LA
CRONACA
Quotidiano
VENERDÌ 19 DICEMBRE 2014 - ANNO XXI N. 32 - a 0.50 - PER LA PROVINCIA DI PIACENZA IN ABBINAMENTO CON IL GIORNO a 1.30
Nuovo
di
Approfondimento
IL CROLLO DEL MURO
A CUBA: NOSTALGIE
E RIMPIANTI
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La copertina da sfilare, leggere e conservare
di Armando Savignano
E’
stata accolta con favore la storica notizia della fine della secolare inimicizia tra l’isola cubana e gli Stati Uniti. E’ solo il caso di
ricordare che la guerra ispano-americana fu combattuta nel 1898 tra gli Stati
Uniti e la Spagna proprio per dirimere
la questione cubana. L’occasione che
diede origine al conflitto fu l’esplosione
della nave Maine, che costò la vita a 266
marinai, e focalizzò l'attenzione dell’opinione pubblica americana su Cuba.
La stampa sensazionalista dell’epoca,
la cosiddetta yellow pressdel magnate W.
Randolph
Hearst,
contribuì
in modo
determinante, insieme alla
propaganda dei dissidenti cubani stabilitisi negli Usa, ad orientare
l’opinione degli statunitensi ad intraprendere la guerra contro la Spagna.
L’allora presidente americano McKinley, inizialmente titubante, venne
convinto dal suo gabinetto, tra i cui
componenti vi era nientemeno che il
futuro Presidente Usa T. Roosevelt, a
muovere guerra alla Spagna.
Gli americani vinsero in tempi molto
brevi e con perdite relativamente basse,
tanto che la guerra del 1868 venne definita splendid little war. Il 12 agosto venne firmato l’armistizio, e gli Stati Uniti
ottennero dalla Spagna il riconoscimento dell’indipendenza di Cuba che
divenne una specie di protettorato
americano.
Poi le vicende storiche presero un’altre direzione fino alla lunga marcia di
Che Guevara e Fidel Castro contro la
dittatura che portò al distacco dagli Usa
che hanno praticato un embargo (...)
SEGUE IN III DI COPERTINA
Piacenza
FONDAZIONE - Rebecchi: contento per la conferma degli advisor
Per Zurla il peggio è passato
«Con Toscani periodo di serenità»
di FILIPPO MERLI
G
li intrighi di Palazzo e i
retroscena suscitano
sempre un certo interesse. In particolare, quel che
abbiamo pubblicato nei giorni
scorsi sulla Fondazione di Piacenza e Vigevano continua a
far parlare. E noi, dal canto
nostro, continuiamo a far parlare i protagonisti della storia
recente dell’ente di via Sant’Eufemia, a cominciare dall’ex membro del Cda della
Fondazione, Giovanni Rebecchi, che si limita a poche
parole chiare e ben precise:
«Sono contento - dice - che gli
advisor abbiano confermato il
patrimonio della Fondazione».
Il presidente della Ricci Oddi,
Giuseppe Molinari, che è stato
in lizza con Massimo Toscani
per assumere la presidenza dell’ente di via Sant’Eufemia, ci dice gentilmente che preferisce
non rilasciare dichiarazioni:
«Ho letto il vostro articolo, ma
non vorrei fare commenti».
L’ex presidente della Croce
Rossa e attuale membro del
consiglio generale della Fondazione, Renato Zurla, accetta di
dire la sua su quel che è accaduto - e soprattutto su quel che accadrà - a Palazzo Rota-Pisaroni
nei prossimi mesi. «Alla fine di
questa storia - spiega - ha vinto
la Fondazione. C’è stato un momento di difficoltà, inutile negarlo, ma la presidenza di Toscani ha definito un percorso
chiaro e condiviso da tutti, anche da coloro che si sono astenuti. Ci auguriamo di avere un
momento di serenità che ci
consenta di occuparci di quelli
che poi sono i nostri reali obiettivi, e che riguardano tutti i settori in cui dobbiamo intervenire. Il mio - prosegue Zurla - è un
giudizio positivo, pare davvero
che ci siano tutte le condizioni
Il consigliere della Fondazione, Renato Zurla (foto Bellardo)
per svolgere al meglio il nostro
lavoro, anche se siamo consapevoli che, purtroppo, ci sono
stati una serie di problemi d’investimenti e il patrimonio ne ha
risentito. D’ora in avanti, con
molta più obiettività e molta
più attenzione, dovremo capire
che cosa fare. Da uomo della
strada dico che bisogna stare attenti a non farsi fantasie, e non
pensare di guadagnare o investire. Noi dobbiamo gestire il
patrimonio della Fondazione
con oculatezza e, soprattutto,
pensando agli investimenti e al
sostegno che dobbiamo dare».
Tutti quelli che abbiamo interpellato in questi giorni si sono detti concordi nel riconoscere Massimo Toscani come figura ideale in un momento come
questo. Zurla non è da meno.
«Sono d’accordissimo. Ho creduto in Toscani fin dal primo
minuto e, con tutto il rispetto
per l’amico Molinari, perché lo
considero tale, credo che il notaio Toscani rappresenti quell’equilibrio di cui aveva bisogno
la Fondazione».
Twitter @Filmer1986
Regione
Toto-giunta
Gazzolo sì,
Gazzolo no
Forse il toto-giunta non
è così appassionante come il toto-Quirinale, ma
le indiscrezioni che trapelano da Bologna sono
parecchie e cambiano
ogni giorno, segno che
il nuovo presidente della
Regione, Stefano Bonaccini, non ha risolto tutti
i suoi dubbi (da Bologna parlano addirittura
di riunioni che si protraggono fino a tarda
notte). Per quanto riguarda Piacenza, tutti
gli occhi sono puntati
sull’assessore alla Protezione Civile uscente,
Paola Gazzolo, che sarebbe ancora in lizza per
essere confermata. Le
ultime voci, infatti, parlano di Gazzolo al suo
posto ancora per cinque
anni, con Bonaccini che
potrebbe seriamente decidere di puntare di
nuovo su di lei per la
carica che la politica
piacentina ha già ricoperto nella giunta Errani. Altre indiscrezioni,
intanto, vogliono il direttore generale dell’ospedale Sant’Arsola di
Bologna, Sergio Venturi,
come nuovo assessore
alla Sanità. Secondo il
Corriere di Bologna,
Venturi sarebbe stato
preferito al direttore
dell’Ausl di Reggio Emilia, Fausto Nicolini, che
pare comunque non
aver dato la sua disponibilità a ricoprire il ruolo. Aspettando sempre
che Bonaccini sveli ufficialmente la sua nuova
squadra, mettendo fine
al toto-giunta.
Gira pagina per il “Gioco del Doca”
Girate pagina per trovare un piccolo
regalo di Natale che abbiamo confezionato insieme agli amici di Parma
Fanzine: il “Gioco del Doca”. Un vero e proprio gioco da tavolo dedicato al nuovo (forse) presidente della
squadra gialloblu che, come ormai
saprete, ha un’attività qui a Piacenza. Se vi siete rotti della solita tombola, a Natale coinvolgete parenti e
amici nel “Gioco del Doca”.
«Il mio sito - dice Nicolò Fabris, responsabile di ParmaFanzine.it e
ideatore del gioco - è nato come un
contenitore di notizie riguardanti il
Parma calcio, ma spesso trova spazio anche la satira. Appena ho sentito che il nuovo presidente si chiamava Doca, mi sono venute in mente
varie vignette e, dopo la smentita e
controsmentita di mercoledì, ho
pensato a una casella del gioco dell’oca con la scritta “il sito ufficiale ti
smentisce, torna all’inizio”, e da lì è
nato tutto».
«La situazione - prosegue Nicolò a
proposito di quel che sta accadendo
a Parma - è surreale. Non avevo ancora aperto il sito quando erano successe cose analoghe, come per esempio le vicende di Valenza e Sainz, e
solo ora comincio a capire come mai
i tifosi, dopo l’annuncio della cessione da parte di Ghirardi, dicevano
“speriamo che non succeda come allora”. E invece mi sa che sta accadendo proprio la stessa cosa».
VAI A PAG. II DELLA COPERTINA
PER IL “GIOCO DEL DOCA”.
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VENERDÌ 19 DICEMBRE 2014
Copertina
LA
CRONACA
Quotidiano
VENERDÌ 19 DICEMBRE 2014 - ANNO XXI N. 32 - a 0.50 - PER LA PROVINCIA DI PIACENZA IN ABBINAMENTO CON IL GIORNO a 1.30
Nuovo
di
Piacenza
Oggi conferenza stampa del Parma calcio, ma il gioielliere non parteciperà
Doca, è telenovela
L’albanese insiste: «Nessuna compravendita conclusa»
Pietro Doca, il gioielliere presidente (forse) del Parma
«Non esiste alcun atto ufficiale, non è stata firmata alcuna compravendita». Pietro Doca fa un altro comunicato dopo quello di ieri,
smentito in serata da Ghirardi. Oggi conferenza
stampa del Parma.
SPOTTI A PAGINA 17
Sottoscritto in Comune. Norme più restrittive
Cementirossi
Nuovo protocollo
per le emissioni
SERVIZIO A PAGINA 9
VILLANOVA - Il Comune cercò di comprarlo ma il proprietario non volle vendere. Ora è tardi
Trasporto pubblico
Sta cadendo a pezzi il mulino La Provincia
dove Verdi produceva farina chiede i soldi
Edificio ormai irrecuperabile. Il rammarico del sindaco
Il
compositore
comprò il
“Mulino del
Castellazzo” nel
1875
g Freddi: «I
sogni si
possono
coltivare, ma
quando si
scontrano con
la realtà ci si
deve arrendere»
g
ITALIA
Napolitano:
“Presto mi dimetto”
Grillo choc:
“Dovrebbe costituirsi”
SERVIZI A PAGINA 3
ITALIA
Traffico d’armi
Arrestato
in Montenegro
ex deputato di FI
SERVIZIO A PAGINA 5
REGIONE
In bici contro un Tir
Muore un 14enne
dopo 9 giorni
di agonia in ospedale
SERVIZIO A PAGINA 6
A
Sant’Agata di Villanova non c’è solo
Villa Verdi a ricordare il grande compositore. Ci sarebbe anche un edificio vecchio di secoli, il mulino di località Castel-
lazzo, dove Verdi produceva la farina. Abbiamo usato il condizionale perché il rustico è in rovina e ormai irrecuperabile.
RAINERI A PAGINA 10
L’assessore allo Sport interviene sull’ipotesi di una sola società
Squadra unica, l’ok di Cisini
Dopo le voci dei dirigenti
del Pro e quelle del Piacenza
Calcio l’ormai famosa frase
iniziale «A Piacenza può
esistere solo una squadra a
livello
professionistico»
passa al vaglio anche della
politica locale. A parlare è
l’assessore allo sport Giorgio Cisini sempre presente
alle partite delle due squadre. «L’unione delle forze
può sviluppare il progetto».
GREGORI A PAGINA 17
ai Comuni
Trasporto pubblico, problema di soldi in
vista nel 2015. Fino a quest’anno il contributo per il trasporto extraurbano veniva
versato dalla Provincia, ma non sarà più
così. In una riunione con i sindaci, Via
Garibaldi ha chiesto i soldi ai Comuni,
che non li hanno.
MULAZZI A PAGINA 8
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VENERDÌ 19 DICEMBRE 2014
Dall’Italia
VENERDÌ 19 DICEMBRE 2014
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..- LA CORSA AL QUIRINALE ---..
Il Capo dello Stato conferma le voci e parla di “imminente conclusione del mio mandato presidenziale”
Napolitano, dimissioni a breve
Il Presidente della Repubblica difende l’operato del governo Renzi
“Compito difficile e pieno di incognite, ma non c’erano alternative”
ROMA - Ora non ci sono
più dubbi: Giorgio Napolitano è in procinto di lasciare il Quirinale in tempi
brevi, se non brevissimi. E’
stato lo stesso Presidente
della Repubblica a confermarlo ieri nel discorso
pronunciato in occasione
della presentazione degli
auguri del Corpo Diplomatico. “La prossima fine
di questo anno 2014, e
l'imminente conclusione
del mio mandato presidenziale, inevitabilmente ci
portano a svolgere alcune
considerazioni sul periodo
complesso e travagliato
che stanno attraversando
l'Italia, l'Europa ed il mondo”, ha detto Napolitano.
L’inizio del nuovo anno,
dunque, vedrà un nuovo
inquilino al Quirinale. Napolitano, rieletto al Colle il
20 aprile del 2013, chiuderà quindi dopo aver ricoperto per quasi nove anni
la massima carica dello
Stato.
Ma quello di ieri è stato
un discorso a 360 gradi. A
proposito del governo
Giorgio Napolitano pronto a lasciare
Renzi, Napolitano ha evidenziato il fatto che sta
compiendo “un ampio e
coraggioso sforzo” per “eliminare alcuni nodi e correggere mali antichi che
hanno negli ultimi decenni
frenato lo sviluppo del
Paese e sbilanciato la struttura stessa della società italiana e del suo sistema politico e rappresentativo”. Si
tratta, di “un'opera difficile
e non priva di incognite,
quella avviata e portata
avanti dal presidente Renzi
e dal governo. Ma vi potevano essere alternative per
chi, come noi, crede nelle
potenzialità di questo Paese, nel ruolo che deve rivestire in Europa, negli ideali
che vuole portare e nella
missione di pace che vuole
svolgere nel mondo?”.
Secondo Napolitano, nel
corso del semestre di presidenza italiana dell'Ue, che
si avvia a conclusione, il
nostro Paese “è riuscito a
far comprendere che gli
epocali fenomeni migratori connessi con i tragici
eventi in Medio Oriente e
in Africa costituiscono una
vera emergenza europea e
che come tale vanno affrontati, mentre sulle sole
coste italiane sono stati
quest'anno tratti in salvo
170mila uomini, donne e
bambini in fuga dalla guerra, dalle violenze e dalla fame”. E parlando poi di Europa, Il Capo dello Stato ha
sottolineato come sia “in-
negabile che la Commissione Juncker abbia un
profilo più nettamente sovranazionale e si ponga
obiettivi ambiziosi per rispondere alle sfide comuni
in una chiave certamente
più 'politica' di quelle che
l'hanno preceduta”. Per il
presidente l'Europa, “sia
pur lentamente e con difficoltà e contrasti, inizia a
considerare se stessa e a
funzionare come un'entità
politica unitaria, in cui pur
convivono tanti e diversissimi approcci, interessi,
identità culturali, valori e
aspirazioni”.
Non è mancato un riferimento al riavvicinamento tra Stati Uniti e Cuba,
definito “una svolta nei
rapporti tra i due Paesi,
una svolta dovuta anche alla illuminata mediazione
della Santa Sede, che possiamo ben definire storica,
ricordando le drammatiche tensioni che in quell'area opposero le due superpotenze che si confrontavano in un mondo rigidamente diviso in blocchi”.
Durissimo attacco del leader M5s: “Gravissime responsabilità, larghe intese per allungarsi la carriera”
Grillo choc: “Dovrebbe costituirsi”
“Ora serve una persona di buon senso, che non firmi qualsiasi cosa”
ROMA - Nel giorno in cui
Napolitano ha confermato l’intenzione di lasciare
l’incarico, arrivano nuove
bordate al Capo dello Stato da parte di Beppe Grillo. “Napolitano non si dovrebbe dimettere ma si
dovrebbe costituire”, l’attacco senza mezzi termine
del leader di M5S. “Il nuovo Presidente della Repubblica dovrà essere una
persona che non firmi
qualsiasi cosa, una persona di buon senso, una per-
Beppe Grillo
sona normale e al di fuori
degli schieramenti politici”, ha aggiunto. Per poi
rincarare la dose: “E’ una
persona che ha gravissime
responsabilità. Ha firmato
qualsiasi cosa, si è chiuso
nell’ombra e si è inventato
le larghe intese per allungarsi la carriera”. E ancora: “Secondo i nostri
esperti è andato fuori dalla Costituzione. Non rappresenta più gli italiani,
rappresenta una fetta di
partito”.E riguardo al pos-
sibile successore ha spiegato: “Vorremmo trovare
una persona al di fuori
della politica e dei partiti.
Lo sceglieremo attraverso
la rete. Se lo sceglie un altro partito ed è” una candidatura “al di fuori di
queste logiche, ci sta bene”.
Grillo, che ieri ha parlato nella sede della stampa
estera a Roma, ne ha anche per Renzi: “Da Letta il
timone è passato a questo
cartone animato. Il gover-
no italiano è come Willy il
Coyote. Fermo lì sul precipizio e non guarda in
basso”.
Pestante anche l’attacco
a Pd: “Voglio leggervi una
frase, è una intercettazione. Buzzi parlando con
Carminati dice: ‘il problema è che non ci stiamo
più noi. Grillo è riuscito a
distruggere il Pd’. Vuol
dire che il referente loro, a
Roma e altrove, è un partito che si chiama Partito
democratico”.
“Imparato dal 2013”
Il premier:
“Nessun
problema
per scelta
successore”
ROMA - L’annuncio di
Napolitano apre di fatto
la corsa al Quirinale. Una
partita che si annuncia
complicata, andando ad
intrecciarsi col nodo delle
riforme e con quel Patto
del Nazareno che secondo il Pd non includerebbe
il nome del nuovo Capo
dello Stato, cosa di cui è
invece convinto Silvio
Berlusconi.
“Quando dovremo sostituire il presidente della
Repubblica, non avremo
problemi”, ha affermato
Matteo Renzi, parlando
dal Consiglio Ue di Bruxelles. “Credo che il Parlamento abbia imparato
la lezione del 2013 -ha assicurato il premier- sono
assolutamente convinto
che il Parlamento farà
quello che deve fare nei
tempi stabiliti”. Ieri intanto la presidente della
Camera Laura Boldrini
ha precisato di non essersi “auto-candidata”, come era sembrato alla sua
risposta affermativa sul
fatto che l’Italia sia pronta a una donna come Capo dello Stato. “Ho dato
una risposta che anche
un uomo avrebbe dato,
dicendo che l'Italia è
pronta per una presidente della Repubblica. Cosa
avrei dovuto dire, che l’Italia non lo è?”, ha spiegato.
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VENERDÌ 19 DICEMBRE 2014
Dall’Italia e dal Mondo
Il ministro conferma: esame dell’Italicum da inizio gennaio, prima del voto sul Colle
Riforme, tiene l’intesa Pd-Fi
Boschi sicura: “Non possiamo bloccare tutto proprio ora”
Guerini: “Tempi già definiti, chi frena lo dica gli italiani”
ROMA - L’intesa con For-
za Italia per le riforme
regge. Parole di ministro
Maria Elena Boschi, che
ieri ha assicurato che saranno esaminate ed approvate prima dell’elezione del nuovo Capo dello
Stato. “Non possiamo
bloccare tutto in attesa di
una data che non si sa
quale sarà”, ha detto prima delle parole di Napolitano sulle proprie dimissioni.
“Sui tempi -assicura Boschi- c'è sempre intesa con
Forza Italia. Il calendario
prevede che l’8 gennaio
saremo in Aula con le riforme istituzionali e contemporaneamente al Senato procederemo con la
legge elettorale”. Boschi
però non si sbilancia sui
tempi di calendarizzazione in Aula della legge elettorale al Senato. In ogni
caso l’esame dell’Italicum
“potrebbe cominciare ai
primi di gennaio, forse
anche prima”.
“Il timing delle riforme
è chiaro. Abbiamo il mese
di gennaio per fare sia la
riforma costituzionale che
la legge elettorale”, ha ribadito anche il vice segretario del Pd Lorenzo Guerini. “Se qualcuno vuole
ritardare le riforme su cui
si sta discutendo da anni
nel Paese lo dica agli italiani”, ha aggiunto Guerini.
“Le riforme - ha aggiunto il ministro Boschi - sono un tema centrale della
azione di questo governo
è il testo che stiamo discu-
Maria Elena Boschi, ministro per le Riforme
tendo ormai è diventato
parlamentare con le modifiche che sono state introdotte”. “L'urgenza nel
procedere - ha spiegato non è stata determinata da
un vezzo del governo o da
una voglia di distrazione
di massa. Le riforme hanno un impatto economico
fondamentale”.
“Non intendo frenare,
ma ci vogliono correzioni
sulle riforme. Il pasticcio
delle Province si ripercuoterà ingigantito nel Senato
delle autonomie”, ha però
avvertito Vannino Chiti,
senatore del Pd, in un’intervista a 'La Repubblicà,
ricordando quanto accaduto qualche mese che in
occasione dell’esame della
legge su riordino degli enti locali.
A Palazzo Madama
Manovra
blindata,
via libera
a election day
ROMA - Il Governo blinda
la legge di stabilità. L’esecutivo ieri sera ha presentato
in Senato un maxi-emendamento alla manovra, ponendo la questione di fiducia. La scelta del governo
arriva dopo che in commissione non è stato possibile
concludere l'esame del testo che va, dunque, in Aula
a Palazzo Madama senza il
mandato al relatore e quindi senza le modifiche approvate nei giorni scorsi in
commissione.
