`Iacovone`, a proposito

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Le notizie di
Martedì 17 Marzo 2015 - n. 59 - € 0.80
QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE DI TARANTO E PROVINCIA
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Provincia
Sport
Manduria: il rilancio della Fiera Pessima
Buoni i risultati dell’edizione 2015
ma si può decisamente migliorare
nella qualità dell’offerta
E’ sempre più San Gabrielloni
ma il Taranto che ha battuto
il Gallipoli da oggi comincia a pensare
a domenica, ci saranno tante assenze
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a pag. 22
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Vertenza Banca d’Italia e Amat
Alenia Grottaglie
Politica
Sciopero di 4 ore a Bankitalia
Sale la protesta nell’appalto Amat
Grave infortunio per un operaio
di 29 anni nell’area montaggio
“Iacovone, si faccia chiarezza”
esposto dell’Udc alla Corte dei Conti
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a pag. 8
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CRONACA - Colpita una rivendita di surgelati. Indagno i CC
Bomba incendiaria in via Lombardia
Attorno all’alba di ieri mattina i residenti di via Lombardia
(angolo via Lazio) sono stati improvvisamente svegliati da
un boato, a cui è susseguito un acre ed inconfondibile odore di fumo. Affacciatisi tempestivamente ai rispettivi balconi, hanno notato che la rivendita di surgelati alimentari
“Frozen” era in preda alle fiamme. Subito, hanno quindi
provveduto ad allertare i Vigili del fuoco, i quali sono giunti sul posto con una squadra nell’arco di circa un quarto
d’ora. Le operazioni per domare le fiamme si sono protratte
per diverse ore...
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Cronaca
Incidente nella notte:
muore una 18enne
Si trovava a bordo della Fiat
Punto del fidanzato Fabiana
Santoro, la 18enne morta a seguito di un violentissimo incidente avvenuto in zona Mutata,
a Grottaglie. La giovane, che frequentava l’Istituto Alberghiero
di Crispiano, è deceduta sul colpo dopo che la piccola utilitaria
è finita fuori dalla carreggiata.
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Le notizie di
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CRONACA
Martedì 17 Marzo 2015
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AD UN ANNO ESATTO DALLA MATTANZA SCATTANO LE MANETTE AI POLSI DI UN BOSS DEL CLAN PUTIGNANO
Strage di Palagiano: arrestato
il mandante del triplice omicidio
Dodici mesi. Tanto c’è voluto agli inquirenti della Procura Distrettuale Antimafia,
dell’Arma di Taranto ed alla
Procura ionica per incastrare
e dichiarare in stato d’arresto
il presunto mandante del triplice omicidio che, nella prima
serata del 17 marzo del 2014,
portò alla morte di tre persone tra cui il piccolo Domenico
Petruzzelli, di appena due
anni e mezzo. La terribile vicenda, perpetratasi sulla
S.S.106 e che per la sua ferocia balzò alle cronache nazionali, è poi passata sotto il
nome di “Strage di Palagiano”,
luogo di origine e residenza
delle tre vittime. Ora, a distanza di 365 giorni esatti, per
quella terribile mattanza è
stato ammanettato il pluripregiudicato Giovanni Di Napoli, detto Nino e già condannato per associazione mafiosa, di
62 anni e conosciuto nel mondo criminale della provincia di
Taranto come uno dei boss
appartenenti al Clan Putignano. L’arresto è stato eseguito su un ordine di carcerazione emesso dal giudice per
le indagini preliminari del Tribunale di Lecce Giovanni Gallo. Secondo gli inquirenti sarebbe stato proprio Di Napoli
ad ordinare l’agguato, che si
concretizzò attorno alle ore 21
sulla superstrada nei pressi
dello svincolo per Palagiano.
Obbiettivo dei killer erano il
43enne pluripregiudicato Cosimo Orlando e la sua compa-
Giovanni Di Napoli
gna 30enne Carla Fornari, la
quale s’è poi scoperto aver rivestito nell’intera vicenda un
ruolo di gran lunga superiore
rispetto a quanto sospettato
dapprincipio. Proprio la donna, che fu uccisa mentre si trovava alla guida della propria
Chevrolet Spark rossa, fu la
prima ad essere raggiunta da
una scarica di 13 proiettili calibro 9, mentre riaccompagnava il proprio compagno
43enne nella casa circondariale di Taranto. Cosimo Orlando stava difatti terminando di scontare una pena per
un duplice omicidio, commesso nel lontano 1998 a Castellaneta. Tuttavia da qualche
tempo l’uomo godeva della
semi libertà vigilata. Orlando,
che si trovava in auto con la
donna, aveva in quel momento tra le braccia il piccolo Domenico Petruzzelli, figlioletto
di Carla Fornari, mentre sui
sedili della piccola utilitaria
sedevano i suoi fratellini, rispettivamente di 6 e 7 anni e
che uscirono miracolosamente illesi dalla scarica di piombo.
Come è stato possibile accertare grazie alle successive
indagini balistiche, a sparare
fu una sola mano, anche se i
killer presenti nell’agguato
erano due. I proiettili furono
tutti esplosi da una pistola
Beretta calibro 9x21 con matricola abrasa, la quale venne
poi ritrovata dai carabinieri
qualche giorno dopo nelle
campagne di Massafra, assieme ad un fucile a canne mozze marca Benelli. Ma perché
tanta ferocia, tanto odio, capace di portare degli uomini a
sparare a bruciapelo, nonostante la conclamata presenza di tre minorenni in auto?
Le risposte, da molto tempo
attese, sono infine giunte
dopo un anno esatto nella Prefettura di Taranto, dove nella
tarda mattinata di ieri si è tenuta una affollata conferenza stampa e dove è stata spiegata a dovere la così chiamata operazione “Infame”. Alla
presenza del Procuratore Distrettuale Antimafia Cataldo
Motta, del Procuratore della
Repubblica di Taranto Franco Sebastio, del Prefetto Umberto Guidato, del Comandante regionale dell’Arma Claudio Vincelli, del Comandante
Provinciale dell’Arma Danie-
La Chevrolet Spark di Carla Fornari, crivellata di colpi
le Sirimarco, del Comandante del Reparto Operativo Tenente Colonnello Giovanni
Tamborrino e del Questore
Enzo Mangini, è stata ricostruita nei particolari l’intera
vicenda. Cosimo Orlando,
uscito pochi mesi prima di prigione, accusava pubblicamente Giovanni Di Napoli di non
aver tenuto fede ai dettami
del mondo malavitoso, ossia di
non aver provveduto (come
vuole la regola mafiosa) ad
aiutare economicamente la
famiglia Orlando durante il
periodo di detenzione forzata
a Taranto del 43enne. Inoltre
Orlando aveva, da qualche
tempo, iniziato a sospettare
che Giovanni Di Napoli avesse approfittato della sua prigionia per iniziare una relazione clandestina con la com-
pagna Carla Fornari, cosa
questa effettivamente verificatasi, come dimostrano le circa 20 telefonate quotidiane
che intercorrevano tra i due.
Astio che si è quindi andato ad aggiungere ad altro
astio, e che in un’occasione ha
anche portato Cosimo Orlando a schiaffeggiare pubblicamente, all’interno di un bar di
Palagiano, il suo ‘superiore’
Giovanni Di Napoli, il quale
nell’occasione si sentì ripetutamente chiamare con gli appellativi di: “Infame, pisciaturo e pedofilo” (da qui il nome
dato all’operazione dell’Arma). Un affronto bell’e buono, che il 62enne decise di lavare col sangue, anche se bisognava uccidere un innocente.
Ottavio Larini
IL PROCURATORE ANTIMAFIA: “MOLTA OMERTÀ, DI NAPOLI S’È TRADITO INVOLONTARIAMENTE”
“Mi piace sottolineare il fatto che, in questa indagine, le
Forze dell’ordine abbiano lavorato e collaborato assieme,
gomito a gomito, come una
squadra. In verità, noi siamo
sempre una squadra, perchè
puntiamo allo stesso obbiettivo”. Comincia così il lungo di-
scorso del Procuratore Distrettuale Antimafia di Lecce Cataldo Motta, presente ieri mattina in Prefettura durante la
conferenza stampa dell’operazione “Infame”, che ha portato all’arresto del presunto
mandante dell’omicidio del
piccolo Domenico Petruzzelli.
“Ringrazio inoltre il Prefetto di Taranto Umberto Guidato, che ha acconsentito affinchè questa conferenza stam-
pa si tenesse qui, in Prefettura. L’operazione di stamane
portata a termine dai carabinieri non è stata per nulla facile, come dimostra il lungo
tempo trascorso tra il triplice
omicidio e l’arresto del mandante. La provincia di Taranto risente difatti ancora mol-
to di quel clima di omertà e
di silenzio tipico del modo di
fare mafioso, ed abbiamo registrato serie difficoltà nell’avere testimonianze o, come
le chiamiamo noi, le prove dichiarative. Tuttavia -ha continuato Motta-la capillarità
delle indagini e la visione di
centinaia di telecamere di videosorveglianza e di celle telefoniche ha fatto sì che si potesse superare quest’iniziale
gap negarivo”.
Passando poi nell’ambito
più specifico delle attività investigativa, il Procuratore ha
fatto presente che: “Abbiamo
almeno quattro conclamate
occasioni di dissidio tra Cosimo Orlando e Giovanni Di
Napoli, appartenti allo stesso
clan dei Putignano. In
particolare, Orlando
danneggiò in più giorni consecutivi la Bmw
serie 730 del 62enne arrestato stamane. In un
occasione specifica, Orlando distrusse il parabrezza dell’auto con
una mazza, e si fece
aiutare dalla compagna Carla Fornari, che
come si è potuto apprendere durante la detenzione del 43enne
aveva iniziato una relazione sentimentale
proprio con Giovanni Di Napoli”.
Le attenzioni degli inquirenti s’erano comunque già da
tempo concentrate proprio sul
boss 62enne il quale ha in due
occasioni ammesso involontariamente le proprie responsabilità sulla mattanza. Nella
prima, mentre si trovava in
un bar di Palagiano assieme
ad una donna, esclamò la frase: “Ma lo hai capito che in
quella faccenda della statale
c’entro io?”. In un altra occasione, mentre si trovava a casa
con la moglie, Giovanni Di
Napoli esclamò che: “Nessuno
mi dà ordini, un tempo lo faceva mio padre. Una persona
c’ha provato a farlo, ma ades-
so non c’è più”, con chiaro riferimento al 43enne Cosimo
Orlando. Frasi dette di sfuggita, che ci lasciano capire
quanto fosse controllata da
parte dei carabinieri la vita e
gli spostamenti di Giovanni Di
Napoli.
IL COMMENTO DEL MINISTRO ALFANO:
“GRANDE LAVORO, LO STATO C’È”
“Avevamo detto lo scorso 21 marzo 2014 che lo Stato
sarà implacabile contro chi commette reati infami come
questo. Ora, a quasi un anno dal comitato nazionale per
l’ordine e la sicurezza pubblica, da me presieduto a Taranto, è stato dichiarato in arresto dai carabinieri il presunto
mandante dell’efferato triplice omicidio di Palagiano, dove
ha perduto la vita anche un bimbo di meno di tre anni”. A
dichiararlo è stato, nel primo pomeriggio di ieri, il Ministro
dell’Interno Angelino Alfano, il quale si è complimentato
anche con il Procuratore distrettuale antimafia, Cataldo
Motta: “Un grande lavoro della magistratura e delle forze
dell’ordine di Taranto, che consegnano alla giustizia, perché segua il suo corso, il presunto colpevole”.
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CRONACA
Le notizie di
Martedì 17 Marzo 2015
LE FIAMME HANNO DISTRUTTO UNA RIVENDITA DI SURGELATI. INDAGANO I CARABINIERI
Via Lombardia: attentato
incendiario distrugge un negozio
Attorno all’alba di ieri mattina i residenti di via Lombardia (angolo via Lazio) sono
stati improvvisamente svegliati da un boato, a cui è susseguito un acre ed inconfondibile odore di fumo. Affacciatisi tempestivamente ai rispettivi balconi, hanno notato che
la rivendita di surgelati alimentari “Frozen” era in preda alle fiamme. Subito, hanno quindi provveduto ad allertare i Vigili del fuoco, i quali sono giunti sul posto con
una squadra nell’arco di circa
un quarto d’ora. Le operazioni per domare le fiamme si
sono protratte per diverse ore,
tanto è vero che all’arrivo degli studenti nella vicina scuola “Sant’Apollonia” le operazioni di spegnimento non erano ancora terminate del tutto. Dapprincipio s’era pensato
ad un incendio spontaneo,
causato magari da un cortocircuito proveniente dai numerosi refrigeratori interni al
negozio.
Ed invece a breve distanza dall’esercizio commerciale
i carabinieri di Taranto, anche loro intervenuti in via
Lombardia, hanno rinvenuto
una tanichetta in plastica contenente evidenti tracce di benzina. Si potrebbe quindi parlare di un atto doloso, sul quale stanno adesso indagando i
militari dell’Arma. Di certo, la
mano che ha colpito può dirsi
esperta, se si considerano i
danni provocati al negozio che
AGEVOLAZIONI UNIVERSITARIE: I CONTROLLI
DELLA GDF INIZIANO A DARE I LORO FRUTTI
Lo scorso 21 luglio 2014,
all’interno della sede del Rettorato di Bari, fu siglato un
protocollo d’intesa tra il Politecnico di Bari ed il Comando
Provinciale Guardia di Finanza, finalizzato a favorire lo
scambio informativo di dati e
notizie sulla veridicità delle
dichiarazioni e delle certificazioni fornite dagli studenti per
ottenere la riduzione delle tasse di iscrizione ed altre agevolazioni che l’Ateneo corrisponde sulla base della situazione
economica degli studenti e
delle loro famiglie.
L’iniziativa, inquadrata
nell’ambito delle molteplici attività che la Guardia di Finanza svolge nel settore della spesa pubblica, è finalizzata a
favorire sia il diritto allo studio che le risorse economiche
del Politecnico di Bari, parte
delle quali come noto finiscono anche a Taranto.
A distanza di poco più di 6
mesi, si iniziano a tirare le
somme dei primi controlli effettuati. Le Fiamme gialle
hanno analizzato numerose
dichiarazioni sostitutive uniche presentate, riscontrandole con i conti correnti, il patrimonio immobiliare ed i redditi delle famiglie di appartenenza, rilevando diversi casi
in cui lo studente, pur di accedere a delle agevolazioni, ha
dichiarato dati non veritieri.
Nei confronti dei responsabili
sono state contestate pesanti
sanzioni pecuniarie ragguagliate all’entità dei benefici indebitamente fruiti.
per buona parte è rimasto seriamente danneggiato o distrutto. Le fiamme, che ad un
certo momento hanno raggiunto notevoli dimensioni,
hanno anche lambito il primo
piano dell’edificio soprastante la rivendita di surgelati e
ciò ha comportato, oltre all’annerimento della struttura, la
tempestiva evacuazione dei
residenti ai piani più bassi del
palazzo, che rischiavano seriamente di restare intossicati o, peggio, bruciati. Primi piani che, al momento di andare
in stampa, risultano ancora
inagibili. Le operazioni sono
terminate attorno alle ore 9,
mentre la zona è restata precauzionalmente transennata
per tutta la giornata.
AUTO PRENDE FUOCO
SULLA STRADA STATALE 106
Nel pomeriggio di
ieri una Renault
Scenic è improvvisamente andata
a fuoco, mentre si
trovava parcheggiata sulla strada
statale 106, all’altezza dello svincolo per la zona di
Pino di Lemme. Sul
posto sono tempestivamente intervenuti i Vigili del fuoco, i quali hanno domato le fiamme
senza tuttavia evitare molti danni alla vettura. Dapprincipio si era pensato ad un atto doloso, ma la successiva
ispezione dei luoghi ha lasciato intendere che si sia trattato d’un corto circuito spontaneo della macchina.
VIA ATENISIO: DISTRUGGE
UNA FIORIERA CON IL SUV
NAVE “STROMBOLI” COLLABORA
CON L’ASSOCIAZIONE VOLONTARI ITALIANI SANGUE
La settimana scorsa la rifornitrice della Marina Militare “Stromboli”, di stanza nella Base Mar Grande di viale
Ionio, ha ricevuto la visita a
bordo da parte del Presidente
e di una rappresentanza del-
l’Associazione AVIS (Associazione Volontari Italiani Sangue) - Sezione Comunale di
Massafra, che ha permesso di
concludere una sinergia di
solidarietà tra la Marina Militare, rappresentata dall’equi-
paggio di nave Stromboli , e
l’Associazione AVIS.
In pratica venti donatori
volontari dell’equipaggio della rifornitrice militare si sono
recati nell’ospedale “Santissima Annunziata” di Taranto
assieme a membri dell’Associazione AVIS Sezione Comunale di Massafra, un gesto
che, come ricordato dallo stesso Presidente Giovanni Gentile, può “davvero salvare una
vita o addirittura più vite. Se
nessuno lo facesse, molti bambini malati di leucemia non
potrebbero sopravvivere, così
come le persone in gravi condizioni di debilitazione dopo
un incidente”.
Al termine della donazione
alcuni rappresentanti dell’AVIS, accompagnati dal comandante, capitano di fregata Beniamino Scorcelletti,
hanno potuto visitare la nave.
Foto a cura di VideoM
Attorno alle 9.30 di ieri mattina in via Atenisio s’è assistito ad un bizzarro incidente. Una donna di 62 anni, a
bordo del proprio suv Toyota R4, ha improvvisamente
perso il controllo del mezzo, finendo la propria corsa
contro una fioriera comunale. Come si può vedere dalla
fotografia, scattata da VideoM, del portafiori resta ben
poco. Il fuoristrada è anche stato capace di abbattere
un palo segnaletico. Fortunatamente la conducente non
ha riportato ferite gravi, ma solo qualche livido. Sul posto sono intervenuti gli uomini della Polizia Locale, che
hanno redatto un informativa e provveduto a contattare il carrattrezzi comunale. Sconosciute, al momento, le
cause che hanno portato all’improvviso sbandamento
della macchina.
CRONACA
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Le notizie di
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L’INCIDENTE A GROTTAGLIE, IN ZONA MUTATA. ALL’ORIGINE DEL SINISTRO, FORSE, L’ALTA VELOCITÀ
Schianto nella notte:
muore sul colpo una 18nne
Si trovava a bordo della
Fiat Punto del fidanzato Fabiana Santoro, la 18enne morta a seguito di un violentissimo incidente avvenuto in
zona Mutata, a Grottaglie. La
giovane, che frequentava
l’Istituto Alberghiero di Crispiano, è deceduta sul colpo
dopo che la piccola utilitaria è
finita fuori dalla carreggiata.
A bordo con lei la sorella ed i
rispettivi fidanzati, usciti tutti miracolosamente illesi dall’incidente.
La tragedia s’è verificata
nella notte tra domenica e lunedì scorso, per cause ancora
in via d’accertamento. Quel
che è certo è che la statale 71
presenta numerosi dossi creati dalle radici degli alberi e
dal terreno argilloso, i quali se
E A SAN BASILIO MUORE UN 43ENNE
Poche ore prima della morte di Fabiana Santoro, un’altro
incidente mortale si era verificato sulla statale 100. Il
terribile schianto è avvenuto nella tarda serata di domenica scorsa, quando all’altezza di San Basilio (Mottola) ha
perso la vita Nicola Lorusso, 43enne originario di Altamura
ma residente a Gioia del Colle.
L’uomo, che si trovava alla guida di una Peugeot, stava
facendo ritorno a casa quando è stato tamponato da un
tir che stava uscendo da una stazione di servizio.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco, il Ser di Mottola e la Polizia stradale, alla quale sono ora affidate le
indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.
presi a velocità elevate possono portare allo sbandamento
del mezzo. Dalle prime indiscrezioni, pare che una delle
gomme della Fiat Punto sia
stata trovata tranciata dagli
uomini dell’infortunistica
stradale. Tuttavia al momen-
“Time Waster”:
chiesto il processo per tutti
Il pubblico ministero Giovanna Cannarile ieri mattina
ha ricostruito nell’aula dell’udienza preliminare l’inchiesta antiusura chiamata “Time
waster”, chiedendo il rinvio a
giudizio per tutti i 26 imputati ad eccezione di un paio che
hanno chiesto di essere giudicati con rito abbreviato. La loro
posizione sarà trattata il 30
aprile in aula. A decidere se i
fatti narrati dal pm meritano
un approfondimento davanti
ai giudici sarà il giudice per
l’udienza preliminare Valeria
Ingenito. L’operazione antiusura della guardia di finanza culminò con una raffica di
arresti nel febbraio dello scorso anno. Sotto la lente delle
fiamme gialle finì un presunto giro milionario di prestiti a
tassi usurari ai danni di un
impresario del mondo dello
spettacolo che nel giro di qualche anno sarebbe riuscito a
collezionare debiti per più di
tre milioni di euro. Lo stesso,
nei mesi successivi, è stato ragLa Corte d’Appello ha ribaltato la sentenza di condanna
ad un anno ed 8 mesi decisa
in primo grado dal tribunale
ionico a carico di D.D., 41
anni, imprenditore di San
Marzano di San Giuseppe.
L’imputato fu condannato
per la detenzione di 15 piantine di marjuana e circa 18
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Iscritto al Tribunale di Taranto n° 1913
Iscritto al Registro Operatori Comunicazione n. 20970
to non si esclude nulla, e maggiori certezze si potranno avere unicamente nelle prossime
ore.
Intanto sono previsti nella
giornata di oggi i funerali di
Fabiana Santoro, molto conosciuta nella cittadina delle ceramiche.
Le esequie si svolgeranno
nella Chiesa di Santa Maria
in Campitelli alle ore 14.
DISASTRO FERROVIARIO,
ASSOLTO CAMIONISTA
Rischiava la condanna per disastro ferroviario ma è stato
assolto perché il fatto non sussiste. La vicenda trattata
ieri dal tribunale di Brindisi riguarda l’incidente avvenuto
fra un camion articolato ed un treno avvenuto l’undici
febbraio del 2011 a Francavilla Fontana. Il guidatore del
camion, Angelo Rana, 42 anni originario di Molfetta, rimase col mezzo fra le due sbarre del passaggio a livello della
tratta ferroviaria Francavilla-Villa Castelli. Il camion fu
travolto dal treno regionale proveniente da Francavilla
Fontana. La tratta rimase bloccata per circa due ore ed
oltre ai danni meccanici, il capo treno, un macchinista ed
una passeggera rimasero lievemente feriti.
