piano di miglioramento

V ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “PAOLO VASTA”
Acireale
PIANO DI MIGLIORAMENTO
2013/2014
PRIMA SEZIONE
ANAGRAFICA
Istituzione Scolastica
Nome V ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “PAOLO VASTA”
Codice meccanografico CTIC81800E
Responsabile del Piano (DS)
Cognome e Nome NUNZIATA DI VINCENZO
Referente del Piano
Cognome e Nome LOREDANA CASCIANI
Telefono 3494322412
E mail loredana.casciani@gmail.com
Ruolo nella scuola Docente a tempo indeterminato
Comitato di miglioramento (Nome e Cognome di tutti coloro che collaborano alla predisposizione e
al presidio del piano)
Angela Amico, Pieralba Barbagallo, Carmela Battiato, Maria Giuseppina Benintende, Giuseppe Salvo
Calì, Loredana Casciani, Laura Cupperi, Maria Vincenza De Leo, Maria Anna Emmanuele, Ligresti
Giuseppina, Concetta Rita Musmeci, Nunziatina Pagano, Lucia Maria Teresa Vacante.
Durata dell’intervento in mesi:
Periodo di realizzazione: da NOVEMBRE 2013 a MAGGIO 2013
Risorse destinate al piano: vedi budget 1
SECONDA SEZIONE
STEP 7 ELABORARE UN PIANO DI MIGLIORAMENTO BASATO SUL RAPPORTO DI
AUTOVALUTAZIONE
COMITATO DI MIGLIORAMENTO E GRUPPI DI PROGETTO
Indicare le modalità e i criteri con cui sono state individuate le persone che compongono il comitato di miglioramento
e i gruppi di progetto
I componenti del gruppo di miglioramento sono stati individuati all’interno del GAV.
1
Le informazioni contenute in questo box possono essere aggiornate una volta completata la stesura del Piano.
La motivazione di questa scelta è scaturita dal fatto che il gruppo di autovalutazione aveva già consolidato una
metodologia d’intervento e tra i componenti si è sviluppata una forte aggregazione e spinta motivazionale che ha
determinato una ricaduta positiva sull’intera comunità scolastica.
I componenti del Gruppo di miglioramento sono :
Angela Amico, Pieralba Barbagallo, Carmela Battiato, Maria Giuseppina Benintende, Giuseppe Salvo Calì,
Loredana Casciani, Laura Cupperi, Maria Vincenza De Leo, Maria Anna Emmanuele, Ligresti Giuseppina,
Concetta Rita Musmeci, Nunziatina Pagano, Lucia Maria Teresa Vacante.
.
RELAZIONE TRA RAV E PDM
Indicare le motivazioni della scelta dei progetti, il collegamento con gli esiti dell’autovalutazione, tenendo conto dei
vincoli e opportunità interne ed esterne
Il rapporto di autovalutazione ha messo in evidenza i punti di forza e i punti di debolezza dell’intera istituzione
scolastica.
Il Gav , avendo evidenziato i PdD in ricorrenti, strategici e operativi, ha fatto sì che la scuola ora possegga una “
fotografia” dell’intera istituzione scolastica, una visione scientifica e accurata dell’organizzazione e di conseguenza, si
possa procedere all’attuazione della fase operativa.
Le idee di miglioramento sono state tante, ma l’attenta analisi dei risultati dell’autovalutazione, rafforzata anche
dall’applicazione della metodologia scientifica ha posto l’attenzione su due aree d’intervento:
 Azione rivolta alla componente docenti (comunicazione efficace e attivazione dell’intelligenza emotiva);
 Azione rivolta alla componente alunni (valorizzazione delle eccellenze).
INTEGRAZIONE TRA PIANO E POF
Indicare gli elementi di coerenza tra il piano e le attività, i progetti e gli obiettivi inseriti nel POF (Vedi Linee Guida,
paragrafo C.)
L’istituto opera in quartieri situati al margine della zona storica di Acireale; questa parte della città ha
subito negli ultimi anni una forte espansione edilizia con un incremento della popolazione ed una perdita dell’identità economico-storico-culturale e l’utenza della scuola è eterogenea con un livello socio-cul turale delle famiglie variegato
Si evidenzia nell’hinterland dell’istituto una generale insufficienza di strutture, luoghi e centri
d’incontro che possano costituire punti di riferimento per la formazione e la crescita dei minori.