Tra le modifiche apportate, il via libera all’election
day: a maggio si voterà nella
stessa giornata per sette Regioni ed oltre mille Comuni
con un risparmio valutabile intorno ai 100 milioni di
euro. Stop anche nel 2015
all'aumento delle tasse sulla
casa (Tasi) prorogando così le misure della legge di
stabilità dello scorso anno.
ll premier guardingo al vertice europeo di Bruxelles: “Va nella giusta direzione, ma occorre rafforzarlo alla luce della crisi”
Renzi cauto sul piano Juncker
La Commissione Ue approva il programma italiano per l’occupazione da oltre 2 miliardi
“Oggi siamo tutti felici”
Usa-Cuba,
la gioia
del Papa
ROMA - “Oggi siamo
tutti contenti, perché
abbiamo visto come due
popoli, che si erano allontanati da tanti anni,
ieri hanno fatto un passo di avvicinamento”.
Papa Francesco esprime
la sua soddisfazione per
la riapertura delle relazioni diplomatiche tra
Usa e Cuba. Proprio al
Pontefice è stato ascritto
un ruolo importante
nella storica svolta. “Ha
preso lui questa iniziativa di scrivere ai due Presidenti per invitarli a superare le difficoltà esistenti fra i due Paesi e
trovare un punto di accordo, un punto di incontro”, ha ribadito ieri
il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato
vaticano.
Anche tutta l’America
Latina ha applaudito
l’annuncio del disgelo
fra Stati Uniti e Cuba.
Perfino il presidente venezuelano Nicolas Maduro, deciso avversario
degli Stati Uniti, ha ammesso che “bisogna riconoscere come quello
del presidente Obama
sia stato un gesto coraggioso e necessario”.
BRUXELLES (BELGIO) - Il
piano di investimenti varato
da Jean-Claude Juncker va
nella direzione voluta dall’Italia, anche se sarebbe opportuno rafforzarlo.
”Mi pare che un passo
avanti ci sia stato, va nella nostra direzione, nella direzione
di considerare investimenti
fatti con il piano fuori dai
confini del Patto di stabilità”,
ha affermato il premier Matteo Renzi giunto ieri a Bruxelles per il vertice europeo chiamato a dare il via libera al
nuovo piano di investimenti.
“E’ un grande successo della
famiglia socialista e apre una
nuova fase. Ma negli ultimi
sei mesi la situazione economica è peggiorata e il piano va
rafforzato”, ha però aggiunto,
parlando al pre vertice dei socialisti europei del Pse a Bruxelles. Renzi ha sottolineato
che c'è ancora “il problema
della flessibilità” per gli investimenti del piano.
Concetti simili li ha espres-
Jean Claude Juncker ha proposto un piano di investimenti da 315 miliardi
si anche il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan.
“Dalla Commissione Juncker
ci attendiamo parecchio in
termine di misure concrete
per cambiare la prosettiva in
favore della cresicta e dell’occupazione”, ha spiegato. Ma
Piano Juncker a parte, Padoan ha ricordato che ci sono
già in attivo altre iniziative
che potrebbero rilanciare gli
investimenti. Il ministro ha
spiegato che c'è “un elenco di
progetti di vario tipo di valore
nominale pari a 40 mld. Non
dico che questi 40 mld arriveranno tutti, ma i progetti ci
sono, e le risorse anche, e la
Bei è in grado di finanziare
L’Ue avverte: “Russia rifletta sul cambiamento del mondo e cambi atteggiamento”
Putin accusa: “Un muro dall’Occidente”
MOSCA (RUSSIA) - Nelle condizioni peggio-
ri, la ripresa economica arriverà in Russia entro due anni. Il presidente russo Vladimir
Putin ha assicurato che il Paese si riprenderà
dalla crisi "provocata da fattori esterni", durante la sua decima conferenza di fine anno.
Secondo Putin, non saranno intaccati salari e
pensioni, che alcune spese saranno riviste e
che la Russia sarà finalmente costretta a diversificare la sua economia. Poi, l’accusa all’Occidente di aver creato un nuovo muro in
Europa comportandosi da impero. “"I nostri
partner hanno deciso che erano diventati un
impero e che gli altri paesi erano loro vassalli
da far marciare al passo”, ha affermato. “Vogliono che l'orso stia seduto tranquillamente
e mangi il miele ma tentano di metterlo in catene, di togliergli i denti e gli artigli e impagliarlo”, l’immagine evocata da Putin.
Da Bruxelles, è arrivato l’avvertimento di
Lady Pesc, Federica Mogherini. “Il presidente Putin ed i leader russi devono riflettere seriamente su un cambiamento radicale di atteggiamento verso il resto del mondo”, ha
detto, e adottare un approccio “collaborativo” dinanzi alla crisi attuale.
progetti che hanno superato
il vaglio dell’analisi tecnica”.
Padoan lancia dunque un
messaggio alla banca Ue per
gli investimenti. “Chiediamo
alla Bei - ha detto - di essere
un pò più proattiva e dare un
forte impulso agli investimenti perché ci sono già gli
strumenti per farlo e poi con
il Piano Juncker ci sarà un effetto moltiplicatore”.
In tema di lavoro, ieri è arrivato il via libera dalla Commissione Ue al programma
operativo italiano a favore
dell'occupazione per l'attuazione del Fondo sociale europeo nel periodo 2014-2020.
Un programma che destina
2.177 miliardi di euro, di cui
1.181 provenienti dal bilancio Ue, a sviluppare la politica
nazionale per il mercato del
lavoro con azioni mirate a
rafforzare le politiche per
l'occupazione e a migliorare
direttamente la situazione
delle persone in cerca di lavoro e di quelle inattive. Gli investimenti, infatti, si concentreranno per l'84% su misure
volte ad attuare la garanzia
per i giovani, a migliorare i
servizi per l'impiego, a combattere la disoccupazione di
lunga durata e a migliorare
l'accesso al lavoro delle donne, dei disoccupati di lunga
durata e degli immigrati.
Dall’Italia
VENERDÌ 19 DICEMBRE 2014
Il vescovo di Ragusa durante l’omelia: “Solo un folle può compiere gesti simili”
Folla ai funerali di Loris
La madre Veronica ha inviato una corona di fiori a forma di cuore
E’ stato il padre a portare fino al cimitero la piccola bara col figlio
SANTA CROCE CAMERINA (RAGUSA) - A
Santa Croce Camerina, ieri , è stat il giorno dell’ultimo saluto al piccolo Loris Stival. Fuori
dalla basilica di San Giovanni Battista, nel paese del Ragusano in cui si sono celebrate le esequie, si sono radunate circa duemila persone.
Tra numerosi palloncini bianchi, peluche
piccoli e grandi disposti davanti alla chiesa, sul
sagrato è comparsa anche una corona a forma
di cuore con fiori a comporre la scritta “Loris”,
accompagnata da un nastro bianco con la
scritta “la mamma Veronica”. La donna, reclusa nel carcere catanese di Piazza Lanza con la
terribile accusa di aver ammazzato il figlio
quella maledetta mattina del 29 ottobre, non
ha preso parte ai funerali, nonostante avesse
insistito a lungo negli ultimi giorni per essere
presente. E' stato il padre Davide, insieme ad
altre tre persone, a sostenere la bara bianca del
piccolo Loris. I compagni di scuola con in ma-
no un palloncino bianco hanno raggiunto la
chiesa in corteo silenzioso.
Un lungo applauso ha salutato la bara bianca anche all'uscita della chiesa. A portare il feretro, sempre il padre. Dietro di lui, anche i piccoli compagni di scuola e i docenti per l'ultimo
corteo verso il cimitero. La folla che ha atteso
all'esterno della chiesa, nel sagrato, ha lasciato
volare in cielo dei palloncini con appesa la foto
del bambino. Il vescovo di Ragusa, Paolo Urso,
nell'omelia, ha avvertito: “Veramente l'uomo
ha la spaventosa possibilità di essere disumano, di rimanere persona vendendo e perdendo
al tempo stesso la propria umanità”. Un bambino, continua, “non può morire perché un altro essere umano si è arrogato il diritto inesistente di togliergli la vita. Come si può uccidere
un bambino? Solo un folle, un pericoloso folle,
può compiere un tale gesto. Un folle che deve
essere fermato”.
sempre in Montenegro, due
cittadini rumeni. Insieme a
Romagnoli sono accusati di
avere organizzato la vendita
di un grande quantitativo di
armi destinato ai guerriglieri
colombiani delle Farc. Le armi, si legge nell’accusa della
procura newyorchese, avreb-
guerriglieri per uccidere cittadini statunitensi in Colombia.
Romagnoli si era anche offerto di fornire falsi certificati
europei per far risultare la
vendita di armi, tra cui dei
lanciarazzi, legittima. I tre rischiano condanne fino al carcere a vita.
In breve
Delitto Garlasco
Pg non ricorre
contro pena Stasi
PAVIA - Il sostituto pg di Milano Laura Barbaini, allo
stato, non ricorrerà in Cassazione per chiedere per
Alberto Stasi, condannato
a 16 anni per l'omicidio di
Chiara Poggi, una pena più
alta. Il magistrato, che aveva chiesto 30 anni, attenderà il deposito delle motivazioni, ma è orientata a
non presentare ricorso sull'entità della pena, perché
ritiene “equilibrata” la sentenza.
Bus contro gru
quindici feriti
Tantissimi fiori per il piccolo Loris
78enne stroncata da un male incurabile
Traffico d’armi, in manette ex deputato Fi L’attrice
Addio alla grande Virna Lisi
- L’ex deputato di For- zione sono stati arrestati, bero potuto essere usate dai
za Italia Massimo Romagnoli,
43 anni, è stato arrestato martedì in Montenegro e incriminato per terrorismo dalla Procura federale di New York.
Romagnoli, 43 anni, era
stato eletto nel 2006 alla Camera per la circoscrizione Europa. Nell’ambito dell’opera-
5
In Puglia
Massimo Romagnoli arrestato in Montenegro con l’accusa di terrorismo
ROMA
l
ROMA - Il mondo del cine-
ma piange Virna Lisi. L’attrice 78enne, era nata ad
Ancona l’8 novembre del
1936. Nella sua carriera aveva ricevuto sei Nastri d’argento, un premio per la migliore interpretazione a
Cannes, quattro David di
Donatello, di cui due alla
carriera, era Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Si è
spenta nel sonno: da un mese aveva scoperto di avereun male incurabile.
BRINDISI - E’ di 15 feriti, di
cui tre in prognosi riservata, il bilancio del grave incidente avvenuto mercoledì
sera sulla statale 7, nel comune di Grottaglie. Coinvolti una autogru e un pullman di linea che si sono
scontrati. I tre feriti più gravi
sono stati trasportati in codice rosso, altri tre in codice giallo, i restanti invece in
codice verde. Un ferito, con
trauma maxillo-facciale, è
stato trasferito all’ospedale
di Acquaviva delle Fonti in
provincia di Bari, gli altri si
trovano nei nosocomi di Taranto e di Brindisi.
6
l
VENERDÌ 19 DICEMBRE 2014
Dalla Regione
Condannata per l’omicidio del piccolo Samuele del 2002 non tornerà in carcere, da dov’era uscita a giugno
La Franzoni resta a casa
La procura di Bologna aveva chiesto l’annullamento dei domiciliari
Per il sostituto pg della Cassazione la richiesta non dovrebbe essere accolta
BOLOGNA - Annamaria
Franzoni potrà restare a
casa, con la sua famiglia.
Niente rientro in carcere,
quindi, per la madre e
omicida del figlio Samuele
Lorenzi, la protagonista di
quello che dal 2002 è conosciuto come il Delitto di
Cogne.
Un parere del sostituto
procuratore generale della
Cassazione Francesco Salzani infatti sosterrebbe che
il ricorso contro i domiciliari concessi quest’estate
dal tribunale di sorveglianza alla donna andrebbe respinto. A ricorrere
era stata la procura generale di Bologna. La Franzoni, per il delitto che tenne sospesa l’Italia, sta
scontando 16 anni.
Abbandonò la cella il 26
giugno scorso per ricongiungersi alla famiglia, il
marito e i 2 figli. Tutto ciò
avvenne dopo una perizia
psichiatrica che ebbe un
ruolo importante nella decisione del tribunale di
sorveglianza del capoluogo.
L’analisi aveva escluso il
rischio di recidività da
parte della donna, ovvero
la possibilità che potesse
riaccadere quanto accadu-
Annamaria Franzoni sta scontando 16 anni per l’uccisione del figlio Samuele Lorenzi
to quel tragico gennaio del
2002 nella villetta in Val
d’Aosta. E sarebbe stato
individuato proprio l’am-
biente famigliare come
quello più adeguato a un
nuovo inserimento sociale
della Franzoni. Per la Pro-
cura generale di Bologna
però la scarcerazione non
poteva essere ammissibile,
in quanto la detenzione
domiciliare speciale può
essere applicata solo in caso in cui i figli abbiano
un’età minore di 10 anni.
Di diverso parere il Pg
della Cassazione: l’istanza
era stata presentata infatti
a giugno del 2012, quando
il minore dei figli della
donna non aveva effettivamente ancora compiuto
quell’età.
La Franzoni avrebbe
dunque depositato la richiesta entro i termini previsti. Ed eventuali ritardi
non sarebbero da imputare a lei. Nel 2004 in primo
grado la donna venne condannata con rito abbreviato a 30 anni di carcere.
Nell’aprile del 2007 la
Corte d'Assise d'appello ridusse la pena a 16 anni,
per la concessione delle attenuanti generiche. Il 21
maggio 2008 la Cassazione
confermò la sentenza e la
Franzoni entrò in carcere.
La donna ha passato in cella 6 anni prima della scarcerazione. Quello di Cogne fu il primo delitto
“mediatico” italiano. La
Franzoni infatti fece diverse apparizioni in tv, tra cui
una famosa puntata di
Porta a Porta condotta da
Bruno Vespa.
L’incidente ieri mattina a Casina, nel Reggiano. Gli inquirenti indagano sulla dinamica dello scontro
Trivella scivola da un autocarro
e centra uno scuolabus con 20 bimbi
Il ragazzino è spirato all’ospedale di Cesena
In bicicletta contro un tir
14enne perde la vita
9 giorni dopo lo schianto
CESENA - Ha lottato no-
ve lunghi giorni, sospeso
tra la vita e la morte. Ma
alla fine non ce l’ha fatta.
È deceduto nell’ospedale
di Cesena il quattordicenne che la mattina dello scorso 9 dicembre si
era scontrato con la sua
bicicletta contro un autocarro. Fatali sono stati i
traumi riportati nel violento incidente accaduto
a Vecchiazzano, frazione
di Forlì. Il tragico fatto
era accaduto verso le 7
del mattino, mentre il
giovane di origini nigeriane, stava recandosi a
scuola in bicicletta. Il ragazzo abitava poco lontano. Una manovra azzardata sarebbe stata all’origine dell’incidente che, a
distanza di oltre una set-
timana, non ha dato
scampo al ragazzino. Alla
base dei traumi non ci sarebbe solo l’impatto con
la fiancata dell’autocarro,
ma anche la successiva
violenta caduta, terminata contro l’asfalto. Il
quattordicenne era stato
trasportato in un primo
momento
all’ospedale
Morgagni-Pierantoni di
Forlì. Poi trasferito nel
reparto di rianimazione
del Bufalini di Cesena.
Mercoledì mattina per il
giovane non c’è stato più
nulla da fare, e si è spento
tra le lenzuola del letto
d’ospedale. L’incidente
era avvenuto tra via Castel Latino e via Pigafetta,
dove il giovane studente
abitava con la sua famiglia.
REGGIO EMILIA - Un ter-
ribile incidente ieri mattina ha tenuto con il fiato
sospeso l’intera comunità
di Casina, nel reggiano.
Uno scuolabus locale è
stato protagonista di uno
spettacolare, quanto spaventoso, scontro nella
provincia di Reggio Emilia sulla statale 63, su un
tratto stretto e ricco di
curve. Una fiancata del
bus, quella sinistra, è stata
colpita violentemente da
una trivella trasportata da
un tir. Il mezzo pesante
pare fosse diretto verso
Bocco-Canala, per i cantieri della variante alla statale 63. A tranquillizzare i
bambini le forze dell’ordine, arrivate sul luogo dell’incidente per capirne la
dinamica.
Lo scontro sarebbe avvenuto attorno alle 8 del
mattino, e nello scuolabus, oltre al conducente,
c’erano una 20ina di bambini circa. Di certo, visto
l’impatto, le conseguenze
potevano essere ben più
gravi. Quel tratto di strada, tra le case della frazione Bocco di Casina, è par-
In breve
A Bologna
Deferito Richetti
Non versa
le quote al partito
BOLOGNA - Il deputato
modenese del Pd Matteo
Richetti è stato deferito al
collegio dei garanti. Alla
base della decisione del
tesoriere del partito democratico di Modena nei confronti del parlamentare
emiliano sarebbero stati
mancati versamenti nelle
casse del Pd. Richetti afferma di aver già pagato
10.000 euro negli ultimi tre
mesi a Roma.
Controlli
Fiamme gialle
sui conti
del Cesena calcio
CESENA - La guardia di
Finanza ha effettuato perquisizioni e sequestri nella
sede del Cesena calcio.
L’inchiesta è quella nei
confronti di Igor Campedelli, ex presidente della
società bianconera e dell'imprenditore Potito Trovato. Al centro dell’azione
delle fiamme gialle, che ha
preso il nome di “Ippocampo” dal simbolo della
squadra di calcio, ci sarebbero fatture e conti
bancari sospetti.
Lavori pubblici
Nuova viabilità
Aperta a Ferrara
la tangenziale ovest
FERRARA - È stato aperto
dall’Anas un nuovo tratto
della tangenziale ovest di
Ferrara. Si tratta di circa 4
chilometri per la nuova arteria viaria che, secondo il
presidente dell’azienda,
Pietro Ciucci “consentirà di
sgravare la viabilità urbana e il centro cittadino dal
traffico di attraversamento”.
Uno scuolabus simile a quello travolto dalla trivella
ticolarmente stretto. Alcuni bambini a scopo precauzionale, sono stati trasportati all’ospedale di
Castelnovo Monti. Il fianco dello scuolabus è stato
squarciato quasi per tutta
la sua lunghezza, fino alla
ruota posteriore sinistra.
Tanto lo spavento. I carabinieri, una volta giunti
sul posto, hanno anche
tranquillizzato i giovani
scolari. La variante statale
63 Bocco-Canala è stata
approvata nel 2012 dal
consiglio comunale di Casina. I due mezzi procedevano in direzioni opposte.
E le dinamiche dell’incidente sono ora al vaglio
dei militari. Un ruolo lo
avrebbe potuto giocare
anche la strada e la presenza di curve. Un piccolo
“miracolo” che lo scontro
avvenuto nella prima
mattinata di ieri, non abbia avuto esiti ben più tragici.
Treni
Si alzano i costi
calano i servizi
per i pendolari
BOLOGNA - Tariffe cresciute del 16 per cento e
servizi ferroviari calati del
5,4. Questo il bilancio fatto
da Legambiente relativamente al trasporto ferroviario in Emilia-Romagna dal
2010 ad oggi. I costi non
hanno però fermato l’aumento del numero dei pendolari, soprattutto nel bolognese.
Piacenza
La città
VENERDÌ
19 DICEMBRE 2014
l
7
Allarme “trasfertisti”:
truffa per 5.000 euro
Veri e propri “trasfertisti” del furto e
della truffa hanno preso di mira anche
Piacenza: «Prestate la massima attenzione».
Il monito viene dal maggiore Michele Mancini, comandante dei carabinieri della compagnia di Piacenza. Il
periodo delle feste è particolarmente
insidioso e, non a caso, si sta registrando un consistente aumento di segnalazioni di episodi dai contorni preoccupanti.
L’ultimo caso riguarda un tentativo
di truffa che stava andando a segno in
un negozio di elettrodomestici della
P
asso avanti verso una
più diffusa installazione di sistemi di videosorveglianza e videoallarme collegati con le sale
operative delle forze dell’ordine. Una riunione ad
hoc si è tenuta ieri in Prefettura: il prefetto Anna Palombi ha incontrato i vertici di Confesercenti, Unione
Commercianti, Cna, Libera
Associazione Artigiani e
Casartigiani.
Il protocollo sul tema,
sottoscritto a livello provinciale nel 2010 in applicazione ad analogo accordo
sottoscritto al ministero
dell’Interno e limitato alle
associazioni di categoria
dei commercianti, è stato
recentemente esteso dal
Ministero stesso alle categorie degli artigiani, con
una novità di rilievo.
«Il nuovo disciplinare
tecnico – conferma il direttore di Confcommercio,
Giovanni Struzzola – definisce infatti anche le modalità per l’adeguamento degli impianti già esistenti, e
ciò significa che anche impianti di videosorveglianza
meno nuovi potranno
eventualmente essere collegati alle centrali operative».
Ma che succederà ora?
«Il primo passo – aggiunge
Enrica Gambazza, direttore di Cna – sarà una mappatura, nel pieno rispetto
della privacy, di quanti associati sono già attrezzati e
in quali zone. Decisivo sarà
ovviamente il tema dei costi: un sostegno economico,
soprattutto in questo momento, sarebbe un incentivo importante».
In effetti il protocollo del
2010 ha funzionato soprattutto dove le locali Camera
di Commercio e Provincia
hanno stanziato capitali a
città, ma che è stato stoppato dai carabinieri. Due uomini, un italiano ed uno
straniero, entrambi senza fissa dimora
ma non piacentini, si sono presentati
nel punto vendita cittadino: forniti di
documenti falsi e di un assegno (su cui
sono stati ora avviati accertamenti).
Sono riusciti ad ottenere un finanziamento con il quale hanno acquistato
elettrodomestici per 5.000 euro.