PARLAMENTO UE: “IL PROCESSO
DEI DUE MARÒ È TROPPO LENTO”
giunto da un’ordinanza di
custodia cautelare per associazione per delinquere, ritenuto in altra inchiesta, non più
vittima ma autore degli stessi
reati. Fondamentali, per gli
investigatori, oltre alle intercettazioni, sono stati i precisi
appunti redatti su un’agenda
dalla segretaria dell’impresario, che annotava nomi, epi-
sodi, date e prestiti ricevuti.
Nel corso degli interrogatori di
garanzia, alcuni indagati
hanno ammesso di aver prestato denaro all’amico impresario in difficoltà ma non a
tassi di usura, solo a titolo di
amicizia. Altri hanno negato
perfino di conoscerlo. Nell’elenco degli indagati, sono
finite persone con curriculum
“Il Parlamento europeo ha rispetto per il sistema giudiziario indiano e per la sua autonomia, ma ci sembra che
il processo a cui sono sottoposti i fucilieri di Marina italiani sia un po’ troppo lungo”. Queste le parole di Geoffrey
Van Orden, presidente della Delegazione del Parlamento
europeo in visita ufficiale a New Delhi assieme ad altri sei
colleghi di Gran Bretagna, Olanda, Slovacchia, Slovenia e
Germania. Sempre in merito al caso dei due marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, accusati di aver ucciso due pescatori, “ovviamente - ha aggiunto Van Orden
- diamo importanza in ogni circostanza alla condizione
dei nostri cittadini in difficoltà all’estero e quella dei due
militari italiani è una di queste”.
criminale ed anche insospettabili: un medico, un dipendente di una scuola, un funzionario di banca e commer-
SPACCIO: IMPRENDITORE ASSOLTO IN APPELLO
grammi di hashish. Il 28 luglio 2010 nella sua abitazione, durante una perquisizione i carabinieri trovarono la
piccola coltivazione di marijuana, insieme a coltelli, rotoli di cellophane ed altri acessori ritenuti utili per confezioEditore
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ne la droga e venderla al dettaglio. La procura aveva chiesto la condanna a 4 anni di
reclusione. In Appello, il difensore, avvocato Luigi Danucci,
aderendo ai recenti principi
espressi dalla corte di Cassazione, ha dimostrato che il
grado di maturazione delle
piante di marjuana non era
avanzato a tal punto da aver
prodotto principio attivo e drogante, per cui solo qualora le
piante avessero germogliato e
prodotto infiorescenza, potevano costituire reato e quindi
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cianti. Molte delle ordinanze
di custodia cautelare sono state annullate dal tribunale del
riesame.
detenzione di sostanza stupefacente. Per la Cassazione insomma, non è reato la semplice coltivazione, a fini ornamentali, dissociata dall’utilizzo della sostanza stupefacente prodotta dalla pianta. Per
tali motivi l’imputato è stato
assolto perché il fatto non sussiste.
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AGRICOLTURA
Le notizie di
Martedì 17 Marzo 2015
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EMERGENZA XYLELLA: IERI L’AUDIZIONE DEL COMMISSARIO SILLETTI IN IV COMMISSIONE
Parte il piano di azione
Il piano di azione per arginare e contrastare la diffusione del batterio della Xylella
fastidiosa è stato ieri al centro della seduta della IV commissione consiliare, presieduta da Giandiego Gatta. Su richiesta del consigliere Pd Fabiano Amati, il Comandante
regionale del Corpo forestale
dello Stato, Giuseppe Silletti,
nominato commissario per
l’emergenza, ha illustrato ai
commissari gli interventi previsti dal piano che - come precisato - “è stato sottoposto all’approvazione del Dipartimento della protezione civile
previa istruttoria di un comitato di monitoraggio costituito da Ministero, Regione Puglia e Protezione civile”.
Obiettivo del piano è impedire l’ulteriore espansione dell’epidemia, intervenendo sull’insetto che veicola la diffusione del batterio, noto come
“sputacchina media”. Si partirà quindi da pratiche obbligatorie poco invasive da attuare nell’immediato e fino
alla fine di aprile, come l’aratura delle erbe spontanee per
eliminare l’insetto nella fase
giovanile, per passare successivamente, da maggio in poi,
agli interventi fitosanitari,
con l’utilizzo di insetticidi.
Nel frattempo è prevista
comunque l’eradicazione delle piante infette, resa più che
mai necessaria dalla notizia di
nuovi focolai anche nella provincia di Brindisi. Dal punto
di vista operativo, Silletti ha
spiegato che il piano definisce
una fascia di profilassi che abbraccia alcuni comuni del
brindisino, del tarantino e della Provincia di Lecce; una fascia cuscinetto indenne dal
parassita e una fascia di eradicazione lunga 50 chilometri
e profonda 15 voluta dalla Comunità Europea per garanti-
re maggiore sicurezza. Il braccio operativo del Commissario
sarà l’ARIF che attuerà anche
gli interventi sostitutivi nei
campi abbandonati.
Su sollecitazione del consigliere Amati, il commissario
Silletti ha chiarito che la competenza dei monitoraggi resterà in capo alla Regione, in
quanto attività indispensabile per calibrare e rimodulare
gli interventi in presenza di
nuovi casi di infezione, e ha
annunciato l’avvio di una
campagna informativa per
favorire il coinvolgimento di
tutti i cittadini.
XYLELLA, COLDIRETTI: “STATO DI CALAMITÀ, SOLO RENZI
E MINISTRO MARTINA POSSONO RISOLVERE IMPASSE”
Unica soluzione per urgenti misure di sostegno in favore
di olivicoltori, cooperative, frantoi e vivai salentini
“Dopo aver atteso 1 anno e mezzo lo stato di
emergenza, rischiamo di aspettare all’infinito e invano la declaratoria di stato di calamità naturale causata dalla ‘Xylella fastidiosa’
e questo perché il Parlamento italiano non ha
discusso e approvato la modifica della legge
102 con l’inserimento delle fitopatie fra le calamità naturali, già previste dalla rinnovata
regolamentazione comunitaria e non ancora
recepite dall’Italia. Del resto è la Regione Puglia a non aver mai sollecitato la dichiarazione urgente di stato di calamità, un atteggiamento incomprensibile quanto difficilmente
giustificabile. Fermo restando l’importante
lavoro parlamentare e la convocazione delle
due Commissioni Agricoltura alla Camera e
al Senato, per cui ringraziamo gli Onorevoli
pugliesi Salvatore Capone, Colomba Mongiello
ed il Senatore pugliese Salvatore Tomaselli, a
questo punto solo il Premier Renzi ed il Ministro Martina sono in grado di imprimere una
accelerata utile a fare uscire il Salento dalla
grave impasse che rischia di avere pesanti ripercussioni sugli imprenditori olivicoli, lasciati soli a combattere una battaglia ad armi
evidentemente impari”.
E’ il presidente della Coldiretti Puglia, Gianni Cantele, a chiedere un deciso cambio di passo nella gestione dell’emergenza fitopatologica, la cui gravità è stata evidentemente presa
sottogamba, visto che non stati richiesti neppure i provvedimenti di prassi utili a sostenere un comparto così duramente danneggiato.
“Dopo un approfondimento a livello nazionale e comunitario - aggiunge il Direttore di
Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti - riteniamo
che l’unico intervento possibile sia verso il
Premier Renzi ed il Ministro dell’Agricoltura
Martina, i quali hanno la possibilità di intervenire presso la Comunità Europea, chiedendo di poter attuare un regolamento che
autorizzi lo stato di calamità naturale in caso
di fitopatie in Italia. E’ l’unica possibilità di
avere subito una sorta di provvedimento ponte
in mancanza di una legge nazionale che per
essere approvata deve vivere un percorso tortuoso
e lunghissimo, non ancora iniziato. E i nostri
olivicoltori non hanno più tempo da perdere”.
Solo la dichiarazione di stato di calamità
naturale può innescare urgenti misure di sostegno in favore degli imprenditori olivicoli,
quali sgravi della contribuzione previdenziale agricola ai sensi del D. Lgs. 102/2004 e del
settore della trasformazione, sospensione o
dilazione delle scadenze fiscali agricole previste per i soggetti agricoli professionali e postergazione di ogni scadenza di mutui e investimenti per n. 5 anni, interventi indispensabili
a garantire un futuro ad imprese olivicole,
cooperative, frantoi e vivai salentini.
A margine dell’audizione,
sono intervenuti i consiglieri
Luigi Mazzei, Sergio Blasi,
Salvatore Negro, Pino Lonigro, Giovanni Epifani e Antonio Scianaro.
Mazzei ha polemizzato contro l’azione tardiva della Regione, insistendo sulla possibilità che un intervento più
tempestivo avrebbe scongiurato il diffondersi dell’epidemia, dal momento che le prime segnalazioni di casi di Xylella risalirebbero all’ottobre
2013. Il consigliere ha poi
chiesto se il Piano preveda ristori per gli agricoltori danneggiati e se vi sia la possibilità di segnalare le perdite subite.
Blasi ha invece posto interrogativi riguardanti lo stanziamento di fondi per la ricerca e l’esistenza di sanzioni per
chi non rispetta gli obblighi
prescritti dal Piano; a chi im-
putare le responsabilità degli
interventi nelle proprietà pubbliche e ha sollevato perplessità sul ricorso ai pesticidi che
potrebbero determinare rischi
sanitari.
Negro ha sottolineato la
necessità di una maggiore informazione nei confronti degli addetti al settore, mentre
Lonigro ha suggerito di far
pervenire alla Comunità europea la richiesta di modificare il meccanismo per l’attribuzione del contributo agricolo
in modo da incentivare la
cura e la coltivazione dei suoli.
Anche da Scianaro l’appello a richiedere l’intervento e il
coinvolgimento di tutti i livelli
istituzionali, mentre Epifani
ha suggerito di elimanare, a
livello di normativa regionale, i vincoli che non favoriscono le attività di manutenzione e cura delle piante.
XYLELLA, IL MINISTRO MARTINA:
“SIAMO AL LAVORO, BENE SUGGERIMENTI UE SE CONCRETI”
“Stiamo lavorando tanto di fronte a un caso molto particolare anche dal punto di vista fitosanitario e tecnico”,
per questo “tutti i suggerimenti sono benvenuti a patto
che siano pratici e concreti”. Così il ministro dell’agricoltura Maurizio Martina sulla discussione tra i ministri Ue sul
batterio killer degli ulivi che ha colpito la Puglia e che
Efsa e Commissione temono si possa diffondere altrove,
e anche su viti e agrumi. “Noi non sottovalutiamo alcunché, anzi, il dibattito di oggi ci offre l’occasione per dimostrare concretamente che quel che stiamo facendo”
e, ha aggiunto Martina, “aiuterà perché darà piena comprensione dell’impegno che ci stiamo mettendo”, dal piano
d’azione al commissario straordinario sino alle risorse finanziarie mobilitate.
ANTEPRIMA NAZIONALE PER
RASSEGNA GROTTAGLIESE
DI “VINO È…MUSICA”
Nel Padiglione Puglia del Vinitaly il 23 marzo
Il bello e il buono di una grande terra su un palcoscenico
naturale di grande suggestione: le vie, gli slarghi e le
botteghe dell’antico quartiere delle ceramiche di Grottaglie (Taranto). E’ qui che negli ultimi due giorni di luglio
(30-31 luglio) la sesta edizione di “Vino è…musica - il
cammino dell’arte, l’incontro dei sapori”, ripropone il menù
di un successo ormai stabile: vini noti e non di tutta la
Puglia, abbinati a materie prime tradizionali rielaborate da
grandi cuochi in versione street-food, musica, arte, cultura e artigianato. L’evento sarà presentato ufficialmente
lunedì 23 marzo alle ore 12.30 nella sala stampa del Padiglione Puglia del Vinitaly a Verona. Nell’incontro con i giornalisti saranno illustrate le novità di quest’anno della rassegna dedicata al Vino di Puglia e saranno portati in degustazione i vini delle etichette selezionate e vincitrici
dei blind test dello scorso anno. Alla conferenza stampa
prenderanno parte Enza De Carolis, organizzatore di Vino
è…Musica, Salvatore Pulimeno, segretario Slow Food Puglia, Cosimo Vestita, maestro ceramista e curatore della
Mostra sulla ceramica da vino, Daniele Cernilli, direttore
responsabile di “Doctor Wine” e Fabrizio Nardoni, assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia.
ECONOMIA
Martedì 17 Marzo 2015
Le notizie di
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ANCHE LA SEDE DI TARANTO TRA LE 22 A RISCHIO CHIUSURA SUL TERRITORIO NAZIONALE
Sciopero alla Banca d’Italia
Hanno incrociato le braccia
in gran parte delle filiali i dipendenti della Banca d’Italia per lo
sciopero di quattro ore indetto dai
sindacati Falbi-Confsal, FisacCgil, Fiba-Cisl e Uilca per protesta contro l’annunciata chiusura di diverse sedi territoriali
nell’ambito del piano di riforma
della rete locale promosso dai
vertici di Bankitalia. Lo sciopero è riuscito anche a Taranto.
“L’articolazione della rete territoriale della Banca d’Italia, dopo
la riforma voluta dall’allora governatore Draghi nel 2008, non
può essere rivista ulteriormente”, ha spiegato il segretario generale di FISAC Cgil, Agostino
Megale, preoccupato per le ricadute del piano di chiusure su
larga scala, che aggiungerebbe
altre 22 sedi alle 33 filiali chiuse nel 2007. I sindacati chiedono a via Nazionale “di tornare
al tavolo per proseguire il confronto avviato col protocollo
d’intesa del 2 ottobre 2013”. In
quella sede, ricorda Megale, “si
era previsto un confronto senza
pregiudiziali sul valore e sulle
prospettive evolutive del ruolo
delle filiali e sulla consequenzia-
le configurazione della rete territoriale, al fine di individuare
soluzioni sulle quali possa registrarsi la più ampia convergenza. Per questo, tale confronto
deve riprendere e deve concludersi”.
Lo sciopero è stato dichiarato per le filiali di Agrigento,
Ascoli Piceno, Avellino, Caserta,
Caltanissetta, Como, Cosenza,
Cuneo, Grosseto, La Spezia, Latina, Lecce, Livorno, Messina,
Novara, Pesaro, Pescara, Pisa,
Ragusa, Reggio Calabria, Reggio
Emilia, Sassari, Siena, Sondrio,
Taranto, Trapani, Treviso, Udine, Varese, Vicenza, e Viterbo.
La scorsa settimana a dare
la notizia in merito alla presunta chiusura della sede di Taranto, era stato il segretario provinciale della FISAC-CGIL, Damiano Maggi e dal segretario generale della CGIL di Taranto, Giuseppe Massafra. “In questo caso
oltre alla serenità occupazionale di 16 dipendenti diretti e di
tutto il personale di servizio
esterno (pulizia, vigilanza, manutenzione degli impianti), vi è
un rischio ulteriore da scongiurare - aveva dichiarato durante
la conferenza stampa di venerdì
Damiano Maggi -: quello di un
ulteriore depauperamento della
presenza istituzionale nella città. Presenza garante di legalità
e vigilanza sul credito e di controllo sull’andamento economico di un territorio”.
Una supervisione che in questo periodo su Taranto appare
indispensabile. “Immaginate
cosa potrebbe accadere di fronte al flusso di investimenti previsti nei prossimi anni per l’ambientalizzazione, la bonifica dell’area industriale o per il rilancio del porto di Taranto - continua il segretario generale -. Una
decisione quella della Banca
d’Italia che stonerebbe con l’idea
più volte professata dal Governo nazionale, maggiore azionista dell’istituto, di porre maggiore attenzione sulle problematiche di questo territorio”.
“Vi è il rischio concreto - sottolinea Maggi - che questa decisione di razionalizzazione annunciata da Banca d’Italia, venga pagata da Taranto con la
comparsa di un ulteriori zone
d’ombra che riguardano proprio
il lavoro, ma anche la movimentazione di flussi economici importanti soprattutto nel settore
degli appalti”. La CGIL dunque
si oppone con forza a questo piano e non ritiene concluso il confronto iniziato nell’aprile 2013
con la gestione Saccomanni e
delineatosi ulteriormente lo scorso febbraio con il progetto di chiusura definitiva della sede tarantina. Secondo tale piano la presenza della Banca sarebbe confinata esclusivamente a Bari e
Lecce, con Foggia a svolgere il
compito di gestione del contante.
PROTESTA ALL’AMAT: LAVORATORE
SALE SU UNA GRU
Prosegue la protesta dei lavoratori della cooperativa “L’Ancora Service” all’esterno della sede dell’AMAT in via Cesare
Battisti, contro le variazioni sulla nuova gara d’appalto relativa ai servizi forniti dalla società di pulizie all’azienda di trasporto pubblico. Sono 31 i lavoratori che protestano denunciano “l’atteggiamento di chiusura dell’Amat”, come dichiarato
da Salvatore Stasi dello Cobas del Lavoro Privato in rappresentanza dei lavoratori: la gara di appalto prevede licenziamenti o riduzione di ore fino al 50%. “Nonostante si sia ripetutamente dimostrato che le correzioni apportate poco prima
che il vecchio bando fosse definito, erano mirate ad una operazione di macelleria sociale, ed i cui motivi restano perlomeno
oscuri per non dire inconfessabili, - denuncia Stasi - nessuna
risposta è stata data a questi padri di famiglia”.
Era stata richiesta al sindaco Stefàno la convocazione di un
incontro, con la partecipazione dell’assessore alle Politiche
del Lavoro Francesco Cosa e dell’amministratore delegato
Walter Poggi, che però è rimasta lettera morta. Ieri mattina,
un lavoratore si è arrampicato su una torre all’interno del
deposito AMAT, chiedendo per sé e i colleghi, un lavoro dignitoso e uno stipendio che consenta di mantenere economicamente le loro famiglie. Oltre al ripristino dei vecchi accordi
lavorativi. Sull’episodio è intervenuta anche l’azienda, che
attraverso una nota stampa ha dichiarato che quanto accaduto “è frutto del clima di esasperazione che s’è voluto creare
attorno alla nuova gara per le pulizie diffondendo notizie non
corrispondenti al vero sui contenuti del bando”. L’azienda Amat
“ribadisce che, rispetto al bando in scadenza, nulla è cambiato:
valore dell’appalto e numero di ore lavorative sono inalterate
rispetto al passato. Chi afferma il contrario non solo si assume
la responsabilità di generare una turbativa d’asta ma ha creato
le condizioni che hanno portato un lavoratore a manifestare in
maniera plateale mettendo a rischio la propria incolumità”.
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ECONOMIA
Le notizie di
Martedì 17 Marzo 2015
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UN OPERAIO DI 29 ANNI SI PERFORA IL TALLONE NELL’AREA MONTAGGIO. DURA DENUNCIA DELLA FIOM
Grave infortunio all’Alenia
Un operaio 29enne dello
stabilimento Alenia di Grottaglie è caduto, ieri mattina,
mentre era sul posto di lavoro, su di uno spuntone che gli
ha perforato un tallone. Secondo le prime fonti l’uomo,
che quando è accaduto il sinistro si trovava nell’area sistemi, sarebbe rimasto addirittura incastrato per mezz’ora prima di essere liberato dai Vigili del Fuoco. Per l’operaio è
stato necessario il trasporto
presso il locale ospedale “San
Marco” per le cure del caso.
“Il grave infortunio
accorso ad un collega che
ha richiesto l’intervento
dei Vigili del Fuoco per
liberarlo da un clechos
infilzato nel tallone, è la
dimostrazione di come la
corsa disorganizzata
alla produzione, crei più
danni che benefici. Siamo certi che la colpa dell’infortunio sia dovuta
alla scarsa preparazione
atletica del collega non
adeguatamente allenato
nel salto in lungo e non
nel mancato approntamento delle strutture per
lavorare in sicurezza.
Chi pensa che per produrre, mascherando la
disorganizzazione, si
debba porre in secondo piano
la sicurezza e la salute dei lavoratori è pregato di cambiare atteggiamento ed essere costruttivo e collaborativo verso
chi lavora, mattino, pomeriggio e notte con sabato e domenica inclusi”.
E’ durissimo il commento
della RSU Fiom Alenia Grot-
taglie. “L’accanimento verso il
personale che porta l’azienda
ad intimorire i lavoratori persino nell’aprire i portoni durante le fasi selvagge di verniciatura, sono ormai inaccettabili e se non cambieranno ci
porteranno a richiedere l’intervento degli enti preposti,
già accorsi a seguito dell’incidente” denuncia la RSU
Fiom dello stabilimento grottagliese.
Per questo ha chiesto la
RSU Fiom Alenia Grottaglie
ha chiesto un incontro al-
disorganizzazione: questo è lo
scenario nel quale ci fanno
lavorare. Invece di ringraziarci ci accusano!” si legge in una
nota della RSU Fiom.
“Cari lavoratori, se non vi
basta a svegliarvi, quello che
vi-ci aspetta sarà un “eterno
riposo”. Salva l’Alenia è la frase con cui la FlOM ha titolato
la battaglia per salvare il destino della nostra realtà produttiva. Politica ed enti preposti sono e saranno ancora
interpellati: sulla stampa
sono pubblicati oramai quo-
l’azienda per discutere e risolvere i problemi denunciati.
Che non si fermano certo all’incidente accaduto ieri per il
sindacato dei metalmeccanici
della Cgil. Che parla di “turni
estenuanti per attività manuali che richiedono precisione e concentrazione, totale assenza di sicurezza, completa
tidianamente articoli sull’Alenia, ma sperare che ci possa
essere “qualcun altro” a salvare lo stabilimento, a migliorare le condizioni di lavoro ed
a garantire futuro all’Alenia
nel sito grottagliese, é quanto
di più sbagliato si possa fare”,
sostiene la RSU Fiom.