L’istituzione scolastica rimane di fatto un polo fondamentale attorno al quale gravitano le famiglie del
quartiere e non. La scuola è aperta all’utilizzo delle nuove tecnologie ed offre una serie di attività di
ampliamento dell’offerta formativa alcune delle quali interessano in modo trasversale i tre ordini di
scuola, altre invece sono progettate in maniera specifica per le varie fasce d’età.
L’elaborazione annuale del piano da parte del Collegio dei Docenti, sulla base degli indirizzi generali
definiti dal Consiglio di Istituto e con la partecipazione delle diverse componenti dell’istituzione
scolastica, permette di predisporre percorsi formativi per il conseguimento delle finalità educative e del
successo scolastico degli alunni. L’autonomia di cui godono le scuole consente di effettuare scelte
pedagogiche, organizzative e gestionali finalizzate al miglioramento continuo del servizio scolastico, a
garanzia del successo formativo degli alunni, promuovendo lo sviluppo armonico e integrale della
persona.
Il piano di miglioramento inserito nel POF dell’anno scolastico 2013/2014, è strettamente coerente con
le linee di indirizzo dell’intera istituzione scolastica. In particolare, per quanto riguarda l’attuazione
della mission dell’istituto verranno attuati due interventi rivolti rispettivamente agli studenti
(valorizzazione delle eccellenze) e ai docenti (formazione sulla comunicazione efficace).
Per la valorizzazione delle eccellenze sono previsti percorsi specifici suddivisi per discipline e per
settore:
 area linguistica-espressiva
 area matematico-scientifica
 informatica.
I progetti verranno attuati dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria con metodologie differenti
adattate all’età degli alunni e con la finalità comune di raggiungere competenze più approfondite
nell’ambito matematico e nell’ambito linguistico.
L’intervento di formazione dei docenti sulla comunicazione efficace e attivazione dell’intelligenza emotiva si
articolerà in un percorso più lungo che prevede:
 la frequenza di un corso di formazione destinato ad un gruppo ristretto di docenti;
 condivisione dei contenuti del corso ai consigli di classe, d’interclasse e intersezione.
QUICK WINS
Indicare le eventuali azioni di rapida attuazione e ad effetto immediato poste in essere nel periodo tra
l’autovalutazione e la definizione del piano
Alcuni punti di criticità emersi durante la analisi delle evidenze, sono sicuramente migliorabili attraverso una migliore
gestione dei cambiamenti. Sono stati già attuati rapidamente tra l’autovalutazione e la definizione del piano e si
possono già vedere gli effetti immediati sull’intera organizzazione.
In particolare nel criterio 1 Mancata ricerca di un format progettuale adeguato alle esigenze dell'Istituzione scolastica
da parte del Collegio Docenti e Mancata condivisione a livello istituzionale scolastico del format progettuale, è stato
facilmente superato il problema con un modello condiviso all’interno del collegio.
ELENCO PROGETTI
Inserire l’elenco dei progetti di cui si compone il piano
Valorizzazione delle eccellenze nelle competenze linguistiche:
 “Bambini si nasce…lettori si diventa” - Scuola dell’infanzia;
 “Giufà” - Scuola primaria;
 “Leggere per leggere” - Scuola secondaria di primo grado;
 Il teatro palestra d’apprendimento per la lingua francese – Scuola secondaria di primo grado
 Hello English! – Scuola primaria
 Inglese per viaggiare – Scuola secondaria di primo grado.
Valorizzazione delle competenze logico-matematiche:
 Giochi matematici - Scuola primaria
 Giochi matematici - Scuola secondaria
Informatica
 Informatica
 Informatica 1

Informatica web
Formazione dei docenti
 Comunicazione efficace-Relazione positiva
I PROGETTI DEL PIANO
(da compilare per ciascun progetto seguendo l’ordine di priorità)
Titolo del progetto: Valorizzazione delle eccellenze
Responsabili
del progetto:
Livello di priorità:
Battiato Maria Carmela Ligresti Giuseppina De Leo Maria Vincenza
Data prevista di
attuazione definitiva:
1 (cfr. dati della tabella
priorità)
Riferimento a sottocriteri
del CAF
da novembre 2013 a
maggio 2014
9.1
I componenti del Gruppo di progetto :
Vacante Lucia Maria Teresa; Emmanuele Maria Anna; Barbagallo Pieralba; Calì Giuseppa, Musmeci Concetta
Rita; Benintende Maria Giuseppina; Cupperi Laura; Longo Valeria; De Leo Maria Vincenza, Ligresti Giuseppina;
Calì Giuseppe Salvo
Titolo del progetto: Comunicazione-Efficace-Relazione-Positiva
Responsabile
del progetto:
M.G. Benintende – L.
