12 MARTEDÌ 10 MARZO 2015 Economia Parma RIORGANIZZAZIONE A FINE 2014 L'ACCORDO CON CUI E' STATO AFFITTATO UN RAMO D'AZIENDA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE UN AIUTO DALLA CAMERA DI COMMERCIO Arquati, ancora incertezza sul futuro dei lavoratori Fatturazione elettronica: nuovo servizio per le pmi Cassa integrazione e lavoro in appalto: in settimana ci sarà un'assemblea II Il Cristina Pelagatti II E’prevista in settimana l’assem- blea dei lavoratori della Arquati per fare il punto sulla situazione in un clima di incertezza sul prossimo futuro. Per l’azienda che produce tende nella sede di Sala Baganza il 2014 si è concluso con un accordo con la proprietà, sottoscritto da tutti i sindacati, che ha scongiurato i licenziamenti. «L’operazione ha previsto la cassa integrazione straordinaria a rotazione per tutti i 47 lavoratori, non solo i 12 dichiarati in esubero dall’azienda - spiega Antonino Leone segretario Fillea Cgil -. E' stata anche concordata la mobilità esclusivamente su base volontaria, per chi ha raggiunto i requisiti pensionistici o chi ha manifestato volontariamente di aderire al piano di esuberi: un’uscita con incentivo a cui hanno aderito due lavoratori a fine anno e un terzo nel febbraio 2015. E' stata prevista anche una riqualificazione del personale dichiarato in esubero per una ricollocazione all’interno del processo produttivo». Sono diversi i temi sul tavolo. «Dal primo gennaio un ramo d’azienda, quello operativo e produttivo, è stato ceduto in affitto per tre anni a una nuova società, l’Hm srl come previsto - prosegue Leone - è stato chiuso un reparto poi affidato in appalto a una società esterna, che ora opera al di fuori del contesto della società. Il Il sindaco Merusi «Situazione da monitorare» nn «Visto il momento economico non favorevole l’azienda va continuamente monitorata». Sono queste le parole del sindaco di Sala Baganza Cristina Merusi che da oltre 5 anni segue la questione dell’Arquati «E’ stato molto positivo l’accordo raggiunto prima di Natale, che ha evitato i licenziamenti. Le premesse per arrivare a un'intesa non erano buone, i licenziamenti parevano certi. Ora è necessario continua- re a impegnarsi e a monitorare ha continuato il sindaco MerusiSi è riusciti grazie ai dipendenti e alla buona volontà di tutti ad arrivare fino ad oggi, si spera che la ripresa economica di cui si parla aiuti l’azienda ad uscire da queste continue problematiche che durano da anni, per dare una prospettiva di più lunga durata e la tranquillità necessaria ai dipendenti per continuare al meglio il loro lavoro». u C.P. BANDO PER FAVORIRE LA RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE ED ENERGETICA Turismo e commercio: aiuti «green» dalla Regione Le domande entro il 31 marzo, gli interventi entro il 30 settembre II La Giunta regionale dell’Emilia-Romagna ha approvato un bando del Programma operativo regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale Por Fesr, per la presentazione delle domande di contributo a sostegno della qualificazione ambientale ed energetica del sistema produttivo regionale, in particolare dei settori del commercio e del turismo. Possono fare domanda le piccole e medie imprese, compresi i consorzi e/o le società consortili, costituiti anche in forma cooperativa o di associazione temporanea d’impresa, aventi sede operativa in Emilia-Romagna (intesa come se- 20 mila A LA SPESA MINIMA consentita per l'ammissione dei progetti de in cui si svolge l’attività economica). Per quanto riguarda il settore del turismo, possono presentare domanda le strutture ricettive alberghiere, extra-alberghiere e strutture ricettive all’aria aperta. Nel commercio, invece, la misura si rivolge alle imprese che esercitano attività all’ingrosso o al dettaglio e di somministrazione al pubblico di alimenti o bevande. Sono inoltre problema sorge con