V D - Liceo G. Oberdan

LICEO SCIENTIFICO STATALE
“GUGLIELMO OBERDAN”
Via P .Veronese, 1 – XVIII Distretto scolastico – 34144 Trieste
tel. 040 309406-040 309078 – fax 040 311401
e.mail: tsps03000b@istruzione.it
pec: tsps03000b@pec.istruzione.it
a.s. 2013 – 2014
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
DI CLASSE
VD
1
LICEO SCIENTIFICO STATALE “GUGLIELMO OBERDAN”
Via P .Veronese, 1 - 34144 Trieste
tel. 040309406-040309078 – fax 040311401
C.F. 80020630325
e.mail: info@liceo-oberdan.it o tsps03000b@istruzione.it
posta elettronica certificata liceo-oberdan@pec.it
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
CLASSE V D
REDATTO IL 6/5/2014
DOCENTE COORDINATORE DI CLASSE POSAR LEILA
COMPONENTE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE
MATERIA INSEGNATA
POSAR LEILA
ZUMIN GIANNI
FONZARI LORENZA
FERI FABIO
ZOFF ILARIA
FISTAROL RAFFAELLA
PERCO LIVIANO
ITALIANO – LATINO
STORIA – FILOSOFIA
INGLESE
MATEMATICA - FISICA
SCIENZE
SALIMBENI GABRIELLA
ZUMIN SILVIA
FIRMA DEL DOCENTE
DISEGNO E ST. DELL’ARTE
ED. FISICA MASCHILE
ED. FISICA FEMMINILE
I.R.C.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
___________________________
2
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
 La classe è composta di
18 alunni
 Nel corso dell’anno si sono ritirati ______________/______________________
 La classe è nata nell’anno scolastico 2009-2010
 In prima era composta da 25/26 elementi. Percentuale di respinti 34 %
 In seconda era composta da 18 elementi. Percentuale di respinti 0 %
 In terza era composta da 23/22 elementi. Percentuale di respinti 13 %
 In quarta era composta da 21 elementi. Percentuale di respinti 14 %
 In quinta era composta da 18 elementi. Percentuale di respinti _______ %
 La classe ha usufruito degli stessi insegnanti nel corso del quinquennio per le seguenti:
materie latino, disegno, I.R.C.
 Sono invece cambiati gli insegnanti di italiano, inglese, matematica, educazione fisica.
 Visite guidate e viaggi di istruzione; attività formative svolte - Sono state effettuate le
seguenti visite guidate e viaggi di istruzione: in prima: settimana bianca a Ravascletto; in
seconda: visita guidata all’acquedotto Randaccio in giornata; in terza: soggiorno studio
(quattro alunni) a Cambridge; visita all’isola degli Armeni a Venezia in giornata; in quarta:
visita dell’Università e dell’orto botanico a Padova in giornata; in quinta: visita al Planetario
a Padova in giornata; viaggio d’istruzione in Grecia. Oltre alle visite guidate sopra segnalate
collegate ai progetti di scienze, nell’ambito scientifico alcuni alunni hanno aderito anche al
“Progetto Giardino”, in terza, e al “Trieste next”, in quinta. Al biennio, poi, hanno
partecipato tutti alle “Olimpiadi di matematica”. Nell’ambito linguistico, oltre al soggiorno
3
studio sopra indicato per alcuni alunni in terza, tutti hanno svolto, in quarta, le lezioni con
assistente di madrelingua inglese in classe. Nell’ambito umanistico, storico, letterario alcuni
alunni hanno partecipato, dalla prima alla terza, al progetto “Rigiocattolo”, tutti, in terza, al
progetto della settimana di educazione civica; alcuni, in quinta, alle conferenze del progetto
“Oberdan tra noi”; alcuni, in quinta, al progetto “Scrittura creativa”. Nell’ambito
dell’educazione fisica hanno aderito in seconda e in terza al “Progetto Golf” e, nell’arco del
quinquennio, riguardo al progetto sportivo di istituto, c’è stata la partecipazione individuale
di alcuni alunni.
Inoltre, nel biennio, tutti gli alunni sono stati coinvolti nel progetto di educazione alla salute.
4
PROFILO DELLA CLASSE
CORSO
LICEO SCIENTIFICO
AD INDIRIZZO TRADIZIONALE
La classe è costituita da diciotto alunni, dieci femmine e otto maschi, tutti provenienti dalla IV D
dell’anno precedente; tredici alunni sono sempre stati promossi, quattro sono in ritardo di un anno e
uno è in ritardo di più anni. Questa composizione è il risultato di consistenti cambiamenti nell’arco
del quinquennio, tanto che solo undici alunni provengono dal gruppo originario della prima e che,
su trentasette elementi che hanno costituito, nel tempo, la classe, diciannove (più del cinquanta per
cento) ne sono usciti per non ammissione all’anno successivo o per scelte di studio diverse. Tali
