aprile 2014 Periodico dell’Amministrazione di Almese Amministrare vuol dire scegliere nel rispetto di tutti C ari Anno X - numero 1 Il sindaco Bruno Gonella. comunale. Voglio ricordare che questa funziona con 18 dipendenti, 8 in meno di quelli previsti dalla pianta organica. Nonostante ciò, e anche grazie all’impegno di coloro che lavorano in municipio e ad accordi con altri Comuni, siamo riusciti a mantenere la qualità dei servizi. Ma efficienze sono state raggiunte anche attraverso interventi strutturali sugli impianti, che hanno consentito risparmi sui costi del riscaldamento e dell’illuminazione pubblica. Voglio ricordare inoltre la riaccensione, dopo anni di difficoltà, della centrale a cippato di Milanere. Non abbiamo mai amato le autodefinizioni politiche, lasciando piuttosto parlare i fatti. Così, crediamo di aver avuto attenzione per l’ambiente, attraverso interventi che vanno dalla scelta di usare l’energia rinnovabile con impianti fotovoltaici su alcuni edifici pubblici, alla raccolta differenziata dei rifiuti, che ci vede primi in valle di Susa grazie a voi, cari concittadini. Senza dimenticare la tutela del nostro patrimonio naturale. Una tutela che, in qualche misura, è rappresentata anche dalla variante generale al Piano regolatore, la cui proposta tecnica è stata approvata dal Consiglio comunale senza voti contrari. Il nuovo strumento urbanistico è stato pensato per riqualificare alcune zone del paese e per creare un nuovo polo scolastico in una zona più facilmente raggiungibile, lontana dal centro che, nelle ore di entrata e uscita degli alunni, diventa impraticabile. È una scelta che guarda al futuro e vuole dotare Almese di scuole moderne e funzionali, al passo coi tempi per quanto riguarda i consumi energetici. Aver a cuore la propria comunità significa anche valorizzarne il passato, cercando di farlo diventare un’opportunità per il presente e il futuro. In questa direzione va l’impegno che ci ha portati, insieme alla Soprintendenza ai beni archeologici e ad alcuni soggetti privati, ad aprire alle visite la villa romana a Grange di Rivera. Lo stesso impegno che ha reso il ricetto e la torre di San Mauro un prestigioso spazio espositivo. Si tratta di un progetto culturale che, insieme alla tutela del patrimonio naturale rappresentato dalla foresta che sovrasta il paese, ha messo le basi per far nascere ad Almese un turismo dolce che potrà avere anche delle ricadute sul suo tessuto economico. Tutto questo è stato possibile grazie al lavoro prezioso degli assessori. È stata una giunta tecnica e poco politica, con persone che hanno operato muovendo dalle idee e non dalle ideologie. Di questa scelta sono soddisfatto perchè ha prodotto ottimi risultati, così come lo sono dei consiglieri comunali, che hanno lavorato bene, in silenzio e senza clamori. Una squadra con molte intelligenze ma con un solo cuore, alla quale voglio dire grazie. Un ringraziamento che rivolgo anche a voi, cari almesini, per avermi dato la possibilità di vivere questa straordinaria esperienza. Sono stati anni difficili ma intensi, anche per il confronto continuo che ho avuto con voi. Come ripeto spesso, amministrare significa scegliere, seguendo l’etica della responsabilità, sapendo di scontentare qualcuno, ma con la coscienza di dover avere sempre rispetto per chi ci ha delegati a governare. EDITORIALE concittadini se un giorno dovessi raccontare ai miei nipoti i dieci anni della mia vita trascorsi ad occuparmi del nostro paese, comincerei col dire loro che sono orgoglioso di essere stato il vostro sindaco. Un orgoglio che nasce dalla consapevolezza di far parte di una comunità viva, che l’amministrazione comunale che ho guidato si è sforzata di tenere unita, perché solo nell’unità si vincono le sfide, siano epocali o quelle di tutti i giorni. Almese sta vivendo, al pari di altri paesi, tempi non facili, ma gli almesini, tutti insieme, hanno sempre mostrato la forza per reagire alle difficoltà. Come ho avuto occasione di dire in un’altra circostanza, Almese ha un tessuto associativo del quale siamo fieri, che ha fatto della solidarietà la propria ragione di essere. Cittadini che dedicano tempo alla collettività, considerandola un bene prezioso, da proteggere, aiutando chi è rimasto indietro, mentre altri lavorano per tutelarne l’ambiente, valorizzarne il patrimonio culturale. Il volontariato è la nostra ricchezza più grande e senza il lavoro dei volontari la nostra amministrazione sarebbe riuscita a fare ben poco. Sono stati anni difficili, soprattutto gli ultimi, segnati dalle incertezze sulle risorse finanziarie, dai tagli sempre più pesanti dei trasferimenti da parte dello Stato, dall’impossibilità di concretizzare progetti ai quali tenevano particolarmente. Il Patto di stabilità si è rivelato una mannaia che siamo stati costretti ad usare per tagliare le spese ma soprattutto molti investimenti. È questo il maggiore rammarico. La crisi economica sta rendendo difficile la vita a molti di voi. Ne sa qualcosa l’assessore Piero Genovese. Su questo fronte abbiamo reagito scegliendo di non tagliare la spesa sociale, aggiungendo anzi risorse e creando nuovi servizi. Di uno siamo orgogliosi: lo sportello di Nonno Salvo, ora Sea Valsusa. Un ufficio, unico in valle di Susa, che è diventato il punto di riferimento per gli anziani almesini e non solo per richiedere un aiuto. Per il resto, abbiamo dovuto ridurre le spese e lo abbiamo fatto attraverso interventi che hanno reso maggiormente efficiente la macchina Il sindaco Bruno Gonella 1 Periodico dell’Amministrazione di Almese aprile 2014 Dieci milioni spesi in dieci anni LAVORI PUBBLICI O ltre 10 milioni di euro spesi in dieci anni per la realizzazione di opere pubbliche. Alcune molto visibili, altre meno. Alcune come risposta alla necessità di creare o ampliare servizi, altre a tutela del territorio. Due esempi: i nuovi loculi nel cimitero di Almese e gli interventi sui corsi d’acqua per salvaguardare l’assetto idrogeologico. In qualche caso, spiega l’assessore ai lavori pubblici Federico Goffi, si è trattato di opere che hanno migliorato la qualità dell’ambiente urbano, i parcheggi e la sistemazione di numerose vie ad esempio, in altre la qualità dei servizi offerti ai cittadini, com’è il caso della ristrutturazione della biblioteca. Notevole attenzione è stata posta agli edifici scolastici, con interventi per la loro riqualificazione, realizzati e in progetto. Su questo fronte un rammarico, osserva Federico Goffi: la momentanea impossibilità di costruire la scuola materna a Rivera. Intanto, l’area che dovrebbe ospitarla è già stata sistemata. La difficoltà più grande è stata rappresentata dai vincoli imposti dal Patto di stabilità, fa rilevare l’assessore, che ha impedito di spendere il denaro, oltre tre milioni di euro, che il Comune ha in avanzo di amministrazione, bloccato presso la tesoreria unica a Roma. L’assessore ai lavori pubblici Federico Goffi. Edifici e spazi cittadini Nuovi loculi nel cimitero di Almese N uovi loculi nel cimitero di Almese, con la costruzione di un manufatto, che contiene 310 loculi e 120 cellette ossarie. Il progettista, l’ingegner Mario Franchino, e il Comune, hanno scelto una tipologia architettonica che si discosta da quella standard. Così, il fabbricato ha una copertura in lamiera grecata appoggiata su capriate in ferro sostenute da pilastrini in cemento, che consente di ottenere un portico che ripara i visitatori. Il manufatto contenente i loculi e le cellette è stato rivestito in pietra di Luserna. È stato inoltre realizzato un tratto di viale in autobloccanti e, col ribasso d’asta, si è provveduto alla sistemazione del viale pedonale. Il tutto per una spesa di 280.000 euro. Prima di questo intervento sono stati eseguiti, nel 2007, lavori di sistemazione del cimitero: con una spesa di 35 mila euro è stata intonacato il muro di recinzione e, soprattutto, risanato il blocco centrale dei loculi. In alto i nuovi loculi al cimitero di Almese. In basso il roseto della rimembranza. Risanato dall’acqua il cimitero di Rivera I l cimitero di Rivera non è più invaso dall’acqua che scende da una falda lungo la montagna e da quella meteorica. L’amministrazione comunale ha, infatti, provveduto alla realizzazione di lavori, promossi e coordinati dai consiglieri di maggioranza Emilio Giorda e Claudio Suppo, che hanno interessato il lato a monte del cimitero. É stato realizzato un fosso di drenaggio e posati tubi che raccolgono una parte dell’acqua e la portano nella rete fognaria bianca. I lavori sono costati 9.000 euro. Successivamente è stata completata l’impermeabilizzazione della copertura dei loculi esterni e dell’area di ingresso per una spesa di 7.130 euro. Inoltre 8 loculi interrati sono stati trasformati in 32 cellette ossario, per una spesa di 3.800 euro. 2 Il roseto della rimembranza A nche ad Almese è possibile disperdere le ceneri dei defunti nel “roseto della rimembranza”. L’area è stata, infatti, realizzata all’interno dei cimiteri del capoluogo e di Rivera dopo l’approvazione del nuovo regolamento di polizia mortuaria che introduce questa opportunità, su richiesta di molti cittadini. Anno X - numero 1 aprile 2014 Periodico dell’Amministrazione di Almese Restauro e ristrutturazione della torre e del ricetto di San Mauro D opo i lavori di restauro e ristrutturazione ultimati dalla fine del 2006, la torre e il ricetto di San Mauro sono diventati un centro turistico culturale. L’intervento, costato 600 mila euro, stanziati in parte dall’Unione europea attraverso la Regione, ha interessato la torre vera e propria e i locali attorno ad essa, di proprietà privata ma in comodato d’uso al Comune per trent’anni, che si sviluppano su quattro piani. All’interno della torre è stata realizzata una scala in ferro che raggiunge la sommità, e rappresenta uno straordinario punto panoramico. Il ricetto è stato ristrutturato, con rifacimento dei solai, il consolidamento della muratura e la messa in opera degli impianti. All’esterno, è stato sistemato il vicolo, pavimentato in pietra, sono stati costruiti i marciapiedi, posata l’illuminazione esterna e all’ingresso del ricetto è nato un piccolo giardino. Realizzazione del rifugio Renzo Girodo D a giugno del 2006 è attivo a Rivera il rifugio escursionistico intitolato a Renzo Girodo, sacerdote, nato ad Almese e per molti anni parroco di Celle. L’intervento, realizzato ristrutturando ed ampliando il vecchio tinaggio della cooperativa, è il frutto di un lavoro, iniziato nel 1995, ed è costato 200 mila euro. Il primo lotto è stato realizzato con fondi regionali, il secondo con un finanziamento europeo sul Piano Integrato d’Area che ha attivato anche i fondi per la sistemazione di piazza Comba. Il rifugio offre 24 posti letto su tre piani, più la cucina per la prima colazione ed i servizi ed è gestito in convenzione dalla Federazione Italiana Escursionismo. Nel corso del 2013 il rifugio ha fatto registrare 1.094 pernottamenti. Ristrutturazione della sala consiliare e della biblioteca R istrutturazione e nuova organizzazione degli spazi della biblioteca civica e della sala consiliare. Lo spazio al primo piano dello stabile di via Roma è stato diviso in tre parti: uno ospita la biblioteca e la sede dell’Unitre, mentre gli altri due, destinati a sale riunione, vengono uniti, attraverso lo spostamento della parete, per consentire lo svolgimento dei Consigli comunali. La biblioteca presenta una superficie doppia rispetto a quella della sua precedente collocazione, consentendo in questo modo la creazione di uno spazio per la lettura e la consultazione. La ristrutturazione è costata complessivamente 236.000 euro. Anno X - numero 1 LAVORI PUBBLICI In alto e a lato la torre di San Mauro esterna e interna e l’area mostre del ricetto. In basso il rifugio escursionistico Renzo Girodo. Sistemazione dei nuovi uffici della segreteria comunale U ffici pubblici più a misura dei cittadini. Per questa ragione l’ufficio segreteria, anagrafe e protocollo, ai quali i cittadini si rivolgono maggiormente, sono stati spostati al piano terra del palazzo comunale evitando così agli utenti la salita delle scale. L’intervento di ristrutturazione, costato 70.000 euro, è stato possibile grazie alla realizzazione dell’archivio comunale al piano interrato dell’edificio di via Roma, che ha liberato spazi nel palazzo comunale. 3 Periodico dell’Amministrazione di Almese aprile 2014 Il parcheggio a Malatrait. Parcheggi LAVORI PUBBLICI N umerosi i parcheggi realizzati nel corso delle amministrazioni guidate dal sindaco Bruno Gonella. Il primo davanti al cimitero di Milanere, che può ospitare fino a 70 veicoli. Un investimento di 50.000 euro. Oltre alla destinazione a parcheggio, l’area può essere usata come spazio per le manifestazioni. È poi stato realizzato il parcheggio, con annessa area verde e parco giochi, in borgata Malatrait, via Madonna delle Rose, a pochi metri dalla chiesetta di San Rocco. L’opera, costata 60 mila euro, comprende un parcheggio in grado di ospitare 15 vetture ed una zona verde dove trovano posto giochi per i bambini. Sempre a Malatrait è stato costruito un secondo parcheggio lungo la strada che porta all’interno della frazione. Il nuovo parcheggio ha una dimensione di 300 metri quadri ed è in grado di ospitare 13 veicoli. Col parcheggio sono state realizzate anche piccole aiuole e l’illuminazione. Tutto per un costo di 35 mila euro. Infine la costruzione del parcheggio all’angolo fra le vie Caduti e Granaglie, a San Mauro in grado di ospitare 25 auto, arredato in coerenza con la sistemazione della viabilità, illuminazione compresa, che caratterizza il borgo, in particolare la strada che da via Tetti San Mauro porta al ricetto. Il parcheggio è costato 81.000 euro ed è stato realizzato in autobloccanti con al centro delle rotaie in pietra e abbellito con alcuni alberi. Si tratta di un intervento che risponde all’esigenza degli abitanti del borgo di poter disporre di nuovi posti auto ed è al servizio dei visitatori della torre e del ricetto. Ristrutturazione della caserma dei vigili del fuoco N el 2007 sono stati eseguiti i lavori di ristrutturazione della caserma dei vigili del fuoco di via San Sebastiano 4, per una spesa di 70.000 euro. L’intervento ha comportato il rifacimento dell’impianto elettrico e di quello termico, nonché opere edili che rendono maggiormente funzionale la caserma. I lavori sono stati concordati col distaccamento dei vigili del fuoco almesini. tori di handicap, la realizzazione di un ponte pedonale sul rio Morsino, per collegare via Caselette a via S. Stefano e all’area dove si svolge la rassegna delle “Siole Pien-e”, e una pista ciclabile che si congiunge a quella esistente in via Caselette, raggiungendo piazza Comba nei pressi del parco giochi. Il parcheggio è stato dedicato a don Ettore Giorda, parroco di Rivera per 25 anni, scomparso nel 2010. Riqualificazione del concentrico di Rivera Il marciapiede di Milanere E‘ lo spazio che a Rivera molti auspicavano da tempo. Si tratta del grande parcheggio in riva al rio Morsino, che ha consentito di risanare un’area degradata. Le opere, costate 350.000 euro, prevedevano, oltre al parcheggio per 40 posti auto più quattro riservati ai porta- Il concentrico di Rivera. 