“Solo i lavoratori possono
ribaltare la situazione: non
provarci neanche vuol dire
essere artefici della situazione che viviamo. Come RSU
NOM non capiamo più qual è
limite che la maggioranza dei
lavoratori di Grottaglie possiede. Sarebbe opportuno riunirsi in assemblea (diritto dei
lavoratori in ostaggio di alcune pseudo organizzazioni sindacati) e fermarsi fino a che
non viene fatta chiarezza sul
futuro dello stabilimento e
non venga regolamentata la
vita lavorativa all’interno della fabbrica. Cogliamo
l’occasione - conclude la
RSU Fiom Alenia Grottaglie - per richiedere formalmente (per l’ennesima volta) al resto della
RSU, di unirsi alla
FlOM e convocare un’assemblea retribuita”.
Dopo le polemiche sulla produzione, all’Alenia
ora arrivano anche gli
infortuni sul lavoro. Lo
stabilimento Alenia di
Grottaglie è indietro rispetto ai programmi stabiliti sulla redditività: è
al 51% rispetto all’80%
realizzato in media dagli
altri siti del gruppo.
Secondo gli accordi
stipulati con la Boeing,
vanno consegnate al colosso
statunitense 12 coppie di fusoliere al mese (nella fine del
2013 si passò da 7 a 10 coppie
al mese): nel mese di gennaio
e febbraio però, dallo stabilimento grottagliese ne soltanto uscite 16, 8 al mese. Inoltre, all’appello ne mancano
altre 13 che l’azienda non è
riuscita a consegnare per tempo nel 2014. Proprio la scorsa
settimana infatti, pare che all’Alenia di Grottaglie sia arrivata una lettera “di stato di
crisi” della Boeing, in cui in
pratica si intima all’azienda di
consegnare 12 coppie di fusoliere nel mese di marzo, per
rimettersi “al passo” con gli
accordi previsti.
Per fare questo, l’Alenia ha
intenzione di esternalizzare
alcuni lavori dell’area montaggio, portando altre ditte all’interno del sito in modo da affiancare il personale presente per recuperare il ritardo
accumulato. Inoltre, è stato
segnalato altro personale in
arrivo: capisquadra dagli stabilimenti Alenia di Capodichino e di Foggia.
Fattore che in realtà contribuisce soltanto ad esacerbare gli animi dei lavoratori, alzare la tensione e creare confusione all’interno dello stabilimento.
Sono infatti in molti a ritenere che l’inizio del declino
dell’azienda di Grottaglie sia
proprio dovuto alla politica
delle esternalizzazioni portata avanti dall’azienda negli
ultimi anni. Tra l’altro, è bene
inoltre precisare che per stare
al passo con i programmi previsti, ovvero consegnare alla
Boeing 12 coppie di fusoliere
al mese, due sono le strade: o
si realizzano ulteriori investimenti, oppure si spremono
come limoni i lavoratori.
E forse l’infortunio di ieri
non è del tutto casuale.
Gianmario Leone
g.leone@tarantooggi.it
Martedì 17 Marzo 2015
AMBIENTE & LAVORO
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Le notizie di
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ANNUCIATA DAL SOTTOSEGRETARIO AGLI AFFARI EUROPEI: INTERESSATE TUTTE LE AMMINISTRAZIONI
Ilva, a breve “super” riunione
“Sul caso dell’Ilva di Taranto abbiamo ribadito la volontà di dare tutte le spiegazioni necessarie. Per questo
nelle prossime settimane ci
sarà una riunione tecnica di
tutte le amministrazioni interessate del caso Ilva che con i
commissari straordinari verranno a Bruxelles, per chiarire con gli esperti della Commissione Ue tutti gli aspetti”:
così il sottosegretario agli Affari europei Sandro Gozi al termine del suo incontro col commissario europeo all’Ambiente Carmenu Vella. “La Commissione Ue ha dimostrato di
voler dialogare con noi, posto
che noi dobbiamo dare tutti i dettagli necessari. Ci sono dei decreti che vanno spiegati in modo
molto approfondito”, ha proseguito Gozi. “La riduzione delle
infrazioni in generale e dell’ambiente in particolare è una delle
priorità del nostro governo” e “da
quando siamo arrivati le abbiamo ridotte del 25%, il numero
più basso mai raggiunto dall’Italia”, spiega il sottosegretario che
evidenzia come anche sulle discariche ci sia un “impegno a procedere rapidamente con un calendario di bonifica dei vari siti”.
“Vogliamo proseguire nella lotta contro le infrazioni - evidenzia - abbiamo presentato due proposte di legge già per il 2014, vogliamo approvarle prima della
pausa estiva per fare altre due
proposte nel 2015 perché vogliamo continuare nella riduzione”.
Intanto, in merito alla fermata
dell’altoforno 5, il parlamentare
tarantino Alessandro Furnari, ex
M5S, ha presentato un’interrogazione a risposta scritta ai mini-
steri dell’Ambiente e della Salute, ai quali chiede quali notizie
risultano ai ministri interrogati
in merito ai fatti esposti e se non
ritengano opportuno avviare iniziative concrete dirette a verificare eventuali omissioni o responsabilità da parte degli enti preposti ad informare la cittadinanza
dei possibili rischi; quali iniziative i ministri interrogati, per le
parti di competenza, hanno intenzione di adottare per rilevare le
conseguenze sull’ambiente e sulla salute dei cittadini a seguito
dello spegnimento dell’Altoforno
5 per quanto riguarda in particolare la natura delle emissioni rilasciate.
Anche i consiglieri comunali
del gruppo “Noi Democratici per
la legalità” hanno depositato
un’interrogazione al Sindaco di
Taranto per sapere quali azioni
sono state intraprese per minimizzare l’inquinamento derivante dallo spegnimento dell’altoforno 5.
“Molti cittadini - premettono
Capriulo, Liviano e Venere sono preoccupati da quanto
sta accadendo nell’Ilva a seguito delle operazioni di spegnimento dell’altoforno AFO
5. Dalle informazioni apparse
sulla stampa - proseguono i tre
sottoscrittori del documento -,
e dalle denunce di associazioni ambientaliste, sembrerebbe
che le storiche operazioni di
spegnimento dell’altoforno 5,
il più grande d’Europa, stia
avvenendo in spregio delle più
elementari norme di tutela
delle sicurezza della salute dei
lavoratori e dei cittadini, senza nessuna informazione alla
cittadinanza”.
“A noi - proseguono - non risulta nessun riscontro sugli interventi effettuati e, cosa ancor
più grave, registriamo la mancata informazione della cittadinanza, in relazione alle operazioni che in questi giorni si stanno
effettuando all’interno dell’Ilva”.
Per questo Capriulo, Liviano
e Venere hanno chiesto al Sindaco, anche nella sua funzione di
autorità sanitaria locale “di relazionare su quali sono le azioni
intraprese per evitare o minimizzare la eventuale pericolosità e
tossicità dell’intervento di spegnimento dell’Afo 5; se sono state attivate tutte le reti di monitoraggio ambientale e dei risultati riscontrati; se intende sollecitare la Prefettura, quale autorità che gestisce la pianificazione prevista dal piano di emergenza esterna, per dare piena conoscenza degli interventi da effettuare all’esterno dello stabilimento Ilva per evitare danni sanitari alla popolazione ed all’ambiente”.
L’intervento
PORTO DI TARANTO: IL VERO PROBLEMA
“Si discute in questi giorni sulle qualità che dovrà possedere l’Autorità Portuale da nominare alla scadenza dell’incarico conferito all’avv. Sergio Prete. E’ opportuno che si approfondisca l’argomento
perché dalle qualità del nuovo responsabile dipende la capacità della struttura operativa del Porto di superare le difficoltà a realizzare
nei tempi previsti le opere infrastrutturali programmate. I ritardi
causati dalle impugnazioni giudiziarie delle procedure di appalto e
delle aggiudicazioni che da anni sono presenti nell’attività portuale,
non sempre sono giustificabili sotto il profilo tecnico. Allorquando
una procedura amministrativa sfocia in contenzioso non dipende
sempre da un mero caso del destino, come superficialmente si fa
credere, ma dipende soprattutto e molto spesso dalla qualità tecnica dei bandi di gara. In concreto, se i bandi di gara e le procedure
che li accompagnano sono poco chiare, poco equilibrate, poco esperte, danno inevitabilmente luogo ad impugnazioni giudiziarie che
possono anche concludersi con il rigetto delle stesse ma comunque hanno prodotto perdita di tempo e danno economico indiretto
(vedi questione TCT ed evergreen). In altri termini: esiste la possibilità di realizzare procedure di gara che favoriscano o al contrario
scoraggino le impugnazioni giudiziarie. La capacità della struttura
amministrativa è quella di realizzare procedure difficilmente impugnabili e ciò è possibile, come da molte esperienze reali è dimostrato. Si sono costruiti interi ospedali senza contenziosi e procedimenti penali! Il nuovo manager deve essere - per esperienza dimostrata - capace di indirizzare, controllare e guidare la struttura
amministrativa del Porto verso risultati qualitativi e temporali che
siano accettabili e ciò, ripetiamo, è possibile. Lo stesso dicasi per
quanto riguarda le varie richieste portuali di autorizzazioni al Comune, alla Regione ecc.: perché spesso risultano incomplete o
insufficienti ? L’attuale situazione di stallo, come denunziato anche dalla stampa (vedi per tutti: “Porto, il futuro è poco chiaro” in
Taranto Oggi del 13.3.15) è pericolosa e richiede urgente soluzione. E’ necessario perciò che la nuova Autorità Portuale abbia le
qualità necessarie per colmare questa grave carenza. Non abbiamo bisogno di uomini che curino prevalentemente la rappresentanza esterna ma di uomini idonei, per esperienza, a far funzionare in modo ottimale la struttura operativa interna del Porto in quanto, se non siamo capaci di far girare il motore, è inutile lamentarci
che la macchina non cammina”.
Enrico Viola
manager della sanità
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L’ITALIA HA ACCUMULATO 4 MILIARDI DI EURO PER LE PROCEDURE D’INFRAZIONE
Ce lo chiede l’Europa!
Ma quando mai?
Le regole comunitarie sono molto chiare e c’è poco da protestare
quando l’Italia viene condannata per non aver rispettato le normative europee
che sono state scritte dai 28 Stati aderenti all’Unione europea
“Ce lo chiede l’Europa”.
E’ la frase ricorrente, della
classe politica italiana, trasformata ormai un luogo comune tipicamente italiano
quando ci nascondiamo dietro queste parole invece di
fare - come si dice – i compiti a casa, oppure non li facciamo al completo oppure
usciamo addirittura tema.
Ce lo chiede l’Europa!
Ma quando mai? Le regole
comunitarie sono molto LUSSEMBURGO - La Corte di Giustizia europea
chiare e c’è poco da protestare quando l’Italia viene condannata perato alla sentenza della Corte di Giuper non aver rispettato le normative stizia europea che, otto anni fa, ha
europee che sono state scritte dai 28 messo fuori legge il sistema delle discaStati aderenti all’Unione europea (e riche nel nostro Paese. E’ noto che in
quindi anche dal governo italiano). La tema di discariche l’Italia ha molto da
normativa viene deliberata nell’ambi- farsi perdonare per avere appestato la
to definito dai Trattati. La Commissio- penisola di discariche a cielo aperto con
ne europea, che commina le multe, ve- gravi danni alla salute e all’ambiente.
rifica solo il rispetto degli impegni asLe procedure d’infrazione aperte da
sunti dai governi dell’Ue.
Bruxelles contro l’Italia attualmente
Oggi si stima che il nostro Paese sono 91, (siamo sempre ai piani alti
abbia accumulato multe europee per della classifica rispetto alle 104 del
una cifra che va dai 3,5 ai 4 miliardi di 2013), di cui 75 per violazione del dieuro, pagati inconsapevolmente dai ritto dell’Unione e 16 per mancato recontribuenti italiani. L’ultima fattura cepimento di direttive. Una volta terper il 2015 inviata dalla Commissione minata tutta la procedura, anche se in
europea al nostro ministero del Tesoro ritardo, la bolletta gli italiani la pagaè di 140 milioni di euro. Sono multe no sempre. Uno sguardo ai procedidefinite per non aver rispettato le nor- menti già aperti contro l’Italia evidenmative da considerare pur sempre sol- zia, in modo inequivocabile, il lassismo
di gettati al vento per due infrazioni dei governi italiani. Cinque di queste
non ancora sanate: mancato recupero procedure hanno festeggiato il 10° andi aiuti di Stato concessi dal nostro go- niversario. Non si tratta di problemi di
verno nel 1997 per le assunzioni a tem- scarso rilievo. Parliamo di discariche e
po indeterminato e per non aver ottem- rifiuti pericolosi, della compatibilità
della Legge Gasparri per le reti e i
servizi di comunicazione elettronica
(che porta il nome
dell’allora ministro
ma scritta o suggerita da funzionari
berlusconiani). Restano da definire
anche le procedure
aperte sul trattamento delle acque
reflue urbane, sul
sovrapprezzo che
paghiamo per gli oneri sulle centrali
nucleari e sui nuovi impianti da fonti
rinnovabili e così via. Sedici delle 91
procedure d’infrazione aperte contro
l’Italia riguardano l’Ambiente, 11 i Trasporti, mentre ancora si devono chiudere le procedure per l’emergenza rifiuti in Campania (2007) e quella sulla famosa discarica di Malagrotta
(Roma). L’ultima procedura, dello scorso anno, in materia ambientale, riguarda la cattiva applicazione della direttiva europea sulla qualità dell’aria per
il superamento dei valori limite di PM
10 nel nostro Paese. Anche sulla giustizia il “Ce lo chiede l’Europa” è un
falso. Vi sono 4 procedure aperte sulla
gestione della giustizia italiana: 2 per
il mancato recepimento delle direttive
sulla “lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile” e per “la prevenzione
e la repressione della tratta degli esseri umani e la protezione delle vittime”.
In tutti i campi l’Italia sa distinguersi
La procedura d’infrazione
queste le principali fasi
ta lo Stato a prendere tutte le misure
necessarie per porre fine a tale
situazione. Se lo Stato interessato non
si conforma al parere della Commissione, può aprirsi la fase contenziosa
della procedura di infrazione, la quale si svolge dinanzi alla Corte di giustizia, a Lussemburgo.
Nel caso in cui il giudice dell’UE
condivida la valutazione effettuata
dalla Commissione, viene pronunciata una sentenza che dichiara la sussistenza dell’infrazione cui lo Stato è tenuto a conformarsi, adottando tutte le
misure necessarie per adeguare l’ordinamento interno a quello dell’Unione. Se l’esecuzione della sentenza non
viene attuata, la Commissione ha la
facoltà di adire nuovamente la Corte
di giustizia, chiedendo l’applicazione
di una sanzione pecuniaria” .
Da notare la particolare situazione
in cui la Commissione adisca la Corte
E’ abbastanza chiara la procedura
di infrazione per inadempimento degli obblighi comunitari. Essa è regolata dagli articoli 258-259-260 del
TFUE (Trattato sul Funzionamento
dell’Unione Europea).
La fase inziale di un ricorso (escluse le violazioni sul patto di stabilità o
in merito alle libertà fondamentali
dell’uomo, che seguono un altro percorso) può essere attivata in due modi:
o d’ufficio dalla Commissione Europea
oppure su specifica richiesta di uno
Stato membro dell’UE. Ma vi può essere anche un intervento del Parlamento europeo per aprire una procedura d’infrazione. Nel mirino possono
finire non solo le mancanze dello Sta-
Oggi sarà il giorno di un’altra riunione tra esponenti degli esecutivi UE,
il Consiglio degli Affari Generali
che preparerà il lavoro del prossimo
Consiglio europeo di giovedì e venerdì prossimi.
La giornata più intensa sarà quella di domani, mercoledì. La Commissione presenterà il pacchetto “Tax
Transparency”, in altre parole la
proposta volta ad affrontare il problema dell’evasione fiscale di persone giuridiche e della concorrenza fiscale nell’Unione europea. Nella stessa giornata, Cecilia Malmström, Commissario europeo per il commercio, che farà
il punto sul Partenariato transa-
to centrale, quanto le amministrazioni locali (Regioni, Comuni) e altri enti
pubblici.
“La messa in mora è l’atto che segna l’apertura formale della procedura di infrazione. Con esso la Direzione Generale della Commissione, competente in materia, identifica la violazione del diritto dell’Unione da contestare e prevede un termine entro il
quale lo Stato può comunicare le proprie osservazioni e argomentazioni per
rispondere ai rilievi della Commissione. Nel caso in cui non ci sia risposta o
le informazioni non siano valutate
soddisfacenti, la Commissione adotta
un parere motivato, con cui constata
la sussistenza della violazione e invi-
LA SETTIMANA IN EUROPA
tlantico per il commercio e gli investimenti (TTIP) e il Presidente del
Parlamento europeo Martin Schulz
saranno in visita in Cina.
Infine giovedì 19 e venerdì 20
marzo i leader europei si riuniranno
a Bruxelles per il Consiglio europeo.
Tra i temi in agenda l’Unione dell’Energia, il Semestre europeo (Crescita e occupazione), le relazioni con la
Russia e la situazione in Ucraina. Le
conclusioni saranno illustrate ai giornalisti dal Presidente del Consiglio
europeo Donald Tusk, insieme al
Presidente della Commissione europea
Jean Claude Juncker.
Questa settimana i deputati voteranno gli aiuti destinati all’Ucraina
(1,8 miliardi) e discuteranno l’accordo
commerciale di libero scambio UEUSA. Le delegazioni del PE visiteranno Washington ed Erevan per discutere la protezione dei dati con i rappresentanti degli Stati Uniti e le relazioni tra l’Unione europea e i suoi vicini orientali.
Mercoledì, la commissione per il Commercio internazionale e il Commissario al commercio Cecilia Malmström
nel senso che approva le direttive europee e poi non le recepisce nella legislazione nazionale oppure non le rispetta. Diversi parlamentari hanno sostenuto per anni che introdurre la responsabilità ‘diretta’ dei magistrati fosse una
richiesta europea. Bugia. “La Corte di
Giustizia Europea ha emesso due sentenze (2006 e 2011), in cui viene affrontato l’argomento della “responsabilità degli Stati membri dell’Unione
Europea”, chiamati a risarcire i danni
“causati ai cittadini da manifeste violazioni del diritto comunitario da parte
di un giudice”. In sostanza l’Europa ci
chiede di modificare la legge Vassalli,
perché “limiterebbe’ la platea di chi ha
diritto a chiedere un risarcimento, non
essendo oggi applicabile alle violazioni
del diritto comunitario. Ma fa riferimento alla sola “responsabilità diretta
dello Stato”, non dei singoli magistrati”. Sulla salute vi sono ancora sei procedure aperte, di cui quattro per mancato recepimento (vale a dire che le direttive europee devono essere recepite, con voto del Parlamento, nella legislazione nazionale, mentre i Regolamenti europei entrano subito in vigore). L’Europa accusa l’Italia, ad esempio, per la “cattiva applicazione della
direttiva 98/83/CE relativa alla qualità dell’acqua destinata al consumo
umano. Valori di arsenico”.
Rocco Tancredi
r.tancredi@tarantooggi.it
a proposito di una presunta violazione, da parte dello Stato, dell’obbligo
di comunicare alla Commissione le misure adottate in attuazione di una direttiva: in tal caso il TFUE prevede che
già il primo deferimento alla Corte
possa essere accompagnato dalla richiesta da parte della Commissione
dell’applicazione di una sanzione finanziaria.
Le decisioni concernenti le procedure di infrazione vengono adottate
dalla Commissione Europea di norma
ogni mese. In che modo si determinano le sanzioni? “Le sanzioni consistono in una somma forfetaria e in una
penalità di mora, adeguate alla gravità e alla persistenza dell’inadempimento. Le cifre indicate dalla Commissione per l’Italia ammontano a minimo 8.854.000 euro per la somma forfetaria e oscillano da 10.880 a 652.800
euro al giorno per la penalità di mora”.
discuteranno la protezione degli investimenti e la risoluzione delle controversie tra investitore e Stato proposte
all’interno dell’accordo commerciale di
libero scambio UE-USA (TTIP).
La protezione dei dati, la sorveglianza di massa, la lotta al terrorismo e gli accordi PNR (Passenger
Name Record, cioè il registro dei dati
forniti dai passeggeri, raccolti e conservati nei sistemi di prenotazione e
di controllo delle partenze dei vettori
aerei a fini commerciali), saranno discussi nel corso della settimana dai
deputati e dai rappresentanti del Congresso degli Stati Uniti e del governo
degli Stati Uniti a Washington.
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FATTI ITALIANI
Le notizie di
Martedì 17 Marzo 2015
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ALTRA INCHIESTA CHE FA TREMARE: INDAGATI EX SOTTOSEGRETARI GIRLANDA E SAGLIA
Tangenti per le grandi opere
Sono 51 in tutto gli indagati dell’inchiesta della Procura di Firenze sulle grandi opere, che ha portato in carcere Ercole Incalza e Stefano Perotti,
nei confronti del quale il gip Antonio
Pezzuti ha disposto anche che “siano
tenuti separati tra loro”. Per gli indagati Franco Cavallo e Sandro Pacella,
invece, ha disposto l’applicazione “della misura coercitiva degli arresti domiciliari presso le loro rispettive residenze o comunque presso i loro domicili, luoghi dove dovranno rimanere
custoditi con divieto di allontanarsi
senza preventiva autorizzazione”. Rigettata, invece, la richiesta di arresto
avanzata per Massimo Fiorini. Tutti
gli altri restano indagati a piede ibero. Fra questi, secondo quanto apprende il VELINO, anche il sottosegretario ai Trasporti del governo Letta, Rocco Girlanda, l’ex sottosegretario allo
Sviluppo economico dell’ultimo governo Berlusconi, Stefano Saglia, l’ex
europarlamentare Ncd, Vito Bonsignore, l’ex senatore Pdl Fedele Sanciu e
Antonio Bargone, ex sottosegretario ai
Lavori pubblici dei governi Prodi I e
D’Alema.
