GAZZETTA DEL SUD Agenzia ANSA Giornale di Sicilia Milano Finanze LA SICILIA Agenzia ITALIA LA REPUBBLICA Agenzia ITALPRESS Italia Oggi Agenzia ADNKRONOS RASSEGNA STAMPA 29-4-2014 II Giornale CENTONO VE Quotidiano di Sicilia IL SOLE 24 ORE II Messaggero RAITV CORRIERE DELLA SERA RAlSSicilia A cura di Sandro Cuzari Motore di ricerca Eco della Stampa Articoli ad uso esclusivo del CAS non riproducibili MEDIASET GIORNALE DI SICILIA tt GIORNALE DI SICILIA it/ Cronache Edizioni locali > EDITORIALI Scuola Agrigento POLITICA Medicina i ESTERI Caltanissetta CRONACHE Scienze&TecnoIogia ! Catania ECONOMIA Gossip 1 MODA Erma 1 Messina I CULTURA&SPETTACOLI Cinema&Tv Musica Motori Consorzio autostrade, cercasi banca per prestito Tweet di EMIUO PINTALDI MESSINA. Banche che erogano mutui milionari cercasi. Il Consorzio autostrade ha chiesto un prestito da 150 milioni di euro a due istituti bancari nazionali. Obiettivo realizzare in un sol colpo la manutenzione straordinaria di tutti i tratti autostradali di competenza del Consorzio, sulla Messina-Catania, sulla Messina-Palermo e sulla Siracusa- Rosolini. Lo ha confermato il nuovo tosarlo Paraci, presidente del Consorzio autostrade presidente del Consorzio Rosario Paraci al timone del consorzio da quasi sei mesi. Il Gas, non avendo sufficienti garanzie in immobili, ha presentato un piano industriale. Intende restituire il prestito in cinque anni attraverso gli introiti che provengono da pagamento del pedaggio che nel 2013 ammontano a 68 milioni. Intanto, Paraci e il consiglio dì amministrazione, hanno accantonato, proprio per la manutenzione dell'autostrada per il 2014 ben 29 milioni. Soldi che, nel caso in cui il prestito dovesse andare in porto, faranno da rata annuale. La legge prevede che il Consorzio accantoni almeno il 25 per cento degli intoiti che scaturiscono dal passaggio dei mezzi proprio per la manutenzione. Un'energica azione di manutenzione è un imperativo d'obbligo. Nei giorni scorsi i deputati del Nuovo centrodestra hanno chiesto al ministero dei Lavori pubblici la revoca della concessione al cas. Palermo SPORT Legali GIORNALE DI SIGILIA Quotidiano MESSINA-CATANIA Data 29-04-2014 Pagina 19 Foglio 1/2 AUTOSTRADE. L'obiettivo è di realizzare in un sol colpo la manutenzione straordinaria di tutti i tratti di competenza. Lo ha confermato il nuovo presidente Rosario Paraci II Consorzio chiede un prestito da 150 milioni Interventi sulla Messina-Catania, sulla Messina-Palermo e sulla Siracusa-Rosolini. La restituzione in cinque anni attraverso gli introiti sul pagamento del pedaggio che nel 2013 ammonta a 68 milioni. Emilie Pìntaldi ••• Banche che erogano mutui milionari cercasi. I] Consorzio autostrade ha chiesto un prestito da 150 milioni di euro adueistilutibancari nazionali. Obiettivo realizzare in un sol colpo la manutenzione straordinaria di tutti i tratti autostradali di competenza del Consorzio, sulla Messina-Catania, sulla Messina-Palermo e sulla Siracusa-Rosolini. Lo ha confermato il nuovo presidente del Consorzio Rosario Paraci al timone del consorzio da quasi sei mesi. Il Gas, non avendo sufficienti garanzie in immobili, ha presentato un piano industriale. In tende restituire il prestito in cinque anni attraverso gli introiti che provengono dal pagamento del pedaggio che nel 2013 ammonta a 68 milioni. Paraci e il consiglio di amministrazione, hanno intanto accantonato, proprio per la manutenzionedell' autostrada, per il 2014, ben 29 milioni. Soldi che, nel caso in cui il presti- LAPIDARIA RISPOSTA ALLAREVOCA CHIESTA DA GAROFALO: «NON HA SENSO» Ritaglio Autostrade Siciliane to dovesse andare in porto, faranno da rata annuale. La legge prevede che il Consorzio accantoni almeno il 25 per cento degli introiti che scaturiscono dal passaggio dei mezzi proprio per la manutenzione. Un' energica azione dì manutenzione è un imperativo d'obbligo. Nei giorni scorsi, i deputati del Nuovo centrodestra, hanno chiesto al ministero dei Lavori pubblici la revoca della concessione al Gas. Enzo Garofalo, parlamentare nazionale, ha ipotizzato addirittura l'indizione di un bando internazionale che salvaguardi comunque i livelli occupazionali. In gioco i posti di lavoro di 398 dipendenti. Le autostrade, secondo il Ned sarebbero troppo pericolose. Paraci, coadiuvato dall'ottimoufficio stampa guidato dal veterano Sandro Gurari, non si sottrae alla provocazione e fornisce alcuni dati. Nel 2014 si sono verifìcati 7 incidenti mortali: sei sulla Messina-Palermo, uno sulla Messina-Catania. Nel 2013 gli incidenti mortali erano stati 6 sulla Messina-Palermo e 'I sulla Messina-Catania: "Nel 2013 - spiega Paraci - gli interventi di manutenzione sono costati 26 milioni di euro. Con ciò non voglio dire