Laboratori 2012-2013 - Dipartimento di Studi storici

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO
Facoltà Studi Umanistici
LABORATORI – II SEMESTRE – A.A. 2014/2015
OGNI LABORATORIO È ACCESSIBILE A TUTTI I SEGUENTI CORSI DI LAUREA:
Scienze Umanistiche per la Comunicazione (LT) / Editoria, Culture della Comunicazione e della Moda (LM) / Teorie e Metodi per la Comunicazione (LM,
immatricolati fino all’A.A. 2013-14) / Cultura e Storia del Sistema Editoriale (LM, immatricolati fino all’A.A. 2013-14)
(le indicazioni LT e LM poste nella prima colonna della tabella sono un riferimento dell’afferenza dei docenti e NON significano che il laboratorio è riservato alla sola triennale o magistrale)
CdL
LT
LT
TITOLO LABORATORIO
Progettare Musica Oggi.
Elementi di gestione e
organizzazione dello
spettacolo musicale
Laboratorio di Strategia
pubblicitaria
DOCENTE TITOLARE
MAIL
Dott.ssa Cecilia Balestra
cecilia.balestra@unimi.it
Dott. Massimo Capucci
massimo.capucci@mcsaatchi.com
DESCRIZIONE LABORATORIO
Organizzazione, gestione, distribuzione e comunicazione nel settore musicale sono
affrontate attraverso l’approfondimento delle problematiche specifiche, l’analisi
della programmazione, lo studio di casi reali e documenti (contratto di scrittura
artistica, contratto di coproduzione, bilancio preventivo, piano di comunicazione,
ecc.). Le testimonianze dirette di operatori del settore ospiti del laboratorio offrono
una ulteriore possibilità di confronto con il mondo professionale.
Il laboratorio avrà quale finalità la presentazione e l’analisi di alcune delle
dinamiche principali legate alla comunicazione pubblicitaria contemporanea e più in
generale alla relazione che le marche instaurano con le persone nella società di
oggi. Attraverso esempi legati alle campagne più significative e di maggior successo
degli ultimi anni si esamineranno i passaggi chiave nello sviluppo di una strategia di
comunicazione, dalla definizione delle leve emotive più efficaci e coerenti con il
posizionamento di marca fino alla sviluppo dei messaggi e la loro implementazione
attraverso meccanismi di “ingaggio” che sfruttino le opportunità offerte dai nuovi
comportamenti e dall’evoluzione delle tecnologie.
L’invito al dibattito e al confronto, lo scambio di opinioni oltre che delle brevi
sessioni di workshop e brainstorming di gruppo, costituiranno una componente
importante del corso, esattamente come avviene quotidianamente all’interno di
una vera agenzia pubblicitaria.
GIORNI e ORARI
Martedì
14.30 - 16.30
aula K31 (via Noto)
Venerdì
08.30 – 12.30
LM
LT
LM
Il Diritto d’Autore
Graphic Novel e Graphic
Journalism
Dott. Ivan Cecchini
ivangiu@fastwebnet.it
Prof. Giuliano Giuseppe
Cenati
giuliano.cenati@unimi.it
Ideare, Comunicare e
Promuovere Progetti
LT
Interculturali
Dott.ssa Irina Marazzi
marazzi.irina@gmail.com
Stai scrivendo un libro e lo vuoi pubblicare? Posti le tue poesie sui social network? I
testi delle canzoni del tuo gruppo le scrivi tu? Ti hanno detto che dalla tua tesina si
potrebbe fare un articolo da pubblicare? O consigli film e libri sul tuo blog? Se la
risposta a queste domande è sì, questo laboratorio ti sarà utile per sapere come i
tuoi testi e le tue creazioni vengono tutelati dal diritto d’autore e dal copyright. Con
in più un’analisi dell’evoluzione dei trattati internazionali , delle direttive europee e
delle linee essenziali dell’attuale normativa italiana.
Lunedì
08.30 – 10.30
Aula K32 (via Noto)
Tra la seconda metà del XX e l’inizio del XXI secolo il linguaggio dei fumetti ha
sviluppato forme nuove, acquisendo via via risorse di tenuta narrativa ed efficacia
Mercoledì
cronistico-documentaria che autorizzano le fortunate denominazioni di graphic
novel e graphic journalism. L’ampiezza e la problematicità dei mondi raccontati dal
16.30 -18.30
graphic novel, insieme con l’adozione della forma libro, avvicinano il fumetto alla
letteratura e al contempo gli consentono di affinare e sistematizzare i suoi mezzi
stilistici più peculiari. Con il graphic journalism, d’altronde, si assiste a una sorta di Aula K22 (via Noto)
ritorno del fumetto alle origini, alla dimensione giornalistica appunto, ma con
INIZIO: 18/02/2015
obiettivi non tanto di svago, quanto piuttosto d’informazione e inchiesta, avvalorati
da procedimenti di impareggiabile immediatezza comunicativa. Attraverso l’analisi
FINE: 29/04/2015
e la discussione di alcuni dei maggiori libri a fumetti apparsi nel panorama
internazionale, il laboratorio si propone come avviamento alla lettura fumettistica e
ISCRIZIONI
all’interpretazione delle dinamiche socioculturali determinatesi al crocevia fra
TEMPORANEAMENTE
dominio grafico-visuale e dominio della parola stampata.