la gestione del magazzino». Dal primo gennaio, infatti, è entrata una cooperativa. «Inizialmente erano di 4 o 5 lavoratori impegnati a svolgere esclusivamente mansioni di logistica, ora invece sono 25. E’ chiaro che tutte queste persone non si limiteranno alla logistica, ma andranno a occuparsi anche della produzione. Nel frattempo l’azienda non sta attuando la rotazione della cassa integrazione, sono sempre gli stessi lavoratori ad essere a casa, proprio ora che si apre il periodo di lavoro maggiormente intenso, in cui ci sono più ordini: un contesto che richiederebbe nuove forze. Ma proprio perché c'è la cassa integrazione in atto non è possibile richiedere nuove assunzioni». Il sindacato sottolinea che sono in atto verifiche e controlli: «Chiederemo nuovi incontri con l’azienda per chiarire le intenzioni sia per quanto riguarda l’organizzazione del lavoro che per avere risposte su alcune situazioni poco chiare, ad esempio se dobbiamo ritenere in discussione il rientro dei lavoratori. E’ inoltre necessario assicurarsi che la cooperativa, costituita ex novo, fornisca lavoro solo per la logistica, non agisca in promiscuità con i lavoratori dell’azienda, finendo per occuparsi di produzione. Per ora il clima tra i lavoratori è di incertezza e timore per il futuro». u ammesse le imprese la cui attività rientra nelle categorie definite come stabilimenti balneari e termali, discoteche e sale da ballo. Tra gli investimenti ammissibili figurano: interventi integrati di risparmio energetico o di miglioramento dell’efficienza energetica e impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili; installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. I progetti presentati, per essere ammessi, dovranno comportare una spesa non inferiore a 20 mila euro. Il contributo regionale è concesso nell’ambito della regola del “de minimis”, nella misura massima del 40% delle spese ammesse e fino ad un massimo di 150 mila euro. Le domande devono essere presentate esclusivamente on line, collegandosi all'applicativo web. La domanda e i relativi allegati devono essere firmati digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa e inviati tramite posta certificata all'indirizzo energia@postacert.regione.emilia-romagna.it, dalle 9 di ieri alle 17 del 31 marzo. Gli interventi dovranno essere completamente realizzati entro il 30 settembre 2015. Per informazioni: numero verde 800662200. u r.eco. PROGETTO REALIZZATO IN EMILIA ROMAGNA CONSORZIO «SERVE UN RAPPRESENTANTE» 31 marzo scatta l’obbligo di fatturazione elettronica per le imprese che forniscono beni e servizi alla pubblica amministrazione. E' un obbligo di legge che cambierà i rapporti tra il settore pubblico e fornitori consentendo al sistema Paese di crescere in consapevolezza e controllo della spesa pubblica e alle piccole e medie imprese di scoprire l’efficienza del digitale e la semplicità della procedura, oltre a risparmiare una cifra media annua che l’Agenzia per l’Italia digitale stima in circa 500 euro. La Camera di commercio di Parma, con un seminario pubblico ha presentato alle aziende e ai professionisti del territorio le nuove modalità con le quali i fornitori devono rapportarsi con la pubblica amministrazione. L’incontro è stato anche l’occasione per far conoscere il nuovo servizio base per la fatturazione elettronica espressamente dedicato alle piccole e medie imprese iscritte alle Camere di commercio che abbiano rapporti di fornitura con le Pubbliche Amministrazioni. Si tratta di una applicazione on line molto semplice e totalmente gratuita, accessibile dal sito della Camera di commercio oppure direttamente dalla piattaforma https:// fattura-pa.infocamere.it, che fornisce contenuti informativi sulla fatturazione elettronica e soprattutto consente la gestione a norma di un limitato numero di fatture nell’arco dell’anno nei confronti