Soluzioni News 2/2014 Sommario . Innovazione e sviluppo . Internazionalizzazione dell`impresa Mediazione linguistica online Investimenti sul capitale umano e nuove tecnologie Servizio mobile Pos Bancoposta Controllo di gestione . Controllo della dinamica dei costi Posizione finanziaria netta Finanziamenti e agevolazioni . Agevolazioni per acquisto macchinari (Sabatini bis) Banca e impresa . Nuovo accordo Basilea 3 Amministrazione . Gestione del credito commerciale Organizzazione . Illegittima comunicazione di dati del cliente da parte della banca Piano di welfare aziendale Selezione del personale tramite i social network EDITORE E PROPRIETARIO: Centro Studi Castelli Srl - Via Bonfiglio, 33 C.P. 25 - 46042 Castel Goffredo MN CONSIGLIO DI REDAZIONE: Laurenzia Binda, Stefano Bottoglia, Matteo Belluzzi, Andrea Comencini, Carlo Enrico Corona, Massimiliano Todeschi SITO WEB: www.ratio.it E-MAIL: servizioclienti@gruppocastelli.com DIRETTORE RESP.: Anselmo Castelli VICE DIRETTORE: Stefano Zanon COMITATO DI ESPERTI: O. Araldi, M. Balzanelli, R. Benesperi, F. Boni, L. Dall'Oca, F. Donato, A. Grassotti, A. Magnani, P. Meneghetti, F. Piccinelli, F. Poggiani, A. Pratesi, R.A. Rizzi, G. Saccenti, A. Scaini, M.T. Tessadri, G.P. Tosoni PERIODICITÀ E DISTRIBUZIONE: Mensile, agli abbonati al periodico Soluzioni per la gestione d’impresa. DIFFUSIONE: Circolare diffusa per e-mail. SERVIZIO ABBONAMENTI: Tel. 0376/77.51.30 - Fax 0376/77.01.51 lunedì-venerdì ore 9:00/13:00 - 14:30/18:30 L’Editore e la Direzione declinano ogni responsabilità in merito ad eventuali errori interpretativi suicontenuti e sui pareri espressi. Informativa Privacy - Centro Studi Castelli Srl titolare del trattamento tratta i dati personali liberamente conferiti per fornire i servizi indicati. Per i diritti di cui all'art. 7 D.Lgs. 196/2003 e per l'elenco di tutti i Responsabili del trattamento rivolgersi al Responsabile del trattamento, che è il Direttore Responsabile, presso il Servizio Clienti, Via Bonfiglio 33, Tel.0376-775130 Fax 0376-770151 - privacy@gruppocastelli.com DIFFUSIONE: Circolare diffusa per e-mail. I dati potranno essere trattati da incaricati preposti agli abbonamenti, al marketing, all'amministrazione e potranno essere comunicati alle società del Gruppo per le medesime finalità della raccolta e a società esterne per la spedizione del periodico e per l'invio di materiale promozionale. L’informativa completa è disponibile all’indirizzo www.ratio.it/privacy. Pagina 1 Marketing e comunicazione . Fissazione dei prezzi EDITORE E PROPRIETARIO: Centro Studi Castelli Srl - Via Bonfiglio, 33 C.P. 25 - 46042 Castel Goffredo MN CONSIGLIO DI REDAZIONE: Laurenzia Binda, Stefano Bottoglia, Matteo Belluzzi, Andrea Comencini, Carlo Enrico Corona, Massimiliano Todeschi SITO WEB: www.ratio.it E-MAIL: servizioclienti@gruppocastelli.com DIRETTORE RESP.: Anselmo Castelli VICE DIRETTORE: Stefano Zanon COMITATO DI ESPERTI: O. Araldi, M. Balzanelli, R. Benesperi, F. Boni, L. Dall'Oca, F. Donato, A. Grassotti, A. Magnani, P. Meneghetti, F. Piccinelli, F. Poggiani, A. Pratesi, R.A. Rizzi, G. Saccenti, A. Scaini, M.T. Tessadri, G.P. Tosoni PERIODICITÀ E DISTRIBUZIONE: Mensile, agli abbonati al periodico Soluzioni per la gestione d’impresa. DIFFUSIONE: Circolare diffusa per e-mail. SERVIZIO ABBONAMENTI: Tel. 0376/77.51.30 - Fax 0376/77.01.51 lunedì-venerdì ore 9:00/13:00 - 14:30/18:30 L’Editore e la Direzione declinano ogni responsabilità in merito ad eventuali errori interpretativi suicontenuti e sui pareri espressi. Informativa Privacy - Centro Studi Castelli Srl titolare del trattamento tratta i dati personali liberamente conferiti per fornire i servizi indicati. Per i diritti di cui all'art. 7 D.Lgs. 196/2003 e per l'elenco di tutti i Responsabili del trattamento rivolgersi al Responsabile del trattamento, che è il Direttore Responsabile, presso il Servizio Clienti, Via Bonfiglio 33, Tel.0376-775130 Fax 0376-770151 - privacy@gruppocastelli.com DIFFUSIONE: Circolare diffusa per e-mail. I dati potranno essere trattati da incaricati preposti agli abbonamenti, al