I due stavano caricando tutta la merce su un furgoncino, ma i carabinieri
del Nucleo radiomobile di Piacenza che già li sospettavano di analoghi fatti
e li avevano seguiti - li hanno colti sul
fatto: i due “trasferisti”, di 54 e di 41 anni, sono stati denunciati dai carabinieri
per truffa e per possesso di documenti
falsi.
I carabinieri segnalano anche il rischio di finti incidenti stradali: il classico caso dello specchietto rotto può nascondere un tentativo di avvicinamento da parte di individui poco raccomandabili.
Una lezione antitruffa sarà tenuta
proprio dal maggiore Mancini al centro anziani di Borgonovo alle 15 di domani.
a.doss.
I carabinieri di
Piacenza
mettono
in guardi
su possibilità di
aumento
delle
truffe
(foto
Bellardo)
Riunione in Prefettura con Confesercenti, Unione Commercianti, Cna, Libera Artigiani e Casartigiani
Videosorveglianza, parte la mappatura
Gambazza: «Per sapere quanti associati sono già attrezzati e in quali zone»
IN BREVE
Vendevano profumi,
tre macedoni denunciati
Vendevano profumi di marca ma di dubbia provenienza
in piazza Duomo. Per questo tre macedoni di 22, 20 e 19
anni sono stati denunciati dai carabinieri per concorso
in ricettazione. Il giorno di Santa Lucia i tre, tutti residenti a Torino e tutti pregiudicati, si erano piazzati con
un banchetto in pieno centro, proponendo prodotti
(probabilmente in qualche caso rubati) per un totale di
1.800 euro: alcuni dei profumi sono risultati contraffatti.
Gli regalano una bici
ma risulta rubata
Enrica Gambazza
fondo perduto per sostenere negozianti ed artigiani
interessati ad entrare nella
“rete” di sicurezza, per cui
le associazioni sperano che
enti ed istituzioni piacentine facciano la loro parte in
questo senso.
Nel frattempo il prefetto
Anna Palombi ha messo in
evidenza l’importanza del
coinvolgimento degli associati da parte delle associazioni di categoria per implementare la sicurezza degli operatori economici.
Alle associazioni di categoria verrà inviato il disciplinare tecnico, e a gennaio
si terrà un’altra riunione
per valutare l’opportunità
della sottoscrizione del
protocollo, dopo averne verificato le possibilità di
concreta attuazione anche
in termini di gestione del
tutto da parte di forze dell’ordine e operatori della sicurezza privati. «Natural-
Giovanni Struzzola
mente, trattandosi di videosorveglianza per gli orari di chiusura – spiega Fausto Arzani, direttore di
Confesercenti – ci saranno
categorie più predisposte e
altre meno. Tabaccai, sale
giochi e ricevitorie, ad
esempio, sono già più attrezzate autonomamente:
in ogni caso sarà fondamentale sollecitare ad una
maggior messa in rete».
Andrea Dossena
Caorsana, non si ferma
all’alt: tolti 21 punti
Inseguimento a tutto gas e patente ritirata per un
27enne piacentino. Alle 18 di mercoledì il giovane, la
cui vettura procedeva a fari spenti, non si è fermato
all’alt intimatogli da una pattuglia della Polizia
Municipale durante un servizio di controllo in via
Caorsana. Dopo aver finto di rallentare la corsa, si è
allontanato ad alta velocità in direzione del centro
città, per poi imboccare la tangenziale e in seguito
l’autostrada in direzione Torino. Appena oltrepassato
il casello autostradale, però, l’auto ha terminato la
folle corsa ed è stata fermata dalla pattuglia dei
vigili. Al conducente, residente in provincia di
Piacenza, è stata ritirata la patente di guida: gli sono
state contestate una serie di violazioni del codice
della strada, con una decurtazione pari a ventuno
punti.
Ritrova la bicicletta che gli era stata rubata e la recupera
grazie alla polizia. Sorpresa di Natale per un 18enne piacentino che ha visto la sua due ruote in possesso di un altro ragazzo. Sul posto gli agenti di una Volante, che hanno verificato che tutti i dettagli forniti dal 18enne, all’atto della denuncia, si ritrovavano nella bici notata in via
Nasolini. Sono in corso indagini su come la bicicletta che è stata restituita al legittimo proprietario - sia arrivata all’altro ragazzo: un anziano parente ha sostenuto di
avergliela regalata dopo averla comprata per 30 euro.
Ubriaco devasta una vetrina
e un’auto, denunciato
Devasta la vetrina di una pizzeria oltre ai vetri e allo
specchietto di un’auto in sosta. Ad alzare troppo il gomito e a scatenare la sua furia in via Pozzo è stato un 46enne marocchino residente in provincia di Cremona, bloccato l’altra sera dalla polizia. L’uomo è stato denunciato
per danneggiamento e sanzionato per ubriachezza molesta.
Lite fra vicini, 44enne
denunciato per minacce
Lite fra vicini di casa si conclude con una denuncia. Il
concitato diverbio, nato per motivi legati alla vita condominiale, è avvenuto l’altra sera in via Motti a Piacenza:
un 44enne piacentino ha però alzato decisamente troppo
i toni con una 78enne piacentina, e sul posto è intervenuta la polizia. L’uomo è stato denunciato per minacce.
8
l
Piacenza - La città
VENERDÌ 19 DICEMBRE 2014
Le amministrazioni dovrebbero coprire 1,6 milioni di euro per il 2015
Trasporto pubblico locale,
i Comuni non hanno i soldi
I
l contratto del servizio
di trasporto pubblico,
che Seta garantisce al
territorio Piacentino, scadrà il prossimo 31 dicembre. E non è ancora stato
discusso il rinnovo con
l’azienda.
In una riunione con i
sindaci, il consigliere provinciale Luca Quintavalla– in sostituzione dell’assente Rolleri – ha illustrato
il difficile quadro attuale.
«Fino a quest’anno la Provincia – cosa che non accade negli altri territori – ha
messo di sua tasca il contributo degli enti locali per
il servizio di trasporto
pubblico
extraurbano.
Questi 1,6 milioni di euro
si andavano ad aggiungere
ai 15 milioni della Regione, ai 2 del fondo regionale
del Ccnl, ed ad altri
120mila euro di contributi
a chilometro. Ora la Provincia chiama a contribuire tutti i Comuni del Piacentino». Non si tratta di
«Ci uniamo indubbiamente
all’indignazione provocata
tra i cittadini emiliani dalla
scandalosa vicenda del “dimissionamento” dell’amministratore delegato di Iren
che, nel bel mezzo della crisi
che investe la società e colpisce tante persone, dopo solamente un anno di attività, se
ne andrà con una buonuscita
di 900mila euro, oltre ad un
incarico di advisor per un anno per ulteriori 400mila euro,
a cui si aggiungerà un premio
di risultato di ulteriori 50mila
euro “per non aver conseguito gli obiettivi strategici di
riorganizzazione del gruppo”, il tutto a carico delle tariffe di acqua, rifiuti e gas pagate
dai cittadini emiliani». Così
I contributi da versare
Bettola
8.995 euro
Farini
4.267 euro
Ferriere
4.131 euro
Podenzano 54.406 euro
Vigolzone
26.014 euro
Alseno
29.014 euro
Cadeo
36.341 euro
Carpaneto
45.752 euro
Castellarquarto
28.494 euro
Fiorenzuola 91.902 euro
Gropparello 7.005 euro
Lugagnano 24.815 euro
Morfasso
2.517 euro
Pontenure
38.906 euro
San Giorgio 34.932 euro
Vernasca
5.089 euro
Besenzone
2.278 euro
Caorso
29.259 euro
Castelvetro 33.625 euro
Cortemaggiore
13.673 euro
Monticelli
32.569 euro
San Pietro in Cerro
2.135 euro
Villanova
4.381 euro
scrivono i segretari della Cgil
dell’Emilia Romagna in merito alla vicenda del cambio dell’Ad di Iren, che da alcune settimane tiene banco sulla
stampa locale e non solo.
«Nel frattempo - continua
la nota della Cgil - la società ha
assunto un nuovo amministratore delegato che dovrebbe percepire – il condizionale
è d’obbligo – un compenso
massimo annuo di 360mila
euro annui, il 15-20% in meno
dell’ad “dimissionato”.
Una cifra pur sempre spropositata se paragonata allo stipendio di un lavoratore della
medesima società o, ancor
peggio, di un lavoratore delle
tante cooperative a cui Iren
appalta la raccolta dei rifiuti.
Piacenza
648.772 euro
Agazzano
12.368 euro
Borgonovo 46.812 euro
Caminata
629 euro
Calendasco
7.494 euro
Castelsangiovanni
82.557 euro
Gazzola
12.344 euro
Gragnano
26.863 euro
Nibbiano
5.227 euro
Pecorara
1.804 euro
Pianello
6.879 euro
Piozzano
1.492 euro
Rottofreno
71.230 euro
Sarmato
17.770 euro
Ziano
6.123 euro
Bobbio
11.188 euro
Cerignale
352 euro
Zerba
0 euro
Coli
2.835 euro
Cortebrugnatella
1.466 euro
Gossolengo
33.233
Ottone
1.244 euro
Rivergato
41.959 euro
Travo
6.134 euro
una novità: già l’ex assessore Pierpaolo Gallini informò del possibile scenario. La proposta ovviamente non piace ai primi
cittadini, chiamati a mettere a bilancio una voce
importante per le – già misere – casse comunali. Occorre mettere una “pezza”
per il 2015: in questo momento, l’ente di via Garibaldi, non ha le garanzie
economiche per poter
bandire una nuova gara
sulla gestione del servizio.
Da qui la decisione di chiedere una proroga di un anno a Seta, alle stesse condizioni del 2014. «Se diciamo che non siamo disponibili a metterci questo
milione e mezzo mancante
- ha spiegato Quintavalla Seta potrebbe interrompere i servizi a breve e rivedere il numero dei suoi dipendenti piacentini, che
superano le 200 unità. Io
comunque m’impegnerò a
chiedere alla Regione un
A rischio il trasporto pubblico locale dal 1 gennaio
contributo maggiore. Dovremo rivederci a gennaio,
dopo i confronti con Seta,
per decidere cosa fare sul
patto per la mobilità. Purtroppo, mentre a Reggio
Emilia e Modena i biglietti
e gli abbonamenti coprono il 35% dei fondi, da noi,
per questioni logistiche del
territorio, abbiamo entrate
da questa voce solo per il
25%». Molto preoccupato
per il 2015 si è detto il vicesindaco di Piacenza, Francesco Timpano: «O aumentiamo i prezzi dei biglietti – ma così perdiamo
utenti – oppure convinciamo più cittadini a lasciare
a casa l’auto per l’autobus.
Dobbiamo dire alla Regione di cambiare il meccanismo: questo lo possiamo
fare con la prossima gara,
ma prima c’è da passare
l’anno prossimo». Diversi
sindaci lamentano di non
avere i soldi a disposizione. Ai primi di gennaio
verrà ridiscussa la questione, ma non sta scritto da
nessuna parte – visto che il
contratto di servizio del
trasporto pubblico scade il
31 dicembre – che Seta garantisca la circolazione degli autobus extraurbani sul
territorio.
Filippo Mulazzi
La Camera del lavoro: e a Piacenza pronta una società mista per l’acqua
La Cgil Emilia attacca Iren
«Scandalosa la vicenda della buonuscita all’Ad»
I lavorotari della Funzione pubblica Cgil (foto Bellardo)
Una cifra incomprensibile,
una “cambiale in bianco” per
un’azienda che cambia il management sempre più repentinamente, continuando a navigare in non buone acque,
con un livello di indebitamento molto alto, in perenne
e infruttuosa riorganizzazione che, a conti fatti, ha consistito nel peggioramento della
qualità del servizio, delle condizioni di lavoro – attraverso
pesanti esternalizzazioni – e
la progressiva riduzione degli
investimenti previsti, peraltro già contabilizzati nelle tariffe».
Intanto «Reggio Emilia e
Piacenza lavorano per “ripubblicizzare” l’acqua, prevedendo la costituzione di una
società in house (a Reggio
Emilia) o una società mista (a
Piacenza), indennizzando
Iren, cioè l’azienda in cui gli
stessi comuni detengono il
21% del capitale».
BLITZ SKINHEADS ALLA CGIL
Il Veneto Fronte Skinheads ha portato davanti alla
Cgil di via XXIV Maggio uno striscione con la sigla
Cgil utilizzata come provocatorio acronimo di
“Contro Gli Italiani Lavoratori”. Nessun commento
da parte dei vertici della Camera del Lavoro.
PROTOCOLLO PER MERCATO ELETTRONICO
E’ stato sottoscritto il Protocollo d’intesa per l’utilizzo congiunto di un’unica piattaforma di mercato
elettronico per acquisti e fornitura tra Comune e Piacenza Expo, Tempi Agenzia, Asp Città di Piacenza e
Asp Morigi De Cesaris.
Direttore responsabile:
EMANUELE GALBA
Direttore: Claudio Casali
Direzione e redazione: Piacenza, via Romagnosi 60 (cap 29121)
Tel: 0523/307811 - Mail: redazionepiacenza@nqnews.it
DOSI INCONTRA GEN. DE LORENZO
Incontro, ieri in Municipio tra il sindaco Paolo Dosi e
il brigadiere generale Cosimo De Lorenzo, nuovo direttore del Polo nazionale rifornimenti motorizzazione,
genio, artiglieria e Nbc (Nucleare, batteriologico,
chimico), che ha preso di fatto il posto del Macra.
L’ALTRA INFORMAZIONE SOC. COOP. ARL
Sedi operative: Piacenza, via Romagnosi 60 (cap 29121);
Rimini, viale Laurana 1/a (cap 47921)
Cremona, Torricella del Pizzo, via Roma 71 (cap 26040)
Amministrazione - tel: tel: 0523 307811/int. 300
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Piacenza - La città
VENERDÌ 19 DICEMBRE 2014
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Dopo il caso di Faenza abbiamo fatto la domanda a quattro consiglieri comunali di Piacenza
«Votare un documento sulla famiglia
naturale? Non è di nostro compito»
E’ il pensiero di Botti e Negri. Opizzi: ma ribadire certi concetti non è pleonastico
di MATTEO BILLI
U
n ordine del giorno a favore della
famiglia riconosciuta dalla Costituzione
(art. 29), presentato da
Forza Italia e approvato da
una maggioranza trasversale in consiglio comunale
a Faenza (Ravenna) tiene
alto il dibattito su un tema
caldo di questo periodo.
Siamo partiti da questa
notizia rimbalzata sui media locali e nazionali ma lo chiariamo subito per
evitare fraintendimenti - il
nostro scopo non è quello
di entrare nel merito della
vicenda. La domanda invece che abbiamo fatto a
quattro consigliere comunali di Piacenza - Erika
Opizzi (Fratelli d’Italia-Al-
leanza nazionale), Daniel
Negri (Partito democratico), Giovanni Botti (Popolo della libertà) e Claudio
Ferrari (Pd) - è: presentare
una odg del genere così ha
un valore concreto oppure è soltanto una provocazione?
«La promozione dell’istituto familiare e quindi di
conseguenza anche di
quella che è la maternità, la
genitorialità - dice Negri,
capogruppo Pd in consiglio - dovrebbe essere una
cosa normale che fa, ognuno per le sue competenze:
lo Stato, la Regione, gli enti
locali. C’è bisogno di un
ordine del giorno per dire
che bisogna sostenere la famiglia? Non credo. Ma
non credo nemmeno che
venga fatto per provocare.
Daniel Negri (Pd)
Claudio Ferrari (Pd)
Giovanni Botti (Pdl)
Erika Opizzi (Fd’I-An)
Ognuno ha una propria
sensibilità e poi ne può anche scaturire un dibattito
acceso. I dubbi semmai sono sulla validità di questi
documenti», conclude Negri. «Se uno lo fa - è l’idea
anche del presidente del
consiglio comunale Fer-
rari - vuol dire che ci tiene
che venga discusso ma da
noi sarebbe stata una risoluzione non un odg».
Giovanni
Botti
(Pdl)parte da una premessa: «Viviamo in un Paese
dove la Costituzione è fondante e riconosce la fami-
glia come cellula fondamentale della società».
Quindi «i consigli comunali hanno il compito di
amministrare e non di pronunciarsi su cose che competono ad altri. Devono invece - continua Botti - introdurre normative e rego-
lamenti che diano vantaggi
alle famiglie: quelle che
hanno tanti figli, quelle
con anziani, con disabili».
Tutto il resto «sono proclami ideologici». Di più: «E’
necessario riconoscere i diritti di tutti e prendere sul
serio in esame le esigenze
di tutti i tipi di convivenza».
E’ convita che «non sia
pleonastico ma utile» ribadire certi concetti Erika
Opizzi, capogruppo Fd’IAn: «E’ imporante porre il
punto e l’accento su un
concetto che è basilare per
la nostra Costituzione. Può
risultare pleonastico ma
oggi come oggi è bene rimarcare più che mai questi
concetti basilari».
L’accordo sottoscritto oggi nella sala del Consiglio comunale a seguito di limiti più stringenti imposti dalla normativa
Ambiente, nuovo protocollo con la Cementirossi
Rabuffi: «L’azienda si impegna a continuare a ridurre le emissioni inquinanti rispetto alla legge»
Iniziativa Cri
Portano
il sorriso
in ospedale
Un sorriso ai degenti del reparto di chirurgia dell'Ospedale è stato portato nei
giorni scorsi, in occasione
di Santa Lucia, dal gruppo
di “Operatori del Sorriso”
della Croce rossa “Gli Inkollati”. Quattordici ragazzi, guidati dal responsabile
Giuseppe Colla (in arte
dott. Kolla) che, con grande
entusiasmo, motivazione e
serietà, hanno completato
la formazione necessaria ed
iniziato nei mesi scorsi il loro tirocinio in alcuni reparti
ospedalieri. Questa nuova
attività di Croce Rossa fa
parte di un progetto condiviso sin da subito con l'azienda Ausl locale, che si è
dimostrata particolarmente attenta ed estremamente
disponibile e collaborativa a
tale iniziativa, partecipando
attivamente anche alla formazione dei volontari Cri.
«L’impegno a garantire il
contenimento delle emissioni inquinanti in atmosfera ha
spinto in passato il Comune
di Piacenza a stipulare un
Protocollo d’intesa con l’Industria Cementirossi, che con
esso si era impegnata a garantire nel periodo compreso tra
ottobre e marzo di ogni anno,
vale a dire nei mesi più critici
in termini di qualità dell'aria,
emissioni significativamente
inferiori rispetto ai limiti autorizzati (-30% per le polveri,
-10% per gli NOx)».
Chi si eprime in questi termini è l’assessore all’Ambiente
Luigi Rabuffi, il quale aggiunge: «Poiché a febbraio di
quest’anno è stata rinnovata
l’Autorizzazione integrata
ambientale alla Cementirossi, con la quale sono stati definiti limiti di emissione più
stringenti che in precedenza
(da 800 mg/m3 di NOx si è
passati a 700 mg/m3 di NOx
nel periodo maggio-dicembre 2014, e a 500 mg/m3 di
Il sindaco Dosi in una recente visita alla Cementirossi (foto Bellardo)
NOx dal 1° gennaio 2015), è
emersa la necessità di rivedere il Protocollo in essere: con
l’accordo che verrà sottoscritto, Cementirossi si impegna
dunque a continuare a ridurre le emissioni inquinanti rispetto ai limiti emissivi in vigore».
Sostanzialmente, negli anni
passati il protocollo tra Comune e Cementirossi impegnava quest’ultima a emettere non oltre 96 kg/giorno di
polveri e 7.128 kg/giorno di
NOx. «Con il nuovo protocollo - prosegue Rabuffi - resterà inalterato l’impegno re-
Raccolti fondi per l’acquisto di latte pediatrico con il Circolo ufficiali e il Rotary
Serata danzante per la Croce Rossa
Continua la gara di solidarietà a favore
delle attività sociali e sanitarie del Comitato provinciale della Croce Rossa. Come
nel caso della serata danzante (nella foto)
per la raccolta fondi promossa in collaborazione con il Circolo ufficiali e sottoufficiali di presidio e organizzata dal Rotary
Club Valli Nure e Trebbia destinati all’acquisto di latte pediatrico, bene prezioso
spesso non accessibile a tutti.
«A loro vada il nostro più sincero e
commosso ringraziamento – sottolinea
Ivana Casotti, responsabile di Area2 di
Cri, vale a dire l'area socio-assistenziale
alla quale competono tutte le attività a sostegno delle famiglie in difficoltà -. Senza
donazioni non potremmo far fronte a tutte le necessità provocate anche dalla crisi
economica».
Erano presenti alla serata Marco Corradi, presidente del Rotary Club Valli Nure
e Trebbia, il comandante del II Reggimento Pontieri colonnello Rocco Capuano, Maria Grazia Campagnoli, delegata
della Croce rossa italiana Area 2 di Piacenza.
lativo alle polveri, mentre per
gli NOx l’impegno di Cementirossi sarà quello di emettere
non oltre 6.237 kg/giorno fino al 31 dicembre 2014 e, a
partire dal 1° gennaio 2015,
non oltre 4.455 kg/giorno
(sempre con riferimento ai
sei mesi più critici dell’anno).
Resteranno inoltre inalterati
gli impegni volti a garantire
l'effettuazione delle fermate
per manutenzione prevalentemente nel periodo 1° ottobre - 31 marzo, la ricerca di
combustibili e materie prime
anche non convenzionali che
portino benefici ai fini delle
emissioni, e di nuovi e più efficaci sistemi di abbattimento
degli inquinanti».