della P.A.. E’ stata messa a punto dal sistema camerale Un focus domani Borsa merci telematica nell'agroalimentare in collaborazione con l’Agenzia per l’Italia digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Unioncamere e Infocamere. «Questo nuovo servizio – sottolinea il presidente Andrea Zanlari - è un segnale dell'impegno di tutte le Camere di commercio nell’agevolare e accompagnare le imprese nel processo di transizione verso l’utilizzo delle tecnologie digitali, in una strategia pubblica di inclusione digitale. Il nostro obiettivo è che tutti arrivino “pronti” alla scadenza del 31 marzo e nessuno perda occasioni di business e di miglioramento della propria competitività. La fatturazione elettronica consentirà, inoltre, un'importante attività di monitoraggio e controllo della finanza pubblica e darà impulso alla digitalizzazione delle piccole e piccolissime imprese». Nel corso degli ultimi 3 anni la Camera di commercio di Parma ha già rilasciato agli imprenditori 7.000 certificati di firma digitale. Chi ne fosse ancora sprovvisto potrà ottenerli rivolgendosi allo sportello della Camera di commercio (per appuntamenti: tel 0521 210214 – mail firma.digitale@pr.camcom.it). u r.eco. UPI UN INCONTRO ALLE 17,30 Crescita, le ricette di Viesti e Di Vico II Si terrà oggi alle ore 17.30 a Pa- lazzo Soragna, l’incontro “Ripresa economica cercasi. Due ipotesi a confronto”organizzato dall’Unione Parmense degli Industriali. Dario Di Vico, inviato del Corriere della Sera, e Gianfranco Viesti, docente di Economia internazionale all’Università di Bari, autori del libro “Cacciavite, robot e tablet. Come far ripartire le imprese”edito da Il Mulino, presenteranno le loro due diverse idee di politica industriale per ridare slancio alla manifattura italiana, e ne discuteranno con il presidente dell’Upi Alberto Figna, l’amministratore delegato del Fondo Strategico Italiano Maurizio Tamagnini e Franco Mosconi, professore di Economia industriale all’Università di Parma, che coordinerà il dibattito. Se Di Vico e Viesti sono concordi nell’affermare che in tutti questi anni, per necessità e poi per virtù, le imprese hanno affrontato ristrutturazioni in cui convivono cacciavite, robot e tablet, hanno invece opinioni diverse sulle politiche e gli strumenti che i governi e il sistema delle imprese devono adottare per rilanciare la manifattura. Gianfranco Viesti sostiene il rilancio di un’azione pubblica in grado di accrescere la dimensione delle imprese e favorirne internazionalizzazione e innovazione. Dario Di Vico è per una politica industriale plurale in cui lo Stato diminuisca le tasse e passi l’iniziativa a banche, fondi di investimento e multinazionali. u r.eco. PUBBLICO IMPIEGO IL BILANCIO PROVINCIALE Debiti e crediti in filiera: Parmigiano, per Rainieri Elezioni delle Rsu: al via il «baratto 2.0» la Regione deve vigilare la Uil è soddisfatta II Il denaro non circola, se non in alcuni casi. A Imola è nato un nuovo sistema finanziario per gestire debiti e crediti lungo le filiere: semplicemente, grazie a un software, le transazioni vengono bilanciate nella “stanza di compensazione”, un nuovo soggetto giuridico che è il cuore del modello messo in piedi dal Consorzio Efa ER, acronimo di Economia facilitata Emilia Romagna. L'idea è nata nel 2013 e ha debuttato nei giorni scorsi. «Il Consorzio parte con circa cinquanta imprese aderenti spiegano gli ideatori del progetto - che operano prevalentemente nei settori della metalmeccanica e dei servizi. Il piano finanziario prevede nell’arco di cinque anni il coinvolgimento di circa 2 mila imprese con la gestione di 300 milioni di euro di transazioni». u r.eco. Il gruppo della Lega Nord punta i riflettori sul Consorzio del Parmigiano Reggiano con un’interpellanza (primo firmatario Fabio Rainieri, segretario nazionale della Lega Nord Emilia e vicepresidente del