Marzo 2014 315 13 GRANDE INAUGURAZIONE LUNEDI’ 24 MARZO TUTTE LE SERE PIÙ DI 10 MODI PER GUSTARE FRESCHISSIME COZZE! FRITTO MISTO E TOTANI! GIOCA AL NUMERO FORTUNATO! SE VIENE ESTRATTO LA TUA CENA E’ GRATIS!!!! ANCHE DA ASPORTO SALA BIMBI CON GIOCHI MENÙ BIMBI VIA PIACENZA 53 - SAN GIULIANO VECCHIO - TEL. 338 2543404 aperto dal lunedì alla domenica dalle 19 fino a notte fonda 153 14 Marzo 2014 TISCALI STORE DI ALESSANDRIA VIA BERGAMO, 41 TEL. 0131 531115 orari: dal lunedì al sabato 8,30/13 e 15,00/19,30 TI ASPETTIAMO NEL TISCALI STORE DI ALESSANDRIA VIA BERGAMO, 41 - TEL. 0131 531115 orari: dal lunedì al sabato 8,30/1 3 e 15,00/19,30 L’informatore Marzo 2014 A L ESSA N D R I N O 15 15 ENO GASTRONOMIA LE DOLCI TENTAZIONI DI DENISE Pasticceria Panetteria Sandroni - AL Marzo è il mese della donna. Per l’occasione della Festa Della Donna viene preparata la Torta Mimosa. Un dolce ricoperto completamente da pezzetti di Pan di Spagna che ricordano il fiore tipico di questa festa, la mimosa. Qui ve ne propongo una variante molto fresca e gustosa. Una Pasqua ancora più dolce con il cioccolato Bodrato TORTA MIMOSA ALL’ANANAS INGREDIENTI per il Pan di Spagna: 2 pizzichi di sale, 150 gr. di farina 00, 300 gr. di zucchero, 12 uova, 150 gr. di fecola, 2 bustine di vanillina. INGREDIENTI per la Crema Pasticcera: 6 tuorli, 500 ml di latte, 180 gr. di zucchero, ½ bacca di vaniglia, 70 gr. di farina, scorza di ½ limone. INGREDIENTI per la Crema Chantilly: 100 di zucchero a velo, 500 gr. di panna montata. PER LA FARCIA: 1 cucchiaino di maraschino, 500 gr. di ananas sciroppato. PREPARAZIONE PAN DI SPAGNA: montare i tuorli con lo zucchero, il sale e la vanillina per almeno 20 minuti. Quando risulterà spumoso e gonfio unire a mano la farina e la fecola precedentemente setacciate. Mescolare dal basso verso l’alto molto delicatamente in modo da evitare che il composto si sgonfi. Inburrare e infarinare 2 stampi del diametro di 24 cm e infornare a 180° per circa 20/25 minuti. PREPARAZIONE CREMA PASTICCERA: mettere sul fuoco una casseruola con il latte, unire scorza di limone e vaniglia. Nel frattempo montate i tuorli, lo zucchero e la farina. Quando il composto risulterà spumoso buttatelo nel latte non ancora in ebollizione. Quando comincerà a bollire mescolate rapidamente con una frusta a mano fino ad addensamento. Mettere in una ciotola, coprire con pellicola e riporre in frigo. CREMA CHANTILLY: montate la panna con lo zucchero a velo. MONTAGGIO DEL DOLCE: tagliare 1 Pan di Spagna in 3 strati (l’altro vi servirà per i cubetti di copertura). Mettete a scolare l’ananas sciroppato e mischiate metà sciroppo di ananas con il maraschino. Usatelo come bagna per il Pan di Spagna. Unite la crema Chantilly e la crema Pasticcera. Prendetene metà dose e unitevi l’ananas tagliato a cubetti. Farcite gli strati di Pan di Spagna con la crema all’ananas. Terminati gli strati ricoprite l’intera torta con la crema tenuta da parte. Ora tagliate a cubetti il Pan di Spagna (tenuto da parte) eliminate la parte scura perché la nostra torta deve avere un colore giallo come la mimosa. Ricoprite completamente la torta. Ponete in frigo per almeno 3 ore. Decorare a piacere. Poi potete creare tante varianti: con le fragole, il cioccolato ma anche le pesche sciroppate. E come diceva qualcuno “provare per credere”!!! Per la vostra Pasqua 2014 scegliete la qualità del cioccolato Bodrato! Da lunedi 10 marzo e fino a sabato 19 aprile potrete quindi acquistare le vostre uova di cioccolato direttamente nello spaccio aziendale a Capriata d’Orba tutti i giorni, sabato e domenica compresi, dalle 8 alle 12:30 e dalle 14 alle 18:30. Bodrato è un’azienda artigianale, dolciaria, che nasce negli anni ‘40, come laboratorio, a Genova e si trasferisce a Capriata d’Orba, in provincia di Alessandria, nei primi anni ‘70, ove attualmente risiede. La tradizione, l’attenzione e la cura dei particolari uniti all’amore per il cioccolato hanno trasformato un piccolo laboratorio in un’azienda dolciaria di qualità. I nuovi titolari, con le loro capacità innovative sono riusciti a conciliare le antiche e pregiate ricette di un tempo con nuove idee che permettono oggi di proporre innumerevoli soluzioni di prodotti di alta qualità. L’azienda è ubicata nella zona più importante del polo dolciario del Nord-Ovest, luogo conosciuto per i famosi vini Cortese di Gavi e Dolcetto d’Ovada ed a soli pochi chilometri da Novi Ligure. I PESCI DI STAGIONE LA VOGLIA MATTA STRADA STATALE 35 BIS DEI GIOVI 19 FRUGAROLO (AL) Rubrica a cura di Gianna e Leo della Pescheria & Friggitoria dei Guasco Attraverso questa nuova rubrica vogliamo darvi i nostri pareri sui Ristoranti, bar e non solo di Alessandria e dintorni. PROVATO PER VOI Ogni mese ha il suo pesce. Perché, stupirsi, come le verdure anche il pesce ha la sua stagionalità! Non tutti i pesci che troviamo sui banchi dei nostri pescivendoli sono ‘di stagione’, ovvero non sono nella loro fase riproduttiva. Alcuni consorzi di pescatori e pescivendoli, come la ‘Pescheria & Friggitoria dei Guasco’, promuovono invece il consumo responsabile di pesce. Consumare solo quello ‘di stagione’ farebbe risparmiare le nostre tasche e tutelerebbe anche le specie a rischio di estinzione, ovvero il cosiddetto ‘slow fish’. I PESCI DI MARZO A Marzo sono di stagione: NASELLO, ACCIUGA, SOGLIOLA, TRIGLIA, ALICE, CEFALO, CERNIA, DENTICE, GAMBERETTO ROSA, GRANCHIO, MAZZANCOLLA, CANOCCHIA, PESCE DI SAN PIETRO, RANA PESCATRICE, RAZZA, RICCIOLA, ROMBO, SARAGO, SCAMPO, SCORFANO, SEPPIA, SGOMBRO, TONNO ROSSO, VONGOLA TUTTO L’ANNO E’ sempre stagioni per OMBRINA, PESCE GATTO, TILAPIA, PANGASIO, CARPA, ROMBO, TROTA, ORATA, SPIGOLA, SALMONE, SGOMBRO, ALICE Questa parte di Piemonte dalle rinomate tradizioni enogastronomiche, ha favorito l’azienda nel raffinare e continuare la propria arte pasticcera. Tutta la lavorazione del cioccolato avviene manualmente: dal “Nocciolato”, con la nocciola “tonda gentile langhe” tagliato a mano, al “Boero” punta di diamante dell’azienda, per quest’ultimo prodotto vengono usati esclusivamente ingredienti selezionati come le ciliegie di Vignola e Garbagna (quest’ultima presidio Slow Food), “ubriacate” per un lungo periodo nelle grappe di vitigni della zona. Tutti i prodotti come cioccolatini ripieni, drageés, gianduiotti, e le uova pasquali, altro ottimo risultato della tradizione, sono realizzati seguendo antichi canoni della pasticceria artigianale. VI CONSIGLIAMO DI ACQUISTARE L’ECCELENZA DELLE UOVA ARTIGIANALI FIRMATE BODRATO DIRETTERRAMENTE NELLO SPACCIO AZIENDALE IN VIA SAN CRISTOFORO 15 A CAPRIATA D’ORBA, LA VOSTRA PASQUA SARÀ ANCORA PIÙ DOLCE E CONVENIENTE ! A pochi km da Alessandria abbiamo trovato un locale che ben si adatta alla nostra voglia di stare in compagnia, festeggiare compleanni e lasciare ai nostri bambini tutto il divertimento del gioco. Questo locale è LA VOGLIA MATTA Ristorante Pizzeria Griglieria a Frugarolo. Si trova presso il Centro Commerciale Città della Moda. Tantissimi tavoli in un ambiente semplice e informale sono pronti per ospitare non solo cene ma anche compleanni e feste. Serate a tema con musica live vi garantiranno un divertimento a 360°. LA VOGLIA MATTA è il posto giusto per gli amanti della pizza, tutti i giorni (escluso il sabato) il GIRO PIZZA.. Se siete almeno in quattro potrete gustare a volontà