Subject: I: Newsletter di Ateneo "About us" N.4 From: Mara Gaspari - To: 'Vittorio Morganti' - Date: 15 ottobre 2014 13:12 Da: Newsletter di Ateneo [mailto:newsletter@univpm.it] Inviato: mercoledì 15 ottobre 2014 12:10 A: Gaspari Mara Oggetto: Newsletter di Ateneo "About us" N.4 SE NON VISUALIZZI CORRETTAMENTE, CLICCA QUI About us - Newsletter di Ateneo N.4 All'attenzione di: Mara Gaspari SHARPER: Notte europea dei ricercatori Nei link sottostanti troverai tutte le informazioni sulle ultime delibere disponibili dei principali organi accademici Notizie dal Senato Accademico Notizie dal CdA Venerdì 26 settembre ad Ancona è stato protagonista SHARPER (Sharing Researchers' Passions for Excellence and Results), la NOTTE EUROPEA DEI RICERCATORI. Dal pomeriggio fino a notte inoltrata, giochi, mostre, spettacoli e tanto altro per avvicinare il grande pubblico al mondo della ricerca. Una festa in cui intrattenimento e informazione si mescolano e creano attività dedicate a scienza, innovazione, tecnologia e alla passione per la ricerca in genere. La Notte dei Ricercatori è un'iniziativa promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005 he coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei. L'obiettivo è di creare occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante. Gli eventi comprendono esperimenti e dimostrazioni scientifiche dal vivo, mostre e visite guidate, conferenze e seminari divulgativi, spettacoli e concerti. SHARPER vuole raccontare il desiderio che accomuna ricercatori e cittadini di raggiungere risultati di eccellenza che migliorino la qualità della vita di ognuno. SHARPER vuole raccontare le passioni comuni a ricercatori e pubblico e attraverso queste passioni crea un'occasione d'incontro e conoscenza del mondo della ricerca. La ricerca dell'eccellenza condivisa con tutti i cittadini è il filo conduttore del nutrito programma di appuntamenti divulgativi che contemporaneamente si sono svolti nelle tre città interessate, Ancona, Perugia e L’Aquila, con collegamenti al mondo italiano e internazionale della ricerca. L’Università Politecnica della Marche ha partecipato a Sharper con le sue 5 aree, oltre 15 gruppi di ricerca, circa 100 ricercatori, oltre 15 gli eventi divulgativi. Fra gli ospiti Simone Cristicchi che ha presentato lo spettacolo “Nella Ricerca, l’incontro” moderato da Luca Pagliari. L’idea. dice il Rettore Prof. Sauro Longhi, “è stata quella di condividere l’attività che quotidianamente i nostri ricercatori realizzano, il duro lavoro fatto di passione e costanza che nasce da un’idea e si porta dietro anni di sperimentazione fino ad arrivare allo scoperta che può migliorare la vita quotidiana di tutti”. “La notte dei ricercatori è stata un momento di confronto in cui emerge la concretezza e la forte attualità delle ricerche che vengono realizzate dalle cinque facoltà dell’Università Politecnica delle Marche”, prosegue il prof. Gian Luca Gregori, ProRettore dell’Università Politecnica delle Marche. # News in pillole La rivista Science Signaling pubblica i risultati di Peacoch One: auto da corsa dell’Univpm che ha uno studio sui meccanismi alla base del partecipato alla Formula SAE 2014 processo fibrotico nella sclerodermia: Il Prof. Armando Gabrielli nel team dei ricercatori italiani Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Science Signaling, un team di ricercatori italiani tra cui il Prof. Armando Gabrielli, Direttore del Dipartimento di Scienze Cliniche e Molecolari dell'Università Politecnica delle Marche, avrebbe individuato i meccanismi alla base del processo fibrotico nella sclerodermia. Per fibrosi – spiega il Prof. Armando Gabrielli- si intende l’accumulo nei tessuti di una particolare proteina nota come collageno. Il collageno è indispensabile per una corretta cicatrizzazione delle ferite ma in alcune malattie la sua produzione e deposizione avviene