Merci 4/2014

Merci Edizione 4/2014
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La Fondazione Cerebral ha invitato le famiglie a un incontro per far volare insieme gli aquiloni
Far volare gli aquiloni unisce - ed è molto divertente!
All’insegna del motto «Gli aquiloni
uniscono», la Fondazione Cerebral ha
organizzato quest’estate un evento
incentrato sugli aquiloni dedicato ai
bambini portatori di handicap e non,
e alle rispettive famiglie. L’evento ha
riscosso grande successo.
Guido Sauter osserva sorridendo la figlia Aline,
che dipinge con cura un fiore colorato sul suo
aquilone.
La famiglia Sauter ha accettato in questo bel
pomeriggio di fine agosto l'invito della Fondazione Cerebral di andare sul Gurten, per far
volare insieme gli aquiloni. Con questo particolare evento, la Fondazione Cerebral intendeva trasmettere gioia di vivere e offrire ai
bambini portatori di handicap, ma non solo, la
possibilità di socializzare attraverso il gioco e
superare gli ostacoli.
Un pomeriggio splendido
e indimenticabile
Finalmente l'aquilone è finito! Aline Sauter è
seduta sulla sua sedia a rotelle, tiene ben salda
nelle mani la fune e, affascinata, segue con gli
occhi il volo dell'aquilone. Sorride trasognata.
A questo evento della Fondazione Cerebral
non potevano naturalmente mancare i nuovi
aquiloni Cerebral, realizzati appositamente per
la nuova campagna. Molti bambini, aiutati
dagli esperti dell'associazione Drachenfreunde
Offerta con destinazione vincolata
Decidete per cosa sarà impiegato il vostro
contributo personale.
Ciò significa che l'offerta sarà destinata
esclusivamente alla prestazione d'aiuto da
voi decisa. La Fondazione Cerebral ha istituito due fondi:
- Fondo per la mobilità
- Fondo temporaneo
Le donazioni ad organizzazioni di pubblica utilità possono essere detratte dalla
dichiarazione dei redditi. La regolamentazione varia da cantone a cantone. Richiedete il nostro foglio d'istruzioni oppure
telefonateci.
Vi garantiamo che la vostra offerta sarà
usata con scrupolosità. La nostra Fondazione è controllata dallo ZEWO ed è riconosciuta di pubblica utilità.
Lavoriamo riducendo al minimo le spese
Edizione 4/2014
Fondazione svizzera per il bambino affetto da paralisi cerebrale, Erlachstrasse14, casella postale 8262, 3001 Berna, tel. 031 308 15 15, fax 03130136 85
SOMMARIO
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Soddisfatto e orgoglioso: Guido Sauter fa volare in alto l’aquilone insieme alla figlia Aline.
Oberaargau, hanno colto anche l'occasione per
creare con le proprie mani il loro personalissimo aquilone e farlo volare in cielo. Nel frattempo, i genitori hanno potuto trascorrere dei
piacevoli momenti in compagnia e gustare le
numerose prelibatezze alla griglia.
L'evento è stato un pieno successo e sicuramente sarà ricordato ancora a lungo dai partecipanti. La Fondazione Cerebral desidera
ringraziare ancora una volta tutte le famiglie
e le persone che si sono impegnate nella riuscita di questo splendido pomeriggio!
di gestione ed ogni anno pubblichiamo un
dettagliato rendiconto di gestione che
può essere richiesto gratuitamente ed è
disponibile per il download al sito
www.cerebral.ch.
Possibilità di pagamento
Conto corrente postale
80-48-4
Conto UBS 235-90735950.1 BC 235
IBAN CH 89 0023 5235 9073 5950 1
Oppure utilizzate la polizza di versamento
allegata.
La tutela della vostra sfera privata è per
noi di primaria importanza. Non trasmettiamo dati di alcun genere o forma ad
altre organizzazioni o persone.
Saremo felici di fornirvi consulenza!
Avete domande sul tema Offerte? La signora Marianne Gruber sarà lieta di ricevere una vostra telefonata: 031 308 15 15.
Vi ringraziamo vivamente per il vostro
sostegno!
La gioia di vivere non va
tenuta sotto una campana di vetro
Silvan Siegenthaler è nato con
una spina bifida. Nonostante la
limitazione, i suoi genitori desiderano
che viva un'infanzia il più possibile
normale e serena.
A q ui loni d i Cer eb r al ne l la b out iq ue
Nella boutique Cerebral su www.cerebral.ch è
possibile acquistare da subito gli aquiloni Cerebral
realizzati appositamente per la nuova campagna.
Fate volare in cielo
anche voi un aquilone Cerebral, mostrando la vostra
solidarietà verso
i portatori di handicap.