marketing, all'amministrazione e potranno essere comunicati alle società del Gruppo per le medesime finalità della raccolta e a società esterne per la spedizione del periodico e per l'invio di materiale promozionale. L’informativa completa è disponibile all’indirizzo www.ratio.it/privacy. Pagina 2 Soluzioni News 2/2014 Innovazione e sviluppo . Internazionalizzazione dell'impresa ● Pmi. 1/2014, p. 30-33, Ipsoa Il ruolo delle piccole e medie imprese sui mercati esteri è tradizionalmente sottostimato, sia dal punto di vista del suo contributo all'export nazionale sia da quello concernente il reale radicamento all'estero di queste imprese. Allo scopo di insidiarsi sui mercati internazionali con buone possibilità di successo è necessario dare rilevanza agli aspetti organizzativi sottostanti il processo di internazionalizzazione, nonché all'approccio culturale e alla gestione del personale all'estero. ● L'assetto imprenditoriale utilizzato normalmente da un'impresa che opera nel mercato domestico deve, però, tenere conto di determinati aspetti non secondari, istituzionalizzando i loro rapporti con l'estero attraverso accordi di vendita, di distribuzione e di concessione. . Mediazione linguistica online ● www.01net.it iNebula Loqui è il nuovo servizio cloud di mediazione linguistica in videoconferenza pensato per le PMI per migliorare la capacità di fare business col resto del mondo e superare le barriere linguistiche e culturali. Il servizio consente di avere a disposizione un mediatore linguistico in qualunque ora e in qualunque lingua; tra gli idiomi coperti ci sono Arabo, Francese, Inglese, Mandarino, Polacco, Portoghese, Punjabi, Russo, Spagnolo, Tedesco, Ucraino e Urdu, ma altre lingue saranno presto aggiunte per garantire una comunicazione senza frontiere. ● Attraverso il portale iNebula è possibile connettersi in videoconferenza su desktop, tablet, smartphone e sale conferenze. Per utilizzare iNebula Loqui è sufficiente collegarsi al portale di videoconferenza utilizzando le proprie credenziali e connettersi con i mediatori disponibili con un semplice click, tramite connettività a banda larga e servizi Umts in mobilità. ● I mediatori linguistici sono sempre disponibili, mentre gli esperti, specialisti di tematiche “verticali” (cultura e ambiti specialistici, in particolare in area tecnologica), sono disponibili solo su prenotazione. ● Per quanto riguarda i costi, il pacchetto da 3 ore di mediazione, utilizzabili in slot di 30 minuti ciascuno, costa 400 euro, mentre un pacchetto da 10 ore, utilizzabili nell’arco di sei mesi, viene proposto a 1.000 euro. Si sale a 3.500 euro per pacchetti di 40 ore. Esistono poi altri pacchetti studiati appositamente per il mondo delle grandi organizzazioni. . Investimenti sul capitale umano e nuove tecnologie ● La Stampa, 3.02.2014, p.25 Da un recente studio diffuso da Accenture si evince che il 76% dei capi azienda si dichiara ottimista per il 2014. Si tratta di una netta inversione di tendenza, dal moento che nel 2009 tale percentuale era ferma al 55%. Il campione di riferimento comprende 1.041 alti manager di 20 Paesi, i quali ritengono che, per realizzare obiettivi di miglioramento, si debba puntare sull'uso strategico e innovativo delle tecnologie digitali, con piattaforme collaborative quali blog e social network. ● Molte aziende considerano il mondo digitale e le opportunità che offre come una "semplice" occasione per migliorare l'efficienza interna e non come uno strumento per cogliere appieno i cambiamenti del mercato. Per cogliere il cambio di paradigma è necessario comprendere che la formazione riveste un ruolo chiave ed è ancora Pagina 3 Soluzioni News 2/2014 oggi guidata dall'offerta più che dalla domanda di apprendimento delle persone, Tale punto di vista va ribaltato: la formazione non deve essere finalizzata al controllo, bensì alla crescita dell'individuo, con benefici per tutta l'azienda. . http://www.poste.it/landing/posmobile/ Servizio mobile Pos Bancoposta ● Il servizio Mobile POS BancoPosta consente a titolari di partita iva, liberi professionisti e piccole e medie