-MSGR - 05 LATINA - 33 - 03/03/15-N: Latina METEO Viterbo Professione Lavoro è sul Messaggero Rieti ROMA Frosinone Latina latina@ilmessaggero.it www.ilmessaggero.it OGNI GIOVEDÌ LA VOSTRA CARRIERA PRENDE UN’ALTRA DIREZIONE Martedì 3 Marzo 2015 Redazione: Piazza del Mercato, 11 T 0773/663235 F 0773/663282 Calcio, serie B Iuliano avverte: «Con il Bologna decisi a giocarcela a viso aperto» Aprilia Molotov e rapina notte di terrore: è allarme sicurezza Terracina Abbruzzino a pag. 37 Patricelli a pag. 36 Servizio a pag. 36 Calci e pugni in piazza per rapinare un cellulare La scorsa notte in pieno centro pestati selvaggiamente due giovani di 26 e 31 anni da altri quattro ragazzi. Uno dei rapinati è stato ricoverato Maxi inchiesta sugli espropri Asl, si vota per i sindacati ed è scontro aperto `Indagando su via Quarto e i Ppe, il pm Miliano chiede ai carabinieri di acquisire in Comune le pratiche a partire dal 1979: circa 150 i terreni sotto la lente di ingrandimento della Procura ELEZIONI Si allarga l’inchiesta sull’urbanistica a Latina, la Procura vuole vederci chiaro sugli espropri, a partire dagli anni ’70. Il Comune capoluogo è ormai stretto nella morsa delle inchieste giudiziarie. Da quella sulla variante di Borgo Piave e il sequestro del cantiere del consigliere Malvaso, a quella di via Quarto, alle indagini sulle cooperative del verde, solo per citarne alcune. Ora il sostituto procuratore Giuseppe Miliano concentra la sua attenzione sugli espropri, tanto che ha delegato i carabinieri del comandante provinciale Giovanni De Chiara ad acquisire scatoloni pie- ni di documenti, un lavoro immane per inquirenti e tecnici del Comune. La Procura ha chiesto infatti copia integrale di tutti i procedimenti effettuati nel periodo compreso tra il 1979 e il 1985. In questi giorni gli uffici comunali stanno lavorando alla realizzazione di alcune schede in formato elettronico che contengono le indicazioni più importanti di ogni pratica: tavole, particelle, nomi delle persone e delle società interessate. Si tratta di una quantità notevole di procedimenti, circa 150. Forlivesi e Cusumano a pag. 35 Accuse a Fiore truffa all’ombra di Forza Nuova Il vertice Strade, il Prefetto avvia il monitoraggio E’ necessario procedere a «un approfondito esame delle rete stradale provinciale, al fine di esaminare le differenti cause che possono rappresentare motivo di incidentalità». E’ quello che il prefetto di Latina, Pierluigi Faloni, ha chiesto ai rappresentanti della Provincia, dei Comuni di Latina, Aprilia, Terracina, Fondi, Sperlonga, Minturno, delle forze dell’ordine, di Anas e Astral. Si è tenuto ieri, infatti, un incontro sulla situazione di viabilità e incidenti per « individuare proposte concrete da avviare nel breve, medio e lungo termine». Veduta di Latina (Foto NANDO GINNETTI) Priverno. Finita la legislatura, ora commissario per un anno Domani l’udienza preliminare per il leader La presunta vittima è l’ex assistente pontino IL CASO Assegni con firme false o a vuoto e un furto mai avvenuto. La storia di un presunto singolare raggiro avvenuto all’ombra di Forza Nuova, partito di estrema destra, e con protagonista il suo leader Roberto Fiore. Il quale domani è chiamato a comparire di fronte al giudice dell’udienza preliminare di Roma con l’accusa di falso, truffa e calunnia. Una vicenda che si consuma tra Roma e Latina e ha, come parte offesa, un ex fedelissimo dello stesso Fiore, Massimo Perrone, tra i più convinti sostenitori del partito e per un periodo collaboratore del parlamentare europeo. Fiore, infatti, venne eletto