IMPRESSUM
Potete donare in differenti modi. Ecco alcuni esempi.
Offerte generali
Il modo più facile di donare. La vostra offerta sarà impiegata laddove è più necessario l'aiuto diretto.
Merci
Un grande
«Merci» è il giornale informativo per donatrici e donatori
della Fondazione svizzera per il bambino affetto da
paralisi cerebrale, con uscita trimestrale: a marzo, giugno,
agosto e novembre. La Fondazione Cerebral lavora in
stretta collaborazione con l'Associazione Cerebral
Svizzera.
Edizione:
Più mobilità per i portatori di handicap grazie a un progetto innovativo
La Fondazione Cerebral ed Europcar lanciano
un servizio nazionale di autonoleggio
Finora in Svizzera non era possibile
noleggiare un’automobile a ore o a
giornata che consentisse di trasportare
anche persone su sedia a rotelle. Con
un progetto nazionale di autonoleggio,
la Fondazione Cerebral ed Europcar
ora intendono cambiare le cose.
Sono soprattutto i portatori di handicap fisici ad
aver bisogno, qualora se ne presenti la necessità, di un veicolo all'altezza delle loro esigenze.
Che sia per vacanze o per escursioni dell'ultimo
momento, spesso sarebbe auspicabile poter
disporre di veicoli adatti ai portatori di handicap.
Soprattutto le istituzioni in cui vivono e lavorano persone con handicap fisici sarebbero felici
di poter contare per i propri ospiti su veicoli da
noleggiare in modo semplice e rapido. I porta-
tori di handicap potrebbero così essere molto
più flessibili nella gestione della loro vita quotidiana e del tempo libero. Finora non c'era però
alcuna offerta a livello nazionale che tenesse
conto di questa importante esigenza.
Viaggiare in modo comodo e sicuro –
con un’auto a noleggio
La Fondazione Cerebral desidera ora colmare
questa lacuna con un nuovo progetto, offrendo
alle istituzioni, ma naturalmente anche alle
famiglie con un congiunto portatore di handicap fisico, una semplice possibilità di noleggiare
delle automobili adatte alle esigenze dei disabili.
Come partner è stato possibile contare su Europcar, un'azienda operante su scala mondiale, che
vanta molta esperienza nel settore dell'autonoleggio e gestisce filiali in oltre 80 località di Pagina 5
Donazione o fondo:
cos'è più adatto e quando?
Sempre più donatrici e donatori destinano dei fondi ai portatori di handicap
motori di origine cerebrale. Quali sono
i vantaggi di un fondo di questo tipo?
Ce lo spiega Guido Kälin, Vicedirettore
della Banca cantonale di Zurigo a
Zurigo, settore lasciti e fondazioni.
Fondazione svizzera per il bambino affetto da paralisi
cerebrale, 3001 Berna
Telefono
031 308 15 15
Fax
031 301 36 85
CP
80-48-4
Internet
www.cerebral.ch
E-mail
cerebral@cerebral.ch
Dirigente della
produzione:
Redazione e testi:
Foto:
Stampa:
Tiratura:
Fondazione Cerebral
Sina Schuppisser
Hansueli Trachsel
Witschidruck AG, Nidau
86 400 esemplari
Abbonamento «Merci»:
Fr. 5.–/anno, compreso nella quota donata
(incl. Boutique Cerebral)
SPONSOR:
Cosanum SA
articoli medici
Brandstrasse 28
8952 Schlieren
Telefono 043 433 66 66
Da anni la Cosanum SA fornisce alla Fondazione Cerebral
gli articoli di cura (pannolini, combi, traverse per malati,
ecc.).
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Far volare gli aquiloni
unisce ed è divertente!
«Gli aquiloni uniscono» – con questo
motto la Fondazione Cerebral ha
invitato le famiglie con figli portatori
di handicap e non, a trascorrere una
giornata sul Gurten per far volare
insieme gli aquiloni.
Una collaborazione che promette bene: Carlos Sardinha, CEO Europcar Svizzera e Michael Harr, Direttore
della Fondazione Cerebral (a destra nella foto).
Merci Edizione 4/2014
EDITORIALE
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tutta la Svizzera. È in programma la creazione,
da parte della Fondazione Cerebral insieme a
Europcar, di un servizio di noleggio di veicoli
accessibili alle sedie a rotelle in tutta la Svizzera.