che le autostrade siano sicure. Proprio per questo vogliamo una volta per tutte effettuare gli interventi di manutenzione straordi- naria su tutti i tratta. Quanto alla revoca non ha senso. Sulla Catania-Palermo, autostrada che non è dì nostra competenza, ci sono tutte le criticità che ci vengono contestate. E nessuno parla. Presiedo un consiglio di amministrazione che si è insediato da soli sei mesi. Un consiglio che mancava da sei anni. Se ci lasciano lavorare le autostrade cambieranno volto". Paraci è nato e vive aGela. E' amico personale del presidente della Regione Crocetta che lo ha voluto a capo del Gas. Ad affiancarlo, nel Cda, ci sono il vicepresidente Nino Gazzara che è stato commissario del consorzio, Marina Rosa Marino e Francesco Vermiglio. Proprio nei giorni scorsi si è insediato, dopo 14 mesi di attesa, il collegio dei revisori dei conti. Avrà il compito di esaminare ed esprimere un parere sul consuntivo 2013 e sul preventivo 2014. La prima riunione è fissata per il 5 maggio. Nel 2010 gli introiti derivanti dai pedaggi erano stati pari a 76 milioni di euro. Ibilanci del Gas di solito sfiorano i cento milioni di euro grazie ai residui degli anni precedenti. Ma le entrate non bastano a coprire spesso le uscite. A pesare ci sono le somme che derivano da sentenze che scaturiscono dalla mole di cause intentate da ditte cheavevano in appalto lavori. CEP-J Gii svincoli di Giostra in attesa del completamento. OSKARPSESS stampa ad uso escluaiygdel destinatario, non riproducibile. GIORNALE DI SICILIA MESSINA-CATANIA Quotidiano Data 29-04-2014 Pagina 19 Foglio 2/ 2 SVINCOLO DI GIOSTRA «Se ancora ritardi, Crocetta è pronto a intervenire» »** "Se sarà necessario per lo svìncolo dì Giostra o meglio per la messa in sicurezza del viadotto Ritiro che è di nostra competenza, scomoderò il presidente della Regione Rosario Crocetta. Il governatore - spiega Farad- tiene molto alte infrastnitture stradali e sono certo che interverrà nel caso in cui si dovesse ancora ritardare". Così il nuovo presidente del consorzio die sullo svincolo di Giostra è pronto a puntare te suefiches. "La Regione deve dare gli ultimi nullaosta sulta congruità dei prezzi. Ci sono una cinquantina di milioni in gioco: in parte della Regione, in parte delio Stato e in parie nostri. Ma sono certo che farà la sua parte". Paraci, rispetto ad alcune polemiche, non usa mezzi termini: "Gli stagionali non saranno assunti. Non abbiamo la possibilità. Le leggi e la Regione ce lo vietano". Quanto allo svincolo di Ponte Gallo per il quale i consiglieri di quartiere come Mario Biancuzzo vorrebbero la gratuità, lascia campo libero al vicepresidente Gazzara: "E1 impossibile anche solo pensarci. Se il problema è chericadesul territorio di Messina invece che su quello di Villafranca lo chiudiamo e tacciamo uscire tutti a Rometta. Sulle nostre spalle pesa la manutenzione e senza quei soldi, circa due milioni e mezzo di euro all'anno, non si può fare". CEP*) ES=S*5 =.•£=• :-i^-~^~.yk:-..-ZX: ^^ .rfpfcji^i^ ^=Sp^£fi Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Autostrade Siciliane inchiesta all'asta di Rosario Battiate Consorzio per le autostrade siciliane inadempiente: bilanci 20Ì2 e 2013 non approvati, altri in rosso, scarsa manutenzione. Disastrasi risultati dì IO anni di commissari. Il presidente Paraci: "Invertire la rotta" f commenta Quotidiano di Sicilia 29-4-2014 '• 1 ,'. Intervista al presidente del Consorzio per le autostrade siciliane, eletto dai soci a settembre: ì miei progetti per fare rinascere il Gas Rosario Farad: "Lavoriamo per invertire la ratta e porre fine all'accumulo diritardi.Chiediamofiduciae pazienza" Nel 2013 spesi 29 min di € per la manutenzione. "Gestione all'Arias? Una iattura. Senza di noi le arterie al completo sfascio" Tintimi sono (maliziati MESSINA - Rosario con t'ondi Cijic e per FAraci è il presidente del quanto riguarda il Consorzio muoSU'ade Siviadotto con risorse ciliane, eletto dilli1 ASÌ lici Cas pei meli della dei soci Io scorso 31) settembre. L'abbiamo intersomma occorrenti!. Aliti impollinili vistato per capire ['cf letti va situazione Jelì'enle alla luce progetti ìòmcUtudelle recenti polemiche. ; • lanieri te cunticrabilì • inseriti nel nostro Ad inizio di aprile, elenco delle capere durante una conferenza -..