imprese di accettare in mobilità, ovunque sia disponibile una connessione Wi-Fi o 3G/4G, i pagamenti con carte di credito e debito. Per usufruire del servizio basta attivare la App e connettere il lettore POS "Chip & PIN" allo smartphone o tablet attraverso la tecnologia Bluetooth. ● Con il lettore "Chip & PIN" e l'utilizzo di una specifica App mobile concessa in licenza gratuita da Payleven, leader europeo, è possibile accettare ed elaborare facilmente i pagamenti effettuati con carta. Semplicemente occorre attivare la App e connettere il dispositivo allo smartphone o tablet e inserire l'importo della transazione. Con il dispositivo Chip & PIN, il cliente pagatore potrà confermare la transazione inserendo il suo PIN (personal identification number), ovvero apponendo la firma sullo schermo dello smartphone o tablet. La ricevuta può eventualmente essere spedita per e-mail al cliente e l'esercente è accreditato direttamente sul proprio conto BancoPosta, al netto delle commissioni di servizio. ● Il servizio è subordinato all’acquisto del lettore POS “Chip & PIN” al costo di 79,00 euro, in promozione fino al 31.03.2014 a 39,00 euro (iva esclusa) per il primo dispositivo acquistato. Installazione e manutenzione ordinaria sono gratuite, non è previsto alcun costo fisso mensile mentre la commissione sul transato è pari al 2,5%. ● Possono essere accettate le principali carte di credito e debito aderenti ai Circuiti Master-Card, Maestro, VISA, Vpay e VISA Electron e attualmente il servizio è supportato sui seguenti dispositivi: iPhone Apple (3GS, 4, 4S, 5); iPad e iPod touch con sistema iOS 4.3 o superiori; dispositivi operanti con Google Android 2.3 o successivi. Per avere la lista aggiornata dei dispositivi compatibili e delle carte accettate consultare il sito www.payleven.it. Controllo di gestione . Controllo di Gestione, 6/2013, p. 19-26, Ipsoa Controllo della dinamica dei costi ● Gran parte del costo di produzione di un prodotto/servizio si determina nella fase di progettazione, oppure dalle scelte che il progettista compie nella fase di progettazione. Paradossalmente, la stragrande maggioranza degli sforzi compiuti per contenere o ridurre i costi aziendali si concentra sugli acquisti, sul contenimento dei costi indiretti e su tutte le attività conseguenti alla progettazione, che incidono sul costo del prodotto in modo certamente significativo, ma residuale. ● Se si desidera ridurre notevolmente il costo di un prodotto è necessario, invece, riporgettarlo nuovamente, e al tempo stesso rinnovare riducendone la complessità produttiva. ● Il punto chiave di questo processo di controllo e di riprogettazione risiede nella contabilità industriale, che permette l'utilizzo di metodi complessi per la realizzare una contabilità dei costi precisa ed efficace (direct costing o full costing). In particolare, l'individuazione dei centri di costo avviene attraverso l'identificazione delle fasi produttive, delle fuzioni a supporto della produzione e dei centri a spese generali. . Guida alla Contabilità &Bilancio, 1/2014, p. 5-10, Gruppo 24Ore Posizione finanziaria netta Pagina 4 Soluzioni News 2/2014 ● L'Istituto di ricerca dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, con il Documento n. 22, ha affrontato il tema della posizione finanziaria netta, intesa come l'insieme delle informazioni sull'indebitamento netto, a breve e a medio-lungo termine, dell'azienda. Tale indicatore è considerato, in misura sempre maggiore, un elemento di grande utilità per la lettura della consisstenza del capitale finanziario aziendale. ● La posizione finanziaria netta dell'azienda (Pfn) dipende, innanzitutto, dalla sua struttura finanziaria e dalle voci contabili prese in esame, che provengono dallo stato patrimoniale che deve essere riclassificato secondo il metodo funzionale. Ciò implica che gli elementi patrimoniali, distinti in fonti e impieghi, vengano suddivisi secondo le aree gestionali operative ed extraoperative. ● Il citato Documento richiama la posizione dell'Oic 6, secondo il quale la posizione finanziaria corrente netta è calcolata come