in maniera eccessiva e disordinata ed è responsabile di una profonda alterazione dell’anatomia e fisiologia degli organi colpiti. Nei pazienti con sclerodermia la fibrosi coinvolge non solo la cute, che diventa inspessita e dura al tatto, ma anche gli organi interni quali cuore, rene, polmone, tubo digerente con danni multiorgano che necessitano di terapie specifiche”. Nei pazienti sclerodermici si verifica un aumento della produzione di anticorpi autoreattivi e in maniera correlata anche dell'attività di segnalazione Wnt. Secondo lo studio effettuato dai ricercatori italiani l'espressione del gene che codifica per il fattore inibitore di Wnt 1 (WIF-1) risulta diminuita nei fibroblasti isolati dai pazienti e tale deficit sarebbe correlato ad una maggiore produzione di collagene. I ricercatori suggeriscono, nello specifico, che il danno ossidativo a carico del DNA, indotto dagli anticorpi autoreattivi, è causa dell'eccessiva attivazione di Wnt che contribuisce alla maggiore produzione di La vettura è stata concepita a settembre 2013, quando un gruppo di 30 studenti circa si è riunito per dar vita al progetto. Dopo la prima fase iniziale di scelte tecniche e inizio progettazione di alcuni componenti, il gruppo è riuscito ad entrare in officina agli inizi di febbraio 2014, realizzando dunque la vettura nel corso di 6/7 mesi. Il team comprende studenti di ingegneria meccanica ed elettronica, e l'obiettivo per l'anno prossimo è quello di coinvolgere studenti di economia dato che la competizione prevede la presentazione di un Business Plan e di un Cost Report della vettura. La vettura, Peacock One, è il primo esemplare del PoliMarche Racing Team; ha un peso di 345 kg, con 40 cv di potenza e una coppia davvero elevata, circa 85 Nm. Molte squadre al loro primo anno di partecipazione alla Formula SAE presentano solamente il progetto: il grande risultato del PoliMarche Racing Team è stato quello di presentare già dal primo anno la vettura completa per poter effettuare le prove statiche e dinamiche, e conquistare un piazzamento del quale andare orgogliosi: 31esimi nel ranking globale dopo tutte le prove, con un totale di 73 squadre iscritte per il reparto combustione (esistendo anche la categoria elettrica). collagene e, dunque, alla fibrosi. I risultati ottenuti dal team italiano sono importanti per tutti i pazienti affetti da sclerosi sistemica ma non solo; riguardano anche chi soffre di patologie, come la cirrosi epatica e la fibrosi polmonare idiopatica, caratterizzate da fibrosi. Cluster Smart Living: vivere in un ambiente Joseph E Stiglitz, premio nobel, all’Univpm intelligente Il Prof. Sauro Longhi, presidente nazionale del Cluster Nazionale Tecnologie degli ambienti di vita e l’Assessore Regionale Sara Giannini hanno incontrato la stampa per presentare i primi risultati delle attività svolte nell’ambito del cluster nazionale Dice l’Assessore Giannini: “Quello della longevità attiva è un tema centrale dell’azione di governo della Regione Marche per la crescita e la coesione di una comunità che vanta l’aspettativa di vita più lunga in Italia e in Europa. La nostra è una strategia a 360 gradi, perché l’anzianità non sia vissuta come una malattia, ma come una nuova fase dell’individuo che riguarda una parte crescente della popolazione. Per fare questo è però necessario migliorare modelli di vita, servizi, l'housing sociale. Essenziali sono poi le innovazioni di prodotto dedicate al miglioramento della qualità della vita degli anziani e su questo aspetto importanti sono i risultati ottenuti dal sistema produttivo e scientifico, anche nell’ambito del cluster ad hoc dedicato, frutto della collaborazione Regione – Università. Le Marche hanno la leadership nel panorama nazionale, soprattutto per il ruolo svolto nella realizzazione di progetti di ricerca multi regionali, le cui soluzioni tecnologiche comporteranno una