Dicembre 2014 ( 1.5 MB - pdf )

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Associazione Italiana per la Donazione
degli Organi, Tessuti e Cellule ONLUS
La
V oce
Voce
N. 134 - Dicembre 2014 - Gennaio 2015
dellʼAIDO Piemontese
Periodico Trimestrale dʼinformazione del Consiglio Regionale a cura della Sezione Provinciale A.I.D.O. Novara - Anno XXXIV°
Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma1- DCB Novara.
DONAZIONE E TRAPIANTO
NEI SOGGETTI MIGRANTI
In Piemonte e Valle dʼAosta dal 1/01/2004 AL 31/12/2013 A cura di: Dott.ssa A. Guermani, Dott. R. Potenza
(Coordinamento Regionale delle donazioni e dei Prelievi di organi e tessuti Piemonte e Valle dʼAosta)
Negli ultimi vent’anni il fenomeno dell’immigrazione ha coinvolto nel nostro
paese un numero sempre più alto di
persone. Secondo i dati IST AT, al 1
gennaio 2012 la popolazione italiana
è rappresentata da 59.394.000 persone (1). 4.052.000 di questi cittadini
(6.8 %) sono migranti, ovvero sono
nati non in Italia, provenendo da 197
differenti nazioni. Dal momento che
al 1 gennaio 2004 gli stranieri residenti erano 1.990.159, in 8 anni si è
assistito ad un incremento del 129%
Grafico n.1 – stranieri residenti in Italia dal 1 gennaio 2002 al 1 gennaio
2012 (1)
li migranti, provenienti da 171 differenti nazioni.
In Piemonte il 49.6 % degli stranieri vive nella provincia di Torino e il 30 %
a Torino: nel capoluogo di regione 12
residenti su 100 sono stranieri.
Nella tabella n. 1 sono descritte le
principali comunità rispettivamente in
Italia e in Piemonte-Valle d’Aosta.
Tabella n. 1
Nazionalità
Italia
Piem. e Vda
Romania
834465 (1°) 124173 (1°)
Albania
450908 (2°) 43923 (3°)
Marocco
Cina
Ucraina
Perù
408687(3°)
59393 (2°)
197064 (4°) 14447 (4°)
180121 (5°)
8399 (7°)
93841 (11°) 12693 (5°)
I numeri diventano ancora più rilevanti se si considerano tutti gli stranieri non
regolarizzati: l’OCSE (Organizzazione
per la cooperazione economica e lo
Al 1 gennaio 2012 la popolazione del
Piemonte e della Valle d’Aosta consta
di 4.419.438 persone, 8.3 % delle qua-
01/01/2004
31/12/2013
Totali
Nazione
Decessi in
morte encefalica
22041
sviluppo ) stima che nel 2012 in Italia
fossero tra i 500.000 e i 750.000. Gli
stranieri regolarizzati e quelli irregolari accedono al Sistema Sanitario Nazionale: diventa perciò sempre più frequente e probabile che un soggetto nato non in Italia si relazioni con il sistema
delle donazioni e dei trapianti o perché fruitore di un trapianto o perché paziente deceduto che diventa potenziale donatore di organi e/o tessuti. Il
Coordinamento Regionale delle Donazioni e dei Prelievi di organi e tessuti
del Piemonte e VDA (CRP) ha analizzato l’impatto che gli stranieri hanno
avuto dal 2004 al 31 dicembre 2013
in
Piemonte e VDA sulle donazioni di organi e sui trapianti (2)(3).
La tabella n. 2 illustra i decessi in morte encefalica avvenuti in Italia e in Piemonte-VDA dal 1 gennaio 2004 al 31
dicembre 2013, stratificati in decessi
Nati in Italia Totali Piem. Nati in Italia
migranti
e VDA
migranti
20269
1772
2218
2061
157
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S e d e : 2 8 1 0 0 N O VA R A - C o r s o d e l l a Vi t t o r i a , 11 9
Te l . 0 3 2 1 4 7 1 . 7 5 1 / 5 2 r. a . - Te l e f a x 0 3 2 1 4 7 1 . 7 5 3
F i l i a l e : 2 1 0 1 3 G a l l a r a t e ( VA ) - P i a z z a P i e m o n t e , 2
Te l . 0 3 3 1 7 9 1 . 3 6 5 r. a . - Te l e f a x 0 3 3 1 7 9 3 . 8 4 4
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Informazione scientifica
avvenuti in soggetti nati in Italia e in
migranti. In Piemonte-VDA i decessi
in morte encefalica in soggetti migranti sono stati il 7 % di tutti i decessi in
morte encefalica.
Analizzando le opposizioni alla donazione degli organi, si osserva come la
percentuale delle opposizioni alla donazione degli organi sia maggiore nel
gruppo dei migranti (tabella n. 3), sia
considerando i dati di tutta la nazione,
sia considerando solo la realtà di Piemonte-Valle d’Aosta.
Tabella n. 3
Il soggetto straniero a ciò somma sempre la difficoltà di comprensione a causa delle barriere linguistiche e culturali: spesso sono differenti la concezione della morte, la ritualità ad essa
legata e il significato del dono.
Nel grafico n. 2 sono dettagliate le comunità di appartenenza dei 157 soggetti migranti che sono deceduti in
morte encefalica in Piemonte-VDA dal
1 gennaio 2004 al 31 dicembre 2013.
Per ogni comunità è possibile vedere
l’espressione di volontà: si nota la favorevolezza alla donazione della co-
to una fase di training sulle tecniche
di comunicazione in merito alla donazione di organi e tessuti. In questo
modo i sanitari possono offrire anche
ai parenti del defunto straniero una
valida relazione d’aiuto.