Cupperi
Data prevista di
attuazione definitiva:
da novembre 2013 a
maggio 2014
Livello di priorità:
1 (cfr. dati della tabella
priorità)
Riferimento a sottocriteri
del CAF
7.1
I componenti del Gruppo di progetto
Benintende Maria Giuseppina; Casciani Loredana; Cupperi Laura.
Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE
1. Descrivere il problema che si vuole affrontare con il progetto, la soluzione che si intende adottare e le ragioni della scelta
di tale soluzione (perché costituisce una soluzione vantaggiosa rispetto ad altre possibili)
I risultati ottenuti nel criterio 9 sono strettamente collegati alle strategie e alle politiche attuate per soddisfare i bisogni e
le richieste dei vari portatori d’interesse (risultati esterni), ma anche ciò che l’organizzazione ha ottenuto nella gestione
e nei processi di miglioramento (risultati interni). I dati rilevati hanno messo in evidenza una situazione molto positiva.
Molto bassa la percentuale di alunni non ammessi all’esame finale (2,5%), e la percentuale di bocciature in tutti i settori
della scuola (2,45% complessivo su circa 1.000 studenti).
In questo scenario di riferimento ciò che si intende attuare relativamente ai tre ambiti di intervento individuati è:
 Valorizzare le eccellenze e potenziare le competenze di base, attraverso i progetti sopra elencati.
 Ampliare il numero dei destinatari che potranno usufruire degli input formativi e didattici.
 Colmare l’assenza di altre esperienze organizzate dal territorio.
Relativamente al Criterio 7 si riferisce alla soddisfazione di tutto il personale dell’organizzazione scolastica nel
suo complesso. Viene riconosciuta un’auto-percezione positiva ma diversi sono i punti nhegativi emersi dal
Questionario del Personale. In particolare è stata messa in evidenza una insoddisfazione generale per quanto
riguarda lo scambio e la condivisione delle informazioni e delle conoscenze. La nostra scuola è diventata
Istituto Comprensivo nell’anno 2000 accorpando al suo interno il settore della scuola dell’infanzia e della
scuola primaria con quello della secondaria. Certo non sono mancate difficoltà nell’integrazione complessiva
tra i componenti dei vari settori ma ad oggi sussiste una identità dell’Istituto più consapevole rispetto al
passato, anche se permangono ancora alcune resistenze. Per la risoluzione positiva di tale criticità potrebbe
risultare necessario attuare dei percorsi formativi specifici sulla “comunicazione efficace”.
Per comunicare efficacemente con gli altri è indispensabile un comunicazione autentica, è necessario entrare in
contatto con noi stessi. A cominciare dal livello corporeo per finire a quello affettivo e spirituale... la mente
non è tutto. L'intelligenza emotiva, ossia le competenze sociali si possono sviluppare e affinare in età adulta;
queste competenze sono indispensabili nel rapporto tra educatore e discente e tra educatori; nell’ottica di
creare le condizioni per un clima positivo e focalizzato sul rispetto e sulla condivisione. Pertanto si propone la
realizzazione di un percorso formativo sulla tematica nominata.
2. Elencare i destinatari diretti (personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di interesse) del
progetto.




Gli alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia,
Gli alunni della scuola primaria;
Gli alunni della scuola secondaria
Docenti dell’istituto
3. Definire per ciascuna attività obiettivi, indicatori e target attesi, sia di output che di outcome
Progetto Valorizzazione delle eccellenze rivolto agli Studenti
Valorizzazione delle eccellenze nelle competenze linguistiche:
Attività
Obiettivi (Risultati
attesi)
.
Lettura ad alta voce curando
l’intonazione, la pronuncia e
l’uso delle pause.
Lettura ad alta voce con il
registratore.
Lettura personale silenziosa
del testo per interiorizzarlo
nei suoi vari
significati(comico, tragico,
drammatico,ecc).
Produzione di testi nelle varie
tipologie testuali curando
l’organicità della narrazione,
facendo risaltare le
caratteristiche dei personaggi
al fine di evidenziare il
messaggio narrativo. Ascolto
di testi.
Output
Outcome
Indicatori
Migliorare le performance relative
alle prove INVALSI.
