Efficienza e risparmio energetico • Ambiente • Impianti • Edificio • Rinnovabili • Combustibili ENERGIA eDINTORNI IL CTI INFORMA Rivista del Comitato Termotecnico Italiano – Energia e Ambiente 00 1.0 ATI RE IFIC T OL AL TI QU VIS ORI E PR RAT E OP FEBBRAIO 2014 Termotecnica Pompe di Industriale Calore Termotecnica Pompe di Industriale Calore In concomitanza con: Termotecnica Pompe di Industriale Calore Cogenerazione Biomasse Termotecnica Pompe di Industriale Calore Bio-Gas Soluzioni, Tecnologie, Componenti Dopo l’eccezionale successo del 2013, torna a Milano mcTER Forest, l’evento dedicato a soluzioni, tecnologie, componenti per impianti alimentati a biomassa di potenza termica superiori a 35 kW fino a tagli di interesse degli impianti di teleriscaldamento, anche in assetto cogenerativo. mcTER Forest si rivolge a progettisti, ingegneri, impiantisti, responsabili tecnici, manager, installatori, manutentori, utilizzatori di energia e calore dall’industria, dal terziario e dai servizi. Il programma prevede: ✔ una sessione congressuale plenaria mattutina a cura di CTI ✔ una parte espositiva ✔ una sessione pomeridiana con workshop e corsi di formazione ✔ buffet e coffee break offerti dagli sponsor 26 giugno 2014 Crowne Plaza Hotel - San Donato Milanese (MI) Sponsored by • Dossier: Lo stato di salute della UNI CEI EN ISO 50001 • Il programma di lavoro di CEN e CENELEC per il 2014 • Il Rapporto ENEA sull’Efficienza Energetica • Supplemento: Agripellet, biogas, biometano AB Energy Registrazione gratuita per gli operatori professionali www.mcter.com/forest Supported by Organizzato da Ente Italiano Organizzazione Mostre Media partner di Termotecnica Industriale Oltre 2.000 contenuti tecnico-scientifici scaricabili gratuitamente V Cont Tecn Scien www.verticale.net 3 Sommario Febbraio 2014 Editoriale5 Direttore responsabile Alessio Rampini Efficienza energetica: a che punto siamo? Coordinamento tecnico Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente News e attualità Redazione Dario Tortora (Coordinamento) Lucilla Luppino Valeria Tranchina Nadia Brioschi (Segreteria) Novità dalla Regione Toscana: aggiornamento legislativo sulla certificazione energetica Hanno collaborato a questo numero Anna Martino Giovanni Murano Roberto Nidasio Antonio Panvini Direzione, pubblicità, redazione e amministrazione EIOM Viale Premuda, 2 20129 Milano Tel. 02 55181842 Fax 02 55184161 tenuti nico ntifici Via Scarlatti, 29 20124 Milano Tel. 02 2662651 Fax 02 26626550 cti@cti2000.it www.cti2000.it Il Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente (CTI), ente federato all’UNI per il settore termotecnico, elabora norme tecniche e altri documenti prenormativi (guide e raccomandazioni) a supporto della legislazione e del mercato grazie alla collaborazione di associazioni, singole imprese, enti ed organi pubblici. 6 Il programma di lavoro di CEN e CENELEC per il 2014 Il Rapporto ENEA sull’Efficienza Energetica - La terza edizione Dossier CTI 10 Lo stato di salute della UNI CEI EN ISO 50001 - Passano i mesi e la ISO 50001 cresce - Il Sottocomitato 2 si rinnova: efficienza energetica e gestione dell’energia - Sottocomitato 2 “Efficienza energetica e gestione dell’energia” Avanzamento dei lavori Prodotti e Soluzioni 22 Biogas Channel SON Attività CTI 24 Ecco le nuove versioni della UNI/TS 11300 - Le novità della UNI/TS 11300-1 - Le novità della UNI/TS 11300-2 Il punto sulle attività europee in tema di nanotecnologie e nanomateriali Progetti di norma in inchiesta per il GL 501 Convegno CTI sui piccoli generatori di calore a biomassa Corso di formazione CTI: Installazione e manutenzione di generatori di calore alimentati a legna o altri biocombustibili secondo la UNI 10683 Attività normativa del CTI 30 IL CTI INFORMA Editoriale Efficienza energetica: a che punto siamo? Il 2014 dovrebbe essere l’anno del recepimento della nuova direttiva sull’efficienza energetica e quindi di importanti novità legislative e speriamo di opportunità di lavoro. Recentemente l’Enea ha presentato il suo rapporto sul tema che fa capire come l’Italia abbia ben recepito gli indirizzi definiti della UE e sia già caratterizzata da una intensità energetica inferiore a quella dei principali stati membri. Sempre secondo l’Enea i risparmi energetici complessivi conseguiti al 2012 grazie agli interventi previsti dal Piano d’Azione ammontano a oltre 73.000 GWh/anno, quasi il 30% in più rispetto al 2011. La fotografia che emerge, quindi, è quella di un Paese che ha migliorato ulteriormente l’indice di efficienza di circa un punto percentuale rispetto all’anno precedente. Il residenziale e l’industria hanno mostrato significativi miglioramenti, mentre il settore trasporti ha avuto un andamento altalenante caratterizzato soltanto da una modesta variazione complessiva. L’Italia, quindi, ha già conseguito notevoli risultati. Speriamo, tuttavia, che l’auspicata ripresa economica e, quindi, la conseguente ripresa dei consumi energetici diano la possibilità di applicare ancora maggiormente le tecnologie e le conoscenze che oggi abbiamo a disposizione. Il CTI, dal canto suo, ha predisposto, all’interno del rinnovato Sottocomitato 2, dei nuovi gruppi di lavoro per lavorare sul tema, con particolare riferimento alla diagnosi energetica, ma anche con uno sguardo attento ai futuri scenari dettati dalla direttiva EED. Ha contribuito anche alla preparazione di un progetto europeo, che verrà avviato nel prossimo mese di aprile e che andrà a considerare gli aspetti tecnico-economici del recupero del calore ai fini della produzione di caldo e freddo per la climatizzazione degli edifici. Lo scopo è quello di mettere a disposizione dei sistemi di calcolo e delle linee-guida per gli operatori. In questo numero vengono presentati diversi aspetti del lavoro in fase di avvio e già in corso. Direzione CTI 5 6 News e attualità Il programma di lavoro di CEN e CENELEC per il 2014 È stato pubblicato il programma di lavoro elaborato da CEN (European Committee fore Strandardization) e CENELEC (European Committee for Electrotechnical Standardization) per l’anno 2014, riferito sia all’attività propriamente normativa attualmente in vigore in Europa, che a tutti gli aspetti ad essa correlati, tra cui le collaborazioni internazionali con ISO, IEC, enti normatori regionali di Africa e America Latina e singoli enti normatori nazionali e i progetti elaborati a supporto dell’attività normativa, come il sostegno offerto alle SMEs (Small-Medium Enterprices), il crescente coinvolgimento degli stakeholders e il programma di avvicinamento al mondo normativo pensato per industrie, enti pubblici, associazioni e professionisti. Per quanto riguarda i settori di interesse del CTI e i gruppi di lavoro di sua competenza, di seguito si riportano la situazione attuale e i piani di attività presentati in questo contesto: • “Energy performance” La Commissione Europea ha chiesto al CEN di sviluppare una serie di norme per promuovere l’efficienza energetica degli edifici, includendo lo sviluppo di una metodologia di calcolo delle prestazione energetiche degli edifici, in linea con la Direttiva 2010/31/EU. Il CEN Project Committee CEN/TC 371 “Energy performance of buildings” ha il compito di coordinate tale attività in accordo con il mandato M/480 della Commissione Europea e, a tal fine, sta sviluppando alcune norme specifiche in collaborazione con il CEN/TC 89 “Thermal performance of buildings and building components”, il CEN/TC 156 “Ventilation for buildings”, il CEN/TC 169 “Light and lighting”, il CEN/TC 228 “Heating systems in buildings” e il CEN/TC 247 “Building automation, controls and building management”. Ciascuna nuova norma europea sarà accompagnata da un report tecnico contenente tipologie di esempi e dati necessari alla comprensione dei contenuti. Il CEN si prefigge di mandare in inchiesta pubblica questo pacchetto di norme entro quest’anno, così da consentire agli stakeholders interessati di commentarne i contenuti prima della pubblicazione del testo definitivo. • “Sustainability” Il CEN/TC 350 “Sustainability of construction works” sta lavorando allo sviluppo di alcune norme sui metodi per la valutazione degli aspetti legati alla sostenibilità dei lavori di costruzione nuovi ed esistenti e altre per la dichiarazione di rispetto dell’ambiente dei prodotti da costruzione. Il CEN procederà con l’incorporazione degli aspetti di sostenibilità nelle varie tipologie di norme europee relative ai prodotti da costruzione. • “Energy management and energy efficiency” Aiutare il mercato e i consumatori a migliorare e rendere più razionale l’impiego di energia può portare importanti benefici in termini di riduzione dei costi e promozione dell’efficienza. L’attività normativa può contribuire a una migliore gestione dell’energia supportando la diffusione delle migliori regole da seguire e fornendo agli utilizzatori di energia gli strumenti necessari ad analizzare e adattare i loro schemi per il consumo energetico. L’attività normativa europea in questo campo è coordinata dal CEN-CENELEC Sector Forum Energy Management (SFEM), che ha creato un gruppo di lavoro incaricato di analizzare le possibili necessità normative in relazione alla gestione dell’energia nel settore dei trasporti. CEN e CENELEC hanno perciò istituito il JWG 1 “Energy audits” che, attualmente, sta lavorando alla stesura della serie delle norme EN 16247 sul tema degli audit energetici relativi a edifici, processi e trasporti e della qualifica degli auditors energetici, richieste dalla Commissione Europea con mandato M/479, al fine di supportare l’implementazione della direttiva sull’efficienza IL CTI INFORMA energetica (2012/27/EU). Pertanto, CEN e CENELEC si prefiggono di terminare questa serie di norme, di esplorare e analizzare le nuove necessità normative relative alla gestione dell’energia, focalizzando l’attenzione in particolare sulle possibili esigenze legate alle fonti energetiche rinnovabili, e di elaborare un piano d’azione che identifichi le priorità normative inerenti la gestione dell’energia e l’efficienza energetica nel settore dei trasporti. • “Ecodesign” Ecodesign è un approccio che consente ai produttori di minimizzare la quota di energia utilizzata durante il ciclo di vita del prodotto e la direttiva europea “Eco-design” 2009/125/EC stabilisce le disposizioni in materia. Nel luglio 2011 la EC chiese a CEN, CENELC e ETSI di sviluppare una serie di norme europee armonizzate a supporto dell’implementazione della suddetta direttiva, pubblicando un mandato orizzontale relativo a ben oltre 25 tipologie di prodotti utilizzanti energia o esercitanti un qualche impatto sul suo impiego, come condizionatori d’aria e sistemi di ventilazione, machine per il caffè, unità refrigeranti, generatori di calore, lampade e luminarie, lavatrici, asciugatrici, computers e monitors, ecc. Questo pacchetto di norme, elaborate da oltre 40 Technical Committees coordinati dal CEN-CENELEC Ecodesign Coordination Group (Eco-CG), contribuirà allo sviluppo di uno specifico regolamento EU a supporto della direttiva “Eco-design”, che costituisce dunque la prossima grande sfida per la normativa europea nel campo dell’eco-design e dell’efficienza energetica, cui CEN e CENELC risponderanno partecipando a studi preparatori relativi a prodotti per i quali non è ancora disponibile alcuna regolamentazione europea. • “Energy labelling” Considerando che i consumatori possono essere incoraggiati a indirizzare la loro scelta verso prodotti con la miglior efficienza energetica è indispensabile che essi siano muniti di informazioni chiare e accurate relative ai consumi energetici. A tal fine sono indispensabili una etichettatura normativa e informativa sul prodotto, tanto che la Commissione Europea, mediante il mandato M/495, ha chiesto a CEN e CENELEC di produrre norme europee che fungano da supporto alla direttiva sull’etichettatura energetica 2010/30/EU. News e attualità 7 • “Smart grids” CEN, CENELEC e ETSI stanno collaborando allo sviluppo di norme a supporto dello spiegamento della rete di distribuzione di elettricità di prossima generazione, conosciuta come “Smart Grids”. A tal fine è stato creato un gruppo di lavoro specifico, lo “Smart Grid Coordination Group (SG-CG)”, suddiviso in quattro gruppi di lavoro (WG) centrati sui differenti aspetti del lavoro da svolgere su mandato della Commissione Europea (M/490) e relativo allo sviluppo di una metodologia di applicazione della serie di norme specifiche elaborate per le “Smart Grids”. • “Nanotechnologies” Nanotecnologie e nanomateriali stanno portando ad un maggior avanzamento scientifico-tecnologico in numerosi campi della scienza, con applicazioni pratiche rivolte molteplici settori industriali. Esse rappresentano delle importanti innovazioni in aree diverse che spaziano da quella aerospaziale, a quella dell’ingegneria chimica, di produzione e stoccaggio di energia, di protezione e gestione dell’ambiente, della salute, manifatturiera, per raggiungere finanche quella dei trasporti. Riconoscendo la necessità di norme specifiche su questo argomento, la Commissione Europea, mediante il mandato M/461, ha chiesto agli enti normatori europei di provvedere alla stesura di metodologie e norme relative alle nanotecnologie e ai nanomateriali. Alla luce di ciò, il CEN ha assicurato di preparare una serie di documenti tecnici entro la fine del 2018, comprensivi di dieci norme e sei specifiche tecniche. A questa attività, coordinata dal CEN/TC 352, hanno presto iniziato a convergere diversi altri TC sia CEN che ISO, operanti in stretto contatto tra di loro, tra cui il CEN/TC 195 “Air fil- 8 News e attualità ters for general air cleaning”, avente segreteria italiana gestita dal CTI. Il CEN ha in programma di organizzare una conferenza per presentare i primi risultati di questa attività normativa e per incoraggiare e agevolare il coinvolgimento di importanti stakeholders. • “Pressure equipment” Il CEN è impegnato nella stesura di diverse norme da applicare a una vasta gamma di prodotti, materiali e metodi, per garantire un appropriato livello di sicurezza in tema di pressione, molte delle quali sono norme armonizzate a supporto delle direttive europee 97/23/ EC sulle attrezzature a pressione e 2009/105/EC sui recipienti a pressione, in accordo con quanto stabilito dal mandato europeo M/071. In questa attività sono impegnati ben ventisei TC del CEN e quattro TC del ECISS (European Committee for Iron and Steel Standardization), un ente di normazione indipendente associato al CXEN, cui è legato per quanto riguarda gli aspetti legali e amministrativi. Le serie di norme europee EN 12952 “Water-tube boilers” e EN 12953 “Shell boilers”, elaborate dal CEN/ TC 269 “Sheel and water-tube boilers”, sono periodicamente revisionate. Nel corso del 2014 il CEN si propone di avviare anche la revisione delle diverse parti della EN 764 “Pressure equipment” ad opera del CEN/TC 54 “Unfired pressure vessels”, di organizzare un seminario indirizzato agli stakeholders del settore e di produrre materiale informativo relativo a specifiche linee guida per la progettazione di recipienti a pressione non sottoposti a fiamma, basate sulla serie EN 13445 “Unfired pressure vessels”. La versione integrale del documento in lingua inglese è scaricabile dalla homepage del sito CTI. Lucilla Luppino luppino@cti2000.it Novità dalla Regione Toscana Aggiornamento legislativo sulla certificazione energetica In linea con il precedente numero di Energia e Dintorni continua l’aggiornamento a cura del CTI sul tema dell’attuazione della certificazione energetica degli edifici in Italia. L’8 gennaio 2014 la Regione Toscana ha pubblicato, sul bollettino ufficiale, la Deliberazione della Giunta regionale 23 dicembre 2013, n. 1171, contenente i primi indirizzi per la realizzazione dei percorsi di formazione per tecnici abilitati alla certificazione energetica degli edifici. Tale documento individua i soggetti abilitati ad attuare sul territorio regionale i percorsi formativi, l’articolazione e la durata del percorso formativo, le modalità di riconoscimento di eventuali crediti formativi acquisiti attraverso altri corsi di formazione, le caratteristiche dei docenti incaricati alla formazione, la composizione della commissione giudicatrice. Il disposto fornisce altresì indicazioni sul mutuo riconoscimento dei tecnici in possesso del titolo abilitante alla redazione della certificazione energetica degli edifici rilasciato da altro stato membro o regione. La D.G.R. rinvia a successivo decreto dirigenziale del settore regionale competente in materia di formazione professionale l’approvazione della scheda descrittiva del percorso formativo al fine del suo inserimento nel Repertorio regionale dei profili professionali. L’atto è disponibile in versione integrale nel portale CTI www.cti2000.eu. Giovanni Murano murano@cti2000.it IL CTI INFORMA News e attualità 9 Il Rapporto ENEA sull’Efficienza Energetica La terza edizione Il 6 febbraio 2014, presso l’Auditorium Confindustria di Roma, l’ENEA ha presentato la terza edizione del Rapporto Annuale sull’Efficienza Energetica. Il documento illustra il quadro delle politiche e delle misure per il miglioramento dell’efficienza energetica nei settori edilizia (residenziale e terziaria), industria, trasporti, agricoltura, servizi energetici e generazione distribuita, valutandone l’efficacia sia in termini economici che di risparmio energetico. Esso contiene inoltre numerosi approfondimenti sulla filiera industriale e dei servizi per l’efficienza energetica, sul mercato immobiliare e su formazione, informazione e sensibilizzazione degli utenti finali. L’ENEA, attraverso il rapporto, fornisce uno strumento di monitoraggio e valutazione a supporto delle politiche energetiche nazionali. Dal rapporto emerge che l’applicazione delle misure previste dal PAEE ha consentito nel 2012 un risparmio energetico complessivo di circa 75.000 GWh/anno, il 30% in più rispetto al 2011, raggiungendo il 60% dell’obiettivo fissato dal PAEE per il 2016. I settori che hanno contribuito maggiormente a tale risultato, soprattutto in riferimento agli ultimi anni, sono l’industria e il residenziale (comparti che insieme rappresentano l’80% del risparmio totale conseguito). Dal rapporto emerge che: - il settore industria ha raggiunto ottimi risultati grazie all’adozione di tecnologie innovative riguardanti l’impiantistica di supporto ed i processi produttivi, la cogenerazione ad alto rendimento, i motori elettrici ad alta efficienza e il recupero di calore dai processi produttivi e l’efficientamento energetico; - nel settore residenziale il consumo energetico del settore residenziale è stato nel 2011 di circa 28 Mtep , quasi costante rispetto al 2010 (+0,3%): il gas naturale è la principale fonte utilizzata (54% del consumo totale). Nel residenziale è stato raggiunto il 75% degli obiettivi