Newsletter FIRE 15 marzo 2014 Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia Tep, fra nomina dell’energy manager, TEE e BEN Enrico Biele La tonnellata equivalente di petrolio (tep) è un’unità di misura spesso utilizzata in campo energetico, pur non appartenendo al Sistema internazionale delle unità di misura che per l’energia prevede l’utilizzo del joule. Nel nostro Paese la tep è l’unità di riferimento in almeno tre ambiti: il bilancio energetico nazionale (BEN), la nomina dell’energy manager, il meccanismo dei certificati bianchi. In termini puramente energetici una tep equivale a 41,9 GJ, ossia a 11,6 MWh. È un’unità agevole in tali ambiti, data la sua entità, di utile e immediato confronto per via dell’equivalenza col petrolio (storica fonte primaria), e si sposa bene con le chilocalorie, essendo equivalente ad un multiplo delle stesse di facile memorizzazione (1 tep è pari a 107 kcal). Fin qui tutto lineare, ma visto che con le tep si ragiona spesso a proposito di fonti primarie, è doveroso maneggiarle con cura, sia nel calcolo delle stesse sia nel caso in cui ci si trovi a sommare tep senza conoscerne l’origine. Per non correre rischi vanno tenuti in debita considerazione i seguenti aspetti: la catena di trasformazione, le ipotesi adottate nella conversione, eventuali convenzioni negli schemi di contabilizzazione. Nella nomina dell’energy manager le tep da rendicontare devono tener conto della catena di trasformazione, in quanto l’art 19 della legge 10/91 prevede l’obbligo di nomina per delle soglie espresse in fonti primarie, non in usi finali. Viene in soccorso la tabella A della Circolare MICA 219/f, che contiene equivalenze in tep che tengono già conto del processo di trasformazione. I valori in essa riportati sono indicativi, e, nel caso dei prodotti combustibili, la Circolare al punto 21 precisa che i valori in tabella vanno adottati non di default, bensì se mancano di dati precisi sugli stessi. Nel meccanismo dei certificati bianchi (DD.MM. 20 luglio 2004 e s.m.i.), che premia i risparmi in fonti primarie, le tep che si trasformano in titoli sono solo quelle addizionali, ossia depurate da risparmi che si sarebbero comunque verificati per effetto della legislazione e della evoluzione tecnologica e di mercato (i risparmi vengono inoltre moltiplicati per il coefficiente tau, che conteggia i risparmi successivi al quinto/ottavo anno). L’eccezione sono i certificati bianchi per la cogenerazione ad alto rendimento, anch’essi espressi in tep, ma il cui processo di valutazione dei risparmi non considera né l’addi-zionalità, né la durabilità (tau), ma il risparmio di energia primaria rispetto Newsletter 05- 2014 Nomina l’energy manager! 2 Conto termico: aperti i registri per il 2014 2 Due appuntamenti FIRE a MCE 2014 2 Formazione FIRE 3 Comunicazioni ai soci Eventi. Provvedimenti 4 alla generazione separata. Anche il BEN prevede la misurazione dei consumi in tep primarie. Nel leggere il BEN è molto importante tener conto delle convenzioni scelte, in particolare per quanto riguarda l’energia elettrica da fonti rinnovabili o da fonti termiche difficilmente definibili. Attenzione anche a confrontarlo con i bilanci Eurostat, basati su convenzioni in alcuni casi differenti. Gli obiettivi imposti dalla UE, inoltre, sono talvolta espressi in consumi finali di energia, per cui le relative tep presentano valori differenti rispetto alle tep primarie, non essendo considerati i rendimenti di conversione con la generazione primaria. Su tali aspetti, su cui non si può entrare nel dettaglio di questo spazio, si segnala il documento FIRE “Fonti energetiche primarie e usi finali dell’energia”. Dunque le tep non sono tutte uguali e conviene saperle riconoscere, onde evitare confronti non corretti o errori nell’impiego. Per aiutare nella nomina dell’energy manager sono disponibili dei file Excel, in attesa di ottenere l’ok dall’MSE per informatizzare tutta la banca dati. 1 Newsletter FIRE 15 marzo 2014 Nomina l’energy manager! Ha il compito di gestire ciò che riguarda l’energia all’interno di un’azienda o di un edificio, verificando i consumi, ottimizzandoli e promuovendo interventi mirati all’efficienza energetica e all’uso di fonti rinnovabili. Questo brevemente è un energy manager, ossia, colui che secondo la legge 10/91, i soggetti operanti nei settori industriale, civile, terziario e dei trasporti che nell'anno precedente hanno avuto un consumo di energia rispettivamente superiore a 10.000 tonnellate equivalenti di petrolio per il settore Industriale ovvero a 1.000 tonnellate equivalenti di petrolio per gli altri settori, debbono nominare entro il 30 aprile. La nomina, comunicata alla FIRE su apposito modulo (anche in formato Excel), può essere inviata anche per posta certificata all’indirizzo: fireamministrazione@pec.it. Per diventare energy manager ed essere inseriti nell'elenco