L’ECO CERCA AGENTI ESCLUSIVI DI ZONA (ANCHE PENSIONATI). GUADAGNO MENSILE E FORTI PROVVIGIONI. TEL. 02/36504509
2
DAL NOSTRO TERRITORIO
10 SETTEMBRE 2014
OPERA / “Abbiamo dato vita ad un atto che permette di intervenire concretamente alla Polizia”
L’OPINIONE
Schiamazzi notturni
L’etica e la politica
di cinque stelle
Il sindaco ha emesso un’ordinanza che impedisce di sostare nei parchi pubblici
di Ubaldo Bungaro
N
iente sosta nei parchi
gioco dalle 23 alle 7
e divieto assoluto di
utilizzo delle strutture, dedicate ai bambini, ai ragazzi
che hanno più di 14 anni.
Sono questi i divieti che il
sindaco Ettore Fusco ha
iscritto in un’ordinanza che
ha l’obiettivo non solo di tutelare la “salute” degli arredi pubblici, ma anche la pace e la tranquillità dei residenti.
“Numerosi cittadini hanno
segnalato la presenza di ragazzotti e troppi adulti
–spiega il sindaco Ettore Fusco che, soprattutto nelle ore
serali e notturne, utilizzano
i giochi destinati ai bambini
creando non pochi danni alle strutture stesse e altrettanti
disagi alle famiglie residenti nelle zone adiacenti ai parchi urbani.
In più occasioni abbiamo
provato a spiegare loro come questo tipo d’atteggiamento non sia consono e rispettoso della cosa pubblica
e degli operesi rimasti in
città ma, in troppe occasioni, le nostre raccomandazioni sono rimaste parole al
vento.
Ora, le nostre indicazioni
non sono più solo parole, ma
veri e propri atti formali che,
in caso di mancato rispetto,
vedranno i trasgressori multati da sanzioni pecuniarie”.
Nel documento viene bene
indicato come l’uso dei giochi sia vietato, notte e giorno ai ragazzi con più di 14
anni, mentre l’uso delle attrezzature sia per tutti vietato dalle 23 alle 7 e, infine,
anche la sola permanenza
nelle aree gioco sia vietata
negli orari notturni.
“Sono veramente tante le
lamentele che ogni giorno
arrivano in Comune contro
gli schiamazzi notturni, per
segnalare la presenza di
bottiglie o altri rifiuti abbandonati di notte nei pressi delle aree giochi o, ancora, la presenza di giochi rotti da vandalismi o utilizzi
impropri delle strutture –
prosegue Fusco – per questo abbiamo dato vita ad un
atto che permette di intervenire concretamente alla
Polizia locale o ai carabinieri che, anche in questo
periodo di agosto, sono
sempre presenti sul territorio pure nelle ore notturne”.
SAN DONATO / ANNUNCI MISTERIOSI
SAN DONATO / INTERVENTO DELL’ASL
Conigli a rischio contagio
C’è pure il Comune di San Donato Milanese fra le 16 località del territorio destinatarie dell’ordinanza sanitaria
del Dipartimento prevenzione veterinario dell’Asl Milano 2, datato 11 agosto, che istituisce una “zona di protezione contro la mixomatosi”, una malattia virale contagiosa che colpisce soprattutto i conigli selvatici. Non c’è
pericolo per
l’uomo. Nelle campagne
e per le strade non è difficile imbattersi in qualcuno di questi simpatici
animali che
corrono veloci in cerca
di cibo.
Per effetto del suddetto provvedimento, alcune aree della città, caratterizzate dalla presenza di numerosi esemplari di questi animali, saranno contrassegnate da cartelli con la dicitura “zona di protezione contro la mixomatosi dei conigli”.
Inoltre, nei comuni interessati dall’intervento scatterà il divieto di immettere nelle zone di protezione, e di asportare
dalle stesse aree, conigli vivi o morti. Ci sarà anche l’obbligo di vigilanza sanitaria periodica a cura dell’Asl Milano 2 e della Polizia provinciale ambientale. Le misure previste dall’ordinanza saranno revocate dopo 6 mesi dalla
constatazione dell’ultimo caso di malattia accertato.
Domenico Palumbo
SEGRATE / CENTRO COMMERCIALE
Do you speak English? No! Westfield al 75 per cento
Nel corso dell’estate in diversi luoghi di San Donato
Milanese sono apparsi alcuni manifesti davvero indecifrabili che hanno acceso la
curiosità dei cittadini. I primi sono apparsi in via Libertà e via Di Vittorio, durante le Notti bianche organizzate dai commercianti.
Ma è dalla metà di agosto
che l’immagine della torta
colorata, accompagnata dalla scritta Happy city!, si è
diffusa a macchia d’olio per
le vie cittadine tramite un
manifesto gigante dalle dimensioni 70x100 che invitavano, in inglese, a mantenere la calma, riprendendo
un noto slogan e senza fornire ulteriori spiegazioni.
Di recente Happy city! è apparso anche sui tabelloni luminosi, sul periodico comunale e sull’homepage del sito del Comune. Questa settimana, addirittura, la classica figura dello Zio Sam invita i sandonatesi a parlare
inglese.
A tutti i cittadini che, numerosi, si sono rivolti alla portineria del municipio per
avere qualche informazione
in più su queste misteriose
“apparizioni”, l’Amministrazione comunale chiede
di avere ancora un po’ di pazienza: il significato del
messaggio sarà svelato presto, sicuramente nel corso
dell’autunno prossimo.
Mah…!
di Milano e Provincia
Westfield Corp, il fondo australiano attivo negli investimenti immobiliari, ha annunciato ufficialmente in
una nota di voler aumentare
la sua partecipazione in Westfield Milan, il mega centro che sorgerà a Segrate ed
ospiterà al suo interno il primo store di Galeries Lafayette in Italia, passando
dal 50 al 75%.
La trattativa dovrebbe coinvolgere Antonio Percassi,
oggi socio al 50%, ovvero
alla pari con il fondo immobiliare, e che sarebbe pronto a cedere metà delle sue
quote ai partner australiani.
Il negoziato darà effetti concreti solo a partire dal prossimo anno e al verificarsi di
SEGUE DALLA PRIMA PAGINA
Come rianimare...
Direttore responsabile
Roberto Fronzuti
Composizione e impaginazione
In proprio
Vice direttore
Giovanni Abruzzo
Stampa
Martano Editrice Srl
Paderno Dugnano (Mi)
Consiglio di direzione
Domenico Palumbo,
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Giuseppe Torregrossa,
Osmano Cifaldi, Roberto Arioli
Coordinatrice di redazione
Serena Natale
Autorizzazione Tribunale
di Milano n. 383 - del 3-6-1988
Gli articoli firmati impegnano esclusivamente l’opinione dell’autore. Gli
articoli non firmati sono attribuibili
al direttore responsabile.
È assolutamente vietato fare fotocopie degli articoli
La riproduzione, anche parziale, degli articoli pubblicati,
a mezzo di fotocopie - o altro - è un reato perseguibile per legge
Eventuali trasgressioni verranno da noi denunciate
determinate condizioni che
non sono state comunque al
momento rese note da Westfield Corp.
Nel caso comunque di un
esito positivo, Percassi manterrebbe il 25% del capitale
e continuerebbe a svolgere
un ruolo fondamentale nella gestione degli insediamenti commerciali.
Secondo il fondatore nonché amministratore delegato del gruppo, Steven Lowy:
“Westfield Milan potrà essere in grado in futuro di
avere la stessa capacità di
vendita di Westfield London
che nel nel 2013 ha generato un fatturato di 1,62 miliardi di dollari”.
Gianluca Stroppa
Certo se l’inflazione è alta e persistente può fare paura. Per
esempio ciò avviene quando lo
Stato ha bisogno di mezzi finanziari per fare fronte ad esborsi
straordinari che non è in grado
di provvedere alla loro copertura con i mezzi normali degli introiti fiscali e quindi s’impone il
ricorso al torchio. Come è avvenuto durante la grande depressione mondiale del 1929, che ha
colpito soprattutto la Germania
e che ha impegnato il presidente U.S.A. Roosevelt innovativamente col Newdeal, per risolverla: aumento dei prezzi, ricorso ad un vasto programma di
opere pubbliche, sostegno costante all’aumento di beni e servizi ed una politica inflattiva
controllata attraverso il ricorso
al torchio. Insomma ci si deve
armeggiare per creare le migliori aspettative, fondamentali
in economia. In casi depressivi
estremi il ricorso alle teorie economiche di Keynes non sarebbero così mortificanti anche perchè
i cittadini ragionano sui prezzi
nominali e non su quelli reali lardellati questi ultimi dalla diminuzione del potere di acquisto.
In Italia siamo stati abituati a
convivere in quest’ultimo mezzo
secolo con una certa inflazione
ed i prezzi in crescita così la nostra economia soprattutto all’esport ha tenuto bene. Ora viviamo la crisi sposata alla deflazione, un fatto nuovo a cui non
riusciamo a farci l’abitudine
anche perchè è causa di guai
seri come la marcata disoccupazione che scuote in modo
preoccupante il quadro sociale
del Paese. Dunque l’inflazione
può essere un lenitivo che stimola investimenti, produzione,
consumi, seppure compreso in
un contenuto aumento dei prezzi. Una precisazione. La deflazione e l’inflazione possono nascere per altre cause non strettamente legate alle vicende interne del Paese, ma in tempi di
economie integrate, come la
globalizzazione, nascenti da
partners esteri.
Osmano Cifaldi
Prima di entrare in argomento, vale la pena di dare
un breve cenno sul concetto
“di Stelle”. Presenti in molti aspetti della vita sociale,
tendono a comunicare un’idea di livello e grado di qualità, rimarcando che un alto
numero di stelle, valgano come alti valori. Analizzando
l’attività alberghiera, quella
più comunemente associata
a questo schema, da cui poi
si diparte l’immaginario collettivo, troveremo una vera
e propria babele di leggi e
modalità per l’assegnazione
delle stesse.
I Governi regional, gli unici abilitati ad assegnare i livelli ed i numeri di stelle, alle strutture alberghiere secondo i requisiti richiesti e
riscontrati, operano senza
coordinamento e spesso in
contrasto fra le varie regioni. Naturalmente va sottolineato che, non sono solo i
requisiti strutturali a garantire una qualità di un servizio ma, molto e di più la
qualità e la professionalità
delle persone ad esso preposte, ma questo è un’altro
discorso.
Entrando nell’argomento
Politico, scopriamo che nel
2009 a Milano, ad opera del
fondatore e mentore Beppe
Grillo, nasce il Movimento
5 Stelle, nuova compagine
politica, portatrice di due potenti antitesi concettuali, l’Etica e la Politica.
Il Movimento, da subito, si
auto assegna il “valore” di 5
Stelle, auto-certificandosi
una super qualità morale ,
che dichiara dimostrerà con
la sua attività futura. Le linee guida tracciate dal “leader” parlano di apertura verso tutti, mancanza di discriminazioni, mancanza di regolamenti, di strutture, di comitati direttivi o di comitati
censori e dove tutti valgono
per la loro identità “Uno vale Uno”! A ciò si associano
i valori guida identificati in
Trasparenza, Onestà e Democrazia partecipata.
Lo scopo finale del movimento diventa l’abbattere i
“Vecchi partiti” che nel frattempo sono diventati innominabili comitati d’affari ed
allontanare dal potere i politici professionisti per sostituirli con “il Popolo” ossia
la gente comune.
Da questo punto in avanti si
evidenziano le difficoltà, i
problemi. La gente comune
non è formata alla gestione
del “Potere” ed ha più di una
difficoltà ad entrare nel sistema politico.
Il primo e più importante
scoglio è la conoscenza e la
padronanza della macchina
pubblica, delle leggi che la
governano e della loro strutturazione. La seconda, ma
non seconda per difficoltà, è
“la comunicazione” scritta e
parlata. Reggere un semplice “comizio; una riunione
politica, una intervista”, possono essere la caporetto per
tantissime persone, non formate e temprate allo scopo.
La terza difficoltà, anche
questa prima per difficoltà,
è la capacità morale di resistere al farsi “infarinare al
mulino” come dice un vecchio detto popolare, sull’onestà. L’Onestà o la si possiede o la si ama, ma non la
si può acquistare al supermercato.
Il vivere in una società degradata, dove sono spariti i
valori etici e morali, espone
molti al rischio di “farsi
comprare” o di “ vendersi”.
Si è assistito, difatti, dopo i
primi trionfi elettorali del
M5S, a numerose trasmigrazioni di persone elette con il
M5S e poi passate altrove.
Questa è la prova che in politica prevale la legge
dell’“interesse personale”.
A Segrate, comune di circa
36.000 anime, il movimento 5 Stelle ha raccolto alle
Politiche del 2013 più di
3.000 voti di preferenza e su
quest’onda si è costituita
una cellula di cittadini
“identificatisi”del M5S con
lo spirito “apparente” di far
approdare, anche in questa
location, quella “rivoluzione culturale “lanciata da
Grillo. Ma dopo gli iniziali
minuetti, si sono scatenati
gli scontri per fazioni, impostati quasi sempre al controllo del gruppo locale per
fini utilitaristici personali, in
barba ai dogmi dell Uno vale Uno” e della missione democratica.
Sono affiorati, come era da
prevedere, arrivismi, voglia
di prevalere, ricerca di candidatura, contestazione dei
personaggi che potevano
oscurare per livello e competenza altri, ed altro ancora. La mancanza di regolamenti, di ruoli operativi e di
competenza ha trasformato
il gruppo dei 5Stelle sopravvissuto, dopo le defezioni
dei “più sensibili”, in un club
di collocamento, dove aspiranti ad un posto di lavoro si
sono lanciati con il miraggio
di sfruttare l’onda trascinatrice di Grilllo e della sua visibilità. Sono state abbandonate le iniziative politiche e
di coinvolgimento della popolazione ed il gruppo dei
“sopravvissuti” si avvia all’arroccamento esclusivo.
Ciò compiace a questi “balanus perforatus” tenacemente ancorati allo “scoglio
Grillo” che, in questa situazione, vedono più vicina la
possibilita di dare soluzione
al loro disastrato quotidiano.
La loro mancanza di formazione culturale, professionale e politica non è vissuta come impedimento, in quanto
il loro fine non è l’agire per
l’interesse della collettività,
(come recita il no-statuto di
Grillo) ma solo il raccogliere una possibile rendita di posizione, dalla loro identificazione al Movimento5Stelle.
L’epilogo di questa idea di
Grillo, affidata a questo tipo di miserabili speculazioni, sembra triste ed immeritato, ma di fatto rientra nella logica generale della nostra società, ormai privata di
qualsiasi Valore che, come
sottolineava Machiavelli,
non possono convivere col
Cinismo e l’Egoismo presenti in Politica e negli Affari.
Wahid Warrach
STORIA E CULTURA
10 SETTEMBRE 2014
Fondato da Pericle, basato sulla edificazione di numerosi edifici pubblici d’utilità
3
Pericle
Il primo stato keinesiano
Le strutture erette generavano occupazione retribuita a manovali e lavoratori specializzati
S
empre interessanti i
saggi storici di Luciano Canfora soprattutto quelli che scandagliano
minuziosamente il mondo
dell’antica Grecia, fatta
d’arte civile,
visione strategica, gestione accorta del potere,
capacità oratoria, lucida,
scelta di giudizio.
di Osmano
Tenuto poi
Cifaldi
conto della
situazione
socio-politica attuale, Pericle rimane presente. Andiamo a spiegare il perchè.
Pericle prese il potere nel
463 a.C. diventando due anni dopo pure il capo del partito democratico.
Fu un leader disinvolto e
carismatico, che governò
con fermezza per trent’anni
facendosi eleggere ogni anno. In questo lungo lasso di
tempo indusse Atene a
guerre onerose come quella
del 431-404 contro Sparta.
Guerra lunga e complicata
che causò perdite considerevoli in uomini e risorse e
che si poteva evitare. Così
quella inutile contro l’Egitto, durata sei anni e finita
con la perdita di duecento
navi da guerra. Però in tempo di pace Pericle governò
con lungimiranza, garantendo sicurezza, benessere
e dotando la città di opere
pubbliche e d’arte straordinarie, rendendo Atene ammirata e splendida.
Accorto economista, Pericle negoziò trattati commerciali che assicurarono
alla splendida e potente
città-Stato il dominio del
mare Egeo. Finanziere abile e prudente, creò un reticolo di attività molto redditizie, che procurò alla città
i mezzi che la resero forte
militarmente e solida economicamente.
Inventò un sistema di governo innovativo fondato
sulla partecipazione popolare. Nacque così lo Stato
sociale.
Roosevelt, diede corso allo
Stato sociale nella prima
metà del Novecento ed ebbe in Pericle un illustre predecessore ben 2400 anni
prima del suo “New Deal”.
La linea operativa del leader ateniese era quella di
tassare i ricchi per poi dare
luogo a grandi lavori pubblici. Questo gli procurò
una forte ostilità da parte
del ceto abbiente che confezionò contro di lui gravi
insinuazioni sulla vita pri-
vata sua e dei suoi collaboratori.
In primo luogo Fidia l’architetto-scultore sommo,
sostenitore e protagonista
dell’ambiziosa politica urbanistica, che assicurò lavoro e benessere a molti
ateniesi. Furono edificati
teatri, edifici pubblici, strade, arsenali, navi mercantili, monumenti insigni come
il tempio della dea Atena ed
il Partenone.
Del sistema pericleo, Fidia
fu il primo firmatario. Coadiuvato da eccellenti architetti quali Callicatre ed Ictino progettò i grandi monumenti ancora godibili nell’Atene moderna.
Ma la classe ricca di Artene, sotto il peso di una pesante tassazione, non si
stancava di cercare di mettere sotto una cattiva luce
Pericle. Ed il colpo più duro e crudele andò a segno e
fu inferto a Fidia, l’uomo
più vicino al leader ateniese, che fu accusato di avere
rubato l’oro utilizzato per
ricoprire la statua di Atena.
Ne nacque un complicato
processo che si concluse
con la condanna di Fidia, il
quale morì in carcere dilaniato dal dispiacere.
Pericle però fece staccare
l’oro dalla statua, lo fece
pesare e dimostrò che non
mancava nulla e Fidia dunque era stato condannato ingiustamente. Pericle con
l’insigne artista perse un
prezioso collaboratore del
suo sistema di governo.
Altro velenoso colpo fu
sferrato a Pericle con l’accusa formulata a sua moglie
Aspasia per condotta lasciva e colpevole di influenzare la politica di governo. Pericle stesso fu costretto a
presentarsi davanti al tribunale per difenderla. Aspasia
era, intellettualmente, una
donna superiore e provvista
di grande acume politico.
Era logico che Pericle fosse portato a parlare con lei
degli affari di Stato.
In realtà Aspasia non si mostrò mai propensa a pubblicizzare il suo ruolo.
Era una donna accorta, intelligente, avvezza alla vita
mondana e coltivava con
compostezza i rapporti con
le “menti” eccelse del tempo come Fidia, Socrate,
Sofocle, Callicatre, Ictino, i
rappresentanti delle prestigiose scuole filosofiche della città.
Fu per Pericle una compagna piena di grazia e finezza di spirito ed una squisita
ed affabile padrona di casa.
Pericle, nonostante gli at-
tacchi, riuscì a farsi eleggere capo del governo (stratega) per tre decenni consecutivamente, affrontando
ogni anno una impegnativa
campagna elettorale, vincendola puntualmente.
Dunque il ripetuto consenso non gli era mai mancato
e, forte di questo, fondò il
primo Stato kenesiano della storia (Plutarco) basato
sulla edificazione di numerosi edifici pubblici d’utilità che comportavano lavori di lungo periodo, così
stimolando tutte le arti come l’architettura, la scultura, l’artigianato di qualità,
che insieme generavano occupazione retribuita a manovali e lavoratori specializzati. Gli edifici eretti erano numerosi ed anche magnifici nella loro grandiosità ed ammirevoli per la
loro utilità.