Innalzare i livelli di apprendimento
e di competenze chiave.
Sviluppare il piacere della lettura
quotidiana.
Migliorare le tecniche di lettura
silenziosa ed ad alta voce.
Approfondire la conoscenza delle
varie tipologie testuali.
Ampliare il lessico.
Migliorare la scrittura.
Migliorare le competenze
nell’ambito linguistico (ascolto,
lettura, produzione e fruizione).
Sviluppare la capacità di ascolto,
attenzione, parlato e comprensione.
Target atteso
Numero di alunni
partecipanti ai
progetti per settore
(% sul totale degli
alunni)
Confronto dei
risultati delle prove
INVALSI
Confronto dei
risultati delle prove
INVALSI Risultati
delle certificazioni
linguistiche
Aumentare le
potenzialità di base
nell’ambito
linguistico.
Lettura di immagini.
Lettura animata.
Incontri con autori e
illustratori differenziati in
base ai vari settori e alle fasce
d’età degli alunni.
Letture di preparazione agli
incontri con gli autori.
Partecipazione ai convegni,
corsi di formazione, spettacoli
previsti dal programma.
Realizzazione di elaborati,
libri, cartelloni relativi alle
attività svolte.
Allestimento di una mostra
finale aperta alle famiglie e
all’esterno.
Arricchire il lessico per meglio
esprimere le proprie idee e
sviluppare lo spirito critico.
Avvicinare i bambini ed i ragazzi al
mondo delle fiaba, della favola, del
fantasy…
Avvicinare i bambini ed i ragazzi al
mondo della poesia , delle
filastrocche.
Conoscere i racconti, le storie e gli
aneddoti della tradizione.
Certificazioni linguistiche (Trinity –
per la primaria, Cambridge- per la
secondaria)
Valorizzazione delle competenze logico-matematiche:
Attività
Obiettivi (Risultati
attesi)
Risoluzione di giochi
matematici anche on-line.
Partecipazione ai giochi
matematici nazionali ed
internazionali
Output
Outcome
Indicatori
Approfondire la conoscenza dei
contenuti di Matematica.
Ampliare le conoscenze e trarre
spunti di riflessione per la propria
vita.
Saper affrontare problemi nuovi in
modo creativo e personale.
Saper utilizzare, le tecniche di
risoluzione dei problemi, la
fantasia e l’intuito.
Target atteso
Numero di alunni
partecipanti ai
progetti per settore
(% sul totale degli
alunni)
Confronto dei
risultati delle prove
INVALSI
Risultati ottenuti nei
giochi matematici
Informatica
Attività
Obiettivi (Risultati
attesi)
Uso di software e della rete
internet, elaborazione testi e
fogli elettronici.
Output
Indicatori
Migliorare le performance relative
all’uso del pc e dei relativi software
Sviluppare modalità di lavoro
fondate sulla progettualità,
l’interdisciplinarietà e la
cooperazione.
Target atteso
Numero di alunni
partecipanti ai
progetti per settore
(% sul totale degli
alunni)
Formazione ed
ampliamento delle
competenze
informatiche degli
alunni.
Promozione della
motivazione
all’apprendimento
attraverso
l’esperienza diretta e
l’uso di linguaggi
diversi.
ECDL Start e Core
Outcome
Risultati ottenuti
nelle certificazioni
Certificazione delle
competenze
informatiche
Progetto Comunicazione efficace-Relazione positiva rivolto ai Docenti
Attività
Obiettivi (Risultati attesi)
Auto osservazioni,
animazioni,
meditazioni e danze
creative attività
dinamiche.
Attività psicomotorie
, attività di
osservazione
riflessiva.
Socializzazione dei
vissuti al piccolo e
grande gruppo
Raggiungere la
consapevolezza dello
star bene con gli altri.
Prendere coscienza del
valore del linguaggio
del corpo.
Riconquistare la
comunicazione
autentica e consapevole
Output
Outcome
Decondizionamento e
conoscenza di se stessi.
Accettazione di se
stessi.
Consapevolezza della
propria presenza.
Ricerca focalizzata
sullo “star bene con se
stessi”.
Consapevolezza della
ricchezza individuale
nel donare la propria
“presenza” agli altri.