«., i» stallili», tre e:; (i un eli Li del *B*»™F-"*" triennali tornio già ottenuto 1'afipravazione Ned fkiiini» ìlei-usato il CMS di non avere uni-tira nppruviito i tlcllu Struttura Vigilanza Concesbilanci del J.tll 1 e del 2(113, né II bi- sionarie AorosnuilHl I del ministero Inlancio di previsione del 2014 con l-.i Ihistrutlure (ex Anas). Quanto prima, relativa impimibililà di appallare i reperite le risorse, si procederà a lavori di manutenzione. l'uò ton- luntlirc le gare. ColjMi l'ruxasimic per ferinarci questo dato ed even- evidenziare che il Cas si autcìtinaiuria tualmente darci delle scadenze In con gli introiti di pedaggio cil i lavori muriti» :ill*:i[iprf)vaziaii : liti sono ailldaii con gare pubbliche e comunque secondo la normativa degli bilanci? "Notizie strumentalmente in- appalti. Nel 2013 le somme spese per fondati; in quanto la Regione siciliana manutenzione ammontano a 29 ha appi-ovato lutti i passali bilanci del milioni di euro". Quanti dipendenti avete tra Consorzio. Sono in corso di valurazione Duelli 2012 e 2013. Il previ- quelli a tempi) d(.'terminati) e indrsionjlc 2014 è in cor^o dj predispo- I trini il a lo? sizione sulla base delle recenti di"Alla data odierna l'organico e rettive impartite dall'assessorato re- composti! da .190 dipendenti Ritti a gìonjlc al Bilancio". (empu indeli.TTTiin;(tii. Non È possibile l'où darti un quadro generale ili procedere ;i nuove assunzioni per il gestioni: della spesa ? nato divieto imposto dalla normativa "La Regione non stanzia somme vigente". Per alcuni politici 11 Cas sai-tibie per il Cas. ì lavori del viadotto Kitìro e delle gallette Capo d'Orlando e un ente di sopprimere per fare iti r •nodo che sì» l'Alia* a farsi curie» della gestitine complessiva delle autostrade siciliane. Cosa avrebbe in intuii uni Sitili* senza Gas? "Sarebbe un.i fattura da scongimwc perdio le nostre autostrade andrebbero al completa sfascio iu Assenza di inanu[dizione ed assisltnxi mi oli diana. Owiiimcmc JKIISO anche al IÌIIIIIL- di denaro impiegato nella costruzione e nelle in uniitciiziinii uoiiL'lic .ti fiuauzialntmi a,sscjjnati prr nuo\"ì lavori. Uno soccco di denaro pubblico tiie dovrcbbis essere p-espiinsabilmentc evitato. TI personale dovrebbe essere licenzialo e inserito iti un bacino di "disponibili" sempre più, numeroso (si pensi alle società regionali recentemente disciolteti olla chiusura delle Provìnce reEiunidi) da assegnare in (UMlunque parte della Sicilia. Non creilo che l'AnUj nell'attuale strulmr.liricne e con gli cnotmi compiti e responsabiliti\ cui già deve fare fronte, sia in giado di assumere una Gestione diretta di strade olire quelle per le ((Liali già lia competenza . Interrugaziuni pai-lameiilyrì dtiituiciaiii) la t«ttlvii ctindl/iimi ddte aditisi rude e delle i>i;i'//(ilt di |iar~ cIicRgio gestite dal t':as. Siate gtà provvedendo ad apportare migliorie? "Le condizioni delle autostrade fiono note a tutti. I! Cas sconta un Contorno no AurosTMDE wi L'ITALIA E COHKKOO rat u «uramucc stoun* l'IJt- Viiucfitnaufn IH rf,r.KO/li TifOJ.oiii* M HH-irvi i m,,- •- ^jV la tur ?;'•'-, i U -IT.l"** ttiur'bvit'i ! lllUMir.fi' cfCTrii «iiAir lMi'lr.n.111) l-i'i; cmi.<iMmMi \tltlillit fj-nu.j BH 5T*~ CM 3H0.5 .»• 4»la2SOT *•*•»»« '•'&.V2ÌIII Fonte: CK-AulDtlndB per l'Italia comntisaarìamento durato sostanzialmenle più di I U anni con ritardi anche nella ;ipprovazioi]C di bilanci e conseiplcmeinenie nella dìspuii ibi lila di risorse ila destinare alle ncccssiric manutenzioni. Da quuldic tenijio tinalmcnie si ù dato impulso alle attività necesiarìe per porre fine all'accumulo di ritardi ed invctarc la lolla ultra decennale assumendo Of;ni re» sponsaliililà connessa ai ruoli conferiti dal presidente della Regione e "Bilanci 2012 e 2013 in corso di valutazione, al lavimi sul previsionale 2014" quindi (iella Assemblea dell'Enti;, Ringrazio pubblicamente il jirrsidenlc della Regione Crocetta che ha voluto concretamente rilanciare il CM ed a questo scopo l'amministrazione che presiedo è mobilitata giornalmente per dare le giuste risposte per il raggiungimento di obiettivi finalizzati alla messa in sicurezza delie traile autoslrailali, al pnlenziamento della qualità dei servi», colmando il j>;tp del passali! ed alla realizzazione della Sirarusa-Gcla iuiizioiialc alla economia delle comunità di quul territorio C dclì.i intera Regione. Nessuno ha mia bjctlictla magica, ma occorre avete il tcni|>o per operaie in trasparenza e sinergia istirazionaie. Ai siciliani e agli metili cliiedìamo fiJuciaepazieii?,!". UESTA 1NCHIFSTA LA TROVI A N C H E SU WWW.QUOTIDIANODISICILIA.IT Quotidiano Data 29-04-2014 Pagina 1 Foglio i Quotidiano Trasporto Gli sprechi dei Consorzio controllato dalla Regione Anni difficili. Il Consorzio per le autostrade siciliane ha una storia tormentata. Nato ne! 1997, ha affrontato oltre 10 anni di commissariamento, bilanci in ritardo e conseguente difficoltà nella gestione delle gare Data Pagina 29-04-2014 / Foglio 1/2 Dubbi perduranti. Alcune interrogazioni parlamentari Ned hanno segnalato diverse anomalie sulla gestione: dalla manutenzione alle inchieste delle Procure, dagli