4 Il parcheggio a San Mauro. N uovo marciapiede lungo via Torino, a Milanere, che collega il centro della frazione a via Case Nuove. Il manufatto si sviluppa per circa 260 metri sul lato destro, con una larghezza di 120 centimetri e allargamenti a 150 centimetri ogni 10 metri per consentire l’inversione di marcia a coloro che dovessero procedere su una sedia a rotelle. L’intervento è costato circa 100.000 euro. Il marciapiede di Milanere. Anno X - numero 1 aprile 2014 Periodico dell’Amministrazione di Almese Edifici scolastici Nuova mensa al servizio delle scuole di Almese L a nuova mensa scolastica delle elementari e medie di piazza della Fiera, è stata costruita nell’estate 2006 a tempo di record. Assieme al nuovo manufatto è stata sistemata l’area esterna. Il fabbricato è stato realizzato occupando una parte del cortile con una struttura prefabbricata, di veloce realizzazione e dai costi contenuti, 65 mila euro, e ha consentito di portare la dotazione di posti da 124 a 204. La scelta di ampliare la mensa scolastica, muove dalla richiesta dei genitori e della scuola, che non è più in grado di far fronte alle esigenze di un numero sempre crescente di famiglie. Sono sempre di più, infatti, i ragazzi che usufruiscono di questo servizio. L ‘amministrazione comunale intende realizzare una nuova scuola materna a Rivera, tra via Caselette e il torrente Morsino. Il progetto prevede la costruzione di un edificio su un piano di 700 metri quadri, su un’area di 9.000 metri quadri, dove nel 2010 è stato realizzato un parcheggio e che la variante generale al Piano regolatore prevede possa ampliarsi attraverso l’acquisizione di un nuovo terreno destinato a servizi. La nuova scuola materna, che costerà 1.200.000 euro, prevede quattro sezioni. Inoltre verrà realizzata una mensa scolastica in grado di ospitare anche i ragazzi della scuola elementare, che oggi vanno a pranzo alla cooperativa della frazione. Il piano interrato sarà, almeno in parte, al servizio della comunità riverese. Il Comune ha predisposto il progetto in attesa che si sblocchino i fondi pubblici per finanziare la costruzione. Rifacimento dell’impianto elettrico della scuola elementare di Almese N ella prima metà del 2006 sono stati eseguiti i lavori per il rifacimento dell’impianto elettrico della scuola elementare di Almese. L’intervento, costato 60.000 euro, ha riguardato la sostituzione di tutta la rete, con la posa, nelle aule, delle prese per il telefono, il computer e l’antenna della televisione. In questo modo, insegnanti e ragazzi hanno a disposizione un ampio ventaglio di strumenti per la didattica. Riqualificazione energetica alle scuole elementari e medie I l Comune ha ottenuto un contributo di 370 mila euro dalla Regione per finanziare un progetto di riqualificazione energetica della scuola elementare di Almese che prevede la sostituzione dei serramenti esterni, la realizzazione di un “cappotto” e la sostituzione delle pompe di calore, che verrà concretizzato entro il 2014. Inoltre, ha ottenuto un contributo di 152.000 euro per il rifacimento del tetto, che sarà possibile eseguire il prossimo anno. La scuola media è invece stata oggetto di due interventi, la sostituzione dei vetri di tutti gli infissi Anno X - numero 1 esterni e la rimozione del rivestimento in clinker alle pareti esterne, per una spesa totale di circa 51.000 euro. Interventi alla scuola dell’infanzia Riva Rocci N el 2006 l’amministrazione comunale ha speso 36 mila euro per lavori di sistemazione esterna e alla copertura della scuola d’infanzia parificata Riva Rocci. Tre gli interventi: il rifacimento della fognatura esterna, la pavimentazione con autobloccanti del parcheggio retrostante l’edificio, e la sistemazione della copertura. Il Comune ha effettuato i lavori grazie ad un contributo regionale. Nuove reti fognarie San Mauro N el 2005 sono stati completati i lavori per la posa della nuova rete fognaria di San Mauro. L’intervento, realizzato dal Comune, è stato finanziato dalla Società Metropolitana Acque Torino, nell’ambito della convenzione sulla gestione dell’acquedotto, ed è costato 30 mila euro. LAVORI PUBBLICI Progetto della nuova scuola materna a Rivera La mensa delle scuole di Almese. Malatrait S ono stati completati all’inizio del 2008 i lavori per la realizzazione della rete fognaria a Malatrait, che raccoglie le acque bianche e le porta nel torrente Messa. Il nuovo tratto di canalizzazione, lungo circa 900 metri, interessa le vie Capolo, Copertili e Rubiana, è stato realizzato dalla Smat per una spesa di 400.000 euro. Oltre a questo intervento, è stato posato un tratto di fognatura nera in via Capolo, che sostituisce le vecchie e malandate condutture. Si tratta di un intervento chiesto dall’amministrazione comunale, su sollecitazione del consigliere di maggioranza Emilio Giorda, che consente di raccogliere le acque meteoriche evitando pericolosi dilavamenti lungo la collina. Zona industriale N el 2007 la Smat ha realizzato le opere fognarie per acque nere e separatamente acque bianche che serviranno i nuovi insediamenti industriali, sulla base dell’accordo che ha dato alla stessa la gestione dell’acquedotto almesino. 5 Periodico dell’Amministrazione di Almese aprile 2014 Territorio Interventi sui corsi d’acqua LAVORI PUBBLICI I l Comune ha ricevuto 373 mila euro dalla Regione che finanziano interventi sui torrenti Messa e Garavello, e sul rio Morsino i cui alvei sono stati danneggiati dalle forti piogge di marzo e novembre 2011. I lavori sono iniziati a marzo e termineranno nel corso dell’estate. L’intervento più importante riguarda il Messa, con il rifacimento di scogliere, la sopraelevazione degli argini, la pulizia dell’alveo, la realizzazione di palizzate e la sistemazione della derivazione in direzione del Vangeirone per una spesa di 320 mila euro. Lungo il Morsino sono previsti lavori per 40 mila euro, relativi al ripristino delle difese spondali e di fondo, nonché di una strada dissestata. Infine, 13 mila euro vengono spesi per il disalveo e la risagomatura del torrente Garavello. L’amministrazione comunale aveva chiesto un contributo di circa 400 mila euro e lo stanziamento risponde appieno all’esigenza di mettere mano ai corsi d’acqua. Con un investimento di 161 mila euro, stanziati dalla Regione nell’ambito dei finanziamenti erogati in seguito all’alluvione del 2000, si è provveduto alla sistemazione idraulica del torrente Messa e dei rii Falca e Sagnetta. L’intervento più importante è quello lungo il Messa, nel tratto fra il ponte di via Granaglie e quello dell’area mercatale, con la realizzazione di nuove scogliere in pietra, la sistemazione di quelle esistenti, nonché lavori per migliorare lo scorrimento dell’acqua, per una spesa di 100 mila euro. La sistemazione del rio Falca ha interessato un tratto di circa 150 metri, lungo i quali sono state prolungate le scogliere esistenti, realizzate quattro briglie di salto per moderare la velocità dell’acqua e asfaltata la strada che corre accanto al corso d’acqua. Sul rio Sagnetta, sono stati eseguiti lavori di sistemazione e rifatta una vasca, che potrà essere usata anche dall’Aib come deposito di acqua, per una spesa di 61 mila euro. Sempre sul Messa, sono stati eseguiti lavori per il rifacimento di un tratto della scogliera fra i ponti dell’area mercatale e di via Granaglie, gravemente danneggiata dalle forti piogge di novembre 2011, per una spesa di 25 mila euro.Il Comune ha poi messo mano alla pulizia degli alvei dei rii minori che scorrono sul territorio almesino effettuata con un contributo di 54 mila euro dalla Comunità montana. Dopo la pulizia degli argini dei rii Morsino e Falca, nonché dei torrenti Garavello e Vangeirone, liberati dagli arbusti e dalle sterpaglie, è poi iniziata la seconda fase dell’intervento, coordinato dai consiglieri di maggioranza Emilio Giorda e Claudio Suppo, con la sistemazione dei ponti sulle vie Pansone, Case Nuove e Torino lungo il Vangeirone. La realizzazione del progetto è stata possibile grazie a un finanziamento di 30.000 euro da parte dell’Autorità d’ambito. Infine, sono stati eseguiti, alla fine del 2013, lavori di manutenzione straordinaria lungo il Rio Morsino, a Rivera, finanziati con 48 mila euro dalla Comunità montana. Si è trattato della sistemazione del fondo di scorrimento del rio e del rifacimento di un tratto di scogliera. Il parco giochi di Milanere S ono stati eseguiti a metà del 2005 i lavori di spostamento del parco giochi di Milanere, accanto al centro sociale. La nuova area, adiacente a quella esistente e di uguali dimensioni, è stata pavimentata con materiale antichoc per preservare l’incolumità dei bambini, ed è dotata di un nuovo gioco, che si aggiunge ai due esistenti. È stato inoltre attrezzato di panchine e nuovi alberi. I lavori, costati 15 mila euro, sono stati promossi nell’ambito della sistemazione del centro sociale. 6 Gli interventi al rio Morsino. L’impianto di potabilizzazione in borgata Fucicassa. Il potabilizzatore dell’acquedotto E sempio di sinergia fra un Comune, la Smat e l’Autorità d’Ambito che sovrintende all’approvvigionamento idrico, nonché un gioiello di tecnologia. Si tratta dell’impianto di potabilizzazione realizzato in borgata Fucinassa nella centrale che preleva l’acqua dal torrente Messa, la rende potabile e la distribuisce ai Comuni di Almese e Villardora, inaugurato nel 2008. L’impianto di potabilizzazione, ampliato con un nuovo sistema di trattamento a tecnologia innovativa a basso impatto ambientale, garantisce una costante qualità e sicurezza dell’acqua prodotta ed è una realizzazione innovativa, unica in Italia. Il costo complessivo dell’opera, totalmente finanziato da Smat, ammonta a 419.000 euro. Realizzazione di nuove piste forestali L avori per la realizzazione di tre tratti di piste forestali, per un investimento di 260 mila euro, 207 mila dei quali stanziati dall’Unione Europea sul piano di sviluppo rurale. Sono stati tracciati 4.300 metri di nuove piste, da località Mefossale all’attuale pista per Pian del Fieno e dalla località Rocca Bianca a Perapluc. Inoltre sono stati risistemati 2.230 metri di piste esistenti. Obiettivo degli interventi la manutenzione del bosco pubblico che sovrasta Almese e per raggiungere velocemente le aree boscate in caso di incendio. Metano a Milanere I l metano è finalmente arrivato anche a Milanere grazie ad un accordo fra Comune e Italgas che prevedeva 3.600 metri di estensione della rete. Intervento in tre lotti: il primo con 1.600 metri di tubazioni in via Milanere, borgata Grangia, via Pansone e un primo tratto di via Musinè. Il secondo con la posa di altri 1.200 metri di condutture in via Crivella, via Musinè, via della Chiesa, via maestra Bugnone e in un tratto di via Torino. Infine, gli ultimi 800 metri di tubazioni, che hanno reso così la frazione quasi interamente metanizzata. Anno X - numero 1 aprile 2014 Periodico dell’Amministrazione di Almese Strutture sportive Sistemazione degli impianti sportivi L‘ La palestra di via Granaglie. Nuova rampa per lo Skateboard D al 2008 il complesso sportivo di via Granaglie si è arricchito di un nuovo impianto: una rampa per lo skateboard che, a detta degli esperti, è la più grande e forse la migliore della valle di Susa. La rampa è stata realizzata dall’associazione Skateboarding Almese che ha poi interrotto l’attività. Dopo un periodo di chiusura, l’impianto ha riaperto all’inizio del 2013 grazie ad una convenzione fra il Comune e l’associazione sportiva Move Up di Torino, che è stata risolta di comune accordo all’inizio dei quest’anno. Ora l’impianto è chiuso e sono in fase di definizione le procedure per affidarlo a un gestore qualificato entro aprile 2014. Vita nuova per il lago Tre Pais D a aprile 2008 il lago Tre Pais è tornato a nuova vita grazie alla sezione provinciale dell’associazione Italcaccia-Italpesca, i cui volon- La rampa di Skateboard. tari hanno reso nuovamente agibile l’area dopo anni di inattività dovuta alla scomparsa di Luigi Emanuele. Dall’inizio del 2013 la gestione è stata affidata all’Associazione Sportiva Dilettantistica Pesca Almese, creata appositamente da cinque giovani almesini per partecipare al bando promosso dal Comune per la gestione del lago. STRUTTURE SPORTIVE amministrazione comunale ha provveduto alla sistemazione degli impianti sportivi di via Granaglie. Due gli interventi realizzati, per un investimento di 215.000 euro, di cui 103 .000 quale contributo regionale. Il primo riguarda la palestra, con la posa della nuova pavimentazione, il rifacimento dell’intonaco fonoassorbente delle pareti interne e la sostituzione di alcuni serramenti interni. Il risultato è un campo di gioco ottimale, hanno fatto rilevare i dirigenti dell’Isil Volley. Il secondo ha interessato la messa a norma degli spogliatoi del campo di calcio, col rifacimento dell’impianto termico, dei servizi igienici e delle docce, la sostituzione degli infissi, l’eliminazione delle barriere architettoniche e la sistemazione delle tribune. Il lago Tre Pais. Anno X - numero 1 7 Periodico dell’Amministrazione di Almese aprile 2014 La circonvallazione alla zona industriale. Interventi alla viabilità Circonvallazione alla zona industriale D a aprile 2010 è aperto il primo lotto della circonvallazione alla zona industriale fra via Drubiaglio e via Benne. L’opera, costata 740 mila euro, è lunga circa 600 metri e comprende la realizzazione di due ponti, uno sul rio Garavello, l’altro sul torrente Morsino, due rotonde e l’illuminazione pubblica. Le opere fognarie sono state realizzate dalla Smat, sulla base dell’accordo che ha dato alla stessa la gestione dell’acquedotto almesino. VIABILITÁ Sistemazione di via Dora P rolungata e sistemata via Dora, una strada prima senza sbocco. La via è stata allungata di circa 50 metri e interamente sistemata, con la posa dell’illuminazione, la realizzazione dei marciapiedi e l’intubamento della balera. Il tutto per un costo di circa 150 mila euro. Velocità rallentata sulla provinciale del Col del Lys V elocità rallentata lungo la strada provinciale che porta al colle del Lys. Sono, infatti, state realizzate le due piattaforme rialzate volute dall’amministrazione comunale in accordo con la Provincia. La prima si trova all’incrocio con via dell’Aigro, all’altezza del cimitero, la seconda all’incrocio con via Rivette. Alte 10 centimetri, le piattaforme sono lunghe 12 metri più le rampe di accesso, col manto in asfalto. La loro realizzazione determina la riduzione del limite di velocità da 70 a 50 chilometri orari lungo la circonvallazione, che scende a 30 chilometri orari sui tratti rialzati.Naturalmente rappresentano anche il passaggio pedonale di attraversamento della strada provinciale. Il costo dell’intervento è di 10 mila euro. Allargamento di via Musinè L avori di allargamento di via Musinè, a Milanere, hanno interessato circa 50 metri di strada, la cui larghezza è stata portata da 3 metri e mezzo a 6 metri. È stato allargato il ponte e realizzata una piccola area ecologica che ospita i cassonetti della raccolta rifiuti. L’opera è costata 14 mila euro. Asfaltatura di strada Miosa S trada Miosa non è più sterrata. La via che attraversa Miosa è stata interamente sistemata nel 2006 con la posa dell’asfalto là dove questo non c’era. Si tratta di un intervento che consentirà ai residenti di raggiungere agevolmente la borgata, la più alta fra quelle di Rivera. 8 Via Dora. Il tratto interessato ai lavori, che sono costati 15 mila euro, è lungo 270 metri. Sistemazione di via Tetti Montabone C ompletati all’inizio del 2007 i lavori per la sistemazione di via Tetti Montabone, che scende alla borgata Grange di Rivera. Si tratta di un intervento auspicato da tempo dai residenti, che possono così usufruire con maggiore sicurezza della strada Sono state realizzate tre piazzole di interscambio, consolidate le massicciate e asfaltati alcuni tratti della carreggiata, per una spesa di 53 mila euro. Ampliata via Fontana S ono stati eseguiti nel 2007 i lavori per l’allargamento di via Fontana e con loro una questione aperta anni fa relativa agli espropri, definita a metà del 2005 dalla giunta comunale. I lavori hanno interessato l’allargamento di circa 150 metri di strada, che costituivano una sorta di imbuto per chi arriva da Rivera e hanno permesso di portare la larghezza della carreggiata a 6 metri. Costo dell’intervento, 160 mila euro. Anno X - numero 1 aprile 2014 Periodico dell’Amministrazione di Almese L’accesso all’ingresso di Almese. Accesso all’ingresso di Almese D alla metà di marzo del 2008 è agibile il nuovo sistema viabile all’ingresso del paese, con la realizzazione delle canalizzazioni che immettono sulla rotonda all’incrocio fra via Circonvallazione, via Avigliana e via Almese. La soluzione è stata concordata con la Provincia su un progetto presentato dall’amministrazione comunale, per una spesa totale di 45 mila euro, ed anticipa la futura sistemazione definitiva dello snodo viario. Via Morsino più larga e funzionale U na strada più larga e più funzionale. Così si presenta via Morsino, a Rivera, dopo i lavori per l’allargamento e la sistemazione dell’arredo. L’intervento ha interessato 80 metri di strada che adesso ha una larghezza variabile tra i 7 ed i 4,20 metri. Attorno alla cappella di san Michele è stata creata una piazzetta, lastricata con cubetti di autobloccanti e pietra di Luserna, il cui livello è leggermente rialzato rispetto al piano stradale, per rallentare la velocità delle auto. Sono stati inoltre installati nuovi pali per l’illuminazione e sostituiti quelli vecchi. Il costo dell’opera è di 40 mila euro. VIABILITÁ Non più strettoie in via Crivella V ia Crivella non è più una sequenza di strettoie. Sono, infatti, stati eseguiti i lavori di allargamento della strada con l’ampliamento della parte alta della carreggiata per un tratto lungo circa 450 metri, portato da 3 a 5 metri di larghezza. Sono anche intubati i fossi e realizzati nuovi muretti di contenimento rivestiti in pietra, per una spesa complessiva di 303.000 euro. Si tratta di un intervento molto atteso dai residenti, che fa seguito al precedente all’allargamento dei primi 50 metri. Il progetto ha previsto anche la posa dell’illuminazione pubblica nell’ultimo tratto della via. Nuova viabilità a San Mauro Via Morsino. N iente più transito di auto all’interno della borgata San Mauro. Dalla fine del 2006 l’accesso nella strettoia è consentito solo ai residenti e a coloro che sono diretti alle borgate San Mauro e Tetti San Mauro. Fra via Rivera e via Tetti San Mauro, è stata posta una barriera fissa per impedire alle auto di proseguire o di immettersi nella direzione opposta. La soluzione è stata concordata con la Provincia, dopo che la giunta ha consultato i residenti nella borgata in un’assemblea pubblica, registrando una sostanziale approvazione. L’operazione è stata possibile dopo il completamento, da parte dell’amministrazione comunale, dei lavori per la realizzazione della bretella e della rotonda di via Granaglie. Pista ciclabile da Milanere a Villardora U ltimato il circuito ciclabile che, partendo da Milanere, arriva a Villardora. A maggio 2005 è stato completato il primo lotto fra Milanere e Rivera, costato 315 mila euro. Nell’autunno del 2006 quelli del secondo lotto, dal parco Robinson all’area mercatale, costati 390.000 euro. Il terzo lotto lungo la circonvallazione, da via Almese a Villardora, è agibile dal 2009, per un costo di 221 mila euro. Tutta la pista è stata dotata di illuminazione e sono stati intubati i fossi. Anno X - numero 1 La pista ciclabile. 