www.tarantooggi.it ISSN 2039-8131 Le notizie di Martedì 17 Marzo 2015 - n. 59 - € 0.80 QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE DI TARANTO E PROVINCIA QUESTO GIORNALE NON RICEVE ALCUN FINANZIAMENTO PUBBLICO Registrazione Tribunale di Taranto n. 1913 - Società Editrice: MEDIAPRESS Soc. coop. a r.l. - Via Dante Alighieri, 231 - 74021 Taranto - Direttore responsabile: Marcello Di Noi - Stampa: Martano Editrice S.r.l. Via delle Magnolie Modugno (BA) - www.tarantooggi.it Provincia Sport Manduria: il rilancio della Fiera Pessima Buoni i risultati dell’edizione 2015 ma si può decisamente migliorare nella qualità dell’offerta E’ sempre più San Gabrielloni ma il Taranto che ha battuto il Gallipoli da oggi comincia a pensare a domenica, ci saranno tante assenze a pag. 24 a pag. 22 a pag. 3 Vertenza Banca d’Italia e Amat Alenia Grottaglie Politica Sciopero di 4 ore a Bankitalia Sale la protesta nell’appalto Amat Grave infortunio per un operaio di 29 anni nell’area montaggio “Iacovone, si faccia chiarezza” esposto dell’Udc alla Corte dei Conti a pag. 7 a pag. 8 a pag. 13 CRONACA - Colpita una rivendita di surgelati. Indagno i CC Bomba incendiaria in via Lombardia Attorno all’alba di ieri mattina i residenti di via Lombardia (angolo via Lazio) sono stati improvvisamente svegliati da un boato, a cui è susseguito un acre ed inconfondibile odore di fumo. Affacciatisi tempestivamente ai rispettivi balconi, hanno notato che la rivendita di surgelati alimentari “Frozen” era in preda alle fiamme. Subito, hanno quindi provveduto ad allertare i Vigili del fuoco, i quali sono giunti sul posto con una squadra nell’arco di circa un quarto d’ora. Le operazioni per domare le fiamme si sono protratte per diverse ore... a pag. 11 a pag. 4 Cronaca Incidente nella notte: muore una 18enne Si trovava a bordo della Fiat Punto del fidanzato Fabiana Santoro, la 18enne morta a seguito di un violentissimo incidente avvenuto in zona Mutata, a Grottaglie. La giovane, che frequentava l’Istituto Alberghiero di Crispiano, è deceduta sul colpo dopo che la piccola utilitaria è finita fuori dalla carreggiata. a pag. 5 2 Le notizie di Martedì 17 Marzo 2015 www.tarantooggi.it CRONACA Martedì 17 Marzo 2015 3 Le notizie di www.tarantooggi.it AD UN ANNO ESATTO DALLA MATTANZA SCATTANO LE MANETTE AI POLSI DI UN BOSS DEL CLAN PUTIGNANO Strage di Palagiano: arrestato il mandante del triplice omicidio Dodici mesi. Tanto c’è voluto agli inquirenti della Procura Distrettuale Antimafia, dell’Arma di Taranto ed alla Procura ionica per incastrare e dichiarare in stato d’arresto il presunto mandante del triplice omicidio che, nella prima serata del 17 marzo del 2014, portò alla morte di tre persone tra cui il piccolo Domenico Petruzzelli, di appena due anni e mezzo. La terribile vicenda, perpetratasi sulla S.S.106 e che per la sua ferocia balzò alle cronache nazionali, è poi passata sotto il nome di “Strage di Palagiano”, luogo di origine e residenza delle tre vittime. Ora, a distanza di 365 giorni esatti, per quella terribile mattanza è stato ammanettato il pluripregiudicato Giovanni Di Napoli, detto Nino e già condannato per associazione mafiosa, di 62 anni e conosciuto nel mondo criminale della provincia di Taranto come uno dei boss appartenenti al Clan Putignano. L’arresto è stato eseguito su un ordine di carcerazione emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce Giovanni Gallo. Secondo gli inquirenti sarebbe stato proprio Di Napoli ad ordinare l’agguato, che si concretizzò attorno alle ore 21 sulla superstrada nei pressi dello svincolo per Palagiano. Obbiettivo dei killer erano il 43enne pluripregiudicato Cosimo Orlando e la sua compa- Giovanni Di Napoli gna 30enne Carla Fornari, la quale s’è poi scoperto aver rivestito nell’intera vicenda un ruolo di gran lunga superiore rispetto a quanto sospettato dapprincipio. Proprio la donna, che fu uccisa mentre si trovava alla guida della propria Chevrolet Spark rossa, fu la prima ad essere raggiunta da una scarica di 13 proiettili calibro 9, mentre riaccompagnava il proprio compagno 43enne nella casa circondariale di Taranto. Cosimo Orlando stava difatti terminando di scontare una pena per un duplice omicidio, commesso nel lontano 1998 a Castellaneta. Tuttavia da qualche tempo l’uomo godeva della semi libertà vigilata. Orlando, che si trovava in auto con la donna, aveva in quel momento tra le braccia il piccolo Domenico Petruzzelli, figlioletto di Carla Fornari, mentre sui sedili della piccola utilitaria sedevano i suoi fratellini, rispettivamente di 6 e 7 anni e che uscirono miracolosamente illesi dalla scarica di piombo. Come è stato possibile accertare grazie alle successive indagini balistiche, a sparare fu una sola mano, anche se i killer presenti nell’agguato erano due. I proiettili furono tutti esplosi da una pistola Beretta calibro 9x21 con matricola abrasa, la quale venne poi ritrovata dai carabinieri qualche giorno dopo nelle campagne di Massafra, assieme ad un fucile a canne mozze marca Benelli. Ma perché tanta ferocia, tanto odio, capace di portare degli uomini a sparare a bruciapelo, nonostante la conclamata presenza di tre minorenni in auto? Le risposte, da molto tempo attese, sono infine giunte dopo un anno esatto nella Prefettura di Taranto, dove nella tarda mattinata di ieri si è tenuta una affollata conferenza stampa e dove è stata spiegata a dovere la così chiamata operazione “Infame”. Alla presenza del Procuratore Distrettuale Antimafia Cataldo Motta, del Procuratore della Repubblica di Taranto Franco Sebastio, del Prefetto Umberto Guidato, del Comandante regionale dell’Arma Claudio Vincelli, del Comandante Provinciale dell’Arma Danie- La Chevrolet Spark di Carla Fornari, crivellata di colpi le Sirimarco, del Comandante del Reparto Operativo Tenente Colonnello Giovanni Tamborrino e del Questore Enzo Mangini, è stata ricostruita nei particolari l’intera vicenda. Cosimo Orlando, uscito pochi mesi prima di prigione, accusava pubblicamente Giovanni Di Napoli di non aver tenuto fede ai dettami del mondo malavitoso, ossia di non aver provveduto (come vuole la regola mafiosa) ad aiutare economicamente la famiglia Orlando durante il periodo di detenzione forzata a Taranto del 43enne. Inoltre Orlando aveva, da qualche tempo, iniziato a sospettare che Giovanni Di Napoli avesse approfittato della sua prigionia per iniziare una relazione clandestina con la com- pagna Carla Fornari, cosa questa effettivamente verificatasi, come dimostrano le circa 20 telefonate quotidiane che intercorrevano tra i due. Astio che si è quindi andato ad aggiungere ad altro astio, e che in un’occasione ha anche portato Cosimo Orlando a schiaffeggiare pubblicamente, all’interno di un bar di Palagiano, il suo ‘superiore’ Giovanni Di Napoli, il quale nell’occasione si sentì ripetutamente chiamare con gli appellativi di: “Infame, pisciaturo e pedofilo” (da qui il nome dato all’operazione dell’Arma). Un affronto bell’e buono, che il 62enne decise di lavare col sangue, anche se bisognava uccidere un innocente. Ottavio Larini IL PROCURATORE ANTIMAFIA: “MOLTA OMERTÀ, DI NAPOLI S’È TRADITO INVOLONTARIAMENTE” “Mi piace sottolineare il fatto che, in questa indagine, le Forze dell’ordine abbiano lavorato e collaborato assieme, gomito a gomito, come una squadra. In verità, noi siamo sempre una squadra, perchè puntiamo allo stesso obbiettivo”. Comincia così il lungo di- scorso del Procuratore Distrettuale Antimafia di Lecce Cataldo Motta, presente ieri mattina in Prefettura durante la conferenza stampa dell’operazione “Infame”, che ha portato all’arresto del presunto mandante dell’omicidio del piccolo Domenico Petruzzelli. “Ringrazio inoltre il Prefetto di Taranto Umberto Guidato, che ha acconsentito affinchè questa conferenza stam- pa si tenesse qui, in Prefettura. L’operazione di stamane portata a termine dai carabinieri non è stata per nulla facile, come dimostra il lungo tempo trascorso tra il triplice omicidio e l’arresto del mandante. La provincia di Taranto risente difatti ancora mol- to di quel clima di omertà e di silenzio tipico del modo di fare mafioso, ed abbiamo registrato serie difficoltà nell’avere testimonianze o, come le chiamiamo noi, le prove dichiarative. Tuttavia -ha continuato Motta-la capillarità delle indagini e la visione di centinaia di telecamere di videosorveglianza e di celle telefoniche ha fatto sì che si potesse superare quest’iniziale gap negarivo”. Passando poi nell’ambito più specifico delle attività investigativa, il Procuratore ha fatto presente che: “Abbiamo almeno quattro conclamate occasioni di dissidio tra Cosimo Orlando e Giovanni Di Napoli, appartenti allo stesso clan dei Putignano. In particolare, Orlando danneggiò in più giorni consecutivi la Bmw serie 730 del 62enne arrestato stamane. In un occasione specifica, Orlando distrusse il parabrezza dell’auto con una mazza, e si fece aiutare dalla compagna Carla Fornari, che come si è potuto apprendere durante la detenzione del 43enne aveva iniziato una relazione sentimentale proprio con Giovanni Di Napoli”. Le attenzioni degli inquirenti s’erano comunque già da tempo concentrate proprio sul boss 62enne il quale ha in due occasioni ammesso involontariamente le proprie responsabilità sulla mattanza. Nella prima, mentre si trovava in un bar di Palagiano assieme ad una donna, esclamò la frase: “Ma lo hai capito che in quella faccenda della statale c’entro io?”. In un altra occasione, mentre si trovava a casa con la moglie, Giovanni Di Napoli esclamò che: “Nessuno mi dà ordini, un tempo lo faceva mio padre. Una persona c’ha provato a farlo, ma ades- so non c’è più”, con chiaro riferimento al 43enne Cosimo Orlando. Frasi dette di sfuggita, che ci lasciano capire quanto fosse controllata da parte dei carabinieri la vita e gli spostamenti di Giovanni Di Napoli. IL COMMENTO DEL MINISTRO ALFANO: “GRANDE LAVORO, LO STATO C’È” “Avevamo detto lo scorso 21 marzo 2014 che lo Stato sarà implacabile contro chi commette reati infami come questo. Ora, a quasi un anno dal comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica, da me presieduto a Taranto, è stato dichiarato in arresto dai carabinieri il presunto mandante dell’efferato triplice omicidio di Palagiano, dove ha perduto la vita anche un bimbo di meno di tre anni”. A dichiararlo è stato, nel primo pomeriggio di ieri, il Ministro dell’Interno Angelino Alfano, il quale si è complimentato anche con il Procuratore distrettuale antimafia, Cataldo Motta: “Un grande lavoro della magistratura e delle forze dell’ordine di Taranto, che consegnano alla giustizia, perché segua il suo corso, il presunto colpevole”. 4 CRONACA Le notizie di Martedì 17 Marzo 2015 LE FIAMME HANNO DISTRUTTO UNA RIVENDITA DI SURGELATI. INDAGANO I CARABINIERI Via Lombardia: attentato incendiario distrugge un negozio Attorno all’alba di ieri mattina i residenti di via Lombardia (angolo via Lazio) sono stati improvvisamente svegliati da un boato, a cui è susseguito un acre ed inconfondibile odore di fumo. Affacciatisi tempestivamente ai rispettivi balconi, hanno notato che la rivendita di surgelati alimentari “Frozen” era in preda alle fiamme. Subito, hanno quindi provveduto ad allertare i Vigili del fuoco, i quali sono giunti sul posto con una squadra nell’arco di circa un quarto d’ora. Le operazioni per domare le fiamme si sono protratte per diverse ore, tanto è vero che all’arrivo degli studenti nella vicina scuola “Sant’Apollonia” le operazioni di spegnimento non erano ancora terminate del tutto. Dapprincipio s’era pensato ad un incendio spontaneo, causato magari da un cortocircuito proveniente dai numerosi refrigeratori interni al negozio. Ed invece a breve distanza dall’esercizio commerciale i carabinieri di Taranto, anche loro intervenuti in via Lombardia, hanno rinvenuto una tanichetta in plastica contenente evidenti tracce di benzina. Si potrebbe quindi parlare di un atto doloso, sul quale stanno adesso indagando i militari dell’Arma. Di certo, la mano che ha colpito può dirsi esperta, se si considerano i danni provocati al negozio che AGEVOLAZIONI UNIVERSITARIE: I CONTROLLI DELLA GDF INIZIANO A DARE I LORO FRUTTI Lo scorso 21 luglio 2014, all’interno della sede del Rettorato di Bari, fu siglato un protocollo d’intesa tra il Politecnico di Bari ed il Comando Provinciale Guardia di Finanza, finalizzato a favorire lo scambio informativo di dati e notizie sulla veridicità delle dichiarazioni e delle certificazioni fornite dagli studenti per ottenere la riduzione delle tasse di iscrizione ed altre agevolazioni che l’Ateneo corrisponde sulla base della situazione economica degli studenti e delle loro famiglie. L’iniziativa, inquadrata nell’ambito delle molteplici attività che la Guardia di Finanza svolge nel settore della spesa pubblica, è finalizzata a favorire sia il diritto allo studio che le risorse economiche del Politecnico di Bari, parte delle quali come noto finiscono anche a Taranto. A distanza di poco più di 6 mesi, si iniziano a tirare le somme dei primi controlli effettuati. Le Fiamme gialle hanno analizzato numerose dichiarazioni sostitutive uniche presentate, riscontrandole con i conti correnti, il patrimonio immobiliare ed i redditi delle famiglie di appartenenza, rilevando diversi casi in cui lo studente, pur di accedere a delle agevolazioni, ha dichiarato dati non veritieri. Nei confronti dei responsabili sono state contestate pesanti sanzioni pecuniarie ragguagliate all’entità dei benefici indebitamente fruiti. per buona parte è rimasto seriamente danneggiato o distrutto. Le fiamme, che ad un certo momento hanno raggiunto notevoli dimensioni, hanno anche lambito il primo piano dell’edificio soprastante la rivendita di surgelati e ciò ha comportato, oltre all’annerimento della struttura, la tempestiva evacuazione dei residenti ai piani più bassi del palazzo, che rischiavano seriamente di restare intossicati o, peggio, bruciati. Primi piani che, al momento di andare in stampa, risultano ancora inagibili. Le operazioni sono terminate attorno alle ore 9, mentre la zona è restata precauzionalmente transennata per tutta la giornata. AUTO PRENDE FUOCO SULLA STRADA STATALE 106 Nel pomeriggio di ieri una Renault Scenic è improvvisamente andata a fuoco, mentre si trovava parcheggiata sulla strada statale 106, all’altezza dello svincolo per la zona di Pino di Lemme. Sul posto sono tempestivamente intervenuti i Vigili del fuoco, i quali hanno domato le fiamme senza tuttavia evitare molti danni alla vettura. Dapprincipio si era pensato ad un atto doloso, ma la successiva ispezione dei luoghi ha lasciato intendere che si sia trattato d’un corto circuito spontaneo della macchina. VIA ATENISIO: DISTRUGGE UNA FIORIERA CON IL SUV NAVE “STROMBOLI” COLLABORA CON L’ASSOCIAZIONE VOLONTARI ITALIANI SANGUE La settimana scorsa la rifornitrice della Marina Militare “Stromboli”, di stanza nella Base Mar Grande di viale Ionio, ha ricevuto la visita a bordo da parte del Presidente e di una rappresentanza del- l’Associazione AVIS (Associazione Volontari Italiani Sangue) - Sezione Comunale di Massafra, che ha permesso di concludere una sinergia di solidarietà tra la Marina Militare, rappresentata dall’equi- paggio di nave Stromboli , e l’Associazione AVIS. In pratica venti donatori volontari dell’equipaggio della rifornitrice militare si sono recati nell’ospedale “Santissima Annunziata” di Taranto assieme a membri dell’Associazione AVIS Sezione Comunale di Massafra, un gesto che, come ricordato dallo stesso Presidente Giovanni Gentile, può “davvero salvare una vita o addirittura più vite. Se nessuno lo facesse, molti bambini malati di leucemia non potrebbero sopravvivere, così come le persone in gravi condizioni di debilitazione dopo un incidente”. Al termine della donazione alcuni rappresentanti dell’AVIS, accompagnati dal comandante, capitano di fregata Beniamino Scorcelletti, hanno potuto visitare la nave. Foto a cura di VideoM Attorno alle 9.30 di ieri mattina in via Atenisio s’è assistito ad un bizzarro incidente. Una donna di 62 anni, a bordo del proprio suv Toyota R4, ha improvvisamente perso il controllo del mezzo, finendo la propria corsa contro una fioriera comunale. Come si può vedere dalla fotografia, scattata da VideoM, del portafiori resta ben poco. Il fuoristrada è anche stato capace di abbattere un palo segnaletico. Fortunatamente la conducente non ha riportato ferite gravi, ma solo qualche livido. Sul posto sono intervenuti gli uomini della Polizia Locale, che hanno redatto un informativa e provveduto a contattare il carrattrezzi comunale. Sconosciute, al momento, le cause che hanno portato all’improvviso sbandamento della macchina. CRONACA Martedì 17 Marzo 2015 5 Le notizie di www.tarantooggi.it L’INCIDENTE A GROTTAGLIE, IN ZONA MUTATA. ALL’ORIGINE DEL SINISTRO, FORSE, L’ALTA VELOCITÀ Schianto nella notte: muore sul colpo una 18nne Si trovava a bordo della Fiat Punto del fidanzato Fabiana Santoro, la 18enne morta a seguito di un violentissimo incidente avvenuto in zona Mutata, a Grottaglie. La giovane, che frequentava l’Istituto Alberghiero di Crispiano, è deceduta sul colpo dopo che la piccola utilitaria è finita fuori dalla carreggiata. A bordo con lei la sorella ed i rispettivi fidanzati, usciti tutti miracolosamente illesi dall’incidente. La tragedia s’è verificata nella notte tra domenica e lunedì scorso, per cause ancora in via d’accertamento. Quel che è certo è che la statale 71 presenta numerosi dossi creati dalle radici degli alberi e dal terreno argilloso, i quali se E A SAN BASILIO MUORE UN 43ENNE Poche ore prima della morte di Fabiana Santoro, un’altro incidente mortale si era verificato sulla statale 100. Il terribile schianto è avvenuto nella tarda serata di domenica scorsa, quando all’altezza di San Basilio (Mottola) ha perso la vita Nicola Lorusso, 43enne originario di Altamura ma residente a Gioia del Colle. L’uomo, che si trovava alla guida di una Peugeot, stava facendo ritorno a casa quando è stato tamponato da un tir che stava uscendo da una stazione di servizio. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco, il Ser di Mottola e la Polizia stradale, alla quale sono ora affidate le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. presi a velocità elevate possono portare allo sbandamento del mezzo. Dalle prime indiscrezioni, pare che una delle gomme della Fiat Punto sia stata trovata tranciata dagli uomini dell’infortunistica stradale. Tuttavia al momen- “Time Waster”: chiesto il processo per tutti Il pubblico ministero Giovanna Cannarile ieri mattina ha ricostruito nell’aula dell’udienza preliminare l’inchiesta antiusura chiamata “Time waster”, chiedendo il rinvio a giudizio per tutti i 26 imputati ad eccezione di un paio che hanno chiesto di essere giudicati con rito abbreviato. La loro posizione sarà trattata il 30 aprile in aula. A decidere se i fatti narrati dal pm meritano un approfondimento davanti ai giudici sarà il giudice per l’udienza preliminare Valeria Ingenito. L’operazione antiusura della guardia di finanza culminò con una raffica di arresti nel febbraio dello scorso anno. Sotto la lente delle fiamme gialle finì un presunto giro milionario di prestiti a tassi usurari ai danni di un impresario del mondo dello spettacolo che nel giro di qualche anno sarebbe riuscito a collezionare debiti per più di tre milioni di euro. Lo stesso, nei mesi successivi, è stato ragLa Corte d’Appello ha ribaltato la sentenza di condanna ad un anno ed 8 mesi decisa in primo grado dal tribunale ionico a carico di D.D., 41 anni, imprenditore di San Marzano di San Giuseppe. L’imputato fu condannato per la detenzione di 15 piantine di marjuana e circa 18 Le notizie di www.tarantooggi.it Iscritto al Tribunale di Taranto n° 1913 Iscritto al Registro Operatori Comunicazione n. 20970 to non si esclude nulla, e maggiori certezze si potranno avere unicamente nelle prossime ore. Intanto sono previsti nella giornata di oggi i funerali di Fabiana Santoro, molto conosciuta nella cittadina delle ceramiche. Le esequie si svolgeranno nella Chiesa di Santa Maria in Campitelli alle ore 14. DISASTRO FERROVIARIO, ASSOLTO CAMIONISTA Rischiava la condanna per disastro ferroviario ma è stato assolto perché il fatto non sussiste. La vicenda trattata ieri dal tribunale di Brindisi riguarda l’incidente avvenuto fra un camion articolato ed un treno avvenuto l’undici febbraio del 2011 a Francavilla Fontana. Il guidatore del camion, Angelo Rana, 42 anni originario di Molfetta, rimase col mezzo fra le due sbarre del passaggio a livello della tratta ferroviaria Francavilla-Villa Castelli. Il camion fu travolto dal treno regionale proveniente da Francavilla Fontana. La tratta rimase bloccata per circa due ore ed oltre ai danni meccanici, il capo treno, un macchinista ed una passeggera rimasero lievemente feriti. PARLAMENTO UE: “IL PROCESSO DEI DUE MARÒ È TROPPO LENTO” giunto da un’ordinanza di custodia cautelare per associazione per delinquere, ritenuto in altra inchiesta, non più vittima ma autore degli stessi reati. Fondamentali, per gli investigatori, oltre alle intercettazioni, sono stati i precisi appunti redatti su un’agenda dalla segretaria dell’impresario, che annotava nomi, epi- sodi, date e prestiti ricevuti. Nel corso degli interrogatori di garanzia, alcuni indagati hanno ammesso di aver prestato denaro all’amico impresario in difficoltà ma non a tassi di usura, solo a titolo di amicizia. Altri hanno negato perfino di conoscerlo. Nell’elenco degli indagati, sono finite persone con curriculum “Il Parlamento europeo ha rispetto per il sistema giudiziario indiano e per la sua autonomia, ma ci sembra che il processo a cui sono sottoposti i fucilieri di Marina italiani sia un po’ troppo lungo”. Queste le parole di Geoffrey Van Orden, presidente della Delegazione del Parlamento europeo in visita ufficiale a New Delhi assieme ad altri sei colleghi di Gran Bretagna, Olanda, Slovacchia, Slovenia e Germania. Sempre in merito al caso dei due marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, accusati di aver ucciso due pescatori, “ovviamente - ha aggiunto Van Orden - diamo importanza in ogni circostanza alla condizione dei nostri cittadini in difficoltà all’estero e quella dei due militari italiani è una di queste”. criminale ed anche insospettabili: un medico, un dipendente di una scuola, un funzionario di banca e commer- SPACCIO: IMPRENDITORE ASSOLTO IN APPELLO grammi di hashish. Il 28 luglio 2010 nella sua abitazione, durante una perquisizione i carabinieri trovarono la piccola coltivazione di marijuana, insieme a coltelli, rotoli di cellophane ed altri acessori ritenuti utili per confezioEditore MEDIAPRESS Soc. Cooperativa a r.l. Via Dante Alighieri, 231 74121 - Taranto www.mediapressarl.it info@mediapressarl.it ne la droga e venderla al dettaglio. La procura aveva chiesto la condanna a 4 anni di reclusione. In Appello, il difensore, avvocato Luigi Danucci, aderendo ai recenti principi espressi dalla corte di Cassazione, ha dimostrato che il grado di maturazione delle piante di marjuana non era avanzato a tal punto da aver prodotto principio attivo e drogante, per cui solo qualora le piante avessero germogliato e prodotto infiorescenza, potevano costituire reato e quindi Direttore Responsabile Marcello DI NOI direzione@tarantooggi.it Redazione e Amministrazione: via Dante Alighieri, 231 74121 - Taranto Tel. 099.7364984 (4 linee in pbx) Fax: 099.373229 Amministrazione: 099.7340538 amministratore@tarantooggi.it ISSN 2039-8131 PUBBLICITA’ :Per la Pubblicità: Mediapress scarl – via Dante ,231-74121 –TARANTO – tel.099.7360382/fax099.373229 pubblicita@tarantooggi.it– PREZZI PER LE INSERZIONI: Tariffe a modulo (mm 50x25) Commerciale euro 30,00 – Redazionale euro 40,00 – Offerta di lavoro euro 35,00 – Finanziaria euro 50,00 – Legale, Aste ,Gare e Appalti euro 60,00 – Sentenze (scontato 1/5 di legge) euro 28,00 – Manchette di prima pagina (mm 40x40) a coppia euro 300,00 – Piede di prima pagina (mm 270x60) euro 400,00 Maggiorazioni : colore 35% posizione di rigore 50%- supplemento prima pagina 75%. Redazione:099.7364984 redazione@tarantooggi.it Pubblicità: 099.7360382 pubblicita@tarantooggi.it cianti. Molte delle ordinanze di custodia cautelare sono state annullate dal tribunale del riesame. detenzione di sostanza stupefacente. Per la Cassazione insomma, non è reato la semplice coltivazione, a fini ornamentali, dissociata dall’utilizzo della sostanza stupefacente prodotta dalla pianta. Per tali motivi l’imputato è stato assolto perché il fatto non sussiste. Stampa: Stabilimento Martano Editrice srl via delle Magnolie - Z. I. Modugno (BA) COPIA ARRETRATA € 2,00 Questo quotidiano viene stampato su carta riciclata per salvaguardare l’ambiente ABBONAMENTI: Abbonamento per l’Italia: cartaceo - Formula Standard: durata 12 mesi – prezzo euro 210,00 – Formula breve: durata 6 mesi - prezzo euro 120,00 – Abbonamenti per l’estero: stesso trattamento più spese postali per il cartaceo. – Abbonamento online in PDF – Formula Standard: durata 12 mesi – prezzo euro 128,00 – Formula breve: durata 6 mesi – prezzo euro 70,00. Formula Sostenitori: durata 12 mesi – prezzo euro 350,00 . 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Su richiesta del consigliere Pd Fabiano Amati, il Comandante regionale del Corpo forestale dello Stato, Giuseppe Silletti, nominato commissario per l’emergenza, ha illustrato ai commissari gli interventi previsti dal piano che - come precisato - “è stato sottoposto all’approvazione del Dipartimento della protezione civile previa istruttoria di un comitato di monitoraggio costituito da Ministero, Regione Puglia e Protezione civile”. Obiettivo del piano è impedire l’ulteriore espansione dell’epidemia, intervenendo sull’insetto che veicola la diffusione del batterio, noto come “sputacchina media”. Si partirà quindi da pratiche obbligatorie poco invasive da attuare nell’immediato e fino alla fine di aprile, come l’aratura delle erbe spontanee per eliminare l’insetto nella fase giovanile, per passare successivamente, da maggio in poi, agli interventi fitosanitari, con l’utilizzo di insetticidi. Nel frattempo è prevista comunque l’eradicazione delle piante infette, resa più che mai necessaria dalla notizia di nuovi focolai anche nella provincia di Brindisi. Dal punto di vista operativo, Silletti ha spiegato che il piano definisce una fascia di profilassi che abbraccia alcuni comuni del brindisino, del tarantino e della Provincia di Lecce; una fascia cuscinetto indenne dal parassita e una fascia di eradicazione lunga 50 chilometri e profonda 15 voluta dalla Comunità Europea per garanti- re maggiore sicurezza. Il braccio operativo del Commissario sarà l’ARIF che attuerà anche gli interventi sostitutivi nei campi abbandonati. Su sollecitazione del consigliere Amati, il commissario Silletti ha chiarito che la competenza dei monitoraggi resterà in capo alla Regione, in quanto attività indispensabile per calibrare e rimodulare gli interventi in presenza di nuovi casi di infezione, e ha annunciato l’avvio di una campagna informativa per favorire il coinvolgimento di tutti i cittadini. XYLELLA, COLDIRETTI: “STATO DI CALAMITÀ, SOLO RENZI E MINISTRO MARTINA POSSONO RISOLVERE IMPASSE” Unica soluzione per urgenti misure di sostegno in favore di olivicoltori, cooperative, frantoi e vivai salentini “Dopo aver atteso 1 anno e mezzo lo stato di emergenza, rischiamo di aspettare all’infinito e invano la declaratoria di stato di calamità naturale causata dalla ‘Xylella fastidiosa’ e questo perché il Parlamento italiano non ha discusso e approvato la modifica della legge 102 con l’inserimento delle fitopatie fra le calamità naturali, già previste dalla rinnovata regolamentazione comunitaria e non ancora recepite dall’Italia. Del resto è la Regione Puglia a non aver mai sollecitato la dichiarazione urgente di stato di calamità, un atteggiamento incomprensibile quanto difficilmente giustificabile. Fermo restando l’importante lavoro parlamentare e la convocazione delle due Commissioni Agricoltura alla Camera e al Senato, per cui ringraziamo gli Onorevoli pugliesi Salvatore Capone, Colomba Mongiello ed il Senatore pugliese Salvatore Tomaselli, a questo punto solo il Premier Renzi ed il Ministro Martina sono in grado di imprimere una accelerata utile a fare uscire il Salento dalla grave impasse che rischia di avere pesanti ripercussioni sugli imprenditori olivicoli, lasciati soli a combattere una battaglia ad armi evidentemente impari”. E’ il presidente della Coldiretti Puglia, Gianni Cantele, a chiedere un deciso cambio di passo nella gestione dell’emergenza fitopatologica, la cui gravità è stata evidentemente presa sottogamba, visto che non stati richiesti neppure i provvedimenti di prassi utili a sostenere un comparto così duramente danneggiato. “Dopo un approfondimento a livello nazionale e comunitario - aggiunge il Direttore di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti - riteniamo che l’unico intervento possibile sia verso il Premier Renzi ed il Ministro dell’Agricoltura Martina, i quali hanno la possibilità di intervenire presso la Comunità Europea, chiedendo di poter attuare un regolamento che autorizzi lo stato di calamità naturale in caso di fitopatie in Italia. E’ l’unica possibilità di avere subito una sorta di provvedimento ponte in mancanza di una legge nazionale che per essere approvata deve vivere un percorso tortuoso e lunghissimo, non ancora iniziato. E i nostri olivicoltori non hanno più tempo da perdere”. Solo la dichiarazione di stato di calamità naturale può innescare urgenti misure di sostegno in favore degli imprenditori olivicoli, quali sgravi della contribuzione previdenziale agricola ai sensi del D. Lgs. 102/2004 e del settore della trasformazione, sospensione o dilazione delle scadenze fiscali agricole previste per i soggetti agricoli professionali e postergazione di ogni scadenza di mutui e investimenti per n. 5 anni, interventi indispensabili a garantire un futuro ad imprese olivicole, cooperative, frantoi e vivai salentini. A margine dell’audizione, sono intervenuti i consiglieri Luigi Mazzei, Sergio Blasi, Salvatore Negro, Pino Lonigro, Giovanni Epifani e Antonio Scianaro. Mazzei ha polemizzato contro l’azione tardiva della Regione, insistendo sulla possibilità che un intervento più tempestivo avrebbe scongiurato il diffondersi dell’epidemia, dal momento che le prime segnalazioni di casi di Xylella risalirebbero all’ottobre 2013. Il consigliere ha poi chiesto se il Piano preveda ristori per gli agricoltori danneggiati e se vi sia la possibilità di segnalare le perdite subite. Blasi ha invece posto interrogativi riguardanti lo stanziamento di fondi per la ricerca e l’esistenza di sanzioni per chi non rispetta gli obblighi prescritti dal Piano; a chi im- putare le responsabilità degli interventi nelle proprietà pubbliche e ha sollevato perplessità sul ricorso ai pesticidi che potrebbero determinare rischi sanitari. Negro ha sottolineato la necessità di una maggiore informazione nei confronti degli addetti al settore, mentre Lonigro ha suggerito di far pervenire alla Comunità europea la richiesta di modificare il meccanismo per l’attribuzione del contributo agricolo in modo da incentivare la cura e la coltivazione dei suoli. Anche da Scianaro l’appello a richiedere l’intervento e il coinvolgimento di tutti i livelli istituzionali, mentre Epifani ha suggerito di elimanare, a livello di normativa regionale, i vincoli che non favoriscono le attività di manutenzione e cura delle piante. XYLELLA, IL MINISTRO MARTINA: “SIAMO AL LAVORO, BENE SUGGERIMENTI UE SE CONCRETI” “Stiamo lavorando tanto di fronte a un caso molto particolare anche dal punto di vista fitosanitario e tecnico”, per questo “tutti i suggerimenti sono benvenuti a patto che siano pratici e concreti”. Così il ministro dell’agricoltura Maurizio Martina sulla discussione tra i ministri Ue sul batterio killer degli ulivi che ha colpito la Puglia e che Efsa e Commissione temono si possa diffondere altrove, e anche su viti e agrumi. “Noi non sottovalutiamo alcunché, anzi, il dibattito di oggi ci offre l’occasione per dimostrare concretamente che quel che stiamo facendo” e, ha aggiunto Martina, “aiuterà perché darà piena comprensione dell’impegno che ci stiamo mettendo”, dal piano d’azione al commissario straordinario sino alle risorse finanziarie mobilitate. ANTEPRIMA NAZIONALE PER RASSEGNA GROTTAGLIESE DI “VINO È…MUSICA” Nel Padiglione Puglia del Vinitaly il 23 marzo Il bello e il buono di una grande terra su un palcoscenico naturale di grande suggestione: le vie, gli slarghi e le botteghe dell’antico quartiere delle ceramiche di Grottaglie (Taranto). E’ qui che negli ultimi due giorni di luglio (30-31 luglio) la sesta edizione di “Vino è…musica - il cammino dell’arte, l’incontro dei sapori”, ripropone il menù di un successo ormai stabile: vini noti e non di tutta la Puglia, abbinati a materie prime tradizionali rielaborate da grandi cuochi in versione street-food, musica, arte, cultura e artigianato. L’evento sarà presentato ufficialmente lunedì 23 marzo alle ore 12.30 nella sala stampa del Padiglione Puglia del Vinitaly a Verona. Nell’incontro con i giornalisti saranno illustrate le novità di quest’anno della rassegna dedicata al Vino di Puglia e saranno portati in degustazione i vini delle etichette selezionate e vincitrici dei blind test dello scorso anno. Alla conferenza stampa prenderanno parte Enza De Carolis, organizzatore di Vino è…Musica, Salvatore Pulimeno, segretario Slow Food Puglia, Cosimo Vestita, maestro ceramista e curatore della Mostra sulla ceramica da vino, Daniele Cernilli, direttore responsabile di “Doctor Wine” e Fabrizio Nardoni, assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia. ECONOMIA Martedì 17 Marzo 2015 Le notizie di 7 www.tarantooggi.it ANCHE LA SEDE DI TARANTO TRA LE 22 A RISCHIO CHIUSURA SUL TERRITORIO NAZIONALE Sciopero alla Banca d’Italia Hanno incrociato le braccia in gran parte delle filiali i dipendenti della Banca d’Italia per lo sciopero di quattro ore indetto dai sindacati Falbi-Confsal, FisacCgil, Fiba-Cisl e Uilca per protesta contro l’annunciata chiusura di diverse sedi territoriali nell’ambito del piano di riforma della rete locale promosso dai vertici di Bankitalia. Lo sciopero è riuscito anche a Taranto. “L’articolazione della rete territoriale della Banca d’Italia, dopo la riforma voluta dall’allora governatore Draghi nel 2008, non può essere rivista ulteriormente”, ha spiegato il segretario generale di FISAC Cgil, Agostino Megale, preoccupato per le ricadute del piano di chiusure su larga scala, che aggiungerebbe altre 22 sedi alle 33 filiali chiuse nel 2007. I sindacati chiedono a via Nazionale “di tornare al tavolo per proseguire il confronto avviato col protocollo d’intesa del 2 ottobre 2013”. In quella sede, ricorda Megale, “si era previsto un confronto senza pregiudiziali sul valore e sulle prospettive evolutive del ruolo delle filiali e sulla consequenzia- le configurazione della rete territoriale, al fine di individuare soluzioni sulle quali possa registrarsi la più ampia convergenza. Per questo, tale confronto deve riprendere e deve concludersi”. Lo sciopero è stato dichiarato per le filiali di Agrigento, Ascoli Piceno, Avellino, Caserta, Caltanissetta, Como, Cosenza, Cuneo, Grosseto, La Spezia, Latina, Lecce, Livorno, Messina, Novara, Pesaro, Pescara, Pisa, Ragusa, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Sassari, Siena, Sondrio, Taranto, Trapani, Treviso, Udine, Varese, Vicenza, e Viterbo. La scorsa settimana a dare la notizia in merito alla presunta chiusura della sede di Taranto, era stato il segretario provinciale della FISAC-CGIL, Damiano Maggi e dal segretario generale della CGIL di Taranto, Giuseppe Massafra. “In questo caso oltre alla serenità occupazionale di 16 dipendenti diretti e di tutto il personale di servizio esterno (pulizia, vigilanza, manutenzione degli impianti), vi è un rischio ulteriore da scongiurare - aveva dichiarato durante la conferenza stampa di venerdì Damiano Maggi -: quello di un ulteriore depauperamento della presenza istituzionale nella città. Presenza garante di legalità e vigilanza sul credito e di controllo sull’andamento economico di un territorio”. Una supervisione che in questo periodo su Taranto appare indispensabile. “Immaginate cosa potrebbe accadere di fronte al flusso di investimenti previsti nei prossimi anni per l’ambientalizzazione, la bonifica dell’area industriale o per il rilancio del porto di Taranto - continua il segretario generale -. Una decisione quella della Banca d’Italia che stonerebbe con l’idea più volte professata dal Governo nazionale, maggiore azionista dell’istituto, di porre maggiore attenzione sulle problematiche di questo territorio”. “Vi è il rischio concreto - sottolinea Maggi - che questa decisione di razionalizzazione annunciata da Banca d’Italia, venga pagata da Taranto con la comparsa di un ulteriori zone d’ombra che riguardano proprio il lavoro, ma anche la movimentazione di flussi economici importanti soprattutto nel settore degli appalti”. La CGIL dunque si oppone con forza a questo piano e non ritiene concluso il confronto iniziato nell’aprile 2013 con la gestione Saccomanni e delineatosi ulteriormente lo scorso febbraio con il progetto di chiusura definitiva della sede tarantina. Secondo tale piano la presenza della Banca sarebbe confinata esclusivamente a Bari e Lecce, con Foggia a svolgere il compito di gestione del contante. PROTESTA ALL’AMAT: LAVORATORE SALE SU UNA GRU Prosegue la protesta dei lavoratori della cooperativa “L’Ancora Service” all’esterno della sede dell’AMAT in via Cesare Battisti, contro le variazioni sulla nuova gara d’appalto relativa ai servizi forniti dalla società di pulizie all’azienda di trasporto pubblico. Sono 31 i lavoratori che protestano denunciano “l’atteggiamento di chiusura dell’Amat”, come dichiarato da Salvatore Stasi dello Cobas del Lavoro Privato in rappresentanza dei lavoratori: la gara di appalto prevede licenziamenti o riduzione di ore fino al 50%. “Nonostante si sia ripetutamente dimostrato che le correzioni apportate poco prima che il vecchio bando fosse definito, erano mirate ad una operazione di macelleria sociale, ed i cui motivi restano perlomeno oscuri per non dire inconfessabili, - denuncia Stasi - nessuna risposta è stata data a questi padri di famiglia”. Era stata richiesta al sindaco Stefàno la convocazione di un incontro, con la partecipazione dell’assessore alle Politiche del Lavoro Francesco Cosa e dell’amministratore delegato Walter Poggi, che però è rimasta lettera morta. Ieri mattina, un lavoratore si è arrampicato su una torre all’interno del deposito AMAT, chiedendo per sé e i colleghi, un lavoro dignitoso e uno stipendio che consenta di mantenere economicamente le loro famiglie. Oltre al ripristino dei vecchi accordi lavorativi. Sull’episodio è intervenuta anche l’azienda, che attraverso una nota stampa ha dichiarato che quanto accaduto “è frutto del clima di esasperazione che s’è voluto creare attorno alla nuova gara per le pulizie diffondendo notizie non corrispondenti al vero sui contenuti del bando”. L’azienda Amat “ribadisce che, rispetto al bando in scadenza, nulla è cambiato: valore dell’appalto e numero di ore lavorative sono inalterate rispetto al passato. Chi afferma il contrario non solo si assume la responsabilità di generare una turbativa d’asta ma ha creato le condizioni che hanno portato un lavoratore a manifestare in maniera plateale mettendo a rischio la propria incolumità”. 