Il CRP, riconoscendo l’importanza di
avere un gruppo di mediatori formato
sui vari aspetti che riguardano la morte encefalica e la donazione degli organi, ha organizzato nel 2011 un corso regionale a cui hanno partecipato
28 allievi impiegati nella mediazione
in ambito medico sanitario e rappresentanti le comunità più numerose sul
Totali
Nati in Italia Totali Piem. Nati in Italia territorio piemontese. L’elenco dei 21
01/01/2004
31/12/2013
mediatori che hanno superato la vaNazione
migranti
e VDA
migranti
lutazione finale è stato distribuito ai co(27,5%) 5578
(29,4%) 606
ordinatori ospedalieri delle donazioni
Opposizioni
6257
668
(38,3%) 679
(39,5%) 62
e dei prelievi del Piemonte-VDA (5).
Le morti encefaliche avvenute nei sogIl momento della donazione è molto munità rumena e la scarsa favorevo- getti migranti sono state 157. In 62
delicato e complesso e spesso anche lezza della comunità albanese e ma- casi vi è stata l’opposizione alla donagli Italiani hanno difficoltà a compren- rocchina (3).
zione espressa in vita o manifestata
dere tutto ciò che è ad esso correla- Grafico n. 2
dai familiari. I donatori effettivi sono stato. L’opposizione alla donazione può Quando il soggetto in morte encefali- ti 71, intendendo per donatore effettiessere dovuta a dubbi riguardo alla ca è un migrante, assume un ruolo ri- vo il donatore da cui sia stato prelemorte encefalica, a timori riguardo al- levante la figura del mediatore transcul- vato almeno un organo. Nei casi rela deturpazione del corpo del defun- turale, un professionista che non tra- stanti si è verificata la non idoneità
to, alla non chiarezza riguardo la scel- duce solamente ma che è un vero
alla donazione o è avvenuto l’arresto
ta dei riceventi, al timore del commer- mediatore fra le differenti culture a cui cardiaco durante le ore dell’accertacio degli or gani, al disaccordo fra i
appartengono i sanitari e i familiari del mento medico legale. Essendo i doparenti. In alcune situazioni l’opposi- defunto, formato in merito al concet- natori effettivi totali 1306, i donatori
zione è dovuta ad esitazioni di natu- to della morte encefalica, al processo effettivi migranti rappresentano il 5%
ra religiosa (4).
donazione - trapianto e che abbia avu- di tutti i donatori effettivi in PiemonteVDA dal 1 gennaio 2004 al 31 dicembre 2013 (grafico n. 3 a fondo pagina).
Il soggetto migrante può richiedere
assistenza medica fino ad avere la
necessità di un trapianto d’organo.
La tabella n. 4 illustra i trapianti di organi eseguiti in riceventi migranti.
La tabella n. 4 a pag. 4
La fase dell’inserimento in lista trapianto è un momento delicato: il futuro ricevente deve comprendere
correttamente le indicazioni, le tecniche chirurgiche, le implicazioni mediche dell’intervento a cui sarà
sottoposto. I riceventi migranti sono in
maggiore difficoltà a causa delle difficoltà linguistiche e delle
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Informazione scientifica
differenti concezioni culturali della malattia e del corpo.Anche in questo caso il mediatore transculturale è
un aiuto prezioso sia per i sanitari che
per i pazienti.
Grafico n. 4 (vedi in pagina)
Per offrire alle loro famiglie e a
loro stessi una valida relazione di aiuto è opportuno che i sanitari si avvicinino alle differenti culture a cui
appartengono. Il mediatore transculturale formato sul percorso donazione-trapianto è perciò un
Conclusioni:
professionista prezioso.
I migranti residenti in Italia sono circa Bibliografia:
il 7 % della popolazione italiana e so- 1- www.ISTAT.it: popolazione residenno in significativo aumento. Essi
te al 1 gennaio
possono essere tanto donatori di or- 2- Dati Centro Nazionale Trapianti
gani quanto riceventi di un trapianto. 3- Dati programma ITR 02 Centro re-
Tabella n. 4
01/01/2004
31/12/2013
Totali
Nazione
Trapianti
eseguiti
29.988
Pag. 4
Nati in Italia Totali Piem. Nati in Italia
migranti
e VDA
migranti
27.587
2.401
3.759
3.457
302
gionale Trapianti Piemonte-VDA.
4- Vincent A, Logan L. Consent for organ donation. Br J Anaesth. 2012 Jan;
108 Suppl 1:
10.1093/bja/aer353
5- Potenza, R.; Guermani, A.; Grosso,
M.; Fossarello, L.; Fontaneto, C.; Casciola, A.; Donadio, P.P.
Organ and Tissue Donation in Migrants: Advanced Course for CrossCultural Mediators.
Transplantation Proceedings vol. 45 issue 7 September, 2013. p. 2584-2586
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Informazione alle Sezioni
Si comunica a tutte le Sezioni Comunali e Provinciali AIDO del Piemonte che, stante l’attuale situazione di congiuntura economica e avendo
tenuto inalterato ormai da anni il costo delle copie a Euro 0,60 cd. il pagamento delle medesime copie de “La Voce dell’Aido Piemontese” dovrà essere TASSATIVAMENTE effettuato entro 30 giorni dal ricevimento della Rivista Sociale. (Es. ricevimento 10 Gennaio 2015 - pagamento 10 Febbraio 2015). cc postale su cui versare le quote: 15865280 causale “La Voce dellʼAido Piemontese - Giornale n. .....”
Certo di poter contare come sempre sulla vostra fattiva collaborazione,
l’occasione mi è gradita per inviare i migliori auguri.
Luciano Codazzi
Nellʼaugurare un felice e sereno 2015 si comunica a tutte le sezioniAido del Piemonte che per il pagamento delle copie del giornale “La Voce dellʼAido Piemontese” da Gennaio 2015 i versamenti dovreanno essere effettuati entro 30 giorni dal ricevimento del giornale, con bollettino postale come da fac simile sotto descritto:
15865280
15865280
La Voce dell’Aido Piemontese Via Sottile 6 - 28100 Novara
La Voce dell’Aido Piemontese
Acquisto copie giornale n.....
Sezione Aido di........
C
FA
E
L
MI
SI
Sezione Aido di........
Acquisto copie giornale n.....
