LA RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO LA MICROZONAZIONE SISMICA NELLE CARTE E NORME DEGLI STRUMENTI URBANISTICI CARTOGRAFIA, BANCHE-DATI, SERVIZI WEB-GIS A.Fraulini, A.Manicardi, B.Mengoli, C.Ugoletti Servizio Pianificazione Urbanistica e Sistemi Informativi Territoriali Provincia di Modena, MO MICROZONAZIONE SISMICA G.P.Mazzetti Studio Geologico CentroGeo Survey Correggio, RE 32 Convegno Trieste 19-22 novembre 2013 MS - Ruoli istituzionali di Provincia e Comuni MS – diffusione web-GIS Sono strumenti di mitigazione del rischio sismico: Zonazione sismica nazionale scala territoriale Mappe pericolosità di base Microzonazione sismica scala urbana MOPS Progettazione antisismica scala manufatto edilizio Elaborati progettuali PTPR PTCP PSC Livello regionale regola le modalità degli interventi diretti Livello provinciale Livello comunale nuove urbanizzazioni RUE POC strumenti di pianificazione differenti per finalità, contenuti, durata … P.U.A. (ex Piani Particolareggiati) S.C.I.A. - Permesso a costruire Livello regionale Piano Territoriale Regionale LIVELLO PROVINCIALE Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale Formula prescrizioni – direttive – indirizzi alla pianificazione comunale per gli aspetti di rilievo sovracomunale; definisce limiti e criteri per assicurare condizioni generali di sostenibilità ambientale e territoriale degli insediamenti. LA RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO è uno degli elementi da approfondire a livello comunale VERIFICA L’ADEGUATEZZA DEI PIANI rispetto riduzione del rischio sismico Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale 2009 CARTOGRAFIA individuazione zone a diversa pericolosità stima quantitativa risposta sismica locale (31 tavole con 10 tipologie di macro aree) NORMATIVA dove e quali approfondimenti /indagini effettuare per valutare la vulnerabilità sismica locale (art. 14 - specifica le indagini di approfondimento II o III livello da effettuarsi negli strumenti urbanistici comunali) primo livello di indagine OBIETTIVO agevolare gli adempimenti dei Comuni nella pianificazione per la riduzione del rischio sismico successivi approfondimenti Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale 2009 CARTE DELLE SICUREZZE DEL TERRITORIO Quadro Conoscitivo Aree potenzialmente soggette ad effetti locali per eventi sismici Carte di Piano Aree suscettibili di effetti locali diffusione web-GIS su: www.sistemonet.it Antonella Manicardi, Corrado Ugoletti Servizio Pianificazione Urbanistica e S.I.T. Gian Pietro Mazzetti - Consulente Ivano Campagnoli - Area LL.PP. Servizio Geologico Luca Martelli Regione Emilia-Romagna, Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli Sono una prima individuazione a livello territoriale e a macro-scala di aree a diversa pericolosità LIVELLO COMUNALE Piano Strutturale Piano Operativo Regolamento Urbanistico Edilizio Piani Urbanistici Attuativi Permesso a costruire Dichiarazione inizio Attività Definisce le condizioni di trasformazione del territorio assicurandone la sostenibilità ambientale, quindi… deve realizzare LA MICROZONAZIONE SISIMICA e considerarla nelle scelte insediative per la RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO essendo condizione di vulnerabilità naturale (esondabilità - dissesto - effetti sismici locali) Sceglie le linee di assetto e sviluppo del proprio territorio Definisce la disciplina e le trasformazioni d’uso del suolo Attua le trasformazioni urbanistiche Il PSC/PRG approfondisce : il territorio urbanizzato il territorio urbanizzabile fasce destinate alle reti infrastrutturali (mobilità, H2O, fognarie, energetiche e relativi impianti tecnologici ed i corridoi destinati al potenziamento e alla razionalizzazione dei sistemi per la mobilità) Il PSC/PRG individua le parti di territorio che non necessitano di approfondimento in quanto si ritiene il pericolo assente o trascurabile; necessitano di un 2 o di un 3 livello di approfondimento per valutare la