sommatoria tra le disponibilità liquide, i crediti finanziari correnti al netto dei debiti bancari correnti, della parte corrente dell'indebitamento non corrente e degli altri debiti finanziari correnti. Finanziamenti e agevolazioni . Agevolazioni per acquisto macchinari (Sabatini bis) ● Il Sole 24Ore, 12.02.2014, p. 10 Il Ministero dello Sviluppo Economico, con la circolare 10.02.2014, n. 4567, ha fornito gli elementi operativi per dare attuazione all'agevolazione per l'acquisto di nuovi macchinari e la relativa modulistica necessaria per l'accesso. ● Le domande possono essere presentate dalle ore 9.00 del 31.03.2014 alle banche o agli intermediari finanziari aderenti alle convenzioni. ● Entro il 10.03.2014 saranno resi disponibili, sul sito del Ministero, la domanda di agevolazione e i relativi allegati da compilare in formato elettronico, sottoscrivere con firma digitale e inviare con posta elettronica certificata. Banca e impresa . Nuovo accordo Basilea 3 ● Pmi, 12/2013, p. 12-16, Ipsoa Nell'ottobre 2010 è stato definito l'accordo denominato "Basilea 3", avente l'intento di rafforzare il sistema bancario con le seguenti due finalità: ❍ eliminare/attenuare l'aspetto cosiddetto "pro-ciclico" (ovvero amplificativo degli effetti in massima parte negativi della crisi finanziaria globale); ❍ rendere più stringenti gli obblighi di tutela del capitale da parte delle banche, con l'adozione di alcune modifiche più restrittive sia delle tecniche di misurazione dei rischi, sia nella composizione del patrimonio di vigilanza e dei rispettivi requisiti. ● Tra le novità introdotte si segnala l'elevamento del requisito minimo patrimoniale per le banche, che passerà dall'attuale 8% al 10,50%. Ciò potrebbe portare ad una corrispondente stretta sui finanziamenti erogati alla clientela. ● La definitiva entrata in vigore delle nuove regole sarà posticipata di almeno un anno, poiché al momento si sta manifestando la probabile "coda" della crisi economica e un'adozione immediata di Basilea 3 potrebbe portare ad un rallentamento della ripresa del ciclo economico. Pagina 5 Soluzioni News 2/2014 Amministrazione . Amministrazione &Finanza, 1/2014, p. 62-66, Ipsoa Gestione del credito commerciale ● In un contesto di crisi come quello attuale, caratterizzato da un cronico deficit di liquidità a disposizione degli operatori, la gestione del credito commerciale è un elemento strategico per garantire il mantenimento di un adeguato equilibrio finanziario. ● Le perdite su crediti, specialmente se reiterate e di importo rilevante, hanno un effetto davvero comparabile a quello di un terremoto, potendo addirittura mettere a rischio le "travi portanti" della struttura economica e finanziaria dell'azienda, fino a condurre essa stessa, a sua volta, all'insolvenza nei confronti dei propri debitori. ● Allo scopo di sbloccare tali situazioni è possibile utilizzare lo strumento dell'affidamento, al fine non di evitare il rischio di insolvenza dei debitori, ma a contenerlo entro limiti ritenuti accettabili o, meglio, sopportabili dalla specifica struttura economica e finanziaria dell'azienda creditrice. Organizzazione . Illegittima comunicazione di dati del cliente da parte della banca ● Italia Oggi, 8.02.2014, p. 23 La banca può comunicare al commercialista i dati relativi alle pratiche del proprio comune cliente solo se accerta preventivamente il potere di rappresentanza del professionista, altrimenti effettua un illegittimo trattamento di dati. E' quanto deciso dal Garante della Privacy con il provvedimento n. 588 del 18 dicembre 2013. ● Nel caso specifico un commercialista aveva indirizzato un conoscente presso una banca per richiedere un finanziamento. Benché egli si fosse recato "da solo" presso la banca (peraltro ricevendo, dopo breve tempo, un rifiuto alla richiesta di finanziamento), a distanza di poco più di un anno, l’interessato ha scoperto che le "risultanze dell'istruttoria", contenenti anche informazioni relative a protesti elevati nei suoi confronti, erano state inopinatamente comunicate dalla banca anche al professionista. ● La banca ha