Foglio informativo n. 128/043. Finanziamento Energia Business. Informazioni sulla banca. Intesa Sanpaolo S.p.A. Sede legale e amministrativa: Piazza San Carlo 156 - 10121 Torino. Tel.: 800.303.306 (Privati), 800.343.034 (Piccole Imprese), 800.714.714 (Imprese). Sito Internet: www.intesasanpaolo.com. Iscritta all’Albo delle Banche al n. 5361. Capogruppo del Gruppo Bancario “Intesa Sanpaolo”, iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari. Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia. Numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Torino e codice fiscale 00799960158. Partita IVA 10810700152. Codice A.B.I. 3069.2. Dati e qualifica soggetto incaricato dell’offerta fuori sede/ a distanza: Nome e Cognome/ Ragione Sociale Sede (Indirizzo) Telefono e E-mail Iscrizione ad Albi o Elenchi Numero Delibera Iscrizione all’Albo/ Elenco Qualifica Che cos’è un Finanziamento. Il Finanziamento è un’operazione con cui un'impresa ottiene la disponibilità necessaria da una Banca/Intermediario per realizzare un dato progetto di investimento o soddisfare le proprie esigenze di liquidità, con l’obbligo di restituire l’importo concesso e a pagare gli interessi calcolati sulla base del tasso di interesse stabilito nel contratto. Il tasso di interesse può essere fisso o variabile. La restituzione del debito (capitale erogato e interessi) avviene in modo graduale nel tempo attraverso il pagamento di rate periodiche per un arco di tempo che può essere lungo, per diversi anni, o breve, inferiore all’anno. Finanziamento Energia Business: caratteristiche e rischi. Il prodotto è finalizzato al perfezionamento delle operazioni per le quali è stata presentata richiesta prima del 19 maggio 2014, data dalla quale il finanziamento non è più proposto nel catalogo della banca. E’ un finanziamento a medio lungo termine finalizzato alla realizzazione/acquisto di impianti destinati alla produzione/vendita di energia elettrica da pannelli fotovoltaici in attuazione del Decreto del Ministero delle Attività Produttive del 19 febbraio 2007. Possono essere finanziati tutti i costi relativi al progetto di investimento, inclusa l’eventuale bonifica dell’amianto o altri materiali (al netto IVA). La bonifica può essere finanziata se il costo sostenuto o da sostenere per l’installazione dell’impianto fotovoltaico rappresenta la parte preponderante dell’investimento. L’importo finanziabile è cumulabile con eventuali interventi pubblici, purché l’ammontare complessivo non superi il 100% del controvalore del progetto. L’eventuale cumulabilità delle agevolazioni pubbliche con la tariffa incentivante del GSE (Gestore dei Servizi Energetici) andrà verificata di volta in volta in base alla normativa vigente e alla tipologia di impianto oggetto dell’investimento. Aggiornato al 19.05.2014 Pagina 1 di 15 FOGLIO INFORMATIVO N. 128/043. FINANZIAMENTO ENERGIA BUSINESS. A chi si rivolge: a tutte le imprese con fatturato di gruppo inferiore a 2,5 milioni di euro e accordato di gruppo inferiore a 1 milione di euro (c.d. Small Business) che appartengono ai settori industria, agroindustria, agricoltura, artigianato, commercio, servizi e turismo; inoltre si rivolge ai liberi professionisti e alle E.S.Co. (Energy Service Company) con fatturato di gruppo inferiore a 2,5 milioni di euro e accordato di gruppo inferiore a 1 milione di euro. Le E.S.Co. sono società che assumono il rischio finanziario dell’intervento in ambito energetico e partecipano a una parte dei benefici economici prodotti nel tempo dall’intervento stesso. Con Energia Business si possono finanziare soltanto interventi delle E.S.Co. in ambito fotovoltaico Per l’erogazione del finanziamento il Cliente deve essere titolare, presso la banca erogante, di un conto corrente specifico ad esclusivo servizio del finanziamento e per la canalizzazione dei proventi GSE e la domiciliazione delle rate. Tale conto ”Finanziamento Energia Business” è gratuito e non verrà quindi addebitato al cliente alcun costo né imposta di bollo a fronte del medesimo, fatta eccezione nel caso di concessione di prefinanziamento sotto forma di apertura di credito. Per ulteriori dettagli sul conto corrente e sul prefinanziamento si rinvia alla sezione Servizi accessori. Spese ammissibili: Spese sostenute per l’investimento fino ad un massimo del 100%, al netto IVA. Possono essere finanziati tutti i costi relativi al progetto di investimento incluse l’eventuale bonifica dell’amianto o altri materiali (al netto IVA). L’importo è cumulabile con eventuali interventi pubblici, purché l’ammontare complessivo non superi il 100% delle spese previste. Modalità di rimborso. Le rate sono posticipate e decorrono dal giorno di stipula del contratto. Modalità di calcolo degli interessi. Il finanziamento prevede che il cliente possa scegliere tra: il tasso fisso, in cui rimangono fissi per tutta la durata del prestito sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate (rata costante). Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso, degli importi delle singole rate e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato. il tasso variabile in cui sono variabili sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate (rata variabile). Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate. La tipologia di tasso prescelta (fisso o variabile) non può variare nel corso della durata del finanziamento. Al riguardo si sottolinea che l’indennizzo dovuto alla Banca in caso di estinzione anticipata del finanziamento è attualmente più oneroso per i finanziamenti a tasso fisso rispetto a quello previsto per i finanziamenti regolati a tasso variabile. Garanzie. Sono sempre richieste: la cessione del credito pro solvendo formalizzata tramite atto pubblico o scrittura privata autenticata da notaio , notificata a GSE S.p.A, tramite lettera raccomandata A.R. a valere su assegnazione della tariffa incentivante.; la canalizzazione dei proventi GSE su un apposito “conto di evidenza” bloccato, intestato alla parte mutuataria; La polizza assicurativa “all risk”: ai fini dell’erogazione del finanziamento il Cliente è tenuto ad assicurare l’impianto contro i danni diretti e