cambiamenti hanno concorso a determinare significativamente, e non in modo positivo, la
situazione attuale. In prima, il numero piuttosto elevato di alunni e, soprattutto, la presenza molto
ampia, tra questi, di coloro che, pur ri-orientati data la scelta di studio decisamente sbagliata, hanno
proseguito passivamente il percorso fino all’esito negativo hanno reso molto difficile il lavoro
fondamentale di impostazione, in un contesto di fragilità caratterizzato per di più dalla generale
disabitudine all’impegno costante e al lavoro sistematico. Il recupero faticoso e parziale attuato in
seconda è stato, poi, quasi vanificato dal radicale cambiamento di fisionomia subito dalla classe nel
momento delicato del passaggio dal biennio al triennio, con l’immissione, in terza, di ben sette
nuovi elementi (quasi un terzo dell’insieme), tutti con situazioni non agevoli, cinque dei quali con
un percorso scolastico non regolare ed esperienze di non ammissione. L’ingresso, poi, in quarta di
ulteriori tre elementi con vicende personali e scolastiche difficili, uno dei quali fortemente
problematico e catalizzatore di altre criticità, ha contribuito alla disomogeneità della classe, una
parte della quale, comunque, andava sviluppando un atteggiamento positivo.
Tale atteggiamento si è affermato nella maggior parte dei casi solo con l’assetto raggiunto
quest’anno, con esiti anche soddisfacenti, ma è indubbio che le discontinuità hanno lasciato un
segno in relazione alla debolezza propria della classe. Gli aspetti più evidenti di ciò si manifestano
nelle carenze generalizzate degli scritti, rilevate nelle diverse discipline, ma particolarmente
significativi in latino, italiano e matematica, per far fronte alle quali sarebbero state necessarie
un’assiduità pluriennale, maggiore sistematicità, migliori capacità di assimilazione e rielaborazione.
Ad ogni modo, nel complesso, quest’anno il miglioramento, per certi aspetti, è evidente: certamente
gli alunni hanno sviluppato un maggior senso di responsabilità, hanno incrementato interesse e
5
partecipazione, potenziato le capacità organizzative di lavoro e l’impegno di studio e si sono
dimostrati più collaborativi nel rapporto didattico; inoltre hanno accresciuto le capacità di
comunicare ed esprimersi all’orale, pur presentando ancora problemi in alcune discipline. Più
limitato pare lo sviluppo dello spirito critico e del pensiero autonomo e, in molti casi, la
preparazione rimane di tipo scolastico e l’apprendimento mnemonico. Il profitto, nell’insieme,
risulta mediamente quasi discreto, ma con significative differenze, sia tra i singoli alunni, sia tra le
diverse discipline, sia tra lo scritto e l’orale.
Pare doveroso segnalare in questo contesto, in cui si è evidenziata la delicatezza di certi equilibri,
l’assoluta inopportunità dello svolgimento, per quest’anno, delle prove di ingresso ad alcune facoltà
universitarie nel mese di aprile, fatto che ha comportato, per gli studenti coinvolti, carichi assai
onerosi di studio in momenti critici e scelte organizzative a danno della continuità dell’impegno
scolastico e, talvolta, della frequenza.
6
CONSIDERAZIONI PARTICOLARI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
 Iniziative realizzate nell’Istituto per il nuovo Esame
Due simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato di tipologia B (quattro materie, tre
domande, cinque righe), svolte il 23/11/2013 (materie: inglese, latino, fisica, filosofia) e il
27/2/2014 (materie: inglese, scienze, storia dell’arte, storia).
Una simulazione della prima prova dell’esame di stato da svolgere il 28/5/2014.
Una simulazione della seconda prova dell’esame di stato da svolgere il 27/5/2014.
 Particolari difficoltà incontrate
/
 Suggerimenti e proposte
Si consiglia di svolgere la terza prova secondo la metodologia seguita nel triennio.
ALLEGATI
x
*
Esempi di prove scritte
Programmazioni analitiche di disciplina
7
Griglie di valutazione
*Cfr. P.O.F.
Altro
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINA SINGOLA
MATERIA ITALIANO
A1.
DOCENTE
LEILA POSAR
OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI
1) Conoscenze
-
Le strutture linguistiche.
-
I principali aspetti metrici, retorici, stilistici nell’ambito della lettura e della ricezione del livello
poetico del linguaggio.
-