curato e gestito dalla FIRE per incarico del Ministero dello sviluppo economico, occorre essere nominati da un soggetto, non necessariamente sottoposto all'obbligo, seguendo le istruzioni fornite nella sezione del sito FIRE guida alla nomina. Per supportare l’evoluzione dell’energy manager la FIRE ha Conto termico: aperti i registri per il 2014 Il Gestore dei Servizi Energetici ha pubblicato il bando per la procedura di iscrizione ai Registri 2014 relativamente al Conto Termico, istituito dal Decreto 28 dicembre 2012. Le richieste dovranno essere trasmesse per via telematica , mediante l’applicazione informatica Portaltermico. Le risorse riservate a tale incentivo sono pari a 6,91 milioni di euro per gli interventi realizzati dalle Amministrazioni Pubbliche e a 22,81 milioni di euro per gli interventi realizzati dai soggetti privati. La graduatoria sarà redatta applicando, in ordine gerarchico, i seguenti criteri di priorità indicati all’allegato IV del Decreto: a) minor potenza degli impianti; b) anteriorità del titolo autorizzativo/abilitativo; c) precedenza della data della richiesta di iscrizione al Registro. I Registri si apriranno il 31 marzo e si chiuderanno il 29 maggio 2014. www.gse.it avviato negli anni diverse attività. Ha operato a livello europeo e nazionale affinché uscissero delle norme che favorissero l'efficienza energetica e gli energy manager (ad esempio la norma EN 16001, poi diventata ISO 50001, la norma EN 15900 e le norme nazionali su ESCO ed EGE). Realizza corsi di formazione su richiesta di aziende, oltre a corsi ricorrenti, fra cui quelli di aggiornamento in collaborazione con l'ENEA e quelli per operatori di settore e professionisti. Ha svolto svariate indagini e studi. Per finire ha creato un sistema di certificazione delle competenze per Esperti in gestione dell’energia, il Secem. Due appuntamenti FIRE a MCE 2014 La FIRE parteciperà a MCE 2014, 39° Mostra Convegno Expocomfort, in programma a Milano dal 18 al 21 marzo, con due workshop di approfondimento. I due appuntamenti si terranno il 19 marzo e tratteranno la certificazione volontaria dei fornitori di servizi energetici (EGE ed ESCO) ed il meccanismo dei certificati bianchi. Durante il primo workshop verranno illustrate la norma UNI CEI 11339 e la norma UNI CEI 11352, che consentono di certificare gli Esperti in Gestione dell’Energia (EGE) e le ESCO, rispondendo alle richieste del mercato e fornendo alle aziende un elenco di fornitori di servizi energetici affidabili e riconoscibili verranno fornite indicazioni sulle procedure di certificazione e sulle opportunità che possono nascere. Il secondo workshop invece è dedicato alla descrizione del meccanismo dei certificati bianchi e alle novità introdotte. Maggiori informazioni su: pressroom.fire-italia.org 2 Newsletter FIRE 15 marzo 2014 Nella terza edizione della conferenza “Certificati bianchi: titoli di efficienza energetica a portata di mano” – ad accesso gratuito ma con registrazione preventiva obbligatoria – si farà il punto della situazione con le istituzioni interessate e con i principali stakeholder, mostrando i risultati raggiunti nell’ultimo periodo e le tendenze del mercato, proponendo miglioramenti e verificando lo stato di attuazione delle nuove linee guida, al momento in fase di redazione dai ministeri competenti. La seconda sessione sarà dedicata al ruolo dei certificati bianchi nel promuovere interventi di riqualificazione dei processi industriali, a favore della competitività delle imprese e a beneficio del Sistema-Paese, e al collegamento con il recepimento della direttiva 2012/27/UE. Seguendo la formula vincente introdotta da FIRE nella prima conferenza annuale, nella terza sessione sarà dato spazio al dibattito con il pubblico e alla risposta a domande pratiche per la presentazione di progetti. La conferenza ha sempre visto una grande partecipazione di pubblico, in ragione del carattere pratico, del livello di approfondimento dei contenuti, e della partecipazione delle Istituzioni e degli attori di riferimento. La conferenza è un’occasione importante di visibilità: Diventa sponsor! 3 Newsletter FIRE 15 marzo 2014 CALENDARIO FORMAZIONE FIRE Seminari FIRE e corsi organizzati dalla Federazione assieme ad altri soggetti La Formazione FIRE si basa su alcuni capisaldi essenziali per garantire la buona riuscita di un corso o un seminario o di una giornata studio: - i contenuti: rispondono alle esigenze e alle priorità del mercato; - i programmi dei corsi: definiti in base agli aggiornamenti tecnologici, normativi e alle regole di mercato; - i docenti: selezionati fra gli esperti del settore; - il monitoraggio della soddisfazione dei partecipanti: aggiornamento i programmi e le formule per far fronte alle diverse esigenze che emergono; - l’attenzione all’aspetto pratico: prevedendo momenti di interattività tra docenti e partecipanti. La FIRE