ottime pizze se invece siete amanti delle grigliata allora l’appuntamento è il martedì e il giovedì per il GIRO GRIGLIA! Ottima carne da gustare a piacere. Per chi invece preferisce una cena più classica il menù offre squisiti piatti della cucina tradizionale. Se questo ancora non vi basta vi ricordiamo che per le feste di compleanno non serve la torta… sarà LA VOGLIA MATTA ad offrirvela compresa nel prezzo! Ma non è ancora tutto… il coperto, il dolce ed il sorbetto sono sempre compresi! LA VOGLIA MATTA mette a disposizione dei vostri bambini uno spazio sicuro e sorvegliato in cui giocare tranquilli mentre voi finirete di cenare o vi scatenerete in pista! Alla VOGLIA MATTA la cortesia è all’ordine del giorno. E non preoccupatevi di guardare l’ora… LA VOGLIA MATTA è aperta tutti i giorni 24h su 24h con un ampio e comodo parcheggio. Noi l’abbiamo provato.. ora tocca voi! Pertanto possiamo sicuramente consigliarvi il Ristorante Pizzeria Griglieria LA VOGLIA MATTA RISTORANTE PIZZERIA GRIGLIERIA LA VOGLIA MATTA Strada Statale 35 bis dei Giovi 19 Frugarolo (AL) TEL. 0131 296950 15 16 L’informatore Marzo 2014 A L ESSA N D R I N O INFO 15IN ROSA L’inarrestabile ascesa Pillola del giorno dopo: è boom, +60% delle donne Alfa in sette anni Le donne intelligenti, colte e con voglia di fare scalano il vertice della società, e sempre più uomini non tengono il passo. Sono quelle che ribaltano ogni statistica e sono tante: oltre 70 milioni, un dato in crescita secondo l’economista Alison Wolf che ne ha tracciato un interessante profilo nel libro Donne Alfa, in arrivo in Italia. Le donne Alfa si riconoscono perché ricoprono lavori che un tempo erano appannaggio esclusivo degli uomini e lo fanno con la stessa frequenza e, soprattutto nelle ultime generazioni, in condizioni di parità. Anche a livelli meno elevati, le donne hanno iniziato a insidiare il ruolo di “breadwinner” - cioè di capofamiglia -, tradizionalmente e storicamente appartenente agli uomini. Fra le conseguenze dell’inversione del ruolo di capofamiglia c’è anche una redistribuzione più equa del carico di lavoro fra uomini e donne. Le donne Alfa, infatti, rappresentano il 15-20% del totale, condividono abitudini, scelte lavorative e familiari con le controparti maschili. Le donne Alfa, inoltre, tendono a pensare per sé. Anche il ruolo della bellezza non è più quello di una volta: un tempo, era quasi un lasciapassare. Adesso, a quanto pare, non serve più per emergere, ma continua a essere uno strumento per andare avanti. L’arrivo sulla scena della donna Alfa illumina anche l’universo della sessualità. Le teenager che hanno i numeri per diventare una donna Alfa, infatti, tendono ad aver rapporti sessuali più tardi, mentre le coetanee cominciano prima e sono quelle più a rischio di gravidanze in età giovanile. Il secondo fatto che emerge dalle ricerche è che verso i trent’anni la situazione si inverte: le donne Alfa dichiarano di avere una vita sessuale più soddisfacente rispetto alle donne che hanno cominciato ad aver rapporti sessuali in età più giovane. Se la pillola contraccettiva è ancora poco usata dalle donne italiane, quella cosiddetta del giorno dopo invece ha conosciuto una crescita vertiginosa, pari al 60% in 7 anni, ponendosi tra i primi cinque farmaci venduti in Italia. Il fenomeno è stato evidenziato dai ginecologi della Società italiana di ostetricia e ginecologia (Sigo), che hanno lanciato la campagna “Love it! Sesso consapevole”. I dati dicono che nel 2013 nel nostro Paese sono state vendute 350mila pillole del giorno dopo e 11mila confezioni di pillola dei 5 giorni dopo. Numeri importanti che forniscono un’indicazione allarmante di quanto oggi le adolescenti non siano in grado di comprendere l’importanza di proteggersi dai rischi di una gravidanza in età precoce e non valutano le conseguenze di un uso ripetuto e corrente di questi metodi. Molte giovani ricorrono alla contraccezione d’emergenza perché arrivano ad avere i primi rapporti senza alcuna protezione, e in alcuni casi come routine, non avendo partner fissi. L’età del primo rapporto si è molto abbassata in alcuni casi a 12-13 anni. I dati dell’Istituto superiore di sanità rivelano che il 18% dei ragazzi di 14-15 anni ha già avuto rapporti completi e il 45% incompleti. Spesso si arriva al primo rapporto impreparati, senza grande consapevolezza e informazioni. Alcune credono che con il primo rapporto non si possa rimanere incinta, e amano correre il rischio. Le adolescenti spesso ricorrono alla contraccezione d’emergenza in modo premeditato, perché non avendo partner fissi, ma anche dai 5 ai 15 in un anno, ritengono inutile prendere un contraccettivo ormonale in modo fisso. La pillola del giorno dopo non va comunque demonizzata perché è l’ultimo baluardo contro un aborto, che è sempre un evento traumatico. La contraccezione va pensata prima, a 360 , anche per proteggersi dalle malattie sessualmente trasmissibili. Un terzo delle donne europee ha subìto violenza Le europee sono molto esposte alla violenza, psicologica, fisica sessuale. Lo stabilisce la prima ricerca fatta dall’Agenzia europea per i diritti fondamentali (FRA) che ha intervistato un campione di 42 mila donne, 1500 per ciascuno dei 27 stati, a cui si aggiunge il Lussemburgo, 900. Il 33 % delle donne in Europa ha, infatti, subìto violenza fisica e sessuale ovvero 62 milioni di donne. Nel 22% dei casi si è trattato di violenza da parte del partner, assistita anche dai bambini (73%). L’8% di donne l’ha subita nell’ultimo anno. Solo un terzo ha contattato la polizia o ha chiesto aiuto ad altri servizi sul territorio, percentuale che scende ancora quando non si è trattato di violenza da parte del compagno o marito. La violenza psicologica subìta dal partner è ancora più alta, raggiunge il 43% e comprende, violenza economica, impedimento alla libertà di movimento, controllo, minacce. Il 18% ha subìto stalking, il 22 % delle ragazze dai 18 ai 29 anni ha subito molestie sul web, il 5% uno stupro (sono 9 milioni di donne, più della popolazione di Austria o Danimarca). Troviamo alti livelli di abusi anche durante l’infanzia. Nei 28 paesi europei il 27% di donne sono state abusate prima dei 15 anni, nel 97% dei casi di violenza sessuale il molestatore era di sesso maschile, diverso il caso della violenza fisica, dove è quasi equamente ripartita tra i sessi, con una prevalenza maschile. Le bambine abusate sono più esposte alla violenza da adulte: sono il 30% del totale delle abusate. LE SPOSE di Loredana Perrera Casale Monferrato - Via Cavour, 18 Tel. 0142 45 22 54 - Fax 0142 62 08 65 Alessandria - Via Vochieri, 32 Tel. 0131 23 14 54 Vercelli - Via Dante Alighieri, 34 Tel. 0161 56 25 3 www.lespose.com - mail: loredanaperrera@hotmail.it L’informatore Marzo 2014 A L ESSA N D R I N O 15 17 INFO 15IN ROSA Record di donne ricche La classifica di Forbes che elenca i miliardari nel mondo raggiunge ogni anno vette più alte. I ricchi sono sempre più ricchi ma i dati sorprendenti che emergono sono soprattutto due: nel 2014 ci sono centinaia di new entry. L’altro dato importante è che c’è un record di presenza delle donne: su 1,645 miliardari al mondo, 172 sono di sesso femminile, 34 in più rispetto all’anno scorso. Il 2014 evidenzia un’impennata tra le donne con patrimoni a dieci cifre, che tra le new entry segnano un + 42, per un totale