Una volta pagato in posta il bollettino postale come da fac simile sopra evidenziato, sarebbe opportuno scannerizzare la ricevuta e mandarla in formato PDF alla seguente mail:
stefanorabozzi@gmail.com
(Chi non avesse internet può tranquillamente mandare copia della ricevuta via Posta ordinaria a:
Redazione “La Voce dellʼAido Piemontese” - Via Sottile, 6 - 28100 Novara - Grazie.
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Informazione scientifica
La sede regionale
dell'Aido va in collina
Dopo aver attuato negli scorsi mesi una ripetuta serie di iniziative ed appelli alla cittadinanza, alle istituzioni politiche e sanitarie ed ai mass media, siamo finalmente riusciti ad ottenere una sede a titolo gratuito presso l'ex Cup dell'ospedale San Vito, in collina, nel comprensorio dell'azienda Città della Salute e della Scienza diTorino, in Strada Comunele S.Vito
Revigliasco, 34.
Vi mostriamo alcune foto della nuova sede.
Venite a trovarci. Valter Mione Presidente Regionale Aido
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Informazione scientifica
Valter Mione
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Informazione dai Gruppi
INVORIO (NO)
Anthurium per la vita
Invorio.
E’ nel 1995 che il Gruppo Comunale Aido di Invorio di costituisce. La sezione opera sulla parte del territorio del Vergante che
comprende i comuni di Paruzzaro, Invorio, Colazza, Pisano e
Nebbiuno, ponendosi come
obiettivi la diffusione e la sensibilizzazione per l’operato dell’Associazione Italiana Donatori di Organi, Tessuti e Cellule,
nonché la raccolta di iscrizioni
ed adesioni nel territorio di competenza.
Tutte le attività sono possibili
per merito della disponibilità di
alcuni iscritti e finanziate esclusivamente attraverso contributi liberali.
Sono stati proprio i volontari del-
la sezione che sabato e domenica 5 Ottobre scorsi, si sono occupati della vendita benefica di
anthurium nella postazione allestita davanti al Comune, in occasione della Giornata Mondiale AIDO
Chi desiderasse tesserarsi o so-
stenere la la Sezione comunale, lo puà fare attraverso un contributo, chiamando il numero telefonico 0322 255624
Articolo di Veronica Galluzzo, tratto da “Il
Giornale di Arona”
BORGOMANERO (NO)
Il significato di “donare”
Per il secondo Anno Consecutivo, l'Aido di Borgomanero, ha introdotto nella nostra città, la
Giornata della Solidarietà. Punto fermo, la divulgazione e la sensibilizzazione di quanto l' AIDO
promuove e fa conoscere. Il significato di "donare" senza egoismo, senza fini ultimi se non quelli di aiutare il nostro prossimo in un momento carico di dolore.
La giornata si è svolta come di consueto, facendoci individuare sulla Piazza principale della noPag. 8
stra città con un piccolo gazebo, con una quantità di fiori, opuscoli, dolcetti che sono stati distribuiti a tutti coloro che si avvicinavano per curiosità, interesse o, perché gia' conoscendoci.Tutti hanno contribuito con un'offerta per aiutare la
nostra associazione. Partnership ormai preziosi per questa giornata, sono stati la pasticceria
Agabio, il signor Creola (fiorista) e lo Studio Grafico Vanessa. Il sole e la temperatura mite hanno coronato il tutto e i nostri infaticabili volonta-
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Informazione dai Gruppi
ri: Ezio Fornara, Signini Manuela, Renata Ferletti, la dott.ssa
Marcella Tarditi hanno lavorato
alacremente perché la giornata
si svolgesse in modo piacevole,
istruttivo e soprattutto cercando
di instillare negli animi di tutti un
messaggio di amore e generosità.
INVORIO (NO)
Tra calcio e donazione
vince la solidarietà
In occasione della Campagna Nazionale Donazione e Trapianto di
Organi e Tessuti , sabato 31 maggio 2014 si è tenuta ad Arona una
manifestazione a sostegno della
“Giornata della Donazione”.
Hanno partecipato in sinergia e con
il patrocinio del COMUNE DI ARONA le Associazioni AIDO-ARONA,
ACTI-TORINO ( Associazione Cardiotrapiantati), T.P. ( Trapiantati di
Polmoni ), AVIS- ARONA (Associazione Donatori del Sangue ).
All'insegna della Solidarietà e con
l'intento di realizzare un più diffuso
consenso culturale, ogni Gruppo ha preso contatto con la popolazione distribuendo prospetti informativi e gadgets sul tema.
Sotto i gazebo non è mancato qualche luogo comune da sfatare ma parlando con le persone, con
particolare attenzione ai giovani, si è cercato di evidenziare a fondo il tema della “Cultura della V
ita” e del “ Dono di sé “.
Un ringraziamento particolare ai volontari che si sono prodigati per tutta la giornata.
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Notizie dai Gruppi
ALESSANDRIA (AL)
Correndo per la vita
Una domenica speciale
Una domenica speciale fu quella
del 19 ottbre che vide la Cittadella di Alessandria animarsi, riempirsi di gente di ogni età e condizione, tutti festanti vogliosi di dimostrare la propria agilità e … velocità.
Fu l’Aido a proporre quella mattinata particolare “ Correndo per la
vita – Running for life” ed ottenere un successo di partecipazione
al di là di ogni rosea previsione.
Non fu solo il desiderio di entrare
in Cittadella o di passare una domenica diversa a spingere tanti ad
accorrere per misurarsi in una competizione a tutti i livelli, ma la volontà di testimoniare la propria adesione ad una associazione che crede nella fratellanza universale,
nell’amore verso il prossimo, nella pienezza della vita che tutti possono e devono assaporare e godere.
Tante magliette bianche come fiori in un prato: un mazzo di bimbi da
Pag. 10
una parte ora scalpitanti nell’ansia di correre ora attenti ai giochi
dei “Semi di senape”. Un gruppo
di atleti giovani pronti a scattare da
una parte, dall’altra giovani a meno giovani signore ansiose di misurarsi con il percorso per perdere … qualche etto.