Indicatori
Numero di docenti
iscritti alle iniziative
di formazione
Frequenza dei
docenti alle
iniziative di
formazione
Questionario
d’ingresso
Questionario finale
Passaggio delle
informazioni e delle
conoscenze ad un
gruppo più ampio di
docenti (% sul totale
dei docenti della
scuola)
Target atteso
Potenziare la propria
intelligenza emotiva
(padronanza di se,
empatia, flessibilità,
abilità sociali), come
strumento di lavoro nei
contesti di crescita, di
aiuto e di assistenza.
Sviluppo di interazioni
positive all’interno del
grande gruppo.
Crescita professionale dei
docenti.
Realizzazione delle
proprie aspettative
riguardo
all’implementazione di un
clima di lavoro sereno e
favorevole alla
condivisione e alla
cooperazione.
4. Evidenziare l’impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente o indirettamente, sulla performance della scuola
Attraverso l’attuazione del progetto si vuole:
Studenti
Valorizzazione delle eccellenze nelle competenze linguistiche:







trasmettere ai bambini e ai ragazzi la passione per l’oggetto libro e la lettura;
favorire lo sviluppo della personalità;
gettare le basi, attraverso il frequente contatto piacevole con il libro, per un futuro
successo scolastico;
recuperare e potenziare le abilità di base;
migliorare la qualità dei processi di apprendimento degli alunni;
favorire la comunicazione e la socializzazione attraverso un corretto uso di codici linguistici
diversi;
educare allo spirito critico.
Valorizzazione delle competenze logico-matematiche:


Acquisire strategie risolutive relative a situazioni problematiche collegate alla realtà.
Ampliare le conoscenze e trarre spunti di riflessione per la propria vita.
Informatica


Migliorare le performance relative all’uso del pc e dei relativi software.
Sviluppare modalità di lavoro fondate sulla progettualità, l’interdisciplinarietà e la
cooperazione.
Docenti
L’intelligenza emotiva è un concetto relativamente nuovo; tuttavia le scuole e la cultura sono ancora concentrate
piuttosto sulle capacità cognitive accademiche che però non spiegano niente dell’essere umano, dei suoi bisogni e
l’intelligenza emotiva. Essa è invece una meta-abilità che permette di utilizzare bene le nostra capacità, comprese quelle
intellettuali.
Spesso non viene tenuto in debito conto il ruolo del sentimento nelle intelligenze, e, questa scuola di pensiero ritiene
che solo il comportamento manifesto possa essere studiato in maniera scientifica, rifiutando ogni approccio
introspezionistico e mentalistico.
Se la classe docente viene riconosciuta come portatrice di emozioni, sentimenti e stati d’animelle sue integrazioni nel
gruppo e si potranno ottenere performance professionali ben al di sopra di semplici risultati numerici e quantitativi.
Tutta la comunità scolastica potrà beneficiare di questi risvolti e i docenti si sentiranno parte di una comunità tenuta
insieme dal grande collante che può essere soltanto la vera integrazione.
5. Definire l’elenco delle varie azioni/attività in cui è articolato il progetto (e mantenere le stesse azioni/attività per la fase di
monitoraggio)
Studenti
Attiv
ità
Resp
onsa
bile
Data
previ
sta di
concl
Valorizzazione delle eccellenze
nelle competenze linguistiche.
Tempificazione attività
Battiato
Carmela
Maria
Maggio 2014
G
F
M
A
M
X
X
X
X
X
G
L
A
S
O
N
D
X
Valorizzazione delle
competenze logicomatematiche:
De
Informatica
Ligresti
Giuseppina
Leo
Maria
Vincenza
Maggio 2014
X
X
X
X
X
X
Maggio 2014
X
X
X
X
X
X
Docenti
Res
pons
abil
e
Atti
vità
Output
Outco
me
Dat
a
prev
ista
di
Tempificazione attività
Benintende Maria Giuseppina
e Cupperi Laura
Benintende Maria
Giuseppina e Cupperi Laura
Aprile 2014
Maggio 2014
G
F
M
A
M
X
X
X
X
X
X
X
G
L
A
S
O
N
D
X
6. Indicare il budget del progetto
Studenti
Costo unitario
Personale
Quantità
(giornate, pezzi, ecc.)
100 h + 150 + 60 h +
30 h = 340 h per gli
esperti
100 h + 150 + 60 h +
30 h = 340 h per i
Spese
Acquisto di beni
340 h = 16.000 Euro (Esperti -40 Euro oppure
50 Euro all’ora)
340 h = 10.200 Euro (Tutor 30 Euro all’ora)
170 h = 2550 Euro (Personale ATA 15 Euro ad
ora)
Materiale di facile consumo
Spese dirette
TOTALE
Totale
Docenti
Costo unitario
Personale
1200 + 900 Euro
Quantità
(giornate, pezzi, ecc.)
