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14 MILA COPIE QUOTIDIANE E-MAIL E IN EDICOLA
GIOVEDÌ 16 LUGLIO 2014 - NUMERo 1434 - ANNo 18 - Direttore responsabile: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl Editori di rete - Via Leoncino, 15 - 37121 Verona - Telefono 045592432 - Fax 0458020812 - E-mail: redazione@tvverona.com - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI
PARADOSSI
LUTTI
GRANDE VESCOVO IN
UN VENETO GRANDE
di Achille Ottaviani
PAVESI MEDICO DI GALAN
IL GOVERNATORE NON VUOLE ANDARE IN GALERA. SI FA
RICOVERARE A ESTE DAL SUO SOCIO IN AFFARI GIOVANNI
PAVESI. DICONO A VERONA “PESO È IL TACÒN DEL BUSO”
Se ne è andato a 87 anni una
delle figure più importanti e
rappresentative del Veneto
degli ultimi 50 anni. Parlo di
Mons. Pietro Nonis. Vescovo di
Vicenza, ma non solo. Il sacerdote è stato per più decenni un
punto di riferimento non solo
spirituale, dell’intera regione.
Uomo di grandissima cultura,
di raffinata sensibilità e lungimiranza, ma soprattutto uomo
di grande spessore umano. Un
vescovo studioso attentissimo
alle evoluzioni sociali e culturali della nostra terra. Quando
avevi la fortuna di poter conversare con lui, diventava chiarissimo il passato, il presente e
il futuro. E su quest’ultimo
Mons. Nonis aveva capito tutto
e molto prima degli altri. Ci aveva avvertiti di ciò che sarebbe
accaduto. Un vero veggente.
Peccato che le sue parole siano
cadute nel vuoto. Lascia un
grande vuoto perchè di personalità come la sua ne sono
rimaste assai poche e no nostante il largo ai giovani,
oggi di moda, all’orizzonte c’è
nebbia fitta. Non si intravedono
persone come Mons. Nonis,
che mettono il bene comune e il
benessere della comunità sempre al primo posto davanti a
tutto e tutti.
OK
Se qualche anno fa qualcuno
avesse detto che Giovanni
Pavesi enfant prodige della Dc
veronese e poi di Forza Italia,
sarebbe diventato il “medico”
del governatore Giancarlo Galan, qualcuno malignando
avrebbe detto che “stavano
giocando ai dottori”. Come si
faceva da ragazzi. Invece è
proprio così. Giancarlo Galan
in odore di arresto, sabato
scorso per problemi cardiologici, è stato ricoverato all’ospedale di Este, dove il direttore
dell’Ulss 17 è guardacaso Giovanni Pavesi, veronese doc,
già candidato in Consiglio Regionale nelle Liste di Forza Italia, ma non eletto e poi compensato proprio da Galan con
la direzione dell’Ulss padovana. Non poteva essere così
perchè per la candidatura alle
regionali Giovanni Pavesi aveva dato al partito di Berlusconi
un “congruo” contributo elettorale. Però Galan avrebbe fatto
be ne a farsi ricoverare da
un’altra parte, perchè tra i due,
ci sono oltre alla frequentazione, anche intrecci d’affari nella
società Ihlf srl. Una di quelle
legata alle attività della cosiddetta galassia Galan, finita nel
mirino della Guardia di Finanza
e della Magistratura veneziana
Pietr o Bianchi
Il comandante della GDF di Verona è già
al lavoro. Uomo di poche parole. Un duro,
che come dice il detto “Quando il gioco si
fa duro, i duri incominciano a giocare”.
Il dott. Giovanni Pavesi e il paziente Giancarlo Galan
proprio nell’inchiesta del Mose.
La società Ihlf a responsabilità
limitata, ha sede a Milano e ha
guardacaso il seguente oggetto
sociale: la prestazione di servizi di attività di consulenza nel
settore sanitario e ospedaliero,
con particolare riferimento a
prestazioni di servizio di project
management nella costruzione
di strutture sanitarie all’estero.