All’ex sottosegretario Girlanda i pm
contestano la turbativa d’asta in concorso in relazione al bando di gara
Inquisiti anche l’ex europarlamentare
Bonsignore e l’ex senatore Sanciu. Per Incalza
e Perotti custodia cautelare in carcere
emesso dall’Autorità Portuale di Trieste per l’attività di collaudo “Hub” portuale di Trieste. Come anche all’ex sottosegretario Saglia, ma con l’aggiunta del traffico di influenze illecite, perché “sfruttando le relazioni esistenti con ignoti dirigenti di
Eni spa”, si sarebbe fatto
dare da Perotti indebitamente un incarico di consulenza semestrale “come
prezzo della propria mediazione illecita”. L’ex
europarlamentare Bonsignore e l’ex sottosegretario Bargone sono invece
accusati di tentata concussione indebita in concorso (insieme ad altri)
per la realizzazione dell’autostrada Civitavecchia-Orte-Mestre. Turbativa d’asta è anche il reato ipotizzato
nei confronti dell’ex senatore Sanciu,
che da commissario dell’Autorità portuale del Nord Sardegna avrebbe turbato “il procedimento amministrativo
avviato (…) per la progettazione definitiva e la direzione dei lavori di realizzazione del nuovo terminal del porto
di Olbia” e “favorire l’assegnazione
dell’incarico a Perotti Stefano e Mor
Giorgio (ovvero a società ad essi riconducibili)”. Dall’alba i carabinieri del
Ros hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare, emessa su richiesta
della Procura della Repubblica di Firenze, nei confronti dei 4 indagati per
corruzione, induzione indebita, turbata libertà degli incanti ed altri delitti
contro la pubblica amministrazione.
L’inchiesta, cominciata nel 2013, ruota attorno alla figura dell’imprenditore Stefano Perotti. Nel mirino la gestione illecita degli appalti delle cosiddette
Grandi opere per quello
che i magistrati definiscono un “articolato sistema corruttivo che
coinvolgeva dirigenti
pubblici, società aggiudicatarie degli appalti
ed imprese esecutrici dei
lavori”. Molti gli appalti
finiti sotto la lente degli
inquirenti: in primo piano ci sono quelli alla
Tav, ma l’indagine riguarda anche l’Expo. E
in generale mira a svelare un “accertato sistema corruttivo” su appalti e gestioni. Le indagini sono coordinate dalla Procura di Firenze in quanto tutto è partito dall’Alta velocità nel
nodo fiorentino e dal sotto-attraversamento della città.
JOBS ACT, BOERI: IN 20 GIORNI 76MILA IMPRESE CHIESTO DI ASSUMERE CON SGRAVI
Firmata convenzione Inps e parti sociali
Sarebbero 76 mila le
richieste arrivate dalle imprese per accedere alla decontribuzione per assunzione a tempo indeterminato nei primi 20 giorni di
febbraio. A comunicarlo è
stato il presidente dell’Inps Tito Boeri durante
una conferenza stampa
per la firma della convenzione tra l’Inps e le parti
sociali (Confindustria,
Cgil, Cisl e Uil) per la raccolta di dati sulla rappresentanza sindacale. Un
risultato che si può leggere come un
primo bilancio del Jobs Act. “I primi
dati sono incoraggianti e le assunzioni potrebbero essere molte di più” ha
aggiunto l’economista precisando “che
i dati completi arriveranno a fine
maggio, quando daremo una documentazione accurata per un’informazione il più possibile completa”. Per
quanto riguarda la convenzione che
dà il via alla raccolta, elaborazione e
comunicazione dei dati relativi alla
rappresentanza delle organizzazioni sindacali sui luoghi di
lavoro, si tratta – dice Boeri –
di “un passo importante per
dare stabilità al nostro sistema di relazioni industriali e
alla contrattazione collettiva e
va anche a colmare il vuoto
lasciato nell’attuazione della
seconda parte dell’articolo 39
della Costituzione. L’Inps è già
attrezzato per poter effettuare
queste rilevazioni; i primi dati
saranno disponibili a maggio”.
L’Inps trasmetterà i dati
raccolti ed elaborati al Cnel. Si tratta
della prima attuazione del Testo Unico sulla rappresentanza del 10 gennaio 2014, che segue gli accordi del
2011 e del 2013. Un’analisi della rappresentanza sindacale è già possibile
anche se circoscritta ai pensionati.
L’Inps infatti effettua, dietro espressa autorizzazione sottoscritta dagli interessati, le trattenute mensili per conto dei sindacati cui i pensionati sono
iscritti, riversandone poi l’importo alle
associazioni sindacali. Dalle rilevazioni delle trattenute sindacali relative
alle pensioni pagate a gennaio scorso,
sono stati calcolati i tassi di sindacalizzazione dei pensionati (pensionati
cui viene applicata la trattenuta sul
totale dei pensionati), analizzati secondo alcune variabili: età, regione, importo della pensione, gestione pensionistica di appartenenza.
L’analisi, pubblicata ieri per la prima volta, mostra una generale tendenza ad una maggiore adesione ai
sindacati dei pensionati delle fasce di
età più avanzata, delle regioni centrali
(con l’importante eccezione del Lazio)
e meridionali e con assegni pensionistici di importo medio-basso. Una grande variabilità nelle adesioni ai sindacati emerge, poi, in relazione alla gestione pensionistica di appartenenza.
P.A., MADIA: DIRIGENTI PUBBLICI INADEGUATI SARANNO LICENZIATI
Il ministro indica la linea
“Niente Jobs act per gli statali
e ora soldi per i contratti”
“Un dirigente inadeguato
potrà essere licenziato”: così
Marianna Madia, ministro
della Pubblica amministrazione, in una intervista a La Repubblica, a pochi giorni dal
voto - in Senato – sulla riforma della Pubblica amministrazione. “L’autonomia e l’indipendenza (dalla politica ndr) non coincidono con l’inamovibilità dei dirigenti, né
con la progressione di carriera automatica al di fuori di
qualsiasi meccanismo di mer-
cato e di merito”. In concreto,
il dirigente pubblico “dovrà
superare un concorso per l’abilitazione ed entrerà così nel
ruolo unico dei dirigenti. (…)
una commissione super partes
composta da tecnici deciderà
quali sono i dirigenti adatti
per un determinato incarico
anche sulla base del lavoro
svolto in precedenza e sulla
base della loro stessa capacità di valutare i propri collaboratori. (…) Finirà la stagione dei dirigenti sempre allo
stesso posto. L’incarico sarà
affidato per tre anni e sarà rinnovabile una sola volta. Poi
si ricomincerà”. Potrà essere
licenziato? “Sì”. Nel pubblico
impiego non sarà applicato il
Jobs Act in materia di licenziamenti: “Resterà il reintegro in caso di licenziamento ingiustificato. Non
è un favoritismo
ma il lavoro pubblico è diverso:
chi licenzia non è
un imprenditore
che decide con le
proprie risorse.
(…). Renderemo
più semplici i procedimenti disciplinari, quelli per
scarso rendimento. Ci saranno
procedure specifiche per contrastare i casi di assenze di
massa o di assenze sospette”.
Madia annuncia anche “la
più grande operazione di mobilità di dipendenti pubblici
della storia repubblicana” che
coinvolgerà nei prossimi due
anni circa 20mila lavoratori
delle Province e “un percorso
sano di assunzioni” degli attuali ‘co.co.co’ che partirà subito dopo. Nella prossima legge di Stabilità ci saranno le
risorse per i contratti? “Dipende da cosa succederà nell’economia. Il ministro
Padoan ha detto
che si sta aprendo
una finestra importante per la crescita. Se ci saranno le risorse per i
rinnovi contrattuali sarà una
doppia buona notizia perché vorrà
dire che la crisi è
alle spalle e che si
riapre una fase di
contrattazione collettiva”.
POLITICA
Martedì 17 Marzo 2015
Le notizie di
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www.tarantooggi.it
‘IACOVONE’ A PREZZI RIDOTTI: DOPO LA NOSTRA DENUNCIA, L’UDC PRESENTA ESPOSTO ALLA CORTE DEI CONTI PUGLIA
“Si faccia chiarezza”
Qualcuno, forse, ricorderà
la vicenda sollevata dal nostro
giornale riguardo il pagamento di pochi spiccioli per l’utilizzo dello stadio ‘Iacovone’ da
parte del Taranto. Qualcosa
che, come si ricorderà, scoprimmo attraverso delibere e
determine, finora mai smentiti dall’amministrazione Stefàno, paventando così un bel
danno alle casse della nostra
già fin troppo vituperata città. Insomma, un pagamento
di qualche migliaio di euro a
fronte di diverse decine invece. Dopo la reazione un po’ risentita dell’associazione Vivere Solidale nei confronti del
Comune della scorsa settimana, ora arriva quella della segreteria amministrativa dell’Udc, che ha addirittura presentato un esposto alla Corte
dei Conti.
“Da quando il segretario
provinciale dell’UDC, on. Giuseppe Tarantino ha dichiara-
to in data 14/12/2014, in
una intervista, che ‘l’UDC è
all’opposizione dell’Ammini-
strazione Stefano’ ricevo richieste di incontro da parte di
cittadini per espormi lamentele, ingiustizie, abusi e soprusi dell’Amministrazione Comunale - scrive il segretario
amministrativo del partito,
Nicola Melucci -. Questo significa che c’è fuoco sotto la
cenere, che la molle tarentum
sta perdendo la pazienza, e
che, fatte le dovute eccezioni,
in Consiglio comunale vige
un
consociativismo
strisciante. I temi che sottopongono con affermazioni
molto gravi sono la gestione
del canile municipale, appalti cooperative, polizia municipale, Meta, commissioni
consiliari. Ho dato loro la
disponibilità dell’UDC per
tutelare i loro diritti ad una
condizione, le lamentele devono essere supportate da documenti o atti deliberativi,
caso contrario possono andare direttamente dai carabinieri o in alla Procura della
Repubblica”.
Da qui nasce l’esposto al
procuratore regionale della
Corte dei Conti, Francesco
Paolo Romanelli, proprio sulla vicenda stadio: “Giorno 5
marzo, un quotidiano locale
ha pubblicato un articolo
contenente una denuncia dettagliata in riferimento alla
gestione dello stadio Iacovone. Sembra che l’Amministrazione Comunale di Taranto
ha, o per distrazione o per
dabbenaggine, o per altro, dimenticato di riscuotere dalla
nuova gestione della società
sportiva Taranto, un importo di circa 100.000,00 euro,
così come riportano gli atti
deliberativi, per l’uso dello
stadio per gli allenamenti
delle varie formazioni di
calcio. Se cosi fosse, s’è consumata una svista di decine di
migliaia di euro ai danni del
contribuente. Si chiede di fare
chiarezza portando nelle aule
di giustizia i documenti dell’intera vicenda. Gli atti parlano chiaro, il Comune di
Taranto ha riscosso una parte delle somme previste in delibera”. Vedremo se anche
dopo l’esposto dell’esponente
dell’Udc l’Amministrazione
resterà silente...
L’intervento...
Hub per lo smistamento
dei migranti? Basta l’interesse
a senso unico per Taranto!
Si spegne l’altoforno 5 dell’Ilva, il più grande in Europa;
per un anno oltre 4.000 lavoratori diretti, con i contratti
di solidarietà percepiranno uno stipendio notevolmente
ridotto, senza contare le naturali conseguenze per l’indotto. Sempre in questi giorni si parla di chiusura possibile della sede tarantina della Banca di Italia; da tempo,
ancora, si è palesata l’ipotesi di un accorpamento della
Camera di Commercio, così come la chiusura della sede
distaccata della Corte d’Appello. Non parliamo poi delle
note difficoltà del porto e della assenza di voli turistici a
Grottaglie. E l’elenco sarebbe ancora molto lungo. In questo
contesto di grandi difficoltà per il territorio, di grave crisi
economica ed occupazionale, il governo pensa di trasformare Taranto in una seconda Lampedusa, realizzando un
hub per la accoglienza, anche se transitoria, di una quantità enorme di migranti (si stima circa 500 mila!). A margine delle valutazioni sulla assenza di strutture, personale,
risorse, una riflessione va fatta sull’attenzione a senso
unico del governo per il nostro territorio. Sempre nel mirino dei vari ministeri, ma anche della regione, quando si
tratta, ad esempio, di inviare rifiuti nelle nostre discariche, o quando siano da affrontare grandi emergenze come
appunto quella dei migranti.
Nessun reale interesse invece per la soluzione dei tanti
problemi, a cominciare dalla vertenza madre, quelle dell’Ilva, per la quale si continua a far passare il tempo con
un decreto dopo l’altro, mentre assistiamo ad un azienda,
come sostiene lo stesso consulente di Renzi, Guerra, vicina al fallimento! Nessun tipo di pregiudizio nei confronti
dei migranti, pur con tutte le riserve circa il metodo con
cui l’intera Europa sta affrontando tale emergenza, ma è
il caso di dire basta allo sfruttamento di Taranto e della
sua provincia. Il territorio ha già pagato tanto per lo sviluppo del Paese e oggi viene chiamato a sostenere ulteriori sacrifici. Non è più possibile!
Renato Perrini
Forza Italia Taranto
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POLITICA
Le notizie di
Martedì 17 Marzo 2015
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INCONTRO DIBATTITO CON IL COMUNE SULLE PROBLEMATICHE DELLA BORGATA
A Talsano sono stanchi
La denuncia di assenza
di rete idrica e di fogna, di
allagamenti, di buche, di
viabilità, di mancanza di illuminazione, di servizi comunali, sono stati gli argomenti discussi nell’Aula
Magna della scuola media
‘U. Foscolo’ di Talsano in
un’assemblea cittadina del
Comitato Insieme per Talsano. Sono intervenuti il vicesindaco Lucio Lonoce, assessore ai Lavori Pubblici
ed Enzo Di Gregorio, assessore al Patrimonio del Comune di Taranto oltre i rappresentanti e simpatizzanti del comitato, cittadini.
”Abbiamo avviato un
dialogo con l’amministrazione tarantina – ha spiegato il presidente del comitato -. Ma il dialogo deve
avere senso. Per arricchire
il dialogo, il Comune deve
provare ad ascoltarci. In
passato si è andato con il
solito promettere i lavori ma
poi non si sono fatti o non
si sono completati. Si facevano i progetti ed all’interno
di questi c’era già il pensiero
di avvantaggiare altre zone
della città”. Il presidente del
comitato è d’accordo con la
Giunta sulle difficoltà economiche, “che il Comune abbia
veri problemi per via dei tagli
del Governo, ancora 12milioni in meno per il capoluogo,
lo riconosciamo”. Ma non nasconde qualche dubbio: “il Comune non avrebbe potuto incassare più multe l’anno scorso?”. Il comitato, dopo un’attenta analisi delle interviste
raccolte sui problemi che l’Am-
ministrazione comunale dovrebbe risolvere, secondo gli
intervistati, nei prossimi mesi,
segnala la situazione di “estremo disagio sociale in cui si
trova la periferia di Talsano,
Palumbo, San Donato, Talsano mare”. In particolare, in
ordine alfabetico, da via Abbati a via Vignola, segnalate
l’assenza di acqua e fogna per
123 pezzi di strade che attendono l’annata buona per la
realizzazione. Analoga situazione di disagio per le buche
che sono diventate ancora più
numerose a causa delle persi-
stenti piogge che hanno interessato Taranto nell’ultimo
mese. Il tema dell’emergenza
buche è sempre attuale a Talsano: una strada su due è a
rischio. ”Gran parte di questi
avvenimenti – conclude – si
potrebbero prevenire parzialmente o del tutto con materiali durevoli e con una manutenzione più accurata”.
Numerosi gli intereventi
del pubblico che hanno messo
in risalto i ritardi dell’ente
pubblico sul malessere cittadino e sollecitano gli interventi
indispensabili per rendere più
confortevoli i loro immobili.
Giannuzzi, v.presidente del
comitato, ha rilevato che “tanti vecchi vanno ancora alla
fontana. I lavori non si fanno. Se non ci sono soldi, non
ci sono per nessuno” , ed ha
chiesto: “quando arriva il nostro turno?”. Carlucci ha evidenziato che “la conca di Porto Cupo, l’unica spiaggetta,
utilizzata da tutti, sta franando” e per l’opera di contenimento ha sollecitato “l’utilizzo del fondo per il recupero
delle coste”. Il v.sindaco Lonoce, con una riflessione sul
difficile momento ha detto: ”Anche Solito-Corvisea
ha gli stessi problemi.
L’input del Sindaco è
quello di realizzare fogna
e rete idrica, e su questo
stiamo lavorando”. Ha
spiegato che “l’Acquedotto
Pugliese non avvia i lavori se le strade non
sono pubbliche e le strade
di Talsano, a catasto, per
il 95%, sono ancora
p r i v a t e . E ’ i n
elaborazione la mappa delle
300
strade
da
colmare. Il ritmo delle colmature è serrato, 3 sono i
mezzi a disposizione” e invita i cittadini a “segnalare sul sito del Comune le
situazioni critiche”. L’assessore Di Gregorio, ribadendo le difficoltà economiche, ha spiegato che “l’Acquedotto quest’anno porterà, in ordine di esecuzione, i lavori a San Vito,
Lama, Talsano mare e i
soldi per questi interventi
sono vincolati come deliberato e non possono essere diversamente dirottati”. Insieme per Talsano ribadisce che
“l’esasperazione e l’angoscia
dei talsanesi non può essere
ignorata da Palazzo di Città” e chiedono impegni immediati che consentano a Talsano di uscire da tale precarietà.
Il percorso resta difficile,
la sintesi del dibattito, ma il
comitato conferma il proprio
impegno a difesa delle richieste del popolo di Talsano, le
fa proprie e per esse dedica
la propria esistenza civica.
Le notizie di
Martedì 17 Marzo 2015
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CITTÀ
Le notizie di
Martedì 17 Marzo 2015
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IL PROGETTO DI UN CONCERTONE ESTIVO CON TUTTI I GRUPPI STORICI LOCALI
Ricordando i mitici anni ‘60
L’idea iniziò a prendere
forma un paio di anni fa, al
funerale di Emilio Blasi, noto
musicista tarantino componente con Peppe Fiore e
Francesco Chyurlia del gruppo Cocktail Trio. Quel giorno
in piazza Carmine, così come
scrissi per l’occasione, invece
di un funerale ci fu un vero e
proprio ‘happening’. L’incontro di tutti i protagonisti che
a vario titolo avevano avuto a
che fare col mondo della musica, e dei club negli anni ‘60
a Taranto . Fu come un’eredità spirituale quella lasciata da Emilio. Così come nella
vita, da grande ‘compagnone
gaudente’, aveva sempre saputo trascinare maree di amici, era stato nuovamente capace di mettere insieme tutta questa gente che per svariati motivi di vita si era dispersa. In quell’occasione si
perse di vista il rito funebre,
d’altronde tutti sapevano del
male incurabile di Emilio, per
parlare dei vecchi tempi, dei
tempi andati quando a Taranto c’era davvero un vero fermento, gli anni ruggenti della
Beat - Generation, gli anni
della rivoluzione culturale del
‘68. Proprio in quell’occasione,
fuori dalla chiesa del Carmine si iniziò a pensare ad una
eventuale e non meglio definita rimpatriata.
Ma non se ne è ne fatto
nulla. Tutti questi personaggi oggi sessantenni, con impegni e impedimenti più svariati, e scioltosi il funerale,
come neve al sole si sciolse
anche quell’idea. Pertanto non
è stato facile dare seguito a
Foto di Franco Capriglione
questo progetto, che era un
sogno per molti. Il discorso è
stato ripreso alla fine del 2014
con la pubblicazione da parte
di Claudio Frascella del volume ‘Seduti in quel Caffè…
Sognando Liverpool’ edito
dalla Scorpione Editrice.
Il lavoro di Frascella , con
il contributo di Pietro Provenzano , uno dei tanti protagonisti dell’epoca, purtroppo
anche lui oggi deceduto, ha
riaperto con forza una finestra su quel periodo. Per ovvi
motivi editoriali il lavoro del
Frascella non è potuto essere completamente esaustivo,
trascurando involontariamente tanti altri protagonisti del
periodo al punto tale che alla
presentazione del libro a Palazzo Pantaleo, parecchi componenti dei gruppi dell’epoca
hanno richiesto all’autore
un’integrazione all’opera o
una nuova pubblicazione per
vedersi riportati nella narrazione . E’ nato un vero e pro-
prio fermento, come se ognuno fosse voluto riemergere
dall’oblio del tempo per dare
il proprio contributo alla ricostruzione della storia.
La palla, come si dice nel
gergo sportivo, è stata raccolta da Mimmo Pulpito,
‘Polpetta’ per gli amici, batterista di un gruppo che andava per la maggiore, i ‘The
End’. Senza che si svolgesse un nuovo funerale, nei
primi giorni di marzo presso
Mimmo è riuscito a convogliare nella ‘Sala Cocco’, locale di sua proprietà situato
a Taranto in via Venezia 58,
tutti i componenti . E’ stata
una vera e propria rimpatriata. L’invito, o chiamiamolo appello, col passaparola o con la rete è stato raccolto quasi da tutti (basta
vedere la foto allegata). Una
grande riunione. Il primo
pensiero dei partecipanti è
stato rivolto a chi non c’è più
a tutti gli amici scomparsi.
Uniti, tutti insieme , hanno
cantato dedicando loro ‘I migliori anni della nostra vita’,
noto pezzo di Renato Zero.
Alla rimpatriata è intervenuto l’assessore Francesco Cosa,
che si è dichiarato entusiasta , condividendo l’idea divenuta già un progetto vero
e proprio, di vedere un’intera giornata di musica dal
vivo inserita in una location
come la villa Peripato . Un
grosso concerto , insomma,
dove tutti i gruppi storici potranno esibirsi per un paio di
pezzi.
Una grande festa per ricordare con tanta nostalgia gli
anni ‘60, gli anni del Beat. I
gruppi storici erano quasi tutti
presenti e, tolta qualche dipartita, al completo, c’erano:
I 4 del Sud, I Pettirossi, gli
Skyhawks, I Glom, Gli Spettri, I Monument, The End, la
6° Sinfonia, The New Harlem,
I Pot 69, I Vendicatori, Les
Amantes, I Mimesis, i Nobili,
I 4 Venti, Il Prisma, Le Onde,
I Double Faces, ed altri esponenti di tanti altri gruppi
dell’epoca.
Da semplice idea estemporanea partorita durante un
funerale, il tutto è diventato
un vero e proprio progetto che
sempre di più sta prendendo
forma. Il prossimo incontro di
tutti i gruppi per definire i particolari è previsto, sempre
presso la sala Cocco messa a
disposizione da ‘Mimmo Polpetta’, il prossimo 30 marzo.