del PAEE, grazie alla proroga delle detrazioni fiscali del 55%, che hanno dato luogo soprattutto ad interventi di recupero e riqualificazione degli edifici, che hanno riguardato oltre il 65% degli investimenti, per un risparmio di circa 9.000 GWh/anno; il settore dei trasporti, grazie ad un miglioramento delle tecnologie che consentono una maggiore efficienza energetica, concorre al risparmio complessivo con circa 6.500 GWh/anno; - il settore terziario per il momento non mostra progressi di rilievo, ma potrebbe migliorare grazie alle disposizioni contenute nel Decreto Certificati Bianchi e al nuovo Conto Termico; - il settore dell’edilizia ha subito una radicale trasformazione grazie alle nuove tecnologie per l’efficienza energetica, quali caldaie a condensazione, ed ai nuovi materiali ad alte prestazioni, come quelli per l’involucro edilizio. Tale settore sta divenendo per il nostro Paese un volano per l’economia e per l’occupazione, con la creazione di nuove professionalità opportunamente formate e dei “green jobs”. Dal 2007 al 2012 l’ENEA ha ricevuto nell’insieme circa 1.500.000 pratiche. - il settore non residenziale, che comprende gli edifici adibiti ai servizi, al commercio e alla Pubblica Amministrazione, ha consumi che risultano in continua crescita passando da meno di 9,5 Mtep nel 1995 a 18,9 Mtep nel 2011. Il consumo elettrico per addetto conferma il trend crescente: in particolare, nel comparto del commercio il consumo elettrico per addetto è più che raddoppiato nel giro di venti anni; sostenuta la crescita anche per Pubblica Amministrazione e alberghi e ristoranti. È prevedibile, dunque, che nella Pubblica Amministrazione l’efficienza energetica costituirà un impegno per razionalizzare i consumi e ridurre gli sprechi. Tra i settori d’intervento che offrono maggiori potenzialità vi sono l’illuminazione pubblica e l’efficientamento energetico del patrimonio edilizio storico. Il Rapporto Annuale Efficienza Energetica 2012, l’Executive Summary e la versione integrale del Rapporto ENEA sull’Efficienza Energetica sono consultabili sul sito dell’ENEA. Giovanni Murano murano@cti2000.it 10 Dossier CTI Lo stato di salute della UNI CEI EN ISO 50001 - Passano i mesi e la ISO 50001 cresce Antonio Panvini – panvini@cti2000.it Nonostante sia ancora in una fase iniziale di penetrazione del mercato, la norma ISO sui sistemi di gestione dell’energia è oggetto di attenzione da parte di molti Paesi, soprattutto europei all’approssimarsi della scadenza per il recepimento della direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica, e di molti operatori che la vedono come strumento utile e per certi versi essenziale per poter introdurre la cultura dell’efficienza energetica in maniera più strutturale e duratura. Ricordiamo infatti che la ISO 50001 introduce il concetto, non banale per chi “vuole fare sul serio” di miglioramento continuo e di rispetto degli obiettivi prefissati. I dati che arrivano da varie fonti ufficiali parlano di un processo di crescita disomogeneo a livello geografico ma con interessanti spunti per analisi più approfondite qualora si vogliano trovare giustificazioni per una possibile attività promozionale o incentivante. Una delle fonti più interessanti è il report mensile redatto dalla German Federal Environment Agency di Dessau e diffuso tramite il Sector Forum Energy Management del CEN/CENELC (di cui il CTI è membro in quanto responsabile per conto di UNI della segreteria del CEN/CLC JWG 3 “Energy management and related services”). Questa indagine indica che il numero di certificazioni a livello mondiale sta crescendo in maniera costante. I motivi di tale crescita sono da ricercare sia in un progressivo miglioramento della raccolta dati sia in un effettivo aumento delle certificazioni. Possiamo quindi confermare che il mercato cresce e sempre più aziende vedono nella ISO 50001 una possibilità di ridurre la propria bolletta energetica oltre che uno strumento per migliorare la propria competitività in un mercato reso ancora più difficile dalla crisi economica tuttora in atto. In base a tale stima, a febbraio 2014 le aziende certificate risultano essere 3122 per un totale di 6627 siti. Si ricorda infatti che la ISO 50001 chiede che vengano certificati i singoli siti produttivi quindi, ad esempio, l’indagine tedesca cita la catena Carrefour Francese FIGURA 1 - Andamento a livello mondiale del numero di siti certificati ISO 50001 (Fonte: R. Peglau - German Federal Environment Agency di Dessau) IL CTI INFORMA 11 Dossier CTI NORMA NUMERO DI CERTIFICATI - 2012 NUMERO DI CERTIFICATI - 2011 DIFFERENZA DIFFERENZA % ISO 9001 1.101.272 1.079.647 21.625 2% ISO 14001 285.844 261.957 23.887 9% ISO 50001 1.981 459 1.522 332 % ISO 27001 19.577 17.355 2.222 13 % ISO 22000 23.231 19.351 3.880 20 % ISO/TS 16949 50.071 47.512 2.559 5% ISO 13485 22.237 19.849 2.388 12 % TOTALE 1.504.213 1.446.130 58.083 4% PROSPETTO 1 - Confronto tra le principali norme relative a sistemi di gestione (Fonte: The ISO Survey of Management System Standard Certifications – 2012) che ha certificato recentemente 776 punti vendita e magazzini. Anche l’ISO, che monitora lo stato di diffusione delle norme sui sistemi di gestione (ISO 9001 e ISO 140001 tra queste) e che riporta una stima forse più attendibile di quella tedesca per quanto riguarda la ISO 50001 nei Paesi extraeuropei, registra un tasso di crescita esponenziale del numero di certificati emessi (l’ISO conta i certificati rilasciati sotto accreditamento e non i siti produttivi). Dal sito ufficiale dell’Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione (www.iso.org) si legge: “ISO 50001:2011 gives the requirements for energy management systems. It was published in mid-June 2011. Up to the end of December 2012, at least 1981 ISO 50001:2011 certificates, a growth of 332 % (+1522), (Prospetto 1) had been issued in 60 countries and economies, 28 more than in the previous year. The top three countries for the total number of certificates were Germany, Spain and Denmark, while the top three for growth in the number of certificates were Germany, Denmark and Italy.” È evidente quindi il fermento attorno ai sistemi di gestione dell’energia ma è anche utile capire che in realtà siamo ancora ad uno stadio iniziale se guardiamo quello che è successo ad inizio carriera alle sue più titolate colleghe, come ad esempio la ISO 14001 o la ISO 9001. Partiamo dalla considerazione che una norma FIGURA 1 - Curva di crescita delle vendite di un generico prodotto commerciale (Ettore Piantoni - Chairman CEN/CLC JWG 1 “Energy Management and related services”/Innotech Srl) 12 Dossier CTI FIGURA 3 Confronto tra le curve di crescita delle ISO 9001, ISO 14001 e ISO 50001 (Ettore Piantoni - Chairman CEN/ CLC JWG 1 “Energy Management and related services” / Innotech Srl) può essere intesa come un qualunque prodotto commerciale e quindi che la sua penetrazione nel mercato possa seguire un andamento simile a quello mostrato in Figura 2. Per capire meglio in che fase si trova ora la ISO 50001 è interessante confrontare la sua curva di crescita (Figura 3) con quella delle più titolate, per ora, ISO 9001 e ISO 14001. Per queste due, ad una prima crescita esponenziale è seguita una fase più tranquilla, più evidente per la ISO 9001 partita con netto anticipo nel 1993 rispetto alla ISO 14001 del 1999. L’aspetto significativo è che seppure i numeri che rileviamo oggi per la ISO 50001 sembrano interessanti, di fatto siamo ancora in una fase di “introduzione”, almeno per la maggior parte dei Paesi, a cui dovrebbe seguire una fase di crescita più strutturata prima di arrivare alla maturità tra qualche anno. La strada è ancora lunga, ma l’esempio di Paesi come la Germania dove grazie all’incentivazione si sono superati i 3000 siti certificati, può aiutare a capire quale percorso adottare per accelerare il passo. Spigolando tra le statistiche disponibili in rete emerge anche qualche altro elemento interessante. Nel prospetto 2 sono riportati i principali (TOP 10) Paesi per numero di certificazioni o registrazioni relative all’ISO 9001, ISO 14001 e EMAS. Queste informazioni, che vedono l’Italia tra i principali Paesi per numero di “sistemi di gestione” certificati, permettono di constatare che evidentemente il terreno loca- le è fertile per tale tipologia di approccio e ciò potrebbe significare un futuro roseo anche per la ISO 50001. Analizzando sempre i dati della ricerca tedesca citata all’inizio, se ci si sposta dal livello mondiale a quello europeo (nel senso più esteso del termine) si osserva (Prospetto 3) che il vecchio continente è nettamente più avanti nel processo di diffusione dei sistemi di gestione dell’energia rispetto al resto del mondo, questo grazie al periodo seppure breve in cui è stata adottata la EN 16001, e all’avvio di una politica incentivante che, come anticipato poco sopra, per Paesi come la Germania ha portato ad un elevatissimo numero di siti certificati ISO 50001. È quindi utile confrontare i numeri dei certificati con eventuali sistemi incentivanti. Maggiori dettagli sui meccanismi incentivanti i sistemi di gestione energia sono riportati nel box in inglese estratto dal rapporto CEN/CENELEC SFEM WG “ISO 50001 Communication – Final Report” elaborato da un Working Group coordinato dal CTI, che sarà presto disponibile nella sua versione finale dopo l’approvazione formale da parte dello stesso SFEM. Sempre a livello europeo è interessante notare la posizione dell’Italia (220 siti certificati per circa 180 aziende) che di mese in mese cresce come numero di certificazioni alternandosi al 5° posto con la Spagna. La Francia è molto avanti rispetto a noi ma ciò è dovuto, come accennato in precedenza, alla recente certificazione di più di 750 siti di una unica azienda, la catena di GDO IL CTI INFORMA Dossier CTI 13 PROSPETTO 2 - Top 10 per numero di certificati/ PROSPETTO 3 - Numero di siti certificati per registrazioni di conformità ai principali schemi Stato del continente europeo (Fonte: R. Peglau relativi ai sistemi di gestione - German Federal Environment Agency di Dessau) STATO NUMERO DI CERTIFICATI ISO 9001 - 2012 Cina 334.032 Italia STATO NUMERO DI SITI CERTIFICATI ISO 50001 – FEBBRAIO 2014 137.390 Germania 3063 Spagna 59.418 Francia 937 Germania 51.809 Paesi Bassi 407 Giappone 50.339 Regno Unito 339 Regno Unito 44.670 Italia 220 Francia 31.631 Spagna 198 India 29.402 Svezia 190 USA 26.177 Turchia 107 Brasile 25.791 Irlanda 91 Austria 87 Danimarca 61 Fonte www.iso.org STATO NUMERO DI CERTIFICATI ISO 14001 - 2012 Cina 91.590 Giappone Italia Spagna Regno Unito 27.774 19.705 19.470 15.884 Corea 11.479 Romania 8.633 Francia Germania USA 7.975 7.034 5.699 Fonte www.iso.org STATO NUMERO DI REGISTRAZIONI EMAS – NOVEMBRE 2013 Italia 5.955 Germania 1.883 Spagna 1.284 Austria 779 Danimarca 398 Grecia 295 Belgio 186 Portogallo 116 Repubblica Ceca 59 Estonia 45 Fonte www.emas.de Svizzera 30 Romania 25 Polonia 20 Norvegia 15 Slovenia 14 Grecia 14 Finlandia 12 Slovacchia 11 Portogallo 10 Resto d’Europa 55 Totale 5906 “Carrefour”. Un ultimo cenno agli organismi di certificazione. Incrociando i risultati dell’indagine tedesca con le informazioni disponibili sul sito di Accredia (www.accredia.it) a metà febbraio 2014, si possono elencare gli organismi di certificazione ad oggi operanti sulla ISO 50001 in Italia ed evidenziare quelli che hanno già ottenuto l’accreditamento dalla stessa Accredia (in grassetto nell’elenco seguente): BSI, Bureau Veritas Certificazione, Cermet, Certification Europe, Certiquality, CISQ, CSQA, DNV, DQS, ICIM, IMQ, KIWA CERMET, Lloyds RQA, QA Austria, RINA Services, SGS, SQS, TÜV. 14 Dossier CTI COUNTRY ENTITLED PARTY BENEFIT Germany - Companies belonging to the goods producing sector - As per § 10 Electricity Taxes Act (Stromsteuergesetz) and § 55 Energy Taxes Act (Energiesteuergesetz), companies may benefit from reductions on electricity or energy taxes of up to 90%. EN ISO 50001 certification or EMAS registration is a prerequisite for granting of these tax reductions. SMEs may choose to operate “alternative systems for energy efficiency improvement, satisfying the requirements of EN 16247-1, Issue 2012-10” to get the tax reductions. - Companies belonging to the goods producing sector, consuming more than 10 GWhe/y (energy intensive industries), or more than 1 GWhe/y and less than 10 GWhe/y - Reduction of renewable energy levy, as per § 41 of the Renewable Energies Act (Eneuerbare-Energien-Gesetz, EEG). 99% reduction for energy intensive industries (>10 GWhe/y) and 90% reduction for others (>1 GWhe/y up to 10 GWhe) is granted under certain conditions. Enterprises, the consumption of which is 10 GWhe/y and above, need to hold “a certificate, that potentials for reduction of energy use have been identified and evaluated”. EN ISO 50001 certification is a generally recommended way to provide such evidence, but this is not explicitly stipulated by the EEG. Sweden Energy intensive industry - Only for companies certified EN 16001 or EN ISO 50001 before 31.12.2012. - The incentive lasts 5 years for certified companies and no longer than 31.12.2017. Most of the incentives will be finalized by 30-06-2014. - Electrical Energy Excise reduction of 0,05 c€/kWh. France - The incentive is given to the white certificates entitled parties (either the obliged ones – utilities or the eligible ones – municipalities). The certified enterprises can thus negotiate with their energy suppliers their bill or any energy services, taking into account the amount of incentive the supplier will receive on its white certificates. Obliged parties for white certificates: Energy suppliers/utilities. Eligible parties for white certificates: Municipalities, public organisms, social landlords and the national agency ANAH. Both parties receive a bonus for the white certificates they obtain for energy saving measures in the perimeter of an EN ISO 50001 EnMS. The bonus increases as the EnMS is further developed. - Bonus of 50% for entitled parties on Energy Saving Certificates obtained for energy saving measures in the perimeter of an EnMS that has achieved the PLAN Stage (this stage is certified). This 50 % bonus will apply only to white certificates associated with energy saving measures launched before July 1st 2014. - Bonus of 100% for entitled parties on Energy Saving Certificates obtained for energy saving measures in the perimeter of an EN ISO 50001 certified EnMS. - The ADEME financial support for enterprises implementing an EnMS covers 50 to 70 % of the expenses related to technical advice from an external energy expert. - The French Energy and Environment Agency (ADEME) provides enterprises with financial support for EnMS implementation Switzerland Any enterprise from hotel or theatre and SME to energy intensive industry. EnMS know-how and implementation support is offered by the EnAW (Energieagentur der Wirtschaft – Energy Agency of the Economy). The EnMS provided by EnAW is tailor made for each company but with a standardized approach comparable to EN ISO 50001. - Reduction of CO2 tax. Organizations have to pay a fee (6k€ - 35 k€) to EnAW, which consults them in EnMS implementation. About 1075 companies, hotels, theatres, etc. are currently certified. - For energy efficiency measures implementation extra funding from different local Suisse organisations can be applied for. E.g. from the Klimastiftung Schweiz (Climate foundation Switzerland). Denmark Heavy industrial processes and space heating in industry (voluntary agreements). - Rebate of energy saving tax on end use electricity EN ISO 50001 + requirements defined by Danish Energy Agency Full CO2 tax = 13.4 €/tCO2; Full Energy tax = 6.8 €/GJ The rebate varies with type of industry. PROSPETTO 4 - Schemi incentivanti per i sistemi di gestione dell’energia in Europa. (CEN/CENELEC SFEM WG ISO 50001 Communication – Draft report) IL CTI INFORMA AZIENDE CERTIFICATE ISO 50001 IN ITALIA – FEBBRAIO 2014 (FONTE: R. PEGLAU - GERMAN FEDERAL ENVIRONMENT AGENCY DI DESSAU) Dossier CTI NUMERO DI SITI CERTIFICATI 15 Elettrogreen Power SRL 1 Elquis XXI, S.A. 1 1 AbbVie Srl 1 ELY SPA Acea Ato 5 S.p.A. 1 Endress+Hauser Sicestherm S.r.l. , Pessano AEROPORTI DI ROMA S.P.A. 1 ENEL Distribuzione S.P.A. (12 sites) Alcoa Trasformazioni Srl 1 ENEL Sole S.r.l. 1 Amga Energia S.r.l. 1 Energy Team SpA 1 Arneg Spa 1 ENI SPA (5 sites) 5 Aseoa Energy S.r.l. (2 sites) 2 EREDI BERTE’ ANTONINO S.R.L 1 Automobili Lamborghini SPA 1 EREDI SILIPO LUCIANO 1 Barilla G.e.R. Fratelli Societa per Azioni S.p.A. 1 ESPERIA DI FEROLDI MASSIMO 1 BIO.CON SPA 1 EURO RECYCLING S.R.L. 1 Bioristroro Italia S.r.l, Roma 1 Ever Energy SpA, Vicenza 1 Brianzacque srl 1 EXITONE SPA, Pinerolo 1 Bridgeston´s Technical Center Europe 1 Faram SPA 1 C.I.S.I.T. S.n.c. 1 Farchioni Olii Spa 1 CA.DI.FER SPA 1 FERONE SRL 1 CABOT ITALIANA SPA 1 FERRERO SPA 1 Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Campobasso 1 Ferriere Nord Spa (2 sites) 2 CAMINNECI GUGLIELMO GAETANO 1 FERRINOXX SRL 1 Carlsberg Italia 1 Fiat - Cassino 1 Cartiere de Garda (Lecta Mill) 1 Fiat - Press Shop & Dies Manufacturing 1 Casadei & Pellizzaro Srl 1 Fiat Group Automobiles Spa - Mirafiori Plant 1 CASALFERRO SRL 1 Fiat Powertrain Technologies Spa 1 Cav Uff Giacomo Cimberio SpA (2 sites) 2 FMA-Fabbrica Motori 1 CEIE Power S.p.A.- Settore illuminazione pubblica 1 Fomet S.p.A. 1 Centro Calor S.r.l. 1 Fontana Ermes S.P.A. 1 CICALESE IMPIANTI S.R.L. 1 FPT Industrial Spa (2 sites) 2 CISA S.P.A. 1 Fratelli Pettinaroli S.p.A.