Dipartimento Prevenzione Medico III SESSIONE Gli studi sulle vie di contaminazione tramite la catena alimentare La sperimentazione sui prodotti agricoli coltivati in aree contaminate Dr.ssa Lucia Leonardi Responsabile U.O. Medicina Ambientale Dipartimento di Prevenzione Medico ASL di Brescia Brescia, 22 Settembre 2014 Dipartimento Prevenzione Medico INTRODUZIONE Presso l'ASL di Brescia è in corso l'attuazione di un progetto per la valutazione del passaggio di contaminanti nelle produzioni agricole delle aree interessate dall'inquinamento della ditta Caffaro L'esigenza del progetto è scaturita dagli esiti dei campionamenti che ARPA ha effettuato sulle aree agricole poste a sud del SIN e ricadenti nei comuni di Brescia Castel Mella e Capriano del Colle, risultate contaminate ai sensi del D.Lgs 152/06. Il progetto è stato previsto dalla Regione Lombardia nell'ambito della ripartizione dei fondi del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per il SIN “Brescia Caffaro”. LIVELLO DI CONTAMINAZIONE DA PCB Dipartimento Prevenzione Medico LIVELLO DI CONTAMINAZIONE DA PCDD/F Dipartimento Prevenzione Medico Obiettivi – 1 – Dipartimento Prevenzione Medico Lo studio permetterà di conoscere: • il passaggio di contaminanti dai suoli nei vegetali; • le vie di assorbimento; • quali contaminanti passino più facilmente; quali tecniche di coltivazione, raccolta e stoccaggio possano evitare la contaminazione del prodotto • Obiettivi – 2 – Dipartimento Prevenzione Medico La sperimentazione consentirà la creazione di una banca dati, raccolti con modalità omogenee attraverso campionamenti ufficiali eseguiti da personale tecnico dell'ASL ed analizzati esclusivamente da: - Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e Dell'Emilia-Romagna per la ricerca di PCDD/F e PCB - Laboratorio di Sanità Pubblica per la ricerca di Metalli Pesanti Dipartimento Prevenzione Medico Premessa Sulle aree ricomprese nello studio sono in vigore ordinanze sindacali che vietano la coltivazione dei fondi agricoli. Sono state previste deroghe all'ordinanza soltanto nel caso di coltivazione di mais, orzo, frumento e graminacee in genere per la produzione di sola granella, con obbligo di analizzare il prodotto raccolto per verificarne la conformità ai limiti per uso zootecnico prima di qualsiasi commercializzazione o uso. La vigenza dei divieti ha comportato una riduzione delle specie vegetali originariamente coltivate nell'area, mantenendo quasi esclusivamente la coltivazione del mais. Dipartimento Prevenzione Medico Metodi: cronoprogramma ATTIVITA' 1 2 Pianificazione X X Campionamento X X X Analisi Chimica X X X Elaborazione dati e relazione intermedia Elaborazione dati e relazione finale 3 4 5 6 X X X 7 8 9 10 X X X X X X 11 12 X X X X Dipartimento Prevenzione Medico Metodi: individuazione dei siti di campionamento Il criteri nella scelta dei siti per l'attuazione del progetto sono stati: 1) inquinante più significativo per la salute coincidente con i livelli di concentrazione più elevati: PCDD/F; 2) individuazione di aree omogenee per livello d'inquinamento del suolo da PCDD/F; Dipartimento Prevenzione Medico Metodi: essenze vegetali e tipo di raccolto 1) Essenze vegetali campionate - mais - sorgo 2) Tipo di raccolto effettuato - trinciato (per insilato o biomassa) - granella Dipartimento Prevenzione Medico Attività di campionamento in campo – 1 – Le operazioni di campionamento sono state coordinate ed eseguite da personale specializzato del Dipartimento di Prevenzione Veterinario e del Distretto Veterinario n.1 Hanno avuto inizio il 5 agosto con la raccolta di trinciato mais e sono tuttora in corso. Sono state adottate le precauzioni riportate nel documento “Proposte integrative alla possibilità di coltivazione di cui all'ordinanza del comune di