Già si inizia a delineare questo maxi concerto da tenersi in
pieno periodo estivo per una
o due giorni, probabilmente in
piazza Roma, per la prima decade di luglio prossimo venturo. Speriamo che tutto vada
bene e che il sogno di molti
diventi realtà.
Pepi Leuzzi
CITTÀ
Martedì 17 Marzo 2015
Le notizie di
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SABATO SCORSO IL CONVEGNO ‘CHI SONO IO PER GIUDICARE?’
Un’occasione di confronto
Tantissime indicazioni utili per un confronto sereno, scevro
dai tanti i pregiudizi
spesso alimentati dalla scarsa informazione: questo è l’esito del
convegno ‘Chi sono io
per giudicare?’ che si
è tenuto sabato scorso (14 marzo) nel Salone di Rappresentanza della Provincia
di Taranto.
Il titolo dell’iniziativa richiamava la recente domanda di
papa Francesco “Chi L’intervento di don Fabio Daddato
sono io per giudicare
un gay?” con la quale il Ponte- terminata la disponibilità delfice ha inteso promuovere una la sala, in tanti non avevano
nuova riflessione sul rapporto potuto ancora parlare. Ciò ditra identità sessuale e fede.
mostra quanto sia avvertita la
La manifestazione è stata necessità di un sereno confronorganizzata da TGenus, asso- to su questo tema”. Una maniciazione di volontariato per la festazione di successo, tanto
tutela dei diritti delle persone che Antonella Palmitesta, psitransessuali e transgender di cologa, psicosessuologa e preTaranto, e dalla N.U.D.I. (Nes- sidente nazionale N.U.D.I., ha
suno Uguali Diversi Insieme) annunciato che “visto l’interesAssociazione Nazionale Psico- se suscitato a Taranto,
logi per il benessere LGBTIQ; N.U.D.I. e TGenus hanno infine ultimo del convegno è sta- tenzione di organizzare anche
to sensibilizzare e istituire un in altre città italiane questo
confronto costruttivo sul rap- convegno con lo stesso format”.
porto che intercorre tra la fede
Antonella Palmitesta, ha
e l’identità sessuale della per- poi sottolineato come “la posisona, credente e non creden- zione della comunità scientifite. Michele Formisano, presi- ca in ambito psicologico e psidente TGenus e NPS Puglia, si chiatrico è concorde nel rifiuè detto “piacevolmente colpito to delle terapie “riparative” e
per il gran numero di persone nel confermare che l’omosesche hanno partecipato, tutte sualità è una variante natucon una gran voglia di inter- rale. Fondamentale dal punto
venire ponendo ai relatori que- di vista psicologico è perciò lasiti e domande, tanto che, quan- vorare con persone omosessuali
do purtroppo abbiamo dovuto e transgender per integrare la
chiudere i lavori perché era identità sessuale e il credo re-
ligioso: non bisogna
rinunciare a nessuna
delle due cose!”. Ciò
è possibile, come ha
testimoniato il sacerdote cattolico don Fabio Daddato che,
dopo aver riportato
quanto la Chiesa
esplicita sull’accoglienza delle persone
omosessuali nel documento ‘De pastorali
personarum homosexualium
cura’
(Cura pastorale delle persone omosessuali), emanato nel
1986 dalla Congregazione per la dottrina della fede,
ha illustrato l‘iniziativa, realizzata nella sua parrocchia a Bisceglie, di catechesi mensile a
favore di trans, persone omosessuali e transgender. Al convegno i saluti istituzionali sono
stati portati da Barbara Gambillara, Consigliera di Parità
della Provincia di Taranto, e
Antonio Cerbino, assessore Associazionismo e Cultura del
Comune di Massafra. Attraverso gli interventi degli altri relatori, sono stati forniti i punti
di vista psicologico, teologico e
giuridico: Paola Biondi, psicologa e psicoterapeuta, su ‘Minoranze sessuali e scelte religiose’; Antonio Rotelli, avvocato e co-fondatore della Rete
Lenford su ‘Identità sessuali e
diritto’, e Alessandro Taurino,
docente e ricercatore di Psicologia Clinica e di Psicodiagnosi
e Valutazione Clinica dell’individuo e della famiglia presso
l’Università di Bari ‘Aldo Moro’,
su ‘Rapporto tra fede e pregiu-
dizio. Una lettura in chiave psicologica’.
Prima del dibattito con il
folto pubblico in sala, è stato
dato spazio ad alcuni interventi sulle personali esperienze in
relazione a identità sessuale e
fede, tra i quali quelli di Mario
Bonfanti, gay ed ex sacerdote
cattolico che attualmente sta
svolgendo il percorso per diventare pastore della Metropolitan Community Church americana, e di Giovanna Failli,
rappresentante del Gruppo
Gionata di Bisceglie.
‘VOCE DEL VERBO MODA’
FINO AL 29 MARZO ALLA ‘MONGOLFIERA’
Anche quest’anno il Centro Commerciale Mongolfiera di
Taranto si trasforma in un atelier, dove la moda la fa da
padrona. Infatti, da sabato scorso, 14 marzo, ha preso il
via un nuovo importante evento, ‘Voce del verbo Moda’:
fino al 29 marzo la galleria del centro commerciale ospiterà un fitto programma di iniziative, attività e momenti di
aggregazione e spettacolo collegati al mondo della moda
e a tutte le sue peculiarità. Nel pomeriggio di sabato scorso i visitatori del Centro Commerciale Mongolfiera hanno
potuto ammirare un’ anticipazione delle nuove collezioni
primavera-estate 2015. Modelle e modelli hanno infatti
sfilato tra i passanti su delle passerelle coloratissime sistemate per tutta la lunghezza della galleria. Nei prossimi giorni sarà allestita una mostra della storia della moda
con le acconciature della top hair stylist Rosy Scarciglia.
‘Voce del Verbo Moda’ non è però solo un’occasione per
abbracciare la dimensione moda dal vivo, ma rappresenta
anche una possibilità per vivere lo spettacolo quale forma
elegante di intrattenimento. Infatti novità di quest’anno
sono le sfilate curate e coordinate dalla sapiente direzione artistica della asd New Ballet di Taranto. Sul palco
allestito nella piazzetta del centro commerciale, infatti, il
21 marzo andrà di scena la sfilata moda bimbo, seguita il
22 da quella donna-uomo proposta dai negozi del centro
commerciale (presentata da Francesco Andrea Spina). Tappe attese e importanti sono le giornate dedicate all’ alta
moda cerimonia (28 marzo) e alla moda sposa/sposo (29
marzo). Inoltre, ritorna il concorso della vetrina vivente
più bella, la ‘sfida’ tra gli atelier nella ‘coppa cerimonia’ e
un ospite d’eccezione di gran pregio: l’attore Francesco
Testi che sarà presente in galleria nella serata del 22
marzo. Prossimo appuntamento venerdì 20 marzo con lo
Shooting Fotografico: tutti coloro che lo riterranno opportuno, potranno diventare protagonisti dei set fotografici
all’interno dei negozi della Galleria.
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MOTTOLA - Inaugurata la mostra in miniatura sui Misteri
Al centro la solidarietà
“Dio ama chi dona con gioia”. Anche quest’anno, è la
solidarietà il filo conduttore
della mostra dei Misteri in miniatura, inaugurata domenica sera, nei locali della Confraternita del Carmine, in via
Mazzini.
La mostra, infatti, oltre ad
avere una valenza religiosa
ed artistico - culturale, punta
alla carità; la stessa che, 365
giorni l’anno, così com’è nel
vero spirito confraternale, in
silenzio, muove ogni singola
iniziativa della Confraternita
del Carmine da 12 marzo del
1701 ovvero da ben 314 anni.
Per l’occasione, è stata organizzata, presso la parrocchia omonima, una raccolta di
viveri, che potranno essere
donati sino al 12 aprile, dalle
10 alle 12 e dalle 17 alle 21.
Sono, questi, gli orari di
apertura della mostra, che,
alle note della banda “U. Montanaro”, è stata ufficialmente
aperta al pubblico, dopo la
benedizione affidata a don
Sario Chiarelli, alla presenza
dei confratelli e consorelle in
abito da rito. Presente ovviamente il sindaco Luigi Pinto,
che ne ha evidenziato l’impor-
tanza religiosa, ma non solo:
‹‹Questa iniziativa - ha detto
- come le altre in programma,
ci consente di soffermarci sull’importanza della fede. Ma i
riti della Settimana Santa
contribuiscono anche a promuovere il territorio e le sue
secolari tradizioni, legate alla
Pasqua››. Concetti, ribaditi
anche dal priore Vito Greco e
dal Direttivo della Confraternita, che hanno voluto rimarcare ‹‹l’impegno caritatevole,
che, quotidianamente, impegna ogni singolo confratello››.
La mostra riproduce integralmente, in miniatura, la
processione dei misteri del
Sabato Santo. Oltre 200, gli
elementi: dalle paranze in terracotta di 12-13 cm ai Misteri
di 15 - 20 cm.
Così, in successione, si trovano “U Fischett”, il troccolan-
te e lo stendardo della Confraternita del Carmine, listato a
lutto. Segue la croce dei Misteri, con la corona di spine ed
il sudario di lino bianco. E, poi,
“U Mazzir”. Riprodotte anche
le donne, che, vestite di nero,
affiancano Gesù Morto, le
autorità, i crociferi, i chierichetti, il sacerdote ed i due
gruppi bandistici. Ed, ancora,
i lampioni accesi all’alba, il
pavimento in cartongesso a
ricordare le chianche del centro storico.
Le paranze, che sorreggono a spalla i Misteri, dondolano lentamente e, all’uscita del
plastico della chiesa del Carmine, oltre all’Addolorata, c’è
anche papa Francesco. Il tutto, realizzato dalla Confraternita del Carmine, con la collaborazione di Giuseppe Caragnano, Piero Rella, Nicolas
Matarrese e Lorenzo Chiulli.
A fare da cornice alla processione in miniatura, anche
una mostra fotografica, realizzata da Giuseppe Carucci, Donato Notaristefano e Giuseppe Palmiotto ed una rielaborazione pittorica di Stefano
D’Onghia.
MOTTOLA - Dopo alcune nostre segnalazioni qualcosa si è mosso
MOTTOLA - Presieduta da mons. Maniago
Bene il pedonale rialzato
Oggi la Via Crucis
L’avevamo segnalato due volte. Qualcuno
ci ha ascoltato. Qualche altro si è mosso. In
occasione della sistemazione in città da parte
dell’Amministrazione Comunale, di alcuni
“passaggi pedonali rialzati” in particolare in
viale Turi, in via Palagianello e all’imboccatura della circonvallazione sud di Mottola, facemmo rilevare per ben due volte che era stata trascurata una via della periferia nord di
un quartiere in espansione, per la precisione
via S. Allende nella parte di carreggiata che
scorre verso la zona artigianale. Ebbene, finalmente qualcuno ci ha ascoltato e qualche
altro si è mosso! Da alcuni giorni in quel pun-
to della città segnalato è stato sistemato un
“passaggio pedonale rialzato” che frenerà sicuramente la corsa degli automobilisti che
scendono dal centro di Mottola verso la zona
artigianale e la strada provinciale per san
Basilio. La novità che ci ha fatto piacere consiste nel fatto che la segnaletica orizzontale in
questione è questa volta anticipata da un cartello verticale ad hoc. La stessa cosa non era
stata fatta nei casi precedenti (e lo evidenziammo opportunamente), dal momento che i cartelli verticali che precedono il “rialzato” si
trovano nella loro immediata prossimità. Meglio così! Ora bisogna rimuovere la tanta segnaletica verticale, sparsa qua
e là in città, che non ha più
senso e valore (vedi la insistente “pista ciclabile” in via Marco Polo), e soprattutto, provvedere a rendere “a senso unico”
alcune strade strette del quartiere San Giuseppe che incrociano via De Gasperi. Non è
più possibile che gli automobilisti devono fare i … turni per
entrare e uscire in e da dette
strade. Vale la pena fare le
cose buone!
Si svolge oggi la via Crucis per le strade di Mottola presieduta dal Vescovo di Castellaneta Mons. Claudio Maniago.
Parteciperanno le quattro confraternite della città: Carmine, Rosario, S. Antonio e Immacolata. Ispirata dall’Ufficio diocesano delle confraternite, la via Crucis, “In catene per Cristo,
liberi di amare”, avrà inizio dalla parrocchia del Carmine, dove
le confraternite si raduneranno, e terminerà nella parrocchia
dell’Assunta, che è anche la Chiesa Madre, passando per le
centrali vie: via Mazzini, via Europa, viaPalagianello, via
Risorgimento e corso Vittorio Emanuele. Durante il sacro Rito
si pregherà per i cristiani perseguitati nel mondo.
P.F.
Pierino Francavilla
CASTELLANETA - Inaugurato il circolo dei pensionati ANP-CIA
Una sede per stare insieme
Inaugurato a Castellaneta
il primo circolo dei pensionati
ANP (Associazione Nazionale
Pensionati) della Cia Confederazione Italiana Agricoltori; la cerimonia si è svolta alla
presenza del presidente regionale dei pensionati ANP-CIA
Franco Tinelli, del presidente
dei pensionati ANP-CIA della
provincia di Taranto Michele
D’Ambrosio e dei vertici CIA
della provincia di Taranto
Francesco Passeri (Presidente) Vito Rubino (Direttore) e
Raffaele Ignazzi (Vicepresidente vicario).
La sede del circolo è ubicata in via Roma 114, nei locali
sottostanti la casa che diede i
natali al divo del cinema Ro-
dolfo Valentino ed è aperta a
uomini e donne, ai pensionati
di tutte le categorie.
“La sede ANP – ha dichiarato il presidente Michele
D’Ambrosio – non sarà solo un
luogo di svago e di intrattenimento come possono essere
giochi vari, ecc, o della lettura dei giornali, ma anche un
circolo culturale che organizza manifestazioni e gite, un
luogo dove i pensionati discutono ed affrontano problemi e
bisogni dell’anziano come
quelli socio-assistenziali, dei
servizi per gli anziani, dei problemi collegati alle pensioni”.
“Il circolo dei pensionati
CIA – ha dichiarato Vito Rubino – è il primo che vede la
luce nella provincia di Taranto ed uno dei pochi in Puglia;
l’impegno comune dell’associazione dei pensionati e della Cia della Provincia di Taranto ad aprire altri circoli nei
paesi della provincia dove
maggiore è il numero degli
associati ANP/CIA”.
Nel corso dell’inaugurazione si è discusso dei principali
problemi, non solo di natura
economica, ma anche sociale,
previdenziale, sanitaria, come
ha dichiarato il presidente Tinelli, che attualmente affliggono gli anziani.
I vari interventi che si sono
susseguiti hanno ribadito la
necessità di organizzare luoghi di aggregazione per gli
anziani e la sede ANP potrà
essere punto di raccordo con
la sede CIA territoriale.
“La sede ANP è stata fortemente voluta in quanto crediamo molto in questo tipo di
investimento da parte dell’organizzazione – ha dichiarato
il presidente provinciale Francesco Passeri – altri circoli
saranno aperti laddove sono
presenti nuclei forti di pensionati”.
Al termine dell’inaugurazione c’è stata una degusta-
zione di mozzarelle preparate
al momento da Giuseppe Perniola con il latte fornito dall’azienda agricola dei F.lli Sergio. “L’allestimento della sede
nei minimi dettagli è stato
curato dal gruppo dell’associazione Gaia che collabora
da tempo con la Cia e a loro
va tutto il nostro ringraziamento”, ha concluso il presidente Francesco Passeri.
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Martedì 17 Marzo 2015
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MARTINA F. – In occasione della festa di S. Martino del Sacco la presentazione in Basilica
L’epopea martiniana in un volume
Era il 17 marzo del 1799
quando la città di Martina
Franca fu sottoposta a un violento saccheggio, a opera delle truppe Realiste guidate da
Boccheciampe per il ripristino
del governo borbonico al quale i matinesi si erano ribellati,
innalzando l’albero della libertà e proclamando la Repubblica sulla scia degli avvenimenti di tutto il Regno di
Napoli. Dopo giorni di strenuo
assedio, la città fu sottoposta
a un saccheggio, che terminò,
secondo la leggenda, grazie
all’intervento di S. Martino.
Da allora, la città consegnò le
chiavi al Santo, proclamandone il patrocinio, che viene
puntualmente rinnovato ogni
anno. Quest’anno, in occasio-
ne della ricorrenza di San
Martino del Sacco, il Comune di Martina Franca, in collaborazione con Nova editrice Apulia, organizza la presentazione del volume “Epopea Martiniana – riproduzione delle opere scritte sulla
vita di San Martino”. L’iniziativa si svolgerà mercoledì 18
marzo 2015, alle ore 18.00,
nella Sala Consiliare di Palazzo Ducale e prenderanno
parte il Sindaco, Franco Ancona, l’Arcivescovo di Taranto, Monsignor Filippo Santoro, l’Assessore alle Attività
Culturali, Antonio Scialpi. La
relazione illustrativa sarà a
cura dell’accademico dei Lincei curatore dell’opera, Cosimo
Damiano Fonseca, di cui è ri-
portata nel testo la lectio magistralis per la ricorrenza dei
700 anni dal riconoscimento
del Casale della Franca Martina. L’opera raccoglie la biografia del Santo di Tour degli
storici martinesi Isidoro Chi-
rulli (“Vita di San Martino”,
1752), Martino Maggi (“Vita
di San Martino”, 1841) e Eugenio Selvaggi (“Brevi cenni
della vita di San Martino”,
1907). Le tre biografie sono
precedute dai saggi “Identità
cittadina e religiosità martiniana” di Cosimo Damiano
Fonseca, “Memento domine
civitatem tuam” di Don Franco Semeraro, “Aspetti e significati del culto martiniano a
Martina Franca” di Michele
Pizzigallo, “Martino, l’uomo
che divise il mantello nell’iconografia popolare” con raccolte di immagini di Domenico
Agasso. Il testo, inoltre, riporta anche due presentazioni dell’opera a cura del Sindaco, Franco Ancona e dell’Assessore Antonio Scialpi
che sostiene che “questa iniziativa dà lustro alla città ripercorrendo tappe significative della identità cittadina e
della religiosità martiniana”.
GM
MARTINA F. – Convocato per il 19 marzo il Consiglio Comunale
Cucina e Protezione Civile comunali tra i punti all’odg
Convocato per giovedì 19
marzo alle 17.00 un consiglio
comunale con otto punti all’ordine del giorno. Il primo è la
richiesta di Idealista di revocare la delibera che ha istituito il cosiddetto “question
time”, in cui si convoca il consiglio sotto forma di domandarisposta da consiglieri ad amministrazione. Sempre di Idealista il secondo e il terzo punto, con la richiesta di adozione del progetto “parliamone
in … Comune” presentato dall’associazione A.I.D.O. dei
Martina Franca e al richiesta
di apportare migliorie alla biblioteca comunale “Isidoro
Chirulli”. Il quarto punto è
sempre un’interrogazione del
partito rappresentato
da Marraffa e Castellana, e riguarda la rimozione delle barriere antisosta che sono state recentemente installate in
via del Tocco, nei pressi
della rotatoria che congiunge piazza d’Angiò
con Via d’Enghien (tra
Centro Servizi e Stadio
Comunale), con la conseguente sostituzione
delle stesse con un marciapiede, ritenuto più
sicuro e meno pericoloso.
Quinto punto è la
proposta di Antonio Fumarola, di Area Popolare, di avviare le proce-
MASSAFRA - Petizione del comitato ‘Vivere Civile’
Otto punti irrinunciabili
Il Comitato di quartiere di Sant’Oronzo “Vivere Civile” ha proseguito, domenica scorsa, in via Falcone, la
raccolta delle firme necessarie alla petizione di pubblico interesse denominata “otto punti irrinunciabili”. La
petizione multipla richiede all’Amministrazione della città provvedimenti
efficaci e certi a tutela della salute, del
decoro e della sicurezza della zona e
di tutti i residenti e cittadini di Massafra. Il presidente Pier Giovanni
Mastrangelo, in una lunga intervista
a noi concessa, ha evidenziato che la
zona merita un’attenzione decisa ed
efficace, esclusivamente, durante la
stagione estiva. Infatti, le numerose
segnalazioni rivolte all’Amministra-
zione civica a riguardo delle diverse e
diffuse lamentele che si raccolgono in
zona da anni, gli incontri avuti con le
Autorità della città, con le forze di Polizia Locale e con l’Ufficio territoriale
del Governo di Taranto non hanno
ancora prodotto i risultati attesi o promessi, mentre l’estate s’avvicina! Il
presidente ritiene che lo studio prodotto dagli esperti incaricati dal Comitato di Sant’Oronzo, abbia mostrato
come la zona, se sottoposta a pedonalizzazione con accesso veicolare ai residenti e mezzi autorizzati, renderebbe inutile qualunque provvedimento
accessorio poiché quest’azione produrrebbe ricadute molto positive sui residenti, che vedrebbero quasi eliminati
dure per la costruzione di
una cucina comunale dove
far preparare i pasti delle
mense scolastiche alle ditte che gestiscono tale servizio.
Ci sono poi due punti
per il riconoscimento della legittimità di due sentenze, una del tribunale
superiore delle acque pubbliche, l’altra del Tar, e infine la costituzione del
gruppo comunale di Protezione Civile. Eventuale
seconda convocazione, se
la prima non si dovesse insediare, lunedì 23 marzo
alle 17.30.
GM
i fenomeni che lamentano come: gare
illegali di velocità di scooter e autoveicoli, schiamazzi notturni prodotti alla
guida di veicoli roboanti, festini
e rave notturni con l’ausilio d’imponenti impianti audio montati in autovetture, bivacchi in aiuole e aree verdi
con attrezzature da camping anche
per la cottura di cibi, abbandono di
rifiuti e resti di bivacco notturni, cani
condotti da proprietari provenienti da
altre zone della città e lasciati liberi
senza le previste precauzioni, incendi
di falò improvvisati nelle vicine gravine sottoposte a vincolo paesaggistico ecc.