La firma di questo Protocollo,
che avrà luogo oggi in Municipio nella sala del Consiglio
comunale, cui saranno presenti il sindaco Paolo Dosi,
l’assessore all’Ambiente Luigi
Rabuffi e Maurizio Vecchi,
amministratore delegato di
Cementirossi, è dunque emblematica secondo l’amministrazione comunale, di come
anche il comparto produttivo
possa efficacemente fornire il
proprio contributo significativo al contenimento delle
emissioni inquinanti e alla
gestione corretta della qualità
dell'aria in ambiente urbano.
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10
l
VENERDÌ
19 DICEMBRE 2014
Piacenza
Territorio
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n
VERDI
1875
Il 1875 è
l’anno in
cui Giuseppe
Verdi,
ormai stabilitosi a
Sant’Agata
da 24 anni,
comprò il
“Mulino del
Castellazzo”
Oltre alla bella Villa che ricorda il grande compositore, a Sant’Agata c’è anche un edificio vecchio sei secoli
In rovina il mulino di Verdi
Ormai irrecuperabile la cascina in cui il Maestro produceva la farina
Il sindaco di Villanova Freddi: «Il Comune cercò di comprarla, ma...»
di VANNI RAINERI
n
C
erto, è meglio un monumento che un restauro radicale, coi
tempi che corrono. E non poteva fare altrimenti il comune di Villanova sull'Arda, legato in modo viscerale alle
vicende di Giuseppe Verdi
ma anche stritolato, come
tutti, nella morsa della crisi e
dai vincoli del patto di stabilità. Così il legame col grande
Maestro si rinsalda grazie al
monumento che verrà posato una volta realizzata la piazza (come abbiamo scritto alcuni giorni fa, piazza Marocchi sarà ridisegnata dopo la
demolizione dell'edificio all'angolo tra via Repubblica e
via Aldo Moro), mentre Cascina Castellazzo, dove Verdi
produceva la farina per il pane, è ormai irrecuperabile.
E' un colpo al cuore vedere un rustico di cui è facile
intuire la bellezza passata
andare alla malora, figurarsi
se la sua esistenza è legata a
Verdi. La cascatina del canale Castellazzo era sfruttata
nell'Ottocento dalle pale di
un mulino per sviluppare
l'energia necessaria a fabbricare la farina. Tutta l'area dei
dintorni era di proprietà di
Giuseppe Verdi. In realtà il
valore storico del mulino sarebbe notevole anche se non
fosse legato al nome del
grande compositore, in
quanto ve ne è traccia in documenti presenti nell'archivio di Stato di Parma, in cui
si cita la presenza del mulino
appartenente nel 1409 al signore di Cortemaggiore Rolando Pallavicino. Il denominato Mulino Castellazzo è
citato anche in un testamento della stessa famiglia del
1509, fu nella seconda metà
dell'Ottocento che divenne
FREDDI
UNO
«I sogni si
possono
coltivare,
ma quando
si scontrano con la
realtà ci si
deve arrendere. Già
fatichiamo
a chiudere i
buchi nelle
strade»
Il sindaco Romano Freddi
Mulino Castellazzo Verdi,
perché ad acquistarlo fu il cigno di Busseto. Verdi scelse
Sant'Agata, nel comune di
Villanova, quale dimora definitiva lasciando Busseto
già nel 1851, andando a vivere in quella Villa Verdi che
oggi è fortunatamente in ottime condizioni, assieme alla compagna Giuseppina
Strepponi. Verdi acquistò
terre e beni immobili in notevole quantità, oltre all'ospedale di Villanova ancora
attivo. Attorno a Sant'Agata
fece incetta di proprietà fondiarie, ma acquistò anche
nelle province limitrofe. In
particolare nel 1875 acquistò un mulino sulle acque
del Castellazzo, come recita
un documento d'epoca del
Tribunale di Piacenza.
Già nel 2003 il Comune di
Villanova chiese alla Soprintendenza dei Beni Culturali
di Bologna di vincolare il bene, per fermarne il degrado
che già allora era evidente.
Senza esito però: sembra che
il documento che attesta la
proprietà di un mulino non
localizzi il terreno. L'unico
mulino a Sant'Agata sul Ca-
n
FREDDI
DUE
«Giuseppe
Verdi visse
a Sant’Agata oltre
50 anni, vi
realizzò l’ospedale che
è tutt’oggi
un’eccellenza e qui
compose
gran parte
delle sue
opere»
stellazzo era quello, è noto a
tutti che era il mulino di
Verdi, ma ciò non bastò.
L'assenza di un vincolo sul
bene ha ovviamente favorito
il rapido deperimento. Non
era possibile obbligare i
nuovi proprietari a recuperarlo, il Comune fece allora
l'unica cosa possibile: cercare di acquistare la cascina
con mulino annesso. Niente
da fare però, come ricorda
oggi il sindaco Romano
Freddi: «E' sempre stato anche un mio desiderio recuperare quell'immobile, e
quel mulino. I sogni si possono coltivare, ma quando si
scontrano con la realtà ci si
deve arrendere». Il proprietario in pratica non era intenzionato a vendere, o almeno a cifre di mercato. Oggi è tutto fatiscente, il crollo
del tetto ovviamente ha moltiplicato la rapidità del degrado. Considerata anche la
situazione economica degli
enti pubblici, è improponibile un estremo tentativo:
«Oggi forse il proprietario
potrebbe vendere, ma a parte l'investimento necessario
per l'acquisto, poi cosa ci faremmo? Già facciamo fatica
a chiudere i buchi nelle strade. Inoltre il mulino è stato
depauperato delle mole e
della macina, il resto l'ha fat-
to l'umidità. Purtroppo quel
bene non è mai stato nella
disponibilità del Comune».
Non resta che fare il monumento in piazza. «Già è difficile fare quello, coi tempi
che corrono. Da parte nostra
non vogliamo aumentare le
imposte, non applichiamo
l'addizionale comunale Irpef
e conteniamo nei limiti fisiologici Imu, Tasi e Tari,
per cui le entrate sono scarse, anche per il patto di stabilità, e il paese piccolo».
Verdi se ne avrà a male
però. Di monumenti in giro
ne ha, ma il suo mulino è un
pezzo unico... «Visse a Sant'Agata oltre 50 anni a Villa
Verdi, realizzò l'ospedale
dedicato al recupero funzionale dei mielolesi, che è tutt'oggi un'eccellenza. Negli
ultimi anni si è riscoperto il
Verdi agricoltore e proprietario terriero, e qui attorno i
terreni erano tutti nelle sue
mani. Fu anche un ottimo
imprenditore agricolo. Questa è la terra di Verdi, è qui
che ha composto gran parte
delle sue opere».
Resta lo sfregio, e l'affronto del liquame ogni tanto
sversato da qualche ignoto.
L'ultimo caso un paio di settimane fa, con una grossa
quantità di materiale bianco
schiumoso proprio a ridosso
della cascina.
Non resta che attendere
che il tempo si porti via quel
che resta: la posizione accattivante, il mulino ben collocato, gli interni della cascina
con le colonne rimaste senza
nulla da sostenere.
Non potendo acquisire la
cascina, in Comune ne conservano un bel plastico proprio all'ingresso del Municipio. Così, tanto perché in futuro si possa ricordare com'era.
Sopra il plastico della cascina situato in
Municipio, più in alto e sopra al titolo le
immagini del degrado. A sinistra il
cartello che ricorda il celebre concittadino all’ingresso di Villanova
Piacenza - Territorio
VENERDÌ 19 DICEMBRE 2014
Molto critico il leghista Rancan: «Confermato: più tasse, meno servizi»
Il giorno della protesta
l
11
Maltempo
AL GOVERNO
IL PIANO DI
I dipendenti della Provincia stamattina occupano la sede INTERVENTI
I sindacati: i cittadini perdono un punto di riferimento ALLE STRADE
Brevi
Fatale la targa
In carcere
due nomadi
autori di furti
Presi dai carabinieri due
nomadi autori di almeno un
paio di furti. Eseguita l’altro
ieri l’ordinanza di custodia
cautelare in carcere per i
colpi compiuti, nello scorso
luglio, a San Giorgio e tra
Castelsangiovanni e Santimento. Nel bottino 1500
euro in contanti nel primo
caso, cellulare, bancomat e
documenti nel secondo.
Fondamentale, per gli arresti, anche la collaborazione
dei cittadini: la targa del
mezzo utilizzato dai due
(un 41enne ed una 42enne
cremonesi, entrambi pregiudicati) era infatti stata
parzialmente trascritta e
fornita ai militari dell’Arma
e la collaborazione tra i militari delle stazioni di San
Giorgio e Castelsangiovanni, con il coordinamento del
comando di Piacenza, ha
permesso di risalire ai due
“trasfertisti” del furto.
Castelsangiovanni
Alcoltest da
record: 2,85
Denunciato
Primatista dell’alcoltest con
un livello di 2.85. Patente ritirata per un 45enne di Borgonovo che è stato visto
procedere a zigzag con la
sua auto. E’ stato fermato
dai carabinieri di Castelsangiovanni ed è stato accompagnato al pronto soccorso per il controllo sulla
base del quale è scattata la
denuncia per guida in stato
di ebbrezza.
Pontenure
Indossa un capo
e prova ad uscire
Denunciato
Indossa un giubbotto da
180 euro e prova ad uscire
dal negozio senza pagarlo.
Denunciato per furto un
pregiudicato piacentino di
33 anni che ha cercato di
farla franca lo scorso 11 dicembre a Pontenure: l’uomo è stato però inseguito
dalla commessa e poi preso dai carabinieri.
U
n regalo di Natale decisamente sgradito. E per
“restituire” al mittente il
pacco natalizio che contiene 161
esuberi e, in allegato, qualche decina di licenziamenti dei dipendenti di cooperative, questa mattina a partir e dalle ore 10,30 i
dipendenti della Provincia di
Piacenza occuperanno simbolicamente la storica sala intitolata
a Giuseppe Verdi che ospita il
Consiglio dell'Amministrazione
provinciale.
«Saranno i dipendenti stessi a
spiegare alla cittadinanza in che
cosa consiste realmente il riordino istituzionale che mette alla
porta 160 dipendenti della Provincia di Piacenza – spiegano in
una nota Fp Cgil, Cisl Fp e Uil
Fpl di Piacenza -. In concomitanza con analoghe azioni previste
in tutto il Paese, le lavoratrici e i
lavoratori della Provincia si rivolgeranno a studenti, agricoltori, automobilisti e a tutti coloro i
quali perderanno un punto di riferimento con un riordino territoriale che poteva essere il banco
di prova del Governo ‘innovatore’ ma che invece si sta rivelando
il suo più clamoroso fallimento».
L'allarme rosso sulle province
dell'Emilia-Romagna è stato lanciato anche dal presidente della
Regione Stefano Bonaccini, che
ha chiesto «un incontro urgente»
al Governo. Dagli stessi sindaci
viene definito un “caos” il riordino delle funzioni (cosi' "non sta
Le rsu della Provincia di Piacenza a Roma
in piedi", ripetono i sindaci dei
capoluoghi) e viene denunciato
un 'buco' di 28 milioni di euro
per mandare avanti le amministrazioni, oggi guidate da loro.
«In questo modo è meglio che i
Prefetti commissarino perché i
Comuni non hanno la possibilità
di far fronte a questa situazione.
Non può essere che si preveda
una riduzione del personale nelle
attuali Province e non ci siano
provvedimenti per bloccare le assunzioni in altri enti dello Stato».
Tra le tanti voci critiche si alza
anche quella del neoconsigliere
regionale piacentino della Lega
Nord Matteo Rancan, che all’indomani del vertice in Regione sul
tema Province afferma: «La riforma cancella Province non sta
cancellando niente, sta solo
creando caos istituzionale e spogliando i territori di poteri e ser-
vizi. La situazione, al Pd, è totalmente sfuggita di mano: i nodi
della riformaccia Delrio stanno
venendo al pettine. Non serve
temporeggiare per capire che il
governo ha fallito. Renzi ha mancato l’occasione di una organica
ristrutturazione
istituzionale,
preferendo un provvedimento
posticcio, raffazzonato e terribilmente dannoso, come dimostrano le cronache di questi giorni.
La Lega Nord ancora una volta
ha visto lungo: all’epoca dell’elezionedel nuovo consiglio provinciale abbiamo scelto appositamente di nonentrare nel bailamme elettorale, rifiutandoci di
appoggiare la coalizione di centrodestra, denunciando i rischi
della riforma, puntualmente
emersi a distanza di pochi mesi.
Oggi i cittadini continuano a pagare tasse (e sono sempre di più)
per avere sempre meno servizi».
Salva la caserma Vvff di Bobbio
La sede di Bobbio dei Vigili del Fuoco non chiuderà. Non solo: da distaccamento misto diventerà
permanente, con un organico che potrà ruotare fino a 26 persone. La conferma è stata data ieri al
sindaco di Bobbio, Roberto Pasquali, dalla segreteria del sottosegretario del Ministero dell’Interno
Gianpiero Bocci. E’ il risultato di un lavoro di mesi,
che ha avuto un momento importante nel recente
incontro che Pasquali (Lega Nord) e l’onorevole
piacentino Marco Bergonzi (Pd) hanno avutocon
l’onorevole Gianluca Benamati (Pd).La sede bobbiese dei pompieri è stata quindi tolta dall’elenco
delle 25 che rischiavano di sparire: “E’ davvero un
bel regalo di Natale” ha commentato Pasquali.
Fiorenzuola
Lo ha assegnato la “Famiglia Piasinteina”
“Mani sulla sanità”, si parla dell’ospedale
La sanità in regione Emilia Romagna con
tutti i cambiamenti in atto, raccontata tramite le testimonianze di alcuni rappresentanti delle istituzioni e tanti cittadini che si
sono attivati per difendere i servizi e gli
ospedali a rischio chiusura. Di questo hanno voluto raccontare
Giuliano Bugani e Daniele Marzeddu (del Collettivo Indyground film)
nel realizzare il documentario
d'inchiesta
“Mani sulla sanità” che
domani, sabato 20 dicembre, alle 15,30 verrà
proiettato alla sala riunioni della Pubblica assistenza Val d'Arda, in Via
Cecilia Maldea 3 a Fiorenzuola d'Arda.
Tra le voci narranti le diverse storie ci
sono anche testimoni appartenenti al Comitato “No alla chiusura dell'ospedale di
Fiorenzuola”, con le vicende che hanno
portato alla cessazione delle attività dei re-
Tutte le situazioni di emergenza sulle
strade di competenza provinciale a seguito del maltempo dello scorso ottobre
saranno comprese nel piano di interventi da finanziare che a giorni la Regione Emilia Romagna presenterà al
Governo. A darne l'annuncio la vicepresidente della Provincia di Piacenza Patrizia Calza a seguito dell'incontro avvenuto ieri a Bologna con l'assessore Regionale Paola Gazzolo. «Un incontro
confortante – spiega Calza, accompagnata in Regione dal responsabile del
Servizio di Protezione Civile della Provincia Fabrizio Marchi – per discutere
della destinazione dei fondi messi a disposizione dal Dipartimento della Protezione Civile a seguito degli eventi meteorologici che tra il 13 e il 14 ottobre
scorsi hanno colpito il territorio di Piacenza e Parma, talmente gravi da comportare la dichiarazione dello stato di
calamità». «Entro il 20 dicembre – prosegue – la Regione presenterà al Ministero l'elenco degli interventi da finanziare; a seguire il piano verrà quindi
illustrato ai Comuni».
Gli interventi inseriti nel piano per la
nostra provincia comprendono, nello
specifico, il consolidamento del ponte
sul torrente Lora lungo la Sp n.27 di
Ziano e del ponte sul torrente Perino
lungo la Sp n.39 del Cerro, insieme ai
lavori di ricostruzione del corpo stradale lungo la Sp n.68 di Bobbiano, la Sp
n.62 di Orezzoli, la Sp n.50 del Mercatello e lungo la Sp n.56 di Borla.
Molto più numerosi sono invece gli interventi di competenza dei vari comuni
della nostra provincia: «A tal proposito
– evidenzia la vicepresidente Calza – a
febbraio la Regione affronterà con il
Governo il tema dei contributi ai privati
attualmente esclusi dall'Ordinanza»
«Assolutamente interessante e condivisibile – conclude – è poi l'idea dell'Assessorato di formulare nei prossimi mesi un apposito aggiornamento relativo
alle “interferenze delle frane con la viabilità provinciale”, da inviare al Ministero per implementare il Piano Nazionale
“Italia Sicura” volto in particolare alla
prevenzione».
parti (mediante sgombero) della parte vecchia dell'Ospedale Unico della Val d'Arda,
oltre a tanti rappresentanti di altri Comitati
cittadini.
Anche grazie alla redazione di questo documentario, i Comitati formatisi si misero
in rete costituendo il
Coordinamento civico
regionale sulla sanità Ippocrate.
All'evento
saranno
presenti Giuliano Bugani
(uno dei redattori) e Nicola Zagatti (rappresentante del Comitato Salvaguardia Ospedale Delta),
oltre ai rappresentanti
del Comitato locale, con i
quali si potrà, alla fine della proiezione,
aprire un dibattito sull'argomento.
Si invitano tutti i cittadini, le associazioni
(in special modo quelle attive in ambito sanitario) e le istituzioni a partecipare all'evento informativo.
Premio Notte di Natale
all’Hospice Borgonovo
Assegnato dalla “Famiglia
Piasinteina” il “Premio della
Bontà Notte di Natale”. Il
premio è riservato ad una
persona o associazione che si
siano distinte nel tenere un
comportamento caratterizzato dall’amore verso il prossimo. La giuria, composta da
Danilo Anelli, Aldredo Bazzani, Andrea Bergonzi, Ester
Capucciati, Fausto Fiorentini, Angelo Perini e Luigi Paraboschi, ha valutato le schede pervenute ed ha pensato
di assegnare il premio ai volontari dell’Hospice di Borgonovo Valtidone. Questa la
motivazione: “L’Hospice di
Borgonovo Valtidone, la
prima “casa” delle cure palliative ad operare nel piacentino, oltre ad ospitare malati
gravi, recentemente ha ampliato la propria competenza
con sei stanze alle persone
con gravissima disabilità acquisita (Nucleo Gracer)”.
La consegna del premio,
consistente in un riconoscimento economico di 400 euro, si terrà presso il Monastero di San Raimondo il 24 dicembre al termine della celebrazione eucaristica del Santo Natale, prevista alle ore
22, presieduta dal Vicario
generale della Diocesi di Piacenza-Bobbio, mons. Giuseppe Illica.
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12
l
Economia
e lavoro
Analizzata l’annata agraria. I costi produttivi sono in costante aumento
Coldiretti, un bilancio
tra luci e ombre
di GIUSEPPE ROMAGNOLI
«U
n anno anomalo,
con
un’estate particolarmente piovosa ed un
bilancio non particolarmente negativo realizzato
grazie all’indiscussa professionalità degli agricoltori
piacentini». Così il presidente di Coldiretti Piacenza
Luigi Bisi “fotografa” l’annata agraria 2014 nel tradizionale appuntamento di fine anno svoltosi nella sala
riunioni dell’associazione
professionale piacentina alla presenza dei dirigenti di
alcune delle maggiori strutture economiche territoriali, dal pomodoro, al vitivinicolo, al lattiero caseario,
senza trascurare i servizi all’agricoltura come il sistema delle assicurazioni del
Condifesa, il Consorzio di
Bonifica, il Consorzio agrario Terrepadane, il patronato Epaca ed il sistema
creditizio con CreditAgri
Italia.
Reggono le produzioni di
vino e pomodoro. Del primo ha trattato Massimo
Ghezzi, del secondo il presidente Ainpo Filippo Arata. Per tutti produzioni in
calo, buona qualità, ma costi produttivi in costante
aumento, soprattutto per
fronteggiare la lotta alle avversità atmosferiche, una
lotta che ha visto impegnato in prima persona il Con-
I relatori nella sala riunioni della sede piacentina di Coldiretti
sorzio di Bonifica che, grazie alle sue strutture «ha
evitato - ha detto Gianpiero Cremonesi - danni maggiori all’ambiente, senza dimenticare il ruolo fondamentale che il sistema irriguo assicura all’agricoltura».
Nubi e pioggia hanno seriamente danneggiato anche gli agriturismi «che
svolgono - ha ribadito Carlo Pontini - un ruolo fondamentale per la conoscenza del territorio e dei suoi
prodotti».
Bene il fatturato del Consorzio Agrario Terrepadane
(che riunisce i territori di
Piacenza, Milano, Pavia,
Lodi, Monza-Brianza, Cremona ) che ha segnato un
Corsi destinati agli operatori turistici in vista di Expo
Preparare all’accoglienza
Tre incontri pomeridiani
per fornire conoscenze e
strumenti utili allo svolgimento delle attività degli
operatori turistici ed avviare programmi condivisi di
sviluppo commerciale, in
vista di Expo 2015.
Si tratta di una proposta
della Camera di commercio
di Piacenza, in collaborazione con l’ATS Piacenza
per Expo 2015. I partecipanti potranno ricevere un
attestato ed avranno la possibilità di impiegare il logo
Piacenza Per Expo Per Piacenza, come segno distintivo. Il corso, gratuito, è rivolto agli albergatori, ai gestori di agriturismi, bed &
breakfast, ristoranti, bar,
esercizi commerciali, ostel-
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VENERDÌ
19 DICEMBRE 2014
li, uffici informativi e professionisti. Al percorso possono partecipare titolari,
dipendenti, collaboratori e
familiari. La durata complessiva sarà di 12 ore, suddivise in incontri tematici
che si terranno presso la Sala Consiglio della Camera
di commercio di Piacenza,
dalle ore 14 alle 18, per tre
lunedì consecutivi, a partire
dalla metà di gennaio 2015.