Con l’aggiunta di poter emettere obbligazioni e assumenre
partecipazioni in altre realtà.
Per chi conosce queste cose, si
tratta di una vera e propria
mini-holding sanitaria pronta
all’uso per ogni evenienza.
KO
Galan della società possiede il
50% attraverso una fiduciaria,
la Sirefid. Tra i soci lo stesso
Pavesi e guardacaso anche il
grande dominus della sanità
veneta Gian carlo Ruscitti.
Anche lui indagato nell’inchiesta del Mose. Della Ihlf srl
Ruscitti è pure amministratore
unico. Per quanto ri guar da
invece l’attività di Pavesi dopo
il suo arrivo all’Ulss 17, fortissimamente voluto da Galan, si è
dato il via ad un ospedale
nuovo di palla del costo di
alcune centinaia di milioni di
Este e Monselice, tanto per non
perdere le abitudini.
Giovanni Pavesi
Direttore dell’Ulss 17, ricovera Galan nel “suo”
ospedale di Este. Errore. Nei guai c’era già andato con la prima tangentopoli, adesso si è aperto la
strada per possibili rogne anche nella seconda.
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2 • 17 luglio 2014
la Cronaca di Verona.com
INTERVENTI
ACQUE VERONESI: TERMINATI I LAVORI
DEL POZZO DI CAMPAGNOLA DI ZEVIO
Il presidente Massimo Mariotti: “Benefici per quaranta mila cittadini”
Sono durati circa 2 mesi i lavori di rifacimento del pozzo di
Campagnola di Zevio. La nuova fonte di approvvigionamento, inaugurata alcuni giorni fa,
consente di sopperire ad alcune criticità, verificatesi anche
recentemente in diversi comuni del basso veronese a causa
dell’aumento dei consumi idrici. La nuova struttura, che ha
una profondità di 125 metri, un
diametro di 315 mm e una portata di 30 litri al secondo, è
stata realizzata per sostituire il
precedente pozzo, ormai danneggiato dall’usura del tempo.
Acque Veronesi ha investito
complessivamente per l’opera
90 mila euro, di cui 46 mila per
i lavori di scavo, 33 mila per gli
impianti elettrici e 12 mila per
gli impianti idraulici. Il pozzo è
entrato in servizio il primo di
luglio, dopo le necessarie
autorizzazioni
da
parte
dell’Ulss competente. Tra gli
importanti vantaggi della nuova infrastruttura, una migliore
stabilità della pressione in rete
ed una maggiore quantità
d’acqua disponibile, sempre
Marco Olivati, Massimo Mariotti e Diego Ruzza
I presenti alla conferenza stampa
nei limiti del buon senso del alcuni semplici ed efficaci acprelievo autorizzato. E’ impor- corgimenti (l’utilizzo di appositi
tante ricordare a tal proposito, frangigetto, fare la doccia inveche proprio nei mesi estivi si ce del bagno, non utilizzare
verificano i principali disagi, acqua corrente per innaffiare
dovuti ad un consumo a volte orti e giardini o per pulire l’auinappropriato da parte dei cit- to, utilizzare gli elettrodomestitadini. A risentirne, sono spes- ci solamente a pieno carico). I
so i Comuni della pianura ve- comuni interessati direttamenronese. Acque Veronesi ricor- te o indirettamente dalla
da l’importanza di seguire nuova opera di Campagnola
di Zevio, collegati alla rete idrica dell’acquedotto di Bovolone, sono 12: Angiari, Bovolone, Casaleone, Cerea, Concamarise, Isola Rizza, oppeano, Ronco all’Adige, Roverchiara, Salizzole, San Pietro di
Morubio, Sanguinetto, oltre
Zevio. “Si tratta di un investimento che porta benefici a
circa 40 mila persone – ha
commentato Massimo Mariotti, presidente della società
consortile. – Continua il nostro
impegno per ammodernare le
strutture dell’intera provincia,
in particolare nel basso veronese, dove le reti necessitano
maggiormente di interventi”.