Un'offerta gradita per istituzioni,
servizi di assistenza e famiglie
Cara Lettrice,
caro Lettore,
l'automobile è ormai diventata una
cosa di cui non si può più fare a
meno nella nostra società. Nella maggior parte dei casi, però, proprio le
istituzioni dispongono di un numero
limitato di veicoli adattati ai portatori di handicap che usano peraltro
con una certa frequenza. Quindi
spostarsi all'ultimo momento non è
affatto facile.
Con il nostro nuovo progetto, le istituzioni, ma anche le famiglie, possono noleggiare veicoli adatti ai
portatori di handicap in tutta semplicità. Escursioni, ma anche vacanze e
attività durante il tempo libero diventano quindi più facili da realizzare.
Noi siamo convinti di soddisfare con
questa nuova offerta un'esigenza importante e siamo lieti di aver trovato
in Europcar un partner che crede
nella nostra idea e ci aiuta a dare ai
portatori di handicap maggiore libertà di movimento. Leggete di più
sul nostro progetto di autonoleggio
alle prime due pagine di questo
numero di «Merci».
Il 2014 sta volgendo al termine e tra
poco inizierà il periodo natalizio.
Desideriamo ringraziare sentitamente
ancora una volta tutti voi per l'impegno profuso a beneficio delle persone
con handicap motori di origine
cerebrale!
La Fondazione Cerebral si assume l'onere
dell'adeguamento dei veicoli alle esigenze dei
portatori di handicap e dell'installazione dei
sistemi di sicurezza necessari. L'obiettivo è che
i passeggeri in sedia a rotelle possano salire sui
veicoli comodamente ed essere trasportati in
tutta sicurezza.
Europcar integra i veicoli nella sua flotta e assicura che le istituzioni e le famiglie possano
noleggiarli in modo rapido e semplice.
Le collaboratrici e i collaboratori riceveranno
un'adeguata formazione per gestire il rapporto
con i portatori di handicap e frequenteranno
corsi sul corretto utilizzo dei sistemi di ancoraggio delle sedie a rotelle. Carlos Sardinha,
CEO di Europcar Svizzera: «Siamo molto felici
della collaborazione con la Fondazione Cerebral. Con questo progetto potremo offrire ai por-
tatori di handicap maggiore libertà di movimento e mobilità. Per questo mettiamo volentieri a disposizione il nostro know-how e
la nostra rete consolidata di agenzie di noleggio.»
In una prima fase è previsto l'adeguamento di
10 veicoli accessibili alle sedie a rotelle. Questi
mezzi stazioneranno, a partire da aprile 2015,
presso 10 agenzie Europcar nelle maggiori città
svizzere e saranno a disposizione di istituzioni
e famiglie, ma anche di organizzazioni umanitarie, servizi di assistenza, ecc. Poiché la Fondazione Cerebral si assume i maggiori costi
sostenuti per rendere i veicoli a noleggio accessibili ai portatori di handicap, gli utilizzatori
non dovranno sostenere costi aggiuntivi
rispetto al noleggio di un veicolo normale.
L'offerta sarà costantemente potenziata per permettere a un numero sempre maggiore di persone di sfruttare questa semplice e pratica possibilità. Carlos Sardinha: «Siamo molto interessati a una collaborazione a lungo termine con
la Fondazione Cerebral!»
L'adeguamento di un veicolo a noleggio costa
circa CHF 18 000.–. Per questo progetto di autonoleggio la Fondazione Cerebral desidera pertanto raccogliere CHF 180 000.–.
Uno sguardo al futuro dei portatori di handicap
Mediante uno studio dell’Istituto Gottlieb Duttweiler (GDI) di Rüschlikon (ZH)
la Fondazione Cerebral desidera
analizzare come le tendenze sociali
ed economiche possano modificare e
migliorare la vita quotidiana dei portatori di handicap. Lo studio verrà pubblicato a inizio 2015.
Il mondo cambia sempre più velocemente:
sviluppi sociali e tecnologici polarizzano la
nostra vita come mai prima d'ora. Il divario
tra poveri e ricchi, giovani e vecchi, forti e
deboli si allarga sempre di più. Che impatto
hanno queste tendenze sui portatori di handicap e sulle loro famiglie? La Fondazione
Cerebral ha commissionato all'istituto GDI
uno studio per esaminare queste problematiche.
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Silvan Siegenthaler è nato con una spina bifida
«Ammiriamo Silvan per la sua forza
e siamo molto orgogliosi di lui!»
Già durante la gravidanza ci si accorse
che il nascituro di Gabi e Heinz Siegenthaler sarebbe venuto al mondo con
una spina bifida. La giovane coppia si
trovò improvvisamente di fronte a
una decisione molto difficile. Ma i
Siegenthaler non ebbero dubbi:
avrebbero accettato la sfida e accolto
il loro piccolo, indipendentemente da
quello che li aspettava.
