Focus RUB: R la Ban nca centrale torna ad d interveni re a sosteg gno del rublo Nell’ultima setttimana il rublo o ha perso oltre il 10% siia contro dolllaro che contro euro. A sp pingere al ribasso la valuta è stato il crollo delle quotazio oni del petrolio o. La volatilità e i deflussi di capitale han nno costretto la Banca cen ntrale a intervvenire a sostegno del rublo o. L’Istituto ce entrale ha inolttre riconosciutto che il rublo ha deviato in m misura “sostan nziale” dal valo ore ritenuto di equilibrio, crreando dei risschi per la sta abilità finanziaaria. E’ pertanto presumibile e che dalla po olitica monetaaria possa arrivare anche nelle n prossime settimane un n ulteriore supporto per ca almierare la volatilità degli asset domestici. Presumend do che difficillmente arriverà un aiuto alll’attività econo omica dal prezzzo del greggio, sarà crucia le monitorare se all’azione della d Banca ce entrale si uniraanno misure più strutturali. Il rublo nell’ultim ma settimana ha perso oltre e l’11% contro o dollaro e oltrre il 10% conttro euro, in se edute caratteriizzate da una volatilità molto elevata. A s pingere al riba asso la valuta di Mosca è sttato il crollo deelle quotazioni del petrolio (il ( principale p rodotto da esp portazione perr la Russia), ap pparso in netto calo dallo sccorso luglio e sceso di un ultteriore 10% dopo d la decisio one assunta ne ella riunione dell’OPEC dello scorso 27 novvembre di lasci are invariata la a produzione. 4 dicembre e 2014 Intesa Sanpaolo Direzione Sttudi e Ricerch he Ricerca per Investitori privati e PM MI Fulvia Risso Analista Finanziario Ricordiamo chee il rublo – il cui valore per un lungo peeriodo è stato o ancorato ad un basket co omposto da eu uro e dollari (il cosiddetto currency c board) d) – è stato lasciato libero di fluttuare a pa artire dallo sccorso 10 novvembre, quan ndo la Banca centrale ha dichiarato ch he avrebbe ab bbandonato il currency boar ard sulla divisa domestica ancche a seguito di una difesa del cambio co ostata molto in n termini di riserve - scese, se econdo gli ulti mi dati dispon nibili, di quasi 100 1 miliardi di dollari nel ccorso del 201 14. Insieme all’annuncio a d ella decisione di lasciare liberamente fluttuare la valu uta domestica, la Banca centtrale ha dichia rato che sareb bbe intervenuta a solo se la ca aduta della m moneta avesse messo in pe ericolo la stab bilità finanziarria del Paese. Proprio la vo olatilità delle ultime sedutee e i deflusssi di capitale hanno costre etto l’Istituto centrale a in ntervenire ad in nizio dicembree a sostegno del d rublo, limaando il tasso su ui repo in valu uta estera e ve endendo 700 milioni di do ollari, come dichiarato d ufficcialmente alcu uni giorni dop po. Con la moneta m in cadu uta libera e le entrate valuta arie da esporttazioni di mate erie prime ene ergetiche in co ontrazione, la situazione perr l’economia ru ussa appare p iuttosto compromessa. Il Ministro delle Finanze russe SSiluanov ha am mmesso che “ccoi prezzi attu uali perdiamo 90-100 miliard di di dollari alll’anno”. Quessta cifra ammo onterebbe, seccondo le stimee prevalenti su ui mercati, al doppio dei da anni prodotti all’economia russa dalle sanzioni impost e a seguito della crisi Ucraina. Infatti, circa il 50% deel bilancio stattale proviene dalle vendite aall’estero di id drocarburi e, nei n conti di finanza pubblicaa, la Russia asssumeva un pre ezzo del gregg gio a 117 dollari al barile per il 2014 e a 10 00 dollari al baarile per il 2015 (contro gli atttuali 67 dollarri al barile). In n questo conteesto, le previsio oni per il prosssimo anno pu untano ad una crescita sosta anzialmente Rublo R contro eu uro e contro do ollaro Prezzo d del petrolio Cambi EUR/USD EUR/AUD EUR/NZD EUR/HUF EUR/PLN EUR/TRY EUR/ZAR EUR/BRL EUR/CAD Fo onte: Bloomberg Fonte: Blooomberg I dati d del