di 172. Tra i volti più noti della classifica dei ‘nuovi arrivi’ c’è un’al- tra icona dei social media, Sheryl Sandberg, che entra ufficialmente in lizza con un patrimonio accumulato grazie al suo lavoro in aziende del calibro di Google e Facebook. Ma la donna più ricca tra le nuove arrivate è la spagnola Sandra Ortega, che ha ereditato dal padre l’impero Inditex (gruppo che detiene, fra gli altri, Zara) e si piazza al terzo posto mondiale. Tra le signore miliardarie troviamo un’imprenditrice petrolifera, la nigeriana Folorunsho Alakija (nella foto), mentre scendendo di qualche posizione c’è la britannica Denise Coates, che ha fatto del mondo del- le scommesse online la sua fortuna. Un impero nella cosmesi è invece il motivo della ricchezza di Aerin Lauder, il cui cognome non può che rimandare a Estée Lauder, e giustamente. Era invece già in classifica e continua a rimanerci Christy Walton, che si trova al nono posto mondiale e al primo tra le donne, vedova del miliardario John T. Walton: la famiglia Walton è una vera e propria dinastia, che controlla la catena di grandi magazzini Wal-Mart e buona parte delle quote di First-Solar. L’impero L’Oreal rende Liliane Bettencourt la donna più ricca di Francia e seconda più abbiente del mondo. Infine, una curiosità: la più giovane miliardaria del mondo viene dalla Cina, si chiama Perenna Kei e controlla un gigante dell’edilizia, ha soli 24 anni. E per chi si stesse chiedendo chi è al primo posto tra i miliardari del mondo, la risposta è scontata: ancora una volta si tratta di Bill Gates. E’ vintage mania: come evitare le trappole Design e mobili d’epoca: un’associazione che può avere risultati felici. Ma chi vorrebbe provare a volte è trattenuto dalla difficoltà di indovinare l’abbinamento e dal timore di spendere molto per un pezzo che poi si rivela di dubbia qualità o addirittura un falso. Intanto bisogna richiedere un certificato di autenticità al venditore. Poi bisogna valutare alcuni aspetti come la datazione. Si stabilisce incrociando l’analisi dei materiali usati con l’esame di stili, scuole, strumenti utilizzati, tecniche di lavorazione. Le colle. Uno dei primi indizi che rivelano il mobile “taroccato”. I falsari lo sanno e usano colle di sostanze animali, come nei secoli scorsi. I chiodi. Anche i chiodi rivelanol’età. Così che un falsario esperto avrà cura di utilizzare chiodi “vintage”. Lo stato di conservazione. È indispensabile un esame molto attento: un restauro può essere anche assai recente ma realizzato con del legno antico. I TRUCCHI PER EVITARE LE TRAPPOLE - Le occasioni. Diffidate degli affari clamorosi. Se il prezzo è particolarmente basso, il mobile è falso, molto rimaneggiato oppure rubato. - La perizia. Se acquistate un mobile di grande valore, affidatevi a un perito per una valutazione supportata da un’indagine scientifica. - I difetti. Fate attenzione allo stato di conservazione. I restauri svalutano il pezzo. Ceramiche e vetri devono essere perfetti, non sbeccati o incrinati. - Il restauro. Non sottova- lutate l’entità dei costi del restauro, che spesso possono ampiamente superare quello dell’oggetto acquistato. - Il costo. Meglio spendere piccole cifre per oggetti che piacciono tanto: anche se non hanno un valore antiquario restano mobili che fa piacere avere in casa. Sos capelli rossi: a rischio estinzione Pel di carota è uno degli appellativi più usati, ma è solo uno fra i tanti che chi ha i capelli rossi ben ricorda dall'infanzia. Sempre oggetto di attenzione, nel bene e nel male, le persone con i capelli rossi ancora oggi si vedono additate per un motivo o per l'altro. L'ultima notizia è che “il pel di carota” sta rischiando l'estinzione. E su questo tema Marina Rosso ci ha costruito una mostra fotografica esposta alla Fondazione Sandretto di Torino. ‘The Beautiful Gene’ infatti parte dalla notizia che nel 2011 la banca del seme più grande del mondo ha smesso di accettare donatori dai capelli rossi. Il motivo di questo rifiuto, in seguito ritirato, sembrava risiedere in una domanda troppo scarsa rispetto alla richiesta. Marina Rosso, alla lettura di questa notizia, ha pensato che, dopo essere state offese, perseguitate ed emarginate per secoli, le persone con i capelli rossi sono ora sul punto di essere eliminate non solo per motivi di evoluzione (il continuo mix fra le razze porterebbe a una drastica diminuizione delle teste rosse) ma anche dall'influenza di questionari online, cliniche asettiche e genitori selettivi. Con la mostra Marina ha voluto celebrare la bellezza del gene dei capelli rossi. Il risultato della sua ricerca sono 47 ritratti, selezionati tra i 204 scattati complessivamente tra Italia, Regno Unito, Irlanda, Belgio, Germania, Olanda, Svezia, Norvegia e Polonia. Un interessante percorso tricologico che diventa anche riflessione antropologica e sociale. C O N T I N U A N O . . . L E P R E L I B AT E S E R AT E A T E M A 14 MARZO CENA VEGANA € 25,00* Patate grigliate con antipasto contadino Tortino di zucca e zenzero con frutta secca caramellata Strudel di verdure su maionese di pomodoro Raviolo di kamut alle melanzane con scottata di pachino e basilico fresco Stracotto di fave, ceci e lenticchie con verdure in pastella Mele in crosta di riso con gelato al lampone * incluso vino della casa, acqua e caffè 21 MARZO CENA DI PRIMAVERA € 25,00* 28 MARZO CENA DI PESCE € 35,00* Insalata di gamberi, avogado e coda di rospo Noce cotta rosa Lumachine di mare in umido con verdure in carpione con crostini Sformato di zucchine Quiche di pesce con con concassea di aneto e timo pomodoro fresco Melanzane alla pizzaiola Linguine con astice e gamberi Tagliata di tonno su letto con mozzarella di bufala di crudezze e patate Ravioli di carciofi alla griglia con salsa alle noci Gelato alla crema e Fiori di zucchina farciti con al lampone con canestrelli ratatuia di verdure fresche piemontesi Bavarese alla vaniglia * incluso vino della casa, con gelatina di lamponi acqua e caffè * incluso vino della casa, acqua e caffè PENSI AL PRANZO DI PASQUA? Scegli il Ristorante Il Girone dei Golosi! 4 APRILE CENA TRA AMICI € 28,00* Bauletto di asparagi e bacon Sformato di erbette con fonduta al castelmagno Lasagnetta vegetariana con pesto e ragù di verdure Agnolotti al brasato Stinco di vitello al forno con salsa alle nocciole Millefoglie di fragole e frutti di bosco * incluso vino della casa, acqua e caffè 11 APRILE A CENA SPAGNOL € 25,00* to Tapas con vino tin sangria n co ʼ Paella A VOLONTA na Crema catala Consulta il nostro sito: www.gironedeigolosi.com per essere sempre informato sulle nostre proposte! Il Girone dei Golosi è anche CATERING, per le tue feste da sogno a casa tua o dove vuoi tu ORARI DI APERTURA PRANZO: dal lunedì al sabato dalle 12:00 alle 15:00 - CENA: venerdì e sabato dalle 20:00 alle 23:00 DOMENICA ED ALTRE SERE SOLO SU PRENOTAZIONE MINIMO 12/15 PERSONE SERATE A TEMA 2014 SOLO SU PRENOTAZIONE ENTRO IL GIOVEDÌ SERA TUTTI I MENÙ A TEMA SONO DISPONIBILI GLUTEN FREE SU PRENOTAZIONE IL GIRONE DEI GOLOSI Via Vinzaglio, 67 - 15121 Alessandria - Tel. 0131 223710 - Cell. 327 1484873 ristorante@gironedeigolosi.com - www.gironedeigolosi.com 18 L’informatore Marzo 2014 A L ESSA N D R I N O INFO MAMME Prevenire il bullismo con la difesa personale e l’atteggiamento mentale Ciò che più conta nel fronteggiare un’aggressione in