Alla presentazione dei lavori
sono intervenuti il vicepresidente di Acque Veronesi,
Marco Olivati e il primo cittadino di Zevio, Diego Ruzza
che ha sottolineato la celerità
della realizzazione dell’opera,
attesa da alcuni anni e portata
a termine in soli 2 mesi:
“l’apertura del pozzo di Campagnola rappresentava uno
dei punti fermi della nostra
amministrazione”.
WINE BAR
SIGNORVINO APRE LE PORTE AL SUGHERITIVO
L’aperitivo più sostenibile del 2014, arriva anche a Verona
Venerdì 18 luglio, dalle 19,30
alle 21,30, i primi 100 appassionati di buon vino che si presenteranno con un tappo di
sughero al wine bar Signorvino, la catena di enoteche
creata dall’imprenditore scaligero Sandro Veronesi, in
Corso di Porta Nuova 2 riceveranno in omaggio un calice di
vino. E’ questa la formula del
“Sugheritivo”, l’evento che,
dopo Milano, Napoli, Catanzaro, Firenze e Varese, continuerà il suo viaggio attraverso
l’Italia, facendo tappa nei locali
più cool. Un nuovo modo di
vivere l’aperitivo, lanciato in
occasione della Campagna di
promozione del sughero, partita in Italia e in altri 6 Paesi e
sostenuta e finanziata da
APCoR (Associazione Portoghese dei Produttori di Su-
ghero), da Assoimballaggi/FederlegnoArredo e Rilegno, insieme alle aziende produttrici
italiane Amorim Cork Italia,
Sugherificio Ganau, Sugherificio Molinas e Mureddu Sugheri. L’obiettivo è quello di diffondere la conoscenza e i valori del sughero in modo coinvolgente e divertente anche a un
pubblico più giovane, creando
la consapevolezza che tutte le
Sandro Veronesi
volte che si apre una bottiglia
tappata con il sughero si può
offrire un significativo contributo
a favore dell’ambiente.
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3 • 17 luglio 2014
la Cronaca di Verona.com
IMPORT/EXPORT
VINITALY INTERNATIONAL SBARCA A
DALIAN NELLA CINA NORDORIENTALE
Veronafiere mira a costruire una sempre più solida e produttiva
collaborazione con i principali importatori di vino cinesi
Terza tappa cinese nel 2014 per
Vinitaly International che approda a Dalian dal 18 al 20 luglio
nell’ambito del “China Dalian
International Wine & Dine
Festival”, il più importante e
conosciuto festival vinicolo nella
Cina nordorientale. Nella terra
del Dragone, Vinitaly International ha già portato le eccellenze
del vino italiano lo scorso marzo
al FuoriSalone di Chengdu e a
maggio a Shanghai, costruendo
tappa dopo tappa una sempre
più solida e produttiva collaborazione con i principali importatori
di vino in Cina. L’interesse verso
questo continente rispecchia
l’obiettivo di Veronafiere, guida-
Giovanni Mantovani
to da Giovanni Mantovani, di mirata e tramite l’utilizzo di strusupportare la produzione vitivini- menti finalizzati a promuovere la
cola italiana favorendo sia le atti- conoscenza dell’immensa vavità di export che quelle di inco- rietà produttiva italiana, che
ming degli operatori stranieri nel comprendano anche lo scamnostro paese. Questo si concre- bio e l’incontro tra produttori e
tizza attraverso una presenza distributori.