Totale
30 h per esperto PON e 2100 Euro
tutor
Spese
Acquisto di beni
Materiale di facile consumo
Spese dirette
12.50 X 30 h
Personale ATA
TOTALE
Fase di DO - REALIZZAZIONE
1. Descrivere le modalità con cui il progetto viene attuato, evidenziando anche l’eventuale apporto delle parti interessate
esterne e, più in dettaglio descrivere il contenuto delle diverse azioni/attività in cui la pianificazione è suddivisa (vedi “fase di
Plan”)
Studenti
Il progetto che si pone come obiettivo primario la valorizzazione delle eccellenze e sarà attuato con una
serie di metodologie e strategie che permetteranno di predisporre percorsi formativi per il
conseguimento delle finalità educative e del successo scolastico degli alunni.
In particolare:
Lettura ad alta voce curando l’intonazione, la pronuncia e l’uso delle pause.
Lettura ad alta voce con il registratore.
Lettura personale silenziosa del testo per interiorizzarlo nei suoi vari significati (comico, tragico,
drammatico,ecc).
Produzione di testi nelle varie tipologie testuali curando l’organicità della narrazione, facendo risaltare
le caratteristiche dei personaggi al fine di evidenziare il messaggio narrativo. Ascolto di testi.
Lettura di immagini ed animata.
Incontri con autori e illustratori differenziati in base ai vari settori e alle fasce d’età degli alunni.
Letture di preparazione agli incontri con gli autori.
Partecipazione ai convegni, corsi di formazione, spettacoli previsti dal programma.
Realizzazione di elaborati, libri, cartelloni relativi alle attività svolte.
Allestimento di una mostra finale aperta alle famiglie e all’esterno.
Risoluzione di giochi matematici anche on-line.
Partecipazione ai giochi matematici nazionali ed internazionali.
Uso di software e della rete internet, elaborazione testi e fogli elettronici.
Docenti
l progetto si basa essenzialmente sullo sviluppo dell’empatia (mettersi nei panni degli altri e leggere i
sentimenti altrui). Essa si basa sulla capacità di cogliere ed interpretare la comunicazione non verbale,
poiché raramente le emozioni dell’individuo vengono verbalizzate. Le correlazioni che si possono
riscontrare tra l’intelligenza accademica e l’intelligenza emotiva sono assolutamente casuali.
L’aver successo in ambito relazionale (saper controllare le emozioni proprie e altrui) richiede la
maturità di altre due capacità emozionali: l’autocontrollo e l’empatia. Solo così matura l’ “abilità
sociale”. La mancanza di queste abilità porta a difficoltà dal punto di vista relazionale, infatti anche un
individuo intellettualmente brillante può naufragare rivelandosi arrogante e insensibile. Una delle
competenze sociali fondamentali è la capacità di esprimere i propri sentimenti.
Fatte queste premesse la metodologia utilizzata privilegerà l’esperienza concreta e la conseguente
concettualizzazione delle varie attività, la sperimentazione attiva e l’osservazione riflessiva.
Il P.D.M. è diretto verso i seguenti componenti: docenti, alunni e ata per il miglioramento dell’area socio-relazionale attraverso:
1) Formazione del personale (gruppo ristretto) a carico del Piano Integrato PON - FSE:
- 1 corso PON: formazione docenti : Comunicazione-Efficace-Relazione positiva
2) Condivisione dei contenuti esperenziali nei consigli di classe, interclasse, intersezione.
Quando il piano sarà pienamente attuato e diffuso, si auspica che il clima positivo nella scuola possa
contribuire a migliorare le performance dei docenti e, di conseguenza, le competenze degli alunni.
Si intende misurare la diffusione di entrambi i progetti (studenti e docenti) attraverso:
 Questionario di monitoraggio iniziale e finale.
Per i docenti è prevista la socializzazione al gruppo dei propri vissuti durante il corso;
Per gli studenti è prevista la misurazione del target dei risultati riferiti alle competenze chiave.