strada non sono le tecniche, ma il nostro atteggiamento mentale che si palesa ben prima che l’aggressione venga consumata. Generalmente sono vittima di bullismo quei ragazzini che hanno un atteggiamento dimesso e timido. Geoff Thompson nel suo libro “L’arte di combattere senza combattere” (libro che vi consiglio assolutamente di leggere con grande attenzione) spiega alla perfezione come si sviluppano certe dinamiche di aggressione e come, grazie a un determinato atteggiamento mentale, sia possibile evitare molte delle situazioni spiacevoli che ci si possono presentare. Un’aggressione inizia ben prima del momento in cui avviene lo scontro fisico, è per questo che io mi ostino a dire fino alla nausea che bisogna evitare lo scontro fisico a tutti i costi con comportamenti preventivi. La violenza inizia con una serie di sguardi, di battute, di comportamenti volti a testare l’atteggiamento della vittima scelta. Imparando a riconoscere queste dinamiche e dimostrando un comportamento sicuro (e non sconsiderato) è per tanto possibile evitare molte situazioni spiacevoli. Come fare? Aprendo gli occhi e rifiutandosi di essere delle vittime. Spiegheremo tutto meglio nei prossimi mesi. Dott. Eugenio Credidio Istruttore 4° Dan di Karate e responsabile provinciale FIAM Istruttore IMPACT – Difesa donna Co-Ideatore di Urban Budo – Urban Defence Method Allarme bimbi obesi: ma basta ricordare Adolescenti: come qualche semplice regola affrontare i disturbi di apprendimento In una ricerca congiunta, Unicef e Istat mostrano i risultati di un fenomeno sempre più presente tra i bambini: l’obesità. Nel nostro Paese sono i bambini maschi ad esserne più soggetti, con percentuali del 30%, rispetto a un indice del 23% nelle femmine. In 40 anni l’obesità nei bambini è cresciuta del 300%. In Italia il 35% dei bambini ha problemi di peso, il 12% sono obesi. I genitori italiani vogliono bimbi grassi perché li considerano perfino più belli, poi quando diventano adolescenti obesi li portano dal pediatra chiedendo di farli dimagrire. I genitori italiani pensano che un bambino in sovrappeso non possa fare la dieta. Invece esiste una piramide alimentare studiata apposta per i bambini che gli permette di non ingrassare, attraverso delle porzioni-benessere. Con l’accortezza di praticare un po’ di attività fisica per almeno 30 minuti al giorno, ecco cosa include la piramide alimentare: - dolci una volta al giorno - latte o derivati: 2 volte al giorno - olio o burro: 2 volte al dì - carne o salumi o pesce o legumi o uova: alternati 2 volte alla settimana - pane o pasta o riso o patate: alternati 4 volte al settiman - verdura: 5 volte al giorno - frutta: 3 volte al dì Spuntini a scelta: frutta con yogurt oppure cracker; latte scremato, cacao e biscotti; gelato al latte e frutta; budino al cioccolato e frutta. Niente merendine confezionate né bevande zuccherate se ci sono chili in più ma se si fa attività sportiva va bene anche la crema alla nocciola sul pane. Figli grandi, problemi grandi Anche nelle famiglie più sane, l'adolescenza segna una fase molto delicata della vita dei ragazzi. Alla ricerca di una maggiore autonomia, già verso gli 1112 anni cresce progressivamente in loro l’importanza del gruppo dei pari. Come la cronaca ci ricorda periodicamente, quando si trasforma in branco il gruppo è capace di compiere atti orrendi: violenze su homeless indifesi, aggressioni per la strada, ma anche veri e propri abusi compiuti su un membro del gruppo stesso. Come fare a tenere i propri figli al riparo da queste insidie? Più il ragazzino è strutturato, cioè “cresciuto bene” grazie all’appartenenza a una famiglia sana, meno sarà sensibile al richiamo del branco e del suo leader. Non così, invece, per chi è cresciuto in una famiglia disturbata, senza il riferimento di una figura paterna positiva e, come spesso accade, con una mamma iper-protettiva e invadente. Adolescenti di entrambi i sessi che hanno questo background avvertiranno più forte il richiamo del capo branco, modello di autorità che rappresenta quello che tutti nel gruppo vorrebbero essere. Con il passare degli anni, e anche a causa dell’atteggiamento contestatorio che caratterizza l’adolescenza, diventa sempre più difficile vietare certe frequentazioni. Aiutiamo i ragazzi ad aver meno bisogno del gruppo. Ovviamente non è mai troppo tardi per aiutare i nostri piccoli a diventare più grandi e soprattutto più forti. E la strada è sempre la stessa: sottolinearne le prestazioni positive, in modo da attivare un circolo virtuoso che aumenta progressivamente l’autostima. Se io valgo come singolo ho bisogno del gruppo, sì, ma non per esistere. Insomma, scelgo di appartenere a un gruppo se ne condivido lo spirito, i propositi, ma l’appartenenza non è l'elemento che mi dà un’identità e una riconoscibilità. Rischio depressione post parto? Può essere nascosto nei tweet E se Twitter diventasse alleato delle neo-mamme riuscendo a predire la depressione post partum? A suggerire questa ipotesi degli studi svolti dai ricercatori della Microsoft, che hanno realizzato un algoritmo grazie al quale analizzando i tweet delle donne in gravidanza è possibile identificare quelle che soffriranno di depressione una volta nato il loro bimbo, con un’accuratezza del 70%. L’algoritmo è stato presentato alla conferenza annuale dell’American Association for the Advancement of Science da Eric Horvitz, capo di uno dei laboratori di ricerca Microsoft, ed è basato sul tempo trascorso sul social network, le interazioni e soprattutto il linguaggio delle donne tre mesi prima del parto e nei tre mesi successivi: gli studiosi hanno ad esempio osservato che fare spesso riferimento a se, utilizzando la parola «io», è indice di una maggiore tendenza all’introspettività e può essere uno dei «segnali di allarme» per lo sviluppo della depressione post partum. Questa ricerca, ha spiegato Horvitz, potrebbe essere il punto di partenza per creare un app, installabile su smartphone e tablet, che tramite un coach virtuale aiuti le neomamme a prevenire la depressione post partum. Solo in Italia a soffrirne, secondo alcuni dati diffusi da Onda, l’Osservatorio nazionale per la salute della donna, sarebbero tra le 55mila e le 80mila donne, il 16%. Dai 12 anni in poi gli studenti hanno bisogno di tempo per adattarsi alle trasformazioni del corpo, per conoscere e padroneggiare le nuove dimensioni fisiche e la forza, per abituarsi alla voce che cambia. Anche a livello emozionale tutto è in trasformazione. In questa ricerca di nuovi equilibri e soluzioni l'adolescente può essere imprevedibile e incostante: a volte impulsivo e iperattivo, altre eccessivamente passivo. Tutte reazioni che costituiscono veri e propri ostacoli alla necessità di equilibrio, concentrazione, attenzione, linee guida fondamentali per organizzare le informazioni scolastiche. Le neuroscienze spiegano che i circuiti cerebrali degli adolescenti super-eccitati da testosterone e dalla carenza di mielina (sostanza isolante che impedisce le interferenze fra neuroni) hanno bisogno di rassicurazioni e sostegno affettivo, mentre il rischio è quello di precipitare nell’ansia, che ostacola il processo di apprendimento. Ben diversi i disturbi specifici di apprendimento (DSA), da trattare con programmi differenziati da insegnanti e psicologi. COME INDIVIDUARE LE DIFFICOLTÀ - Spesso