-KA 1 Clax Italia S.r.l. 1 Gelsia Reti S.r.l. (2 sites) 2 CNH Italia SpA 1 Gelsia Srl 1 CNS - Consorzio Nazionale Servizi Società Cooperativa 1 Gemmo Spa Societa Unipersonale 1 Generale Energia S.p.A. 1 COMAU SpA 2 GESAM SRL 1 Commune di Charvensod 1 1 Comune di Moneglia 1 Gesco Consorzio Coopertivo Societa Cooperativa Agricola Comune di Montaione 1 Golder Associates Srl (5 sites) 5 CONSUL SYSTEM S.R.L. 1 GOLDER ASSOCIATES SRL 1 COOP ADRIATICA 1 GRP - Fusina 1 COPFER SRL 1 GS Service Srl 1 Costrame di Di Maso S.r.l. 1 GSR SRL 1 CSS ENERGY SRL 1 Henkel Italia S.p.A. (2 sites) 2 Dalmine Spa 1 Hera Luce Srl 1 De Sanctis Costruzioni S.p.A. 1 Hydronit S.r.l. 1 Ecol Studio Spa 1 Iecotec S.r.l. 1 ECOLOGICA TREDI SRL 1 Ilsa S.P.A. 1 Ecotrend Group S.r.l. (2 sites) 2 Impresa Sangalli Giancarlo & C. S.r.l. (2 sites) 1 1 12 16 Dossier CTI Industrie Rolli Alimentari S.p.A, Roseto Degli Abruzzi (2 sites) 2 RICREA SRL 1 Romagna Compost srl Intesa Sanpaolo Spa (Bank) 1 1 ROMANA MACERI SPA INTRO RECYCLING S.R.L 1 1 S.A.C. Società Appalti Costruzioni S.p.A. IRCA RICA Spa 1 1 1 S.E.A. - Esercizi Aeroportuali, Aeroporto Milano Malpensa IRCA Spa 1 Italbras S.p.A. 1 S.I.R.ME. SAS DI CAVALLI ALDO & C. 1 Italcementi Fabbriche Riunite Cemento Spa Bergamo 1 Sagat S.p.A. Aeroporto di Torino 1 Itinera S.r.l. 1 Sarner Group (4 sites) 1 Iveco SpA 1 Sata Spa 1 Jesolo Patrimonio S.r.l. (2 sites) 2 Schindler S.P.A., Milano 1 La cementeria di Scafa 1 Schneider Electric Industria Italia S.p.A. 1 Larianadepur S.p.A. 1 Selva Antonio & C. S.N.C. 1 Larianadepur S.p.A. (2 sites) 2 SER Energy Srl 1 LIGURE METALLI SRL 1 Serist Servizi Ristorazione S.r.l. 1 Lottomoatica Group Spa 1 Siciliacque Spa 1 LU-VE S.p.A. 1 Siena Province 1 Luxottica Group SpA 1 Sistemi Sospensioni S.p.a., Torino 1 M&IT Consulting SRL, Bologna 1 SKF 1 Manutencoop Facility management S.p.A. 1 2 Maserati Spa a soio unico 1 Società Agricola Principi die Porcia e Brugnera (2 sites) MEDITERRANEAN SHIPPING COMPANY CTD SRL 1 SOL S.p.A. 1 MeIT Consulting Srl 1 Soleto S.p.A. 1 Merck Serono Spa 1 Stige SpA 1 METAL G SRL 1 STMicroelectronics Srl, Aregate + Catania (2 sites) 2 METAL GROUP SPA 1 STUDIO BOTTA & ASSOCIATI SRL 1 METALFILI DI PLATANO LUIGI E C. S.N.C 1 Studio GS Engineering Associati 1 METALMAX S.R.L. 1 Studio Martelli & Partners, Roma 1 MORI SAURO ROTTAMI SRL 1 Stulz S.p.A. 1 New Box Spa 1 SUPREMA SRL 1 NH Italia SpA 1 SVILUPPO INDUSTRIALE SRL 1 Nuova Solmine SPA 1 Tecnologie d’Impresa S.r.l. 1 O.C.M.L. Officine Costruzioni Metalmeccaniche Lombarde S.p.A. 1 TELECOM ITALIA SPA 1 TenarisDalmine 1 O.M.P. Officine Mazzocco Pagnoni 1 TERA ENERGY SRL (2 sites) 2 Olicar SpA 1 Tralice Costruzioni 1 Optima Mec 3 1 Tre Energia Srl 1 Optima S.r.l. 1 TRS TYRES RECYCLING SUD SRL 1 P3 S.r.l. 1 Turin Airport 1 PAESTUM METALLI S.A.S. 1 Umpi Elettronica Srl 1 PELLETTERIA MONTBLANC SRL 1 Unendo Energia Spa, 62014 Corridonia 1 PITAGORA SRL SECURITY PROJECT 1 Valsoia SpA 1 Preti Mangini S.r.l. 1 VER.FER. S.R.L. 1 Progetto Energia Srl 1 VIOLA SRL 1 PVB Solutions 1 Weger Walter GmbH 1 Raffineria di Milazzo 1 Wepa - Lucca (5 sites) 5 REA SRL 1 Zanardi Fonderie S.p.A. 1 Recuperi Pugliesi Srl 1 Zanato Davide 1 IL CTI INFORMA Dossier CTI 17 Il Sottocomitato 2 si rinnova: efficienza energetica e gestione dell’energia Antonio Panvini – panvini@cti2000.it L’efficienza energetica acquista un posto di primaria importanza nella struttura del Comitato Termotecnico Italiano. Anche se sono stati da sempre oggetto di interesse in CTI, i temi dell’efficienza, delle diagnosi energetiche e della gestione dell’energia, non hanno mai avuto quell’evidenza che, alla luce del rinnovato quadro legislativo europeo (prevalentemente definito dalla direttiva 202/27/UE), si sarebbe dovuta o potuta dare loro. L’unico Gruppo di Lavoro (il GL 203 “Uso razionale e gestione dell’energia”) operante in materia ha seguito con costanza e impegno fin dalla nascita l’evolversi delle attività CEN/CENELEC facendosi anche carico della segreteria del CEN/CLC JWG 3 “Energy management and related services”, ma l’allargamento dell’attività normativa, prima esclusivamente europea, all’intero scenario mondiale ISO ha moltiplicato gli sforzi necessari per permettere di seguire in maniera costante i lavori e contemporaneamente monitorare l’evolversi della situazione nel panorama nazionale. Ad oggi infatti, si prospetta la necessità di presidiare il settore in maniera ancora più attenta per individuare prima possibile nuovi argomenti e futuri temi da normare soprattutto nel contesto nazionale. Si è perciò ritenuto di procedere ad un riassetto della struttura CTI sui temi in oggetto e creare 4 nuovi organi tecnici (GL) in seno al Sottocomitato 2, con l’obiettivo di dare maggior evidenza, rispetto a quanto fatto fino ad oggi, a ciò che è stato fatto e soprattutto può ancora essere svolto vista la consolidata esperienza nel settore maturata in questi ultimi anni e le rinnovate esigenze che prendono e prenderanno corpo dal recepimento nazionale della Direttiva 2012/27/UE (EED) e della Direttiva 2010/31/UE (EPBD). Il Sottocomitato 2 ha quindi cambiato volto e, partendo dal nome che ora include il concetto di efficienza e di gestione dell’energia, si è strutturato in quelli che, a regime, saranno 5 gruppi di lavoro operanti ognuno in un ambito specifico, ma integrando e condividendo le informazioni tra loro e aprendo la porta alla collaborazione con altri organi tecnici di UNI, degli altri Enti Federati o del CEI, operanti su tematiche non di competenza diretta del CTI. Il nuovo assetto del sottocomitato 2 è perciò il seguente: - GL 202 “Uso razionale e gestione dell’energia – Attività nazionale” - GL 203 “Uso razionale e gestione dell’energia – Interfaccia attività CEN e ISO” - GL 204 “Diagnosi energetiche negli edifici – Attività nazionale” - GL 205 “Diagnosi energetiche nei processi – Attività nazionale” - GL 206 “Diagnosi energetiche nei trasporti – Attività nazionale” Un primo evidente cambiamento riguarda l’ambito di interesse del GL 203 che di fatto d’ora in avanti si occuperà di seguire le attività ISO e CEN in materia operando quindi solo come interfaccia dei lavori normativi europei o internazionali e lasciando le tematiche generali, ma di interesse puramente nazionale, al GL 202 che, quindi, si farà carico di lavorare come osservatorio delle esigenze locali legate al recepimento delle direttive citate sopra. Rientrano perciò nel campo di applicazione del GL 202 norme quali la UNI CEI 11352 sulle ESCO, la UNI CEI 11339 sugli Esperti in Gestione dell’Energia (EGE) e le tematiche più generali e di sistema connesse con le diagnosi energetiche, con la qualifica degli operatori (ad. es. i REDE) nel settore della gestione e delle diagnosi, con altre necessità che dovessero emergere dal confronto con il legislatore e gli operatori. Entrano poi in attività i nuovi GL tematici sulle diagnosi energetiche negli edifici (GL 204), nei processi (GL 205) e nei trasporti (GL 206). 18 Dossier CTI Questi nuovi GL prendono vita dall’esigenza di intesempre più difficile. La norma deve essere vista come grare le norme della serie EN 16247 (in particolare aiuto alla competitività e non come ennesimo obbligo le parti 2 “Edifici”, 3 “Processi” e 4 “Trasporti”) la cui da rispettare. pubblicazione è attesa verso la metà del 2014 e che, al Ecco quindi che si prospettano varie opportunità per momento, sembrano non essere esaustive e in grado di nuove norme tecniche che aiutino a definire, ad esempio, le modalità con cui eseguire una analisi costi/ risolvere tutti i problemi che l’energy auditor si troverà benefici per poter arrivare ad un elenco ragionato e coad affrontare. erente sulle opportunità di miglioramento dell’efficienza Alla base di questo approccio vi è l’analisi dello schema da prospettare al cliente oppure che aiutino a svolgere seguente ripreso dal “Reference Document on Best Available Techniques for Energy Efficiency - February 2009” un confronto oggettivo tra indicatori di prestazione tedella Commissione Europea e riportato anche nell’UNI orici ed effettivi per poter poi procedere con le fasi CEI/TR 11428 “Diagnosi energetiche”. successive. Il diagramma mostra le varie fasi di un processo di Ma l’attività è appena iniziata e il cammino si prospetta diagnosi energetica ed identifica vari passaggi che interessante e ricco di spunti. dovrebbero essere obbligatoriamente svolti nel 2) Adjustment factor 1) Data collection and 4) Process analysis collection relevant related corso di una diagnosi di measurement qualità. Cercando di individuare 5) Drawing up of Energy a quali passaggi dello models schema possono essere associate le norme tec3) Evaluation of the Actual Energy 6) Evaluation of the Actual niche ad oggi disponiperformance indicator (Theoretical) Energy performance indicator bili, appare evidente che buona parte delle azioni non trova supporto in nessun documento normativo; in particolare interessa la seconda parte del processo che (punti 10, 11 e 12) che descrive le fasi in cui si costruisce l’output della diagnosi. L’obiettivo che si persegue è quello di fornire agli operatori (l’UNI CEI/TR 11428 li chiama REDE – Responsabili delle Diagnosi Energetiche) validi strumenti per poter svolgere al meglio la propria attività ed emergere in un mercato NO 7) Are indicators comparable? 8) Reference Energy performance indicator YES 10) Detecting Energy saving opportunities 11) Cost benefit analysis 12) Ranking of proposed opportunities NO 9) Are indicators comparable? YES 13) End of audit an reporting IL CTI INFORMA Dossier CTI 19 Sottocomitato 2 “Efficienza energetica e gestione dell’energia” - Avanzamento dei lavori Antonio Panvini – panvini@cti2000.it Le attività future del Sottocomitato 2 sono descritte in altra parte della rivista; per quanto riguarda invece le attività in corso si descrive di seguito lo stato di avanzamento dei vari lavori per ora ancora in carico al GL 203 non essendosi ancora insediatisi i 4 nuovi GL che affiancheranno quest’ultimo sotto il cappello del SC 2. Per quanto riguarda i lavori nazionali, si evidenzia in particolare l’approssimarsi della pubblicazione della UNI CEI 11352:2014 “Gestione dell’energia. Società che forniscono servizi energetici (ESCO). Requisiti generali, liste di controllo per la verifica dei requisiti dell’organizzazione e dei contenuti dell’offerta del servizio”. Il testo finale, terminata l’inchiesta pubblica UNI, sarà presumibilmente disponibile a catalogo UNI entro la fine di marzo, nella sua nuova versione dopo il lavoro di revisione che ha impegnato il CTI nel 2012 e 2013. Alcuni cambiamenti significativi soprattutto nella parte relativa al controllo dei requisiti, renderanno più facile ed oggettiva l’applicazione della nuova versione a tutto vantaggio della trasparenza e della qualità degli operatori. Rimane invece in stand-by il lavoro di revisione dell’UNI CEI/TR 11428 “Gestione dell’energia - Diagnosi energetiche – Requisiti generali del servizio di diagnosi energetica”, che si ritiene possa essere avviato quando saranno più evidenti i contenuti delle norme europee sulle diagnosi energetiche nei processi, negli edifici e nei trasporti. Infatti, questo Rapporto Tecnico è destinato a diventare il complemento nazionale alle norme della serie EN 16247 per la necessaria integrazione e correlazione con lo scenario nazionale. È importante segnalare, però, che il GL 203 ha di fatto portato a compimento, direttamente con norme nazionali o indirettamente partecipando ai tavoli CEN, il lavoro previsto dall’art. 16 del DLgs 115/08, che chiedeva l’elaborazione di 4 norme relative ai sistemi di gestione dell’energia (ISO 50001), alle ESCO (UNI/ CEI 11352), agli energy manager (UNI CEI 11339) e alle diagnosi energetiche (UNI CEI/TR 11248 e EN 16247-1). In attesa di questo e dell’avvio dei nuovi Gruppi di Lavoro descritti nel dossier di questo mese vediamo ora lo stato di avanzamento delle attività CEN e ISO. L’organo tecnico europeo più attivo in questo periodo è il CEN/CLC JWG 1 “Energy audit” che sta lavorando a 4 progetti di norma dopo la pubblicazione della EN 16247-1 “Energy audits. Part 1: general requirements”. In particolare, sono in fase finale di redazione e quindi in attesa del Formal Vote i: - prEN 16247-2 - Energy audits - Part 2: Buildings - prEN 16247-3 - Energy audits - Part 3: Processes - prEN 16247-4 - Energy audits - Part 4: Transportation Indicativamente il voto finale dovrebbe partire in questi giorni, per cui, se non verranno sollevate particolari obiezioni, la pubblicazione potrebbe avvenire tra maggio e giugno di quest’anno. Sono un po’ più indietro i lavori sul prEN 16247-5 “Energy Audits - Part 5: Qualification of Energy auditors” che è attualmente in fase di inchiesta CEN, la cui chiusura è prevista per giugno 2014. Seguirà una fase transitoria, che vedrà il JWG 1 al lavoro per la risoluzione dei commenti e il successivo Formal Vote atteso per la primavera del 2015. La pubblicazione è quindi attesa entro l’estate del prossimo anno. Una nota a parte merita invece la citata EN 16247-1, che è stata pubblicata nel 2012, ma che è ora sotto osservazione per un attento confronto con l’omologa ISO 50002 “Energy audits” in elaborazione nell’ISO/ TC 242. Gli enti di normazione europei saranno infatti chiamati a decidere se ritirare la norma europea e sostituirla con la ISO. Il problema non è banale in quanto la EN è stata elaborata in risposta al mandato M/479:2010 della Commissione Europea al CEN e al 20 Dossier CTI CENELEC, che chiedeva l’elaborazione di un pacchetto di norme in materia di Energy Audits. Il passaggio alla ISO 50002, per ora non allineata con la EN 16247 e quindi con i requisiti chiesti dal mandato, potrebbe portare a problemi di compatibilità con la direttiva 2012/27/UE (EED). Nel caso non sia possibile allineare la ISO ai requisiti del mandato CE, l’Europa sarà costretta a non recepirla; questo però causerà la coesistenza di due norme (una ISO e una EN) sullo stesso tema e di conseguenza sarà motivo di confusione presso gli utenti. Il CTI sta partecipando a questo confronto con i propri esperti e contribuisce attivamente alla ricerca di una soluzione del problema soprattutto perché la tematica delle diagnosi energetiche è centrale nel lavoro di recepimento della EED. Il secondo organo tecnico europeo in attività è il CEN/ CLC JWG 2 “Guarantee of origin and energy certificates”, che sta però terminando il lavoro assegnatogli dai BT CEN e CENELEC e quindi è destinato ad essere sciolto. È infatti recente la pubblicazione della versione 2014 della EN 16325 “Guarantees of Origin related to energy - Guarantees of Origin for Electricity”. Questa norma specifica i requisiti per le garanzie d’origine dell’elettricità prodotta da tutte le fonti energetiche e definisce la terminologia, i requisiti per la registrazione, l’emanazione, il trasferimento e la cancellazione delle garanzie in linea con quanto indicato dalle direttive 2009/28/CE (RES) e 2012/27/EU (EED). Mentre è stato pubblicato nel 2013 il CEN/CLC/TR 16567 “Energy Efficiency Obligation Schemes in Europe - Overview and analysis of main features and possibilities for harmonization”, che riporta una indagine degli schemi europei (Italia, Francia, Danimarca, UK) sui titoli di efficienza energetica. Il documento fornisce inoltre alcune informazioni su sistemi regionali simili adottati in altri Paesi: Fiandre, Belgio, Polonia, Irlanda, Spagna, Portogallo. Andando per ordine, è oramai fermo il CEN/CLC JWG 3 “Energy management and related services”, a segreteria CTI, dopo l’intenso lavoro degli ultimi anni che ha permesso di pubblicare: - la EN 16001 sui sistemi di gestione dell’energia; - la EN 15900 sui servizi di efficienza energetica; - la EN ISO 50001 sempre sui sistemi di gestione dell’energia che ha rimpiazzato la EN 16001; - la EN 16231 sulla metodologia di benchmarking per l’efficienza energetica. Accanto a queste norme, il JWG 3, per mezzo di un Task Group coordinato dal CTI, ha anche preparato un feasibility report che analizzava la situazione degli energy manager in Europa al fine di una possibile attività di normazione del settore, poi rivelatasi di difficile attuazione a causa di troppe particolarità locali. Il CEN/CLC JWG 3 è ora fermo in attesa di eventuali nuove esigenze a livello europeo. L’ultimo organo tecnico CEN/CENELEC in materia è il JWG 4 “Energy Efficiency and saving calculations”, che ha pubblicato la EN 16212 “Introductory element — Energy Efficiency and Savings Calculation, Top-down and Bottom-up Methods — Complementary element” e subito dopo ha passato virtualmente la tematica all’ISO/TC 257 di cui si parla poco sotto. Ad oggi quindi il JWG 4 è fermo. Prima di passare alle attività ISO, merita una citazione quell’importante elemento di coordinamento dell’attività di normazione europea in materia di gestione dell’energia che è lo SFEM (CEN/CLC Sector Forum Energy Management). Si tratta di un organo consultivo del CEN e del CENELEC il cui compito è quello di promuovere la normativa di settore presso le istituzioni europee, di coordinare le attività dei JWG 1, 2, 3 e 4, di facilitare la condivisione delle posizioni europee sui progetti di norma ISO, di individuare nuove esigenze normative. Lo SFEM, a segreteria francese, si è dotato di un gruppo di coordinamento, lo SRAG (Sector Rapporteur Advisory Group) costituito dai coordinatori dei JWG e dalle rispettive segreterie (quindi anche il CTI partecipa agli incontri) nonché dai liaison officer del CENELEC e dell’IEC. Il compito dello SRAG è dettare l’agenda delle riunioni periodiche dello SFEM e condividere con la presidenza le linee strategiche da adottare. Proprio nell’ambito dello SRAG è nata l’esigenza di capire come si sta evolvendo il mercato dei sistemi di gestione dell’energia e come è possibile aiutare la promozione della ISO 50001. È così stato creato lo IL CTI INFORMA SFEM WG “ISO 50001 Communication” coordinato dal CTI che ha prodotto un report, a breve disponibile gratuitamente sul sito CTI, che analizza lo stato di sviluppo del mercato della norma ISO e individua i “primi 10 buoni motivi” per adottare un sistema di gestione dell’energia. Il report è stato elaborato partendo da vari questionari inviati ad alcune aziende già certificate ISO 50001, grazie anche alla collaborazione di alcuni enti di certificazione italiani associati al CTI e agli enti di normazione europea. Vediamo ora cosa succede nel panorama internazionale dell’ISO. La fervida attività europea degli ultimi anni ha stimolato vari enti di normazione internazionale (Stati Uniti, Brasile, Cina) che hanno portato alla creazione di due nuovi Comitati Tecnici ISO: - ISO /TC 242 “Energy management” - ISO/TC 257 “Evaluation of energy savings”. Il primo è nato con l’obiettivo di portare a livello internazionale i contenuti della EN 16001. Il risultato è stato la pubblicazione della ISO 50001 di cui si è già parlato in queste pagine. Oltre a questo altri sono i progetti di norma posti in lavorazione, elencati di seguito, che di fatto hanno spostato quasi definitivamente l’attenzione degli enti di normazione europea verso gli scenari mondiali togliendo buona parte del lavoro ai JWG descritti in precedenza. Attualmente le norme in elaborazione sono: - ISO 50002 “Energy audits”. Se ne è accennato in precedenza: la sua pubblicazione è attesa per l’estate del 2015 in sostituzione o in aggiunta alla EN 16247-1. - ISO 50003 “Energy management systems - Requirements for bodies providing audit and certification of energy management systems” - ISO 50004 “Energy management systems — Guidance for the implementation, maintenance and improvement of an energy management system” - ISO 50006 “Energy baseline and energy performance indicators (EnPIs) - General principles and guidance” - ISO 50015 “Measurement and Verification of Organizational Energy Performance — General Principles and Guidelines”. Dossier CTI 21 Si tratta di documenti a supporto della ISO 50001, ma non solo quindi da intendersi anche come strumenti a se stanti utili per lo svolgimento di un qualunque servizio di miglioramento dell’efficienza energetica. Indicativamente dovrebbero essere pubblicati attorno a metà 2015. L’ISO/TC 257 nasce invece dall’esigenza di fornire strumenti normativi per calcolare i risparmi energetici a vari livelli: sistema paese, regioni, progetti specifici, distretti industriali, ecc.. Il titolo originale chiariva meglio lo scopo (General technical rules for determination of energy savings in renovation projects, industrial enterprises and regions), mentre ora per semplicità è stato convertito in un più semplice “Valutazione dei risparmi energetici”. Ad oggi sono in elaborazione 4 progetti di norma, tutti attesi in pubblicazione per fine 2014. - ISO 17741 “General technical rules for measurement, calculation and verification of energy savings of projects” - ISO 17742 “General calculation methods on energy efficiency and savings for countries, regions or cities” - ISO 17743 “Energy savings — Definition of a methological framework applicable to calculation and reporting on energy savings” - ISO 17747 “General calculation methods on energy efficiency and savings for organisations and other enterprises”. Un’ultima nota merita l’ISO/IEC/JPC 2 “Energy efficiency and renewable energy sources - Common terminology” nato con lo scopo di uniformare la terminologia normative in materia di energia, efficienza energetica e fonti rinnovabili. Questo Joint Project Committee ISO/IEC ha elaborato le due norme: - ISO IEC 13273-1 “Energy efficiency and renewable energy sources - Common terminology - Part 1: Energy Efficiency” - ISO IEC 13273-2 “Energy efficiency and renewable energy sources - Common terminology - Part 2: Renewable Energy Sources”, che, terminata l’inchiesta pubblica ISO, si avviano verso il voto finale atteso nel 2014. 