INTERVENTI
E’ IN FORTE CRISI IL SETTORE DI
PESCHE
E
NETTARINE
VERONESI
Nella giornata di oggi Coldiretti Verona consegnerà al Prefetto
Perla Stancari un documento con proposte specifiche
Piena crisi per pesche e
nettarine. La qualità dei prodotti veronesi é ottima, ma il
prezzo riconosciuto non
copre i costi di produzione.
Le cause sono in parte
imputabili all’andamento climatico sfavorevole, alla
produzione superiore alla
media in tutta europa, ma
anche alla crisi economica
che ha fatto registrare dati
negativi nei consumi, politiche di acquisto e prezzi
imposti dalle grandi catene
distributive. Per sollevare la
questione e far intervenire
gli organi competenti, Claudio Valente e Giu seppe
POLEMICHE
TREGNAGO DECIDERÀ
IL DESTINO DEL SUO
CONSORZIO ZERBATO
Il consigliere del Pd Franco
Bonfante vuole cancellare il
Consorzio Centro Assistenza
Fermo Sisto Zerbato perchè non
esiste più da anni. Sorpassato,
obsoleto, inutile secondo Bonfante. Non la pensano così sulle
sorti dello Zerbato gran parte dei
residenti nel territorio di Tregnago. Pur consapevoli che
l’ente versa in situazioni di irregolarità, certamente non per il
Comune, nella valle, i residenti
sono convinti che qualsiasi decisione da prendersi in merito,
debba essere presa in loco e
non calata dall’alto come invece
intende fare il consigliere del Pd.
Ecco allora che a difendere il
destino del Consorzio del
Centro Zerbato, si fa carico la
Lega Nord del paese della Val
d’Illasi. Accusando in primis
Bonfante di fare della questione
oggetto della propria campagna
elettorale per le prossime
regionali, e accusandolo di farlo
sulla pelle di chi nel Centro
Zerbato ci lavora. Senza contare, proseguono i leghisti, che il
93% dei dipendenti si è già
espresso a favore della trasformazione dell’ente di cui tutti
sono ben consapevoli ci sia la
necessità. E facendolo nell’unico modo ragionevole, quello di
modificare il Consorzio Fermo
Sisto Zerbato in Fondazione. E
ribadendo con fermezza, mettendo tutto nero su bianco, che il
suo destino verrà deciso esclusivamente dai tregnaghesi.
Assolutamente mai da poteri
calati dall’alto, siano essi di
Venezia Verona o Villafranca.
Claudio Valente e Giuseppe Ruffini
Ruffini,
rispettivamente il Prefetto di Verona, Perla
presidente e direttore di Stancari, questa mattina
Coldiretti Verona, insieme a alle ore 10.30, cui conseuna delegazione di produt- gneranno un documento
tori di pesche e nettarine, con proposte specifiche alla
incontreranno in Prefettura problematica.
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Franco Bonfante
la Cronaca di Verona.com
4 • 17 luglio 2014
TEATRO ROMANO
Cultura
estate
teatrale
veronese
con il contributo di
‘14
in collaborazione con
con Giuseppe Battiston
regia Pappi Corsicato
prima nazionale
16-17-18-19 luglio ore 21.15
Marche Teatro
Teatro - Teatro
Teatro Stabile Pubblico
LA DODICESIMA NO
NOTTE
prima nazionale
coreografia Mauricio Wainr
Wainr
ainrot
ot
Rebecca Rasmussen
MOMIX
Miguel Angel Zotto
TANGO x
2
MIGUEL
ANGEL BERNA
e Compagnia
GALA STELLE DELLA DANZA