indiretti (c.d. lucro cessante) causati da eventi atmosferici, fulmine, incendio, furto, atti vandalici, eventi sociopolitici, guasti/fenomeni elettrici, eventi catastrofali. Il Cliente può stipulare la polizza con una primaria compagnia di assicurazione iscritta all’Albo delle Imprese di Assicurazione e Riassicurazione presso l’IVASS, prestando attenzione al contenuto ed agli eventuali limiti alle coperture assicurative, che devono essere adeguati ai requisiti minimi richiesti dalla Banca e riportati alla fine del presente Foglio informativo. A tal fine Cliente può sempre far riferimento al fascicolo informativo che gli deve essere consegnato dal soggetto che propone la polizza. La polizza assicurativa, non distribuita dalla Banca, deve essere vincolata a favore della Banca e depositata presso la medesima fino alla concorrenza del credito. La Banca offre la Polizza BusinessFotovoltaico, un prodotto assicurativo emesso da Intesa Sanpaolo Assicura S.p.A.; per maggiori dettagli si veda la sezione Servizi Accessori del presente Foglio Informativo. La Banca può inoltre richiedere, in funzione a valutazioni di merito creditizio, qualsiasi tipo di garanzie, vincoli o specifiche cautele aggiuntive. Aggiornato al 19.05.2014 Pagina 2 di 15 FOGLIO INFORMATIVO N. 128/043. FINANZIAMENTO ENERGIA BUSINESS. Ad estinzione naturale o anticipata del finanziamento, qualora non vi sia alcun sospeso con la Banca relativo all’operazione, sarà necessario stipulare un nuovo atto di cessione “inverso”, sempre autenticato dal notaio (definito come “Atto di retrocessione”) in cui la Banca (questa volta nel ruolo di Cedente) cede il credito di cui era divenuta beneficiaria alla parte mutuataria (questa volta nel ruolo di Cessionaria). È possibile richiedere che il finanziamento, qualora sussistano i requisiti previsti dalla normativa vigente, venga assistito dalla Garanzia Diretta del Fondo di Garanzia per le PMI ex Legge 662/96, e successive modificazioni e integrazioni, il cui scopo è di facilitare l’accesso al credito delle PMI attraverso l’intervento di garanzia dello Stato. In tal caso, essendo la banca soggetto richiedente accreditato presso il Fondo, verrà valutata l’ammissibilità all’intervento di garanzia. Il ricorso alla Garanzia Diretta del Fondo ex Legge 662/96 (ed anche in caso di garanzia indiretta per intervento di Confidi controgarantiti sullo stesso Fondo) comporta necessariamente il rispetto di tutti gli ulteriori requisiti e delle disposizioni previste dal Regolamento reperibile sul sito internet www.fondidigaranzia.it Rischi del finanziamento Energia Business. I rischi sono i seguenti: in caso di finanziamento a tasso variabile: possibilità di variazione del tasso di interesse in aumento rispetto al tasso iniziale; in caso di finanziamento a tasso fisso: impossibilità di beneficiare delle eventuali riduzioni dei tassi di mercato nel tempo. Principali condizioni economiche. Principali condizioni economiche. Quanto può costare il finanziamento Energia Business. Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG). Il tasso è calcolato sulla base dell'anno civile (365 giorni) su un finanziamento di durata 5 anni, senza preammortamento, e di importo di € 50.000. Sono state considerate le seguenti spese: istruttoria, invio comunicazioni di Legge e avviso di scadenza rata e/o quietanza, imposta sostitutiva1, conto corrente gratuito, Polizza BusinessFotovoltaico2. il cliente deve inoltre considerare che dovrà sostenere ulteriori costi per l'atto di cessione del credito. 1 l'imposta sostitutiva è calcolata sulla base dell'aliquota dello 0,25%. Nel caso di finalità "portabilità tramite surroga" l'imposta sostitutiva è esente. 2 l'importo della Polizza BusinessFotovoltaico é pari a € 336,00, quale premio annuale, per assicurare un impianto sul tetto per danni diretti su un valore a nuovo di € 50.000 e per danni indiretti per € 5.000. Tasso Variabile (1) - Ammortamento Francese - Rata mensile Tasso Fisso - Ammortamento Francese - Rata mensile TAN 11,773% 12,430% TAEG 15,412% 15,948% 1) Il Taeg è calcolato sulla scorta del tasso Euribor 1 mese per valuta 02/05/2014 Nel caso di finanziamenti a tasso variabile o con una componente variabile nella determinazione del tasso, il TAEG sopra riportato è meramente indicativo in quanto il valore del tasso iniziale viene ipotizzato costante per tutta la durata del finanziamento. Dettaglio condizioni economiche. Tasso Fisso. Importo Massimo finanziabile Importo Minimo finanziabile Aggiornato al 19.05.2014 € 750.000,00 € 20.000,00 Tasso Variabile. € 750.000,00 € 20.000,00 Pagina 3 di 15 FOGLIO INFORMATIVO N. 128/043. FINANZIAMENTO ENERGIA BUSINESS. Tasso Fisso. Tasso Variabile. Minimo: 2 anni Massimo: 15 anni. Non sono ammesse frazioni di anno. Non è previsto alcun periodo di preammortamento. Durata Tassi. Tasso di interesse nominale annuo Parametro di determinazione/indicizzazione Parametro di determinazione + Spread Parametro di indicizzazione + Spread EUROIRS lettera, stessa durata del finanziamento, rilevato il primo giorno lavorativo precedente la stipula del contratto su “Il Sole 24 Ore” (ovvero l’ultimo disponibile). massimo 11,50% Euribor a 1/3/6mesi base 360 (in ragione della periodicità rata prescelta) rilevato il penultimo giorno lavorativo bancario del mese precedente la decorrenza di ciascuna rata. Spread Tasso di mora Tasso contrattuale (come sopra determinato) pro-tempore vigente + 2,00 punti percentuali Spese. Spese per la stipula del contratto. Istruttoria. 