le difficoltà specifiche non vengono individuate precocemente. Così il ragazzo è costretto a vivere una serie di insuccessi a catena, senza che se ne riesca a comprendere il motivo. Queste ripetute incapacità a eseguire compiti e ripetere le lezioni sono i primi segnali d'allarme. L’insuccesso prolungato genera scarsa autostima, che riduce l’interesse per la scuola; il rendimento peggiora e abbassa ancora di più l'autostima. Perciò bisogna intervenire al più presto. IL PATTO SCUOLA - FAMIGLIA - Per prima cosa stabilisci con la scuola un’alleanza didattica ed educativa pianificando un intervento sia per rintracciare le cause della difficoltà di apprendimento (eventualmente anche con visite psicologiche), sia per programmare un piano di recupero. Se la difficoltà è dovuta a dislessia, deficit di attenzione o altre problematiche psicologiche, è importante attivare sia a scuola che a casa un insegnamento il più possibile individualizzato che si avvalga di strumenti compensativi, quali computer, calcolatrice, ascolto di cd etc. Quando il problema, invece, è determinato da problemi emozionali, scarsa autostima, crisi di crescita, devi attivare con gli insegnanti una sorta di patto scuola-famiglia per mettere in atto una linea comune di intervento. Se tuo figlio frequenta le prime classi di un liceo o di un istituto tecnico, puoi scegliere il tutoraggio che, ormai, è presente in ogni scuola: consiste nel farsi seguire e aiutare nei compiti da ragazzi che frequentano l’ultimo anno delle superiori. Scambiarsi le informazioni fra pari ha un effetto rivitalizzante a livello motivazionale. Se le lacune sono molte e profonde, è opportuno iscriverlo a un corso di recupero tenuto dai docenti della classe. Di solito, quest’attività è organizzata in gruppi piccoli e, quindi, il ragazzo può ricevere maggiori attenzioni. Marzo 2014 315 19 Marzo 2014 L’informatore A L ESSA N D R I N O GRANDE E PICCOLO CARNEVALE! TANTISSIMA AFFLUENZA DI GENTE Domenica 23 Febbraio 2014, il nostro Fotografo Ufficiale, Cristian La Greca, professionista NPS Nikon, si è recato a Venezia per immortalare il più bel carnevale d'Italia. Più di 100 mila persone in Piazza San Marco con le maschere più belle mai viste, di queste ne abbiamo scelte quattro in particolare da mostrarvi e far capire quanto siano originali e creative. Una giornata indimenticabile trascorsa a Venezia aiutata dal bel tempo, rispettando la tradizionale discesa della colomba con il volo dell'Angelo da 80 metri di altezza. Il nostro fotografo ha ritratto l'intero Carnevale considerato tra i più famosi del mondo; ma non contento Cristian La Greca, con la sua grande professionalità, fa visita al Piccolo Carnevale della Olga Baby Music svoltasi il 4 marzo 2014 nella parrocchia di San Giovanni Evangelista. L'insegnate Olga Bolshakova, laureata in canto corale ha organizzato un Carnevale all'insegna della musica facendo esibire i bambini del Piccolo Coro della Scuola Ferrero, molti giochi, tanta fantasia, preparati e curati da Ksenia Chernousova, trascorrendo un pomeriggio indimenticabile per bambini e genitori. Alla fine della giornata distribuzione di regali per tutti i bambini che hanno partecipato. Si ringrazia Don Claudio per aver dato a disposizione il grande oratorio, e Maria Grazia Bellocchio per l'aiuto e la disponibilità. Cristian La Greca fotografa anche questo Carnevale, piccolo ma grande di cuore, e gli organizzatori danno a tutti appuntamento al Carnevale 2015. © Foto La Greca 20 L’informatore Marzo 2014 A L ESSA N D R I N O 15 21 NONciCREDO! Condannato a 6 mesi perchè la prova del Abbandona il gatto: giubbotto anti-accoltellamento va male ‘è gay’ Il ventunenne canadese aspirante inventore Calvin Clackson si è dichiarato colpevole di lesioni colpose e dovrà scontare sei mesi di prigione. Il suo amico Justin Harder aveva inventato un giubbotto che doveva proteggere dalle coltellate, ed era talmente sicuro dell’efficacia della sua invenzione che ha invitato l’amico Calvin a metterlo alla prova, per dargli una dimostrazione pratica. Clackson ha così preso un coltello e colpito l’amico. “Sfortunatamente, il Una donna ha cacciato di casa il proprio gatto, sostenendo che l’animale sarebbe omosessuale. La donna ha pubblicamente accusato il gatto di giubbotto non ha funzionato e il coltello lo ha trapassato ed è penetrato nel torace, e il signor Harder è rimasto seriamente ferito” ha raccontato l’accusa durante il processo. Il giudice ha condannato il ragazzo, spiegando che “È stato stupido da parte del suo amico fare l’invito [a dare la coltellata], è una negligenza criminale da parte dell’accusato averlo accettato […] Non importa che la vittima si sia comportata stupidamente. Qui poteva scapparci il morto”. e di rappresentare “una contraddizione delle leggi della natura”: “chiunque sia interessato a questo gatto gay può averlo perché io non me ne faccio più niente”, continua la donna nell’annuncio con cui cerca di liberarsi dell’animale, che peraltro sembra sia stato con lei per quasi sette anni. Sembra che la donna si sia convinta che il gatto fosse gay perché non si interessava mai alle gatte e invece prestava attenzione ai maschi. Inoltre, nessuno dei gattini nati nella casa della donna ha un colore simile al suo, facendo pensare che non si sia mai interessato alle gatte. Al momento sembra che il gatto non abbia ancora trovato un nuovo padrone. Butta l’impasto della pizza… lievita nel cassonetto fino a farlo traboccare Primo premio della lotteria: sesso con un estraneo Una donna che camminava per le strade di Edimburgo si è trovata di fronte ad uno spettacolo decisamente inatteso: un cassonetto della spazzatura che traboccava di impasto per la pizza. La donna, Ailsa Burn-Murdoch, ha scattato una foto e l’ha postata su internet, ipotizzando in un tweet che la causa fosse una pizzeria della catena Papa John’s presente nelle vicinanze. La ricostruzione più probabile è che un pizzaiolo del locale, probabilmente non troppo esperto, abbia buttato via l’impasto avanzato a fine serata, e questo sia lievitato nel cassonetto, forse a velocità maggiore del solito a causa della presenza di batteri nel cassonetto. La catena ha immediatamente risposto al tweet dicendo che avrebbe approfondito l’accaduto con il locale. Strage di uccelli bruciati sopra la nuova Solar Farm in California La nuova, promettente, tecnologia di pannelli solari su cui aveva investito anche Google potrebbe essere già vicina al pensionamento, dopo che emerso un grave effetto collaterale dalle prime installazioni, che stanno causando una vera e propria strage di uccelli. La nuova centrale solare che ha aperto in California, nel deserto del Mohave, è costata 2,2 miliardi di dollari ed è la prima del suo genere: 350.000 specchi motorizzati riflettono la luce del sole verso tre torri, alte quanto un grattacielo di 40 piani, che generano energia elettrica in modo molto efficiente. La centrale può dare corrente a circa 140.000 case ogni anno. Ma se il governo californiano ha supportato questo progetto, come altri, sperando di incentivare un approccio più sostenibile per la produzione di energia, è emerso un effetto collaterale grave e che non era stato preso in considerazione. La centrale infatti starebbe causando una strage di uccelli, che vengono letteralmente arrostiti vivi quando passano vicino alla