8 ECONOMIA Le notizie di Martedì 17 Marzo 2015 www.tarantooggi.it UN OPERAIO DI 29 ANNI SI PERFORA IL TALLONE NELL’AREA MONTAGGIO. DURA DENUNCIA DELLA FIOM Grave infortunio all’Alenia Un operaio 29enne dello stabilimento Alenia di Grottaglie è caduto, ieri mattina, mentre era sul posto di lavoro, su di uno spuntone che gli ha perforato un tallone. Secondo le prime fonti l’uomo, che quando è accaduto il sinistro si trovava nell’area sistemi, sarebbe rimasto addirittura incastrato per mezz’ora prima di essere liberato dai Vigili del Fuoco. Per l’operaio è stato necessario il trasporto presso il locale ospedale “San Marco” per le cure del caso. “Il grave infortunio accorso ad un collega che ha richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco per liberarlo da un clechos infilzato nel tallone, è la dimostrazione di come la corsa disorganizzata alla produzione, crei più danni che benefici. Siamo certi che la colpa dell’infortunio sia dovuta alla scarsa preparazione atletica del collega non adeguatamente allenato nel salto in lungo e non nel mancato approntamento delle strutture per lavorare in sicurezza. Chi pensa che per produrre, mascherando la disorganizzazione, si debba porre in secondo piano la sicurezza e la salute dei lavoratori è pregato di cambiare atteggiamento ed essere costruttivo e collaborativo verso chi lavora, mattino, pomeriggio e notte con sabato e domenica inclusi”. E’ durissimo il commento della RSU Fiom Alenia Grot- taglie. “L’accanimento verso il personale che porta l’azienda ad intimorire i lavoratori persino nell’aprire i portoni durante le fasi selvagge di verniciatura, sono ormai inaccettabili e se non cambieranno ci porteranno a richiedere l’intervento degli enti preposti, già accorsi a seguito dell’incidente” denuncia la RSU Fiom dello stabilimento grottagliese. Per questo ha chiesto la RSU Fiom Alenia Grottaglie ha chiesto un incontro al- disorganizzazione: questo è lo scenario nel quale ci fanno lavorare. Invece di ringraziarci ci accusano!” si legge in una nota della RSU Fiom. “Cari lavoratori, se non vi basta a svegliarvi, quello che vi-ci aspetta sarà un “eterno riposo”. Salva l’Alenia è la frase con cui la FlOM ha titolato la battaglia per salvare il destino della nostra realtà produttiva. Politica ed enti preposti sono e saranno ancora interpellati: sulla stampa sono pubblicati oramai quo- l’azienda per discutere e risolvere i problemi denunciati. Che non si fermano certo all’incidente accaduto ieri per il sindacato dei metalmeccanici della Cgil. Che parla di “turni estenuanti per attività manuali che richiedono precisione e concentrazione, totale assenza di sicurezza, completa tidianamente articoli sull’Alenia, ma sperare che ci possa essere “qualcun altro” a salvare lo stabilimento, a migliorare le condizioni di lavoro ed a garantire futuro all’Alenia nel sito grottagliese, é quanto di più sbagliato si possa fare”, sostiene la RSU Fiom. “Solo i lavoratori possono ribaltare la situazione: non provarci neanche vuol dire essere artefici della situazione che viviamo. Come RSU NOM non capiamo più qual è limite che la maggioranza dei lavoratori di Grottaglie possiede. Sarebbe opportuno riunirsi in assemblea (diritto dei lavoratori in ostaggio di alcune pseudo organizzazioni sindacati) e fermarsi fino a che non viene fatta chiarezza sul futuro dello stabilimento e non venga regolamentata la vita lavorativa all’interno della fabbrica. Cogliamo l’occasione - conclude la RSU Fiom Alenia Grottaglie - per richiedere formalmente (per l’ennesima volta) al resto della RSU, di unirsi alla FlOM e convocare un’assemblea retribuita”. Dopo le polemiche sulla produzione, all’Alenia ora arrivano anche gli infortuni sul lavoro. Lo stabilimento Alenia di Grottaglie è indietro rispetto ai programmi stabiliti sulla redditività: è al 51% rispetto all’80% realizzato in media dagli altri siti del gruppo. Secondo gli accordi stipulati con la Boeing, vanno consegnate al colosso statunitense 12 coppie di fusoliere al mese (nella fine del 2013 si passò da 7 a 10 coppie al mese): nel mese di gennaio e febbraio però, dallo stabilimento grottagliese ne soltanto uscite 16, 8 al mese. Inoltre, all’appello ne mancano altre 13 che l’azienda non è riuscita a consegnare per tempo nel 2014. Proprio la scorsa settimana infatti, pare che all’Alenia di Grottaglie sia arrivata una lettera “di stato di crisi” della Boeing, in cui in pratica si intima all’azienda di consegnare 12 coppie di fusoliere nel mese di marzo, per rimettersi “al passo” con gli accordi previsti. Per fare questo, l’Alenia ha intenzione di esternalizzare alcuni lavori dell’area montaggio, portando altre ditte all’interno del sito in modo da affiancare il personale presente per recuperare il ritardo accumulato. Inoltre, è stato segnalato altro personale in arrivo: capisquadra dagli stabilimenti Alenia di Capodichino e di Foggia. Fattore che in realtà contribuisce soltanto ad esacerbare gli animi dei lavoratori, alzare la tensione e creare confusione all’interno dello stabilimento. Sono infatti in molti a ritenere che l’inizio del declino dell’azienda di Grottaglie sia proprio dovuto alla politica delle esternalizzazioni portata avanti dall’azienda negli ultimi anni. Tra l’altro, è bene inoltre precisare che per stare al passo con i programmi previsti, ovvero consegnare alla Boeing 12 coppie di fusoliere al mese, due sono le strade: o si realizzano ulteriori investimenti, oppure si spremono come limoni i lavoratori. E forse l’infortunio di ieri non è del tutto casuale. Gianmario Leone g.leone@tarantooggi.it Martedì 17 Marzo 2015 AMBIENTE & LAVORO 9 Le notizie di www.tarantooggi.it ANNUCIATA DAL SOTTOSEGRETARIO AGLI AFFARI EUROPEI: INTERESSATE TUTTE LE AMMINISTRAZIONI Ilva, a breve “super” riunione “Sul caso dell’Ilva di Taranto abbiamo ribadito la volontà di dare tutte le spiegazioni necessarie. Per questo nelle prossime settimane ci sarà una riunione tecnica di tutte le amministrazioni interessate del caso Ilva che con i commissari straordinari verranno a Bruxelles, per chiarire con gli esperti della Commissione Ue tutti gli aspetti”: così il sottosegretario agli Affari europei Sandro Gozi al termine del suo incontro col commissario europeo all’Ambiente Carmenu Vella. “La Commissione Ue ha dimostrato di voler dialogare con noi, posto che noi dobbiamo dare tutti i dettagli necessari. Ci sono dei decreti che vanno spiegati in modo molto approfondito”, ha proseguito Gozi. “La riduzione delle infrazioni in generale e dell’ambiente in particolare è una delle priorità del nostro governo” e “da quando siamo arrivati le abbiamo ridotte del 25%, il numero più basso mai raggiunto dall’Italia”, spiega il sottosegretario che evidenzia come anche sulle discariche ci sia un “impegno a procedere rapidamente con un calendario di bonifica dei vari siti”. “Vogliamo proseguire nella lotta contro le infrazioni - evidenzia - abbiamo presentato due proposte di legge già per il 2014, vogliamo approvarle prima della pausa estiva per fare altre due proposte nel 2015 perché vogliamo continuare nella riduzione”. Intanto, in merito alla fermata dell’altoforno 5, il parlamentare tarantino Alessandro Furnari, ex M5S, ha presentato un’interrogazione a risposta scritta ai mini- steri dell’Ambiente e della Salute, ai quali chiede quali notizie risultano ai ministri interrogati in merito ai fatti esposti e se non ritengano opportuno avviare iniziative concrete dirette a verificare eventuali omissioni o responsabilità da parte degli enti preposti ad informare la cittadinanza dei possibili rischi; quali iniziative i ministri interrogati, per le parti di competenza, hanno intenzione di adottare per rilevare le conseguenze sull’ambiente e sulla salute dei cittadini a seguito dello spegnimento dell’Altoforno 5 per quanto riguarda in particolare la natura delle emissioni rilasciate. Anche i consiglieri comunali del gruppo “Noi Democratici per la legalità” hanno depositato un’interrogazione al Sindaco di Taranto per sapere quali azioni sono state intraprese per minimizzare l’inquinamento derivante dallo spegnimento dell’altoforno 5. “Molti cittadini - premettono Capriulo, Liviano e Venere sono preoccupati da quanto sta accadendo nell’Ilva a seguito delle operazioni di spegnimento dell’altoforno AFO 5. Dalle informazioni apparse sulla stampa - proseguono i tre sottoscrittori del documento -, e dalle denunce di associazioni ambientaliste, sembrerebbe che le storiche operazioni di spegnimento dell’altoforno 5, il più grande d’Europa, stia avvenendo in spregio delle più elementari norme di tutela delle sicurezza della salute dei lavoratori e dei cittadini, senza nessuna informazione alla cittadinanza”. “A noi - proseguono - non risulta nessun riscontro sugli interventi effettuati e, cosa ancor più grave, registriamo la mancata informazione della cittadinanza, in relazione alle operazioni che in questi giorni si stanno effettuando all’interno dell’Ilva”. Per questo Capriulo, Liviano e Venere hanno chiesto al Sindaco, anche nella sua funzione di autorità sanitaria locale “di relazionare su quali sono le azioni intraprese per evitare o minimizzare la eventuale pericolosità e tossicità dell’intervento di spegnimento dell’Afo 5; se sono state attivate tutte le reti di monitoraggio ambientale e dei risultati riscontrati; se intende sollecitare la Prefettura, quale autorità che gestisce la pianificazione prevista dal piano di emergenza esterna, per dare piena conoscenza degli interventi da effettuare all’esterno dello stabilimento Ilva per evitare danni sanitari alla popolazione ed all’ambiente”. L’intervento PORTO DI TARANTO: IL VERO PROBLEMA “Si discute in questi giorni sulle qualità che dovrà possedere l’Autorità Portuale da nominare alla scadenza dell’incarico conferito all’avv. Sergio Prete. E’ opportuno che si approfondisca l’argomento perché dalle qualità del nuovo responsabile dipende la capacità della struttura operativa del Porto di superare le difficoltà a realizzare nei tempi previsti le opere infrastrutturali programmate. I ritardi causati dalle impugnazioni giudiziarie delle procedure di appalto e delle aggiudicazioni che da anni sono presenti nell’attività portuale, non sempre sono giustificabili sotto il profilo tecnico. Allorquando una procedura amministrativa sfocia in contenzioso non dipende sempre da un mero caso del destino, come superficialmente si fa credere, ma dipende soprattutto e molto spesso dalla qualità tecnica dei bandi di gara. In concreto, se i bandi di gara e le procedure che li accompagnano sono poco chiare, poco equilibrate, poco esperte, danno inevitabilmente luogo ad impugnazioni giudiziarie che possono anche concludersi con il rigetto delle stesse ma comunque hanno prodotto perdita di tempo e danno economico indiretto (vedi questione TCT ed evergreen). In altri termini: esiste la possibilità di realizzare procedure di gara che favoriscano o al contrario scoraggino le impugnazioni giudiziarie. La capacità della struttura amministrativa è quella di realizzare procedure difficilmente impugnabili e ciò è possibile, come da molte esperienze reali è dimostrato. Si sono costruiti interi ospedali senza contenziosi e procedimenti penali! Il nuovo manager deve essere - per esperienza dimostrata - capace di indirizzare, controllare e guidare la struttura amministrativa del Porto verso risultati qualitativi e temporali che siano accettabili e ciò, ripetiamo, è possibile. Lo stesso dicasi per quanto riguarda le varie richieste portuali di autorizzazioni al Comune, alla Regione ecc.: perché spesso risultano incomplete o insufficienti ? L’attuale situazione di stallo, come denunziato anche dalla stampa (vedi per tutti: “Porto, il futuro è poco chiaro” in Taranto Oggi del 13.3.15) è pericolosa e richiede urgente soluzione. E’ necessario perciò che la nuova Autorità Portuale abbia le qualità necessarie per colmare questa grave carenza. Non abbiamo bisogno di uomini che curino prevalentemente la rappresentanza esterna ma di uomini idonei, per esperienza, a far funzionare in modo ottimale la struttura operativa interna del Porto in quanto, se non siamo capaci di far girare il motore, è inutile lamentarci che la macchina non cammina”. Enrico Viola manager della sanità 10 Le notizie di Martedì 17 Marzo 2015 www.tarantooggi.it Le notizie di Martedì 17 Marzo 2015 11 www.tarantooggi.it L’ITALIA HA ACCUMULATO 4 MILIARDI DI EURO PER LE PROCEDURE D’INFRAZIONE Ce lo chiede l’Europa! Ma quando mai? Le regole comunitarie sono molto chiare e c’è poco da protestare quando l’Italia viene condannata per non aver rispettato le normative europee che sono state scritte dai 28 Stati aderenti all’Unione europea “Ce lo chiede l’Europa”. E’ la frase ricorrente, della classe politica italiana, trasformata ormai un luogo comune tipicamente italiano quando ci nascondiamo dietro queste parole invece di fare - come si dice – i compiti a casa, oppure non li facciamo al completo oppure usciamo addirittura tema. Ce lo chiede l’Europa! Ma quando mai? Le regole comunitarie sono molto LUSSEMBURGO - La Corte di Giustizia europea chiare e c’è poco da protestare quando l’Italia viene condannata perato alla sentenza della Corte di Giuper non aver rispettato le normative stizia europea che, otto anni fa, ha europee che sono state scritte dai 28 messo fuori legge il sistema delle discaStati aderenti all’Unione europea (e riche nel nostro Paese. E’ noto che in quindi anche dal governo italiano). La tema di discariche l’Italia ha molto da normativa viene deliberata nell’ambi- farsi perdonare per avere appestato la to definito dai Trattati. La Commissio- penisola di discariche a cielo aperto con ne europea, che commina le multe, ve- gravi danni alla salute e all’ambiente. rifica solo il rispetto degli impegni asLe procedure d’infrazione aperte da sunti dai governi dell’Ue. Bruxelles contro l’Italia attualmente Oggi si stima che il nostro Paese sono 91, (siamo sempre ai piani alti abbia accumulato multe europee per della classifica rispetto alle 104 del una cifra che va dai 3,5 ai 4 miliardi di 2013), di cui 75 per violazione del dieuro, pagati inconsapevolmente dai ritto dell’Unione e 16 per mancato recontribuenti italiani. L’ultima fattura cepimento di direttive. Una volta terper il 2015 inviata dalla Commissione minata tutta la procedura, anche se in europea al nostro ministero del Tesoro ritardo, la bolletta gli italiani la pagaè di 140 milioni di euro. Sono multe no sempre. Uno sguardo ai procedidefinite per non aver rispettato le nor- menti già aperti contro l’Italia evidenmative da considerare pur sempre sol- zia, in modo inequivocabile, il lassismo di gettati al vento per due infrazioni dei governi italiani. Cinque di queste non ancora sanate: mancato recupero procedure hanno festeggiato il 10° andi aiuti di Stato concessi dal nostro go- niversario. Non si tratta di problemi di verno nel 1997 per le assunzioni a tem- scarso rilievo. Parliamo di discariche e po indeterminato e per non aver ottem- rifiuti pericolosi, della compatibilità della Legge Gasparri per le reti e i servizi di comunicazione elettronica (che porta il nome dell’allora ministro ma scritta o suggerita da funzionari berlusconiani). Restano da definire anche le procedure aperte sul trattamento delle acque reflue urbane, sul sovrapprezzo che paghiamo per gli oneri sulle centrali nucleari e sui nuovi impianti da fonti rinnovabili e così via. Sedici delle 91 procedure d’infrazione aperte contro l’Italia riguardano l’Ambiente, 11 i Trasporti, mentre ancora si devono chiudere le procedure per l’emergenza rifiuti in Campania (2007) e quella sulla famosa discarica di Malagrotta (Roma). L’ultima procedura, dello scorso anno, in materia ambientale, riguarda la cattiva applicazione della direttiva europea sulla qualità dell’aria per il superamento dei valori limite di PM 10 nel nostro Paese. Anche sulla giustizia il “Ce lo chiede l’Europa” è un falso. Vi sono 4 procedure aperte sulla gestione della giustizia italiana: 2 per il mancato recepimento delle direttive sulla “lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile” e per “la prevenzione e la repressione della tratta degli esseri umani e la protezione delle vittime”. In tutti i campi l’Italia sa distinguersi La procedura d’infrazione queste le principali fasi ta lo Stato a prendere tutte le misure necessarie per porre fine a tale situazione. Se lo Stato interessato non si conforma al parere della Commissione, può aprirsi la fase contenziosa della procedura di infrazione, la quale si svolge dinanzi alla Corte di giustizia, a Lussemburgo. Nel caso in cui il giudice dell’UE condivida la valutazione effettuata dalla Commissione, viene pronunciata una sentenza che dichiara la sussistenza dell’infrazione cui lo Stato è tenuto a conformarsi, adottando tutte le misure necessarie per adeguare l’ordinamento interno a quello dell’Unione. Se l’esecuzione della sentenza non viene attuata, la Commissione ha la facoltà di adire nuovamente la Corte di giustizia, chiedendo l’applicazione di una sanzione pecuniaria” . Da notare la particolare situazione in cui la Commissione adisca la Corte E’ abbastanza chiara la procedura di infrazione per inadempimento degli obblighi comunitari. Essa è regolata dagli articoli 258-259-260 del TFUE (Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea). La fase inziale di un ricorso (escluse le violazioni sul patto di stabilità o in merito alle libertà fondamentali dell’uomo, che seguono un altro percorso) può essere attivata in due modi: o d’ufficio dalla Commissione Europea oppure su specifica richiesta di uno Stato membro dell’UE. Ma vi può essere anche un intervento del Parlamento europeo per aprire una procedura d’infrazione. Nel mirino possono finire non solo le mancanze dello Sta- Oggi sarà il giorno di un’altra riunione tra esponenti degli esecutivi UE, il Consiglio degli Affari Generali che preparerà il lavoro del prossimo Consiglio europeo di giovedì e venerdì prossimi. La giornata più intensa sarà quella di domani, mercoledì. La Commissione presenterà il pacchetto “Tax Transparency”, in altre parole la proposta volta ad affrontare il problema dell’evasione fiscale di persone giuridiche e della concorrenza fiscale nell’Unione europea. Nella stessa giornata, Cecilia Malmström, Commissario europeo per il commercio, che farà il punto sul Partenariato transa- to centrale, quanto le amministrazioni locali (Regioni, Comuni) e altri enti pubblici. “La messa in mora è l’atto che segna l’apertura formale della procedura di infrazione. Con esso la Direzione Generale della Commissione, competente in materia, identifica la violazione del diritto dell’Unione da contestare e prevede un termine entro il quale lo Stato può comunicare le proprie osservazioni e argomentazioni per rispondere ai rilievi della Commissione. Nel caso in cui non ci sia risposta o le informazioni non siano valutate soddisfacenti, la Commissione adotta un parere motivato, con cui constata la sussistenza della violazione e invi- LA SETTIMANA IN EUROPA tlantico per il commercio e gli investimenti (TTIP) e il Presidente del Parlamento europeo Martin Schulz saranno in visita in Cina. Infine giovedì 19 e venerdì 20 marzo i leader europei si riuniranno a Bruxelles per il Consiglio europeo. Tra i temi in agenda l’Unione dell’Energia, il Semestre europeo (Crescita e occupazione), le relazioni con la Russia e la situazione in Ucraina. Le conclusioni saranno illustrate ai giornalisti dal Presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, insieme al Presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker. Questa settimana i deputati voteranno gli aiuti destinati all’Ucraina (1,8 miliardi) e discuteranno l’accordo commerciale di libero scambio UEUSA. Le delegazioni del PE visiteranno Washington ed Erevan per discutere la protezione dei dati con i rappresentanti degli Stati Uniti e le relazioni tra l’Unione europea e i suoi vicini orientali. Mercoledì, la commissione per il Commercio internazionale e il Commissario al commercio Cecilia Malmström nel senso che approva le direttive europee e poi non le recepisce nella legislazione nazionale oppure non le rispetta. Diversi parlamentari hanno sostenuto per anni che introdurre la responsabilità ‘diretta’ dei magistrati fosse una richiesta europea. Bugia. “La Corte di Giustizia Europea ha emesso due sentenze (2006 e 2011), in cui viene affrontato l’argomento della “responsabilità degli Stati membri dell’Unione Europea”, chiamati a risarcire i danni “causati ai cittadini da manifeste violazioni del diritto comunitario da parte di un giudice”. In sostanza l’Europa ci chiede di modificare la legge Vassalli, perché “limiterebbe’ la platea di chi ha diritto a chiedere un risarcimento, non essendo oggi applicabile alle violazioni del diritto comunitario. Ma fa riferimento alla sola “responsabilità diretta dello Stato”, non dei singoli magistrati”. Sulla salute vi sono ancora sei procedure aperte, di cui quattro per mancato recepimento (vale a dire che le direttive europee devono essere recepite, con voto del Parlamento, nella legislazione nazionale, mentre i Regolamenti europei entrano subito in vigore). L’Europa accusa l’Italia, ad esempio, per la “cattiva applicazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità dell’acqua destinata al consumo umano. Valori di arsenico”. Rocco Tancredi r.tancredi@tarantooggi.it a proposito di una presunta violazione, da parte dello Stato, dell’obbligo di comunicare alla Commissione le misure adottate in attuazione di una direttiva: in tal caso il TFUE prevede che già il primo deferimento alla Corte possa essere accompagnato dalla richiesta da parte della Commissione dell’applicazione di una sanzione finanziaria. Le decisioni concernenti le procedure di infrazione vengono adottate dalla Commissione Europea di norma ogni mese. In che modo si determinano le sanzioni? “Le sanzioni consistono in una somma forfetaria e in una penalità di mora, adeguate alla gravità e alla persistenza dell’inadempimento. Le cifre indicate dalla Commissione per l’Italia ammontano a minimo 8.854.000 euro per la somma forfetaria e oscillano da 10.880 a 652.800 euro al giorno per la penalità di mora”. discuteranno la protezione degli investimenti e la risoluzione delle controversie tra investitore e Stato proposte all’interno dell’accordo commerciale di libero scambio UE-USA (TTIP). La protezione dei dati, la sorveglianza di massa, la lotta al terrorismo e gli accordi PNR (Passenger Name Record, cioè il registro dei dati forniti dai passeggeri, raccolti e conservati nei sistemi di prenotazione e di controllo delle partenze dei vettori aerei a fini commerciali), saranno discussi nel corso della settimana dai deputati e dai rappresentanti del Congresso degli Stati Uniti e del governo degli Stati Uniti a Washington. 