trasformazione radicale degli ambienti di vita ed un miglioramento della qualità dell’abitare, riducendo, nel contempo, notevolmente i consumi energetici”. Il prof. Sauro Longhi ha presentato i primi risultati delle attività svolte nell’ambito del cluster nazionale evidenziando l’importanza per la Regione Marche di avere il coordinamento nazionale vista l’importanza strategica che il settore domotico riveste per la politica industriale regionale e per le opportunità di crescita del tessuto produttivo locale. L’attività del cluster si è concentrata nella rilevazione dei possibili scenari socio demografici per delineare i potenziali fabbisogni della popolazione in età avanzata o con problematiche legate all’autonomia. Contestualmente sono stati avviati una serie di incontri sul territorio ragionale e nazionale con le imprese potenzialmente attive o potenzialmente attive in questo settore per rilevarne i fabbisogni tecnologici in termini di nuovi prodotti o potenzialità di riconversione su nuovi segmenti di mercato innovativi. Il gruppo di lavoro, coordinato dal professor Mauro Gallegati del Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali dell’Università Politecnica delle Marche, ha organizzato un workshop dal titolo "Agent-Based Models and Stock-Flow Consistent Macro Models”. All’incontro parteciperanno alcuni dei massimi esperti mondiali di quest’ambito di ricerca, tra cui il premio Nobel Joseph E. Stiglitz. Joseph E. Stiglitz è professore universitario alla Columbia University, vincitore del Nobel Memorial Prize 2001 in economia. Il suo libro più recente è The Price of Inequality Stiglitz, tra Casa Bianca e Banca mondiale, movimento di Occupy Wall Street e Accademia dei Nobel, è tra gli economisti “superstar”. Durante il workshop sono stati presentati i risultati di un progetto di ricerca svolto in collaborazione tra l’Università Politecnica delle Marche e l’Università di Limerick (Irlanda) e finanziato dall’Institute for New Economic Thinking (INET). Obbiettivo del progetto di ricerca è l’integrazione di due diversi approcci macroeconomici Lo scopo di superare le limitazioni dei modelli attualmente in uso, soprattutto alla luce della recente crisi finanziaria, che, nata nel settore dei mutui subprime americano nel 2007, è diventata in poco tempo una crisi economica globale. Meccatronica: la decima conferenza Premio Thompson, massimo riconoscimento internazionale per la prima volta in Europa sulla fotogrammetria assegnato al Prof. organizzata da Univpm Gabriele Fangi dalla RSPSoc Dal 10 al 12 settembre a Senigallia si è tenuta la X Conferenza internazionale sulla Meccatronica, la branca dell'ingegneria che studia l'interazione tra le discipline della meccanica, dell'elettronica e dell'informatica per l'automatizzazione dei sistemi che semplificano e migliorano i processi del lavoro umano. L'evento, organizzato dall’UNIVPM, arriva per la prima volta in Europa, dopo che le precedenti edizioni si sono svolte tutte tra la Cina e gli Stati Uniti. La meccatronica è la branca dell'ingegneria che studia il modo di far interagire tre discipline: la meccanica, l'elettronica, e l'informatica al fine di automatizzare i sistemi semplificando il lavoro umano o migliorando i processi. Nasce dalla necessità di creare un know-how nell'ambito della modellistica, simulazione e prototipazione dei sistemi di controllo, orientandosi prevalentemente ai sistemi di controllo del movimento e della robotica, sino ai sistemi di trasporto intelligenti. Tra i principali campi di applicazione si hanno la robotica, la domotica (Ambient Assisted Living), l'automazione industriale, la biomeccatronica, l'avionica, l’energia e i sistemi elettromeccanici automatici degli autoveicoli. Quest’anno il premio Thompson è stato assegnato al Prof. Gabriele Fangi, docente di Topografia presso l’Università Politecnica delle Marche, e alla sua