22 Prodotti & Soluzioni BIOGAS CHANNEL - L’innovativo canale web dedicato al mondo del biogas con oltre 500 video! Un punto di raccolta per tutti gli approfondimenti e le notizie a livello internazionale sul tema del biogas, con testimonianze sempre aggiornate di esperti autorevoli e specialisti a disposizione per illustrare le ultime novità a livello di ricerca, tecnologie, normative e opportunità. Questo è Biogas Channel, l’innovativa web-tv che si pone come una guida per gli addetti ai lavori e per l’informazione di settore, nel mare di notizie che caratterizzano questo mercato in continua evoluzione. Un canale unico al mondo nel suo genere, poiché raccoglie contenuti esclusivamente sotto forma di video, suddivisi in 16 sezioni tematiche, disponibili in lingua originale o tradotti in inglese e corredati da schede tecniche e materiale di approfondimento. Uno strumento interattivo, che permette sia di esprimere il proprio commento o rating su ciascun video sia di condividere i contenuti sui social network. L’iniziativa editoriale, ideata e sostenuta dal Gruppo AB - la più importante e dinamica realtà industriale della cogenerazione in Europa - ha come mission quella di favorire la conoscenza corretta e aggiornata dell’argomento biogas, ampliando il dibattito e dando spazio e voce ai principali interpreti del mercato mondiale. “Da sempre amiamo le sfide e ci piace affrontarle con visione, capacità creativa, tenacia e competenza - afferma Angelo Baronchelli, fondatore e presidente del Gruppo AB, editore di Biogas Channel - Fare cultura è la mission principale di Biogas Channel. Riteniamo che principi come il non sprecare, il rispettare l’ambiente, il produrre energia pulita, il creare posti di lavoro produttivi siano valori fortemente da sostenere, valori in cui crediamo e sui quali siamo disposti a confrontarci anche attraverso questo nuovo strumento”. Un’iniziativa di successo, come dimostrano i numeri dello scorso anno: in soli sei mesi sono stati raccolti oltre 500 video a carattere fortemente internazionale e visite provenienti dai 5 continenti. Moltissime le novità già in programma per il 2014: stay tuned! Biogas Channel è un’iniziativa editoriale creata e sostenuta dal Gruppo AB. Facebook, Twitter, Linkedin e Youtube: @BiogasChannel BIOGAS CHANNEL www.biogaschannel.com Prodotti & Soluzioni 23 SON Soluzioni innovative per la cogenerazione Son commercializza e installa l’espansore a vite HELIEX POWER, vera novità mondiale, sviluppato dall’University City of London in collaborazione con British Petroleum. L’espansore a vite HELIEX POWER genera, unico al mondo, energia elettrica e calore, partendo da vapore saturo e si adatta perfettamente alle seguenti applicazioni: 1. RECUPERI ENERGETICI: - recupero di calore dai processi industriali; - recupero del calore dei fumi da impianti BIOGAS- BIOMASSE; - salti di pressione in sostituzione di valvole di laminazione. 2. COGENERAZIONE: - l’espansore HELIEX POWER permette di realizzare impianti estremamente semplici con un’elevata disponibilità di energia elettrica e di calore. 3. SOLARE TERMODINAMICO con generazione diretta di vapore saturo a bassa e media pressione. Tutto ciò è possibile in quanto l’espansore HELIEX POWER è una macchina: - semplice, solida e affidabile; - con basse velocità periferiche e basse temperature del fluido; - auto lubrificata attraverso il vapore stesso; - con bassissimi autoconsumi; - facilità di istallazione (fornitura già in package); - funziona con tutti i generatori di vapore standard presenti sul mercato. L’assoluta novità di questo espansore risiede nel suo costo, che è notevolmente inferiore rispetto alle macchine oggi presenti sul mercato e consente, di conseguenza, soluzioni impiantistiche estremamente economiche. SON SRL www.son-energy.com 24 Attività CTI Ecco le nuove versioni della UNI/TS 11300 Le novità della UNI/TS 11300-1 Saranno pubblicate a breve le nuove versioni della UNI/TS 11300- 1 e UNI/TS 11300-2 che andranno a sostituire le corrispondenti parti pubblicate nel 2008. Si è infatti conclusa nel settembre scorso la seconda inchiesta pubblica, resasi necessaria a seguito dei numerosi commenti pervenuti durante la prima inchiesta. Tali commenti sono stati esaminati nell’ambito dei gruppi di lavoro competenti e i testi definitivi saranno rilasciati a breve per la pubblicazione finale. La specifica tecnica UNI TS 11300, articolata in quattro diverse parti, è nata con l’obiettivo di fornire una metodologia univoca di calcolo per la determinazione del fabbisogno di energia degli edifici, riassumendo e integrando con i necessari dati nazionali quanto la normativa europea stava predisponendo, tramite il mandato M/343, a supporto dell’implementazione della Direttiva 2002/91/CE. In ambito CEN infatti l’attività ha visto il coinvolgimento di cinque diversi comitati tecnici: - CEN TC 89 “Prestazioni energetiche degli edifici e dei componenti per edilizia” - CEN TC 156 “Impianti di raffrescamento e ventilazione” - CEN TC 169 “Impianti di illuminazione degli edifici” - CEN TC 228 “Impianti di riscaldamento” - CEN TC 247 “Regolazioni per gli impianti negli edifici” Il programma ha prodotto un pacchetto complesso di oltre quaranta norme che, sia per le modalità con le quali è stata redatta la Direttiva, sia per la complessità del programma normativo, si è presentato di non facile lettura e ha definito nel suo complesso una procedura di calcolo non del tutto univoca. Attualmente lo stesso pacchetto di norme è in corso di revisione, attraverso un secondo mandato affidato al CEN dalla Commissione Europea (M/480), proprio con l’obiettivo di assicurare la necessaria univocità di metodo e riproducibilità dei risultati, affinché possa essere effettivamente utilizzato a supporto della legislazione dei diversi Stati Membri. A livello nazionale invece le UNI/TS 11300, pur con alcune limitazioni, costituiscono il principale riferimento normativo per la determinazione della prestazione energetica degli edifici e sono espressamente richiamate nei provvedimenti regolamentari che disciplinano la materia. La revisione della UNI/TS 11300-1 e della parte 2 è stata in primo luogo improntata ad una maggiore attenzione alla loro traduzione informatica. In questi anni di utilizzo, infatti, è emerso chiaramente come l’algoritmo di calcolo debba essere il più possibile a prova di software, ovvero univocamente definito e poco interpretabile, sia per quanto riguarda le formule sia per le variabili in ingresso. Anche l’uso di valori tabellari o precalcolati è stato limitato a precise condizioni al contorno di validità. Le principali modifiche introdotte nella revisione della parte prima riguardano: Umidificazione e deumidificazione. A differenza della UNI EN ISO 13790:2008, che considera esclusivamente il carico termico sensibile, nella nuova versione della UNI/TS 11300-1 è stato aggiunto anche il calcolo dei fabbisogni di energia termica per umidificazione e deumidificazione, riprendendo gli algoritmi di calcolo proposti dalle norme che forniscono metodi per determinare l’efficienza dei sistemi di climatizzazione (UNI EN 15241, UNI EN 15243). Il calcolo del fabbisogno di energia termica latente, ripreso dalle parti impiantistiche della UNI/TS 11300, consente di determinare in maniera più corretta il fabbisogno energetico degli impianti, in particolar modo per la climatizzazione estiva. Per la valutazione sul progetto (A1) o standard (A2) sono stati definiti valori convenzionali dei carichi latenti interni dovuti alla presenza di persone e di appa- IL CTI INFORMA recchiature, in funzione delle diverse destinazioni d’uso. In caso di valutazione adattata all’utenza (A3) è invece possibile determinare le reali portate di vapore in funzione dell’effettivo tasso di occupazione e delle apparecchiature presenti. Ventilazione. La trattazione della ventilazione è stata notevolmente ampliata attraverso la classificazione delle diverse soluzioni possibili, ovvero naturale, meccanica o ibrida, in relazione alle tipologie impiantistiche adottabili. Sono stati introdotti due diversi calcoli della ventilazione: di riferimento ed effettiva. La ventilazione di riferimento, indipendentemente dalla presenza o meno di un impianto di ventilazione meccanica, consente di determinare la prestazione energetica del fabbricato, ossia il fabbisogno di energia termica utile per riscaldamento e raffrescamento. La ventilazione effettiva invece tenendo conto delle caratteristiche e del funzionamento dell’impianto, è indispensabile per un calcolo realistico del fabbisogno energetico degli impianti, per poi arrivare alla determinazione del fabbisogno di energia primaria richiesta dagli impianti per la climatizzazione estiva e invernale. È stata inoltre aggiunta una nuova appendice per il calcolo dell’efficienza dei sistemi di recupero di energia termica negli impianti di ventilazione. Giova in proposito ricordare che al servizio ventilazione vengono attribuiti esclusivamente i consumi (elettrici) per la movimentazione dell’aria degli impianti destinati alla sola ventilazione. Qualora l’impianto fornisca anche trattamenti dell’aria esso viene equiparato ad un impianto di climatizzazione. Nel calcolo delle portate medie giornaliere degli impianti di ventilazione meccanica, un apposito fattore di efficienza di regolazione consente di tener conto della eventuale presenza di sistemi di rilevamento (sensori di presenza, movimento o CO2). Tale fattore consente quindi di ridurre le portate medie giornaliere, a parità di profilo di occupazione, in funzione della tipologia dei sistemi di rilevamento e di attuazione del controllo delle portate eventualmente installati. Ponti termici. È stato eliminato il metodo di calcolo Attività CTI 25 forfetario che, per gli edifici esistenti, consentiva di determinare l’incidenza dei ponti termici mediante una maggiorazione percentuale fissa delle dispersioni attraverso la struttura considerata, ma che comportava un margine di errore consistente in caso di edifici, anche esistenti, ben isolati. È stato inoltre escluso l’utilizzo dei valori tabulati riportati nell’allegato A della UNI EN ISO 14683:2008 in quanto si è verificato come tali valori fossero poco attendibili. Si segnala infine che l’appendice informativa A “Determinazione semplificata della trasmittanza termica dei componenti opachi in edifici esistenti” e l’appendice B, sempre a carattere informativo “Abaco delle strutture murarie utilizzate in Italia in edifici esistenti” sono state stralciate dalla nuova edizione della norma. I dati precedentemente contenuti in tali appendici hanno trovato posto nel rapporto tecnico UNI (di prossima pubblicazione): “Abaco delle strutture costituenti l’involucro opaco degli edifici. Parametri termofisici” che presenta una casistica più ampia di strutture tipo con l’aggiunta di coperture e solai. Per le strutture orizzontali l’abaco fornisce inoltre i valori di capacità termica areica e di trasmittanza termica periodica. Anna Martino martino@cti2000.it 26 Attività CTI Ecco le nuove versioni della UNI/TS 11300 Le novità della UNI/TS 11300-2 Congiuntamente alla UNI/TS 11300 Parte 1 è di prossima pubblicazione anche la nuova versione della UNI/TS 11300 Parte 2. Vediamo quindi nel dettaglio quali sono le più importanti modifiche rispetto alla versione del 2008. Anche per ciò che concerne la UNI/TS 11300-2 possiamo dire che una delle maggiori novità è rappresentata dalla ventilazione o meglio dai sistemi di climatizzazione invernale con fluido termo-vettore aria. Per quanto riguarda questi sistemi è emersa infatti la necessità di includere nel calcolo anche le tipologie di impianti misti aria-acqua e quelli tutt’aria, tenuto conto di quel che già è presente nell’attuale UNI/TS 11300-3 riguardante la climatizzazione estiva. Nel calcolo delle perdite della rete di distribuzione dell’aria si è quindi mantenuto sia un approccio semplificato, da adottarsi in assenza di informazioni sulle caratteristiche della rete, sia un approccio più analitico. Sul calcolo delle perdite dei circuiti idronici sono stati introdotti dei miglioramenti e precisazioni, in particolare sulla suddivisione in livelli della rete di distribuzione e sul calcolo delle temperature. Sul servizio acqua calda sanitaria è stato ampliato anche il calcolo delle perdite di distribuzione, soprattutto per quanto concerne i sistemi con ricircolo. Sia per gli edifici residenziali sia per quelli non residenziali sono stati rivisti i fabbisogni in litri/giorno: per le abitazioni sono stati corretti i fabbisogni delle unità immobiliari con superficie utile molto elevata, essendo questi non tanto legati alla superficie utile ma all’occupazione stimata dell’alloggio; per il non residenziale sono stati rivisti i fabbisogni di alcune destinazioni d’uso al fine di renderli più realistici e più in linea con la media dei consumi per ciascuna categoria di edifici. Per quanto riguarda i generatori di calore, sono stati mantenuti i tre metodi già previsti nella versione del 2008, ovvero il metodo analitico (boiler cycling), il metodo di calcolo con i dati secondo la direttiva caldaie (92/42/CEE) e i valori di rendimento tabellari da utilizzarsi in assenza di informazioni e specifiche tecniche del generatore. Sono state però aggiunte in questa parte alcune precisazioni riguardanti la trattazione dei sistemi di riscaldamento combinati alla produzione di acqua calda sanitaria, con indicazioni su come calcolare le perdite di generazione nel caso funzionamento per entrambi o uno solo dei due servizi. Sul calcolo delle perdite degli altri sottosistemi di climatizzazione invernale non sono state effettuate modifiche sostanziali ma solo aggiustamenti o lievi correzioni, come ad esempio la correzione del rendimento di emissione dei pannelli radianti per tener conto delle effettive condizioni di installazione e posa. Degna di nota è anche la parte aggiunta in appendice D, ovvero quella sull’illuminazione (considerata solo per gli edifici non residenziali), dove sono state fornite indicazioni per il calcolo del fabbisogno per illuminazione secondo la UNI EN 15193. In accordo l’impostazione generale della UNI/TS 11300 si è suggerito l’utilizzo del metodo di calcolo mensile e completo. Per le diagnosi energetiche, si è scelto inoltre di includere nel servizio di illuminazione anche il fabbisogno delle aree esterne di pertinenza dell’edificio; questo pensando in particolare ad edifici del settore terziario e commerciali, ove il consumo per l’illuminazione di parcheggi e zone esterne in molti casi non è trascurabile. In conclusione possiamo dire che il lavoro svolto, che ha impegnato il GL 601 per più di due anni, è stato sicuramente positivo. Si spera quindi che le nuove TS vadano a migliorare e a rendere più robusto il pacchetto esistente soprattutto a vantaggio dei professionisti che le utilizzano ogni giorno. Roberto Nidasio nidasio@cti2000.it IL CTI INFORMA Attività CTI 27 Il punto sulle attività europee in tema di nanotecnologie e nanomateriali Proseguono i lavori del CEN/TC 195/WG 6 nell’ambito del Mandato M/461 “Standardisation activities regarding nanotechologies and nanomaterials”, sotto il coordinamento della segreteria CTI. Le nanotecnologie e i nanomateriali rappresentano un importate settore della ricerca scientifica e tecnologia in rapida evoluzione per il quale si prevedono grandi progressi in molti campi di studio scientifico, con applicazioni pratiche in una vasta gamma di settori industriali quali: l’industria aerospaziale, l’ingegneria chimica e dei materiali, i prodotti di consumo, la produzione e lo stoccaggio dell’energia (pannelli solari, batterie), la protezione e la gestione ambientale, l’assistenza sanitaria, le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, l’industria manifatturiera (pneumatici, tessuti) e dei trasporti (veicoli elettrici). L’attività complessiva prevista nel mandato M/461 coinvolge ben quattordici Comitati Tecnici a livello europeo e internazionale; una prima serie di strumenti normativi dovrebbe essere disponibile entro la fine del 2018 (è prevista la pubblicazione di dieci norme e sei specifiche tecniche). In tale ambito il WG 6 del CEN/TC 195 è incaricato di sviluppare due progetti di norma: 1. EN “Methodology to determine effectiveness of filtration media against nanomaterials 20-500 nm size range”; 2. CEN/TS “Methodology to determine effectiveness of filtration media against nanomaterials 3-30 nm size range”. Il programma di lavoro comprende una prima fase pre-normativa (2013-2015) finalizzata alla definizione della metodologia, dell’apparecchiatura di prova e alla realizzazione di prove inter-laboratorio per la validazione del metodo. I lavori sono svolti in collaborazione con l’ISO/TC 142/ WG 4, con l’obiettivo di adottare le norme sia a livello CEN che ISO. A tale scopo alcuni esperti ISO di paese extra-europei sono stati invitati a partecipare ai lavori del gruppo CEN. Nella prima riunione, svoltasi a Zurigo nel giugno scorso, sono stati illustrati i principi generali per lo sviluppo della metodologia di calcolo, nonché alcuni aspetti tecnici relativi alla strumentazione, agli aerosol di prova e alle dimensioni dei campioni. La riunione successiva si è svolta ad Atlanta, in