istituzionale institutional multiprodotto mixed products

ISTITUZIONALE INSTITUTIONAL
MULTIPRODOTTO MIXED PRODUCTS
LATTIERO CASEARIO DAIRY PRODUCTS
CARNI E SALUMI MEAT AND CURED MEATS
HO.RE.CA. & BEVERAGE
SURGELATI FROZEN FOOD
DOLCIARIO CONFECTIONARY
GREEN FOOD
ITTICO SEAFOOD
OTTOBRE OCTOBER 2014
10
TUTTOFOOD MAGAZINE
ITALY - FIERA MILANO 3 - 6 MAGGIO MAY 2015
S A V E T H E D AT E
3 - 6 ma g g io / may 2 015
editorial
TUTTOFOOD è UNA MANIFESTAZIONE IN CONTINUA CRESCITA
ed espansione che sta rivoluzionando il modo di fare fiere
PROFILIAMO E SELEZIONIAMO I BUYERS ESTERI PER OGNI SETTORE MERCEOLOGICO
DAL 2013 AL 2015 ABBIAMO RADDOPPIATO LA LORO PRESENZA IN TUTTOFOOD
Siamo presenti nel mondo con Food Hospitality World in India, Cina, Brasile e Sud Africa,
alcune fra le destinazioni più stimolanti per l’internazionalizzazione del food italiano
JOIN US!
In contemporanea con l’apertura di Expo MILANO 2015
Siamo a 200 metri dall’ingresso principale di Expo Milano 2015, il 70% deI visitatori passerà da lì
Seguici su:
La fiera n.1
del FOOD
made in Italy
www.tuttofood.it - info@tuttofood.it
More space, more on offer
Cresce lo spazio, cresce l’offerta
At a bit more than 200 days from what promises to be a truly extraordinary edition – as
we’ve pointed out, the show will coincide with
the opening of the World’s Fair – I can say
with obvious satisfaction that on the commercial front, things look good for our show this
far in advance compared to the numbers on
the same date before the 2013 appointment.
In fact, according to the numbers today, the
exhibition is seeing overall growth of 40%.
This is a significant increase, which obviously
translates into major expansion in terms of show
space, going from 4 pavilions in 2011 to 6
pavilions in 2012 and 10 pavilions in 2015.
In its next edition, the show will take place over
180,000 square metres of surface area overall.
This makes Tuttofood among the top three
industry shows in the world when it comes to
surface area, a ranking that our exhibition maintains when it comes to exhibitors as well, thanks
to around 2,300 who will participate.
Those that stand to benefit right away are the
Ho.Re.Ca. and confectionary areas as they
have two whole pavilions reserved for them.
But the international and mixed products areas,
which include categories like pasta, grains, oil,
sauces, bread and complementary products,
will also see growth.
It should be pointed out that there will also be
an area for the special edition of Venditalia, the
International Vending Exhibition (Editor’s note:
see feature on page 6). This is an initiative of
great importance that allows Tuttofood to
complete its offering, bringing the retail world
together with the restaurant and vending industries. I would therefore like to thank the president
of Confida and Venditalia, Lucio Pinetti, for the
trust he has placed in our show. I would also
like to thank the entire team that is helping make
our show a success – it is no surprise that this
team is the star of the Tuttofood advertising
campaign (Editor’s note: see feature on page
8). Exhibitions, just like companies, depend on
the people that create them. Little by little, as we
get closer to launch day, which is to be 3 May
2015, the magazine will let you know about the
various initiatives that will round out the show’s
offering. Thanks also to the early commercial success we’ve enjoyed, we are already preparing
these initiatives. One of these initiatives I’d like to
point out is “Expo meets businesses,” which is a
digital platform that will bring Italian food companies and manufacturers in contact with companies, institutions and investors from the countries
that will take part in Expo 2015 (Editor’s note:
see feature on page 14). In the meantime, we
hope you enjoy reading this issue!
A poco più di 200 giorni dall’inizio di un’edizione che promette di essere fuori dall’ordinario - come noto, si terrà in concomitanza con l’apertura dell’Esposizione Universale -, posso dire con non celata soddisfazione
che sul fronte commerciale la tabella di marcia della nostra fiera vanta
un buon anticipo rispetto alle performance raggiunte, alla stessa data,
dall’appuntamento del 2013. Stando ai numeri registrati ad oggi, infatti,
la exhibition procede complessivamente a un ritmo di crescita del
40%. Un incremento di assoluto rilievo che ha prodotto, come naturale
conseguenza, una forte espansione della superficie espositiva, passata
dai 4 padiglioni del 2011 ai 6 del 2013 e ai 10 del 2015. Nel suo
prossimo appuntamento, quindi, la manifestazione si snoderà su 180
mila mq complessivi. Un risultato che pone Tuttofood tra le prime
3 kermesse al mondo nel suo settore per superficie, posizione che del
resto la nostra fiera occupa anche alla voce “espositori”, grazie ai circa
2.300 che parteciperanno.
A beneficiare dell’aumento di spazi saranno in prima battuta i comparti
dell’Ho.Re.Ca. e del dolce, cui saranno riservati due interi padiglioni.
Ma a crescere saranno anche l’area internazionale e quella multiprodotto che raccoglie più categorie tra cui pasta, cereali, complementari del
pane, olio e sughi.
Va poi sottolineata anche la presenza di un settore riservato all’edizione
speciale di Venditalia, il Salone Internazionale della Distribuzione Automatica (vedi servizio a pagina 6, ndr). Un’iniziativa di grande portata,
grazie alla quale Tuttofood completa la propria offerta, affiancando
al mondo del retail e a quello dei consumi fuori casa anche quello del
vending. Ringrazio, quindi, il presidente di Confida e Venditalia, Lucio Pinetti, per la fiducia che ha riposto nella nostra fiera, così come
ringrazio anche tutta la squadra che sta contribuendo alla buona riuscita
della manifestazione e che, non a caso, è protagonista della nuova
campagna di comunicazione di Tuttofood (vedi servizio a pagina
8, ndr). Le fiere, infatti, così come le aziende, dipendono dalle persone
che le realizzano.
Man mano che ci avvicineremo al giorno del debutto, fissato per il 3
maggio 2015, informeremo attraverso il nostro magazine circa le diverse iniziative che completeranno la manifestazione e che, complice anche
l’anticipo capitalizzato in termini commerciali, stiamo ormai approntando. Tra queste, segnalo già “Expo incontra le imprese”, piattaforma
digitale nata per mettere in contatto le aziende e le realtà produttive del
food Made in Italy con le società, le istituzioni e gli investitori provenienti
dai Paesi che prenderanno parte ad Expo 2015 (vedi servizio a pagina 14, ndr). Intanto, buona lettura a tutti!
Paolo Borgio
Exhibition Manager TUTTOFOOD
and Food Hospitality World
Paolo Borgio
Exhibition Manager TUTTOFOOD e Food Hospitality World
3
Parmareggio.
TUTTOFOOD MAGAZINE
SUMMARY
Fatevi guidare dal buon gusto.
01
CRESCE LO SPAZIO, CRESCE L’OFFERTA
More space, more on offer
04
SIGLATO L’ACCORDO TRA TUTTOFOOD
E ASSOBIRRA
Agreement between TUTTOFOOD and Assobirra
06
EDIZIONE STRAORDINARIA DURANTE TUTTOFOOD
A Special Edition during TUTTOFOOD
08
CIACK, SI CAMBIA
Lights, cameras, let’s change
10TUTTOFOOD IN BREVE
TUTTOFOOD in brief
S A V E T H E D AT E
3 - 6 ma g g io / may 2 015
TUTTOFOOD Magazine
Numero 10 - Ottobre 2014
Direttore editoriale: Paolo Borgio
Coordinamento editoriale: Manuela Falchero
Art director: Creostudios.it
Impaginazione: Creostudios.it
Progettazione grafica e stampa:
Creostudios.it
Dall’eccellenza italiana e da una sapiente stagionatura nasce
Parmareggio 30 mesi. Un sapore deciso ed equilibrato, un profumo
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www.facebook.com/Topolini.Parmareggio
Direttore responsabile: Antonio Greco
Pubblicazione in diffusione gratuita
Editore Fiera Milano Media spa
S.S. del Sempione 28 - 20017 Rho (MI)
Registrazione tribunale di Milano
n: 88 dell’8/3/1986
Iscrizione Roc n. 11125 del 25/07/2003
14
EXPO INCONTRA LE IMPRESE.
GRAZIE AD UNA PIATTAFORMA PER LE PMI
Expo Meets Enterprise. Thanks to a Platform for SMEs
16
GLI EVENTI NELL’EVENTO
The events within the event
18
ROTTA VERSO LA CINA
En route towards China
20
CARLO CRACCO, DA CHEF AD AMBASCIATORE
Carlo Cracco, from chef to ambassador
26
IL BIO DIVENTA GRANDE
The organic market becomes larger
28
IL RESTYLING SI SCOPRE A TUTTOFOOD
The company’s restyling will be disclosed at TUTTOFOOD
30
GDO SOTTO LA LENTE
Focus on the mass retail channel
32
PAROLA D’ORDINE: SOSTENIBILITÀ
The key word is sustainability
34
AL FIANCO DELLE IMPRESE
Working side by side with companies
36
I BRAND ITALIANI SI CONFERMANO “INFLUENTI”
Italian brands reaffirm their influence
40
NOTIZIE DAL MERCATO
News from the market
44
LISTA ESPOSITORI TUTTOFOOD 2015
Exhibitors list TUTTOFOOD 2015
5
6
TUTTOFOOD MAGAZINE
TUTTOFOOD MAGAZINE
PARTNERSHIP
SIGLATO L’ACCORDO
TRA TUTTOFOOD
E ASSOBIRRA
Agreement between tuttofood
and Assobirra
ces and workshops before and after the two Tuttofood shows.
In exchange, our show will add the AssoBirra
and Cervisia logos among our partner logos
when either of these is mentioned in publicity materials (on paper or on the Web) and in relevant
promotional event materials.
Thus this is a broad agreement of which the director of AssoBirra, Filippo Terzaghi, is quite
pleased.
soBirra, andando a perorare presso un target di riferimento
in linea con i nostri obiettivi i temi delle nostre iniziative per
Incrementare la partecipazione a Tuttofood delle imprese
sostenere la cultura della birra in Italia.
associate e di altre aziende produttrici del settore, oltre che va-
Vogliamo sensibilizzare più persone possibile circa la situa-
lutare la possibilità di ideare e realizzare progetti e iniziative
zione di questo particolare settore, ricco di storie imprendito-
per lo sviluppo del comparto. è questo il cuore dell’accordo
riali di eccellenza e “virtuoso” sotto tanti aspetti (occupazione
siglato tra la nostra exhibition e AssoBirra, la casa italiana
giovanile, sostenibilità ambientale, successo sui mercati inter-
della birra che rappresenta grandi e medie aziende, marchi
nazionali), ma al centro anche di un ingiustificato aumento
storici, microbirrifici e malterie. Con l’intesa, Tuttofood
della pressione fiscale che rischia di metterlo in seria crisi.
affida a quest’ultima la promozione delle edizioni 2015 e
Penso, in particolare, a campagne come la nostra “Salva la
2017, e al contempo si impegna a sostenere la presenza
Tua Birra”, che punta a fermare il prossimo aumento delle
espositiva delle imprese birrarie che aderiscono alla federa-
accise previsto il 1° gennaio 2015. Aumento che, qualora do-
zione all’interno della manifestazione.
vesse concretizzarsi, avrebbe inevitabili ripercussioni anche
sul fronte dei consumi e sull’occupazione. Dall’altra parte, noi
Nel dettaglio, AssoBirra avrà il compito di distribuire ai propri associati materiali promozionali e informativi, newsletter
Filippo Terzaghi, direttore di Assobirra
sul proprio sito istituzionale e su quello della controllata Cervisia il banner della nostra exhibition. L’associazione inoltre
invierà periodicamente al database delle aziende aderenti,
newsletter informative su Tuttofood e Food Hospitality
World, consentendo al contempo a queste ultime di utilizzare
il proprio logo nelle comunicazioni ufficiali e nei comunicati
stampa. AssoBirra provvederà anche ad assicurare la presenza di propri rappresentanti ai meeting organizzati da Fiera
Milano, impegnandosi in particolare a realizzare convegni e
workshop prima e durante lo svolgimento delle due edizioni
di Tuttofood.
Per contro, la nostra manifestazione inserirà fra i loghi dei
partner - ogni qualvolta questi vengano richiamati nel materiale pubblicitario cartaceo, sul web e negli eventi promozionali
di riferimento - anche quelli di AssoBirra e della controllata
Cervisia. Quello siglato è dunque un accordo di largo respiro
che non manca di registrare la soddisfazione dello stesso direttore di AssoBirra, Filippo Terzaghi.
Qual è il significato di questa intesa?
Si tratta di un accordo per noi importante, stretto con un partner strategico nel mondo del food & beverage che ci mette
a disposizione un palcoscenico prestigioso. Grazie a questa
intesa contiamo di poter allargare il bacino di utenti di As-
andremo a fornire ai nostri associati e al nostro mondo di
riferimento delle informazioni per loro rilevanti per sfruttare al
e dem di Tuttofood, come pure permetterà di pubblicare
Increasing the participation of affiliated companies and other industry manufacturers at
Tuttofood as well as creating and realizing
potential projects and initiatives to develop the
industry. These are the issues at the heart of the
agreement reached between our exhibition and
AssoBirra, the Italian beer organization that represents mid-sized and large businesses, historic
brands, microbreweries and malt houses. With
this agreement, Tuttofood will rely on AssoBirra to promote the 2015 and 2017 editions
of the show and will at the same time work to
support participation at the show by the beer businesses that are part of the federation.
Specifically, AssoBirra will be responsible for
distributing Tuttofood promotional materials
and information, newsletters and DEM promotions to its members, and will allow for the publication of the banner of our exhibition on its
institutional site as well as on the affiliated site
for Cervisia. Furthermore, the association will
periodically rely on its database of participating
companies to send out informational newsletters
about Tuttofood and Food Hospitality World, at the same time, allowing these exhibitions
to use its logo in official communications and
press releases. AssoBirra will work to make sure
its representatives attend meetings organized by
Fiera Milano, specifically focusing on conferen-
meglio vetrine come Tuttofood e Food Hospitality World.
Quali sono le iniziative che avete già approntato
per l’edizione 2015 di Tuttofood?
Ci stiamo ancora lavorando. Quello che posso dire è che sicuramente saranno rivolte tanto ai grandi quanto ai piccoli produttori, visto che ormai da diversi anni AssoBirra può definirsi la “casa della birra”, associando al proprio interno sia
produttori industriali che microbirrifici. Ad oggi contiamo oltre
40 tra i più importanti birrifici artigianali e in questi anni abbiamo lavorato insieme per dare al loro business opportunità
di sviluppo. Per esempio, creando associazioni regionali per
rafforzare la filiera locale della birra e valorizzare la promozione del territorio. Al momento, abbiamo promosso la nascita
di A.BI.Lazio e A.BI.Campania, ma presto allargheremo il panorama del progetto anche ad altre grandi Regioni. Abbiamo
poi sostenuto la visibilità dei microbirrifici anche attraverso
una presenza costante nelle più importanti fiere nazionali e internazionali. A guidarci un solo obiettivo: diffondere la cultura
di questa bevanda naturale e versatile, perfetto complemento
della dieta mediterranea. Il tutto, ovviamente, nel quadro di un
consumo moderato e responsabile. Le azioni che andremo ad
organizzare per Tuttofood 2015 saranno quindi rivolte in
questa direzione.
What does this agreement mean?
For us, this is an important agreement reached
with a strategic partner in the world of food &
beverage, which puts us on a prestigious stage.
Thanks to this accord, we believe we will be able
to increase our base of AssoBirra users, allowing
us to present our initiatives for supporting beer
culture in Italy to a target market in line with our
objectives. We want to educate as many people
as possible about this particular industry, which
is full of stories of business excellence and that is
“virtuous” in many aspects (youth employment,
environmental sustainability and success on international markets). It is, however, an industry that
finds itself at the centre of unjustified fiscal pressures that threaten to put it at serious risk. That
brings to mind a campaign of ours called “Salva
la Tua Birra” (Save Your Beer), which aims to
stop upcoming excise duties set to go into effect
1 January 2015. This increase, which if it goes
into effect, would have inevitable repercussions
in terms of consumption and employment. On
another front, we are going to supply our members and those in our industry with information
that will be important for them in order to make
the most of important showcases like Tuttofood and Food Hospitality World.
What kind of initiatives do you have ready for
the 2015 edition of Tuttofood?
We are still working on these things. What I can
say is that our initiatives will certainly be targeted
toward both large and small producers seeing
that we have for a while now been known as
the “house of beer,” bringing on board industrial
producers as well as microbreweries. Today we
have 40 of the most important craft breweries,
and in these years, we have worked with them
to give them business development opportunities.
For example by creating regional associations to
reinforce the local supply chain and to make the
most of promoting the local territory. At the moment, we are promoting the creation of A.BI.Lazio
and A.BI.Campania, but we will soon expand
the project to other regions. We have helped support microbreweries in terms of visibility also by
always being present at the most important national and international trade shows. There’s just one
objective that drives us – spreading the culture of
this versatile natural beverage, which is a perfect
complement to the Mediterranean diet. All of this,
of course, while consuming moderate quantities
responsibly. Thus, what we are planning for Tuttofood 2015 will be in this direction.
7
TUTTOFOOD MAGAZINE
TUTTOFOOD MAGAZINE
Venditalia
Edizione
straordinaria
durante Tuttofood
A Special Edition
during Tuttofood
Edizione speciale Vending Italia
SPECIAL EDITION VENDING ITALIA
18
14
10
4
6
PORTA OVEST
WEST GATE
Corso Italia Est
7
Multiprodotto
Mixed Products
5
Green Food e Biologico
Green Food and Organic
Olio / Oil
Dolciario
Confectionary
Ho.Re.Ca. Beverage
Ho.Re.Ca. Beverage
Parcheggio Visitatori
Visitors Park
2
3
1
Viale Lombardia Est
8
PORTA EST
EAST GATE
INGRESSO PRINCIPALE
MAIN ENTRANCE
Istituzionali
Institutionals
Ittico
Sea Food
Ed. Spec.Vending Italia
Spec. Ed. Vending Italia
Viale Lombardia Sud
* Ogni padiglione è di 20.000 mq
Each pavilion is 20,000 m2
Metropolitana
Taxi / Taxi
Subway
Bus da Orio Al Serio / Linate / Malpensa
Bus from Orio Al Serio / Linate / Malpensa
PORTA SUD
SOUTH GATE
Creare strategie vincenti per fornire alle aziende l’opportunità
di guardare a nuove prospettive di mercato. Si basa su questo
presupposto l’accordo stretto tra Confida (Associazione Italiana Distribuzione Automatica) e Tuttofood, in virtù del
lano Spa - mettere in contatto le piccole e medie imprese con
quale gli spazi espositivi della nostra exhibition ospiteranno
gli operatori del mondo. L’accordo con Confida per la Special
dal 3 al 6 maggio un’edizione speciale di Venditalia, il
Edition di Venditalia in contemporanea con Tuttofood
Salone Internazionale della Distribuzione Automatica eccezio-
va in questa direzione e si aggiunge alle altre opportunità che
nalmente organizzato in un anno dispari così da svolgersi in
offrirà il nostro Salone dell’Agroalimentare, sempre più attivo
contemporanea con la fiera e durante la prima settimana di
nel matchmaking. Non possiamo quindi che augurare a tutti
apertura di Expo 2015.
gli operatori di sfruttare al meglio questa sinergia unica, sullo
Gli operatori del vending avranno così a disposizione due manifestazioni di assoluto rilievo nel panorama internazionale, a
pochi passi dal sito dell’Esposizione Universale. Il tutto nei pri-
sfondo di un evento storico come Expo 2015».
Lucio Pinetti, presidente di Confida
e Venditalia
missimi giorni di inaugurazione di quest’ultima, quando cioè gli
occhi di tutto il mondo saranno puntati sull’Italia e su Milano.
Accanto al Salone dell’Agroalimentare e ai padiglioni dedicati
all’Ho.Re.Ca, nel 2015 vi sarà dunque spazio per le opportunità offerte dalla distribuzione automatica, un canale che conta
oltre 20 milioni di utilizzatori solo in Italia e che troverà un
palco di eccellenza proprio nella Special Edition di Venditalia,
appuntamento straordinario per la manifestazione internazionale di riferimento del comparto.
«Grazie alla partnership con Tuttofood e attraverso questa
edizione speciale di Venditalia - osserva Lucio Pinetti, presidente di Confida e Venditalia - il vending afferma il suo ruolo
di protagonista nel vasto mondo dell’agroalimentare. Per questa ragione, oltre ad un’area prettamente espositiva, un grande
spazio verrà assegnato a progetti nazionali e internazionali di
utilizzo del canale ispirati ai temi di Expo 2015. La disponibilità
e l’attenzione di Fiera Milano verso il nostro comparto e la nostra associazione è per Confida la migliore attestazione di una
sperimentata sinergia che ormai da anni stiamo apprezzando».