CHIUSE (per
raggiungimento
numero studenti)
Il Laboratorio, partendo dall'analisi di case histories di eventi e progetti di scambio
interculturale, verterà sulle modalità di costruzione e veicolazione di progetti
culturali e di natura commerciale volti alla diffusione di un mondo di riferimento,
quello del made in Italy, del suo valore percepito in contesti europei ed
extraeuropei, delle sue peculiarità e dei suoi prodotti, dalla moda al design,
dall’arte alla promozione turistica, dal cibo al lifestyle.
Gli studenti saranno suddivisi in gruppi di lavoro che svilupperanno
autonomamente i propri progetti, sulla base delle indicazioni fornite dalle lezioni
teoriche e stimolati dagli interventi di esperti del settore.
Da definire
La valutazione dei lavori sarà scandita da una serie di verifiche orali durante le ore
di lezione e si completerà con l’esposizione finale dei progetti da parte dei
componenti dei vari gruppi.
LT
LT
LM
LT
LM
Fare Cinema Oggi:
dall’Idea alla Sala
Laboratorio di Scrittura
per studenti stranieri
Scrivere Comunicati
Stampa
Dott. Fabio Martina
fabio.martina@ymail.com
Il laboratorio teorico-pratico, riservato agli studenti iscritti ai corsi di laurea in
Comunicazione, si propone di introdurre gli stessi alle conoscenze necessarie per
elaborare e proporre un prodotto audiovisivo, film di fiction o documentario,
suggerendo le modalità più adeguate per relazionarsi con i soggetti produttori e
distributori. Al termine del laboratorio, è prevista la realizzazione di un video saggio
finale ideato in aula dai partecipanti e prodotto al Ctu Centro Televisivo
Universitario. Il laboratorio dell'anno scorso ha avuto come risultato finale del
lavoro la creazione di questo sito: https://farecinemaoggi.wordpress.com/
Il laboratorio si propone di supportare e guidare gli studenti stranieri nella loro
Dott.ssa Elisabetta Mauroni pratica di scrittura della tesi di laurea (triennale e magistrale), cercando di
elisabetta.mauroni@unimi.it
monitorare e rinforzare le loro competenze di italiano, soprattutto scritto.
Il laboratorio è pensato in incontri da 2 ore, per un massimo di 20 studenti.
Il laboratorio si propone una preliminare ricognizione degli elementi-base del
processo comunicativo, in vista della successiva produzione di comunicati stampa
efficaci e coerenti.
Ci si propone, inoltre, dopo una breve presentazione dell’ufficio stampa e le sue
relazioni con il sistema mediatico, di analizzare come nasce un comunicato stampa,
per quali fini, per quali occasioni e quali sono le operazioni comunicative che ne
Dott.ssa Elisabetta Mauroni
seguono la produzione e la diffusione.
elisabetta.mauroni@unimi.it
Si entrerà poi più nello specifico sia trattando nel dettaglio le caratteristiche
linguistiche e testuali (struttura, sintassi, lessico, registri, paratesto) che fanno del
comunicato stampa un genere ben definito. Saranno analizzati linguisticamente
alcuni comunicati autentici, in vista della produzione di prove concrete di stesura
che costituiranno parte della valutazione per il superamento del laboratorio. Sono
previsti degli ospiti del settore giornalistico e delle agenzie di comunicazione.
Martedì-Mercoledì
12.30 – 14.30
INIZIO: 17/02/2015
Aula K12 (via Noto)
Da definire
Lunedì
08.30 – 12.30
INIZIO: 02/03/2015
MARTEDì
LT
LM
Percorsi Storiografici su
Costume, Moda e
Immagine
Dott.ssa Elena Puccinelli
elena.puccinelli@unimi.it
Prof.ssa Emanuela
Scarpellini
LT
LM
Mangiare con gli occhi. Il
rapporto tra Cinema e
Cibo.
Dott. Stefano Giani
emanuela.scarpellini@unimi.it
stefano.giani@ilgiornale.it
Gli archivi e le biblioteche italiani pubblici e privati conservano un prezioso
08.30 – 10.30
patrimonio di documenti cartacei, fotografie, video e oggetti, fonte per una nuova
storia della moda italiana.