consiglio regionale) chiedendo alla giunta regionale se non ritenga necessario «dare un cambio di rotta sia nella tutela e valorizzazione del prodotto sia nella trasparenza della gestione. Vista l'importanza di questo proII dotto per l’economia, la Regione Emilia-Romagna ha il dovere di tutelarlo. Non a caso, lo statuto del Consorzio prevede che la Regione sia membro, pur senza diritto di voto, dello stesso». Da qui l’interpellanza per chiedere «per quali motivi da diverso tempo la Regione non esprime un proprio rappresentante all’interno del Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano come prescrive lo statuto consortile». u r.eco. II Elezioni delle Rsu nel pubblico impiego: «I risultati sono positivi» scrive la Uil di Parma in una nota. «La Uil Fpl riconferma il primato all'Agenzia Interregionale per il Fiume Po sia in termini di consensi che di seggi - viene poi sottolineato - primeggia, riconfermadosi, anche alla Camera di Commercio. Ottimo risultato al Comune di Parma dove ha incrementato notevolmente i con- Sostenere lo sviluppo delle filiere agricole e agroalimentari nella Regione Emilia-Romagna, con particolare riferimento a quelle vocate sul territorio: suinicola, ortofrutticola, delle proteine vegetali biologiche e del Parmigiano Reggiano. E' l’obiettivo del progetto “La Borsa merci telematica Italiana a supporto delle Imprese della Filiera Agroalimentare” promosso dall’Unione regionale e dalle Camere di Commercio dell’Emilia-Romagna in collaborazione con le associazioni di categoria. Sono previsti momenti info-formativi indirizzati ai funzionari di strutture e imprese interessate per illustrare il progetto e proprio in questo ambito, domani è in programma un workshop alla Camera di commercio di Parma, con inizio alle 14,30. Ad aprire i lavori sarà il presidente dell'ente camerale Andrea Zanlari, quindi la parola passerà al funzionario di BMTI, Luigi Stimolo a presentare le opportunità legate alla Borsa merci telematica. sensi e i seggi. Bene anche presso il Comune di Fontevivo. Cresce in termini di consenso e di seggi anche in Provincia. Inoltre, è il primo sindacato in Inail, allo stabilimento militare di Noceto e all'Agenzia delle entrate-territorio. All'Università di Parma si registra un marcato aumento di voti, così come presso molte scuole cittadine e della provincia la Uil Scuola conferma o aumenta i consensi». u r. eco. - InBreve DOTTORI COMMERCIALISTI Tre incontri sugli enti no profit nn L’analisi degli enti no profit nel labirinto degli adempimenti amministrativi e fiscali è il tema al centro del percorso formativo promosso dalla Commissione enti non commerciali dell’Odcec, in collaborazione con la Fondazione dei dottori commercialisti di Parma e Forma Ratio. Il corso è suddiviso in tre incontri che hanno l’obiettivo di analizzare nel dettaglio gli adempimenti amministrativi e fiscali relativi agli enti no profit. Focus del percorso formativo saranno le tematiche riguardanti l’amministrazione ordinaria e verrà inoltre approfondita la questione sui controlli ai quali tali enti sono soggetti. Le prime due giornate di studio, in programma domani e mercoledì 18 marzo, mentre l’ultimo è in calendario mercoledì 25 marzo. Le giornate di studio si terranno all’Auditorium di Banca Monte Parma dalle 14.30 alle 18,30. FORMART Al via due nuovi percorsi formativi nn L'ente di formazione Formart promuove due nuovi corsi. Il primo è incentrato sul «Tedesco per l'ufficio»: 30 ore dal 25 marzo per un livello A1: ascolto, comprensione, produzione orale, produzione scritta. in collaborazione con Inlingua Parma. Il secondo corso avrà come tema: «Gestire il tempo di lavoro per aumentare efficienza ed efficacia»: 12 ore dall'8 aprile (come definire un piano di lavoro efficiente per affrontare gli impegni pianificati e imprevisti).
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