Il comune di Schangnau è adagiato tra boschi
e verdi colline nell'Emmental bernese. Tutt'intorno, i contadini falciano i campi in questa
soleggiata giornata di fine estate. Un profumo
di erba fresca impregna l'aria. Le vicine vette
sono avvolte dalle nuvole e lasciano solo
intuire la presenza dell'Hohgant, la montagna
di casa.
I Siegenthaler abitano nella frazione di Wald,
proprio sulla strada principale. Al piano terra
c'è l'autofficina di Heinz Siegenthaler, ai due
piani superiori l'accogliente appartamento.
Silvan, sette anni, e il fratello Janik, cinque,
sono seduti sul pavimento del salotto e giocano
con i loro trattorini. Sembrano molto contenti,
ridono e imitano il suono dei trattori. Silvan
sposta il suo modellino in tutta la stanza.
Quando striscia a carponi a tutta velocità sul
pavimento, la sua disabilità si nota a malapena.
La spina bifida fu scoperta
alla 20a settimana di gravidanza
Silvan è nato con una spina bifida. Gabi Siegenthaler ricorda: «Circa alla 20a settimana di
gravidanza il mio ginecologo notò durante
l'ecografia una piccola bolla sulla schiena di
Silvan. Ci mandò quindi all'Inselspital di Berna
per ulteriori accertamenti.» All'inizio i Siegenthaler non pensavano si trattasse di qualcosa
di grave e, in fondo, nemmeno sapevano cosa
potesse significare esattamente una bolla sulla
schiena del nascituro.
«Quando il medico dell'ospedale, dopo la visita,
ci disse che nostro figlio aveva la spina bifida
e che pertanto sarebbe venuto al mondo con
un handicap, siamo caduti dalle nuvole» racconta Heinz Siegenthaler, «il medico aggiunse
che non si poteva prevedere quanto grave
potesse essere la disabilità di nostro figlio e
che, naturalmente, avevamo la possibilità di
non farlo nascere.» Heinz e Gabi Siegenthaler
si guardano.
Per i Siegenthaler fu uno choc terribile. «Eravamo così contenti del nostro primo figlio e,
improvvisamente, decidere della sua vita o
morte? Ben presto, però, non ci rimase alcun
dubbio: il nostro piccolo sarebbe nato e lo
avremmo accettato così com'era. Ovviamente
non avevamo la minima idea di quello che ci
aspettava, ma eravamo certi che insieme ce
l'avremmo fatta!»
Silvan alla fine è nato con un cesareo. Gabi
Siegenthaler sorride: «È stata un'altalena di
emozioni! Da un lato eravamo felicissimi del
nostro piccolo, dall'altro avevamo naturalmente paura di tutto quello che sarebbe successo.» Considerate le circostanze, Silvan stava
bene e quindi poté riposare un giorno intero
dalle fatiche del parto, prima di essere operato
alla spina dorsale. Gabi Siegenthaler: «La spina
dorsale gli è stata chiusa in un'operazione
durata cinque ore. Dopo 10 giorni è stato
necessario impiantargli uno shunt, poiché
nella sua testa si era accumulata dell'acqua.»
Silvan si riprese molto bene da entrambi gli
interventi e dopo tre settimane trascorse in
ospedale, i Siegentahler finalmente poterono
tornare a casa con il loro figlioletto. Per i genitori fu una grande gioia.
● A che punto ci troviamo?
Quali sviluppi si profilano nella vita quotidiana dei portatori di handicap? Com'è il
presente e come sarà il prossimo futuro in
fatto di temi importanti come mobilità,
tempo libero, abitazione, lavoro, formazione,
cura e assistenza, oltre che medicina ed etica?
● In che direzione stiamo andando?
Che direzione prendono le attuali tendenze?
Quali opportunità e sfide attendono i portatori di handicap?
● Cosa significa questo?
Cosa significa questo per l'integrazione dei
portatori di handicap nella nostra società?
Quali suggerimenti pratici è possibile trarre
da questi scenari futuri?
Auguriamo a voi e ai vostri cari un
sereno Natale e buone feste!
Michael Harr, Direttore
Mer ci E dizione 4/2014
Che direzione si sta prendendo? Uno studio
intende mostrare come si prospetta il futuro.
L'istituto GDI presenterà lo studio di Cerebral
nella primavera del 2015. Saremo lieti di fornirvi informazioni più dettagliate in merito
nelle prossime edizioni di MERCI.
Prendere ogni giorno come viene: la famiglia Siegenthaler non perde quasi mai la calma e guarda fiduciosa al futuro.