2,50% sull’importo del finanziamento richiesto, con un minimo di € 350,00. Abbandono domanda di Pari alle spese di istruttoria. Pari alle spese di istruttoria finanziamento. Spese per la gestione del rapporto. Avviso di scadenza e/o Rata mensile: € 1,50 Rata mensile: € 1,50 quietanza di pagamento Rata trimestrale: € 2,25 Rata trimestrale: € 2,25 modalità cartacea Rata semestrale: € 3,50 Rata semestrale: € 3,50 Avviso di scadenza e/o Rata mensile: € 1,00 Rata mensile: € 1,00 quietanza di pagamento Rata trimestrale: € 1,75 Rata trimestrale: € 1,75 modalità on line Rata semestrale: € 3,00 Rata semestrale: € 3,00 La Rendicontazione On Line è disponibile per i soli titolari di contratti che prevedono questo servizio Costo emissione € 0,70 per invio. comunicazione di legge cartacea Costo emissione € 0,00 per invio. comunicazione di legge online La Rendicontazione On Line è disponibile per i soli titolari di contratti che prevedono questo servizio Estinzione anticipata 3% del capitale estinto anticipatamente 2% del capitale estinto anticipatamente Rilascio certificato di € 51,00 € 51,00 sussistenza del credito Volture € 51,00 (oltre agli oneri notarili) € 51,00 (oltre agli oneri notarili) Riesame pratica richiesto dal mutuatario ,. Spese di conto corrente Piano di ammortamento. Tipo di ammortamento 0,50% sull’importo del capitale residuo al momento della richiesta, con un minimo di € 100,00, (con eccezione dei casi esenti da spese ai sensi dell’art. 120 quater TUB). . Vedere paragrafo dedicato a “servizi accessori” Tipologia di rata Costante Periodicità delle rate Mensile Trimestrale Semestrale Francese Italiano Francese “ricalcolato” decrescente (nel caso di piano italiano) o variabile (nel caso di piano francese) Mensile Trimestrale Semestrale Ultime rilevazioni del parametro di riferimento. Data. 03/03/2014 01/04/2014 Aggiornato al 19.05.2014 Valore (EURIBOR 1 mese) Base 360 0,219% 0,233% Valore (EURIBOR 3 mesi) Base 360 0,286% 0,310% Valore (IRS durata 5 anni) Valore (IRS durata 15 anni) 1,000% 0,990% 2,260% 2,250% Pagina 4 di 15 FOGLIO INFORMATIVO N. 128/043. FINANZIAMENTO ENERGIA BUSINESS. 02/05/2014 0,269% 0,347% 0,930% 2,160% In caso di finanziamento a tasso fisso, prima della conclusione del contratto, è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento allegato al Documento di Sintesi. Calcolo esemplificativo dell'importo della rata. Finanziamento Energia Business (ammortamento francese) per € 50.000,00 di capitale. Durata del finanziamento Tasso Variabile Tasso Fisso 5 anni 5 anni Tasso di interesse applicato (base 365) sull'Euribor 11,773% 12,430% Importo della rata mensile € 1.122,85 € 1.123,12 Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall'art. 2 della legge sull'usura (l. n. 108/1996), relativo alla categoria di operazione di "Altri finanziamenti alle famiglie e alle imprese", può essere consultato in filiale e sul sito internet, il cui indirizzo è indicato nella sezione "Informazioni sulla banca" del presente Foglio Informativo, nella sezione dedicata alla Trasparenza. Altre spese da sostenere. Assicurazione “all risk” impianto fotovoltaico contro i danni da eventi atmosferici, fulmine, incendio, furto Imposta sostitutiva Adempimenti notarili relativi all’atto di cessione e/o retrocessione del credito Costo della Garanzia del Fondo L. 662/96 L’Impresa è tenuta ad assicurare l’impianto fotovoltaico contro i danni causati da eventi atmosferici, fulmine, incendio, furto. La polizza può essere sottoscritta presso una Primaria Compagnia di Assicurazione. La polizza sottoscritta con una compagnia diversa da Intesa Sanpaolo Assicura deve essere vincolata a favore della Banca e depositata presso la medesima per tutta la durata dell’operazione. Per maggiori dettagli sui costi della Polizza Business Fotovoltaico di Intesa Sanpaolo Assicura S.p.A., offerta dalla Banca vedere il paragrafo dedicato nella sezione Servizi Accessori. 0,25% sull’importo erogato a carico dell’impresa. Secondo il tariffario del professionista Nel caso di Finanziamenti assistiti dal Fondo di Garanzia per le PMI ex Legge 662/96 è prevista, nei casi stabiliti dal Regolamento del Fondo, l’applicazione da parte del Fondo medesimo di una commissione “una tantum” diversificata in funzione dell’ubicazione territoriale dell’impresa e delle dimensioni (piccola o media), calcolata sulla base dell’importo garantito ed in funzione delle categorie di finanziamento previste dal Fondo minimo dello 0,25% massimo del 3% Maggiori dettagli sul regolamento reperibile sul sito internet www.fondidigaranzia.it Servizi Accessori. Cos’è un conto corrente? Il conto corrente è un contratto con il quale la banca svolge un servizio di cassa per il cliente: custodisce i suoi risparmi e gestisce il denaro con una serie di servizi (versamenti, prelievi e pagamenti nei limiti del saldo disponibile). Al conto corrente sono di solito collegati altri servizi quali carta di debito, carta di credito, assegni, bonifici, domiciliazione delle bollette, fido. Il conto corrente è un prodotto sicuro. Il rischio principale è il rischio di controparte, cioè l’eventualità che la banca non sia in grado di rimborsare al correntista, in tutto o in parte, il saldo disponibile. Per questa ragione la banca aderisce al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia che assicura a ciascun correntista una copertura fino a € 100.000,00. Altri rischi possono essere legati allo smarrimento o al furto di carta di debito, carta di credito, assegni, dati identificativi e parole chiave per l’accesso al conto su internet, rischi che possono essere ridotti al minimo se il correntista osserva le comuni regole di prudenza e attenzione. Il finanziamento prevede l’utilizzo del conto corrente in convenzione Finanziamento Energia Business - denominato “conto di evidenza” - riservato esclusivamente alla gestione del finanziamento, all’incasso delle rate e alla canalizzazione dei proventi GSE ovvero al posizionamento dell’eventuale prefinanziamento sotto forma di apertura di credito. Aggiornato al 19.05.2014 Pagina 5 di 15 FOGLIO INFORMATIVO N. 128/043. FINANZIAMENTO ENERGIA BUSINESS. Conto Finanziamento Energia Business (Costi connessi al solo utilizzo del finanziamento): Il conto Finanziamento Energia Business é un conto corrente con estratto conto trimestrale, specificamente dedicato all’appoggio dell’operatività connessa con la stipula di un Finanziamento Energia Business. Il conto Finanziamento Energia Business é gratuito e non verrà quindi addebitato al cliente alcun costo né imposta di bollo a fronte del medesimo. Qui di seguito si riepilogano i costi del conto Finanziamento Energia Business, applicabili esclusivamente in caso di concessione di Prefinanziamento in conto corrente e per la sola durata del medesimo. Voci di costo. Spese per l’apertura del conto Non