Brescia del 31.12.2013”, elaborato da operatori del Settore agricoltura della Provincia di Brescia, dell'IZS e di ERSAF. Dipartimento Prevenzione Medico Attività di campionamento in campo – 2 – Il prelievo dei campioni è avvenuto nel rispetto del Regolamento (CE) 152/2009 per i controlli ufficiali degli alimenti per animali. Per ogni sessione di campionamento si è programmato di procedere con i prelievi a partire dai terreni a più basso concentrazione di inquinante, per proseguire su terreni maggiormente contaminati, così da evitare cross-contaminazioni. Dipartimento Prevenzione Medico Attività di campionamento in campo – 3 – L'esecuzione dei campioni è stata preceduta: • dalla georeferenziazione del sito, indispensabile per la correlazione dei risultati; • dal controllo della pulizia della macchina per trinciatura e del cassone di raccolta, onde evitare potenziali contaminazioni; • le piante trinciate per prime sono state escluse dalla raccolta per favorire la rimozione meccanica di residui eventualmente ancora presenti. Dipartimento Prevenzione Medico Attività di campionamento in campo – 4 – Si è proceduto con simulazione delle operazioni di raccolta, fino a una quantità di prodotto trinciato compresa tra 30 e 50 quintali, ammassato in cassone. Da questi sono stati ricavati 2 campioni di circa 1,5 Kg poi trasmessi con appositi verbali all'IZS ed al LSP Dipartimento Prevenzione Medico Attività di campionamento in campo – 5 – Il campionamento della granella è iniziato il 28 di agosto ed è ancora in corso. I criteri di scelta dei siti e della programmazione dei campioni ha rispettato il criterio di livello di inquinamento. Le modalità sono sempre state quella della simulazione del raccolto e di accumulo di prodotto nel cassone di circa 10q di granella, onde consentire di raccogliere 2 campioni significativi da trasmettere all'IZS e LSP Risultati preliminari MATRICE LIVELLO CONTAMINAZIONE del SUOLO per PCCD/F ESITO ai sensi del Reg. (CE) 277/2012 ESITO ai sensi della Dir. 32/2002/CE N. valori di conformità e valori soglia per - valori di conformità per Mercurio, CAMPIONI PCDD/F e PCB Arsenico, Cadmio e Piombo > 100 ng T.Eq./kg (limite industriale) 2 Da 50 a 100 ng T.Eq./kg 1 Da 10 a 50 ng T.Eq./kg 2 < 10 ng T.Eq./kg (limite residenziale) 1 Da 10 a 50 ng T.Eq./kg 1 > 100 ng T.Eq./kg (limite industriale) 2 Da 50 a 100 ng T.Eq./kg 3 Da 10 a 50 ng T.Eq./kg 8 < 10 ng T.Eq./kg (limite residenziale) 1 Triciato di mais Trinciato di sorgo Granella di mais inferiore al valore della soglia di intervento 0,5 ng T.Eq./kg inferiore al valore della soglia di intervento 0,5 ng T.Eq./kg inferiore al valore della soglia di intervento 0,5 ng T.Eq./kg inferiore al valore della soglia di intervento 0,5 ng T.Eq./kg inferiore al valore della soglia di intervento 0,5 ng T.Eq./kg inferiore al valore della soglia di intervento 0,5 ng T.Eq./kg inferiore al valore della soglia di intervento 0,5 ng T.Eq./kg inferiore al valore della soglia di intervento 0,5 ng T.Eq./kg inferiore al valore della soglia di intervento 0,5 ng T.Eq./kg inferiore ai limiti inferiore ai limiti inferiore ai limiti inferiore ai limiti N.P. N.P. N.P. N.P. N.P. Dipartimento Prevenzione Medico CONCLUSIONI Pur riservandosi una valutazione conclusiva al termine della sperimentazione, è innegabile che i primi risultati fin qui ottenuti consentano di prevedere ulteriori sviluppi sia verso la reintroduzione sperimentale controllata di specie vegetali ad ora non coltivate, sia verso scelte aziendali innovative non proponibili nel recente passato. Dipartimento Prevenzione Medico …si ringrazia per la preziosa collaborazione il Dip. di Prev. Vetereniario e il Distretto Veterinario n°1 Per informazioni: dir.dip.prevenzione@aslbrescia.it
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