23-24-25-26-luglio ore 21.15
Oblomov Films
IL B
BUGIARDO
UGIARDO
di Carlo Goldoni
con Maurizio Lastrico
e Popular Shakespeare Kompany
regia Valerio Binasco
prima nazionale
Yoel Carreno
Melissa Hough
di William Shakespeare
con Carlo Cecchi
regia Carlo Cecchi
CARMIN
CARMINA
A
BURANA
BURANA
Daiana Guspero
O
OTELLO
TELLO di William Shakespeare
Steven Marshall
2-3-4-5 luglio ore 21.15
Teatro Stabile di Verona
Verona - La Pirandelliana
66° FESTIVAL
FESTIVAL SHAKES
SHAKESPEARIANO
PEARIANO
ph: Astegiano
9-10-11 luglio ore 21.15
BALLET DE L’OPÉRA
BALLET
L’OPÉRA
NATIONAL DE BORDEAUX
NATIONAL
BORDEAUX
LINDSAY KEMP
ROBOTBOYS
prima ed esclusiva nazionale
7-8-9 agosto ore 21.00
ALVIN AILEY II
ALVIN
21 giugno ore 21.00
Vinicio Capossela
Il carnevale degli animali
e altre bestie d’amore
22 giugno ore 21.00
Anna Calvi One Breath
24 giugno ore 21.00
Glenn Miller
Orchestra
Or
chestra
26 giugno ore 21.00
Raphael Gualazzi
+ Quartet
25 giugno ore 21.00
Uri Caine Piano Solo
Remo Anzovino
& Band
27 giugno ore 21.00
Dee Dee Bridgewater
con la Filarmonica
Arturo
Artur
oT
Toscanini
oscanini
coreografie
Alvin Ailey,
Ailey, Amy Hall Garner
Jessica Lang, Robert Battle
13-15 agosto ore 21.00
BALLETTO
B
ALLETTO DELL’ARENA
DELL
LL’’ARENA
MEDEA
altri spettacoli al TEATRO CAMPLOY dal 5 al 26 luglio
i
www.estateteatraleveronese.it spettacolo@comune.verona.it
tel. 0458077201 - 0458077500 (URP). Dal 5 maggio servizio biglietteria presso le filiali
della BANCA POPOLARE DI VERONA e del GRUPPO BANCO POPOLARE, BOX OFFICE
e circuito GETICKET. Biglietti on line su www.geticket.it. Servizio biglietteria
di Palazzo Barbieri (tel. 0458066488 - 0458066485) attivo dal 9 giugno.
prima
nazionale
coreografia
Renato Zanella
estate
teatrale
veronese
VeronaTeatrale
5 • 17 luglio 2014
la Cronaca di Verona.com
REGIONE
PRESENTAZIONE "NUOVO CENTRO PER LA
FORMAZIONE DIGITALE"DELGRUPPODEVELON
L'Assessore regionale all'istruzione, alla formazione e al lavoro, Elena Donazzan, ha partecipato, nella sede della
Fondazione Cuoa ad Altavilla
Vicentina, alla presentazione
del "nuovo centro per la formazione digitale - D-School" realizzato dal Gruppo Develon, in
partnership con la Regione del
Veneto e la stessa Fondazione
Cuoa. D-School nasce nel febbraio del 2014 come dipartimento di studi focalizzato su
progetti formativi mirati e
modelli di business innovativi
sulla scia dell’esperienza di formazione interna autofinanziata,
che il Gruppo Develon realizza
già dal 2012. "Le aziende si
devono rafforzare con competenze e nuovi linguaggi digitali
Un momento della presentazione
capaci di metterle sul mercato
mondiale: lingue straniere, linguaggio tecnologico, nuove
comunicazioni - commenta
l'Assessore Donazzan - Non si
tratta più di pubblicità ma di
penetrazione nei mercati internazionali attraverso commercio
digitale, tecniche di comunicazione e di vendita capaci di
azzerare la distanza e far vincere le nostre produzioni nazionali. Il nuovo artigianato digitale ha
bisogno di nuove figure professionali e quindi vi è quindi bisogno di nuova formazione.