Merci Edizione 4/2014
Un aiuto prezioso: Silvan sa destreggiarsi bene nell’officina del padre.
Heinz Siegenthaler: «Silvan era un bebè buono
e tranquillo. Non piangeva quasi mai, dormiva
bene ed era felice. Anche la cateterizzazione
funzionava e noi eravamo molto contenti che
Silvan stesse così bene!»
Silvan deve vivere un’infanzia
quanto più possibile serena
Oggi Silvan è un bambino sveglio e allegro.
Può compiere brevi percorsi solo con l'aiuto di
un'ortesi (lungo tutto il corpo), e così sta per
lo più sulla sedia a rotelle. A casa tuttavia si
muove molto sul pavimento, gattonando e
arrampicandosi. Il piccolo quindi non ha problemi a salire una scala o a issarsi su una sedia
senza l'aiuto di altri.
Silvan è molto autonomo e desidera sempre
provare a fare le cose da solo. I suoi genitori
fanno il possibile per assecondare questo desiderio. Gabi Siegenthaler: «Desideriamo che Silvan abbia un'infanzia quanto più possibile
normale e pertanto per noi è importante che
trovi da solo i suoi limiti. Non possiamo tenerlo sotto una campana di vetro solo perché ha
la spina bifida!» Come quasi tutti i ragazzini
della sua età, Silvan è un vero terremoto. Tutto
quello che gli altri fanno scorrazzando, Silvan
lo fa in sedia a rotelle. «Può succedere che per
il gran correre in giro, si rovesci con la sedia
a rotelle», sorride compiaciuto Heinz Siegenthaler. I genitori la prendono così, senza fare
drammi. Silvan alza lo sguardo dal suo trattorino con un sorriso da monello. Si vede da lontano un miglio che è un birbante.
Per i genitori era molto importante sin dall'inizio che Silvan fosse integrato nel paese e
Mer ci E dizione 4/2014
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potesse esserne partecipe. Pertanto Gabi Siegenthaler ha dato per scontato prendere parte
con suo figlio alla ginnastica per mamme e
bambini «MUKI», sebbene Silvan non avesse la
stessa mobilità degli altri piccoli. L'integrazione nella scuola regolare è riuscita ottimamente. Dopo due anni di scuola materna a
Schangnau, Silvan frequenta da qualche settimana la prima classe. Gli piace molto andare
a scuola, si sente a proprio agio e al sicuro con
i suoi compagni. Riesce a percorrere la strada
per andare a scuola praticamente da solo. Solo
per i primi 100 metri la mamma lo accompagna, perché non c'è il marciapiede. La sedia a
rotelle di Silvan è dotata di uno Swisstrac, che
lo aiuta a superare le pendenze.
Una volta alla settimana Silvan si sottopone a
una seduta di fisioterapia a Steffisburg. Questo appuntamento gli è sempre gradito, poiché
dopo la terapia si reca insieme al fratello Janik
dai nonni, che vivono in una fattoria nelle vicinanze. A casa, Silvan ama soprattutto aiutare
il padre in officina. «È molto interessato e
quando si tratta di automobili, non è secondo
a nessuno!» Heinz Siegenthaler accarezza
orgogliosamente la testa del figlio.
Uno degli hobby preferiti di Silvan è lo sci. A
Schangnau la neve non manca quasi mai. Il
paese in inverno scompare regolarmente sotto
una spessa coltre di neve. Per i bambini questo significa che lo sci diventa praticamente
materia scolastica obbligatoria. «Già alla
scuola materna i bambini salgono regolarmente sullo skilift una volta alla settimana»,
spiega Gabi Siegenthaler, «e per noi era molto
importante che anche Silvan avesse la possibilità di sciare.» I genitori hanno frequentato
quindi da subito un corso di monosci con Silvan. Silvan ha imparato ben presto a usare il
monosci e dopo poco sapeva già destreggiarsi
da solo sulla pista. Sua madre ricorda: «Quando
Silvan per la prima volta è sceso dalla pista per
Due fratellini inseparabili: Silvan e Janik vanno molto d'accordo e amano giocare insieme per ore.
principianti del paese tutto solo e senza alcun
aiuto, persino le persone presenti sul terrazzo
panoramico del vicino ristorante lo guardavano incitandolo! Un momento davvero indimenticabile. Tutti erano felicissimi che riuscisse a sciare da solo. Ancora oggi mi viene
la pelle d'oca quando ci penso!»