Un apprezzamento senz’altro reciproco, che si inserisce peraltro in una strategia di più ampio respiro. «Tutti i nostri progetti
e le alleanze che stringiamo hanno un obiettivo comune - conferma Enrico Pazzali, amministratore delegato di Fiera Mi-
The creation of successful strategies to provide
companies the chance to uncover new market
prospects is the premise underlying an agreement
reached by the Italian Association of Automatic
Distribution (CONFIDA) and Tuttofood. As a
result of this agreement, our exhibition space will
be hosting a special edition of Venditalia, the
International Automatic Distribution Fair, between
May 3 and 6, exceptionally during a year that
ends in an odd number so that not just will it be
on at the same time as the fair, it will coincide
with the opening week of Expo 2015.
Vending industry players can look forward to a
duo of internationally pre-eminent events at the
same time, just a stone’s throw from the Universal Exposition site. All of this takes place during
the opening days of the Expo, when the whole
world will have its eyes on Italy and Milan.
Alongside the Food Fair and the pavilions dedicated to Ho.Re.Ca, industry players will have
the chance to seize opportunities in automatic distribution, a channel with more than 20
million users in Italy alone; there is no better
showcase than the Special Edition of Vendita-
Gli ingredienti perché il binomio funzioni, insomma, ci sono tutti: un palcoscenico di eccellenza come quello di Fiera Milano,
una contemporaneità preziosa con Expo 2015, una sinergia
performante tra due manifestazioni internazionali affermate.
Senza contare che le due manifestazioni saranno visitabili con
un unico biglietto.
Enrico Pazzali, a.d. di Fiera Milano Spa
lia, a one-off edition of the industry’s most important international event.
Lucio Pinetti, Chairman of Confida and Venditalia, says: “As a result of this partnership with
Tuttofood and this special edition of Venditalia, vending is claiming its rightful role as a
lead player in the vast food business. In addition to the exhibition area itself, a large space
is being set aside for domestic and international
projects on leveraging this channel inspired by
the Expo 2015’s themes. For Confida, the Fiera
Milano’s openness and attentiveness towards
our industry and our association is the utmost
proof of a tried and tested synergy from which
we have been benefiting for years.”
The feeling is most certainly mutual. As Enrico Pazzali, CEO of Fiera Milano Spa, confirms, it is part of a broader strategy: “All of our
projects and the alliances we enter into have
a common objective: to create contacts between SMEs and players around the world. The
agreement with Confida for a Special Edition of
Venditalia to run at the same time as Tuttofood
is yet another example of this, in addition to the
other opportunities that the Food Fair offers in
its increasingly successful role as matchmaker.
We sincerely hope that all players will make the
most of this unique synergy and leverage the
backdrop of a historic event like Expo 2015.”
Everything is in place for this combination to
be a success: Fiera Milano’s status as a premium showcase, valuable concomitance with
Expo 2015, and a results-yielding synergy
between two internationally-affirmed events.
And last but not least, the same ticket is valid
to enter both events.
9
10
TUTTOFOOD MAGAZINE
TUTTOFOOD MAGAZINE
Pubblicità / ADVERTISING
Ciack, si cambia
www.tuttofood.it
ITALY - FIERA MILANO 3rd - 6th MAY 2015
Lights, cameras, let’s change
Per sostenere e promuovere quella che, complice la concomitanza con Expo 2015, si preannuncia un’edizione storica
dell’exhibition, Tuttofood ha deciso di dare vita a una
campagna pubblicitaria destinata a segnare una svolta nella propria comunicazione. «Abbiamo scelto di cambiare in
modo radicale il tono del nostro advertising rispetto a quello
adottato nel 2013 durante lo scorso appuntamento della fiera - conferma Paolo Borgio, exhibition manager di Tuttofood -. In quell’occasione avevamo puntato su un messaggio studiato per conferire al nostro brand un posizionamento
più alto e per rendere il nome della fiera più riconoscibile.
Oggi diamo per acquisiti questi risultati e quindi crediamo
sia giunto il momento di voltare pagina. Così abbiamo optato per un concept che rimarca un’idea tanto semplice quanto
diretta: il team di Tuttofood mette letteralmente “la faccia” nei visual degli annunci stampa, nei quali sono ritratti
tutti coloro che, a vario titolo, contribuiscono alla riuscita
della manifestazione. Gli operatori che vengono in contatto
con noi devono infatti sapere chi siamo. è importante insomma che colleghino l’exhibition ai nomi e ai volti delle persone
che vi lavorano. E il nuovo format ci offre proprio questa
opportunità, facendo diventare la nostra squadra la miglior
garanzia di qualità per Tuttofood».
La campagna sarà al centro di una pianificazione che coinvolgerà, da settembre 2014 al maggio 2015, i principali periodici di settore, cui si affiancheranno in prossimità dell’evento
anche le maggiori testate generaliste. Tre i soggetti pubblicati
a rotazione: il primo raffigura il team al completo, il secondo il
reparto commerciale, il terzo lo staff allargato ai professionisti
che si occupano di funzioni più ampie. A unire idealmente
le immagini, il claim “La fiera n.1 del food made in
Italy”. Per la declinazione social è stato inoltre realizzato un
annuncio ad hoc, contraddistinto dalla headline “Condividi
il nostro successo”.
www.tuttofood.it
To support and promote what is sure to be a
historic show - thanks also to the fact that it is
to take place at the same time as Expo 2015 Tuttofood has decided to come up with an
advertising campaign that will make for a revolutionary change in the way it communicates.
“We have chosen to make a radical change in
the tone of our advertising as compared to the
tone during the last show in 2013 – confirms
Paolo Borgio, exhibition manager of Tuttofood – At that time, we had decided to focus
on a message meant to position our brand at a
higher level and to make the name of our show
more recognizable. We have achieved those
things so today we believe it is the right time
to turn the page. Thus we’ve opted for a concept that is as simple as it is direct. The Tuttofood team will literally put their “faces”
into the visuals of the advertisements, which
will feature the various people that contribute
to the success of the show. The professionals
that deal with us need to know who we are.
It is therefore important that they connect the
exhibition to the names and the faces of the
people that work there. This new format offers
us this opportunity, making our team the best
guarantee of quality for Tuttofood.”
The campaign will be at the centre of an
advertising plan that will involve the main industry publications from September 2014 to
May 2015, and as the event draws closer,
major, more generalised publications will be
included as well. There will be three messages
published in a rotating manner. The first message will show the entire team, the second will
show the commercial team and the third will
show the entire staff including professionals
that carry out wider-ranging duties. The slogan
“The n° 1 trade show in the Made in Italy food
market” will serve to perfectly bring all of these
images together. As for social media, a specific message has been created with the tagline
“Share our success”.
CONDIVIDI IL NOSTRO SUCCESSO
61.000 visitatori stimati
165.000 mq
paoloborgio
da 8 a 10 padiglioni
Siamo la prima fiera internazionale nel panorama fieristico italiano dell’agroalimentare, la sola capace di far incontrare i
produttori del settore con i migliori distributori nazionali ed internazionali, per garantire agli espositori un diretto contatto con i nuovi mercati
e dare loro la possibilità di sviluppare e rafforzare l’export.
Un selfie per poter condividere
il nostro successo
Lo staff di TUTTOFOOD al completo
Il team di Fiera Milano a supporto
di TUTTOFOOD
Il nostro team commerciale
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12
TUTTOFOOD MAGAZINE
Tuttofood in breve
Tuttofood in brief
Un workshop per conquistare la Tunisia
Nell’ambito del percorso di promozione dell’agroalimentare italiano voluto dalla Camera Tuniso-Italiana di Commercio e Industria, lo scorso 3 settembre Tuttofood ha tenuto a Tunisi un
workshop formativo ed informativo sulle opportunità di business
per le imprese del food, completato da una presentazione delle
caratteristiche del comparto nel nostro Paese. «L’agroalimentare
italiano - ha dichiarato ad ANSAmed il Segretario Generale
della Camera Tuniso-Italiana, Nora Serrani - rappresenta indubbiamente un settore di fondamentale importanza nell’implementazione del business tra i nostri Paesi. Se da un lato, infatti,
possiamo annoverare le considerevoli potenzialità di sviluppo
del settore in Tunisia, e questo in termini di esportazioni, investimenti e creazione di nuovi posti di lavoro, dall’altro è evidente
il fascino dall’arte culinaria Made in Italy, le cui eccellenze e
la cui tradizione plurisecolare continuano ad essere sempre più
apprezzate dal consumatore tunisino».
A Workshop to Win Over Tunisia
As part of the Tunisian/Italian Chamber of Commerce and Industry’s drive to promote the Italian
food industry, on 3 September Tuttofood
staged a training and information workshop in
Tunis on business opportunities for food companies, featuring a presentation of the industry in
our country. Nora Serrani, Secretary General
of the Tunisian/Italian Chamber, told ANSAmed: “The Italian food industry is without doubt
a key sector for generating business between
our nations. Not only is there considerable potential to develop the sector in Tunisia in terms
of exports, investments and the creation of new
jobs, Italian cuisine is particularly appealing as
a result of its premium quality and a tradition
that dates back centuries, which is why it is attracting more and more fans among Tunisian
consumers.”
Food Hospitality World e Interwine insieme a
Guangzhou
Dall’undici al tredici novembre 2014 avranno luogo a Guangzhou per la prima volta insieme Food Hospitality World la mostra “globale” di Fiera Milano dedicata al mondo del food
& beverage, frutto dell’esperienza acquisita con Tuttofood
nel settore alimentare e con Host in quello della ospitalità professionale - e Interwine China, il più importante appuntamento fieristico della Cina dedicato al vino e agli alcolici.
Le due manifestazioni si svolgeranno in contemporanea al China Import & Export Fair Complex, offrendo agli operatori asiatici una vetrina completa e prestigiosa del settore alimentare di
oltre 30mila metri quadrati. Alla manifestazione parteciperà una significativa rappresentanza del food made in Italy,
che nel Paese asiatico ha fatto registrare nel 2013 un aumento
delle esportazioni del 19,8% rispetto all’anno precedente. I dati
dell’export italiano verso la Cina infatti collocano il nostro Paese tra i principali partner commerciali: l’Italia è il primo fornitore
di cioccolato (con una quota di mercato del 39,1%) e pasta
(19,6%), il secondo di olio d’oliva extravergine (20,1%) e di
acque minerali (14,9%); il terzo nel caffè (6,6%). «La Cina è un
mercato strategico per il made in Italy, molto apprezzato anche
per i suoi eccellenti prodotti alimentari - dice Fabio Aromatici, head of international development di Fiera Milano -. E ora
siamo in grado di offrire alle aziende italiane dell’agroalimentare una proposta integrata che unisce cibo, vino e alcolici».
Food Hospitality World and Interwine, Together in Guangzhou
For the first time ever, between 11 and 13
November 2014 Guangzhou is jointly hosting
Fiera Milano’s “global” Food Hospitality World
event dedicated to the food & beverage industry, which leverages food industry experience
from Tuttofood and professional hospitality experience from Host, alongside Interwine
China, the country’s number one wine and
alcoholic beverages fair. The two events run
concomitantly at the China Import & Export Fair
Complex, offering Asian players a prestigious
one-stop food industry showcase spanning an
area of over 30,000 m2. A significant Italian
food industry delegation will be at the event:
Italian food exports to the Asian country grew
by 19.8% in 2013. Indeed, Italy is one of China’s main trade partners in terms of exports: Italy
is China’s number one supplier of chocolate
(with a 39.1% share of the market) and pasta
(19.6%), its number two supplier of extra virgin
olive oil (20.1%) and mineral waters (14.9%),
and its number three supplier of coffee (6.6%).
Fabio Aromatici, Fiera Milano’s Head of International Development, says: “China is a strategic market for Italian-made products, which are
highly appreciated for their excellence. Now
we are offering Italian food and beverage companies an integrated package combining food,
wine and alcoholic beverages.”
In Perù, con uno stand ad Expoalimentaria
Tuttofood ha preso parte con un proprio stand informativo
e promozionale alla sesta edizione di Expoalimentaria, la
principale fiera peruviana dedicata all’agroalimentare che ha
In Peru, a Stand at Expoalimentaria
Tuttofood had its own info and promotion
stand at the sixth Expoalimentaria Fair, Peru’s
main food industry fair which attracted 2500
DA
Q UAT T R O
GENERAZIONI
AMIAMO IL CAFFÈ E NE DIFFONDIAMO LA
C U LT U R A
E
LE
TRADIZIONI
M O R E T T I N O È I L C A F F È A L E N TA
L AV O R A Z I O N E
PRODOT TO
CON
RISPET TO E METODI ECOSOSTENIBILI
COFFEEXPERIENCE
LA
TUA
UN
PERCORSO
CONSAPEVOLE
NELL’INTENSO MONDO DEL CAFFÈ
caffemorettino.it / welovecoffee.it / coffeexperience.it
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TUTTOFOOD MAGAZINE
visto la partecipazione di 2.500 buyer internazionali e
di oltre 650 imprese provenienti sia dal Paese andino sia
international buyers and over 650 companies
from Peru and abroad. Twenty-four nations were
represented at the fair, including Brazil, Ecuador, Mexico, the USA, India, Argentina, Turkey,
the Netherlands, Malaysia, Greece, Spain,
Taiwan, Thailand and Indonesia.
dall’estero. Alla manifestazione hanno preso parte infatti 24
Stati, tra cui Brasile, Ecuador, Messico, Usa, India, Argentina,
Turchia, Paesi Bassi, Malasia, Grecia, Spagna, Taiwán, Tailandia e Indonesia.
Helping Firms from Lombardy Go International
An agreement between the Lombardy Regional
Government, Unioncamere Lombardia and
Fiera Milano - Tuttofood will make it easier
for companies in Lombardy to access international markets. As a result of the agreement,
free of charge one hundred companies will
embark on an internationalization path and,
among other things, be part of Tuttofood.
To join the project, between 16 September
and 14 November MSMEs (Micro, Small and
Medium-Sized Enterprises employing between
four and 249 people) must respond to the call
issued by Unioncamere Lombardia and Regione Lombardia. The selection process is open to
Lombardy-based companies that operate in the
market sector covered by Tuttofood, spanning Organic, Green Food, Free From, Meat
and Cold Cuts, Confectionery, Ho.Re.Ca. - Beverage, Fish, Dairy, Multiproduct and Frozen.
As well as taking part in Tuttofood, selected
firms will also be able to benefit from specialist
internationalization-related information and the
chance to join Fiera Milano’s EMP matching
system, putting them in touch with the most suitable Italian and international buyers. For more
information, visit the www.bandimpreselombarde.it website.
In aiuto delle aziende lombarde all’estero
Grazie all’accordo tra Regione Lombardia, Unioncamere
Lombardia e Fiera Milano - Tuttofood, per le imprese
lombarde raggiungere i mercati internazionali sarà più semplice. In virtù dell’intesa, infatti, 100 aziende potranno partecipare gratuitamente a un percorso di internazionalizzazione che
prevede, tra l’altro, l’adesione a Tuttofood. Per partecipare
al progetto, rivolto a Micro Piccole e Medie Imprese (MPMI, con
un numero di dipendenti compreso tra i 4 e i 249), è necessario
aderire al bando indetto da Unioncamere Lombardia e Regione
Lombardia, dal 16 settembre al 14 novembre. La selezione è
rivolta ad aziende lombarde che operano nei comparti compresi nell’offerta merceologica allegata al bando Tuttofood e
cioè Biologico, Green Food, Free From, Carni e Salumi, Dolciario, Ho.Re.Ca. - Beverage, Ittico, Lattiero Caseario, Multiprodotto, Surgelati. Oltre a poter partecipare a Tuttofood,
le realtà prescelte potranno contare anche su un’informazione
specialistica dedicata all’internazionalizzazione e sulla possibilità di entrare in EMP, il sistema di matching di Fiera Milano che
permette di incontrare i più qualificati buyer italiani e stranieri.
Per saperne di più, si può consultare il sito www.bandimpreselombarde.it.
FOOD HOSPITALITY WORLD, ottimo bilancio per
la tappa sudafricana
Food Hospitality World incassa un ottimo bilancio dalla
sua tappa sudafricana. La manifestazione ha potuto contare su
FOOD HOSPITALITY WORLD, South African Leg of Tour a Great Success
Food Hospitality World racked up a major
success on the South African leg of its tour.
The event attracted a large number of players
from the Middle East and North Africa (Arab
Emirates, Saudi Arabia, Oman, Egypt and
Algeria), Central Africa (Nigeria, Ghana and
Kenya), Europe and China, India, Brazil, Thailand, Singapore and Malaysia. Paolo Borgio,
Food Hospitality World’s Global Brand Manager, comments: “Cape Town boasts the highest
number of imported food and beverage and
professional hospitality products anywhere in
South Africa, making it fertile ground to lay the
foundations for our presence in Africa. Indeed,
in 2012 retail sales in the country grew 9.9%,
without doubt of significance to firms that are
keen to sell their own food products.”
una forte presenza di operatori provenienti da Medio Oriente
e nord Africa (Emirati Arabi, Arabia Saudita, Oman, Egitto e
Algeria), Africa centrale (Nigeria, Ghana e Kenya), Europa,
Cina, India, Brasile, Thailandia, Singapore e Malesia. «Cape
Town è la città del Sudafrica con il più alto numero di prodotti
importati nel campo del food & beverage e dell’ospitalità professionale - osserva Paolo Borgio, global brand manager di
Food Hospitality World -. Si tratta quindi di un terreno fertile su cui porre le basi per la nostra presenza in Africa. Inoltre
nel 2012 le vendite retail sono cresciute nel Paese del 9,9% e
questo è sicuramente un fatto di rilievo per chi intende proporre
i propri prodotti alimentari».
Le prossime tappe di FHW Our next appointemnets are
INDIA
BRAZIL
SOUTH AFRICA
CHINA
MUMBAI
22th — 25th
JANUARY
2015
São Paulo
16th — 18th
MARCH
2015
CAPE TOWN
20th — 22th
MAY
2015
GUANGZHOU
10th — 12th
JUNE
2015
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TUTTOFOOD MAGAZINE
TUTTOFOOD MAGAZINE
Strumenti / TOOLS
Expo incontra le
imprese. Grazie aD una
piattaforma per le Pmi
Expo Meets Enterprise.
Thanks to a Platform for SMEs
Si chiama “Expo incontra le imprese” ed è una piattaforma digitale nata per mettere in contatto le aziende e le realtà
produttive del food Made in Italy con le società, le istituzioni
e gli investitori provenienti dai Paesi che prenderanno parte
ad Expo 2015. Un luogo virtuale, dunque, dove domanda e
offerta potranno incontrarsi per stringere nuove relazioni economiche e per potenziare quelli esistenti. Un portale, insomma,
dove durante i sei mesi in cui si terrà l’Esposizione Universale
le Pmi potranno ricercare sbocchi sui mercati internazionali e
individuare controparti estere. Che, per contro, qui potranno
conoscere fornitori e compratori italiani.
«Con questa nuova iniziativa - dichiara Pier Andrea Chevallard, segretario generale della Camera di Commercio
di Milano -, il sistema delle imprese milanese e italiano ha uno
strumento concreto in più per cogliere le opportunità economiche offerte da Expo. Si tratta di vantaggi dal punto di vista del
marketing aziendale, territoriale e di internazionalizzazione».
Vantaggi non di poco conto, se si considera che un’indagine
della stessa Camera di Commercio e di Expo stima a 24 miliardi l’indotto atteso dalla manifestazione e a 190 mila le unità
di lavoro aggiuntive create nel periodo 2012-2020. «“Expo
incontra le imprese” è lo strumento ideale per consentire all’industria italiana di ottenere dall’Esposizione Universale le attese
concrete ricadute economiche - conferma anche l’a.d. di Fiera
Pier Andrea Chevallard, segretario generale della
Camera di Commercio di Milano
Enrico Pazzali, a.d. di Fiera Milano Spa
“Expo incontra le imprese” is a digital platform
conceived to develop contacts between Italian
food business companies and manufacturers
with companies, institutions and investors from
the nations attending Expo 2015. It is a virtual
domain where supply and demand meet to forge
new economic relations, and strengthen existing
relations too. During the six-month-long Universal
Expo, SMEs can use this portal to find outlets on
international markets and identify people to do
business with around the world; foreign buyers
can come here to find Italian suppliers and
buyers of their own.
Pier Andrea Chevallard, Secretary-General of
the Milan Chamber of Commerce, tells us: “The
system of companies in Milan and Italy can leverage this new initiative as a tangible additional
tool to take advantage of moneymaking opportunities that evolve around the Expo. Benefits are
there for the taking in terms of corporate and geographical marketing and internationalization.”
These benefits are by no means negligible: a
Chamber of Commerce and Expo survey estimates that the event will generate downstream activities worth €24 billion and create an additional
190,000 jobs between 2012 and 2020.
“Expo incontra le imprese is an ideal tool for Italian business to achieve the projected tangible
economic benefits of the Universal Exposition,”
says Fiera Milano CEO Enrico Pazzali. “It is a
system-wide project for Italy’s economy in which
a wide variety of entities are involved, each with
its own competencies and specific knowledge.”