previste spese Spese fisse. Gestione della liquidità. Canone annuale (viene addebitato l’ultimo giorno lavorativo dell’anno con pari valuta. Nel caso di apertura o chiusura in corso d’anno verrà addebitato il costo pro-rata includendo nel conteggio il mese di apertura o chiusura. € 96,00 Numero di operazioni incluse nel canone mensile 120 annue Spese trimestrali per conteggio interessi e competenze esente Remote banking. Canone annuo per l’offerta Inbiz Light Base esente Spese variabili. Gestione della liquidità. Invio estratto conto online (La rendicontazione on-line è disponibile solo per i titolari di contratti che prevedono questo servizio) esente Invio estratto conto cartaceo esente Oltre a questi costi va considerata l’imposta di bollo di € 8,33 mensili (massimo € 2,85 nel caso di Persona Fisica/Ditta Individuale). Recesso dal contratto di conto corrente. Si può recedere dal contratto in qualsiasi momento, senza penalità e senza spese di chiusura del conto. La banca aderisce a Cambioconto di Pattichiari, l’accordo che facilita il passaggio a un nuovo conto presso un’altra banca. Per saperne di più: www.pattichiari.it. Tempi massimi di chiusura del rapporto contrattuale. in caso di recesso della banca, con preavviso al cliente di due mesi se questi è consumatore, di 10 giorni se è non consumatore; il preavviso è sempre di 10 giorni nel caso di recesso dalla convenzione di assegno; in caso di recesso del cliente, con preavviso alla banca di 3 giorni Dalla data di efficacia del recesso si determina la chiusura definitiva del conto, con conseguente obbligo per ognuna delle parti di corrispondere all’altra quanto dovuto. La Banca procede al calcolo del saldo di chiusura del conto non appena disponga dei dati di tutte le operazioni addebitabili sul conto, effettuate dal cliente con assegni, carte di pagamento o con altra modalità. Il termine entro cui questo calcolo è effettuato cambia in funzione dei servizi collegati al conto corrente ed è indicato nella seguente tabella: Aggiornato al 19.05.2014 Pagina 6 di 15 FOGLIO INFORMATIVO N. 128/043. FINANZIAMENTO ENERGIA BUSINESS. Servizio collegato Termine entro cui è effettuato il calcolo del saldo di chiusura del conto Nessuno (solo conto corrente) 3 giorni lavorativi Convenzione di assegno 3 giorni lavorativi, decorrenti: dalla restituzione alla Banca dei moduli non utilizzati oppure, se successiva, dalla data di addebito sul conto degli assegni ancora in circolazione alla data di efficacia del recesso Carta di debito 6 giorni lavorativi Servizi di addebito diretto (ad esempio, domiciliazione di utenze) 7 giorni lavorativi Carta di credito 30 giorni lavorativi Deposito di titoli amministrazione a custodia e Servizio Viacard o il servizio Telepass 46 giorni lavorativi 50 giorni lavorativi Prefinanziamento in conto corrente. In caso di richiesta da parte del Cliente, può essere concesso fino al 60% dell’importo del finanziamento accordato, aumentabile fino all’80% in presenza di documentazione attestante l’avvenuto collaudo dell’impianto e l’acquisizione dei verbali rilasciati dal gestore della Rete per la relativa connessione e la misurazione dell’energia prodotta incentivata il cui esito dovrà essere positivo. L’erogazione del prefinanziamento avviene sotto forma di apertura di credito posizionata su un conto corrente dedicato, durata massima 12 mesi, in presenza di garanzia rilasciata da un Confidi; in caso di assenza di garanzia consortile la durata massima è di 9 mesi. Al riguardo si evidenzia che l’apertura di credito in conto corrente è un contratto con il quale la Banca, su richiesta preventiva del cliente, si impegna a mettere a disposizione, una somma di denaro oltre il saldo disponibile. Il contratto prevede il pagamento di interessi sulle somme. Il cliente può utilizzare in una o più volte, questa somma e può con successivi versamenti nonché bonifici o altri accrediti, ripristinare la disponibilità del credito. Il cliente deve rimborsare il capitale relativo agli utilizzi effettuati e deve corrispondere alla Banca gli ulteriori importi dovuti, secondo le condizioni previste dal contratto. Rischi del Prefinanziamento in c/c. I rischi dipendono dalla presenza di un tasso variabile con conseguente possibilità di variazione del tasso di interesse in aumento rispetto al tasso iniziale. Quanto può costare l’apertura di credito in conto corrente a titolo di prefinanziamento. Esempio: Fido accordato € 1.500,00, a durata determinata (9 mesi), con utilizzo pieno per l’intero periodo – Tasso Fisso. Accordato € 1.500,00 Tasso Debitore nominale annuo (tasso fisso) 14,575% Commissione di disponibilità fondi (CDF) trimestrale 0,50% Spese collegate all’erogazione del credito Costo di erogazione del credito Esente Costo di rimborso del credito Esente Imposta sostitutiva Non prevista Interessi € 163,969 Oneri € 22,50 T.A.E.G. 17,634% Aggiornato al 19.05.2014 Pagina 7 di 15 FOGLIO INFORMATIVO N. 128/043. FINANZIAMENTO ENERGIA BUSINESS. Esempio: Fido accordato € 1.500,00, a durata determinata (9 mesi), con utilizzo pieno per l’intero periodo – Tasso Variabile. Accordato € 1.500,00 Tasso Debitore nominale annuo (tasso variabile) Media aritmetica mensile del corrispondente mese di applicazione del tasso Euribor a 3 mesi base 365 più spread 14,2680 pp 14,575% Commissione di disponibilità fondi (CDF) trimestrale 0,50% Spese collegate all’erogazione del credito Costo di erogazione del credito Esente Costo di rimborso del credito Esente Imposta sostitutiva Non prevista Interessi € 163,969 Oneri € 22,50 T.A.E.G. 17,634% I costi riportati nella tabella sono orientativi e si riferiscono a ipotesi di operatività indicata dalla Banca d’Italia. In caso di tasso variabile, il tasso di interesse e il TAEG sono riportati in via meramente indicativa, in quanto il valore del tasso iniziale viene ipotizzato costante per tutta la durata del finanziamento. È possibile ottenere un calcolo personalizzato dei costi sul sito della Banca (indicato nella sezione “Informazioni sulla Banca”), nella sezione dedicata alla Trasparenza. Dettaglio condizioni economiche del Prefinanziamento in c/c. Apertura di credito posizionata su conto corrente dedicato. Tasso Fisso. Tasso debitore di interesse nominale annuo (TAN) 15,50% (Tasso effettivo annuo 16,4244%) Tasso Variabile. La Banca e il cliente possono concordare un tasso di interesse variabile associato a parametri di mercato. La somma algebrica del parametro di indicizzazione e dello spread saranno applicati comunque nel limite del tasso debitore di interesse nominale annuo “fisso” pro-tempore vigente. Tasso debitore di interesse nominale annuo (TAN) Parametro di indicizzazione + spread Parametro di indicizzazione (*) Media aritmetica mensile del corrispondente mese di applicazione del tasso Euribor a 3 mesi base 365 Spread 15,00 punti percentuali Tasso Extra Fido Applicato nella misura evidenziata nel Foglio Informativo del Conto Corrente per gli sconfinamenti in assenza di fido Tasso di mora (**) 16,5750% fino alla data del 30.06.2014 Spese. 