Un sollevatore verticale grazie
al sostegno della Fondazione Cerebral
La Fondazione Cerebral ha sostenuto già
diverse volte la famiglia Siegenthaler, che da
alcuni anni acquista articoli per la cura ed è in
possesso di un letto speciale. Alla famiglia
Siegenthaler ha fatto anche piacere ricevere la
telefonata della Fondazione Cerebral che, dopo
il grave maltempo della scorsa estate, voleva
sapere se ci fossero stati dei danni. «Abbiamo
la fortuna di vivere in cima alla collina, quindi
l'acqua non ha danneggiato niente. Abbiamo
apprezzato comunque molto questo gesto premuroso della Fondazione Cerebral», dice Gabi
Siegenthaler.
Man mano che Silvan cresceva, si poneva
sempre più il problema di un ascensore in
casa. Heinz Siegenthaler: «Abitando ai due
piani superiori della casa, ben presto abbiamo
dovuto iniziare a riflettere su come garantire
a Silvan la necessaria libertà di movimento. A
un certo punto, infatti, cominciava a diventare
davvero troppo pesante il fatto di portarlo
continuamente su e già dalle scale.»
Grazie al supporto della Fondazione Cerebral,
la famiglia è riuscita a installare un sollevatore verticale, che ha reso la loro vita molto più
facile. «Oggi ci chiediamo come facevamo
prima, quando il sollevatore non c'era» racconta Gabi Siegenthaler, «Silvan adesso può
muoversi autonomamente in casa e uscire in
tutta comodità. Per noi è molto importante!»
A causa dell'handicap, Silvan nella sua giovane vita ha dovuto sottoporsi già a numerose
operazioni. Il problema erano per lo più le articolazioni che, deformate o spostate dalla spina
bifida, dovevano essere corrette. Gabi Siegenthaler guarda amorevolmente il figlio maggiore mentre gioca: «Silvan non si è mai
lamentato dei suoi numerosi esami e ricoveri
ospedalieri, sebbene abbia dovuto riservare
loro la maggior parte del suo tempo libero. La
tranquillità e la serenità di nostro figlio sono
invidiabili. Silvan ha inoltre una grande forza
di volontà.»
Heinz Siegenthaler aggiunge: «Silvan non se
l'è mai presa con il destino, sebbene sappia che
a causa del suo handicap deve vivere una vita
diversa rispetto ai compagni. Prende le giornate semplicemente come vengono. Ammiriamo tantissimo Silvan per la sua forza e
siamo incredibilmente orgogliosi di lui!» Pagina 5
INTERVISTA CON GUIDO KÄLIN
«Con il patrimonio del fondo è possibile promuovere iniziative in modo del tutto mirato»
Sempre più spesso le donatrici e i donatori, anziché fare una semplice donazione, istituiscono un fondo, in modo
mirato, presso la Fondazione Cerebral.
Quali sono i vantaggi di un fondo di
questo tipo? Ce lo spiega in un’intervista Guido Kälin, Vicedirettore della
Banca Cantonale di Zurigo a Zurigo,
settore lasciti e fondazioni, nonché
membro della Commissione finanze
della Fondazione Cerebral.
qualora debba essere perseguito uno scopo
molto particolare e la fondazione possa
essere dotata sin dall'inizio di sufficienti
mezzi. Nelle cosiddette fondazioni di capitale
si parte oggi, a seconda della fonte, da un
obiettivo di capitale minimo compreso tra 5
e 10 milioni di franchi. Se questo importo
non può essere apportato in sede di fondazione o di un'eventuale successiva quota ereditaria, è necessario valutare se non sia il
caso di creare un fondo.
Quali vantaggi offre un fondo rispetto a una
donazione?
Con l'istituzione di un fondo è possibile destinare grandi donazioni a un'attività di supporto prescelta. Con il patrimonio del fondo
si può sostenere in modo mirato ciò che sta
particolarmente a cuore. Per l'istituzione
beneficiaria, un fondo non costituisce solo un
enorme riconoscimento del lavoro svolto, ma
le assicura anche una notevole sicurezza
nella pianificazione, poiché sa di quali mezzi
può disporre a lungo termine.
In qualità di donatrice o donatore, come
posso fare in modo che il denaro del mio
fondo venga utilizzato davvero conformemente allo scopo previsto e in modo oculato?
Le fondazioni di pubblica utilità, in Svizzera,
sono sottoposte per legge a un'autorità di
vigilanza e sono soggette all'obbligo di revisione. È tuttavia anche importante che prima
ci si informi bene sulla rispettiva fondazione,
si cerchi un contatto personale ed eventualmente si partecipi a un evento della fondazione in questione. Quanto è trasparente e
aperta l'informazione sul suo operato? I processi sono tracciabili e quanto responsabilmente viene gestito il denaro delle donazioni? Proprio nel caso di donazioni importanti è necessario poter riporre una fiducia
illimitata negli organi esecutivi.