12 FATTI ITALIANI Le notizie di Martedì 17 Marzo 2015 www.tarantooggi.it ALTRA INCHIESTA CHE FA TREMARE: INDAGATI EX SOTTOSEGRETARI GIRLANDA E SAGLIA Tangenti per le grandi opere Sono 51 in tutto gli indagati dell’inchiesta della Procura di Firenze sulle grandi opere, che ha portato in carcere Ercole Incalza e Stefano Perotti, nei confronti del quale il gip Antonio Pezzuti ha disposto anche che “siano tenuti separati tra loro”. Per gli indagati Franco Cavallo e Sandro Pacella, invece, ha disposto l’applicazione “della misura coercitiva degli arresti domiciliari presso le loro rispettive residenze o comunque presso i loro domicili, luoghi dove dovranno rimanere custoditi con divieto di allontanarsi senza preventiva autorizzazione”. Rigettata, invece, la richiesta di arresto avanzata per Massimo Fiorini. Tutti gli altri restano indagati a piede ibero. Fra questi, secondo quanto apprende il VELINO, anche il sottosegretario ai Trasporti del governo Letta, Rocco Girlanda, l’ex sottosegretario allo Sviluppo economico dell’ultimo governo Berlusconi, Stefano Saglia, l’ex europarlamentare Ncd, Vito Bonsignore, l’ex senatore Pdl Fedele Sanciu e Antonio Bargone, ex sottosegretario ai Lavori pubblici dei governi Prodi I e D’Alema. All’ex sottosegretario Girlanda i pm contestano la turbativa d’asta in concorso in relazione al bando di gara Inquisiti anche l’ex europarlamentare Bonsignore e l’ex senatore Sanciu. Per Incalza e Perotti custodia cautelare in carcere emesso dall’Autorità Portuale di Trieste per l’attività di collaudo “Hub” portuale di Trieste. Come anche all’ex sottosegretario Saglia, ma con l’aggiunta del traffico di influenze illecite, perché “sfruttando le relazioni esistenti con ignoti dirigenti di Eni spa”, si sarebbe fatto dare da Perotti indebitamente un incarico di consulenza semestrale “come prezzo della propria mediazione illecita”. L’ex europarlamentare Bonsignore e l’ex sottosegretario Bargone sono invece accusati di tentata concussione indebita in concorso (insieme ad altri) per la realizzazione dell’autostrada Civitavecchia-Orte-Mestre. Turbativa d’asta è anche il reato ipotizzato nei confronti dell’ex senatore Sanciu, che da commissario dell’Autorità portuale del Nord Sardegna avrebbe turbato “il procedimento amministrativo avviato (…) per la progettazione definitiva e la direzione dei lavori di realizzazione del nuovo terminal del porto di Olbia” e “favorire l’assegnazione dell’incarico a Perotti Stefano e Mor Giorgio (ovvero a società ad essi riconducibili)”. Dall’alba i carabinieri del Ros hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare, emessa su richiesta della Procura della Repubblica di Firenze, nei confronti dei 4 indagati per corruzione, induzione indebita, turbata libertà degli incanti ed altri delitti contro la pubblica amministrazione. L’inchiesta, cominciata nel 2013, ruota attorno alla figura dell’imprenditore Stefano Perotti. Nel mirino la gestione illecita degli appalti delle cosiddette Grandi opere per quello che i magistrati definiscono un “articolato sistema corruttivo che coinvolgeva dirigenti pubblici, società aggiudicatarie degli appalti ed imprese esecutrici dei lavori”. Molti gli appalti finiti sotto la lente degli inquirenti: in primo piano ci sono quelli alla Tav, ma l’indagine riguarda anche l’Expo. E in generale mira a svelare un “accertato sistema corruttivo” su appalti e gestioni. Le indagini sono coordinate dalla Procura di Firenze in quanto tutto è partito dall’Alta velocità nel nodo fiorentino e dal sotto-attraversamento della città. JOBS ACT, BOERI: IN 20 GIORNI 76MILA IMPRESE CHIESTO DI ASSUMERE CON SGRAVI Firmata convenzione Inps e parti sociali Sarebbero 76 mila le richieste arrivate dalle imprese per accedere alla decontribuzione per assunzione a tempo indeterminato nei primi 20 giorni di febbraio. A comunicarlo è stato il presidente dell’Inps Tito Boeri durante una conferenza stampa per la firma della convenzione tra l’Inps e le parti sociali (Confindustria, Cgil, Cisl e Uil) per la raccolta di dati sulla rappresentanza sindacale. Un risultato che si può leggere come un primo bilancio del Jobs Act. “I primi dati sono incoraggianti e le assunzioni potrebbero essere molte di più” ha aggiunto l’economista precisando “che i dati completi arriveranno a fine maggio, quando daremo una documentazione accurata per un’informazione il più possibile completa”. Per quanto riguarda la convenzione che dà il via alla raccolta, elaborazione e comunicazione dei dati relativi alla rappresentanza delle organizzazioni sindacali sui luoghi di lavoro, si tratta – dice Boeri – di “un passo importante per dare stabilità al nostro sistema di relazioni industriali e alla contrattazione collettiva e va anche a colmare il vuoto lasciato nell’attuazione della seconda parte dell’articolo 39 della Costituzione. L’Inps è già attrezzato per poter effettuare queste rilevazioni; i primi dati saranno disponibili a maggio”. L’Inps trasmetterà i dati raccolti ed elaborati al Cnel. Si tratta della prima attuazione del Testo Unico sulla rappresentanza del 10 gennaio 2014, che segue gli accordi del 2011 e del 2013. Un’analisi della rappresentanza sindacale è già possibile anche se circoscritta ai pensionati. L’Inps infatti effettua, dietro espressa autorizzazione sottoscritta dagli interessati, le trattenute mensili per conto dei sindacati cui i pensionati sono iscritti, riversandone poi l’importo alle associazioni sindacali. Dalle rilevazioni delle trattenute sindacali relative alle pensioni pagate a gennaio scorso, sono stati calcolati i tassi di sindacalizzazione dei pensionati (pensionati cui viene applicata la trattenuta sul totale dei pensionati), analizzati secondo alcune variabili: età, regione, importo della pensione, gestione pensionistica di appartenenza. L’analisi, pubblicata ieri per la prima volta, mostra una generale tendenza ad una maggiore adesione ai sindacati dei pensionati delle fasce di età più avanzata, delle regioni centrali (con l’importante eccezione del Lazio) e meridionali e con assegni pensionistici di importo medio-basso. Una grande variabilità nelle adesioni ai sindacati emerge, poi, in relazione alla gestione pensionistica di appartenenza. P.A., MADIA: DIRIGENTI PUBBLICI INADEGUATI SARANNO LICENZIATI Il ministro indica la linea “Niente Jobs act per gli statali e ora soldi per i contratti” “Un dirigente inadeguato potrà essere licenziato”: così Marianna Madia, ministro della Pubblica amministrazione, in una intervista a La Repubblica, a pochi giorni dal voto - in Senato – sulla riforma della Pubblica amministrazione. “L’autonomia e l’indipendenza (dalla politica ndr) non coincidono con l’inamovibilità dei dirigenti, né con la progressione di carriera automatica al di fuori di qualsiasi meccanismo di mer- cato e di merito”. In concreto, il dirigente pubblico “dovrà superare un concorso per l’abilitazione ed entrerà così nel ruolo unico dei dirigenti. (…) una commissione super partes composta da tecnici deciderà quali sono i dirigenti adatti per un determinato incarico anche sulla base del lavoro svolto in precedenza e sulla base della loro stessa capacità di valutare i propri collaboratori. (…) Finirà la stagione dei dirigenti sempre allo stesso posto. L’incarico sarà affidato per tre anni e sarà rinnovabile una sola volta. Poi si ricomincerà”. Potrà essere licenziato? “Sì”. Nel pubblico impiego non sarà applicato il Jobs Act in materia di licenziamenti: “Resterà il reintegro in caso di licenziamento ingiustificato. Non è un favoritismo ma il lavoro pubblico è diverso: chi licenzia non è un imprenditore che decide con le proprie risorse. (…). Renderemo più semplici i procedimenti disciplinari, quelli per scarso rendimento. Ci saranno procedure specifiche per contrastare i casi di assenze di massa o di assenze sospette”. Madia annuncia anche “la più grande operazione di mobilità di dipendenti pubblici della storia repubblicana” che coinvolgerà nei prossimi due anni circa 20mila lavoratori delle Province e “un percorso sano di assunzioni” degli attuali ‘co.co.co’ che partirà subito dopo. Nella prossima legge di Stabilità ci saranno le risorse per i contratti? “Dipende da cosa succederà nell’economia. Il ministro Padoan ha detto che si sta aprendo una finestra importante per la crescita. Se ci saranno le risorse per i rinnovi contrattuali sarà una doppia buona notizia perché vorrà dire che la crisi è alle spalle e che si riapre una fase di contrattazione collettiva”. POLITICA Martedì 17 Marzo 2015 Le notizie di 13 www.tarantooggi.it ‘IACOVONE’ A PREZZI RIDOTTI: DOPO LA NOSTRA DENUNCIA, L’UDC PRESENTA ESPOSTO ALLA CORTE DEI CONTI PUGLIA “Si faccia chiarezza” Qualcuno, forse, ricorderà la vicenda sollevata dal nostro giornale riguardo il pagamento di pochi spiccioli per l’utilizzo dello stadio ‘Iacovone’ da parte del Taranto. Qualcosa che, come si ricorderà, scoprimmo attraverso delibere e determine, finora mai smentiti dall’amministrazione Stefàno, paventando così un bel danno alle casse della nostra già fin troppo vituperata città. Insomma, un pagamento di qualche migliaio di euro a fronte di diverse decine invece. Dopo la reazione un po’ risentita dell’associazione Vivere Solidale nei confronti del Comune della scorsa settimana, ora arriva quella della segreteria amministrativa dell’Udc, che ha addirittura presentato un esposto alla Corte dei Conti. “Da quando il segretario provinciale dell’UDC, on. Giuseppe Tarantino ha dichiara- to in data 14/12/2014, in una intervista, che ‘l’UDC è all’opposizione dell’Ammini- strazione Stefano’ ricevo richieste di incontro da parte di cittadini per espormi lamentele, ingiustizie, abusi e soprusi dell’Amministrazione Comunale - scrive il segretario amministrativo del partito, Nicola Melucci -. Questo significa che c’è fuoco sotto la cenere, che la molle tarentum sta perdendo la pazienza, e che, fatte le dovute eccezioni, in Consiglio comunale vige un consociativismo strisciante. I temi che sottopongono con affermazioni molto gravi sono la gestione del canile municipale, appalti cooperative, polizia municipale, Meta, commissioni consiliari. Ho dato loro la disponibilità dell’UDC per tutelare i loro diritti ad una condizione, le lamentele devono essere supportate da documenti o atti deliberativi, caso contrario possono andare direttamente dai carabinieri o in alla Procura della Repubblica”. Da qui nasce l’esposto al procuratore regionale della Corte dei Conti, Francesco Paolo Romanelli, proprio sulla vicenda stadio: “Giorno 5 marzo, un quotidiano locale ha pubblicato un articolo contenente una denuncia dettagliata in riferimento alla gestione dello stadio Iacovone. Sembra che l’Amministrazione Comunale di Taranto ha, o per distrazione o per dabbenaggine, o per altro, dimenticato di riscuotere dalla nuova gestione della società sportiva Taranto, un importo di circa 100.000,00 euro, così come riportano gli atti deliberativi, per l’uso dello stadio per gli allenamenti delle varie formazioni di calcio. Se cosi fosse, s’è consumata una svista di decine di migliaia di euro ai danni del contribuente. Si chiede di fare chiarezza portando nelle aule di giustizia i documenti dell’intera vicenda. Gli atti parlano chiaro, il Comune di Taranto ha riscosso una parte delle somme previste in delibera”. Vedremo se anche dopo l’esposto dell’esponente dell’Udc l’Amministrazione resterà silente... L’intervento... Hub per lo smistamento dei migranti? Basta l’interesse a senso unico per Taranto! Si spegne l’altoforno 5 dell’Ilva, il più grande in Europa; per un anno oltre 4.000 lavoratori diretti, con i contratti di solidarietà percepiranno uno stipendio notevolmente ridotto, senza contare le naturali conseguenze per l’indotto. Sempre in questi giorni si parla di chiusura possibile della sede tarantina della Banca di Italia; da tempo, ancora, si è palesata l’ipotesi di un accorpamento della Camera di Commercio, così come la chiusura della sede distaccata della Corte d’Appello. Non parliamo poi delle note difficoltà del porto e della assenza di voli turistici a Grottaglie. E l’elenco sarebbe ancora molto lungo. In questo contesto di grandi difficoltà per il territorio, di grave crisi economica ed occupazionale, il governo pensa di trasformare Taranto in una seconda Lampedusa, realizzando un hub per la accoglienza, anche se transitoria, di una quantità enorme di migranti (si stima circa 500 mila!). A margine delle valutazioni sulla assenza di strutture, personale, risorse, una riflessione va fatta sull’attenzione a senso unico del governo per il nostro territorio. Sempre nel mirino dei vari ministeri, ma anche della regione, quando si tratta, ad esempio, di inviare rifiuti nelle nostre discariche, o quando siano da affrontare grandi emergenze come appunto quella dei migranti. Nessun reale interesse invece per la soluzione dei tanti problemi, a cominciare dalla vertenza madre, quelle dell’Ilva, per la quale si continua a far passare il tempo con un decreto dopo l’altro, mentre assistiamo ad un azienda, come sostiene lo stesso consulente di Renzi, Guerra, vicina al fallimento! Nessun tipo di pregiudizio nei confronti dei migranti, pur con tutte le riserve circa il metodo con cui l’intera Europa sta affrontando tale emergenza, ma è il caso di dire basta allo sfruttamento di Taranto e della sua provincia. Il territorio ha già pagato tanto per lo sviluppo del Paese e oggi viene chiamato a sostenere ulteriori sacrifici. Non è più possibile! Renato Perrini Forza Italia Taranto 14 POLITICA Le notizie di Martedì 17 Marzo 2015 www.tarantooggi.it INCONTRO DIBATTITO CON IL COMUNE SULLE PROBLEMATICHE DELLA BORGATA A Talsano sono stanchi La denuncia di assenza di rete idrica e di fogna, di allagamenti, di buche, di viabilità, di mancanza di illuminazione, di servizi comunali, sono stati gli argomenti discussi nell’Aula Magna della scuola media ‘U. Foscolo’ di Talsano in un’assemblea cittadina del Comitato Insieme per Talsano. Sono intervenuti il vicesindaco Lucio Lonoce, assessore ai Lavori Pubblici ed Enzo Di Gregorio, assessore al Patrimonio del Comune di Taranto oltre i rappresentanti e simpatizzanti del comitato, cittadini. ”Abbiamo avviato un dialogo con l’amministrazione tarantina – ha spiegato il presidente del comitato -. Ma il dialogo deve avere senso. Per arricchire il dialogo, il Comune deve provare ad ascoltarci. In passato si è andato con il solito promettere i lavori ma poi non si sono fatti o non si sono completati. Si facevano i progetti ed all’interno di questi c’era già il pensiero di avvantaggiare altre zone della città”. Il presidente del comitato è d’accordo con la Giunta sulle difficoltà economiche, “che il Comune abbia veri problemi per via dei tagli del Governo, ancora 12milioni in meno per il capoluogo, lo riconosciamo”. Ma non nasconde qualche dubbio: “il Comune non avrebbe potuto incassare più multe l’anno scorso?”. Il comitato, dopo un’attenta analisi delle interviste raccolte sui problemi che l’Am- ministrazione comunale dovrebbe risolvere, secondo gli intervistati, nei prossimi mesi, segnala la situazione di “estremo disagio sociale in cui si trova la periferia di Talsano, Palumbo, San Donato, Talsano mare”. In particolare, in ordine alfabetico, da via Abbati a via Vignola, segnalate l’assenza di acqua e fogna per 123 pezzi di strade che attendono l’annata buona per la realizzazione. Analoga situazione di disagio per le buche che sono diventate ancora più numerose a causa delle persi- stenti piogge che hanno interessato Taranto nell’ultimo mese. Il tema dell’emergenza buche è sempre attuale a Talsano: una strada su due è a rischio. ”Gran parte di questi avvenimenti – conclude – si potrebbero prevenire parzialmente o del tutto con materiali durevoli e con una manutenzione più accurata”. Numerosi gli intereventi del pubblico che hanno messo in risalto i ritardi dell’ente pubblico sul malessere cittadino e sollecitano gli interventi indispensabili per rendere più confortevoli i loro immobili. Giannuzzi, v.presidente del comitato, ha rilevato che “tanti vecchi vanno ancora alla fontana. I lavori non si fanno. Se non ci sono soldi, non ci sono per nessuno” , ed ha chiesto: “quando arriva il nostro turno?”