2. Definire per ciascuna attività gli eventuali responsabili e le modalità di attuazione
Eventuale
responsabile
Attività
Modalità di attuazione
Preparazione delle classi partecipanti
utilizzando varie metodologie di
acquisizione logica dei concetti
logico-matematici
Progetti d’istituto presenti nel POF
Progetti finanziati con i fondi PONFERS rivolti agli studenti con
votazione < oppure = a 8/10
Partecipazione ai Giochi
matematici
De Leo Maria Vincenza; Longo Valeria.
Partecipazione ad attività
di promozione delle abilità
linguistiche in genere.
Valorizzazione
delle
Partecipazione a specifici
corsi
PON
C1
(Informatica)
Barbagallo Pieralba, Battiato Carmela;
Benintende Maria Giuseppina; Calì Giuseppa;
Emmanuele Maria Anna; Musmeci Concetta
Rita; Vacante Lucia Maria Teresa.
Ligresti Giuseppina; Calì Giuseppe Salvo.
Progetti finanziati con i fondi PONFERS rivolti agli studenti con
votazione < oppure = a 8/10
Corso di formazione
docenti
Benintende Maria Giuseppina
Loredana - Cupperi Laura-
–
Casciani
Partecipazione agli interventi formativi
(gruppo di docenti)
Socializzazione ai consigli
di classe
Benintende Maria Giuseppina
Loredana - Cupperi Laura-
–
Casciani
Incontri di socializzazione
Fase di CHECK – MONITORAGGIO
Descrivere il sistema e le modalità con cui si intende monitorare l’andamento del progetto, in modo da far sì che proceda secondo
quanto stabilito, individuando gli eventuali problemi o potenzialità di ulteriori miglioramenti di relativi a singole azioni/attività o al
progetto nel suo complesso.
Definire in particolare:
 Le modalità (incontri periodici, schede di rilevazione, ecc…)
 La frequenza del monitoraggio
 I dati che dovrà produrre in funzione dei risultati e dei target da raggiungere
 Eventuali dati di feedback (anche informali) provenienti dall’esterno del progetto)
Studenti
Il progetto si basa essenzialmente sulla valorizzazione delle eccellenze e sul potenziamento delle competenze di base
attraverso l’attuazione di vari progetti destinati alla componente alunni. Il Gruppo di Miglioramento seguirà il progetto
nelle sue diverse fasi. L’attività è diretta verso i diversi componenti dell’istituzione scolastica:
Alunni dei tre settori; Docenti.
Il PdM è rivolto verso le seguenti aree di attività:
miglioramento della didattica e delle performance e dei processi chiave.
Le fasi fondamentali dell’attuazione:
 partecipazione ai Giochi matematici
 partecipazione ad attività di promozione della lettura e delle abilità linguistiche in genere
 partecipazione a specifici corsi PON C1 (Informatica, lingua inglese e francese)
Docenti
Pur tenendo presente la tipologia della formazione prevista i cui risultati saranno valutabili a medio e a lungo termine
sulle dinamiche esistenti all’interno dell’istituzione scolastica, il sistema di monitoraggio dell’andamento del progetto,
sarà la somministrazione di questionari il cui report verrà valutato ai fini di eventuali opportune modifiche e
integrazioni.
Le misure e gli indicatori di performance utilizzati per valutare se l’azione di miglioramento è stata attuata e diffusa
entro i tempi stabiliti (risultati relativi agli indicatori di progetto) e nel suo pieno potenziale (risultati degli obiettivi del
progetto) sono quelli sopra citati.
Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO
Descrivere le modalità con ci si intende intervenire con iniziative correttive e/o di miglioramento, nel caso in cui la fase di check
abbia evidenziato problemi o la necessità di miglioramenti.
Ad esempio, le iniziative correttive/di miglioramento dovrebbero comprendere i responsabili le modalità di intervento, i tempi di
attuazione, le risorse necessarie, l’eventuale necessità di fare ricorso a benchmarking/benchlearning (internied eseteni) per
individuare le soluzioni più efficaci/efficienti.
Nel piano del progetto dovrebbe essere previsto che lo status di questi interventi deve essere inserito nei successivi monitoraggi del
progetto fino alla conclusione.
Le verifiche iniziali, in itinere e finali saranno in grado di dare un’immagine chiara sulle azioni che si stanno attuando. Di
conseguenza se nella fase intermedia verranno messi in evidenza dei punti critici, problemi o debolezze, si potranno apportare i
necessari miglioramenti per rendere efficace l’intero piano.
Le possibili azioni di miglioramento e le eventuali iniziative di correzione saranno affrontate al momento opportuno e con le dovute
strategie d’intervento.
