Tre incontri sugli Enti no Profit - Ordine dei Dottori Commercialisti e

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MARTEDÌ 10 MARZO 2015
Economia Parma
RIORGANIZZAZIONE A FINE 2014 L'ACCORDO CON CUI E' STATO AFFITTATO UN RAMO D'AZIENDA
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE UN AIUTO DALLA CAMERA DI COMMERCIO
Arquati, ancora incertezza
sul futuro dei lavoratori
Fatturazione elettronica:
nuovo servizio per le pmi
Cassa integrazione e lavoro in appalto: in settimana ci sarà un'assemblea
II Il
Cristina Pelagatti
II E’prevista in settimana l’assem-
blea dei lavoratori della Arquati
per fare il punto sulla situazione
in un clima di incertezza sul prossimo futuro. Per l’azienda che produce tende nella sede di Sala Baganza il 2014 si è concluso con un
accordo con la proprietà, sottoscritto da tutti i sindacati, che ha
scongiurato i licenziamenti.
«L’operazione ha previsto la
cassa integrazione straordinaria a
rotazione per tutti i 47 lavoratori,
non solo i 12 dichiarati in esubero
dall’azienda - spiega Antonino
Leone segretario Fillea Cgil -. E'
stata anche concordata la mobilità esclusivamente su base volontaria, per chi ha raggiunto i requisiti pensionistici o chi ha manifestato volontariamente di aderire al piano di esuberi: un’uscita
con incentivo a cui hanno aderito
due lavoratori a fine anno e un
terzo nel febbraio 2015. E' stata
prevista anche una riqualificazione del personale dichiarato in esubero per una ricollocazione all’interno del processo produttivo».
Sono diversi i temi sul tavolo.
«Dal primo gennaio un ramo
d’azienda, quello operativo e produttivo, è stato ceduto in affitto
per tre anni a una nuova società,
l’Hm srl come previsto - prosegue
Leone - è stato chiuso un reparto
poi affidato in appalto a una società esterna, che ora opera al di
fuori del contesto della società. Il
Il sindaco Merusi
«Situazione da monitorare»
nn «Visto il momento economico
non favorevole l’azienda va continuamente monitorata». Sono
queste le parole del sindaco di
Sala Baganza Cristina Merusi che
da oltre 5 anni segue la questione dell’Arquati «E’ stato molto positivo l’accordo raggiunto
prima di Natale, che ha evitato i
licenziamenti. Le premesse per
arrivare a un'intesa non erano
buone, i licenziamenti parevano
certi. Ora è necessario continua-
re a impegnarsi e a monitorare ha continuato il sindaco MerusiSi è riusciti grazie ai dipendenti e
alla buona volontà di tutti ad arrivare fino ad oggi, si spera che
la ripresa economica di cui si
parla aiuti l’azienda ad uscire da
queste continue problematiche
che durano da anni, per dare una
prospettiva di più lunga durata e
la tranquillità necessaria ai dipendenti per continuare al meglio il loro lavoro». u C.P.
BANDO PER FAVORIRE LA RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE ED ENERGETICA
Turismo e commercio:
aiuti «green» dalla Regione
Le domande
entro il 31 marzo,
gli interventi
entro il 30 settembre
II La
Giunta regionale dell’Emilia-Romagna ha approvato un
bando del Programma operativo
regionale del Fondo europeo di
sviluppo regionale Por Fesr, per la
presentazione delle domande di
contributo a sostegno della qualificazione ambientale ed energetica del sistema produttivo regionale, in particolare dei settori del
commercio e del turismo.
Possono fare domanda le piccole
e medie imprese, compresi i consorzi e/o le società consortili, costituiti anche in forma cooperativa
o di associazione temporanea
d’impresa, aventi sede operativa in
Emilia-Romagna (intesa come se-
20
mila A
LA SPESA MINIMA
consentita
per l'ammissione
dei progetti
de in cui si svolge l’attività economica). Per quanto riguarda il settore del turismo, possono presentare domanda le strutture ricettive
alberghiere, extra-alberghiere e
strutture ricettive all’aria aperta.