Il corso è riservato a 25
operatori. Le iscrizioni, da
inviare in posta elettronica
all’indirizzo
promozione@pc.camcom.it, termineranno il 31 dicembre
prossimo. Il modulo è scaricabile dal sito della Camera di commercio (www.pc.
camcom.it).
+13,1% rispetto al 2013 e un
vero e proprio raddoppio
rispetto al 2012, dovuto all’aumento di superficie e di
lavoro. Il presidente Marco
Crotti ha detto che «l’ampliamento è stato una scelta
economica strategica e
commerciale ma sempre
con una politica di prezzi
per aiutare gli imprenditori
del territorio».
I dati assicurativi sono
stati illustrati dal presidente
di Condifesa Gianmaria
Sfulcini: valore assicurato
per 148 milioni, soprattutto
seminativi (pomodoro); i
risarcimenti soprattutto per
l’eccesso di pioggia.
Impossibile ipotizzare il
futuro del settore latte, ha
puntualizzato Fabio Mi-
nardi di Apa: «Con la fine
delle quote tutto è ancora
nel vago e nell’imprevedibile. Quel che è certo è che il
2014 ha garantito prezzi
medi accettabili, con una
media di 41,50 cent. ma la
produzione accresciuta rischia di farci splafonare e
proprio l’ultimo anno».
Positiva in un anno di
crisi, l’occupazione: oltre
alla crescita degli operai
agricoli a tempo determinato (2mila e 900), anche il
numero di voucher venduti
all’Inps per il settore agricolo (+ 23%), i finanziamenti
erogati (+26%) e il fatturato. E bene il patronato Epaca, il secondo in ordine di
importanza nella provincia
di Piacenza.
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Con Docenti della Facoltà
Studenti Itas
a lezione
ad Agraria
Il Servizio Orientamento
dell’Università Cattolica
di Piacenza ha organizzato per gli studenti del
campus agroalimentare
“Raineri-Marcora” una
mattinata con lezioni tenute da docenti della Facoltà di Facoltà di scienze
agrarie, alimentari e ambientali, con il fine di proporre una visione d’assieme dei molteplici argomenti che i potenziali futuri allievi potranno incontrare nel loro curriculum studi
presso il
prestigioso ateneo
piacentino.
Ha iniziato
la
prof.ssa
Roberta
Dordoni affrontando il
tema “come costruire un
nuovo prodotto alimentare: aspetti tecnici, nutrizionali ed economici”. In
particolare la docente ha
proposto l’esperienza della SO Crok, uno snack
pluripremiato a base di
sorgo con cioccolato fondente e vinaccioli realizzato da cinque studenti
della Facoltà di Agraria,
un valore aggiunto dal
punto di vista nutrizionale ottenuto da quelliche
l'industria
alimentare
considera sottoprodotti.
E’ seguita la lezione del
prof. Vincenzo Tabaglio
che ha parlato di “allelopatia: anche le piante si
detestano?”, ovvero quando alcune specie di piante
combattono una sorta di
guerra 'silenziosa' verso
altre specie di piante, come una guerra chimica
che solitamente inibisce la
crescita o il crescere rigoglioso di una specie in
presenta di antagonista.
Infine il prof. Marco
Trevisan
ha trattato
di tutte le
problematiche connesse alle
etichette
ambientali
degli alimenti. E’ il
sistema di etichettatura
che illustra l'impatto del
prodotto sull'ecosistema
in termini di emissioni di
gas serra, utilizzo dell'acqua e sfruttamento delle
risorse, lungo tutto il suo
ciclo di vita. E’ il frutto
della collaborazione tra
SPRIM e l'Istituto di Chimica Agraria dell'UniversitàCattolica del Sacro
Cuore. Applicata direttamente sulla confezione
dei prodotti di largo consumo, permette di conoscere, in maniera intuitiva
Piacentini a Roma
Legacoop tra unione e mele marce
«Un forte messaggio incentrato sulla legalità e i valori cooperativi, ma anche un
passo importante verso l'Alleanza delle
Cooperative, l'unificazione con le altre
centrali che si compirà nel 2017». Commenta così Maurizio Molinelli, presidente di Legacoop Piacenza, i lavori del
39° congresso nazionale di Legacoop
che si è chiuso ieri a Roma.
Tanti gli ospiti importanti dell'assise,
dal Ministro del Lavoro Giuliano Poletti, ex presidente nazionale dell'organizzazione, al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio, fino a Don Luigi Ciotti. Da Piacenza, insieme a Molinelli, sono presenti anche
Sergio Driganti, Matteo Bongiorni e Loredana Zoni.
«I temi cardine della relazione del nostro presidente nazionale Mauro Lusetti
sono stati – spiega Molinelli – quelli della legalità e del codice etico connaturato
alle imprese cooperative, non poteva essere altrimenti viste le recenti inchieste
che a Roma hanno coinvolto anche alcune coop.
Lusetti ha lanciato un messaggio
molto forte contro l'illegalità: tutte le
imprese coinvolte sono state espulse
dall'organizzazione e sono già stati restituiti i contributi associativi, inoltre
Legacoop si costituirà parte civile nel
processo. Occorre oggi più che mai difendere la buona cooperazione, e soprattutto la cooperazione sociale che,
come sottolineato anche da Delrio nel
suo saluto, svolge una funzione essenziale nella nostra società».
«Questo congresso nazionale – continua Molinelli – proietta la nostra organizzazione verso le trasformazioni già
avviate anche su scala locale nei mesi
scorsi e che ci porteranno entro il 2017 a
costituire l'Aci, l'Alleanza delle Cooperative, dove confluiranno tutte le imprese affiliate a Legacoop, Confcooperative
e Agci. Il presidente Lusetti ha giustamente ribadito che oggi parlare di coop
'rosse' e di coop 'bianche' non ha più
senso: è una descrizione antistorica».
«Il percorso di unificazione, che a
Piacenza – fa notare Molinelli – ha già
visto la costituzione di un coordinamento provinciale unico, prevede lo
scioglimento delle tre organizzazioni e
la nascita dell'Alleanza. Non sarà soltanto una sommatoria delle vecchie organizzazioni, né tantomeno una mera
razionalizzazione delle strutture esistenti: l'obiettivo, sottolineato anche in
questo congresso, è quello di dare vita a
uno strumento innovativo che rappresenterà oltre il 90% dei cooperatori, al
servizio delle imprese, per supportarle
meglio».
Cultura
e Spettacoli
La Cronaca NQ news
Via Romagnosi, 60 - Piacenza
cent. 0523 307811 - fax 0523 334688
email: commercialepiacenza@nqnews.it
VENERDÌ
19 DICEMBRE 2014
l
13
La Cronaca NQ news
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Alle 21 a Fiorenzuola lo spettacolo musicale con i testi di Ada Merini
Stasera “...Mentre rubavo la vita...!”
Vanno in scena Nuti e la Guerritore
Dopo il successo al Teatro
Vittoria di Roma e al Teatro Menotti di Milano arriva l’ultima tappa del tour
autunnale dello spettacolo
musicale “… Mentre rubavo la vita…!” di Monica
Guerritore e Giovanni Nuti. L’appuntamento per i
piacentini è fissato questa
sera al Teatro Verdi di Fiorenzuola (via Alfredo Cappellini, 3) con inizio alle
21.00
«Le canzoni portate in sce-
na sui testi della Merini sono forse le più belle canzoni d’amore, dolore, passione e ironia degli ultimi anni - racconta Monica Guerritore - Uno spettacolo
musicale intenso fatto di
tante suggestioni: luci, ombre, musica, video arte, immagini, il palco pieno di
musicisti e di calore:
un’ondata di forza psichica, sensualità, scandalo,
ironia sfacciata e mistero,
con proiezioni di donne
che volano, Ofelie e piogge
di petali, immagini forti,
surreali e sognanti che
bombardano lo spettatore
suscitando un’alternanza
di pianto e sorriso»
Monica Guerritore sarà
nell’inedita veste di cantante, e insieme al cantautore e
musicista Giovanni Nuti
rappresenterà sul palco tra
musica e teatro la passione
incandescente della poetessa Alda Merini con la quale
Giovanni Nuti ha collabo-
rato per sedici anni.
La Guerritore e Nuti sono
accompagnati nel tour da
una band di sei elementi
composta da Stefano Cisotto, (direzione musicale e
tastiere), Massimo Ciaccio
(basso), Daniele Ferretti
(pianoforte),
Massimo
Germini (chitarra), Sergio
Pescara (batteria) e Simone
Rossetti Bazzaro (violino)
per uno spettacolo emozionante e coinvolgente.
“...Mentre rubavo la vi-
Nuti e la Guerritore (foto Sonia Ritondale)
ta…!” è uno spettacolo
composto da venti canzoni
con testi di Alda Merini
musicati da Giovanni Nuti.
La parte musicale è arricchita dalla drammaturgia
di Monica Guerritore e
dalle proiezioni video di
Lucilla Mininno e Mimma
Nocelli, che cura anche la
regia. Nato da un’idea di
Rossella Martini, è prodotto da Sagapò Music e TieffeTeatro.
Botta e risposta con Giordano Maioli alla presentazione del libro dell’ex campionessa
Lea Pericoli ricorda il suo tennis
«Questo sport era il mio lusso»
«I
o con la Lea ci ho sempre provato ma
non ci sono mai riuscito» così scherza Giordano Maioli ospite con Lea
Pericoli ieri pomeriggio alla Galleria Biffi Arte in occasione della rassegna “Pulcheria”.
Grande assente è un altro campione italiano, a cui Lea Pericoli ha dedicato il volume
che ha animato la conversazione a cura di
Mauro Molinaroli : “C’era una volta il tennis.
Dolce vita, ricordi e sconfitte di Nicola Pietrangeli” edito da Rizzoli.
«Il tennis di allora era costituito da ragazzi
di belle speranze che viaggiavano il mondo –
ricorda la Pericoli – e questo sport era il mio
lusso».
Di Pietrangeli la tennista compone un ritratto bello e accurato che ne esalta le qualità
tecniche ma anche la voglia di vivere e la fama da playboy.
Anche per Giordano Maioli la tennistascrittrice ha parole generose: «E’ un grande
Sono passati ormai sei anni
dalla prima edizione del
Gospel Fest ma la rassegna
di musica sacra americana
torna per il settimo anno a
Piacenza, Travo e Fidenza
con tre eventi che ormai sono entrati di diritto tra gli
appuntamenti più attesi e
sentiti del periodo delle festività natalizie. Anche quest’anno, il Gospel Fest, organizzato dalla cooperativa
Fedro, porterà nelle chiese e
nei teatri alcune prestigiose
corali provenienti dagli Stati Uniti.
Tre eventi il cui biglietto è
rimasto ad un prezzo popolare e con la possibilità di
accedere gratuitamente agli
spettacoli per tutti i bimbi
fino ai dieci anni di età.
«Anche se non abbiamo
mai chiesto a nessuno la
carta d’identità» ha detto
genio
del
tennis, con
un talento e
un braccio
d’oro. Il suo
è stato un
gioco perfetto».
Ben ventisette titoli
italiani, la
Pericoli è divenuta leggendaria anche per alcune sue famose “mise” con culotte di pizzo ora esposte al
Victoria and Albert Museum di Londra.
«E’ stato un modo per essere ammessa ai
campi più prestigiosi allora riservati ai più
tecnici colleghi maschi».
Da grandi
tennisti quali sono stati,
la Pericoli e
Maioli sanno palleggiare molto bene anche nel
corso dell’incontro
un po’ a sorpresa che a
inizio appuntamento
vede in atto
gli intervistatori di Radio Shock (la cui redazione è formata da persone con problemi psichiatrici),
rispondendo con adeguata disinvoltura a
una serie di domande surreali.
«Non abbiamo mai mangiato panettone
insieme – dice Maioli –
ma consumato molte
colazioni sì».
E ancora:
«Non siamo
Lea Pericoli e, a sinistra,
antennisti,
solo tenni- l’ex tennista con
Giordano Maioli
sti».
C’è spazio
anche per affermazioni più serie: «Il migliore
credo sia Federer, per le giocatrici preferisco
quelle carine, perché la bravura mi piace legata alla bellezza» dichiara la Pericoli.
I due ex atleti sanno incassare molto bene e
sorridono anche quando un ragazzo con
convinzione, scatenando l’ilarità generale,
afferma: «Io vi ho conosciuto sulle figurine
Panini».
Carla Fellegara
A Piacenza, Travo e Fidenza
ritorna il Gospel Fest
Davide Rossi di Fedro.
La tradizione del Gospel Fest, che vede Travo come
apripista della rassegna,
verrà rispettata anche quest'anno: la cittadina della
Valtrebbia, per il Natale
2014 accoglierà nella sua
chiesetta nell'antico borgo
medioevale, il concerto
inaugurale domenica 21 dicembre alle 21. Per questa
edizione arriveranno i Disciples Gospel Singers,
quintetto di musicisti provenienti dalla South Carolina e nati da una costola della prestigiosa corale del
South Carolina Mass Choir.
La presentazione
dell’iniziativa nella
Sala Consiglio
Cinque voci e piano sotto la
guida del maestro Justin
Deas.
Di tradizione in tradizione,
il gospel a Piacenza ha trovato il suo luogo d'elezione
nella basilica di Santa Maria
di Campagna: anche que-
st’anno, il 25 dicembre sempre dalle 21, il grande gospel
varcherà i pesanti portoni
lignei della Basilica e lo farà
con la voce travolgente di
Mildred Daniels, cantante e
compositrice leader di un
quintetto di Gospel Singers.
Terzo e ultimo appuntamento, tappa di Capodanno a Fidenza: il gospel di Fedro torna nuovamente ad
animare il bellissimo Teatro
Magnani, nel pomeriggio
del primo giorno dell'anno.
Sul palco saliranno i Gospel
Times, quintetto fondato
dalla portentosa Joyce E.
Yuille. Newyorkese di nascita e formazione, Joyce
nel corso della sua carriera
si è distinta anche sulla scena jazz e blues. La sua carica
le ha permesso di accumulare un grande numero di
collaborazioni prestigiose: è
stata vocalist di Gloria Gaynor, Zecchero e Paolo
Conte, solo per fare qualche
nome. Il repertorio comprenderà spirituals e traditional, in cui trovano spazio
anche le varie anime dei
musicisti che fanno parte
del quintetto. Special guest
del concerto fidentino sarà
Ronnie Jones, eclettico personaggio nonché anima dei
Blues Incorporated.
Gianmarco Aimi
14
l
Spettacoli & Cultura
VENERDÌ 19 DICEMBRE 2014
Questa sera all’Oratorio di San Giorgio in Sopramuro musica italiana, francese e tedesca
Il maestro Viccardi e un organo-gioiello:
successo garantito per il concerto natalizio
N
ell’elegante cornice
dell’Oratorio di San
Giorgio in Sopramuro, proprio nel cuore del centro
storico, si terrà questa sera
alle 21 un concerto d’organo che l’Accademia Maestro Raro e la Confraternita
della Beata Vergine del Suffragio offrono alla cittadinanza in occasione dell’imminente Natale. Protagonisti saranno il Maestro Enrico Viccardi e quel gioiello
d’arte organaria che è il
Bossi Urbani del 1882 da
pochi anni riportato alla
piena efficienza.
Il programma della serata
- una bella antologia di musica italiana, francese e tedesca - esordirà con il luminoso concerto in fa maggiore di Tomaso Albinoni
(1684-1748) trascritto per
organo da Johann Gottfried
Walther a cui seguirà la caratteristica Introduzione e
Pastorale di Bernardo Pasquini (1637-1710). Dopo
le eleganti Partite in la minore del gesuita lucchese
Domenico Zipoli (16881726) si potrà ascoltare ancora una composizione
estremamente consona all’atmosfera delle prossime
festività, ovvero il Noël X di
Daquin (1694-1772), una
conosciutissima serie di variazioni sul canto popolare
francese Quand Jesus naquit à Noël tutte giocate su
ance, flauti ed effetti d’eco.
Non mancherà poi una Sonata di Carl Philipp Emanuel Bach (1714-1788) di
cui si celebra quest’anno il
trecentesimo anniversario
della nascita (Viccardi suo-
nerà quella in fa maggiore,
articolata nei tre classici
movimenti). Di nuovo si
passerà a un Noël francese;
questa volta la melodia sarà
quella di Il est un petit l’angenell’elaborazione di Claude-Benigne
Balbastre
(1727-1799). La chiusura
del programma sarà infine
dedicata all’Italia fra Sette e
Ottocento con la frizzante
Sinfonia in do di Ferdinando Provesi (1770-1833, noto per essere stato maestro
di Giuseppe Verdi) e due
brani dell’immancabile Padre Davide da Bergamo (al
secolo Felice Moretti, 17911863): una raffinata Elevazione in sol maggiore dedicata al suono parlante del
registro della Flutta ed una
spiritosa Suonatina in fa
maggiore che utilizzerà l’organo nella sua pienezza.
Enrico Viccardi, di origini lombarde, ma assai conosciuto a Piacenza, ha svolto i
suoi studi musicali proprio
nel Conservatorio della nostra città nella classe di Giuseppina Perotti per poi perfezionarsi sia alla Hochschule für Musik di Vienna con Michael Radulescu
sia seguendo corsi di docenti quali Luigi Ferdinando
Tagliavini, E.Fadini, C.Tilney, J.Langlais, D.Roth. Da
più di trent’anni svolge
un'intensa attività che lo ha
portato in diversi paesi europei ed in Asia come solista e come docente in prestigiose masterclass. Ha registrato per le etichette Bottega Discantica, Divox An-
A sinistra, il
maestro
Enrico
Viccardi,
protagonista del
concerto
d’organo,
il Bossi
Urbani
un
gioiello
del 1882
(a destra)
tiqua e Dynamics; per la casa Fugatto ha invece realizzato, oltre a diversi cd, un
dvd intieramente dedicato a
musiche per organo di
J.S.Bach (segnalato con cinque stelle dalla rivista Musica). Sempre per la medesima etichetta ha iniziato il
progetto dell’incisione degli
Opera Omnia organistici di
J.S.Bach su strumenti italiani antichi e moderni con la
registrazione dell’Orgelbü-
Sostegno dell’assesorato alla Cultura del Comune e della Fondazione Teatri. Si parte domani con uno spettacolo di burattini
“Teatro e oltre”, al San Matteo rassegna di compagnie piacentine
ll teatro San Matteo ospiterà la seconda edizione
di “Teatro e oltre”, rassegna di compagnie piacentine, nata dalla volontà di sette gruppi teatrali
di offrire al pubblico una panoramica delle proposte locali, riproposta nella sua formula base.
Sostenuta dall’assessorato alla Cultura del Comune e dalla Fondazione Teatri, darà modo al
pubblico di verificare la vitalità e la varietà delle
proposte del teatro piacentino. La rassegna avrà
una particolarità: ogni singola compagnia sarà
preceduta da una breve performance di arte varia, in un ambito che potrà estendersi dalla musica alla danza, dalla letteratura alla fotografia. I
gruppi che hanno aderito sono: “Quarta parete”,
sulla scena da quasi trent’anni e che spazia fra
molti generi, con la caratteristica di avere un cast
tutto al femminile; “Cantiere Simone Weil”, che
lavora da tempo su temi sociali; “Tre imperfect
Speakers, che portano in scena testi in lingua inglese; “Le vissole”, Teatro portatile di Ciccio e
Micca” e “Pittura fresca” hanno invece storie più
recenti, ma avendo già dimostrato di poter lasciare segni importanti nel loro ambito. Sette saranno gli spettacoli. Si parte il 20 dicembre con “Il
teatro portatile di Ciccio e Micca” con uno spettacolo di burattini. A seguire “Le vissole” con una
serata di improvvisazione. I “Quarta parete” a
febbraio con la farsa del francese Georges Feydeau. E ancora il “Cantiere Simone Weil” con un
testo di Maura Pizzorno. A marzo, i “Pittura fresca” con una commedia inglese di Noel Coward.
Poi “Le stagnotte” con la commedia tratta da un
testo francese di Robert Thomas. E infine “The
imperfect speakers” che ad aprile, in doppio spettacolo, presenteranno due testi sempre di Noel
Coward. Tutti i gruppi si ripresenteranno sul palco del San Matteo nella serata del 24 aprile per un
saluto “artistico” per chiudere la rassegna.