organizza seminari tecnici di approfondimento avvalendosi in primo luogo delle proprie risorse e poi di una rete di esperti, compresi funzionari ENEA. La Federazione collabora con l’ENEA nella programmazione didattica e nell’attività di docenza sui corsi di aggiornamento professionale per energy manager. Assieme ad ISNOVA ed ENEA, FIRE, organizza infine il corso di formazione e-Quem energy manager di 40 ore. Informazioni su: pressroom.fire-italia.org Corsi realizzati su richiesta di aziende È possibile attivare corsi su richiesta, oltre a quelli già programmati, sia a favore di Associazioni, Ordini professionali ed Enti Locali, sia rivolti a grandi aziende che necessitino di formare il proprio personale assegnato alla gestione dell’energia. I corsi in tal caso sono realizzati in base alle esigenze del richiedente e dei suoi obiettivi. Fra i soggetti che hanno richiesto corsi alla FIRE negli anni segnaliamo: Assopetroli, ENEL, Ferrovie dello Stato, FIAT, Finmeccanica, H3G, Galbani, Telecom, ordini professionali ed associazioni di categoria. Per richiedere informazioni dettagliate sulla durata dei corsi, costi e quant’altro è possibile inviare una e mail all’indirizzo: segreteria@fire-italia.org. MAR 24 2014 APR 4 2014 APR 15 2014 MAG 12 2014 GIU 23 2014 15 Seminario “La presentazione dei progetti per l’ottenimento dei certificati bianchi” Bari Corso "formula videoconferenza" di formazione e aggiornamento professionale per energy manager ed esperti in gestione dell'energia ACS in collaborazione con FIRE Sedi multiple Seminario “La presentazione dei progetti per l’ottenimento dei certificati bianchi” Verona Corsi per energy manager e per Esperti in Gestione dell’Energia ENEA-FIRE Roma Seminario IPMVP ed esame per la certificazione CMVP Milano 4 Newsletter FIRE 15 marzo 2014 ASSOCIATEVI ALLA FIRE! È possibile iscriversi alla FIRE per l'anno 2014. La Federazione mette a disposizione diverse categorie associative, in grado di rispondere al meglio alla tipologia e alle esigenze degli associati. 5 Newsletter FIRE 15 marzo 2014 Comunicati ai soci, provvedimenti, eventi CONFERENZA ANNUALE FIRE Certificati Bianchi: titoli di efficienza energetica a portata di mano 10-11 aprile, Roma www.certificati-bianchi.com NUOVA SESSIONE DI ESAMI SECEM 16 aprile, Bologna www.secem.eu ENERGYMED 2014 27-29 marzo, Napoli www.energymed.it CONSULTAZIONE PUBBLICA UE SU- Provvedimenti recenti DECRETO 31 GENNAIO 2014 Attuazione dell'articolo 42 del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, sulla disciplina dei controlli e delle sanzioni in materia di incentivi nel settore elettrico di competenza del Gestore dei Servizi Energetici GSE S.p.a. (14A00755) (GU Serie Generale n.35 del 12-2-2014) GLI OBIETTIVI AL 2020 E AL 2030 La scadenza prevista dalla consultazione pubblica per l’invio dei pareri è il 28 aprile. FIRE chiede ai soci interessati di inviare spunti entro il 31 marzo scrivendo all’indirizzo: faq@fire-italia.org ELETTROMONDO 11-13 aprile, Padova www.eventoelettromondo.it THE INNOVATION CLOUD 7-9 maggio, Milano www.innovationcloud-expo.com D.M. 10 febbraio 2014 Modelli di libretto di impianto per la climatizzazione e di rapporto di efficienza energetica di cui al D.P.R. n. 74/2013. DELIBERAZIONE 13/2014/R/EFR Definizione del contributo tariffario a copertura dei costi sostenuti dai distributori soggetti agli obblighi in materia di titoli di efficienza energetica a decorrere dall’anno 2013. La FIRE risponde: le nostre FAQ Un utente finale può richiedere titoli di efficienza energetica? I DD.MM. 20/07/04 sancivano che solo i distributori, le società ad essi collegate e le SSE potevano richiedere l'emissione dei titoli. Il D.M. 21/12/07 ha aggiunto anche i soggetti all'obbligo di nomina dell'energy manager (che adempiono all’obbligo) e il D.M. 28/12/12 ha incluso anche i soggetti che nominano volontariamente un energy manager o che hanno implementato un sistema di gestione dell’energia ISO 50001. Se l'utente finale non ricade o non è interessato alle fattispecie di soggetto nominante o dotato di SGE ISO 50001 può prendere in considerazione, oltre che di rivolgersi ad altri soggetti titolati a richiedere TEE, di fondare una SSE. Ciò potrebbe risultare interessante per: aziende che producono tecnologie ammesse al meccanismo dei Decreti, grandi società con sedi distribuite sul territorio nazionale e distretti industriali, in cui sia possibile individuare interventi replicabili, Enti Locali, in collaborazione con agenzie per l'energia. © FIRE – Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia La FIRE è un'associazione tecnico-scientifica senza scopo di lucro che promuove l'efficienza energetica e le fonti rinnovabili supportando chi opera nel settore e collaborando attivamente con le istituzioni e le associazioni di settore. www.fire-italia.org 6
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