0,50% trimestrale Commissione di disponibilità fondi (CDF) Aggiornato al 19.05.2014 Qualora la somma del valore della CDF annua e del TAN sia superiore al “Tasso Limite” di cui alla Legge 108/1996 relativo alla categoria di operazioni “Aperture di credito in conto corrente”, il TAN (nel caso di Tasso Fisso) e lo Spread (nel caso di Tasso Variabile) sono ridotti proporzionalmente, come rappresentato nelle tabelle esemplificative che seguono: Pagina 8 di 15 FOGLIO INFORMATIVO N. 128/043. FINANZIAMENTO ENERGIA BUSINESS. Tasso Fisso. Commissione di disponibilità fondi trimestrale(CDF) TAN Valore Max Annuo Tasso Limite T.A.E.G.1 Fino a (%) (%) (%) (%) (%) 0 15,5000 15,5000 16,5750 16,424 0,05 15,5000 15,7000 16,5750 16,649 0,1 15,5000 15,9000 16,5750 16,873 0,15 15,5000 16,1000 16,5750 17,098 0,2 15,5000 16,3000 16,5750 17,324 0,25 15,5000 16,5000 16,5750 17,549 0,3 15,3750 16,5750 16,5750 17,634 0,35 15,1750 16,5750 16,5750 17,634 0,4 14,9750 16,5750 16,5750 17,634 0,45 14,7750 16,5750 16,5750 17,634 0,5 14,5750 16,5750 16,5750 17,634 1Per la metodologia di calcolo di ciascun TAEG, si veda la sezione “Quanto può costare l’apertura di credito in conto corrente a titolo di prefinanziamento”. Tasso Variabile Commissione di disponibilità fondi trimestrale(CDF) Spread Valore parametro TAN Valore Max Annuo TASSO LIMITE T.A.E.G.1 Fino a (%) (%) (%) (%) (%) (%) (%) 0 15,0000 0,3070 15,3070 15,3070 16,5750 16,208 0,05 15,0000 0,3070 15,3070 15,5070 16,5750 16,432 0,1 15,0000 0,3070 15,3070 15,7070 16,5750 16,657 0,15 15,0000 0,3070 15,3070 15,9070 16,5750 16,881 0,2 15,0000 0,3070 15,3070 16,1070 16,5750 17,106 0,25 15,0000 0,3070 15,3070 16,3070 16,5750 17,332 0,3 15,0000 0,3070 15,3070 16,5070 16,5750 17,557 0,35 14,8680 0,3070 15,1750 16,5750 16,5750 17,634 0,4 14,6680 0,3070 14,9750 16,5750 16,5750 17,634 0,45 14,4680 0,3070 14,7750 16,5750 16,5750 17,634 0,5 14,2680 0,3070 14,5750 16,5750 16,5750 17,634 1Per la metodologia di calcolo di ciascun TAEG, si veda la sezione “Quanto può costare l’apertura di credito in conto corrente a titolo di prefinanziamento”. Altre spese. Commissione di Istruttoria Veloce (CIV) € 0,000 Costo emissione comunicazione di legge on line Esente (la rendicontazione on line è disponibile per i soli titolari di contratti che prevedono questo servizio). Costo emissione comunicazioni di legge cartacea € 0,70 (Costo non percepito in quanto la comunicazione di legge è inviata contestualmente a quella del conto corrente). Aggiornato al 19.05.2014 Pagina 9 di 15 FOGLIO INFORMATIVO N. 128/043. FINANZIAMENTO ENERGIA BUSINESS. Capitalizzazione. Periodicità capitalizzazione interessi debitori e creditori Trimestrale (computo effettuato considerando l’anno civile) (*) I valori del citato parametro sono pubblicati sulla principale stampa quotidiana. (**) Il Tasso di mora è pari al “Tasso limite” di cui alla legge n. 108/1996, art. 2, comma 4. Detto “Tasso limite” è così calcolato: Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) aumentato di ¼ del TEGM stesso più 4 punti percentuali. Il TEGM considerato è il minore tra quelli riferiti alla categoria delle Apertura di credito in conto corrente, vigente al momento in cui si verifica la mancata/ritardata restituzione, entro il termine, di quanto dovuto alla Banca. Le misure del TEGM e del “Tasso limite” (cd. tasso soglia) sono rilevabili dal Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze pubblicato periodicamente sulla Gazzetta Ufficiale e consultabili in Filiale e sul sito internet della Banca. Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (L. n. 108/1996), relativo alla categoria di operazioni “Aperture di credito in conto corrente”, può essere consultato in filiale e sul sito internet, il cui indirizzo è indicato nella sezione “Informazioni sulla banca” del presente Foglio Informativo, nella sezione dedicata alla Trasparenza. Ultime rilevazioni dei parametri di indicizzazione: Data. Media aritmetica mensile Euribor 3 mesi base 365 Gennaio 2014 0,295 % Febbraio 2014 0,293 % Marzo 2014 0,307 % Nel caso il conto venga estinto nel corso del mese, il parametro applicato fa riferimento alle medie aritmetiche rilevate il mese precedente. Caratteristiche della polizza assicurativa all risk richiesta per erogare il Finanziamento Energia Business. Ai fini dell’erogazione del finanziamento il Cliente è tenuto ad assicurare l’impianto fotovoltaico contro i danni diretti e indiretti (c.d. lucro cessante) causati da eventi atmosferici, fulmine, incendio, furto, atti vandalici, eventi sociopolitici, guasti/fenomeni elettrici, eventi catastrofali. Il Cliente deve sottoscrivere, presso una compagnia di assicurazione, iscritta all’Albo delle Imprese di Assicurazione e Riassicurazione tenuto dall’IVASS ed autorizzata all’esercizio dell’attività assicurativa nel ramo 8 “incendio ed elementi naturali”*, una polizza assicurativa con le seguenti caratteristiche sottostanti. (*) L’Albo delle Imprese di Assicurazione e Riassicurazione ed i relativi elenchi sono pubblicati sul sito dell’IVASS (www.ivass.it). Oggetto dell’assicurazione. L’impianto fotovoltaico oggetto del finanziamento. Coperture richieste. Danni Diretti Danni Indiretti i danni materiali diretti causati all’impianto principalmente da incendio, fulmine, eventi atmosferici, atti