Gianmarco Aimi
FARMACIE DI TURNO PIACENZA
EMERGENZE
TURNO DIURNO DALLE 8,30 ALLE 22 DAL 19/12/2014 AL 25/12/2014
FARMACIA COMUNALE - VIA MANFREDI, 72/B
EMERGENZA SANITARIA
GUARDIE MEDICHE
118
0523 343.000
OSPEDALE G. DA SALICETO
CENTRALINO
0523 301111
FARMACIA DR.BERTUZZI - VIA ROMA, 141
CARABINIERI
112
NUMERO VERDE REGIONALE
800.033.033
TURNO NOTTURNO DALLE 22 ALLE 8,30 DAL 19/12/2014 AL 25/12/2014
9.12
SAN GIACOMO – VIA V. VENETO, 88
POLIZIA DI STATO
TELEFONO AZZURRO INFANZIA
VIGILI DEL FUOCO
113
114
115
ORARI VISITE:
TRA LE 07.00 E LE 22.00, CON LIMITAZIONI NELLA FASCIA 8.30 -11.00
DURANTE LA VISITA MEDICA, CON LE ECCEZIONI DEI REPARTI:
20.12
SAN LAZZARO – VIA E. PARMENSE, 22/A
SOCCORSO STRADALE ACI
803.116
PATOLOGIA NEOTALE ACCESSO RISERVATO AI GENITORI
21.12
22.12
23.12
DR. CORVI GIANNI – C.SO V. EMANUELE, 121
BOSELLI – VIA GUERCINO, 46/50 (ANG. VIA BOSELLI)
DR. CROCI – P.ZZA CAVALLI, 29
GUARDIA DI FINANZA
CENTRO ANTINCENDI BOSCHIVI
GUARDIA FORESTALE
117
800 80.70.91
0523 385.276
TERAPIA INTENSIVA CORONARICA
15.30 - 21.30
RIANIMAZIONE
15.30 - 21.30
(SE IN VIGORE L’ORA SOLARE19.00 – 21.00)
24.12
PIACENZA – VIA P. CELLA, 56
POLIZIA MUNICPALE
0523 7171
DIALISI
25.12
26.12
DR. CABERTI – VIA TRIVIOLI, 4
DR. RAIMONDI – VIA E. PAVESE, 86
POLIZIA FERROVIARIA
POLIZIA POSTALE
POLIZIA STRADALE
0523 324.266/399.363
0523 316.442
0523 307.911
MEDICINA ONCOLOGICA E EMATOL.
SOCCORSO ALPINO
800 84.80.888
MEDICINA INTERNA: DEGENZA VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE
0523 713.021
MALATTIE INFETTIVE FARMACIE DI TURNO IN PROVINCIA
DAL 19/12/2014 AL 25/12/2014
Turno continuato (24 ore su 24)
BOBBIO – CONTRADA DELL’OSPEDALE, 3
chlein sull’organo “Francesco Zanin” (2008) della basilica di San Babila in Milano, di prossima uscita; recente è invece la registrazione dell'Arte della Fuga sul
Mascioni di Giubiasco per
la Radio della Svizzera italiana. È infine titolare della
cattedra d’Organo e Composizione organistica al
Conservatorio “G.Verdi” di
Como.
Sergio Barabaschi
DR. REPOSI
CASTEL SAN GIOVANNI - CORSO MATTEOTTI, 35 DR.BOZZI
FIORENZUOLA – C.SO GARIBALDI, 76 DR. OTTOLENGHI-PIGORINI
OSPEDALE
MEDICINA INTERNA: AREA CRITICA ASSISTENZA SANITARIA
8.00 - 15.00
7.00 - 9.00, 12.30 - 15.00 E 18.30 - 21.00
12.30 - 13.30 E 18.30 - 19.30
12.30 - 14.30 E 18.30 - 20.30
7.00 - 8.30, 12.00 - 15.00 E 18.00 - 21.00
QUESTURA
GINECOLOGIA CENTRALINO
UFFICIO MINORI
0523 397111
0523 397586
CESSIONI FABBRICATI
UFFICIO LICENZE
0523 397584
0523 397544
UFFICIO STRANIERI
UFFICIO CONCORSI
0523 397591/397521
0523 397566
UFF. RELAZIONI CON IL PUBBLICO
SQUADRA MOBILE
VOLANTI
0523 397577
0523 397536
0523 397525
CINEMA CORSO MULTISALA
OSTETRICIA SOLO PER I PAPÀ PEDIATRIA CAMERA MORTUARIA: LUN - VEN .
SAB, FESTIVI E PREFESTIVI (chiuso il mercoledì)
SALA SPAZIO:
“ ST. VINCENT “
orari proiezioni:
GIOVEDI ore 21,15.
VENERDI ore 20,20 - 22,30.
SABATO ore 15,30 - 17,50 - 20,20 - 22,30.
DOMENICA ore 15 - 17 - 19 - 21,15.
LUNEDI ore 21,15.
MARTEDI ore 21,15
7.00 - 8.30, 12.00 - 14.30 E 18.00 - 20.00
7.00 - 8.30 E 18.00 - 20.00
13.30 - 21.00
7.00 - 8.30, 12.30 - 14.30 E 19.00 - 21.00
7.00 - 19.00
8.00 - 12.00 E 14.00 - 18.00
AVIS
0523 336620
CROCE BIANCA
CROCE ROSSA
MISERICORDIA
0523 614422/613976
0523 324787
0523 579492
USL PIACENZA - URP
0523 302948
ASSISTENZA E SOLIDARIETÀ
ALCOLISTI ANONIMI
0523 337412
ASS. ALZHEIMER
ASS. FAMIGLIE ANTIDROGA
ASS. ITALIANA PARKINSONIANI
0523 384420
0523 327970
0523 591200
AISM SCLEROSI MULTIPLA
0523 481001
ASS. SOLIDARIETÀ FAMILIARE
CARITAS
CARITAS MENSA
0523 338579
0523 325945/332750
0523 329275/330812
CENTRO ASCOLTO AIDS
CONSULTORIO FAMILIARE
0523 779410
0523 385017
LILA
TELEFONO AMICO ANZIANI
0523 338033
0523 320705
TELEFONO ROSA
TOSSICODIPENDENZE
0523 334833
0523 317723
Cartellone
VENERDÌ 19 DICEMBRE 2014
“Domenica
in biblioteca”
Concerto di Natale
a San Nicolò
Secondo appuntamento con le favole animate
della rassegna 2014-2015 “Domenica in biblioteca”, in programma domenica 21 dicembre alle 17 al Centro Culturale di San Nicolò (via
Alighieri). La rappresentazione sarà in tema
con le festività: gli attori insceneranno “Babbo
Natale Giramondo” e proporranno una tombola.
Domenica 21 dicembre alle 21, al teatro parrocchiale di San Nicolò, si terrà il “Concerto
di Natale”. Si esibirà l’Insieme vocale “Girolamo Parabosco” diretto da Dionilla Morlacchini (pianoforte, Raffaella Peroni; batteria, Luca Mezzadri; basso Alessandro Carreri; voci soliste, Alessandra Gentile e Monica
Auditore).
“Home made”
coi Manicomics
Oggi l’esibizione
del Nicolini
Oggi, venerdì 19 dicembre, alle 17.15, è in programma il “Concerto di Natale” a cura degli
studenti del conservatorio “Giuseppe Nicolini”, con opere, tra gli altri, di Jeff Buckley (Hallelujah: Agnese Ursachi voce, Leoredana Xhepaj flauto, Francesco Degli Antoni pianoforte.
Mostra
a Palazzo Galli
Dal 21 dicembre all’11 gennaio, da
martedì a venerdì dalle 16 alle 19
(sabato e festivi dalle 10 alle 12,30)
a Palazzo Galli verrà esposta la
mostra di pittura “La nostra Piazza Cavalli nel tempo”, con visite
guidate per scuole e associazioni.
CIMITERO
CENTRALINO (8.00 - 18.00)
0523 549930
GUASTI
CENTRO GIOVANI CISL
0523 758210
CENTRO INFO DISOCCUPATI CISL
0523 459707
ACQUEDOTTO
800 343.434
CENTRO PER L’IMPIEGO
0523 795714
ENEL (SOC. SOLE)
800 901.050
CURIA VESCOVILE
0523 308311
PRONTO ENEL
800 900.800
POLIZIA MUNICIPALE.
0523 492100
GAS
0523 335335
TUTELA AMBIENTE
0523 492587
SNAM
0523 614777
TELECOM
187
Oggi 19 dicembre alle 21 e domani 20 dicembre alle 17 e alle 21, si terrà “Home Made, piccola degustazione di Teatro fatto in
Casa in collaborazione con Manicomics
Teatro. Inizio alle 21, ritrovo alle 20.45. L’indirizzo della casa che ospiterà lo spettacolo
verrà comunicato solo agli spettatori prenotati il giorno stesso di spettacolo.
PREVISIONI
METEOROLOGICHE
MERCATI PIACENZA E PROVINCIA
LUNEDÌ:
SMALTIMENTO RIFIUTI
BETTOLA, BORGONOVO, CAORSO, CASTELLARQUATO,
IREN (ENÌA)
800 212.607
IREN (ENÌA) CENTRALINO
0523 5491
CASTELVETRO, SAN NICOLÒ
PC
MARTEDÌ:
TRASPORTI
FERRIERE, NIBBIANO,PIACENZA FARNESIANA,
TEMPI (ORARI E LINEE)
840 000.216
TEMPI (INFORMAZIONI-BIGLIETTERIA)
0523 327503
PONTEDELLOLIO, PONTENURE, TRAVO, VERNASCA
AUTOSTRADE PUNTO BLU (7-21)
0523 505464
MERCOLEDÌ:
AUTOSTRADE CASELLO VOGHERA
0383 41973
CARPANETO, MARSAGLIA, PIACENZA, PIANELLO, VIGOLZONE
INFO VIABILITÀ
06 43632121
STAZIONE BUS
0523 337245
GIOVEDÌ:
TRENITALIA INFORMA
892 021
AGAZZANO, CAMINATA, CASTELSANGIOVANNI, FIORENZUO-
AEREOPORTO BOLOGNA
051 6479615
LA, GOSSOLENGO, GROPPARELLO, PERINO,
AEREOPORTO LINATE E MALPENSA
02 74852200
PIACENZA FARNESIANA, PODENZANO, VIALLNOVA
AEREOPORTO PARMA
0521 982626
VENERDÌ:
TAXI
CORTEMAGGIORE, LUGAGNANO, MONTICELLI, SAN GIORGIO,
RADIOTAXI
0523 591.919
P.ZZA CAVALLI
0523 322236
RIVERGARO, ROVELETO, SARMATO
STAZIONE FS
0523 323853
SABATO:
NOTTURNO (01.00 - 05.00)
348 4485155
BOBBIO, FIORENZUOLA, PIACENZA, PIACENZA BESURICA,
ZIANO
VARI
COMUNE PC - UFF. REL. PUBBLICO
0523 492224
DOMENICA:
DIFENSORE CIVICO COMUNALE
0523 492045
AGAZZANO, ALSENO, BORGONOVO, CARPANETO,
MUNICIPIO
0523 492111
CASTELSANGIOVANNI, CORTEMAGGIORE, GRAGNANO,
PROVINCIA
0523 7951
MONTICELLI, MORFASSO, NIBBIANO, PIANELLO,
INFORMAGIOVANI
0523 334013
PONTEDELLOLIO
min. 3°C
max.11°C
Bollettino di qualità dell’aria
a Piacenza
l
15
16
l
Programmi TV
VENERDÌ 19 DICEMBRE 2014
RAI 1
21:15
Un mondo
da amare
Rai 1
06:00 Euronews
06:10 Il caffè di Raiuno
06:30 Tg1
CCISS Viaggiare informati
06:45 Unomattina
06:50 Che tempo fa
06:55 Tg Parlamento
07:00 Tg1
07:15 Unomattina
07:30 Tg1 L.I.S.
07:35 Rai Parlamento Telegiornale
07:55 Che tempo fa
08:00 Tg1
08:15 Unomattina
08:55 Che tempo fa
09:00 Tg1
09:15 Unomattina
09:30 Tg1 Flash
09:40 Unomattina
10:00 Storie vere
10:55 Rai Player
11:00 Tg1
11:05 Che tempo fa
11:10 A conti fatti
12:00 La prova del cuoco
13:30 Tg1
14:00 Tg1 Economia
14:05 Dolci dopo il Tiggì
14:40 Torto o ragione? Il verdetto finale
16:00 La vita in diretta
16:25 Che tempo fa
16:30 Tg1
16:45 La vita in diretta
18:50 L’eredità
20:00 Tg1
20:30 Affari tuoi
21:15 Un mondo da amare
00:00 Tv7
01:05 Tg1 Notte
01:35 Che tempo fa
01:40 Cinematografo
02:30 Sottovoce
02:45 Rai Cultura: Rewind - Visioni private
03:15 La vedova scaltra
04:45 Da Da Da
05:45 Euronews
Rai 2
07:10 Army Wives
07:50 Army Wives
08:30 Il tocco di un angelo
09:55 Meteo 2
10:00 Tg2 Insieme
11:00 I Fatti Vostri
13:00 Tg2 Giorno
13:30 Tg2 Eat Parade
13:50 Tg2 Sì viaggiare
14:00 Detto fatto
16:15 Castle
17:00 SuperMax Tv
17:45 Rai Parlamento Telegiornale
17:55 Tg2 Flash L.I.S.
18:00 Rai Player
18:05 Rai Tg Sport
18:15 Meteo 2
18:20 Tg2
18:50 N.C.I.S. Los Angeles
19:40 N.C.I.S.
20:30 Tg2
21:00 Impazienti
21:10 Voyager Ai confini della conoscenza
23:15 Tg2
23:30 Troppo giusti
Icaro TV
06:50 Rosario di Pompei
07:30 Rassegna Stampa Locale in diretta
08:00 Volto dei Santi
08:30 S. Messa
09:15 Tempo Reale in diretta
RAI 3
21:05
Sulle tracce
dell’assassino
rete 4
21:15
Scarface
CANALE 5
21:10
Senza identità
00:00 The son of no one
01:30 Hawaii Five-O
02:15 Meteo 2
02:20 Appuntamento al cinema
02:25 Bulldozer
04:00 Videocomic
Passerella di comici in Tv
05:00 Onora il padre e la madre
01:45 Studio Aperto - La giornata
02:00 Trasformat
02:40 Mediashopping
02:55 Trasformat
03:35 Mediashopping
03:50 Le seminariste
05:20 Mediashopping
05:35 I maghi di Waverly
Rai 3
La7
06:00 Rai News - Morning News
06:30 Rassegna stampa italiana e internazionale
07:00 TgR Buongiorno Italia
07:30 TgR Buongiorno Regione
08:00 Agorà
10:00 Mi manda RaiTre
11:00 Elisir
11:55 Meteo 3
12:00 Tg3
12:25 TG3 Fuori TG
12:45 Pane quotidiano
13:10 Rai Cultura: Il tempo e la Storia
14:00 Tg Regione
Tg Regione Meteo
14:20 Tg3 - Meteo 3
14:50 TgR Leonardo
15:00 Tg3 L.I.S.
15:05 TgR Piazza Affari
15:10 Rai Player
15:15 Terra Nostra 2 - La speranza
16:00 Aspettando Geo
16:40 Geo
19:00 Tg3
19:30 Tg Regione
Tg Regione Meteo
20:00 Blob
20:15 Tre mogli per un papà
20:35 Un posto al Sole
21:05 Cinema Rai3: Sulle tracce
dell’assassino
23:05 Hotel 6 stelle
00:00 Tg3 Linea Notte
00:10 Tg regione
01:00 Meteo 3
01:05 Rai Parlamento Telegiornale
01:15 Appuntamento al cinema
01:20 Rai Cultura: Magazzini Einstein
01:50 Fuori orario. Cose (mai) viste
01:55 Cuore
02:50 Amori di mezzo secolo
03:05 Le scarpe al sole
04:30 Sulle vie della Vittoria
05:35 La sciantosa
LA7
14:35
Cuochi e fiamme - Speciale
(Cucina)
00:30 Jarhead
02:40 Shango la pistola infallibile
04:05 Mediashopping
04:20 Ieri e oggi in Tv Speciale
05:40 Zig zag
Canale 5
06:00 Prima pagina
07:55 Traffico - Meteo.it
08:00 Tg5 Mattina
08:45 Un ciclone in famiglia 2
11:00 Forum
13:00 Tg5 - Meteo.it
13:40 Beautiful
14:45 Temptation Island
16:00 Il segreto
17:00 Un matrimonio sotto l’albero
18:45 Avanti un altro
19:55 Tg5 - Prima Pagina
20:00 Tg5 - Meteo.it
20:40 Striscia la notizia
21:10 Senza identità
23:40 Supercinema
00:30 Tg5 Notte - Meteo.it
00:50 Striscia la notizia
01:25 Temptation Island
03:45 Tg5 - Meteo.it
04:15 Privileged
05:00 Mediashopping
05:15 Tg5 - Meteo.it
05:45 Mediashopping
Italia 1
06:00 Tg4 Night News
06:20 Mediashopping
06:50 Zorro
07:10 Hunter
08:05 Cuore ribelle
09:30 Carabinieri 7
10:35 Sai cosa mangi?
10:45 Ricette all’italiana
11:30 Tg4
11:55 Meteo.it
12:00 Un detective in corsia
13:00 La signora in giallo
14:00 Lo sportello di Forum
15:30 Tè e simpatia
18:50 Anteprima TG4
18:55 Tg4
19:30 Meteo.it
19:35 Il segreto
20:05 CentoVetrine
20:35 Tempesta d’amore
21:15 Scarface
06:00 I maghi di Waverly
06:25 I maghi di Waverly
06:50 Tutto in famiglia
07:15 Mike & Molly
07:45 Mike & Molly
08:10 Psych
09:10 Psych
10:05 The Closer
11:05 The Closer
12:05 Cotto e mangiato
12:25 Studio Aperto
12:55 Meteo.it
13:00 Sport Mediaset
13:25 Sport Mediaset Extra
14:05 I Simpson
14:35 Futurama
15:00 The Big Bang Theory
15:25 The Big Bang Theory
15:50 Mom
16:15 Mom
16:40 White Collar
17:30 White Collar
18:30 Studio Aperto
19:15 Meteo.it
19:20 C.S.I. New York
20:20 C.S.I. New York
21:10 The Musketeers
22:20 The Musketeers
23:30 Il ritorno di Sherlock Holmes
01:20 Sport Mediaset
10:30 Faccio Cose, Vedo Gente
12:00 Rassegna Stampa Nazionale
12:30 TG Mattino Nazionale
13:00 Speciali Focus territorio
13:15 Rassegna Stampa Locale
13:45 Ora Eventi
14:00 Speciale Focus Territorio
14:15 Rassegna Stampa Nazionale
14:45 Tempo Reale (replica)
15:45 Faccio Cose, Vedo Gente (replica)
16:45 Terra Santa Link (notizie)
17:15 Ma che bontà (gastronomia)
18:00 Metropolis (approfondimento)
19:00 Beker - Macellaio in cucina
19:15 Icaro TG
19:40 TG2000 Nazionale
20:15 Icaro TG
Rete 4
06:00 Tg La7 - Morning news
06:05 Meteo
06:10 Oroscopo/ Traffico
06:15 Tg La7 - Morning news
06:20 Meteo
06:25 Oroscopo/ Traffico
06:30 Tg La7 - Morning news
06:35 Meteo
06:40 Oroscopo/ Traffico
06:45 Tg La7 - Morning news
06:50 Meteo
06:55 Movie flash
07:00 Omnibus - Rassegna stampa
07:30 Tg La7
07:50 Omnibus meteo
07:55 Omnibus La7
09:45 Coffee Break
11:00 L’aria che tira
13:30 Tg La7
14:00 Tg La7 Cronache
14:35 Cuochi e fiamme - Speciale
15:45 Il commissario Maigret
17:45 Il commissario Cordier
19:55 Meteo
20:00 Tg La7
20:30 Otto e mezzo
21:10 Natale nel paese delle meraviglie
22:30 Bersaglio mobile (live)
00:30 Tg La7
00:45 Otto e mezzo (replica)
01:25 Movie flash
01:30 Coffee Break (replica)
02:45 L’aria che tira (replica)
05:15 Omnibus La7 (replica)
Cielo
06:00 Sky Tg24 Mattina
07:00 Fratelli in affari
07:45 Fratelli in affari
08:45 La boss della cucina - 1aTV
09:15 Il boss del fai da te
09:45 Vendite impossibili
10:15 Buying & Selling
11:15 Buying & Selling
12:00 MasterChef Canada
13:00 MasterChef Canada - 1aTV
14:00 MasterChef Australia
14:45 SkyTg24 mezzogiorno
15:00 MasterChef Australia
16:00 Fratelli in affari
16:45 Buying & Selling
17:45 Fratelli in affari
18:45 Affari al buio - New York
19:15 Affari al buio - New York
19:45 Affari di famiglia
20:15 Affari di famiglia
20:45 Affari di famiglia
21:10 Cucine da incubo 2
22:15 Cucine da incubo 2
23:15 50 modi per uccidere tua madre
00:15 Il bacio che aspettavo
01:45 The Sex Inspectors
Segreti di coppia
02:30 The Sex Inspectors
Segreti di coppia
03:15 Most Shocking
ITALIA 1
21:10
The Musketeers
Iris
Sky 1 HD
07:05 Ciaknews
07:08 Hazzard (telefilm 1979)
07:58 Hazzard (telefilm 1979)
09:02 Un’estranea fra noi
11:11 Il ladro di crimini
12:55 Fantozzi il ritorno
14:54 Le crime est notre affaire
16:55 Nell’anno del Signore
19:12 Hazzard (telefilm 1979)
20:05 Hazzard (telefilm 1979)
20:59 L’ultima missione (1993)
23:36 A rischio della vita
01:42 Scusate il ritardo
03:35 Ciaknews
03:39 Separati in casa
05:18 Morte per procura (Alla pensione Edelweiss)
06:26 I guappi non si toccano
06:00 Amazing Race
06:50 Amazing Race
07:40 America’s Next Top Model
08:40 America’s Next Top Model
09:30 Tutto cuccioli
10:20 Tutto cuccioli
11:10 MasterChef Australia
12:00 MasterChef Australia
12:50 Extreme Makeover Home Edition
13:40 MasterChef Italia 4
14:40 MasterChef Italia 4
15:40 Uno in musica - Cremonini
16:10 MasterChef Australia
17:00 MasterChef Australia
17:50 America’s Next Top Model
18:40 America’s Next Top Model
19:30 Extreme Makeover Home Edition
20:20 Rihanna - Styled to Rock UK
21:10 Rihanna - Styled to Rock UK
22:00 Rihanna - Styled to Rock UK
22:45 E il Natale si accende
23:35 America’s Next Top Model
00:25 America’s Next Top Model
01:15 Amazing Race
02:10 L’arte del riciclo
02:40 MasterChef USA
03:30 MasterChef USA
04:20 MasterChef Australia
05:10 MasterChef Australia
Sky Sport 1
06:00 Serie A
07:45 Serie A
08:00 Sky Football Night
09:00 Serie A
10:45 Serie A
11:00 Bundesliga Review
12:00 Serie A
12:30 Sky Football Night
13:30 Kings of Europe: Messi vs CR7
14:00 Serie A
14:30 Serie A
16:15 Bundesliga Review
17:15 Serie A
17:30 Serie A
18:00 Serie A
18:30 Serie B Remix Gr. 18
19:00 Preview Show Bundesliga
19:30 Kings of Europe: Messi vs CR7
20:00 History Remix Roma vs Milan
20:30 Serie B prepartita
21:00 Serie B
23:00 Serie B postpartita
23:30 Kings of Europe: Messi vs CR7
00:00 Goal Deejay
00:30 History Remix Roma vs Milan
01:00 Futbol Mundial
01:30 Serie B
03:15 Goal Deejay
03:45 Serie B Remix Gr. 18
04:15 Serie A
Sky Sport 2
07:30 Portugal Masters
09:30 Momenti di Golf
10:00 ECC Highlights
10:30 Speciale F1
Stagione 2014
11:30 The Rugby Championship
12:30MotorSport
13:00 WWE Experience
14:00NBA
16:00 Momenti di Golf
16:30 NCAA: Florida State
Georgia Tech
18:30 The Boat Show
19:00 WWE NXT
20:00 WWE Superstars
21:00 WWE Domestic
Smackdown!