pericolosità sismica = l’aumento del rischio in relazione al carico urbanistico e funzionale ammesso o previsto dal Piano. Il PSC fornisce prescrizioni e indirizzi necessari alla progettazione assegnata al POC e al RUE (alla pianificazione attuativa) ai quali compete la disciplina attuativa delle trasformazioni del territorio considerato. Oltre a concorrere con elaborazioni proprie (PTCP) … la Provincia esprime parere sugli strumenti urbanistici comunali in merito alla compatibilità delle rispettive previsioni con le condizioni di pericolosità locale del territorio. Piani strutturali comunali (PSC), sui Piani operativi (POC) e sui Piani urbanistici attuativi (PUA), sulle varianti al Piano regolatore generale (PRG) e sui Piani particolareggiati Il parere è rilasciato nell'ambito degli atti di assenso, comunque denominati, resi dalla Provincia nel corso del procedimento di approvazione dello strumento urbanistico. 600 640 strumenti urbanistici comunali valutati dalla Provincia periodo 2006-2012 500 400 298 piani attuativi 203 120 300 200 100 53 0 2006-2009 2010-2012 TENDENZE e PROBLEMI spesso RISCONTRATI nella applicazione delle disposizioni sulla riduzione del rischio sismico in campo urbanistico Piani Strutturali Comunali NON sono, di norma, prodotte analisi del territorio comunale nel suo complesso (1 livello) (urbanizzato - urbanizzabile - infrastrutture) Le indagini svolte per gli AMBITI URBANIZZABILI NON viene indagato il TERRITORIO URBANIZZATO … NON sono indagate le fasce destinate alle INFRASTRUTTURE … NON sono dettate disposizione al POC e al RUE Piani Operativi Comunali NON sviluppano le indagini richieste dal PSC (2 o 3 livello)... ribadendo la necessità degli approfondimenti…!!! Piani Urbanistici Attuativi / Piani Particolareggiati NON sviluppano le indagini richieste dal POC ovvero confermano la necessità degli approfondimenti, oppure indagano ex novo l’area/ambito La pianificazione operativa ed attuativa spesso NON SI RELAZIONA con gli esiti delle indagini svolte al precedente livello di pianificazione … Se la MS non viene assunta come riferimento per la riduzione del rischio nelle scelte di pianificazione … ne consegue che … è ignorato/ridotto il campo conoscitivo richiesto dalla legge è disatteso in principio di sussidiarietà che dovrebbe sostanziare i livelli della pianificazione … è di fatto inefficace la prevenzione urbanistica Gli studi di MS sono efficaci solo: 1) Se sono assunti nella pianificazione comunale che stabilisce le trasformazioni urbanistiche ed edilizie del territorio 2) Se sono cogenti nei Piani e comprensibili al “linguaggio” della pianificazione urbanistica (carte e norme) Concordia Mirandola Novi San Possidonio Campogalliano Carpi La Provincia di Modena si propone di favorire l’elaborazione di direttive urbanistiche e l’assunzione della MS negli strumenti urbanistici comunali per dare efficacia agli esiti della MS Cavezzo San Felice Finale E. Medolla Carpi Camposanto San Prospero Bomporto Soliera Ravarino Bastiglia Campogalliano Modena Formigine Montefiorino Palagano Prignano s/S San Cesario Castelnuovo R. Sassuolo Novi Concordia s/S San Possidonio Cavezzo Castelfranco E. Medolla Mirandola San Felice s/P Finale Emilia Camposanto Nonantola Spilamberto Fiorano Castelvetro Maranello Vignola Savignano Prignano TERRE DI CASTELLI Marano S.P. Serramazzoni Accordi di Programma Accordi di collaborazione in variante ai vigenti PSC-PRG Guiglia Polinago Montefiorino attuati o in corso di attuazione Zocca Pavullo Palagano Lama Mocogno Frassinoro in corso di definizione Montecreto Prignano Sestola Riolunato da definire Fiumalbo Pievepelago Fanano Montese Bastiglia Marano s/P Guiglia Zocca Montese Pavullo n/F Lama Mocogno Concordia Mirandola Novi San Possidonio Microzonazioni sismiche in provincia di Modena Cavezzo San Felice Medolla Carpi Camposanto San Prospero situazione ottobre 2013 Bomporto Soliera Ravarino Bastiglia Campogalliano FINANZIATI (O.P.C.M. 2013) Nonantola Modena Castelfranco