vandalici, furto, eventi sociopolitici, guasti/fenomeni elettrici, eventi catastrofali. i mancati introiti che possono derivare dall’interruzione/diminuzione nella produzione di energia elettrica conseguenza di un danno diretto che abbia colpito l‘impianto. Durata. La polizza deve avere durata pari a quella del finanziamento. Somma assicurata. Per i danni materiali diretti l’assicurazione deve coprire il valore a nuovo dell’impianto fotovoltaico, inteso come costo di acquisto a nuovo dell’impianto stesso, comprese le spese di trasporto e montaggio. Per i danni indiretti, il capitale assicurato deve essere almeno pari al 10% della somma assicurata per danni diretti (per sinistro e annualità assicurativa). Aggiornato al 19.05.2014 Pagina 10 di 15 FOGLIO INFORMATIVO N. 128/043. FINANZIAMENTO ENERGIA BUSINESS. Tabella scoperti, franchigie e limiti di indennizzo ammessi. Tipo di danno. Scoperto massimo. Franchigia massima (in euro). Limite minimo di indennizzo (per sinistro e annualità assicurativa). Qualsiasi tipo di danno, salvo quanto diversamente sotto indicato 5% 500 100% (*) (impianti a terra) 15% 2.500,00 40% (*) (impianti su tetti) 10% 1.500,00 70% (*) 20% 2.500,00 40% (*) 15% 2.000,00 50% (*) Terremoto, franamento o smottamento del terreno, valanghe, slavine, sovraccarico neve 10% 5.000,00 50% (*) Vento, pioggia, grandine ed eventi atmosferici in genere 10% 2.500,00 40% (*) Guasti meccanici e fenomeni elettrici, come da art. 2.7 delle Condizioni di Assicurazione 5% 1.000,00 20% (*) Danni indiretti (mancati introiti a seguito di danno diretto) - 500 - Inondazione, alluvione, allagamento Eventi sociopolitici, furto e rapina, come da art. 2.7 delle Condizioni di Assicurazione (impianti a terra) (impianti su tetti) (*) della somma assicurata per l’impianto Vincolo a favore della banca. La polizza emessa da una Compagnia diversa da Intesa Sanpaolo Assicura S.p.A. è vincolata a favore della Banca nei termini indicati dalla Banca medesima. Polizza Business Fotovoltaico. La Banca propone la polizza Business Fotovoltaico, un prodotto di Intesa Sanpaolo Assicura S.p.A. che copre gli impianti fotovoltaici installati sul tetto o a terra ed offre le seguenti coperture assicurative: Danni Diretti Danni Indiretti Responsabilità civile verso terzi rimborso, al netto delle franchigie e nei limiti previsti dalle Condizioni Contrattuali, dei danni materiali diretti causati all’impianto da qualsiasi evento non espressamente escluso dalle Condizioni di Assicurazione (esempi di eventi coperti: incendio, fulmine, eventi atmosferici in genere, atti vandalici, furto, eventi sociopolitici, guasti/fenomeni elettrici, eventi catastrofali, ecc; esempi di eventi non coperti: atti di guerra, eruzioni vulcaniche, maremoti, maree, autocombustione, ecc.); rimborso, al netto delle franchigie e nei limiti previsti dalle Condizioni Contrattuali, dei mancati introiti che possono derivare dall’interruzione/diminuzione nella produzione di energia elettrica conseguenza di un danno diretto che abbia colpito l‘impianto; risarcimento per i danni involontariamente cagionati a terzi per morte, lesioni personali e danni materiali alle cose in conseguenza di un fatto accidentale verificatosi in relazione a proprietà/uso dell’impianto fotovoltaico. Principali esclusioni. Danni diretti ed indiretti: danni causati con dolo dell'Assicurato o dei suoi amministratori, dei rappresentanti legali o dei soci a responsabilità illimitata; danni di natura estetica che non compromettano la funzionalità degli impianti assicurati e che non siano connessi con altri danni indennizzabili; danni per i quali deve rispondere – per legge o per contratto – il costruttore, il venditore, il locatore, il manutentore o il fornitore dell’impianto assicurato; danni verificatisi in occasione di trasporto e/o trasferimento (nonchè relative operazioni di carico e scarico) dei beni assicurati al di fuori dell'ubicazione indicata nel modulo di adesione; Aggiornato al 19.05.2014 Pagina 11 di 15 FOGLIO INFORMATIVO N. 128/043. FINANZIAMENTO ENERGIA BUSINESS. danni dovuti a difficoltà di ricostruzione, limitazioni nell'esercizio e difficoltà nella rimessa in efficienza, nel ripristino o nel rimpiazzo delle cose distrutte o danneggiate imputabili a cause esterne, quali regolamenti urbanistici locali o statali, altre norme di legge o provvedimenti delle Autorità competenti; danni per giornate di sospensione dell'attività dell’impianto che si sarebbero rese necessarie, per qualunque motivo, anche se il sinistro non si fosse verificato; danni per mancata disponibilità, da parte dell'Assicurato, dei mezzi finanziari necessari per la ripresa dell'attività; danni causati da difetto di rendimento degli impianti o mancato raggiungimento delle performance attese. Responsabilità Civile: danni connessi all’azione o alla presenza in qualsiasi forma di amianto, sostanze radioattive o campi elettromagnetici; danni a cose che l'Assicurato detenga a qualsiasi titolo; danni da inquinamento e/o contaminazione ambientale di qualsiasi natura; danni da furto; danni ai fabbricati sui quali fossero eventualmente installati gli impianti assicurati. Ulteriori esclusioni per entrambe le sezioni sono indicate nel Fascicolo Informativo della polizza. Somme assicurate. Danni materiali diretti: valore a nuovo dell’impianto fotovoltaico, inteso come costo di acquisto a nuovo dell’impianto stesso, compresi le spese di trasporto e montaggio nonché gli oneri fiscali non detraibili. Danni indiretti: 10% della somma assicurata per i danni diretti per sinistro e annualità assicurativa (col massimo di 50.000 euro). Responsabilità Civile: 1.000.000 di euro per sinistro e per anno. Nel solo caso di danni a cose è prevista una franchigia pari a 1.000 euro. Determinazione dell’indennizzo. Per i danni materiali diretti, in caso di sinistro l’indennizzo si determina stimando le spese da sostenere per la riparazione o, in caso di danno non suscettibile di riparazione, il valore di sostituzione dei beni danneggiati, al netto del valore ricavabile da eventuali residui del sinistro stesso. In ogni caso si fa riferimento al valore a nuovo dell’impianto fotovoltaico al