concomitanza con la riunione plenaria dell’ISO/TC 142. In tale occasione Jing Wang (ETH Zurich), responsabile del progetto, ha presentato un’interessante rassegna delle metodologie di prova utilizzabili e degli strumenti di misura disponibili sul mercato. Sulla base delle prime indicazioni emerse dalla riunione di Atlanta, è stata predisposta una prima descrizione della metodologia di prova che, insieme ai primi risultati, sarà oggetto della prossima riunione del gruppo, organizzata per il prossimo 11 marzo a Zurigo. Anna Martino martino@cti2000.it 28 Attività CTI Progetti di norma in inchiesta per il GL 501 In questi primi mesi del 2014 sono stati fatti due significativi passi avanti per quanto riguarda i progetti di norma nazionali del GL 501 “Impianti di climatizzazione: progettazione, installazione, collaudo e prestazioni (UNI/TS 11300-3)”. In particolare: - è andato in inchiesta pubblica UNI, dopo un lungo lavoro di sistemazione editoriale, il progetto di norma sui locali fumatori, o meglio sui requisiti di progettazione, installazione ed esercizio degli impianti di ventilazione e climatizzazione a servizio degli ambienti in cui sia consentito fumare. L’inchiesta pubblica terminerà il 17 marzo 2014. - è andato in inchiesta interna CTI il progetto di norma relativo alla revisione della UNI 10339 ovvero la norma che fornisce criteri per classificazione, prescrizioni e requi- siti per la progettazione e la fornitura di impianti aeraulici per la climatizzazione. L’inchiesta interna terminerà il 28 febbraio 2014 dopodiché, se non vi saranno commenti, si potrà procedere con la successiva inchiesta pubblica UNI. Per entrambi i progetti di norma, l’auspicio è quello che non vi siano ulteriori allungamenti dei tempi previsti nell’iter di sviluppo normativo e che la pubblicazione delle due norme avvenga presto. Questo anche per onorare l’impiego di risorse e di tempo dei vari componenti del GL 501 che, in questi anni, si sono impegnati nella redazione dei testi. Per maggiori informazioni consultare l’area dedicata al GL 501. Roberto Nidasio nidasio@cti2000.it Convegno CTI sui piccoli generatori di calore a biomassa Il 19 febbraio si è tenuto il convegno CTI “Installazione e manutenzione dei piccoli generatori di calore a biomassa: aspetti tecnici e normativi”, organizzato in collaborazione con AIEL nell’ambito della manifestazione “Progetto Fuoco”, tenutasi alla Fiera di Verona dal 19 al 23 febbraio. Al seminario, centrato sulla norma tecnica UNI 10683:2012 che si auspica diventi il documento di riferimento per il settore, sono state trattate le seguenti tematiche: - Antonio Panvini (CTI) ha aperto i lavori riassumendo il filo conduttore che lega gli interventi: la qualità. Qualità intesa come combustibili legnosi rispondenti alle specifiche norme di riferimento (UNI EN 14961), come tecnologia dei generatori di calore ben evidenziati dall’evento Progetto Fuoco, come gestione da parte dell’utente che deve sapere cosa comporta gestire in modo errato gli apparecchi, e dell’installazione e degli installatori come descritto nel seminario CTI. - Domenico Prisinzano (ENEA), nell’intervento “Ispezioni, libretti e manutenzione”, ha illustrato le disposizioni legislative in materia di controlli e ispezioni degli impianti e ha annunciato la recente firma del nuovo decreto sulle ispezioni e sui libretti d’impianto. - “La UNI 10683: l’installazione a regola d’arte” è stata presentata da Ugo Trimboli evidenziandone i contenuti in termini di installazione, manutenzione e controlli e specificando l’importanza di fare le cose “per bene”. - L’intervento “Le problematiche connesse con una non corretta installazione”, a cura di Piero Bonello (Smalbo Coordinatore GL 609 del CTI), ha illustrato tutti gli aspetti da considerare e gli errori da evitare per garantire una installazione a norma. - Valter Francescato (AIEL), con l’intervento “Standard AIEL plus per la qualifica degli installatori-manutentori” ha descritto le tappe del percorso di formazione di tecnici specializzati nella installazione e manutenzione di questi dispositivi. Gli atti del convegno sono disponibili sul sito CTI nell’area “Pubblicazioni”. Lucilla Luppino luppino@cti2000.it IL CTI INFORMA Attività CTI Milano, 11 marzo 2014 29 Corso d i forma zione C TI Installazione e manutenzione di generatori di calore alimentati a legna o altri biocombustibili secondo la UNI 10683 Sul sito CTI nell’area “Corsi ed Eventi” è disponibile la locandina, con programma e scheda di iscrizione, del corso realizzato dal CTI sui temi trattati dalla UNI 10683:2012 “Generatori di calore alimentati a legna o altri biocombustibili solidi - Verifica, installazione, controllo e manutenzione”. Il corso, della durata di una intera giornata, è destinato a installatori, manutentori, terzo responsabile, consulenti, studenti di scuole tecniche superiori, utenti domestici. Il corso è finalizzato a: illustrare la norma UNI 10683:2012 e individuare le sostanziali differenze rispetto alla precedente versione del 2005; fornire le basi necessarie per svolgere le principali operazioni legate alla loro installazione e manutenzione; affrontare sia aspetti teorici che pratici direttamente connessi alla tipologia di apparecchi in esame, analizzando le questioni sia sotto il profilo normativo che sotto l’aspetto squisitamente da “manuale dell’installazione”; approfondire le problematiche suggerite dalla platea e illustrare casi pratici. La notevole diffusione sul mercato dei piccoli generatori di calore a biocombustibile solido (legna e pellet) reclama un’adeguata formazione degli addetti ai lavori (installatori, manutentori, consulenti) e di coloro che lo saranno tra qualche anno (studenti di scuole tecniche superiori), in quanto le problematiche connesse con una cattiva installazione, una errata o assente manutenzione e una gestione non adeguata sono molteplici e dalle conseguente spesso molto serie. La UNI 10683:2012 fornisce proprio le indicazioni utili per la verifica, l’installazione, il controllo e la manutenzione di questi dispositivi definendo, in particolare, gli aspetti legati alla sicurezza degli occupanti. Proprio a fronte delle suddette considerazioni, nonché della necessità di dare la giusta diffusione alla UNI 10683, è stato pianificato il presente corso di interesse per tutti gli operatori del settore, con l’obiettivo concreto di contestualizzare i contenuti della norma UNI nella realtà operativa di tutti i giorni. Tematiche trattate Quadro legislativo e normativo in materia I biocombustibili solidi secondo la UNI EN 14961: pellet, briquette, legna da ardere Generalità, scelta dell’apparecchio, installazioni ammesse e principi di progettazione Ventilazione, comportamento dell’aria e scelte conseguenti Sistemi di evacuazione dei prodotti di combustione Controllo e manutenzione Durata Una giornata (9:00-17:30) Materiale didattico Stampa cartacea degli interventi e copia su CD-rom Possibilità di acquisto della norma UNI 10683:2012 al costo di 40,00 euro Attestato di partecipazione Coordinatore del corsodott. Antonio Panvini (CTI) Docenti dott. Piero Bonello (SMALBO) ing. Ugo Cosimo Trimboli (consulente in termotecnica, impiantistica e opere di ingegneria civile) dott. Antonio Panvini (CTI) SC01 - TRASMISSIONE DEL CALORE E FLUIDODINAMICA SC04 - SISTEMI E MACCHINE PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA GL 101 -‐ Isolan( e isolamento termico -‐ Materiali GL 401 -‐ Centrali ele3riche e turbine a gas per uso industriale GL 102 -‐ Isolan( e isolamento -‐ Metodi di calcolo e di prova (UNI/TS 11300-‐1) GL 403 -‐ Sistemi di compressione ed espansione GLM 103 -‐ Proge3azione integrata termoacus(ca degli edifici -‐ Gruppo Misto CTI-‐UNI GL 405 -‐ Cogenerazione e poligenerazione SC02 - EFFICIENZA ENERGETICA E GESTIONE DELL’ENERGIA GL 202 -‐ Uso razionale e ges(one dell'energia – AIvità nazionale GL 203 GGE -‐ Uso razionale e ges(one dell'energia – Interfaccia aIvità CEN e ISO GLM 406 -‐ Motori -‐ Gruppo Misto CTI-‐CUNA Se questo documento viene le=o su un PC in linea è sufficiente cliccare su ogni sezione per accedere alla specifica area del sito del CTI dedicata ad ogni GL, con relaKva documentazione e gruppi CEN e dell’ISO. Cliccando qui, invece, si ha accesso alla pagina riassunKva del sito CTI dedicato all’aQvità normaKva. GL 204 -‐ Diagnosi energe(che negli edifici -‐ AIvità nazionale GL 205 -‐ Diagnosi energe(che nei processi -‐ AIvità nazionale GL 206 -‐ Diagnosi energe(che nei traspor( -‐ AIvità nazionale SC03 - GENERATORI DI CALORE E IMPIANTI IN PRESSIONE GL 303 -‐ Proge3azione e costruzione di a3rezzature a pressione e di forni industriali GL 304 -‐ Integrità stru3urale degli impian( a pressione GL 305 -‐ Esercizio e disposi(vi di protezione delle installazioni a pressione GLM 305/SG 01 -‐ Disposi(vi di protezione e controllo degli impian( a pressione – Gruppo Misto CTI-‐UNI ATTIVITA’ A SUPPORTO DELLA LEGISLAZIONE SC05 - CONDIZIONAMENTO DELL'ARIA E REFRIGERAZIONE GL 501 -‐ Impian( di clima(zzazione: proge3azione, installazione, collaudo e prestazioni (UNI/TS 11300-‐3) GL 502 -‐ Materiali, componen( e sistemi per la depurazione e la filtrazione di aria, gas e fumi GL 503 -‐ Impian( di raffrescamento: pompe di calore, condizionatori, scambiatori, compressori GL 504 -‐ Impian( frigoriferi: sicurezza e protezione dell'ambiente GL 505 -‐ Impian( frigoriferi: refrigerazione industriale e commerciale GLM 507 -‐ Metodologie di prova e requisi( per mezzi di trasporto coibenta( – Gruppo Misto CTI-‐ UNICTI-‐CUNA Gruppo consul(vo SoQware-‐House DireIva EPBD SC06 - RISCALDAMENTO E VENTILAZIONE GL 601 -‐ Impian( di riscaldamento -‐ Proge3azione, fabbisogni di energia e sicurezza (UNI/TS 11300-‐2 e 11300-‐4) GL 602 -‐ Impian( di riscaldamento -‐ Esercizio, conduzione, manutenzione, misure in campo e ispezioni. GL 604 -‐ Componen( degli impian( di riscaldamento -‐ Produzione del calore, generatori a combus(bili liquidi, gassosi e solidi GL 605 -‐ Componen( degli impian( di riscaldamento -‐ Emissione del calore (radiatori, conve3ori, pannelli a pavimento, soffi3o, parete, strisce radian() GL 606 -‐ Componen( degli impian( di riscaldamento -‐ Re( di distribuzione SC09 - FONTI ENERGETICHE: RINNOVABILI, TRADIZIONALI, SECONDARIE GL 901 -‐ Energia solare GL 902 -‐ Biocombus(bili solidi GL 903 -‐ Energia da rifiu( GL 904 -‐ Biogas da fermentazione anaerobica e syngas biogenico GL 905 -‐ Bioliquidi per uso energe(co GL 608 -‐ Impian( geotermici a bassa temperatura con pompa di calore GL 906 -‐ Idrogeno GL 609 -‐ Stufe, camineH e barbecue ad aria e acqua (con o senza caldaia incorporata) GL 907-‐ Combus(bili liquidi fossili, serbatoi non in pressione e stazioni di servizio GLM 611 -‐ Camini -‐ Gruppo Misto CTI-‐ CIG SC07 - TECNOLOGIE DI SICUREZZA GL 703 -‐ Sicurezza degli impian( a rischio di incidente rilevante SC08 - MISURA DEL CALORE E CONTABILIZZAZIONE SC10 - TERMOENERGETICA AMBIENTALE E SOSTENIBILITA' GL 1001 -‐ Impian( industriali e civili -‐ AspeH ambientali GLM 1002 -‐ Criteri di sostenibilità delle biomasse -‐ Biocarburan( -‐ Gruppo Misto CTI-‐CUNA GL 1003 -‐ Criteri di sostenibilità della biomassa -‐ Biocombus(bili solidi per applicazioni energe(che GL 803 -‐ Contabilizzazione del calore Organismi no(fica( PED A3uazione del DM 329/2004 -‐ Impian( in pressione 32 Attività CTI Il ruolo del CTI Il Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente “CTI” è stato fondato a Milano nel lontano 1933 e, come Associazione no-profit, ha ottenuto nel 1999 il riconoscimento della personalità giuridica dal Ministero dello Sviluppo Economico. Ente federato all’UNI, il CTI ha la responsabilità di svolgere attività normativa e di unificazione nei vari settori della termotecnica e della produzione e utilizzazione di energia termica in generale, incluse le relative implicazioni ambientali. A tale scopo esso si avvale della collaborazione di industrie, enti privati, enti pubblici e associazioni e di una fitta rete di circa 1000 esperti che, mettendo a disposizione le proprie conoscenze tecniche e fornendo un supporto finanziario, consentono al CTI di operare in oltre 100 gruppi di lavoro normativi, tra nazionali e internazionali, e di prodigarsi prevalentemente nello sviluppo di nuovi progetti di norma e documenti tecnici e nella revisione e aggiornamento di quelli già esistenti. In particolare, in ambito CEN e ISO il CTI sta rivestendo un ruolo sempre più significativo che lo ha portato ad assumersi l’impegno della gestione di alcune importanti segreterie di TC e WG, determinando un conseguente accrescimento del peso del voto italiano sui tavoli di lavoro europei e mondiali. All’attività puramente normativa il CTI ha affiancato, ormai da tempo, quella di ricerca, largamente estesa anche in ambito internazionale, con il fine di fornire il necessario background per attività normative specifiche e di sviluppare utili collaborazione con Enti istituzionali (MiSE, MATT, MIPAF, Regioni ed Organizzazioni straniere di vario livello) ed altri soggetti come associazioni industriali del settore. Essa si concentra prevalentemente nel campo delle fonti energetiche rinnovabili, del risparmio energetico, soprattutto in ambito industriale e residenziale allo scopo di soddisfare quanto stabilito dalla nuova EPBD, dell’applicazione delle tecnologie legate alle biomasse e ai combustibili derivati dai rifiuti e dello sviluppo di normative pilota mirate al contenimento dei consumi energetici: tutti temi di grande attualità nei quali sono riposte ampie speranze per la riduzione dei consumi di energia primaria e delle emissioni in atmosfera e sui quali il CTI ha condotto approfonditi studi di notevole impatto socio-economico. WWW.CTI2000.IT Il sito internet del Comitato costituisce un elemento di primaria importanza all’interno della struttura operativa del CTI, sia per la sua funzione informativa che come vero e proprio strumento di lavoro per la gestione dei documenti e dei vari Organi Tecnici, proponendosi all’utente come una finestra di dialogo e di approfondimento aperta sulla vastità del mondo termotecnico. Su di esso è disponibile, con accesso riservato agli associati, tutta la documentazione normativa elaborata dagli organi ISO e CEN di cui il CTI è interfaccia e dai sui Gruppi di Lavoro nazionali, oltre a una nutrita serie di documenti tecnici: si tratta di circa 5000 nuovi documenti tecnici normativi (Nazionali, CEN e ISO) ogni anno e di circa 7.400 pubblicazioni a disposizione gratuita degli associati. Il sito, strutturato come se fosse un vero “sportello informativo”, si presenta in maniera schematica, suddiviso in diverse sezioni e costituisce una preziosa fonte di informazioni sempre aggiornate, che spaziano dagli ultimi disposti legislativi, all’attività di certificazione dei software, alle informazioni sull’attuazione della certificazione energetica degli edifici rivolte a professionisti, cittadini e a tutti i soggetti coinvolti nel processo di certificazione, fino all’attività di ricerca condotta dall’Ente, per finire con le funzioni di “e-commerce”. Il sito negli ultimi anni è stato visitato da un numero costante di più di 90.000 utenti diversi per un totale di circa 500.000 pagine visitate. Le visite sono concentrate nei giorni e nelle ore di lavoro (500-600 utenti) e il maggior numero di accessi in genere si verifica nei primi giorni della settimana (lunedì e martedì) a significare che si tratta soprattutto di utilizzatori aziendali. IL CTI INFORMA Attività CTI 33 SC, GL E SG: la struttura completa del CTI ATTIVITÀ TRASVERSALI GL “Direttiva EPBD” - Coordinatore: prof. Giovanni Riva – CTI – Università Politecnica delle Marche; Project Leader: ing. Roberto Nidasio – CTI SOTTOCOMITATO 1 “TRASMISSIONE DEL CALORE E FLUIDODINAMICA” Presidente: prof. Giuliano Dall’O’ - Politecnico di Milano GL 101 “Isolanti e isolamento termico - Materiali” - Coordinatore: ing. Piana Marco – AIPE – PVC Forum Italia; Project Leader: arch. Murano Giovanni - CTI GL 102 “Isolanti e isolamento - Metodi di calcolo e di prova (UNI/TS 11300-1)” - Coordinatore: prof. Corrado Vincenzo - Politecnico di Torino; Project Leader: arch. Martino Anna – CTI; Project Assistant: arch. Murano Giovanni - CTI Sottogruppi: - GL 102/SG 02 “Trasmittanza termica” - Coordinatore: prof.ssa Magrini Anna - Università di Pavia - GL 102/SG 03 “Isolamento termico negli impianti negli edifici” - Coordinatore: da nominare - GL 102/SG 04 “Fabbisogno energetico degli edifici” - Coordinatore: prof. Corrado Vincenzo - Politecnico di Torino - GL 102/SG 06 “Calcolo del comportamento degli edifici in regime termico non stazionario” - Coordinatore: prof. Romagnoni Piercarlo - Università di Venezia - GL 102/SG 07 “Proprietà termiche di porte e finestre” - Coordinatore: ing. Rigone Paolo - U.N.C.S.A.A.L. - GL 102/SG 09 “Dati climatici” - Coordinatore: prof. Baggio Paolo - Università di Trento - GL 102/SG 10 “Umidità” - Coordinatore: prof.ssa Magrini Anna - Università di Pavia - GL 102/SG 11 “Analisi termica dei materiali” - Coordinatore: ing. Campanale Manuela - Università di Padova - GL 102/SG 13 “Misura in opera delle prestazioni termiche” - Coordinatore: prof. Asdrubali Francesco - Università di Perugia - GL 102/SG 21 “Proprietà termo-fisiche dei materiali” - Coordinatore: ing. Erba Valeria - ANIT - GL 102/SG 23 “Unificazioni I/O per software di calcolo delle prestazioni energetiche degli edifici” - Coordinatore: p.i. Soma Franco - EDILCLIMA - GL 102/SG 24 “Norme tecniche a supporto della legislazione energetica degli edifici” - Coordinatore: ing. Lattanzi Vincenzo - Esperto - GL 102/SG 99 “Terminologia inglese-italiano” - Coordinatore: prof. Corrado Vincenzo - Politecnico di Torino GLM 103 “Progettazione integrata termoacustica degli edifici” - Gruppo Misto CTI-UNI Coordinatore: arch. Martino Anna – CTI (ad interim); Project Leader: arch. Murano Giovanni - CTI SOTTOCOMITATO 2 “EFFICIENZA ENERGETICA E GESTIONE DELL’ENERGIA” Presidente: ing. Marco Belardi – Consiglio Nazionale degli Ingegneri GL 202 “Uso razionale e gestione dell’energia – Attività nazionale” - Coordinatore: da nominare; Project Leader: dr. Panvini Antonio - CTI GL 203 GGE “Uso razionale e gestione dell’energia – Interfaccia attività CEN e ISO” Coordinatore: ing. Piantoni Ettore - Innotec Srl.; Project Leader: dr. Panvini Antonio - CTI GL 204 “Diagnosi Energetiche negli edifici - Attività nazionale” - Coordinatore: da nominare; Project Leader: dr. Panvini Antonio - CTI 34 Attività CTI GL 205 “Diagnosi Energetiche nei processi - Attività nazionale” - Coordinatore: da nominare; Project Leader: dr. Panvini Antonio - CTI GL 206 “Diagnosi Energetiche nei trasporti - Attività nazionale” - Coordinatore: da nominare.; Project Leader: dr. Panvini Antonio - CTI SOTTOCOMITATO 3 “GENERATORI DI CALORE E IMPIANTI IN PRESSIONE” Presidente: ing. Corrado Delle Site - INAIL GL 303 “Progettazione e costruzione di