Milano Enrico Pazzali -. é un progetto di sistema al servizio
dell’economia italiana, alla cui realizzazione partecipano più
soggetti, ognuno con le sue competenze e conoscenze specifiche». La piattaforma è infatti promossa dalla Camera di Commercio di Milano e dalla sua azienda speciale per le attività
internazionali Promos, cui si affianca anche il Ministero delle
Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. A Fiera Milano e PwC
è stato invece affidato il coordinamento operativo dell’organizzazione e della realizzazione dell’intera piattaforma, mentre la
prima interfaccia nell’attivazione con le controparti estere sarà
rappresentata dai Commissari Generali dei Paesi partecipanti
ad Expo 2015, che potranno disporre di una mappatura dei
produttori italiani interessati per ogni mercato. «Fiera Milano continua Pazzali - è orgogliosa di fare parte di questa cordata,
cui contribuirà con la propria esperienza nell’organizzazione
di matchmaking - ovvero di incontri selettivi e pianificati in largo
anticipo - e con i consolidati contatti con il mondo agroalimentare della sua mostra Tuttofood».
Effetto propulsivo
La piattaforma promette insomma di offrire un sostanzioso
contributo per amplificare le ricadute positive dell’Esposizione Universale sul nostro comparto agroalimentare. «Iniziative
come “Expo incontra le imprese” - attesta il Ministro delle
Politiche Agricole Maurizio Martina - danno il senso
dell’importanza dell’evento di Milano, perché la connessione
tra offerta italiana e domanda internazionale sarà un tassello
decisivo per lo sviluppo del Made in Italy agroalimentare, un
settore che vale oltre 33 miliardi solo di export, il cui successo è
frutto del lavoro e della professionalità di migliaia di piccole e
medie imprese che hanno bisogno del nostro sostegno». E dello
stesso avviso è anche il Commissario Unico per Expo Milano
2015 Giuseppe Sala: «Questa iniziativa - spiega - sottolinea
il ruolo strategico di Expo 2015 per lo sviluppo e la crescita
dell’intero settore. Favorendo il confronto tra realtà produttive
legate al food, che operano anche in mercati di differenti Paesi,
“Expo incontra le imprese” si presenta come uno strumento utile
sia a valorizzare la produzione agroalimentare italiana sia ad
affiancare il dibattito internazionale attorno al tema dell’alimentazione, al centro dell’Esposizione Universale».
Per maggiori informazioni:
expoincontraleimprese@tuttofood.it
Giuseppe Sala, Commissario Unico per
Expo Milano 2015
The platform is being promoted by the Milan
Chamber of Commerce and its special vehicle
for international activities, Promos, alongside
the Ministry of Agricultural, Food and Forestry
Policies. Fiera Milano and PwC are responsible
for operational oversight of organization and
implementation of the entire platform. Initial contact with non-Italian counterparties is proceeding
through General Commissioners of the nations
taking part in Expo 2015, who will gain access
to a map of Italian manufacturers of interest for
each market. Mr Pazzali adds: “Fiera Milano is
proud to be part of this consortium, to which it
will contribute its organizational experience in
matchmaking, setting up selective meetings planned far in advance and leveraging its consolidated contacts with the food business through the
Tuttofood event.”
Booster Effect
The platform promises to make a substantive contribution to amplifying the Universal Exposition’s
positive repercussions on Italy’s food industry.
“Initiatives like Expo incontra le imprese,” says
Maurizio Martina, Minister of Agricultural Policies, “generate an idea of the importance of the
event in Milan, because the connection between
Italian supply and international demand will be a
key driver of development in the Italian food industry, a sector that is worth more than €33 billion
in exports alone and whose success is based
on the work and professionalism of thousands of
SMEs that need our support.”
Sole Commissioner for Expo Milano 2015 Giuseppe Sala agrees: “This initiative highlights the
strategic role of Expo 2015 in the development
and growth of the entire industry. By promoting
contact between food-related manufacturers who
operate on other countries’ markets, Expo incontra le imprese acts as a tool that will help add
value to Italian food output, while becoming part
of international debate on the issue of food, the
Universal Exposition’s central theme.”
Maurizio Martina,
Ministro delle Politiche Agricole
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TUTTOFOOD MAGAZINE
TUTTOFOOD MAGAZINE
Expo Milano 2015
e quant’altro verrà organizzato per celebrare la storia, la cul-
Gli eventi nell’Evento
The events within the event
tura e l’eccellenza di quello specifico Stato. Naturalmente non
mancherà il momento “istituzionale”, ma tutto il sito espositivo
sarà coinvolto nel raccontare e condividere esperienze, regalando ai visitatori un approfondimento e un assaggio di culture,
a volte, lontane.
Quale sarà il ruolo nella gestione degli eventi di
Expo Milano 2015 e quale quello dei singoli Paesi?
Le iniziative che ritmeranno l’intero semestre della Esposizione
Il ruolo di Expo 2015 è di coordinamento del palinsesto gene-
Universale rappresentano un elemento centrale per la buona
rale degli eventi, facendo combaciare le iniziative organizzate
riuscita dell’Expo 2015. Ecco perché, a più di 200 giorni
direttamente con quelle proposte dai partecipanti. Ogni Paese
dall’inizio della manifestazione, la macchina organizzativa
o Associazione potrà organizzare in autonomia gli appunta-
delle attività di intrattenimento è già partita, come anticipa al
menti all’interno dei propri spazi e in quelli messi a disposizione
nostro giornale Silvia Tracchi, direttore marketing & enter-
da Expo nel rispetto di alcune linee guida che tengano conto
tainment di Expo Milano 2015.
dell’aderenza al tema proposto.
A circa 200 giorni dal apertura di Expo ci può dare
Quando sarà disponibile un primo programma
qualche anticipazione su come si svilupperà il pa-
di iniziative?
linsesto degli eventi?
Il programma si sta componendo giorno dopo giorno. Stiamo
Saranno molti gli eventi che andranno a comporre il palinsesto
degli appuntamenti culturali e di intrattenimento di Expo Milano 2015. Dall’1 maggio al 31 ottobre del prossimo anno,
l’area di oltre un milione di metri quadrati dove oggi i Paesi
stanno costruendo i padiglioni ospiterà manifestazioni diurne
e serali. Ci sarà, per così dire, una “Expo by day”, con
una programmazione più focalizzata a proposte di edutainment (convegni, eventi istituzionali, premi…), e una “Expo
by night”, dedicata all’intrattenimento (show cooking, eventi
sportivi, spettacoli, performance musicali…). I 20 milioni di
persone che nel corso dei sei mesi visiteranno l’Esposizione
Universale potranno prendere parte alle diverse iniziative, in
base ai propri interessi. Accanto al calendario proposto da
Expo 2015, in quanto società organizzatrice dell’Esposizione Universale, ogni Paese è invitato a definire un’agenda di
appuntamenti all’interno dei propri spazi, in modo da rendere
ancora più completa la propria partecipazione all’evento e
più entusiasmante la visita di cittadini e turisti. E a ciò si aggiungono anche i percorsi e le attività proposte dai partner.
Ci sarà una cerimonia di apertura e una di chiusura?
Certamente. Sono previste cerimonie ufficiali di apertura e di
chiusura. Ma, per ora, preferisco non dare anticipazioni…
altrimenti roviniamo la sorpresa!
Ho sentito parlare dei national day, esattamente
cosa vuol dire?
Il “National Day” è la giornata che Expo Milano 2015 dedica a ogni Paese partecipante. Nella data stabilita, il sito
espositivo, in più aree, “parlerà” con eventi, mostre, spettacoli
Silvia Tracchi, direttore marketing
& entertainment di Expo Milano 2015
The initiatives that will set the tone during the
entire six moths of the World’s Fair are a main
part of what will guarantee success for Expo
2015. This is why – with 200 days until the beginning of Expo – the entertainment organizational machine has already swung into action.
Silvia Tracchi, the director and marketing &
entertainment for Expo Milano 2015, gives us
a preview.
With about 200 days to go until Expo begins,
can you give us a preview of how the programme of events is being developed?
There will be many events that will make up the
programme of cultural and entertainment appointments during Expo Milano 2015. From
1 May until 31 October next year, the area where all of the countries are constructing their pavilions (which is more than a million square metres
in size) will host events day and night. There will
be, for example, “Expo by Day” with a schedule
that is more focused on edutainment (meetings,
institutional events, award programs…) and then
“Expo by Night,” which will be more dedicated
to entertainment (cooking demonstrations, sporting events, shows, music performances, etc.…).
The 20 million people that will visit Expo over the
six months will be able to take part in various initiatives based on their interests. In addition to the
calendar of events offered by Expo 2015, which
is the official organizer behind the World’s Fair,
each country is asked to create an agenda of
appointments in its own spaces in order to make
a visit to the event more exciting and complete
for tourists and citizens. And then there are also
the events and activities offered by our partners.
raccogliendo le proposte provenienti dai partecipanti, in modo
da poterle integrare in un’agenda unica. Sul versante degli appuntamenti gestiti direttamente da Expo 2015, stiamo chiudendo alcuni contratti con importanti realtà creative e artistiche,
note a livello internazionale, che animeranno il sito espositivo
nei 184 giorni dell’evento. Nelle prossime settimane daremo
qualche anticipazione interessante.
Pensate che i flussi dei visitatori saranno influenzati
dai programmi degli spettacoli?
Ne sono certa! Molte persone, soprattutto provenienti dall’estero, cercheranno di coniugare la visita a Expo Milano 2015 in
concomitanza con altri eventi di loro interesse sia all’interno del
sito espositivo sia organizzati all’estero (convegni, congressi,
fiere…) in tutta Italia. È probabile, quindi, che in corrispondenza dei weekend, di festività o di alcune performance di artisti
conosciuti a livello internazionale si possa raggiungere il picco
delle presenze sul sito, ossia circa 240 mila persone al giorno.
Ci dà qualche esempio del tipo di attività che state
realizzando per tenere alta l’attenzione per tutto il
periodo?
Gli spettacoli e le iniziative culturali e di intrattenimento gestite da Expo 2015 saranno “distribuite” nell’arco dei sei mesi,
con una cadenza ragionata e strategica. La logica che stiamo
seguendo è quella di offrire ogni giorno qualcosa di davvero
interessante e unico, tenendo conto sia delle giornate dedicate
ai Paesi sia delle altre manifestazione presenti sul territorio, in
modo da poter mantenere alto il livello di attenzione dei visitatori durante tutto il periodo dell’Esposizione Universale.
Will there be an opening and closing ceremony?
Of course. We expect to have official opening
and closing ceremonies. For now, I prefer not
to give too much away…otherwise, we will ruin
the surprise!
I’ve heard people talk about the National Days.
What are those exactly?
The “National Day” is the day Expo Milano
2015 dedicates to each participating country.
On that day, the country will be “talked about”
throughout various areas of the exhibition space
with events, shows, exhibitions and much more
to celebrate the history, culture and excellence
of that particular country. Naturally, there will be
more “institutional” moments, but the entire Expo
area will be involved in telling about and sharing
experiences, giving visitors in-depth information
and a taste of cultures that are, at times, far off.
What is Expo Milano 2015’s role in managing
events and what role will each country play?
Expo 2015’s role is to coordinate the general
programme of events, making sure that the events it organizes directly correspond with the events proposed by participants. Each country and
association can independently organize events
within its own spaces and in the spaces Expo
offers while respecting the guidelines for the proposed theme.
When will the first programme of events be
available?
The programme is being created day by day.
We are taking suggestions from participants so
that we can add those to a single agenda. In
terms of the events managed directly by Expo
2015, we are firming up contracts with important, internationally-renowned artists and creative
organizations. They will enliven the show site
during the 184 days of the event.
Do you think that the show programme will
have an impact on the flow of visitors?
I am sure of it! Many people, especially those
coming from outside Italy, will try to plan their
visit to Expo Milano 2015 to coincide with other
events they are interested in, whether they are
inside the show or outside (conventions, congresses, trade shows), perhaps even in other parts
of Italy. Therefore, it is probable that during weekends, holidays or when there are performances by artists known internationally, we will have
our maximum number of visitors to the site, which
is about 240,000 visitors per day.
Can you give us an idea of the types of activities you are planning to keep interest up for the
entire period?
The shows, cultural initiatives and entertainment
managed by Expo 2015 will be “distributed”
throughout the six months in a strategic, well-thought-out manner. Our idea is to offer something
truly interesting and unique every day, keeping
in mind the days dedicated to each country as
well as other shows that are taking place in Italy.
In this way, we can keep visitors’ attention level
high for the entire World’s Fair.
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TUTTOFOOD MAGAZINE
TUTTOFOOD MAGAZINE
Food HoSpitality World
Rotta verso LA CINA
En route towards China
Mehul Lanvers-Shah, Managing Director
Fiera Milano India
SALONE INTERNAZIONALE DELL’AGROALIMENTARE
E DELL’OSPITALITÁ PROFESSIONALE
INTERNATIONAL FOOD AND HOSPITALITY EXHIBITION
prodotti in Cina. In secondo luogo, le aziende italiane dovreb-
Food Hospitality World, il salone internazionale dell’ali-
bero essere consapevoli di certi aspetti specifici - per esempio,
mentare e dell’ospitalità professionale, dopo l’edizione di aprile
i prodotti confezionati possono entrare più facilmente in Cina
in Brasile e il debutto in Sudafrica nel mese di maggio continua
rispetto a quelli non confezionati. Terzo, poche aziende italiane
si rendono conto che la Cina è un mercato enorme e diversifi-
a girare il mondo proponendo agli espositori la straordinaria
cato per cui, anche se un prodotto è be noto in Italia, bisogna
opportunità di accedere ai mercati più promettenti e dinamici
con l’indispensabile supporto di Fiera Milano e la preziosa
collaborazione dei suoi partner locali. Il prossimo appuntamento è dall’11 al 13 novembre nella regione cinese più ricca e
dinamica: Guangzhou (Canton). Food Hospitality World
Cina si svolgerà in contemporanea con Interwine, il XIII° salone
internazionale del vino e degli alcolici, presentandosi quindi
con un’offerta completa e confermandosi un evento imperdibile
per il settore dell’alimentare, dei vini e dell’ospitalità come ci ha
dichiarato anche WenWen Jiang, vice direttore generale di
Worldex Fiera Milano.
Come viene visto in Cina il Food made in Italy? Quali
sono i generi alimentari più apprezzati? E quali prodotti possono avere ancora una forte penetrazione
del mercato?
Le esportazioni di generi alimentari dall’Italia alla Cina aumentano di oltre il 30% all’anno. Il food made in Italy diventa
sempre più popolare in Cina grazie alla qualità elevata e al
gusto eccellente. I prodotti più importati dall’Italia in Cina sono
cioccolato, pasta, olio d’oliva e vino & alcolici.
Quali difficoltà potrebbero incontrare le aziende italiane desiderose di esportare in Cina? E quali opportunità devono cogliere?
Le aziende italiane devono affrontare molti problemi pratici per
avere accesso al mercato cinese. Prima di tutto, Italia e Cina
hanno criteri diversi per quanto riguarda i prodotti alimentari.
Le aziende italiane devono conoscere bene i requisiti per l’introduzione di generi alimentari in Cina prima di esportare i loro
WenWen Jiang, Vice Direttore generale
di Worldex Fiera Milano
investire nella promozione del brand in Cina. Last but not least,
raccomandiamo alle aziende italiane di riflettere attentamente
sul posizionamento dei loro prodotti sul nostro mercato: un pro-
Food Hospitality World, the international food
and hospitality exhibition, after the edition in
Brazil in April and the debut in South Africa in
May, continues its itinerary worldwide proposing
exhibitors the unique opportunity to enter the
most promising and dynamic markets with the
support of the expertise of Fiera Milano and the
precious cooperation of its local partners. The
next appointment is from 11th to 13th November in the richest and most dynamic Chinese
Region: Guangzhou (Canton). Food Hospitality World China will take place alongside of
Interwine, the 13th international wine and spirits
exhibition, offering to the market a complete offer
and representing a not-to-miss event for the food,
wine and hospitality industry as confirmed also
by WenWen Jiang, Vice General Manager of
Worldex Fiera Milano.
dotto di alto profilo o di medio profilo in Italia potrebbe collo-
How is the Food Made in Italy considered in
China? Which are the most appreciated foods?
And which products can still have a strong market penetration?
Italy’s exported food to China increases by more
than 30% annually. Italian food gains its popularity in China market with its high quality and fine
taste. The most imported food from Italy in China
are chocolate, pasta, olive oil and wine & spirits.
categorie di articoli nei loro canali di vendita. Potendo soddi-
Which difficulties could the Italian companies
encounter while facing the export in China?
And which opportunities do the companies
have to take?
Italian enterprises may face a lot of practical
problems in the process of entering into China
carsi in una posizione diversa sul mercato cinese. In ogni caso,
i prodotti alimentari italiani attualmente presenti sul mercato
cinese soddisfano a malapena la domanda locale. Esiste un
enorme potenziale di mercato che aspetta di essere soddisfatto.
In questo scenario, quale è il ruolo che Food Hospitality World si appresta a svolgere a Guangzhou?
Trattandosi di una fiera professionale nata in Italia, Food Hospitality World Cina è diventata un riferimento per il settore
dell’importazione di prodotti alimentari nella Cina meridionale. Ogni anno i fornitori di alimentari di una decina di paesi
espongono in fiera prodotti esotici e molte novità, attirando da
tutta la Cina meridionale buyer intenzionati a introdurre nuove
sfare questa richiesta, Food Hospitality World Cina è un
appuntamento imperdibile per il settore. Come organizzatori
della fiera, la nostra principale missione è di far incontrare ogni
espositore internazionale con potenziali buyer cinesi. Il nostro
esclusivo programma VIB (very import buyer) seleziona i decision-maker degli importatori più competitivi, agenti, distributori,
supermercati e catene alberghiere, e prima della fiera invia loro
una preview per aiutarli a prendere contatto con gli espositori
di loro interesse. Durante il salone offriamo un servizio one-toone per facilitare incontri mirati efficaci tra VIBs ed espositori.
Inoltre, dopo la fiera forniamo per due mesi un servizio di follow-up gratuito, un’esclusiva del nostro salone.
market. First, Italy and China have different food
criteria. Italian food enterprises must be familiar
with China’s imported food admittance criteria
before exporting their products into China. Second, Italian enterprises should be aware of
the specific situation in China - for example,
packaged food has easier access to China market than non-packaged food. Third, few Italian
companies are aware that China is a huge and
diversified market so even if a product is well
known In Italy, they should invest in brand promotion in China. Last but not least, we recommend
Italian companies give more thoughts to the market positioning of their products: a high-end or
middle-range products in Italy could change its
market positioning after being introduced into
China market. However, the current Italian food
products in China market can barely satisfy the
local consumption demand. A huge market vacancy is waiting to be fulfilled.
Under this scenario, which is the role that Food
Hospitality World is getting ready to play in
Guangzhou?
Being a professional food fair originated in Italy,
Food Hospitality World China has become a guidance of imported food industry in South China.
Every year, food suppliers from a dozen of countries bring in featured and exotic new products
to the fair, attracting food buyers all over South
China who are eager to introduce new food categories into their well-established sales channels.
Meeting this purchase needs, Food Hospitality
World China is a must-go fair for the industry.
As the organizer of the fair, our main mission is
to match each international exhibitor with target
Chinese buyers. Our unique VIB (very import
buyer) program selects decision-makers of the
most competitive importers, agents, distributors,
supermarkets and chain hotels, and send exhibits
preview to them before the fair to help them build
connections with the exhibitors they are interested in. During the fair, we offer one-to-one guide
service to facilitate effective business matching
between VIBs and exhibitors. What’s more, after
the fair, we provide a 2-month free follow-up service which you cannot find in any other fairs.
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TUTTOFOOD MAGAZINE
TUTTOFOOD MAGAZINE
Il personaggio / The CELEB
Carlo Cracco,
da chef ad ambasciatore
Carlo Cracco,
from chef to ambassador
Mehul Lanvers-Shah, Managing Director
Fiera Milano India
Vicentino, classe 1965, Cracco inizia la sua esperienza formativa al fianco di Gualtiero Marchesi a Milano per passare
alla Francia nei templi della cucina d’oltralpe. Nel 2000 torna nel capoluogo lombardo dove affianca il suo cognome a
quello di una storica gastronomia meneghina dando vita al ristorante Cracco-Peck, che in breve tempo conquista due stelle
Michelin e tre forchette del Gambero Rosso. E che dal 2007
diventa completamente di sua proprietà. Ma un solo ristorante
non poteva bastare a una personalità così eclettica e dinamica. Così lo scorso febbraio, nella zona dei Navigli di Milano,
è nato il bistrot “Carlo e Camilla in segheria”, che prende
il nome da una vecchia segheria in disuso, mantenuta nella
struttura originale.