Nel periodo pericleo, Atene
ebbe il primato di giorni festivi e di celebrazioni ove
veniva distribuito cibo in
abbondanza, tutto in un clima di consenso generale.
Pericle uscì di scena in tempo, prima che la sua strate-
gia di governo si logorasse.
Il contesto in cui perse la vita fu la peste di Atene, che
devitalizzò la città per almeno un triennio (Tucidide). Finì la sua vita terrena
in una condizione tragica
per la città. Portò ai cittadini ateniesi benessere e sicurezza sociale anche se nel
campo militare raccolse delusioni. Lottò con successo
e per lungo tempo contro
potenti oppositori, fu però
uomo di Stato capace ed illuminato.
Il gigante di Atene lasciò questo mondo, probabilmente
per contagio da peste, ai primi di settembre (Plutarco) del
429 a.C. all’età di 63 anni. Si
chiuse così l’azione di un uomo eccezionale.
Fu inumato al Ceramico, a
nord-est di Atene, lungo la
strada che conduceva dal
Didylo al terreno sacro dell’eroe Academo, dove Platone fonderà poi la sua famosa Accademia filosofica.
Atene era Pericle.
Lui scomparso, della democrazia dirigistica rimase
una democrazia senza direzione.
zione da parte della Regione
Lombardia che sperano venga concessa a breve. Banco
di Solidarietà Silvano Leotta e Antonio Bigoni onlus –
San Giuliano Milanese Tel.:
346 3046664 – www.bancodisolidarietasgm.it.
Sara Bonini
LE TANTE INIZIATIVE DEL BANCO DI SOLIDARIETÀ
La forza dei volontari
Il Banco di Solidarietà si
occupa di raccogliere le eccedenze alimentari dalla
grande distribuzione e dai
produttori e centri distributivi di alimentari e ortofrutta, organizzando la consegna mensile di pacchi destinati a famiglie in difficoltà oltre alla distribuzione settimanale di cibo fresco.
Le aziende che donano il cibo in eccedenza non solo
fanno qualcosa di lodevole;
i prodotti alimentari eccedenti, di norma, sono destinati alla distruzione e il loro smaltimento genera gravi costi economici, danni
sociali e ambientali a carico non solo della filiera produttiva, ma dell’intera collettività.
I 70 volontari del Banco,
che operano a San Giuliano
Milanese, organizzano il
confezionamento dei pacchi
e la consegna a domicilio a
125 famiglie per un totale di
circa 450 persone, fra adulti e bambini, che ricevono
mensilmente alimenti non
deperibili come pasta, riso,
carne in scatola, olio, conserve, caffè, biscotti e alimenti per l’infanzia, rispettando le esigenze particolari di ogni famiglia come il
numero dei componenti, la
presenza di anziani e bambini, le intolleranze alimentari, rispettando anche la
cultura, la provenienza e la
religione. L’associazione
nasce nel 1995, grazie al dr.
Giovanni Cornara, diventando una Onlus nel 2002;
si basa sul concetto del ban-
co alimentare nato in Italia
grazie all’incontro tra Danilo Fossati, fondatore della Star, e da monsignor Luigi Giussani, fondatore del
movimento di Comunione e
Liberazione.
Tornando al Banco di Solidarietà di San Giuliano,
questa catena di aiuto, -mi
raccontano Monica Ventimiglia e Giancarlo Capellini, rispettivamente presidente e socio fondatore del
Banco-, riceve le richieste
di sostegno dalle parrocchie, dai centri d’ascolto,
dai servizi sociali o direttamente dalle famiglie.
Andare a trovare i nuclei familiari è essenziale per capire la loro storia e individuarne i bisogni, stabilire
un dialogo e instaurare un
rapporto di fiducia; i volontari cercano di capire il grado di indigenza e le esigenze per poi confezionare il
pacco a misura di famiglia.
L’associazione è ben organizzata, dispone di un magazzino concesso dal comune di San Giuliano Milanese per lo stoccaggio degli alimenti, molti dei quali
sono conservati in celle frigorifere.
Il cibo deperibile viene poi
distribuito settimanalmente
nei locali della parrocchia
di San Giuliano Martire.
Il Banco non si ferma qui,
vengono organizzate anche
delle iniziative di raccolta
in alcune scuole, l’ultima
delle quali chiamata “Dona
Cibo” ha raccolto lo scorso
marzo oltre 4 tonnellate di
derrate alimentari dalle
scuole di San Giuliano, dalla Leonardo da Vinci e dal
liceo Berchet di Milano e
dall’istituto omnicomprensivo di Rozzano. Un’altra
iniziativa che, Monica Ventimiglia e i volontari dell’associazione, si augurano
di poter far partire è l’opportunità di realizzare un
progetto di lavoro per alcuni componenti delle famiglie
assistite, facendoli lavorare
presso il Banco come dipendenti, grazie a una sovven-
LA MILANO NASCOSTA
L’ultimo restauro della Palazzina Liberty
Milano nascosta che ritorna in piena luce, grazie all’ultimo restauro del Comune di poche settimane
fa. Si tratta della Palazzina
Liberty, situata all’interno
del Parco Vittorio Formentano (ex Parco di Largo
Marinai d’Italia).
Il parco sorge sul luogo del
mercato ortofrutticolo
Verzèe, qui trasferito da via
Verziere nel 1911 e successivamente spostato in
via Lombroso. Il mercato
ospitava gli agricoltori provenienti da varie zone della Lombardia, che vi portavano i loro prodotti contraddistinti da un marchio
Doc. Dopo la giornata di
lavoro, tutti si ritrovavano
nel bar Centrale, l’attuale
Palazzina Liberty. A partire dal 1987, il Parco viene
dedicato a Vittorio Fromentano (1895-1977), me-
dico, filantropo e presidente dell’Avis.
La Palazzina Liberty venne progettata nel 1908 dall’architetto Alberto Mi-
dai motivi decorativi interni delle piastrelle in ceramica.
Dopo che il mercato fu
spostato, essa non fu più
Palazzo Liberty
gliorini. È l’unica struttura
rimasta ancora oggi dall’antico complesso: è caratterizzata da ampie vetrate, da una facciata in
classico stile art nouveau e
punto di incontro, ma venne lasciata in stato di abbandono per diversi anni.
Nel corso degli anni Settanta (1974-1980) l’edificio venne concesso in uso
al “Collettivo teatrale la
Comune” di Dario Fo. Oggi la palazzina è sede della
Banda civica, della Casa
della Poesia e dei concerti
dell’Orchestra da Camera.
Il restauro di poche settimane fa ha riportato la Palazzina Liberty al suo
splendore iniziale: era infatti ricoperta di scritte e
graffiti. Grazie all’intervento congiunto del Comune di Milano con Amsa,
è stata ripulita; inoltre è
stata applicata una pellicola speciale, che, in caso di
nuovi atti di vandalismo e
scritte, consentirà una pulizia più veloce.
Un altro pezzo della Milano nascosta che ritorna al
suo splendore; sicuramente merita una visita, sia per
la sua storia, sia per la sua
attuale funzione.
Daniele Colombi
MILANO ROGOREDO - CITTÀ STUDI
4 10 SETTEMBRE 2014
IL LOCALE DI VIALE CORSICA È STATO CHIUSO PER LA SECONDA VOLTA La piscina comunale di via Botta chiusa
e abbandonata da oltre sette anni
Denunciata la sala giochi
Continuano i controlli per combattere il gioco d’azzardo e tutelare i cittadini
di Cristina Fabris
L
a Polizia locale ha
intimato l'immediata chiusura della sala scommesse di viale Corsica 64 e denunciato la società all'autorità giudiziaria per violazione dell'articolo 650 del codice penale, in quanto inottemperante al provvedimento di
diffida ad aprire dell'amministrazione comunale.
Lo annuncia in una nota
palazzo Marino. Situata a
pochi metri di distanza da
una chiesa e da un oratorio, si spiega, la sala per il
gioco d'azzardo di viale
Corsica 64 era stata bloccata sul nascere due mesi
fa, grazie ai controlli della
Polizia locale e a un provvedimento ad hoc di diffida dell'assessorato all'Urbanistica del Comune: poiché non era stato "dimostrato il rispetto della distanza dai luoghi sensibili", il 24 giugno Palazzo
Marino aveva diffidato la
proprietà "dall'esecuzione
di lavori edilizi in assenza
delle dovute comunicazioni/titoli abilitanti, nonché
dall'insediamento di una
nuova sala per il gioco
d'azzardo lecito". Poi il
blitz ferragostano: con la
stessa rapidità con cui la
proprietà Yaver Srl aveva
oscurato le vetrine del locale (una ex banca) e collocato all'esterno le insegne "Sisal Match Point"
prima della diffida del Comune, nei giorni scorsi la
sala era stata aperta ed era
stato attivato il sistema di
raccolta scommesse sul
circuito intranet senza
macchine video lottery.
A fare la scoperta, nel corso di uno dei normali controlli in zona, gli uomini
dell'Unità centrale informativa della Polizia locale
che, mercoledì scorso,
hanno intimato l'immediata chiusura della sala
scommesse e denunciato la
società all'autorità giudi-
ziaria per violazione dell'articolo 650 del codice
penale, in quanto inottemperante al provvedimento
di diffida dell'Amministrazione comunale. Il locale
attualmente è chiuso, così
come emerso anche dalle
ultime tre verifiche effettuate dalla Polizia locale:.
"Non ci sono sconti per chi
fa il furbo: chi viola le norme viene denunciato", affermano il vicesindaco con
delega all'Urbanistica,
Ada Lucia De Cesaris, e
l'assessore alla Sicurezza e
Polizia locale, Marco Granelli. "È l'ulteriore dimostrazione - proseguono che la linea dura del Comune funziona, con i controlli della Polizia locale e
il lavoro di squadra con le
Zone per impedire ovunque e con ogni mezzo l'apertura di nuovi locali.
Dalle periferie verso il
centro, continuiamo a usare tutte le armi della legalità a nostra disposizione
per combattere il gioco
d'azzardo e tutelare i cittadini".
BREVI DAL TERRITORIO di Cristina Fabris
RAPINA IN VIA CORELLI
Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 agosto, c’è stata una rapina in via Corelli vicino al Factory. Si tratta di un 30enne di Brescia che ha aggredito un ragazzo con pugni
e calci e lo ha rapinato. Nel portafogli c’erano circa 15 euro. Il bresciano è stato arrestato dai carabinieri che, intervenuti sul posto, l'hanno rintracciato all'interno del locale e l’hanno portato a San Vittore.
Il giovane aggredito è stato trasferito al Fatebenefratelli dove è stato medicato per varie contusioni al labbro, a un gomito e a una coscia.
RAPINA ALLE POSTE DI VIA ORTICA
L’ultimo giovedì di agosto nel pomeriggio è stato sferrato un tentativo di rapina a mano armata alle Poste di via Ortica. I dipendenti si sono rifugiati negli uffici sul retro,
dopo aver contattato le forze dell’ordine, nonostante la minaccia di una pistola. Nel momento in cui i rapinatori si sono accorti della segnalazione effettuata sono scappati, desistendo dal loro intento. I rapinatori erano in due, probabilmente rom.
MOTOCICLISTA, INVESTE UNA BAMBINA DI 6 ANNI
Una bambina di 6 anni, originaria del Nord Africa, è stata investita da un motociclista
di 19 anni mentre attraversava con i genitori corso Lodi a Milano. L'incidente è avvenuto verso le 14.15 di mercoledì scorso e la piccola, che ha riportato un trauma cranico, è stata subito trasportata in codice rosso all'ospedale Niguarda: le sue condizioni sarebbero gravi. La Polizia locale sta ricostruendo la dinamica di quanto avvenuto. Non è comunque in pericolo di vita la piccola, nata in Italia da genitori tunisini. Secondo quanto riferito, è sfuggita al controllo dei genitori mentre era con loro in un parco e ha attraversato la strada proprio mentre stava arrivando una moto Yamaha che non
è riuscita a evitarla. La bambina è tuttora ricoverata all'ospedale Niguarda mentre il centauro, che aveva rifiutato il ricovero, è in stato di chock.
Partiti i lavori
al centro Caimi
Sono partiti i lavori per la riqualificazione del Centro
balneare Caimi, la piscina
comunale di via Botta chiusa e abbandonata da oltre
sette anni.
Milano riacquista così un
importante impianto sportivo e di grande valore storico, e il Comune prosegue
nella propria opera di promozione dell’attività sportiva.
La Giunta di Palazzo Marino ha approvato l’ammissione al Fondo di Garanzia
per 2.537.503 euro (Iva
10% inclusa) a favore della
Fondazione Pier Lombardo,
grazie al quale Banca Prossima, in accordo con il Comune, concederà un finan-
la valorizzazione del patrimonio storico esistente, risalente agli anni ’30.
Il complesso, infatti, sarà
valorizzato nella sua vocazione originaria e, grazie alla collaborazione con la
Fondazione, ospiterà eventi
ricreativi e manifestazioni
culturali.
E merito alla tecnologia,
l’intervento avrà un alto valore ambientale: ci saranno
pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua, e verranno utilizzate tecniche
avanzate come l’ozono per
il riciclo delle acque grigie.
Gli interventi realizzati riguarderanno la riqualificazione delle due vasche natatorie con l’adeguamento
strutturale
e
degli imCentro Balneare Caimi
pianti; la
realizzazione nella
p a r t e
profonda
della vasca
grande della centrale
di depurazione acziamento a sostegno dei la- que, di una vasca di comvori appena iniziati.
penso e dei locali tecnici; la
Viene prospettato un utiliz- riqualificazione delle cabizo della Caimi sia come im- ne di rotazione che si affacpianto sportivo stagionale, ciano su via Botta mantesia come luogo di attività di- nendo la struttura preesiversificate, artistiche, cultu- stente.
rali, sportive, anche nei me- Infine, verranno eseguiti insi invernali, aperte al quar- terventi di manutenzione
tiere e in collegamento con straordinaria per la riqualile iniziative del complesso ficazione dell’edificio che
teatrale adiacente.
era già destinato a spogliaLa riqualificazione prevede toi e servizi.
C.F.
PONTE LAMBRO / Dal 1° settembre, il “Sacro Cuore” sarà guidata da don Daniele Bai
VUOI METTERTI IN PROPRIO?
Don Agostino lascia la parrocchia
Start Milano, progetto
per creare lavoro
Ventitrè anni trascorsi a
stretto contatto con la comunità di Ponte Lambro:
una missione pastorale che
don Agostino Brambilla ha
sempre svolto con grande
monsignor Giovanni Colombo, ha inizio nell’oratorio della parrocchia di San
Rocco a Monza; dal 1974,
per venti anni, ha insegnato
religione nelle classi medie.
fino al 31 agosto 2014. Dal
1° settembre andrà a svolgere il compito di vicario
nella Comunità Pastorale
dei santi Nazaro e Celso in
Paderno Dugnano per cura-
Don Daniele Bai e don
Agostino Brambilla
passione. Durante questi anni, la comunità parrocchiale ha assistito agli enormi
cambiamenti, come la nascita di un centro parrocchiale moderno e aperto alle nuove generazioni.
La missione pastorale di don
Agostino, ordinato sacerdote il 28 giugno 1969 da
Nella chiesa “Sacro Cuore”
di Ponte Lambro, approda il
giorno di San Martino
dell’11 novembre 1991 come amministratore Parrocchiale.
Il 16 ottobre 1996, don Agostino viene nominato parroco del “Sacro Cuore” di
Ponte Lambro dove rimane
re la parrocchia di Santa
Maria Assunta in Incirano.
Nell’emozione generale,
don Agostino Brambilla, domenica 31 agosto, ha concelebrato la sua ultima messa con il nuovo vicario parrocchiale don Daniele Bai.
“Quanto è avvenuto qui per
me è stato bello- ha dichia-
rato don Agostino nel saluto di commiato dai suoi fedeli-. Venni tra voi e un pensiero mi riempiva la mente
e ogni parola, che mi capitava di dire: questo luogo
per me era il paradiso. Forse era un modo per esorcizzare questo luogo, che aveva una nomea non buona”.
“Accogliete don Daniele e
don Andrea- ha proseguito
don Agostino-, insieme uniranno le comunità di Ponte
Lambro e di Linate. Fate tesoro dei preti dell’Unità Pastorale: sono persone preparate e intelligenti, un dono
anche per chi non pratica la
fede”. Dal primo settembre,
la chiesa Sacro Cuore sarà
guidata dal vicario parrocchiale don Daniele Bai, proveniente dalla parrocchia
S’Ambrogio di Rozzano,
dove ha svolto la missione
di vicario pastorale dal 12
marzo 2012 e quella di vicario della Comunità Pastorale “ Discepoli di Emmaus” di Rozzano, composta dalle parrocchie di S.
Ambrogio e, S. Angelo in
Rozzano, Santi
Chiara e Francesco in Ponte Sesto di Rozzano e S.
Biagio in Cassino Scanasio
di Rozzano.
Ubaldo Bungaro
“Start Milano” è il progetto
dell’assessorato alle Politiche per il lavoro del Comune di Milano e di Camera di
Commercio di Milano pensato per creare lavoro mettendosi in proprio valorizzando le periferie.
In Zona 3 l’appuntamento è
per giovedì 18 settembre al-
esperti per i primi sei mesi
di attività.
Per le migliori idee d’impresa selezionate, ci sarà poi
la possibilità di accedere a
successivi aiuti da parte del
Comune di Milano riguardanti contributi a fondo perduto e finanziamenti per
l’avvio dell’attività.
le 9.30 presso la sede del
Consiglio di Zona - via Sansovino, 9, in Zona 4 ci si vede giovedì 18 settembre alle 9.30 presso la sede del
Consiglio di Zona in via
Oglio, 18.
I partecipanti al bando Start
Milano potranno seguire un
corso di formazione per definire la loro idea imprenditoriale, usufruire di servizi
di assistenza personalizzata
per la stesura del business
plan oltre al tutoring di
Nei quartieri periferici nasce una impresa su dieci di
Milano, circa 400 imprese
nei primi tre mesi dell’anno
su un totale di 16 mila imprese presenti in queste
aree. Nascono 4 imprese al
giorno, sono 400 imprese su
un totale di 4200 nate a Milano da gennaio a marzo, secondo una stima redatta dalla Camera di Commercio di
Milano sui dati Registro imprese al primo trimestre
2014.
C.F.
SEGRATE
Il Cipe dà il via libera per la realizzazione del primo tratto di“viabilità speciale”
10 SETTEMBRE 2014
5
Federico Mandelli si è aggiudicato
una splendida medaglia d’argento
Sbloccata la Cassanese bis Giovane promessa
La strada unirebbe lo svincolo di Lambrate all’area, da tempo dismessa, dell’ex Dogana
di Gianluca Stroppa
I
l pressing delle istituzioni, a vari livelli, evidentemente qualche
frutto lo ha dato. E così, archiviato il capitolo Brebemi, ecco spalancarsi una
nuova prospettiva per una
infrastruttura viaria che Segrate attende come il pane.