sprechi alla trasparenza delle procedure Autostrade siciliane che cadono a pezzi ombre sul Gas, meglio venderlo all'asta Biland in ritardo, ottne 10 anni di commissariamento, manutenzione assente, poca trasparenza con imprese PALERMO - If Consorzio per le autostrade siciliane "vanta" una storia tormentata e complessa. Nato nel 1997 dalle ceneri di tre consorzi istituiti nel 1965 dalla Regione siciliana, ha dovuto affrontare gestioni che, per utilizzare un eufemismo, potremmo definire poco avvedute. Gli effetti sono noli: circa dieci anni di commissariamento, praticamente più di metà dell'esistenza, bilanci in ritardo e conseguente difficoltà nella gestione dei bandi per la manutenzione delle autostrade. E parliamo di arterie essenziali per la Sicilia: il Gas detiene la gestione delle Autostrada A i 8 Messina-Catania, Autostrada A20 Messina-Palermo e la Siracusa-Gela, che spesso hanno pagalo a caro prezzo ritardi e assenze di un ente che non è mai slato un esempio di efficienza. Negli ultimi anni, assieme al commissariamento, ai bilanci in ritardo e alle critiche sulla manutenzione, si sono affastellate responsabilità precise, finite anche in Tribunale, e oggi sono in t a n t i a chiederne la chiusura. Eppure la sua presenza sarebbe potenzialmente strategica per la Sicilia. Nel gennaio del 2013, a pochi mesi dalla sua elezione, c'era un Rosario Crocetta ancora invaghito d a l l e promesse della rivoluzione siciliana. L'occasione fu propizia: la Venturi Spa, ditta che collaborava da oltre quattro decenni col Consorzio, era stata interdetta dalla Prefettura di Milano alla partecipazione dell'Expo perché ritenuta in odor di mafia, II governatore colse la palla al balzo e annunciò il blocco di qualsiasi rapporto e pure un esposto alla Procura di Palermo, nonché azioni durissime nei confronti del Consorzio che - all'epoca il commissario straordinario era Antonio Gazzarra - aveva comunque manifestato pieno appoggio all'operato del governatore. Ma Crocetta si era spinto ancora oltre, decidendo che le prestazioni della società in questione, che aveva firmalo un appaltò da 9 milioni di euro per 18 mesi di sorveglianza in Sicilia, non erano nemmeno necessarie perché la sorveglianza sarebbe stata affidata ai "nostri forestali armati". Una delle ormai consuetudinarie sparale crocettiane, che aveva trovato seguito qualche giorno dopo quando il governatore da Bruxelles aveva bloccato un altro appalto di 5 milioni effettuato dal Cas e concesso all'Eurotel, perché da un'informativa d e l l a prefettura di Agrigento sarebbero emersi all'interno dell'azienda "elementi di contatto, seppur non penalmente accertati, con ambienti economici o contigui della criminalità organizzata di stampo mafioso". In quei giorni te denunce di Crocetta non si fermavano: il Cas non aveva rinnovato le concessioni degli Autogrill per ben cinque anni facendo perdere facendo perdere alla Regione, secondo slime del governatore, circa 250 milioni di euro in cinque anni. La furia riparat rie e si è però esaurita nei primi mesi del 2013, quando lentamente si affievolirono i riflettori sulla vicenda del Cas. Non c'è slata soltanto la Regione a rendersi confo delle numerose irregolarità. Nel 2010 l'attività ispettiva dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servìzi e forniture (Avcp) aveva fatto emergere una serie di rilevanti criticità in alcuni tratti autostradali gestii! dal Cas, chiedendo la decadenza che è stata effettivamente pronunciala "a causa del. perdurare dei gravi inadempimenti da parte del Consorzio agli obblighi convenzionali", salvo poi trovare il suo annullamento a seguito di un lungo contenzioso conclusosi con la sentenza del Consiglio di giustizia amminisiraliva sulla decadenza della concessione di costruzione e di esercizio, il 29 giugno 2011. Tante denunce, ma le ombre sono rimaste tutte lì. E ancora una volta c'è chi vorrebbe far chiudere definitivamente il Consorzio e far passare tutto in mano all'Anas. A inizio aprile ne hanno parlato tre esponenti del Nuovo Centrodestra: il senatore Mancuso, il deputato Garofalo e il parlamentare regionale Germana. Un'azione coordinata che ha prodotto interrogazioni parlamentari che rac- contano le anomalie delle autostrade siciliane. Diversi i punti all'ordine del giorno, a partire dai "diversi procedimenti d'indagine da parte della Procura della Repubblica e della direzione investigativa antimafia, a causa di una serie di inefficienze e spreco di denaro pubblico, nonché per l'attribuzione di alcuni confratti di gare e consulenze esterne ritenute irregolari". Il Consorzio, concessionario Anas della A20 e della Al 8, ? per entrambi i collegamenti, sarebbe nel mirino della magistratura, che "ha avviato