Xoft® Axxent® Electronic Brachytherapy System® Technology Summary Panoramica Il sistema Axxent Electronic Brachytherapy System della Xoft System è in grado di somministrare radiazioni curative localizzate ad alto rateo di dose (HDR) senza utilizzare isotopi radioattivi o unità di afterloading. Le sue sorgenti di raggi X miniaturizzate sviluppano un’energia di 50 Kv e quindi non necessitano di schermature o musure radioprotezionistiche particolari, questo implica che l’uso del dispositivo è consentito anche in locali non espressamente adibiti all’utilizzo di radiazioni nonostante che il suo dose rate sia equivalente a quello del radioisotopo Iridio-192 (Ir-192) . I trattamenti brachiterapici sono attuati mediante l’uso di un controller, una sorgente di raggi X miniaturizzata e degli applicatori per la specifica patologia. Le indicazioni cliniche sono quelle di tumori della mammella agli stadi iniziali, cancro dell’endometrio, cancro della cervice e tumore della pelle non-melanoma. Il sistema Xoft ha conseguito l’autorizzazione ad essere commercializzato da parte del FDA nel 2005 per quanto attiene al trattamento del cancro della mammella e nel 2008 per tutte le applicazioni di brachiterapia HDR. Glli applicatori vaginali per il trattamento intracavitario della vagina e del retto hanno ricevuto l’approvazione FDA nel 2008 mentre quelli per i trattamenti superficiali e quelli per la Radioterapia intraoperatoria (IORT) lo hanno ricevuto nel 2009 (balloon). Nel 2013 invece è stato validato e certificato con FDA l’applicatore con ovoidi per la cervice. A partire dal 2007 più di 3000 pazienti con diverse patologie sono stati trattati con successo utilizzando il dispositivo Xoft. Mediante l’uso di un elaboratore di piani di trattamento per Brachiterapia, tipicamente il BrachyVision della Varian ma anche Oncentra Brachy di Nucletron (Elekta,) il medico può pianificare la somministrazione della dose al paziente personalizzandola in base alle dimensioni del tumore e alla prescrizione clinica e trasferirla al controller Xoft per l’esecuzione del trattamento. Il controller sposta la sorgente di radiazioni a passi lineari successivi attraverso l’applicatore la sorgente di radiazioni si sposta retrocedendo con tempi di permanenza predefiniti per mezzo del piano di cura. Il sistema Xoft è stato concepito per permettere un elevata personalizzazione del trattamento e quindi un efficace risparmio dei tessuti sani oltre che minimizzare il rischio di esposizione da parte degli operatori coinvolti, ciò significa che il medico e i suoi assistenti potranno permanere all’interno della sala di trattamento che potrà essere, ad esempio, una sala in cui vengono normalmente effettuati degli esami diagnostici. Il dispositivo, grazie al peso e all’ingombro limitati, è facilmente spostabile da una sala all’altra oppure da una struttura all’altra massimizzando la flessibilità nella programmazione dei trattamenti e permettendo l’accesso alle cure radioterapiche ad un bacino più ampio di utenti.
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