Dopo la pubblicazione della deliberazione con la quale si metteva nero su bianco alla parte progettuale, il
Cipe ha finalmente sbloccato, nelle scorse settimane, i cantieri della Serravalle nel quartiere segratese di Redecesio, per la realizzazione del primo tratto
della cosiddetta “viabilità
speciale”, o Cassanese bis
che dir si voglia. Un tronco di strada che unirebbe lo
svincolo di Lambrate all'area dell'ex dogana, passo
imprescindibile per la creazione poi del secondo tratto fino a Pioltello, che sarà
a carico dell'operatore che
edificherà il centro commerciale Westfield Milan
nell'area da tempo dismessa dell'ex dogana di Segrate. Un'opera di cui si parla
da decenni che la burocrazia unita ad una carenza
progettuale ha sempre ostacolato; nonostante tutti la
ritenessero essenziale per
decongestionare il centro
segratese dal traffico convogliandolo fino a Pioltello. Negli ultimi tempi la
pressione delle istituzioni
si era fatta ancor più incisiva. Ad esempio, il sindaco Adriano Alessandrini
aveva colto al balzo l'opportunità sbandierata dal
primo ministro Matteo
Renzi con il decreto
“Sblocca Italia”; il primo
cittadino aveva impugnato
carta e penna per evidenziare al premier il problema che sarebbe derivato
per Segrate dall'arrivo della Brebemi, una novità po-
tenzialmente in grado di far
collassare l'intero sistema
viabilistico dell'area. “Senza la viabilità speciale- sottolineava Alessandrini- si
rischia di perdere investi-
menti per 1,6 miliardi e
8.000 posti di lavoro, ovvero una grande opportunità per tutto il territorio”.
Sull’altra sponda politica,
quella che guarda al centrosinistra, a muoversi era
stato il consigliere regio-
nale del Patto Civico Paolo Micheli, promotore di
una mozione, approvata
trasversalmente dal nuovo
Pirellone, con la sola astensione del M5S, affinché la
giunta di Roberto Maroni
si attivasse per completare
i lavori a Segrate. E proprio
Micheli esulta per gli sviluppi positivi firmati dal
Cipe: “L'assessorato regionale ai Trasporti- rimarcarileva come la determinazione del Cipe sia stata
conseguenza della pressione esercitata. Il pressing
vero e proprio si è fatto efficace dopo il via libera alla mozione di cui sono stato primo firmatario. La
soddisfazione della giunta
regionale è anche la mia,
ma proseguirò nelle sollecitazioni per controllare lo
svolgimento di tutti i passi
successivi. Salute e sicurezza dei cittadini di Segrate non ammettono ulteriori ritardi”.
del ciclismo
Segrate si ritrova in casa una
giovane promessa del ciclismo. Il diciassettenne Federico Mandelli si è aggiudicato una splendida medaglia
d'argento nel team “Relay
Misto” ai recenti giochi
olimpici giovanili tenutisi in
Cina, a Nanchino. Con Federico hanno corso Sofia
Beggin, Chiara Teocchi
(vincitrici dell'oro nella
Combinata donne) e Manuel
Todaro; i
ragazzi italiani hanno
conquistato
la piazza
d'onore nella staffetta
mista a pochi centesimi di
secondo dalla Repubblica
Ceca, che si è aggiudicata
l'oro per un soffio e davanti
all'Ucraina.
La formula, che prevedeva
due prove nella mountain
bike “Cross Country Eliminator” e su Strada, ha messo in luce le doti dei ciclisti
azzurri, consentendo in particolare a Mandelli di riscattare il deludente decimo
posto di una prova precedente. “La delusione per la
gara in coppia con Manuel
Todaro l'abbiamo messa subito da parte- ha affermato
Mandelli, promessa della
Mountain bike Increa di
Brugherio-. Da ogni esperienza, anche se negativa,
bisogna prendere il buono,
buttar via il
resto e ripartire.
L'opportunità era
troppo
grande per
lasciarsela sfuggire. Sapevamo di essere tra i favoriti
e prima di salire in sella ci
siamo preparati bene. Sono
contentissimo, è stata un'esperienza che non potrò mai
dimenticare.
Dedico la medaglia ai miei
genitori che mi hanno sempre sostenuto”.
SEGUE DAL NUMERO PRECEDENTE
È SCADUTA LA CONCESSIONE LA MATASSA DI BOFFALORA
Commento alla
sentenza T-Red
Il futuro di cascina Qual è la soluzione
Commenda
più conveniente?
Con la ripresa delle pubblicazioni de L’Eco, continua il commento alla sentenza dei T-Red, le famigerate macchine che sfornavano multe, gestite da
Astorri e Cairoli, su incarico del comune di Segrate. La sentenza parla di
“ingiusti vantaggi patrimoniali conseguiti dal comune di Segrate e dagli
appaltatori”.
Le diverse ipotesi di abuso
contestate in continuazione si caratterizzano per il
medesimo evento di danno
consistente nell’aver fatto
conseguire al Comune di
Segrate ingiusti vantaggi
patrimoniali e, di riflesso,
in ragione del criterio proporzionale del compenso al
privato appaltatore, ingiusti vantaggi patrimoniali
anche agli imputati Astorri e Cairoli.
È emerso che Cairoli avesse la possibilità di incidere
nella fase di formazione
dei CD, escludendo le im-
magini relative ad infrazioni commesse mediante
l’uso di auto pubbliche, ovvero, in un caso, anche di
auto private.
Gli atti del processo dimostrano che Cairoli aveva la
possibilità di intervenerire
sui cd escludendo le immagini di infrazioni, mentre la posssibilità di intervenire sul documento
informatico deve avvenire
solo in presenza del pubblico ufficiale (il vigile).
Questi fatti, relativi all’operatore di Cairoli, da soli, avrebbero dovuto costituire elemento di annullamento di tutte le multe.
e una mostra fotografica per
il decennale dell'Oratorio. A
seguire una conferenza a cura dell'Associazione Medici
Riabilitatori Specialisti
Ospedalità Privata su come
prevenire i disturbi della
memoria. Venerdì 12 verrà
inaugurata la mostra “Carabinieri Reali nel bicentenario della fondazione. L'Arma oggi” che rimarrà aperta fino al 28 settembre. Sabato 13 vari eventi fra cui
dimostrazioni dei gruppi cinofili, Ris e artificieri dell'Arma dei Carabinieri.
oltre che produzioni teatrali proprie, corsi di teatro, la
rassegna denominata “SuperBimbi”, diversi corsi nelle scuole e parecchie iniziative come “Pala Tango” e
“Pala Liscio” al Palasegrate. Scaduta la concessione il
30 giugno scorso, si è innescata anche una spirale polemica, che ha visto addirittura il ricorso alle carte bollate. In particolare il circolo
di Sel, con un articolo sul
proprio blog poi cancellato
e seguito anche da pubbliCascina Comenda
L'articolo è composto essenzialmente
dal contenuto della
sentenza; il testo in
corsivo è il nostro
commento.
Segue sul prossimo numero
SEGUE DALLA PRIMA PAGINA
Al via la festa...
Quattro giorni fa sono scaduti i termini per la presentazione delle offerte legate
all'assegnazione della gestione artistico-organizzativa sia del centro culturale
Cascina Commenda (comprensivo dell'auditorium Toscanini e del bar) sia del Palasegrate di via degli Alpini.
Dunque ci siamo: proprio in
queste ore saranno stati tolti i sigilli alle buste eventualmente arrivate e si conoscerà il futuro “padrone di
casa”.
Alle 21 il concerto Blascover – Cover band di Vasco
Rossi. Il clou è per domenica 14, giornata conclusiva.
Dopo la gara podistica in
programma pre le 8,30, alle
10 ci sarà un intrattenimento musicale in piazza San
Francesco cui seguirà alle
10,30 la Santa Messa solenne per il santo patrono, nella Parrocchia di Santo Stefano a Segrate Centro. Alle
20,30 un concerto di varie
Band segratesi dal palco del
Centroparco concluderà i
festeggiamenti. L'ingresso è
libero per tutti.
Giovanni Abruzzo
In un primo tempo l'amministrazione aveva accarezzato l'ipotesi di procedere
con due bandi separati per la
gestione di bar e teatro, optando poi per un appalto
unico. La concessione varrà
per un solo anno ma con la
clausola di ben due proroghe di 36 mesi. Fatti due rapidi conti, insomma, la gestione potrebbe tranquillamente prolungarsi per un
settennato.
Fin dal 2004, anno del taglio
del nastro, Cascina Commenda è stata gestita dalla
locale società “TeAtrio”, aggiudicatasi negli anni due
bandi, di cui uno europeo.
“TeAtrio” ha gestito bar e
biglietteria, ha promosso
stagioni di prosa e cabaret
che scuse, aveva adombrato
la tesi, dato il ritardo nella
pubblicazione del nuovo
bando, che l'assegnazione a
“TeAtrio” potesse esser fosse fatta in maniera diretta,
senza cioè passare per una
regolare gara. Asserzioni rigettate dal direttore artistico
Alessandro Bontempi che
decideva di querelare il circolo di Sel, anche perché
proprio “TeAtrio” aveva invocato una rapida pubblicazione del bando. Se ci sarà
il terzo mandato gestionale
lo si saprà in questi giorni;
la cosa certa è che si è sedimentato ormai un certo ritardo e potrebbero esserci
conseguenze a livello di
programmazione della stagione.
G.S.
La politica deve muoversi al
più presto ma sbrogliare la
matassa del quartiere S. Monica, meglio noto come Boffalora, non sarà per nulla facile. Il boccino è nelle mani
della giunta di Adriano
Alessandrini che, all'indomani della fragorosa bocciatura in consiglio comunale della delibera con la
quale si sarebbe dovuta dichiarare decaduta la convenzione urbanistica del
2005, deve decidere le prossime mosse.
L'assessore al Territorio,
Ezio Lazzari, ha lasciato intendere che sarà l'esecutivo
a determinare la strada da
perseguire, escludendo dunque la possibilità che il caso, in chiave politica, riemerga in aula.
“Dobbiamo capire qual'è la
soluzione più convenienteha affermato il primo cittadino- ma
prima di
avviare
l'iter formale di
una richiesta
d a n n i
apriremo
un tavolo
con i legali dei
condomini del lotto 1 per
evitare
sovrapposizioni, magari
dannose, con la causa da loro stessi già aperta con l'operatore. Credo che la concertazione tra gli avvocati,
che hanno a che fare con il
caso, possa essere un passo
determinante per risolvere
una vicenda tanto delicata”.
E nell'attesa snervante che
la politica prenda il caso
Boffalora per le corna, tra i
residenti la situazione si fa
sempre più “alienante”, prigionieri come sono in una
sorta di landa desolata, priva di servizi e con box e
scantinati in balia delle infiltrazioni d'acqua per l'innalzamento della falda.
I condomini hanno dovuto
sopportare costi ingenti per
dotarsi di pompe idrovore
che, per lo più, devono funzionare in pratica a ciclo
continuo con l'immaginabile salasso riscontrabile poi
nelle bollette.
In queste settimane il problema si è ulteriormente ingigantito: l'allagamento riguarda ormai tutta la parte
interrata del lotto 1 dove, oltre ai box, sono collocati i
locali contatori, il locale di
comando pompe, le cantine
e le fosse degli ascensori
che, di
fatto, sono inservibili. I
quadri
elettrici,
c o m e
minimo,
dovrebbero essere spostati urgentemente di
un piano
(dal -2 al
-1) per scongiurare il peggio. Le pompe svolgono
egregiamente il loro lavoro,
ma non possono essere considerate la soluzione permanente; e non solo per un fatto di costi perché il rischio
consiste nell'erosione lenta
ma inesorabile delle fondamenta. Insomma, un incubo.
PESCHIERA
6 10 SETTEMBRE 2014
I grillini, tra i banchi dell’opposizione in Consiglio comunale, fanno il punto della situazione su alcuni argomenti specifici
Il Movimento 5 Stelle a 360 gradi
Otto per mille, Ztl e tasse. Per il M5S i cittadini peschieresi avranno un autunno caldo sotto il profilo dei pagamenti
di Gianluca Stroppa
A
pochi mesi dal loro approdo sui
banchi del consiglio comunale,
nelle fila delle opposizioni, i
rappresentanti del Movimento 5 Stelle fanno il punto della situazione su alcuni argomenti specifici. Un risultato
importante l'hanno già incassato avendo convinto sindaco e giunta, con una
mozione votata all'unanimità dal consiglio comunale, a richiedere a Roma
i fondi disponibili alla “ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento ed efficientamento
degli immobili pubblici adibiti all’istruzione scolastica”.
È l'otto per mille, destinato all'edilizia
scolastica, sbloccato in Parlamento da
un emendamento grillino alla legge di
Stabilità 2014.
“Una piccola grande vittoria- annotano i consiglieri locali- per un movimento politico definito, dalla libera
stampa di regime, come composto da
soli incapaci urlatori”.
Nulla da fare invece sulla richiesta di
sospendere la Ztl: “Sulla nostra mozione- continuano i grillini- sì è chiusa la forbice della nuova maggioranza
e del precedente sindaco Falletta, con
tutto il centrodestra. Si continuerà ad
utilizzare la Ztl esclusivamente ‘per far
cassa’ sino alla fine del 2014.
Una Ztl mono-direzionale e senza senso che, forse, a partire dal 2015, verrà
sostituita dall'introduzione di una Zona 30 Km con sistemi di rilevamento
della velocità. Presumibilmente agli introiti della Ztl si sostituiranno quelli di
un sistema tipo autovelox?
Davide Toselli, Movimento 5 Stelle
L’impressione è che più che di viabilità e sicurezza, alcuni provvedimenti
siano ascrivibili a necessità di far cassa delle amministrazioni che li emettono”. A detta del M5S, l'amministrazione di Luca Zambon avrebbe una posizione ambigua sul tema; in una delibera la giunta si impegna a togliere i
dossi “laddove siano posti in essere si-
stemi infrastrutturali alternativi o apparati di misurazione della velocità”.
“Tutti sanno che i dossi danno fastidiodicono i grillini- ma sono l'unica effettiva garanzia di sicurezza che costringe il guidatore che sbaglia a rallentare. Sicurezza o soldi? Basta saperlo e renderlo noto. Dal canto nostro
non abbiamo dubbi, il M5S sceglie la
sicurezza”.
Intanto si avvicina l'autunno, che il
M5S vede “caldo”, e non solo per definizione: “I cittadini di Peschieraconcludono- sono attesi da una stagione ‘calda’ sotto il profilo dei pagamenti. L'antipasto è dato da una decisione della giunta che ha deliberato una
raffica di aumenti per i servizi a domanda individuale, pre e post scuola,
trasporto scolastico, corsi di attività
motoria, attività integrative. Servizi
utilizzati dalle famiglie con aumenti
dal 5 al 10%. E ancora, con l'approvazione della Tari, tassa sui rifiuti, il prelievo aumenterà del 15% mentre la
nuova Tasi, indiscriminatamente, farà
cadere la scure su tutti i proprietari ed
affittuari di case con un'aliquota secca
del 2,5 per mille senza detrazioni.
La maggioranza Pd, forte dei numeri,
ha rigettato ogni proposta di modifica
per lenire gli impatti di Tari e Tasi confermando una visione ‘a far cassa’ nella conduzione della città”.
Luigi Di Palma è deciso a portare in
aula la proposta di correzione sulla Tasi
Forza Italia incalza
la giunta di Zambon
Il ritorno dalle vacanze estive promette di rendere incandescente il clima politico. Sul sentiero di guerra si
prepara a scendere il gruppo
consiliare di Forza Italia, deciso a portare in aula una
proposta di correzione dell'aliquota Tasi che l'amministrazione ha determinato al
2,5 per mille.
Luigi Di Palma, capogruppo
degli azzurri, diffonde un co-
tramite un emendamento”.
Secondo Di Palma, l'amministrazione Zambon ha decisamente invertito la marcia, rispetto al predecessore
Falletta, quanto a scelte sulla fiscalità locale. Nonostante i vincoli stringenti del
Patto di stabilità avessero
imposto scelte talvolta impopolari, Forza Italia rivendica il mantenimento di una
politica sostenibile per le fa-
In attesa di chiarire la vicenda i cittadini sono invitati a informare gli uffici competenti
Raggiri sugli impianti di riscaldamento
Il capogruppo di Forza Italia Luigi Di Palma
Alcuni cittadini hanno segnalato nei giorni scorsi
agli uffici comunali di aver
ricevuto una lettera con il
simbolo di Regione Lombardia e l'indicazione di un
recapito di casella postale
(n. 11124).
Nella missiva si comunica
che quanti non sono in re-
IL PROSSIMO
NUMERO DE
L’ECO SARÀ
IN EDICOLA
MERCOLEDÌ
17 SETTEMBRE
gola con i pagamenti relativi agli impianti termici
possono sanare la loro posizione mediante un questionario informativo.
Ecco il testo esemplificativo di un falso avviso: “Regione Lombardia utilizza
anche quest'anno la modalità di comunicazione denominata questionario
informativo che consente a
chi non è in regola con i pagamenti per quanto riguarda gli impianti termici di
sanare la propria posizione
senza la sanzione amministrativa con la conseguente
iscrizione a ruolo prevista
dalla legge.
Nello specifico, dalle verifiche effettuate negli archivi regionali del catasto impianti termici non risultate
in regola per quanto ri-
guarda l'anno 2013/2014.
Per regolarizzare la vostra
posizione dovete far comunicare esclusivamente in
via telematica entro 15 gg.
dal ricevimento della comunicazione, l'avvenuta revisione con prova di combustione da parte di un tecnico specializzato di vostra
fiducia del catasto regionale degli impianti termici
(Curit).
Nel caso il controllo e il pagamento sia già stato effettuato, potete ritenere nulla
questa comunicazione”.
Tale lettera costituisce a
tutti gli effetti un falso, in
quanto né Regione Lombardia né Finlombarda, la
società regionale che gestisce il catasto ed il portale
degli impianti termici (Curit) hanno mai emanato
nessuna comunicazione del
genere. Si tenga presente,
inoltre, che le comunicazioni regionali, sia in formato cartaceo che digitale,
riportano sempre l'esatta
denominazione della Direzione e dell'Unità organizzativa da cui provengono,
sono sempre firmate e riportano la numerazione attribuita dal protocollo regionale.
In attesa di chiarire la vicenda presso l'autorità giudiziaria, cittadini ed operatori che dovessero ricevere
annunci privi degli elementi che caratterizzano le
autentiche comunicazioni
regionali sono invitati a
non tenerne conto e ad
informare gli uffici regionali e l'autorità giudiziaria.
G.S.
Tribunale per la Tutela della Salute
IN DIFESA DELLE VITTIME DELLA MALASANITÀ
(È POSSIBILE AGIRE ENTRO I 10 ANNI DAL RICOVERO OSPEDALIERO)
Sede Nazionale: Via Conte Rosso, 1 - 20134 Milano, Tel. 02/83417216
Presidente nazionale Iolanda Medici - Segretaria nazionale Paola Catti
Responsabile Maria Di Tommaso - e-mail: tribunaletutelasalut@libero.it
Sede di S. Donato: Via Croce Rossa, 53 Tel. 329/6726167 - 339/5639428 - 347/4358175
La Sede di San Donato Milanese, sarà aperta, nei giorni: LUNEDÌ - MARTEDÌ: dalle 16 alle 18,
MERCOLEDÌ: dalle 10 alle 12, GIOVEDÌ: dalle 10 alle 12 per appuntamento
Il Tribunale per la Tutela della Salute OFFRE assistenza legale gratuita e consulenza medico legale.
I volontari di questa Associazione hanno il compito primario di aiutare coloro che si trovano nell'impossibilità di rispondere ad abusi, soprusi, errori etc.
municato stampa per rendere nota la delusione per la
scelta della maggioranza di
non aver applicato alcuna
detrazione.
“Si è inteso sparare nel mucchio- ha osservato il consigliere- quando invece sarebbe stato meglio esercitare
una disamina sui possibili tagli alle spese.
Così facendo, grazie all'ottimizzazione dei servizi, si sarebbero potute recuperare risorse; invece si è preferito
affondare le mani nelle tasche dei cittadini, senza pensare a detrazioni sul reddito
come noi avevamo proposto
miglie nel corso della precedente legislatura, con una
particolare attenzione ai redditi più bassi.