una serie di accertamenti, anche per la mancanza di adeguati sistemi di sicurezza e di rnanulenzione nei traili autostradali direttamente gestiti dal medesimo organo gestore, considerati non sufficientemente idonei". Inadempienze sottolineate dall'Anas e dagli organi di controllo nonostante "le medesime tratte interessate siano soggelle al pagamento del pedaggio". Un passaggio non adeguato perché "il pagamento delle mfrastrullure viarie a pedaggio - si legge nell'interrogazione - può t u t t a v i a riscontrare una g i u s t i f i cazione in tutti quei casi in cui la società divenuta concessionaria del tratto viario considerato, si impegni contrattualmente ad assicurare un servizio maggiormente competitivo, di quello altrimenti offerto dalla rete stradale non affidata a gestione esterna, ovvero a sostenere le spese per l'ammodernamento, l'innovazione, la geslione e la manutenzione del trailo considerato". II Consorzio non percepisce fondi dalla Regione, ma utilizza risorse finanziarie proprie (gli introiti dei pedaggi e le royalties che derivano dalla concessione delle aree di servizio) per pagare il personale e procedere alla manutenzione della rete autostradale per un importo non inferiore al 35 per cento di quanto ricavalo (80 milioni di euro all'anno). 11 punto è che l'Anas ha più volte rilevato l'assenza di questi controlii. Ad esempio, tra il 2000 e il 2005 sulle autostrade Palermo-Messina e Messina-Catania non sarebbero stale effettuate manutenzioni e così pure Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Autostrade Siciliane Quotidiano t r a i ì 2006 e il 2007. In ballo c'è anche ta questione bilanci: secondo un'attività ispettiva del deputato Germana non sono ancora stati approvati i bilanci consuntivi del 2012 e del 2013, tan- Data 29-04-2014 Pagina 7 Foglio 2 / 2 ioraeno il bilancio di previsione 2014. nibili presenti in un file della Camera Sul tema risponde in dettaglio il pre- di commercio: anno 2009, perdita sidente nell'intervista in pagina, ma d'esercizio pari a 23,9 milioni di euro, vale comunque fa pena di andare a 2010 perdila d'esercizio di 2,9 milioni scovare i risultati di bilancio degli di euro, 2011 perdila d'esercizio di ultimi tre esercizi finanziari dispo- 17,1 milioni. Testi di Rosario Battiate A cura di Antonio Casa consuntivo (in rosso) disponibile in Camera di Commercio è del 2011 Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Autostrade Siciliane Quotidiano 11»18 Data Pagina 29-04-2014 1 Foglio "| Consorzio per le autostrade sidliane inadempiente: biland 2012 e 2013 non approvati, altri in tosso, scarsa manutEnzione Gas: venderlo subito all'asta Disastrasi risultati in 10 anni di commissari. Il presidente Farad: "Invertire la rotta" PALERMO - Per il Consorzio per Je autostrade siciliane non è una novità trovarsi al centro del dibattito regionale. Fu condannalo e aggredito da Crocetta aU'inìzio del suo mandalo per lanciare segnali di rivoluzione mai attuati ed è tornato in auge in seguito all'attacco di tre parlamentari regionali e nazionali del Ned che, di recente, ne hanno chiesto la revoca di concessione delle tratte. Un'abitudine pericolosa che ha portato il Gas a essere da sempre associato a vivaci polemiche, scandali e inefficienza. Non male per un ente che esìste dal 1997 e che, dalla sua nascita, ha l'accolto olire dieci anni di commissariamento. Forse una Sicilia senza Cas non sarebbe migliore, come ha spiegato il presidente Paraci intervistato all'interno del servizio, ma di certo una Sicilia con questo Cas non può sperare di avere autostrade efficienti e una gestione virtuosa e lungimirante del patrimonio stradale. a pagina 7 Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Autostrade Siciliane Quotidiano Gazzetta del Sud Data Pagina Foglio 29-04-2014 35 1 SULL'A20 TRA PATT! E MONTAGNAREALE Otto morti in dieci anni su quel viadotto Gabriele Villa PATTI L'incìdente mortale ripropone ìa pericolosità del tratto compreso tra lo svincolo di Patti e il viadotto Montagnareale. Complessivamente, negli ultimi dieci anni, sono otto le persone che vi hanno perso ìa vita, fl 12 febbraio 2009 toccò a Claudia Manzotti, 46 anni e Grazia Croce, 60 anni. Il 15 novembre 2007 un camion ed una Ford Fiesta volarono da un'altezza di circa trenta metri, finendo giù nell'alveo del torrente, mentre sull'autostrada circa una cinquantina di macchine rimasero coinvolte in un tamponamento Dopoil tragico sinistro del 15 a catena. A perdere la vita furonovembre 2007 il Consorzioauno l'autista del camion, Nicola tostrade sicib'ane fece eseguire Calitrì, 35 anni, di Acerenza in dei lavori di posa di barriere di provincia di Potenza e l'indiano sicurezza perimpedirealleauto Dìlip Pizzi, 29 