La pedonalizzazione produrrebbe
benefici alle attività di bar e ristorazione poiché, dove essa viene proposta, moltiplica i guadagni degli addetti; mentre le Forze di Polizia non verrebbero intasate dalle innumerevoli
richieste di intervento e rivolgerebbe-
ro la loro attenzione al più vasto territorio comunale. Riguardo alla possibilità di parcheggiare i veicoli per chi
intendesse recarsi nella zona di Sant’Oronzo nella bella stagione, il Comitato propone di utilizzare l’ampia area
stradale di via R. Livatino con angolo
(stadio Italia) via Falcone, qui si potrebbe estendere la fascia di parcheggio orario a pagamento oltre le ore
20.30, producendo, altresì, un beneficio alle già depauperate casse comunali. Il presidente Mastrangelo ritiene che il successo della giornata l’abbia convinto a estendere l’iniziativa a
tutta la città perché fra le centinaia
di firme raccolte vi sono quelle di tanti
massafresi residenti in altri quartieri
che condividono gli stessi problemi, e
per questo intende calendarizzare, in
una prossima domenica, una successiva raccolta di firme nell’agorà della città, in piazza Vittorio Emanuele.
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Martedì 17 Marzo 2015
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MANDURIA - Buoni i risultati dell’edizione 2015, ma si può decisamente migliorare nella qualità
Il rilancio della “Fiera Pessima”
Sulla strada buona che
porta al rilancio, ma oltre alla
quantità degli espositori (che
sono pressoché raddoppiati rispetto allo scorso anno), bisogna puntare ancor di più sulla qualità, dando una fisionomia ben precisa alla rassegna
fieristica. La “Pessima 2015”
(che di pessimo, almeno quest’anno, ha solo il nome), ha
chiuso giovedì scorso i battenti
con un consuntivo positivo per
il numero degli espositori presenti (si è registrato il tutto
esaurito, che mancava ormai
da diverse, troppe, edizioni) e
per l’organizzazione generale dell’evento. Nessun intoppo per una manifestazione
che, nonostante le “rughe”,
conserva lo stesso immutabile appeal fra i visitatori: diverse decine di migliaia, non solo
manduriani, ma anche di diversi centri del circondario.
Mettendo da parte l’edizione
2014, la cui organizzazione fu
affidata a 9 giorni dalla
cerimonia di inaugurazione (quindi non
fa testo), si sono poste sicuramente delle solide
basi per far crescere
la “Fiera Pessima”, il cui
limite continua a rimanere quello di non avere
una propria specifica
identità. Ad eccezione
del “Salone del Gusto”,
cui sono state sistemate
tutte le aziende che operano nel settore della vitivinicoltura, negli altri
padiglioni si trova di tutto un po’, senza alcun
criterio logico. Ciò accade, chiaramente, perché
gli interessi del Comune
e quelli dell’azienda organizzatrice non sempre
collimano. Il Comune
avrebbe dei vantaggi ad
ospitare espositori in grado di
dare lustro alla rassegna,
mentre per l’azienda organiz-
zatrice un espositore vale l’altro, avendo quest’ultima interesse solo a vendere tutti gli
stand disponibili per fare
cassa. Su questa differenza di
intenti bisogna lavorare nel
futuro: più si accorcia la
distanza, più la Fiera acquisterà un valore anche
commerciale. Per il resto,
bisognerà assolutamente evitare di scegliere,
per il padiglione dei
convegni, una copertura
trasparente: nelle ore
mattutine, il padiglione
si è trasformato in una
vera e propria serra, con
temperature insopportabili. Interessanti anche
molte delle tematiche
scelte per i convegni,
che, però, continuano a
non riscuotere il giusto
interesse di pubblico. Di
buon livello anche gli
spettacoli musicali, ad eccezione dell’esibizione
del cantante neomelodico campano Gigione, di
cui non vi era alcuna
traccia nei programma ufficiali.
Alessandro Piccinni
GROTTAGLIE - Ottima la partecipazione degli operatori economici
Ok al corso sul MEPA
Si è tenuto giovedì scorso
il primo appuntamento del
corso organizzato dall’Amministrazione Comunale sul
marcato elettronico della Pubblica Amministrazione destinato agli operatori economici
locali.
L’iniziativa ha registrato
un’ottima risposta da parte
degli operatori locali, artigiani commercianti e piccole imprese, presenti in gran numero nella sala consiliare, a conferma dell’opportunità e della
necessità di informare le
aziende sulle novità in corso.
E’ opportuno ribadire che
i principi e le metodologie su quando e come utilizzare il M.E.P.A.; le
deroghe e i servizi
esclusi; la simulazione pratica su
come operare sul
MEPA e le novità
legislative che regolano il mercato
del lavoro.
A relazionare il
dr. Alessandro
Quarta, Docente e
Responsabile
Area Affari Negoziali dell’Università del Salento ed
esperto in materia
di appalti e contratti.
è obbligatorio per le pubbliche
amministrazioni acquisire
qualsiasi tipo di beni e servizi
attraverso il M.E.P.A. (mercato elettronico Pubblica Amministrazione), ragion per cui è
necessario che gli operatori
iscrivano la propria azienda
sul menzionato mercato elettronico allo scopo di poter partecipare alle forniture di beni
e servizi destinate alla Pubblica Amministrazione.
Le prossime giornate di
studi sono previste giovedì 19
e 26 marzo e 2 aprile
2015 dove verranno approfondite le tematiche riguardanti
GROTTAGLIE - Stage di 140 alunni del liceo ‘Moscati’ nell’isola
Quasi un... esodo a Malta
“Malta la dolce”… forse
questa è l’etimologia del nome
di questa piccola isola del Mediterraneo, che i Greci definirono in tal modo per l’abbondante presenza di api che pro-
ducevano, fin dall’antichità,
un dolcissimo miele. O forse il
nome dell’isola deriva dalla
lingua ebraica ed avrebbe il
significato di “rifugio”, luogo
riparato, asilo, forse per i na-
viganti smarriti.
Certo è che oggi l’isola di
Malta è divenuta il centro,
non solo turistico, ma anche
linguistico, di un bacino europeo in cui forte è l’interesse
ad approfondire lo studio della lingua inglese, seconda lingua nazionale ufficiale, dopo
il maltese. Moltissimi, infatti,
sono gli studenti che soggiornano nella piacevole isola per
accrescere le loro conoscenze
in relazione alla lingua inglese, con percorsi di studio che,
in un tempo relativamente
breve, consentono ai ragazzi
di acquisire competenze linguistiche di qualità certificate. Il liceo ‘Moscati’ di Grottaglie, diretto dalla prof.ssa
Anna Sturino, ha deciso di
offrire ai propri studenti la
possibilità di partecipare ad
uno stage di istruzione proprio
nell’isola di Malta, in collaborazione con l’AMCM (Associazione Multiculturale Mondiale), aderendo ad un progetto
molto interessante che ha pre-
visto un corso di inglese (15
lezioni settimanali) e l’alternanza scuola-lavoro, attraverso brevi visite guidate con tutor professionisti in aziende
maltesi specifiche, oltre ad un
percorso didattico guidato di
Crea l’Impresa in Laboratorio
Didattico Peripatetico Maltese.
Hanno partecipato a questo stage circa 140 alunni del
liceo ‘Moscati’, che hanno dato
vita ad una vera e propria full
immersion nella lingua inglese, partecipando, per una settimana, a lezioni di lingua
presso la Link School of English e, nello stesso tempo, effettuando interessanti percorsi didattici presso aziende locali qualificate.
Gli stessi alunni, accompagnati da 10 docenti, rientreranno con un volo charter
presso l’aeroporto di Grottaglie
e, sicuramente, oltre alla certificazione delle competenze
acquisite in lingua inglese,
porteranno con sé per
sempre il ricordo di questa importante esperienza non solo
scolastica e formativa, ma anche e soprattutto umana e relazionale.
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SPORT
Le notizie di
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TARANTO
LA VITTORIA SUL GALLIPOLI CONFERMA IL CUORE ROSSOBLU. BASTERÀ?
Finchè ci son minuti, c’è speranza
C’era una volta la zona
Cesarini che sarebbe meglio
ribattezzare, ad uso locale, in
zona rossoblu o meglio zona
Gabrielloni.
L’ha fatto ancora una volta il Taranto. Segnare all’ultimo minuto, o all’ultimo respiro se vi fa piacere immaginarla in modalità thriller. Resta il fatto che non è la prima
volta quest’anno che la squadra del presidente Campitiello acciuffa il risultato nel finale, quando le speranze sono
ormai vane. E gira e rigira c’è
di mezzo sempre Gabrielloni,
il giovane attaccante ex Maceratese, che si è conquistato
un posto da titolare, sia nello
scacchiere di Favo che in quello di Battistini. Monopoli, poi
San Severo, Arzanese e quindi Gallipoli. C’è sempre la sua
zampata, ravvicinata, da vero
opportunista in queste partite che si erano messe male per
il Taranto ma che il cuore rossoblu e Gabrielloni in particolare hanno saputo raddrizzare.
A Monopoli era stato il 2-2
dopo che Marino aveva riaperto la partita. Con l’Arzanese
invece Gabrielloni aveva dato
il là al pareggio prima che l’inzuccata di Oretti valesse tre
punti. Sempre in extremis, nel
recupero o poco prima come
con il San Severo in una partita stregata, vinta 1-0. Per
arrivare a domenica scorsa, e
quel gol di puro opportunismo
che ha fatto esplodere lo Iacovone scacciando i fantasmi di
una partita non stregata ma
pazza che il Taranto aveva
vinto ma poi ha rischiato di
TIFOSI DELL’ANDRIA RUBANO
SCIARPE AI ROSSOBLU
Storie di sciarpe e di bandiere, rubate. La rivalità tra
Andria e Taranto va oltre la classifica e la lotta per il
primo posto. Una macchina di tifosi andriesi, sulla strada
per Grottaglie, ha pensato di recarsi nella città di Taranto
e, dopo aver individuato tre tifosi del posto (una coppia
di anziani ed un giovane 20enne nipote della coppia) hanno rapinato le sciarpe ai due anziani.
Questo secondo quanto riportato dal sito andrialive.it
E dire che Taranto-Gallipoli non si è giocata in notturna
proprio per evitare che i tifosi rossoblu potessere aspettare gli andriesi alle porte di Grottaglie. Ovvio che la trasferta tra due settimane per Taranto-Andria sarà vietata.
DUE BABY ROSSOBLU NELLA SELEZIONE
PUGLIESE ALLIEVI REGIONALI
pareggiare. Insomma, senza
dimenticare gli altri gol del
giovane attaccante “under”, a
segno pure all’andata in Salento, per un totale di 5 reti.
Piace lui ma anche questo
aspetto del Taranto che non
si arrende, utile a proseguire
questa corsa della speranza
verso il primo posto in una
domenica che con l’Andria inizialmente bloccata a Grottaglie sull’1-1 e col Potenza sotto in casa con la Sarnese, ha
saputo offrire tutto ed il contrario di tutto. Alla fine è rimasto tutto invariato, visto
che in testa han vinto tutte le
prime 6. Il Taranto però, come
ha sottolineato Battistini, si
gode giustamente la scarica di
adrenalina fino ad oggi quando riprenderanno gli allenamenti in vista della trasferta
di Arzano dove sarà importante attingere dalla panchina
viste le ingenti indisponibilità, soprattutto di Ciarcià e
Genchi, diffidati, ammoniti e
quindi di certo squalificati. Il
tecnico rossoblu però avrà un
Mignogna in più, completamente recuperato, sia in veste assist che goleador. Sarà
lui con Giglio a guidare l’attacco ionico in Campania. Con
loro ovviamente ci sarà anche
Gabrielloni, lui, l’uomo della
Provvidenza.
Luca Fusco
Mattia Marsella (99) e Andrea Celini (98) militanti nella
formazione Allievi Regionali, sono stati convocati domani,
martedi 17 marzo 2015 per il raduno della Rappresentativa Pugliese ‘Allievi Regionali’ dal selezionatore Salvatore
Mazzarano presso lo Stadio Comunale ‘Mad.D’Altomare di
Polignano a Mare’ per una gara di allenamento selettivo.
La selezione, che avrà inizio alle ore 14:30, sarà propedeutica alla formazione della Rappresentativa Regionale
Pugliese che parteciperà al “Torneo Nazionale delle Regioni 2015?. Ad accompagnare gli atleti sarà l’allenatore
in seconda degli Allievi Regionali Marco Fanelli.
TENNIS: FABBIANO VINCE IN TUNISIA
Thomas Fabbiano (nella
foto) si è aggiudicato il "Sportevsion ITF Future Winter
Tour", Torneo 10mila dollari di
El Kantaoui, in Tunisia: in finale il tennista di San Giorgio, numero uno del seeding,
ha sconfitto per 63 64 il brasiliano Henrique Cuhna, quarta testa di serie del torneo.
SPORT
Martedì 17 Marzo 2015
Le notizie di
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BASKET SERIE B
COSÌ LO STAFF TECNICO DOPO L’ENNESIMA VITTORIA DELLA VALLE D’ITRIA BK MARTINA
“Siamo salvi, ora ci divertiamo”
La Valle D’itria Basket
Martina ritorna alla vittoria,
dopo lo stop di Monteroni, e lo
fa battendo per 70-91 una
Soavegel Francavilla che, a
discapito del suo ultimo posto
in classifica con soli 2 punti
all’attivo, si è dimostrato esse
un avversario ostico proprio
come pronosticato alla vigilia.
Una sfida dalle mille insidie
perché soggetta a possibili cali
di concentrazione che invece
non si sono presentati, certificando i miglioramenti costanti sulla scia degli ultimi importanti successi avuti in campionato dal gruppo guidato da
coach Russo e dal suo staff, in
primis il vice Gianpaolo Ambrico a cui lo stesso Russo lascia l’analisi del match. Un
Match rivelatosi in sostanziale equilibrio nei primi 2 quarti di gioco ma con la DueEsse
sempre padrona del campo e
pronta a piazzare il break decisivo a metà del terzo quarto,
chiuso sul +8 (57-65) grazie
alle ottime percentuali al tiro
dei suoi uomini di punta Dimarco, Bruno, Schiano e Salvadori, tutti in doppia cifra,
prima dell’allungo nell’ultimo
quarto che sancisce il +21 finale. “Sapevamo che non sarebbe stata una partita facile
e quindi già vinta in partenza, - commenta Ambrico - ma
che dovevamo faticare per portarla a casa. Siamo contenti
della prestazione fornita da
tutti e dieci i ragazzi entrati
in campo. Abbiamo avuto un
ottimo riscontro in termini di
valutazione di squadra, con
tanti rimbalzi da parte degli
esterni frutto di un gran lavoro dei nostri lunghi nel tagliar fuori i lunghi avversari, e poi quando alla fine ci
sono 4 giocatori in doppia cifra significa che c’è stata una
gran prova corale in cui i singoli si sono messi a disposizione del collettivo”.
La Soavegel Francavilla
ha cambiato volto, ed in meglio, rispetto alla squadra vista a Martina e in tutto il girone d’andata, ma anche la
DueEsse sembra avere una
marcia in più rispetto a qualche mese fa, raggiungendo un
livello di maturità tale da potersela giocare con qualsiasi
avversario senza sottovalu-
tarlo: “da agosto ad ora abbiamo lavorato tanto oltre che
sull’aspetto puramente tecnico anche un po’ su quello psicologico, e ad oggi possiamo
sicuramente affermare che
questi ragazzi possono giocarsela con tutti e la dimostrazione sono le partite vinte a
Palermo e contro la prima della classe Agropoli. Arrivare ad
avere la consapevolezza dei
propri mezzi non è facile
quando si è in giovane età ma,
per quanto dovranno ancora
imparare molto, i nostri ragazzi sanno già che ogni domenica si scende in campo
sempre con la stessa concentrazione, sia che si affronti la
prima della classe oppure l’ultima in classifica come a Francavilla”.
Le ultime 4 partite, a par-
BASKET SERIE C - Castellaneta travolta a Manfredonia
Valentino, che mazzata!
Pizzo, Rotolo e Moliterni non bastano ad evitare il ko dopo 7 vittorie
Trasferta da dimenticare
quella della Valentino Basket
a Manfredonia nel ventunesimo turno di serie C Regionale. Per i biancorossi un passivo pesante (94-63), in una
gara nella quale Castellaneta ha dovuto sempre rincorrere. Interrotta così la striscia
positiva di vittorie che durava da sei partite.
I padroni di casa spingono
subito sull’acceleratore con
Bohanon e Ciccone, ma i biancorossi rispondono presente
con Moliterni e Giovinazzi
(12-8 al 5'); Gli attacchi segnano senza sosta, e se da una
parte Manfredonia prova ad
allungare con i punti di Rubbera e Aliberti, dall’altra la
VBC resta incollata ai locali
grazie a Pizzo e la tripla di
Resta. Quarto equilibrato e
chiuso sul 21-19.
Nel secondo quarto non
cambia nulla, la VBC risponde colpo su colpo al Manfredonia con Pizzo e Rotolo per il
27 pari. Bohanon si mette in
proprio e segna 7 punti in un
amen, mentre Compagnone
fa ruotare i suoi (Resta già al
terzo fallo). Le triple di Rotolo
e Pizzo fanno ben sperare,
fino alle bombe di Bohanon e
Rubbera per la mini fuga
biancoceleste sul +9 al rientro
tire dal big match con Bisceglie, saranno decisive ai fini
del piazzamento finale della
Valle D’itria Basket, nonostante la vittoria contro gli Imperiali di coach Olive conferisca
una maggior tranquillità e
serenità a tutto il gruppo.
“Vincere ti dà sempre quella
tranquillità in più per affrontare la settimana e preparare
la partita successiva con un
morale più alto. Noi affronteremo come sempre una partita alla volta, senza pensare a
cosa potrebbe succedere alla
fine del campionato. Sinceramente ci prendiamo tutto quello di buono che può arrivare
in più, dopo aver
raggiunto in anticipo il traguardo di
una salvezza tranquilla che era il nostro obbiettivo fissato ad inizio stagione”.
Il Palasport 2006
di Ceglie assomigliava molto al Pala
Wojtyla di Martina
visto l’enorme numero di tifosi arancioblu presenti sugli
spalti, il che, al di là
della vicinanza della
trasferta, è sinonimo
di un entusiasmo
sempre più crescente
intorno al team del
presidente Marcello
Schiavone. Di sicuro
uno stimolo ulteriore
WEBBIN
per fare ancora meglio in questo finale di stagione: “certamente giocare anche in trasferta con tanti tifosi sugli
spalti che ti danno quella
marcia in più è per noi motivo di orgoglio, proprio perché
sappiamo che quest’anno loro
sono il nostro 6° uomo in campo. Ieri è stato davvero emozionante vederli, sembrava
quasi di giocare in casa, e sentire il loro entusiasmo sicuramente ci spinge a fare sempre
meglio per regalare anche a
loro, oltre che a noi stessi, prestazioni importanti dove tutti possano divertirsi e sentirsi
partecipi di un progetto”.
94-63
VALENTINO
Webbin Manfredonia: Bohanon 34, Gramazio 15, Aliberti 10, Rubbera 21, Ciccone 5; Carmone, Vaira 4, Prencipe
2, Castigliego 2, Miscio, Carmone. Coach Ciociola
Valentino Basket: Rotolo 11, Resta 5, Pizzo 14, Moliterni 11, Giovinazzi 8; Perrone 8, Clemente 2, Patella 2,
Pancallo 2, Scarati. Coach Compagnone
Parziali: 21-19; 45-36; 69-53; 94-63; Arbitri: Nonna di
Casamassima (BA) e Menelao di Mola di Bari (BA); Note:
circa 250 spettatori con buona rappresentanza ospite;
Usciti per falli: Resta. Tecnico a Resta e Rubbera
Serie C - 21a giornata, Classifica
Fertech Cerignola 34; Diamond Foggia 32; Webbin Manfredonia 30; Tecnomedica Bari 28; Bisanum Viaggi Vieste
26; Bawer Altamura 24; Valentino Basket 24; Tecnoswitch Ruvo 24; Technoacque Fasano 22; Invicta Brindisi
22; Tre Gi Lecce 18; Murgia Santeramo 4; Angiulli Bari 4;
Biolevante Barletta 2
INNO ALLO SPORT PER STATTE
negli spogliatoi.
Al ritorno in campo la VBC
va in confusione: attacco poco
lucido e tante palle perse consentono ai locali di allungare
ulteriormente. Si passa così
dal 54-44 di metà quarto scaturito dalle giocate di Bohanon e Rotolo, al break di 9-0
della Webbin, che con i punti
di Rubbera e Gramazio si porta sul +19. I biancorossi accennano la reazione con Moliterni, ma non basta per impensierire Manfredonia. Terzo
quarto chiuso sul 69-53.
Nell’ultima frazione Manfredonia intende chiudere subito i conti con le triple di Gra-
mazio e Bohanon. Il play americano schiaccia anche a canestro, mentre Castellaneta
spara a salve, con un attacco
abulico e una difesa che concede troppo. Rubbera e Resta
si prendono un tecnico, che
per il biancorosso sa di quinto
fallo. La VBC si sblocca solo
dopo 7' con i liberi di Pizzo,
mentre Bohanon e Rubbera
pongono fine alle ostilità prima dell’ingresso in campo delle seconde linee di entrambe
le formazioni.
La Valentino Basket torna
a casa con un mesto -31 finale (94-63) che lascia poco spazio ai commenti.
È stato presentato
l’atteso
inno sportivo
“Statte ha un
cuore”. L’evento
è stato illustrato dal delegato
allo sport, Daniele Andrisani,
supportato dal
Presidente dell’asd Statte Gianni Fiore - uno dei fautori
dell’inno – alla presenza del sindaco di Statte Angelo Miccoli e dei tre cantautori (in foto): Michele Marzii, Gabriele
Andrisani e Filippo Marzii. “Anch’io ho voluto ascoltare
l’inno per la prima volta insieme al pubblico per provare le
stesse emozioni di chi poi lo avrebbe ascoltato in sala.
Ancora una volta Statte ha dimostrato di avere delle
eccellenze sul territorio ed i tre cantautori dell’inno, due
dei quali di appena di 17 e 19 anni ne sono la dimostrazione. Si tratta di giovani talentuosi e volenterosi che sin da
subito hanno sposato con entusiasmo questo progetto”.