collaboratrice ex-studentessa dell’Univpm ora professore associato alla Sapienza di Roma, Carla Nardinocchi, per l’articolo intitolato “Photogrammetric Processing of Spherical Panoramas” apparso sulla rivista Photogrammetric. RSPSoc è società leader del Regno Unito per il telerilevamento e la fotogrammetria e la loro applicazione per l'educazione, la scienza, la ricerca, l'industria, il commercio e il servizio pubblico. Supporta la creazione di reti tra i settori universitari, aziendali e governativi. E’ attiva in Europa e sulla scena mondiale. Ogni anno assegna dei premi ai lavori scientificamente più rilevanti. Per la fotogrammetria (la scienza che usa le fotografie per la produzione di carte topografiche e il rilievo e che attualmente rappresenta una delle tecniche di acquisizione dei dati del territorio tra le più affidabili, economiche e precise. Inoltre è molto utile nell'analisi dei cambiamenti del territorio. Attualmente è utilizzata in vari ambiti: dall'architettura all'ingegneria, dalla geologia all'archeologia, dall'utilizzo per operazioni di polizia, alla cinematografia e anche per individuare petrolio nel sottosuolo) la RSPSoc assegna precisamente il premio Thompson, in onore del prof. Thompson, professore di fotogrammetria della London College University fino agli anni 70 che è considerato il padre della fotogrammetria inglese. Il Premio Thompson è considerato il massimo riconoscimento del settore. Premio Language Learner Literature Award Diagnosi precoce di celiachia: il Prof. Carlo conferito al Dott. Michael Lacey-Freeman, Catassi coordina il progetto collaboratore ed esperto linguistico del CSAL Il Dott. M. Lacely-Freeman è risultato vincitore del premio Language Learner Literature Award nella categoria Adolescent & Adult: Elementary, per il suo adattamento del romanzo “Anne of Green Gables”, scritto dall’autrice Lucy Maud Montgomery. Il premio è conferito dalla Extensive Reading Foundation, un organismo internazionale volto a promuovere la lettura come strumento di apprendimento della lingua straniera. Ogni anno la ERF seleziona le migliori novità nel panorama della produzione dei readers graduati in inglese e selezione 3 finalisti per ognuna delle 5 categorie previste. Per l’edizione 2014 il volume del Dott. LaceyFreeman, pubblicato nel 2013 dalla ELI (piccola casa editrice con sede a Recanati), ha concorso nella sua categoria insieme ad opere edite dalla Oxford University Press e dalla Cambridge I dati arrivano da una ricerca della Società italiana di gastroenterologia (Sigenp), coordinata da Carlo Catassi dell'Università Politecnica delle Marche e Alessio Fasano del Center for Celiac Research and Treatment del Massachusetts General Hospital for Children, sostenuta dalla Fondazione celiachia (finanziata grazie ai fondi del 5 per mille dell'Associazione italiana celiachia), secondo la quale il fattore che più incide sulla comparsa dell'intolleranza al glutine è la genetica. I bambini con due copie del gene HLA-DQ-2 hanno una probabilità di ammalarsi che è doppia rispetto a chi non lo possiede. Inoltre, nell'80% dei casi è emerso che la celiachia si manifesta entro i primi 3 anni di vita. "I risultati mostrano che il momento di introduzione del glutine non fa alcuna differenza sulla successiva probabilità di sviluppare la Oxford University Press e dalla Cambridge University Press, aggiudicandosi il premio. Il Dott. Lacey-Freeman è anche co-autore del libro di testo “Change Up” (ed. ELI) utilizzato con grande successo per le esercitazioni di Lingua Inglese I e Lingua Inglese II presso la Facoltà di Economia dell’UNIVPM. sulla successiva probabilità di sviluppare la celiachia, né abbiamo osservato un effetto protettivo da parte dell'allattamento al seno spiega Catassi - Possiamo perciò tranquillizzare le mamme: chi non riesce ad allattare al seno non deve sentirsi in colpa, inoltre quando