Il gruppo di miglioramento seguirà l’attuazione del progetto nelle sue varie fasi attraverso:



Riunioni iniziali, in itinere e finali;
Raccolta di evidenze e ascolto diretto dei beneficiari dei vari progetti;
Monitoraggio costante dell’intero progetto.
GANTT DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO
Prog
etto
Resp
onsa
bile
Data
previ
sta di
concl
Tempificazione attività
Valorizzazione delle eccellenze
nelle competenze linguistiche.
Battiato
Carmela
Valorizzazione delle
competenze logicomatematiche:
De
Informatica
Ligresti
Giuseppina
Leo
Maria
Maria
Vincenza
G
F
M
A
M
G
L
A
S
O
N
D
Maggio 2014
X
X
X
X
X
X
Maggio 2014
X
X
X
X
X
X
Maggio 2014
X
X
X
X
X
X
Docenti
Prog
etto
Resp
onsa
bile
Data
previ
sta di
concl
usion
ComunicazioneEfficace-RelazionePositiva
ComunicazioneEfficace-RelazionePositiva
Tempificazione attività
Benintende Maria Giuseppina
e Cupperi Laura
Benintende Maria
Giuseppina e Cupperi Laura
Aprile 2014
G
F
M
A
M
X
X
X
X
X
X
X
Maggio 2014
G
Personale
Spese
Acquisto di beni
Spese dirette
TOTALE
Personale ATA 170 h
Quantità
(giornate, pezzi,
ecc.)
A
S
O
N
D
X
BUDGET DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO
E’ necessario fare il totale dei vari costi precedentemente elencati
Costo unitario
L
Totale
TERZA SEZIONE
STEP 8 - COMUNICARE IL PIANO DI MIGLIORAMENTO
Descrivere le modalità di comunicazione del piano indirizzate a tutti i portatori di interesse e gli strumenti utilizzati per tipologia di
destinatario.
Nell’ordine del giorno del collegio dei Docenti del 28 Ottobre 2013, verrà comunicato a tutto l’organico il Piano di miglioramento
che la scuola intende attuare, le modalità e le strategie utilizzate per il raggiungimento degli obiettivi già predisposti.
Definire le modalità di implementazione della comunicazione e i tempi
Esempio di come impostare il piano di comunicazione (Vedi Linee Guida, Step 8 – Comunicare il Piano di Miglioramento)
Quando
Cosa
a chi
come
28 Ottobre
Contenuti del PdM
Collegio Docenti Relazione
Nell’ambito
degliGli obiettivi del Piano di Miglioramento relativi allaAgli stakeolder diIncontri isituzionalizzati
incontri scuola-famiglia valorizzazione delle eccellenze (azione rivolta agliriferimento
scuola-famiglia
alunni)
DA COMPILARE NELLA FASE DI MONITORAGGIO
QUARTA SEZIONE
STEP 9 – IMPLEMENTAZIONE DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO (PER CIASCUN PROGETTO)
DA COMPILARE PER OGNI PROGETTO NELL’AMBITO DI OGNI RIUNIONE DI MONITORAGGIO
Situazione corrente al ………… (indicare mese e anno)
(Verde)
 (Giallo)
 (Rosso)
In linea
In ritardo
In grave ritardo
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Attiv
Resp
Data
Tem
Singole attività dei tre settori
individuati
Obiettivi
(Risultati attesi)
Output
Vedi sopra
Indicatori
PROGETTO: …………………..
Situazione
G F M A M G L A S O N D
X X X X X
X
Target atteso
Risultati
raggiunti
Outcome
L’articolazione temporale e gli obiettivi (comprensivi di indicatori, target e risultati raggiunti) possono essere utilizzati anche in fase
di monitoraggio dell’attuazione del progetto per verificare se lo stato di avanzamento delle attività e dei risultati è in linea con quanto
programmato.
MONITORAGGIO DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO
GANNT DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO
Prog
etto
Resp
onsa
Data
prev
Tem
pific
Situazione
G F M A M G L A S
O N D
AGGIORNAMENTO PIANO DI COMUNICAZIONE
Quando
Cosa
a chi
come
Verifica
Si/no
Questa è una ripetizione, quindi direi di inserire questa tabella una sola volta.
N.B. Secondo me questa parte si deve compilare eventualmente in seguito se sarà necessario fare
nuove comunicazioni.