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SPORT
Le notizie di
Martedì 17 Marzo 2015
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VOLLEY DONNE
B2, LA TEMPESTA “SI ABBATTE” SU CERIGNOLA TERZA IN CLASSIFICA. TARANTO QUINTA
La Comes vince e convince
Strepitosa vittoria per la
Comes Taranto che supera la
Cav Libera Cerignola con il
punteggio di 3 set a 1. Tre
punti importantissimi conquistati contro una squadra di
livello e diretta concorrente
per l’accesso alla zona play off,
ora, per le joniche, distante
solo due lunghezze. Le cometine dimostrano concretamente il loro buon momento di forma offrendo l’ennesima prestazione convincente che cementa, ancor di più, la consapevolezza nei propri mezzi.
A fine gara la schiacciatrice Mimma Ventruti elogia il
buon lavoro di squadra: “Abbiamo disputato un’ottima
prova: di fronte avevamo non
solo la terza forza del campionato ma un gruppo composto
da atlete molto forti. Erava-
COMES TA
LA VINCI TRA “I GRANDI DEL TENNIS”
DELLA GAZZETTA DELLO SPORT
mo preparate ad una partita
combattuta e, durante la settimana di allenamenti, ab-
3-1
CERIGNOLA
COMES Taranto: Ventruti (18), Meccariello (13), Scaglioso (7), Benefico (21), Russo (6), Galiulo (10), Procacci (1), Cardone, Votano, Sebastio, Bozzetto, Caforio (L1)
All. Danese
LIBERA CERIGNOLA FG: Tralli (9), Annese (10), Di Carlo
(22), Alfieri (3), Piemontese (9), Martilotti (13), Pellegrino, Iasparro, De Meo, Lupo, Tribuzio (L1), Valecce (L2).
All. Drago
NOTE: Progressione dei set: 25-22, 31-29, 17-25, 2826; durata dei set: 26’, 37’, 24’, 34’. Arbitri: 1° Cataldo
F., 2° Scarnera A.
Serie B2 - 19a giornata - Classifica
Europa 92 Isernia 50; S Megaride Napoli 48; CAV Libera
Cerignola 37; Ale & Gio Volley Ugento 35; COMES Taranto TdG 35; Accedemia Volley Benevento 32; Fiamma Torrese 32; Volore ONLUS Benevento 29; Centro Ester Napoli
25; GSI Sepim Potenza 21; Orakom Royal Salerno 18;
INGEST Montescaglioso 16; ASEM Bari Volley 13; Acqua
Amata Turi 8
biamo cercato di studiare al
meglio le caratteristiche delle
nostre avversarie. Ma, quella
di oggi, è stata soprattutto
una vittoria di cuore: tutte noi
abbiamo giocato consapevoli
della posta in palio. Alla fine
ha vinto chi meglio ha interpretato i valori di squadra:
abbiamo lavorato all’unisono
e ciò che abbiamo costruito in
ricezione e difesa è stato finalizzato in attacco. L’intero
gruppo ha compiuto un importante rinnovamento nel
corso del campionato: ora abbiamo voglia di confermare la
nostra crescita nonostante il
torneo di B2 di quest’anno sia
molto equilibrato, estremamente mobile e privo di certezze. Ogni partita dovrà essere
interpretata come l’ultima.
Già la prossima gara, infatti,
ci riserva l’ennesimo scontro
importante: saremo ospiti dell’Accademia Benevento, squadra molto ostica in casa e distante da noi solo 3 punti”.
VOLLEY MASCHILE - Netta vittoria in trasferta
Vibrotek, pronto riscatto
Brilla in campo la Vibrotek
Volley che, in trasferta a Sammichele contro l´ASD GS Atletico, interpreta una partita perfetta, 0-3 il risultato per gli ionici (parziali: 27-29, 22-25, 2025).
Tre punti importanti, conquistati con la testa e con il cuore dagli atleti allenati da Gianni Narracci che riescono a domare un tenace avversario a
caccia di vittoria.
Il tecnico rossoblu schiera al
centro Raffaele Fornaro e Gianmarco Colletta, Francesco Monaco palleggiatore e Valerio
Amato opposto, di banda Alessio Taurisano ed Alessandro
Pagano, libero Francesco Renna.
Comincia così un ritmo serrato che si protrae sino al distacco dei rossoblu (8-10) ad
opera di Amato in grande spolvero (sei punti personali in 8
minuti di gioco). Discrezionale
per il Sammichele indietro di 3
lunghezze (13-16), ma al rientro la situazione non muta: conquistano un punto i padroni di
casa, mentre i rossoblu continuano a mantenere un discreto ma importante vantaggio
sino al 20 pari. Il tecnico rossoblu richiama i suoi ed al rientro le due formazioni cominciano a procedere punto a punto.
Il gioco diventa frenetico. Alla
leggera rimonta della squadra
di casa (26-25) il tecnico tarantino chiede il discrezionale. Al
rientro ancora scambi tra le due
formazioni e poi, finalmente, la
marcia in più della Vibrotek che
conquista le due lunghezze necessarie ad aggiudicarsi il set.
Riparte di slancio la compagine jonica all´inizio del secondo parziale, ma l´indomito Atletico non si lascia sorprendere. Un po´ più vivace il gioco
dei rossoblu a segno con i soliti
Amato e Taurisano, e con Colletta, mentre capitan Fornaro
consolida atterrando il sesto e
settimo punto. L´ace di Valerio
Amato regala un po´ di respiro
ai suoi (15-17), e sul successivo
punto per i rossoblu, firmato da
Alessandro Pagano, il tecnico
barese chiede il discrezionale.
Una mossa furba mirata ad interrompere l´andamento positivo degli avversari. Narracci
diventa il settimo uomo in campo e sveglia i suoi chiedendo il
tempo tecnico, è un attimo: ed
al rientro Taurisano atterra il
25° punto e conquista un altro
set.
Anche la terza frazione di
gioco inizia con un ritmo serrato. Come schiaffeggiata dal ritmo dei rossoblu, l´Atletico si rianima e recupera 3 punti. Spetta a capitan Fornaro interrompere la rimonta dei padroni di
Roberta Vinci nasce a Taranto il 18 febbraio 1983, prende
la racchetta in mano a 6 anni perchè papà, Angelo, ragioniere, la porta al CT Taranto assieme al fratello maggiore, Francesco...
Comincia così l’introduzione della tennista tarantina nel
22° libro della collana “I grandi del tennis ai raggi X”, in
edicola da ieri con “La Gazzetta dello Sport”, è dedicato a
Sara Errani e Roberta Vinci, ovvero le Cichi, la coppia
mondiale del tennis italiano che ha dominato gli ultimi anni
conquistando 5 titoli del Grande Slam e la prima posizione
nel ranking di doppio. Una romagnola e una tarantina,
diverse anche nell’aspetto, nel carattere e nello stile di
gioco, ma vicinissime nella determinazione e nella capacità di ottenere il massimo da sè stesse, emigrando dall’amatissima casa, fino a trovare l’equilbrio ideale, l’una in
Spagna, l’altra a Palermo, con l’aiuto fondamentale di due
allenatori fantastici come Pablo Lozano e Francesco Cinà.
E quindi ad arrivare, singolarmente, Sara a una finale Slam
(Roland Garros 2012) e al quinto posto del ranking mondiale, Roberta a vincere 9 titoli Wta su tutte le superfici.
Serie C - 19a giornata - Risultati
A.S.D. Pallavolo Gioia-Pall 2000 Orthogea Ostuni 3-2
Barocco Energia E Gas-Maniva Volley 3-0
Vtt Talsano Taranto-Asd Volley Copertino 2-3
Lecce Volley Asd-Lomartire Torre 1-3
Toma Carburanti-Ruffano S.B.V. Galatina 3-0
Asd Gs Atletico-Vibrotek Volley Taranto 0-3
Serie C - Classifica
Vibrotek Volley Taranto 42; Barocco Energia E Gas 40;
Lomartire Torre 37; A.S.D. Pallavolo Gioia 35; Toma Carburanti Ruffano 35; Asd Gs Atletico 34; Matervolley Castellana 31; Pall 2000 Orthogea Ostuni 27; S.B.V. Galatina
18; Asd Volley Copertino 15; Lecce Volley Asd 13; Vtt
Talsano Taranto 13; Maniva Volley 2
casa, aiutato dall´ace di un inesauribile Valerio Amato.
Un´impennata di orgoglio riporta Sammichele in gioco e sul
12-11, coach Narracci richiama
i suoi. L´interruzione serve a riportare il gioco ad un andamento punto a punto. Fornaro
pareggia, Pagano e Monaco allungano, ed ancora arriva il
discrezionale chiesto dal Sammichele (17-19).
Ci prova nuovamente
l´Atletico che recupera sino al
20-24. Non rischia Narracci:
chiede il tempo e rimanda in
campo i suoi per conquistare
l´ultimo punto, il terzo set e
l´incontro.
“I ragazzi stasera hanno giocato una partita perfetta-di-
chiara il presidente rossoblù,
Antonio Di Giuseppe, al termine dell´incontro -. Tutti hanno
dimostrato carattere e maturità, confermando che la battuta
di arresto della scorsa settimana (seconda dall´inizio della stagione, contro Martano. ndr) è
stata archiviata. La squadra,
compatta e lucida, è ripartita nel
migliore dei modi, sia per il punteggio sia per il gioco in campo”. La Vibrotek Volley mantiene saldo, quindi, il comando
della classifica, a due punti di
distanza da Martano (40 vittorioso oggi contro la Maniva), e
già si prepara alla prossima
gara, in programma domenica
22 marzo a Leporano, contro la
Pallavolo Gioia.
SPETTACOLI
Martedì 17 Marzo 2015
Le notizie di
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APERTE LE ISCRIZONI PER LA TERZA EDIZIONE DELLO STAGE CHE SI TERRÀ IL 18 LUGLIO A PALAGIANELLO
“Apulia Musical 2015”
Sono aperte le iscrizioni
per “Apulia Musical”, giunta
quest’anno alla terza edizione dopo il crescente successo
ottenuto nelle precedenti edizioni. L’associazione “Officina
del Musical”, con il Patrocinio
del Comune di Palagianello,
presenta un nuovo e imperdibile appuntamento per tutti
coloro che aspirano a lavorare nel mondo del teatro musicale. Sotto la guida della supervisione artistica di Stefano
D’Orazio, ormai conclamato
autore di spettacoli di successo, Apulia Musical si svolgerà
come ogni anno nella suggestiva ed unica cornice del Castello Stella Caracciolo di Palagianello.
Allievi provenienti da tutta Italia si daranno appuntamento per partecipare allo stage della durata di 8 giorni che,
ancora una volta,
propone un interessante programma
didattico con una
serie di lezioni di
canto, danza e recitazione. L’organizzazione e la direzione artistica sono affidate a Giancarlo
Capito, pugliese doc
e performer di molti
spettacoli di successo fra cui: Grease,
Happy Days, Fame,
Gianburrasca, e a
Silvia Di Stefano,
grande interprete
di musical come: Pinocchio,
Lady
Oscar, Sindrome da
Musical, Aladin,
Cabaret e Cercasi
ARCIGAY TARANTO INCONTRA
GLI STUDENTI DEL LICEO CALÒ
Il presidente di Arcigay Taranto Luigi Pignatelli, nell’ambito delle attività del “Centro di Ascolto Lgbtqi” patrocinate dall’Ufficio della Consigliera Provinciale di Parità, quest’oggi incontrerà gli studenti del liceo artistico Calò di
Martina Franca e martedì 24 marzo gli alunni del liceo
scientifico Gian Battista Vico di Laterza. L’incontro ha il
fine di accompagnare i più giovani in un percorso di educazione all’affettività e di sensibilizzare alla prevenzione e
al contrasto a malattie sessualmente trasmissibili, fenomeni di omo-transfobia, bullismo e violenza di genere.
AL CINEMA “LA DONNA DEL LAGO”
Cenerentola.
Accanto a loro docenti di
elevata competenza e professionalità che si alterneranno
nelle varie discipline per tutta la durata dello stage.
Il 25 luglio, al termine della settimana di corsi, saranno
gli stessi ragazzi a mettere in
scena le proprie abilità nel
Galà Conclusivo a cui parteciperanno ospiti d’eccezione.
Le passate edizioni hanno
visto la presenza di Loretta Goggi, Manuel Frattini,
Beatrice Baldaccini, Roberta Miolla, Laura Panzeri.
Sulla pagina facebook:
“Apuliamusical” si possono
trovare tutte le informazioni per l’iscrizione e il regolamento dello stage, oppure si può inviare una richiesta
alla
mail:
officinadelmusical@gmail.com.
Tutti coloro che si iscriveranno entro il 24 aprile
potranno usufruire di interessanti promozioni. Il
costo dello stage ad Apulia
Musical è comprensivo della frequenza al corso, dell’alloggio e dei pasti per
l’intera settimana.
L’epico melodramma di Gioachino Rossini, “La donna del lago”,
questa sera arriva nelle sale cinematografiche italiane grazie
alla straordinaria co-produzione
del “Metropolitan Opera” di New
York con la “Sanra Fe Opera”
nell’ambito della grande stagione “Live & Special 2014/2015”.
Alle 19, Joyce DiDonato e Juan
Diego Flórez si esibiscono ne “La
Donna del Lago” della durata di
tre ore e 30 minuti. DiDonato interpreta il ruolo della protagonista, Elena, una giovane donna
corteggiata da due spasimanti,
accompagnata da Flórez, alla sua quinta interpretazione
in un live Hd, nel ruolo di Giacomo, il magnanimo re di
Scozia. Michele Mariotti dirige l’orchestra mentre debutta al MET il regista scozzese Paul Curran, in una coproduzione con la Santa Fe Opera, che ha ospitato la
prima messa in scena di questa produzione de “La Donna
del Lago” nel 2013. Nel cast anche Daniela Barcellona nel
ruolo di Malcom, John Osborn nei panni di Rodrigo, mentre Duglas ha la voce di Oren Gradus.
La stagione proseguirà ad aprile con l’ultimo grande live
della stagione del Met, cui seguirà l’appuntamento conclusivo della rassegna cinematografica di opera lirica d’Italia, il pregiato contenuto special, Rigoletto a Mantova con
Placido Domingo e Vittorio Grigòlo, ideato e prodotto da
Andrea Andermann.
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SPETTACOLI
Le notizie di
Martedì 17 Marzo 2015
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IL LEGGENDARIO CONCERTO DELLA BAND BRITANNICA GUIDATA DA FREDDIE MERCURY APPRODA NELLE SALE PUGLIESI
“Queen Rock Montreal” al cinema
“Queen Rock Montreal”, il leggendario
concerto della band britannica guidata da
Freddie Mercury tenutosi il 24 novembre del
1981, ieri è arrivato in
ben 300 sale cinematografiche italiane grazie
alla casa di distribuzione Microcinema.
Il concerto al Forum
di Montreal venne
registrato interamente
per la prima volta
nel formato cinematografo 35mm e successivamente è stato restaurato e
rimasterizzato in ultra Hd con
un magnifico surround
sound.
La straordinaria performance
dei Queen sul
palco di Montreal faceva
parte
del
“The Game
Tour”, che
ha fatto segnare dei
numeri record, come i
300
mila
spettatori del concerto di Bue-
nos Aires e i 250 mila complessivi delle due date a San Paolo. Il live presenta molti dei
brani più celebri della band.
Durante i 40 anni di carriera della band, i Queen sono
diventati un modello all’interno dello scenario della musica
rock che mai sarà eguagliato.
Con oltre 170 milioni di dischi
venduti, 18 album e 10 dvd
al primo posto in classifica,
700 concerti ed esibizioni in
ogni angolo del pianeta, inclusa la loro storica apparizione
al Live Aid, la storia dei Queen è una delle più straordinarie nel panorama del rock.
Questa pellicola uscita al
cinema rappresenta l’occasione per gli appassionati di celebrare la straordinaria prova di Freddie Mercury, uno
dei più acclamati cantanti e
frontman della storia del rock.
Insomma, il concerto “Queen
Rock Montreal” rappresenta
l’apoteosi dell’evento musicale sul grande schermo e un appuntamento imperdibile per i
fan del gruppo e del suo cantante.
La pellicola sarà visibile
sino a domani sera e a Taranto verrà proiettato al cinema
Bellarmino.
Presentato il progetto “Taranto Social Film”
E’ stato presentato ufficialmente ieri mattina, nel corso
di una conferenza stampa al
cinema “Bellarmino” di Taranto, il progetto “Taranto
Social Film - cosa c’è sotto la
polvere”: esperimento cinematografico assolutamente innovativo per il territorio jonico.
All’incontro erano presenti: l’ideatrice del progetto e direttore artistico Valeria Pesare e il presidente dell’associazione culturale “Fuori Fuoco”
Daniele Fusco, che cura il coordinamento e la promozione.
In particolare “Taranto
Social Film” vuole raccontare
la vita della città bimare attraverso gli occhi degli stessi
tarantini. In altre parole, un
vero e proprio film da creare
insieme. I protagonisti sono
tutti i cittadini che potranno
girare i propri video, anche
solo uno smartphone, inviarli
all’organizzazione e concorrere alla realizzazione del film.
I video verranno valutati e
selezionati da professionisti
del settore audiovisivo, con la
regia che verrà affidata ad un
regista pugliese che realizzerà il prodotto finale.
Tutti possono far parte del
progetto: cittadini, videomaker (professionisti o amatoriali), giovani e meno giovani. L’importante che il video
risponda alle seguenti domande: “Cosa è Taranto?”; “Qual
è la vera immagine di Taranto?”; “Quali sono le storie ed i
luoghi che vivi ogni giorno?”;
“Cosa c’è sotto la polvere?”.
I video dovranno essere
inviati agli organizzatori del
progetto dal 21 marzo al 15
aprile, esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica
tarantosocialfilm@gmail.com
e dovranno avere queste caratteristiche: durata massima
di 5 minuti; girati tra l’ 1 gennaio 2014 e il 15 aprile 2015;
sviluppati in orizzontale con
audio e dialoghi; avere come
protagonisti paesaggi, personaggi, storie conosciuti dall’autore; girati con smartphone, reflex o videocamera.
L’organizzazione utilizzerà i canali “social” più popolari, Facebook e Youtube, per
informare sull’andamento della raccolta dei video e sullo stato di avanzamento del progetto. Inoltre, nell’ambito del
TaSF, con l’importante sostegno dell’associazione “Fuori
Fuoco”, è stata organizzata
una serie di incontri culturali
nei vari quartieri di Taranto
proprio per scoprire e riscoprire insieme i tanti luoghi caratteristici della città. Dibattiti itineranti, escursioni, degustazioni di prodotti tipici,
scambi di esperienze tra professionisti del settore e cittadini con il coinvolgimento di
varie associazioni locali.
Il sottotitolo dell’iniziativa
“Cosa c’è sotto la polvere”, riassume uno dei tanti obiettivi del
“Taranto Social Film”: andare oltre le difficoltà e mostrare i lati più belli della città. Il
progetto vuole mettere insieme le tante sfaccettature della città di Taranto e raccontarle con gli occhi dei diretti
protagonisti: i tarantini stessi. Una maniera per diffondere un’immagine diversa di
una realtà troppo spesso legata solo alle problematiche e
non anche alle tante eccellenze presenti.
Il direttore artistico Valeria
Pesare ha sostenuto: “L’idea
nasce dagli esperimenti cinematografici di ‘Life in a day’
di Ridley Scott e, nel nostro
Paese, di “Italy in a day” di
Gabriele Salvatores. Si tratta
di una nuova modalità di fare
cinema che si adatta perfettamente alla realtà di Taranto.
Una città complessa, stratificata, composta da una moltitudine di realtà che hanno
bisogno di farsi conoscere e
che meritano di essere raccontate”.
Videomaker, esperta in comunicazione web ed impegnata nel sociale, punta l’attenzione proprio su questo aspetto: “Ci aspettiamo un contributo da parte di tutti i tarantini, basta realizzare un video
con il cellulare ed inviarcelo.
Ci siamo ispirati a due grandi modelli che hanno dato il
‘la’ a questo tipo di produzione cinematografica, di fatto
rivoluzionando il modo di
‘fare film’, ma siamo sicuri che
Taranto risponderà alla grande”.
Il “Taranto Social Film” è
promosso dall’associazione
culturale “Fuori Fuoco”. Fondata nel 2014, si pone l’obiettivo di promuovere l’interesse
per la cultura cinematografica e artistica attraverso le competenze fornite da un gruppo
di operatori culturali e profes-
sionisti del settore che hanno
scelto di radicare la loro esperienza sul territorio.
“L’associazione vuole offrire alla città di Taranto occasioni di crescita e sviluppo
attraverso eventi e momenti
formativi legati al cinema –
ha spiegato il presidente Daniele Fusco – e questa iniziativa si sposa perfettamente con
la nostra mission. Vogliamo
chiamare a raccolta tutti gli
appassionati di cinema e di
video e, perché no, dare anche
la possibilità a chi non ha
spazio di potersi esprimere attraverso le proprie creazioni.
Sarebbe bello scovare qualche
nuovo talento del cinema. È
un’iniziativa che può dare
un’immagine di una Taranto
diversa, di una città che ha
voglia di creare qualcosa di
buono. Sono sicuro che verrà
realizzato un bel prodotto conclusivo, fatto da tante persone diverse che si ritroveranno
a costruire una visione innovativa della realtà in cui viviamo”.
Il direttore del TaSF ha
concluso l’incontro dichiarando: “Vogliamo creare un ‘racconto dal basso’ una produzione video senza filtro che
possa spiegare come questa
città sia arricchita da luoghi
e spazi che troppo spesso restano nascosti. Noi vogliamo invece accendere lo sguardo chi
vive Taranto e diffondere caratteristiche ed emozioni”.
“CANTANDO SOTTO LA PIOGGIA” SUL PALCO DELL’ORFEO
Un altro imperdibile appuntamento nell’ambito della
rassegna invernale “Stagione
Artistica”, diretta da Renato
Forte in corso di svolgimento
al Teatro Orfeo.
In particolare domani sera,
alle 21, la compagnia internazionale “Corrado Abbati” porta in scena “Cantando sotto la
pioggia” con la musica di Nacia Herb Brown, liriche di Arthur Freed.