Gara aperta a tutti, anche ai nostri
amici a quattro zampe con la bandana Aido avvolta intorno al collare impazienti di muoversi.
Il tempo, fino al giorno prima incerto e a tratti piovoso, arrise alla manifestazione, facendo splendere le
stilizzate scarpe di Stefanutto sulle magliette. Punti di ristoro ben
forniti e premi per i gruppi, per i primi iscritti, per il più giovane e per
il meno giovane, per le scuole ( e
l’Angelo Custode si è particolarmente distinto) oltre che per i primi arrivati nei vari gruppi.
Gli sponsor furono generosi e a
loro va ancora un grato pensiero.
Diversi amici parteciparono col ca-
ne così si pensa di estendere la gara dell’anno prossimo a questo tipo di coppia, ma ci fu anche chi,
come Stella, che con bandana al
collo e maglietta fece la gara con
tale foga e ardore da perdere la
maglietta sugli spalti, infilandosi in
mezzo a tutti con slalom perfetto.
Clara Irace
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Notizie dai Gruppi
Lembi di cielo
Ha aperto l’incontro, per la presentazione del libro di Silvio Colagrande,
Clara Irace che, disquisendo brevemente sull’Aido ad un numeroso pubblico formato anche da tanti amici dell’Associazione, secondo il suo solito,
ha sottolineato il valore della “vita” che
l’Aido promuove garantendone l’esistenza stessa o come nel caso dell’autore presente, una vita normale.
legandole opportunamente e sottolineandone il significato profondo. Non ha
mancato di illustrare la sua associaViene poi ricordato come in Alessan- zione specie nel suo messaggio umadria pochi giorni prima ci sia stata la nitario, nella sua profonda ricaduta
scomparsa di un giovane di 14 anni, sociale che lo accomuna all’Aido.
In assenza di domande da parte del
Mattia Zanforlin, la cui famiglia, pur
nello strazio del momento, con gran- pubblico, il dr. Colagrande ha aggiunde altruismo e somma generosità ha to alcuni chiarimenti sulla vicenda che
donato quanto si poteva prelevare del vive tuttora sentendone la grande responsabilità quale “reliquia vivente”
suo tesoro più grande.
Dopo brevi cenni introduttivi di stam- del Beato Don Carlo. Termina, poi, il
po biografico sull’autore, la parola è suo intervento con un saluto e un rinpassata al dr. Silvio Colagrande che graziamento rivolto anche alla Presiha ricordato più ampiamente la sua vi- dente Graziella Giani, assente per mocenda personale che l’ha portato al- tivi di famiglia, e a tutti i presenti.
l’Istituto di Don Gnocchi a Roma e ad La conferenza termina sull’eco di alessere scelto come beneficiario di una cune frasi che Clara Irace estrapola dal
libro:
sua cornea.
Proprio questo gesto del Beato, nel “ La vita non si inventa né si improv1956 illegale, ha fatto sì che il Parla- visa con un atto di volontà, sincero ed
mento emanasse la prima legge a fa- eroico fin che si vuole, la vita si costruivore dei trapianti, dopo soli quaranta sce come una casa, pietra su pietra,
giorni, dando impulso così sia all’iter atto per atto, giorno per giorno”
legislativo al riguardo, sia alla ricerca Clara Irace
p.s. La serata è brillantemente prosemedico-scientifica.
L’autore si è diffuso più su questa pri- guita con la conviviale organizzata dal
ma parte lasciando in ombra quella più Kiwanis Club “Alessandria, città della
paglia”. Il folto numero di soci ha ascolprofonda e sentita del suo rapporto
intimo-spirituale con il Beato ( Perché tato con vivo interesse e non poca
io? Quale la mia missione? Cosa im- emozione sia l’introduzione di Clara
plica ed implicava questa donazio- Irace, sia il racconto di Silvio Colane?) . Al lettore seguire sul libro il suo grande. L’Aido ringrazia vivamente la
Presidente Roberta Ossola per l’attravaglio spirituale.
tenzione riservata ai temi propri del doE’ stata poi la volta della Presidente
del CIF, Rosa Mazzarello Fenu, che ha no e della solidarietà.
letto alcune pagine salienti del libro col- Clara Irace
L’AIDO ringrazia
Quanta emozione, commozione, partecipazione sabato 20 settembre nel Duomo diAlessandria. Il saluto a Mattia
si è concretizzato in un sentimento di corale pietà di tutta la città, e per noi, dell’Aido, è andato oltre. Il gesto compiuto dai suoi genitori, dai suoi familiari rimarrà nella storia della nostra associazione. L’avere deciso di donare è la
dimostrazione di un sentire sensibile e solidale. Sarà di conforto a tutti quanti vogliono bene al “nostro” Mattia sapere che ora tante persone, tante famiglie sono tornate a sorridere e avranno per sempre accanto a loro un angelo, quello che li riportati alla vita! Noi, che in questi giorni ricordiamo i venti anni passati dal dono di Nicholas Green, siamo particolarmente vicini a chi, dimostrando un infinito amore per gli “altri”, una sensibilità non comune, un
indice di civiltà meritevole di ogni elogio, ha deciso per il “si” ed alla nostra memoria si affacciano Marco, Luca, Cristina, Mario, Rebecca, Anna, Sergio, Micaela …. e tutti quanti i nostri “donatori” che hanno fatto, nel corso degli anni, di Alessandria una delle provincie più generose d’Italia.
Graziella Giani
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Notizie dai Gruppi
NOVI LIGURE (AL)
Presentazione Calendario 2015
Tredicesima Giornata Nazionale
illustrano le pagine
mensili le foto di
quadri di pittori novesi o che a Novi
hanno fatto riferimento per gran parte della loro vita.