“Il nostro obiettivo- conclude Di Palma- è quello di sensibilizzare l'opinione pubblica in una battaglia che riteniamo sacrosanta, ovvero
l'applicazione di detrazioni
almeno sul valore catastale
dell'abitazione principale. Va
assolutamente modificata la
delibera di fine luglio. I cittadini sarebbero stati letteralmente presi in giro dalla
promessa elettorale di non
incrementare le tasse”.
G.S.
IN VIGORE LA NUOVA TABELLA
Rincarano le tariffe
del servizio taxi
È in vigore la nuova tabella
relativa alle tariffe del servizio taxi per gli operatori con
licenza di Peschiera Borromeo.
Il provvedimento scaturisce
dalle determinazioni assunte a livello regionale; spetta
infatti al Pirellone assicurare il governo complessivo
del trasporto pubblico di linea e non di linea. Nella fattispecie, la giunta lombarda
ha approvato una serie di
modifiche ed integrazioni alla disciplina del bacino aeroportuale di Linate, cui Peschiera ha aderito sin dal
2003.
Fra le novità, l'introduzione
delle tariffe predeterminate
per percorsi prestabiliti, del
meccanismo automatico di
adeguamento comunale delle tariffe ordinarie del servizio taxi, che consideri tanto
il recupero dei costi di settore quanto il raggiungimento
degli obiettivi di qualità, ed
infine il principio per cui la
percentuale di adeguamento
annuale delle tariffe debba
scattare a partire dal 1° luglio di ogni anno. Quindi, da
qualche settimana è a regime l'applicazione di un incremento delle tariffe ordinarie pari al 2,01%. La nuova tabella consentirà l'applicazione della gestione unitaria del servizio a livello di
bacino aeroportuale.
SAN DONATO
10 SETTEMBRE 2014
7
Entrano Serenella Natella (Pd) e Massimiliano Bella (Noi per la città). Ma va via Chiara Bacchiega
Checchi nomina due nuovi assessori
Il sindaco ridefinisce pure le deleghe assegnate tenendo per sé quella relativa allo “Sviluppo di comunità”
di Domenico Palumbo
P
rendo due, pago uno. Il
sindaco Andrea Checchi ha adottato la tecnica del supermercato per ricomporre la minicrisi di
giunta scoppiata nel marzo
scorso in seguito all’allontanamento di Simona Rullo
(Sel-Verdi), vicesindaco e
assessore ai Lavori pubblici,
arredo urbano e mobilità, per
i noti fatti dell’Icon Tower
Eni in De Gasperi Ovest. In
giunta entrano due nuovi assessori, Serenella Natella
(Pd) e Massimiliano Bella
(Noi per la città), ma esce
Chiara Bacchiega (Imprese,
lavoro, sviluppo economico
e commercio) che lascia
l’incarico per motivi “squisitamente” personali. Il sindaco, così come aveva fatto
con Rullo, la ringrazia “per
il prezioso e generoso lavoro svolto in questi 27 mesi di
attività”.
“Non è un rimpasto, ma una
nuova giunta”, specifica
Checchi in fase di presenta-
zione, avvenuta giovedì 31
luglio con la gente al mare.
Nel nuovo esecutivo SelVerdi non ha più un rappresentante per cui anche in
Consiglio comunale la maggioranza di Centrosinistra è
composta da due soli partiti,
Pd e Noi per la città.
La minoranza raggruppa sette formazioni politiche, Ncd,
Forza Italia, Insieme per San
Donato, Gruppo misto, Movimento 5 Stelle, L’Altra
San Donato e, ora, anche
Sel-Verdi. Il leader storico
dei Verdi, Marco Menichetti ha opposto il gran rifiuto
per il rientro nel Centrosinistra. “In maggioranza non
tornerò più…!”, afferma categorico Menichetti. Il capogruppo ambientalista, come si ricorderà, ha molto
contestato il progetto dell’Icon Tower, approvato in
Consiglio comunale “nell’interesse di Eni e non della città”.
Ridefinite le deleghe asse-
gnate agli assessori, vecchi
e nuovi, ad eccezione di Sviluppo di comunità in carico
al sindaco.
Le assegnazioni avvengono nell’ottica di un progetto speciale da seguire in
sità di San Donato. I progetti sono otto: Legalità, di cui
si occuperà personalmente il
sindaco; Ridisegno delle
piazze, affidato a Bella;
Smart City (Matteo Sargenti); Servizio di Pronto inter-
(da sin.) Battocchio, Natella, Bigagnoli, Papetti, Sargenti
(seduti) Bella, Checchi, Ginelli.
piena linea con i rispettivi
incarichi.
Il sindaco svolgerà un ruolo
di sintesi e garanzia, con uno
sguardo attento alle neces-
vento (Andrea Battocchio);
Bilancio partecipato (Gianfranco Ginelli); Expo 2015
(Chiara Papetti); Spending
review (Angelo Bigagnoli),
e Sosta in città assegnata a
Serenella Natella.
La nuova giunta ritorna ad
essere di sette componenti
più il sindaco, ma con un uomo in più e una donna in
meno. Qui di seguito la sua
composizione.
- Massimiliano Bella, cl.
1978, giovane avvocato del
foro milanese e coordinatore politico di Noi per la città,
lista civica che ha due seggi
in Consiglio comunale, ricoprirà il ruolo di vicesindaco e assumerà deleghe di rilievo, come urbanistica, lavoro, imprese e commercio,
a cui si aggiungono le competenze in materia di giovani, formazione e società partecipate.
- Serenella Anna Natella,
cl. 1964, consigliere comunale del Pd con alle spalle
un’esperienza importante
nel Cda di Acs, e l’organizzazione delle primarie del
Centrosinistra nel 2012; popolarissima nel quartiere
Certosa, si occuperà di sicurezza e coesione sociale,
Tra le 5 finaliste di Miss Italia 2014
La giovane stilista sandonatese
La città tifa per
Giorgia Capaccioli
Veronica Rivalta
è Miss Eleganza
Tra le cinque finaliste lombarde per lo scettro di Miss
Italia 2014, svetta una giovane e bellissima sandonatese, Giorgia Capaccioli, 20
anni, che ha passato la severa semifinale di Jesolo dei
giorni scorsi.
Domani 11 settembre potremo vederla in tv, su La 7, alla prime fasi delle finali che
decreteranno le 24 ragazze
che si sfideranno per lo scettro e la corona di più bella
d’Italia, il prossimo 14 settembre. Sono ormai ben 24
anni che una lombarda non
si aggiudica il titolo di Miss
Italia.
Giorgia Capaccioli, tifosissima dell’Inter, è figlia di
una ballerina professionista,
chissà se la giuria le permetterà di esibirsi in caprio-
le acrobatiche, di cui vanta
un ampio palmares, magari
un punto in più per diventare Miss.
Sabina Dall’Aglio
L’ACCONTO ENTRO IL 16 OTTOBRE
Tra un concorso di bellezza e l’altro di cui vanta un palmares di tutto rispetto (sono già 11 le fasce vinte dal 2011
ad oggi), la giovane stilista sandonatese Veronica Rivalta, si è imposta sulle altre candidate al titolo di Miss Borghetto 2014, lo scorso 16 agosto 2014, nell’omonima città
ligure, con il titolo di Miss Eleganza, con un abito creato da lei.
Partecipa con determinazione ai concorsi e alle sfilate soprattutto per farsi conoscere come stilista, in questo caso bellezza, portamento, un abito di grande classe e charme, degno di una passerella di alta moda, hanno fatto il
resto.
mobilità e trasporto pubblico, risorse umane e Fund raising.
- Chiara Papetti, cl. 1964,
deleghe: istruzione, servizi
educativi, cultura, tempi e
organizzazione di vita, Expo
2015.
- Andrea Battocchio, cl.
1975, deleghe: lavori pubblici, politiche ambientali,
verde pubblico e arredo urbano, protezione civile, tutela animali.
- Gianfranco Ginelli, cl.
1961, deleghe: partecipazione, rapporti quartiere, attuazione programma, comunicazione.
- Matteo Sargenti, cl. 1980,
deleghe: sport, benessere,
nuove tecnologie, eventi.
- Angelo Bigagnoli, cl.
1958, assessore con funzioni varie e deleghe al bilancio, patrimonio e tributi.
- Andrea Checchi, cl. 1964,
sindaco di San Donato Milanese, deleghe: sviluppo di
comunità, salute, piano sociale di zona, città metropolitana, agenzia della casa.
Veronica
Rivalta
Miss
Eleganza
Rinnovato il fondo stradale di quattro grandi arterie
La Tasi si calcola on-line Asfaltature, ultimi ritocchi
Con il decreto legge del 6
giugno, il Consiglio dei ministri ha stabilito alcune modifiche riguardanti la Tassa
Servizi Indivisibili, la cosiddetta Tasi. Tra queste, innanzitutto, le scadenze.
Diversamente da quanto riportato in precedenza, l’acconto dell’imposta dovrà essere pagato, per tutti gli immobili, comprese le abitazioni principali, entro il 16
ottobre, mentre il saldo dovrà essere effettuato entro il
16 dicembre.
Sull’homepage del Comune
di San Donato Milanese,
www.comune.sandonatomilanese.mi.it, nella sezione
“In primo piano” è disponibile il calcolatore elettronico che permetterà di elabo-
rare i conteggi e stampare il
modello F24 (il modello
unificato valido per tutti i
cittadini per il versamento di
tributi, contributi e premi)
da consegnare in banca o in
posta al momento del pagamento. Per l’elaborazione
dei conteggi – da effettuar-
si a cura dei contribuenti –
occorre disporre della rendita catastale dell’immobile
rintracciabile sull’atto di
compravendita, oppure sul
contratto di affitto (per gli
inquilini). La rendita catastale è anche scaricabile dal portale dell’Agenzia
del Territorio formulando online
richiesta di visura
catastale.
La Tasi, essendo
riferita ad alcuni
servizi accessori
legati alle abitazioni (come illuminazione pubblica e manutenzione stradale), è a carico
del proprietario (o titolare di
altro diritto reale sull’immobile quale usufrutto abitazione) nella misura
dell’80%; la restante quota
del 20% è a carico dell’occupante (inquilino, comodatario ecc.).
D.P.
Nel corso della primavera e dell’estate, il Comune di San Donato Milanese si è preparato ai rigori dell’inverno rinnovando il proprio
patrimonio viario. Nel mesi passati ruspe e
asfaltatrici hanno lavorato in diverse zone
della città per riqualificare radicalmente il
fondo stradale di quattro arterie a grande
scorrimento, via Moro, via Triulziana, via 25
Aprile e via per Monticello. Prima della chiusura della stagione estiva mancheranno solo
alcuni interventi cosiddetti minori di cui si è
comunque già avviata la sistemazione. I tre
interventi in programma, che rappresentano
“correttivi” ai lavori di asfaltatura effettuati
lo scorso anno, senza oneri aggiuntivi per
l’Ente, interessano principalmente il quartiere di Metanopoli e si concludono nel giro
di alcuni giorni. Lunedì 1° settembre è stato
rifatto il fondo del rondò all’intersezione tra
via Piadena e via Bordolano, e il giorno successivo a essere sistemata è via Rodari su cui
sono previsti i rifacimenti del tratto di fronte al centro commerciale L’Incontro, e dell’attraversamento pedonale rialzato in prossimità della scuola materna. L’ultimo intervento riguarda viale De Gasperi con la riqualificazione dell’attraversamento pedonale all’altezza di via Spilamberto.
Definita la programmazione delle attività che inizieranno il 1° ottobre
Corsi sportivi per tutti
Definita la programmazione delle attività sportive promosse dal Comune in collaborazione con
la polisportiva Budosan. La brochure informativa già pubblicata sul sito comunale è distribuita
porta a porta insieme al periodico SDM di settembre. La nuova stagione sportiva, con le sedici discipline rivolte a bambini, giovani, adulti, anziani e portatori di disabilità, prenderà il via il 1°
ottobre. Le iscrizioni saranno perfezionabili da
lunedì 15 a sabato 25 settembre prossimi presso
l’Urp, Ufficio relazioni con il pubblico, in via Battisti 2, da lunedì a venerdì, dalle ore 8.45 alle
12.45, il sabato dalle 9 alle 11.30. Ci sarà invece
da aspettare ancora un po’ per quanto riguarda la
programmazione del nuovo anno accademico
della Scuola di Rock e della nuova stagione dei
corsi di Tempo Libero, per le quali in questi giorni si stanno definendo gli ultimi dettagli gestionali e organizzativi per l’avvio che, in entrambi
i casi, avverrà nello stesso mese di ottobre.
8
ATTUALITÀ
10 SETTEMBRE 2014
Escursione in una zona caratteristica della provincia di Trento nel Parco nazionale dello Stelvio
La gita in Val di Rabbi
È qui che avviene la lavorazione del formaggio tipico, il Casolet e della ricotta in malga
U
na mattina di luglio
2014 decidiamo di
recarci alla Malga
Monte Sole Bassa (mt 2054)
per assistere alla lavorazione del formaggio e della ricotta in malga. Qui il casaro produce, oltre
al formaggio nostrano semigrasso, anche il Casolet, formaggio
di Eliana tipico della Val
di Sole. Siamo in
Cardella
(specialista in Val di Rabbi, uno
scienze della
tra gli ambienti
nutrizione)
più caratteristici
della Provincia
di Trento, tanto da meritare
di entrare a pieni voti tra le
terre che costituiscono il
Parco Nazionale dello Stelvio. Ricchissima di boschi e
acqua con il torrente Rabbies che la attraversa, dandole il nome, e le sue numerose cascate, tra le quali
le più famose sono quelle di
Saent.
La considero una delle piccole perle del Trentino, a 3
ore e mezzo di auto da Milano, e ai più sconosciuta.
I Rabbiesi si distinguevano
negli anni passati in tutti
quei lavori legati al mondo
agricolo e pastorale. Erano
conosciuti particolarmente
come valenti pastori, malgari e casari, professione
quest'ultima che assicurava
autorità e rispetto.
L’escursione è possibile per
un particolare accordo di
collaborazione fra la Società
Malga Monte Sole e l’Ente
Parco, come ci spiega Ivan,
la nostra guida del Parco.
Questo fornisce alla malga
la manutenzione della strada, le riparazioni ai fabbricati, la fornitura di pannelli
fotovoltaici. In cambio la
malga, una volta la settimana, offre una giornata per
una visita guidata che coinvolge anche le malghe Fratte e Cèrcen.
Sulla destra della malga ci
sono un paio di tavoli con
delle panche che permettono di ammirare, con tutto comodo, il vasto panorama che
ripaga ampiamente la fatica
della salita appena conclusa.
Sul pascolo spesso si nota la
presenza dei cervi, molto numerosi nel Parco.
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LAVORAZIONE
DEL NOSTRANO
DEL MONTE SOLE
Il casaro ci spiega che il formaggio prodotto in quota ha
caratteristiche organolettiche particolari, sia per il microambiente che per il latte
vaccino, e si avvia a mostrarci come avviene la produzione di formaggio in
malga. Per la lavorazione
casearia si avvale del latte
leggermente inclinato e poi
sotto una pressa per perdere
ulteriormente acqua. La
mattina seguente vengono
poste in una vasca piena di
acqua e sale dove, a seconda della dimensione delle
forme, rimangono da uno a
tre giorni. Una volta estratti dalla salamoia passano direttamente nella sala di stagionatura dove rimarranno
per alcuni mesi.
non pastorizzato delle 48
vacche che passano l’estate
presso il pascolo della Malga Monte Sole (2048 mt) e
che vengono munte due volte al giorno. La lavorazione
del latte avviene di mattina
utilizzando il latte della sera prima e quello appena
prodotto. Il latte munto di
sera è lasciato a riposo in
larghe vasche per tutta la
notte fino alla lavorazione
del giorno successivo. Questo permette alla panna di
affiorare e, in questo modo,
di poterla estrarre per ottenere il burro. Ci stupisce il
colore giallo intenso della
panna affiorata, Ci spiegano
che questo è caratteristico
delle vacche che in quota si
nutrono spesso con fiori
molto colorati e ricchi in beta carotene.
Per produrre il formaggio si
versa in un enorme pentolone il latte appena munto, si
aggiunge il latte della sera
prima a cui è stata tolta la
panna e si porta il tutto a una
temperatura di 34 gradi centigradi. Raggiunta la temperatura si aggiunge il caglio
e si lascia riposare il tutto
per circa mezzora. Per effetto del caglio la massa
proteica e parte del grasso
precipita sul fondo formando la cagliata.
Ora si procede meccanicamente allo spurgo del siero
utilizzando il frangi-cagliata, che riduce l’intera massa
di grassi e proteine in chicchi di piccole dimensioni,
grandi come i grani di riso,
costringendo fisicamente la
cagliata a spurgare il siero.
Si porta poi il tutto ad una
temperatura di 44 gradi centigradi per estrarre ulteriormente l’acqua, a questo
punto la cagliata precipita
sul fondo.
Adesso si può estrarre la cagliata dal calderone e la si
mette negli stringi-forme,
queste per 24 ore rimangono poste prima su un piano
Nelle malghe della Val di
Rabbi si producono burro,
formaggio casolet e di malga, ricotta anche affumicata
... asni, una particolare ricotta affumicata e arricchita con pepe.
Vacanza meravigliosa... da
ripetere.
Formaggi: dopo averlo visto fare secondo le antiche
tradizioni, riprendiamo le
nostre digressioni didascaliche, dando qualche breve
informazione sui formaggi,
argomento che riprenderemo in futuro. Il formaggio è
composto da acqua, proteine e materia grassa, in proporzione di 50:25:25; tali
proporzioni presentano comunque un grado di variabilità piuttosto elevato, a seconda della tipologia e del
periodo di maturazione. Il
formaggio è quindi un alimento molto energetico,
tanto che 100 g apportano
mediamente 300-400 kcal
(dovute per 2/3 al contenuto lipidico), sempre con una
certa differenza tra le varie
specialità. Le proteine sono
altamente digeribili, grazie
all'idrolisi delle caseine e all'aumento della frazione solubile.
Mancano i carboidrati; il lattosio, presente in soluzione
nel siero, è contenuto solo in
piccole quantità. Per questo
motivo il formaggio è ben
tollerato anche da chi non
digerisce il lattosio.
Il formaggio è particolarmente ricco in calcio, fosforo, vitamina A e vitamine
del gruppo B (perché è un
alimento concentrato). I formaggi si possono classificare in diversi modi:
1. in base al tipo di latte
(vaccino, caprino, ovino,
bufalino ecc.); se il latte è
diverso dal latte vaccino occorre indicarlo chiaramente
in etichetta
2. formaggi erborinati che
presentano formazioni di
muffe nella pasta, ottenute
con l’aggiunta nel latte o
nella cagliata di muffe selezionate (es. gorgonzola) o
per loro crescita spontanea.
3. formaggi a pasta filata
prodotti da cagliata acidificata e demineralizzata e modellati in acqua bollente
(mozzarella, provolone ecc.)
4. formaggi fusi, che sono
ottenuti a partire da formaggi, burro, proteine del latte
e altri prodotti lattieri con
l’ausilio di sali di fusione ed
emulsionanti (citrati, fosfati di sodio, polifosfati)
5. in base alla consistenza
della pasta, che dipende
dalla percentuale di acqua
contenuta: a pasta molle (45
– 60% di acqua), semidura
(40 – 45%) e dura (inferiore al 40%)
6. in base alla temperatura
di lavorazione della cagliata: pasta cruda (nessuna
cottura dopo il taglio), semicotta (cottura inferiore a
48°C), cotta (cottura tra
48°C e 56°C).
7. in base al tempo di maturazione o di stagionatura: freschissimi (48 - 72
ore), freschi (15 giorni), semistagionati (da 40 giorni a
6 mesi), stagionati (oltre i 6
mesi).