torre, nelle cui vicinanze si possono toccare temperature vicine ai 500 gradi. Se da un lato incidenti erano attesi e Anthony James Lescowitch, ricercato per aggressione e per altri reati. Solo pochi minuti dopo che gli agenti avevano condiviso la foto dell’uomo sul profilo Facebook della stazione di polizia locale, Lescowitch ha condiviso a sua volta la foto segnaletica. Gli agenti hanno allora deciso di tentare la cattura attraverso la questo appuntamento al buio decisamente inusuale. Tra i partecipanti saranno estratti, in modo completamente casuale, un uomo ed una donna, che verranno fatti pernottare in un albergo di Brighton, l’Hotel Pelirocco, che è dotato di una suite che viene pubblicizzata come il non plus ultra per i week-end piccanti: è infatti dotata di specchi sul soffitto, vasca idromassaggio, letto circolare e anche angolo per la pole dance. Aereoporto: pistola giocattolo di Toy Story confiscata considerati quasi inevitabili, dall’altro né la società che ha costruito la centrale né le autorità si attendevano che così tanti uccelli venissero uccisi dalla centrale. Le autorità si sono attivate per cercare di minimizzare l’impatto negativo di queste centrali, anche con l’aiuto di etologi esperti di migrazioni. La lezione è che comunque non esistono soluzioni “perfette” ai problemi energetici, ma ci sono sempre effetti collaterali negativi. Ricercato condivide la sua foto segnaletica su facebook: arrestato! Quando la polizia pubblica le foto dei ricercati sui social network, auspica sempre una elevata condivisione in rete in modo che sia più facile raggiungere chi potrebbe avere informazioni. Ma non si aspetta certo che sia il ricercato stesso a condividere la foto: eppure è quello che è successo nel caso del trentacinquenne Sarebbero migliaia i partecipanti che si sono iscritti alla prima “lotteria del sesso” del Regno Unito (e probabilmente anche al mondo). Il primo premio infatti è una notte di passione con un perfetto sconosciuto. Ad organizzare la lotteria è stato un sito di incontri online, i cui titolari si dicono sorpresi dall’enorme successo che l’iniziativa ha avuto: sarebbero oltre 11.000 i partecipanti alla lotteria, stuzzicati dall’idea di strada “social” a cui l’uomo non sembrava sapere resistere. Un’agente ha contattato l’uomo tramite Facebook, fingendosi una bella donna interessata a conoscerlo e ad avere un appuntamento con lui. Meno di un’ora dopo l’uomo aveva risposto, accettando di incontrare la donna. All’appuntamento però ha trovato gli agenti di polizia, che lo hanno arrestato. Un uomo che si stava imbarcando all’aeroporto Heathrow di Londra è stato fermato dalla sicurezza che ha sequestrato la micro-pistola giocattolo del pupazzo Woody, protagonista della serie di film “Toy Story”. John Hazen doveva salire sul volo per la California quando gli addetti lo hanno chiamato da parte e gli hanno detto che c’era un “serio problema” con il suo bagaglio. Quando un addetto ha aperto la sua valigia, Hazen si è reso conto che il “problema” era la pistola di Woody. L’uomo ha postato una foto di Reddit di quel che stava accadendo, e sono stati in molti a commentare a supporto di Hazen, lamentando la mancanza di buon senso dell’accaduto. L’aeroporto non ha voluto commentare i fatti, limitandosi a dichiarare che gli addetti alla sicurezza hanno il potere di rimuovere dal bagaglio a mano qualunque oggetto ritengano possa essere percepito come una minaccia. Hazen porta Woody con sé in tutti i viaggi di lavoro, in modo da fotografare la bambola in giro per il mondo per suo figlio Dylan di sette anni, grande fan di Toy Story. Finora, in oltre 30 viaggi, non aveva mai avuto nessun problema. Normalmente Woody non è venduto con la pistola: Hazen ne aveva recuperata una da un portachiavi per dare maggiore completezza al pupazzo. 22 L’informatore Marzo 2014 A L ESSA N D R I N O INFO in LOVE Sesso? Meglio lo smartphone L’amore è questione di dna Una buona percentuale di donne rinuncerebbe più volentieri al sesso che allo smartphone. Se doveste scegliere, rinuncereste al sesso o al vostro smartphone? La risposta non è così banale quanto può sembrare. Almeno se si giudicano i risultati di una ricerca condotta da MSL Group che rivela che il 45% delle donne cinesi è pronta a rinunciare a rapporti sessuali per un mese, ma non al proprio smartphone per lo stesso periodo di tempo. Stessa risposta per il 39% delle donne americane e il 38% delle donne britanniche. Risultati un po' più bassi per le brasiliane: solo il 28%. La ricerca è stata condotta intervistando circa 3.600 donne in Cina, Gran Bretagna e Brasile, nella fascia d'età tra i 18 e i 64 anni. E a supporto di questa tendenza, per certi versi piuttosto inquietante, anche un altro studio recentemente condotto dall'University College di Londra, che ha dimostrato come gli inglesi siano meno interessati al sesso, in parte per la crisi, in parte proprio per la presenza della tecnologia nelle nostre vite. "Ormai le persone portano nelle camere da letto smartphone e tablet, in modo da poter rispondere alle mail e utiliz- zare Facebook e Twitter", ha dichiarato Cath Mercer, un membro del team di ricerca. Che i dispositivi hi tech stiano diventando, in alcuni casi, veri e propri surrogati del contatto umano sicuramente spaventa, ma tale tendenza può anche essere spia di problemi irrisolti, personali o di coppia, che varrebbe la pena affrontare. [Fonte:alfemminile.com] Come ci si innamora? Perchè scatta la scintilla per una persona e non per un’altra? Psicologi, filosofi, scrittori, ma anche scienziati, da sempre si interrogano sulle dinamiche che stanno alla base dell’amore. Ed è proprio un ricercatore della Florida State University, Mohamed Kabbaj, il fautore di una nuova teoria sull’argomento. L’amore, secondo lui, sarebbe un meccanismo genetico. A far scoppiare il sentimento tra due persone sarebbero infatti delle variazioni a livello del DNA che attiverebbero due geni chiave per i comportamenti di unione e fedeltà. Lo studio in questione è stato condotto su cavie animali, i topi delle praterie americane, scelti non a caso ma in quanto animali capaci di instaurare rapporti monogamici e duraturi, ed è stato da poco reso pubblico sulla rivista Nature Neuroscience. I risultati della ricerca hanno evidenziato come la formazione di una coppia stabile in questi roditori avviene subito dopo che gli animali si sono accoppiati e in concomitanza con modifiche genomiche che aumentano l'attività di due geni: ossitocina e vasopressina. [fonte: alfemminile.com] Le più insoddisfatte? Piemontesi, Quando è lei a provocarti liguri e pugliesi Un ricerca condotta dall'Associazione Andrologi Italiani rivela che le donne più insoddisfatte sotto le lenzuola sono le piemontesi, le liguri e le pugliesi. Uomini italiani nuovamente sotto esame. L’Associazione Andrologi Italiani, nel corso del convegno "La medicina della sessualità come paradigma del benessere globale", ha presentato i risultati di uno studio condotto in 6 regioni: Liguria, Toscana, Lazio, Puglia, Sicilia, Piemonte, su un campione di 825 maschi e 402 donne. Tra i più frustrati per i rapporti troppo rapidi i genovesi, tra i più veloci gli uomini del Lazio, amanti passionali, ma insoddisfatti perché troppo frettolosi. [Fonte: alfemminile.com] Qualche consiglio per farvi correre dietro… 1. Il grande tema della biancheria intima. Sfatiamo subito il mito: agli uomini non frega niente di quello che indossate (o quasi). 