Curato dal Professor Osvaldo Repetti, membro del direttivo del locale
Gruppo AIDO, il calendario è stato
dedicato ai pittori,
non più viventi, che
nel secolo scorso
hanno lanciato il loro sguardo su Novi
per captarne tonalità di colori e sensibilità umane che
hanno trasferito sulle loro tele; il calenIsabella Sommo, Presidente del Gruppo
dario presenta i
Aido di Novi Ligure
quadri di Beppe LeIl 3 ottobre, nella magnifica corni- vrero, Mario Maserati, Edoardo
ce del Centro Culturale Capurro, è “Dini” Perolo, Luigi Gerolamo Legstato presentato il calendario arti- gero, Tito Giovanni Bertelli, Santo
stico novese, realizzato per l'otta- Pizzamiglio, Nello Borromeo, Alvo anno consecutivo, dal gruppo do Coscia, Mario Leveni, Gigi Ponovese Frederick dell'Aido in col- destà e Alberto Dressler.
laborazione con l'associazione cul- La presentazione dell’opera ha
turale “Orizzonti Novi”.
avuto luogo con la partecipazione
Fedele alla propria volontà di far ap- dell’illustre storico locale, il Dott.
prezzare Novi ai propri concittadi- Franco Barella, con la presenza
ni, il calendario 2015 si presenta di Rocchino Muliere Sindaco delcon una versione rinnovata rispet- la città, del Prof. Osvaldo Repetti
to alle precedenti. Al posto delle tra- e del Presidente del Gruppo Fredizionali foto, corredate da boz- derick, Signora Isabella Sommo. I
zetti sulla vita della vecchia Novi, relatori, a turno, si sono sofferma-
Pag. 12
ti ad illustrare le caratteristiche più
significative e tipiche del calendario che riproduce opere degli undici pittori novesi. Il presidente
Sommo, in conclusione, ha voluto
ringraziare tutti coloro che con il loro aiuto hanno reso possibile la
realizzazione dell’opera, in particolarmente gli sponsor che hanno
creduto nell’iniziativa e il CSVA della provincia di Alessandria, che ha
offerto il proprio prezioso contributo.
La data del 3 ottobre non è scelta
a caso, infatti è stata la vigilia delle giornate nazionali che l’Aido promuove per l’informazione sulla donazione degli organi.
Il locale Gruppo AIDO di Novi Ligure, nei giorni del 4 e 5 ottobre ha
organizzato quattro postazioni di
cui due a Novi Ligure; una all’inizio di via Girardengo e una seconda nell’atrio dell’Ospedale San Giacomo. Inoltre per la prima volta
una a Capriata d’Orba e una a
Francavilla Bisio con la collaborazione delle volontarie Annarosa
Guassardo e Rosa Mazzarello. I
volontari AIDO hanno avuto così
modo di incontrare i cittadini, fornire loro informazioni sull’importanza della donazione come valore sociale e come opportunità per
salvare la vita a chi non ha altre
possibilità di sopravvivenza e offrire una piantina di Anthurium andreanum. Le piante erano accompagnate da palloncini colorati e
personalizzati. Il Gruppo Frederick
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Notizie dai Gruppi
ha colto il momento per ricordare
a chi si accostava alle postazioni
come la Giornata rappresenti la
circostanza in cui tutta l’Associazione avvicina le persone nelle piazze e attraverso i canali mediatici per
sensibilizzare, fare corretta informazione e raccogliere fondi finalizzati alla ricerca sui trapianti nonché
contribuire al mantenimento della
struttura organizzativa che da più
di trent’anni opera in questa città
e da oltre quaranta nel Paese. Molto positiva è stata la risposta che i
novesi hanno dato all’iniziativaAIDO con una convinta ed importante la partecipazione che i Volontari vogliono ringraziare attraverso
le colonne di questo giornale per
Lʼintervento del Sindaco di Novi Ligure, Rocchino Muliere
la grande coscienza civica più volte dimostrata.
giampiero daffonchio - noviligure@aido.it
PRIMA CHE SIA TARDI, DICHIARA
IL TUO AMORE
GIORNATA EUROPEA PER LA DONAZIONE DEGLI ORGANI
Isabella Sommo (Aido Novi Ligure) e
Fabio Arossa, reponsabile Aido di Canelli
Roma ha ospitato la giornata europea per la donazione degli organi (European Organ Donation Day
– EODD), un’ appuntamento annuale istituito nel 1996 dal Consiglio d’Europa per promuovere la
cultura della donazione di organi e
del trapianto. L'Italia ha ospitato
per la prima volta questo evento
che, come da tradizione, ha luogo
nella Capitale del paese organizzatore.
La città di Roma, durante tutta la
giornata, è stata uno scenario di iniziative finalizzate a sensibilizzare
la popolazione sul tema del “dono”.
Tre sono state le locations che
hanno ospitato la manifestazione:
l’Auditorium Parco della Musica,
Centro Storico di Roma e l’Audito-
rium Conciliazione.
La mattinata è stata dedicata ai
bambini per i quali è stato creato
un’ambiente magico e giocoso finalizzato a creare con lel loro mani oggetti sul tema della solidarietà da donare.
La Sala Petrassi è stata riservata
per la cerimonia d’inaugurazione,
con un intenso programma, condotta da Gerardo D'Amico, giornalista Rai News 24.
h 11,55 inizio della cerimonia
con una breve introduzione del
conduttore
h 12,00 la banda dell'Aeronautica Militare esegue la sonata "Pian
& Forte"
h 12,10 viene presentato il video
dello slogan dell'EODD, poi sono
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Notizie dai Gruppi
Il Gazebo AIDO del Piemonte presente a Roma. Isabella Sommo (Novi Ligure) e Fabio
Arossa, (Canelli) insieme a tanti altri amici aidini.
invitati sul palco i relatori. Il ministro Lorenzin non ha potuto intervenire ma ha inviato un messaggio di saluto ed augurio
h 12,20 interviene il delegato della Santa Sede, Padre Chendi, che
parla dell'importanza del dono di un
organo, anche nella visione cristiana della vita
h 12,30 interviene Rita Visini, assessore alle politiche sociali e sport
della Regione Lazio che parla della vita "normale" che si può avere
dopo un trapianto, talmente norma-
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le che consente anche di fare sport
attivo h 12,40 Sabrina Alfonsi,
Presidente Primo Municipio Roma
Capitale legge un mes-saggio del
Sindaco Marino e presenta il progetto "Una scelta in Comune", volta ad incentivare la scelta della donazione esprimendo la propria volontà di essere o non essere
donatore al momento del rinnovo
della carta d'identità. Augura poi
che altri Comuni mettano in pratica questa procedura.
h 12,50 prende la parola il Prof.