8. a seconda del tenore di
grassi - per i formaggi DOP
è previsto un tenore minimo
di materia grassa, che può
non essere riportato in eti-
chetta; gli altri formaggi
possono invece avere qualsiasi contenuto di materia
grassa, e quindi la loro denominazione di vendita deve informare il consumatore circa la quantità di materia grassa e la conseguente
qualità del formaggio “magra” (meno del 20%) o “leggera” (tra il 20 e il 35%).
Pertanto, qualora un formaggio
(eccetto
i
DOP/IGP/STG) abbia un tenore di materia grassa inferiore al 35%, la denominazione di vendita deve essere completata con il termine
“magro” o “leggero”, tenendo conto di quanto previsto in materia di indicazioni nutrizionali dal nuovo Regolamento CE 1169/2011.
I formaggi freschi a pasta filata (mozzarella, fior di latte ecc.) sono gli unici formaggi che devono essere
posti in vendita preconfezionati. Solo nel caso di
vendita diretta nel caseificio
di produzione è consentita
la vendita del prodotto
preincartato. Se a un formaggio fresco a pasta filata
vengono aggiunti altri ingredienti quali olio di oliva,
spezie o erbe, che non modificano in modo sostanziale la natura del prodotto,
permane l’obbligo della
vendita come prodotto preconfezionato.
10 settembre 2014
Auguri a...
Esteban
Un altro anno che passa!
Tanti auguri di
buon compleanno
Martha, Sofia
e tutta la redazione
SAN GIULIANO
10 SETTEMBRE 2014
9
IL COMITATO CITTADINO DENUNCIA VISTOSE LACUNE SUL PIANO DELLA VIABILITÀ E DELLA SICUREZZA
Sensi unici sbagliati a Borgolombardo
Bambini in pericolo nei giardinetti e macchine in difficoltà in via Crociate. Via Zerbi a senso unico?
di Domenico Palumbo
C’
è un problema che
assilla Borgolombardo ed è quello
riguardante la viabilità e la
sicurezza che nella frazione
sangiulianese non sono proprio il massimo. La questione era già stata segnalata tempo fa all’Ufficio tecnico comunale che, a quanto pare, non ha ritenuto opportuno di dover intervenire con urgenza visto che
fin’adesso la situazione non
è affatto cambiata.
“Noi abbiamo scritto più
volte agli uffici competenti,
purtroppo senza ottenere risultati soddisfacenti”, si lamenta Antonio Petrullo, presidente del comitato cittadino, rilevando vistose lacune
sul piano della viabilità e
della sicurezza in paese.
“Ci hanno promesso di incontrarci una volta al mese,
esponenti del comitato e
amministratori comunali,
uno di fronte all’altro, ma
neppure questo è mai avvenuto”, insiste Petrullo.
In effetti le strade non brillano per la pulizia, molti
punti rimangono sporchi anche dopo il passaggio degli
automezzi dell’impresa in-
caricata, i giardinetti non
vengono puliti adeguatamente, per non parlare dei
cani che fanno i loro bisogni
sui marciapiedi fra l’indifferenza dei loro padroni che
non portano con sé paletta e
sacchetto.
“E se li attacchi scoppia un
Via Zerbi, ad esempio, la
strada che costeggia la ferrovia, non ha motivo per
averla nei due sensi di marcia essendoci una sola corsia poiché l’altra è riservata
al posteggio delle auto, vicino al marciapiede. Chi
viene da nord rischia lo…
scontro frontale con chi viene da sud, se uno dei due
Ponte via
delle Crociate
casino…”, esclama un altro
del comitato.
Al Parco Nord c’è l’area riservata agli animali ma sono in pochi a rispettarla.
“Forse una bella multa affibbiata dai vigili urbani risolverebbe il problema…!”,
ipotizza un altro. Ma sono i
sensi unici sbagliati a dare
più preoccupazioni.
ostinatamente non indietreggia per lasciare passare
l’altro. Non c’è possibilità
di sorpasso. Delle due l’una: o si eliminano i posti auto (sic!) o si considera la
strada a senso unico. “Abbiamo chiesto di considerare via Zerbi a senso unico,
da sud verso nord, da via Sesto Gallo e via Sozzi, ma
non ci hanno dato retta…”,
afferma Antonio Petrullo.
Stesso discorso di sensi unici sbagliati anche per le vie
Pinciroli, Alberto da Giussano e Pontida. Fra le richieste del comitato spiccano i giardinetti di via VerdiSesto Gallo e di via Indipendenza-Mascagni che necessitano di una maggiore
protezione perimetrica a favore dei bambini che giocano nel loro interno. Qui i ragazzini rischiano di essere
investiti dalle auto in transito all’uscita dal loro piccolo parco. Sicurezza… molto insicura anche all’uscita
dal ponte di via Crociate
verso San Giuliano, difficoltosa e pericolosa. Il comitato ha chiesto di arretrare lo stop sulla via Emilia in
entrata a Borgolombardo e
di rivedere l’alternanza del
verde/rosso al semaforo.
Costi eccessivi per il bilancio comunale?
“Basteranno poche decine
di euro per sistemare tutto”,
profettizzano quelli del comitato. “Stiamo già intervenendo nei luoghi più indicati iniziando proprio da via
Zerbi” dichiara l’assessore
alle Opere pubbliche Mario
Oro.
Grande affluenza alla tradizionale manifestazione che quest’anno ha spento 31 candeline
Festa di Civesio come al fast food
piatti tipici e tanta musica
Festa di Civesio: se non ci
fosse bisognerebbe inventarla. Il famoso detto bene
s’addice alla tradizionale
manifestazione civesina che
quest’anno ha spento ben 31
candeline, tante quanti sono
gli anni della sua esistenza.
La gente si prenota un mese
prima, fin dal mese di lu-
Sono migliaia i commensali, ciascuno con moglie e figli appresso, ma non c’è
nessuno che rimane in piedi
con il piatto vuoto in mano
e tutti aspettano pazienti il
loro turno.
Non c’è fretta. Il servizio
funziona come nei fast food,
uno arriva, paga il ticket al-
Solerti volontari, che in privato fanno ben altro (ci sono professionisti, imprenditori, dirigenti sportivi e, naturalmente, pensionati), tutti del posto, ciascuno con il
loro compito prestabilito,
garantiscono un servizio di
assoluta qualità. Lo fanno
per fare più bella la loro già
Lo staff organizzativo davanti al palco
glio, per avere un tavolo riservato sotto i portici dell’oratorio, vicino all’orchestra e alla pista da ballo, o su
una delle innumerevoli tavole poste in mezzo alla
strada, accuratamente segnate con il nome del
“cliente”. Piatti tipici, balli
e tanta musica sono gli ingredienti di una Festa di sicuro successo.
L’avvenimento di solito dura una decina di giorni, dal
30 agosto al 7 settembre,
con decine di spettacoli e
gare sportive disputate senza l’assillo di vincere.
la cassa e subito dopo si reca in cucina a riempire il
vassoio con i pasti ordinati.
La differenza è che a Civesio le code sono lunghe almeno venti metri, specialmente nel giorno di apertura, con la gente in fila senza
protestare neppure quando
qualcuno tenta di fare il
“furbo” per passare avanti.
Molti rinunciano per mancanza di posti liberi.
A ferie finite c’è ancora voglia di divertirsi senza pensare alla crisi economica e
ai posti di lavoro che non ci
sono.
bella frazione. Un’organizzazione perfetta che funziona così da decenni. Ci sono
la pizzeria, il bar, la pesca di
beneficenza e tanto sport all’aria aperta.
Alla fine del pasto, ci pensa
un addetto a ritirare il vassoio vuoto.
Meglio che negli Autogrill,
in autostrada, dove devi fare tutto da solo. Rinomate
band musicali invitano i presenti a ballare. Balli lisci, è
chiaro, “vietati” ai giovani
che guardano con stupore i
loro genitori esibirsi in vorticosi valzer, languidi tanghi
e spericolati twist. Quest’anno c’è stato un ospite in
più, la pioggia, che in alcuni momenti ha minacciato di
far naufragare tutto. Senza
riuscirci.
Neppure nelle due domeniche del 31 agosto e del 7 settembre dedicate alla Celebrazione Eucaristica in chiesa e relativa processione
mariana per le strade del
paese condotta dal parroco,
don Enzo Giudici, con la
partecipazione delle autorità
comunali.
Alla Messa solenne c’erano
pure i Templari. Nell’ultimo
giorno, intorno a mezzanotte, tutto lo staff organizzativo ha ricevuto gli applausi
del pubblico mentre l’orchestra continuava a suonare musica sul palco. La Festa di Civesio è un evento
popolare imperdibile per chi
vive nel circondario.
D.P.
SPORT / Triangolare con Zivido
e Borgolombardo
L’Atletico vince il
Memorial Piciaccia
L’Atletico San Giuliano ha
vinto la 6° edizione del Memorial Marco Piciaccia,
triangolare di calcio intitolato all’indimenticato titolare delle pompe funebri Elvezia, scomparso nel 2007,
con la partecipazione delle
tre squadre maggiori della
città, l’Atletico, appunto,
Borgolombardo e Zivido.
Le gare si sono disputate
martedì sera 2 settembre sul
sul Borgolombardo, sconfitto ai rigori. I rossoblu di
Sesto Ulteriano hanno battuto il Borgo per 2-0 e pareggiato, 0-0, contro lo Zivido. Folta la partecipazione del pubblico che ha assistito agli ultimi sgoccioli di
partite precampionato in cui
l’impegno dei giocatori non
è mancato. Le tre minigare
hanno mostrato delle pregevoli azioni d’attacco e in-
Da sinistra Berti con la signora Zemira e i figli
premiano il capitano dell’Atletico
campo sportivo Sesto Gallo adottando la formula del
Trofeo Tim, tre tempi di 45’
ciascuno con l’assegnazione di tre punti alla vincitrice, due a chi vinceva dopo
i calci di rigori, e uno in caso di parità al termine del
tempo regolamentare. L’Atletico ha vinto il torneo in
virtù di una migliore classifica rispetto alle avversarie
avendo chiuso con 4 punti,
uno in più sullo Zivido e tre
terventi difensivi notevoli,
applauditi dagli sportivi.
L’Atletico San Giuliano ha
già vinto il trofeo quando si
chiamava Sangiulianese e
Atletico Cvs, prima della
fusione avvenuta nel 2013.
La premiazione sul campo
è avvenuta con l’intervento
del Presidente del Consiglio
comunale, dr. Giocondo
Berti, della signora Zemira
Piciaccia e dei due figli,
Edoardo ed Emanuele. D.P.
10
MELEGNANO
10 SETTEMBRE 2014
Entro settembre il nuovo cinematografo offrirà ai cittadini spettacoli e manifestazioni teatrali
Il cinema apre i battenti
L’Amministrazione di Bellomo ha assegnato la gestione alla cooperativa toscana “Nuova Marina”
di Gianluca Stroppa
I
l giorno “x” si avvicina
segnando la fine di una
vicenda degna dell'Odissea. Entro settembre, il nuovo cinema di piazzale delle
Associazioni aprirà le porte
ai cittadini con proiezioni
cinematografiche, spettacoli di cabaret, manifestazioni
teatrali, tavole rotonde e
convegni su svariate tematiche. Se ben undici anni vi
sembran pochi per chiudere
una partita... tanti ne sono
occorsi dalla posa della prima pietra del nuovo spazio,
nel 2003, al giorno dell'apertura.
Una parentesi temporale interminabile, nel corso della
quale il progetto delle due
sale, rispettivamente da poco meno di trecento ed un
centinaio di posti, è rimbalzato come una trottola negli
uffici del Broletto locale.
Per anni è mancata una vera e propria idea sul destino
degli spazi, tanto da limitarne l'uso ad eventi “una tantum” come in occasione del
Perdono.
E intanto i cinefili locali non
hanno potuto far altro che
della primavera, allorché
l'amministrazione di Vito
Bellomo ufficializzò l'assegnazione della gestione alla
cooperativa toscana “Nuova Marina” avente sede all'isola d'Elba. Siamo ormai
solo ai ritocchi, prima del-
Piazzale delle Associazioni
dove aprirà il nuovo cinema
coltivare la loro passione
spostandosi a Milano o in
altri centri.
La lacuna finalmente ha i
minuti contati.
Il primo segnale sul finire
l'apertura delle sale: “In effetti- afferma il vicesindaco
Raffaela Caputo che ha la
delega alle Politiche culturali- ci siamo ed entro settembre si apre”, come con-
fermato anche da alcuni incontri con il gestore per limare gli ultimi dettagli.
“Il tutto avverrà- dice ancora Caputo- in stretta collaborazione con le realtà dislocate sul territorio, alle
quali fin da subito è stata assicurata la massima disponibilità.
Anche il comune ha messo
in cantiere una serie di appuntamenti, come il concerto organizzato con la Pro loco in ricordo di Moreno Rusca a metà ottobre.
Dal 13 al 16 novembre, invece, le sale ospiteranno un
interessante progetto curato
dal direttore della biblioteca, Franco Fornaroli, che
dopo aver partecipato a un
bando regionale ha ricevuto
un finanziamento di 20.000
euro dal Pirellone.
All'iniziativa chiamata
“Bookcity”, con l'obiettivo
di promuovere la lettura, dovrebbe partecipare anche
Fabio Volo”.
Per il 500° anniversario della battaglia
di Marignano, 150mila franchi svizzeri
Stanziati fondi
per il restauro
Il 500° anniversario della
battaglia di Marignano si
avvicina ed una Fondazione
elvetica che porta il nome di
“Pro Marignano” sta progettando una grande cerimonia per il 2015. Non solo, visto che ha stanziato ben
150.000 franchi svizzeri per
il ripristino dell'ossario di S.
Maria della Neve, alla frazione Mezzano, dove riposano i resti dei soldati morti in battaglia nel 1515. Il sito resta un vero e proprio
luogo di pellegrinaggio per
i “cugini” svizzeri nonostante non sia del tutto comodo raggiungerlo. Per decenni l'ossario è rimasto tra-
La Fondazione “Pro Marignano”, fondata nel 1965 in
occasione del 450° anniversario, ha il compito di preservare la memoria della
battaglia e, a quanto pare,
dispone di una notevole
quantità di tempo e denaro
per dedicarsi a tale obiettivo. Ed i 150.000 franchi
stanziati per finanziare il restauro, in fondo, lo testimoniano. A guidare la Fondazione è un simpatico pensionato, Fulcieri Kistler, in
passato tra i più influenti
manager dell'Unione delle
Banche Svizzere in Ticino,
politico di rango e colonnello.
Opere di messa in sicurezza, guardando al 2015 con l’arrivo della linea S12
Nuovo look per le stazioni ferroviarie
Gli scali ferroviari si rimettono in sesto, guardando al 2015 quando arriverà
la linea leggera S12. Le stazioni sudmilanesi di Melegnano, S. Giuliano e
S. Zenone al Lambro vedranno ultimati entro fine anno i rispettivi interventi di sistemazione, tutti ricompresi
in un unico progetto varato da Rfi.
In sintesi, si tratta di opere di messa in
sicurezza, volti per lo più a garantire
una maggiore fruibilità di banchine, biglietterie e sale d'attesa a beneficio dei
pendolari. Ma l'elenco comprende anche lavori di consolidamento dei marciapiedi, posa di nuove pensiline, abbattimento di barriere architettoniche
con la creazione di accessi per i disabili, il rifacimento degli impianti di illuminazione e la costruzione di vasche
di raccolta dell'acqua piovana.
“Questi interventi- sottolinea una nota di Rfi- rientrano in un più ampio piano di restyling che riguarda gli scali
milanesi.
Il grande volume di traffico ferroviario in tutte le stazioni e i tratti di linea
interessati ha comportato che la maggior parte delle lavorazioni fosse programmata ed eseguita per fasi, con interruzioni notturne della circolazione
e dell'alimentazione elettrica, per ga-
rantire la sicurezza e ridurre al minimo i disagi a carico dei viaggiatori. La
fine dei lavori è prevista per dicembre,
con l'ultimazione delle opere civili e
impiantistiche, la posa in opera delle
nuove pensiline e la messa in servizio
degli ascensori”.
E siamo già... a gennaio quando sarà
attivata la nuova linea ferroviaria Melegnano-Cormano, denominata S12.
Un servizio di metropolitana leggera,
voluto dalla Regione con l'obiettivo di
potenziare il trasporto pubblico locale, anche in vista, naturalmente, del
grande appuntamento con l'Expo.
La suburbana sarà strutturata secondo
corse di 30 minuti, intercalate di un
quarto d'ora rispetto all'attuale orario
della S1, la Saronno-Lodi. Rassicurazioni sul via del nuovo servizio sono
giunte di recente, alle amministrazioni locali, da parte della giunta guidata
da Roberto Maroni.
G.S.
L’ossario di S.
Maria della Neve
scurato, fino ad essere anche
demolito due anni fa: a
quanto pare era stato accidentalmente urtato da un camion che fece crollare il
portico. Ora è ben recintato
ed una squadra di operai
edili si è attivata con i lavori di ristrutturazione. Spiccano due piccole colonne a
sostegno del tetto, che incorniciano l'immagine di
Maria e due placche che in
italiano e in latino recitano:
“Qui giacciono le ossa dei
soldati svizzeri che hanno
combattuto con grande coraggio nella Battaglia dei
Giganti”.
Circa 10.000 confederati
che persero la vita il 13 e 14
settembre 1515, per mano
di francesi e veneziani coalizzati.
Lui stesso rivendica l'ossario tra i gioielli più preziosi
della Confederazione. Ed
insieme ad uno staff di sette persone sta organizzando
un congresso celebrativo
della battaglia oltre a premere per la ristampa di alcuni volumi dedicati all'evento dell'allora Marignano
in vista del settembre 2015.
E Kistler, insieme ai suoi
amici non mancherà di venire l'anno prossimo a Melegnano per deporre una corona sul luogo tanto caro e sacro agli svizzeri, dal quale, si
può ben dire, è nata la mitica neutralità rossocrociata.
Una sconfitta che sancì la fine delle velleità espansionistiche ed aggressive in nord
Italia dei confederati.
G.S.
STANZIATI CINQUE MILA EURO Dopo due anni, l’intervento di messa in sicurezza dell’istituto di via Lazio, avrà inizio
Sistemato il Sbloccati i lavori alla scuola primaria
centro sportivo
Il ritorno all'attività sportiva, dopo la pausa estiva,
sarà regolare per tutti gli
amanti della forma fisica.
La bella stagione è servita
per rimettere in sesto l'impianto di piazza Bianchi che
soffriva di un marcato tasso
di degrado, fra vetri rotti,
porte staccate dalla loro sede (incidenti, va detto, causati alcune volte da ingiustificati sfoghi post gara di
qualcuno), infiltrazioni d'acqua nell'abitazione del custode e nel magazzino ed
imbrattamenti vari.
Una situazione certo non
edificante, più volte balzata agli onori della cronaca
grazie alle pubbliche denunce di società ed atleti
frequentanti lo spazio spor-
tivo che può contare su un
campo da calcio ed una pista d'atletica.
Piazza Bianchi è la “casa”
del Melegnano Calcio, dell'Atletica leggera Melegnano e dello Sport club; si può
ben comprendere dunque
come siano diverse decine
gli atleti che fanno riferimento alle strutture e che
non potevano più “convivere” con il degrado. L'amministrazione cittadina, stanziando una somma minima,
di soli 5.000 euro, ha potuto procedere, per lo meno,
alla riqualificazione degli
spogliatoi, mentre in futuro
si spera di mettere una pezza alle altre criticità segnalate all'interno dell'impianto sportivo.