L'incontro felice tra la prestigiosa realtà della Fondazione
Cuoa e la geniale dinamicità
dell'azienda Develon, con il
contributo importante di esperti
di fama internazionale come il
professor Claudio Ronco
(nominato primo scienziato
mondiale nel mondo in nefrologia) - conclude Donazzan - porterà alle imprese venete e italiane ad una crescita e ad un loro
rafforzamento".Il primo esperimento formativo, che inizierà
alla fine di luglio 2014, coinvolgerà 24 ragazzi inoccupati, preventivamente selezionati che
affronteranno una formazione
frontale in aula per tre mesi fino
a fine settembre e una seconda
fase di coaching e coworking
fino ad aprile 2015.
CONFINDUSTRIA
IMPRESE
PICCOLE
LE
LANCIA
BOLLA
Al convegno sulle Start-Up, il presidente del Comitato tecnico per il fisco:
“Estendere benefici fiscali anche alle Pmi per favorirne l’innovazione”
Secondo i dati del ministero
dello Sviluppo, al 14 luglio, le
start-up sono 2.315, e il ritmo
di crescita è di 30-40 alla settimana, per un totale di 9mila
addetti e 500 milioni di fatturato. Sono questi i numeri
alla base del convegno tenutosi in Confindustria sulle
Start-Up. Secondo l’Associazione Nazionale degli imprenditori, il nostro Paese
deve dare fiducia e appoggio
alle piccole e medie imprese.
“L’occupazione può venire
dalle nuove imprese, crediamo negli strumenti messi in
piedi, Confindustria sta cercando di dare un supporto
affinchè le misure vengano
adottate da chi fa impresa”,
ha detto il direttore generale
della confederazione, Mar-
Andrea Bolla
cella Panucci. Sulla stessa
linea d’onda anche il presidente del Comitato tecnico
per il fisco di Confindustria,
Andrea Bolla, che aggiunge:
“Sarebbe opportuno estendere alcuni benefici
fiscali anche alle pmi: poter
iscrivere a bilancio le spese
in ricerca e sviluppo capitaliz-
zabili fruendo della possibilità
di applicare un’aliquota di
ammortamento variabile e
non costante innalzabile fino
al 100% nell’esercizio”. Un
beneficio che secondo Bolla
“permetterebbe a tutte le
imprese, start-up e non, di
rincorrere più agevolmente
l'innovazione”. “Sarebbero
necessari, ha aggiunto,
anche miglioramenti per il
credito di imposta per investimenti in beni strumentali,
inoltre per assicurare alle
imprese la possibilità di accedere concretamente a strumenti alternativi ai prestiti
bancari è necessario abrogare la norma sull'indeducibilità
parziale degli interessi passivi per le obbligazioni delle
società non quotate”.
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6 • 17 luglio 2014 Leggi tutto su cronacadelveneto.com
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LUTTI
GRANDE VESCOVO IN
UN VENETO GRANDE
TASSA SUL SOCCORSO ALPINO
ZAIA CONTRO LA «RAPINA»
IL
GOVERNATORE TORNA AD ATTACCARE IL PROVVEDIMENTO
CHE CHIEDE
di Achille Ottaviani
Se ne è andato a 87 anni una
delle figure più importanti e rappresentative del Veneto degli
ultimi 50 anni. Parlo di Mons.
Pietro Nonis. Vescovo di
Vicenza, ma non solo. Il sacerdote è stato per più decenni un
punto di riferimento non solo
spirituale, dell’intera regione.
Uomo di grandissima cultura, di
raffinata sensibilità e lungimiranza, ma soprattutto uomo di
grande spessore umano. Un
vescovo studioso attentissimo
alle evoluzioni sociali e culturali della nostra terra. Quan do
avevi la fortuna di poter con versare con lui, diventava chiarissimo il passato, il presente e
il futuro. E su quest’ultimo
Mons. Nonis aveva capito tutto
e molto prima degli altri. Ci ave va avvertiti di ciò che sarebbe
accaduto. Un vero veggente.