. Carlucci ha evidenziato che “la conca di Porto Cupo, l’unica spiaggetta, utilizzata da tutti, sta franando” e per l’opera di contenimento ha sollecitato “l’utilizzo del fondo per il recupero delle coste”. Il v.sindaco Lonoce, con una riflessione sul difficile momento ha detto: ”Anche Solito-Corvisea ha gli stessi problemi. L’input del Sindaco è quello di realizzare fogna e rete idrica, e su questo stiamo lavorando”. Ha spiegato che “l’Acquedotto Pugliese non avvia i lavori se le strade non sono pubbliche e le strade di Talsano, a catasto, per il 95%, sono ancora p r i v a t e . E ’ i n elaborazione la mappa delle 300 strade da colmare. Il ritmo delle colmature è serrato, 3 sono i mezzi a disposizione” e invita i cittadini a “segnalare sul sito del Comune le situazioni critiche”. L’assessore Di Gregorio, ribadendo le difficoltà economiche, ha spiegato che “l’Acquedotto quest’anno porterà, in ordine di esecuzione, i lavori a San Vito, Lama, Talsano mare e i soldi per questi interventi sono vincolati come deliberato e non possono essere diversamente dirottati”. Insieme per Talsano ribadisce che “l’esasperazione e l’angoscia dei talsanesi non può essere ignorata da Palazzo di Città” e chiedono impegni immediati che consentano a Talsano di uscire da tale precarietà. Il percorso resta difficile, la sintesi del dibattito, ma il comitato conferma il proprio impegno a difesa delle richieste del popolo di Talsano, le fa proprie e per esse dedica la propria esistenza civica. Le notizie di Martedì 17 Marzo 2015 www.tarantooggi.it 15 16 CITTÀ Le notizie di Martedì 17 Marzo 2015 www.tarantooggi.it IL PROGETTO DI UN CONCERTONE ESTIVO CON TUTTI I GRUPPI STORICI LOCALI Ricordando i mitici anni ‘60 L’idea iniziò a prendere forma un paio di anni fa, al funerale di Emilio Blasi, noto musicista tarantino componente con Peppe Fiore e Francesco Chyurlia del gruppo Cocktail Trio. Quel giorno in piazza Carmine, così come scrissi per l’occasione, invece di un funerale ci fu un vero e proprio ‘happening’. L’incontro di tutti i protagonisti che a vario titolo avevano avuto a che fare col mondo della musica, e dei club negli anni ‘60 a Taranto . Fu come un’eredità spirituale quella lasciata da Emilio. Così come nella vita, da grande ‘compagnone gaudente’, aveva sempre saputo trascinare maree di amici, era stato nuovamente capace di mettere insieme tutta questa gente che per svariati motivi di vita si era dispersa. In quell’occasione si perse di vista il rito funebre, d’altronde tutti sapevano del male incurabile di Emilio, per parlare dei vecchi tempi, dei tempi andati quando a Taranto c’era davvero un vero fermento, gli anni ruggenti della Beat - Generation, gli anni della rivoluzione culturale del ‘68. Proprio in quell’occasione, fuori dalla chiesa del Carmine si iniziò a pensare ad una eventuale e non meglio definita rimpatriata. Ma non se ne è ne fatto nulla. Tutti questi personaggi oggi sessantenni, con impegni e impedimenti più svariati, e scioltosi il funerale, come neve al sole si sciolse anche quell’idea. Pertanto non è stato facile dare seguito a Foto di Franco Capriglione questo progetto, che era un sogno per molti. Il discorso è stato ripreso alla fine del 2014 con la pubblicazione da parte di Claudio Frascella del volume ‘Seduti in quel Caffè… Sognando Liverpool’ edito dalla Scorpione Editrice. Il lavoro di Frascella , con il contributo di Pietro Provenzano , uno dei tanti protagonisti dell’epoca, purtroppo anche lui oggi deceduto, ha riaperto con forza una finestra su quel periodo. Per ovvi motivi editoriali il lavoro del Frascella non è potuto essere completamente esaustivo, trascurando involontariamente tanti altri protagonisti del periodo al punto tale che alla presentazione del libro a Palazzo Pantaleo, parecchi componenti dei gruppi dell’epoca hanno richiesto all’autore un’integrazione all’opera o una nuova pubblicazione per vedersi riportati nella narrazione . E’ nato un vero e pro- prio fermento, come se ognuno fosse voluto riemergere dall’oblio del tempo per dare il proprio contributo alla ricostruzione della storia. La palla, come si dice nel gergo sportivo, è stata raccolta da Mimmo Pulpito, ‘Polpetta’ per gli amici, batterista di un gruppo che andava per la maggiore, i ‘The End’. Senza che si svolgesse un nuovo funerale, nei primi giorni di marzo presso Mimmo è riuscito a convogliare nella ‘Sala Cocco’, locale di sua proprietà situato a Taranto in via Venezia 58, tutti i componenti . E’ stata una vera e propria rimpatriata. L’invito, o chiamiamolo appello, col passaparola o con la rete è stato raccolto quasi da tutti (basta vedere la foto allegata). Una grande riunione. Il primo pensiero dei partecipanti è stato rivolto a chi non c’è più a tutti gli amici scomparsi. Uniti, tutti insieme , hanno cantato dedicando loro ‘I migliori anni della nostra vita’, noto pezzo di Renato Zero. Alla rimpatriata è intervenuto l’assessore Francesco Cosa, che si è dichiarato entusiasta , condividendo l’idea divenuta già un progetto vero e proprio, di vedere un’intera giornata di musica dal vivo inserita in una location come la villa Peripato . Un grosso concerto , insomma, dove tutti i gruppi storici potranno esibirsi per un paio di pezzi. Una grande festa per ricordare con tanta nostalgia gli anni ‘60, gli anni del Beat. I gruppi storici erano quasi tutti presenti e, tolta qualche dipartita, al completo, c’erano: I 4 del Sud, I Pettirossi, gli Skyhawks, I Glom, Gli Spettri, I Monument, The End, la 6° Sinfonia, The New Harlem, I Pot 69, I Vendicatori, Les Amantes, I Mimesis, i Nobili, I 4 Venti, Il Prisma, Le Onde, I Double Faces, ed altri esponenti di tanti altri gruppi dell’epoca. Da semplice idea estemporanea partorita durante un funerale, il tutto è diventato un vero e proprio progetto che sempre di più sta prendendo forma. Il prossimo incontro di tutti i gruppi per definire i particolari è previsto, sempre presso la sala Cocco messa a disposizione da ‘Mimmo Polpetta’, il prossimo 30 marzo. Già si inizia a delineare questo maxi concerto da tenersi in pieno periodo estivo per una o due giorni, probabilmente in piazza Roma, per la prima decade di luglio prossimo venturo. Speriamo che tutto vada bene e che il sogno di molti diventi realtà. Pepi Leuzzi CITTÀ Martedì 17 Marzo 2015 Le notizie di 17 www.tarantooggi.it SABATO SCORSO IL CONVEGNO ‘CHI SONO IO PER GIUDICARE?’ Un’occasione di confronto Tantissime indicazioni utili per un confronto sereno, scevro dai tanti i pregiudizi spesso alimentati dalla scarsa informazione: questo è l’esito del convegno ‘Chi sono io per giudicare?’ che si è tenuto sabato scorso (14 marzo) nel Salone di Rappresentanza della Provincia di Taranto. Il titolo dell’iniziativa richiamava la recente domanda di papa Francesco “Chi L’intervento di don Fabio Daddato sono io per giudicare un gay?” con la quale il Ponte- terminata la disponibilità delfice ha inteso promuovere una la sala, in tanti non avevano nuova riflessione sul rapporto potuto ancora parlare. Ciò ditra identità sessuale e fede. mostra quanto sia avvertita la La manifestazione è stata necessità di un sereno confronorganizzata da TGenus, asso- to su questo tema”. Una maniciazione di volontariato per la festazione di successo, tanto tutela dei diritti delle persone che Antonella Palmitesta, psitransessuali e transgender di cologa, psicosessuologa e preTaranto, e dalla N.U.D.I. (Nes- sidente nazionale N.U.D.I., ha suno Uguali Diversi Insieme) annunciato che “visto l’interesAssociazione Nazionale Psico- se suscitato a Taranto, logi per il benessere LGBTIQ; N.U.D.I. e TGenus hanno infine ultimo del convegno è sta- tenzione di organizzare anche to sensibilizzare e istituire un in altre città italiane questo confronto costruttivo sul rap- convegno con lo stesso format”. porto che intercorre tra la fede Antonella Palmitesta, ha e l’identità sessuale della per- poi sottolineato come “la posisona, credente e non creden- zione della comunità scientifite. Michele Formisano, presi- ca in ambito psicologico e psidente TGenus e NPS Puglia, si chiatrico è concorde nel rifiuè detto “piacevolmente colpito to delle terapie “riparative” e per il gran numero di persone nel confermare che l’omosesche hanno partecipato, tutte sualità è una variante natucon una gran voglia di inter- rale. Fondamentale dal punto venire ponendo ai relatori que- di vista psicologico è perciò lasiti e domande, tanto che, quan- vorare con persone omosessuali do purtroppo abbiamo dovuto e transgender per integrare la chiudere i lavori perché era identità sessuale e il credo re- ligioso: non bisogna rinunciare a nessuna delle due cose!”. Ciò è possibile, come ha testimoniato il sacerdote cattolico don Fabio Daddato che, dopo aver riportato quanto la Chiesa esplicita sull’accoglienza delle persone omosessuali nel documento ‘De pastorali personarum homosexualium cura’ (Cura pastorale delle persone omosessuali), emanato nel 1986 dalla Congregazione per la dottrina della fede, ha illustrato l‘iniziativa, realizzata nella sua parrocchia a Bisceglie, di catechesi mensile a favore di trans, persone omosessuali e transgender. Al convegno i saluti istituzionali sono stati portati da Barbara Gambillara, Consigliera di Parità della Provincia di Taranto, e Antonio Cerbino, assessore Associazionismo e Cultura del Comune di Massafra. Attraverso gli interventi degli altri relatori, sono stati forniti i punti di vista psicologico, teologico e giuridico: Paola Biondi, psicologa e psicoterapeuta, su ‘Minoranze sessuali e scelte religiose’; Antonio Rotelli, avvocato e co-fondatore della Rete Lenford su ‘Identità sessuali e diritto’, e Alessandro Taurino, docente e ricercatore di Psicologia Clinica e di Psicodiagnosi e Valutazione Clinica dell’individuo e della famiglia presso l’Università di Bari ‘Aldo Moro’, su ‘Rapporto tra fede e pregiu- dizio. Una lettura in chiave psicologica’. Prima del dibattito con il folto pubblico in sala, è stato dato spazio ad alcuni interventi sulle personali esperienze in relazione a identità sessuale e fede, tra i quali quelli di Mario Bonfanti, gay ed ex sacerdote cattolico che attualmente sta svolgendo il percorso per diventare pastore della Metropolitan Community Church americana, e di Giovanna Failli, rappresentante del Gruppo Gionata di Bisceglie. ‘VOCE DEL VERBO MODA’ FINO AL 29 MARZO ALLA ‘MONGOLFIERA’ Anche quest’anno il Centro Commerciale Mongolfiera di Taranto si trasforma in un atelier, dove la moda la fa da padrona. Infatti, da sabato scorso, 14 marzo, ha preso il via un nuovo importante evento, ‘Voce del verbo Moda’: fino al 29 marzo la galleria del centro commerciale ospiterà un fitto programma di iniziative, attività e momenti di aggregazione e spettacolo collegati al mondo della moda e a tutte le sue peculiarità. Nel pomeriggio di sabato scorso i visitatori del Centro Commerciale Mongolfiera hanno potuto ammirare un’ anticipazione delle nuove collezioni primavera-estate 2015. Modelle e modelli hanno infatti sfilato tra i passanti su delle passerelle coloratissime sistemate per tutta la lunghezza della galleria. Nei prossimi giorni sarà allestita una mostra della storia della moda con le acconciature della top hair stylist Rosy Scarciglia. ‘Voce del Verbo Moda’ non è però solo un’occasione per abbracciare la dimensione moda dal vivo, ma rappresenta anche una possibilità per vivere lo spettacolo quale forma elegante di intrattenimento. Infatti novità di quest’anno sono le sfilate curate e coordinate dalla sapiente direzione artistica della asd New Ballet di Taranto. Sul palco allestito nella piazzetta del centro commerciale, infatti, il 21 marzo andrà di scena la sfilata moda bimbo, seguita il 22 da quella donna-uomo proposta dai negozi del centro commerciale (presentata da Francesco Andrea Spina). Tappe attese e importanti sono le giornate dedicate all’ alta moda cerimonia (28 marzo) e alla moda sposa/sposo (29 marzo). Inoltre, ritorna il concorso della vetrina vivente più bella, la ‘sfida’ tra gli atelier nella ‘coppa cerimonia’ e un ospite d’eccezione di gran pregio: l’attore Francesco Testi che sarà presente in galleria nella serata del 22 marzo. Prossimo appuntamento venerdì 20 marzo con lo Shooting Fotografico: tutti coloro che lo riterranno opportuno, potranno diventare protagonisti dei set fotografici all’interno dei negozi della Galleria. 18 Le notizie di Martedì 17 Marzo 2015 www.tarantooggi.it PROVINCIA Martedì 17 Marzo 2015 Le notizie di 19 www.tarantooggi.it MOTTOLA - Inaugurata la mostra in miniatura sui Misteri Al centro la solidarietà “Dio ama chi dona con gioia”. Anche quest’anno, è la solidarietà il filo conduttore della mostra dei Misteri in miniatura, inaugurata domenica sera, nei locali della Confraternita del Carmine, in via Mazzini. La mostra, infatti, oltre ad avere una valenza religiosa ed artistico - culturale, punta alla carità; la stessa che, 365 giorni l’anno, così com’è nel vero spirito confraternale, in silenzio, muove ogni singola iniziativa della Confraternita del Carmine da 12 marzo del 1701 ovvero da ben 314 anni. Per l’occasione, è stata organizzata, presso la parrocchia omonima, una raccolta di viveri, che potranno essere donati sino al 12 aprile, dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 21. Sono, questi, gli orari di apertura della mostra, che, alle note della banda “U. Montanaro”, è stata ufficialmente aperta al pubblico, dopo la benedizione affidata a don Sario Chiarelli, alla presenza dei confratelli e consorelle in abito da rito. Presente ovviamente il sindaco Luigi Pinto, che ne ha evidenziato l’impor- tanza religiosa, ma non solo: ‹‹Questa iniziativa - ha detto - come le altre in programma, ci consente di soffermarci sull’importanza della fede. Ma i riti della Settimana Santa contribuiscono anche a promuovere il territorio e le sue secolari tradizioni, legate alla Pasqua››. Concetti, ribaditi anche dal priore Vito Greco e dal Direttivo della Confraternita, che hanno voluto rimarcare ‹‹l’impegno caritatevole, che, quotidianamente, impegna ogni singolo confratello››. La mostra riproduce integralmente, in miniatura, la processione dei misteri del Sabato Santo. Oltre 200, gli elementi: dalle paranze in terracotta di 12-13 cm ai Misteri di 15 - 20 cm. Così, in successione, si trovano “U Fischett”, il troccolan- te e lo stendardo della Confraternita del Carmine, listato a lutto. Segue la croce dei Misteri, con la corona di spine ed il sudario di lino bianco. E, poi, “U Mazzir”. Riprodotte anche le donne, che, vestite di nero, affiancano Gesù Morto, le autorità, i crociferi, i chierichetti, il sacerdote ed i due gruppi bandistici. Ed, ancora, i lampioni accesi all’alba, il pavimento in cartongesso a ricordare le chianche del centro storico. Le paranze, che sorreggono a spalla i Misteri, dondolano lentamente e, all’uscita del plastico della chiesa del Carmine, oltre all’Addolorata, c’è anche papa Francesco. Il tutto, realizzato dalla Confraternita del Carmine, con la collaborazione di Giuseppe Caragnano, Piero Rella, Nicolas Matarrese e Lorenzo Chiulli. A fare da cornice alla processione in miniatura, anche una mostra fotografica, realizzata da Giuseppe Carucci, Donato Notaristefano e Giuseppe Palmiotto ed una rielaborazione pittorica di Stefano D’Onghia. MOTTOLA - Dopo alcune nostre segnalazioni qualcosa si è mosso MOTTOLA - Presieduta da mons. Maniago Bene il pedonale rialzato Oggi la Via Crucis L’avevamo segnalato due volte. Qualcuno ci ha ascoltato. Qualche altro si è mosso. In occasione della sistemazione in città da parte dell’Amministrazione Comunale, di alcuni “passaggi pedonali rialzati” in particolare in viale Turi, in via Palagianello e all’imboccatura della circonvallazione sud di Mottola, facemmo rilevare per ben due volte che era stata trascurata una via della periferia nord di un quartiere in espansione, per la precisione via S. Allende nella parte di carreggiata che scorre verso la zona artigianale. Ebbene, finalmente qualcuno ci ha ascoltato e qualche altro si è mosso! Da alcuni giorni in quel pun- to della città segnalato è stato sistemato un “passaggio pedonale rialzato” che frenerà sicuramente la corsa degli automobilisti che scendono dal centro di Mottola verso la zona artigianale e la strada provinciale per san Basilio. La novità che ci ha fatto piacere consiste nel fatto che la segnaletica orizzontale in questione è questa volta anticipata da un cartello verticale ad hoc. La stessa cosa non era stata fatta nei casi precedenti (e lo evidenziammo opportunamente), dal momento che i cartelli verticali che precedono il “rialzato” si trovano nella loro immediata prossimità. Meglio così! Ora bisogna rimuovere la tanta segnaletica verticale, sparsa qua e là in città, che non ha più senso e valore (vedi la insistente “pista ciclabile” in via Marco Polo), e soprattutto, provvedere a rendere “a senso unico” alcune strade strette del quartiere San Giuseppe che incrociano via De Gasperi. Non è più possibile che gli automobilisti devono fare i … turni per entrare e uscire in e da dette strade. Vale la pena fare le cose buone! Si svolge oggi la via Crucis per le strade di Mottola presieduta dal Vescovo di Castellaneta Mons. Claudio Maniago. Parteciperanno le quattro confraternite della città: Carmine, Rosario, S. Antonio e Immacolata. Ispirata dall’Ufficio diocesano delle confraternite, la via Crucis, “In catene per Cristo, liberi di amare”, avrà inizio dalla parrocchia del Carmine, dove le confraternite si raduneranno, e terminerà nella parrocchia dell’Assunta, che è anche la Chiesa Madre, passando per le centrali vie: via Mazzini, via Europa, viaPalagianello, via Risorgimento e corso Vittorio Emanuele. Durante il sacro Rito si pregherà per i cristiani perseguitati nel mondo. P.F. Pierino Francavilla CASTELLANETA - Inaugurato il circolo dei pensionati ANP-CIA Una sede per stare insieme Inaugurato a Castellaneta il primo circolo dei pensionati ANP (Associazione Nazionale Pensionati) della Cia Confederazione Italiana Agricoltori; la cerimonia si è svolta alla presenza del presidente regionale dei pensionati ANP-CIA Franco Tinelli, del presidente dei pensionati ANP-CIA della provincia di Taranto Michele D’Ambrosio e dei vertici CIA della provincia di Taranto Francesco Passeri (Presidente) Vito Rubino (Direttore) e Raffaele Ignazzi (Vicepresidente vicario). La sede del circolo è ubicata in via Roma 114, nei locali sottostanti la casa che diede i natali al divo del cinema Ro- dolfo Valentino ed è aperta a uomini e donne, ai pensionati di tutte le categorie. “La sede ANP – ha dichiarato il presidente Michele D’Ambrosio – non sarà solo un luogo di svago e di intrattenimento come possono essere giochi vari, ecc, o della lettura dei giornali, ma anche un circolo culturale che organizza manifestazioni e gite, un luogo dove i pensionati discutono ed affrontano problemi e bisogni dell’anziano come quelli socio-assistenziali, dei servizi per gli anziani, dei problemi collegati alle pensioni”. “Il circolo dei pensionati CIA – ha dichiarato Vito Rubino – è il primo che vede la luce nella provincia di Taranto ed uno dei pochi in Puglia; l’impegno comune dell’associazione dei pensionati e della Cia della Provincia di Taranto ad aprire altri circoli nei paesi della provincia dove maggiore è il numero degli associati ANP/CIA”. Nel corso dell’inaugurazione si è discusso dei principali problemi, non solo di natura economica, ma anche sociale, previdenziale, sanitaria, come ha dichiarato il presidente Tinelli, che attualmente affliggono gli anziani. I vari interventi che si sono susseguiti hanno ribadito la necessità di organizzare luoghi di aggregazione per gli anziani e la sede ANP potrà essere punto di raccordo con la sede CIA territoriale. “La sede ANP è stata fortemente voluta in quanto crediamo molto in questo tipo di investimento da parte dell’organizzazione – ha dichiarato il presidente provinciale Francesco Passeri – altri circoli saranno aperti laddove sono presenti nuclei forti di pensionati”. Al termine dell’inaugurazione c’è stata una degusta- zione di mozzarelle preparate al momento da Giuseppe Perniola con il latte fornito dall’azienda agricola dei F.lli Sergio. “L’allestimento della sede nei minimi dettagli è stato curato dal gruppo dell’associazione Gaia che collabora da tempo con la Cia e a loro va tutto il nostro ringraziamento”, ha concluso il presidente Francesco Passeri. 