Finalmente appare la luce in
fondo al tunnel per il previsto intervento di messa in sicurezza della scuola primaria di via Lazio. Un'attesa
destinata a sciogliersi dopo
due anni, da quando cioè,
era l'ottobre 2012, un decreto del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di
concerto con il ministero
dell'Istruzione, l'Università
e la Ricerca ed il ministero
dell'Economia e delle Finanze, approvava il "Piano
straordinario per la messa in
sicurezza degli edifici scolastici", individuando un
elenco di istituti beneficiari
di un finanziamento. E tra
gli istituti di cui al succitato
elenco ecco figurare anche
l'immobile di proprietà comunale di via Lazio, sede di
scuola primaria, destinatario di ben 160.000 euro.
Per poter attuare gli inter-
venti previsti, l'amministrazione di piazza Risorgimento ritenne opportuno, data la
complessità e la specialità
delle opere da realizzare,
sottoscrivere una specifica
convenzione con il Provve-
ditorato interregionale delle
Opere Pubbliche di Lombardia e Liguria, sottoscrivendo solo nel settembre
2013 una bozza di convenzione disciplinante rapporti
e modalità di attuazione. Il
Provveditorato ha ora dato
corso, con una certa lentezza, alla redazione del progetto definitivo, trasmettendolo anche al comune per la
relativa approvazione.
La ditta “Vivenda” di Roma si è aggiudicata il servizio scolastico
Assegnato l’appalto della refezione
Anche Melegnano, come già fanno S. Donato Milanese e Carpiano, segue una delle tante strade che portano a Roma per assicurare il servizio di refezione scolastica.
Scherzi a parte, è stata infatti la spa capitolina “Vivenda” a vedersi assegnato l'appalto per la fornitura dei pasti agli istituti
cittadini.
Un appalto che, visto l'argomento sul piatto, risultava piuttosto “appetitoso”, con il
suo ammontare complessivo di oltre tre
milioni di euro.
Una cifra considerevole, giustificata dal
fatto che l'aggiudicazione coprirà l'arco
temporale del prossimo quinquennio.
Un appalto che, a dispetto delle risorse dispiegate, ha tutto sommato “ingolosito”
un numero di società piuttosto esiguo: solo otto hanno comunque rilanciato le rispettive offerte da ogni angolo della penisola.
La “Vivenda” ha avuto la meglio sulla concorrenza ed ora può contare su una sorta
di monopolio in zona sudmilanese con gli
appalti già in essere a San Donato e Carpiano.
SANT’ANGELO E LODIGIANO
10 SETTEMBRE 2014
11
Quest’anno il San Colombano Calcio è stato inserito con società lombarde, liguri e piemontesi GRAFFIGNANA / Per il servizio di trasporto
scolastico alla scuola primaria e secondaria
Una nuova avventura Scuolabus, aperte
La trasferta più lontana per i banini è quella in Valle d’Aosta, la più vicina nell’Oltrepò-Voghera
stana. Tra queste compagini, nonostante alcune vantino un passato glorioso (con
la Novese che ha in bacheca lo “scudetto” del 1921'22, mentre il Vado s'aggiudicò la prima edizione della
Coppa Italia, sempre nel
In primis, il Cuneo, fresco
di retrocessione dalla Lega
Pro nella quale punta a rientrare immediatamente, seguito dall'Oltrepò Voghera,
società sorta nell'estate
2013, ma che si propone
quale ideale proseguimento
del vecchio Voghera (ex Vogherese).
1922), le favorite per la promozione sono compagini
meno note a livello nazionale, ma che possono vantare delle esperienze più o
meno remote nelle categorie professionistiche.
Aspirano all'approdo fra i
professionisti anche l'Acqui,
rinforzatosi con l'inserimento del brasiliano Jeda,
elemento d'esperienza e con
trascorsi anche in Serie A,
ma che nella scorsa stagio-
di Giuseppe Livraghi
D
opo un girone (quello della scorsa stagione) con compagini emiliano-romagnole, venete e toscane, in quest'annata 2014-'15 l'A.S. San Colombano Calcio è stato inserito in un raggruppamento con società lombarde, liguri e piemontesi, oltre ad
una valdostana. Le affascinanti ma lunghe e costose
trasferte in Romagna lasciano, quindi, il passo ad un girone concettualmente più
logico. Sono diciannove le
rivali dei collinari di mister
Maurizio Tassi; di esse, due
(Caronnese -di Caronno
Pertusella- ed Oltrepò Voghera) sono lombarde, mentre cinque sono le liguri (Argentina -di Arma di Taggia,
Lavagnese, Rapallo Bogliasco, Sestri Levante e Vado),
undici le piemontesi (Acqui,
Asti, Bellinzago, Borgomanero, Borgosesia, Bra, Chieri, Cuneo, Derthona -di Tortona-, Novese e Pro Settimo) e, appunto, una valdo-
CERVIGNANO
D’ADDA
Iscrizioni
all’A.S.D.
Real QCM
Interessante opportunità per
i giovani amanti del calcio.
Sono aperte, infatti, le iscrizioni al settore giovanile
dell'A.S.D. Real QCM, ambiziosa società la cui “prima
squadra” milita nel campionato di Promozione.
Per richiedere delle informazioni o per effettuare delle iscrizioni (riguardanti
bambini e ragazzi nati tra il
2002 e il 2009) è possibile
rivolgersi al campo sportivo
di Cervignano d'Adda, il lunedì, il martedì, il mercoledì
ed il giovedì dalle ore 17.30
alle ore 19.30.
In alternativa, è possibile
contattare il referente Alessandro, al numero telefonico 347-8742690.
Società di recente fondazione, 2003 il Real QCM l'acronimo dei tre paesi Quartiano, Cervignano d'Adda e
Mulazzano) ha raccolto risultati di tutto rispetto non
solo relativamente alla prima squadra, ma anche nel
settore giovanile, che è attualmente partner dell'Inter.
G.L.
IL PROSSIMO
NUMERO DE
L’ECO SARÀ
IN EDICOLA
MERCOLEDÌ
17 SETTEMBRE
ne ha clamorosamente deluso nella Pergolettese e i varesotti della Caronnese, da
anni al vertice della Serie D
e alla ricerca di una promozione mai arrivata.
Per quanto riguarda la lotta
per la permanenza nella categoria, le avversarie del
San Colombano dovrebbero essere l'Argentina, il Sestri Levante, il Vado (iscrittosi in extremis al campionato), il Borgomanero, la
Pro Settimo ed il Valle d'Aosta, con il Vado e i valdostani destinati a recitare la parte delle “cenerentole”.
Le altre, invece, sembrano
poter ambire ad una stagione tranquilla, senza infamia
e senza lode. Relativamente alle trasferte, per i banini
il viaggio più lungo sarà
quello in occasione della gara con il Valle d'Aosta (229
chilometri di distanza),
mentre quello più breve è il
“derby del vino” con l'Oltrepò Voghera, con la cittadina oltrepadana che dista
soli 55 chilometri dai colli
banini.
le iscrizioni
Sono aperte, in quel di Graffignana, le iscrizioni al servizio di trasporto scolastico
per l'anno 2014-'15, relativamente alla scuola primaria e alla scuola secondaria
di primo grado.
Per iscrivere gli alunni è necessario compilare i relativi
moduli (reperibili sul sito
internet del Comune graffignanino, all'indirizzo www.comune.graffignana.lo.it), consegnandoli poi
agli uffici comunali.
Una volta effettuata l'iscrizione e ricevuta
un'apposita tessera, sarà necessario provvedere al pagamento delle
tariffe, da effettuarsi presso
i locali sportelli del Banco
Popolare; l'importo potrà essere versato in due rate del
50% del totale, aventi come
scadenze il 30 settembre
2014 e il 31 gennaio 2015.
Sempre relativamente alle
TAVAZZANO / Protagonista una nota azienda dolciaria
Furti al magazzino logistico
Il furto più dolce della storia.
È ciò che, se confermato,
ha avuto quale involontaria
protagonista una nota
azienda dolciaria multinazionale svizzera che, ad
ogni viaggio dal magazzino logistico (sito in Tavazzano con Villavesco) verso
i rivenditori, ha da tempo
registrato ammanchi (più o
meno consistenti) di materiale.
Sostanzialmente, durante le
varie consegne sul territorio nazionale, sono spariti
numerosi scatoloni di praline al latte (quantificate in
tonnellate di materiale);
una volta riscontrato che gli
ammanchi fossero continui
e regolari nel tempo (i bancali arrivavano a destinazione con ammanchi di vari chilogrammi), hanno
avuto luogo le indagini (che
avanzano, ovviamente, nel
più assoluto riserbo), che
vedono tuttora all'opera i
Carabinieri di Lodi e della
stessa Tavazzano con Villavesco.
Sono state effettuate delle
perquisizioni, per cercar di
scoprire dove possano aver
avuto luogo le sottrazioni
(se di ciò si tratta) del ma-
teriale, dato che la quantità
che arrivava a destinazione
era ogni volta inferiore a
quella registrata alla partenza dalla logistica.
L'ipotesi è quella di furto
aggravato; ora le indagini
sono incentrate su chi abbia
eventualmente commesso il
fatto e, quindi, quando ciò
sia avvenuto e dove la merce sia stata fatta “sparire”.
C'è, comunque, già una certezza, ossia che qualora venisse appurato, questo consisterebbe nel più grave furto che l'azienda abbia subito in tutta la sua storia.
G.L.
GRAFFIGNANA / Per la scuola primaria e secondaria di primo grado
Servizio di mensa scolastica
Sono aperte, in quel di Graffignana, le iscrizioni al servizio di ristorazione scolastica per l'anno 2014-'15, relativamente alla scuola primaria e alla scuola secondaria di primo grado.
Per iscrivere gli
alunni a tale servizio, è necessario
compilare i relativi
moduli (reperibili
sul sito internet del
Comune graffignanino, all'indirizzo
www.comune.graffignana.lo.it), consegnandoli poi agli
uffici comunali.
Una volta effettuata l'iscrizione e ricevuta un'apposita
tessera, sarà necessario
provvedere all'acquisto dei
buoni pasto, disponibili in
blocchetti da venti buoni
ciascuno presso i locali
sportelli del “Banco Popo-
lare”. Per quanto concerne
le tariffe in vigore per i residenti a Graffignana, ne sono state predisposte tre, in
base ad altrettante fasce
I.S.E.E.; si parte dai 38 eu-
ro a blocchetto (pari a 1,90
euro a pasto) per la prima
fascia, per salire ai 57 euro
(pari a 2,85 euro a pasto)
della seconda, fino ai 65 euro (3,25 euro a pasto) della
terza. Per gli alunni frequentanti la scuola dell'infanzia, invece, l'importo del
blocchetto da venti buoni è
stato fissato a 47 euro (pari
a 2,35 euro a pasto), indipendentemente
dalle fasce
I.S.E.E.
Relativamente
ai non residenti, è stata predisposta un'unica
tariffa, di 75
euro a blocchetto, pari a
3,75 euro a pasto. Per eventuali informazioni, è possibile rivolgersi
agli uffici comunali, telefonando al numero 0371-88828, oppure
inviando un messaggio all'indirizzo di posta elettronica urp@comune.graffignana.lo.it.
G.L.
tariffe, ne sono state predisposte tre, in base ad altrettante fasce I.S.E.E.; si parte
dai 20 euro annui della prima fascia, per passare ai 40
euro della seconda, fino agli
80 euro della terza. Per i non
residenti, è stata fissata una
tariffa ad hoc, pari a 150 euro annui; per gli alunni disabili il servizio
sarà, invece,
gratuito. Altresì, ai nuclei familiari residenti a Graffignana
con più di un figlio utilizzante
il servizio scuolabus, verrà effettuato uno
sconto del 50%
sulla tariffa, a
partire dal secondo figlio
fruitore del servizio. Per
eventuali informazioni, è
possibile rivolgersi agli uffici comunali, telefonando
al numero 0371-88828, oppure inviando un messaggio
all'indirizzo di posta elettronica urp@comune.graffignana.lo.it.
Ditta Bondioni Daniele
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ROZZANO
12 10 SETTEMBRE 2014
Fuggito dalla guerra, il gruppo è stato ospitato nella palestra dell’oratorio della chiesa di Sant’Ambrogio
Accolti 30 profughi siriani
Insulti, schiaffi
e tirate di capelli
La città, ancora una volta dimostra di aver ben radicati i valori dell’ospitalità e della solidarietà
Rissa in
strada fra
due donne
Come si fa a chiudere gli
occhi di fronte allo spettacolo tremendo a cui stiamo
assistendo in questi giorni,
a poche centinaia di chilometri da casa nostra?
Popolazioni costrette a lasciare la loro casa – prosegue il sindaco Agogliati immigrati che muoiono annegati nel nostro stesso mare, una violenza inaudita su
donne, bambini e minoranze etniche e religiose.
Possiamo evitare che questa enorme polveriera che ci
circonda esploda solo facendo il nostro quotidiano
lavoro di ascolto, di dialogo, di accoglienza.
Non abbiamo altra strada.
Come dice Papa Francesco
dobbiamo saper fermare
questa follia, non lasciarci
coinvolgere in una nuova
guerra globale”.
Un grazie in particolare a
don Carlo che non ha avuto
esitazioni ad accogliere la
richiesta della Prefettura –
conclude il sindaco - accogliendo i profughi nella palestra della parrocchia, alla
Protezione civile sempre
pronta e attiva nelle emergenze, a don Tommaso quale referente della Caritas
territoriale”.
Rissa fra due donne in strada con insulti, schiaffi e tirate di capelli.
Una cinquantenne è dovuta
ricorrere alle cure ospedaliere.
Questo quanto avvenuto in
piena notte nella centralissima via Gerani. Era da poco
scoccata l’una di notte quando le due donne hanno iniziato a litigare: prima sono
volati parole e insulti, poi
sono passate ai fatti e alle
mani.
Qualche tirata di capelli,
schiaffi e spintoni fino all’arrivo dei carabinieri che
sono riusciti a dividere le
due litiganti e a riportare la
calma.
Ad avere la peggio è stata la
donna sulla cinquantina che,
proprio a seguito dell’aggressione, è finita all’ospedale Humanitas per i controlli del caso.
Sulle cause, che hanno scatenato il litigio, stanno ora
indagando i carabinieri: apparentemente sarebbero da
ricondurre a futili motivi.
Attraverso le testimonianze
raccolte, i militari potranno
avere un quadro più completo e scoprire il reale “movente” all’origine dell’aggressione.
di Ubaldo Bungaro
G
razie all’impegno
delle parrocchie,
Rozzano ha accolto
un gruppo di profughi provenienti dalla Siria, arrivati nel capoluogo lombardo
nei giorni scorsi.
L’Amministrazione comu-
I profughi sono stati ospitati nella palestra dell’oratorio della chiesa di Sant’Ambrogio e alla prima assistenza ha provveduto la Caritas locale, la Protezione
civile e al primo soccorso
sanitario i giovani dell’as-
I profughi con il
sindaco Agogliati e
l’assessore Apuzzo
nale ha deciso di sostenere
lo sforzo delle parrocchie e
delle associazioni che hanno recepito l’invito del Prefetto di Milano ad ospitare
per qualche giorno trenta
giovani siriani in fuga dalla
terribile guerra che sta devastando il loro paese e il
Medio Oriente.
sociazione Integra. Il Comune ha coordinato gli interventi, a cominciare dai
pasti caldi forniti dalla municipalizzata Arco.
“Rozzano ancora una volta
dimostra di avere ben radicati i valori dell’ospitalità e
della solidarietà – commenta il primo cittadino.
“Grazie all’impegno della
parrocchia di Sant’Ambrogio, di quella di Sant’Angelo, della Protezione civile,
di Carlo Papetti del Punto
Immigrazione del Comune,
di Arco e di Cristina Cavataio, i 32 profughi siriani
sono stati accolti, vestiti,
rifocillati, informati – com-
munale che, nel contesto
dell’emergenza che tutti
ben conosciamo, ha chiesto
alle parrocchie uno spazio
per l’ospitalità – spiega don
Carlo, parroco della chiesa
di Sant’Ambrogio.
Ritengo questa una bella
occasione per educarci tutti insieme a conoscere il
menta Stefano Apuzzo, assessore alle Politiche per i
migranti e alla Protezione
civile. Hanno deciso di proseguire il proprio lungo
viaggio verso Paesi del nord
Europa dove hanno amici e
parenti”.
“La richiesta ci è pervenuta
dall’Amministrazione co-
mondo dove viviamo, non
solo per le notizie che ascoltiamo o leggiamo ma toccando con mano le situazioni, vedendo in prima persona i volti, ascoltando le
storie di chi porta sulla pelle i segni dell’ingiustizia,
della violenza, della povertà”.
Daniela, 49enne rozzanese, ha vinto due Il ministero ha assegnato 50mila euro per la ristrutturazione degli istituti cittadini
medaglie d’argento e due di bronzo
De Ponti regina dei
mondiali di nuoto
I nuotatori master dell’NC
Milano, che si allenano nella piscina Targetti di Pontesesto, si sono ben distinti
nei campionati Mondiali di
categoria, che si sono conclusi recentemente a Montrèal, in Canada. La regina
è stata Daniela De Ponti
49enne rozzanese, che ha
vinto due medaglie d’argento, nei 100 stile libero e
nella 3 km, e due medaglia
di bronzo nei 50 e 100 farfalla.
La campionessa mondiale,
COPIE OMAGGIO
A ROTAZIONE
Le copie omaggio che settimanalmente vengono
distribuite nelle buche
delle lettere hanno lo scopo di promuovere L’Eco
e i suoi inserzionisti.
La consegna avviene a rotazione, nei 32 comuni di
diffusione del giornale.
A tutti i lettori che hanno
apprezzato la copia omaggio, rivolgiamo l’invito a
sostenerci comprando
L’Eco ogni settimana in
edicola.
Comprate il prossimo
numero nelle edicole
per un errore tecnico, si è
vista sfuggire una medaglia
nei 50 stile libero.
“Dedico tutti questi successi alle persone che mi hanno sostenuto durante la stagione, compresa la mia famiglia che mi è sempre vicina” ha commento Daniela, che nella vita quotidiana
è una impiegata amministrativa.
I successi in Canada sono
solo l’ultima impresa di
una lunga carriera sportiva
(iniziata nel 2002) ricca di
soddisfazioni. Infatti la
fuoriclasse milanese, tra
campionati europei e mondiali ha ottenuto, negli ultimi anni, 15 medaglie. Costanza e volontà! È il segreto di Daniela che ha iniziato a nuotare da quando
era bambina.
Ai mondiali di Montreal c’è
stata gloria anche per Daniela Pedacchiola. La portacolori NC Milano ha conquistato una medaglia di
bronzo nei 200 delfino
(2’45’’06), registrando il
nuovo record italiano, migliorandolo di tre secondi e
otto decimi.
Hanno disputato un ottimo
Mondiale anche Lucia Colombi, Mauro Cardellini,
Barbara Grassani e Marco
Pernunian. Nelle loro gare
sono riusciti a migliorare i
propri tempi.
Arrivano i fondi per l’edilizia scolastica
Circa 50 mila euro i fondi
messi a disposizione dal ministero della Pubblica istruzione per interventi di piccola manutenzione e decoro
di sei plessi scolastici.
Questi beneficeranno dei
fondi del piano per l’edilizia
scolastica del governo nazionale denominato “scuole
belle”.
A beneficiarne saranno le
scuole di via Roma, via Foscolo e via Piave, che hanno
ottenuto ciascuna 8.400 euro, e le scuole di via Rododendri, via fratelli Cervi e
via monte Rosa che riceveranno 7 mila euro a plesso.
Gli interventi riguarderanno
sia l’interno che l’esterno
degli edifici scolastici con
lavori che vanno dalla tin-
teggiatura dei locali alla posa di paracolpi e copricaloriferi.
Oltre ai fondi già messi a disposizione dal ministero
della Pubblica istruzione,
l'Amministrazione comunale si sta adoperando per ottenere finanziamenti utili ad
eseguire interventi di manu-
tenzione straordinaria nelle
scuole. L'obiettivo è quello
di realizzare, aggiungendo
le risorse a disposizione dell'Ente e spendibili nel rispetto del "patto di stabilità", interventi di manutenzione straordinaria per circa
200 mila euro.