9 Periodico dell’Amministrazione di Almese aprile 2014 Azioni concrete per vivere meglio «U AMBIENTE n’attenzione vera, reale, che ha puntato a realizzazioni concrete di cui possono avvertire le ricadute positive i cittadini come il contesto in cui vivono». È stata questa, spiega il sindaco Bruno Gonella, la premessa che ha guidato l’amministrazione comunale nel pensare le politiche ambientali. Almese ha aderito nel 2010 al Patto dei sindaci per l’energia, promosso dall’Unione Europea. «E non si è trattato di una scelta demagogica, compiuta per attribuirsi la patente di ambientalisti», fa osservare il primo cittadino. Il piano d’azione che ne è seguito ha prodotto risparmi nel consumo di energia elettrica, con l’installazione di impianti fotovoltaici e la ristrutturazione dell’impianto di illuminazione 10 pubblica, nonché risparmi nella gestione degli impianti di riscaldamento degli edifici pubblici. Interventi che, oltre a far bene all’ambiente, hanno determinato un minor impiego di denaro pubblico. Almese vanta da anni il primato valsusino quale paese che differenzia maggiormente i propri rifiuti. «Dobbiamo questo primato agli almesini, alla loro sensibilità, e siamo certi che sia ancora possibile migliorarlo», dice Bruno Gonella. Che questa sensibilità ci sia davvero lo testimonia l’alto numero di famiglie che hanno adottato il compostaggio domestico. Infine, va rilevato come il Comune abbia contribuito al riavvio della centrale a cippato di Milanere con un accordo vantaggioso anche dal punto di vista economico. La Provincia di Torino ha premiato Almese per i risultati ottenuti nella raccolta differenziata dei rifiuti. Raccolta differenziata dei rifiuti A lmese continua ad essere il paese che in valle di Susa differenzia maggiormente la raccolta dei propri rifiuti. Non solo: rispetto al 2012 lo scorso anno ha fatto registrare un aumento della percentuale, 75,59% contro il 72,92% del 2012. Un buon risultato, frutto della sensibilità degli almesini, che conferma come il percorso virtuoso iniziato nel 2006 con l’introduzione del sistema di raccolta “porta a porta”, non si sia interrotto. Nel 2006 la percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti era del 36.06%, più che raddoppiata nel volgere di sette anni. La presenza del sito consortile di conferimento dei rifiuti verdi pesa, non da oggi, per il 10% e, se si considera che viene massicciamente usato dagli almesini, la percentuale di differenziazione, depurata dal conferimento che viene da fuori paese, è ancora attorno al 70 per cento. Va inoltre rilevato che centinaia di tonnellate di rifiuti verdi sono destinate alla produzione di compost o di cippato, anziché finire lungo le strade di campagna o nei contenitori dei rifiuti. Il risultato di questa “buona pratica” è una sensibile diminuzione della quantità di rifiuti conferiti alla discarica di Mattie, 711 tonnellate nel 2013 contro le 835 dell’anno precedente. Va rilevato che nel 2005, anno precedente a quello di introduzione del porta a porta, la quantità era di 1.811 tonnellate. Per tutto ciò, il Comune di Almese ha ricevuto nel 2009 un premio dalla Provincia di Torino. Tuttavia, c’è qualcosa che non funziona: la quantità di rifiuti prodotti è sostanzialmente stabile, quando invece andrebbe diminuita. Ciò che non dovrebbe diminuire è la quantità di materiale differenziato, come si registra purtroppo per carta, vetro, organico e plastica. C’è ancora parecchio da fare per raggiungere una condizione che consenta ad Almese di essere davvero una comunità virtuosa. Un traguardo che non rappresenta solamente un premio simbolico, ma una condizione nella quale tutti possono trarre vantaggi. L’amministrazione comunale ricorda quelli relativi all’adozione del compostaggio domestico attraverso l’uso dei biocomposter o dei cu- Il camion dell’Acsel pe la raccolta ‘porta a porta’. A lato logo e slogan della raccolta differenziata in Valle. muli. Chi lo pratica (oggi sono 870 famiglie) beneficia, infatti, di uno sconto di 30 euro sulla bolletta annuale della tassa rifiuti. Inoltre, si può ottenere un contenimento dei costi della raccolta, in costante incremento. A questo proposito il Comune fa rilevare che dal 2006 la tassa sulla raccolta rifiuti non ha subito aumenti. È probabile che negli ultimi mesi del 2014 sia necessario iniziare a conferire i rifiuti indifferenziati all’inceneritore del Gerbido, con conseguente aumento di costi. Su questo fronte, tuttavia, le amministrazioni comunali valsusine non stanno a guardare. Da tempo è attivo un gruppo di lavoro composto da alcuni sindaci, fra i quali Bruno Gonella, che sta ragionando sulle misure da adottare per abbattere i costi della raccolta. Ma, affinché questo lavoro non sia vanificato, è indispensabile produrre meno rifiuti e aumentare la raccolta differenziata, che deve essere fatta correttamente. Anno X - numero 1 aprile 2014 Periodico dell’Amministrazione di Almese Ecocentro ristrutturato e ampliato E‘ stato inaugurato, a marzo 2011, l’ecocentro consortile di via Granaglie, ampliato e potenziato, in grado di accogliere quasi ogni tipo rifiuto. L’intervento, realizzato dall’Acsel, la società che gestisce la raccolta dei rifiuti in valle di Susa, è costato 290.000 euro, metà dei quali stanziati dalla Provincia. Più che raddoppiata la superficie, ora di 2.400 metri quadri, l’ecocentro ospita zone per lo stoccaggio di rifiuti ingombranti, legno, ferro, imballaggi, plastica, vetro, carta, pile, farmaci, oli vegetali, oli minerali, apparecchiature elettriche ed elettroniche, apparecchi di refrigerazione e condizionamento, apparecchiature elettriche ed elettroniche, grandi bianchi, apparecchiature elettriche ed elettroniche, tv e monitor, apparecchiature elettriche ed elettroniche, piccoli elettrodomestici, apparecchiature elettriche ed elettroniche, neon, pneumatici, inerti, oltre ai rifiuti verdi che già si potevano conferire. Si ricorda che è attivo inoltre il servizio a domicilio per rifiuti verdi e ingombranti. Per prenotare il ritiro, chiamare il numero verde 800.497052. Patto dei sindaci l Comune ha aderito nel 2010 al Patto dei sindaci per l’energia, promosso dall’Unione Europea, col quale le pubbliche amministrazioni si impegnano a ridurre le emissioni di anidride carbonica del 20 per cento entro il 2020, attraverso programmi di efficienza energetica, mobilità sostenibile e la promozione delle energie rinnovabili. Nel 2011 l’amministrazione comunale ha elaborato un piano di azione che prevede una serie di interventi, alcuni dei quali già concretizzati che vanno nella direzione indicata dal Patto, ad esempio con la realizzazione degli impianti fotovoltaici in alcuni edifici pubblici. Impianti fotovoltaici U n risparmio di circa 16 mila euro l’anno sui consumi di energia elettrica ai quali si aggiungono 30 mila euro annui di incentivi del Gse. É questo il risultato che ha ottenuto Almese in virtù della sua partecipazione al progetto promosso dall’Acsel, la società che già si occupa della raccolta dei rifiuti, nell’ambito delle iniziative di sviluppo in valle di Susa del settore delle energie rinnovabili, per l’installazione di impianti fotovoltaici sugli edifici pubblici di alcuni Comuni valsusini. Gli edifici almesini che ospitano gli impianti sono il centro sociale di Milanere e la palestra comunale di via Granaglie e da gennaio 2012 producono circa 120.000 kwh l’anno, grazie a una potenza di100 KW: 24 al centro sociale, 75 alla palestra. Vista la potenza espressa da quest’ultimo impianto l’energia prodotta consente di ridurre i costi della bolletta energetica per il palazzo comunale e l’auditorium cav. Mario Magnetto. Il Comune ha “riscattato” completamente i due impianti col risultato che, fra risparmio sui consumi elettrici e contributo del Gestore dei servizi energetici, potrà contare su benefici per circa 46.000 euro l’anno per vent’anni. L’intervento è stato preceduto dalla bonifica del tetto della palestra, dal quale è stato eliminato l’amianto, costata 100.000 euro, che ha beneficiato di un contributo di 40.000 euro da parte della Provincia. Nel 2006, nell’ambito del progetto “Zerocodue” e col contributo della Provincia, è stato installato un impianto fotovoltaico al servizio della scuola media che consente il risparmio di circa 13.500 kWh di energia elettrica da fonti convenzionali, la riduzione delle emissioni di gas serra pari a circa 7,2 tonCO2/anno e la Anno X - numero 1 creazione di una fonte di reddito, data dal risparmio di energia elettrica più valore della tariffa incentivante, pari a circa 7.600 euro/anno, che potranno essere eventualmente destinati ad altri interventi di risparmio energetico. Risparmio energetico sull’ illuminazione pubblica L‘ illuminazione pubblica accesa solo quando serve e un risparmio di circa 12.000 euro l’anno È il risultato dell’installazione di 23 centraline di controllo che regolano l’accensione e lo spegnimento dei punti luce di proprietà comunale, attivo dal 2012. Si è trattato della sostituzione degli interruttori crepuscolari che si attivano a seconda della qualità di luce, con apparecchi astronomici che calcolano automaticamente l’ora dell’alba e quella del tramonto su orari astronomici forniti da un database della Provincia. Una scelta che riguarda circa 750 punti luce e che contribuisce, attraverso un ottimale utilizzo degli impianti, al risparmio dei consumi energetici e un abbassamento dell’inquinamento. Un’operazione a costo zero per le casse comunali: il 30 per cento del finanziamento arriva da un contributo della Provincia, mentre il resto è a carico della società Dmt, che ha eseguito i lavori. Per cinque anni i risparmi saranno divisi a metà fra quest’ultima e il Comune. Questo intervento è stato preceduto nel 2008 dalla rimozione di circa 500 corpi illuminanti, sostituiti con apparecchi meno potenti, in grado però di garantire una maggiore efficienza luminosa e di abbassare il consumo di energia elettrica. Il Comune precisa che, là dove l’illuminazione pubblica è accesa anche quando non è buio, si tratta di impianti di proprietà dell’Enel, rispetto ai quali l’amministrazione pubblica non ha alcun potere di gestione. AMBIENTE I L’ecocentro consortile di via Granaglie. L’impianto fotovoltaico installato sul tetto del Centro sociale di Milanere. 11 Periodico dell’Amministrazione di Almese aprile 2014 Centrale a cippato di Milanere AMBIENTE L 12 a centrale a cippato di Milanere è tornata a funzionare dopo tre anni, grazie ad un accordo fra il Comune di Almese e l’Acsel, che attuerà il piano forestale comunale e che ha ristrutturato l’impianto, ora gestito dalla cooperativa La Foresta di Susa. La centrale può così fornire calore alla scuola elementare e al centro sociale. Si tratta dell’approdo di un percorso durato due anni, passato attraverso una prima convenzione con l’Acsel, un analogo progetto realizzato sulla centrale a cippato di Mattie, che si è rivelato funzionante e la costituzione di un’associazione temporanea d’impresa fra Acsel e La Foresta che ha per oggetto la valorizzazione della filiera del legno valsusino e la produzione di energia elettrica e termica da fonti alternative nonché del risparmio energetico e la gestione dei boschi comunali. L’Acsel ha speso 105.000 euro per rinnovare l’impianto, in particolare la caldaia, e si approvvigionerà di legno nella foresta almesina, pagando al Comune 10 euro la tonnellata. Il Comune, a sua volta, pagherà una tariffa di 0,145 euro al Kwh. Inoltre, col recente piano del calore, i consumi nei due edifici pubblici di Milanere sono stati abbassati del 40 per cento e con questa convenzione è possibile abbatterli ulteriormente. Infine, questa è la soluzione all’annoso problema del malfunzionamento della centrale. La centrale a cippato di Milanere, realizzata su iniziativa della Regione dall’allora Comunità montana bassa valle insieme ad altri quattro analoghi impianti valsusini, è stata completata nel 2006. L’impianto è stato attivato nel 2007 ma ha funzionato un anno e mezzo, per poi manifestare problemi. Risparmio sul riscaldamento pubblico O perazione all’insegna dell’efficienza e del risparmio per il riscaldamento negli edifici pubblici a partire dalla stagione termica 2012 - 2013. Rispetto alla stagione precedente la nuova gestione del calore ha prodotto un risparmio di 40 mila euro nei consumi di gasolio e metano. Un obiettivo raggiunto grazie all’affidamento della cura degli impianti termici a una società, Granclima che ha sostituito Cofely Italia nell’autunno 2012. Anche la stagione termica che volge al termine sta facendo registrare una ulteriore diminuzione dei consumi di combustibile e quindi della spesa, in particolare nelle scuole. La novità è rappresentata dal fatto che il Comune ha deciso di abbandonare una gestione a tariffa forfettaria, acquistando in maniera autonoma gasolio e metano e monitorando i consumi. A Gran Clima spetta la gestione vera e propria degli impianti, accensione e spegnimento, nonché la manutenzione. La società ha inoltre effettuato alcuni interventi tecnologici per migliorare il funzionamento delle centrali termiche. In questo modo sono stati consumati circa 20 mila litri in meno di gasolio rispetto alla stagione termica precedente, mentre i metri cubi di metano sono rimasti pressoché invariati. Risparmi significativi, dunque, non solo dal punto di vista economico ma anche da quello dei consumi. Il 60 per cento dei risparmi va al Comune, il resto a Granclima secondo il contratto che prevede cinque anni di risparmi condivisi. La Granclima si accolla le spese di interventi per miglioramenti energetici, il Comune non paga nulla e i risparmi ottenuti vengono divisi con la Granclima, che si ripaga in questo modo gli investimenti. Dal quinto anno in poi i risparmi sono tutti del Comune. Un traguardo coerente con gli impegni assunti nell’adesione al Patto dei Sindaci per l’abbattimento dei consumi energetici. Sempre sul fronte del risparmio energetico alla La centrale a cippato di Milanere. fine del 2012 è stata sostituita la caldaia della scuola di Rivera, consentendo il passaggio dal gasolio al metano, meno costoso e inquinante. Nuovi serramenti in municipio N uovi serramenti esterni per il palazzo municipale di piazza Martiri della Libertà. La posa dei nuovi infissi isolanti è avvenuta nel 2010 nell’ambito del progetto per l’isolamento termico dell’edificio, che costa 53.000 euro, 30.000 dei quali stanziati dalla Comunità montana L’intervento, viene effettuato sulla base di uno studio e di un conseguente progetto curati dal Politecnico di Torino, ed è consistito anche nella posa di un isolamento termico nel sottotetto e nella sostituzione delle elettrovalvole. Questi interventi permettono un consistente risparmio energetico e la conseguente riduzione dei costi per il riscaldamento. Punto acqua della Smat D all’estate 2012 è attivo il punto acqua della Smat in via Alma Bertolo all’inizio dell’area mercatale. Nel 2013 sono stati erogati 301.586 di acqua, tra liscia a temperatura ambiente, liscia raffrescata e gasata raffrescata, con un risparmio di 201.057 bottiglie di plastica, 7,64 tonnellate, che non è stato necessario smaltire. Un beneficio per le tasche degli almesini e per l’ambiente: era questo l’obiettivo della Smat, fatto proprio dal Comune con la decisione di installare il punto acqua. E i numeri testimoniano che è stato raggiunto. Il chiosco, il 63° in Provincia di Torino, dispone di tre punti di erogazione: uno per l’acqua naturale, uno per l’acqua naturale refrigerata ed uno per l’acqua gasata refrigerata. L’erogazione può variare da 0,2 litri a 1,5 litri; portata media erogabile di acqua refrigerata è di 180 litri all’ora. L’acqua naturale, a temperatura ambiente o refrigerata, è in distribuzione gratuita, mentre quella gasata è a pagamento: un litro e mezzo di acqua costa 5 centesimi. Il pagamento avviene attraverso tessere