I testi e i generi letterari, gli stili e le loro peculiarità.
-
Le linee fondamentali di storia della letteratura
2) Competenze
-
Acquisire consapevolezza del proprio uso della lingua e della appartenenza a una tradizione
storico-linguistico-culturale in relazione con altre realtà.
-
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi per comunicare nelle diverse situazioni.
-
Essere autonomi nella lettura, nella comprensione e nell’interpretazione di testi scritti di vario
tipo.
-
Acquisire l’abitudine alla lettura come strumento di conoscenza e occasione per maturare le
capacità di riflettere in modo autonomo.
-
Essere autonomi nella produzione scritta di testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi
comunicativi.
-
Comprendere il fenomeno letterario in quanto tale e in un contesto pluridisciplinare.
3) Capacità
-
Ascoltare e comprendere il messaggio di un testo orale, cogliendone le relazioni logiche.
-
Prendere appunti durante l’ascolto, rielaborare e riferire in merito.
-
produrre testi orali chiari, coerenti, corretti dal punto di vista lessicale e sintattico, efficaci sul
piano della comunicazione e pertinenti alle richieste.
-
analizzare e interpretare i diversi tipi di testo e i diversi aspetti di un testo.
-
ideare, progettare, produrre e correggere un testo assegnato; realizzare testi appartenenti a
tipologie diverse e adeguati alle richieste, allo scopo, all’argomento; elaborare testi scritti
8
completi, coerenti e coesi, corretti dal punto di vista ortografico, morfo-sintattico e lessicale ed
efficaci sul piano della comunicazione.
-
riconoscere e comprendere le specificità del linguaggio letterario; riconoscere i generi letterari
più importanti e i loro caratteri; riconoscere le strutture metriche, retoriche e stilistiche dei vari
testi; analizzare i testi letterari nei loro aspetti formali e semantici e fornire un’interpretazione
motivata sulla base dell’analisi svolta; istituire collegamenti tra testi letterari all’interno
dell’opera di un autore, tra autori diversi, o all’interno di un percorso più complesso; operare
sintesi
A2.
VALUTAZIONE DEI RISULTATI
Quest’anno la classe, tranne singole eccezioni, si è dimostrata più responsabile e organizzata nel
lavoro, si è impegnata con maggiore costanza, è stata partecipe anche se, per lo più, in modo
passivo, dando prova solo in pochi casi di specifico interesse.
In relazione agli obiettivi, si può dire che le conoscenze, in termini di contenuti, sono state,
nell’insieme, acquisite. Quanto alle capacità, se appaiono abbastanza consolidate quelle inerenti
all’ascolto o, in misura minore, alla produzione orale, ove permangono in alcuni casi delle difficoltà
espressive, carenze più generalizzate emergono in relazione a quelle ideative, progettuali e
produttive dello scritto. Ancora da sviluppare, sia pure non da parte di tutti e, comunque, in maniera
diversa, le competenze relative alla padronanza dei mezzi e all’autonomia di lavoro.
Alla luce di queste considerazioni è da valutare il divario nel profitto tra i risultati dell’orale,
complessivamente discreti, in alcuni casi buoni, e quelli dello scritto, nell’insieme non del tutto
sufficienti.
Il programma è stato svolto per lo più in linea con il piano di lavoro iniziale, ma con una tempistica
in parte diversa a causa di rallentamenti nella parte centrale dell’anno, con le necessarie
accelerazioni in quella finale.
9
B1.
CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio)
MODULI
E/O
PERCORSI FORMATIVI
CONTENUTI
TEMPI
alle ore indicate bisogna aggiungere quelle dedicate alle verifiche sia scritte che orali per un totale di circa 30 h. e,
inoltre, altre 6 ore impiegate per il corso di recupero delle insufficienze del primo quadrimestre
1. DANTE; DIVINA
Canti I, III, VI, XI, XVII, XXX, XXXIII
16 h. novembre
2013 – aprile
COMMEDIA - PARADISO
2014
2. NEOCLASSICISMO E
PREROMANTICISMO
Caratteri generali: gusto neoclassico e gusto
romantico.
3 h.
settembre 2013
Letture:
J.J. Winkelmann. La “quieta grandezza” del
Laocoonte, La statua di Apollo (da fotocopia)
V. Monti: L’ “alta notte” e le “vaghe stelle” (da
Pensieri d’amore)
J.W. Goethe: Il duplice volto della natura
F. Schiller: Poesia degli antichi e poesia dei
moderni
3. UGO FOSCOLO
Ugo Foscolo: vita, opere, pensiero, poetica.
Letture:

12 h.
settembre-
Le ultime lettere di Jacopo Ortis: Al lettore,
ottobre 2013
dedica di Lorenzo Alderani; L’esordio; la
“divina fanciulla”; il Parini di Foscolo (passi
dalla lettera del 4 dicembre; la lettera da
Ventimiglia: la storia e la natura.

Sonetti: Alla sera, A Zacinto, In morte del
fratello Giovanni

Odi: All’amica risanata

Carme dei sepolcri (completo)

Le Grazie: Il velo delle Grazie

Notizia intorno a Didimo Chierico:
Autoritratto di Didimo Chierico
4. IL ROMANTICISMO IN
ITALIA
la ricezione del dibattito romantico e le
caratteristiche del Romanticismo in Italia
10
2 h.
ottobre 2013
Letture:

Madame de Staël: Esortazioni e attacchi agli
intellettuali italiani

5. GIACOMO LEOPARDI
G. Berchet: Un nuovo soggetto: il popolo
Giacomo Leopardi: vita, opere, pensiero, poetica
Letture:

13 h.
novembre -
Canti: Ultimo canto di Saffo, L’Infinito, Alla
dicembre 2013
luna, La sera del dì di festa, A Silvia, Canto
notturno di un pastore errante dell’Asia, Il
sabato del villaggio, A se stesso

La ginestra o il fiore del deserto

Operette morali: Dialogo di T. Tasso e del suo
genio familiare, Dialogo della Natura e di un
Islandese, Dialogo di F. Ruysch e delle sue
mummie, Dialogo di un venditore
d’almanacchi e di un passeggere
6. ALESSANDRO MANZONI
Alessandro Manzoni: vita, opere, pensiero, poetica

Carme In morte di Carlo Imbonati vv. 206-214

Inni Sacri: La Pentecoste

Odi: Il cinque maggio

Adelchi: Dagli atri muscosi …, Sparsa le
9 h.
gennaio 2014
trecce morbide …, La morte di Adelchi

Lettera a M. Chauvet: Storia, poesia e
romanzesco

Lettera del 22 settembre a Cesare D’Azeglio:
Lettera sul Romanticismo

I Promessi Sposi: considerazioni complessive
sull’opera e lettura ragionata a cura degli
alunni
7. IL VERISMO E GIOVANNI Positivismo, Naturalismo, Verismo
VERGA
Giovanni Verga: vita, opere, pensiero, poetica
Letture:

Novelle: Rosso Malpelo, La roba, Libertà

I Malavoglia: La famiglia Malavoglia; lettura
integrale del romanzo a cura degli alunni

Mastro don Gesualdo: La morte di Gesualdo
11
5 h.
febbraio 2014
8. IL SECONDO
OTTOCENTO
Giosuè Carducci: vita, opere, pensiero, poetica (a
grandi linee) – La “Scapigliatura”
3 h.
marzo 2014
Letture:
9. IL DECADENTISMO