Quello di Cracco è insomma un percorso che non sembra
incontrare ostacoli, saldamente sorretto da una cucina che rivisita le specialità classiche milanesi e non solo, giocando sui
contrasti di sapori. Una cucina tecnica, essenziale, meticolosa, delicata e originale, di cui l’uovo marinato è diventato sim-
Born near Vicenza in 1965, Carlo Cracco
began his culinary experience alongside
Gualtiero Marchesi in Milan. He then headed
to France to work in the temples of cuisine on
the other side of the Alps. In 2000, he returned to Lombardy’s main city where he paired
his surname with that of a historic Milanese
gastronomy, bringing to life the Cracco-Peck
restaurant, which soon garnered two Michelin
stars and three Gambero Rosso forks. Since
2007, the restaurant has been all his. But one
restaurant could never be enough for such an
eclectic and dynamic personality. Thus, this
past February, he opened the bistro “Carlo e
Camilla in Segheria” in the Navigli district of
Milan. The name comes from the fact that the
space is an old sawmill that had fallen into
disuse even though the original structure has
been maintained.
Cracco seems to have never run into obstacles
along his bath. His cuisine - which reinterprets
classic Milanese specialities as well as those
of other regions, playing with contrasting flavours – speaks quite clearly for itself. His food
is technical, essential, meticulous and original, with the marinated egg that has become
the symbol of his cuisine. Cracco is cerebral
but he has heart as well, and he even defines
himself this way. In his recipes constant research never takes place without the emotions
of flavour.
Along with the success he’s seen in the kitchen, Cracco is now also a media personality. He has conducted the first three editions
of MasterChef Italia along with Bruno Barbieri
and Joe Bastianich. This experience has made
him extraordinarily famous with the general
bolo ed esempio. Cerebrale e di cuore, la definisce lo stesso
Cracco, perché nelle sue ricette la ricerca costante non viene
mai disgiunta dalle emozioni gustative.
Alla consacrazione conquistata dietro ai fornelli, Cracco ha
però aggiunto anche quella mediatica: al fianco di Bruno Barbieri e Joe Bastianich, ha infatti guidato le prime 3 edizioni
di MasterChef Italia. Un’esperienza che gli è valsa una
straordinaria notorietà presso il grande pubblico, confermata
anche dalla recente conduzione della prima edizione italiana
di Hell’s Kitchen Italia in onda su Sky Uno. E rafforzata
da una vivace presenza in libreria: dopo il successo del suo
primo volume “Se vuoi fare il figo usa lo scalogno”,
rimasto per mesi tra i best seller del 2013, proprio in questi
mesi Cracco ha infatti tentato il bis con “A qualcuno piace
Cracco”, registrando vendite record.
Cracco, lei è diventato un uomo-immagine. Ma trova ancora il tempo di fare lo chef?
Naturalmente. La cucina per me resta una grande passione,
e faccio fatica a farne a meno. è un impulso che penso sia
ormai dentro di me, anche quando sono a casa cucino per la
mia famiglia.
Com’è quindi la sua giornata-tipo?
Ad essere sincero, ogni giornata è diversa dall’altra. Sono stato accusato di essere uno stacanovista del lavoro, ma in realtà
sono mosso da un fortissimo amore per la mia professione,
amore che cerco peraltro di trasmettere ai miei collaboratori.
La maggior parte dell’anno, quindi, lavoro sette giorni su sette
e, quando poi i ristoranti sono chiusi, mi occupo di catering,
public, as confirmed by the fact that he was
asked to host the first Italian edition of Hell’s
Kitchen, which is shown on Sky Uno. He is
also a strong and lively presence in the bookstore. After the success of his first book “Se
vuoi fare il figo usa lo scalogno” (“If you want
to look cool, use shallots”), which was on the
bestseller list for three months in 2013, Cracco has just released his second book in hopes
of the same success. It is called “A qualcuno
piace Cracco” (“Some Like Cracco”), and it
has already seen record sales.
Mr. Cracco, you have become a real “image
man.” Do you still find time to be a chef?
Of course. Cooking is still my big passion,
and it is difficult for me not to cook. It is an
impulse that I think now is a part of me. I even
cook for my family when I am at home.
So what is your typical day like?
To be honest, every day is different. I’ve been
accused of being a workaholic, but in actuality, I am motivated by a strong love for my
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TUTTOFOOD MAGAZINE
banqueting e consulenze. Senza contare le presenze nelle trasmissioni televisive cui partecipo e l’attività di ambasciatore
all’estero della cucina italiana, che mi porta a fare ogni anno
circa dieci viaggi intercontinentali. Il menù delle mie giornate,
insomma, è molto vario: spazio dalla cucina al piccolo schermo, passando, quando mi trovo fuori Italia, per le visite ai
ristoranti che mi vengono consigliati e da cui posso trarre utili
spunti per la creazione di nuove ricette.
A proposito di Paesi esteri, recentemente ha visitato
l’edizione sudafricana del nostro Food Hospitality
World. Che esperienza è stata?
Sono stato molto soddisfatto di questo viaggio, anche se si
è trattato di una trasferta breve, di soli tre giorni. Un tempo
sufficiente però per poter partecipare a molte iniziative: dalla
conferenza stampa agli show cooking svolti durante la manifestazione a quelli realizzati nel corso di alcune trasmissioni televisive locali. Ho avuto inoltre occasione di incontrare più di
40 imprenditori italiani del food presenti alla fiera, che hanno
recitato, a mio avviso, un ruolo molto importante nel testimoniare la cultura del gusto e della tradizione del nostro Paese
nell’ambito di un evento espositivo come questo, destinato a
rivolgersi a un mercato in rapida crescita e molto sensibile
richiamo dell’italian style anche nei modelli di consumo alimentare. Naturalmente, ho poi approfittato di questo viaggio
anche per recarmi presso un paio di ristoranti che mi erano
stati segnalati, un’abitudine alla quale, come ho detto, cerco
di non rinunciare mai quando mi trovo all’estero. Infine, non
ultimo, ho potuto visitare per la prima volta Cape Town, città
che, pur avendo viaggiato molto, non avevo mai avuto modo
di conoscere.
profession. It’s a love that I even try to transmit
to those that work with me. Most of the year,
I work seven days a week. Then when the
restaurants are closed, I do banqueting and
consulting. And that is not to mention the television shows I work on and the work I do
as an Italian ambassador for Italian cooking
abroad. This takes me abroad about ten times
per year. My daily “menu” is therefore quite
varied. It ranges from cooking to the small
screen and then when I am outside of Italy, I
visit restaurants that are recommended to me
so that I can find inspiration to create new
recipes of my own.
Speaking of going abroad, you recently visited the South African edition of Food Hospitality World. How was that experience?
I was really pleased with this trip, though it
was a brief trip that only lasted three days. But
it was time enough to be able to participate
in many events, from the press conference to
cooking demonstrations that took place during the exhibition as well as on some local
television programs. I also had the opportunity to meet more than 40 Italians in the food
business who were at the show, and in my
opinion, they played a very important role in
representing the culture of “taste” and tradition
from our country at a show like this, which
is meant for a rapidly growing market that
is very interested in Italian style even when
it comes to what they eat. Of course I took
advantage of my time there to visit a couple
of restaurants that had been recommended to
me. This is, as I said before, a habit of mine
that I try not to miss out on when I am abroad.
Last but not least, I was able to visit Cape
Town for the first time. Despite the fact that I’ve
travelled a lot, I had never had the opportunity
to see it before.
What does your busy calendar hold for you
this fall?
I will still be quite busy managing my new
restaurant “Carlo e Camilla in Segheria,” and
I have to admit that I’m very proud of it. It is a
format that is quite different from the cliché of
the high-end restaurant opened by a multi-starred chef. Here we offer a menu that ranges
from 50 to 70 euros, which is a price that is
accessible to many. In the last few weeks, I
have started collaborating with Harrod’s department store in London as part of Identità
Golose’s Stelle di Stelle initiative, which has
planned for five different starred chefs to alternate managing one of the restaurants on
the lower floor. Each chef will be asked to
prepare a menu that represents his or her own
creative work, their experience and that is,
above all, characterised by high-quality Italian ingredients. And I am the first one to try
out this experience. I will therefore have the
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TUTTOFOOD MAGAZINE
Nella sua fittissima agenda, quali sono i programmi
già fissati per quest’autunno?
Sarò ancora piuttosto impegnato con la gestione del mio nuovo locale “Carlo e Camilla in segheria”, di cui, confesso,
sono molto orgoglioso: si tratta, infatti, di un format che si discosta molto dal cliché del ristorante di alta gamma aperto da
uno chef pluri-stellato. Qui invece viene proposto un menu da
50-70 euro, una somma quindi accessibile a molti. Da poche
settimane, inoltre, ha preso il via la mia collaborazione con i
magazzini Harrods di Londra nell’ambito dell’iniziativa Stelle
di Stelle, organizzata da Identità Golose, che prevede l’alternanza di cinque chef stellati italiani alla direzione di uno dei
ristoranti del lower floor. A ognuno verrà chiesto di preparare un menu rappresentativo del proprio lavoro creativo, della
propria esperienza, e soprattutto caratterizzato dall’utilizzo di
ingredienti italiani di qualità. Ed io sono il primo dei cinque a
tentare questa esperienza. Avrò dunque la possibilità di portare un po’ di cucina tricolore in una vetrina mondiale dello
shopping. Infine, sto lavorando per l’apertura di una nuova
Accademia dell’Alta Cucina con la mia associazione “Maestro Martino”. Sempre più giovano desiderano venire in Italia
per imparare e questa è una grande occasione. E a breve, vi
saranno anche altre novità che però oggi non posso ancora
ufficializzare.
Tra queste, potrebbero esserci anche eventuali
collaborazioni con Tuttodfood ed Expo 2015?
Al momento, posso solo confermare che vi sono contatti in essere per valutare con gli staff sia dell’uno che dell’altro evento
la possibilità di mettere a punto eventuali iniziative congiunte.
Di certo c’è, invece, che qualche mese fa sono stato nominato
ambasciatore del gusto della Regione Lombardia in vista
di Expo 2015 dal governatore Roberto Maroni, che si è detto
convinto di come il tema dell’Esposizione Universale “Nutrire
il pianeta, energia per la vita” non imponga solo di affrontare
la questione della fame nel mondo, ma anche di mettere sotto
la lente la necessità di far mangiare meglio chi lo fa male e di
diffondere una maggiore educazione alimentare. Due punti in
merito ai quali sarò felice di dare il mio contributo.
opportunity to bring a bit of Italian cooking
to a worldwide temple of shopping. Finally,
I’m working on opening a new Academy of
Haute Cuisine with my association “Maestro
Martino.” Ever more young people want to
come to Italy to learn, and this is a great opportunity. Soon there will be other new things
to announce, but today I can’t yet make those
official.
Among these new developments, is there the
possibility of collaborating with Tuttofood and
Expo 2015?
At the moment I can only confirm that I am in
contact with the staff of both events to evaluate the possibility of creating potential joint initiatives. There will definitely be something as I
was nominated a few months ago as an “Ambassador of Taste” by the Lombardy Region
in the run-up to Expo 2015. I was nominated
by politician Roberto Maroni who said that
he is convinced that the Universal Exposition’s
theme of “Feeding the planet, energy for life”
won’t only take on the issue of hunger in the
world but will also focus on eating better for
those that don’t eat well and greater nutritional
education. These are two important issues that
I am happy to offer my contribution to.
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TUTTOFOOD MAGAZINE
AIAB
IL BIO DIVENTA GRANDE
The organic market becomes larger
Gli italiani preferiscono il bio. I dati elaborati dal Sinab (Sistema d’informazione nazionale sull’agricoltura biologica) e Ismea parlano chiaro: nei primi cinque mesi del
2014 i consumi sono cresciuti del 17,3% rispetto allo stesso
periodo dell’anno precedente. Il settore è insomma al centro di
una crescita impetuosa, capace di smentire tutti coloro che, a
causa della crisi economica, suonavano le campane a morto
per l’agricoltura naturale. E, non a caso, sarà protagonista anche della prossima edizione di Tuttofood, dove non mancherà la presenza di Aiab, Associazione italiana per l’agricoltura biologica. Come racconta il Responsabile dello Sviluppo
Economico e associativo Luis Urra.
Quali sono i motivi che hanno indotto Aiab a scegliere di partecipare a Tuttofood 2015?
Aiab da sempre cura con molta attenzione le strategie volte
alla promozione del biologico, strategie in cui la partecipazione a manifestazioni fieristiche nazionali e internazionali svolge un ruolo di primissimo piano. Aiab ha da subito compreso
le potenzialità di Tuttofood ed è stata protagonista dell’edizione 2011 con la partecipazione al Padiglione BtoBio in
collaborazione con Tuttofood; nel 2013 ha poi collaborato attivamente mettendo a disposizione la propria esperienza
nella promozione dell’agricoltura biologica e i suoi rapporti
con le aziende. Proseguendo in questo percorso, ed attivando
una collaborazione sinergica con i promotori per l’edizione
2015 per la realizzazione dell’area Green Food, ha messo
a disposizione il suo know how nella promozione del settore.
Nel 2015 l’area bio, inaugurata nel 2013, sarà
integrata all’interno della più vasta sezione Multiprodotto, segno che ormai i prodotti green rappresentano un fenomeno diffuso e trasversale. Come
hanno accolto i vostri associati questa novità?
I nostri associati accolgono con favore l’introduzione di un’area interamente dedicata al bio, considerata la mancanza di
una fiera italiana internazionale dedicata al prodotto biologico,
nonostante il nostro Paese sia fra i primi produttori europei. Il
biologico del resto non rappresenta più solamente un prodotto
di alta qualità e un fenomeno di nicchia, ma è entrato a far
parte delle abitudini di spesa dei consumatori, in quanto coniuga l’aspetto qualitativo con valori, ambientali, sociali ed etici,
contribuendo alla tutela della salute, del territorio e allo sviluppo sostenibile. Il mondo del biologico è insomma in continuo
fermento: i dati sull’andamento dell’agricoltura bio confermano
che il settore è in costante crescita, con un trend di mercato
positivo, ed interessato da un enorme sviluppo sotto molteplici
punti di vista: aumentano produzione e consumo e continuano
a crescere gli ettari condotti con metodo biologico così come il
numero degli operatori del settore. Senza contare che il comparto è coinvolto da una forte tendenza all’innovazione.
Aiab, Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica,
è un’associazione di promozione sociale, composta da
produttori, tecnici e consumatori che promuove e tutela il
territorio attraverso il metodo dell’agricoltura biologica
come modello di sviluppo sostenibile.
Aiab, the Italian Association for Organic Agriculture, is an association for the promotion of social advancement. It is made
up of producers, experts and consumers that want to promote
and protect the territory using organic agriculture as a model
of sustainable development.
Italians prefer organic. The data gathered by
Sinab (the National Information System for
Organic Agriculture) and Ismea speaks loud
and clear - in the first five months of 2014, consumption increased by 17.3% as compared to
the same period last year. Thus the industry finds
itself at the centre of tremendous growth that refutes those that have said natural agriculture is
doomed because of the economic crisis. And
it’s no surprise that organic foods will be one
of the stars of the show at the next edition of
Tuttofood where Aiab, the Italian Association for Organic Agriculture, will certainly be
present. Aiab Head of Economic Development
and association Luis Urra explains why.
What motivated Aiab to choose to participate
in Tuttofood 2015?
Aiab has always paid a lot of attention to strategies for promoting organic, and as part of
these strategies, participating in national and
international trade fairs plays a very significant
role. Aiab saw the potential of Tuttofood
right away, and we played a central role in the
2011 edition with participation in the BtoBio
Pavilion along with Tuttofood. In 2013, we
worked actively together and Aiab offered its
own experience in promoting organic agriculture and working with companies. Continuing
along this path, we have formed a relationship
of collaborative synergy with the promoters
of the 2015 edition for the realization of the
Green Food area, and we have offered up our
know-how in promoting this industry.
In 2015, the organic area will be integrated
into the larger Mixed Products section, which
is a sign that “green products” are now a popular and widespread phenomenon. How did
your members take this new development?
Our members gladly welcome the introduction
of an area dedicated entirely to organic products, especially considering the fact that there
is no international trade show in Italy dedicated
to organic products. And this is despite the fact
that our country is one of the largest European
producers. After all, organic no longer only represents products that are a high quality, niche
phenomenon. Now organic has become a part
of consumer’s daily spending because it brings
together its quality with environmental, social
and ethical values that help to favour one’s health, the land and sustainable development. The
world of organic is therefore always evolving
- data on how organic agriculture is faring confirm that the industry is seeing constant growth
with a positive market trend and seeing enormous development in various areas. Production
and consumption have increased and the hectares farmed in an organic manner are growing
as well as are the number of professionals in
the industry. And that’s not to mention that the
industry is involved in areas of great innovation.
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TUTTOFOOD MAGAZINE
Alimentis
Il restyling si scopre
a Tuttofood
The company’s restyling
will be disclosed at Tuttofood
Profonda conoscenza del cliente, delle materie prime e delle
tecnologie produttive. Sono questi i cardini che hanno permesso ad Alimentis di acquisire una riconosciuta specializzazione nell’ambito dei prodotti per la ristorazione professionale.
Ad oltre 12 anni dal suo effettivo ingresso sul mercato, oggi
il gruppo conta 30 dipendenti e ed oltre 80 agenti di vendita
che concorrono a generare un fatturato complessivo vicino ai
12 milioni di euro. Ma la sua crescita non sembra destinata ad esaurirsi qui, come conferma l’amministratore delegato
Mirko Contesini, che insieme al fratello maggiore Fabio e
al padre Tazio, guida l’azienda fin dalla sua fondazione.
Qual è il vostro il bilancio di questa prima parte del
2014 e quali sono le vostre previsioni di sviluppo
per il 2015?
La prima parte del 2014 è stata caratterizzata da una tenuta
del mercato nazionale e da una crescita importante e costante
del nostro fatturato export che ci ha permesso di chiudere i
primi 8 mesi con un incremento del fatturato aziendale di oltre
il 6 %. Forti di questo risultato, quindi, le nostre previsioni di
sviluppo per 2015 sono di aumentare ulteriormente le nostre
quote di mercato sia sul territorio nazionale che su quello internazionale tramite la partecipazione ad investimenti importanti
di marketing come, ad esempio, la partecipazione per il periodo 2014-2015 ad oltre 6 manifestazioni fieristiche sia nazionali che internazionali. Senza dimenticare l’inserimento in gamma
di nuovi prodotti di alta qualità ed ad alto contenuto di servizio.
In questo scenario, che cosa significa per Alimentis
prendere parte a Tuttofood?
Abbiamo aspettative molto rilevanti, in quanto riteniamo che
l’edizione Tuttofood 2015, grazie soprattutto alla concomitanza con Expo Milano 2015, offrirà una straordinaria
opportunità di visibilità internazionale a tutte le aziende dell’intero comparto agroalimentare del made Italy. Per quel che ci
riguarda, in particolare, Tuttofood sarà un evento molto
importante in quanto qui presenteremo il restyling del brand
Alimentis oltre che un nuova gamma di referenze prodotte rigorosamente con materie prime 100% italiane di alta qualità.
In-depth knowledge of its customers, the ingredients it uses and manufacturing technologies.
These are the core values that have allowed
Alimentis to gain recognition as a company
specialised in products meant for professional
catering. It has been twelve years since the
group made its debut on the market, and today it has 30 employees and more than 80
sales agents that contribute to overall revenues
of about 12 million euros. But Alimentis’ growth
doesn’t seem about to stop here, as confirmed
by CEO Mirko Contesini who – along with his
older brother Fabio and father Tazio – has led
the company since it was founded.
What does the balance sheet look like for you
for the first half of 2014, and what are your
forecasts for development in 2015?
The first half of 2014 was characterised by
our ability to hold firm on the national market
and saw important, constant growth in export
revenues, which allowed us to close the first
eight months with a 6% increase in company
revenues. These are strong results and thus our
forecast for development in 2015 is to further increase our market share both nationally as well
as internationally by making great investment
in marketing, for example, by participating in
more than six trade shows in Italy and abroad
over 2014 and 2015. And that’s not to mention
the introduction of new high quality products
that also offer great convenience.
With these things in mind, what does it mean
for Alimentis to participate at Tuttofood?
We have great expectations because we believe that the 2015 edition of Tuttofood, especially because it will take place at the same time
as Expo Milano 2015, will offer extraordinary
opportunities for international visibility for all
“Made in Italy” companies in the agricultural/
food industry. As for us, Tuttofood will be
very important because we will present the restyling of the Alimentis brand along with a new
range of products that are made strictly with
high-quality ingredients that are 100% Italian.