2. Non c’è niente di bello in un collant. Tiene caldo, è comodo e blablabla. Quindi, anche quello, levatevelo con la destrezza di un prestidigitatore, e chiudiamola lì. 3. Le autoreggenti sono sexy, a patto però che non si vedano sbucare da una gonna corta salita troppo: in quel caso, è volgare. Il reggicalze se giocato bene, è un bel colpo. Calzette corte e gambaletti sono l’Anticristo, regolatevi. Tutto ciò che è color carne o velato è vietatissimo. Se volete andare sul sicuro, una sola categoria di calze stravince sempre: le parigine. Non c’è uomo che non le apprezzi! 4. La donna senza calze vince tutto. Vince d’estate e stravince quando fa freddo. Non avete idea di quanto l’uomo apprezzi i gesti di sacrificio, immolati sull’altare del “voglio essere bella per te”. Quindi, se potete, sopportate un po’ di freddo e ne guadagnerete dieci volte tanto in calore, dopo. 5. No a leopardi, zebre, ghepardi, tigri. Se l’uomo vuole fare un safari, andrà in Tanzania. Se avete capi con quelle fantasie, teneteli per una festa di Halloween a tema. Qualcuno prima o poi la organizzerà. 6. Poche cose ammazzano il sesso come la donna vestita stile Yacht Club: mocassino, jeans colore pastello, camicia e maglioncino a V. Una camicia di taglio maschile potete indossarla solo se è quella del vostro uomo, raccolta da terra la mattina e indossata perché avete un po’ freddo. Quella è sexy. Quella e basta. 7. Su una cosa più che su ogni altra dovete rassegnarvi: le ballerine! Hanno lo stesso effetto sull’uomo che avrebbe su di voi l’idea maschile di uscire con indosso un paio di ciabatte da piscina, quelle con il fascione che si usavano prima che qualche grande personalità sconosciuta decidesse che andava diffuso l’uso delle infradito. 8. Anche qui torna il tema delle scarpe. L’uomo ama zeppe e plateau che vi costringono a camminare come delle marionette maneggiate da un burattinaio sotto Xanax. Non amiamo tutti i tacchi. Il tacco, se c’è, deve però essere sottile, non quelle specie di torri larghe a parallelepipedo, che sono sexy come un casermone di stile sovietico a Berlino Est. 9. In generale, se riuscite a declinare la sensualità nella sua versione naturale e non eccessiva, toccate l’apice: per questo una parigina è più sexy di un’autoreggente, un sandalo senza troppi ghirigori è meglio di uno tempestato di Swarovski, una canottierina è meglio di un top fatto di pizzi e trasparenze ridondanti. 10. Leggete i post che vi danno consigli di seduzione e poi metteteli da parte. Fortunatamente il mondo è pieno di qualsiasi categoria di maschi, anche le più bizzarre. Un giorno un uomo con ciabatta a fascione, calzino bianco, pinocchietto e maglietta di Balotelli potrebbe incrociare il vostro sguardo mentre siete in ballerine, calze color carne e fuseaux zebrati. E potrebbe nascere la storia d’amore e sesso più sconvolgente della vostra vita. [fonte: paperproject.it] La donna sa benissimo di essere l’oggetto del tuo desiderio: e la cosa non le dispiace affatto. Non devi fare la parte dell’innocente boy scout. “Oggi le donne conoscono molto bene il loro corpo e sanno esattamente che cosa vogliono” sostiene Marita McCabe, psicologa dell’Università di Deakin. Quindi non farti frenare dall’imbarazzo o dalla pau- ra di fallire. È quello che lei desidera e lo capisci da come si comporta: ti si avvicina con malizia e ti lancia occhiate esplicite? Le piace mettersi in mostra e ti ha appena confessato di aver bisogno di un tuo parere sulla sua biancheria intima? Non aspettare: se ti lasci scappare il momento magico lei penserà che non le piaci e allora non avrai più chance! Soluzione: buttati! Dille subito dove vuoi arrivare, dice Marita McCabe, è quello che lei si aspetta. Non tralasciare i dettagli e, se sei imbarazzato, mandale una mail o un sms con le tue fantasie. L’atmosfera di complicità vi aiuterà a dar libero sfogo a ciò che avete sempre desiderato fare ma non avete mai osato chiedere. Entra in azione! [fonte: menshealth.it] Non ti ricordi come si chiama? fai così Rivedi una donna fantastica dopo tanto tempo e hai deciso che è la serata giusta per conquistarla. O magari incontri una donna con cui sei già stato, hai bene in mente le sue performance a letto ma… non ricordi come si chiama? Niente panico! Puoi cavartela con classe seguendo questi consigli. Regola n. 1: mai, e diciamo mai, ammettere la dimenticanza o, peggio ancora, sparare un nome a caso sperando che sia quello giusto. Regola n. 2: sii creativo e fai in modo che sia lei a dirti come si chiama. Inizia a chiacchierare del più e del meno e, con indifferenza, portala a parlare della sua infanzia così da domandarle “Qual era il tuo soprannome, da piccola?” oppure “In onore di chi i tuoi genitori ti hanno chiamata così?”. O ancora puoi sfidarla a mostrarti la sua patente o la sua carta d’identità per vedere se la sua foto è più orrenda della tua. Regola n. 3: non avere fretta. Inventati un soprannome carino per lei e usalo per tutta la serata, poi proponile di restare in contatto via mail o via social network. Il suo indirizzo o account potrebbero contenere ottimi indizi per risalire al suo nome, quando non addirittura il suo nome intero! Per il resto… buona fortuna! [fonte: menshealth.it] Il viagra per lei fa dimagrire! In arrivo la pillola per le donne, che fa aumentare il desiderio e riduce l'appetito. A breve, si parla del 2015, sarà disponibile in farmacia uno speciale Viagra per donne, pensato per avere gli stessi effetti della celebre pillola blu, ma che funzionerebbe anche da inibitore dell’appetito. Aumentare il desiderio sessuale e dimagrire contemporaneamente? Pare non sarà un sogno, secondo quanto affermato da Daily Telegraph, ma una realtà abbastanza prossima. La pillola, chiamata Viagra Rosa anche se non si sa se effettivamente avrà questo colore, dovrà essere assunta 15 minuti prima del rapporto e dovrebbe contenere una versione sintetica della melatonina - ormone già usato contro i disturbi del sonno - e dunque agirebbe sulle cellule cerebrali per azionare il desiderio sessuale. Ma non è tutto! La nuova pillola per ritrovare il desiderio e lo slancio sessuale avrebbe effetti anche sull’appetito, riducendolo drasticamente e dunque favorendo la perdita di peso dovuta alla diminuzione di calorie ingerite. [Fonte: alfemminile.com] Marzo 2014 315 23 24 L’informatore Marzo 2014 15 A L ESSA N D R I N O SALUTE e BENESSERE Ortopedia: un ospite australiano Un confronto con un chirurgo ortopedico oltreoceano in visita per le protesi d’anca Alessandria - Continua il proficuo scambio e confronto professionale tra i chirurghi dell’Ortopedia dell’Azienda Ospedaliera Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo, diretta dal dr. Marco Schiraldi, con colleghi che provengono dal resto del mondo. David Young è stato in visita presso la struttura e ha assistito agli interventi eseguiti da Marco Schiraldi: il chirurgo ortopedico australiano (per la sua biografia è possibi- le consultare http://www. davidyoung.net.au/about) ha individuato la struttura alessandrina per la condivisione di interessi e argomenti con il direttore dell’unità operativa. L’ortopedico (al centro nella foto tra il dr. Schiraldi e il dr. Detullio), ha constatato quali