22:45NBA
00:45 F1 Inshore
01:15MotorSport
01:45 Nissan the Quest 7
02:00NBA
05:00 European Champions Cup
21:00 I Giorni della Chiesa
22:00 I Grandi Santuari d’Europa
23:15 Icaro TG Notte
23:30 Assaggi Divini
Teleromagna
06:45 Le Vie di Sant’Apollinare
07:15 Tg Mattina
Teleromagna - 7:15
Tg Mattina
rai movie
21:15
Ancora 48 ore
Sky CINEMA
21:10
Il ciclone
Sky Cinema
06:10 Sky Cinema Magazine
06:25 Escape Plan Fuga dall’inferno
08:15 Racconti incantati
10:00 La mafia uccide solo d’estate
11:35 Cambia la tua vita con un click
13:25Film
15:10 Diana
La storia segreta di Lady D
17:05 Deja vu Corsa contro il tempo
19:15 Una notte da leoni 3
21:00SkyCineNews
L’amore bugiardo - Gone Girl
21:10 Il ciclone
22:50 Universitari Molto più che amici
00:40 Giovane e bella
02:20 Duets: Lillo & Greg
02:40 Escape Plan - Fuga dall’inferno
04:25 Diana
La storia segreta di Lady D
00:50 Anica
Appuntamento al cinema
00:55 Movie.Mag
01:20 Lonely Hearts
03:05 Le paludi della morte
Texas Killing Fields
04:40 Vizontele
Rai Sport
06:00 Perle di Sport
06:30 Zona 11 P.M.
08:00 TG Sport - Rassegna Stampa
09:00 Sci Alpino: Coppa Europa
2014 Slalom Speciale
Maschile (2a manche)
10:25 TG Sport Flash
10:30 Speciale TG Sport:
Il Papa incontra gli sportivi
12:30 Salto con gli Sci: Coppa
del Mondo 2014/15 4a tappa
Maschile
14:05 Perle di Sport
14:30 TG Sport
15:00 Ti Ricordo Ancora
16:00 Perle di Sport
16:20 Calcio: Campionato Italiano
Serie A 2014/2015
18:00Sci Alpino: Coppa Europa
2014 - Slalom Speciale
Maschile
19:15 TG Sport
19:30 Sportabilia
20:00 RAI Player
20:05 Perle di Sport
20:40 Calcio: Camp. Italiano Lega
Pro 2014/15 18a giornata:
Ancona - Ascoli
22:45 Anteprima Zona 11
23:00 Zona 11
00:20 TG Sport
00:35Calcio: Camp. Italiano Lega
Pro 2014/15 18a giornata:
Ancona - Ascoli
02:15 Zona 11 P.M.
03:45 Perle di Sport
04:20 Calcio: Campionato Italiano
serie A 2014/15
06:00 Perle di Sport
Mediaset extra
06:30 Cognome e nome: Lacombe Lucien
08:50 Per vivere meglio, divertitevi con noi
10:50 I 2 gattoni a nove code... e mezza, ad Amsterdam
12:25 Di Tresette ce n’è uno, tutti gli
altri son nessuno
14:05 Rai Player
14:10 Sfida senza regole
15:55 Caramel
17:35 Rai News - Giorno
17:40 Rai Player
17:45 Indovina chi
19:35 Una vacanza bestiale
21:15 Ancora 48 ore
23:00 L’ospite inatteso
00:45 Rai News - Notte
06:00 TGCom
06:01 AnicaFlash
06:05 Ciao Darwin:
a spasso nel tempo
06:20 Fantaghiro III
07:55 AnicaFlash
08:00 Media shopping
08:15 Forum
10:00 Sarabanda (Mediaset)
10:38 AnicaFlash
10:40 Avanti un altro!
11:40 Colorado
12:40 Scherzi a parte ‘02
14:50 Avanti un altro!
15:50 Il meglio di Ciao Darwin 3
18:10 Colorado
19:10 Squadra antimafia 5
21:12 Five Store Squadra antimafia
21:15 Così fan tutte 2
21:50 All stars
22:25 Super Ciro
23:20 Avanti un altro!
00:20 Urka!
01:10 Colorado
01:54 TGCom
01:55 AnicaFlash
02:00 C’eravamo tanto amati
02:20 Sarabanda (Mediaset)
07:30 Teleromagna In Edicola
08:00 Speciale Salute
08:30 Tg Mattina
08:45 Teleromagna In Edicola
11:20 Oroscopo
11:30 Cook Academy
12:00 Diretta Radio Italia Mia
13:20 Trenta Minuti
14:00 Tg Flash
14:15 L’impresa E Il Territorio
15:00 Dentro La Notizia
18:30 Romagna Mia In Italy
19:00 Tg Teleromagna
19:30 Orogel News
20:00 Duc In Altum
20:30 Tg Teleromagna
21:00 Aspettando Il Campionato
22:30 A Tambur Battente
Rai Movie
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Piacenza
La Cronaca NQ news
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cent. 0523 307811 - fax 0523 334688
email: commercialepiacenza@nqnews.it
VENERDÌ
19 DICEMBRE 2014
l
17
La Cronaca NQ news
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CALCIO - Stamattina conferenza stampa del Parma, a cui il gioielliere non parteciperà
Doca insiste: «Sono il gemello
La trattativa non è conclusa»
di GIACOMO SPOTTI
Non che nella nostra visita
alla gioielleria Doca di via
Campagna, di cui vi abbiamo raccontato su La Cronaca di ieri, avessimo creduto alla scusa un po’ zoppicante di Pietro Doca,
presunto nuovo proprietario del Parma: «Sono il fratello gemello, Pietro non
c’è». Però, dopo quello che
è successo nella serata di
ieri, speravamo fosse terminato il tempo delle scuse.
Tanto per ricapitolare:
mercoledì mattina andiamo alla gioielleria Doca
per fare luce sul nuovo presidente del Parma. La persona dietro al bancone, nonostante un’incredibile somiglianza, ci risponde:
«Sono il fratello gemello,
andate via». E noi usciamo
rassegnati. Nel tardo pomeriggio viene diramato
un comunicato stampo in
cui lo stesso Doca nega che
la trattativa sia conclusa. In
serata replica di Tommaso
Ghirardi: «E’ stato tutto
definito davanti al notaio».
Così ieri mattina ci dirigiamo nuovamente nel negozio del gioielliere albanese
che lavora a Piacenza, convinti di poter fare finalmente una chiacchierata
sull’acquisizione della società crociata. E la stessa
persona cosa ci risponde?
«Vi ho già detto che non
sono Pietro, ma suo fratello gemello». Usciamo sorridendo (e non credendogli), dopo poche ore viene
diramato un terzo comunicato stampa e fonti vici-
ne al gioielliere ci confermano che in realtà avevamo parlato proprio con
lui.
Insomma, presidente o
ponte per eventuali acquirenti, resta il fatto che Doca
deve decisamente migliorare le scuse per evitare i
giornalisti. In ogni caso per
le prossime ore sono previste nuove puntate, i compratori del Parma che utilizzano Pietro Doca come
“ponte” difficilmente porteranno a termine la trattativa visti i debiti (si parla di
decine di milioni di euro)
che appesantiscono la società.
LE PAROLE DI DOCA- «Non esiste alcun atto
ufficiale, non è stata firmata alcuna compravendita.
Ad oggi non sono alla gui-
da del club Parma Calcio,
non sono il proprietario e
non sono il presidente della società Emiliana, come
invece è stato scritto sugli
organi di informazione. La
trattativa verrà ufficialmente conclusa se ci saranno i giusti presupposti.
Pertanto al momento non
intendo partecipare ad alcuna conferenza stampa
ma ne verrà indetta una
quando e se verrà stipulato
il passaggio di proprietà
tramite atto notarile di
compravendita della società Parma F.C. Al solo scopo di tutelare la mia stimata attività di oreficeria in
Piacenza, che ha rapporti
con importanti clienti, mi
rivolgo ai giornalisti che
hanno divulgato informazioni con tono che definirei insidioso contribuendo
Pietro Doca (o il gemello?) da due giorni al centro
delle cronache sportive
a creare un’immagine ambigua del sottoscritto. Al fine di evitare errate interpretazioni, tengo a precisare che dall’età adolescenziale ho vissuto in una stimata e benestante famiglia
lodigiana, famiglia di orefi-
ci dal 1947. Al mio fianco è
da sempre presente il mio
padrino Giuseppe Novazzi
(farmacista) e la mia madrina Danila Rizzi (orefice). Si tratta di una famiglia
meravigliosa a cui va il merito di quello che sono di-
CALCIO - L’assessore interviene sulla possibile realizzazione di una sola società
di ROBERTO GREGORI
D
opo le voci dei dirigenti del Pro e quelle del Piacenza Calcio l’ormai famosa frase iniziale «A Piacenza può esistere solo una squadra a livello professionistico» passa al vaglio anche della politica locale. A parlare è l’assessore allo sport Giorgio
Cisini sempre presente alle
partite delle due squadre.
«Quello che era il mio
punto di vista lo avevo già
espresso un anno fa ed è in
linea con la frase in oggetto.
La ricerca di una unione di
rapporti sia economici che
umani è stata trasformata in
una sola parola, “fusione”.
Io non voglio fondere nessuno ma nei miei pensieri
esiste sempre il fatto che l'unione delle forze possa portare avanti il progetto calcio
Cisini: «L’unione delle forze
può sviluppare il progetto»
a Piacenza con meno fatica.
Detto questo, rispetto come
rappresentante delle istituzioni ciò che stanno facendo i rispettivi dirigenti. Sono imprenditori che stanno
impegnando importanti risorse economiche e lo stanno facendo in modo serio
ed encomiabile».
Certo che il calcio è davvero cambiato e i soldi da
investire sono tanti.
«E’ una giusta considerazione la sua, a maggior ra-
gione se applicata su un territorio che conta 250mila
persone compresa la provincia. O arriva un mecenate, o presunto tale, che al
momento mi sembra sia
meglio lasciare da parte visto le recenti esperienze, o è
meglio affidarsi alla piacentinità dei dirigenti che già
stanno facendo calcio. Personalmente se si trova un
punto d’incontro le nostre
porte sono sempre aperte
per portare avanti la discus-
sione e il progetto».
Possibilità di riuscita?
«Intanto occorre che le
parti ne abbiano intenzione
e volontà. Io non voglio forzare nessuno. Dopodiché
per raggiungere l’obiettivo
occorre fare un salto culturale di un certo tipo, allacciare rapporti, andare magari oltre a quelli che sono i
sentimenti personali. E credo che tutto ciò sia possibile».
Quindi, eventualmente,
l'amministrazione risponderebbe presente?
«Ci mancherebbe. Noi
siamo a disposizione perché
amiamo il calcio e perché,
se possibile, i tifosi piacentini possano rivivere le emozioni di tanti anni fa. Detto
questo occorre fare i complimenti agli attuali dirigenti. Quando c’è stato da
impiegare risorse economiche personali hanno dimostrato una grande attenzione e passione».
Cisini, assessore allo sport
SERIE D - Girometta è tornato a disposizione, Monaco può contare anche sul nuovo arrivo Montanari
Piacenza, per l’anticipo con Fidenza
finalmente problemi di abbondanza
Alla Cooperativa Sociale di spiritualità e accoglienza
“Manfredi” in via Beati a Piacenza, che ospita delle
persone adulte disabili che non possono contare
sull’appoggio di familiari, è arrivato Babbo Natale.
Ancora una volta gli ex “ragazzi” terribili della gloriosa Virtus hanno voluto donare all’associazione,
una carrozzina particolare per disabili, che sarà di
grande aiuto a uno di loro.
Ieri ultima seduta di allenamento a
ranghi completi per il Piacenza che si
prepara all’anticipo di domani pomeriggio allo stadio Ballotta (ore
14.30) contro il Fidenza, ultimo appuntamento di campionato del 2014.
Finalmente arrivano buone notizie
anche dall’infermeria, con l’attaccante Girometta che è rientrato in gruppo a pieno regime e sarà a disposizione, mentre c’è qualche problema per
il portiere Di Graci. Nel caso il numero uno non ce la dovesse fare ci
sarà ancora Matteo Ferrari a difende-
re la porta dei
biancorossi.
A disposizione
infine anche l'ultimo acquisto,
Andrea Montanari, l’ex Foligno
è stata infatti tesserato e Monaco Monaco
potrà utilizzarlo.
Dagli allenamenti visti in settimana il tecnico sembra orientato a confermare la formazione messa in campo domenica scorsa con il giovane
Saber a centrocampo, dove rientra il
regista Mauri, affiancato a Tarantino, mentre in difesa è piaciuta la soluzione con Ruffini esterno destro.
In quest’ultimo caso però si renderebbe necessario l'impiego di un fuoriquota in attacco, dove rientra anche Lisi.
Problemi di abbondanza dunque
per Francesco Monaco che oggi farà
svolgere la seduta di rifinitura prima
della conferenza stampa della vigilia.
(giasp)
18
l
Sport Piacenza
VENERDÌ 19 DICEMBRE 2014
VOLLEY A2 - La schiacciatrice del Bakery: abbiamo capito che metterci il cuore non basta
Saguatti: «Dobbiamo sbagliare meno
Ma adesso stiamo giocando bene»
Dopo un terzo di campionato guardi la
classifica scorrendo i risultati e il penultimo
posto a quota 4 suona come un campanello
d’allarme, ma il Bakery vale più di quella
posizione e deve esserne consapevole, malgrado in alcune circostanze si sia fatta male
da sola.
Gli inequivocabili e freddi numeri sono
spesso la fotografia della salute della squadra ma non dicono sempre tutto, perché le
ragazze di coach Pistola hanno più di un
motivo per recriminare su ciò che manca ed
è mancato: iniziare la stagione con il roster
ridotto dagli infortuni limita in allenamento e in partita e ti ritrovi un andamento altalenante che condiziona non poco. Se poi
in una settimana disputi tre partite con due
trasferte impegnative di fila anche sul piano
logistico (Caserta e Vicenza nello spazio di
quattro giorni nel quale le biancorosse sono
rientrate sempre all’alba), è normale che un
po’ di birra in corpo manchi.
Detto dei progressivi recuperi di Viganò
e Gioia, della bruttissima prova di Caserta e
del tonfo preventivabile di Vicenza, la sconfitta interna di sabato sera contro Pavia dice
che Piacenza è viva, nonostante negli ultimi
tre turni abbia raccolto solo buone prestazioni senza alcun punto, e la modenese Giulia Saguatti (top scorer con 20 punti contro
la Riso Scotti) è fiduciosa per il futuro.
«E’ vero, i risultati non stanno arrivando
ma con Pavia abbiamo giocato davvero una
bella partita, in cui abbiamo dimostrato di
voler fare sul serio; confido nei prossimi
match e in un bel girone di ritorno».
Contro Pavia servivano punti ad entrambe le formazioni, però a voi manca
sempre qualcosa, giusto?
«Sì, mi dispiace tanto, c’è grande rammarico per questa sfida perché potevamo avere
una classifica migliore e rispetto alle altre
partite dovevamo essere meno fallose: 14
errori-punto contro i 4 di Pavia hanno inciso sull’esito finale. In difesa siamo andati
bene, ma loro hanno fatto meglio di noi e
hanno sbagliato meno nei momenti più importanti. Noi purtroppo quando arriviamo
a 20 commettiamo un errore a testa che ci fa
perdere il set, ma già a Vicenza contro una
squadra più forte c’era stata una rinascita
che in parte abbiamo confermato sabato».
Ora bisogna fare bene, anzi meglio fino
alla fine del girone d’andata.
«Abbiamo capito intanto che metterci il
cuore non basta, quindi dovremo affrontare le prossime partite con Olbia e Filottrano
con grande attenzione perché avremo necessità di conquistare bottino pieno, senza
tralasciare le trasferte difficili di Soverato e
Monza, che sarà la nostra prossima avversaria domenica. Loro sono una squadra forte, che abbiamo incontrato in precampionato e sappiamo che sarà dura, ma noi ci
proveremo».
Giulia, la stagione della Bakery passa
anche dalle tue mani, come sta procedendo il tuo primo anno da titolare in A2 dopo aver recitato da comprimaria nella
promozione in A1 della Liu-Jo Carpi nel
2009/10?
«Mi sta piacendo molto, mi trovo molto
bene perché gli allenamenti sono stimolanti, imparo sempre qualcosa di nuovo e coach Pistola è davvero bravo. Poi c’è un abisso
tra la A2 e la B1 perché fai fatica a mettere il
pallone a terra, ci vogliono diversi scambi
perché tutti i liberi sono bravi e devi avere
Giulia Saguatti in ricezione
pazienza per fare punto».
Poco per volta la squadra sta recuperando tutte le infortunate, Gioia l’ultima
della lista, e sarà fondamentale l’apporto
di ogni componente della rosa.
«Certo, non si può pensare di giocare in
A2 con una sola attaccante, abbiamo bisogno di un gioco più equilibrato. Speriamo
che Caterina torni presto in forma, già sabato ha fatto delle belle cose e quando acquisirà sicurezza diventeremo una squadra
completa».
Simone Carpanini
VOLLEY A1 - Piacenza a caccia della migliore posizione in chiave Coppa Italia
Nordmeccanica Rebecchi
due successi per il quarto posto
di MATTEO MARCHETTI
A
Van Hecke, opposto di Piacenza (Rovellini)
questo punto la Nordmeccanica Rebecchi ha una sola parola d'ordine: vincere.
Non importa come, l'estetica conta poco
o nulla, in questa fase della stagione sono importanti solamente i tre punti. Piacenza attualmente è al sesto posto in classifica a due giornate dal
termine dell'andata e deve assolutamente chiudere la fase ascendente nelle prime otto posizioni per accedere alla Coppa Italia e difendere la
coccarda tricolore L'andamento altalenante della formazione di Chiappini ha portato le piacentine in una posizione di centro classifica: la matematica dice addirittura che la Nordmeccanica
Rebecchi rischia di non qualificarsi, ma per scivolare in nona posizione dovrebbe succedere
l'imponderabile. Due sconfitte per Piacenza, almeno un successo per Montichiari e Bergamo
ma soprattutto una doppia vittoria per Firenze
contro Scandicci prima e Busto Arsizio all'ulti ma giornata.
SCALARE - Restare fuori dalle otto diventa quindi statisticamente molto improbabile,
ma per ora realisticamente Leggeri e compagne hanno l'obiettivo di scalare il maggior numero di posizioni per garantirsi un accoppiamento sulla carta più favorevole in occasione
dei quarti di finale in programma l'1 e il 4
febbraio. Il regolamento della Coppa Italia
prevede che le prime otto al termine dell'andata siano abbinate in base alla graduatoria
(prima contro ottava, seconda contro settima
e via a scalare), con gare di andata e ritorno ed
eventuale set di spareggio in casa della meglio
posizionata. Per garantirsi dunque il vantaggio del fattore campo sarebbe fondamentale
chiudere fra le prime quattro, considerato che
attualmente sul quarto gradino c'è Conegliano, tre punti sopra Piacenza.