presentte documento sono s aggiornati alle ore 10:00 del 03.12.2012 2 salvo diversa indicazione. Pe er la certificazio one degli analistti e per importa anti comunicazi oni si rimanda all’Avvertenza Generale. G Fonte:.Bloomberg 1,2494 1,4659 1,5809 306,16 4,1778 2,7665 13,7146 3,1972 1,4163 Focu us 4 dicembre 2014 4 nulla dell’econo omia russa, acccompagnata da un’inflazio one in accelerrazione. Per converso, la svvalutazione del rublo potrebb be fornire un im mpulso alle es portazioni, alm meno in termin ni di volumi, da ando un contrributo positivo o al PIL provenite dal canale estero. Nel co omplesso, la Ru ussia ha un de ebito pubblico o in valuta esteera molto conttenuto in rapp porto al PIL; lo scenario che si s prospetta do ovrà però esssere gestito con c molta attenzione in teermini di polittica economica per non in nnervosire ulteeriormente i mercati. m Un prrimo passo in questo senso o lo ha mosso o la Banca ce entrale che, ccontestualmen nte all’interven nto sul merccato dei camb bi nei giorni scorsi, ha ricconosciuto in un comunicato o ufficiale che il rublo ha devviato in misura a “sostanziale” ” dal valore rittenuto di equiilibrio, ossia baasato sui fondamentali dell’eeconomia dom mestica creando dei rischi pe er la stabilità finanziaria e alimentando le aspettativee di un’ulterio ore crescita dei prezzi e de eprezzamento. E’ pertanto o presumibile che dalla po olitica moneta aria possa arrrivare nelle prossime settim mane un ulteriore significatiivo supporto per calmierare e la volatilità degli asset do omestici. Presu umendo che difficilmente d arrriverà un aiutto all’attività economica e dal prezzo del greggio nei prossimi mesi, sarrà cruciale monitorare se all’ azione della Banca centrale si uniranno misure m più strutturali in term mini di politica economica e di risoluzione e o almeno alllentamento de elle tensioni internazionali leegate alla crisi Ucraina. U Monitor M Ru ussia Previsioni P FMI: crescita e infla azione Note: la parte ombreggiata indica previsioni. Fonte: FMI, Wo orld Economic Outloook, ottobre 2014 Curva C dei rendiimenti e variazzione in pb dal 01.07.2014 Fo onte: elaborazioni In ntesa Sanpaolo su dati Bloomberg In ntesa Sanpaolo – Direzione Studi e Rice erche Prev visioni FMI: defficit e partite co orrenti Note: la parte ombreggiata indica previsioni. Fonte: FMI, World Economic E Outlook, ottobre e 2014 Perfformance dei principali titoli rrussi emessi in dollari, in euro oe in va aluta locale Note: EmbiG: titoli emessi in dollari; EuroEmggiG: titoli emessi in euro; e GBI: titoli emeessi in valuta locale. Fonte: elaborazioni Intesa Sann Paolo da dati Thom mson Reuters 2 Focus 4 dicembre 2014 Previsioni tassi di cambio EUR/RUB Previsioni Intesa Sanpaolo Valore 1M .3M 6M EUR/RUB Consenso Bloomberg Valore 1° trim. 2015 2° trim. 2015 3° trim. 2015 EUR/RUB 65,79 56,70 56,05 55,67 12M 2015 53,55 24M 2016 53,45 Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Thomson Reuters – Datastream, Bloomberg e previsioni di consenso Russia, principali indicatori economici e finanziari Rating sul debito in valuta locale a lungo termine S&P Outlook BBB Negativo Rating sul debito in valuta estera a lungo termine S&P Outlook BBB- Negativo Indicatori economici Crescita Inflazione Surplus o Deficit/PIL Debito/PIL Tasso di disoccupazione Partite Correnti (% PIL) Partite Correnti (mld USD) Riserve (mld USD) Indicatori finanziari CDS e Tassi Tasso di riferimento Tasso a 2 anni Tasso 10 anni CDS a 5 anni in pb, in USD Altre variabili (variazioni in %) Valuta vs. EUR Valuta vs. USD FTSE JSE TOP 40 Indici debito in valuta Perf. EMBI Russia, in % Perf. EMBI Indice, in % Perf. Euro EMBI Russia, in % Perf. Euro EMBI Indice, in % Spread EMBI Russia, in pb Spread EMBI Indice, in pb Spread Euro EMBI Russia, in pb Spread Euro EMBI Indice, in pb Moody's Baa2 