A cosa è necessario prestare attenzione
durante l'istituzione di un fondo?
Il fondo può essere istituito con una donazione unica, donazioni ricorrenti in vita,
oppure con un lascito testamentario e persino
con la designazione d'erede. Prima di istituire un fondo è assolutamente necessario
mettersi in contatto con l'istituzione, al fine
di chiarire se il fondo possa essere davvero
utilizzato nella misura prevista e per la destinazione auspicata. La finalità del fondo deve
infatti rientrare sempre nello scopo statutario e nel campo d'azione previsto dall'istituzione beneficiaria. Poiché l'istituzione e la
gestione di un fondo comportano un certo
impegno amministrativo, esso dovrebbe
essere inoltre di una certa entità e il suo
patrimonio poter essere impiegato entro un
determinato periodo per lo scopo previsto.
Anziché creare un fondo, potrebbe essere
vantaggioso istituire una propria fondazione
con un determinato scopo assistenziale?
L'istituzione di una nuova fondazione autonoma comporta un impegno da non sottovalutare, poiché essa costituisce, a livello
legale, una persona giuridica autonoma.
L'istituzione di una fondazione ha senso solo
L’esperto in materia di lasciti e fondazioni:
Guido Kälin.
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Dalle lettere alla Fondazione Cerebral
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Progetti attuali sostenuti dalla Fondazione Cerebral
Sgravio sostenibile per istituzioni e associazioni
Grazie di cuore per aver
finanziato la nostra poltrona
sacco Empfi. Ricevere un regalo
così insperato è stato splendido!
Come potete vedere, la poltrona
sacco consente alle due sorelline
di stare molto vicine nella nostra
capanna alpina e regala altri
piacevoli momenti. Questa si
chiama qualità della vita!
Beutler
lma e Jonna
Le sorelle Se ltrona sacco.
po
con la nuova
Grazie
di
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Famiglia Simone Wenger e Markus
Beutler con Selma e Jonna,
3006 Berna
permesso
Grazie infinite per avermi
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da Mario. Mi diverte un sa
luti!
musica con lui. Cordiali sa
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speciale.
minale per la sediea con i Wheelblades
La sedia a rotell mente e quindi,
scivola tranquillarcorso è diventato più
per Simon, il peura subaddominale gaagevole. La cint zza sulla sedia sperantisce la sicurebuon servizio e ormai
ciale. Rende un ò più fare a meno nella
Simon non ne pu casa.
vita quotidiana a
l,
Famiglia Kee
3063 Ittigen
IN BREVE
Regali natalizi utili a una buona causa
Il Natale è alle porte e soprattutto le aziende
si mettono ora alla ricerca del regalo natalizio che più s'addice ai propri clienti.
La Fondazione Cerebral dispone nella sua
boutique di diverse idee regalo, perfette da
usare come omaggi per i clienti. Ce n'è per
tutti i gusti. I prodotti spaziano da avvincenti
giochi per grandi e piccini (nella foto la
confezione pocket del gioco «Affonda i
cubetti») a oggetti utili per la casa e la vita
quotidiana, come ombrelli, borracce, coltellini e orologi.
Molti degli articoli offerti sono prodotti nei
laboratori di portatori di handicap svizzeri.
Con un gadget della boutique della Fondazione Cerebral donerete una gioia doppia - al
destinatario del vostro regalo e alle persone
affette da un handicap motorio di origine
cerebrale, oltre che alle loro famiglie. Poiché
il ricavato della vendita degli articoli della
boutique va interamente a favore delle per-
sone portatrici di handicap. Maggiori informazioni sono disponibili su Internet al
sito www.cerebral.ch o telefonicamente al
numero 031 308 15 15.
Una donazione natalizia
per progetti importanti
AXA Winterthur supporta il lavoro della Fondazione Cerebral con una donazione natalizia di CHF 50 000.–.
Questa donazione è finalizzata a uno scopo
e sarà usata dalla Fondazione Cerebral per un
progetto nell'ambito del traffico stradale.
Siamo molto lieti che sempre più aziende
sostengano il nostro lavoro. Ringraziamo
sentitamente AXA Winterthur per questa
generosa donazione.
La Fondazione Cerebral sostiene regolarmente altre istituzioni che offrono spazi
abitativi, posti a scuola e di lavoro a
bambini e adulti portatori di handicap
motori di origine cerebrale. Grazie a
questo impegno, migliora la qualità
della vita delle persone interessate,
confortate anche dalla certezza che le
loro esigenze vengono prese sul serio.