anni. Il 19 gendi volare giù dal viadotto- In naio 2007, mentre faceva rienquel periodo la circolazione, in tro a casa, ha incontrato la morquel tratto di autostrada, fu conte l'imprenditore di Spadafora sentita ad una sola corsia obbliGiovanni Cambria, 28 anni, gando, così, gli automobilisti a precipitato giù dal viadotto nelpercorrerla a velocità ridotta. la scarpata sottostante. Nel febUna volta terminati i lavori e riabraio 2006, invece, perse la vita pertal'interacarreggiata)nel giAlfonso Pandolfo, 53 anni, di ro di pochi giorni si verificarono Termini Imerese. II16 giugno ben tre incidenti nello stesso 2003, poco dopo ìo svincolo di tratto. Adesso sì potrebbe anche Patti, in direzione Messina-Patornare a prevedere, per motivi lermo, morì l'imprenditore Tratto fatale. SI povero Marco è di sicurezza, il transito ad una stato sbalzato fuori dall'auto messinese Ugo Buemi. solacorsìa. * ii tu» m: i ifciiJ» j ai 'i-ami. <r«rn• L-:: ^^^H - 'f^:T^ 'T-J^7 ' ^ "- "-t^ jVf^^B-'it^r?;••-"•;-••; •/L'iJrv l'SiHW-^" ~*-^U,-4LT; Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Autostrade Siciliane Quotidiano Gazzetta del Sud Data 29-04-2014 Pagina 35 Foglio Dinamica da chiarire Entrambi operati aMessina gli altri due feriti Peppe Guido ha un ematoma cranico, frattura ossea per Alizzi Giuseppe Glarrìzzo PATTI Rimane ancora sconosciuta l'esatta dinamica del terribile incidente verificatosi domenica sera sul viadotto "Montagnareale", lungo il tratto di A20 poco distante dallo svincolo, di Patti e nel quale ha perso la vita il giovane calciatore Marco Salmeri, precipitato per oltre dieci metri giù dal viadotto dopo essere stato sbalzato fuori dall'abitacolo dell'Alfa Romeo Gtv guidata dal compagno di squadra Michele AlizzlealTmternodelìaquale viaggiava anche il capitano del Due Torri, Giuseppe Guido. Ancora in corso le indagini della Polstrada di Sant'Agata Militelìo che per il momento ha deciso dì mantenere il massimo riserbo. Di certo le condizioni dell'asfalto, reso particolarmente viscido dalla pioggia, hanno giocato un ruolo fondamentale nel far perdere aderenza al mezzo che si è poi schiantato contro le barriere laterali della carreggiata. L'impatto si è verificato pochi metri prima della pericolosa serpentina già teatro di parecchie tragedie, e non è da escludere die il conducente abbia tentato di rallentare, poco prima di affrontare l'insidiosa doppia esse all'altezza del centro abitato di Patti. Uno schianto terrificante udito nitidamente da molti pattesi e che non ha lasciato scampo al povero Marco. Decisamente più fortunati gli altri due ragazzi: Guido ha riportato un trauma cranico e fratture multiple allo sterno e alle costole. Trasportato d'ur- genza al Barone Romeo dì Patti, le sue condizioni sono dapprima apparse gravi ma poi in netto miglioramento nel corso delle ore successive, fl milazzese, pienamente cosciente, ha lasciato il nosocomio pattese intorno aile 23 di domenica per essere trasportato in ambulanza ai Papardo di Messina dove nella giornata di ieri è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni restano infatti comunque serie a causa di un ematoma cranico e dì diverse fratture. Michele Alizzi, anch'egli ricoverato a Messina, ieri mattina ha invece subito un'Operazione per la ricomposizione della frattura alla spalla. Sarà lui a poter fornire elementi utili per l'esatta ricostruzione della dinamica dell'incidente. Intanto la tratta Brolo-Patti è stata riaperta al transito e le auto continuano a sfrecciare sul "viadotto della morte". Il tratto fu progettato negli anni 70 dopo un serrato dibattito politico nell'ambito del quale naufragò l'opzione, certamente più sensata, di costruire l'autostradaamontedellacittàper non tagliare a metà il centro abitato. Poi si decise di abbandonare l'andamento lineare e di realizzare quella doppia curva per aggirare i resti archeologici delia Villa Romana. Oggi fl sito rimane nel degrado, mentre qualche metro sopra la gente continua a morire. Oltreildannolabeffa. < L'autostrada fu spostata negli anni '70 per "salvare" la Villa Romana Ritaglio Autostrade Siciliane Una curva pericolosa. Il tortuoso percorso che taglia il centro abitato stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. GIORNALE DI SICILIA MESSINA-CATANIA Quotidiano Data Pagina 29-04-2014 18 Foglio 1 PATTI. Riesplodono le polemiche. II sindaco: «Solleciterò il Gas a effettuare subito interventi per la sicurezza» Aquino: «Ora basta con quel viadotto della morte» MtLAZZO *** Riesplodono le polemiche per l'ennesimo incidente mortale, che ha causato la morte della giovane promessa del calcio, i] 23enne milazzese Marco Salmeri ed il ferimento di altri due suoi colleghi, GiuseppeGuido pure lui dellacìttà