attrezzature in pressione e di forni industriali” Coordinatore: ing. Matteo Cannerozzi De Grazia – Esperto; Project Leader: dr. Panvini Antonio - CTI Sottogruppi: - GL 303/SG 01 “Recipienti a pressione non sottoposti a fiamma” - Coordinatore: ing. Lidonnici Fernando Sant’Ambrogio Servizi Industriali s.r.l. - GL 303/SG 02 “Caldaie a tubi d’acqua e da fumo” - Coordinatore: ing. Buccellato Giuseppe - ANCCP S.r.l. - GL 303/SG 03 “Forni chimici, petrolchimici e per oli minerali e altri forni industriali” - Coordinatore: ing. Balistreri Riccardo - INAIL GL 304 “Integrità strutturale degli impianti a pressione” - Coordinatore: ing. Delle Site Corrado – INAIL; Project Leader: dr. Panvini Antonio - CTI Sottogruppi: - GL 304/SG 01 “Scorrimento viscoso” - Coordinatore: ing. Delle Site Corrado - INAIL - GL 304/SG 02 “Fitness for service” - Coordinatore: ing. Sampietri Claudio - Components Stability Assessment - GL 304/SG 03 “Risk based inspection” - Coordinatore: ing. Faragnoli Angelo - C. Engineering S.r.l. - GL 304/SGM 04 “Affidabilità all’uso in regime di scorrimento viscoso di apparecchi a pressione – Sottogruppo misto CTI-UNI Coordinatore: ing. Delle Site Corrado – INAIL - GL 304/SG 05 “Fatica” - Coordinatore: ing. Fossati Carlo - Components Stability Assessment GL 305 “Esercizio e dispositivi di protezione delle installazioni a pressione” - Coordinatore: ing. Rondinella Gioacchino – Esperto; Project Leader: dr. Panvini Antonio - CTI Sottogruppi: - GL 305/SG 0A “Conduzione di generatori di vapore e/o acqua surriscaldata” - Coordinatore: ing. Rondinella Gioacchino - Esperto - GL 305/SG 0B “Esercizio e verifiche attrezzature/insiemi a pressione” - Coordinatore:da nominare GLM 305/SG 01 “Dispositivi di protezione e controllo degli impianti a pressione” - Gruppo Misto CTI-UNI - Coordinatore: ing. Rondinella Gioacchino – Esperto; Project Leader: dr. Panvini Antonio - CTI SOTTOCOMITATO 4 “SISTEMI E MACCHINE PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA” Presidente: prof. Pier Ruggero Spina - Università di Ferrara GL 401 “Centrali elettriche e turbine a gas per uso industriale” - Coordinatore: prof. Pier Ruggero Spina - Università di Ferrara; Project Leader: dr. Merlini Mattia - CTI GL 403 “Sistemi di compressione ed espansione” - Coordinatore: prof. Riva Giovanni - CTI - Università Politecnica delle Marche; Project Leader: dr. Merlini Mattia - CTI GL 405 “Cogenerazione e poligenerazione” - Coordinatore: prof. Bianchi Michele - Università di Bologna; Project Leader: dr. Merlini Mattia - CTI Sottogruppi: - GL 405/SG 01 “Micro cogenerazione - Interfaccia elettrico” - Coordinatore: da nominare - GL 405/SG 02 “Micro cogenerazione - Interfaccia termico” - Coordinatore: da nominare IL CTI INFORMA Attività CTI 35 - GL 405/SG 03 “Micro cogenerazione - Interfaccia combustibile” - Coordinatore: da nominare - GL 405/SG 04 “Micro cogenerazione – Emissioni” - Coordinatore: prof. Bianchi Michele - Università di Bologna - GL 405/SG 05 “Micro cogenerazione - Installazione e messa in servizio” - Coordinatore: da nominare - GL 405/SG 06 “Micro cogenerazione - Rapporti con le istituzioni” - Coordinatore: ing. Pilati Gianni - Energia Nova S.r.l. - GL 405/SG 07 “Micro cogenerazione - Efficienza” - Coordinatore: prof. Macchi Ennio - Politecnico di Milano GLM 406 “Motori” - Gruppo Misto CTI-CUNA - Coordinatore: dr. Merlini Mattia - CTI; Project Leader: dr. Merlini Mattia - CTI SOTTOCOMITATO 5 “CONDIZIONAMENTO DELL’ARIA E REFRIGERAZIONE” Presidente: prof. Livio Mazzarella - Politecnico di Milano GL 501 “Impianti di climatizzazione: progettazione, installazione, collaudo e prestazioni (UNI/ TS 11300-3)” - Coordinatore: prof. De Santoli Livio - Università di Roma; Project Leader: ing. Nidasio Roberto – CTI Sottogruppi in fase di costituzione: - GL 501/SG 01 “Revisione della norma UNI 10339” - Coordinatore: prof. Cesare Joppolo – Politecnico di Milano - GL 501/SG 02 “Requisiti impiantistici per le zone fumatori” - Coordinatore: dott. Luigi Bontempi- Sabiana S.p.A. - GL 501/SG 03 “Impianti di condizionamento dell’aria e controllo della contaminazione nei reparti operatori” Coordinatore: da nominare - GL 501/SG 04 “Ventilazione meccanica controllata” - Coordinatore: da nominare - GL 501/SG 05 “Climatizzazione degli ambienti per la conservazione dei beni culturali” - Coordinatore: prof. Livio De Santoli - Università di Roma - GL 501/SG 06 “Impianti di raffrescamento - Progettazione, fabbisogni di energia (UNI TS 11300-3)” - Coordinatore: Prof. Livio Mazzarella - Politecnico di Milano - GL 501/SG 07 “Condotte” - Coordinatore: ing. Gennaro Loperfido – Aicarr - GL 501/SG 08 “Ventilatori industriali” – Coordinatore: da nominare GL 502 “Materiali, componenti e sistemi per la depurazione e la filtrazione di aria, gas e fumi” - Coordinatore: prof. Tronville Paolo - Politecnico di Torino; Project Leader: arch. Martino Anna - CTI Sottogruppi: - GL 502/SG 01 “Filtri d’aria per inquinanti gassosi” - Coordinatore: ing. Christian Rossi - Sagicofim S.p.A. - GL 502/SG 02 “Filtri elettrostatici attivi e altri dispositivi alimentati” - Coordinatore: ing. Bontempi Luigi - Sabiana S.p.A. - GL 502/SG 03 “Filtri HEPA e ULPA” - Coordinatore: prof. Tronville Paolo - Politecnico di Torino - GL 502/SG 04 “Pulizia di aria e gas in ambito industriale” - Coordinatore: dr. Vergani Cristiano - Deparia Engineering S.r.l. - GL 502/SG 05 “Filtri per la ventilazione generale” - Coordinatore: ing. Romanò Riccardo - Lombarda Filtri S.r.l. GL 503 “Impianti di raffrescamento: pompe di calore, condizionatori, scambiatori, compressori” - Coordinatore: ing. Pennati Walter – COAER; Project Leader: ing. Molinari Dario - CTI GL 504 “Impianti frigoriferi: sicurezza e protezione dell’ambiente” - Coordinatore: ing. Redaelli Giovanni – COAER; Project Leader: ing. Molinari Dario - CTI GL 505 “Impianti frigoriferi: refrigerazione industriale e commerciale” - Coordinatore: sig. Salvini Stefano – Assofoodtec; Project Leader: arch. Murano Giovanni - CTI GLM 507 “Metodologie di prova e requisiti per mezzi di trasporto coibentati - Interfaccia CEN/ PC 413” – Gruppo Misto CTI-CUNA - Coordinatore: sig. Rossi Stefano – CNR; Project Leader: dr. Merlini Mattia - CTI 36 Attività CTI SOTTOCOMITATO 6 “RISCALDAMENTO E VENTILAZIONE” Presidente: prof. Renzo Marchesi – Politecnico di Milano GL 601 “Impianti di riscaldamento - progettazione, fabbisogni di energia e sicurezza (UNI/TS 11300-2 e 11300-4)” - Coordinatore: ing. Laurent Roberto Socal; Project Leader: ing. Nidasio Roberto - CTI Sottogruppi: - GL 601/SG 01 “Revisione norme UNI 5364 - Impianti di riscaldamento ad acqua calda. Norme per il collaudo” Coordinatore: dr. De Col Riccardo - ANTA - GL 601/SG 03 “Revisione norme UNI 10412:1994 - Parte 1: impianti di riscaldamento ad acqua calda. Prescrizioni di sicurezza” - Coordinatore: dr. De Col Riccardo - ANTA - GL 601/SG 04 “Revisione norme UNI 10412:1994 - Parte 2: requisiti specifici per impianti comprendenti generatori di calore alimentati con combustibili solidi a carica manuale” - Coordinatore: da nominare - GL 601/SG 05 “Revisione norme UNI 10412:1994 - Parte 3: impianti di riscaldamento ad acqua calda. Prescrizioni di sicurezza. Parte 3: requisiti specifici per sistemi allacciati a reti di teleriscaldamento” - Coordinatore: da nominare - GL 601/SG 06 “Revisione norme UNI 10412:1994 - Parte 4: requisiti specifici per impianti comprendenti caldaie alimentate con combustibili solidi” - Coordinatore: ing. Balbino Pietro - ISPESL GL 602 “Impianti di riscaldamento - Esercizio, conduzione, manutenzione, misure in campo e ispezioni” - Coordinatore: ing. Raimondini Giovanni – Esperto; Project Leader: arch. Martino Anna - CTI GL 604 “Componenti degli impianti di riscaldamento - Produzione del calore, generatori a combustibili liquidi, gassosi e solidi” - Coordinatore: ing. Comini Gabriele – ASSOTERMICA; Project Leader: ing. Molinari Dario - CTI Sottogruppi: - GL 604/SG 01 “Caldaie a combustibili liquidi e gassosi e bruciatori a combustibili liquidi” – Coordinatore: ing. Marchetti Roberto - ASSOTERMICA - GL 604/SG 02 “Caldaie e bruciatori a combustibili solidi fossili e rinnovabili” – Coordinatore: dott. Braga Mauro Viessmann GL 605 “Componenti degli impianti di riscaldamento - Emissione del calore (radiatori, convettori, pannelli a pavimento, soffitto, parete, strisce radianti)” - Coordinatore: prof. Marchesi Renzo - Politecnico di Milano; Project Leader: arch. Martino Anna - CTI Sottogruppi: - GL 605/SG 01 “Pannelli radianti” - Coordinatore: prof. Marchesi Renzo - Politecnico di Milano - GL 605/SG 02 “Radiatori” - Coordinatore: prof. Marchesi Renzo - Politecnico di Milano GL 606 “Componenti degli impianti di riscaldamento - Reti di distribuzione” - Coordinatore: p.i. Soma Franco – Edilclima; Project Leader: dr. Merlini Mattia - CTI GL 608 “Impianti geotermici a bassa temperatura con pompa di calore” - Coordinatore: ing. Savoca Domenico - Regione Lombardia; Project Leader: ing. Dario Molinari - CTI Sottogruppi: - GL 608/SG 01 “Progettazione” - Coordinatore: prof. De Carli Michele - Università di Padova - GL 608/SG 02 “Installazione” - Coordinatore: p.i. Zoggia Giuseppe - Aktis Italia S.r.l. - GL 608/SG 03 “Ambiente” - Coordinatore: dr. Umberto Puppini - Consiglio Nazionale dei Geologi - GL 608/SG 04 “Pozzi per acqua” - Coordinatore: dr. Umberto Puppini - Consiglio Nazionale dei Geologi GL 609 “Stufe, caminetti e barbecue ad aria e acqua (con o senza caldaia incorporata)” Coordinatore: avv. Bonello Piero - Smalbo S.r.l.; Project Leader: dr. Panvini Antonio - CTI ; Project Assistant: ing. Dario Molinari - CTI IL CTI INFORMA Attività CTI 37 Sottogruppi: - GL 609/SG 01 “Stufe, caminetti e barbecue - progettazione installazione e manutenzione” - Coordinatore: dr. Bonello Piero - Smalbo S.r.l. - GL 609/SG 02 “Sicurezza lato acqua delle termostufe e termo caminetti” - Coordinatore: da nominare - GL 609/SG 03 “Apparecchi ad etanolo” - Coordinatore: dr. Marco Baccolo – L’Artistico - GL 609/SG 04 “Metodo polveri” - Coordinatore: dr.ssa Hugony Francesca - ENEA GLM 611 “Camini” - Gruppo Misto CTI-CIG - Coordinatore: dr. Panvini Antonio – CTI; Project Leader: dr. Panvini Antonio - CTI Sottogruppi: - GLM 611/SG 01 “Evacuazione fumi apparecchi domestici alimentati a gas” – Coordinatore: ing. Nerlini Elisa – Beza Spa - GLM 611/SG 02 “Scelta e abbinamento camini metallici” - Coordinatore: p.i. Barbieri Ettore - IMQ Spa - GLM 611/SG 03 “Recepimento norme armonizzate” - Coordinatore: ing. Marabelli Walter – AN Camini - GLM 611/SG 04 “Revisione/ritiro normativa nazionale” - Coordinatore: dr.ssa D’Acunti Valentina - Immergas Spa - GLM 611/SG 05 “Evacuazione fumi di impianti di cogenerazione” – Coordinatore: ing. Nerlini Elisa – Beza Spa - GLM 611/SG 06 “Camini plastici” - Coordinatore: p.i. Barbieri Ettore - IMQ Spa - GLM 611/SG 07 “Camini - evacuazione fumi da apparecchi di riscaldamento domestici alimentati a biocombustibili” Coordinatore: avv. Bonello Piero – Smalbo srl - GLM 611/SG 08 “Refrattario, norma di applicazione” - Coordinatore: p.i. Barbieri Ettore – IMQ Spa SOTTOCOMITATO 7 “TECNOLOGIE DI SICUREZZA” Presidente: ing. Alberto Ricchiuti - Ministero Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare - ISPRA GL 703 “Sicurezza degli impianti a rischio di incidente rilevante” - Coordinatore: ing. Barone Domenico – Esperto; Project Leader: ing. Molinari Dario - CTI SOTTOCOMITATO 8 “MISURA DEL CALORE E CONTABILIZZAZIONE” Presidente: dr. Vito Fernicola - INRIM GL 803 “Contabilizzazione del calore” - Coordinatore: ing. Poeta Terenzio - A2A S.p.A.; Project Leader: dr. Merlini Mattia - CTI Sottogruppi: - GL 803/SG 02 “Revisione UNI 10200 Impianti termici centralizzati di climatizzazione invernale - Ripartizione delle spese di climatizzazione invernale” - Coordinatore: ing. Poeta Terenzio - A2A S.p.A. - GL 803/SG 03 “Revisione della UNI 9019 e UNI 8465” - Coordinatore: ing. Roberto Graziani - Perry Electric S.r.l. SOTTOCOMITATO 9 “FONTI ENERGETICHE: RINNOVABILI, TRADIZIONALI, SECONDARIE” Presidente: prof. Francesco Martelli - Università di Firenze - CEAR GL 901 “Energia solare” - Coordinatore: ing. Braccio Giacobbe – ENEA; Project Leader: arch. Murano Giovanni - CTI GL 902 “Biocombustibili solidi” - Coordinatore: dr. Panvini Antonio – CTI; Project Leader: dr. Panvini Antonio CTI; Project Assistant: ing. Molinari Dario - CTI GL 903 “Energia da rifiuti” - Coordinatore: prof. Riva Giovanni - CTI - Università Politecnica delle Marche; Project Leader: dr. Merlini Mattia - CTI; Project Assistant: dr.ssa Scrosta Vanessa – SIBE S.r.l. Sottogruppi: 38 Attività CTI - GL 903/SG 01 “Energia da rifiuti - Linee guida per il riconoscimento della fonte rinnovabile biomassa” - Coordinatore: prof. Riva Giovanni - CTI - Università Politecnica delle Marche - GL 903/SG 02 “Energia da rifiuti - Determinazione della frazione di energia rinnovabile mediante il C14 al camino” Coordinatore: dott. Giovanni Ciceri – RSE S.p.A. - GL 903/SG 03 “Interfaccia nazionale del CEN/TC 343” - Coordinatore: prof. Riva Giovanni - CTI - Università Politecnica delle Marche - GL 903/SG 04 “Revisione UNI 9903-1:2004” – Coordinatore: prof. Riva Giovanni - CTI - Università Politecnica delle Marche GL 904 “Biogas da fermentazione anaerobica e syngas biogenico” - Coordinatore: dr. Calcaterra Enrico Econord S.p.A.; Project Leader: dr. Panvini Antonio - CTI ; Project Assistant: dr. Merlini Mattia - CTI Sottogruppi: - GL 904/SG 01 “Interfaccia al Gruppo di Lavoro CIG ad Hoc: Mandato M 475 “Biogas/Biometano” - Coordinatore: dr. Panvini Antonio - CTI GL 905 “Bioliquidi per uso energetico” - Coordinatore: dr. Panvini Antonio – CTI; Project Leader: dr. Panvini Antonio - CTI GL 906 “Idrogeno” (Ex GL 206) - Coordinatore: prof. Santarelli Massimo - Politecnico di Torino; Project Leader: dr. Merlini Mattia - CTI Sottogruppi in fase di costituzione: - GL 906/SG 01 “Serbatoi per idrogeno nei veicoli terrestri” - Coordinatore: da nominare - GL 906/SG 02 “Idrogeno da elettrolisi dell’acqua e da combustibili” - Coordinatore: da nominare - GL 906/SG 03 “Componenti per il trasporto di idrogeno gassoso - Idruri metallici” - Coordinatore: da nominare - GL 906/SG 04 “Stazioni di rifornimento con idrogeno gassoso e miscele di idrogeno” - Coordinatore: da nominare - GL 906/SG 05 “Specifiche per l’idrogeno come combustibile” - Coordinatore: da nominare GL 907 “Combustibili liquidi fossili, serbatoi non in pressione e stazioni di servizio” (Ex GL 201) Coordinatore: ing. Del Manso Franco - Unione Petrolifera; Project Leader: ing. Nidasio Roberto – CTI SOTTOCOMITATO 10 “TERMOENERGETICA AMBIENTALE E SOSTENIBILITA’” Presidente: prof. Antonio Maria Barbero – Politecnico di Torino GL 1001 “Impianti industriali e civili – Aspetti ambientali” - Coordinatore: dr. Panvini Antonio – CTI; Project Leader: dr. Panvini Antonio – CTI; Project Assistant: ing. Molinari Dario - CTI GLM 1002 “Criteri di sostenibilità delle biomasse – Biocarburanti” - Gruppo Misto CTI-CUNA Coordinatore: prof. Riva Giovanni - CTI - Università Politecnica delle Marche; Project Leader: dr. Panvini Antonio – CTI; Project Assistant: dr. Duca Daniele - Università Politecnica delle Marche GL 1003 “Criteri di sostenibilità della biomassa - Biocombustibili solidi per applicazioni energetiche” - Coordinatore: prof. Riva Giovanni - CTI - Università Politecnica delle Marche; Project Leader: dr. Panvini Antonio - CTI; Project Assistant: dr. Duca Daniele - Università Politecnica delle Marche Se questo documento viene letto su un PC in linea è sufficiente fare “click” sul codice progetto per accedere al documento (accesso consentito solo ai Soci CTI) Titolo Stato GL Direttiva EPBD UNI/TS 11300-5 Prestazioni energetiche degli edifici - Parte 5: Determinazione della prestazione energetica per la classificazione dell’edificio prog. E02069985 in corso GL 102 Isolanti e isolamento. Metodi di calcolo e di prova (UNI/TS 11300-1) Prestazioni energetiche degli edifici – Specifiche di calcolo per la verifica dei requisiti energetici degli edifici prog. E02019920 in stand-by GL 102 Isolanti e isolamento. Metodi di calcolo e di prova (UNI/TS 11300-1) Prestazioni energetiche degli edifici – Metodi per la certificazione energetica degli edifici prog. E02019930 in stand-by GL 102 Isolanti e isolamento. Metodi di calcolo e di prova (UNI/TS 11300-1) UNI/TS 11300-1 rev Prestazioni energetiche degli edifici - Parte 1: Determinazione del fabbisogno di energia termica dell'edificio per la climatizzazione estiva ed invernale prog. E0201C591 in attesa di pubblicazione UNI 10349 rev Riscaldamento e raffrescamento degli edifici. Dati climatici prog. E0201C870 in corso UNI/TR Abaco delle strutture costituenti l'involucro opaco degli edifici. Parametri termofisici prog. E0201E130 pre inchiesta UNI UNI 10351 rev Materiali da costruzione – Proprietà termoigrometriche prog. E0201D450 pre inchiesta UNI Assunzioni di base, condizioni al contorno, profili dei carichi per la corretta applicazione e per la validazione di metodi per il calcolo sia delle prestazioni energetiche in regime dinamico degli edifici, sia della definizione dei carichi termici di progetto estivi e invernali prog. E0201E560 in corso GL 203 GGE Uso razionale e gestione dell’energia UNI CEI 11352 rev Gestione dell’energia. Società che forniscono servizi energetici (ESCO). Requisiti generali e lista di controllo per la verifica dei requisiti prog. E0202D430 in attesa di pubblicazione GL 304 Integrità strutturale degli impianti a pressione UNI TS 11325-11 Attrezzature a pressione - Messa in servizio ed utilizzazione delle attrezzature e degli insiemi a pressione - Parte X: Procedura di valutazione dell’idoneità al servizio di attrezzature a pressione soggette a fatica prog. E0203B44B in corso GL 305/SG 0A Conduzione di generatori di vapore e/o acqua surriscaldata UNI TS 11325-10 Attrezzature a pressione - Messa in servizio ed utilizzazione delle attrezzature e degli insiemi a pressione - Parte X: Sorveglianza dei generatori di vapore e/o acqua surriscaldata esclusi dal campo di applicazione della UNI/TS 11325-3 prog. E0203B44A pre inchiesta UNI UNI/TS 11300-3 rev Prestazioni energetiche degli edifici - Parte 3: Determinazione del fabbisogno di energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione estiva prog. E0205C593 in stand-by GL 102 Isolanti e isolamento. Metodi di calcolo … GL 102 Isolanti e isolamento. Metodi di calcolo e di prova (UNI/TS 11300-1) GL 102 Isolanti e isolamento. Metodi di calcolo … GL 102 Isolanti e isolamento. Metodi di calcolo e di prova (UNI/TS 11300-1) GL 501 Impianti di raffrescamento: ventilazione e condizionamento GL 501 Impianti di raffrescamento: ventilazione e condizionamento UNI 10339 rev Impianti aeraulici per la climatizzazione - Classificazione, prescrizioni e requisiti prestazionali per la progettazione e la fornitura prog. E0205A037 in inchiesta interna CTI