Gualtiero Ricciardi - Commissario
dell'Istituto Superiore di Sanità che parla della sicurezza dei trapianti in Italia che, secondo Bloomberg ha la sanità migliore al mondo (dopo Hong Kong e Singapore
che essendo città-stato non fanno
testo) e dei riconoscimenti internazionali che l'Italia sta ricevendo,
tanto che il nostro Ministro Lorenzin è stata nominata per 5 anni coordinatrice delle Nazioni Unite per
le politiche di prevenzione. h 12,55
viene invitato a parlare Alessan-
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Notizie dai Gruppi
dro Nanni Costa - Direttore del
Centro Nazionale Trapianti - il quale esordisce ringraziando tutti gli intervenuti ed in particolare le Forze Armate che con la loro opera e
mettendo a disposizione loro mezzi, consentono il trasporto degli organi in tempi rapidi, ringrazia anche Papa Francesco che si è recentemente espresso in favore
della donazione di organi. Poi parla degli obiettivi di sviluppo dei trapianti augurandosi di aumentarli
di un terzo, particolarmente al Sud.
Comunica poi che per fortuna le liste di attesa non si "allungano"
perché i nuovi entrati si pareggiano con l'aumento delle donazioni,
inoltre con i progressi della medicina, coloro che sono in lista d'attesa vengono seguiti meglio ed arrivano al trapianto in condizioni migliori che in passato. Parla inoltre
della necessità della formazione
di giovani chirurghi per sostituire
quelli più anziani.
h 13,10 Karl-Heinz Buchheit - Direttore dello European Directorate for Quality and Medicine del
Consiglio d'Europa che parla del
motivo per cui nel 1996 fu istituita
la "Giornata Europea della Donazione" e cioè per incrementare la
cultura della donazione che in quel
periodo era in declino. Inoltre l'organismo europeo da lui presieduto vigila anche sulla sicurezza dei
trapianti e mette in atto azioni di
contrasto al traffico illegale di organi
h 13,20 viene proiettata l'intervista a Catiuscia Marini, Presidente
della Regione Umbria, che si è
particolarmente distinta per iniziative a favore della donazione di organi.
h 13,25 interviene Francis del Mo-
nico già Presidente della Società
Scientifica Americana TTS che parla della transnazionalità dei trapianti d'organo: infatti l'organo di un
palestinese può essere trapiantato ad un israeliano come quello
di un musulmano può essere trapiantato ad un cristiano. Cita l'Italia come un
modello da prendere ad esempio
per la professionalità raggiunta nel
nostro paese.
h 13,30 viene presentato un video del Centro Nazionale Trapianti, che illustra l'organizzazione dei
trapianti.
Sono poi chiamati sul palco due
operatori nel settore trapianti: Roberta Somma del Bambin Gesù
che espone le difficoltà anche emotive che rappresenta la morte di
un bambino ma anche la grande
gioia che si prova quando altri bambini - grazie alla donazione - rinascono ad una nuova vita e Raffaele Potenza, coordinatore trapianti
Regione Piemonte, che parla delle campagne che vengono fatte
nelle scuole per sensibilizzare i più
giovani a questo atto d'amore e di
civiltà.
E' poi intervenuto Reginald Green
che ha raccontato la tragica esperienza vissuta con la sua famiglia
venti anni fa, quando il figlioletto Nicholas fu gravemente ferito nel corso di un tentativo di rapina, parlando poi del momento in cui lui e la
moglie decisero di donare gli organi del figlio, permettendo a sette
persone di ritornare ad una nuova
vita.
Questo episodio ha determinato
un significativo incremento delle
donazioni in Italia.
Il pubblico, commosso dalla rievocazione degli avvenimenti, ha tri-
butato un caloroso applauso al Sig.
Green.
Ad arricchire la manifestazione, in
12 piazze di Roma sono stati allestiti gazebo con volontari dell'AIDO
per informare e sensibilizzare i passanti sull'importanza della donazione. Il gazebo del CRT Piemonte/Valle d'Aosta e Basilicata si trovava a Ponte Milvio. Presente la
coordinatrice regionale dr.ssa A.
Guermani e il Presidente AIDO Canelli dr. F. Arossa. Grazie all'impegno dei volontari numerose sono state le nuove iscrizioni.Ad intrattenere i passanti c'erano
trampolieri, equilibristi su biciclette altissime oltre ad una pittrice
che simpaticamente dipingeva il
logo dell'AIDO e fiori sul viso delle persone di pasaggio.
La giornata si è conclusa all'Auditorium Conciliazioni con un concerto spettacolo durante il quale con la conduzione di Luca Barbarossa - si sono esibiti numerosi artisti che hanno intrattenuto il pubblico con brani di musica leggera,
musica jazz, lettura di testimonianze di persone trapiantate e, per ultima, Ambra Angiolini che ha presentato una ragazza sedicenne di
Brescia che ha avuto un trapianto
di midollo e che ha raccontato il suo
cammino di rinascita.
Hanno detto:
“La donazione di organi è una forma peculiare di testimonianza
d’amore al prossimo ma si salvaguardi la certezza della morte del
donatore e vengano evitati abusi,
traffici e compravendita.” Papa
Francesco
AIDONOVI Rosalba Perasso Volontaria.
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Notizie dai Gruppi
CUNEO (CN)
AIDO & UNVS in prima linea per la tutela della vita
La Maglia Etica consegnata
a Vincenzo Nibali
Gianfranco Vergnano e Vincenzo Nibali
In questi giorni dove sul territorio di Langhe e Roero, patrimonio dell'Unesco, è stata presente la Nazionale Italiana della Federciclismo per concretizzare
un sano ed utile allenamento in
preparazione ai Mondiali di Spagna, ecco che, un'azione di utilità ed impatto sociale è stata fatta per dare un segno importante ed incisivo volto alla tutela
ed alla salvaguardia della vita.