Nel commercio, invece, la misura si
rivolge alle imprese che esercitano
attività all’ingrosso o al dettaglio e
di somministrazione al pubblico di
alimenti o bevande. Sono inoltre
problema sorge con la gestione
del magazzino». Dal primo gennaio, infatti, è entrata una cooperativa.
«Inizialmente erano di 4 o 5 lavoratori impegnati a svolgere
esclusivamente mansioni di logistica, ora invece sono 25. E’ chiaro
che tutte queste persone non si
limiteranno alla logistica, ma andranno a occuparsi anche della
produzione. Nel frattempo l’azienda non sta attuando la rotazione della cassa integrazione, sono sempre gli stessi lavoratori ad
essere a casa, proprio ora che si
apre il periodo di lavoro maggiormente intenso, in cui ci sono più
ordini: un contesto che richiederebbe nuove forze. Ma proprio
perché c'è la cassa integrazione in
atto non è possibile richiedere
nuove assunzioni».
Il sindacato sottolinea che sono
in atto verifiche e controlli: «Chiederemo nuovi incontri con l’azienda per chiarire le intenzioni
sia per quanto riguarda l’organizzazione del lavoro che per avere
risposte su alcune situazioni poco
chiare, ad esempio se dobbiamo
ritenere in discussione il rientro
dei lavoratori. E’ inoltre necessario assicurarsi che la cooperativa,
costituita ex novo, fornisca lavoro
solo per la logistica, non agisca in
promiscuità con i lavoratori dell’azienda, finendo per occuparsi di
produzione. Per ora il clima tra i
lavoratori è di incertezza e timore
per il futuro». u
ammesse le imprese la cui attività
rientra nelle categorie definite come stabilimenti balneari e termali,
discoteche e sale da ballo.
Tra gli investimenti ammissibili
figurano: interventi integrati di risparmio energetico o di miglioramento dell’efficienza energetica e
impianti per la produzione di
energia da fonti rinnovabili; installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. I progetti presentati, per essere ammessi, dovranno comportare una spesa non inferiore a 20
mila euro. Il contributo regionale è
concesso nell’ambito della regola
del “de minimis”, nella misura
massima del 40% delle spese ammesse e fino ad un massimo di 150
mila euro.
Le domande devono essere presentate esclusivamente on line,
collegandosi all'applicativo web.
La domanda e i relativi allegati
devono essere firmati digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa e inviati tramite posta
certificata all'indirizzo energia@postacert.regione.emilia-romagna.it, dalle 9 di ieri alle 17 del
31 marzo. Gli interventi dovranno
essere completamente realizzati
entro il 30 settembre 2015. Per informazioni:
numero
verde
800662200. u r.eco.
PROGETTO REALIZZATO IN EMILIA ROMAGNA CONSORZIO «SERVE UN RAPPRESENTANTE»
31 marzo scatta l’obbligo di
fatturazione elettronica per le
imprese che forniscono beni e
servizi alla pubblica amministrazione. E' un obbligo di legge
che cambierà i rapporti tra il settore pubblico e fornitori consentendo al sistema Paese di crescere in consapevolezza e controllo della spesa pubblica e alle
piccole e medie imprese di scoprire l’efficienza del digitale e la
semplicità della procedura, oltre
a risparmiare una cifra media
annua che l’Agenzia per l’Italia
digitale stima in circa 500 euro.
La Camera di commercio di
Parma, con un seminario pubblico ha presentato alle aziende
e ai professionisti del territorio
le nuove modalità con le quali i
fornitori devono rapportarsi con
la pubblica amministrazione.
L’incontro è stato anche l’occasione per far conoscere il nuovo servizio base per la fatturazione elettronica espressamente
dedicato alle piccole e medie imprese iscritte alle Camere di
commercio che abbiano rapporti di fornitura con le Pubbliche
Amministrazioni. Si tratta di
una applicazione on line molto
semplice e totalmente gratuita,
accessibile dal sito della Camera
di commercio oppure direttamente dalla piattaforma https://
fattura-pa.infocamere.it,
che
fornisce contenuti informativi
sulla fatturazione elettronica e
soprattutto consente la gestione
a norma di un limitato numero
di fatture nell’arco dell’anno nei
confronti della P.A.. E’ stata messa a punto dal sistema camerale
Un focus domani
Borsa merci
telematica
nell'agroalimentare
in collaborazione con l’Agenzia
per l’Italia digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri,
Unioncamere e Infocamere.