Peccato che le sue pa ro le siano
cadute nel vuoto. Lascia un
grande vuoto perchè di personalità come la sua ne sono rimaste assai poche e no nostante il
largo ai giovani, oggi di moda,
all’orizzonte c’è nebbia fitta.
Non si intravedono persone
come Mons. Nonis, che mettono
il bene comune e il benessere
della comunità sempre al primo
posto davanti a tutto e tutti.
OK
32
EURO A OGNI LAVORATORE AUTONOMO CHE
VOGLIA OTTENERE IL RIMBORSO DEL GIORNO DI LAVORO
LA
“PERSO”-
PRATICA ARRIVA SUL TAVOLO DELL’AVVOCATURA REGIONALE
«Ogni anno la Regione contribuisce con un milione 100 mila
euro al funzionamento del
Soccorso Alpino, i nostri angeli
che salvano centinaia di vite
sulle vette delle montagne. E,
ogni anno, lo Stato e il fisco rapinano 32 euro in marche da bollo
a ciascun lavoratore autonomo
ogni volta che deve chiedere il
rimborso della giornata lavorativa perduta per aver posto la propria vita e il proprio tempo a
disposizione del prossimo. Una
vergogna contro cui mi opporrò
con ogni forza e ogni mezzo». Il
governatore del Veneto, Luca
Zaia, torna sull’odiosa imposta
introdotta dal governo e precisa
di aver dato incarico all’avvocatura regionale di verificare ogni
ipotesi per cancellare al più presto il provvedimento. Il presidente della Regione parla di uno
«Stato vorace che non perde
occasione per infilare le mani
nelle tasche della gente». Da
sottolineare come in Veneto una
persona su cinque svolga attività
di volontariato. Questo dà la
misura del buon cuore di noi tutti.
Elena Donazzan
L'assessore regionale al Lavoro porta avanti
con entusiasmo il progetto del nuovo centro
per la formazione digitale "d.School". Tra
pochi giorni 24 ragazzi disoccupati cominceranno un percorso di formazione di 10 mesi.
Luca Zaia e uomini del Soccorso Alpino
Qui il Soccorso Alpino rappre- nazionali. Tassare chi sacrifica
senta un’eccellenza senza la gran parte del proprio tempo per
quale sicuramente il numero salvare le vite e prevenire disgradelle vittime per incidenti sareb- zie in quota francamente pare
be di gran lunga superiore. Ecco davvero fuori luogo. Anche in un
perché l’esecutivo farebbe bene Paese come il nostro, abituato a
a rivedere il provvedimento che, dare il peggio di sé quando è il
per la sua scelleratezza, è balza- momento di racimolare qualche
to agli onori (pardon, orrori) delle soldo in più.
cronache sui principali quotidiani
Giovanni Pavesi
Direttore dell’Ulss 17, ricovera Galan nel
“suo” ospedale di Este. Errore. Nei guai
c’era già andato con la prima tangentopoli,
adesso si è ha aperto la strada per possibili
rogne anche nella seconda.
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7 • 17 luglio 2014
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UIL: ALLARME LAVORO
ISTAT
A MAGGIO CRESCONO
IMPORT/EXPORT
I buoni segnali per il nostro Paese
arrivano dall’import/export. Secondo
gli ultimi dati Istat, rispetto ad aprile, a
maggio 2014 crescono sia le esportazioni (+2,2%) sia per le importazioni (+3,2%). L’aumento congiunturale dell’export è trainato dalle vendite verso i mercati extra Ue (+5,4%)
mentre quelle verso i paesi Ue registrano una flessione (-0,4%). L’espansione sui mercati esteri è diffusa
a tutti i principali raggruppamenti,
risultando particolarmente sostenuta
per i beni strumentali (+5,7%). La
crescita congiunturale degli acquisti
dall'estero è in espansione per
entrambe le aree, ma è più marcata
per i paesi extra Ue (+4,6%) rispetto
a quelli Ue (+2,1%). L'aumento è
esteso a tutti i principali raggruppamenti di beni, a eccezione dei beni di
consumo non durevoli (-0,7%). Per
quanto riguarda le importazioni, l’aumento tendenziale (+0,9%) riguarda
sia l’area Ue (+1,0%) sia, in misura
minore, l’area extra Ue (+0,8%). A
maggio 2014 il saldo commerciale è
positivo (+3,7 miliardi), in leggera
flessione rispetto a maggio 2013
(+3,9 miliardi). Si registra un avanzo
sia con i paesi extra Ue (+2,5 miliardi) sia con quelli Ue (+1,2 miliardi).