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TUTTOFOOD MAGAZINE
TUTTOFOOD MAGAZINE
Progetto ISC by Tuttofood / Tuttofood’s ISC Project
Gdo sotto la lente
Focus on the mass
retail channel
«ISC rappresenta un progetto innovativo, utile ad entrambi i
mondi cui si rivolge - spiega Claudia Maccarini, partner
di Light Up! - in un’ottica di condivisione di informazioni
che mirano a una sinergia commerciale. Da un lato ISC si
candida quale strumento di interesse per i produttori esteri,
che potranno beneficiare di un output esclusivo e utile nelle
loro scelte commerciali e di marketing: le analisi dei dati di
mercato integrate con le analisi qualitative sul comportamento
del consumatore e su quello dell’operatore della domanda,
rappresentano, infatti, un nuova “lente” di lettura specifica
Tuttofood non rappresenta soltanto una formidabile vetrina per il Made in Italy alimentare, ma costituisce anche un
importante palcoscenico per i produttori esteri che vogliono
conquistare il nostro mercato. Una compagine sempre più nu-
del mercato della Distribuzione Italiana. Dall’altro lato ISC,
Tuttofood doesn’t just represent an excellent
showcase for the “Made in Italy” food industry,
come un utile strumento integrativo di lavoro anche per gli
but it’s also an important platform for foreign
attori della domanda. Il B2b Virtual Show Case, invece,
manufacturers that want to conquer our market.
merosa che, nel corso della scorsa edizione della exhibition,
This is a growing faction of the market, and
ha evidenziato una precisa necessità: conoscere meglio le ca-
during the last show, it was already expressing
ratteristiche della gdo italiana. E a questa domanda la direzione della fiera non ha mancato naturalmente di rispondere. Ha
arn more about the characteristics of the Italian
distribuzione. Il catalogo virtuale metterà a disposizione degli
mass retail channel. Naturally, the fair organi-
operatori della domanda, le più importanti informazioni tecni-
progetto di collaborazione tra Tuttofood e Light Up!,
met. This has led to the creation of ISC (Italian
per poter dialogare in modo efficace con la moderna distribuzione nel nostro Paese.
Il progetto si compone di due anime. La prima è rappresentata da un servizio di approfondimento che analizzerà quattro
categorie merceologiche - ittico, biologico, formaggi e carne
vuole essere una piattaforma tecnica di prospezione del mercato della produzione, fruibile online dai buyer della moderna
sers have worked hard to make sure this need is
dichiarato: fornire ai player internazionali informazioni utili
oltre a rappresentare una vetrina dinamica per l’espositore,
the need for specific information in order to le-
infatti preso il via ISC (Italian Store Check), un articolato
network di professionisti esperti del mondo retail. Obiettivo
proprio per i suoi contenuti di analisi del mercato, si presenta
che dei singoli produttori, per rendere la ricerca di prodotto
“ISC is an innovative project that will prove to
be useful to both markets for which it has been
created - explains Claudia Maccarini, a partner
in Light Up! – with the idea being to share information that aims to create commercial synergy.
On one hand, ISC is meant to be a tool to appe-
Store Check), a wide-ranging project that sees
veloce, efficiente e mirata. I dati più rilevanti riguarderanno
Tuttofood working alongside Light Up!, a
per esempio: le certificazioni di prodotto e di processo, le
exclusive, useful information in making commer-
network of expert professionals focused on the
indicazioni dei siti e della capacità produttiva, dell’organiz-
cial and marketing decisions. Market data analy-
retail market. The objective is clear – to supply
international players with useful information so
that they can work efficiently with modern distri-
zazione della logistica, ed altro ancora. Attraverso l’Italian
Store Check, quindi, Tuttofood si propone come un in-
al to foreign manufacturers who will benefit from
sis along with qualitative analysis on the behaviour of consumers and large distributors in the
study to offer a new, specific way of looking at
bution systems in our country.
terlocutore privilegiato e credibile presso entrambi i target,
The project has two aims. The first aim is to offer
diventando così una moderna piattaforma informativa, oltre
with its market analysis data, ISC is an additional
che una accreditata vetrina di eccellenza».
professional tool for exhibitors. Then there’s the
in-depth information that analyses four major pro-
the Italian mass retail chain. On the other hand,
- sotto altrettante diverse prospettive. In primo luogo sarà infatti
duct categories – seafood, organic, cheese and
analizzato il mercato di riferimento di ciascun segmento in
meat – from points of view that are equally as
ts a dynamic showcase for the exhibitor but also
diverse. In fact, the market of reference in each
aims to be a technical platform for surveying the
segment is first analysed with a look at the com-
manufacturing market, which will then be usable
petitive structure, how things are going in terms
senza dimenticare prezzi medi e pressione promozionale.
online by buyers in the modern distribution sy-
of volume, the value and presence in the mass
stem. The virtual catalogue will offer those in the
In seconda battuta, sarà invece condotta un’indagine su tre
market as well as average prices and promo-
mass retail channel the most important technical
tional influence. Secondly, research is done on
information about individual manufactures in or-
three representative cases of Italian distribution,
der to make researching for products quick, effi-
and the focus is on space/displays in retail ope-
cient and targeted. The most relevant data will,
rations in the respective chains. Thirdly, the focus
for example, be focused on product certifications
turns to buyer behaviour with qualitative research
and processes, site directions, manufacturing
esame, dando riscontro dell’assetto competitivo, degli andamenti in termini di volumi, valori e presenza nel mass market,
insegne della distribuzione italiana che avrà per oggetto lo
studio dello spazio/display nei punti di vendita delle rispettive catene. In terza istanza, sarà poi posto sotto la lente il
comportamento dei buyer attraverso una ricerca qualitativa
che prevede il coinvolgimento diretto degli attori della distribuzione grazie a interviste in grado mettere in evidenza le
“leve” decisionali delle scelte di acquisto relative alle speci-
that will directly involve players in the distribution
industry with interviews that will highlight the decisive factors in what purchases are made in specific categories. Finally, consumer-buying habits
fiche categorie. Infine, sarà indagato il comportamento del
are looked at in relation to individual categories
consumatore, sempre in relazione alle singole categorie, così
so as to understand behaviours, expectations,
da conoscerne atteggiamenti, aspettative, gusti e preferenze.
La seconda anima del progetto corrisponde, invece, alla cre-
tastes and preferences.
The second aim of the project involves creating a
B2B Virtual Show Case, a sort of dynamic cata-
azione di un B2B Virtual Show Case, un “catalogo” dina-
logue dedicated to foreign exhibitors and manu-
mico dedicato agli espositori e ai produttori esteri e costruito
facturers. It will have a retail format with specific
con un format retail, che ospiterà specifiche di prodotto e di
processo e che verrà distribuito periodicamente agli operatori
della Gdo italiana.
information about products and processes and
will be distributed periodically to professionals in
the Italian mass retail channel.
B2B Virtual Show Case, which not only represen-
capacity, organisation and logistics and much
more. With Italian Store Check, Tuttofood
is therefore offering itself up as a privileged and
credible authority for both target markets, becoming a modern information platform as well as a
proven showcase of excellence.”
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TUTTOFOOD MAGAZINE
TUTTOFOOD MAGAZINE
AIDEPI
Parola d’ordine:
sostenibilità
The key word is sustainability
Il tema di Expo 2015, “Nutrire il Pianeta, energia per
Complice quindi questo lavoro, la sostenibilità è
la vita”, metterà l’accento su un nodo cruciale per il futuro
diventata un asset importante per le imprese del
dell’intero Pianeta: la sostenibilità della filiera agricola e quin-
vostro comparto?
di della produzione di cibo su scala mondiale. Un nodo di
Le aziende associate ad Aidepi hanno da sempre dimostrato
portata certamente globale, che non manca però di toccare e
una forte sensibilità a questo tema, sia individualmente - come
interessare anche le associazioni di settore, come dimostra il
documentato dai rapporti annuali di sostenibilità sociale ed
fatto che proprio la food security sarà al centro del convegno
ambientale - sia - e questa è la novità Aidepi - sotto il profilo
“Commodity Agricole 2015 - volatilità, previsioni e strategie”,
di settore. Abbiamo infatti presentato, lo scorso maggio, il
promosso in questi giorni da Aidepi, Associazione delle
Primo Rapporto di Sostenibilità Ambientale di Set-
industrie del dolce e della pasta italiane. Il meeting,
tore, un lavoro impegnativo, unico in Europa e probabilmen-
giunto ormai alla quarta edizione intende infatti indagare il
te al mondo, che ha coinvolto le aziende di tutti i settori di
rapporto che lega oggi l’industria alimentare e l’agricoltura,
competenza di Aidepi, rilevandone i dati in materia e fissando
alla luce di una costante crescita della domanda e di una
sempre più stringente richiesta di sostenibilità. Come conferma
Antonio Feola, responsabile in Aidepi per l’Area Ambiente, Materie prime e Food packaging.
Da dove nasce l’attenzione di Aidepi verso il tema
della sostenibilità?
Siamo partiti da un momento difficile, nel 2007, in cui abbiamo subìto l’impennata dei prezzi delle materie prime. Ci
siamo quindi chiesti se ci fossero strumenti economici adeguati
per gestire quel rischio, e abbiamo approfondito e valutato
questi strumenti di gestione in un contesto di marketing intelligence, di fondamentale importanza per gli uffici acquisti delle
nostre aziende associate.
Antonio Feola, responsabile Aidepi per l’Area
Ambiente, Materie Prime e Food packaging
così un benchmark di riferimento prima inesistente. E, fatto più
importante, riportando gli obiettivi di sostenibilità che le nostre
aziende si sono prefissate di raggiungere nei prossimi mesi.
The theme of Expo 2015, “Feeding the planet,
energy for life,” will put the focus on a critical
issue that affects the future of the entire planet
- sustainability in the agricultural supply chain,
and thus food production on a worldwide scale. This issue certainly is of global concern,
but the industry associations are affected and
interested as well, as evidenced by the fact
that food safety will be at the centre of the conference “Agricultural Commodities 2015 – volatility, forecasts and strategies.” The meeting
is being held right now by Aidepi, the Italian
Association of Pasta and Confectionary Industries. Now in it’s fourth edition, this conference aims to look at the relationship between the
food and agricultural industries given the fact
that demand continues to grow as do requests
for sustainability. Antonio Feola, the Aidepi
director for the areas of environment, raw materials and food packaging, talks to us about
these issues.
How did Aidepi get interested in sustainability?
“We started at a difficult time, in 2007 when
we saw the price of raw materials rise. So we
asked ourselves what kinds of economic tools
could help us manage this risk. We researched and evaluated these management tools
in terms of marketing intelligence, which is of
fundamental importance to the purchasing departments of our member companies.”
Lo sforzo imprenditoriale è insomma considerevole.
Ma, dall’altro lato, il consumatore si dimostra altrettanto sensibile a questo argomento al momento
dell’acquisto?
Assolutamente sì. Vi sono studi recenti che dimostrano come
anche la composizione del carrello della spesa risponda, a
prescindere dall’età di chi compie l’atto di acquisto, a nuovi
criteri di selezione, tra cui sempre più importanti sono quelli
ambientali. Penso, per esempio, al packaging e alla facilità di
smaltimento degli imballaggi. Le nostre associate ci informano,
inoltre, che le domande rivolte ai numeri verdi riservati al consumatore molto spesso vertono proprio sui temi ambientali, quali
la facilità di riciclo e il basso impatto ambientale in fase di produzione. Tutti segnali che dimostrano la portata del fenomeno.
In questo scenario, quale significato avrà per Aidepi la partecipazione a Tuttofood 2015?
Il programma di Tuttofood 2015 avrà al suo interno sicuramente giornate formative e workshop tecnici che tanto successo hanno riscosso nel 2013. E il tema dell’Expo certamente
ci sarà di stimolo per realizzare iniziative legate al concetto di
sostenibilità, che, accanto a quello dell’internazionalizzazione, è da sempre molto caro alla nostra associazione.
Along with this work, did sustainability become an important part for the companies in
your industry?
“Aidepi member companies have always
shown great interest in this topic, both individually – as is documented in their annual reports of social and environmental sustainability – as
well as within the industry, and this is Aidepi’s
innovative role. In fact, this past May, we published the first industry report of Environmental
Sustainability. It was a challenging project, and
is unique in Europe and probably in the world.
It involved companies from all of the industries
Aidepi represents, which provided data on this
issue and thus set the first ever benchmarks. And
the most important thing is that it set sustainability objectives that our companies have agreed
to meet in the coming months.”
The effort put in on the business side is considerable. On the other hand, is the consumer
just as sensitive to this issue when it comes to
making a purchase?
“Absolutely. Recent studies have shown that
what is in the shopping cart reflects new selection criteria, including environmental criteria, when making a purchase, regardless
of the age of the buyer. Take, for example,
packaging and the ease of disposing of it.
Furthermore, our members tell us that calls that
come to consumer toll-free numbers often have
to do with environmental concerns, such as the
ease of recycling and low environmental impact during manufacturing. These are all signs
that show the importance of the phenomenon.”
With this in mind, what is the importance of
Aidepi’s participation at Tuttofood 2015?
“The Tuttofood 2015 programme will
surely include the training days and technical
workshops that were so successful in 2013.
And the theme of Expo will certainly provide
inspiration to come up with initiatives linked to
the concept of sustainability. Along with internationalisation, sustainability is a topic that has
always been important for our association.”
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TUTTOFOOD MAGAZINE
TUTTOFOOD MAGAZINE
GS1 Italy / Indicod-Ecr
Al fianco delle imprese
Working side by side
with companies
Quali sono oggi i principali ambiti di attività di GS1
Italy / Indicod-Ecr? E quali saranno quelli sui quali
vi concentrerete di più nei prossimi anni?
Oggi siamo impegnati nella gestione degli standard di identificazione e comunicazione, e nell’ottimizzazione dei processi di
filiera sotto l’aspetto logistico. Questa è la nostra attività core.
In sintesi, operiamo per consentire alle imprese di raggiungere
una sempre maggiore efficienza grazie all’utilizzo delle nostre
soluzioni, che garantiscono velocità e minori costi lungo tutta
la supply chain. A questa strada maestra abbiamo però affiancato un ulteriore percorso, che, sotto la nuova presidenza,
intendiamo ulteriormente potenziare. Un percorso articolato
GS1 Italy / Indicod-Ecr è l’associazione italiana che rag-
in più punti. Innanzitutto vogliamo sostenere le aziende in un
gruppa 35mila aziende industriali e distributive operanti nel
settore dei beni di largo consumo. Si occupa della diffusione
di standard e modelli adottati a livello mondiale per l’iden-
te tutta la filiera produttore/distributore/consumatore. Senza
dimenticare temi come l’efficienza logistica, la gestione degli
sprechi, l’etichettatura e la trasparenza delle informazioni dirette al pubblico.
Lo scorso giugno alla sua guida è stato nominato il presidente di Coop Italia, Marco Pedroni, che nella logica
di alternanza al vertice tra manager dell’industria e della distribuzione, ha raccolto il testimone da Valerio Di Natale,
GS1 Italy / Indicod-Ecr is the Italian association
that brings together 35,000 industrial and distribution companies working in the mass consumer
goods market. It works to distribute standards and
models that are adopted worldwide for identifying
products and communicating about them on the
and communication standards as well as optimising processes in the supply chain from a logistical
point of view. This is our core activity. To sum up,
we work to allow businesses to be more efficient
thanks to the use of our solutions, which guarantee speed and lower costs throughout the entire
supply chain. There’s a new path we are taking
alongside this main road. Under the new presidency we intend to further expand this path in various areas. First and foremost, we want to support
ms of modernising and digitalising processes. We
zione manageriale, stiamo attivando tre master post lauream
è facilitare le relazioni tra le imprese e rendere più efficien-
Today we are working to manage identification
dei processi. Siamo poi impegnati nello sviluppo di servizi
delle nostre soluzioni. Per proseguire nell’ambito della forma-
festeggiato il 40° anniversario. L’obiettivo dell’associazione
focus more on in the coming years?
companies in taking a quality leap forward in ter-
ancora più concreti per queste ultime i vantaggi dall’adozione
primo tra tutto il codice a barre GS1, che ha recentemente
Italy / Indicod-Ecr today? And what will you
salto di qualità nella modernizzazione e nella digitalizzazione
pensati appositamente per le Pmi, con l’obiettivo di rendere
tificazione e la comunicazione dei prodotti in commercio:
What are the main areas of focus for GS1
are also working to develop services specifically
for small to mid-sized businesses with the objective
of making the advantages of using our services
all the more concrete for them. Continuing on
with managerial training, we are creating three
focalizzati sul largo consumo. E, non da ultimo, l’impegno sui
post-graduate Master’s programs focused on the
temi della sicurezza alimentare.
mass consumer goods market. And, last but not
In questo scenario, che significato assume la vostra
partecipazione a Tuttofood?
La nostra associazione è da sempre vicina alle imprese alimentari, che costituiscono una parte molto consistente della
base associativa. Tuttofood rappresenta perciò un canale
privilegiato per raggiungere questa filiera e per sottolineare
least, we are working on issues of food safety.
With these issues in mind, what is the significance of your participation at Tuttofood?
Our association has always been there to support
food companies, which make up an important
part of our membership base. Thus Tuttofood
represents a privileged channel for reaching this
presidente per il Sud Europa di Mondelēz.
market. First and foremost, there’s the GS1 bar
Sotto la direzione di Pedroni, si apre quindi per GS1 Italy /
code, which recently celebrated its 40th anniver-
Indicod-Ecr un triennio ricco di progetti per l’efficienza della
sary. The association’s objective is to facilitate re-
supply chain: un’agenda di lavoro impegnativa nella quale
lationships among companies and to make things
In termini generali, infine, quali sono, dal vostro os-
more efficient throughout the entire supply chain
servatorio, le prospettive di evoluzione per il codice
- from the manufacturer to the distributor and then
a barre GS1, che ha da poco festeggiato 40 anni?
bar code, which has recently celebrated its
Il sistema di codifica GS1, in realtà, è già stato protagonista
40th anniversary?
troveranno spazio sia i temi relativi all’area GS1 dedicata
agli standard, sia quelli che rimandano all’ambito Ecr focalizzati sull’innovazione dei processi, come anticipa a Tuttofood Magazine il direttore generale, Bruno Aceto.
to the consumer. And that’s not to mention other
issues it takes on, such as logistical efficiency,
managing waste, labelling and transparency of
information meant for the public.
This past June, Marco Pedroni, the president of
Coop Italia, was nominated to lead the association. Because the position is alternated between
heads of industry and distribution, Pedroni took
over from Valerio Di Natale, president of Mondelēz for southern Europe.
Under Pedroni’s leadership, this promises to be a
three-year term for GS1 Italy / Indicod-Ecr that
will be full of projects focused on the efficiency of
the supply chain. There’s quite a lot of work on the
agenda, but there will certainly be room made
for issues having to do with GS1 and standards
as well as the Ecr aspect of things with a focus
on innovating processes. General Director Bruno
Bruno Aceto, direttore generale GS1 Italy / Indicod-Ecr
Aceto gives Tuttofood Magazine a preview
of what is to come.
quanto abbiamo a cuore le sue necessità e i suoi problemi.
di un percorso di evoluzione che l’ha portato oggi a utilizzare anche nuove simbologie (GS1 Databar, GS1 Data Matrix,
GS1 QR Code, EPC, ecc.) in grado di rispondere a esigenze
sempre più avanzate di identificazione, di visibilità e di effi-
industry and for emphasizing how much we care
about their needs and problems.
In general terms, from your point of view, what
are the prospects for the evolution of the GS1
In actuality, the GS1 coding system has already
been at the centre of an evolution that has brought it to where it is today, and that is being used
in newer incarnations (GS1 Databar, GS1 Data
Matrix, GS1 QR Code, EPC, etc.) able to meet
cienza. In futuro, però, penso che saranno le stesse immagini
ever more advanced needs for identification, visi-
a trasportare i codici GS1.
bility and efficiency. In the future, I think the images
themselves will carry the GS1 codes.
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TUTTOFOOD MAGAZINE
TUTTOFOOD MAGAZINE
Tendenze / Trends
I brand italiani
si confermano
“influenti”
Italian brands reaffirm
their influence
sere particolarmente importante la dimensione della fiducia».
Detto questo, le “leader” del food italiano hanno utilizzato mix
di ingredienti specifici. «Nutella - afferma Loreti - è influente
perché è entrata a far parte del linguaggio quotidiano ed è riuscita a creare un forte legame emozionale con i consumatori,
complici anche le attività di comunicazione della marca. Basti
pensare allo stile adottato dal brand nelle sue recenti campagne, fortemente centrato su coinvolgimento, condivisione,
vicinanza e personalizzazione. Inoltre, anche il desiderio di
entrare in relazione online con la marca è un fattore importante nel rapporto Nutella-Consumatore, che incide quindi sulla
capacità di influenza del brand. Nel caso di Parmigiano Reggiano, invece, oltre alla fiducia, caratteristica particolarmente
riconosciuta alla marca, componenti chiave sono la dimensione della responsabilità sociale e ambientale nei confronti
della comunità e la capacità di ispirare un senso di orgoglio
L’industria alimentare italiana dà buona prova di sé. A confermarlo è un’indagine condotta da Ipsos, che ha scattato
la fotografia dei marchi più “influenti” in Italia, ovvero dei
marchi capaci di mantenere un più stretto legame con i consumatori. Dall’analisi emerge infatti, che, a fronte dell’avanzata
di brand tecnologici e social media, i nomi storici del food &
beverage nostrano continuano a dire la loro: Parmigiano
Reggiano e Nutella hanno scalato la top ten, arrivando
ad occupare rispettivamente il sesto e settimo posto. Ma di
assoluto rilievo sono anche i piazzamenti di Mulino Bianco,
Ferrero e Barilla, che si collocano in undicesima, dodicesima e quattordicesima posizione. E se si considera il target il
target femminile, i risultati sono ancora più brillanti: Parmigiano Reggiano, per esempio, raggiunge la seconda posizione,
Nutella la quarta, Mulino Bianco la quinta e Ferrero l’ottava.