«Questo nuovo servizio – sottolinea il presidente Andrea Zanlari - è un segnale dell'impegno
di tutte le Camere di commercio
nell’agevolare e accompagnare le
imprese nel processo di transizione verso l’utilizzo delle tecnologie digitali, in una strategia
pubblica di inclusione digitale. Il
nostro obiettivo è che tutti arrivino “pronti” alla scadenza del 31
marzo e nessuno perda occasioni
di business e di miglioramento
della propria competitività.
La fatturazione elettronica
consentirà, inoltre, un'importante attività di monitoraggio e
controllo della finanza pubblica
e darà impulso alla digitalizzazione delle piccole e piccolissime
imprese».
Nel corso degli ultimi 3 anni la
Camera di commercio di Parma
ha già rilasciato agli imprenditori 7.000 certificati di firma digitale. Chi ne fosse ancora sprovvisto potrà ottenerli rivolgendosi allo sportello della Camera di
commercio (per appuntamenti:
tel 0521 210214 – mail firma.digitale@pr.camcom.it). u r.eco.
UPI UN INCONTRO ALLE 17,30
Crescita, le ricette
di Viesti e Di Vico
II Si terrà oggi alle ore 17.30 a Pa-
lazzo Soragna, l’incontro “Ripresa
economica cercasi. Due ipotesi a
confronto”organizzato dall’Unione Parmense degli Industriali.
Dario Di Vico, inviato del Corriere
della Sera, e Gianfranco Viesti, docente di Economia internazionale
all’Università di Bari, autori del
libro “Cacciavite, robot e tablet.
Come far ripartire le imprese”edito da Il Mulino, presenteranno le
loro due diverse idee di politica
industriale per ridare slancio alla
manifattura italiana, e ne discuteranno con il presidente dell’Upi
Alberto Figna, l’amministratore
delegato del Fondo Strategico Italiano Maurizio Tamagnini e Franco Mosconi, professore di Economia industriale all’Università di
Parma, che coordinerà il dibattito.
Se Di Vico e Viesti sono concordi
nell’affermare che in tutti questi
anni, per necessità e poi per virtù,
le imprese hanno affrontato ristrutturazioni in cui convivono
cacciavite, robot e tablet, hanno
invece opinioni diverse sulle politiche e gli strumenti che i governi
e il sistema delle imprese devono
adottare per rilanciare la manifattura.
Gianfranco Viesti sostiene il rilancio di un’azione pubblica in
grado di accrescere la dimensione
delle imprese e favorirne internazionalizzazione e innovazione.
Dario Di Vico è per una politica
industriale plurale in cui lo Stato
diminuisca le tasse e passi l’iniziativa a banche, fondi di investimento e multinazionali. u r.eco.
PUBBLICO IMPIEGO IL BILANCIO PROVINCIALE
Debiti e crediti in filiera: Parmigiano, per Rainieri Elezioni delle Rsu:
al via il «baratto 2.0»
la Regione deve vigilare la Uil è soddisfatta
II Il denaro non circola, se non in
alcuni casi. A Imola è nato un
nuovo sistema finanziario per
gestire debiti e crediti lungo le
filiere: semplicemente, grazie a
un software, le transazioni vengono bilanciate nella “stanza di
compensazione”, un nuovo soggetto giuridico che è il cuore del
modello messo in piedi dal Consorzio Efa ER, acronimo di Economia facilitata Emilia Romagna.
L'idea è nata nel 2013 e ha debuttato nei giorni scorsi.
«Il Consorzio parte con circa
cinquanta imprese aderenti spiegano gli ideatori del progetto - che operano prevalentemente nei settori della metalmeccanica e dei servizi. Il piano finanziario prevede nell’arco di cinque anni il coinvolgimento di
circa 2 mila imprese con la gestione di 300 milioni di euro di
transazioni». u r.eco.
Il gruppo della Lega Nord punta i riflettori sul Consorzio del Parmigiano Reggiano con un’interpellanza (primo firmatario Fabio
Rainieri, segretario nazionale della Lega Nord Emilia e vicepresidente del consiglio regionale)
chiedendo alla giunta regionale se
non ritenga necessario «dare un
cambio di rotta sia nella tutela e
valorizzazione del prodotto sia
nella trasparenza della gestione.