Outlook Negativo Fitch BBB Outlook Negativo Moody's Baa2 2013 1,3 6,8 -1,3 13,9 5,5 1,6 32,8 470 Outlook Negativo 2014E 0,2 7,4 -0,9 15,7 5,6 2,7 55,9 383(*) Ultimo dato disponibile Fitch BBB 2015E 0,5 7,3 -1,1 16,5 6,5 3,1 64,6 Outlook Negativo 2016E 1,5 6,0 -0,6 16,3 6,0 3,0 66,5 Var. a 1 mese Var. da inizio anno 9,50 11,22 10,81 379 0,00 1,08 0,76 125 4,00 4,91 2,93 214 65,53 53,18 1590 Ultimo dato disponibile -17,18 -18,26 6,49 Var. a 1 mese -5,8 -1,4 -6,0 0,5 126 32 134 -3 -30,93 -38,23 5,58 Var. da inizio anno -4,7 7,5 -7,3 8,5 113,9 11,3 142,9 -7,9 445 364 550 143 Note: (*) ultimo dato disponibile; dati relativi agli indicatori finanziari aggiornati alle ore 13:00 del 02.12.2014; E= expected, atteso. Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Bloomberg e World Economic Outlook, ottobre 2014, FMI Intesa Sanpaolo – Direzione Studi e Ricerche 3 Focus 4 dicembre 2014 Avvertenza generale Il presente documento è una ricerca in materia di investimenti preparata e distribuita da Intesa Sanpaolo SpA, banca di diritto italiano autorizzata alla prestazione dei servizi di investimento dalla Banca d’Italia, appartenente al Gruppo Intesa Sanpaolo. Il presente documento è anche distribuito da Banca IMI, banca autorizzata in Italia e soggetta al controllo di Banca d’Italia e Consob per lo svolgimento dell’attività di investimento, appartenente al Gruppo Intesa Sanpaolo. Le informazioni fornite e le opinioni contenute nel presente documento si basano su fonti ritenute affidabili e in buona fede, tuttavia nessuna dichiarazione o garanzia, espressa o implicita, è fornita da Intesa Sanpaolo relativamente all’accuratezza, completezza e correttezza delle stesse. Le opinioni, previsioni o stime contenute nel presente documento sono formulate con esclusivo riferimento alla data di redazione del presente documento, e non vi è alcuna garanzia che i futuri risultati o qualsiasi altro evento futuro saranno coerenti con le opinioni, previsioni o stime qui contenute. Qualsiasi informazione contenuta nel presente documento potrà, successivamente alla data di redazione del medesimo, essere oggetto di qualsiasi modifica o aggiornamento da parte di Intesa Sanpaolo, senza alcun obbligo da parte di Intesa Sanpaolo di comunicare tali modifiche o aggiornamenti a coloro ai quali tale documento sia stato in precedenza distribuito. Lo scopo del presente documento è esclusivamente informativo. In particolare, il presente documento non è, né intende costituire, né potrà essere interpretato, come un documento d’offerta di vendita o sottoscrizione, ovvero come un documento per la sollecitazione di richieste d’acquisto o sottoscrizione, di alcun tipo di strumento finanziario. Nessuna società del Gruppo Intesa Sanpaolo, né alcuno dei suoi amministratori, rappresentanti o dipendenti assume alcun tipo di responsabilità (per colpa o diversamente) derivante da danni indiretti eventualmente determinati dall’utilizzo del presente documento o dal suo contenuto o comunque derivante in relazione con il presente documento e nessuna responsabilità in riferimento a quanto sopra potrà conseguentemente essere attribuita agli stessi. Le società del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo, i loro amministratori, rappresentanti o dipendenti (ad eccezione degli Analisti Finanziari e di coloro che collaborano alla predisposizione della ricerca) e/o le rispettive famiglie possono detenere posizioni lunghe o corte in qualsiasi strumento finanziario menzionato nel presente documento ed effettuare, in qualsiasi momento, vendite o acquisti sul mercato aperto o altrimenti. I suddetti possono inoltre effettuare, aver effettuato, o essere in procinto di effettuare vendite e/o acquisti, ovvero offerte di compravendita relative a qualsiasi strumento di volta in volta disponibile sul mercato aperto o altrimenti. La