mamertina e di Michele Alizzi dì Barcellona. Ascendere direttamente in campo, il primo cittadino di Patti, Mauro Aquino, in quanto il viadotto Montagnarealesovrastabuonaparle della stazione turistica di Marina. "Quest'altra ulteriore tragedia colpisce tutti quanti. Una cosa o certa: non è possibile che in un tratto di curva hanno perso la vita cosi tante persone. Per questo motivo, intendo sollecitare i! Consorzio Autostra- de ad effettuare al più presto gli interventi strutturali necessari, che non sono più rin viabili, per inette re in sicurezza un tratto di autostrada ormai noto come i! "viadotto della morte". A tal proposito nell'incontro che avrò nei prossimi giorni, tra l'altro già programmato in un contesto più ampio con il commissario straordinario Rosario Paraci, chiederò ufficialmente dì modificare t'asfalto, il piano viabile, rinforzare le barriere protettive e se necessario prevedere degli accorgimenti per obbligare gli automobilisti a diminuire la velocità". Particolarmente duro, il commento del presidente dell'Associazione Regionale dei Consumatori Siciliani con sede in città, Nicola Cala- bria. "Dopo l'ennesimo incidente mortale, oltre che esprimere amarezza e delusione - dichiara - c'è molta rabbia perché ad oggi nonostante gli esposti effettuati da noi in questi anni non è cambiato nulla, tanto che stiamo valutando l'opportunità di presentarne un altro alla magistratura affinchè si accertino eventuali ritardi o disfunzioni nel!' effettuare la messa in sicurezza del tratto in questione. Ritengo, inoltre - conclude Calabria - che la situazione sia molto critica per quanto riguarda la sicurezza dell'A20, tanto che sarebbe il caso di chiuderla o di rìdurla ad una sola corsia, depotenziando nello stesso tempo la velocità dei mezzi che vi transitano". Nel contesto dì una tragedia che ha stroncato la vita di un giovane ben voluto, amato e stimato da tutti, la notizia del costante miglioramento del capitano della squadra del Due Torri, Giuseppe Guido, che grazie anche alle tempestive cure dei medici del pronto soccorso del "Barone Romeo" coordinate dalla dirigcnteresponsabileFlavia Palliano, ha superato l'iniziale fase critica, causata da un forte traumacranico e toracìco. Successivamente, verso le 23, per approfondire e monitorare tutte le altre parti de! corpo, Guidoèstato trasferito presso l'unità ospedali era del "Papardo" di Messina. Non destano invece preoccupazioni le condizioni di Michele Alizzi, che ha riportato la frattura dell'omero. (•CAF » Un'assurda tragedia, ti» powro Marco—» Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Autostrade Siciliane GIORNALE DI SICILIA Quotidiano MESSINA-CATANIA Data Pagina 29-04-2014 18 Foglio "1 MllAZZO. La morte di Salrnerì lascia una comunità attonita. I! suo ex tecnico Venuto: «Ragazzo esemplare, non riesco a crederci». Oggii funerali nella Cattedrale «Un'assurda tragedia, ciao povero Marco...» 6 Amici e conoscenti sgomentala vita è ingiusta, adesso vai e segnalanti gol nella squadra degli Angeli in Paradiso» Domenica pomeriggio la città s'è fermata, sul web una valanga di citazioni e ricordi. Il compagno di squadra Guido trasferito al Papardo, mentre Alìzzi è ancora ricoverato a Patti. Angelo Laquidara MILAZZO ••* La morte del giovane calciatore milazzese ventiduenne, Marco Salmeri, ha lasciato senza parole una intera comunità. In città, ieri non si parlava d'altro. Per la verità, già, nel pomeriggio dì domenica, dopo le diciotto, la notizia è arrivata nella città del Capo, lasciando di ghiaccio amici, conoscenti e sportivi che avevano seguito, negli anni, la breve vita calcistica del talento milazzese. Grazie al web, la triste notizia, in un paio di ore, ha latto il giro di tutti i siti giornalistici e non, gettando nel più profondo sgomento. Appena saputa la notizia, intorno alle 17.30, ed in tutti i siti nazionali, gli amici, i conoscenti, gli addetti ai lavori e i tanti residenti nella città mamertina, che hanno voluto scrivere un pensiero in ricordo di Marco. Fra questi quello di una giovane amica che ha visto "in diretta il tragicoincidente. "Che dire, non ci sono parole; giocava nella squadra con mio marito e stavamo tornando a Milazzo. Noi eravamo in macchina qualche centinaio dì metri dietro ed abbiamo assistito con un dolore straziante ed indescrivibile". Un altro amico ha scritto: "La vita come al solitoèingiusta; eri davvero un gran bravo ragazzo,.. Come te davvero pochi... Adesso vai e segna tanti gol nella tua nuova squadra di Angeli in Paradiso...ciao Marco". Anche Mister Venuto, l'allenatore del Milazzo dei Marco Salmers con la maglia del Due Torri. FOTOCA tempi d'oro, sapu ta la notizia ha detto: "Non riesco a crederci; Marco era protagonista