Lo spettacolo narra di Don,
un giovane attore di varietà,
che decide di tentare la fortuna passando dal cinema. Viene ingaggiato per affiancare
la bellissima attrice Lina Lamont in un film muto e la pel-
licola ottiene uno
strepitoso successo.
Lina si innamora di
Don e confondendo
la finzione con la
realtà pensa di costruire con lui una
coppia. Quando
Don conosce Kathy,
una giovane cantante ballerina e si
innamora di lei, la
gelosia di Lina è incontenibile e l’attrice cerca con ogni
mezzo di far licenziare la rivale. Nel
frattempo il cinema sta vivendo il passaggio dal muto al
sonoro ed il produttore, poiché
non vuole rimanere indietro,
mette in lavorazione un film
sonoro. Le parti principali
vengono assegnate
a Don e Lina, ma lei
ha una voce inadatta al mezzo cinematografico. Cosmo
Brown, amico di
Don, propone di infarcire la trama con
qualche canzone e
di far doppiare
Lina da Kithy. Il
film ha un successo
clamoroso e gli attori vengono invitati
a cantare le canzoni davanti al pubblico. Kathy, nascosta dietro una tenda, doppia
Lina ma accade qualcosa di
inaspettato.
Sul palco: Dario Donda,
Cristina Calisi, Devide Cervato, Marta Calandrino, Antonella Degaspari, Carlo Monopoli, Fabrizio Macciantelli,
Francesco Dulio, Francesca
Araldi, Matteo Catalini, Lucia
Antinori, Marco Gabrielli ed
Elisa Mazzoli.
Per informazioni e prenotazioni: Box Office in via Nitti 106 a Taranto (tel.
0994540763). Il costo del biglietto in platea e 1° galleria
è di 35 euro, 2° galleria e platea laterale di 28 euro; 3° galleria di 22 euro. I biglietti la
sera dello spettacolo saranno
disponibili anche al botteghino del teatro.
SPETTACOLI
Martedì 17 Marzo 2015
29
Le notizie di
www.tarantooggi.it
IL PUBBLICO HA GRADITO IL 7° APPUNTAMENTO CON POLTRONISSIMA
Applausi per “La Cricca”
E’ mattina. In scena Raffaele traffica con un vaso di
fiori sul balcone. E’ un uomo
sulla sessantina, in pigiama e
canottiera. Sua moglie Lina è
in bagno a prepararsi per
uscire. Difficile che una coppia sposata non si riconosca a
breve in queste due persone
e in alcune delle situazioni
che andranno a vivere in “Acquà murì ‘u frangése… e nu’
n’u stè’ chiangìme”. Forse anche per questo la commedia
andata in scena all’Auditorium Tarentum per l’ennesima serata della rassegna teatrale “Poltronissima” è stata
un altro successo, tra applausi e risate. Questa volta è stato il turno della compagnia
teatrale “La Cricca” che ha
portato in scena i due atti comici di Aldo L’Imperio, tratti
dall’atto unico di Vittorio
Amandola ‘Si fa presto a fare
tardi’, fotografano alla perfezione pregi e difetti, soprattutto gli ultimi, dello stare insieme, longevo nel tempo, di un
marito, lo stesso L’Imperio, e
di una moglie, interpretata da
Anna Cofano. Lui abitudinario, un po’ “carnevale” nei
modi di fare, poco attento al
dettaglio, scansafatiche; lei
più moderna ma allo stesso
tempo puntigliosa e perfezionista come solo una donna sa
e può essere. Elementi esplosivi quando si sta insieme nel
tempo come soprattutto Sandra Mondaini e Raimondo Vianello hanno mostrato al grande pubblico nella sitcom televisiva Casa Vianello. Ne succede sempre una nuova, che
crea scompiglio in una casa
che già risulta essere “scompigliata” dai caratteri un po’
all’opposto di chi ci vive.
Tratti esasperati ancor di
più da ciò che accade intorno
a loro, situazioni tragicomiche
che vedono protagonisti gli
Foto di Cosimo Pignatelli
altri bravi attori Francesca
Palumbo, Domenico Ferrulli,
Mimma Marraffa.
Ed allora capita che Lina
Pizzolante e Raffaele Crediddio vedano rallentato ogni
volta i loro preparativi per
uscire, Prima sono loro a turno a rallentare la preparazio-
è che solo alla fine Lina e Raffaele ammettono di rischiare
di saltare il matrimonio del
proprio figlio. Ecco la ragione
di una fretta che si scontra con
quello che succede intorno.
Uno spettacolo che cresce col
passare del tempo, nei ritmi e
nelle battute, nelle scene e
teatrale dell’autore. Prenotazioni al 342.7103959 392.3096037
L. Fusco
MARTEDÌ 17 MARZO
CAROSINO - TEATRO COMUNALE
ne dell’altro tra bottoni che
volano, indumenti che si sporcano e che non si abbinano.
Poi sono appunto i fattori
esterni a sconvolgere e frenare l’uscita dalla casa. La solita “commare” in vena di inutili chiacchiere, ruolo che Mimma Marraffa sembra cucirsi a
pennello e poi una coppia di
fidanzati scoppiata ed allo
stesso tempo tempestosa con
lei, procace e disillusa, interpretata da Francesca Palumbo, e lui, infingardo e violento ma allo stesso tempo spassoso, interpretato da Domenico Ferruli. La cosa incredibile
nelle situazioni. Ed è bastato
guardarsi intorno in sala, tra
il pubblico, per vedere come
soprattutto le coppie un po’ in
là con gli anni, annuissero ad
ogni esagerazione portata in
scena da Aldo L’Imperio ed
Anna Cofano che aveva già
dato prova della loro bravura, così come gli altri, nei precedenti successi, ultimo dei
quali era stato ‘Ce ne sápe
Magnine d’u fiàsche de l’olije’.
Poltronissima continua,
appuntamento a sabato prossimo con la compagnia teatrale
Lino Conte che, in un certo
senso gioca in casa, e porta in
Sul palco di “The Voice of Italy”
Valerio Miglietta
Il cantante tarantino si aggiudica un posto nel team di Piero Pelù
Il terzo appuntamento con
le blind audition del programma “The Voice of Italy”, andato in onda in prima serata
su Rai Due lo scorso 11 marzo, si è concluso con ben 13
nuovi talenti accolti nei team.
Tra quest’ultimi vi è un altro
tarantino: Valerio Miglietta.
Il cantante,
fratello d’arte
della famosa
Mietta, al termine della sua esibizione ha ottenuto grande successo.
Dopo essersi
presentato, i coach entusiasti
hanno immediatamente capito il
rapporto familiare con Mietta e
così hanno ini-
scena un suo vecchio cavallo
di battaglia: “Astipe ‘A Zambogne Pe’ Quanne Abbesogne”, considerato capolavoro
ziato a ironizzare sul brano
tormentone “Trottolino Amoroso”.
J-Ax ha sostenuto: “Potresti fare una versione metal
della canzone di tua sorella”.
Battute allegre che hanno
istaurato subito un feeling tra
Valerio e i giudici ma al momento della scelta, il tarantino ha scelto di entrare nel
team di Piero Pelù.
Velerio, 42enne, è cresciuto ascoltando musica proncipalmente hard rock e ha una
band con cui suona spesso n
est Europa e, di recente, è
andato in tour in Israele.
Sicuramente con il suo genere popo rock si farà valere nella battaglia finale.
Attualmente mancano
due audizioni al buio prima delle “battle” mentre
domani andrà in onda la
quarta puntata che definirà i team. Ancora 25 i posti disponibili per entrare
in una delle quattro squadre, speriamo ci siano altri artisti tarantini che portino in alto il nome della
nostra città.
Alessandra A. Ortuglio
“Insane”, progetto indipendente scritto e diretto da Eros D’Antona, è pronto a mostrarsi al
pubblico italiano con una premiere organizzata in terra tarantina. Il cast vede come protagonisti pietre miliari del cinema
italiano indipendente, come: Alex
Lucchesi, Roberto D’Aantona,
Ivan King e con la partecipazione straordinaria di Crisula Stafida. La trama non è stata ancora svelata ma è ricca di azione,
violenza, erotismo e tanta ironia.
Così reduce da una pioggia di
premi internazionali, tra cui quelli
vinti all’Indie Fest californiano, i fratelli D’Antona (Eros e
Roberto) hanno deciso di proiettare il lavoro questa sera,
alle 21, nel teatro comunale di Carosino.
L’evento, organizzato grazie all’amministrazione comunale di Carosino, è completamente libero e gratuito fino ad
esaurimento posti (240).
MARTEDÌ 17 MARZO
CITTÀ VECCHIA - MADONNA DELLA SCALA
Nella Chiesa della Mandonna della Scala, questa sera alle
19, si terrà l’appuntamento “Taranto – Il Nuovo Volto”:
una serie di talk socio-culturali promossi dall’associazione
culturale “Hermes Academy Onlus – Arcigay Taranto”.
In particolare nell’evento odierno giovani studenti liceali
e universitari della provincia ionica e rappresentati di varie associazioni racconteranno le prime esperienze condivise nell’ambito del progetto “IsolArcobaleno”.
MARTEDÌ 17 MARZO
TARANTO - PER... BACCO JAZZ CLUB
Questa sera, alle 21.30, al “Per…
Bacco Jazz Club” va in scena il
secondo appuntamento dedicato alle voci jazz del Paisiello.
Nell’ambito della rassegna “Le
voci jazz del Paisiello”, si esibirà una giovanissima allieva del
corso di canto jazz del Conservatorio, Flavia Saracino, appena quindicenne e dotata di una
voce fresca e pulita. Accompagnata al pianoforte dal M°
Larry Franco , docente di Canto jazz, Flavia Saracino darà
vita a un incredibile live.
È consigliata la prenotazione
anticipata al 3920323470.
Per comunicazioni su eventi,
rassegne o altro inviare a:
Alessandra A. Ortuglio
a.ortuglio@tarantooggi.it
La redazione di ‘Le notizie di TarantoOggi’ non è responsabile
di eventuali variazioni delle programmazioni.
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SPETTACOLI
Le notizie di
Martedì 17 Marzo 2015
www.tarantooggi.it
MARTEDÌ 17 MARZO
07:00 TG 1
07:10 Unomattina
07:30 TG 1 L.I.S.
07:33 Unomattina
07:50 Che tempo fa
07:52 Unomattina
08:00 TG 1
08:25 Che tempo fa
08:27 Unomattina
09:00 TG 1
09:03 Unomattina
09:30 TG1 FLASH
09:35 Unomattina
10:00 Storie Vere
11:00 TG 1
11:05 Che tempo fa
11:10 A conti fatti
12:00 La prova del cuoco
13:30 TELEGIORNALE
14:00 TG1 Economia
14:05 Dolci dopo il Tiggì
14:40 Torto o ragione? Il
verdetto finale
16:00 La vita in diretta
16:27 Che tempo fa
16:30 TG 1
16:40 La vita in diretta
18:50 L'Eredità
20:00 TELEGIORNALE
20:30 Affari tuoi
21:15 La dama velata - 1^ pt
23:18 TG1 60 Secondi
23:25 Porta a Porta
01:00 TG1 NOTTE
01:30 Che tempo fa
01:35 Sottovoce
02:05 Terza pagina
Seconda Parte
02:35 XX Secolo - Testimoni e
Protagonisti La storia di
Jacqueline Kennedy
03:17 Mille e una notte
06:00 Detto Fatto
05:15 Detto Fatto
07:30 TGR Buongiorno
08:00 Agorà
10:00 Mi manda RaiTre
11:00 Elisir
11:10 TG3 Minuti
11:13 Elisir
11:55 Meteo 3
12:00 TG3
12:25 TG3 Fuori TG
12:45 Pane quotidiano
13:10 Il tempo e la Storia JFK
Presidente
14:00 TG Regione
14:20 TG3
14:50 TGR Leonardo
15:00 TG3 LIS
15:05 TGR Piazza Affari
15:10 Ciclismo: Tirreno Adriatico 2015 7^ tappa
16:40 Geo
19:00 TG3
19:30 TG Regione
20:00 Blob
20:15 Sconosciuti La nostra
personale ricerca della felicita'
20:35 Un posto al sole
21:05 Ballarò
23:50 Il candidato Zucca
Presidente - Razzismo
23:54 Ballarò
00:00 TG3 Linea notte
00:10 TG Regione
00:13 TG3 Linea notte
01:00 Meteo 3
01:05 Parlamento Telegiornale
01:15 Real School Expo 2015 Cibo e cultura
01:45 Fuori Orario.
01:58 Meteo Approfondimento
01:59 Next
02:18 RaiNews24
02:30 Riflettendo con...
06:10televendita media
shopping5
06:25televendita media
shopping5
06:40miami vice ii
07:40miami vice ii
08:45cuore ribelle iii - prima tv
09:40carabinieri 3
10:45ricette all'italiana
11:30tg4
11:58meteo.it
12:00detective in corsia
13:00la signora in giallo viii
14:00lo sportello di forum
15:30hamburg distretto 21 iii
16:35ieri e oggi in tv
16:42nessuna pieta' per ulzana
18:55tg4
19:28meteo.it
19:30tempesta d'amore 9
20:30dalla vostra parte
21:15il collezionista di ossa
23:37kamasutra
01:43tg4 night news
02:03modamania
02:31televendita media
shopping5
02:49il sole buio
04:40super bis
05:10zig zag
06:00prima pagina tg5
06:15prima pagina tg5
06:31prima pagina tg5
06:46prima pagina tg5
07:55traffico
07:58meteo.it
07:59tg5
08:45mattino cinque
11:00forum
13:00tg5
13:41beautiful xxiv - prima tv
14:45uomini e donne
16:10l' isola dei famosi - pillole
16:20il segreto ix - prima tv
17:00pomeriggio cinque
18:45avanti un altro
19:57tg5 prima pagina
20:00tg5
20:39meteo.it
20:40striscia la notizia 21:10guinness
23:50champions league
01:20tg5
01:39meteo.it
01:40striscia la notizia 02:12uomini e donne
05:00media shopping
05:15tg5
05:44meteo.it
05:45media shopping
07:35heidi
08:00sailor moon,
08:30una mamma per amica
10:30the o.c.
12:25studio aperto
12:58meteo.it
13:00sport mediaset
13:25sport mediaset extra
13:55l' isola dei famosi
14:10i simpson xi
14:35i griffin xiii
15:00merlin i
15:50the vampire diaries iii
16:40dr. house 18:30studio aperto
18:58meteo.it
19:00fattore umano
19:30notorius
19:55l' isola dei famosi - dt
20:30c.s.i. miami iv
21:10the flash i - prima tv
22:00arrow iii - prima tv
23:00almost human - prima tv
23:50le iene ss
01:30premium sport
01:55studio aperto - la giornata
02:10 media shopping
02:25detective conan
03:46sotto il ristorante cinese
05:21televendita media
shopping
07:10 Streghe
08:30 TELEFILM Il tocco di un
angelo - L'indirizzo sbagliato
09:15 TELEFILM Il tocco di un
angelo - Vedere le stelle
10:00 Tg2 Insieme
11:00 I Fatti Vostri
13:00 TG2 GIORNO
13:30 TG 2 Costume e Società
13:50 Tg2 Medicina 33
14:00 Detto Fatto
16:15 TELEFILM Ghost
Whisperer Ossessione
17:00 TELEFILM Cold Case
Un tragico debutto
17:45 Parlamento Telegiornale
17:55 TG 2 Flash L.I.S.
18:00 TG Sport
18:18 Meteo 2
18:20 TG 2
18:50 Blue Bloods Gran bell'eroe
19:40 N.C.I.S. Giurisdizione
20:30 TG2
21:00 LOL :-)
21:10 Made in Sud
23:05 TG 2
23:09 Made in Sud
00:00 2Next Economia e Futuro
01:00 TG 2
01:15 Detroit 1 - 8 - 7
01:55 Meteo 2
02:00 Appuntamento al cinema
02:05 La Piovra 10
02:55 Videocomic Passerella
03:20 I Fatti Vostri
Eventuali variazioni nei programmi sono da attribuirsi direttamente alle emittenti
CINEMA DANIELA
CASTELLANETA: cinema VALENTINO
LAMA: via S. D’Acquisto, 19 - Tel. 099.7771856
SPONGEBOB ore: 17.30 - 18.45
FOXCA
TC H E R
AT
P.zza Garibaldi, 6
Tel. 099.9712637
RIPOSO
ore: 20.20 - 22.30
CINEMA ORFEO
GROTTAGLIE: cinema VITTORIA
Via Pitagora, 78
Tel. 099.4533590
FOCUS - NIENTE È COME SEMBRA
P.zza IV Novembre, 35
Tel. 099.5622931
CENERENTOLA
ore: 18.00 - 20.15 - 22.30
ore: 17.00 - 19.15 - 21.30
CINEMA ARISTON
MARTINA FRANCA: cinema VERDI
Via Abruzzo, 770
Tel. 099.7388314
MAGIC IN THE MOONLIGHT
P.zale XX Settembre, 5 - Tel. 080.4805080
SPONGEBOB ore: 17.30
NESSUNO VIVA DA SOLO
ore: 16.30 - 19.00 - 21.30
ore: 19.30 - 21.30
CINEMA SAVOIA
MASSAFRA: cinema SPADARO
Via Leonida, 25
Tel. 334.9423552
CENERENTOLA
P.zza dei Martiri, 10
Tel. 099.8801200
NESSUNO VIVA DA SOLO
ore: 17.30 - 20.00 - 22.30
ore: 19.00 - 21.00
CINEMA LUMIERE
STATTE: Arena Ressa
Via La Spezia, 3
Tel. 099.7362051
MA CHE BELLA SORPRESA
C.so Vittorio Emanuele III, 112
Tel. 099.4741081 - 338.049391
CHIUSO
ore: 18.30 - 20.30 - 22.30
SAVA: cinema Vittoria
CINEMA BELLARMINO
P.zza IV Novembre, 35 - Tel. 099.5622931
MA CHE BELLA SORPRESA
C.so Italia ang. Via S.R.Bellarmino
Tel. 099.7302794 - 333.1232629
QUEEN R
OCK MONTREAL ore: 17.00
ROCK
LA DONNA DEL LAGO
ore: 18.00 - 20.00 - 22.00
SPONGEBOB ore: 18.00
NESSUNO VIVA DA SOLO
ore: 20.00 - 22.00
ore: 19.00 (ingresso ore 18.30)
TARANTOOGGI DECLINA QUALSIASI RESPONSABILITA’ PER CAMBIAMENTI
Ariete
La Luna nel dodicesimo
campo segnala il rischio che qualche fastidioso problema complichi i
vostri progetti privati e di lavoro.
Mettete anche in conto improvvisi
malesseri passeggeri o semplicemente momenti di stanchezza da
non prendere però sottogamba.
Cancro
Se è vero che la vita è
fatta a scale, oggi, con Sole, Luna e
Nettuno in aspetto armonico, non vi
mancheranno le occasioni per salire! In campo lavorativo, potrete stringere nuove alleanze: saprete usare
energia, decisione e intuito. L’amore
vi riserverà momenti speciali.
Bilancia
Ad aiutarvi, oggi, ci pensano Sole e Luna. E’ il momento di
muovervi in nuovi campi, esplorando diverse possibilità di lavoro: gli
orizzonti si allargano e nella vostra
vita possono entrare persone, interessi e progetti ambiziosi. La vita di
coppia veleggia in perfetta armonia.
Capricorno
Chi più, i nati di dicembre,
e chi meno,i nati di gennaio, potete
usufruire di ondate di buona sorte e
avvolgente benessere. Le energie
sono in calo e l’ottimismo un po’ offuscato, ma abbiate fede, siete in un
campo magnetico astrale molto positivo. Viaggi, notizie da lontano.
Toro
Certe idee sono preziose
come l’oro: coltivatele con cura,
perché una Luna come quella di oggi,
fonte di ispirazioni fortunate, non
svetta nel cielo tanto spesso. Lavoro e affari potranno fornirvi chance
interessanti, naturalmente da pesare sul bilancino del buonsenso.
Leone
Fase positiva. I problemi
non sono del tutto risolti ma, sostenuti dall’ottimismo e dalla buona sorte, avete ottime chance per riuscire!
Fate attenzione a non lasciarvi sfuggire l’opportunità di concludere un
buon affare. Una ventata di desiderio rinvigorisce il rapporto di coppia.
Scorpione
Saprete mettere a buon frutto le energie di questo periodo per
trasformare idee e iniziative in azione
concrete: quanto più sarete costruttivi,
tanto più sarete fortunati. La Luna in
Pesci porterà momenti felici nella vita
affettiva, creando una splendida intesa con la persona amata.
Acquario
Ci sono giorni in cui le cose
sembrano non voler andare nel verso giusto. Oggi è uno di questi! Meglio armarsi di pazienza e continuare
a lavorare senza scoraggiarsi: procedete con cautela e sappiatevi accontentare. Moderate le pretese e non
inaspritevi con i vicini di casa.
Gemelli
Affronterete a testa alta una
situazione complessa in ambito professionale: la vostra abilità e la vostra sicurezza vi garantiranno il pieno successo. In ambito sentimentale date spazio alla creatività e alla
improv-visazione; dite sì ad un invito inaspettato.
Vergine
La Luna odierna minaccia
delusioni e disillusioni. Ciò che vi sembrava oro, potrebbe smettere all’improvviso di luccicare. O forse sarete
voi a vedere tutto con occhio troppo
critico. Un buon consiglio: non fate i
perfezionisti e ricordatevi che, spesso, chi troppo vuole nulla stringe!
Sagittario
La Luna vi rema contro. I
contrasti sono all’ordine del giorno,
con la persona che amate come nella vita quotidiana; ma si fa strada
anche la possibilità che siate voi a
provocare ira e risentimento negli altri. Siate meno permalosi! Giornata
interessante, invece, per il lavoro.
Pesci
La Luna nel segno, si attiva su consiglio di Sole e Plutone, e
vi regala una giornata allegra, dinamica e intensa, vivacissima e produttiva, nella quale spazi di ozio e di
dolce far niente sono solamente
utopie. La fortuna sorride soprattutto
a chi ha un’attività autonoma.
Le notizie di
Martedì 17 Marzo 2015
www.tarantooggi.it
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