20 Le notizie di Martedì 17 Marzo 2015 www.tarantooggi.it PROVINCIA Martedì 17 Marzo 2015 Le notizie di 21 www.tarantooggi.it MARTINA F. – In occasione della festa di S. Martino del Sacco la presentazione in Basilica L’epopea martiniana in un volume Era il 17 marzo del 1799 quando la città di Martina Franca fu sottoposta a un violento saccheggio, a opera delle truppe Realiste guidate da Boccheciampe per il ripristino del governo borbonico al quale i matinesi si erano ribellati, innalzando l’albero della libertà e proclamando la Repubblica sulla scia degli avvenimenti di tutto il Regno di Napoli. Dopo giorni di strenuo assedio, la città fu sottoposta a un saccheggio, che terminò, secondo la leggenda, grazie all’intervento di S. Martino. Da allora, la città consegnò le chiavi al Santo, proclamandone il patrocinio, che viene puntualmente rinnovato ogni anno. Quest’anno, in occasio- ne della ricorrenza di San Martino del Sacco, il Comune di Martina Franca, in collaborazione con Nova editrice Apulia, organizza la presentazione del volume “Epopea Martiniana – riproduzione delle opere scritte sulla vita di San Martino”. L’iniziativa si svolgerà mercoledì 18 marzo 2015, alle ore 18.00, nella Sala Consiliare di Palazzo Ducale e prenderanno parte il Sindaco, Franco Ancona, l’Arcivescovo di Taranto, Monsignor Filippo Santoro, l’Assessore alle Attività Culturali, Antonio Scialpi. La relazione illustrativa sarà a cura dell’accademico dei Lincei curatore dell’opera, Cosimo Damiano Fonseca, di cui è ri- portata nel testo la lectio magistralis per la ricorrenza dei 700 anni dal riconoscimento del Casale della Franca Martina. L’opera raccoglie la biografia del Santo di Tour degli storici martinesi Isidoro Chi- rulli (“Vita di San Martino”, 1752), Martino Maggi (“Vita di San Martino”, 1841) e Eugenio Selvaggi (“Brevi cenni della vita di San Martino”, 1907). Le tre biografie sono precedute dai saggi “Identità cittadina e religiosità martiniana” di Cosimo Damiano Fonseca, “Memento domine civitatem tuam” di Don Franco Semeraro, “Aspetti e significati del culto martiniano a Martina Franca” di Michele Pizzigallo, “Martino, l’uomo che divise il mantello nell’iconografia popolare” con raccolte di immagini di Domenico Agasso. Il testo, inoltre, riporta anche due presentazioni dell’opera a cura del Sindaco, Franco Ancona e dell’Assessore Antonio Scialpi che sostiene che “questa iniziativa dà lustro alla città ripercorrendo tappe significative della identità cittadina e della religiosità martiniana”. GM MARTINA F. – Convocato per il 19 marzo il Consiglio Comunale Cucina e Protezione Civile comunali tra i punti all’odg Convocato per giovedì 19 marzo alle 17.00 un consiglio comunale con otto punti all’ordine del giorno. Il primo è la richiesta di Idealista di revocare la delibera che ha istituito il cosiddetto “question time”, in cui si convoca il consiglio sotto forma di domandarisposta da consiglieri ad amministrazione. Sempre di Idealista il secondo e il terzo punto, con la richiesta di adozione del progetto “parliamone in … Comune” presentato dall’associazione A.I.D.O. dei Martina Franca e al richiesta di apportare migliorie alla biblioteca comunale “Isidoro Chirulli”. Il quarto punto è sempre un’interrogazione del partito rappresentato da Marraffa e Castellana, e riguarda la rimozione delle barriere antisosta che sono state recentemente installate in via del Tocco, nei pressi della rotatoria che congiunge piazza d’Angiò con Via d’Enghien (tra Centro Servizi e Stadio Comunale), con la conseguente sostituzione delle stesse con un marciapiede, ritenuto più sicuro e meno pericoloso. Quinto punto è la proposta di Antonio Fumarola, di Area Popolare, di avviare le proce- MASSAFRA - Petizione del comitato ‘Vivere Civile’ Otto punti irrinunciabili Il Comitato di quartiere di Sant’Oronzo “Vivere Civile” ha proseguito, domenica scorsa, in via Falcone, la raccolta delle firme necessarie alla petizione di pubblico interesse denominata “otto punti irrinunciabili”. La petizione multipla richiede all’Amministrazione della città provvedimenti efficaci e certi a tutela della salute, del decoro e della sicurezza della zona e di tutti i residenti e cittadini di Massafra. Il presidente Pier Giovanni Mastrangelo, in una lunga intervista a noi concessa, ha evidenziato che la zona merita un’attenzione decisa ed efficace, esclusivamente, durante la stagione estiva. Infatti, le numerose segnalazioni rivolte all’Amministra- zione civica a riguardo delle diverse e diffuse lamentele che si raccolgono in zona da anni, gli incontri avuti con le Autorità della città, con le forze di Polizia Locale e con l’Ufficio territoriale del Governo di Taranto non hanno ancora prodotto i risultati attesi o promessi, mentre l’estate s’avvicina! Il presidente ritiene che lo studio prodotto dagli esperti incaricati dal Comitato di Sant’Oronzo, abbia mostrato come la zona, se sottoposta a pedonalizzazione con accesso veicolare ai residenti e mezzi autorizzati, renderebbe inutile qualunque provvedimento accessorio poiché quest’azione produrrebbe ricadute molto positive sui residenti, che vedrebbero quasi eliminati dure per la costruzione di una cucina comunale dove far preparare i pasti delle mense scolastiche alle ditte che gestiscono tale servizio. Ci sono poi due punti per il riconoscimento della legittimità di due sentenze, una del tribunale superiore delle acque pubbliche, l’altra del Tar, e infine la costituzione del gruppo comunale di Protezione Civile. Eventuale seconda convocazione, se la prima non si dovesse insediare, lunedì 23 marzo alle 17.30. GM i fenomeni che lamentano come: gare illegali di velocità di scooter e autoveicoli, schiamazzi notturni prodotti alla guida di veicoli roboanti, festini e rave notturni con l’ausilio d’imponenti impianti audio montati in autovetture, bivacchi in aiuole e aree verdi con attrezzature da camping anche per la cottura di cibi, abbandono di rifiuti e resti di bivacco notturni, cani condotti da proprietari provenienti da altre zone della città e lasciati liberi senza le previste precauzioni, incendi di falò improvvisati nelle vicine gravine sottoposte a vincolo paesaggistico ecc. La pedonalizzazione produrrebbe benefici alle attività di bar e ristorazione poiché, dove essa viene proposta, moltiplica i guadagni degli addetti; mentre le Forze di Polizia non verrebbero intasate dalle innumerevoli richieste di intervento e rivolgerebbe- ro la loro attenzione al più vasto territorio comunale. Riguardo alla possibilità di parcheggiare i veicoli per chi intendesse recarsi nella zona di Sant’Oronzo nella bella stagione, il Comitato propone di utilizzare l’ampia area stradale di via R. Livatino con angolo (stadio Italia) via Falcone, qui si potrebbe estendere la fascia di parcheggio orario a pagamento oltre le ore 20.30, producendo, altresì, un beneficio alle già depauperate casse comunali. Il presidente Mastrangelo ritiene che il successo della giornata l’abbia convinto a estendere l’iniziativa a tutta la città perché fra le centinaia di firme raccolte vi sono quelle di tanti massafresi residenti in altri quartieri che condividono gli stessi problemi, e per questo intende calendarizzare, in una prossima domenica, una successiva raccolta di firme nell’agorà della città, in piazza Vittorio Emanuele. 22 PROVINCIA Le notizie di Martedì 17 Marzo 2015 www.tarantooggi.it MANDURIA - Buoni i risultati dell’edizione 2015, ma si può decisamente migliorare nella qualità Il rilancio della “Fiera Pessima” Sulla strada buona che porta al rilancio, ma oltre alla quantità degli espositori (che sono pressoché raddoppiati rispetto allo scorso anno), bisogna puntare ancor di più sulla qualità, dando una fisionomia ben precisa alla rassegna fieristica. La “Pessima 2015” (che di pessimo, almeno quest’anno, ha solo il nome), ha chiuso giovedì scorso i battenti con un consuntivo positivo per il numero degli espositori presenti (si è registrato il tutto esaurito, che mancava ormai da diverse, troppe, edizioni) e per l’organizzazione generale dell’evento. Nessun intoppo per una manifestazione che, nonostante le “rughe”, conserva lo stesso immutabile appeal fra i visitatori: diverse decine di migliaia, non solo manduriani, ma anche di diversi centri del circondario. Mettendo da parte l’edizione 2014, la cui organizzazione fu affidata a 9 giorni dalla cerimonia di inaugurazione (quindi non fa testo), si sono poste sicuramente delle solide basi per far crescere la “Fiera Pessima”, il cui limite continua a rimanere quello di non avere una propria specifica identità. Ad eccezione del “Salone del Gusto”, cui sono state sistemate tutte le aziende che operano nel settore della vitivinicoltura, negli altri padiglioni si trova di tutto un po’, senza alcun criterio logico. Ciò accade, chiaramente, perché gli interessi del Comune e quelli dell’azienda organizzatrice non sempre collimano. Il Comune avrebbe dei vantaggi ad ospitare espositori in grado di dare lustro alla rassegna, mentre per l’azienda organiz- zatrice un espositore vale l’altro, avendo quest’ultima interesse solo a vendere tutti gli stand disponibili per fare cassa. Su questa differenza di intenti bisogna lavorare nel futuro: più si accorcia la distanza, più la Fiera acquisterà un valore anche commerciale. Per il resto, bisognerà assolutamente evitare di scegliere, per il padiglione dei convegni, una copertura trasparente: nelle ore mattutine, il padiglione si è trasformato in una vera e propria serra, con temperature insopportabili. Interessanti anche molte delle tematiche scelte per i convegni, che, però, continuano a non riscuotere il giusto interesse di pubblico. Di buon livello anche gli spettacoli musicali, ad eccezione dell’esibizione del cantante neomelodico campano Gigione, di cui non vi era alcuna traccia nei programma ufficiali. Alessandro Piccinni GROTTAGLIE - Ottima la partecipazione degli operatori economici Ok al corso sul MEPA Si è tenuto giovedì scorso il primo appuntamento del corso organizzato dall’Amministrazione Comunale sul marcato elettronico della Pubblica Amministrazione destinato agli operatori economici locali. L’iniziativa ha registrato un’ottima risposta da parte degli operatori locali, artigiani commercianti e piccole imprese, presenti in gran numero nella sala consiliare, a conferma dell’opportunità e della necessità di informare le aziende sulle novità in corso. E’ opportuno ribadire che i principi e le metodologie su quando e come utilizzare il M.E.P.A.; le deroghe e i servizi esclusi; la simulazione pratica su come operare sul MEPA e le novità legislative che regolano il mercato del lavoro. A relazionare il dr. Alessandro Quarta, Docente e Responsabile Area Affari Negoziali dell’Università del Salento ed esperto in materia di appalti e contratti. è obbligatorio per le pubbliche amministrazioni acquisire qualsiasi tipo di beni e servizi attraverso il M.E.P.A. (mercato elettronico Pubblica Amministrazione), ragion per cui è necessario che gli operatori iscrivano la propria azienda sul menzionato mercato elettronico allo scopo di poter partecipare alle forniture di beni e servizi destinate alla Pubblica Amministrazione. Le prossime giornate di studi sono previste giovedì 19 e 26 marzo e 2 aprile 2015 dove verranno approfondite le tematiche riguardanti GROTTAGLIE - Stage di 140 alunni del liceo ‘Moscati’ nell’isola Quasi un... esodo a Malta “Malta la dolce”… forse questa è l’etimologia del nome di questa piccola isola del Mediterraneo, che i Greci definirono in tal modo per l’abbondante presenza di api che pro- ducevano, fin dall’antichità, un dolcissimo miele. O forse il nome dell’isola deriva dalla lingua ebraica ed avrebbe il significato di “rifugio”, luogo riparato, asilo, forse per i na- viganti smarriti. Certo è che oggi l’isola di Malta è divenuta il centro, non solo turistico, ma anche linguistico, di un bacino europeo in cui forte è l’interesse ad approfondire lo studio della lingua inglese, seconda lingua nazionale ufficiale, dopo il maltese. Moltissimi, infatti, sono gli studenti che soggiornano nella piacevole isola per accrescere le loro conoscenze in relazione alla lingua inglese, con percorsi di studio che, in un tempo relativamente breve, consentono ai ragazzi di acquisire competenze linguistiche di qualità certificate. Il liceo ‘Moscati’ di Grottaglie, diretto dalla prof.ssa Anna Sturino, ha deciso di offrire ai propri studenti la possibilità di partecipare ad uno stage di istruzione proprio nell’isola di Malta, in collaborazione con l’AMCM (Associazione Multiculturale Mondiale), aderendo ad un progetto molto interessante che ha pre- visto un corso di inglese (15 lezioni settimanali) e l’alternanza scuola-lavoro, attraverso brevi visite guidate con tutor professionisti in aziende maltesi specifiche, oltre ad un percorso didattico guidato di Crea l’Impresa in Laboratorio Didattico Peripatetico Maltese. Hanno partecipato a questo stage circa 140 alunni del liceo ‘Moscati’, che hanno dato vita ad una vera e propria full immersion nella lingua inglese, partecipando, per una settimana, a lezioni di lingua presso la Link School of English e, nello stesso tempo, effettuando interessanti percorsi didattici presso aziende locali qualificate. Gli stessi alunni, accompagnati da 10 docenti, rientreranno con un volo charter presso l’aeroporto di Grottaglie e, sicuramente, oltre alla certificazione delle competenze acquisite in lingua inglese, porteranno con sé per sempre il ricordo di questa importante esperienza non solo scolastica e formativa, ma anche e soprattutto umana e relazionale. Le notizie di Martedì 17 Marzo 2015 www.tarantooggi.it 23 24 SPORT Le notizie di Martedì 17 Marzo 2015 www.tarantooggi.it TARANTO LA VITTORIA SUL GALLIPOLI CONFERMA IL CUORE ROSSOBLU. BASTERÀ? Finchè ci son minuti, c’è speranza C’era una volta la zona Cesarini che sarebbe meglio ribattezzare, ad uso locale, in zona rossoblu o meglio zona Gabrielloni. L’ha fatto ancora una volta il Taranto. Segnare all’ultimo minuto, o all’ultimo respiro se vi fa piacere immaginarla in modalità thriller. Resta il fatto che non è la prima volta quest’anno che la squadra del presidente Campitiello acciuffa il risultato nel finale, quando le speranze sono ormai vane. E gira e rigira c’è di mezzo sempre Gabrielloni, il giovane attaccante ex Maceratese, che si è conquistato un posto da titolare, sia nello scacchiere di Favo che in quello di Battistini. Monopoli, poi San Severo, Arzanese e quindi Gallipoli. C’è sempre la sua zampata, ravvicinata, da vero opportunista in queste partite che si erano messe male per il Taranto ma che il cuore rossoblu e Gabrielloni in particolare hanno saputo raddrizzare. A Monopoli era stato il 2-2 dopo che Marino aveva riaperto la partita. Con l’Arzanese invece Gabrielloni aveva dato il là al pareggio prima che l’inzuccata di Oretti valesse tre punti. Sempre in extremis, nel recupero o poco prima come con il San Severo in una partita stregata, vinta 1-0. Per arrivare a domenica scorsa, e quel gol di puro opportunismo che ha fatto esplodere lo Iacovone scacciando i fantasmi di una partita non stregata ma pazza che il Taranto aveva vinto ma poi ha rischiato di TIFOSI DELL’ANDRIA RUBANO SCIARPE AI ROSSOBLU Storie di sciarpe e di bandiere, rubate. La rivalità tra Andria e Taranto va oltre la classifica e la lotta per il primo posto. Una macchina di tifosi andriesi, sulla strada per Grottaglie, ha pensato di recarsi nella città di Taranto e, dopo aver individuato tre tifosi del posto (una coppia di anziani ed un giovane 20enne nipote della coppia) hanno rapinato le sciarpe ai due anziani. Questo secondo quanto riportato dal sito andrialive.it E dire che Taranto-Gallipoli non si è giocata in notturna proprio per evitare che i tifosi rossoblu potessere aspettare gli andriesi alle porte di Grottaglie. Ovvio che la trasferta tra due settimane per Taranto-Andria sarà vietata. DUE BABY ROSSOBLU NELLA SELEZIONE PUGLIESE ALLIEVI REGIONALI pareggiare. Insomma, senza dimenticare gli altri gol del giovane attaccante “under”, a segno pure all’andata in Salento, per un totale di 5 reti. Piace lui ma anche questo aspetto del Taranto che non si arrende, utile a proseguire questa corsa della speranza verso il primo posto in una domenica che con l’Andria inizialmente bloccata a Grottaglie sull’1-1 e col Potenza sotto in casa con la Sarnese, ha saputo offrire tutto ed il contrario di tutto. Alla fine è rimasto tutto invariato, visto che in testa han vinto tutte le prime 6. Il Taranto però, come ha sottolineato Battistini, si gode giustamente la scarica di adrenalina fino ad oggi quando riprenderanno gli allenamenti in vista della trasferta di Arzano dove sarà importante attingere dalla panchina viste le ingenti indisponibilità, soprattutto di Ciarcià e Genchi, diffidati, ammoniti e quindi di certo squalificati. Il tecnico rossoblu però avrà un Mignogna in più, completamente recuperato, sia in veste assist che goleador. Sarà lui con Giglio a guidare l’attacco ionico in Campania. Con loro ovviamente ci sarà anche Gabrielloni, lui, l’uomo della Provvidenza. Luca Fusco Mattia Marsella (99) e Andrea Celini (98) militanti nella formazione Allievi Regionali, sono stati convocati domani, martedi 17 marzo 2015 per il raduno della Rappresentativa Pugliese ‘Allievi Regionali’ dal selezionatore Salvatore Mazzarano presso lo Stadio Comunale ‘Mad.D’Altomare di Polignano a Mare’ per una gara di allenamento selettivo. La selezione, che avrà inizio alle ore 14:30, sarà propedeutica alla formazione della Rappresentativa Regionale Pugliese che parteciperà al “Torneo Nazionale delle Regioni 2015?. Ad accompagnare gli atleti sarà l’allenatore in seconda degli Allievi Regionali Marco Fanelli. TENNIS: FABBIANO VINCE IN TUNISIA Thomas Fabbiano (nella foto) si è aggiudicato il "Sportevsion ITF Future Winter Tour", Torneo 10mila dollari di El Kantaoui, in Tunisia: in finale il tennista di San Giorgio, numero uno del seeding, ha sconfitto per 63 64 il brasiliano Henrique Cuhna, quarta testa di serie del torneo. SPORT Martedì 17 Marzo 2015 Le notizie di 25 www.tarantooggi.it BASKET SERIE B COSÌ LO STAFF TECNICO DOPO L’ENNESIMA VITTORIA DELLA VALLE D’ITRIA BK MARTINA “Siamo salvi, ora ci divertiamo” La Valle D’itria Basket Martina ritorna alla vittoria, dopo lo stop di Monteroni, e lo fa battendo per 70-91 una Soavegel Francavilla che, a discapito del suo ultimo posto in classifica con soli 2 punti all’attivo, si è dimostrato esse un avversario ostico proprio come pronosticato alla vigilia. Una sfida dalle mille insidie perché soggetta a possibili cali di concentrazione che invece non si sono presentati, certificando i miglioramenti costanti sulla scia degli ultimi importanti successi avuti in campionato dal gruppo guidato da coach Russo e dal suo staff, in primis il vice Gianpaolo Ambrico a cui lo stesso Russo lascia l’analisi del match. Un Match rivelatosi in sostanziale equilibrio nei primi 2 quarti di gioco ma con la DueEsse sempre padrona del campo e pronta a piazzare il break decisivo a metà del terzo quarto, chiuso sul +8 (57-65) grazie alle ottime percentuali al tiro dei suoi uomini di punta Dimarco, Bruno, Schiano e Salvadori, tutti in doppia cifra, prima dell’allungo nell’ultimo quarto che sancisce il +21 finale. “Sapevamo che non sarebbe stata una partita facile e quindi già vinta in partenza, - commenta Ambrico - ma che dovevamo faticare per portarla a casa. Siamo contenti della prestazione fornita da tutti e dieci i ragazzi entrati in campo. Abbiamo avuto un ottimo riscontro in termini di valutazione di squadra, con tanti rimbalzi da parte degli esterni frutto di un gran lavoro dei nostri lunghi nel tagliar fuori i lunghi avversari, e poi quando alla fine ci sono 4 giocatori in doppia cifra significa che c’è stata una gran prova corale in cui i singoli si sono messi a disposizione del collettivo”. La Soavegel Francavilla ha cambiato volto, ed in meglio, rispetto alla squadra vista a Martina e in tutto il girone d’andata, ma anche la DueEsse sembra avere una marcia in più rispetto a qualche mese fa, raggiungendo un livello di maturità tale da potersela giocare con qualsiasi avversario senza sottovalu- tarlo: “da agosto ad ora abbiamo lavorato tanto oltre che sull’aspetto puramente tecnico anche un po’ su quello psicologico, e ad oggi possiamo sicuramente affermare che questi ragazzi possono giocarsela con tutti e la dimostrazione sono le partite vinte a Palermo e contro la prima della classe Agropoli. Arrivare ad avere la consapevolezza dei propri mezzi non è facile quando si è in giovane età ma, per quanto dovranno ancora imparare molto, i nostri ragazzi sanno già che ogni domenica si scende in campo sempre con la stessa concentrazione, sia che si affronti la prima della classe oppure l’ultima in classifica come a Francavilla”. Le ultime 4 partite, a par- BASKET SERIE C - Castellaneta travolta a Manfredonia Valentino, che mazzata! Pizzo, Rotolo e Moliterni non bastano ad evitare il ko dopo 7 vittorie Trasferta da dimenticare quella della Valentino Basket a Manfredonia nel ventunesimo turno di serie C Regionale. Per i biancorossi un passivo pesante (94-63), in una gara nella quale Castellaneta ha dovuto sempre rincorrere. Interrotta così la striscia positiva di vittorie che durava da sei partite. I padroni di casa spingono subito sull’acceleratore con Bohanon e Ciccone, ma i biancorossi rispondono presente con Moliterni e Giovinazzi (12-8 al 5'); Gli attacchi segnano senza sosta, e se da una parte Manfredonia prova ad allungare con i punti di Rubbera e Aliberti, dall’altra la VBC resta incollata ai locali grazie a Pizzo e la tripla di Resta. Quarto equilibrato e chiuso sul 21-19. Nel secondo quarto non cambia nulla, la VBC risponde colpo su colpo al Manfredonia con Pizzo e Rotolo per il 27 pari. Bohanon si mette in proprio e segna 7 punti in un amen, mentre Compagnone fa ruotare i suoi (Resta già al terzo fallo). Le triple di Rotolo e Pizzo fanno ben sperare, fino alle bombe di Bohanon e Rubbera per la mini fuga biancoceleste sul +9 al rientro tire dal big match con Bisceglie, saranno decisive ai fini del piazzamento finale della Valle D’itria Basket, nonostante la vittoria contro gli Imperiali di coach Olive conferisca una maggior tranquillità e serenità a tutto il gruppo. “Vincere ti dà sempre quella tranquillità in più per affrontare la settimana e preparare la partita successiva con un morale più alto. Noi affronteremo come sempre una partita alla volta, senza pensare a cosa potrebbe succedere alla fine del campionato. Sinceramente ci prendiamo tutto quello di buono che può arrivare in più, dopo aver raggiunto in anticipo il traguardo di una salvezza tranquilla che era il nostro obbiettivo fissato ad inizio stagione”. Il Palasport 2006 di Ceglie assomigliava molto al Pala Wojtyla di Martina visto l’enorme numero di tifosi arancioblu presenti sugli spalti, il che, al di là della vicinanza della trasferta, è sinonimo di un entusiasmo sempre più crescente intorno al team del presidente Marcello Schiavone. Di sicuro uno stimolo ulteriore WEBBIN per fare ancora meglio in questo finale di stagione: “certamente giocare anche in trasferta con tanti tifosi sugli spalti che ti danno quella marcia in più è per noi motivo di orgoglio, proprio perché sappiamo che quest’anno loro sono il nostro 6° uomo in campo. Ieri è stato davvero emozionante vederli, sembrava quasi di giocare in casa, e sentire il loro entusiasmo sicuramente ci spinge a fare sempre meglio per regalare anche a loro, oltre che a noi stessi, prestazioni importanti dove tutti possano divertirsi e sentirsi partecipi di un progetto”. 