GL 501 Impianti di raffrescamento: ventilazione e condizionamento Ventilazione degli edifici - Requisiti degli impianti di ventilazione e climatizzazione a servizio degli ambienti in cui sia consentito fumare prog. E02059000 in inchiesta UNI GL 501 Impianti di raffrescamento: ventilazione e condizionamento UNI 10829 rev Beni di interesse storico e artistico - Condizioni ambientali di conservazione - Misurazione ed analisi prog. E0205E580 in corso GL 601 Impianti di riscaldamento. Progettazione, fabbisogni di energia e sicurezza (UNI/TS 113002 e 11300-4) UNI/TS 11300-2 rev Prestazioni energetiche degli edifici - Parte 2: Determinazione del fabbisogno di energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione invernale e per la produzione di acqua calda sanitaria prog. E0206C592 in attesa di pubblicazione GL 604 Componenti degli impianti di riscaldamento - Produzione del calore, generatori a combustibili liquidi, gassosi e solidi UNI 10412-1 rev Impianti di riscaldamento ad acqua calda - Requisiti di sicurezza - Parte 1: Requisiti specifici per impianti con generatori di calore alimentati da combustibili liquidi, gassosi, solidi polverizzati o con generatori di calore elettrici prog. E0206E641 in inchiesta interna CTI GL 608 Impianti geotermici a bassa temperatura con pompa di calore Criteri di dimensionamento, installazione ed aspetti ambientali dei sistemi idrotermici a pompa di calore prog. E0206D170 in stand-by GL 608 Impianti geotermici a bassa temperatura con pompa di calore Pozzi per acqua. Progettazione e costruzione prog. E0206D120 pre inchiesta UNI GL 608 Impianti geotermici a bassa temperatura con pompa di calore Impianti geotermici a pompa di calore: monitoraggio energetico, ambientale e manutenzione prog. E0206D290 in corso GL 608 Impianti geotermici a bassa temperatura con pompa di calore Sistemi geotermici a pompa di calore: Requisiti di qualificazione degli operatori delle ditte installatrici e/o perforatrici prog. E0206D570 in corso GLM 611 Camini – Attività nazionale – Gruppo Misto CTI-CIG Camini – Sistemi camino con condotti interni di materia plastica – Scelta e corretto utilizzo in funzione del tipo di applicazione e relativa designazione del prodotto – Parte: camini plastici prog. E0202B470 in corso GLM 611 Camini – Attività nazionale – Gruppo Misto CTI-CIG Camini – Scelta e corretto utilizzo in funzione del tipo di applicazione e relativa designazione del prodotto – Parte 3: Sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione in materiale refrattario (terracotta/ceramica) prog. E01519270 in corso GLM 611 Camini – Attività nazionale – Gruppo Misto CTI-CIG UNI 11278 rev Camini/ canali da fumo/condotti /canne fumarie metallici - Criteri di scelta in funzione del tipo di applicazione e relativa designazione del prodotto prog. E01519200 in attesa di pubblicazione GL 703 Sicurezza degli impianti a rischio di incidente rilevante UNI/TS 11226 rev Impianti di processo a rischio di incidente rilevante - Sistemi di gestione della sicurezza Procedure e requisiti per gli audit prog. E0207E650 in corso GL 803 Contabilizzazione del calore UNI TR 11388 Sistemi di contabilizzazione indiretta basati sul totalizzatore di zona termica e/o unità immobiliare e sulle valvole di corpo scaldante, per il calcolo dell'energia termica utile tramite i tempi di inserzione del corpo scaldante compensati con la temperatura media del fluido termovettore prog. E0208E380 in corso GL 901 Energia solare UNI 9711 Impianti solari di grandi dimensioni per la produzione di acqua calda per usi igienico – sanitari (ACS) e/o climatizzazione ambienti. Classificazione, requisiti essenziali, regole per la costruzione, l’offerta, l’ordinazione ed il collaudo prog. E0209C280 in corso GL 903 Energia da rifiuti Combustibili solidi secondari (CSS) - Specifiche dei CSS ottenuti dal trattamento meccanico dei rifiuti non pericolosi prog. E0209E400 in inchiesta interna CTI GL 903 Energia da rifiuti Linee Guida CTI 10 rev Caratterizzazione dei rifiuti e dei CSS in termini di contenuto di biomassa ed energetico prog. E0209E530 in corso Impianti per la produzione e l’impiego di gas da gassificazione di biomassa ligno-cellulosica – Classificazione, requisiti essenziali, regole per l’offerta, l’ordinazione, la costruzione e il collaudo prog. E0209E590 in corso GL 904 Biogas da fermentazione anaerobica e syngas biogenico Se questo documento viene letto su un PC in linea è sufficiente fare “click” su continua per accedere al documento (accesso libero a tutti gli utenti). Avviso del MiSE a norma della direttiva 94/22/CE Emanato il 14/02/2014 – Pubblicato il 14/02/2014 Avviso del Ministero dello sviluppo economico della Repubblica italiana a norma dell’articolo 3, paragrafo 2, della direttiva 94/22/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, relativa alle condizioni di rilascio e di esercizio delle autorizzazioni alla prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi (2014/C 43/10) Continua… Rettifica della direttiva 2011/65/UE Emanato il 14/02/2014 – Pubblicato il 14/02/2014 Rettifica della direttiva 2011/65/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’8 giugno 2011, sulla restrizione dell’uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche Continua… Avviso del MiSE a norma della direttiva 94/22/CE Emanato il 12/02/2014 – Pubblicato il 12/02/2014 Avviso del Ministero dello sviluppo economico della Repubblica italiana a norma dell’articolo 3, paragrafo 2, della direttiva 94/22/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, relativa alle condizioni di rilascio e di esercizio delle autorizzazioni alla prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi. (2014/C 41/03) Continua… Raccomandazione della Commissione Europea del 22 gennaio 2014 Emanato il 22/01/2014 – Pubblicato il 11/02/2014 Raccomandazione sui principi minimi applicabili alla ricerca e la produzione di idrocarburi (come il gas di scisto) mediante la fratturazione idraulica ad elevato volume. (2014/70/UE) Continua… Regolamento delegato (UE) N. 66/2014 della EC del 14/01/2014 Emanato il 14/01/2014 – Pubblicato il 31/01/2014 Regolamento recante misure di esecuzione della direttiva 2009/125/CE del Parlamento europeo e del Consiglio in merito alle specifiche per la progettazione ecocompatibile di forni, piani cottura e cappe da cucina per uso domestico. (Testo rilevante ai fini del SEE) Continua… Regolamento delegato (UE) N. 65/2014 della EC del 01/10/2013 Emanato il 01/10/2013 – Pubblicato il 31/01/2014 Il regolamento integra la direttiva 2010/30/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’etichettatura energetica dei forni e delle cappe da cucina per uso domestico. (Testo rilevante ai fini del SEE) Continua… Comunicazione della Commissione nell’ambito dell’applicazione della direttiva 97/23/CE del PEC del 29/05/1997 per il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di attrezzature a pressione Emanato il 24/01/2014 – Pubblicato il 24/01/2014 Il documento contiene una serie di riferimenti alle norme armonizzate per le attrezzature a pressione e alle norme armonizzate correlate per i materiali utilizzati nella fabbricazione delle attrezzature a pressione. Nel caso delle norme armonizzate correlate per i materiali, la presunzione di conformità ai requisiti essenziali di sicurezza è limitata ai dati tecnici dei materiali indicati nella norma e non implica l'adeguatezza del materiale ad un'attrezzatura specifica. Pertanto, i dati tecnici indicati nella norma per i materiali devono essere valutati in rapporto ai requisiti di progettazione dell'attrezzatura specifica per verificare la conformità ai requisiti essenziali di sicurezza stabiliti dalla direttiva sulle attrezzature a pressione. Continua… Comunicazione della Commissione nell'ambito dell'attuazione dei regolamento (CE) n. 244/2009, del regolamento delegato (UE) n. 874/2012, del regolamento (UE) n. 1194/2012 Emanato il 24/01/2014 – Pubblicato il 24/01/2014 Comunicazione della Commissione nell'ambito dell'attuazione del regolamento (CE) n. 244/2009 della Commissione, del 18 marzo 2009, recante modalità di applicazione della direttiva 2005/32/CE del Parlamento europeo e del Consiglio in merito alle specifiche per la progettazione ecocompatibile delle lampade non direzionali per uso domestico, modificato dal regolamento (CE) n. 859/2009 della Commissione, del 18 settembre 2009, in merito alle specifiche per la progettazione ecocompatibile per la radiazione ultravioletta delle lampade non direzionali per uso domestico nonché del regolamento delegato (UE) n. 874/2012 della Commissione, del 12 luglio 2012, che integra la direttiva 2010/30/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’etichettatura indicante il consumo d’energia delle lampade elettriche e delle apparecchiature d’illuminazione nonché del regolamento (UE) n. 1194/2012 della Commissione, del 12 dicembre 2012, recante modalità di applicazione della direttiva 2009/125/CE del Parlamento europeo e del Consiglio in merito alle specifiche per la progettazione ecocompatibile delle lampade direzionali, delle lampade con diodi a emissione luminosa e delle pertinenti apparecchiature Continua… Comunicazione della Commissione Emanato il 24/01/2014 – Pubblicato il 24/01/2014 nell’ambito dell’attuazione del regolamento (CE) n. 643/2009 della Commissione, del 22 luglio 2009 Comunicazione recante modalità di applicazione della direttiva 2005/32/CE del Parlamento europeo e del Consiglio in merito alle specifiche per la progettazione ecocompatibile degli apparecchi di refrigerazione per uso domestico e del regolamento delegato (UE) n. 1060/2010 della Commissione, del 28 settembre 2010, che integra la direttiva 2010/30/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’etichettatura indicante il consumo d’energia degli apparecchi di refrigerazione per uso domestico (Pubblicazione di titoli e riferimenti di norme armonizzate ai sensi della normativa dell'Unione sull'armonizzazione) (Testo rilevante ai fini del SEE) (2014/C 22/03 Continua… Avviso del Ministero dello sviluppo economico della Repubblica Italiana a norma dell’articolo 3, paragrafo 2, della direttiva 94/22/CE Emanato il 17/01/2014 – Pubblicato il 17/01/2014 Avviso a norma dell’articolo 3, paragrafo 2, della direttiva 94/22/CE, relativa alle condizioni di rilascio e di esercizio delle autorizzazioni alla prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi Continua… Se questo documento viene letto su un PC in linea è sufficiente fare “click” su continua per accedere al documento (accesso consentito solo ai Soci CTI). Progetti in inchiesta di prossima scadenza: CEN/TC 269 Shell and water-tube boilers prEN 12953-3 “Shell boilers – Part 3: Design and calculation for pressure parts” Scadenza: 26/02/2014 continua… CEN/TC 335 Solid biofuels prEN ISO 18134-1 “Solid biofuels – Determination of moisture content – Oven dry method – Part 1: Total moisture – Reference method” Scadenza: 26/02/2014 continua… CEN/TC 335 Solid biofuels prEN ISO 18134-2 “Solid biofuels – Determination of moisture content – Oven dry method – Part 2: Total moisture – Simplified method” Scadenza: 26/02/2014 continua… CEN/TC 335 Solid biofuels prEN ISO 18134-3 “Solid biofuels – Determination of moisture content – Oven dry method – Part 3: Moisture in general analysis sample” Scadenza: 26/02/2014 continua… CEN/TC 335 Solid biofuels prEN ISO 17831-1 “Solid biofuels – Determination of mechanical durability of pellets and briquettes – Part 1: Pellets” Scadenza: 26/02/2014 continua… CEN/TC 335 Solid biofuels prEN ISO 17831-2 “Solid biofuels – Determination of mechanical durability of pellets and briquettes – Part 2: Briquettes” Scadenza: 26/02/2014 continua… CEN/TC 335 Solid biofuels prEN ISO 18122 “Solid biofuels – Determination of ash content” Scadenza: 26/02/2014 continua… CEN/TC 335 Solid biofuels prEN ISO 18123 “Solid biofuels – Determination of the content of volatile matter” Scadenza: 26/02/2014 continua… GL 501 Impianti di climatizzazione: progettazione, installazione, collaudo e prestazioni (UNI/TS 11300-3) CEN/TC 247 Building automation, controls and building management CEN/TC 247 Impianti aeraulici per la climatizzazione - Classificazione, prescrizioni e requisiti prestazionali per la progettazione e la fornitura Scadenza: 28/02/2014 continua… FprEN ISO 16484-5 "Building automation and control systems (BACS) - Part 5: Data communication protocol (ISO/FDIS 16484-5:2013)" Scadenza: 05/03/2014 Continua… FprEN ISO 16484-6 "Building automation and control systems (BACS) - Part 6: Data communication conformance testing(ISO/FDIS 16484-6:2013)" Building automation, controls and building management Scadenza: 05/03/2014 Continua… ISO/TC 205 Building environment design ISO/FDIS 13612-1 "Heating and cooling systems in buildings — Method for calculation of the system performance and system design for heat pump systems — Part 1: Design and dimensioning" Scadenza: 06/03/2014 continua… ISO/TC 205 Building environment design ISO/FDIS 13612-2 "Heating and cooling systems in buildings — Method for calculation of the system performance and system design for heat pump systems — Part 2: Energy calculation" Scadenza: 06/03/2014 continua… GLM 611 Gruppo misto camini Sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione in materiale refrattario. Parte 1: Sistemi camino con condotti interni di terracotta/ceramica (EN 13063) e condotti interni di terracotta/ ceramica (EN 1457). Criteri di scelta in funzione del tipo di applicazione e relativa designazione del prodotto Scadenza: 06/03/2014 continua… GLM 611 Gruppo misto camini Sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione in materiale refrattario. Parte 2: Blocchi di laterizio/ceramica per camini a parete singola. (UNI EN 1806). Criteri di scelta in funzione del tipo di applicazione e relativa designazione del prodotto Scadenza: 06/03/2014 continua… ISO/TC 86/SC 8 Refrigerants and refrigeration lubricants CEN/TC 47 Atomizing oil burners and their components – Function – Safety – Testing ISO/TC 180 Solar energy ISO/FDIS 817.2 “Refrigerants – Designation and safety classification” Scadenza: 08/03/2014 continua… FprEN ISO 23553-1 “Safety and control devices for oil burners and oil-burning appliances – Particular requirements – Part 1: Automatic and semi-automatic valves (ISO/FDIS 23553-1:2014)” Scadenza: 09/03/2014 Continua… ISO/FDIS 22975-3 "Solar energy - Collector components and materials - Part 3- Absorber surface durability” Scadenza: 09/03/2014 continua… ISO/TC 257 General technical rules for determination of energy savings in renovation projects, industrial enterprises and regions ISO/DIS 17742 "Energy Efficiency and Savings calculation for Countries, Regions and Cities" Scadenza: 12/03/2014 Continua… ISO/TC 257 General technical rules for determination of energy savings in renovation projects, industrial enterprises and regions ISO/DIS 17743 "Energy savings – Definition of a methodological framework applicable to calculation and reporting on energy savings” Scadenza: 12/03/2014 Continua… ISO/TC 180 Solar energy ISO/FDIS 22975-1 "Solar energy - Collector components and materials - Part 1: Evacuated tubes" Scadenza: 17/03/2014 continua… ISO/TC 180 Solar energy ISO/TC 86/SC 6 Factory-made aircooled air-conditioning and air-to-air heat pump units ISO/TC 244 Industrial furnaces and associated processing equipment ISO/TC 238 Solid biofuels CEN/TC 312 Thermal solar systems and components ISO/FDIS 22975-2 "Solar energy - Collector components and materials - Part 2: Heat-pipe for solar thermal application" Scadenza: 17/03/2014 continua… ISO/FDIS 16345 “Water-cooling towers – Testing and rating of thermal performance” Scadenza: 19/03/2014 continua… ISO/FDIS 13574:2013 "Industrial furnaces and associated processing equipment — Vocabulary" Scadenza: 31/03/2014 Continua… ISO/CD 18846 "Solid biofuels - Determination of fines content in quantities of pellets - Manual sieve method using 3,15 mm sieve aperture" Scadenza: 31/03/2014 continua… FprEN ISO 22975-3 "Solar energy - Collector components and materials - Part 3: Absorber surface durability (ISO/FDIS 22975-3:2014)" Scadenza: 06/04/2014 continua… CEN/TC 371 Project Committee on Energy Performance of Buildings FprCEN/TR 15615 rev "Energy Performance of buildings - Module M1-x - Accompanying Technical Report on draft Overarching standard EPB (prEN 15603)" Scadenza: 09/04/2014 Continua… CEN/TC 371 Project Committee on Energy Performance of Buildings FprCEN/TC 16628 "Energy Performance of Buildings - Basic Principles for the set of EPBD standards"FprCEN/TS 16629 "Energy Performance of Buildings - Detailed Technical Rules for the set of EPB-standards" Scadenza: 09/04/2014 Continua… FprCEN/TS 16629 "Energy Performance of Buildings - Detailed Technical Rules for the set of EPB-standards" Scadenza: 09/04/2014 Continua… CEN/TC 371 Project Committee on Energy Performance of Buildings ISO/TC 86/SC 8 Refrigerants and refrigeration lubricants ISO/DIS 8178-5 ”Reciprocating internal combustion engines – Exhaust emission measurements – Part 5: Test fuels” Scadenza: 09/04/2014 continua… ISO/TC 242 Energy management ISO/DIS 50004 "Energy management systems — Guidance for the implementation, maintenance and improvement of an energy management system" Scadenza: 20/04/2014 continua… ISO/TC 242 Energy management ISO/DIS 50006 "Energy management systems — Measuring energy performance using energy baselines (EnB) and energy performance indicators (EnPI) — General principles and guidance" Scadenza: 20/04/2014 continua… ISO/TC 163/SC 1 Test and measurement methods CEN/TC 44 Commercial and Professional Refrigerating Appliances and Systems ISO/TC 86/SC 7 Testing and rating of commercial refrigerated display cabinets CEN/TC 054 Unfired pressure vessels ISO/DIS 16956 "Thermal Performance in the Built Environment - Determination of Air Flow Rate in Building Applications by Field Measuring Methods" Scadenza: 21/04/2014 continua… prEN ISO 23953-2 rev "Refrigerated display cabinets - Part 2: Classification, requirements and test conditions" Scadenza: 28/04/2014 continua… ISO/DIS 23953-2 “Refrigerated display cabinets – Part 2: Classification, requirements and test conditions” Scadenza: 28/04/2014 continua… EN 13445-6:2009/prA1 "Unfired pressure vessels - Part 6: Requirements for the design and fabrication of pressure vessels and pressure parts constructed from spheroidal graphite cast iron" Scadenza: 12/05/2014 continua… CEN/TC 182 Refrigerating systems, safety and environmental requirements prEN 378-1 "Refrigerating systems and heat pumps - Safety and environmental requirements - Part 1: Basic requirements, definitions, classification and selection criteria" Scadenza: 19/05/2014 continua… CEN/TC 182 Refrigerating systems, safety and environmental requirements prEN 378-2 "Refrigerating systems and heat pumps - Safety and