dopo la rinuncia di Alessandra Mussolini e per la sua attività coinvolse il coordinatore provinciale di Latina come assistente. LE CONTESTAZIONI Due le vicende relative agli assegni. Una riguarda titoli negoziati da Perrone con una falsa “girata” di Massimo Perrone sul conto di Forza Nuova per 8.000 euro, risultati insoluti. Un’altra un assegno di 44.000 euro versato da Perrone sul proprio conto, restituito per mancanza di provvista ma del quale - nel frattempo Fiore aveva denunciato il furto accusandone proprio il suo assistente. Anzi, prima ancora ne aveva denunciato - quando l’assegno era già stato po- L’USB FA RICORSO PER LE LISTE PUBBLICATE IN RITARDO URNE APERTE ANCHE AL 118 sto all’incasso - lo smarrimento che non sarebbe mai avvenuto. LA DIFESA Una storia che si trascina ormai da qualche anno e che ha visto, nel frattempo prosciogliere Perrone da ogni accusa a Latina. «Ritengo che il procedimento sia frutto di un colossale equivoco - dice l’avvocato Stefano Fiore, difensore del leader di Forza Nuova - ho fatto i miei passi, vedremo all’udienza preliminare». Giovanni Del Giaccio © RIPRODUZIONE RISERVATA Sono state settimane di “fuoco”, fatte di dure prese di posizione e accuse reciproche. E’ stata una campagna elettorale vera e propria e da oggi a giovedì saranno aperte le urne per decidere chi saranno i rappresentanti sindacali all’interno della Asl di Latina. Vale a dire dell’azienda più grande del territorio, chiamata a fornire il bene più prezioso che è quello della salute. Sono otto le liste in campo e ieri è avvenuta la pubblicazione definitiva, dopo alcune incomprensioni dei giorni scorsi. Una pubblicazione in extremis che l’Usb, attraverso il componente della commissione elettorale Maurizio Trimarchi, contesta parlando di «comportamento che rischia di inficiare la trasparenza e il buon andamento del voto». Annunciato un ricorso alla direzione provinciale del lavoro. In attesa dell’eventuale esito dovranno comunque essere eletti 37 rappresentanti dei lavoratori e, come al solito, sarà lotta all’ultimo consenso. Nella lista del sindacato di base Usb - molto attivo anche di re- Raccolte le firme, Delogu va a casa Dopo la sfiducia sono arrivate anche le dimissioni di nove consiglieri che hanno fatto così cadere il sindaco di Priverno Angelo Delogu e finire anticipatamente la consiliatura. Ora il commissario. Paglia a pag. 34 cente sulla problematica del pronto soccorso - spuntano i nomi di Marco De Marco e Sonia Pecorilli. La Uil ripropone, fra gli altri, Giancarlo Ferrara che è il responsabile provinciale di sanità ed enti locali. Nella lista Fsi è Celestino Di Raimo il nome di spicco. La Cisl, che in particolare al “Goretti” vanta una tradizione di buoni risultati, punta in particolare su Giuseppe Di Prospero, Stefania Taurisano e il capo sala del pronto soccorso Stefano Mastrobattista. La Cgil nella stessa struttura non è da meno e nei giorni scorsi ha portato in ospedale anche il segretario regionale della Funzione pubblica per sottolineare quanto tenga al voto. Tra i nomi principali Ovidio Bianchi, Giovanno Coruzzolo, Leo Labbadia, Gildo Nardacci e Vincenzo D’Auria. Il Nursind, che raccoglie gli infermieri, schiera fra gli altri Giovanni Santucci, Maurizio Vargiu e Valentino Coppola. L’Ugl sanità punta in particolare su Gino Bonanni, la Fials su Luciano Masella. Si vota anche per la Rsu dell’Ares 118 e i candidati pontini in corsa sono Tommaso Del Monte (Cgil), Rita Baracetti (Cisl) e Giuseppe Forcina (Fsi). © RIPRODUZIONE RISERVATA
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