Una cifra significativa per
rendere le scuole più belle e
più funzionali. Rimane sempre alta anche l’attenzione
alla sicurezza e all’adeguamento degli edifici scolastici alle più recenti normative
in materia.
È già stato predisposto un
progetto per l'integrale sostituzione dei serramenti
della scuola media Curiel e
delle scuole materne di via
Lillà e via Ciclamini; interventi che renderanno più sicuri i bambini e contribuiranno a ridurre le dispersioni energetiche dell’edificio.
L’investimento economico
si aggira intorno ai 500 mila euro e il Comune ha già
partecipato ad un bando regionale per ottenere i finanziamenti necessari.
In Croce Viola manifestano con la secchiata gelata
Raccolti 420 euro per la Sla
I volontari della Croce viola hanno
manifestato con la già nota secchiata
gelata collettiva raccogliendo in un
pomeriggio ben 420 euro.
Una decisione nata dai ragazzi di Rozzano anche senza aver ricevuto alcuna nomination. “Nessuno ci ha nominato, lo abbiamo deciso spontaneamente e siamo riusciti a raccogliere
420 euro” spiegano.
In un solo pomeriggio hanno raccolto una bella cifra a favore dell’iniziativa benefica per la ricerca sulla Sla.
In venti, tutti volontari e in divisa,
hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa rovesciandosi addosso 20 secchi di acqua gelata.
Ma i volontari della Croce Viola han-
no nominato a loro volta i colleghi
della Croce Amica di Basiglio, quelli dell’Intervol, i carabinieri della tenenza di Rozzano, i vigili del fuoco
della caserma di volontari di Pieve
Emanuele e gli infermieri del pronto
soccorso di Humanitas.
“Ora aspettiamo le loro secchiate gelate”. La solidarietà divampa ovunque
nel sud Milano e per la Sla. La campagna per sostenere famiglie e la ricerca ha incassato negli Usa oltre 60
milioni di dollari.
In Italia l’Aisla raccoglie i fondi. Ventiquattro milioni di video e altrettante secchiate d’acqua gelata lanciata
per sostenere la ricerca contro la sclerosi laterale amiotrofica.
L’iniziativa lanciata dall’Als, l’associazione americana che aiuta i malati di Sla e le loro famiglie, in pochi
giorni ha fatto il giro del mondo contagiando sostenitori e volti noti di
cultura, spettacolo, sport, informazione e politica, da Bill Gates a George W. Bush, da Lady Gaga a Fiorello, fino al premier italiano Matteo
Renzi e a molti direttori di giornali e
telegiornali.
PIEVE
10 SETTEMBRE 2014
13
La nuova struttura realizzata in spazi residenziali ha già creato contestazioni tra gli abitanti della zona Il comune risparmia
ben seimila euro
Piscina, le prime polemiche
I malumori da parte di una cittadina sono stati scritti sul profilo Facebook del sindaco Paolo Festa
spettare la privacy) scriveva
lo scorso 11 agosto alle ore
10.31: “Spett.le Sindaco
perdoni se mi permetto di
scrivere una lettera aperta
piscina comunale all'aperto!
Sono consapevole che il servizio offerto sia un ottimo
svago per la comunità pievese; reputo però che siano
necessarie delle regole di
buona creanza e conviven-
Non mi lamento dei ragazzi
che ridono, scherzano e fanno un po' di allegria; ma se
questo accade anche di notte o alle quattro del mattino,
perché senza controllo saltano la recinzione non è più
sul suo profilo facebook. Ritengo che lei debba venire a
conoscenza, e cosi tante altre persone, della calamità
che mi/ci ritroviamo ad affrontare ogni giorno per circa dieci ore: l'apertura della
za poiché la piscina è comunque in un'area abitata.
Sig. Sindaco non commento in questa lettera il fatto
che siano stati distrutti dei
bellissimi alberi e piante decennali per poter costruire la
piscina.
allegria, ma incubo per chi
riposa e viene svegliato dagli schiamazzi. Mi lamento
inoltre degli otto megafoni
nell'area a me visibile e sintonizzati a volume troppo
alto (tanto che non si riesce
a sentire dentro casa il te-
di Ubaldo Bungaro
E
ra prevedibile che la
nuova piscina comunale, realizzata in spazi residenziali, avrebbe
creato malumori e contestazioni da parte di cittadini
abitanti in quella zona. Noi
lo avevamo previsto e scritto: “chi transita per via
Leoncavallo, non fa fatica a
notare che nel giardino del
centro sportivo Le Magnolie a raso della strada, a
stretto contatto con le residenze, è stata realizzata la
nuova piscina all’aperto con
tanti ombrelloni e scivoli,
che sarà oggetto di curiosità
dei passanti e di proteste dei
cittadini che vi abitano.
Ma se da un lato la nuova
realizzazione rappresenta un
grosso vantaggio per i pievesi, c’è anche il risvolto
della medaglia, quella cioè
che, essendo stata realizzata al confine con la strada,
potrebbe diventare un invito per i soliti vandali a scavalcare la debole recinzione
per scorribande”.
Le nostre premesse hanno
trovato subito riscontro sulla pagina facebook del sindaco Paolo Festa dove una
cittadina, R.S. (pubblichiamo solo le iniziali per ri-
lefono che suona o il televisore) su una stazione radio
che elargisce non solo musica non ben precisata e distorta dal troppo volume,
ma anche pubblicità stacchetti ecc. Mi lamento del
personale che, nonostante le
lamentele, continua a tagliare l'erba con il decespugliatore dall'una alle quattro
del pomeriggio ignorando
volutamente la richiesta di
rispettare l'orario.
Sig. Sindaco io abito sopra
la piscina, e se dico sopra è
perché se avessi un trampolino potrei tuffarmi dal terrazzo di casa mia!
Ora come cittadina io, e primo cittadino di Pieve Lei,
chiedo: in ambito lavorativo siamo tutelati dal D.L.
81/2008 per la tutela e la
prevenzione anche dello
stress causato dal rumore,
ma in questo caso chi è il
preposto che può tutelarci
da queste situazioni?
Spero che Lei riesca a darmi una risposta e possa intervenire per riportare un po'
di pace e tranquillità e sopratutto possa far rispettare
le ore di riposo che tutti hanno diritto di avere e di godere! Grazie”. A questa missiva, nessuna risposta del
sindaco.
Grazie al locale della stazione ferroviaria, il Comune incasserà 180mila euro nei prossimi 15 anni
La gestione del bar
è stata assegnata
L’estate calda porta la gestione del bar della nuova
stazione: 180 mila euro nelle casse comunali per i prossimi 15 anni. Ma non solo.
Altre gare di appalto sono
state indette in piena estate,
appalti consistenti che hanno visto l’assegnazione anche in presenza di una sola
offerta come l’appalto di 96
mila euro per lavori stradali (assegnati in presenza di
una sola offerta) o come la
gara del verde pubblico di
152 mila euro, anche questa
assegnata in presenza di una
sola offerta. È tutto nella
norma? È il massimo della
trasparenza e della economicità? Non sta a noi stabi-
lirlo, ci limitiamo solo a riportare la notizia suffragata
da documentazione ufficiale. Calcolando che gli uffici
comunali, nel mese di agosto, sono in regime ridotto,
i futuri aspiranti alla gestione avranno tempi ristretti
per accedere alle informazioni.
La gara sarà assegnata anche in presenza di una sola
offerta. Un sistema, questo,
di chiusura a una nuova procedura di gara per trovare
acquirenti più vantaggiosi
per l’Amministrazione comunale.
Ammonta a 180 mila euro la
base d’asta per aggiudicarsi
la gestione del bar-bigliette-
ria della stazione ferroviaria
di Pieve. Il bando della gara è stato pubblicato all’albo pretorio del Comune il
17 luglio, per l’affidamento
in concessione della”gestione del fabbricato viaggiatori della stazione ferroviaria
di Pieve (sala di attesa viaggiatori, servizio bar-punto di
ristoro e rivendita di giorna-
PICCOLA PUBBLICITÀ
Segue dalla prima pagina
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mischiarsi con quella del regno di Giordania, che dovrebbe inoltre assorbire
ben quattro milioni di palestinesi.
L’unica soluzione ragionevolmente percorribile è quella dei due Stati, con due
bandiere distinte, con due diverse “nomenklature”. Gli ostacoli rimarrebbero
molti, ma il tentativo va fatto sulla base
iniziale di un riconoscimento pieno delle due entità statali.
Israele ricerca da sempre il sogno di vivere nel suo piccolo territorio in totale
sicurezza, mentre i palestinesi inseguono da sempre di vivere nelle “loro” terre senza la presenza ebraica.
li e titoli di viaggio). Tutta
la documentazione per partecipare al bando dovrà essere presentata entro il 14
settembre. Il bando di gara
prevede l’acquisizione di
numerosi documenti da recuperare in pieno agosto che
avrebbero trovato qualche
difficoltà. Il Comune ha stimato che questo servizio
porterà nelle casse di chi lo
gestirà almeno mille euro al
mese. L’affidamento della
gestione, infatti, prevede
una convenzione per 15 anni. Il privato che lo gestirà
dovrà versare anticipatamente l’intera somma di
180 mila euro (una cifra che
con i tempi di crisi non sarà
facile reperire).
U.B.
Indetta gara
per i lavori
stradali
In piena estate e quando le
aziende si apprestato alla
chiusura per ferie, viene indetta una gara per l’assegnazione di lavori stradali.
E accade che vi partecipa
una sola ditta che si aggiudica lavori per 96 mila euro, a fronte di un importo di
gara di 102 mila euro, facendo risparmiare al Comune la modica cifra di 6
mila euro.
Tutto ha inizio con la determinazione n. 352 del
01/07/2014 con la quale
viene approvato il progetto
esecutivo dei lavori, redatto dal responsabile dell’Area Governo del Territorio.
I lavori si riferiscono alla
manutenzione viaria di collegamento con il comune di
Rozzano. La gara di appalto viene espletata con il sistema della procedura negozia senza previa pubblicazione di un bando di gara
(una formula ormai consueta). Alla gara erano state invitate cinque imprese, ma
soltanto una ha fatto pervenire l’offerta ed è una nota
impresa, già molto conosciuta in Comune, che da
diversi anni si aggiudica lavori. Non vogliamo entrare
nel merito della vicenda, ma
appare strano che non si sia
potuto attivare una nuova
procedura di gara per avere
la possibilità di una partecipazione di soggetti più numerosi per ottenere maggiori vantaggi e abbassare i
costi. Il progetto, redatto dal
funzionario dall’Area Governo del Territorio, viene
approvato il primo luglio
con determina 352.
Il 04/07/2014 (tre giorni dopo); vengono inviate le lettere di invito a cinque imprese per partecipare alla
gara, ai sensi dell’art. 57
comma 6, con il sistema
della consultazione sul sito
dell’Autorità per la vigilanza sui contratti Lavori, Servizi e Forniture.
Il 22/07/2014, perviene al
protocollo del Comune il
plico di una sola ditta.
Il 23/07/2014 alle ore
12.15, la commissione assegna i lavori all’unica ditta partecipante che ha presentato un’offerta al ribasso del 6,10.
Il tutto, insomma, si svolge
nel giro di appena 15 giorni.
Auguri a...
Per ogni ricorrenza fate
i vostri auguri dalle
pagine de L’Eco
Stante il perpetuarsi della condizione
d’intolleranza e incomprensioni reciproche, il sogno d’Israele di vivere in sicurezza può essere considerato un “sogno triste”, trasformando l’aspirazione
alla normalità in un incubo continuo e
forse senza scampo.
Osmano Cifaldi
laurea...
È nato...
anniversario
Per pubblicare gratuitamente i vostri auguri potete inviarli a:
L’Eco di Milano e provincia - via Conte Rosso 1 20134 - Milano.
Tel. 02/36504509 oppure via e-mail a redazione@ecodimilanoeprovincia.it
14
LOCATE - OPERA
10 SETTEMBRE 2014
OPERA / Consegnato OPERA / Con la prevenzione diminuiscono gli incidenti; questo è il risultato per il comune più virtuoso LOCATE / Appello
alla Polizia locale
della Giunta comunale
Ritrova un
portafoglio e
lo restituisce
È un cittadino di origine
pakistana l’uomo che ha ritrovato un portafoglio smarrito e lo ha riconsegnato alla
Polizia locale con tutto il suo
contenuto. Gli agenti hanno
provveduto a restituirlo al legittimo proprietario, anche
lui un lavoratore di una delle aziende che hanno sede
nella zona industriale. Tutto
è avvenuto in via Lambro,
quando F.F. 50 anni, residente nella vicina Locate, sale a bordo della sua bicicletta e si dirige verso casa. Fa
qualche centinaio di metri e,
a terra, a bordo strada, scorge qualcosa. Si ferma e si accorge che quell’oggetto che
ha attirato la sua attenzione
è un portafoglio, pieno. Lo
apre e si accorge della presenza di soldi e dei documenti del proprietario, trovando chiusa la ditta avverte la Polizia locale a cui l’uomo riconsegna l’oggetto rinvenuto con al suo interno documenti, carte di credito e
circa 80 euro.
Più controlli, meno multe
Nel 2013 ci sono stati 69 incidenti rispetto agli 81 del 2012 e ai 104 del 2011, solo uno terminato in tragedia
ed il 2013 si è chiuso con
poco più di 3000 infrazioni
accertate.
“In questi anni, oltre che
del territorio come ad esempio la Croce Rossa e la Protezione civile, hanno effettuato diverse attività per
sensibilizzare tutti a seguire
le indicazioni per una guida
sicura.
sulla necessaria repressione,
abbiamo infatti lavorato
molto sulla prevenzione spiega il sindaco Ettore Fusco - e gli agenti della Polizia locale, anche in collaborazione con le associazioni
Ed i risultati sono arrivati”.
Nel 2013 ci sono stati 69 incidenti rispetto agli 81 dell’anno precedente ed i 104
del 2011.
Solo uno quello terminato in
tragedia. 355 sono stati i po-
di Ubaldo Bungaro
P
iù prevenzione, meno
multe e soprattutto
meno incidenti: sono
questi i risultati di un comune virtuoso che, anziché
puntare sul fare cassa, ha come priorità la sicurezza dei
suoi cittadini.
Secondo il report annuale
della Polizia locale, infatti,
nel comune di Opera non
solo sono diminuiti gli incidenti ma anche le sanzioni
alla cittadinanza.
A differenza di quanto accade nella vicina Milano e
nella stragrande maggioranza dei comuni italiani, sono
infatti diminuite le sanzioni
mentre la sicurezza stradale
è diventata un vanto della
città alle porte di Milano.
Così, dalla soglia massima
del 2011, quando sono state
accertate oltre 5500 sanzioni, la penna degli agenti è rimasta sempre di più a riposo nel taschino delle divise
sti di controllo, 30 con l’ausilio di attrezzature elettroniche e 2414 i veicoli controllati.
“All’origine di questi successi - spiega il sindaco c’è un’attività quotidiana
che gli agenti hanno effettuato presidiando il territorio, parlando con i cittadini e costruendo quel rapporto di fiducia che ha portato il corpo della Polizia
locale ad essere un punto di
riferimento per la cittadinanza”.
Per quanto riguarda l’attività di Polizia giudiziaria,
ad esempio, due le persone
arrestate in flagranza di reato e 10 quelle sottoposte a
fermo di identificazione per
un totale di 68 reati comunicati all’autorità giudiziaria. Tra i reati maggiormente accertati spiccano i dieci
interventi per violazione
delle norme sull’immigrazione e poi furti, truffe e
guida di veicoli in stato di
ebbrezza.
LOCATE / “Le mie colonie” in ricordo di don Alessandro
LOCATE / Strisce pedonali e
dissuasori di velocità in via Calori
I cittadini ancora
senza una risposta
Giordano Ambrosetti, consigliere comunale del gruppo di minoranza “Locate
Nuova”, si rivolge alla nuova amministrazione comunale per sollecitare una risposta circa la raccolta-firme con cui i cittadini residenti di via Calori chiedono
l’installazione di un dissuasore di velocità all’altezza
del civico 22. L’iniziativa
non è nuova, la raccolta-firme è stata infatti protocollata il 7 giugno 2013. All’epoca i residenti di via
Calori lamentavano
l’incremento
del traffico di
automezzi,
dovuto alla
realizzazione
del nuovo
complesso
residenziale
sull’area ex
San Giorgio,
ma anche e Giordano
soprattutto il Ambrosetti
moltiplicarsi
delle situazioni di pericolo
legate all’eccesso di velocità.
Nel testo della richiesta veniva sottolineato come nella via sorgano sia la biblioteca comunale che un giardino pubblico, frequentato
anche da bambini, dove sono però del tutto assenti le
strisce per l’attraversamento pedonale.
L’ex amministrazione comunale, guidata da Severino Preli, non ha mai dato seguito alla richiesta.
E l’episodio, accaduto verso la fine dello scorso luglio,
Contro
la guerra
di Gaza
quando un cane è stato investito da un’automobile, ha
riportato il problema alla ribalta.
“Visto il recente e triste caso di un cane investito da
un’autovettura che non rispettava di certo il codice
della strada e considerato
che è oramai trascorso oltre
un anno dalla richiesta di
molti residenti della via Calori, sarebbe da attendersi
più che una risposta scritta,
un reale intervento per non
piangere domani un nostro concittadino” – sono
le parole con
cui Ambrosetti si è pubblicamente
rivolto all’amministrazione comunale e in
particolare al
neo sindaco
Davide Serranò.
“Finora parole molte, ma fatti nessuno.
Nonostante il nuovo sindaco, ancora nulla si muove
per la sicurezza dei cittadini e dei nostri animali d’affezione. Se al posto di quel
cane ci fosse stato un bambino, oggi piangeremmo un
piccolo senza colpa né peccato.
Cosa aspetta la nostra nuova amministrazione ad intervenire?” – conclude Ambrosetti, che per il prossimo
consiglio comunale ha già
annunciato un’interrogazione in merito.
R.C.
A 5 anni dalla scomparsa
Si chiamerà “Le mie colonie” l’iniziativa a cura di Filippo Grignani (cittadino appassionato di storia e cultura
locatese) che intende ricordare la figura di don Alessandro Marmonti a
cinque anni dalla sua scomparsa.
Don Alessandro è stato ininterrottamente parroco di Locate dal 19 giugno
1960 al settembre del 1995. Un arco di
tempo che abbraccia diverse generazioni di cittadini, coi quali ha saputo
instaurare rapporti fatti soprattutto di
quotidianità. Motivo per cui vennero
raccolte più di quattromila firme, quando nel 1995 la curia milanese decise di
destinare altrove l’allora sessantanovenne don Alessandro. Molti locatesi
lo ricordano ancora oggi con grande
affetto.
L’opera dello storico parroco è infatti
legata anche ad iniziative di straordinaria importanza per una piccola realtà
di paese come Locate, e come lo era
soprattutto ai tempi in cui vennero
inaugurate le colonie estive. Fu proprio per volontà di don Alessandro
Marmonti che le strutture di Bee (piccolo comune collinare in provincia di
Verbania) e di Senigallia vennero messe a disposizione di bambini e ragazzi
locatesi, permettendo loro di trascorrere dei periodi di vacanza e di socia-
lizzazione insieme all’amato parroco.
“Come ama ripetere l’assessore Maurizio Dones, cui si deve la paternità
dell’iniziativa, le colonie estive hanno
tenuto unito il paese, dando l’opportunità di andare in vacanza a tanti figli
del proletariato.
Si tratta di un’esperienza di vita comune durata ben trentadue anni, qualcosa di cui dobbiamo essere grati a
Don Sandro” – dice Filippo Grignani.