L'istituto CP di Birnbäumen a San Gallo offre
una scuola speciale diurna per bambini e giovani con handicap fisici di età compresa tra i
4 e i 18 anni. Attualmente sono 71 le alunne
e gli alunni che frequentano la scuola CP. La
maggior parte di loro è affetta da handicap
motori di origine cerebrale.
La scuola CP non è attrezzata per ospitare un
numero così elevato di alunni e sta letteralmente scoppiando. Sepp Sennhauser, direttore della scuola CP: «Il numero degli alunni
negli ultimi anni ha fatto un balzo in avanti,
pertanto gli spazi sono sempre più stretti.»
I container nel lungo periodo
non sono una soluzione percorribile
Lo scorso anno è stata ristrutturata la palazzina B della scuola CP e, durante i lavori, le
lezioni si sono svolte all'interno di container.
Cinque di questi container sono stati mantenuti anche dopo la fine dei lavori e sono ora
utilizzati come aule scolastiche e locali per le
terapie.
Nel lungo periodo i container non costituiscono tuttavia una soluzione, poiché l'affitto
è molto costoso, non c'è acqua e gli spazi
all'interno sono limitati. La scuola CP ha pertanto deciso di realizzare una costruzione
sopra un garage esistente. L'edificio ospiterà
un'aula scolastica, che potrà essere suddivisa
anche in due locali per le terapie mediante
una parete divisoria mobile. «Puntiamo su
una soluzione multifunzionale, affinché in
futuro si possa reagire in modo più flessibile
alle esigenze», spiega Sepp Sennhauser. La
domanda di costruzione della nuova struttura
è appena stata presentata e già quest'anno
dovrebbero iniziare i lavori. Sepp Sennhauser: «Se tutto va bene, i locali saranno disponibili la prossima primavera!»
I costi di costruzione ammontano a circa
CHF 500 000.–. La Fondazione Cerebral è convinta dell'utilità del progetto e sostiene pertanto l'iniziativa della scuola CP di Birnbäumen con CHF 80 000.–. «Siamo molto contenti
di questo aiuto», spiega Sepp Sennhauser,
Stretti e costosi: i container situati nel cortile della scuola CP di Birnbäumen sono ancora usati come aule
scolastiche. Tra breve saranno sostituiti da una struttura permanente realizzata sopra il garage esistente.
«negli scorsi anni nelle situazioni di emergenza abbiamo sempre potuto contare sul
sostegno della Fondazione Cerebral. Grazie a
questo importante supporto il nostro lavoro
così impegnativo viene facilitato. E noi non
possiamo che esserle molto grati!»
Un aiuto semplice in molti ambiti
della vita quotidiana
La Fondazione Cerebral sostiene non solo
progetti di costruzione urgenti, ma anche
tante altre iniziative di istituzioni e associazioni che si occupano del benessere delle persone affette da handicap motori di origine
cerebrale:
● Il centro vacanze e seminari Punto verde si
trova a Ponti, in Piemonte (I), e offre ai portatori di handicap la possibilità di trascorrere
vacanze senza barriere architettoniche. La
Fondazione Cerebral gli destina un contributo
di CHF 10 000.–, finanziando diversi mezzi
ausiliari per le persone con esigenze particolari.
● La comunità pedagogica «Jabahe» di Leuzigen (BE) da febbraio 2013 ha una nuova
sede. Poiché la comunità abitativa desidera
ora ospitare per le vacanze anche portatori di
handicap fisici, è necessaria la realizzazione
di un ascensore. La Fondazione Cerebral partecipa ai costi di costruzione con un contributo di CHF 15 000.–.
● La Jugendhaus der Heilsarmee Divisione
est di Stäfa (ZH) ha bisogno di due letti speciali da utilizzare durante i campi riservati ai
bambini con disabilità multiple che necessitano di cure. La Fondazione Cerebral mette a
disposizione un letto speciale.
● L'associazione L’OASI di Piazzogna (TI) è
un centro di ippica terapeutica. Ora anche le
persone in sedia a rotelle potranno partecipare alle iniziative. Urge pertanto l'acquisto
di una rampa per l'ippoterapia-K. La Fondazione Cerebral sostiene l'associazione L’OASI
con CHF 5000.– per l'acquisto della rampa.
● L'associazione Behinderten-Reisen di
Zurigo desidera sostituire uno dei suoi veicoli.
La Fondazione Cerebral concede un contributo di CHF 15 000.– per l'acquisto dell'automezzo.
● La casa Sonnmatt della Fondazione Inlumine di Langenbruck (BL) deve sostituire il
suo autoveicolo ormai datato. La Fondazione
Cerebral sostiene la Fondazione Inlumine con
CHF 10 000.– per l'acquisto di una nuova
automobile.