momento del sinistro. Per i danni indiretti, il diritto all’indennizzo matura solo in dipendenza di eventi che abbiano prodotto danni materiali e diretti a loro volta indennizzabili. Il danno viene quantificato considerando la produzione media giornaliera di energia elettrica (in Kwh/giorno) nei 15 giorni antecedenti e nei 3 giorni successivi al verificarsi del sinistro e moltiplicando la differenza tra i due valori per: a) il prezzo di vendita al KWh, contrattualizzato dal Cliente con il Gestore della rete elettrica; b) l’importo dell'incentivo erogato dal G.S.E. (Gestore Servizi Elettrici) per impianti fotovoltaici, secondo quanto stabilito dalla vigente normativa relativa al conto energia. L’indennizzo riconosciuto all’Assicurato sarà pari alla somma dei risultati ottenuti in base ai calcoli effettuati sub a) e sub b) moltiplicata per i giorni necessari a ripristinare la piena funzionalità dell’impianto fotovoltaico, al netto della franchigia prevista. La polizza, distribuita dalla Banca, non prevede il vincolo a favore della stessa Durata, rescindibilità e premio. La polizza ha durata annuale e prevede il tacito rinnovo. La polizza Business Fotovoltaico prevede il pagamento da parte del Cliente di un premio annuo che varia in funzione dell’ubicazione dell’impianto a terra o sul tetto dell’edificio e dell’importo del capitale assicurato per i danni diretti e indiretti. Per l’addebito del premio della polizza, il cliente deve essere titolare di un conto corrente presso la Banca. I tassi di premio della polizza Business Fotovoltaico sono i seguenti: 0,610 % per impianti sul tetto; 0,760% per impianti a terra. La Società comunica all’Aderente/Assicurato l’importo del premio da pagare, entro 60 giorni dalla scadenza annuale Sia l’Aderente/Assicurato sia la Società hanno facoltà di recedere annualmente dal contratto con disdetta da presentare tramite lettera raccomandata A.R., con preavviso di almeno 60 giorni dalla scadenza di ciascun anno assicurativo. In tutti i casi di recesso dalla polizza, estinzione anticipata o trasferimento del finanziamento presso altro Ente finanziatore, la Compagnia restituisce all’assicurato la parte di premio pagato e non goduto calcolato in funzione degli Aggiornato al 19.05.2014 Pagina 12 di 15 FOGLIO INFORMATIVO N. 128/043. FINANZIAMENTO ENERGIA BUSINESS. anni e/o frazione di anno mancanti alla scadenza originaria della copertura (al netto delle spese amministrative quantificate in € 10). In alternativa, entro 60 giorni dalla data di perfezionamento dell’estinzione anticipata o trasferimento del finanziamento il Cliente può richiedere alla Compagnia la riattivazione delle garanzie designando un nuovo beneficiario. Per il dettaglio delle coperture, della Tabella riepilogativa scoperti, franchigie, massimali e limiti di indennizzo, dei costi prelevati a titolo di spese di acquisizione e amministrazione applicati al contratto e delle retrocessioni riconosciute all’intermediario, si rimanda al Fascicolo Informativo della polizza, disponibile sul sito internet della Compagnia www.intesasanpaoloassicura.com e presso la Banca. Avvertenze. Per le condizioni economiche relative al servizio “Copia di documentazione” si veda il Foglio Informativo “Servizi vari” disponibile in Filiale e sul sito internet della Banca. Estinzione anticipata, portabilità e reclami. Estinzione anticipata. Il cliente può scegliere di estinguere anticipatamente tutto o in parte il finanziamento pagando alla Banca un compenso contrattualmente pattuito e diversificato a seconda che il tasso scelto sia fisso o variabile. L’estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto - tutto insieme - prima della scadenza del finanziamento. Portabilità del finanziamento. Nel caso in cui, per rimborsare il finanziamento, ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, il cliente , se persona fisica o micro-impresa (come definita dall’art.1, comma 1, lettera 1 del D.Lgs. 27/1/2010 nr, 11), ,non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri o penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio. Recesso. E’ convenuta espressamente la facoltà della banca di recedere dal contratto di finanziamento, a norma dell’art. 1456 C.C. , oltre che per qualunque causa di scioglimento dell’impresa e al verificarsi di uno degli eventi riportati sul contratto di finanziamento, riguardanti la parte finanziata. Tempi massimi di chiusura del rapporto. I conteggi di estinzione anticipata del finanziamento sono disponibili in giornata. Reclami e procedure di risoluzione stragiudiziale delle controversie. Il Cliente può presentare un reclamo alla Banca con lettera indirizzata per posta ordinaria a “Assistenza Clienti e Reclami Intesa Sanpaolo - Piazza San Carlo 156 – 10121 TORINO”, o inviata per posta elettronica alla casella assistenza.reclami@intesasanpaolo.com, o a mezzo fax al numero 011/0937350, o consegnata allo sportello dove è intrattenuto il rapporto. La Banca deve rispondere entro 30 giorni dal ricevimento. Se il Cliente non è soddisfatto della risposta ricevuta o non ha ricevuto risposta entro 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi all'Arbitro Bancario Finanziario (ABF); per sapere come rivolgersi all'Arbitro e l'ambito della sua competenza si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia, oppure chiedere alla Banca. Il Cliente e la Banca per l’esperimento del procedimento di mediazione nei termini previsti dalla normativa vigente, possono ricorrere, anche in assenza di preventivo reclamo: ·al Conciliatore BancarioFinanziario - Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie–ADR. Il Regolamento del Conciliatore BancarioFinanziario può essere consultato sul sito www.conciliatorebancario.it o chiesto alla Banca; ·oppure a un altro organismo iscritto nell'apposito registro tenuto dal Ministero della Giustizia e specializzato in materia bancaria e finanziaria. L’elenco degli organismi di mediazione è disponibile sul sito www.giustizia.it. La Guida Pratica all’ABF, il Regolamento del Conciliatore BancarioFinanziario e la Sintesi del Regolamento di Conciliazione Permanente sono a disposizione del Cliente presso ogni