pubblicazione ‘Focus’ viene redatta senza una cadenza predefinita per analizzare temi di particolare interesse e che possono variare a seconda delle circostanze. Il precedente report di questo tipo è stato distribuito in data 27.11.2014. Il presente documento è distribuito da Banca IMI e Intesa Sanpaolo, a partire dallo stesso giorno del suo deposito presso Consob, esclusivamente a soggetti residenti in Italia e verrà messo a disposizione del pubblico indistinto attraverso il sito internet di Banca IMI (http://retailhub.bancaimi.com/retailhub/COMMENTI-E-ANALISI.html). Il presente documento verrà anche messo a disposizione della rete di Intesa Sanpaolo attraverso la intranet aziendale e potrà essere consegnato ai clienti interessati. Intesa Sanpaolo – Direzione Studi e Ricerche 4 Focus 4 dicembre 2014 Comunicazione dei potenziali conflitti di interesse Ai sensi del Regolamento adottato con delibera Consob n. 11971 del 14.05.1999 e successive modificazioni ed integrazioni, Intesa Sanpaolo ha posto in essere idonei meccanismi organizzativi e amministrativi (information barriers), al fine di prevenire ed evitare conflitti di interesse in rapporto alle raccomandazioni prodotte. Per maggiori informazioni si rinvia al documento “Policy per studi e ricerche” e all’estratto del “Modello aziendale per la gestione delle informazioni privilegiate e dei conflitti di interesse” a disposizione sul sito internet di Intesa Sanpaolo (www.intesasanpaolo.com). Certificazione dell’analista L’analista che ha predisposto la presente ricerca in materia di investimenti, il cui nome e ruolo sono riportati nella prima pagina del documento, dichiara che: (a) le opinioni espresse nel documento riflettono accuratamente l’opinione personale, obiettiva, indipendente, equa ed equilibrata dell’analista; (b) non è stato e non verrà ricevuto alcun compenso diretto o indiretto in cambio delle opinioni espresse. Altre indicazioni 1. Né l’analista né qualsiasi altra persona della sua famiglia hanno interessi finanziari nei titoli delle Società citate nel documento. 2. Né l’analista né qualsiasi altra persona della sua famiglia operano come funzionari, direttori o membri del Consiglio d’Amministrazione nelle Società citate nel documento. 3. Due degli analisti citati nel documento (Fulvia Risso e Mario Romani) sono soci AIAF. 4. L’analista citato non riceve bonus, stipendi o qualsiasi altra forma di compensazione basati su specifiche operazioni di investment banking. Il presente documento è per esclusivo uso del soggetto cui esso è consegnato da Banca IMI e Intesa Sanpaolo e non potrà essere riprodotto, ridistribuito, direttamente o indirettamente, a terzi o pubblicato, in tutto o in parte, per qualsiasi motivo, senza il preventivo consenso espresso da parte di Banca IMI e/o Intesa Sanpaolo. Il copyright ed ogni diritto di proprietà intellettuale sui dati, informazioni, opinioni e valutazioni di cui alla presente scheda informativa è di esclusiva pertinenza del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo, salvo diversamente indicato. Tali dati, informazioni, opinioni e valutazioni non possono essere oggetto di ulteriore distribuzione ovvero riproduzione, in qualsiasi forma e secondo qualsiasi tecnica ed anche parzialmente, se non con espresso consenso per iscritto da parte di Banca IMI e/o Intesa Sanpaolo. Chi riceve il presente documento è obbligato a uniformarsi alle indicazioni sopra riportate. Intesa Sanpaolo Direzione Studi e Ricerche - Responsabile Gregorio De Felice Responsabile Retail Research Paolo Guida Analista Azionario Ester Brizzolara Laura Carozza Piero Toia Analista Obbligazionario Serena Marchesi Fulvia Risso Cecilia Barazzetta Analista Valute e Materie prime Mario Romani Editing: Team – Nucleo Editoriale Intesa Sanpaolo – Direzione Studi e Ricerche 5
© Copyright 2024 Paperzz