CALENDARIO - Il calendario non è semplice, ma permette alla Nordmeccanica Rebecchi di giocarsi il proprio futuro. Domenica
al PalaBanca arriva Casalmaggiore terzo in
classifica a quota 20 e un successo pieno porterebbe la formazione di Chiappini a due lunghezze dalle casalasche, impegnate nell'ultima giornata in casa contro Modena, attualmente seconda in classifica. Discorso più o
meno simile per il 26 dicembre, quando terminerà la fase ascendente della A1. Piacenza
viaggerà verso Treviso dove affronterà Conegliano che attualmente è tre punti sopra le
piacentine ma domenica dovrà fare i conti
con la capolista Novara in trasferta.
Tutto questo per far capire che gli intrecci
sono parecchi (Busto, un punto sopra la Nordmeccanica Rebecchi, domenica va a Modena) e i giochi ancora tutti da fare. La Nordmeccanica Rebecchi non parte in pole e questo è un problema, ma vincendo le prossime
due gare agguantare il quarto posto non è impossibile. Poi ci sarà tempo fino a febbraio per
trovare la continuità necessaria in vista della
fase a eliminazione diretta di Coppa Italia.
VOLLEY GIOVANILE - Molinari, Ussi, Dabrowska e Rocca (2000 e 2001) con la Tellone unica 2002
River 2001, sei ragazze convocate
nella selezione regionale
Agata Tellone
Arianna Molinari
Rappresentanza piacentina
all’allenamento della selezione regionale convocata
nei giorni scorsi al PalaSavena di Bologna dai tecnici
del settore femminile Marcello Galli e Giacomo Gentili. Sei le giocatrici della
nostra provincia chiamate
per un allenamento che ha
visto impegnate una settantina di atlete delle annate
comprese fra il 2000 e
2001.
Unica atleta del 2002 convocata, la piacentina Agata
Tellone, giocatrice del River
2001.
Insieme a lei hanno raggiunto Bologna per le due
ore e mezzo di allenamento
(con le ragazze divise in due
gruppi) le compagne di
squadra Arianna Molinari,
Marianna Ussi, Alicja Dabrowska e Beatrice Rocca
del 2000 oltre a Camilla
Chiapponi del 2001. Le
convocazioni sono un’ulteriore testimonianza dell’ottimo lavoro che in questi
anni sta svolgendo il River
2001, assiduamente impegnato nel settore giovanile.
Sopra, Marianna Ussi.
Sotto, Alicja Dabrowska
(foto Galli/Spreafico)
In alto, Beatrice Rocca.
In basso, Camilla
Chiapponi
Sport Piacenza
VENERDÌ 19 DICEMBRE 2014
l
19
TENNISTAVOLO A1 - Piacentine in trasferta contro una formazione che vanta tre giocatrici cinesi
Teco Cortemaggiore, per il primato
scontro diretto con le sarde dello Zeus
La classifica parla chiaro:
Teco Cortemaggiore e le
campionesse uscenti dello
Zeus Quartu sono in testa
alla classifica appaiate e
dunque ila sfida dell’ultima di andata è un vero e
proprio scontro diretto.
Le magiostrine viaggiano verso la Sardegna, dove
domani sera alle 18.30 ad
attenderle troveranno un
vero squadrone, un organico che comprende ben
tre pongiste cinesi di assoluto valore, atlete cresciute
nella patria del tennistavolo e che oltretutto hanno
caratteristiche
tecniche
molto differenti fra loro:
un attaccante mancina, la
Su Yaxin, una destra, la
Tjian Jing, mentre Wei
Jian ha nella difesa l'arma
principale.
Lo Zeus è squadra di altissimo livello, ma la Teco
fino ad ora ha tenuto il
passo delle avversarie, tanto che il cammino delle
due formazioni è identico,
con cinque vittorie e una
sconfitta a testa.
Le piacentine dopo
l’imprevisto
scivolone
contro Castelgoffredo si
sono immediatamente riprese vincendo con un
secco 4-0 proprio contro
l’altra pretendente al titolo, vale a dire Norbello. La
Teco si presenterà in Sardegna con l’organico al
completo: Wang Yu, Giu-
lia Cavalli, Olga Dzelinska
e l'ex di turno Laura Negrisoli.
Il confronto sarà durissimo, ma l’organico pia-
centino è solido e tecnicamente parlando le qualità
sono simili, anche se le
sarde sembrano sulla carta
più complete.
DILETTANTI - Roberto Alberici (Valtidone) a 42 anni domenica è andato ancora in gol
Il
ggio
persona
della
a
settiman
“Demolition man” è certo:
«Pronti a risollevarci»
DILETTANTI - Novità anche in tema di mercato
Carpaneto-Riese
sospesa per nebbia
Stasera quattro in campo
Tra Carpaneto e Riese vince la nebbia. La semifinale
di andata di Coppa Italia di
Promozione è stata infatti
sospesa per nebbia al termine del primo
tempo sul risultato di 1-0 per gli
ospiti. Da stabilire ora dalla Figc la
data del recupero
della seconda frazione di gioco.
Questa sera invece sono in programma due partite: Olubra-Calendasco, recupero
di Seconda Categoria
A(ore 20.30) e RottofrenoNoceto (20.45) anticipo di
Prima Categoria.
Intanto nel recupero degli Juniores Regionali A il
Carpaneto ha superato 2-1
la Casalese.
CALCIOMERCATO Poker di uscite per il Carpaneto: Andrea Brigati va
alla Nuova Spes,
Simone Tartaroal Vernasca,
Alex Spreafico
(nella foto) al
Baby Brazil e il
Jalal
giovane
Wahabi al Vigolo. Sempre il Carpaneto nei giorni
scorsi ha puntellato la rosa
con gli arrivi di Arian Bonvino(attaccante) e Simo
Topalovic (centrocampista), entrambi classe 1997
provenienti dal Piacenza
Calcio.
(gia.spo)
Lo chiamavano “Demolition
man”. Già perché Roberto
Alberici, attaccante classe
1972 della Valtidone, ricorda
un po’ Silvester Stallone nel
celebre film: un bomber che
non sente il passare degli anni forse perché congelato in
epoche precedenti. «Il mio
segreto? La passione per questo sport – ci racconta Alberici - e la voglia di dimostrare
a me stesso di potercela ancora fare, senza mai sentirmi
appagato». Una scommessa
personale che l’attaccante sta
vincendo alla grande, visto
che a 42 anni ha ancora la voglia di giocare di un ragazzino e riesce a buttarla dentro.
IL GOL - Un po’ come accaduto domenica scorsa sul
difficile campo della Bobbiese, quando Roberto Alberici
si è preso la soddisfazione di
timbrare la sua prima gioia
stagionale, nonché il gol-vittoria che ha consentito ai
suoi di risalire la classifica. «È
partito tutto da un’azione
sulla trequarti campo – così il
bomber racconta il suo gol
alla Bobbiese - in quel momento ho servito Angov in
fascia, questo ha poi passato
a Spiaggi che, con una serie di
rimpalli, mi ha servito un
pallone a campanile sul secondo palo che non ho esitato a correggere in rete».
IL GRUPPO – Alberici fa
parte di una squadra, la Valtidone, che si propone di essere la vera e propria mina
vagante della Prima categoria. «Innanzitutto vogliamo
fare bene come gruppo. Siamo tutti bravi ragazzi e cercheremo di arrivare più in alto possibile. L’ideale, per noi,
sarebbe giocarci un posto per
accedere ai play off di Prima,
anche perché là davanti quelle che lotteranno per vincere
sono squadre più attrezzate
della nostra. Abbiamo già dimostrato di avere buone
qualità e gioco, anche grazie
al nostro mister, quindi penso che questa squadra possa
fare molto bene da qui in
avanti».
Anche se, allo stato attuale, la Valtidone occupa una
posizione anonima di classifica.
«La nostra graduatoria è
deficitaria – afferma Alberici
Roberto Alberici (f.Galli)
– perché ci mancano almeno
4-5 punti, quelli che ci separano da squadre come la
Bobbiese, che tra l’altro abbiamo battuto domenica
scorsa. Ci ritroviamo in questa situazione di classifica
perché, forse per presunzione, abbiamo sbagliato una
serie di partite. Quello che ci
rende ottimisti, comunque, è
che ci stiamo risollevando e
di questo passo recupereremo i punti persi per strada.
La classifica molto corta, del
resto, permette di risalire la
china molto velocemente».
OBIETTIVI PERSONALI – Se la squadra ha tanta
voglia di far bene, anche “Demolition man” non ha intenzione di sfigurare in questo
campionato di Prima.
«Domenica ho fatto il mio
primo gol stagionale – afferma sornione l’attaccante –
anche se ho 42 anni e so che
fare bene a questa età è molto
difficile, perché ci sono ragazzini che possono mangiarti in testa come vogliono.
Di certo non avrò i 90 minuti
nelle gambe per tutte le partite del campionato, ma conto
comunque di dare il mio
buon contributo a beneficio
della squadra».
IL MIGLIOR AVVERSARIO – Visto che si è al giro
di boa del campionato, viene
da chiedere all’esperto cannoniere quale sia stato il difensore più temibile che abbia incontrato in questa prima parte di stagione.
«Pederzoli della Bobbiese.
Non lo dico perché sono riuscito a segnare, ma perché mi
ha veramente impressionato».
Marcello Astorri
VOLLEY C e D - Stasera anticipi per Castellana e Bft Burzoni, entrambi impegnati alle 21 a Parma
Ad Alseno va in scena il derbyssimo
La Conad sfida la Nordmeccanica Rebecchi
Trasferte parmensi per i due anticipi che stasera aprono l’ultimo
weekend pallavolistico del 2014
delle formazioni piacentine.
In serie D maschile, per l’ottava giornata di campionato, la Castellana Volley alle 21 a Parma farà visita alla Coop Consumatori
Nordest, squadra con cui divide la
sesta piazza in classifica a quota
10, ma avanti per numero di vittorie. Visto il cammino di entrambi
i team, soprattutto negli ultimi
due turni, sfida sulla carta equilibrata.
In serie D femminile, stasera
alle 21 la Bft Burzoni, settima a 13
punti, andrà a domicilio della Parma Pallavolo Project per un mat-
ch abbordabile cercando di confermare il recente buon momento
di forma.
A completare il programma
della decima giornata, domani a
Piacenza (ore 18.30, palezzetto di
via Alberici) va in scena il testacoda tra la capolista Emmezeta Volley Team 03 (27 punti) e il fanalino Borgovolley (a quota 3), per
una sfida senza storia. In contemporanea (palestra Anna Frank), la
Libertas Steriltom, seconda ad
una lunghezza, cercherà di centrare il decimo successo consecutivo contro un’avversaria tosta come la Jovi Volley, quarta in classifica ma staccata di 8 punti. Sul
quinto gradino a quota 17 c’è la
Progetti Speciali Cadeo (palasport
ore 18.30) impegnata nel derby
contro i Cappuccini (terzultimo)
per cercare di riscattare la bruciante sconfitta al tie break della
settimana scorsa in casa del Fidenza Volley (10 punti), quest’ultima prossima avversaria delle ragazze del Monticelli Volley, penultime a quota 4.
Salendo di categoria, il decimo
turno di serie C femminile domani pomeriggio propone l’ultimo dei tre derby piacentini consecutivi. Ad Alseno (ore 18.30) la
neo capolista Conad (22 punti) riceve la Nordmeccanica Rebecchi
(quinta a 18) per una partita che si
preannuncia spettacolare: le pa-
drone di casa vorranno far valere
la loro posizione in classifica
mentre le ospiti vorranno migliorare prestazione e risultato ottenuti contro San Giorgio sette
giorni fa. Sulle ali dell’entusiasmo
di quella vittoria al tie break, la
Fun Food, sesta a 17 punti, scende
nel mantovano (Poggiorusco, ore
18) per fare visita alla Truzzi,
squadra staccata di 10 lunghezze e
dunque alla portata.
Chiudiamo con la serie C maschile dove domani si gioca l’ottava giornata di campionato con
impegni in casa delle ultime due
della classe per le nostre formazioni. A Modena (ore 18.30) i giovani della Scuola di Pallavolo An-
Isotta Visconti (Conad)
derlini, penultimi a 3 punti, ospitano una Canottieri Ongina, a
quota 11, in salute e vogliosa di
fare bottino pieno. Stesso obiettivo anche per la Libertas Steriltom
(quinta a 11 punti) di scena a Reggio Emilia (ore 21) contro il fanalino di coda Vaneton Interclays.
Simone Carpanini
20
l
VENERDÌ 19 DICEMBRE 2014
Copertina
WHATSAPP DI FILIPPO MERLI
GIOIELLI E PRESIDENZE
Mia zia lavora
in un “Compro oro”:
mi date il Baby Brazil?
La situazione è leggermente incasinata. «Doca è il presidente». «Non
ancora». «E invece sì». «E invece
no». Comunicato, controcomunicato, ricontrocomunicato, riricontrocomunicato. Conferenza stampa con
Doca, no, Doca non c’è. Però c’è
Ghirardi, sì, lui c’è. Doca è il titolare
dell’omonima gioielleria in via
Campagna. Andiamo a fare un salto, ma l’uomo che sta dietro al banco dice di essere suo fratello gemello. Allora dov’è il vero Doca? Non si
sa. I giornali nazionali iniziano a
parlare di giallo, quelli di Parma
cercano conferme e trovano smentite, e quando pensano di trovare
smentite aprono il sito ufficiale della
società e trovano conferme. A Parma non ci capiscono più niente:
questa storia è più complicata di
uno stop al volo di De Ceglie e meno prevedibile di qualunque cassanata. A Piacenza siamo lì: il nome
di Pietro Doca (al secolo Petrit Doka) è iniziato a circolare prepotentemente in città e gli sportivi (e non)
piacentini osservano gli sviluppi della vicenda con curiosità, felici che,
per una volta, non siano loro a essere coinvolti in intricate trattative societarie. A Parma aspettano notizie
certe per tranquillizzarsi un attimo,
a Piacenza attendono l’ufficialità
dell’affare per raccontare la storia
del fu Petrit Doka, albanese di nascita, cittadino di Lodi e gioielliere
piacentino che potrebbe diventare il
nuovo presidente del Parma. E io,
che ho una zia lodigiana che lavora
in un “Compro oro” di Piacenza,
chiedo: potete darmi almeno la presidenza del Baby Brazil?
Dal martedì
al sabato
sfila, leggi
e conserva
la Copertina
de La Cronaca
VENERDÌ 19 DICEMBRE 2014
l
III
..- Editoriali, commenti e rubriche ---..
L’APPROFONDIMENTO - Segue dalla I di Copertina - Gli effetti saranno solo simbolici
Il crollo del muro a Cuba tra nostalgie e rimpianti
(...) le cui conseguenze perdurano provocando gravi disagi alla popolazione. Il caso
cubano è stato a lungo additato come
esempio di un comunismo dal volto umano, dal momento che ha tentato di appianare le disuguaglianze puntato sull’istruzione (nell’isola l’analfabetismo è molto
scarso) e sulla sanità, nonostante la carenza
di prodotti farmaceutici di alto profilo proprio a causa dell’embargo.
Resta la domanda, quasi retorica, se tutto ciò alla fine, abbia sortito gli effetti sperati considerando anche la ferrea chiusura
del regime sul cruciale tema dei diritti
umani e delle libertà fondamentali.
E’ superfluo ricordare le celebrazioni del
centenario dell’indipendenza cubana, a cui
ho partecipato in qualità di studioso della
cultura ispanoamericana, svoltesi alle fine
del Novecento (1998) e che in pratica hanno segnato anche la conclusione di un’epoca culminata nel riconoscimento diplomatico odierno tra gli Usa e l’isola cubana
grazie alla mediazione di Papa Francesco e
ai nuovi governanti: Obama - che in tal
modo può passare alla storia per l’unico
fatto interessante in politica estera della sua
presidenza -, e Raul Castro, uomo più
pragmatico, fratello del vecchio leader Fi-
del Castro.
Come è stato detto, è crollato l’ultimo
muro anche se sul piano geopolitico gli
effetti sono solo simbolici almeno per due
ragioni: a) l’embargo resta ancora in vigore
in quanto spetta al congresso Usa a maggioranza repubblicana di abrogarlo: il che
oggi sembra a dir poco problematico; b) le
dinamiche della post-globalizzazione evidenziano il predominio oltre che degli Usa
soprattutto dei paesi asiatici, specialmente
la Cina che ormai è, dal punto di vista eco-
nomico, una potenza industriale capitalistica. Ciò nonostante, Cuba rimane almeno nell’immaginario collettivo un’isola
non solo rilucente di rara bellezza ma anche di nostalgie in una felicità da sempre
sognata ma giammai realizzata e forse irrealizzabile, come hanno cantato poeti e
scrittori. E ciò vale soprattutto sul piano
politico specie quando si tenta di perseguire la felicità nella storia tramite la via rivoluzionaria.
Armando Savignano
“Il profumo delle mie montagne”, “Sulla linea del rischio”
Altri libri sotto l’albero
che raccontano la montagna
L’editoria legata al libro di montagna non
sembra subire crisi, almeno da quanto
appare considerando i numerosi libri freschi di stampa appena arrivati in libreria
in vista del Natale. Vediamo una seconda
parte di proposte (la prima è uscita nell’edizione del 16 dicembre).
Di Alpine Studio “Il profumo delle
mie montagne” (pagg. 188, euro 16,80)
Alpinista tra i più forti della sua generazione, alla soglia degli ottant’anni, vissuti con energia e generosità, Gigi Alippi
ha deciso di accomodarsi ad una scrivania per scrivere e raccontare senso e significato della sua visione verticale, dove
l’atto di scalare è sempre un passo indietro alla volontà di vedere la bellezza di ciò
che c’è intorno, per condividerne con gli
altri lo stupore.
Conoscendo Gigi e la sua meritata fama nell’ambiente lecchese, culla di tanti
fuoriclasse, non sorprende di leggerlo a
suo agio in un saliscendi di racconti che ci
portano a spasso per la geografia delle
montagne del pianeta.
Grigna, Cervino, Grand Capucin,
McKinley, Dru, Lyskamm, Sarmiento,
Monte Bianco, Monte Rosa, Pizzo Badile,
Brenta, Bernina, Disgrazia, Tre Cime di
Lavaredo, Buckland, Jirishanca, Lothse, e
tanto altro ancora, in Africa, in Patagonia… ovunque.
Sicuramente non può poi mancare
nella libreria dell’appassionato di scialpinismo lo splendido libro-guida di Omar
Oprandi, campione di skyrunning e guida, dal titolo “Scialpinismo classico e
moderno nelle Dolomiti di Brenta”(pagg. 160, euro 24,50): descrive con
grande accuratezza ben 130 itinerari invernali da affrontarsi alla scoperta del
Brenta e delle sue valli: a Molveno, Andalo, Folgarida, Madonna di Campiglio e
San Lorenzo. Il volume, arricchito da
preziosa mappe Tabacco, illustra la salita
ad oltre 100 cime e ben 18 traversate alla
scoperta di un universo, quello dei Monti
Pallidi, che non finisce mai di commuovere l’anima di chi ama la montagna.
Ancora dall’editore Versante Sud arriva “Sulla linea del rischio” di Andy Kirkpatrick (euro 19,50).
In questo sequel del pluripremiato
“Psyco Vertical”, Andy Kirkpatrick continua a descrivere ascensioni, dalle Alpi
alla Patagonia e in America, dettagliando
le sue avventure e disavventure sugli itinerari, gli attrezzi, i compagni di scalata,
le lacrime, il successo e le sconfitte.
L’arrampicata non è il vero obiettivo di
questo accattivante, a volte esasperante,
PAGINE
DI VETTA
libro vincitore del Premio BoardmanTasker 2012. Il tema ricorrente è quello
dell’uomo e marito tormentato, sempre
in bilico tra le tensioni della normalità.
Da una parte l’impegno, le relazioni, il
lavoro, la famiglia e tutte le altre cose che
compongono una vita moderna, dall’altra le complessità, pur nella lineare semplicità di vita, e i rischi che si hanno su
una grande parete in cui costantemente si
arrampica “vicino alla morte”. Accanto a
questi temi si sviluppa lo stile di Kirkpatrick, sia in forma scritta che in arrampicata. È lo stile velleitario, dell’eroe del “ci
provo…”. Quasi crogiolandosi nelle sue
inadeguatezze, Andy accompagna con i
suoi racconti di temerarietà, sui versanti
più freddi delle montagne e della sua psiche, cercando di sublimare con l’azione
estrema le sue incapacità a sostenere una
vita normale. Sempre pronto a sottolineare che lui non è dotato di un fisico da
scalatore, Andy ci confessa anche che
soffre di una grave dislessia. Eppure eccolo qui, un alpinista professionista, un
brillante scrittore che coinvolge il lettore
col suo stile venato di umorismo a volte
leggero, a volte oscuro.
Da ultimo in edicola anche il nuovo
numero dell’arrembante ed interattiva rivista “Skialper”, bimestrale, dedicata nei
mesi invernali non solo allo scialpinismo
ma pure al mondo della montagna a tutto
tondo. Rivista patinata con immagini “da
urlo” testimoniano e suggeriscono itinerari di scialpinismo, salite su misto, corsa
in montagna; con interviste dei protagonisti del mondo verticale e dell’avventura, accuratissime prove materiali e rubriche tanto tempestive quanto attuali, con
un inserto specificatamente rivolto al
mondo race, dello skialp e del trailrunning. Un filo diretto, insomma, con la
montagna vissuta in tutti i suoi cangianti
ma sempre ammalianti aspetti.
Flavio Saltarelli
IV
l
VENERDÌ 19 DICEMBRE 2014

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