magnetiche acquistabili e ricaricabili da un distributore automatico collocato nell’atrio del municipio, presso il quale è anche possibile ritirare copia del regolamento d’uso del servizio. Il punto acqua della Smat. Anno X - numero 1 aprile 2014 Periodico dell’Amministrazione di Almese Tempi duri per i fondi dei Comuni D l’assessore al bilancio Davide Morando. L’aliquota Imu sulla prima casa è stata fissata al 5 per mille, uguale da anni a quella relativa all’Ici. Certo, dal 2012 la base imponibile è cambiata e i cittadini hanno pagato di più, ma ai Comuni sono andati meno soldi. Ecco perché Almese non ha potuto ridurre l’aliquota a quella base del 4 per mille. Quanto poi alla mini Imu, il Comune fa rilevare che il pagamento è stato necessario a causa dei pasticci del governo, che non ha trovato le risorse per compensare i mancati introiti. E, a chi dice che si poteva anche rinunciare a questo versamento, il Comune spiega che la Corte dei Conti avrebbe probabilmente preteso il mancato introito direttamente dagli amministratori comunali. Il problema, ha fatto osservare in passato il sindaco Bruno Gonella, è che i trasferimenti ordinari sono stati drasticamente ridotti nel corso di questi ultimi anni senza l’introduzione di leve fiscali autonome che consentano ai Comuni di verificare se esiste la possibilità di farle pesare di meno su chi ha un reddito esiguo. A mettere in crisi ancora di più i Comuni è l’impossibilità di usare l’avanzo di amministrazione, ad Almese pari a circa tre milioni di euro, per effetto del Patto di stabilità governativo. A fronte di ciò, il Comune ha ottenuto parecchie efficienze, che hanno contribuito a non far aumentare la spesa corrente. Una di queste, imposta dalle circostanze: il personale. Nel 2005 i dipendenti erano 26 (corrispondenti alla pianta organica), scesi a 22 nel 2009 e ora ridotti a 18, con una diminuzione sulla spesa corrente Indennità agli amministratori L ‘indennità di carica, disciplinata da un decreto del 2000, è stata pari al 4 per cento. Nonostante ciò, anche se con grandi difficoltà dovute anche alla complessità sempre maggiore nell’attuazione delle norme, la macchina comunale ha continuato a funzionare egregiamente. A dare un contributo all’efficienza del sistema, le convenzioni col Comune di Rubiana per la gestione in forma associata degli uffici finanziari, di segreteria e della polizia municipale (quest’ultima in fase di attuazione). Come fa rilevare la relazione di fine mandato, certificata dal revisore dei conti, “la gestione è stata improntata alla razionalizzazione della spesa corrente, ricorrendo ad una contrazione delle spese e ad un potenziamento degli accertamenti delle entrate correnti, anche attraverso processi di digitalizzazione e di snellimento di procedure interne”. Indennità mensile lorda Indennità mensile netta euro 737,10 euro 437,16 euro 368,55 euro 217,91 euro 368,55 euro 217,91 euro 368,5 euro 217,90 euro 81,90 euro 55,14 Indennità mensile lorda Indennità mensile netta euro 1.638,00 euro 880,07 Assessore Federico Goffi Assessore Valeria Carello Assessore Michele Montrano Assessore Davide Morando Pres. del Consiglio Ignazio Dulcis euro 409,50 euro 244,33 Rimborsi spese per chilometraggi, autostrade, parcheggi: euro 0 progressivamente ridotta nel corso degli ultimi anni. Nel 2006 del 10 per cento e nel 2010 del 30 per cento. Va fatto osservare che sindaco ed assessori non beneficiano di alcun rimborso spese. Pedaggi autostradali, parcheggi e costo del carburante relativi agli spostamenti per ragioni d’ufficio sono tutti a carico loro. Sindaco Bruno Gonella Vicesindaco Piero Genovese L’assessore al bilancio Davide Morando. Anno X - numero 1 BILANCIO al punto di vista delle risorse finanziarie, i soldi a disposizione del Comune per erogare servizi e fare investimenti, gli ultimi cinque anni sono stati molto difficili, così come per tutte le amministrazioni comunali italiane. Dal 2009 i vincoli imposti dal patto di stabilità, il meccanismo con cui lo Stato tiene sotto controllo i bilanci degli enti locali, si sono fatti più stringenti. Il risultato sono i tagli ai trasferimenti statali, ridotti progressivamente negli anni. Il paradosso è che i Comuni virtuosi, quelli che hanno mantenuto i conti in ordine, sono stati i più penalizzati. Infatti, rispettano il Patto se raggiungono gli obiettivi specificati dalla Legge Finanziaria dell’anno in corso, che impone una riduzione della spesa corrente basandosi su quella inferiore del triennio precedente. Quindi, se la spesa corrente è stabile o diminuisce, il Patto costringe ad un’ulteriore contrazione delle spese. Negli ultimi anni la spesa corrente del Comune di Almese è stata sostanzialmente stabile, mentre sono diminuiti sensibilmente i trasferimenti di denaro dallo Stato: da 1.200.000 euro del 2009 ai 308.000 del 2013. Queste mancate risorse dovevano essere compensate dalle tasse sulla casa, l’Ici prima, l’Imu poi, ma solo una parte di queste entrate è finita nelle casse comunali. Così, se per un verso i Comuni hanno fatto da esattori per conto dello Stato, per l’altro sono stati costretti a sfruttare le leve fiscali per evitare di ridurre o eliminare i servizi offerti ai cittadini, fa rilevare 13 Periodico dell’Amministrazione di Almese aprile 2014 Ridisegnato il futuro del territorio L URBANISTICA a pianificazione territoriale come occasione unica per migliorare la vivibilità dell’ambiente urbano di Almese. È questa la premessa alle scelte urbanistiche dell’amministrazione comunale, spiega l’assessore Michele Montrano. «La nostra stella polare è stata, inoltre, l’interesse pubblico, con l’ipotesi di dotare il nostro paese di un moderno polo scolastico, di ridurre il consumo del suolo, di riqualificare parti del paese e incentivare le ristrutturazioni». La variante approvata a febbraio è uno strumento urbanistico realistico, aggiunge l’assessore, che compie scelte che guarda- 14 no al futuro e tiene conto di come non stia aumentando la popolazione ma il numero delle famiglie, sempre più piccole. «Sappiamo che alcune scelte sono impopolari, ma ce ne assumiamo la responsabilità». Un solo rammarico spiega: «Da quando abbiamo presentato il progetto nell’estate scorsa, nessuno ha fatto osservazioni di interesse pubblico, ma solo richieste di costruire ovunque». Questo progetto rappresenta una scelta forte e difficile, fa rilevare il sindaco Bruno Gonella. «Abbiamo cercato di occuparci di urbanistica e non di edilizia, pensando a come sarà il paese in futuro». Variante strutturale al piano regolatore comunale N ella seduta del 27 gennaio il Consiglio comunale ha approvato la proposta tecnica del progetto preliminare della variante generale al Piano regolatore generale comunale. Il progetto di variante non contempla nessuna nuova area di espansione, ma solo alcune di completamento in zone già urbanizzate e due nuovi comparti nei quali è prevista una riqualificazione urbanistica. Il primo è all’inizio del paese, zona Casermette, dove verrebbe realizzato un nuovo polo scolastico. L’operazione prevede la possibilità L’assessore all’urbanistica Michele Montrano. per i privati di costruire circa 120 alloggi, il 60 per cento della nuova capacità insediativa totale, in cambio della cessione di un’area a servizi sulla quale, con gli oneri di urbanizzazione ed altri contributi pubblici, verrebbero costruite le nuove scuole, media ed elementare, oggi nel concentrico e ormai obsolete. La scelta di collocare la nuova scuola fuori dal paese risponde ad esigenze di viabilità e di riorganizzazione urbana; inoltre, un fabbricato moderno potrà contribuire a risparmi ed efficienze. Il secondo comparto è a Rivera, lungo via Caselette dove, al posto della fonderia, si potranno realizzare delle residenze attraverso la cessione al Comune di un’area a servizi che si aggiungerebbe a quella, già pubblica, che dovrebbe ospitare la nuova scuola materna. Dal punto di vista delle norme di attuazione, nei nuovi edifici sarà possibile realizzare un terzo piano abitabile, Zona Casermette. mansardato. La variante, elaborata dall’architetto Bruno Bianco, che ha lavorato col collega Andrea Cavaliere, muove dal Prgc del 1992, emendato con 15 successive varianti, in particolare quella relativa al Pai, e parte dalla necessità di rispondere a tre esigenze, ha spiegato l’assessore all’urbanistica Michele Montrano: riqualificazione ambientale di parte del territorio compromesso dalle scelte del passato, acquisizione di un’area a servizi per collocarvi un nuovo edificio scolastico, riordino della viabilità nelle due aree oggetto di trasformazione urbanistica. La stesura del progetto ha dovuto fare i conti con un quadro normativo molto vincolante, rappresentato dal Piano territoriale di coordi- Anno X - numero 1 aprile 2014 Periodico dell’Amministrazione di Almese La fonderia di Rivera. facendo così scattare la salvaguardia. Nei 60 giorni successivi i cittadini possono presentare osservazioni dettagliate. Il progetto definitivo viene elaborato e approvato dalla giunta, dopodiché si torna in conferenza di copianificazione e infine nuovamente in Consiglio comunale per l’adozione definitiva. Una procedura destinata a durare circa un anno e mezzo. namento della Provincia e dal Piano di assetto idrogeologico. Il primo, pensato per ridurre il consumo di suolo, fissa dei limiti alla capacità insediativa degli strumenti urbanistici, il secondo ha imposto l’adeguamento del Prgc, individuando le aree sottoposte a vincolo idrogeologico e quindi non edificabili. In questo quadro si collocano le 430 richieste edificatorie di proprietari di altrettante aree, una trentina delle quali accolte. Nei prossimi quindici anni si prevede quindi la costruzione di 220 nuovi alloggi, compresi quelli previsti nel Prgc vigente, che corrispondono a un incremento del 7,5 per cento della capacità insediativa ma anche, più o meno, al numero di quelli che, secondo l’attuale strumento di pianificazione urbanistica, si potrebbero ancora costruire. Un aumento di circa 500 abitanti e saldi invariati fra quanto previsto dall’attuale Prgc e la variante generale. Per rispondere ai vincoli imposti dal Ptc, agli impegni amministrativi a suo tempo assunti in relazione alle scelte urbanistiche e per creare le condizioni che dovrebbero permettere la realizzazione della nuova scuola, sono state rese inedificabili le zone B e B1. Si tratta di 140 lotti, 100 ad Almese e 40 a Rivera – Milanere, la cui possibilità edificatoria, circa 108 mila metri cubi, viene cancellata e trasferita parte nella zona delle Casermette, parte in quella di Rivera e parte in alcune aree di completamento. In molti casi si tratta di terreni edificabili da decenni i cui proprietari hanno già fatto sapere di non voler approfittare di questa possibilità. È inoltre prevista una nuova piccola zona industriale nell’area produttiva, che ospiterà gli artigiani che oggi operano in zona Casermette e a Rivera (fonderia via Caselette). Una scelta che comporta una sistemazione viabile, la stessa prevista in zona Casermette. Salve le zone agricole e i corridoi ecologici. Il progetto ha ottenuto il voto favorevole della maggioranza, di Dario Catti e Cinzia Allasia della minoranza, mentre gli altri due consiglieri, Giorgio Blandino e Giancarlo Bruno, si sono astenuti. La proposta tecnica del progetto preliminare del Prgc, è ora al vaglio della conferenza di copianificazione con la Regione. Toccherà poi al Consiglio comunale approvare il progetto preliminare, Anno X - numero 1 A luglio 2007 il Consiglio comunale ha approvato il progetto definitivo di variante strutturale del Piano regolatore denominata Pai (Piano assetto idrogeologico), nell’ambito del quale sono state apportate modifiche alla viabilità e ad alcune aree a servizio, che consentiranno di realizzare nuovi parcheggi in zone nelle quali è stata rilevata una carenza di posti auto. Contestualmente è stato dato il via libera al cambio di destinazione d’uso che rende edificabili due terreni in via Sonetto e uno nella frazione Mollar. Il Pai è uno strumento propedeutico al Piano regolatore ed è a tutti gli effetti una variante strutturale che recepisce le indicazioni del geologo, della Regione e della Provincia. In questo ambito sono state analizzate le osservazioni dei cittadini, alcune delle quali sono state accolte. La possibilità di costruire riguarda terreni che confinano con aree già edificate e sui quali sono state inserite aree a servizi pubblici. URBANISTICA Approvata la variante del Piano di assetto idrogeologico Piani esecutivi convenzionati N el corso del mandato che volge al termine, sono stati approvati alcuni Piani esecutivi convenzionati, che prevedono la realizzazione di alcune opere di urbanizzazione al servizio della collettività. Il Pec Finder, in zona industriale, modifica la viabilità dell’area con la costruzione di un nuovo ponte sul rio Garavello e l’eliminazione di due piccoli ponticelli che creavano una criticità sul fronte idrogeologico. Grazie al Pec verranno realizzati la nuova viabilità e il nuovo ponte, a carico del soggetto proponente. Il Pec Pra Macari 2 prevede la realizzazione del primo tratto della bretella di collegamento tra via Cerrone e via della Pace (piazza Pra Macari) a carico dai soggetti proponenti, con annessi parcheggi pubblici per 26 posti auto. Il Pec Coda in via Caduti, prevede la demolizione di vecchio fabbricato artigianale con la copertura in amianto e la realizzazione di un piccolo parcheggio a servizio del centro. Infine, in via Bunino nell’ambito di un Pec, verrà realizzato un parcheggio pubblico per sette posti a servizio della borgata e sistemate due aree verdi. L’intervento sarà completato entro fine anno. 15 Periodico dell’Amministrazione di Almese aprile 2014 Per sostenere chi è in difficoltà POLITICHE SOCIALI U 16 no degli impegni più importanti dell’amministrazione comunale ha riguardato le politiche sociali. Un lungo elenco di iniziative che si sono concretizzate in anni nei quali la crisi economica si è fatta sentire anche ad Almese. Ne sa qualcosa l’assessore Piero Genovese, che spesso ha dovuto fare i conti con file di persone che gli chiedevano aiuto per un posto di lavoro perduto o per le difficoltà ad arrivare, coi soldi, alla fine del mese. È nato così il mosaico delle azioni del Comune per far fronte alla crisi socio-economica che da alcuni anni sta generando nuovi processi di impoverimento e inasprimento del disagio con una diffusa precarietà su tutto il tessuto sociale. «Di fronte a questi processi, che riguardano larghi strati della società, la nostra amministrazione comunale ha voluto mettere in atto meccanismi di tutela che mirano a scongiurare fenomeni di graduale esclusione sociale, mantenendo e riattivando la capacità di autonomia economica dei cittadini che più di altri risentono della crisi economica», spiega Genovese. Un ruolo importante lo ha svolto l’ufficio al servizio degli anziani, nato nel 2006 come Sportello di Nonno Salvo, ora Sea Valsusa, che negli anni ha assunto sempre più le redini del coordinamento delle politiche rivolte alla terza età. Ma i progetti dell’assessorato non hanno trascurato alcun segmento della vita degli almesini. Ecco, quindi, i nidi in famiglia, i centri estivi, la ludoteca, gli stage di educazione ambientale rivolti ai ragazzi, la tutela della salute, gli aiuti economici a chi è in difficoltà. Un ventaglio di iniziative per non lasciare soli coloro che sono travolti dalle insidie della vita. Sportello Sea - Nonno Salvo A sette anni dalla sua apertura, lo Sportello di Nonno Salvo si è trasformato lo scorso anno ed è diventato Sea Valsusa. Il Sea almesino, Servizio emergenza anziani, era una costola della sede di Rivoli, che dall’inizio del 2011 aveva assunto la gestione dello sportello, potenziandone i servizi, in particolare quelli legati all’aggregazione. Ora è nata la sede autonoma di Almese, guidata dalla presidente Maria Chiatto, che già coordinava l’attività dello sportello e dei volontari. Ad affiancarla il direttivo: Germana Rodano, vicepresidente, Renata Dosio, segretaria, Giovanna Parenti, tesoriere e Maria Cocchetti Torciano, responsabile delle attività aggregative. L’attività del Sea prevede una serie di servizi a favore di anziani che, pur essendo autosufficienti, hanno bisogno di un aiuto per quelle attività che per età o situazione famigliare non sono più in grado di svolgere. Nel 2012 sono stati 1.018 gli interventi dello sportello e dal 6 agosto 2013, data di nascita della nuova associazione, sono stati effettuati 213 accompagnamenti con auto propria o del Comune per vita di relazione, motivi sanitari, commissioni, pratiche varie (tutti i martedì tre o quattro persone vengono accompagnate al mercato); 193 consegne pasti a due coppie di anziani; 152 servizi di supporto con o senza auto per pratiche, commissioni varie, aiuto nelle attività di aggregazione, per un totale di 1.250 