«Non è una sorpresa - osserva Andrea Loreti, group director di Ipsos ASI - che la nostra valutazione sulle marche più
influenti nel 2013 registri l’importanza che, come persone,
diamo alla tecnologia, ai social media alla connettività. Noi
italiani siamo aperti alla globalizzazione, alla tecnologia, e
riconosciamo ai grandi marchi internazionali dell’IT e del digital l’influenza che hanno sulla nostra vita. Ma al tempo stesso
siamo fortemente ancorati alla realtà locale, alla tradizione
italiana in particolar modo all’esperienza e all’eccellenza italiana nel food. Siamo insomma “glocal”. E questo spiega perché due marchi italiani del food come Parmigiano Reggiano
e Nutella, molto diversi tra loro per storia, posizionamento e
strategia di comunicazione, siano entrati nella top 10 dei marchi più influenti in Italia, seguiti a distanza ravvicinata da altri
brand legati alla tradizione alimentare italiana come Mulino
Bianco, Ferrero e Barilla».
Il ruolo della fiducia
«Ogni brand - continua Loreti - ha la sua personale ricetta per
essere influente, ma in generale per tutte le marche del food
& beverage che abbiamo studiato in questa ricerca, risulta es-
italiano. Una positiva caratterizzazione spiegata dalle attività
The Italian food industry is showing its staying
power as confirmed by a study carried out by
Ipsos, which has taken a look at the most influential Italian brands. In other words, these
are brands able to maintain a strong bond with
consumers. What emerges from this analysis is
that even with the advance of technological
brands and social media, the historic names in
Italian food & beverage continue to hold their
own: Parmigiano Reggiano and Nutella have
made their way to the top ten, reaching the sixth and seventh positions respectively. Mulino
Bianco, Ferrero and Barilla also find themselves in important positions at eleventh, twelfth
and fourteenth places. And if we look at the
female target market, the results are even better. Parmigiano Reggiano, for example, moves
into second place, Nutella is in fourth, Mulino
Bianco is in fifth and Ferrero is in eighth.
«It is not a surprise - observes Andrea Loreti, group director of Ipsos ASI – that our evaluation of the most influential brands in 2013
shows the importance that we as people give
to technology, social media and connectivity.
We Italians are open to globalisation and technology and we recognise the influence the
big international IT and digital brands have on
our life. But at the same time, we are strongly
rooted in local companies, in Italian tradition
especially when it comes to the experience
and excellence Italy has in food. We are,
therefore, “glocal.” And this explains why two
Italian food brands like Parmigiano Reggiano
and Nutella - which are very different from one
another in terms of history, positioning and
communications strategy – have entered into
the top ten of most influential brands in Italy,
followed closely by other brands tied to Italian
food tradition, such as Mulino Bianco, Ferrero
and Barilla».
The role of trust
«Each brand - continues Loreti – has its own
personal recipe for being influential. But, in
di tutela del Consorzio. Inoltre, va ricordato anche come i
drammatici effetti del terremoto che ha colpito nel 2012 le
zone di produzione del Parmigiano, con la conseguente forte esposizione mediatica, abbiano generato un sentimento di
vicinanza degli italiani nei confronti del brand: basti pensare
al successo della campagna di solidarietà in favore dei caseifici terremotati promossa dal Consorzio volta alla raccolta di
fondi attraverso gli acquisti di Parmigiano Reggiano. Quanto
poi a Mulino Bianco, gli è riconosciuta un’indubbia innovatività, legata alla capacità di capire i bisogni dei consumatori
e a un continuo processo di miglioramento dell’offerta. Tutto
questo, insieme a una strategia di comunicazione di successo,
porta il brand a essere percepito come una marca in grado
di fare da guida alla concorrenza. Va poi detto che la scelta
del corretto testimonial in comunicazione - nel caso specifico,
Antonio Banderas -, può positivamente fare la differenza: infatti, considerando le 100 marche indagate, Mulino Bianco
raggiunge, dopo Nespresso, il punteggio più alto all’item “E’
rappresentata da una persona famosa che lei ammira”».
Bene anche la Distribuzione
Un accenno deve essere però fatto anche al buon risultato
conseguito da due insegne italiane della grande distribuzione: Coop (13a posizione, 5a posizione presso i 55+ anni) ed
Andrea Loreti, group director Ipsos ASI
general, for all of the food & beverage brands
we studied during the research process, the
area of trust seems to be of particular importance». Having said this, the leaders in the
Italian food market use a mix of very specific
ingredients. «Nutella - says Loreti – is influential
because it has become part of our daily lives,
and it has managed to create a strong emotional bond with consumers, which is backed up
by the brand’s communications activities. Just
think about the style the brand has adopted
in its latest campaigns, which have a strong
focus on engagement, sharing, closeness and
personalisation. Furthermore, the desire to enter into a relationship with the brand online
is also an important aspect of the Nutella/
consumer relationship that affects its ability to
have influence. As for Parmigiano Reggiano,
on the other hand, beyond trust, which is a
characteristic of particular significance for the
brand, other key components include social
and environmental responsibility toward the
community and the ability to inspire a sense
of Italian pride. This positive characterisation
is a result of the tutelage activities carried out
by the Consortium. Furthermore, it should be
pointed out what a dramatic effect the 2012
earthquake had on the areas where Parmigiano is made. The subsequent media attention
brought out a sense of sympathy in the way
Italians thought of the brand. One example is
the success of the solidarity campaign promoted by the Consortium to help dairy makers
affected by the earthquake via the sale of Parmigiano Reggiano. As for Mulino Bianco, it
is most certainly recognised for being innovative in that it has the ability of understanding
the needs of consumers and is always trying
to better its offering. All of this, along with a
successful communications strategy, allows the
brand to be perceived as a brand able to be
a leader among its competitors. It should also
be said that choosing the right spokesperson
for the brand – in this case, Antonio Banderas – can make all the difference in a positive
way. Among the 100 brands studied, Mulino
Bianco has the highest score after Nespresso
for the “Is represented by a famous person that
you admire” survey item».
Big distribution is also doing well
It should also be mentioned that two names in
large-scale distribution also saw positive results
in the study. There’s Coop (13th place, 5th place among those over 55) and Esselunga (51st
place overall and 40th place in northern Italy).
«For both of these companies, but especially
for Coop – says Loreti – trust along with social
responsibility and engagement (the need for
people to feel inspired by the brand and to
share the experience) are the factors that had
the most impact on influence».
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TUTTOFOOD MAGAZINE
La metodologia
Methodology
L’indagine è stata condotta lo scorso dicembre su un campione
The study was carried out last December with
rappresentativo di 2 mila persone attraverso l’invio di quesiti
a representative sample of 2,000 people. They
online tesi ad indagare i principali fattori che determinano la
rilevanza delle marche e il modo in cui le persone le vivono.
Nel dettaglio, cinque sono state le dimensioni presi in esame:
l’affidabilità (“trust”), ovvero la coerenza tra le azioni e le promesse; l’“engagement”, e cioè il bisogno delle persone di sen-
were sent online questionnaires meant to understand the main factors that determine a brand’s
relevance and the way in which people live.
Five areas were looked at specifically – trust,
in other words, consistency between actions
and promises; engagement, the need for peo-
tirsi ispirate dalla marca e di condividere questa esperienza; la
ple to feel inspired by the brand and to share
capacità di essere di tendenza (“leading edge”); la responsa-
this experience; the ability to be on the leading
bilità nei confronti della società civile (“corporate citizenship”);
edge; corporate citizenship; and presence, whi-
la capacità di essere costantemente presenti, anche con ingenti
investimenti pubblicitari (“presence”). Ad essere valutato è stato
un gruppo di 100 brand individuati da Ipsos sulla base del
mercato italiano, prendendo in considerazione elementi quali
le quote di mercato, le spese in pubblicità e il peso specifico di
settori e aree come l’information technology e l’online.
ch includes making large advertising investments as well. A group of 100 brands identified
by Ipsos in the Italian market were evaluated.
Things taken into consideration included market
share, advertising spending and the specific importance of sectors and areas like information
technology and online.
Esselunga (51° posto, che sale al 40° nel Nord Italia). «Per
entrambe, ma in particolare per Coop - rileva Loreti - sono la
fiducia insieme alla responsabilità sociale e all’engagement
(cioè il bisogno delle persone di sentirsi ispirate dalla marca e
di condividere questa esperienza) i fattori che maggiormente
guidano l’influenza».
Conoscere i consumatori
«Le marche che creano un collegamento con i consumatori
e che li rispettano in quanto persone, e non importa quanto
grande o piccolo sia il brand, sono quindi quelle che hanno
il maggior impatto e l’influenza più duratura sui consumatori
- conclude Loreti -. Conoscere questi ultimi è la chiave, perché
Knowing the consumer
«The brands that create a bond with consumers and that respect them as people – and
it doesn’t matter how big or small the brand
is – are therefore those that have the greater
impact and longer lasting influence on consumers. Knowing whom the consumers are is key
because you can’t influence them if you don’t
know who they are. This requires vision, commitment, leadership and know-how. Just look
at the brands we’ve presented here. These are
world leaders that have made a difference
and keep making a difference. With the awareness that influence is difficult to acquire and
can be lost quickly».
non si può influenzarli se non si sa chi siano. Questo richiede
visione, impegno, leadership e know-how. Basta guardare i
brand che abbiamo presentato qui, leader mondiali che hanno fatto la differenza e continueranno a farla. Con la consapevolezza che l’influenza è difficile da acquisire e può essere
persa rapidamente».
7° Posto Position
11° Posto Position
12° Posto Position
14° Posto Position
6° Posto Position
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TUTTOFOOD MAGAZINE
Notizie dal mercato
News from the market
A Milano un Forum sulla contraffazione
alimentare
In vista di Expo, il Governo ha annunciato di volere intensificare le azioni di contrasto alle frodi alimentari facendo di
Milano, sede della Esposizione Universale, la capitale europea della lotta alla contraffazione. Nel marzo del 2015 il
capoluogo lombardo ospiterà quindi un Forum internazionale
sul tema, che rappresenterà anche l’occasione per tracciare il
bilancio del lavoro svolto durante il semestre italiano di presidenza dell’Ue. L’intenzione è di riunire tutte le strutture di
controllo europee e i principali soggetti internazionali per un
confronto aggiornato sugli strumenti di contrasto alle frodi e
per rafforzare l’operatività coordinata degli organismi che tutelano consumatori e produttori.
Gruppo Rewe lascia l’Italia
Gruppo Rewe lascia il mercato italiano. Nell’estate l’azienda tedesca ha ceduto al retailer nazionale Conad 53 filiali Billa. Ed
ora è pronta a fare lo stesso per altri 50 punti di vendita L’acquisizione, che verrà formalizzata dopo l’approvazione dell’Autorità Antitrust Italiana, prevede anche il trasferimento dei 1.220
collaboratori impiegati presso i negozi coinvolti nella cessione.
Nomination internazionale per il
Chianti Classico
La celebre rivista americana Wine Enthusiast ha candidato
il “Chianti Classico” DOCG come Miglior Regione Vinicola
dell’anno 2014. Ogni anno infatti la testata premia chi si è
distinto, a vario titolo, nel mondo della produzione enologica.
Il consorzio che riunisce i produttori del famoso vino italiano
è stato scelto come simbolo di dinamismo e modello di intraprendenza nel settore enologico a livello mondiale. A conten-
A meeting in Milan on food fraud
With Expo on the horizon, the government has
announced that it wants to intensify its efforts
to combat food fraud, making Milan, which is
to host the Universal Exposition, the European
capital of the fight against counterfeiting. In
March of 2015, the Lombard city will host an
international forum on these themes. This will
also offer an opportunity to look at the work that
has been done during Italy’s semester heading
up the EU. The objective is to bring together all
of the European agencies that carry out controls
along with the main international players to discuss the latest in terms of tools for fighting fraud
and reinforcing coordinated efforts by those that
protect consumers and manufacturers.
Gruppo Rewe leaves Italy
Gruppo Rewe is leaving the Italian market. This
summer, the German company ceded 53 Billa
stores to the national retailer Conad. And now
it’s ready to do the same with 50 more stores.
The purchase by Conad, which is to be formalized after Italy’s antitrust authority gives its
consent, also foresees turning over the contracts
of the 1,220 employees that work in the stores
being sold.
International nomination for
Chianti Classico
The famous American magazine Wine Enthusiast has nominated Chianti Classico as the Best
Wine Region of the year for 2014. Each year,
the magazine awards those that have distinguished themselves in various categories in the
world of wine making. The consortium behind
the makers of the famous Italian wine was chosen as a symbol of dynamism and a model of
bold enterprise on the worldwide wine scene.
The area known for its Black Rooster symbol is
vying for the title against four other prestigious
winemaking regions – Champagne, Sonoma
Coast, Red Mountain and New York State.
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TUTTOFOOD MAGAZINE
dere il titolo al territorio del Gallo Nero vi sono altre quattro
prestigiose zone di produzione: Champagne, Sonoma Coast,
Red Mountain e New York State.
Biologico in controtendenza a +17%
In un quadro difficile per il mercato alimentare, che nel primo
semestre del 2014 ha perso 1,4 punti percentuali rispetto allo
stesso periodo del 2013, il settore biologico registra risultati
in piena controtendenza. I dati Ismea dicono che nei primi
cinque mesi dell’anno il comparto ha segnato un incremento
delle vendite interne del 17,3%. E all’interno del settore, a brillare sono soprattutto pasta, riso e sostituti del pane che hanno
messo a segno un +73%, rispetto al +2,3% dei corrispettivi
“non bio”.
AB InBev, prove tecniche di acquisizioni
Prove tecniche di acquisizioni per il colosso belga Anheuser-Busch InBev NV, cui fanno capo i marchi Budweiser e Corona. Il Gruppo starebbe preparando un’operazione da circa
122 miliardi dollari destinata a portare all’acquisizione della
rivale SABMiller PLC, che detiene i brand Forster, Peroni e
Miller. Se il progetto si perfezionasse, nascerebbe un colosso
mondiale della birra che deterrebbe una quota di mercato
di quasi il 30%, frutto della somma del 19,7% di AB InBev e
del 9,6% di SabMiller. L’acquisizione permetterebbe inoltre
l’ingresso di AB InBev in mercati come Colombia e Perù ed in
molti Paesi in Africa.
Vendemmia 2014: meno quantità, buona
la qualità
Le prime stime ufficiali di Assoenologi lasciano intendere che
nel 2014 la vendemmia sarà contraddistinta da qualità eterogenea e quantità inferiore al 2013. L’associazione si attende
infatti una produzione compresa tra i 41 e i 42 milioni di
ettolitri di vino e mosto, inferiore quindi del 13,5% rispetto a
quella dello scorso anno, che aveva raggiunto i 48,2 milioni
di ettolitri. Notizie migliori arrivano invece dal fronte della
qualità: il giudizio sull’annata è complessivamente buono con
punte di ottimo e qualche eccellenza.
Organic is up 17%, bucking the negative trend
Despite a difficult situation for the food industry,
which in the first semester of 2014 lost 1.4 percentage points compared to the same period in
2013, the organic industry is seeing results that
are bucking the trend. Data from Ismea reports
that in the first five months of the year, this industry saw an increase in internal sales of 17.3%.
Pasta, rice and bread substitutes are especially
the stars of the industry, up 73% compared to
the 2.3% gain seen by their non-organic counterparts.
AB InBev explores making an acquisition
The Belgian colossal Anheuser-Busch InBev NV,
which has the brands Budweiser and Corona,
is exploring its options in the acquisitions department. The group is said to be preparing a
$122 billion deal meant to purchase rival SABMiller PLC, which has the brands Forster, Peroni
and Miller. If the deal works out, it would create
a worldwide beer giant, which would have an
almost 30% market sharing by bringing together
AB InBev’s 19.7% and SabMiller’s 9.6 %. The
deal would also bring AB InBev to markets like
Colombia and Peru as well as many African
countries.
Wine Harvest 2014: less quantity,
more quality
The first official estimates from Assoenologi
suggest that in 2014, the wine harvest will be
characterized by overall quality but with less
quantity than 2013. The association expects
Italy to produce between 41 and 42 hectolitres
of wine and must, down 13.5% as compared
to last year when Italy produced 48.2 million
hectolitres. There is better news, however, when
it comes to quality. This year the wine produced
seems to be good overall and there are some
wines that receive excellent ratings.
46
TUTTOFOOD MAGAZINE
TUTTOFOOD MAGAZINE
Grazie agli oltre 1.000 brand
che hanno già confermato
la loro presenza a TUTTOFOOD
Thanks to more than 1.000 brands that have
already confirmed their presence at TUTTOFOOD
Lista aggiornata al 25 settembre 2014 / List updated September 25, 2014
A&A DI MARADINI ALESSANDRO E C snc
A. GANDOLA & C. s.p.a.
A.C. s.r.l.
A.D. TRE FONTANE
A.D.R. Aziende Dolciarie Riunite s.p.a.
A.I.A.B. ASSOCIAZIONE ITALIANA PER
L’AGRICOLTURA BIOLOGICA
ABELLO SOC. COOP. AGRICOLA ARL
ACETAIA BORGO CASTELLO SRL
ACETAIA GIUSTI
ACETIFICIO ANDREA MILANO SRL
ACETIFICIO BRIVIO s.r.l.
ACETIFICIO CARANDINI EMILIO SPA
ACETIFICIO MENGAZZOLI SNC
di Mengazzoli Giorgio & C.
ACETO BALSAMICO DEL DUCA di Adriano
Grosoli s.r.l.
ACETOMODENA Soc. Agricola
ACQUA & CO. SRL
ACQUA MINERALE SAN BENEDETTO s.p.a.
ACQUAPAZZA GOURMET SRL
ADI Apicoltura S.r.l.
ADRIATIC SEA AQUARIUM & EQUIPMENT s.r.l.
AGRA’ CONTADO DEGLI ACQUAVIVA srl
Agrarmarkt Austria Marketing GesmbH
AGRIBOSCO s.r.l.
AGRICOLA CASEARIA LUPARA SRL
AGRICOLA LODIGIANA s.r.l. a Socio Unico
AGRIFOOD ABRUZZO s.r.l.
AGRITALIA Srl
AGRITUSCAN Soc. Copp. agr. a r l
AGROALIMENTA s.r.l.
ALBERGIAN s.r.l.
ALBERTENGO PANETTONI s.p.a.
ALBERTO POIATTI SPA
ALCAR UNO s.p.a.
ALCASS s.p.a.
ALCE NERO & MIELIZIA Spa
ALDEA s.r.l.
ALFI s.r.l.
ALICO SRL Unipersonale
ALIMENCO SRL
ALIMENTARI RADICE s.r.l.
ALIMENTIS s.r.l.
ALINOR s.p.a.
ALIS s.r.l. - CASA RINALDI
ALLIANCE OCEANE s.a.s.
ALPEKER s.r.l.
ALPENZU SNC di Brunero Luciano e Thedy
Laura
ALTA TUSCIA FORMAGGI s.r.l.
ALTINO PANE s.r.l.
ALTOPRATO SRL
AMARETTI VIRGINIA SRL
AMBROSINI CARNI SRL
AMBROSINI HOLDING
AMICA CHIPS s.p.a.
ANGELERI PASTICCERIA
ANGELO MORETTINO srl
ANGULAS AGUINAGA S.A.U.
ANTAAR & S SPA
ANTEO SOCIETA’ AGRICOLA s.r.l.
ANTICA PASTERIA s.p.a.
ANTICA SICILIA DI STRANO PATRIZIA
ANTICO FORNO A LEGNA S.r.l.
ANTICO PASTIFICIO UMBRO s.r.l.
ANTIMO CAPUTO s.r.l.
ANTONIO FIORE ALIMENTARE s.r.l.
ANTONIO VERRINI & FIGLI Spa
APOLI s.r.l.
APP FOOD SRL
APPETAIS ITALIA s.p.a.
ARC EN CIEL Soc. Agr. Coop.
ARIOSTO SPA
ARMANDO DE ANGELIS s.r.l.
AROL s.r.l.
AROMATICA SRL
AROMI E SAPORI di MARTINO SAS
AROMI E SPEZIE DEL CASTELLO s.r.l.
ARRIGONI BATTISTA s.p.a.
Arte Bianca srl
ARTIGIANA GENOVESE s.r.l.
ARTMENU FACTORY s.r.l.
ASIAGO FOOD s.p.a.
ASOLO FOOD Snc
ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALLEVATORI BOVINI di RAZZA REGGIANA
ASSOCIAZIONE VEGETARIANA ITALIANA
ASSOPIEMONTE DOP & IGP
ASTRO ASSOCIAZIONE TROTICOLTORI TRENTINI s.c.a.