E. IN CORSO (O.P.C.M. 2012) Formigine San Cesario Castelnuovo R. Sassuolo Spilamberto Fiorano REALIZZATI (O.P.C.M. 2011-2012) Castelvetro Maranello Vignola Savignano REALIZZATI (D.A.L. n.112/2007) oppure nuovi studi finanziati con O.P.C.M. 2013 Ordinanza 70 Prignano Marano S.P. Serramazzoni Guiglia Polinago Montefiorino Privi di studi sulla riduzione del rischio sismico Zocca Pavullo Palagano Lama Mocogno Frassinoro Montecreto Sestola Riolunato Fiumalbo Pievepelago Fanano Montese Finale E. Concordia Mirandola Novi San Possidonio Microzonazioni sismiche in provincia di Modena Cavezzo San Felice Medolla Carpi Camposanto San Prospero situazione ottobre 2013 Bomporto Soliera ASSUNTE nei Piani Ravarino Bastiglia Campogalliano Nonantola Modena O.P.C.M. 2011-2013 - ORD.70/2012 - D.A.L. 112/2007 Castelfranco E. Formigine FINANZIATI o IN CORSO San Cesario Castelnuovo R. Sassuolo Spilamberto Fiorano Castelvetro REALIZZATI Maranello Vignola Savignano Assunti con norme nei PRG-PSC Prignano Marano S.P. Serramazzoni Guiglia Privi di studi sulla riduzione del rischio sismico Polinago Montefiorino Zocca Pavullo Palagano Lama Mocogno Frassinoro Montecreto Sestola Riolunato Fiumalbo Pievepelago Fanano Montese Finale E. Concordia Mirandola Novi San Possidonio Microzonazioni sismiche in provincia di Modena Cavezzo San Felice Medolla Carpi Camposanto San Prospero assunte nei PRG - PSC Bomporto Soliera OBIETTIVO – ottobre 2014 Ravarino Bastiglia Campogalliano Nonantola Modena Castelfranco E. Formigine O.P.C.M. 2011-2013 - ORD.70/2012 - D.A.L. 112/2007 San Cesario Castelnuovo R. Sassuolo Spilamberto Fiorano Castelvetro Maranello MS REALIZZATE Vignola Savignano Prignano MS assunte con norme nei PRG-PSC Marano S.P. Serramazzoni Guiglia Privi di studi sulla riduzione del rischio sismico Polinago Montefiorino Zocca Pavullo Palagano Lama Mocogno Frassinoro Montecreto Sestola Riolunato Fiumalbo Pievepelago Fanano Montese Finale E. In concreto … La MS deve essere assunta e tradotta in elaborato di Piano CARTE DELLE SICUREZZE DEL TERRITORIO NORME per la riduzione del rischio sismico La pianificazione urbanistica deve recepire gli esiti della MS e indirizzare le trasformazioni e gli interventi verso aree a minor rischio e minor interferenza tra fattori di amplificazione e periodo di vibrazione dei fabbricati… Comune di Guiglia Microzonazione Sismica (II livello) Comune di MONTESE Microzonazione Sismica (carta di Piano) Sono riportati : i valori stimati di accelerazione di gravità PGA ed dei Fattori di amplificazione di intensità sismica IS, nei due periodi 0,1- 05 sec. e 05-1 sec. raggruppati per classi crescenti di intensità. le parti che vanno a III livello di approfondimento In funzione dei diversi campi ed intensità dei fattori di amplificazione in rapporto ai periodi definiti, LA CARTOGRAFIA DELIMITA le aree soggette a risentimenti sismici sostanzialmente equivalenti. Considerando quindi : a) Valori stimati di amplificazione stratigrafica (Intensità di Housner IS) b) Periodi fondamentali di vibrazione per macro-tipologie di fabbricati in funzione del grado del risentimento sismico in rapporto ai periodi di vibrazione delle strutture, in sede di pianificazione possono essere FORNITE indicazioni per AMBITI DA PRIVILEGIARE per TIPOLOGIE COSTRUTTIVE tipiche della destinazione civile o delle strutture ad uso produttivo Le microzone omogenee in prospettiva sismica individuate, forniscono informazioni anche per le valutazioni del grado di vulnerabilità sismica dei fabbricati esistenti. MS - Ruoli istituzionali di Provincia e Comuni MS – diffusione web-GIS Microzonazioni sismiche del territorio modenese in rete web: www.sistemonet.it PROVINCIA DI MODENA Servizio Pianificazione Urbanistica, Territoriale e Sistema Informativo Territoriale Grazie per l’attenzione PROVINCIA DI MODENA Servizio Pianificazione Urbanistica, Territoriale e Sistema Informativo Territoriale urbanistica@provincia.modena.it
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