Ed è così che grazie al Consigliere Nazionale UNVS nonchè
Dirigente Regionale dell'AIDO
Gianfranco Vergnano son stati
presi, con un prezioso affiancaPag. 16
mento dell'Assessore allo Sport
della città di Bra Massimo Borrelli e l'indubbio supporto del Direttore ATL Luigi Barbero, contatti con il massimo esponente
attuale del ciclismo italiano, Vincenzo Nibali che ha raccolto
con grande entusiasmo la possibilità di indossare la Maglia
Etica sulla quale in bella evidenza erano rappresentati anche i loghi AIDO & UNVS realtà associative entrambe fermamente convinte che la vita
debba tutelarsi sempre e comunque il tutto in un'ottica di
sana prevenzione.
"Indubbiamente è stato un
bel colpo esser riusciti a
convincere Nibali della
bontà del progetto Maglia
Etica e la presenza in affiancamento dell'Unione
Nazionale Veterani dello
Sport nonchè dell'Associazione Italiana Donatori Organi son stati il giusto stimolo perchè, senza particolari difficoltà, anzi con
sana immediatezza, il campione della due ruote indossasse la maglietta diventata simbolo ed icona
dello sport pulito" - dice
con estrema soddisfazione
Gianfranco Vergnano che
aggiunge - "La presenza al mio
fianco dell'amico Vice Presidente UNVS la Sezione di Bra Massimo Borrelli e la capacità organizzativa del Direttore ATL Luigi Barbero ed ancorpiù il credere
in modo intellige nte e saggio
della bontà dell'iniziativa da parte del Presidente Nazionale
UNVS Dott. Bertoni e del Presidente Regionale AIDO Dott.
Mione ha fatto sì che oggi il capitano della Nazionale Italiana
della Federciclismo sia a tutti
gli effetti un testimonial della
Maglia Etica simbolo di vita".
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Notizie dai Gruppi
VERCELLI (VC)
Ecco il discorso di inaugurazione del memorial Bordone, tenuto dalla Presidente della Sezione Comunale Aido di Vercelli
Buona sera a tutti e benvenuti al 1° Memorial Michele Bordone , patrocinato dall’Aido comunale di V ercelli, che io rappresento in qualità di Presidente, e dal
Comune di Pezzana.
Desidero innanzitutto ringraziare i Sindaci che hanno accettato l’invito a questo significativo evento,
perché la vostra presenza è un grande messaggio
di solidarietà e di comprensione dello spirito della nostra associazione e del nostro gruppo da poco costituito.
Spero che questa manifestazione segni l’inizio di
una nuova e coinvolgente collaborazione tra l’Aido
e i cittadini che voi rappresentate.
Ringrazio inoltre tutti gli sponsor che hanno generosamente contribuito alla realizzazione di tutto l’evento: Bar Celoria di Pezzana, Cartoleria V oltapagina,
Riserie di Asigliano e Pezzana, FA Sport di Vercelli,
La Misericordia di Prarolo, Torino Club di Pezzana."
Perché questo Memorial?
Perché quando ho appreso la sconvolgente notizia
che il nostro Michele aveva abbandonato questa vita terrena il cuorte mi ha subito guidata in questa direzione.
Eccoci quì a ricordare, oltre che un carissimo amico, anche un ragazzo che amava la vita, la sua famiglia, papà Renzo e mamma Ornella, la sua dolcis-
sima Rosy.
Amava regalare momenti di spensieratezza Ee allegria a tutte le persone che erano accanto a lui. .
La donazione degli organi è un atto di grande civiltà
e di rispetto per la vita. Donare vuol dire regalare, dare spontaneamente e senza ricompensa qualcosa che
ci appartiene. Quando perdiamo una persona amata è difficile, in un momento di sofferenza così profonda, pensare agli altri, pensare a qualcuno che è
malato e che, se non riceverà un nuovo organo, avrà
un’aspettativa di vita molto bassa. La famiglia di Michele, malgrado vivesse un momento di disperazione e sconforto, ha avuto la forza di compiere un
grandissimo gesto di amore e generosità acconsentendo l’espianto delle sue cornee. Lo scopo di questa associazione è, tra gli altri, quello di promuovere la discussione sul tema della donazione e del trapianto, di raccogliere, tramite iscrizione , la volontaria
e gratuita dichiarazione di assenso alla donazione deglio organi, tessuti e cellule..
Il trapianto è un’efficace terapia per alcune gravi malattie che colpiscono gli organi o tessuti del corpo umano e che non sono curabili in altro modo.
E' DOVEROSO SOTTOLINEARE CHE IL RICAVATO DELLE SERATE Eʼ STATO DEVOLUTO ALL'AIDO COMUNALE DI VERCELLI PER DARE UN
FORTE CONTRIBUTO ALLA NOSTRA ASSOCIAZIONE.
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Notizie dai Gruppi
BORGOLAVEZZARO (NO)
Cari amici aidini buongiorno, ecco alcune foto e notizie del gruppo di Borgolavezzaro. Le foto raccontano un po il percorso del gruppo in questo 2014 che
si sta concludendo.
Il gruppo con il labaro è sempre presente ad ogni iniziativa civile e religiosa ove sia richiesta la presenza,
le attività sono sempre in collaborazione con la locale sezione Avis. Tra le attività da ricordare ricordo la
Tombolata, organizzata all'oratorio Santa Giuliana, molto partecipata e le offerte raccolte sono state lasciate per le esigenze dell'oratorio. Nel ricordare altre serate ed eventi voglio citare tutti i collaboratori, dalla
sig. Luigina Ferro che insieme a Lara Murari (segretaria) a Sandro Lovati e Antonio Mortarino distribuiscono i giornali Aido, grazie ancora a Daniela e Sergio. Grazie ancora agli amici e preziosi collaboratori Edo
Gaudio che si prende cura degli iscritti di Vespolate e Varalli Dorino che si occupa di Tornaco. Grazie a Ilaria Grassi, un vero traino per tutti, esuberante sempre alla ricerca di nuove idee per iniziative Aido e Avis.