environmental requirements - Part 2: Design, construction, testing, marking and documentation" Scadenza: 19/05/2014 continua… CEN/TC 182 Refrigerating systems, safety and environmental requirements prEN 378-3 "Refrigerating systems and heat pumps - Safety and environmental requirements - Part 3: Installation site and personal protection" Scadenza: 19/05/2014 continua… CEN/TC 182 Refrigerating systems, safety and environmental requirements prEN 378-4 "Refrigerating systems and heat pumps - Safety and environmental requirements - Part 4: Operation, maintenance, repair and recovery" Scadenza: 19/05/2014 continua… CEN/TC 44 Commercial and Professional Refrigerating Appliances and Systems prEN ISO 23953-1 "Refrigerated display cabinets - Part 1: Vocabulary" Scadenza: 09/06/2014 Continua… CEN/CLC/JWG 1 Energy audits prEN 16247-5 "Energy audits - Part 5:Competence for energy auditors" Scadenza: 09/06/2014 Continua… ISO/DIS 23953-1 ISO/DIS 23953-1 "Refrigerated display cabinets - Part 1: Vocabulary" Testing and rating of commercial refrigerated display cabinets Scadenza: 09/06/2014 continua… CEN/TC 176 Heat meters prEN 1434-1 rev "Heat meters - Part 1: General requirements" Scadenza: 06/07/2014 continua… CEN/TC 176 Heat meters prEN 1434-2 rev "Heat meters - Part 2: Constructional requirements" Scadenza: 06/07/2014 continua… CEN/TC 176 Heat meters prEN 1434-4 rev "Heat meters - Part 4: Pattern approval tests" Scadenza: 06/07/2014 continua… CEN/TC 176 Heat meters prEN 1434-5 rev "Heat meters - Part 5: Initial verification tests" Scadenza: 06/07/2014 continua… CEN/TC 176 Heat meters prEN 1434-6 rev "Heat meters - Part 6: Installation, commissioning, operational monitoring and maintenance” Scadenza: 06/07/2014 continua… Documenti al voto di prossima scadenza: CEN/TC 297 Free-standing industrial chimneys Proposal “Rules and guidance for adopting new steel grades in material standards” Scadenza: 26/02/2014 continua… CEN/TC 232 Compressors, vacuum pumps and their systems Draft Mandate offshore machinery for comments Scadenza: 28/02/2014 Continua… CEN/TC 89 Thermal performance of buildings and building components WG 13 Market questionnaire Scadenza: 28/02/2014 continua… ISO/TC 180/SC 1 Climate. Measurement and data ISO/TC 205 Building environment design ISO/TC 163/SC 1 Test and measurement methods ISO/TC 117 Fans Revisione Sistematica norme ISO 9059:1990 (vers 5) e ISO 9846:1993 (vers 4) Scadenza: 01/03/2014 continua… Revisione Sistematica norme ISO 16484-2:2004 (vers 2) e ISO 16484-3:2005 (vers 2) Scadenza: 01/03/2014 continua… Revisione Sistematica norme ISO 9869:1994 (vers. 3) Scadenza: 01/03/2014 continua… Revisione Sistematica norme ISO 14694:2003 (vers 2) e ISO 14695:2003 (vers 2) Scadenza: 01/03/2014 continua… ISO/TC 205 Building environment design NWIP: ISO 52003-1 Scadenza: 13/03/2014 Continua… ISO/TC 205 Building environment design NWIP: ISO/TR 52003-2 Scadenza: 13/03/2014 Continua… ISO/TC 163 Thermal performance and energy use in the built environment NWIP: ISO 52003-1 "Energy performance of buildings - Methods for expressing the overall energy performance and for energy certification of buildings" Scadenza: 13/03/2014 continua… ISO/TC 163 Thermal performance and energy use in the built environment NWIP: ISO/TR 52003-2 "Energy performance of buildings - Technical Report accompanying ISO 52003-1, Methods for expressing the overall energy performance and for energy certification of buildings" Scadenza: 13/03/2014 continua… CEN/TC 089 Thermal performance of buildings and building components NWIP: ISO 52003-1 "Energy performance of buildings - Methods for expressing the overall energy performance and for energy certification of buildings" Scadenza: 13/03/2014 continua… CEN/TC 089 Thermal performance of buildings and building components NWIP: ISO/TR 52003-2 "Energy performance of buildings - Technical Report accompanying ISO 52003-1 - Methods for expressing the overall energy performance and for energy certification of buildings" Scadenza: 13/03/2014 continua… CEN/TC 089 Thermal performance of buildings and building components Draft decision 527/2013 taken on NWIP TR 52003-1 Scadenza: 13/03/2014 continua… ISO/TC 163/SC 2 Calculation methods Draft decision 528/2013 taken on NWIP TR 52003-2 Scadenza: 13/03/2014 continua… CEN/TC 54 Unfired pressure vessels NWIP: Amendment of EN 13445-3 ANNEX M "In service monitoring of vessels operating in fatigue or creep" Scadenza: 14/03/2014 continua… ISO/TC 163/SC 2 Calculation methods NWIP on ISO 52010-1 Scadenza: 19/03/2014 continua… ISO/TC 163/SC 2 Calculation methods NWIP on ISO 52016-1 Scadenza: 19/03/2014 continua… ISO/TC 163/SC 2 Calculation methods NWIP on ISO 52016-2 Scadenza: 19/03/2014 continua… ISO/TC 163/SC 2 Calculation methods NWIP on ISO 52017-1 Scadenza: 19/03/2014 continua… ISO/TC 163/SC 2 Calculation methods NWIP on ISO 52017-2 Scadenza: 19/03/2014 continua… ISO/TC 163/SC 2 Calculation methods NWIP on ISO 52017-3 Scadenza: 19/03/2014 continua… ISO/TC 163/SC 2 Calculation methods NWIP on ISO 52018-1 Scadenza: 19/03/2014 continua… ISO/TC 163/SC 2 Calculation methods NWIP on ISO 52018-2 Scadenza: 19/03/2014 continua… ISO/TC 163/SC 2 Calculation methods NWIP on ISO 52019-2 Scadenza: 19/03/2014 continua… ISO/TC 163/SC 2 Calculation methods NWIP on ISO 52019-9 Scadenza: 19/03/2014 continua… ISO/TC 163/SC 2 Calculation methods NWIP on ISO 6946 Scadenza: 19/03/2014 continua… ISO/TC 163/SC 2 Calculation methods NWIP on ISO 10211 Scadenza: 19/03/2014 continua… ISO/TC 163/SC 2 Calculation methods NWIP on ISO 13370 Scadenza: 19/03/2014 continua… ISO/TC 163/SC 2 Calculation methods NWIP on ISO 13786 Scadenza: 19/03/2014 continua… ISO/TC 163/SC 2 Calculation methods NWIP on ISO 13789 Scadenza: 19/03/2014 continua… CEN/TC 166 Chimneys CEN/TC 371 Project Committee on Energy Performance of Buildings ISO/TC 142 Cleaning equipment for air and other gases Vote on Decision 01/2014 "Launching of EN 14471-2013/prA1 to UAP, stage 30.99" Scadenza: 19/03/2014 continua… EFIEES: Letter of 2013-10-29 on "Application for Liaison Organisation with TC 371" Scadenza: 23/03/2014 continua… New convenor for ISO/TC 142/WG 6 “Flat sheet media testing” Scadenza: 23/03/2014 continua… CEN/TC 089 Thermal performance of buildings and building components Draft decision 529/2013 taken on NWIP EN ISO 52010-1 Scadenza: 01/04/2014 continua… CEN/TC 089 Thermal performance of buildings and building components Draft decision 530/2013 taken on NWIP EN ISO 52016-1 Scadenza: 01/04/2014 continua… CEN/TC 089 Thermal performance of buildings and building components Draft decision 531/2013 taken on NWIP TR EN ISO 52016-2 Scadenza: 01/04/2014 continua… CEN/TC 089 Thermal performance of buildings and building components Draft decision 532/2013 taken on NWIP EN ISO 52017-1 Scadenza: 01/04/2014 continua… CEN/TC 089 Thermal performance of buildings and building components Draft decision 533/2013 taken on NWIP TR EN ISO 52017-2 Scadenza: 01/04/2014 continua… CEN/TC 089 Thermal performance of buildings and building components Draft decision 534/2013 taken on NWIP EN ISO 52017-3 Scadenza: 01/04/2014 continua… CEN/TC 089 Thermal performance of buildings and building components Draft decision 535/2013 taken on NWIP EN ISO 52018-1 Scadenza: 01/04/2014 continua… CEN/TC 089 Thermal performance of buildings and building components Draft decision 536/2013 taken on NWIP TR EN ISO 52018-2 Scadenza: 01/04/2014 continua… CEN/TC 089 Thermal performance of buildings and building components Draft decision 537/2013 taken on NWIP TR EN ISO 52019-2 Scadenza: 01/04/2014 continua… CEN/TC 089 Thermal performance of buildings and building components Draft decision 538/2013 taken on NWIP EN ISO 52019-9 Scadenza: 01/04/2014 continua… CEN/TC 089 Thermal performance of buildings and building components Draft decision 539/2013 taken on NWIP EN ISO 6946 Scadenza: 01/04/2014 continua… CEN/TC 089 Thermal performance of buildings and building components Draft decision 540/2013 taken on NWIP EN ISO 10211 Scadenza: 01/04/2014 continua… CEN/TC 089 Thermal performance of buildings and building components Draft decision 541/2013 taken on NWIP EN ISO 13370 Scadenza: 01/04/2014 continua… CEN/TC 089 Thermal performance of buildings and building components Draft decision 542/2013 taken on NWIP EN ISO 13786 Scadenza: 01/04/2014 continua… CEN/TC 089 Thermal performance of buildings and building components Draft decision 543/2013 taken on NWIP EN ISO 13789 Scadenza: 01/04/2014 continua… ISO/TC 197 Hydrogen technologies From WG 15 for comments on ISO/CD 19884 "Gaseous hydrogen — Cylinders and tubes for stationary storage" Scadenza: 01/04/2014 continua… CEN/TC 54/WG 53 Design methods EN 13445 rev: Clause 18 Scadenza: 01/04/2014 continua… CEN/TC 54/WG 53 Design methods Annex NA revised “Instructions for structural stress oriented finite elements analyses using brick and shell elements” Scadenza: 01/04/2014 continua… CEN/TC 247 Building automation, controls and building management Review of EN 14908-5:2009 Scadenza: 05/04/2014 continua… CEN/TC 47 Atomizing oil burners and their components Function - Safety – Testing Liaison between CEN/TC 47 and CEN/TC 58 Scadenza: 24/04/2014 continua… CEN/TC 54 Unfired pressure vessels Systematic review of European standards: EN 764-3:2002, EN 764-7:2002, EN 13831:2007 Scadenza: 25/04/2014 continua… CEN/TC 130 Space heating appliances without integral heat sources Revision of EN 14037 series Scadenza: 04/05/2014 continua… CEN/TC 130 Space heating appliances without integral heat sources Draft decision N. 1/2014-C “Adoption of a new work item for the revision of EN 14037-1:2003” Scadenza: 04/05/2014 continua… CEN/TC 130 Space heating appliances without integral heat sources Draft decision N. 2/2014-C “Adoption of a new work item for the revision of EN 14037-2:2003” Scadenza: 04/05/2014 continua… CEN/TC 130 Space heating appliances without integral heat sources Draft decision N. 3/2014-C “Adoption of a new work item for the revision of EN 14037-3:2003” Scadenza: 04/05/2014 continua… CEN/TC 130 Space heating appliances without integral heat sources Draft decision N. 4/2014-C “Adoption of a new work item for the revision of EN 14037-4” Scadenza: 04/05/2014 continua… CEN/TC 130 Space heating appliances without integral heat sources Draft decision N. 5/2014-C “Adoption of a new work item for the revision of EN 14037-5” Scadenza: 04/05/2014 continua… CEN/TC 130 Space heating appliances without integral heat sources Draft decision N. 6/2014-C “Approval of CEN/TC 130 revised business plan“ Scadenza: 11/05/2014 continua… ISO/TC 192 Gas turbine ISO/TC 203 Technical energy systems ISO/TC 86/SC 3 Testing and rating of factory-made refrigeration systems ISO/TC 86/SC 8 Refrigerants and refrigeration lubricants ISO/TC 163/SC 2 Calculation methods ISO/TC 163/SC 1 Test and measurement methods Revisione sistematica norme ISO: ISO 21789:2009 Scadenza: 16/06/2014 continua… Revisione Sistematica norme ISO: ISO 13600:1997 e ISO 13601:1998 Scadenza: 16/06/2014 continua… Revisione Sistematica norme ISO: ISO 916:1968 Scadenza: 16/06/2014 continua… Revisione Sistematica norme ISO: ISO 17584:2005 (vers 2) Scadenza: 16/06/2014 continua… Revisione Sistematica norme ISO Scadenza: 16/06/2014 continua… Revisione Sistematica norme ISO: ISO 12567-2:2005 (vers 2) Scadenza: 16/06/2014 continua… Titolo UNI TS 11325-6:2014 UNI 8887:2014 UNI EN 1012-3:2014 UNI EN 13445-1:2014 Attrezzature a pressione - Messa in servizio ed utilizzazione delle attrezzature e degli insiemi a pressione - Parte 6: Messa in servizio delle attrezzature e degli insiemi a pressione Unità di cogenerazione e indici caratteristici Compressori e pompe per vuoto - Requisiti di sicurezza - Parte 3: Compressori di processo Recipienti a pressione non esposti a fiamma - Parte 1: Generalità UNI EN 13496:2014 Isolanti termici per edilizia - Determinazione delle proprietà meccaniche delle reti in fibra di vetro come rinforzo per sistemi compositi di isolamento termico per esterno (ETICS) UNI EN 14471:2014 Camini - Sistemi di camini con condotti interni di plastica - Requisiti e metodi di prova UNI EN ISO 9806:2014 Energia solare - Collettori solari termici - Metodi di prova Se questo documento viene letto su un PC in linea è sufficiente fare “click” su continua per accedere al documento (accesso consentito solo ai Soci CTI) GL 304 Convocazione riunione GL 304 “Integrità strutturale degli impianti in pressione” per analisi delle proposte di nuove norme in materia di “prove di tenuta”: Milano, 26/02/2014 continua… GL 305 Convocazione riunione GL 305 “Esercizio e dispositivi di protezione delle installazioni a pressione”: Milano, 26/02/2014 continua… GL 609/SG 03 GLM 611/SG 02 CEN/TC 393/WG 02 GL 101 CEN/TC 182 CEN/TC 57 GL 505 ISO/TC 70/SC 8 Convocazione riunione GL 609/SG 03 “Apparecchi ad etanolo”: Milano, 26/02/2014 continua…. Convocazione riunione GLM 611/SG 02 “Camini metallici”: Milano, 27/02/2014 continua… Invitation and draft agenda for the 14th meeting of CEN/TC 393/WG 2 “Leak detecting devices for tanks and pipes”: 27-28 February 2014, Berlin continua… Convocazione riunione GL 101 “Isolanti e isolamento termico - Materiali”: Milano, 3 marzo 2014 continua… Invitation and agenda for the 33rd meeting of CEN/TC 182 “Refrigerating systems, safety and environmental requirements”: Stockholm, 4-5 March 2014 Continua… Invitation to the next meeting of CEN/TC 57/WG 2 “Test method for the determination of efficiency at a partial load of 30%”: Berlin, 04/03/2014 continua… Convocazione riunione GL 505 “Impianti frigoriferi: refrigerazione industriale e commerciale”: Milano, 4 marzo 2014 continua.. Invitation and agenda for the meeting of ISO/TC 70/SC 8/WG 6 “Test bed measurement”: 4-6 March 2014, Frankfurt continua… CEN/TC 57 Invitation to the next meeting of CEN/TC 57/WG 5 “Heating boilers for fuel oil”: Berlin, 05/03/2014 continua… CEN/TC 57 Invitation to the next meeting of CEN/TC 57/WG 8 “Efficiency requirements for warm water storage tanks”: Berlin, 06/03/2014 continua… CEN/TC 195/WG 6 Invitation to CEN/TC 195/WG 6 “Execution of Mandate M/461”: 11 March 2014, Dubendorf, Switzerland continua… ISO/TC 118 Invitation to ISO/TC118 “Compressors and pneumatic tools, machines and equipment”, SC and WG meetings: 1114 March 2014, London continua… ISO/TC 118/SC 6 Invitation to ISO/TC118 “Compressors and pneumatic tools, machines and equipment”, SC and WG meetings: 1114 March 2014, London continua… ISO/TC 118/SC 3/ WG 7 Draft agenda for the meeting if ISO/TC 118/SC 3/WG 7 “Safety of fastener driving tools”: 11-12 March 2014, London continua… ISO/TC 118/SC 1 Notice of meeting that will be held on 2014-03-12 in London continua… ISO/TC 118/SC 4 Notice of ISO/TC 118/SC 4 “Compressed air treatment technology” meeting: 13th March 2014, London continua… GL 703 CEN/TC 166/SC 2/ WG 3 Convocazione riunione GL 703 “Sicurezza degli impianti a rischio di incidente rilevante”: Milano, 13 marzo 2014 continua.. Invitation and draft agenda for the 9th meeting of CEN/TC 166/SC 2/WG 3 “Metal chimneys – Liners and connecting flue pipes”: 13 March 2014, London continua… ISO/TC 142/WG 5 Draft agenda and general information for meeting of ISO/TC 142/WG 5 “Dust collectors, droplet separators and purifiers”: 17 March 2014, Milan continua… ISO/TC 142/WG 9 Draft agenda and general information for meeting of ISO/TC 142/WG 9 “Particulate air filters for gas turbine intakes – Determination of the filtration performance”: 18-19 March 2014, Milan continua… CEN/TC 44 Calling notice for CEN/TC 44 “Commercial and professional refrigerating appliance and systems, performance and energy consumption”: 20/03/2014, Milan continua… ISO/TC 86/SC 8 Meeting Notice and Agenda for ISO/TC 86/SC 8 meeting: 20 March 2014, Osaka, Japan Continua… ISO/TC 86/SC 1 Notice, Agenda and general information for the ISO/TC 86/SC 1 meeting: 20 March 2014, Osaka, Japan Continua… ISO/TC 142/WG 3 CEN/TC 265 Draft agenda and general information for meeting of ISO/TC 142/WG 3 “General ventilation filters”: 20-21 March 2014, Milan continua… Notice, agenda and general information for the 29th plenary meeting of CEN/TC 265 “Metallic tanks for the storage of liquids”: 27 March 2014, Courbevoie continua… ISO/TC 117 Notice, agenda and general information for plenary meeting of ISO/TC 117 “Fans”: 1st April 2014, Canada continua… ISO/TC 255 Draft agenda for meeting of ISO/TC 255 ”Biogas”: 3 April 2014, Berlin continua… ISO/TC 257 Annoucement and agenda for the 4th plenary meeting of ISO/TC 257 “General technical rules for determination of energy savings in renovation projects, industrial enterprises and regions”: 7-11 April 2014, Delft continua… CEN/TC 88 Invitation to meeting of CEN/TC 88 “Thermal insulating materials and products”: 9-10 April 2014 in Paris continua… CEN/TC 371 Invitation for the 16th meeting of CEN/TC 371 "Project Committee on Energy Performance of Buildings": Brussels, 2014-04-25 continua… CEN/TC 166 Notice of the 46th meeting of CEN/TC 166 “Chimneys”: 27-28 May 2014, Vilnius, Lithuania Continua… ISO/TC 242 Notice of ISO/TC 242 “Energy management” meeting: 8-13 June 2014, Santiago, Chile continua… ISO/TC 86/SC 6 CEN/CLC JWG 1 Invitation to ISO/TC 86/SC 6 “Factory-made air-cooled air-conditioning and air-to-air heat pump units” and associated WGs meeting: 16-20 June 2014, London continua… Notice of CEN/CLC/JWG 1 TG6 “Competence of energy auditors” meeting: 8-10 September 2014, Berlin continua… ISO/TC 163 Invitation to ISO/TC 163 and TC 205 plenary meeting: 15-19 September 2014, Wuxi Juna, China continua… CEN/TC 54 Change of date for next CEN/TC 54 “Unfired pressure vessels” meeting: 7 October 2014, London continua… GUASCOR ITALIA S.p.A. GUASCOR Italia S.p.A. è azienda del gruppo multinazionale DRESSER-‐RAND, dal 1996 si dedica alla progettazione ed alla fornitura per il mercato italiano di gruppi elettrogeni e impianti CHP, alimentati a gas naturale, biogas e syngas. Importanti investimenti realizzati nella Ricerca e Sviluppo, hanno permesso la produzione di motori moderni e dalle alte prestazioni, conformi ai requisiti ambientali più esigenti. L’eccellente qualità e affidabilità dei motori GUASCOR sono apprezzate da oltre 40 anni in applicazioni industriali e marine, i nostri clienti usufruiscono di un rapido ed efficace Servizio di Assistenza Tecnica e Fornitura Ricambi. GUASCOR Italia S.p.A. è azienda specializzata in soluzioni energetiche EPC personalizzate con un know-‐how di elevata qualità. GUASCOR Italia S.p.A. opera nel settore della cogenerazione e della trigenerazione, realizza impianti “chiavi in mano” ed è in grado di dare una risposta completa nel mondo del risparmio energetico e delle energie rinnovabili. GUASCOR E’ L’ENERGIA CHE CERCAVI Tel. +390535657410 Fax. + 39 0535658928 commerciale@guascor.it
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