si affronta lo svezzamento non serve aspettare un momento preciso per dare prodotti con il glutine. Nei bambini ad alto rischio, però, un'introduzione tardiva, attorno all'anno di età, riduce sensibilmente il pericolo di celiachia. Perciò sarebbe molto utile riuscire a individuare precocemente questi piccoli. Rilevare la presenza del gene è relativamente semplice, basta un esame del sangue - osserva Catassi L'ideale sarebbe sottoporre i neonati a un test per il gene, così da identificare i piccoli ad alto rischio per mettere in atto strategie di prevenzione come l'introduzione tardiva del glutine". Il Prof. Catassi sta portando avanti anche un progetto di screening nel bambino in età scolare che coinvolgerà, con il consenso delle Autorità Scolastiche e delle famiglie, tutti i bambini delle 1, 2 e 3 elementare del Comune di Ancona durante l’anno scolastico 14/15. Fausto Marincioni: dalle pretese di controllo Nuova Rete Wi-Fi@UnivPM della natura ad una cultura della prevenzione. Se ci illudiamo di controllare la natura, siamo destinati a fallire. Se cerchiamo di capirla e capire i rischi, possiamo crescere. Non c’è sviluppo senza conoscenza del territorio». Ridurre i pericoli o ridurre i rischi? Fausto Marincioni, ricercatore al dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente dell’Università Politecnica delle Marche, descrive così il cambio di prospettiva nella gestione dei disastri naturali. Il processo è lungo, quanto i traguardi di una smart community che interviene sul territorio senza stravolgerlo o imprimergli corsi inadatti alla sua storia: dalle pretese di controllo sulla natura e sugli eventi (riduzione dei pericoli) a una cultura della prevenzione (riduzione dei rischi) che mitiga perdite umane ed economiche costate l’equivalente di 1,3 trilioni di dollari nell’arco di appena 12 anni. LINK Guide di Facoltà Da quest’anno, per dare una immagine coordinata dell’Ateneo, le guide di ogni singola area – Agraria, Economia, Ingegneria, Medicina e Scienze - sono state stampate seguendo una stessa impostazione grafica al fine di rendere il processo comunicativo più efficiente e consentire agli utenti di avere una percezione unitaria dell’Ateneo. E’ disponibile una nuova rete WiFi di Ateneo individuata dall’SSID WiFi@UnivPM che permette, tra l’altro, l’uso di tutte le applicazioni presenti su dispositivi mobili come smarthphone e tablet. La nuova rete WiFi@UnivPM è la sola rete da utilizzare quando ci si trova all’interno delle sedi Univpm. La rete SSID eduoram è invece una rete presente in tutti gli enti di ricerca che fanno parte della federazione eduroam (Education Roaming). Gli utenti in sede devono connettersi esclusivamente sulla rete WiFi@UnivPM mentre, quando si trovano presso altri istituti possono connettersi alla rete eduroam. Ambedue le reti devono essere utilizzate nel rispetto della policy di utilizzo della rete GARR e possono essere utilizzate per scopi istituzionali e di ricerca. # Eventi 16-17 ott SUNBEAM SUNBEAM il progetto Erasmus Mundus dell’Univpm approvato e finanziato dalla Commissione Europea per formare i giovani della Macroregione Adriatico Ionica, inizia la sua attività con un primo incontro operativo con i venti partner ed i sei membri associati, che si svolgerà il 16 e 17 Ottobre prossimo presso il Rettorato. In tale occasione verranno discussi i vari aspetti formali (organizzazione finanziaria e della mobilità, elezione dei comitati) ed operativi (procedure di candidatura, sito ufficiale, strategia di comunicazione e diffusione) per sviluppare al meglio le azioni di mobilità previste dal progetto. 30 Festa di Halloween ott Presso il Salone Polifunzionale, organizzata da ACU Gulliver, si terrà la Festa di Halloween dalle ore 21.00 alle ore 1.30 # Rassegna stampa Scarica l'estratto della rassegna stampa Rassegna_stampa
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