Un grazie particolare alla dottoressa Patrizia Grossi, nostra concittadina, per l'interessante serata sulla corretta alimentazione.
Grazie al dott, Dugnani (presidente Avis locale) al prof. Grassi Federico, e al dott. Caldara Pier Luigi per la
serata sull'Artrosi dell'arto superiore. Grazie al sindaco Annalisa Achilli, e all'Amministrazione Comunale,
che al termine dei lavori di ristrutturazione di palazzo Longoni, a giorni dovrebbe riconsegnarci la sede anch’essa messa a nuovo. Un grazie anche a Don Gianfranco Regalli, parroco di Borgolavezzaro sempre attento tra le altre cose anche alle nostre problematiche, anche quest'anno domenica 21 dicembre in chiesa ci sarà il nostro concerto natalizio, spazio musicale per formulare alla popolazione i migliori auguri natalizi Aido Avis. Le foto raccontano la corsa campestre, la giornata dell'Anturium, i dibattiti sull'alimentazione
e sull'artrosi dell'arto superiore e la festa del donatoreAido Avis, con la visita al monumento e il brindisi augurale al termine del pranzo sociale.
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Notizie dai Gruppi
TRINO (VC)
Un cuore ebreo batte
nel petto di una bimba araba
La donazione degli organi stempera le tensioni tra Palestina e Israele
Dopo la morte di una bimba israeliana di 1 1 anni, i genitori hanno
deciso di donare gli organi. Il suo cuore ha salvato una bimba palestinese e ora non sono in pochi a leggere il gesto come un piccolo passo verso la pace.
Aveva 11 anni e si chiamava Yuval la bambina morta la scorsa settimana a seguito di un incidente stradale. I genitori non hanno avuto dubbi nel consentire il prelievo e la donazione dei suoi organi e,
grazie a questo gesto ben cinque persone potranno continuare a
vivere. Si tratta di una donna e quattro bambini tra cui Miriam, ragazzina di dieci anni, palestinese, in vita grazie al cuore ed ai polmoni donati da una israeliana.
Un gesto forse impensabile fino a qualche tempo fa, che apre nuove speranze e fa sognare.
A dare notizia dell’accaduto è il sito israeliano Ynet, che sottolinea
come anche questi gesti, apparentemente insignificanti, contribuiscano nella riappacificazione tra
i due popoli, gettando le basi per una pace che, si spera, possa avvenire in tempi celeri, dopo anni e anni di conflitto e tensioni.
“Un cuore ebreo batte in una bimba araba”, ha dichiarato il padre di Miriam, dopo il trapianto. Questa è la prova che i due popoli possono vivere insieme.
E che la pace è possibile. Siamo tristi e siamo in lutto. Porgiamo le nostre condoglianze alla famiglia di Yuval. Per tutta la vita saremo grati ai suoi genitori che hanno salvato nostra figlia”.
Di fronte a fatti di questo tipo non si può che essere colpiti e grati verso coloro che hanno la forza di compiere questi grandi gesti di solidarietà umana. È da notizie così che si genera nuova speranza e si raccoglie la forza per proseguire gli sforzi nella diffusione della cultura della donazione.
(Notizia pubblicata su Articolotre, ripresa dal sito www.aido.it e rivista dalla redazione di Prevenzione Oggi).
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Notizie dai Gruppi
CAVAGNOLO (TO)
Merenda di frittelle per lʼAIDO
Cava Liguria 1/06/2014 (foto sotto) annuale gita del gruppo di Cavagnolo tra enogastronomia ed i laboratori botanici.
Pedalapoco
Il 29/6/2014 in concomitanza
della festa Borgata Piana di Cavagnolo, il Gruppo Aido ha organizzato la Pedalata fino alle rive del
Po, che quest’anno, purtroppo, è
stata annullata causa mal tempo.
Il pomeriggio è comunque trascorso con la merenda di frittate preparate dalle donne della borgata
(foto a fianco) che sono state
omaggiate dal Presidente del gruppo di Cavagnolo Angela Ferrero
per quanto hanno preparato.
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Notizie dai Gruppi
ASTI (AT)
Ecco la foto scattata da Isabella Sommo
dello stand guidato daPiemonte-V alle
d'Aosta e Basilicata nella Giornata Europea della Donazione di Organi di Sabato
11/10.
Per quanto riguarda la nostra parte è andata bene; una ventina di nuove adesioni e tante le persone che si sono informate presso di noi e con i rispettivi medici dei
Crt tra cui la Dott.ssa Guermani e Dott. Potenza e altre realtà associative (Acti, Aitf
e trapiantati di polmone).
Non ho partecipato alla parte istituzionale ma so che non c'è stata la presenza delle istituzioni
che ci si aspettava, purtroppo. Invece il concerto serale è stato molto bello.
Porto al Consiglio piemontese e a tutte le Sezioni Aido, il saluto del Presidente della Basilicata
e di molti altri che ho incontrato.
Fabio Arossa
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Trimestrale dʼinformazione scientifica e notizie dai Gruppi
Direttore Responsabile: Dr. Stefano Rabozzi, Sociologo, Giornalista
Redazione: Dr. Roberto Baraggioli, consulente della comunicazione; Bernascone Maria
Grazia, insegnante; Curino Monica, giornalista; Delpiano Mariavittoria, giornalista; Grippa
Franca, infermiera professionale rianimazione.
Redazione scientifica: Prof. Guenzi Don Pier Davide, docente teologia morale,
Istit. Scienze Religiose di Novara e Univ. Cattolica Sacro Cuore di Milano; Dott.
Edoardo Zamponi, ex Primario Reparto Rianimazione Ospedale di Vercelli;
Prof. Mario Cannas, Ordinario Anatomia Umana; Dr.ssa Mascia Ferri, sociologa
Università La Sapienza di Roma.
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