non solo in campo ma anche nella vita. Era un ragazzo esemplare, educato, altruista ed è stato anche un grande protagonista dei nostri successi". Il giovane calciatore si era messo in macchina assieme a due suoi compagni di squadra, come aveva fatto tantissime volte e, quel tratto di strada che divide Glìaca di Piraino a Milazzo, ormai la sapevano a memoria. Alla guida dell' Alfa GT c'era il compagno di squadra, Michele Alizzi e nel sedile accanto c'era Peppe Guido, unaltro calciatore molto noto a Milazzo ed in Sicilia (ha giocato anche nel Trapani). Probabilmente a causa dell'asfalto viscido di pioggia, l'auto è sbandata finendo rovinosamente contro il guard-rail, mentre stava attraversando quel maledetto viadotto "Mon tagnareale" già noto per aver registrato, in passato altri tragici incidenti. Nel violentissimo impatto, Marco Salmeri e stato sbalzato fuori dall'auto finendo giù dal viadotto. E' morto sul colpo. Gli altri due calciatori si trovano, invece, ricoverati uno ali' ospedale di Patti e l'altro af Papardo dì Messina. La salma di Marco Saimeri è stata restituita ieri sera alla famìglia. I funerali saranno celebrau" oggi alle 15 nella Cattedrale Duomo Moderno. [-ALA') Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Autostrade Siciliane LASICILIAWEB.IT (WEB) fi Q SICILIA Scrivi alla redazione publipiù ara ignoti info@pubiipiu.it 1 * *1 1 Iioir*"! li OTArorì IdMLlUclVVcD lunedì, 28 aprile 2014 LaSiciIia.it AntennaSicilia.it Tetecolor.it Newspapergame.it RadioSls.lt RadioTeler Scontro sullaMessina-Palermo muore un calciatore del Due Torri Con la sua auto Marco Salmeri ha sfondato le barriere di protezione della A2O, nei pressi dello svincolo di Patti. Stava tornando a casa dopo la partita del campionato di Serie D. Feriti due compagni di squadra che viaggiavano con lui MESSINA - Un giovane di 23 anni, Marco Salmeri, calciatore che militava nella Due Torri, squadra del campionato di Serie D, è morto nel pomeriggio in un incidente stradale sul viadotto Montagnareale della A2O Messina-Palermo, a circa un chilometro dallo svincolo di Patti. L'Alfa Gtv sulla quale viaggiava il calciatore, ha sfondato le barriere di protezione dell'autostrada precipitando per alcuni metri. Feriti altri due compagni di squadra che viaggiavano con Salmeri. La Due Torri oggi aveva affrontato in casa, a Piraino (Messina), la capolista Savoia, pareggiando 2-2. Il calciatore stava tornando a casa a Milazzo, subito dopo la fine dell'incontro. I due feriti sono stati trasferiti in elisoccorso all'ospedale di Patti. Nel momento in cui si è verificato l'incidente in quel tratto di strada imperversava un temporale. MEDITERRANEWS.ORG (WEB) HOME NEWS MEDIT...ERRANDO RUBRICA SALUTE Patti Muore in incidente Marco Salmeri, calciatore della Due Torri Marco Salmeri, calciatore 23enne della Due Torri, del campionato di serie D, è morto in un incidente stradale sulfa A20 Messina-Palermo, a circa un chilometro dallo svincolo di Patti- Feriti altri due compagni di squadra che viaggiavano con Salmeri: Michele Alizzi che era alla guida dell'auto e Giuseppe Guido. f A quanto si apprende i' auto su cui viaggiava Salmeri, è uscita — f ha sfondato le barriere di protezione dell'autostrada ti E precipitando per alcuni metri. Nulla da fare per il giovane R• foto castevetranonews.it giocatore, mentre i due compagni sono stati trasportati nell'ospedale di Patti. I tre giovani stavano rientrando dalla partita disputata a Piraino (Messina), finita con un pareggio. All'incidente hanno assistito i compagni di squadra e l'allenatore che seguivano la vettura dei giovani. Data MISTER-X.IT (WEB) Pagi Fogli Link Sponsorizzati HOMP ; NOTI7IF ^VELOCEMENTE. NEI INVIA I TUO! ANNUNCI A TUTTI 1 PORTALI IN ui'4 SOLO COLPO) "• Mji • Ti trovi qui: Home Page > Notizie > Incidente sulla Messina-Palermo,muore 23enne domenica 27 aprile 2014 Autore: redazione Data: 23:39 - domenica 27 aprile 2014 Fonte: Categoria: Cronaca h ttpj/ww w. quotidianodiragi f sa ._it/2QJ^4/04/g7/_sidl ja/ìn cicie nte-s u 11 amessj_na7pglerm.prr).urire-g3enne/76Q8 8 volte) Incidente stradale mortale oggi pomeriggio sul viadotto Mpntagnareale della A20 Messina-Palermo, a circa un chilometro dallo svincolo di Patti. A perdere la vita il giovane 23enne, Marco Salmeri, calciatore che militava nella Due Torri, squadra del campionato di Serie D. L'Alfa Gtv sulla quale viaggiava il calciatore, ha sfondato le barriere di protezione dell'autostrada precipitando per alcuni metri. Con il Salmeri viaggiavano altri due compagni di squadra. I tre stavano facendo ritorno a casa dopo la fine dell'incontro. Gli atri due giovani sono stati ricoverati nell'ospedale di patti.
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