La bilancia commerciale al netto dei
prodotti energetici è attiva per 7,9
miliardi.
1 MILIONE DI POSTI IN FUMO
SECONDO IL RAPPORTO ‘NO PIL? NO JOB’, DAL 2008 AL 2013, LA
DISOCCUPAZIONE È SALITA DAL 6,7% AL 12,2% (567 MILA ERANO
DIPENDENTI). QUELLA GIOVANILE È RADDOPPIATA DAL 21,3% AL 40%
La Uil ha messo insieme i
dati sul lavoro dal 2008 al
2013 e quello che emerge è
uno scenario a dir poco allarmante. Secondo il rapporto
del sindacata ‘No Pil? No
Job’, infatti, dall’inizio della
crisi ad oggi, i posti di lavoro
persi sono 1 milione, di cui
567 mila erano lavoratori
dipendenti. Nel dettaglio, nel
2013 una persona su 3 in
età lavorativa ha sperimentato difficoltà sul lavoro, sotto
forma di sofferenza e insicurezza. Si tratta di quasi 13
Lavoro, in cinque anni spariti 1 milione di posti
milioni di donne e uomini
(+42,6% sul 2008) che (1,4 milioni di persone in questi andrebbero aggiunti
hanno un lavoro instabile, più); 1,8 milioni sono le per- ulteriori 400mila persone
che hanno subito una sone che, rassegnate, un che, pur lavorando con partiriduzione di orario o lo hanno lavoro neanche lo cercano. ta IVA, svolgono di fatto
perso. Sempre nel 2013, È aumentato, inoltre, il ricor- lavoro subordinato. Numeri
4,2 milioni di persone hanno so al part-time involontario che sommati a quelli dei
vissuto l’esperienza degli (70,1% in più), con circa quattro anni precedenti racammortizzatori sociali (cas- 500mila persone coinvolte; contano di un tasso di disocsa integrazione, mobilità, 2,2 milioni di persone hanno cupazione che passa dal
ASPI e mini ASPI), con un un lavoro a termine; infine 6,7% del 2008 al 12,2% nel
aumento del 57% rispetto al oltre 1 milione di persone ha 2013, con quello realtivo alla
2008 (1,5 milioni di persone un contratto di lavoro non disoccupazione giovanile dal
in più); 3,1 milioni di persone subordinato (collaborazioni, 21,3% del 2008 al 40% nel
sono alla ricerca attiva di un buoni lavoro, tirocini), ma 2013 (quasi raddoppiato)
posto di lavoro, in aumento che in realtà nasconde rapdell'83,8% rispetto al 2008 porti di lavoro dipendente. A
SALE
SU
Antoine Parisi
Dopo oltre 20 anni passati nel Gruppo Axa, Antoine
Parisi sarà il nuovo Ceo di Europ Assistance, dove è
stato anche Ceo di AXA Group Solutions società del
gruppo Generali che opera nel ramo assicurativo.
SCENDE
GIU’
Denis Verdini
Il senatore di Forza Italia, Denis Verdini, è stato rinviato a giudizio nell’ambito dell’inchiesta sul Credito
Cooperativo di Campi Bisenzio dov’è stato alla guida
per 20 anni. Tra le accuse, associazione a delinquere.
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8 • 17 luglio 2014
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