ore impiegate. Sono stati percorsi 4.337 chilometri con auto dei volontari o dell’associazione. Con orario 9 – 12,30, dal lunedì al venerdì e il primo sabato di ogni mese, l’apertura dello L’assessore alle politiche sociali e vicesindaco Piero Genovese. Sportello è gestita da un gruppo di volontari che si rendono disponibili almeno due volte la settimana e che a turno si avvicendano per garantirne il funzionamento tutto l’anno, compreso il mese di agosto. Il torneo di carte è diventato ormai un appuntamento fisso di ogni venerdì. Ad ogni incontro vengono offerti dolci, bevande e caffè. Alla fine di ogni fase del torneo vengono premiati i tre giocatori più bravi. La partecipazione, gratuita, si aggira sulle 24 presenze soprattutto femminili, con punte di 32 nei periodi di maggiore affluenza. Gli anziani con difficoltà motoria vengono accompagnati in auto dai volontari sia all’andata che al ritorno. Il Sea Valsusa organizza il corso di ginnastica dolce, l’ultimo ottobre 2013 – maggio 2014, tenuto presso la palestra delle scuole elementari di Almese da un’insegnante qualificata. Lo scorso anno si è svolto il soggiorno marino a Varazze, mentre quest’anno la meta è Diano Marina. I volontari dello Sportello Sea - Valsusa. Anno X - numero 1 aprile 2014 Periodico dell’Amministrazione di Almese “Il bastone della vecchiaia” guida ai servizi per gli anziani S Il contributo comunale alla casa di riposo P iù soldi dal Comune alla casa di riposo Santa Maria al Getzemani di via Romana 5. Dal 2005 ad oggi il contributo è passato da 9.000 a 13.500 euro. Nell’ultima convenzione sono stati inseriti alcuni servizi aggiuntivi: la fornitura di pasti a domicilio e la possibilità di inserimento diurno di alcuni cittadini. Trasporto sociale I Un centro d’incontro per famiglie con figli da 0 a 3 anni A ll’interno della casa di accoglienza di via Viglianis, è nato un centro di incontro per famiglie con bambini da 0 a 3 anni. All’interno dei locali al piano terra, papà, mamme e i loro bimbi possono trascorrere dei pomeriggi conoscendosi, mettendo in comune l’esperienza di essere genitori, confrontandosi su questioni di loro interesse e con esperti sui temi della promozione della salute, del benessere ed educativi. n questi dieci anni è proseguito il servizio di trasporto dei cittadini di Almese che devono recarsi negli uffici pubblici e nelle strutture sanitarie fuori dal paese. I trasporti con autovettura vengono effettuati dalla La casa di accoglienza di via Viglianis. pubblica assistenza Valmessa, mentre quelli in ambulanza dalla Croce rossa. Si tratta di un servizio a pagamento, che diventa gratuito per invalidi e cittadini a basso reddito, e se gli spostamenti avvengono nei confini del paese. Un’esperienza che dura da anni e che l’alto numero delle richieste conferma essere molto gradita dagli almesini. Almese è l’unico Comune della valle di Susa ad aver istituito con queste modalità il servizio di trasporto sociale. POLITICHE SOCIALI i chiama “Il bastone della vecchiaia” ed è un opuscolo realizzato nel 2007 dall’assessorato alle politiche sociali del Comune, in collaborazione con l’Asl e il Conisa, il consorzio valsusino che si occupa di assistenza, rivolto a tutti gli anziani e alle loro famiglie residenti in valle di Susa ed in particolare ad Almese. Si tratta di una piccola guida che illustra i servizi che rispondono ai bisogni della popolazione che ha più di sessant’anni. Nell’opuscolo si trovano informazioni sui servizi offerti dall’Asl e dal Conisa e quelli del Comune. In particolare le persone anziane troveranno informazioni sulla possibilità di continuare a vivere nella propria casa con adeguati supporti di assistenza e di cura, le opportunità di svago e di socializzazione, di accoglienza in un ambiente sereno quando non si può rimanere nella propria casa e la possibilità di ottenere un aiuto economico nelle situazioni di povertà. Lisa”, la struttura di accoglienza realizzata in via Viglianis, nella villa che Teresa Bertolo, nota come Tota Lisa, ha lasciato in eredità proprio alle suore della congregazione delle Piccole Serve fondata dalla beata Anna Michelotti. Sono state le suore a promuovere l’iniziativa, grazie al suggerimento del Comune, stanziando un milione di euro. La ristrutturazione è stata avviata all’inizio del 2011 e il Comune ha consentito un ampliamento del 10 per cento della superficie, rinunciato alla riscossione degli oneri di urbanizzazione, circa 70 mila euro. Nella villa, su una superficie di circa 450 metri quadri, è nata una casa famiglia, già in funzione, che accoglie i minori in difficoltà che devono essere allontanati, anche temporaneamente, dal loro nucleo famigliare, quattro minialloggi destinati a persone disabili ed a mamme con bambini, nonché uno spazio per le famiglie. A gestire la struttura, in funzione da settembre 2013, è la Csda, Cooperativa sociale di assistenza di Avigliana, sulla base di una convenzione sottoscritta a giugno. Il progetto dei servizi è stato redatto da Sabrina Orru e Martina Blandino, che si occupano della gestione per conto della cooperativa Csda. Casa accoglienza di via Viglianis U na casa famiglia nel centro di Almese, in uno degli edifici storici del paese. È la “Casa gialla di Tota Anno X - numero 1 17 Periodico dell’Amministrazione di Almese aprile 2014 Borse lavoro per gli almesini in difficoltà POLITICHE SOCIALI D alla metà di marzo 2009 è partito il progetto delle “Borse Lavoro”, poi diventato “Tirocini lavoro” e “Progetti personalizzati di natura solidaristica”. Si tratta dell’erogazione di un sussidio a titolo assistenziale a cui corrisponde lo svolgimento di un’attività sociale, in sostanza interventi di manutenzione ordinaria, miglioramento del verde pubblico e pulizia dei cigli stradali. L’iniziativa è rivolta a quegli almesini che vivono un momento di difficoltà economica, come i disoccupati, o che hanno difficoltà a reinserirsi nel mondo del lavoro dopo esperienze di vita ai margini, o ancora i disabili. Il progetto è stato elaborato dall’assessorato alle politiche sociali in collaborazione con l’Asl e col Conisa, il Consorzio socioassistenziale valsusino, e nel 2013 ha interessato dieci persone, che hanno lavorato ognuno per tre mesi. Negli anni precedenti il Comune ha ampliato le opportunità temporanee di lavoro per i residenti in Almese, aderendo ai progetti “Cantieri di lavoro” e “Bando Anticrisi” della Comunità montana e della Provincia. Agevolazione per il pagamento dei tributi N el 2012 il Consiglio comunale ha approvato alcune modifiche al regolamento delle entrate che rendono più agevoli e ampliano le possibilità di dilazione del pagamento dei tributi da parte di coloro che versano in gravi difficoltà economiche. Le nuove norme prevedono una rateizzazione fino a due anni o la sospensione del pagamento per un anno. La misura degli interessi è stabilita in base al tasso legale vigente e non è più prevista, come in passato, alcuna maggiorazione. Gli interessati possono presentare domanda al Comune o la loro posizione potrà essere segnalata direttamente dal Conisa. Contributo per le bollette del gas L‘ amministrazione comunale ha attivato un fondo che consente di contribuire al pagamento delle spese relative alla fornitura di gas ad uso domestico da parte delle famiglie che denunciano gravi difficoltà economiche. In virtù di un decreto legge del 2007, secondo il quale le aziende distributrici di gas metano devono, su richiesta dei Comuni, destinare il 10 per cento dei ricavi per agevolare i pagamenti delle bollette da parte delle fasce deboli, l’amministrazione almesina ha richiesto all’Italgas la corresponsione di un canone per gli anni 2007 e 2008. Il risultato sono 24.516 euro che costituiscono un “Fondo utenze” destinato ad aiutare gli almesini in difficoltà. I contributi, per accedere ai quali occorreva presentare domanda entro il 31 marzo, verranno assegnati a sostegno del pagamento delle utenze relative alla fornitura di gas ad uso domestico (sanitario e di riscaldamento) sostenute nel periodo dicembre 2012 - novembre 2013. Progetto di sostegno alimentare ‘ 18 E stato avviato a gennaio, un po’ in sordina ed è ora pienamente operativo, il progetto di sostegno alimentare promosso dall’amministrazione comunale. Si tratta, spiega l’assessore alle politiche sociali Piero Genovese, di un’iniziativa pensata per aiutare le famiglie in gravi difficoltà economiche, vittime della crisi che fanno fatica a mettere insieme il pranzo con la cena. Secondo la Caritas, sono 45 i nuclei famigliari almesini che potenzialmente hanno bisogno di questo genere di aiuto, e solo 15 sono stranieri.Così il Comune si è seduto ad un tavolo con la Caritas, le parrocchie, il Conisa e il Sea Valsusa, e ha elaborato un progetto che prevede il sostegno alimentare a dieci famiglie. A stabilire chi ha realmente bisogno di questo servizio è il Conisa, e a coordinarlo il Sea Valsusa in collaborazione con altre associazioni almesine. Il Comune ha stanziato le risorse per acquistare dal Banco opere di carità le derrate alimentari frutto delle raccolte, quattro quintali al mese che, grazie alla disponibilità di don Alfonso Vindrola, sono ospitate nella canonica della parrocchia di Milanere. Uno sportello di aiuto per compilare le domande per ottenere contributi I l Comune ha attivato uno sportello per accompagnare i cittadini alla compilazione delle domande relative ai contributi sugli affitti, sugli assegni di maternità e nuovi nati. Contributi per l’affitto I l bando sugli affitti, scaduto il 3 marzo, era relativo all’attribuzione di contributi per il pagamento dell’affitto nel 2012. L’iniziativa era rivolta ai titolari di pensione, ai lavoratori dipendenti, a quelli che nel 2012 sono stati collocati in mobilità o licenziati e che sono ancora disoccupati, e a coloro che presentano un’invalidità superiore al 67 per cento. Inoltre, devono aver denunciato nel 2012 un reddito non superiore alla somma di due pensioni integrate al minimo Inps, pari a 12.506 euro, sul quale l’affitto incida per una percentuale superiore al 20 per cento. Anno X - numero 1 aprile 2014 Periodico dell’Amministrazione di Almese Giornata di prevenzione dell’ictus. Prevenzione dell’ictus L Ambulatorio infermieristico L‘ mozione della salute dei cittadini, svoltosi nella primavera del 2007, che ha fatto registrare una notevole affluenza di cittadini. L’iniziativa, alla quale ha contribuito in maniera determinante l’assessorato alle politiche sociali, è stata organizzata dai Comuni di Avigliana e Almese, dal Parco Orsiera Rocciavrè in collaborazione con l’associazione Vas (Verdi, Ambiente e società). Corso per assistenti familiari L‘ amministrazione comunale ha organizzato, nel 2009 e 2011, un corso gratuito per assistenti familiari organizzato dal Comune e dal Sea, Servizio emergenza anziani, in collaborazione coi servizi sociali e sanitari del distretto valsusino dell’Asl. Sono stati 54 gli iscritti che hanno completato il corso. Buona parte degli iscritti ha scelto di frequentare il corso sperando in uno sbocco professionale, mentre altri sono stati spinti da ragioni famigliari legate alla necessità di assistere un congiunto. Proprio questa esigenza ha spinto il Comune a promuovere questa iniziativa, visto che molte famiglie hanno manifestato la necessità di assistere congiunti fra le pareti domestiche e il suo successo ha dimostrato che questa è un’esigenza vera. I partecipanti al corso interessati ad intraprendere l’attività di assistenza, sono stati inseriti in un albo comunale delle assistenti familiari, che può essere consultato da coloro che presentano la necessità di assistere a casa un loro congiunto. Asl To3 ha deciso la chiusura delle attività sanitarie erogate all’interno dell’ambulatorio infermieristico di Almese, decretando così l’interruzione dei servizi che l’ente sanitario offriva nei locali di via Roma 4, accanto alla sala consiliare. Gli utenti devono quindi recarsi ad Avigliana. L’amministrazione comunale corre tuttavia ai ripari e da mercoledì 19 febbraio un infermiere volontario della Croce Rossa, Salvatore Mastrogiacomo, tiene aperto l’ambulatorio infermieristico due volte la settimana, il lunedì e il mercoledì dalle 11 alle 12. Gli utenti almesini potranno farsi misurare la pressione, la glicemia, praticare iniezioni, e piccole medicazioni. La consegna degli attestati per il corso di assistenti familiari. Attraverso una convenzione con la Croce rossa di Villardora, è inoltre in funzione un ambulatorio mobile attrezzato con la presenza di infermieri e operatori della stessa Croce rossa, ogni primo martedì del mese presso l’area mercatale. POLITICHE SOCIALI a prevenzione è fondamentale per evitare seri problemi di salute. Lo dimostra il risultato del progetto Provas, Protezione Vascolare Val Susa, che per cinque anni ha coinvolto la popolazione della Valmessa fra i 55 e gli 84 anni. Su 380 casi ad alto rischio di ictus, di cui 61 individuati dagli screening con alte probabilità di esserne vittima nel corso del quinquennio 2006 – 2010, solo 19 sono stati colpiti da emorragia celebrale. Ciò, grazie ad interventi preventivi adottati dopo la scoperta dei fattori di rischio emersi grazie alle giornate dedicate all’ictus svoltesi ad Almese e Caselette. Lo studio è stato promosso da Alice Piemonte e dalla Fondazione Magnetto in collaborazione coi Comuni di Almese, Caselette, Rubiana e Villardora, e aveva l’obiettivo di valutare l’efficacia preventiva del controllo dei fattori di rischio attraverso il confronto tra risultati attesi e reali. Nel quinquennio gli screening sono stati pressappoco 4.000, e il 78 per cento dei soggetti li ha effettuati almeno tre volte. Su 380 casi ad alto rischio, i test hanno evidenziato che per 61 soggetti era atteso un ictus nel corso dei cinque anni. In realtà i casi sono stati 19, e nel corso del 2011, solo 5. Un altro dato interessante è rappresentato dal fatto che, fra coloro che si sono sottoposti agli screening, sette hanno avuto problemi cardiovascolari, contro i nove fatti registrare fra coloro che non hanno partecipato. Gli screening proseguono una volta l’anno. Ciclo di incontri sulla salute C ittadini protagonisti, che si confrontano con gli addetti ai lavori della sanità. È stata questa la caratteristica di “La Salute in Comune. Le strategie del territorio per promuovere la salute pubblica”, un ciclo di incontri sui problemi della sanità, sul ruolo degli enti locali nella pro- Anno X - numero 1 19 Periodico dell’Amministrazione di Almese aprile 2014 I nidi in famiglia. Nidi in famiglia POLITICHE SOCIALI S ono due le “tatemamme” almesine che hanno aperto nella propria abitazione un Nido in famiglia. Sabrina Pinta, che ha attivato il servizio nel 2010 e Paola Raseri, che lo ha avviato l’anno successivo. Mamme loro stesse, ospitano bimbi con un’età che va da 6 mesi e tre anni, per cinque ore al giorno cinque giorni la settimana, fino a luglio: lo stesso periodo previsto negli asili nido pubblici e privati. Sabrina Pinta opera nella sua casa di via Bertolo 16, Paola Raseri in via Roma 96. Le tariffe sono 340 euro al mese per le famiglie residenti ad Almese e 350 per quelle non residenti, comprensive dei pasti che sono preparati dalle due “tatemamme”. Tariffe di poco inferiori a quelle mediamente praticate negli asili nido pubblici e privati ma col vantaggio della flessibilità e di un contesto a dimensione familiare. L’iniziativa è nata dalla collaborazione del Comune, che ha finanziato i corsi, elargito un contributo per permettere l’avvio dell’attività per il primo anno, fornito la consulenza gratuita di un architetto che ha certificato la sicurezza dell’abitazione. La ludoteca ‘Ludus in fabula’. Una ludoteca per divertirsi e conoscersi U no spazio fisico per giocare e divertirsi, ma anche uno spazio di tempo per conoscersi, parlare, imparare, confrontare esperienze. Si chiama “Ludus in Fabula” il progetto per bambini, ragazzi e i loro genitori, promosso dal Comune e dal Comitato Amico Onlus. Una ludoteca anzi, una “Iper-ludoteca” come la definiscono gli educatori dell’associazione presieduta da don Luigi Chiampo, creata nella Casa dell’Amicizia in via Casato Vicendone 17, operativa da febbraio 2009. Sportello per i genitori C reare spazi di dialogo e di confronto che siano anche la sede per dare risposte a problemi. Per questo è nato lo Sportello del genitore, strumento per aiutare padri e madri a educare al meglio i propri figli. L’iniziativa, nata su richiesta dei genitori, è dell’assessorato alle politiche sociali e del Comitato Amico onlus, che lo gestisce direttamente tramite i suoi esperti, in particolare la psicologa Paola Raseri. Lo sportello è aperto presso l’ex municipio di Rivera, nei locali messi a disposizione dal Comune, ed è possibile prenotare un incontro chiamando il numero 333.6618692. Sportello legale e psicologico S 20 i chiama “Legal... mente”, ed è uno spazio