Filiale e sul sito internet della Banca, nella sezione Reclami-Ricorsi-Conciliazione. Aggiornato al 19.05.2014 Pagina 13 di 15 FOGLIO INFORMATIVO N. 128/043. FINANZIAMENTO ENERGIA BUSINESS. Legenda. Commissione Disponibilità Fondi L’importo dovuto a titolo di C.D.F. è calcolato al termine di ogni trimestre solare, applicando la percentuale indicata alla media dell’ammontare complessivo delle linee di credito concesse al Cliente in essere durante il trimestre stesso, anche solo per parte di questo periodo e anche qualora tale ammontare complessivo sia stato utilizzato, in tutto o in parte. Commissione di istruttoria veloce (CIV) Commissione dovuta ogni volta che si verifica uno sconfinamento oltre l’importo dell’affidamento E’ il contratto con il quale la Banca si impegna ad erogare il finanziamento in epoca successiva, con una o Contratto preliminare più erogazioni, tutte assistite dalla o dalle medesime garanzie. Viene utilizzato quando il programma di investimenti oggetto del finanziamento non è ancora terminato. Euribor (Euro Tasso di interesse, applicato ai prestiti interbancari in euro non garantiti, calcolato giornalmente come media semplice delle quotazioni rilevate su un campione di banche con elevato merito di credito interbank offered selezionato periodicamente dalla European Banking Federation. rate) Tasso pari alla media degli IRS (“interest rate swap” – cioè “scambio dei tassi di interesse”) delle principali Eurirs banche dell’Unione Europea. Il tasso è di norma pubblicato, il giorno successivo, su il “Il Sole 24 Ore”. È il tasso interbancario medio al quale le banche operanti nell'Unione Europea stipulano swap a copertura I.R.S. del rischio di interesse. E' diffuso giornalmente dalla European Banking Federation. Parametro di indicizzazione (per i finanziamenti a tasso variabile) /Parametro Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse. di determinazione (per i finanziamenti a tasso fisso) Piano di rimborso del prestito con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e Piano di quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto ammortamento Piano di ammortamento francese Piano di ammortamento francese-ricalcolato Piano di ammortamento “Italiano” Quietanza Quota capitale Quota interessi Rata costante Rata decrescente Rata variabile Sconfinamento extra fido Spese di istruttoria Spread Tasso Annuo Effettivo globale (TAEG) Aggiornato al 19.05.2014 La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta. E’ una modalità di rimborso applicata in caso di tipo Tasso Variabile, secondo il Piano di ammortamento francese, per la quale, ad ogni variazione di tasso viene effettuato il ricalcolo del piano, modificando di volta in volta sia la quota capitale che la quota interessi. La quota di capitale da rimborsare per ciascuna rata viene determinata semplicemente dividendo l’importo del finanziamento per il numero delle rate pattuite senza contare, ovviamente, le eventuali rate di preammortamento (di soli interessi). Con questa modalità di rimborso l’importo della rata (comprensiva di capitale ed interessi) è decrescente nel tempo (salvo forti aumenti dei tassi), poiché la quota capitale di ogni rata è costante, mentre gli interessi vengono calcolati su un capitale residuo progressivamente inferiore. Con il metodo “ Italiano”, inoltre, il piano di rimborso del capitale viene esattamente definito sin dal momento della stipula del contratto. Esempio: Nel caso di un finanziamento di euro 100.000,00 e durata 18 mesi, per cui sono previste 2 rate di preammortamento, le rate totali di rimborso saranno 16, pari a 18 rate meno 2 di preammortamento. La quota capitale di ciascuna rata sarà pari a 6.250 ottenuta dividendo il capitale finanziato per le rate di rimborso (100.000 diviso 16 = euro 6.250) Atto con il quale un soggetto ricevente una determinata somma accetta il corrispettivo esonerando il cedente a qualsiasi ulteriore richiesta. Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito. Quota della rata costituita dagli interessi maturati. La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere del numero delle rate pagate L’importo della rata non è costante, la somma tra quota capitale e quota interessi si modifica durante la vita del mutuo Si intende il saldo debitore determinatosi a seguito dell'utilizzo a debito del conto effettuato dal Cliente oltre l'importo dell’affidamento concesso dalla Banca. Spese per le pratiche e le formalità necessarie all'erogazione del finanziamento Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione Indica il costo totale del finanziamento su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata. Alcune spese non sono comprese, per esempio quelle notarili. Pagina 14 di 15 FOGLIO INFORMATIVO N. 128/043. FINANZIAMENTO ENERGIA BUSINESS. Tasso di interesse nominale annuo Tasso di mora Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) Tasso Limite Valore Max Annuo Voltura Aggiornato al 19.05.2014 Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato Tasso annuo utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi a carico del cliente in caso di mancata/ritardata restituzione, entro il termine, di quanto dovuto alla Banca. Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, occorre individuare, tra tutti quelli pubblicati, i tasso soglia della relativa categoria, e accertare che quanto richiesto dalla banca non sia superiore. Tasso corrispondente al Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) aumentato di una percentuale pari a 1/4 del TEGM stesso nonché di altri 4 punti percentuali (così come attualmente previsto dall’art. 2 c. 4 della legge n. 108/1996). Le misure del TEGM e del “Tasso limite” (cd. tasso soglia) sono rilevabili dal Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze pubblicato periodicamente sulla Gazzetta Ufficiale. È la somma algebrica del tasso debitore nominale annuo e della Commissione di Disponibilità Fondi annua, il cui valore non può superare il Tasso Limite previsto dalla Legge 108/1996. Cambiamento d’intestazione del mutuo e subentro nella posizione di mutuatario. Pagina 15 di 15
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