Aula K31 (via Noto)
Il laboratorio Percorsi storiografici su costume, moda e immagine vuole offrire,
attraverso lezioni frontali e un’indagine sul campo, una guida ad un nuovo INIZIO: 17/02/2015
approccio metodologico in un settore storiografico emergente come i Fashion
Studies. Verranno approfonditi alcuni temi specifici con una descrizione diacronica
FINE: 28/04/2015
lungo un ampio arco temporale. Si parlerà del rapporto tra moda e arte, tra moda e
ISCRIZIONI
spettacolo – cinema e teatro -; delle nuove professioni nate con il sistema moda
italiano come la fotografia e il disegno di moda, le pubbliche relazioni; dei luoghi del TEMPORANEAMENTE
commercio dalla bottega artigiana al temporary shop; della funzione di periodici e
CHIUSE (per
quotidiani dell’editoria femminile e di settore; del rapporto complesso tra la moda
raggiungimento
e il corpo della donna.
numero studenti)
Il laboratorio “Mangiare con gli occhi” intende affrontare il rapporto che intercorre
fra il cinema e il cibo in un anno particolare in cui Milano ospita l’Expo, incentrato
proprio sul tema alimentare. Il corso si articola su dieci incontri a cadenza
settimanale e si propone di mettere in luce mezzi, modalità e funzionalità di cui il
grande schermo si è servito attraverso il sistema alimentare. Lungi dall’essere un
linguaggio cinematografico, la Settima arte ha utilizzato i pranzi a scopi sempre
differenti per illustrare temi altrettanto diversi. Quasi in ogni film si assiste a scene
o intere sequenze in cui sono protagoniste, persone che mangiano. Tuttavia
altrettanto diversificate risultano le finalità e gli scopi da raggiungere. A parte alcuni
titoli di argomento monotematico sul cibo, in moltissime altre pellicole – del
passato più remoto come del presente – i pranzi e le cene sono sempre in
primissimo piano.
Il laboratorio si propone un panorama iniziale per mostrare come il cibo sia stato
protagonista al cinema fin dagli albori di questa industria. Ha scandito i filmati
brevissimi degli esordi negli anni dei Lumiére, di Méliès per essere in primo piano
anche nel muto. Il cibo ha attraversato la stagione della dittatura ed è arrivato fino
ai nostri giorni. Moltissimi fra i film più recenti hanno manifestato un’attenzione
particolare verso l’atto del mangiare. Infinite anche le tematiche introdotte, sempre
Da definire
in stretto se non strettissimo rapporto, con le finalità e i generi cinematografici
toccati. Dopo l’introduzione, il ciclo di lezioni si articolerà su base tematica,
tentando di affrontare - argomento per argomento - i diversissimi settori in cui
entra il cibo, capace di essere denominatore comune sia di opere drammatiche, sia
di commedie, sia di film comici o sentimentali come del fantasy o della dittatura.
Il ciclo di lezioni toccherà questi vari campi e temi, grazie anche alla proiezione di
spezzoni cinematografici attraverso i quali mostrare chiaramente le multiformi e
differenti implicazioni che un argomento tanto importante quanto comune ha nelle
vite quotidiane, al punto da rischiare spesso di passare inosservato, proprio per la
sua “normalità”. Il cibo costituisce una sorta di simulacro dietro il quale si
nascondono significati storico-sociali e antropologici, politici e religiosi.
I lavori di “Mangiare con gli occhi” saranno, nella sua diversità, una forma di
integrazione con i contenuti del volume di Emanuela Scarpellini “Gli italiani in sette
pranzi” incluso nel programma d’esame di Storia sociale dello spettacolo. Agli
studenti che vorranno partecipare al laboratorio sarà richiesta una forma di attività
scritta o orale, che potrà consistere in una relazione su un tema da concordarsi con
il coordinatore del laboratorio oppure attraverso un intervento verbale da
programmarsi nel corso delle lezioni e sempre da decidere con il titolare delle
lezioni. Chi fosse interessato a seguire questo modulo didattico dovrà inviare una
mail comprendente nome, cognome, numero di matricola, corso di laurea di
appartenenza e anno di corso all’indirizzo stefano.giani@ilgiornale.it. I posti
disponibili sono trenta.
LT
Scrittura per il Web
Il laboratorio si propone di analizzare come cambia il modo di scrivere quando a
cambiare e' il mezzo che si utilizza, si esaminerà quindi come debba essere
impostata la scrittura per il web affinché risulti efficace per la diffusione di
contenuti aziendali o di comunicazione di eventi, mostre o altri tipi di
Dott.ssa Giuliana Romualdi manifestazioni culturali o di altro genere. A tal proposito si tratteranno i temi dello
storytelling e della narrazione nel web tradizionale e conversazionale; la
costruzione dell'articolo analizzando best practices, tecniche e strumenti utili; oltre
giuliana.romualdi@tiscali.it
all'ottimizzazione dei contenuti.