di consulenza legale e psicologica, promosso dall’associazione Rondò di Bimbi. Lo sportello, gestito da professionisti dell’associazione, uno psicologo e un avvocato, il cui accesso è gratuito, è attivo il lunedì per quanto riguarda la consulenza legale e il mercoledì per quella psicologica, nei locali di piazza della Fiera 2, dove già operano gli assistenti sociali. Lo sportello di consulenza legale si propone di rendere i cittadini maggiormente consapevoli degli strumenti che il nostro ordinamento giuridico mette a loro disposizione per la tutela dei diritti dei singoli e per la risoluzione di crisi familiari. Quello psicologico offre consulenze per aiutare ad affrontare momenti particolari della vita. Il servizio civile locale D al 2007 al 2012 l’amministrazione comunale ha potuto contare sul contributo di alcuni volontari in servizio civile, nazionale e locale. I settori di intervento sono stati due, animazione giovanile e assistenza anziani. Il progetto che riguardava questi ultimi aveva l’obiettivo di sviluppare le iniziative promosse nel corso degli anni, mentre il progetto riguardante i minori e i giovani, voleva favorire la conoscenza da parte di coloro che sono residenti ad Almese delle opportunità e delle iniziative presenti sul territorio. Politiche giovanili S i chiama “Giovani senza confini” ed è un progetto promosso nel 2006 che mira a favorire la partecipazione giovanile, presentato dai Comuni di Almese, Avigliana, Buttigliera, Condove, Sant’Ambrogio, Caprie, Borgone, Bussoleno, e Venaus, che ha ottenuto dalla Provincia un contributo di 18.499 euro. Capofila e proponente del progetto è stato il Comune di Almese.Obiettivi di “Giovani senza confini” erano la promozione della partecipazione attiva giovanile, dell’utilizzo delle risorse disponibili per iniziative rivolte ai giovani, il rinforzamento del senso di identità con il luogo in cui vivono e l’ampliamento delle possibilità di accesso e fruizione delle risorse e dei servizi presenti sul territorio. Anno X - numero 1 aprile 2014 Periodico dell’Amministrazione di Almese Alcuni momenti degli stage di educazione ambientale: a lato i ragazzi in pineta, sotto a sinistra durante il percorso di cittadinanza attiva e a destra impegnati negli scavi alla Villa romana. Stage di educazione ambientale E ducare i giovani al rispetto dell’ambiente e del patrimonio culturale facendoli conoscere attraverso esperienze di lavoro volontario. È questo il senso degli stage di educazione ambientale rivolti ai giovani fra i 15 e i 18 anni che si sono svolti a partire dall’estate del 2007 con risultati straordinari per la qualità degli interventi eseguiti e per l’entusiasmo manifestato dai ragazzi. Nel 2007 si è svolto il primo stage nella pineta che sovrasta il paese e nel 2008 ha preso il via quello alla villa romana. Negli anni successivi si sono aggiunti gli stage di cittadinanza attiva con la manutenzione del patrimonio pubblico e di assistenza agli anziani ospiti della casa di riposo. L’iniziativa promossa dall’amministrazione comunale, si è svolta in collaborazione con la Comunità montana, la squadra antincendi boschivi almesina, la stazione almesina del Corpo forestale dello Stato e la Sovrintendenza ai beni archeologici. Coordinatore dell’attività in pineta il presidente dell’Aib Aldo Ambrosino, affiancato dai tutor volontari. Alla villa romana è stato l’archeologo Gabriele Gatti a guidate i ragazzi. Anno X - numero 1 In pineta i giovani hanno svolto lavori di pulizia del bosco, raccolta di legna ed hanno realizzato alcuni interventi di sistemazione del fondo stradale, dei fossi di smaltimento delle acque e realizzato alcune piccole opere, ad esempio la posa di un serbatoio dell’acqua e un muro di sostegno a secco. Alla villa romana hanno pulito l’area, raccogliendo oggetti di vario genere, teli di plastica deteriorati, pezzi di rete di recinzione, bidoni, che si erano accumulati durante le campagne di scavo. Nelle ultime due edizioni i ragazzi hanno effettuato alcuni scavi, che nel 2012 hanno consentito di riportare alla luce preziosi reperti. POLITICHE SOCIALI In basso la premiazione dei giovani che hanno partecipato a Camping Job. 21 Periodico dell’Amministrazione di Almese Consulenza per l’abbattimento delle barriere architettoniche I l Comune, in collaborazione con l’associazione “Merope”, ha fornito dall’inizio del 2007 un servizio di consulenza gratuito attraverso un professionista abilitato, che prevedeva la valutazione degli interventi per i quali può essere richiesto il contributo per opere su abitazioni private, finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche. Si tratta di un’iniziativa che non ha avuto eguali in valle di Susa, i cui accessi si sono ridotti a causa della cessazione dei contributi regionali. L’ufficio tecnico edilizia privata è tuttavia a disposizione per informazioni. POLITICHE SOCIALI Cremazione, possibile la dispersione delle ceneri D all’inizio del 2009 è possibile disperdere le ceneri dei defunti almesini in un luogo scelto dal defunto stesso o dai suoi famigliari, o conservare l’urna cineraria nella propria abitazione. Infine, a breve, potranno essere disperse nei roseti della rimembranza che saranno realizzati nei cimiteri di Almese e di Rivera. Tutto ciò in virtù del nuovo regolamento cimiteriale approvato dal Consiglio comunale a dicembre, che introduce la possibilità della dispersione delle ceneri che fino ad allora potevano essere collocate nelle cellette-ossario cimiteriali o conservate dai famigliari, ma non disperse al di fuori delle aree cimiteriali autorizzate, visto che mancava un decreto attuativo. 5 per mille C on la dichiarazione dei redditi i contribuenti possono destinare una quota pari al 5 per mille dell’Irpef a sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza. Non c’è alcun aggravio di spesa e questa scelta non esclude la possibilità di destinare, contemporaneamente, l’8 per mille alle istituzioni religiose o allo Stato. Tra le attività che il Comune di Almese ha finanziato coi proventi del 5 per mille, i servizi per i minori e le famiglie, per gli adulti in difficoltà, e quelli rivolti agli anziani. Per destinare il 5 per mille al Comune è sufficiente apporre una firma nell’apposito spazio sui moduli Cud o Unico. aprile 2014 Quanto ha speso il Conisa per il Comune di Almese nel 2012 I l Con.I.S.A. Valle di Susa è il nome del Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale a cui tutti i Comuni dell’Alta e Bassa Valle di Susa e Val Cenischia e di Buttigliera Alta hanno affidato la gestione in forma associata dei servizi socio-assistenziali. Il Consorzio è nato il primo gennaio 1997, attualmente i Comuni aderenti sono 37. Nella tabella si possono leggere i contributi che il Conisa ha destinato al Comune di Almese nel 2012. Utenti Spesa Programma anziani Domiciliarità Residenzialità Sostegno economico Totale 8 3 3 15 euro 30.244 Programma disabili Domiciliarità Centri diurni Residenzialità Inserimenti lavorativi Sostegno economico Totale 10 14 6 3 4 37 euro 146.726 Programma minori Domiciliarità Residenzialità Sostegno economico famiglie Adozioni Promozione dell’agio e prevenzione del disagio minorile Sostegno alla genitorialità Servizi specialistici per minori Totale 9 6 13 28 euro 131.965 Programma adulti Inclusione sociale e sostegno econ. 5 Residenzialità 1 Totale 6 euro 3.412 Totale spesa Conisa euro 312.349 Spesa del Comune Totale spesa politiche sociali 86 euro 178.742 euro 440.778 Spesa pro-capite Conisa euro 41,06 Quota pro-capite Comune euro 28,00 Totale spesa pro-capite euro 69,06 Il consorzio restituisce, in termini di servizi, più di quanto il Comune versa. Nel 2012 Almese ha contribuito con 178.000 euro e il Conisa ha speso per Almese 312.000 euro, 41 euro pro-capite. 22 Anno X - numero 1 aprile 2014 Periodico dell’Amministrazione di Almese Appuntamenti per tutte le età A Siole pien-e I visitatori di “Arte, artigianato e siole pien-e”. Si preparano le frittelle di mele. I n questi dieci anni l’amministrazione comunale ha collaborato all’organizzazione di “Arte, artigianato, musica e… siole piene”, giunta alla 16ª edizione. Dal 2011 la manifestazione, inserita nel calendario di “Gustovalsusa”, è organizzata dall’associazione “Siole Pien-e”, nata per iniziativa di un gruppo di riveresi, che ha preso il testimone dal Giò 22 e da Giorgio Falca, scomparso nel 2012, che per anni hanno rappresentato il motore delle iniziative di aggregazione nella frazione. Settembre Almesino N el corso del mandato l’amministrazione comunale ha organizzato il Settembre Almesino, la rassegna di spettacoli, manifestazioni ed eventi che si svolge in occasione della festa patronale della Natività di Maria Vergine, alla quale è intitolata la parrocchia di Almese, in collaborazione con Aib, Ana, Bocciofila Almesina, Cai, Centro Sociale di Milanere, Donatori Cornea, Fidas, Fie, Filarmonica Almesina, Giò 22, Protezione Civile, Vvff Volontari. Bierfest. TURISMO DOLCE lmese non ha la pretesa di considerarsi un paese a vocazione turistica, ma “nel suo piccolo” l’amministrazione comunale, unitamente alle associazioni del territorio, ha creato alcune occasioni aggregative e manifestazione che hanno attirato molti visitatori e curiosi provenienti non soltanto dalla valle. Non stiamo parlando di momenti culturali con la C maiuscola, come il Premio letterario dedicato a Giorgio Calcagno o il Simposio di scultura e neanche delle iniziative riguardanti il sito archeologico della Villa romana, ma di tutti quegli appuntamenti più popolari destinati ad un pubblico di tutte le età come “Arte, artigianato, musica e… siole pien-e”, Bierfest, la Festa della piazza e il Settembre almesino. Inoltre dal 2008 è a disposizione, per chi non conosce Almese, una cartina con le informazioni utili per orientarsi e i percorsi per gli escursionisti che amano immergersi nella natura. Bierfest I l Comune ha patrocinato Bierfest la festa della birra al parco Robinson di Rivera, giunta alla 10ª edizione. Cominciata quasi per gioco, nel corso degli anni la festa si è arricchita di interesse grazie a nuove proposte gastronomiche, a un’atmosfera affascinante offerta dal luogo in cui si svolge e alla partecipazione di band musicali locali e provenienti da svariate regioni italiane. Festa della piazza L‘ amministrazione comunale ha organizzato, in collaborazione con le associazioni, la festa della piazza, che da 2009 si svolge a settembre, in coincidenza con la festa patronale della Natività della Beata Vergine Maria, che cade l’8 settembre. Dal 2012 la festa si svolge in tono minore a causa delle ristrettezze economiche del Comune. Anno X - numero 1 Cartina A ottobre 2008 è stata distribuita la cartina del territorio di Almese e della Valmessa, realizzata su iniziativa dell’assessorato al turismo e del comitato regionale piemontese della Federazione italiana escursionismo, dall’Istituto cartografico italiano di Genova. La cartina contiene una mappa in scala 1:20.000 della Valmessa e una in scala 1:15.500 del territorio comunale, con indicate alcune escursioni in mountain bike corredate da schede dettagliate dei percorsi, nonché informazioni sugli edifici storici del paese, sulle principali manifestazioni, sul rifugio escursionistico “Renzo Girodo”, oltre ad altre indicazioni utili. 23 Periodico dell’Amministrazione di Almese aprile 2014 La crisi ha colpito anche la cultura CULTURA Q uando si devono operare dei tagli ai bilanci del Comuni il primo settore ad essere preso di mira è la cultura. È accaduto anche ad Almese, in particolare negli ultimi anni del secondo mandato amministrativo di Bruno Gonella. Tuttavia, proprio in questo periodo è stato concretizzato un progetto al quale il Comune stava lavorando da tempo: l’apertura al pubblico della villa romana di Grange di Rivera. Un risultato possibile grazie alla sinergia fra soggetti pubblici e privati, che sta facendo conoscere uno degli aspetti più importanti del patrimonio culturale almesino. L’amministrazione comunale ha intessuto una trama di rapporti, coordinati dal consigliere Giovanni D’Alessandro, incaricato dal sindaco di prendersi cura del sito archeologico, che iniziano a dare buoni risultati. Almese vanta anche un altro edificio storico al quale è stata dedicata molta attenzione, ricorda l’assessore alla cultura Valeria Carello. È il ricetto di San Mauro, uno spazio espositivo che ha ospitato numerose mostre. Ma c’è pure un patrimonio culturale immateriale, rappresentato da iniziative che in qualche caso si sono richiamate a personaggi entrati nella storia di Almese. Come il giornalista Giorgio Calcagno, al quale è stato dedicato un premio letterario che ha portato in paese alcune glorie della cultura italiana e che prosegue per le scuole. Almese ha ricordato lo scorso anno i 150 anni dalla nascita di Scipione Riva Rocci, inventore dello sfigmomanometro. La musica ha continuato ad essere protagonista, coi concerti del Coro Mater Ecclesiae, e per la prima volta Almese ha organizzato una rassegna cinematografica, fortemente voluta dall’assessore alla cultura. Stagione teatrale P er la prima volta nella sua storia il Comune ha offerto ai propri cittadini una rassegna teatrale, organizzata dallo Stabilimento teatrale Folengo e dalle amministrazioni di Almese, Avigliana e Caselette, in collaborazione con la Regione Piemonte, la Comunità montana bassa valle Susa e val Cenischia, la Fondazione circuito teatrale del Piemonte, il Circuito teatro ragazzi e il patrocinio della Provincia di Torino. Il cartellone è stato pensato da Eugenio Allegri, attore e direttore delle Residenza multidisciplinare di Avigliana. Iniziata nella stagione 2005-2006 la rassegna si è interrotta nel 2012 per il mancato stanziamento dei fondi regionali. L’assessore alla cultura Valeria Carello. Eugenio Allegri direttore artistico delle Stagioni teatrali. Sotto l’inaugurazione del busto dedicato al cavalier Mario Magnetto. In basso il ricetto di San Mauro Inaugurazione del busto dedicato al cav. Mario Magnetto C on una cerimonia semplice e commossa, il 15 febbraio 2007 è stato scoperto, nell’atrio dell’auditorium, il busto dedicato a Mario Magnetto, cavaliere del lavoro, imprenditore e sindaco di Almese per un decennio, opera dell’artista almesino Ollantay Valderrama Girardi. Un’iniziativa del Comune per onorare un personaggio che ha attraversato la storia del paese e dell’imprenditoria piemontese. Visite guidate al ricetto di San Mauro D 24 al 2008 l’amministrazione Comunale con la collaborazione degli accompagnatori escursionistici del Comitato Regionale Piemontese della Federazione Italiana Escursionismo, organizza visite guidate alla torre e al ricetto di San Mauro l’ultima domenica del mese. Anno X - numero 1 aprile 2014 Periodico dell’Amministrazione di Almese La Villa romana. Villa Romana L I 150 anni di Scipione Riva Rocci S abato 28 settembre 2013 Almese ha celebrato i 150 anni dalla nascita di uno dei suoi figli più illustri, Scipione Riva Rocci, me- Anno X - numero 1 L’inaugurazione dei pannelli della Villa romana e a lato l’annullo filatelico per i 150 anni di Scipione Riva Rocci. dico, scienziato e inventore dello sfigmomanometro a mercurio, lo strumento per misurare la pressione arteriosa, che nel paese della Valmessa venne alla luce il 7 agosto 1863. Una mattinata intensa, iniziata con l’apertura del banchetto delle Poste in piazza Martiri della Libertà, presso il quale oltre 200 persone si sono fatte apporre un annullo filatelico voluto dal Comune su apposite cartoline concesse da Giuseppe Giacone, collezionista di memorie almesine, e conclusa con un convegno all’auditorium cav. Mario Magnetto. In mezzo lo scoprimento di una targa presso la scuola media. L’omaggio è arrivato anche dagli studenti, che hanno effettuato ricerche su Riva Rocci, presentate in uno stand in piazza e nell’atrio dell’auditorium, e in un breve spettacolo. Sempre in piazza era operativo l’ambulatorio mobile della Croce rossa di Villardora, che con i propri volontari ha rilevato la pressione arteriosa e altri parametri vitali a chi lo desiderasse. Ad organizzare le celebrazioni l’amministrazione comunale in collaborazione con l’Asl To3 e l’Istituto comprensivo. Nel cortile della scuola media, intitolata allo scienziato, c’era idealmente tutto il paese: il sindaco Bruno Gonella, il suo vice e assessore alle politiche sociali Piero Genovese, regista dell’iniziativa, le associazioni almesine, dall’Ana, all’Aib, dalla società operaia alle due Filarmoniche, il gruppo musicale della scuola, i carabinieri, i nipoti e pronipoti dell’inventore e, ospiti, il sindaco di Rubiana Gianluca Blandino e l’assessore di Villardora Paola Baratta. CULTURA a villa romana di Grange di Rivera, risalente al I secolo d.C., è stata aperta al pubblico per la prima volta nel 2010, a 30 anni dall’avvio degli scavi, e nel 2012 sono iniziate le visite guidate. Infine, il 2013 