Vista l'importanza di questo proII
dotto per l’economia, la Regione
Emilia-Romagna ha il dovere di
tutelarlo. Non a caso, lo statuto
del Consorzio prevede che la Regione sia membro, pur senza diritto di voto, dello stesso». Da qui
l’interpellanza per chiedere «per
quali motivi da diverso tempo la
Regione non esprime un proprio
rappresentante all’interno del
Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano come prescrive lo
statuto consortile». u r.eco.
II Elezioni delle Rsu nel pubblico
impiego: «I risultati sono positivi» scrive la Uil di Parma in una
nota.
«La Uil Fpl riconferma il primato all'Agenzia Interregionale
per il Fiume Po sia in termini di
consensi che di seggi - viene poi
sottolineato - primeggia, riconfermadosi, anche alla Camera di
Commercio. Ottimo risultato al
Comune di Parma dove ha incrementato notevolmente i con-
Sostenere lo sviluppo delle
filiere agricole e
agroalimentari nella Regione
Emilia-Romagna, con
particolare riferimento a
quelle vocate sul territorio:
suinicola, ortofrutticola, delle
proteine vegetali biologiche e
del Parmigiano Reggiano. E'
l’obiettivo del progetto “La
Borsa merci telematica
Italiana a supporto delle
Imprese della Filiera
Agroalimentare” promosso
dall’Unione regionale e dalle
Camere di Commercio
dell’Emilia-Romagna in
collaborazione con le
associazioni di categoria.
Sono previsti momenti
info-formativi indirizzati ai
funzionari di strutture e
imprese interessate per
illustrare il progetto e proprio
in questo ambito, domani è
in programma un workshop
alla Camera di commercio di
Parma, con inizio alle 14,30.
Ad aprire i lavori sarà il
presidente dell'ente
camerale Andrea Zanlari,
quindi la parola passerà al
funzionario di BMTI, Luigi
Stimolo a presentare le
opportunità legate alla Borsa
merci telematica.
sensi e i seggi. Bene anche presso
il Comune di Fontevivo. Cresce
in termini di consenso e di seggi
anche in Provincia. Inoltre, è il
primo sindacato in Inail, allo stabilimento militare di Noceto e
all'Agenzia delle entrate-territorio. All'Università di Parma si registra un marcato aumento di
voti, così come presso molte
scuole cittadine e della provincia
la Uil Scuola conferma o aumenta i consensi». u r. eco.
-
InBreve
DOTTORI COMMERCIALISTI
Tre incontri
sugli enti no profit
nn L’analisi
degli enti no
profit nel labirinto degli
adempimenti amministrativi
e fiscali è il tema al centro
del percorso formativo promosso dalla Commissione
enti non commerciali dell’Odcec, in collaborazione
con la Fondazione dei dottori commercialisti di Parma
e Forma Ratio. Il corso è
suddiviso in tre incontri che
hanno l’obiettivo di analizzare nel dettaglio gli adempimenti amministrativi e fiscali relativi agli enti no profit. Focus del percorso formativo saranno le tematiche
riguardanti l’amministrazione ordinaria e verrà inoltre
approfondita la questione
sui controlli ai quali tali enti
sono soggetti. Le prime due
giornate di studio, in programma domani e mercoledì 18 marzo, mentre l’ultimo è in calendario mercoledì 25 marzo. Le giornate
di studio si terranno all’Auditorium di Banca Monte
Parma dalle 14.30 alle 18,30.
FORMART
Al via due nuovi
percorsi formativi
nn L'ente
di formazione Formart promuove due nuovi
corsi. Il primo è incentrato
sul «Tedesco per l'ufficio»:
30 ore dal 25 marzo per un
livello A1: ascolto, comprensione, produzione orale, produzione scritta. in collaborazione con Inlingua Parma.
Il secondo corso avrà come
tema: «Gestire il tempo di
lavoro per aumentare efficienza ed efficacia»: 12 ore
dall'8 aprile (come definire
un piano di lavoro efficiente
per affrontare gli impegni
pianificati e imprevisti).