Si parlerà di come cambia il comunicato stampa quando veicolato sul web
attraverso blog che ne ripropongono il contenuto, ma in forma diversa.
Altro aspetto, l'utilizzo di strumenti di gestione delle e-mail che permettono il
monitoraggio dell'invio di contenuti informativi, per essere certi delle sorti dei
contenuti stessi.
Faranno parte integrante del laboratorio, varie prove concrete di stesura di testi
LUNEDì
14.30 – 18.30
delle varie tipologie trattate, che costituiranno parte della valutazione per il
superamento dello stesso e l'acquisizione dei crediti.
Alcune lezioni saranno tenute da blogger ed esperti in comunicazione per il web.
LT
I Populismi dall’800 ai
Giorni Nostri: Tipologie e
Tecniche di
Comunicazione
Dott. Elia Rosati
info@laboratoriolapsus.it
Secondo l'enciclopedia Treccani, "populismo" è un "termine usato per designare
tendenze o movimenti politici sviluppatisi in differenti aree e contesti nel corso del
20° secolo. Tali movimenti presentano alcuni tratti comuni, almeno in parte
riconducibili a una rappresentazione idealizzata del ‘popolo’ e a un’esaltazione di
quest’ultimo, come portatore di istanze e valori positivi (prevalentemente
tradizionali), in contrasto con i difetti e la corruzione delle élite. Tra questi tratti
comuni hanno spesso assunto particolare rilievo politico la tendenza a svalutare
forme e procedure della democrazia rappresentativa, privilegiando modalità di tipo
plebiscitario, e la contrapposizione di nuovi leader carismatici a partiti ed esponenti
del ceto politico tradizionale".
Il Dizionario di storiografia inoltre, definisce il populismo come "orientamento
politico e culturale tendente ad una visione sentimentale e idealizzata delle masse
popolari. Prende nome dall'omonimo movimento rivoluzionario sviluppatosi in
Russia verso la metà dell’800. [...] Nel corso del XX secolo l'ideologia populista è
diventata fonte d'ispirazione e quadro di riferimento teorico di partiti e movimenti
affermatisi negli Usa, in America Latina e in altri paesi del Terzo Mondo. Secondo P.
Wills elementi populisti si trovano in Gandhi, nel Sinn Fein, nel partito rivoluzionario
istituzionale messicano, nel poujadismo, nel socialismo africano di J.K. Nyerere e in
taluni movimenti canadesi. Per R. Lowenthal rientrerebbero in questo schema
anche il nazionalismo indonesiano e quello egiziano di Nasser. A essi si dovrebbero
aggiungere, secondo T. Di Tella, il castrismo e il peronismo".
Invalso nell’uso comune per definire atteggiamenti demagogici, il concetto di
“populismo” identifica un insieme eterogeneo di indirizzi politici, orientamenti
ideologici, stili comunicativi capaci di influenzare lo sviluppo socioculturale di molti
paesi del mondo, ed è venuto alla ribalta soprattutto di recente, quando, specie in
Europa a seguito delle ultime Elezioni Europee 2014, movimenti populisti di varia
natura hanno segnato un deciso avanzamento elettorale.
Come studiare ed analizzare questi fenomeni? Come riconoscerne le radici culturali,
gli immaginari e le tecniche di comunicazione? Scopo del laboratorio sarà quello di
affrontare in maniera problematica la delimitazione concettuale della categoria di
“populismo” e di analizzare diversi casi studio partendo dall’800 fino ad arrivare ai
giorni nostri.
Ogni singola lezione prevede la distribuzione di brevi dispense contenenti
MARTEDì
16.30 – 18.30
Aula K21
documenti e materiali di approfondimento, indicazioni bibliografiche e sitografiche
utili. Durante il primo incontro, gli organizzatori assegneranno un breve lavoro di
ricerca che gli studenti dovranno svolgere nel corso del laboratorio e consegnare
alla fine dello stesso, nell’ultimo incontro.
LT
LM
La Comunicazione Visiva
degli Editori durante la
Contestazione (anni ΄70)
Dott. Marzio Zanantoni
direzione@edizioniunicopli.it
Il laboratorio intende presentare e discutere le forme soprattutto grafiche della
comunicazione visiva utilizzata dagli Editori di quegli anni sia per la produzione
libraria di narrativa che di quella saggistica.
Verranno esaminate copertine e impaginazioni grafiche degli editori più presenti e
diffusi (Einaudi, Editori Riuniti, Feltrinelli, ma anche editori minori ma egualmente
presenti). Alcune lezioni saranno anche dedicate alla presentazioni delle Riviste di
quegli anni, uno strumento comunicativo di larghissima diffusione e di forte carica
innovativa
VENERDì
14.30 – 16.30
Aula K21