sostenuto di essersi limitata a parlare con il professionista, in quanto ritenuto il commercialista di fiducia dell’interessato, solo dopo che il commercialista aveva chiesto come era andata a finire l’istruttoria del prestito e che le informazioni erano accessibili dal registro pubblico dei protesti. ● Il Garante non ha accettato questa spiegazione ritenendo il trattamento dati illegittimo: la banca in questione ha sbagliato perché non ha mai concretamente verificato l’esistenza di un potere rappresentativo in capo al professionista. ● In principio formulato ha notevoli ricadute pratiche; gli enti, in assenza di una delega, tenderanno a non fornire informazioni anche per non correre il rischio di pagare le sanzioni amministrative previste per le comunicazioni di dati senza il consenso dell’interessato. I professionisti, dal canto loro, dovranno espressamente documentare di essere autorizzati a raccogliere le informazioni per conto dei loro clienti. . Sviluppo &Organizzazione, 256/2013, Este Piano di welfare aziendale Pagina 6 Soluzioni News 2/2014 ● La costruzione di un PWA (piano di welfare aziendale) prevede un radicale cambio di paradigma: il dipendente cessa di essere (solo) il fornitore di una prestazione lavorativa e diventa (anche) un vero e proprio cliente degli eventuali servizi messi a disposizione dall'Azienda o per la cui fruizione quest'ultima è intervenuta coprendo, in tutto o in parte, i relativi costi. ● Ciò comporta l'introduzione di iniziative non dissimili da quelle adottate verso la clientela dell'impresa. Le erogazioni non monetarie che l'azienda riconosce al dipendente devono avere un tangibile valore economico: si pensi, ad esempio, a piani di assistenza sanitaria integrativa, particolarmente utili per le famiglie con redditi medi o mediobassi. . Selezione del personale tramite i social network ● Sviluppo &Organizzazione, 256/2013, p. 25-35, Este I selezionatori del personale aziendale trovano nei social network elementi di rpova circa la veridicità delle dichiarazioni relative al percorso formativo e professioanle presente nei curricula che i candidati hanno fatto pervenire all'azienda, o che l'azienda stessa ha recuperato dai database presenti su Internet. ● Da un altro lato, la consultazione dei profili dei candidati presenti sui social network consente ai selezionatori di avere accesso ad informazioni relative alla storia personale e professionale del candidato, alla sua rete di relazioni e al suo posizionamento all'interno di questa, alle sue idee e opinioni, alle attività che svolge nel tempo libero, alle passioni e ai suoi desideri e al suo stile di scrittura. ● Le informazioni così ricavate possono aumentare o diminuire la probabilità che ha il candidato di essere convocato per prendere parte al processo di selezione. Nel caso in cui il candidato sia già stato convocato per essere valutato mediante altri stumenti, possono contribuire alla formulazione di un giudizio complessivo più o meno favorevole. Marketing e comunicazione . L'Impresa, 1/2014, p. 52-55, Gruppo 24Ore Fissazione dei prezzi ● Le aziende multiprodotto trovano difficoltà nel reperire un modo per gestire la determinazione dei prezzi, a volte settimanale quando non giornaliera, da applicare ai prodotti. ● Una tipica soluzione è quella del cost plus, che parte da una base di costo e ricarica un margine prestabilito. Tale soluzione, seppur di facile applicazione quando si conosce la precisa base di costo, trascura parametri molto importanti, come l'elasticità della domanda al prezzo o la disponibilità al pagamento della clientela. ● Uno degli aspetti da considerare nel processo di fissazione dei prezzi è quello relativo alla determinazione dell'elasticità dei prezzi. Fatta eccezione per pochi casi, un incremento di prezzo genera un calo dei volumi, seppur in misura variabile da caso a caso. L'ealsticità fornisce un'indicazione molto importante, dimostrando se i ricavi aggiuntivi derivanti dai prezzi più elevati riescono a compensare o meno la perdita di quantità. Pagina 7
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