tecniche di esecuzione degli impianti di protesi d’anca vengono utilizzate, nello specifico ieri i chirurghi dello staff sono stati impegnati nell’utilizzo di impianti a stelo corto con preservazione del collo femorale. Il dr. Schiraldi spiega: “Gli impianti a stelo corto permettono una maggiore preservazione dei tessuti del collo femorale e conseguentemente una minore asportazione di tessuto osseo, a tutto vantaggio del paziente e del suo recupero”. E proprio su questo argomento a fine marzo il dr. Schiraldi sarà invece a Barcellona invitato a portare la sua esperienza. consigliere) e Fatagaia (Maurizia Calì referente rapporti con Azien- da Ospedaliera) con la Presidente nella divisa di Virgola. I Clown...per la fondazione Uspidalet Alessandria - Simpatico gemellaggio fra il Clown Marameo Onlus e la Fondazione Uspidalet onlus che rafforzano gli ottimi rapporti di collaborazione nel comune ideale di sostegno e conforto agli ammalati ricoverati presso i diversi dipartimenti dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria. I Clown Marameo hanno voluto contribuire, con una donazione di 5.000 euro, al progetto “TEM – cura chirurgica del cancro al colon-retto“ promosso dalla Fondazione Uspidalet, continuando nelel generose donazioni di questa Associazione che hanno già contribuito alla realizzazione di numerosi progetti. Il progetto ha l’obiettivo di introdurre i benefici di questa tecnica sono un minor dolore post-operatorio, minori complicanze e mortalità ridotta, ricoveri brevi. Soprattutto sono la conservazione della funzione fisiologiche del paziente operato senza ricorso a deviazioni o installazioni artificiali. Nell’occasione i Clown hanno accolto come socia onoraria con il nome d’arte di “Virgola“ il presidente della Fondazione signora Alla Kouchnerova, consegnandole il camice simbolo dell’impegno dei Clown, che con grande generosità ed umanità donano un sorriso ed un conforto a tantissimi ammalati. Il Presidente Alla Kouchnerova ha dichiarato: “Sono particolarmente orgogliosa di questo riconoscimento, che ricevo per tutta la Fondazione, e rappresenta un premio per il nostro lavoro che ha tanto più valore in quanto conferito da una Associazione come i Clown Marameo che svolge un eccezionale lavoro a favore di tutti gli ammalati. Porterò con grande onore questo camice in occasione delle manifestazioni ufficiali anche per il significato simbolico del nome “Virgola” che significa continuità nell’impegno. Una promessa vicendevole che le nostre Onlus si sono simbolicamente fatte. Un grazie particolare al Presidente dei Clown Marameo Davide Zambon “Ciucchino”. Nella foto: i clown Bimbigigi (Mario Riccardi – Grazie all’AIL il controllo dei farmaci informatico si fa al letto del paziente Una donazione della sezione alessandrina dell’AIL, con un contributo specifico di Unicredit ha permesso la realizzazione di un progetto innovativo in Ematologia Alessandria - “Poiché siamo umani è possibile sbagliare: in medicina dobbiamo trovare soluzioni che consentano di minimizzare l’errore. Ecco perché dobbiamo rendere tracciabile ogni fase del processo di prescrizione, preparazione e somministrazione dei farmaci per poter sempre risalire a possibili imprecisioni o errori. Poterlo fare in modo informatico consente di abbattere ulteriormente il rischio”. Con queste parole Alessandro Levis, già direttore dell’Ematologia di Alessandria e vicepresidente della sezione alessandrina dell’AIL, spiega in modo sintetico il motivo che ha spinto l’Associazione a individuare il progetto destinato all’Emato- logia dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria e a cercare fondi, che hanno trovato una risposta nell’Unicredit. In Ematologia si esegue il trapianto di cellule staminali: pur non trattandosi di una vera e propria rianimazione, mancando la dipendenza da respiratori o altre apparecchiature elettromedicali, la complessità delle terapie, la tipologia e il dosaggio dei citostatici usati e l’esigenza di monitoraggio costante identifica il reparto come struttura in cui va posta particolare attenzione al rischio clinico. Spiega Levis: “In continuità con il programma attualmente disponibile, già finanziato dall’AIL, il medico prescrittore è in grado di pianificare lo schema di terapia distribuito anche su più giorni. La prescrizione è facilitata dalla possibilità di accedere a modelli teorici degli schemi chemioterapici che possono essere eventualmente variati e personalizzati in base a esigenze particolari del singolo paziente. Grazie al contributo di Unicredit abbiamo potuto acquisire medical tablet PC utilizzati come periferiche in dotazione a medici e infermieri in Ematologia che seguono malati ematologici, connessi al sistema WiFi aziendale. L’obiettivo del progetto è la realizzazione di un sistema di tracciabilità computerizzata e sicura di tutte le fasi della somministrazione della terapia, con un miglioramento della qualità della documenta- Azienda Ospedaliera Nazionale SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo Alessandria zione contenuta nelle cartelle cliniche”. Luciano Bernini, direttore sanitario dell’Azienda Ospedaliera: “Ringraziamo ancora una volta la sezione alessandrina dell’AIL per la sensibilità e per il prezioso supporto. Grazie alla sinergia e alla stretta collaborazione è possibile rispondere alle necessità dei pazienti, che siano l’alloggio per il soggiorno o progetti innovativi come in questo caso. Noi siamo davvero lieti di poter ricevere un dono così prezioso, che qualifica il lavoro dei nostri professionisti e tutela i pazienti”. “Siamo molto orgogliosi di venire incontro e contribuire a risolvere in modo concreto una situazione di necessità come questa dell’azienda ospedaliera dei santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria - ha dichiarato Marco Dentato responsabile Piemonte Sud Est di UniCredit. Questo nostro intervento è reso possibile, grazie a un progetto come quello di Carta Etica, partito 9 anni fa – attraverso il quale vogliamo confermare l’attenzione del nostro Gruppo alle esigenze delle fasce più deboli e a quelle situazioni di difficoltà che richiedono un intervento mirato altrimenti non realizzabile. Grazie alla sensibilità e al lavoro quotidiano nel sociale la nostra Fondazione individua di volta in volta gli interlocutori a cui destinare i fondi raccolti attraverso Carta Etica. Carta Etica è la car- ta di credito che, senza alcun costo aggiuntivo per il titolare raccoglie il 2 per mille di ogni spesa effettuata alimentando un fondo destinato a iniziative e progetti di solidarietà e supporto a favore di persone ed enti in difficoltà. In pratica ciò che viene raccolto attraverso la carta etica, torna sul territorio come aiuto concreto. Come in questo caso stiamo cercando di favorire al meglio l’interazione tra Istituzioni, Enti e Cooperative di assistenza già radicati nel tessuto locale, anche nel solco della particolare attenzione da alcuni anni UniCredit rivolge a tutto il settore del non profit, avendovi anche dedicato uno specifico modello di servizio bancario”. Via Venezia, 16 - Alessandria Centralino 0131.206111 prenotazioni di visite ed esami da lunedì a venerdì - ore 9.00 / 16.00 - da telefono fisso numero verde 800 017 747 - da cellulare 0131.202220 costi da gestore Informazioni su www.ospedale.al.it
© Copyright 2024 Paperzz