ATHENA FOODS SRL
ATISALE s.p.a.
ATTINA’ & FORTI s.r.l.
AURIEMMA SRL
Austrian Federal Economic Chamber
AUTORE SRL
AWEX AGENCE WALLONNE A L’ EXPORTATION
ET AUX INVESTISSEMENTS ETRANGERS
AYDIN KURUYEMIS SAN.VE TIC AS
AZ. AGR. GAUDENZI ALESSANDRO
AZIENDA AGRICOLA LEONE SABINO
AZIENDA AGRICOLA CASINA ROSSA - DON
ANTONIO
Azienda Agricola DEA TERRA di Guerra
Gianni
AZIENDA AGRICOLA FRANTOIO OLEARIO
PALMIERI DOMENICO
AZIENDA AGRICOLA GIOVANI Soc.. s.
AZIENDA AGRICOLA GRITTI BRUNO E ALFIO
AZIENDA AGRICOLA LEONARDI GIOVANNI
AZIENDA AGRICOLA MANCINI
AZIENDA AGRICOLA PONTE REALE s.r.l.
UNIPERSONALE
AZIENDA AGRICOLA QUATTROCIOCCHI
AMERICO
AZIENDA AGRICOLA SAN MASSIMO di Maria
Antonello
AZIENDA AGRICOLA SPAGNOLETTI ZEULI
ONOFRIO
AZIENDA AGRICOLA VASTOLA FRANCESCO
“MAIDA”
AZIENDA OLEARIA DEL CHIANTI s.r.l.
B&G s.r.l.
B&P ITALIA s.r.l.
B.LANGHE s.n.c.
B2X S.r.l.
BACALAO Outón SL
BALCONI s.p.a.
BALOCCO s.p.a.
BARBERO DAVIDE s.r.l.
BASKAYA KARDESLER DIS TIC LTD STI
BASSO FEDELE & FIGLI SRL
BAVARIA ITALIA S.r.l.
BELLEI LUIGI E FIGLI s.r.l.
BELOMETTI s.r.l.
BENI BENIUS IN SARDINIA - CP&G SRL
BERTAGNI 1882 s.p.a.
BERTONCELLO INDUSTRIA ALIMENTARE s.r.l.
BERVINI PRIMO s.r.l.
BHB SRL
BIF S.r.l.BEST ITALIAN FOOD
BIRRA AMARCORD s.p.a.
BIRRA FORST s.p.a.
BIRRA MENABREA s.p.a.
BISCALDI LUIGI IMPORT EXPORT S.r.l.
BISCOPAN s.r.l.
BISCOTTI GULLON s.r.l.
BISCOTTI P. GENTILINI s.r.l.
BISCOTTIFICIO DOMENICO MASCOLO s.r.l.
BISCOTTIFICIO GRONDONA s.p.a.
BISCOTTIFICIO PANIFICIO FARINELLA DI E.
DOMENICO
BISCUIT SRL
BLUE CITY SRL
BLUE STAR SEAFOOD CO. LTD.
BOCON SRL
BOELLA e SORRISI
BOIRON FRERES s.a.s.
BOME’ SILVIETTO E DARIO & C. s.n.c.
BONGETTA FORMAGGI s.r.l.
BONIFANTI s.r.l.
BONTA’ DI PUGLIA s.r.l.
BONTA’ LUCANE s.r.l.
BORD BIA IRISH FOOD BOARD
BORGHINI SRL
BORGO DE’ MEDICI SRL
BORRELLI s.r.l.
BOSCO MAR s.r.l.
BOTALLA SRL
BOTTEGA s.p.a.
BP PROSCIUTTI s.r.l.
BRAMARDI di Beccaria Franco
BRANCA GEL s.r.l.
BRASMAR III COMERCIO PRODUTOS ALIMENTARES SA
BRAUEREI ZOLLER-HOF GRAF-FLEISCHUT & CO.
KG
BRAZZALE s.p.a.
BRENCIO SRL
BRESAOLE DEL ZOPPO s.r.l.
BRIOCHE PASQUIER
BRUNO GELATO G.m.b.H
BULGARI AGOSTINO S.r.l.
BURATTI CONFETTI s.r.l.
C & D s.r.l.
C.D.D. s.p.a.
C.E.A.N. s.r.l.
CA’ MESSIGHI SAS di ROMEO ARDISSONE
& c.
CA’ VECCHIA s.a.s.
CABRIONI BISCOTTI s.r.l.
CAFFAREL s.p.a.
CAFFE’ BONOMI s.p.a.
CAFFE’ CARRARO s.p.a.
CAFFE’ GIOIA
CAFFE’ IL CHICCO s.a.s.
CAFFE’ MOTTA
CAFFE’ TRUCILLO - CESARE TRUCILLO SPA
CALACIURA SALVATORE
CALLIPO GELATERIA s.r.l.
CALLONI s.r.l.
CAMERA DI COMMERCIO di PISA
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA AVELLINO
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA DI SIRACUSA
CAMPIELLO s.r.l.
CANNONE IND. ALIM. GLI ANTIPASTI SPA
CANTI S.A.S. DI CANTI DEGL’INNOCENTI
CANTINA RIPA TEATINA Soc. Coop. Agr.
CANUTI TRADIZIONE ITALIANA s.r.l.
CAPANNA ALBERTO s.r.l.
CARENA FRATELLI s.r.l.
CARNESI’ S.r.l.
CAROZZI FORMAGGI s.r.l.
CARTONSPECIALIST S.r.l.
CASA DA PRISCA - SALSICHARIA TRANCOSENSE
CASA DEL CAFFE’ VERGNANO s.p.a.
CASA DEL DOLCE s.r.l.
CASA GRAZIANO SAS di Graziano & C.
CASA OLEARIA TAGGIASCA s.r.l.
CASCINA BELVEDERE
CASCINA ITALIA s.p.a.
CASCINA SAN CASSIANO s.p.a.
CASEARIA ARNOLDI VALTALEGGIO s.r.l.
CASEIFICI s.r.l.
CASEIFICIO FIANDINO s.r.l.
CASEIFICIO ANDRIESE srl
CASEIFICIO BARLOTTI
CASEIFICIO BUSTI di Remo Busti & C.
CASEIFICIO CENTRO FORM s.r.l.
CASEIFICIO DI PASQUO SRL
CASEIFICIO F.LLI OIOLI s.r.l.
CASEIFICIO GENNARI SERGIO & FIGLI s.r.l.
CASEIFICIO IL FIORINO s.r.l.
CASEIFICIO LATINI ADRIANO & C. s.n.c.
CASEIFICIO LONGO s.r.l.
CASEIFICIO PALAZZO s.p.a.
CASEIFICIO ROBERTA s.r.l.
CASEIFICIO SEPERTINO s.n.c.
CASEIFICIO SOCIALE DI MANCIANO Soc.
Agr. Coop.
CASEIFICIO SPADI ENZO
CASEIFICIO TADDEI s.r.l
CASEIFICIO VAL D’APSA di Mattei Maria
Grazia & C. s.n.c.
CASEIFICIO VAL D’AVETO s.r.l.
CASELLA s.p.a.
CAVAZZA 1898
CB ITALIA SRL
CEMAB s.r.l. Espositori in legno
CENTRALE DEL LATTE DI TORINO & C. SPA
CENTRO CARNI COMPANY s.p.a.
CEREALVIT SRL
CERRETO S.r.l.
CESARE FIORUCCI S.p.A.
CGM s.r.l.
CHALET BANQUETING s.r.l.
ChialvaMenta
CHIODO FERRANTE SRL
CILENTO Spa INDUSTRIA CASEARIA
CIRESA s.r.l.
CIRILLO GROUP s.r.l.
CIRO VELLECA s.r.l.
CISALPINO SPA
CISSVA COMMERCIALE s.r.l.
CLAI s.c.a.
CLAS SPA Compagnia delle Specialità
Alimentari Sanremo
CLECA s.p.a.
CO.GE.DI. INTERNATIONAL s.p.a.
COAM INDUSTRIE ALIMENTARI s.p.a.
COLACCHIO FOOD s.r.l.
COM.PA s.p.a.
COMEX COMPANY SRL
COMINTER s.a.s.
COMMERCIALE CORDISCO s.r.l.
COMMERCIALE DOLCIUMI s.r.l.
COMPAGNIA ALIMENTARE ITALIANA s.p.a.
COMPAGNIA DEL CAFFE’ SRL
COMPAGNIA ITALIANA ALIMENTI BIOLOGICI E
SALUTISTICI s.r.l.
COMPAGNIA ITALIANA SALI C.I.S. S.P.A.
COMPAGNIA MERCANTILE D’OLTREMARE s.r.l.
CONDORELLI - IDB INDUSTRIA DOLCIARIA
BELPASSO s.p.a.
CONFADI CONSORZIO FRANTOI ARTIGIANI
D’ITALIA
CONFETTI PELINO s.r.l.
CONGELADOS NORIBERICA S.A.
CONO CHEESE MANUFACTURERS
CONSERVAS ZALLO, S.A.
CONSERVE ALIMENTARI FUTURAGRI S.C.A P.A.
CONSERVE MANFUSO s.r.l.
CONSERVIERA ADRIATICA SPA
CONSORZIO DEL PROSCIUTTO DI MODENA
CONSORZIO DEL PROSCIUTTO TOSCANO
CONSORZIO DI TUTELA IND. GEOGRAFICA
PROTETTA NOCCIOLA DI GIFFONI
CONSORZIO EXPORT 3-P.it
CONSORZIO GROSSETO EXPORT
CONSORZIO LATTERIE VIRGILIO sca
CONSORZIO MARCHE BIOLOGICHE Soc.
Coop. Agricola
CONSORZIO NATURA E ALIMENTA
CONSORZIO PER LA TUTELA DEL FORMAGGIO
PECORINO ROMANO
CONSORZIO PIACENZA ALIMENTARE
CONSORZIO TUTELA OLIO DOP COLLINE
SALERNITANE
CONSORZIO TUTELA OLIO EXTRAVERGINE
OLIVA GARDA D.O.P.
CONSORZIO URSA MAJOR Group
COPPOLA ENTERPRICE SRL
CORN VALLEY s.r.l.
CORSINI BISCOTTI s.r.l.
CORSINO CORSINI s.p.a.
COSTA MEERESSPEZIALITATEN GmbH & Co.
kg
COVIM s.p.a.
CREMA LOMBARDI s.n.c.
CRUCOLO s.r.l.
CRUDI D’ITALIA s.p.a.
CSB SYSTEM s.r.l.
CUFROL s.r.l.
D. LAZZARONI & C. s.p.a.
D.P.G. s.r.l.
DA RE s.p.a.
DAL COLLE Spa
DALLA COSTA ALIMENTARE s.r.l.
D’AMBRUOSO FRANCESCO s.r.l.
D’AMICI s.r.l.
DANISH CROWN (SWITZERLAND) SA
DANISH CROWN BEEF DIV. SA
D’AUTORE s.r.l.
DE MATTEIS AGROALIMENTARE s.p.a.
DE PAOLI LUIGI & FIGLI s.p.a.
DELFIN ULTRACONGELADOS S.A.
DELICATESSE s.p.a.
DELIZIA s.p.a.
DELIZIE DI CALABRIA S.r.l.
DEMETER ASSOCIAZIONE ITALIA
DEMETRA SRL
DENIZ TARIM ÜRÜNLERI TIC. VE SAN. AŞ
DESEO SRL
DG3 DOLCIARIA s.r.l.
DI BIASE s.r.l.
DI CIACCIO SPECIALITA’ DOLCIARIE s.a.s.
DI LECCE NICOLA s.r.l.
DI LEO PIETRO s.p.a.
DI VITA s.p.a.
DIBEVIT IMPORT s.r.l.
DIDIESSE s.r.l.
DIMES GIDA SAN VE TIC AS
DISTILLERIA F.LLI CAFFO SRL
DOLCE BONTA’ s.r.l.
DOLCE FORNO snc di Comino Marco &
Luca
DOLCEFREDDO MORALBERTI s.r.l.
DOLCERIA ALBA s.r.l.
DOLCIARIA ACQUAVIVA s.p.a.
DOLCIARIA GADESCHI s.p.a.
DOLCIARIA MONARDO s.a.s.
DOLCIARIA ORSOBIANCO s.r.l.
DOLCIARIA ROVELLI Srl
DOLCIARIA SARA di Umberti Gianfranco
s.n.c.
DOLFIN S.p.A.
DOMENICO DE LUCIA s.p.a.
D’ORAZIO s.r.l. Frantoio Oleario
DULCIOLIVA s.r.l.
EBLEX
EFFEGI S.n.c. di Gallorini F. & C.
ERA FOODS s.p.a.
EREDI ANGELO BARUFFALDI s.r.l.
ERIDANIA ITALIA s.p.a.
ESPECIALITATS M. MASDEU, SL
ETRURIA s.r.l.
EUGENIO BREZZI & C. s.n.c. DI BREZZI
VALDIMIRO
EUROCARNI SAS DI FEZZA TOMMASO & C..
EUROCHEF ITALIA s.r.l.
EUROMATIC TECNOLOGY SRL
EUROSAGA s.r.l.
EUROVERDE Soc. Agr. s.r.l.
EUROVO s.r.l.
F. DIVELLA s.p.a.
F.LLI CAPRINO s.r.l.
F.LLI SACLA’ s.p.a.
F.LLI SACLA’ s.p.a.
F.P.B. DISTRIBUTION GROUP s.r.l.
FACINO SRL
FALANGA LA PASTICCERIA SICILIANA SABRA
s.r.l.
FARMO s.p.a.
FATTORIA SILA SRL
FATTORIE DI MAREMMA s.r.l.
FAVELLA SPA
FAVELLATO s.r.l.
FAVERO ANTONIO s.r.l.
FE.MO. s.r.l.
FEDAL s.r.l.
FEDERAZIONE ITALIANA PROFESSIONAL PERSONAL CHEF
FELIX GMBH & CO. KG
FELSINEO SPA
FEREOLI GINO E FIGLIO s.r.l.
FERRARELLE s.p.a.
FERRARINI s.p.a.
FERRERA s.r.l.
FERTITECNICA COLFIORITO SRL
FESBA SL
FEYCE S.L.
FIAMMA VESUVIANA s.r.l.
FIASCONARO S.r.l.
FICACCI OLIVE COMPANY
FIETTA s.p.a.
FIMARDOLCI s.r.l.
FINAGRICOLA SOC. COOP.
FINE FOOD GROUP by F.V.F. srl
FINPESCA s.r.l.
FIOR DI MAIELLA di Mirco Di Crescenzo
FIORENTINI ALIMENTARI s.p.a.
FIORITAL s.p.a.
FIRMA ITALIA s.p.a.
FJORD s.p.a.
FLAMIGNI SRL
FLANDERS INVESTMENT & TRADE
FLOR SISTEMI s.r.l.
FLORIGEL s.n.c. di Rella Pasquale & C.
FLOTT s.p.a.
FONTANA ERMES s.p.a.
FONTANARA s.r.l.
FONTANETO s.r.l.
FONTE PLOSE s.p.a.
FONTI DI VINADIO s.p.a.
FONTI PREALPI s.r.l.
FOOD SERVICE SRL
FORGRANA CORRADINI s.p.a.
FORNO DAMIANI
FORNO D’ASOLO s.p.a.
FORNO DELLA ROTONDA SPA
FORNOPRONTO s.r.l.
FRAMEC TRUCK srl
FRANCHI SALUMI s.r.l.
FRANCIA LATTICINI SPA
FRANTOIO BIANCO di Bruna Nicola & C.
s.n.c.
FRANTOIO DI SANT’AGATA D’ONEGLIA di
Mela C. & C. s.a.s.
FRANTOIO GALANTINO s.r.l.
FRANTOIO OLEARIO CASSESE s.r.l.
FRANTOIO OLEARIO CONGEDI LUIGI
FRANTOIO OLEARIO LO RIGGIO VITTORIA
FRANTOIO OLEARIO MANCINO
FRANTOIO OLEARIO MURAGLIA SAVINO & C.
S.n.c.
FRANTOIO OLEARIO RAGUSO ANTONIO
FRANTOIO VENTURINO BARTOLOMEO di
Venturino Valter e C. s.n.c.
FRASCHERI s.p.a.
FRATELLI CONTORNO s.r.l.
FRATELLI DAMIANO & C. s.r.l.
FRATELLI POLLI SPA
FRATELLI ROSSI s.r.l.
FREDO s.a.
FRESYSTEM S.p.A.
FRIBIN SAT 1269 RL
FRIEND OF THE EARTH
FRIEND OF THE SEA
FRIGOMATICA s.r.l.
FRIPOZO S.A.
FRIULTROTA di Pighin s.r.l. - UNIP.
FROMI RUNGIS SAS
FROSTA ITALIA Srl
FUMAGALLI INDUSTRIA ALIMENTARI s.p.a.
FUNGO & TARTUFO di Ferrari Mario & C.
s.n.c.
G. ALBERTI & C. s.p.a.
G.B. AMBROSOLI . s.p.a.
G.M. PICCOLI s.r.l.
G7 s.r.l.
GAILLI SANTI & C. s.r.l.
GALFRE’ ANTIPASTI D’ITALIA SRL
GALLETTI di Galletti Aurelio & C. Snc
GAME PROCESSING CO. LTD OREGLAK
GARBO SURGELATI s.r.l.
GASTRAVAL SL
GASTRONFISCH è ... .s.n.c. di Catalano
GASTROVAL s.r.l.
GEA s.r.l.
GELA s.r.l.
GELATI GIUNTOLI
GELIT S.r.l.
GELMINI CARLO s.r.l.
GEMIGNANI TARTUFI SRL
GEMS ITALIA DI D’AVANZO GIUSEPPE
GENERAL FRUIT s.r.l.
GEST s.r.l.
GIACINTO CALLIPO CONSERVE ALIMENTARI SPA
GIAS s.p.a.
GIFT’S HOUSE SRL
GIGI IL SALUMIFICIO s.r.l.
GILBER s.r.l.
GILDO CIRESA PRODOTTI CASEARI dei F.lli
Ciresa Walter & C. s.n.c.
47
48
TUTTOFOOD MAGAZINE
GIMOKA s.r.l.
GINO GIROLOMONI Cooperativa Agricola
GINOS s.r.l.
GIORDANI GIANCARLO s.n.c.
GIORDANO s.r.l.
GIULIANO TARTUFI SRL
GIUSEPPE CITTERIO s.p.a.
GLAXI PANE s.r.l.
GLP INDUSTRIALE s.r.l.
GMF OLIVIERO F.LLI s.r.l.
GOLDSTEIG KASEREIEN BAYERWALD GmbH
GOLFERA IN LAVEZZOLA s.p.a.
GOLOSITA’ DAL 1885
GOURMAND S.A.
GR.A.M.M. s.r.l. Gruppo Alimentare Mediterraneo Milo
GRANDA TRADIZIONI s.r.l.
GRANDI MOLINI ITALIANI S.p.A.
GRAZIADEI SURGELATI s.r.l.
GREENLAND SEAFOOD EUROPA s.a.s.
GREENS FOOD s.r.l.
GRUPPO CIMBALI s.p.a.
GRUPPO FILIPPI s.r.l.
GRUPPO IZZO s.r.l.
GRUPPO LO CONTE
GUADAGNI MAFALDA DI GMR & C SAS
GUERCI s.r.l.
GUERRA s.p.a.
GUIDO GOBINO s.r.l.
GUNZ WARENHANDELS GmbH
GUSTA L’ITALIA s.r.l.
GUSTIBUS ALIMENTARI SRL
GUSTITALIA s.r.l.
GUSTO s.r.l.
HANNOVER FAIRS TURKEY FUARCILIK A.S.
HDI s.p.a. Holding Dolciaria Italiana
HDS FOODSERVICE SRL
HELLEMA HALLUM B. V.
HOCHLANDER WILD LTD
I & D SRL
I BUONI SENZA GLUTINE
I DOLCI SOGNI di NONNO UGO srl
I SALUMIERI DI CASTEL CASTAGNA
I.B.G. s.p.a.
IASA s.r.l.
ICELANDIC FREEZING PLANTS IBERICA SA
IDB s.r.l. INDUSTRIA DOLCIARIA BORSARI
IDCAM srl
IDEA PLAST s.r.l. a socio unico
IDEA QUICK s.r.l.
IL BORGO DEL BALSAMICO SAS
IL BOSCHETTO MAREMMA TOSCANA s.r.l.
IL DOLCE FORNO ANTICO LABORATORIO s.r.l.
IL FORNAIO DEL CASALE s.p.a.
IL GRANO D’ORO DI PUGLIA S.r.l.
IL GUSTO DELLA COSTA s.a.s. di Esposito
Valentino & C.
IL MANGIARSANO s.p.a.
IL PESTO DI PRA’ di Bruzzone e Ferrari s.r.l.
IL ROVERE s.p.a.
IL TAGLIERE s.r.l.
IL TARTUFO DI PAOLO
IL VECCHIO FORNO ARTIGIANO SRL
ILLY CAFFE s.p.a.