94-63 VALENTINO Webbin Manfredonia: Bohanon 34, Gramazio 15, Aliberti 10, Rubbera 21, Ciccone 5; Carmone, Vaira 4, Prencipe 2, Castigliego 2, Miscio, Carmone. Coach Ciociola Valentino Basket: Rotolo 11, Resta 5, Pizzo 14, Moliterni 11, Giovinazzi 8; Perrone 8, Clemente 2, Patella 2, Pancallo 2, Scarati. Coach Compagnone Parziali: 21-19; 45-36; 69-53; 94-63; Arbitri: Nonna di Casamassima (BA) e Menelao di Mola di Bari (BA); Note: circa 250 spettatori con buona rappresentanza ospite; Usciti per falli: Resta. Tecnico a Resta e Rubbera Serie C - 21a giornata, Classifica Fertech Cerignola 34; Diamond Foggia 32; Webbin Manfredonia 30; Tecnomedica Bari 28; Bisanum Viaggi Vieste 26; Bawer Altamura 24; Valentino Basket 24; Tecnoswitch Ruvo 24; Technoacque Fasano 22; Invicta Brindisi 22; Tre Gi Lecce 18; Murgia Santeramo 4; Angiulli Bari 4; Biolevante Barletta 2 INNO ALLO SPORT PER STATTE negli spogliatoi. Al ritorno in campo la VBC va in confusione: attacco poco lucido e tante palle perse consentono ai locali di allungare ulteriormente. Si passa così dal 54-44 di metà quarto scaturito dalle giocate di Bohanon e Rotolo, al break di 9-0 della Webbin, che con i punti di Rubbera e Gramazio si porta sul +19. I biancorossi accennano la reazione con Moliterni, ma non basta per impensierire Manfredonia. Terzo quarto chiuso sul 69-53. Nell’ultima frazione Manfredonia intende chiudere subito i conti con le triple di Gra- mazio e Bohanon. Il play americano schiaccia anche a canestro, mentre Castellaneta spara a salve, con un attacco abulico e una difesa che concede troppo. Rubbera e Resta si prendono un tecnico, che per il biancorosso sa di quinto fallo. La VBC si sblocca solo dopo 7' con i liberi di Pizzo, mentre Bohanon e Rubbera pongono fine alle ostilità prima dell’ingresso in campo delle seconde linee di entrambe le formazioni. La Valentino Basket torna a casa con un mesto -31 finale (94-63) che lascia poco spazio ai commenti. È stato presentato l’atteso inno sportivo “Statte ha un cuore”. L’evento è stato illustrato dal delegato allo sport, Daniele Andrisani, supportato dal Presidente dell’asd Statte Gianni Fiore - uno dei fautori dell’inno – alla presenza del sindaco di Statte Angelo Miccoli e dei tre cantautori (in foto): Michele Marzii, Gabriele Andrisani e Filippo Marzii. “Anch’io ho voluto ascoltare l’inno per la prima volta insieme al pubblico per provare le stesse emozioni di chi poi lo avrebbe ascoltato in sala. Ancora una volta Statte ha dimostrato di avere delle eccellenze sul territorio ed i tre cantautori dell’inno, due dei quali di appena di 17 e 19 anni ne sono la dimostrazione. Si tratta di giovani talentuosi e volenterosi che sin da subito hanno sposato con entusiasmo questo progetto”. 26 SPORT Le notizie di Martedì 17 Marzo 2015 www.tarantooggi.it VOLLEY DONNE B2, LA TEMPESTA “SI ABBATTE” SU CERIGNOLA TERZA IN CLASSIFICA. TARANTO QUINTA La Comes vince e convince Strepitosa vittoria per la Comes Taranto che supera la Cav Libera Cerignola con il punteggio di 3 set a 1. Tre punti importantissimi conquistati contro una squadra di livello e diretta concorrente per l’accesso alla zona play off, ora, per le joniche, distante solo due lunghezze. Le cometine dimostrano concretamente il loro buon momento di forma offrendo l’ennesima prestazione convincente che cementa, ancor di più, la consapevolezza nei propri mezzi. A fine gara la schiacciatrice Mimma Ventruti elogia il buon lavoro di squadra: “Abbiamo disputato un’ottima prova: di fronte avevamo non solo la terza forza del campionato ma un gruppo composto da atlete molto forti. Erava- COMES TA LA VINCI TRA “I GRANDI DEL TENNIS” DELLA GAZZETTA DELLO SPORT mo preparate ad una partita combattuta e, durante la settimana di allenamenti, ab- 3-1 CERIGNOLA COMES Taranto: Ventruti (18), Meccariello (13), Scaglioso (7), Benefico (21), Russo (6), Galiulo (10), Procacci (1), Cardone, Votano, Sebastio, Bozzetto, Caforio (L1) All. Danese LIBERA CERIGNOLA FG: Tralli (9), Annese (10), Di Carlo (22), Alfieri (3), Piemontese (9), Martilotti (13), Pellegrino, Iasparro, De Meo, Lupo, Tribuzio (L1), Valecce (L2). All. Drago NOTE: Progressione dei set: 25-22, 31-29, 17-25, 2826; durata dei set: 26’, 37’, 24’, 34’. Arbitri: 1° Cataldo F., 2° Scarnera A. Serie B2 - 19a giornata - Classifica Europa 92 Isernia 50; S Megaride Napoli 48; CAV Libera Cerignola 37; Ale & Gio Volley Ugento 35; COMES Taranto TdG 35; Accedemia Volley Benevento 32; Fiamma Torrese 32; Volore ONLUS Benevento 29; Centro Ester Napoli 25; GSI Sepim Potenza 21; Orakom Royal Salerno 18; INGEST Montescaglioso 16; ASEM Bari Volley 13; Acqua Amata Turi 8 biamo cercato di studiare al meglio le caratteristiche delle nostre avversarie. Ma, quella di oggi, è stata soprattutto una vittoria di cuore: tutte noi abbiamo giocato consapevoli della posta in palio. Alla fine ha vinto chi meglio ha interpretato i valori di squadra: abbiamo lavorato all’unisono e ciò che abbiamo costruito in ricezione e difesa è stato finalizzato in attacco. L’intero gruppo ha compiuto un importante rinnovamento nel corso del campionato: ora abbiamo voglia di confermare la nostra crescita nonostante il torneo di B2 di quest’anno sia molto equilibrato, estremamente mobile e privo di certezze. Ogni partita dovrà essere interpretata come l’ultima. Già la prossima gara, infatti, ci riserva l’ennesimo scontro importante: saremo ospiti dell’Accademia Benevento, squadra molto ostica in casa e distante da noi solo 3 punti”. VOLLEY MASCHILE - Netta vittoria in trasferta Vibrotek, pronto riscatto Brilla in campo la Vibrotek Volley che, in trasferta a Sammichele contro l´ASD GS Atletico, interpreta una partita perfetta, 0-3 il risultato per gli ionici (parziali: 27-29, 22-25, 2025). Tre punti importanti, conquistati con la testa e con il cuore dagli atleti allenati da Gianni Narracci che riescono a domare un tenace avversario a caccia di vittoria. Il tecnico rossoblu schiera al centro Raffaele Fornaro e Gianmarco Colletta, Francesco Monaco palleggiatore e Valerio Amato opposto, di banda Alessio Taurisano ed Alessandro Pagano, libero Francesco Renna. Comincia così un ritmo serrato che si protrae sino al distacco dei rossoblu (8-10) ad opera di Amato in grande spolvero (sei punti personali in 8 minuti di gioco). Discrezionale per il Sammichele indietro di 3 lunghezze (13-16), ma al rientro la situazione non muta: conquistano un punto i padroni di casa, mentre i rossoblu continuano a mantenere un discreto ma importante vantaggio sino al 20 pari. Il tecnico rossoblu richiama i suoi ed al rientro le due formazioni cominciano a procedere punto a punto. Il gioco diventa frenetico. Alla leggera rimonta della squadra di casa (26-25) il tecnico tarantino chiede il discrezionale. Al rientro ancora scambi tra le due formazioni e poi, finalmente, la marcia in più della Vibrotek che conquista le due lunghezze necessarie ad aggiudicarsi il set. Riparte di slancio la compagine jonica all´inizio del secondo parziale, ma l´indomito Atletico non si lascia sorprendere. Un po´ più vivace il gioco dei rossoblu a segno con i soliti Amato e Taurisano, e con Colletta, mentre capitan Fornaro consolida atterrando il sesto e settimo punto. L´ace di Valerio Amato regala un po´ di respiro ai suoi (15-17), e sul successivo punto per i rossoblu, firmato da Alessandro Pagano, il tecnico barese chiede il discrezionale. Una mossa furba mirata ad interrompere l´andamento positivo degli avversari. Narracci diventa il settimo uomo in campo e sveglia i suoi chiedendo il tempo tecnico, è un attimo: ed al rientro Taurisano atterra il 25° punto e conquista un altro set. Anche la terza frazione di gioco inizia con un ritmo serrato. Come schiaffeggiata dal ritmo dei rossoblu, l´Atletico si rianima e recupera 3 punti. Spetta a capitan Fornaro interrompere la rimonta dei padroni di Roberta Vinci nasce a Taranto il 18 febbraio 1983, prende la racchetta in mano a 6 anni perchè papà, Angelo, ragioniere, la porta al CT Taranto assieme al fratello maggiore, Francesco... Comincia così l’introduzione della tennista tarantina nel 22° libro della collana “I grandi del tennis ai raggi X”, in edicola da ieri con “La Gazzetta dello Sport”, è dedicato a Sara Errani e Roberta Vinci, ovvero le Cichi, la coppia mondiale del tennis italiano che ha dominato gli ultimi anni conquistando 5 titoli del Grande Slam e la prima posizione nel ranking di doppio. Una romagnola e una tarantina, diverse anche nell’aspetto, nel carattere e nello stile di gioco, ma vicinissime nella determinazione e nella capacità di ottenere il massimo da sè stesse, emigrando dall’amatissima casa, fino a trovare l’equilbrio ideale, l’una in Spagna, l’altra a Palermo, con l’aiuto fondamentale di due allenatori fantastici come Pablo Lozano e Francesco Cinà. E quindi ad arrivare, singolarmente, Sara a una finale Slam (Roland Garros 2012) e al quinto posto del ranking mondiale, Roberta a vincere 9 titoli Wta su tutte le superfici. Serie C - 19a giornata - Risultati A.S.D. Pallavolo Gioia-Pall 2000 Orthogea Ostuni 3-2 Barocco Energia E Gas-Maniva Volley 3-0 Vtt Talsano Taranto-Asd Volley Copertino 2-3 Lecce Volley Asd-Lomartire Torre 1-3 Toma Carburanti-Ruffano S.B.V. Galatina 3-0 Asd Gs Atletico-Vibrotek Volley Taranto 0-3 Serie C - Classifica Vibrotek Volley Taranto 42; Barocco Energia E Gas 40; Lomartire Torre 37; A.S.D. Pallavolo Gioia 35; Toma Carburanti Ruffano 35; Asd Gs Atletico 34; Matervolley Castellana 31; Pall 2000 Orthogea Ostuni 27; S.B.V. Galatina 18; Asd Volley Copertino 15; Lecce Volley Asd 13; Vtt Talsano Taranto 13; Maniva Volley 2 casa, aiutato dall´ace di un inesauribile Valerio Amato. Un´impennata di orgoglio riporta Sammichele in gioco e sul 12-11, coach Narracci richiama i suoi. L´interruzione serve a riportare il gioco ad un andamento punto a punto. Fornaro pareggia, Pagano e Monaco allungano, ed ancora arriva il discrezionale chiesto dal Sammichele (17-19). Ci prova nuovamente l´Atletico che recupera sino al 20-24. Non rischia Narracci: chiede il tempo e rimanda in campo i suoi per conquistare l´ultimo punto, il terzo set e l´incontro. “I ragazzi stasera hanno giocato una partita perfetta-di- chiara il presidente rossoblù, Antonio Di Giuseppe, al termine dell´incontro -. Tutti hanno dimostrato carattere e maturità, confermando che la battuta di arresto della scorsa settimana (seconda dall´inizio della stagione, contro Martano. ndr) è stata archiviata. La squadra, compatta e lucida, è ripartita nel migliore dei modi, sia per il punteggio sia per il gioco in campo”. La Vibrotek Volley mantiene saldo, quindi, il comando della classifica, a due punti di distanza da Martano (40 vittorioso oggi contro la Maniva), e già si prepara alla prossima gara, in programma domenica 22 marzo a Leporano, contro la Pallavolo Gioia. SPETTACOLI Martedì 17 Marzo 2015 Le notizie di 27 www.tarantooggi.it APERTE LE ISCRIZONI PER LA TERZA EDIZIONE DELLO STAGE CHE SI TERRÀ IL 18 LUGLIO A PALAGIANELLO “Apulia Musical 2015” Sono aperte le iscrizioni per “Apulia Musical”, giunta quest’anno alla terza edizione dopo il crescente successo ottenuto nelle precedenti edizioni. L’associazione “Officina del Musical”, con il Patrocinio del Comune di Palagianello, presenta un nuovo e imperdibile appuntamento per tutti coloro che aspirano a lavorare nel mondo del teatro musicale. Sotto la guida della supervisione artistica di Stefano D’Orazio, ormai conclamato autore di spettacoli di successo, Apulia Musical si svolgerà come ogni anno nella suggestiva ed unica cornice del Castello Stella Caracciolo di Palagianello. Allievi provenienti da tutta Italia si daranno appuntamento per partecipare allo stage della durata di 8 giorni che, ancora una volta, propone un interessante programma didattico con una serie di lezioni di canto, danza e recitazione. L’organizzazione e la direzione artistica sono affidate a Giancarlo Capito, pugliese doc e performer di molti spettacoli di successo fra cui: Grease, Happy Days, Fame, Gianburrasca, e a Silvia Di Stefano, grande interprete di musical come: Pinocchio, Lady Oscar, Sindrome da Musical, Aladin, Cabaret e Cercasi ARCIGAY TARANTO INCONTRA GLI STUDENTI DEL LICEO CALÒ Il presidente di Arcigay Taranto Luigi Pignatelli, nell’ambito delle attività del “Centro di Ascolto Lgbtqi” patrocinate dall’Ufficio della Consigliera Provinciale di Parità, quest’oggi incontrerà gli studenti del liceo artistico Calò di Martina Franca e martedì 24 marzo gli alunni del liceo scientifico Gian Battista Vico di Laterza. L’incontro ha il fine di accompagnare i più giovani in un percorso di educazione all’affettività e di sensibilizzare alla prevenzione e al contrasto a malattie sessualmente trasmissibili, fenomeni di omo-transfobia, bullismo e violenza di genere. AL CINEMA “LA DONNA DEL LAGO” Cenerentola. Accanto a loro docenti di elevata competenza e professionalità che si alterneranno nelle varie discipline per tutta la durata dello stage. Il 25 luglio, al termine della settimana di corsi, saranno gli stessi ragazzi a mettere in scena le proprie abilità nel Galà Conclusivo a cui parteciperanno ospiti d’eccezione. Le passate edizioni hanno visto la presenza di Loretta Goggi, Manuel Frattini, Beatrice Baldaccini, Roberta Miolla, Laura Panzeri. Sulla pagina facebook: “Apuliamusical” si possono trovare tutte le informazioni per l’iscrizione e il regolamento dello stage, oppure si può inviare una richiesta alla mail: officinadelmusical@gmail.com. Tutti coloro che si iscriveranno entro il 24 aprile potranno usufruire di interessanti promozioni. Il costo dello stage ad Apulia Musical è comprensivo della frequenza al corso, dell’alloggio e dei pasti per l’intera settimana. L’epico melodramma di Gioachino Rossini, “La donna del lago”, questa sera arriva nelle sale cinematografiche italiane grazie alla straordinaria co-produzione del “Metropolitan Opera” di New York con la “Sanra Fe Opera” nell’ambito della grande stagione “Live & Special 2014/2015”. Alle 19, Joyce DiDonato e Juan Diego Flórez si esibiscono ne “La Donna del Lago” della durata di tre ore e 30 minuti. DiDonato interpreta il ruolo della protagonista, Elena, una giovane donna corteggiata da due spasimanti, accompagnata da Flórez, alla sua quinta interpretazione in un live Hd, nel ruolo di Giacomo, il magnanimo re di Scozia. Michele Mariotti dirige l’orchestra mentre debutta al MET il regista scozzese Paul Curran, in una coproduzione con la Santa Fe Opera, che ha ospitato la prima messa in scena di questa produzione de “La Donna del Lago” nel 2013. Nel cast anche Daniela Barcellona nel ruolo di Malcom, John Osborn nei panni di Rodrigo, mentre Duglas ha la voce di Oren Gradus. La stagione proseguirà ad aprile con l’ultimo grande live della stagione del Met, cui seguirà l’appuntamento conclusivo della rassegna cinematografica di opera lirica d’Italia, il pregiato contenuto special, Rigoletto a Mantova con Placido Domingo e Vittorio Grigòlo, ideato e prodotto da Andrea Andermann. 28 SPETTACOLI Le notizie di Martedì 17 Marzo 2015 www.tarantooggi.it IL LEGGENDARIO CONCERTO DELLA BAND BRITANNICA GUIDATA DA FREDDIE MERCURY APPRODA NELLE SALE PUGLIESI “Queen Rock Montreal” al cinema “Queen Rock Montreal”, il leggendario concerto della band britannica guidata da Freddie Mercury tenutosi il 24 novembre del 1981, ieri è arrivato in ben 300 sale cinematografiche italiane grazie alla casa di distribuzione Microcinema. Il concerto al Forum di Montreal venne registrato interamente per la prima volta nel formato cinematografo 35mm e successivamente è stato restaurato e rimasterizzato in ultra Hd con un magnifico surround sound. La straordinaria performance dei Queen sul palco di Montreal faceva parte del “The Game Tour”, che ha fatto segnare dei numeri record, come i 300 mila spettatori del concerto di Bue- nos Aires e i 250 mila complessivi delle due date a San Paolo. Il live presenta molti dei brani più celebri della band. Durante i 40 anni di carriera della band, i Queen sono diventati un modello all’interno dello scenario della musica rock che mai sarà eguagliato. Con oltre 170 milioni di dischi venduti, 18 album e 10 dvd al primo posto in classifica, 700 concerti ed esibizioni in ogni angolo del pianeta, inclusa la loro storica apparizione al Live Aid, la storia dei Queen è una delle più straordinarie nel panorama del rock. Questa pellicola uscita al cinema rappresenta l’occasione per gli appassionati di celebrare la straordinaria prova di Freddie Mercury, uno dei più acclamati cantanti e frontman della storia del rock. Insomma, il concerto “Queen Rock Montreal” rappresenta l’apoteosi dell’evento musicale sul grande schermo e un appuntamento imperdibile per i fan del gruppo e del suo cantante. La pellicola sarà visibile sino a domani sera e a Taranto verrà proiettato al cinema Bellarmino. Presentato il progetto “Taranto Social Film” E’ stato presentato ufficialmente ieri mattina, nel corso di una conferenza stampa al cinema “Bellarmino” di Taranto, il progetto “Taranto Social Film - cosa c’è sotto la polvere”: esperimento cinematografico assolutamente innovativo per il territorio jonico. All’incontro erano presenti: l’ideatrice del progetto e direttore artistico Valeria Pesare e il presidente dell’associazione culturale “Fuori Fuoco” Daniele Fusco, che cura il coordinamento e la promozione. In particolare “Taranto Social Film” vuole raccontare la vita della città bimare attraverso gli occhi degli stessi tarantini. In altre parole, un vero e proprio film da creare insieme. I protagonisti sono tutti i cittadini che potranno girare i propri video, anche solo uno smartphone, inviarli all’organizzazione e concorrere alla realizzazione del film. I video verranno valutati e selezionati da professionisti del settore audiovisivo, con la regia che verrà affidata ad un regista pugliese che realizzerà il prodotto finale. Tutti possono far parte del progetto: cittadini, videomaker (professionisti o amatoriali), giovani e meno giovani. L’importante che il video risponda alle seguenti domande: “Cosa è Taranto?”; “Qual è la vera immagine di Taranto?”; “Quali sono le storie ed i luoghi che vivi ogni giorno?”; “Cosa c’è sotto la polvere?”