ha segnato la definitiva fruizione sistematica, con aperture due volte al mese e una mostra di scultura allestita all’interno del sito archeologico. Dopo aver contribuito a creare le condizioni per nuovi scavi e alla manutenzione del complesso, l’amministrazione comunale ha sottoscritto un protocollo d’intesa con l’amministrazione di Avigliana per valorizzare la villa romana e la Statio ad Fines nella borgata aviglianese di Malano. Successivamente ne è stato siglato uno fra Comune, Fondazione Magnetto e Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Piemonte per la valorizzazione del sito. Il sindaco Bruno Gonella ha poi incaricato il consigliere Giovanni D’Alessandro di coordinare le iniziative di valorizzazione del sito archeologico. Fondamentale è stato il contributo della Fondazione Magnetto, alla quale si è aggiunta, nel 2013 la Finder. Grazie alla Fondazione sono stati allestiti il percorso di visita e l’accoglienza. Nell’ottobre 2013 è stata realizzata la ricostruzione virtuale del sito archeologico attraverso una serie di disegni tridimensionali che lo raffigurano come doveva essere nel periodo del suo massimo splendore. L’iniziativa è stata sviluppata dalla Soprintendenza, con l’apporto tecnico di Officina delle Idee, attraverso un’attenta analisi di tutti gli elementi conoscitivi al momento disponibili. Sono state predisposte più viste sull’area archeologica, collocate lungo il percorso in modo da poter offrire alcuni primi elementi informativi sull’edificio antico, sulla sua storia e sul più ampio contesto in cui si trova. È stato inoltre realizzato un video che contiene le ricostruzioni tridimensionali e la storia degli scavi a partire dal 1979, anno di scoperta della villa, visibile sul sito www.comune.almese.to.it cliccando sul banner relativo alla villa romana. Le visite guidate si sono iniziate nel 2012 due volte al mese la domenica, oltre alle visite fuori calendario in occasione di eventi e manifestazioni che hanno preso vita ad Almese, e quelle delle scuole. Nel 2013 visitatori sono stati 1.300 con un aumento del 30% rispetto al 2012. Le visite sono organizzate dal Comune in collaborazione con la Soprintendenza ai beni archeologici del Piemonte, la Fondazione Magnetto che ha contribuito alla realizzazione del percorso di visita, la Finder, l’associazione “Valle di Susa, tesori d’arte e cultura alpina” e l’associazione ArcA, arte, archeologia e cultura ad Almese. Ad accogliere i visitatori, i volontari della stessa associazione, coordinati dall’archeologo Gabriele Gatti. Come avviene dal 2008, nel mese di luglio si è svolto lo stage di educazione ambientale promosso dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Soprintendenza ai beni archeologici. Un appuntamento che nel 2013 è stato caratterizzato da alcuni scavi che hanno consentito di riportare alla luce reperti importanti. Per la prima volta, nel 2013, la villa romana ha inoltre ospitato un evento culturale, la mostra di scultura “Pietra su Pietra”. 25 Periodico dell’Amministrazione di Almese Il Premio Calcagno aprile 2014 Umberto Eco, Bruno Gonella, Ernesto Ferrero. CULTURA I l Premio letterario Giorgio Calcagno, dedicato allo scrittore, poeta, critico, giornalista nato ad Almese nel 1929 e scomparso nel 2004, ha preso le mosse nel 2006 per volontà della famiglia e dell’amministrazione comunale, rivolto agli alunni delle scuole di Almese. Nel 2007 è stato creato il “Premio letterario nazionale Giorgio Calcagno” con il contributo de “La Stampa”, della Fondazione Magnetto, della Fondazione Crt, in collaborazione con l’Associazione Amici della Sacra di San Michele, del Museo Nazionale del Cinema, dell’Associazione Amici di Avigliana e la Fidapa Torino, Rivoli, Valsusa. Un premio attribuito a uno scrittore, poeta, o giornalista la cui opera ha delle affinità con la creatività e il sentire di Giorgio Calcagno. Della giuria hanno fatto parte Graziella Ricci Calcagno, vedova dello scrittore almesino, Lorenzo Mondo, critico e giornalista, Giovanni Tesio, docente di letteratura italiana e critico, Ernesto Ferrero, scrittore e direttore del Salone del libro di Torino, Alberto Sinigaglia, giornalista de “la Stampa”, il sindaco Bruno Gonella, l’assessore alla cultura Valeria Carello e Maria Luisa Reviglio della Veneria, che era la coordinatrice dell’iniziativa. Quattro le edizioni. Nel 2007 il premio è stato attribuito allo scrittore e saggista Umberto Eco, autore fra gli altri del romanzo “Il nome della rosa”, ispirato alla Sacra di San Michele, monumento molto caro a Giorgio Calcagno. La seconda, nel 2008, ad Arrigo Levi, giornalista, saggista, direttore de “La Stampa” dal 1973 al 1978, anni in cui è nato “Tuttolibri”, di cui Calcagno è stato responsabile. La terza al regista Ermanno Olmi, autore, fra gli altri, del film “L’albero degli zoccoli”. Infine, nel 2010, ad Enzo Bianchi, monaco, fondatore e Priore della Comunità di Bose, predicatore, biblista e scrittore. La famiglia ha poi deciso di interrompere questa iniziativa, mantenendo però in vita il premio riservato alle scuole, che prosegue ancora oggi, con la collaborazione della Fondazione Magnetto e di Alberto Sinigaglia. Il romanzo postumo di Giorgio Calcagno N ell’aprile 2006 nella sala consiliare del Comune è stato presentato “Il passo nel giardino”, il romanzo che Giorgio Calcagno ha scritto prima della sua scomparsa, nel 2004. All’iniziativa, organizzata dall’amministrazione comunale, dalla famiglia Calcagno e dall’editore Aragno, hanno partecipato fra gli altri, Ernesto Ferrero, direttore della fiera del libro di Torino, saggista, critico e scrittore, e Lorenzo Mondo, giornalista, critico, scrittore, già vicedirettore de “La Stampa”. Il libro su Giorgio Calcagno A maggio 2006, è stato presentato il libro “Cara Valsusa ti scrivo…”, che raccoglie articoli e poesie del giornalista e scrittore almesino Giorgio Calcagno, nonché il ricordo di amici e di persone che lo hanno conosciuto. Il volume, curato da Maria Luisa Reviglio della Veneria, Gabriella Monzeglio e Graziella Ricci Calcagno, edito da Melli grazie al contributo finanziario della Fondazione Magnetto. Il volume sulle donne contro la mafia 26 M adri, mogli, figlie, sorelle di uomini uccisi da Cosa Nostra. Donne contro la Mafia che narrano la loro storia, ma soprattutto quella di coloro che non ci sono più. Una storia corale che Gabriella Ebano, Graziella Ricci Calcagno e Enzo Bianchi. Ermanno Olmi, Lorenzo Mondo, Bruno Gonella. Graziella Ricci, Bruno Gonella, Arrigo Levi, Alberto Sinigallia, Maria Luisa Reviglio della Veneria. fotografa di origini siciliane, racconta in “Felicia e le sue sorelle”, venti conversazioni, venti storie di donne contro la mafia, un libro edito da Ediesse, che l’autrice ha presentato in sala consiliare il 3 ottobre 2012 nel corso di una serata organizzata dal Comune e dalla biblioteca civica Giorgio Calcagno. Rassegna cinematografica H a preso il via, a ottobre dello scorso anno, la prima rassegna cinematografica organizzata ad Almese, promossa dall’assessorato alla cultura e organizzata dall’associazione 35mm. Il cartellone presenta 30 film, uno ad ingresso gratuito, 21 in abbonamento principale, 8 film in abbonamento per il Club d’Essai. La tessera d’abbonamento ai 21 film costa 30 euro, mentre l’ingresso ai film del Club d’Essai mediante tessera d’abbonamento per 2 film a 5 euro. Filmerope S econda edizione di Filmerope, la rassegna cinematografica dedicata a temi sociali, promossa dall’associazione di volontariato socioassistenziale Merope, all’interno del progetto “Cineforum” in collaborazione con il Comune di Almese. Quindici film a ingresso gratuito due venerdì al mese. Anno X - numero 1 aprile 2014 Periodico dell’Amministrazione di Almese Simposio di scultura La prima edizione del Simposio di scultura. A sinistra la mostra Decalage. Sotto la mostra di Francesco Tabusso. F are arte non nel chiuso di uno studio, ma in una piazza, dando a tutti la possibilità di osservare la nascita di un’opera. È questo lo spirito del Simposio di scultura, svoltosi a settembre del 2007 e del 2008, che ha consentito al Comune di costituire una collezione di opere collocate all’aperto, in vari punti del paese. Un’iniziativa, organizzata dall’assessorato alla cultura col patrocinio della Fondazione Magnetto e del Premio Letterario Giorgio Calcagno, alla quale hanno partecipato gli scultori Ollantay Valderrama Girardi, Marcello Contini, Markus Gasser, Sonia Cristina, Daniela Novello e Nada Pivetta. Decalage in mostra S ale espositive del ricetto di San Mauro gremite per la mostra “Decalage. Trent’anni di pittura piemontese”, allestita nella primavera del 2008 al ricetto di San Mauro, che ha illustrato l’attività del trio di pittori, Nardo Girardi, Felix de’ Cavero e Attilio Aloisi, noto per la caratteristica di dipingere i quadri a sei mani. M ostra-evento al ricetto di San Mauro di Almese e un omaggio ad uno dei più grandi artisti italiani del secondo dopoguerra, Antonio Carena, scomparso nel febbraio 2010. La mostra è stata un’antologica dei periodi artistici più importanti del percorso di Carena, il pittore dei cieli, finestre dipinte su un mondo ideale. Collettiva con Tabusso A nime e personaggi. È questo il titolo della mostra che nell’autunno 2011 ha presentato, nei locali del ricetto di San Mauro ad Almese, opere di Francesco Tabusso, Ivo Bonino, Sergio Unia e Rocco Forgione. Surrealismo magico A rte all’insegna del gemellaggio. La Pow Gallery e la Fondazione Artèvision in collaborazione con la Beskidzka Galeria Szturi, il patrocinio di Almese e della città polacca di Szczyrk con la quale il paese della Valmessa è gemellato, hanno portato ad Almese, nel 2011, la grande mostra sul Surrealismo Magico Internazionale, che nel nord Europa ha riscosso un grande successo. La cipolla nell’arte O maggio alla cipolla negli spazi espositivi del ricetto di San Mauro ad Almese, nell’ambito dell’11ª edizione di “Arte, artigianato, musica e… siole pien-e” a settembre 2008. La mostra “De alio cepa in Anno X - numero 1 arte” (a proposito della cipolla nell’arte), è stata una grande collettiva in cui un gruppo di artisti si è cimentato attorno alla rappresentazione dell’ortaggio. CULTURA Antologia di Antonio Carena Le immagini di Riccardo Moncalvo A maggio 2007 il ristrutturato ricetto di San Mauro è stato inaugurato con una grande mostra delle immagini di Riccardo Moncalvo, uno dei più grandi fotografi italiani, scomparso ad aprile 2008, che ha soggiornato fin da ragazzo nella casa di famiglia a Malatrait. La mostra “Se queste pietre hanno salvato un senso”, aperta in occasione della prima edizione del premio letterario Giorgio Calcagno, ha raccolto 140 fotografie scattate fra il 1930 e il 1950 in val Messa e nella valle Susa. Le foto sugli affreschi di Dionissiy N el dicembre 2011, al ricetto di San Mauro, alla presenza di Kuzmin Kirill Stanislavovich, presidente del Consiglio dei beni Culturali russi, reparto S.Pietroburgo, è stata aperta la mostra fotografica “La Luce degli affreschi di Dionissiy svelata al mondo”, immagini del fotografo Yuriy Kholdin che ha immortalato, tra il 1995 e il 2002, l’intero ciclo di affreschi che Dionissiy, importante rappresentante della pittura sacra della scuola russa, ha realizzato nel 1502 sulle volte del monastero di Ferapontov, costruito nell’Oblast di Vologda nella Russia nordoccidentale. 27 Periodico dell’Amministrazione di Almese La biblioteca civica Giorgio Calcagno. aprile 2014 La bibliotecaria Margherita Sansoldo e l’assessore Valeria Carello a “Nati per leggere”. Attività della biblioteca civica CULTURA D a maggio 2008 la biblioteca civica è intitolata a Giorgio Calcagno, che con la stessa biblioteca aveva un rapporto di grande affetto. In biblioteca sono a disposizione tutti i libri di Giorgio Calcagno, assieme ad una sezione di volumi che riguardano la valle di Susa. Dalla sua riapertura la biblioteca ha promosso incontri di lettura con le scuole e presentazione di libri. Nati per leggere L‘ amministrazione comunale ha aderito nel 2009 a “Nati per leggere”, un progetto nazionale di promozione alla lettura rivolto ai bambini fin dalla primissima infanzia e alle loro famiglie, sostenuto dall’Associazione culturale pediatri e dall’Associazione italiana biblioteche. L’iniziativa è stata fatta propria dalla Regione Piemonte, dalla Fiera internazionale del libro di Torino e da molti Comuni, fra i quali il nostro. Ai bimbi viene donato un libro, un invito a provare la lettura come momento di unione e di crescita. Gli scatti sul jazz e trio in concerto I l jazz attraverso le immagini. È la mostra fotografica “Jazz, che spettacolo”, organizzata dall’associazione ArcA, arte, archeologia e cultura ad Almese, in collaborazione con Jazz Vision, una rassegna curata dall’associazione “Michele Ginotta” con la direzione artistica del pianista Luigi Martinale, che si sviluppa in una serie di concerti nel torinese e cuneese. La mostra, patrocinata dal Comune, è stata visitabile fra novembre e Il Coro Mater Ecclesiae. dicembre 2013 al ricetto di San Mauro. A gennaio 2014 all’auditorium cav. Mario Magnetto concerto del trio guidato da Luigi Martinale, con Reuben Rogers al basso e Paolo Franciscone alla batteria. momento di unione e di crescita. Musica d’Autunno I n questi ultimi dieci anni il Comune ha patrocinato la rassegna Musica d’Autunno, organizzata dal coro polifonico Mater Ecclesiae, giunto nel 2013 alla ventiduesima edizione. Due, solitamente, i concerti, che vedono protagonista il coro almesino, diretto da Silvano Bertolo e l’organista Roberto Bertero, nonché musicisti ospiti. Da segnalare, nel 2012, Pierre Pincemaille, organista titolare del Grande Organo della Basilica-Cattedrale di Saint-Denis di Parigi, e lo scorso anno Thierry Escaich, organista di fama internazionale, che dal 1997 è titolare dell’organo di Saint-Étienne-du-Mont a Parigi. Musica Natale D La mostra “Jazz, che spettacolo”. 28 a anni il coro polifonico Mater Ecclesiae organizza, col patrocinio del Comune, Musica di Natale, il tradizionale concerto che si svolge il 23 dicembre. Natale è naturalmente il tema portante della serata, sviluppato attraverso le melodie della polifonia antica e le musiche tradizionali provenienti da diverse parti del mondo. Non mancano gli ospiti, come il quintetto d’ottoni “Brass Express” dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Anno X - numero 1 aprile 2014 Periodico dell’Amministrazione di Almese Comune-scuola binomio d’intesa I rapporti fra amministrazione comunale e scuola sono stati molto intensi ed hanno prodotto alcune iniziative importanti. I due premi, quello dedicato al giornalista Giorgio Calcagno e quello sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, hanno coinvolto centinaia di ragazzi, stimolandone la fantasia e la capacità di ragionare. Sul piano educativo, fa rilevare l’assessore all’istruzione Valeria Carello, non sono mancate le proposte del Comune. Dall’educazione ambientale, a quella sul rispetto del prossimo, dall’educazione stradale alla lotta contro i Dsa, in collaborazione con l’assessorato alle politiche sociali. Anche ad Almese i bimbi vanno a scuola a piedi. Accade a Rivera dall’anno scolastico 2012 – 2013. Poi c’è il contributo per il pagamento della refezione alle famiglie dei bambini che frequentano la scuola elementare di Rivera e l’assistenza mensa della quale il Comune si è fatto carico. Infine, pur con risorse limitate, gli stanziamenti per il materiale didattico. Due premi dedicati alle scuole: in alto il Premio Calcagno, in basso quello della Sicurezza sul lavoro. U n concorso per educare i ragazzi alla cultura della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro. Si chiama “Non è colpa del destino”, è rivolto agli studenti delle scuole medie della Provincia di Torino e lo ha istituito nel 2011 il Comune, in collaborazione con l’associazione Sicurlav. Tre edizioni che hanno coinvolto numerose scuole e centinaia di studenti, invitati a elaborare in forma individuale, eventualmente sotto la guida degli insegnanti, progetti che riguardano la sicurezza e salute negli ambienti di lavoro, con scritti, manifesti promozionali, articoli di taglio giornalistico, fumetti, manuali, opuscoli, oppure in forma multimediale. Sono previsti premi speciali ai migliori progetti presentati dagli studenti dell’Istituto Comprensivo di Almese. A proporre l’iniziativa, l’assessore all’urbanistica Michele Montrano, ispettore Asl per la sicurezza sui luoghi di lavoro e tra i fondatori dell’associazione Sicurlav, di cui è tesoriere. L’idea di un concorso rivolto alle scuole non è casuale. Arriva, infatti, dopo il crollo al liceo Darwin di Rivoli, a causa del quale ha perso la vita uno studente, evento di cui Montrano si è occupato professionalmente. La sicurezza sui luoghi di lavoro è una questione che riguarda tutti, aziende private e pubbliche, istituzioni e cittadini, ed è importante che la sensibilizzazione inizi dai giovani. Sicurlav opera da dieci anni nella divulgazione culturale e tecnica sui temi della sicurezza sul lavoro. Ad Almese, in collaborazione col Comune, ha organizzato due convegni, a uno dei quali ha partecipato il procuratore aggiunto di Torino Raffaele Guariniello, ma è la prima volta che promuove un’iniziativa come questa, così com’è la prima volta che se ne fa promotrice, in valle di Susa, un’amministrazione comunale. Iniziative Dsa I l Comune ha patrocinato, a partire dal 2011, iniziative di lotta contro i Dsa, Disturbi specifici dell’apprendimento. In particolare la creazione di un nuovo strumento, un’equipe multiprofessionale che ha dato vita ad un vero e proprio sportello in grado di fornire aiuto alle famiglie. Lo ha creato l’associazione di volontariato socioassistenziale Mero- Anno X - numero 1 pe e si inquadra in un’esperienza che è stata avviata con il doposcuola. Educazione ambientale D all’anno scolastico 2007-2008 è stato realizzato un progetto di educazione ambientale organizzato dall’associazione “Armadillo” in collaborazione con la Federazione Italiana Escursionismo e finanziato dal Comune. L’attività consiste in una serie di escursioni didattiche in alcuni luoghi storico-naturalistici di alto interesse, quali la Goia del Pis, il lago Tre Pais, la villa romana, il rio Morsino, la presa dell’acquedotto. ISTRUZIONE Premio sicurezza sul lavoro Assistenza refezione scolastica L a riforma varata dal governo nel 2009 ha cancellato l’assistenza da parte del personale scolastico agli alunni delle elementari e delle medie durante il servizio mensa. Un disagio per le famiglie, alle quali il Comune di Almese è venuto incontro istituendo un servizio di assistenza in collaborazione col Comitato Amico. Dall’anno scolastico 2012 – 2013 il servizio è gestito dalla Cooperativa Biosfera. L’iniziativa, promossa dagli assessorati alle politiche sociali e all’istruzione, interessa settanta famiglie i cui figli frequentano le tre scuole elementari e la media, e prevede la presenza di personale, uno dei quali volontario in servizio civile presso il Comune, che assiste i bimbi delle prime classi durante l’orario della mensa. Il servizio è a pagamento ma l’amministrazione comunale contribuisce alla spesa delle famiglie con uno stanziamento pari al 30 per cento del costo e si farà carico di quelle con più di un figlio o a basso reddito. 