IN.AL.PI. s.p.a.
INAUDI CLEMENTE & C. SRL
INDUSTRIA MOLITORIA MININNI SRL
INDUSTRIA MOLITORIA PERTEGHELLA s.r.l.
INDUSTRIA SALUMI SIMONINI s.p.a.
INDUSTRIE ROLLI ALIMENTARI s.p.a.
INPA s.p.a.
INTERBEV
IPOSEA SRL
ITALCARCIOFI s.r.l. unipersonale
ITALDOLCI s.r.l.
ITALDROGHE Srl
ITALIANA CONFETTI s.r.l.
ITALPIZZA SRL
ITALTRADE s.r.l.
J. GASCO s.r.l.
JAN ZANDBERGEN BV
Joannes srl
JOMI s.p.a.
JOYFLOR s.r.l.
JUNGHEINRICH ITALIANA s.r.l.
JURI PICENI gluten free expo
KIMBO S.P.A.
KOCBEY SU VE MESRUBAT PAZARLAMA SAN.
TIC.A.S.
KOCH di Gojer Peter & C. Snc
KOMETA ‘99 ZRT
LA CAMPOFILONE FILIERA
LA DISPENSA DI LORENZO s.r.l.
LA DONATELLA s.r.l.
LA FABBRICA DELLA PASTA DI GRAGNANO s.a.s.
LA FAVORITA LIVE s.r.l.
LA FINESTRA SUL CIELO s.p.a.
LA GALVANINA s.p.a.
LA GIRAFFA s.r.l.
LA MADIA REGALE - ATHENOR s.r.l.
LA MARCHESA SOC. COOP. AGRICOLA
LA MOLE F.LLI MILAN s.r.l.
LA MOLINA s.r.l.
LA NEF s.p.a.
LA NUOVA GASTRONOMIA E PASTICCERIA SRL
LA PERLA DI TORINO
LA REGINA DI SAN MARZANO
di A. ROMANO SRL
LA SPAZIALE s.p.a.
LA TERRA E IL CIELO SOC. AGR. COOP.
LA TRINACRIA DALLI CARDILLO s.p.a.
LABEYRIE ITALIA s.r.l.
LABORATORIO DOLCIARIO ESTER
LAICA s.p.a.
L’ALBERO DEL PANE S.R.L.
LAMB WESTON/MEIJER V.O.F.
LAMERI SPA
LANAITTU SRL
LAPED S.n.c.
L’AROMA s.r.l.
L’AROMATIKA s.r.l.
L’ARTIGIANA DEL FUNGO DI ROSSI A. & L. SNC
L’ARTIGIANO DELLA N’DUJA SAS
L’ASCOLANA s.r.l.
LATTE ARBOREA Soc. Coop. Agr. p. A.
LATTERIA DEL MOLISE s.r.l.
LATTERIA DI SOLIGO sac
LATTERIA SOCIALE DI CHIURO SOCIETA’ COOPERATIVA
LATTERIA SORESINA Soc. Coop. Agricola
LAURETANA s.p.a.
LE DOLCEZZE DI NANNI s.r.l.
LE NOSTRANE di Natale Vadala’
LE QUERCE s.n.c.
LEONCINI s.r.l.
LEONI RANDOLFO & C. s.n.c.
LEVICO ACQUE S.r.l.
LIGUORI PASTIFICIO DAL 1820 s.p.a.
LINER ITALIA INTERNATIONAL s.p.a.
LIOTTI SPA
LOCATELLI SALINE DI VOLTERRA SRL
LODI EXPORT
LOISON PASTICCERI DAL 1938
LOLLIPOP di Paolillo Massimiliano
LOMBARDI CLAUDIO SRL
LOMBARDIA CARNI s.r.l.
LUDWIG SCHOKOLADE GMBH & CO. KG
LUIGI GUFFANTI 1876 s.r.l.
LUNA DI MIELE s.r.l.
LUTOSA SA
LUVIRIE SNC di Giannini Angelo e Berardi
Roberto
M & M di MANDRILE & MELIS s.n.c.
M.D.R. Srl
MADAMA OLIVA SRL
MADEO INDUSTRIA ALIMENTARE s.r.l.
MADI VENTURA s.p.a.
MAESTRI DEL GUSTO s.r.l.
MAGAZZINI TIRRENI s.r.l.
MAGIC FOODS s.r.l.
MAISON DOLCI SRL
MANCUSO V.ZO & C. SRL
MANFREDI BARBERA & FIGLI SPA
MANGINI s.p.a.
MANICARDI SRL - Azienda Agricola
MANIVA s.p.a.
MARABISSI s.r.l.
MARABOTTO GIACOMO e FIGLI SNC
MARANELLO WINES SC
MARCHESI ROBERTO ditta individuale
MARE PIU’ s.r.l.
MARIO FONGO IL PANATÉ
MARTELLATO s.r.l.
MARTINUCCI s.r.l.
MASIELLO FOOD SRL
MASONI PIETRO s.a.s.
MASTER s.r.l.
MATTEO s.r.l.
MAURO DEMETRIO s.p.a.
MAZZA ALIMENTARI s.r.l.
MAZZETTI D’ALTAVILLA s.r.l.
MEDINA s.r.l.
MED-MAR PAZARLAMA ITHALAT IHRACAT TICARET LIMITED SIRKETI
MEDSOL s.r.l.
MEGGLE ITALIA SRL
MERAK s.r.l.
MERLO ERCOLE s.p.a.
MICHELIS EGIDIO s.n.c.
MILANOPANE s.r.l.
MIRAGLIA s.r.l.
MISS DADO s.r.l.
MLC ITALIA s.r.l.
MOBILPESCA SURGELATI s.p.a.
MOLINI DI VOGHERA Spa
MOLINI PIVETTI SPA
MOLINO NICOLI s.p.a.
MOLINO ANDRIANI s.r.l.
MOLINO DI BORGO SAN DALMAZZO SAS di
Cordero Gabriele & C.
MOLINO F.LLI CHIAVAZZA s.p.a.
MOLINO FILIPPINI s.r.l.
MOLINO PASINI SPA
MOLINO PEILA SPA
MOLINO ROSSETTO SPA
MOMENTINA s.r.l.
MONCAFE’ s.n.c.
MONDELLI GROUP s.r.l.
MONTALBANO INDUSTRIA AGROALIMENTARE
SPA
MONTANINI CONSERVE ALIMENTARI SAS DI
MONTANINI L. E C.
MORABITO PIETRO S.
MOZZARE’ s.r.l.
MULAN GROUP S.R.L.
MULINO SARTORI DINO
MUSSINI s.r.l.
MUZZI s.r.l.
MYLENA TORTELLINI s.r.l.
NATURA NUOVA SPA
NATURAL POINT Srl
NERI INDUSTRIA ALIMENTARE SRL
NESPRESSO ITALIANA SpA
NESTLE’ ITALIANA s.p.a.
NETTUNO ALIMENTARI SPA
NEW PLAST s.r.l.
NEWFOOD s.r.l.
NICOLA PANTALEO s.p.a.
NOBERASCO s.p.a.
NORD SALSE SRL
NOVA FUNGHI s.r.l.
NOVARESE ZUCCHERI s.r.l.
NUOVA INDUSTRIA BISCOTTI CRICH s.p.a.
NUOVA PORTALUPI SALUMI s.r.l.
NUOVA UNIBREAD s.r.l.
O SOLE E NAPULE di Calabria A. Srl
OCCELLI AGRINATURA s.r.l.
OLEARIA CLEMENTE s.r.l.
OLEIFICI ASARO DAL 1916 s.r.l.
OLEIFICIO COPPINI ANGELO s.p.a.
OLEIFICIO GABRO Srl
OLEIFICIO GIOVANNI MATTEO CORRIAS
OLEIFICIO SAN CALOGERO di Santangelo
Giuseppe & C. s.a.s.
OLEIFICIO SPERONI s.r.l.
OLEIFICIO TOSCANO MORETTINI s.r.l.
OLIBAR s.r.l.
OLIO DANTE s.p.a.
OLIO ROI di BOERI FRANCO
OLYMPIA SRL
OMNIAFOOD SRL
ONE FOOD s.r.l.
ONESTIGROUP s.p.a.
ORANGE s.r.l.
ORMA GROUP s.r.l.
ORTO D’AUTORE SRL SOC. AGRICOLA
ORTOCONSERVIERA CAMERANESE s.r.l.
OSCAR ‘78 s.r.l.
OSI AUSTRIA FOODWORKS GMBH
P.A.P. S.n.c. di PAZIENZA G.B. & C.
P.B.I. PEPSICO BEVERAGES ITALIA s.r.l.
P.M.C. TRASFORMAZIONE ALIMENTARI di
Pugliese Maria & C. s.n.c.
PAGANI INDUSTRIE ALIMENTARI s.p.a.
PAGANONI DISTRIBUZIONE ALIMENTARE srl
PALMOSOFT s.r.l.
PALPELLA s.n.c. DI PALPELLA GIORGIO E
SERGIO
PALZOLA s.r.l.
PAMA s.r.l.
PAN SURGELATI s.r.l.
PAN&CO ITALIA s.r.l.
PANARELLO DISTRIBUZIONI s.r.l.
PANEALBA s.r.l.
PANETTONI G.COVA & CO. s.r.l.
PANIFICIO CREMONA ITALIA s.r.l.
PANIFICIO F.LLI CARTA & C. s.n.c.
PANIFICIO GRISSINIFICIO BO s.r.l.
PANIFICIO INDUSTRIALE di SANDRO STACCHIOTTI
PANIFICIO PANI SRL
PANIFICIO STEFANI GROUP s.r.l.
PANIFICIO ZORZI S.r.l.
PAOLO LAZZARONI E FIGLI s.p.a.
PAREN s.r.l.
PARMALAT s.p.a.
PARTESA s.r.l.
PASTA BERRUTO s.p.a.
50
TUTTOFOOD MAGAZINE
PASTA DI CANOSSA
PASTA LENSI SRL
PASTICCERIA QUADRIFOGLIO s.r.l.
PASTIFICIO ARTIGIANALE ARTIGIANALE ALTA
VALLE SCRIVIA s.n.c.
PASTIFICIO ATTILIO MASTROMAURO
GRANORO s.r.l.
PASTIFICIO CURTI s.n.c.
PASTIFICIO D’AMICIS
PASTIFICIO DAVENA s.r.l.
PASTIFICIO DEI CAMPI s.r.l.
PASTIFICIO DI BARI TARALL’ORO s.r.l.
PASTIFICIO DI MARTINO GAETANO & F.LLI s.p.a.
PASTIFICIO DIBENEDETTO s.r.l
PASTIFICIO DUEBI IMPORT-EXPORT s.r.l.
PASTIFICIO MAZZI ORESTE e Figli s.r.l.
PASTIFICIO REGAL s.r.l.
PASTIFICIO TOSCANO s.r.l.
PASTIGLIE LEONE S.r.l.
PAULANER DISTRIBUZIONE s.r.l.
PEDON s.p.a.
PERLA SNC
Personal Zucchero srl
PESCARADOLC s.r.l.
PETIT FORESTIER ITALIA s.r.l.
PEZZETTA s.r.l.
PHILIPPE POLI LP
PIAN DELLA MUSSA s.r.l.
PIANETTA DI BARBIERI & C. s.n.c.
PIER 7 FOODS IMPORT GmbH
PINGUIN BELGIUM (GREENYARDFOODS NV)
PINI ITALIA s.r.l.
PIUMA D’ORO s.r.l.
PLAZA LATINA S.r.l.
PLUSFOOD ITALIA SPA
POLAR SEAFOOD DENMARK A/S
POLISNACK s.r.l.
POLSELLI s.p.a.
POLYPRO s.p.a.
PONTI s.p.a.
POSSMEI INTERNATIONAL CO. Ltd.
POSTRES LA COBIJADA SL
PREZIOSI FOOD Srl
PRIM.OL.JO. s.r.l.
PRIMA QUALITA’ BIO
PRINCIPATO DI LUCEDIO SRL
PRO SUS SCA - COOPERATIVA PRODUTTORI
SUINI
PRODA s.p.a.
PRODOTTI ALIMENTARI FIORAVANTI & C. s.r.l.
PRODUCTOS DULCESOL S.L.U.
PRODUTTORI LATTE ASSOCIATI CREMONA
P.L.A.C.
PROGET SISTEM ITALIA s.r.l.
PROGETTO EUROPA REAL ESTATE SRL
PROSCIUTTIFICIO DOK DALL’AVA s.r.l.
PROSCIUTTIFICIO GHIRARDI ONESTO s.p.a.
PROSCIUTTIFICIO LEONARDI s.r.l.
PROSCIUTTIFICIO MONTEVECCHIO S.R.L.
PROSCIUTTIFICIO SAN MICHELE s.r.l.
PROSCIUTTIFICIO VALSERIO s.r.l.
PROSCIUTTIFICIO WOLF SAURIS s.p.a.
PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA SUAP ATTIVITA’ PRODUTTIVE
PRUNEDDU SALVATORE SRL
PRUNOTTO MARIANGELA AZ. AGR. S.a.s.
PUGLIA SAPORI s.n.c.
QUABAS s.p.a.
QUALITY FOOD GROUP SPA
QUARANTA INDUSTRIA DOLCIARIA s.r.l.
QUICK SERVICE LOGISTICS ITALIA s.r.l.
QUINTESSENZA DI RUBATTO GIOVANNI & C.
s.n.c.
RADEBERGER GRUPPE ITALIA s.p.a.
RALO’ SRL
RANCILIO GROUP s.p.a.
RAO’S SPECIALITY food inc.
RATIONAL ITALIA s.r.l.
RAVIOLIFICIO LO SCOIATTOLO s.p.a.
REGIONE DEL VENETO UNITA’ DI PROGETTO
CACCIA E PESCA
REGIONE MARCHE SERVIZIO INTERNAZIONALIZZAZIONE
RENNA SRL
RENZINI s.p.a.
REZDORA
RICOCREM COZZO S.r.l.
RISERIA CERIOTTI s.r.l.
RISERIA VIGNOLA GIOVANNI s.p.a.
RISO MARGHERITA SRL
RISPO s.r.l. ALIMENTI SURGELATI
RISPOLI LUIGI e C. Srl
RIUNIONE INDUSTRIE ALIMENTARI s.r.l.
RIVAMAR SRL
ROBUSTELLINI s.r.l.
ROCCA LUIGI & FIGLIO SRL
ROMANIAE TERRAE di Paolo Farabegoli
RONCADIN s.p.a.
RONDOLINO Società Cooperativa Agricola
ROSOTTA s.r.l.
ROSSI D’ASIAGO DISTILLATORI
ROVAGNATI s.p.a.
ROVAGNATI s.p.a.
ROYAL GREENLAND ITALIA s.p.a.
RUATA F.LLI s.p.a. “GOCCIA D’ORO”
RUF CARNI Spa
RUMMO LENTA LAVORAZIONE s.p.a.
RUSTICHELLA D’ABRUZZO s.p.a.
S.I.A. Società Italiana Alimenti Srl
SABELLI Spa
SACCHI TARTUFI SRL
SAGI SRL
SALCIS s.a.s. di Morbidi A. & C.
SALUMERIA DI MONTE SAN SAVINO s.r.l.
SALUMI BENVENUTI s.r.l.
SALUMI BORTOLOTTI s.r.l.
SALUMI SAN PIETRO s.r.l.
SALUMIFICIO BORDONI s.n.c.
SALUMIFICIO BORGO DORA s.p.a.
SALUMIFICIO F.LLI COATI s.r.l.
SALUMIFICIO F.LLI RIVA s.p.a.
SALUMIFICIO F.LLI SPIEZIA s.p.a.
SALUMIFICIO FRATELLI BERETTA s.p.a.
SALUMIFICIO GIANONCELLI S.r.l di Arturo
e Sergio Gianoncelli
SALUMIFICIO LANZARINI GIOVANNI s.r.l.
SALUMIFICIO MAISON BERTOLIN s.r.l.
SALUMIFICIO MARCHISIO Srl
SALUMIFICIO MENATTI s.r.l.
SALUMIFICIO MOTTOLINI s.r.l.
SALUMIFICIO SANDRI s.n.c.
SALUMIFICIO SORRENTINO SRL
SALUMIFICIO SOSIO s.r.l.
SALUMIFICIO VECCHI s.r.l.
SALUMIFICIO VITALI s.p.a.
SALVAGNO GIOVANNI FRANTOIO PER OLIVE
SALVIANI SRL
SAN DEMETRIO s.r.l.
SAN GIORGIO s.p.a.
SAN LUCIO s.r.l.
SAN PELLEGRINO s.p.a.
SAN VINCENZO di Fernando Rota s.r.l.
SANCON COSTA LIGURE s.n.c.
SANFELICI FRANCO s.r.l.
SANGES & ASSOCIATI s.r.l.
SANGUEDOLCE s.r.l.
SANTANGELO GROUP s.r.l.
SAOR ITALIA s.r.l.
SAORDELMAR SRL
SAPORI DI NAPOLI s.r.l.
SARCHIO s.p.a.
SARDA AFFUMICATI s.r.l.
SARDAFORMAGGI Spa
SAVINI TARTUFI s.r.l.
SCHERZERINO s.r.l.
SCHIRALLI s.r.l.
SCOTTON s.p.a.
SEA QUEEN SRL
SECOLO s.a.s.
SEGATA s.p.a.
SELEKTIA ITALIA SRL
SGAMBARO s.p.a.
SI.PRE. SRL
SIBAT TOMARCHIO SRL
SICILY FOOD s.r.l.
SIDAC s.p.a.
SILA GUM SRL
SIPACK s.r.l.
SIRMAN s.p.a.
SLEGA s.r.l.
SNIPS s.r.l.
SOAVE s.r.l.
SOAVEGEL s.r.l.
SOC. AGR. F.LLI BREITENBERGER S.S.
SOC. COOP. LA CONTADINA a r l.
SOCIETÀ AGRICOLA GIANSANTI
SOCIETA’ SEMPLICE AGRICOLA F.LLI ORRU’
SOCIETA’ AGRICOLA MONTEROSSO Soc.
Coop. a r.l.
SOI - SOLO OLIO ITALIANO SRL
SOLO ITALIA s.r.l. ANDROS GROUP
SOLOCACAO SAS di Claudia Carina Franco & C.
SOMMARIVA s.r.l.
SOPEXA S.A.
SORELLE NURZIA s.a.s.
SORI’ ITALIA s.r.l.
SOSALT s.p.a.
SOTTOBOSCO PAOLI di Paoli Ugo
SPIDER SRL
SPLENDIA s.r.l.
STEMARPAST SRL
SUOLO E SALUTE s.r.l.
SUPER CROISSANT s.r.l.
SUPERLATTICINI DI LO CONTE CARLO
SUPERNOVA s.r.l.
SURGITAL s.p.a.
SURMONT s.r.l.
SVAT SERVICES s.p.a.
SVEVI s.r.l.
SWEET STREET DESSERTS
T.V.B. ITALIA s.r.l.
T’A MILANO s.r.l.
TAB GREEN LINE s.r.l.
TALATTA s.r.l.
TARGET 2000 S.p.A.
TARTUFI ALFONSO FORTUNATI
TARTUFLANGHE s.r.l.
TAVOLABLU s.r.l.
TEANUM SRL
TECNOPLASTICA VALTELLINESE s.r.l.
TEDESCO s.r.l.
TEREOS SUCRES
TERRA BIO SOC. COOP.
TERRE DI PUGLIA di Nicola Visaggio
TONITTO 1939 s.p.a.
TORREFAZIONE CAFFÈ EXCELSIOR s.r.l.
TORREFAZIONE MONFORTE s.r.l.
TORRONE DI IORIO s.r.l.
TOSCHI VIGNOLA s.r.l.
TRADIZIONE ITALIANA Italian Food
Tradition s.c.ar.l.
TRASIMENO s.p.a.
TREO SAS - EAT GLUTEN FREE
TRIGLIA s.r.l.
TRINIT INTERNATIONAL TRADING E EVENTI s.r.l.
TRULLER KNABBER GEBACK GMBH
TUTTOCALABRIA s.r.l.
TUTTOGELO s.r.l.
UNAPROL CONSORZIO OLIVICOLO ITALIANO
Soc. Cons. a r.l.
UNICART di FAVARO FULVIO
UNIONCAMERE LOMBARDIA
UNOX s.p.a.
URBANI TARTUFI s.r.l.
URSINI s.r.l.
VADEX AG
VALCOLATTE s.r.l.
VALENTINO s.r.l. INDUSTRIA DOLCIARIA
VALLE DEL DITTAINO Soc. Coop. Agr.
VALLE FIORITA CATERING s.r.l.
VALLEDORO s.p.a.
VALNERINA TARTUFI s.r.l.
VALPIZZA S.r.l.
VALSUGANA SAPORI - LOTTO snc
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VANLOMMEL
VAPOFORNO s.r.l.
VARVELLO G & C “L’ACETO REALE” S.R.L.
VENCHI s.p.a.
VERDE ABRUZZO s.r.l.
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