Programma - Movimento Ecclesiale Carmelitano

Il Movimento Ecclesiale Carmelitano è nato
Attualmente il MEC è diffuso con sue comunità nelle
nel 1993 per iniziativa del teologo Padre Antonio
seguenti città d’Italia: Brescia (sede centrale), Adro
Maria Sicari e si fonda sulla comunione tra religiosi
(BS), Arese (MI), Lecco, Verona, Trento, Venezia,
e laici che, nel rispetto delle loro diverse vocazioni,
Treviso, Conegliano Veneto (TV), Bologna, Firenze,
desiderano condividere le ricchezze dell’antico carisma
Roma, Palermo, Castellamare del Golfo (TP), Alcamo
carmelitano.
(TP), Catania, Siracusa, Enna.
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La sua diffusione internazionale è avvenuta inoltre nelle
seguenti nazioni:
Il carisma del Carmelo. La prima effusione di
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Romania: Bucarest, Dărmăneşti, Sibiu, Timişoara,
Valea Mică
questo carisma avvenne in Terra Santa, verso la fine
del secolo XII, quando alcuni eremiti si radunarono
•
Belgio: Bruxelles
sul Monte Carmelo, ispirati dal riferimento all’antico
•
Libano: Beirut, Raachine (Jounieh)
profeta Elia e alla Vergine Maria.
•
Lettonia: Riga
Nei secoli successivi, il carisma carmelitano si è
•
USA: Lincoln (Nebraska), Worcester (Massachusetts)
incarnato nella vita di grandi Santi, come Santa
•
Spagna: Madrid
Teresa d’Avila e San Giovanni della Croce, mistici e
Riformatori dell’Ordine, Santa Teresa di Lisieux, Santa
Edith Stein, la Beata Elisabetta della Trinità ed altri
ancora, riconosciuti universalmente come Maestri di
vita spirituale.
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Gli incontri si terranno alle ore 21
nella Chiesa di S. Pietro in Castello,
c/o PP. Carmelitani, via Castello 10
(parcheggio interno)
Riconoscimento ecclesiale. Il 16 luglio 2003,
solennità della Beata Vergine Maria del Monte
Carmelo, il vescovo di Brescia Mons. Giulio Sanguineti
ha riconosciuto il MEC come associazione privata di
fedeli; sono poi seguiti riconoscimenti simili in altre
diocesi d’Italia e del mondo.
Contatti:
Movimento Ecclesiale Carmelitano
(sede centrale) Via Castello 10, 25121 Brescia
tel/fax 03042517
info@mec-carmel.org
www.mec-carmel.org
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Movimento Ecclesiale Carmelitano
- Comunità di Brescia e Adro Incontri di Scuola di Cristianesimo 2014/2015
Il dono della Comunione
viaggio nella chiesa ( Parte II )
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Meditazioni di P. Antonio Maria Sicari
LA COMUNIONE
“Principio educativo”
per plasmare l’uomo
e il cristiano
9 Gennaio 2015
La famiglia plasmata dalla comunione
Nel 500° Anniversario
della nascita di S.Teresa d’Avila
(28 Marzo 1515 - 28 Marzo 2015)
L’amicizia cristiana e carmelitana
Con il Movimento Ecclesiale Carmelitano,
dal “castello interiore” del cuore
al “castello esteriore” del mondo
12 Settembre 2014
[ Tempo di Quaresima ]
«Per me l’orazione mentale non è altro se non
un rapporto d’amicizia, un trovarsi frequentemente
da soli a soli con chi sappiamo che ci ama».
Che cosa vogliamo costruire
Itinerario dei Ritratti di Santi
6 Febbraio 2015
* * *
17 Ottobre 2014
Il compito
del Movimento Ecclesiale Carmelitano
10 Aprile 2015
Il “Volto” e il dono della carità
(Vita 8,5)
«Vorrei che tra noi cinque, che ora ci amiamo in Cristo,
stabilissimo un accordo e, come altri oggi si uniscono
in segreto per andare contro la Maestà divina
e ordire cattiverie ed eresie, cercassimo di riunirci
alcune volte per disingannarci reciprocamente,
avanzare proposte circa il nostro possibile emendamento
e compiacere meglio Dio».
(Vita 16,7)
14 Novembre 2014
Il carisma carmelitano:
al centro del “Castello interiore”
8 Maggio 2015
Origine, profondità ed orizzonti della missione
Sabato 6 Giugno 2015
12 Dicembre 2014
Maria Madre della Chiesa e del Carmelo
La persona plasmata dalla comunione
Giornata di Comunione con Assemblea conclusiva
(c/o Scuola Madonna della Neve di Adro, ore 16)
«Questo è il fine dell’orazione, figlie mie; a questo serve
il matrimonio spirituale, a far nascere opere ed opere.
[...] Fissate il vostro sguardo sul Crocifisso
e tutto vi sarà facile. [...]
Sapete in cosa consista essere davvero spirituali?
Consiste nel farsi schiavi di Dio, marcati dal suo
ferro, che è quello della croce, avendogli dato
la nostra libertà, così che egli ci possa vendere
quali schiavi di tutto il mondo, come è stato per Lui».
(Castello Interiore VII, 4, 6.8)