Proprio per questo motivo l’iniziativa
è incentrata sulla proiezione di diapositive e filmati che riguardano diverse
annate delle colonie estive.
Due ore circa di proiezioni frutto della paziente e appassionata opera di Grignani, che ha raccolto e sintetizzato
tantissimo materiale: foto, filmati e ricordi custoditi da buona parte dei cittadini locatesi. “Sarà comunque qualcosa di parziale” – spiega.
“Di tutto il materiale raccolto ho dovuto poi fare un’operazione di selezione ed assemblaggio tenendo conto
dei tempi d’intrattenimento, così da offrire qualcosa che possa soddisfare
senza tuttavia annoiare”.
È stata nel frattempo decisa la sede dell’iniziativa, che si terrà presso il centro “L’Oasi”, ex cinema parrocchiale
di piazza San Vittore.
In una delibera del 5 agosto scorso la giunta comunale locatese si è pronunciata contro gli episodi di
guerra che hanno recentemente coinvolto la striscia
di Gaza.
Il testo, che chiedeva tra le
altre cose la sospensione del
conflitto e la fine dell’occupazione militare israeliana, faceva appello direttamente al governo (in concomitanza col semestre di
presidenza italiana dell’Unione Europea) citando l’articolo 11 della nostra Costituzione: “L'Italia ripudia la
guerra come strumento di
offesa alla libertà degli altri
popoli”.
Nella delibera la giunta annunciava inoltre l’intento di
raccogliere fondi da destinare alle associazioni umanitarie impegnate in attività
di sostegno e assistenza in
favore delle vittime della
guerra.
R.C.
Don
Alessandro
Marmonti
La novità è che è previsto un doppio
appuntamento, in modo da agevolare
la partecipazione cittadina: il primo
avrà luogo nella serata di sabato 13 settembre alle 21; il secondo, invece, è
fissato per il giorno dopo (domenica
14 settembre) alle ore 15.
“Spero che l’iniziativa riesca al meglio
e che partecipi tanta gente. Non solo
chi ricorda con affetto Don Sandro, ma
anche quelle generazioni che non hanno fatto in tempo a conoscere e a vivere una realtà che tanto bene avrebbe
fatto anche alla Locate di oggi” – è
l’auspicio di Grignani, ma anche dell’amministrazione comunale locatese
e della parrocchia di San Vittore Martire, che hanno contribuito entrambe
alla realizzazione dell’evento.
Roberto Caravaggi
OPERA / Scoperta da una cittadina nei sentieri dell’area
Marijuana al bosco cittadino
Passeggia nel bosco cittadino imbattendosi in una pianta di marijuana.
Questo quanto accaduto al Bosco in
Città, uno dei polmoni verdi operesi.
Qui, una cittadina stava percorrendo i
sentieri dell’area quando, tra le altre,
ha notato una pianta particolare. Immediato l’allarme lanciato alla Polizia locale che, giunta sul posto, ha immediatamente riconosciuto l’esemplare: altro circa un metro e 20 centimetri apparteneva alla famiglia delle
cannabacee. Posta sotto sequestro la
pianta è stata poi distrutta.
Le indagini sono ora in corso per tentare di risalire al coltivatore dell’essenza proibita che era stata lasciata nel
parco. Secondo le prime ipotesi degli
agenti della Polizia locale all’origine
dell’abbandono ci sarebbe la partenza per le vacanze estive del suo proprietario e la speranza che la stessa,
nascosta tra la vegetazione del parco,
superasse l’estate passando inosservata.
Seppure molto delicata e di non semplice coltivazione, l’esemplare si era
mantenuto in buone condizioni nel
fresco del parco cittadino.
“Anche in questo periodo estivo, che
ha visto la città svuotarsi per le vacanze estive – ha spiegato il sindaco
Ettore Fusco – il corpo della Polizia
locale ha presidiato Opera ed i suoi
vasti parchi, spesso punto di ritrovo
notturno per i molti giovani che li frequentano, continuando ad essere un
prezioso alleato per la cittadinanza”.
U.B.
SPORT
10 SETTEMBRE 2014
15
PROMOZIONE-GIRONE E / Tre gol dell’incontenibile attaccante rossoblù e uno di Fondrini annientano il Vignate
Lo show di De Filippis esalta l’Atletico
Ospiti in vantaggio al 34’ ripresi allo scadere dei primi 45’ e superati nella ripresa. Sangiulianesi da applausi
Volpi è rimasto in stand by
Ma è pronto a volare alto
di Domenico Palumbo
ATLETICO S. GIULIANO
VIGNATE 4-1
Marcatori: 34’ Nava (V),
45’, 68’ e 82’ De Filippis
(A), 3’ st. Fondrini Simone
(A).
Atletico S. Giuliano: Nervetti, Veronese Klaus, Fondrini Denis, Barbaro (56’ Argenti), Fondrini Simone,
Manzoni, Torboli, Grossetti, Volpi (76’ Olivieri), De
Filippis, Vignati; 12° Boninsegna, 13° Barbazza, 16°
Scarpino, 18° Agnello; all.
Mambretti.
Vignate: Viscardi, Marsilio,
Zenesini (12’ Marchese),
Pianta, Alicino (76’ Bertoni), Bramati, Vicardi, Marchese, Di Salvo, Nava (2’ st.
Giuliani), Grammauta; 12°
Calabro, 13° Bandera, 15°
Nobile, 18° Giuliani; all.
Mirengo.
Arbitro: Calandra di Varese.
Note: Spettatori: 150 circa.
Angoli: 4-2 per il Vignate.
Esordio sfavillante in casa
dell’Atletico San Giuliano
contro il Vignate, surclassato da un De Filippis apparso
subito in forma strepitosa e
autore di tre dei quattro gol
messi a segno dalla formazione sangiulianese. L’altro,
quello del 2-1, l’ha segnato
Simone Fondrini da pochi
passi.
Gli ospiti hanno fatto vedere le loro cose migliori nel
primo tempo andando anche
in vantaggio al 34’ con una
punizione radente di Nava,
da lontano, complice una deviazione, che sorprendeva
nettamente Nervetti nell’angolo basso sulla sua destra.
De Filippis pareggiava allo
scadere dei primi 45’ dopo
aver sfiorato più volte la segnatura e nella ripresa per gli
ospiti non c’è stato più nulla da fare.
Prima dello spettacolare
show di De Filippis, l’Atletico rimaneva ingarbugliato
nell’intricata matassa tesa a
centrocampo dal Vignate
che aveva in Nava il suo uomo migliore, poi sostituito
all’inizio della ripresa.
Grossetti, Barbaro e Torboli avevano difficoltà a bloccare gli avversari e lo stesso
De Filippis sulla destra era
spesso fermato in fase di costruzione. Nondimeno i suoi
cross mettevano ansia nella
difesa avversaria. Il reparto
difensivo di casa invece appariva abbastanza sicuro imperniato sui centrali Manzoni e Simone Fondrini, con
Klaus Veronese e Denis
Fondrini laterali. Le palle alte erano facili preda di Nervetti che in porta poteva
sfruttare i suoi 190 centimetri di altezza.
Al 38’ De Filippis centrava
la traversa e sulla ribattuta la
conclusione di Volpi, non
ancora al meglio, veniva respinta da un difensore sulla
linea bianca.
L’ex fanfullino è apparso in
stand by ma non sarà difficile vederlo volare alto in re-
te già domenica prossima sul
campo del Calvairate. Al 45’
De Filippis riequilibrava le
sorti con una conclusione
quasi simile a quella di Nava, tiro basso dal limite diretto nell’angolo basso, con
la difesa ospite impreparata.
“Finalmente!”, esclamava il
goleador, alzando il dito in
cielo.
Nella ripresa, dopo il gol del
2-1 segnato da pochi passi,
al 3’, da Simone Fondrini, su
angolo dalla sinistra di De
Filippis, il Vignate calava vistosamente e l’Atletico dilagava. Il gran caldo colpiva
più la squadra ospite che non
i sangiulianesi. Nel tentativo di rimonta, gli ospiti scoprivano la difesa consentendo a De Filippis di esibire le
sue micidiali serpentine a sinistra e a destra, oltre che per
le vie centrali.
Il Vignate operava un lungo
forcing senza trovare i frutti desiderati.
La difesa rossoblu era tempestiva a chiudere i varchi
per cui Nervetti in porta correva pochi rischi. Al 68’ una
pennellata lunga di Simone
Fondrini rimetteva in moto
De Filippis che, evitati nello sprint Alicino e Marchese, entrava in area e trafiggeva nuovamente Viscardi
per il gol del 3-1. Emblematico lo sfogo di una donna
sugli spalti: “A loro basta
mettere lì davanti il n. 10
(De Filippis, ndr) per fare
gol, a noi invece…”. Ma sul
successo rossoblu c’è poco
da obiettare.
La squadra di Roberto
Mambretti mostra già di
avere tutte le carte in regola
per disputare un campionato di assoluto rilievo, com’è
nei desiderata dei sostenito-
ri di San Giuliano Milanese.
All’82’ Righini, subentrato
poco prima a Vignati, dalla
trequarti offriva un pallone
d’oro a De Filippis che non
si faceva pregare due volte
per entrare in gran corsa in
area e infilare ancora il portiere in uscita, segnando la
terza rete personale e il gol
del 4-1 finale. Gli applausi
erano tutti per lui. Ma anche
per la squadra.
PROMOZIONE-GIRONE E
RISULTATI 1° G.TA
Atletico S. Giuliano-Vignate 4-1, BrugherioTribiano n.d., Calvairate-Real Qcm 3-3, Casalbuttano-Rivoltana 0-1,
Fara Olivana-Calcio 02, Gessate-Luisiana 1-0,
Paullese-Offanenghese
3-0, Rc Codogno-Sporting Leb 3-0, Soresinese-Settalese 0-3
CLASSIFICA
Atletico S. Giuliano,
Settalese, Paullese, Rc
Codogno, Calcio, Rivoltana e Gessate p. 3, Real
Qcm e Calvairate p. 1,
Brugherio, Tribiano,
Luisiana, Casalbuttano,
Fara Olivana, Vignate,
Offanenghese, Sporting
Leb e Soresinese p. 0
PROSSIMO TURNO
Calcio-Real Qcm, Calvairate-Atletico S. Giuliano, Luisiana-Casalbuttano, Rc CodognoPaullese, Rivoltana-Fara
Olivana, Settalese-Sporting Linate, Tribiano-Soresinese, Vignate-Brugherio, OffanengheseGessate
1° CATEGORIA-GIRONE L / Clamorosa vittoria del Borgolombardo
Tris di Vitrò contro l’Usom
BORGOLOMBARDO-USOM 3-1
Marcatori: 3’ Bosoni (U), 4’ st, 75’
rig. e 85’ Vitrò (B).
Borgolombardo: Dionisio, La Croce
(65’ Manto Santo), Fumagalli, Baroni,
Hanafi, Trainito, Tandi, Marzari (65’
Cingolani), Cacchione, Vitrò, Iannace;
all. Sella.
1° CATEGORIA-GIRONE L
RISULTATI 1° G.TA
Borgolombardo-Usom 3-1, Excelsior
Vaiano-Chieve 0-1, Medigliese-Casalmaiocco 2-1, Melegnano-Savorelli 2-1, Montanaso-Locate 3-1, Zelo B.P.-Valleambrosia 1-1, PievesePantigliate 1-1, Rozzano-Valentino
Mazzola 3-0
CLASSIFICA
Rozzano, Borgolombardo, Montanaso, Medigliese, Melegnano e Chieve
p. 3, Valleambrosia, Pievese, Zelo
B.P. e Pantigliate p. 1, Casalmaiocco, Savorelli, Excelsior Vaiano, Locate, Usom e Valentino Mazzola p. 0
PROSSIMO TURNO
Borgolombardo-Excelsior Vaiano,
Casalmaiocco-Montanaso, ChieveRozzano, Locate-Usom, PantigliateMedigliese, Savorelli-Pievese, Valloambrosia-Melegnano, Valentino
Mazzola-Zelo B.P.
Usom: Cremonesi A., Celia, Cremonesi M. (59’ Brusati), Costanzo (61’
Bruzzi), Cattaneo, Cervinaro, Benzoni, Potere, Curti (80’ Guida), Toscano,
Bosoni; all. Signorelli.
Arbitro: Formicola di Treviglio.
Clamorosa vittoria del Borgolombardo
che in casa ritrova l’Usom e lo sconfigge in rimonta per 3-1. Merito soprattutto di Davide Vitrò, un attaccante del ’94, arrivato dal Melegnano con
l’intenzione di farsi le ossa, realizzatore di tutti e tre i gol della squadra gialloverde. Ad andare per prima in vantaggio era l’Usom con Bosoni che, dopo soli 3’ di gioco, trovava la via del
gol sfruttando un lungo lancio di Cervinaro e superando Dionisio tra i pali
con una conclusione a farfalla. Il Borgo accusava il colpo e tardava a riprendersi. L’Usom tuttavia non approfittava del calo di tensione degli avversari sciupando due opportunità con Toscano che potevano fare molto male ai
padroni di casa. L’inizio della ripresa
era nettamente a favore del Borgolombardo che perveniva al pareggio al
4’ con il primo dei tre gol segnati da
Vitrò. La rete veniva realizzata in diagonale in area diretto nell’angolo alto,
imprendibile per Cremonesi. Il Borgo
prendeva coraggio attaccando con più
forza. Il sorpasso dei gialloverdi avveniva al 75’ grazie a un calcio di rigore trasformato da Vitrò, atterrato in
area mentre s’avviava veloce verso la
porta avversaria. Il 3-1 definitivo lo siglava ancora Vitrò, dalla distanza, sorprendendo nettamente il portiere.
2° CATEGORIA-GIRONE Q
Ed è subito Metanopoli
RISULTATI 1° G.TA
Rogoredo-Sermazzano 3-1, ViscontiVizzolo 0-2, Zivido-Milanese Corvetto 1-2, Aprile 81-Nuova Bolgiano 3-2,
Assaghese-Massironi Marchese 1-1,
Basiglio Milano 3-Leone XIII 2-1, Brera-Barona 3-1, Metanopoli-Città di
Opera 2-0
CLASSIFICA
Brera, Rogoredo, Metanopoli, Aprile
81, Milanese Corvetto, Vizzolo e Basi-
glio Milano 3 p. 3, Masseroni Marchese e Assaghese p. 1, Nuova Bolgiano,
Leone XIII, Visconti, Zivido, Barona,
Sermazzano e Città di Opera p. 0
PROSSIMO TURNO
Barona-Milanese Corvetto, Città di
Opera-Brera, Leone XIII-Metanopoli,
Masseroni Marchese-Rogoredo, Nuova Bolgiano- Basiglio Milano 3, Sermazzano-Aprile 81, Vizzolo-Assaghese, Zivido-Visconti
ECCELLENZA-GIRONE A / Strepitoso Oliva
Primo punto d’Eccellenza
per l’Accademia a Fenegrò
FENEGRÒ-ACC.
SANDONATESE 0-0
Fenegrò: Nicosia, Torriani, Caffariello, Nocciola,
Bello, Dallera, Pertossi, Taroni, Benloukilia (78’ Loo),
Schavanio, Forni (62’
Montalbano). All. Pilia.
Accademia Sandonatese:
Oliva, Perugini, Schipilliti,
Saverio (74’ Giove), Contini, Logrieco, Gaseni (81’
Radaelli), Ferrè, Caputo
(53’ Corona), Cotica, Di
Chiano; all. Zanotta.
Arbitro: Franzoni di Lovere.
Un risultato così sorprendente i sostenitori sandonatesi l’avrebbero sottoscritto alla vigilia viste le condizioni non proprio ottimali con cui l’Accademia si
era presentata sul difficile
campo del Fenegrò.
La squadra di Mario Zanotta era priva di Basilicata, uno dei grandi protagonisti della bella stagione
scorsa, e Cusi, entrambi
squalificati, e non poteva
contare neppure sulla piena
efficienza di Corona, non
ancora al meglio delle sue
condizioni fisiche. Tant’è
che ha iniziato la gara in
panchina e impiegato all’8’
della ripresa al posto di Caputo.
Il debutto in Eccellenza,
nello stesso girone lasciato
libero dall’Atletico S. Giuliano, per l’Accademia si
presentava con molti rischi
e poche certezze.
C’era però una grande voglia di ben figurare, forse
non sufficiente per uscire
indenne dall’arduo confronto con i comaschi, quest’anno al loro terzo campionato in Eccellenza. Mister Zanotta invogliava fiducia nella sua squadra
senza accorgersi che anche
lui, come i suoi giocatori,
era un… debuttante nella
categoria superiore. La tensione in campo era quindi
molto alta per entrambe le
contendenti e bastava un
errore per compromettere
tutto.
L’Accademia si schierava
con la stessa difesa dell’anno scorso, Logrieco e Contini centrali, una coppia solida e ben collaudata, e Perugini e Schipilliti sulle fasce. A centrocampo Saverio prima, e Giove dal 75’,
con la collaborazione di Di
Chiano e Gaseni, assicuravano un apporto non da poco per le punte, principalmente Cotica, Caputo e Di
Chiano.
Ma nella partita odierna è
stato Oliva, autore di pregevoli interventi tra i pali,
il protagonista assoluto.
L’avvio di gara era di netta
marca comasca con azioni
veloci di difficile interpre-
tazione. Nel primo quarto
d’ora i padroni di casa sfioravano per due volte la segnatura con Taroni, in diagonale in area, e con Bello,
lasciato libero sul palo più
lontano, e in entrambi i casi era uno strepitoso Oliva
ad allontanare le minacce
deviando la palla sopra la
traversa. L’Accademia soffriva ma resisteva.
Anzi al 32’ erano i sandonatesi ad andare vicinissimi al gol con Perugini che,
ben servito da Cotica, sfiorava la base del palo. Il Fenegrò era costretto a stare
più attento in difesa. L’Accademia respirava. La ripresa, complice anche il
caldo, appariva meno apprensiva e con meno occasioni da rete.
Al 60’ Oliva di nuovo in
evidenza su una conclusione bassa di Schiavano che
poteva fare molto male.
Al 67’ Corona, subentrato
a Caputo, riusciva anche a
fare gol ma l’arbitro annullava per un presunto fallo
ai danni di un difensore.
Pensate cosa sarebbe successo se la rete fosse stata
ritenuta valida dal direttore
di gara… L’ultima occasione capitava al Fenegrò, al
78’, con Benloukilia in posizione favorevole in area.
Oliva lo ipnotizzava neutralizzando alla grande la
sua conclusione, centrale e
priva di forza.
Il primo punto ottenuto in
trasferta era veramente
d’Eccellenza per l’Accademia Sandonatese.
D.P.
ECCELLENZA-GIRONE A
RISULTATI 1° G.TA
Magenta-Vergiatese 0-4,
Pro Vigevano SuardeseSolbiasommese 0-0, Sestese-Vigevano 0-6, Acc.
San Genesio-Verbano 01, Arconatese-Legnano 10, Ardor Lazzate-Varesina 0-3, Bustese-Trezzano
1-0, Fenegrò-Accademia
Sandonatese 0-0
CLASSIFICA
Vigevano, Vergiaese, Varesina, Verbano, Arconatese e Bustese p. 3, Accademia Sandonatese, Fenegrò, Solbiasommese e
Pro Vigevano Suardese p.
1, Legnano, Trezzano,
Acc. San Genesio, Ardor
Lazzate, Magenta e Sestese p. 0
PROSSIMO TURNO
Vergiatese-Acc. San Genesio, Verbano-Arconatese, Solbiasommese-Sestese, Trezzano-Fenegrò, Varesina-Bustese, Accademia Sandonatese-Pro Vigevano Suardese, Legnano-Ardor Lazzate, Vigevano-Magenta.