29 Periodico dell’Amministrazione di Almese aprile 2014 Il Piedibus. Piedibus A nche ad Almese i bambini vanno a scuola a piedi, in gruppo, accompagnati dai genitori. Il Comune ha avviato, nell’anno scolastico 2012 - 2013 la prima linea del Piedibus a Rivera, con partenza dal parcheggio di via Rivera, all’altezza del parco Robinson, e il percorso lungo via Caselette fino a piazza Comba. All’inizio di questo anno scolastico si è aggiunta una seconda linea, da via Fontana, attraverso via Tetti San Mauro per giungere alla scuola elementare. L’iniziativa, promossa dagli assessori ai lavori pubblici Federico Goffi e all’istruzione Valeria Carello, era partita in maniera sperimentale ed aveva fatto registrare subito una buona partecipazione. La media della partecipazione era stata di 15 bimbi con punte di 20. I primi ad essere soddisfatti sono stati proprio loro, così come i genitori che li hanno accompagnati. ISTRUZIONE Acquisto di banchi nuovi L‘ amministrazione comunale ha provveduto alla sostituzione di 300 banchi con relative sedie, nonché di lavagne, cattedre e tavoli, per una spesa di circa 18.000 euro. L’ultima sostituzione, banchi, sedie e lavagne, riguarda otto classi dell’elementare di Almese. Laboratorio informatico N el corso dell’anno scolastico 2007-2008 la scuola media è stata dotata di un laboratorio informatico composto da sei computer. Spesa dell’intervento 3.600 euro. Laboratori teatrali D all’anno scolastico 2007 - 2008, sono stati avviati dall’assessorato all’istruzione dei laboratori teatrali presso le scuole elementari di Rivera e Milanere, curati dalla Cooperativa Artquarium, che ha organizzato le stagioni teatrali ad Almese, Avigliana e Caselette. Obiettivo dell’iniziativa è una maggiore conoscenza di sé da parte dei ragazzi. Centro estivo D al 2005 il Comune di Almese e il Comitato Amico propongono ai ragazzi almesini l’esperienza del centro estivo. La proposta riguarda i bambini, i ragazzi delle elementari e delle medie. Per le famiglie è previsto un contributo economico da parte del Comune relativamente al centro estivo riservato ai ragazzi delle medie ed elementari e per l’abbattimento delle quote di iscrizione di più fratelli e a scalare dopo la prima settimana. Per tutte le famiglie una riduzione progressiva a partire dalla seconda settimana, che farà diminuire il costo totale da 510 a 450 euro per tutte le sei settimane di durata del centro estivo. In pratica, più i ragazzi frequentano il centro estivo, più le famiglie risparmiano. Inoltre è prevista una riduzione di 5 euro per il secondo figlio e di 10 euro per il terzo. Contributo per la refezione scolastica 30 L ‘amministrazione comunale elargisce un contributo per il paga- mento della refezione scolastica alle famiglie dei bambini che frequentano la scuola elementare di Rivera, pari a 20 centesimi per ogni buono pasto. Ciò, per compensare il maggior costo, 20 centesimi appunto, rispetto ai buoni pasto di cui si servono i bambini di Almese, richiesto dalla cooperativa di Rivera. Una situazione dovuta all’assenza di una mensa scolastica nella frazione. Dai secondi fratelli in poi vale l’abbattimento del 25 per cento sul costo del buono pasto. Corsi di educazione stradale F ino al 2010 centinaia di ragazzi delle scuole elementari almesine hanno partecipato ai corsi di educazione stradale promossi dalla polizia municipale. Ogni anno il corso si è chiuso, tempo permettendo, con una manifestazione nell’area mercatale, con percorsi didattici per i bambini, dimostrazioni di soccorso stradale da parte dei vigili del fuoco o della Croce rossa. Opuscolo sui rifiuti D a un laboratorio di educazione ambientale alla pubblicazione di un opuscolo sui rifiuti. Così la scuola media di Almese ha affrontato il complicato problema della difesa dell’ambiente. Il libretto “Meno rifiuti per un mondo più luminoso e colorato”, è stato realizzato sulla base del lavoro dei ragazzi, iniziato con una conferenza di Luca Mercalli, alla quale ha fatto seguito una minuziosa ricerca sullo smaltimento dei rifiuti. Ne è scaturito un vero vademecum sulla differenziazione. L’opuscolo è stato realizzato nel 2006 in coincidenza con l’avvio della raccolta rifiuti porta a porta, in collaborazione con l’assessorato all’istruzione del Comune, che ha patrocinato l’iniziativa, pagando i costi dell’impaginazione, curata dall’ufficio comunicazione, e della stampa Bullinclasse S i chiama “Bullinclasse” ed è un progetto promosso dall’amministrazione comunale nell’ambito del piano-sicurezza, che ha riguardato gli studenti della scuola media ed è gestito dal Centro studi Sereno Regis di Torino. All’inizio dell’anno scolastico 2006-2007 è stato organizzato un ciclo di otto incontri, il cui obiettivo era di offrire ai ragazzi gli strumenti per raggiungere una maggiore conoscenza di se stessi, delle proprie emozioni, per poter gestire meglio le relazioni coi coetanei e con gli adulti. Gli incontri coi ragazzi hanno riguardato i temi della violenza e non violenza nella vita quotidiana e nella società, il fenomeno e le caratteristiche del bullismo, la ricerca e la sperimentazione di soluzioni alternative all’uso della violenza. Anno X - numero 1 aprile 2014 Periodico dell’Amministrazione di Almese Proposte e servizi per gli almesini Mercato prodotti stagionali M Il mercato biologico a chilometri zero. Corso di orticoltura P romossi dall’amministrazione comunale, si sono svolti, nel 2013 e 2014 i corsi di orticoltura biologica. A tenere le lezioni sono stati Gemma Tavella ed Eden Ferrari, dell’azienda agricola La Praglia, rispettivamente presidente e tesoriere dell’associazione Terra Sana Piemonte. Nel 2013 il corso di primo livello, nel 2014 quello di secondo livello. Buona la risposta degli almesini. Videosorveglianza anche a Rivera e davanti all’ufficio postale D al 2009 Almese e Rivera sono dotate di un sistema di videosorveglianza. Dal 2006, sette telecamere sorvegliano il centro di Almese e nel 2009 si è aggiunta una telecamera nei pressi dell’ufficio postale di via Avigliana. Dal 2009, sei telecamere hanno l’occhio puntato sui principali punti di Rivera. Pagamenti bancomat per alcuni servizi comunali D a giugno 2006 gli almesini che devono effettuare dei pagamenti relativi ad alcuni servizi, possono usare il Bancomat. Il Comune ha, infatti, attivato i dispositivi che consentono l’uso delle tessere presso l’ufficio cultura, l’ufficio tributi e l’ufficio tecnico edilizia privata. Esercitazione della protezione civile I l Comune ha aggiornato nel 2010 il piano di protezione civile, preceduto da un’esercitazione svoltasi a settembre, che ha coinvolto le scuole di Almese e Rivera. All’iniziativa hanno partecipato i vigili del fuoco, la squadra Aib, la protezione civile, i carabinieri, il corpo forestale e la polizia municipale almesini, nonché la Croce rossa di Villardora, coordinati dall’ufficio tecnico comunale, dal consigliere Giovanni Anno X - numero 1 D’Alessandro delegato alla protezione civile, con la supervisione di Vito Bruno, generale dell’esercito in pensione ed estensore del piano, del sindaco Bruno Gonella e l’occhio attento della dirigente scolastica Anna Salvatore. Dopo la stesura del nuovo piano è stato realizzato un opuscolo distribuito ai cittadini. Un fuoristrada per la Protezione civile U n nuovo mezzo, un fuoristrada Land Rover, è da gennaio 2007 in dotazione alla Protezione civile della Valmessa. Il furgone è costato circa 34 mila euro, e l’acquisto è stato possibile grazie al contributo del Comune, 19 mila euro, che hanno finanziato anche l’aggiornamento del piano comunale di protezione civile. Sicurezza nei luoghi di lavoro E nti pubblici e ordini professionali hanno individuato Almese come sede per approfondimenti e incontri di studio sui nuovi modelli formativi per i professionisti e di riflessione sulle normative riguardanti la sicurezza sui luoghi di lavoro. A proporre Almese è stato l’assessore all’urbanistica Michele Montrano, ispettore dell’Asl sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e tra i fondatori dell’associazione Sicurlav. Numerosi gli incontri che si sono svolti in auditorium, alcuni organizzati dall’Asl To 3, ai quali ha partecipato, in un paio di occasioni, il procuratore aggiunto di Torino Raffaele Guariniello. INIZIATIVE/SERVIZI ercato biologico a chilometri zero, tutti i sabati, in piazza Martiri della Libertà. L’iniziativa è stata promossa dall’amministrazione comunale, in particolare dall’assessore al commercio Michele Montrano, che ha chiamato a collaborare l’associazione commercianti e l’associazione Laboratorio Civico. Il mercato settimanale dei produttori e artigiani locali, nasce dalla constatazione che la vendita diretta dei prodotti agricoli è ancora poco conosciuta e praticata, e dalla scelta di contribuire alla piena affermazione dell’agricoltura sostenibile. Fra gli obiettivi, la filiera corta, la valorizzazione dei prodotti locali di qualità, la tutela del consumatore e la diversificazione dell’offerta. Piano antenne I nstallare sul territorio di Almese impianti per la telefonia mobile e le telecomunicazioni, i pali che sostengono le antenne che permettono ai cellulari di comunicare, sarà possibile ma solo in certe zone e a certe condizioni. Lo stabilisce il regolamento comunale che disciplina la realizzazione di questi interventi, approvato nel 2009, con quale il Comune intende assicurare il corretto insediamento urbanistico degli impianti per telefonia mobile, perseguendo, inoltre la prevenzione della salute e la salvaguardia dell’ambiente. 31 Periodico dell’Amministrazione di Almese aprile 2014 Uffici comunali: orari e recapiti Ufficio anagrafe, elettorale, stato civile e Ufficio segreteria e agricoltura Responsabile: Renato Favaro Tel. 011.93.50.201 Fax 011.93.50.408 E-mail: segreteria@comune.almese.to.it Orari lunedì: 9,30 -12,45 martedì: 9,30 -13,30 mercoledì: 9,30 -12,45 / 16,45-17,45 giovedì: 9,30 -13,30 venerdì: 9,30 -13,30 INFO Ufficio lavori pubblici Responsabile: Marina Dolfini Tel. 011.93.50.418 Fax 011.93.52.112 E-mail: tecnico@comune.almese.to.it Orari lunedì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45 martedì: 9,30 - 13,30 mercoledì: 9,30 - 12,45 /16,45 - 17,45 giovedì: 9,30 - 13,30 venerdì: 9,30 - 13,30 Ufficio edilizia privata Responsabile: Jean Pierre Capelli Tel. 011.93.50.418 Fax 011.93.52.112 E-mail: edilizia@comune.almese.to.it Orari martedì: 10,00 - 12,00 mercoledì: 14,30 - 16,30 venerdì: 11,00 - 12,30 solo su appuntamento telefonando al n. 011-93.50.418 Ufficio ragioneria Responsabile: Arianna Trucchiero Tel. 011.93.50.201 Fax 011.93.50.408 E-mail:ragioneria@comune.almese.to.it Orari lunedì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45 martedì: 9,30 - 13,30 mercoledì: 9,30 - 12,45 /16,45 - 17,45 giovedì: 9,30 - 13,30 venerdì: 9,30 - 13,30 Ufficio tributi 32 Responsabile: Arianna Trucchiero Tel. 011.93.50.201 Fax 011.93.50.408 E-mail: tributi@comune.almese.to.it Orari Martedì e venerdì: 9.00 - 11.00 Ufficio cultura istruzione e commercio Responsabile: Luca Brunatti Tel. 011.93.50.201 Fax 011.93.50.408 E-mail: cultura@comune.almese.to Orari lunedì: 9,30 - 12,45 martedì: 9,30 - 13,30 mercoledì: 9,30 - 12,45/ 15-16 giovedì: 9,30 - 13,30 venerdì: 9,30 - 13,30 Polizia municipale Responsabile: Giovanni Chirio Tel. 011.93.51.597 Fax 011.93.51.666 E-mail: vigili@comune.almese.to.it Orari di servizio lunedì: 9.00 - 10.00 martedì: 14,30 - 16.00 mercoledì: 9.00 - 10.00 giovedì: 9.00 - 10.00 venerdì: 15.00 - 17,30 sabato: tel. 329.75.03.936 Guardia medica Ospedale di Avigliana, via S.Agostino, tel. 011.9325294 Ospedale Avigliana, via S. Agostino 5, tel. 011.9325111 011.9325113 C.R.I (Croce Rossa Italiana) Villar Dora, via Cuminie 26, tel. 011.9351000 011.9359573 CON.I.S.A. (Consorzio Intercomunale Servizi alla Persona) p.zza della Fiera 2, tel 011.9311225 Per parlare con la Giunta Raccolta rifiuti ingombranti numero verde ACSEL 800/497052 Bruno Gonella Federico Goffi Sindaco Lavori pubblici, viabilità Ambiente, agricoltura, polizia mu- E-mail: federico.goffi@comune.almese.to.it nicipale, turismo Riceve: mercoledì 18 - 19 E-mail:sindaco@comune.almese.to.it e su appuntamento Ufficio postale Via Avigliana 33, tel. 011.9350017 Riceve: martedì 9.30 - 10.30 e 18.30 - 19.30 Michele Montrano Urbanistica, edilizia privata, com- Pier Giuseppe Genovese mercio e attività produttive Vicesindaco E-mail: michele.montrano@comune.almese.to.it Sanità, politiche sociali, politiche Riceve: mercoledì 18 - 19 del lavoro, personale e su appuntamento Polizia stradale (113) Susa, frazione San Giuliano 2, tel. 011.56401 Riceve: mercoledì 17.30 -18.30 Davide Morando e su appuntamento Bilancio, tributi, innovazione e sviluppo Valeria Carello E-mail: davide.morando@comune.almese.to.it Istruzione, cultura, sport, tempo Riceve: mercoledì 18,15 - 19 e su libero appuntamento Riceve: mercoledì 18 - 19 e su appuntamento In Consiglio comunale Maggioranza Almese viva con Bruno Gonella Ignazio Dulcis - presidente del Consiglio Bruno Gonella - sindaco Pier Giuseppe Genovese - vicesindaco Valeria Carello - assessore Federico Goffi - assessore Michele Montrano - assessore Davide Morando - assessore Giovanni D’Alessandro - capogruppo Giulia Vayr Emilio Giorda Claudio Suppo Democrazia è partecipazione Vigili del fuoco (115) Via dei caduti, tel. 011.9350108 Carabinieri (112) Via Roma 60/a, tel. 011.9350091 011.9350209 E-mail:piero.genovese@comune.almese.to.it E-mail: valeria.carello@comune.almese.to.it Numeri e indirizzi utili Corpo forestale dello Stato Via della Michela 1, tel. 011.9350126 Acquedotto Servizio clienti, tel. 800.010842 Pronto intervento, tel. 800.239111 Servizio segnalazione inquinamenti, tel. 800.811028 Punto su Almese Periodico dell’Amministrazione comunale Reg.Trib. di Torino n.25 del 17 marzo 2008 Direttore responsabile: Gianni Pacchiardo A cura dei consiglieri comunali di maggioranza Redazione: Comune di Almese - Piazza Martiri della Libertà, 48 Maria Stella Aglianò sito internet: www.comune.almese.to.it Minoranza La tua Almese Stampa: Studio Graffio - Borgone di Susa Tel. 011.96.41.007 Cinzia Allasia Rinnoviamo insieme Almese Dario Catti - vicepresidente Consiglio Giorgio Blandino - capogruppo Catia Spinelli Giancarlo Bruno Questo numero è stato realizzato dai consiglieri comunali di maggioranza senza costi per la collettività ed è stato stampato a spese delle aziende e dei commercianti inserzionisti. 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