. I video dovranno essere inviati agli organizzatori del progetto dal 21 marzo al 15 aprile, esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica tarantosocialfilm@gmail.com e dovranno avere queste caratteristiche: durata massima di 5 minuti; girati tra l’ 1 gennaio 2014 e il 15 aprile 2015; sviluppati in orizzontale con audio e dialoghi; avere come protagonisti paesaggi, personaggi, storie conosciuti dall’autore; girati con smartphone, reflex o videocamera. L’organizzazione utilizzerà i canali “social” più popolari, Facebook e Youtube, per informare sull’andamento della raccolta dei video e sullo stato di avanzamento del progetto. Inoltre, nell’ambito del TaSF, con l’importante sostegno dell’associazione “Fuori Fuoco”, è stata organizzata una serie di incontri culturali nei vari quartieri di Taranto proprio per scoprire e riscoprire insieme i tanti luoghi caratteristici della città. Dibattiti itineranti, escursioni, degustazioni di prodotti tipici, scambi di esperienze tra professionisti del settore e cittadini con il coinvolgimento di varie associazioni locali. Il sottotitolo dell’iniziativa “Cosa c’è sotto la polvere”, riassume uno dei tanti obiettivi del “Taranto Social Film”: andare oltre le difficoltà e mostrare i lati più belli della città. Il progetto vuole mettere insieme le tante sfaccettature della città di Taranto e raccontarle con gli occhi dei diretti protagonisti: i tarantini stessi. Una maniera per diffondere un’immagine diversa di una realtà troppo spesso legata solo alle problematiche e non anche alle tante eccellenze presenti. Il direttore artistico Valeria Pesare ha sostenuto: “L’idea nasce dagli esperimenti cinematografici di ‘Life in a day’ di Ridley Scott e, nel nostro Paese, di “Italy in a day” di Gabriele Salvatores. Si tratta di una nuova modalità di fare cinema che si adatta perfettamente alla realtà di Taranto. Una città complessa, stratificata, composta da una moltitudine di realtà che hanno bisogno di farsi conoscere e che meritano di essere raccontate”. Videomaker, esperta in comunicazione web ed impegnata nel sociale, punta l’attenzione proprio su questo aspetto: “Ci aspettiamo un contributo da parte di tutti i tarantini, basta realizzare un video con il cellulare ed inviarcelo. Ci siamo ispirati a due grandi modelli che hanno dato il ‘la’ a questo tipo di produzione cinematografica, di fatto rivoluzionando il modo di ‘fare film’, ma siamo sicuri che Taranto risponderà alla grande”. Il “Taranto Social Film” è promosso dall’associazione culturale “Fuori Fuoco”. Fondata nel 2014, si pone l’obiettivo di promuovere l’interesse per la cultura cinematografica e artistica attraverso le competenze fornite da un gruppo di operatori culturali e profes- sionisti del settore che hanno scelto di radicare la loro esperienza sul territorio. “L’associazione vuole offrire alla città di Taranto occasioni di crescita e sviluppo attraverso eventi e momenti formativi legati al cinema – ha spiegato il presidente Daniele Fusco – e questa iniziativa si sposa perfettamente con la nostra mission. Vogliamo chiamare a raccolta tutti gli appassionati di cinema e di video e, perché no, dare anche la possibilità a chi non ha spazio di potersi esprimere attraverso le proprie creazioni. Sarebbe bello scovare qualche nuovo talento del cinema. È un’iniziativa che può dare un’immagine di una Taranto diversa, di una città che ha voglia di creare qualcosa di buono. Sono sicuro che verrà realizzato un bel prodotto conclusivo, fatto da tante persone diverse che si ritroveranno a costruire una visione innovativa della realtà in cui viviamo”. Il direttore del TaSF ha concluso l’incontro dichiarando: “Vogliamo creare un ‘racconto dal basso’ una produzione video senza filtro che possa spiegare come questa città sia arricchita da luoghi e spazi che troppo spesso restano nascosti. Noi vogliamo invece accendere lo sguardo chi vive Taranto e diffondere caratteristiche ed emozioni”. “CANTANDO SOTTO LA PIOGGIA” SUL PALCO DELL’ORFEO Un altro imperdibile appuntamento nell’ambito della rassegna invernale “Stagione Artistica”, diretta da Renato Forte in corso di svolgimento al Teatro Orfeo. In particolare domani sera, alle 21, la compagnia internazionale “Corrado Abbati” porta in scena “Cantando sotto la pioggia” con la musica di Nacia Herb Brown, liriche di Arthur Freed. Lo spettacolo narra di Don, un giovane attore di varietà, che decide di tentare la fortuna passando dal cinema. Viene ingaggiato per affiancare la bellissima attrice Lina Lamont in un film muto e la pel- licola ottiene uno strepitoso successo. Lina si innamora di Don e confondendo la finzione con la realtà pensa di costruire con lui una coppia. Quando Don conosce Kathy, una giovane cantante ballerina e si innamora di lei, la gelosia di Lina è incontenibile e l’attrice cerca con ogni mezzo di far licenziare la rivale. Nel frattempo il cinema sta vivendo il passaggio dal muto al sonoro ed il produttore, poiché non vuole rimanere indietro, mette in lavorazione un film sonoro. Le parti principali vengono assegnate a Don e Lina, ma lei ha una voce inadatta al mezzo cinematografico. Cosmo Brown, amico di Don, propone di infarcire la trama con qualche canzone e di far doppiare Lina da Kithy. Il film ha un successo clamoroso e gli attori vengono invitati a cantare le canzoni davanti al pubblico. Kathy, nascosta dietro una tenda, doppia Lina ma accade qualcosa di inaspettato. Sul palco: Dario Donda, Cristina Calisi, Devide Cervato, Marta Calandrino, Antonella Degaspari, Carlo Monopoli, Fabrizio Macciantelli, Francesco Dulio, Francesca Araldi, Matteo Catalini, Lucia Antinori, Marco Gabrielli ed Elisa Mazzoli. Per informazioni e prenotazioni: Box Office in via Nitti 106 a Taranto (tel. 0994540763). Il costo del biglietto in platea e 1° galleria è di 35 euro, 2° galleria e platea laterale di 28 euro; 3° galleria di 22 euro. I biglietti la sera dello spettacolo saranno disponibili anche al botteghino del teatro. SPETTACOLI Martedì 17 Marzo 2015 29 Le notizie di www.tarantooggi.it IL PUBBLICO HA GRADITO IL 7° APPUNTAMENTO CON POLTRONISSIMA Applausi per “La Cricca” E’ mattina. In scena Raffaele traffica con un vaso di fiori sul balcone. E’ un uomo sulla sessantina, in pigiama e canottiera. Sua moglie Lina è in bagno a prepararsi per uscire. Difficile che una coppia sposata non si riconosca a breve in queste due persone e in alcune delle situazioni che andranno a vivere in “Acquà murì ‘u frangése… e nu’ n’u stè’ chiangìme”. Forse anche per questo la commedia andata in scena all’Auditorium Tarentum per l’ennesima serata della rassegna teatrale “Poltronissima” è stata un altro successo, tra applausi e risate. Questa volta è stato il turno della compagnia teatrale “La Cricca” che ha portato in scena i due atti comici di Aldo L’Imperio, tratti dall’atto unico di Vittorio Amandola ‘Si fa presto a fare tardi’, fotografano alla perfezione pregi e difetti, soprattutto gli ultimi, dello stare insieme, longevo nel tempo, di un marito, lo stesso L’Imperio, e di una moglie, interpretata da Anna Cofano. Lui abitudinario, un po’ “carnevale” nei modi di fare, poco attento al dettaglio, scansafatiche; lei più moderna ma allo stesso tempo puntigliosa e perfezionista come solo una donna sa e può essere. Elementi esplosivi quando si sta insieme nel tempo come soprattutto Sandra Mondaini e Raimondo Vianello hanno mostrato al grande pubblico nella sitcom televisiva Casa Vianello. Ne succede sempre una nuova, che crea scompiglio in una casa che già risulta essere “scompigliata” dai caratteri un po’ all’opposto di chi ci vive. Tratti esasperati ancor di più da ciò che accade intorno a loro, situazioni tragicomiche che vedono protagonisti gli Foto di Cosimo Pignatelli altri bravi attori Francesca Palumbo, Domenico Ferrulli, Mimma Marraffa. Ed allora capita che Lina Pizzolante e Raffaele Crediddio vedano rallentato ogni volta i loro preparativi per uscire, Prima sono loro a turno a rallentare la preparazio- è che solo alla fine Lina e Raffaele ammettono di rischiare di saltare il matrimonio del proprio figlio. Ecco la ragione di una fretta che si scontra con quello che succede intorno. Uno spettacolo che cresce col passare del tempo, nei ritmi e nelle battute, nelle scene e teatrale dell’autore. Prenotazioni al 342.7103959 392.3096037 L. Fusco MARTEDÌ 17 MARZO CAROSINO - TEATRO COMUNALE ne dell’altro tra bottoni che volano, indumenti che si sporcano e che non si abbinano. Poi sono appunto i fattori esterni a sconvolgere e frenare l’uscita dalla casa. La solita “commare” in vena di inutili chiacchiere, ruolo che Mimma Marraffa sembra cucirsi a pennello e poi una coppia di fidanzati scoppiata ed allo stesso tempo tempestosa con lei, procace e disillusa, interpretata da Francesca Palumbo, e lui, infingardo e violento ma allo stesso tempo spassoso, interpretato da Domenico Ferruli. La cosa incredibile nelle situazioni. Ed è bastato guardarsi intorno in sala, tra il pubblico, per vedere come soprattutto le coppie un po’ in là con gli anni, annuissero ad ogni esagerazione portata in scena da Aldo L’Imperio ed Anna Cofano che aveva già dato prova della loro bravura, così come gli altri, nei precedenti successi, ultimo dei quali era stato ‘Ce ne sápe Magnine d’u fiàsche de l’olije’. Poltronissima continua, appuntamento a sabato prossimo con la compagnia teatrale Lino Conte che, in un certo senso gioca in casa, e porta in Sul palco di “The Voice of Italy” Valerio Miglietta Il cantante tarantino si aggiudica un posto nel team di Piero Pelù Il terzo appuntamento con le blind audition del programma “The Voice of Italy”, andato in onda in prima serata su Rai Due lo scorso 11 marzo, si è concluso con ben 13 nuovi talenti accolti nei team. Tra quest’ultimi vi è un altro tarantino: Valerio Miglietta. Il cantante, fratello d’arte della famosa Mietta, al termine della sua esibizione ha ottenuto grande successo. Dopo essersi presentato, i coach entusiasti hanno immediatamente capito il rapporto familiare con Mietta e così hanno ini- scena un suo vecchio cavallo di battaglia: “Astipe ‘A Zambogne Pe’ Quanne Abbesogne”, considerato capolavoro ziato a ironizzare sul brano tormentone “Trottolino Amoroso”. J-Ax ha sostenuto: “Potresti fare una versione metal della canzone di tua sorella”. Battute allegre che hanno istaurato subito un feeling tra Valerio e i giudici ma al momento della scelta, il tarantino ha scelto di entrare nel team di Piero Pelù. Velerio, 42enne, è cresciuto ascoltando musica proncipalmente hard rock e ha una band con cui suona spesso n est Europa e, di recente, è andato in tour in Israele. Sicuramente con il suo genere popo rock si farà valere nella battaglia finale. Attualmente mancano due audizioni al buio prima delle “battle” mentre domani andrà in onda la quarta puntata che definirà i team. Ancora 25 i posti disponibili per entrare in una delle quattro squadre, speriamo ci siano altri artisti tarantini che portino in alto il nome della nostra città. Alessandra A. Ortuglio “Insane”, progetto indipendente scritto e diretto da Eros D’Antona, è pronto a mostrarsi al pubblico italiano con una premiere organizzata in terra tarantina. Il cast vede come protagonisti pietre miliari del cinema italiano indipendente, come: Alex Lucchesi, Roberto D’Aantona, Ivan King e con la partecipazione straordinaria di Crisula Stafida. La trama non è stata ancora svelata ma è ricca di azione, violenza, erotismo e tanta ironia. Così reduce da una pioggia di premi internazionali, tra cui quelli vinti all’Indie Fest californiano, i fratelli D’Antona (Eros e Roberto) hanno deciso di proiettare il lavoro questa sera, alle 21, nel teatro comunale di Carosino. L’evento, organizzato grazie all’amministrazione comunale di Carosino, è completamente libero e gratuito fino ad esaurimento posti (240). MARTEDÌ 17 MARZO CITTÀ VECCHIA - MADONNA DELLA SCALA Nella Chiesa della Mandonna della Scala, questa sera alle 19, si terrà l’appuntamento “Taranto – Il Nuovo Volto”: una serie di talk socio-culturali promossi dall’associazione culturale “Hermes Academy Onlus – Arcigay Taranto”. In particolare nell’evento odierno giovani studenti liceali e universitari della provincia ionica e rappresentati di varie associazioni racconteranno le prime esperienze condivise nell’ambito del progetto “IsolArcobaleno”. MARTEDÌ 17 MARZO TARANTO - PER... BACCO JAZZ CLUB Questa sera, alle 21.30, al “Per… Bacco Jazz Club” va in scena il secondo appuntamento dedicato alle voci jazz del Paisiello. Nell’ambito della rassegna “Le voci jazz del Paisiello”, si esibirà una giovanissima allieva del corso di canto jazz del Conservatorio, Flavia Saracino, appena quindicenne e dotata di una voce fresca e pulita. Accompagnata al pianoforte dal M° Larry Franco , docente di Canto jazz, Flavia Saracino darà vita a un incredibile live. È consigliata la prenotazione anticipata al 3920323470. Per comunicazioni su eventi, rassegne o altro inviare a: Alessandra A. Ortuglio a.ortuglio@tarantooggi.it La redazione di ‘Le notizie di TarantoOggi’ non è responsabile di eventuali variazioni delle programmazioni. 30 SPETTACOLI Le notizie di Martedì 17 Marzo 2015 www.tarantooggi.it MARTEDÌ 17 MARZO 07:00 TG 1 07:10 Unomattina 07:30 TG 1 L.I.S. 07:33 Unomattina 07:50 Che tempo fa 07:52 Unomattina 08:00 TG 1 08:25 Che tempo fa 08:27 Unomattina 09:00 TG 1 09:03 Unomattina 09:30 TG1 FLASH 09:35 Unomattina 10:00 Storie Vere 11:00 TG 1 11:05 Che tempo fa 11:10 A conti fatti 12:00 La prova del cuoco 13:30 TELEGIORNALE 14:00 TG1 Economia 14:05 Dolci dopo il Tiggì 14:40 Torto o ragione? Il verdetto finale 16:00 La vita in diretta 16:27 Che tempo fa 16:30 TG 1 16:40 La vita in diretta 18:50 L'Eredità 20:00 TELEGIORNALE 20:30 Affari tuoi 21:15 La dama velata - 1^ pt 23:18 TG1 60 Secondi 23:25 Porta a Porta 01:00 TG1 NOTTE 01:30 Che tempo fa 01:35 Sottovoce 02:05 Terza pagina Seconda Parte 02:35 XX Secolo - Testimoni e Protagonisti La storia di Jacqueline Kennedy 03:17 Mille e una notte 06:00 Detto Fatto 05:15 Detto Fatto 07:30 TGR Buongiorno 08:00 Agorà 10:00 Mi manda RaiTre 11:00 Elisir 11:10 TG3 Minuti 11:13 Elisir 11:55 Meteo 3 12:00 TG3 12:25 TG3 Fuori TG 12:45 Pane quotidiano 13:10 Il tempo e la Storia JFK Presidente 14:00 TG Regione 14:20 TG3 14:50 TGR Leonardo 15:00 TG3 LIS 15:05 TGR Piazza Affari 15:10 Ciclismo: Tirreno Adriatico 2015 7^ tappa 16:40 Geo 19:00 TG3 19:30 TG Regione 20:00 Blob 20:15 Sconosciuti La nostra personale ricerca della felicita' 20:35 Un posto al sole 21:05 Ballarò 23:50 Il candidato Zucca Presidente - Razzismo 23:54 Ballarò 00:00 TG3 Linea notte 00:10 TG Regione 00:13 TG3 Linea notte 01:00 Meteo 3 01:05 Parlamento Telegiornale 01:15 Real School Expo 2015 Cibo e cultura 01:45 Fuori Orario. 01:58 Meteo Approfondimento 01:59 Next 02:18 RaiNews24 02:30 Riflettendo con... 06:10televendita media shopping5 06:25televendita media shopping5 06:40miami vice ii 07:40miami vice ii 08:45cuore ribelle iii - prima tv 09:40carabinieri 3 10:45ricette all'italiana 11:30tg4 11:58meteo.it 12:00detective in corsia 13:00la signora in giallo viii 14:00lo sportello di forum 15:30hamburg distretto 21 iii 16:35ieri e oggi in tv 16:42nessuna pieta' per ulzana 18:55tg4 19:28meteo.it 19:30tempesta d'amore 9 20:30dalla vostra parte 21:15il collezionista di ossa 23:37kamasutra 01:43tg4 night news 02:03modamania 02:31televendita media shopping5 02:49il sole buio 04:40super bis 05:10zig zag 06:00prima pagina tg5 06:15prima pagina tg5 06:31prima pagina tg5 06:46prima pagina tg5 07:55traffico 07:58meteo.it 07:59tg5 08:45mattino cinque 11:00forum 13:00tg5 13:41beautiful xxiv - prima tv 14:45uomini e donne 16:10l' isola dei famosi - pillole 16:20il segreto ix - prima tv 17:00pomeriggio cinque 18:45avanti un altro 19:57tg5 prima pagina 20:00tg5 20:39meteo.it 20:40striscia la notizia 21:10guinness 23:50champions league 01:20tg5 01:39meteo.it 01:40striscia la notizia 02:12uomini e donne 05:00media shopping 05:15tg5 05:44meteo.it 05:45media shopping 07:35heidi 08:00sailor moon, 08:30una mamma per amica 10:30the o.c. 12:25studio aperto 12:58meteo.it 13:00sport mediaset 13:25sport mediaset extra 13:55l' isola dei famosi 14:10i simpson xi 14:35i griffin xiii 15:00merlin i 15:50the vampire diaries iii 16:40dr. house 18:30studio aperto 18:58meteo.it 19:00fattore umano 19:30notorius 19:55l' isola dei famosi - dt 20:30c.s.i. miami iv 21:10the flash i - prima tv 22:00arrow iii - prima tv 23:00almost human - prima tv 23:50le iene ss 01:30premium sport 01:55studio aperto - la giornata 02:10 media shopping 02:25detective conan 03:46sotto il ristorante cinese 05:21televendita media shopping 07:10 Streghe 08:30 TELEFILM Il tocco di un angelo - L'indirizzo sbagliato 09:15 TELEFILM Il tocco di un angelo - Vedere le stelle 10:00 Tg2 Insieme 11:00 I Fatti Vostri 13:00 TG2 GIORNO 13:30 TG 2 Costume e Società 13:50 Tg2 Medicina 33 14:00 Detto Fatto 16:15 TELEFILM Ghost Whisperer Ossessione 17:00 TELEFILM Cold Case Un tragico debutto 17:45 Parlamento Telegiornale 17:55 TG 2 Flash L.I.S. 18:00 TG Sport 18:18 Meteo 2 18:20 TG 2 18:50 Blue Bloods Gran bell'eroe 19:40 N.C.I.S. Giurisdizione 20:30 TG2 21:00 LOL :-) 21:10 Made in Sud 23:05 TG 2 23:09 Made in Sud 00:00 2Next Economia e Futuro 01:00 TG 2 01:15 Detroit 1 - 8 - 7 01:55 Meteo 2 02:00 Appuntamento al cinema 02:05 La Piovra 10 02:55 Videocomic Passerella 03:20 I Fatti Vostri Eventuali variazioni nei programmi sono da attribuirsi direttamente alle emittenti CINEMA DANIELA CASTELLANETA: cinema VALENTINO LAMA: via S. D’Acquisto, 19 - Tel. 099.7771856 SPONGEBOB ore: 17.30 - 18.45 FOXCA TC H E R AT P.zza Garibaldi, 6 Tel. 099.9712637 RIPOSO ore: 20.20 - 22.30 CINEMA ORFEO GROTTAGLIE: cinema VITTORIA Via Pitagora, 78 Tel. 099.4533590 FOCUS - NIENTE È COME SEMBRA P.zza IV Novembre, 35 Tel. 099.5622931 CENERENTOLA ore: 18.00 - 20.15 - 22.30 ore: 17.00 - 19.15 - 21.30 CINEMA ARISTON MARTINA FRANCA: cinema VERDI Via Abruzzo, 770 Tel. 099.7388314 MAGIC IN THE MOONLIGHT P.zale XX Settembre, 5 - Tel. 080.4805080 SPONGEBOB ore: 17.30 NESSUNO VIVA DA SOLO ore: 16.30 - 19.00 - 21.30 ore: 19.30 - 21.30 CINEMA SAVOIA MASSAFRA: cinema SPADARO Via Leonida, 25 Tel. 334.9423552 CENERENTOLA P.zza dei Martiri, 10 Tel. 099.8801200 NESSUNO VIVA DA SOLO ore: 17.30 - 20.00 - 22.30 ore: 19.00 - 21.00 CINEMA LUMIERE STATTE: Arena Ressa Via La Spezia, 3 Tel. 099.7362051 MA CHE BELLA SORPRESA C.so Vittorio Emanuele III, 112 Tel. 099.4741081 - 338.049391 CHIUSO ore: 18.30 - 20.30 - 22.30 SAVA: cinema Vittoria CINEMA BELLARMINO P.zza IV Novembre, 35 - Tel. 099.5622931 MA CHE BELLA SORPRESA C.so Italia ang. Via S.R.Bellarmino Tel. 099.7302794 - 333.1232629 QUEEN R OCK MONTREAL ore: 17.00 ROCK LA DONNA DEL LAGO ore: 18.00 - 20.00 - 22.00 SPONGEBOB ore: 18.00 NESSUNO VIVA DA SOLO ore: 20.00 - 22.00 ore: 19.00 (ingresso ore 18.30) TARANTOOGGI DECLINA QUALSIASI RESPONSABILITA’ PER CAMBIAMENTI Ariete La Luna nel dodicesimo campo segnala il rischio che qualche fastidioso problema complichi i vostri progetti privati e di lavoro. Mettete anche in conto improvvisi malesseri passeggeri o semplicemente momenti di stanchezza da non prendere però sottogamba. Cancro Se è vero che la vita è fatta a scale, oggi, con Sole, Luna e Nettuno in aspetto armonico, non vi mancheranno le occasioni per salire! In campo lavorativo, potrete stringere nuove alleanze: saprete usare energia, decisione e intuito. L’amore vi riserverà momenti speciali. Bilancia Ad aiutarvi, oggi, ci pensano Sole e Luna. E’ il momento di muovervi in nuovi campi, esplorando diverse possibilità di lavoro: gli orizzonti si allargano e nella vostra vita possono entrare persone, interessi e progetti ambiziosi. La vita di coppia veleggia in perfetta armonia. Capricorno Chi più, i nati di dicembre, e chi meno,i nati di gennaio, potete usufruire di ondate di buona sorte e avvolgente benessere. Le energie sono in calo e l’ottimismo un po’ offuscato, ma abbiate fede, siete in un campo magnetico astrale molto positivo. Viaggi, notizie da lontano. Toro Certe idee sono preziose come l’oro: coltivatele con cura, perché una Luna come quella di oggi, fonte di ispirazioni fortunate, non svetta nel cielo tanto spesso. Lavoro e affari potranno fornirvi chance interessanti, naturalmente da pesare sul bilancino del buonsenso. Leone Fase positiva. I problemi non sono del tutto risolti ma, sostenuti dall’ottimismo e dalla buona sorte, avete ottime chance per riuscire! Fate attenzione a non lasciarvi sfuggire l’opportunità di concludere un buon affare. Una ventata di desiderio rinvigorisce il rapporto di coppia. Scorpione Saprete mettere a buon frutto le energie di questo periodo per trasformare idee e iniziative in azione concrete: quanto più sarete costruttivi, tanto più sarete fortunati. La Luna in Pesci porterà momenti felici nella vita affettiva, creando una splendida intesa con la persona amata. Acquario Ci sono giorni in cui le cose sembrano non voler andare nel verso giusto. Oggi è uno di questi! Meglio armarsi di pazienza e continuare a lavorare senza scoraggiarsi: procedete con cautela e sappiatevi accontentare. Moderate le pretese e non inaspritevi con i vicini di casa. Gemelli Affronterete a testa alta una situazione complessa in ambito professionale: la vostra abilità e la vostra sicurezza vi garantiranno il pieno successo. In ambito sentimentale date spazio alla creatività e alla improv-visazione; dite sì ad un invito inaspettato. Vergine La Luna odierna minaccia delusioni e disillusioni. Ciò che vi sembrava oro, potrebbe smettere all’improvviso di luccicare. O forse sarete voi a vedere tutto con occhio troppo critico. Un buon consiglio: non fate i perfezionisti e ricordatevi che, spesso, chi troppo vuole nulla stringe! Sagittario La Luna vi rema contro. I contrasti sono all’ordine del giorno, con la persona che amate come nella vita quotidiana; ma si fa strada anche la possibilità che siate voi a provocare ira e risentimento negli altri. Siate meno permalosi! Giornata interessante, invece, per il lavoro. Pesci La Luna nel segno, si attiva su consiglio di Sole e Plutone, e vi regala una giornata allegra, dinamica e intensa, vivacissima e produttiva, nella quale spazi di ozio e di dolce far niente sono solamente utopie. La fortuna sorride soprattutto a chi ha un’attività autonoma. Le notizie di Martedì 17 Marzo 2015 www.tarantooggi.it 31
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