G. Carducci: Pianto antico, Nevicata

E. Praga: Preludio
Coordinate storiche e radici sociali, poetica, temi
del Decadentismo. La poesia del Decadentismo
Letture:
3 h.
marzo - aprile
2014
Ch. Baudelaire: L’albatro, Corrispondenze
10. GABRIELE D’ANNUNZIO Gabriele D’Annunzio: vita, opere, pensiero,
3 h. e 1/2
poetica
aprile 2014
Letture:

Il Piacere: L’attesa

Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel
pineto, I pastori
11. GIOVANNI PASCOLI
Giovanni Pascoli: vita, opere, pensiero, poetica
Letture:

3 h. e 1/2
aprile -maggio
Il fanciullino (I, IV, XX): La poetica
2014
pascoliana

Le raccolte poetiche: Lavandare, X Agosto,
L’assiuolo, Il gelsomino notturno, Digitale
purpurea, Italy (Canto secondo, XX), Calypso
(da L’ultimo viaggio)
12. LUIGI PIRANDELLO
Luigi Pirandello: vita, opere, pensiero, poetica
Letture:
-
4 h.
maggio 2014
L’umorismo: Il sentimento del contrario, La
vita come flusso continuo

Novelle per un anno: Ciaula scopre la luna, Il
treno ha fischiato,

Il fu Mattia Pascal: Prima premessa e seconda
premessa, Il fu Mattia Pascal
13. ITALO SVEVO

Uno, nessuno, centomila: Non conclude

Sei personaggi . : La scena finale

Enrico IV: Preferii restar pazzo
Italo Svevo: vita, opere, pensiero, poetica
Letture:
3 h.
maggio 2014
12

Una vita: Il gabbiano

Senilità: La memoria

La coscienza di Zeno: La prefazione, Il finale
(lettura integrale del romanzo a cura degli
alunni)
14. LA POESIA DEL PRIMO
quadro generale
1 h.
NOVECENTO
maggio 2013
Firma studenti
B2.
CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 11 giugno)
MODULI
15. LA POESIA DEL PRIMO
NOVECENTO
CONTENUTI
Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale, Umberto
Saba, Salvatore Quasimodo
TEMPI
7 h.
maggio 2014
Letture:

G. Ungaretti: Veglia, I fiumi, S. Martino del
Carso, Natale, Soldati, Di luglio

E. Montale: I limoni, Non chiederci la parola,
Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di
vivere ho incontrato, Non recidere, forbice,
quel volto, La casa dei doganieri, Ho sceso,
dandoti il braccio …

U. Saba: A mia moglie, Trieste, Amai, Ulisse,
Città vecchia

16.
S. Quasimodo: Vento a Tindari
Ulteriori eventuali letture di narrativa (e poesia)
4 h.
per favorire le esperienze di analisi in vista della
giugno 2014
Prima Prova
13
B3.
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIA
ITALIANO
TESTO
Dante, Divina Commedia, Paradiso ed. a scelta
C. Bologna, P. Rocchi, Rosa fresca aulentissima, voll. 4, 5, 6 – ed.
Loescher
C.
METODI E MEZZI
 Tipo di lezione
Lezione frontale
Lezione interattiva (discussione sui testi).
 Lavori di ricerca svolti
/
 Percorsi individualizzati
/
 Attività di recupero svolte
MATERIA
ITALIANO
MODALITÀ
Corso di sostegno 5 ore
DOCENTE COINVOLTO
L. Posar
deliberate dal C.d.C.
ITALIANO
Corso recupero insufficienza
L.Posar
I quadrimestre
 Approfondimenti tematici svolti
MATERIA
/
MODALITÀ
/
DOCENTE COINVOLTO
/
 Materiale di supporto usati
Libri di testo. Integrazioni e documenti in fotocopia.
14
D.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto

Altre considerazioni
/

Tipo di prove scritte durante l’anno:
Prove scritte:
Nel primo quadrimestre due prove con proposte di scelta tra analisi del testo, “saggio breve” di
argomento letterario, tema tradizionale di argomento letterario.
Nel secondo quadrimestre tre prove organizzate sul modello della prima prova dell’Esame di Stato
con proposta di scelta tra analisi del testo (tipologia A), “saggio breve” o articolo di giornale
(tipologia B ambito artistico-letterario, socio-economico, storico-politico, tecnico-scientifico), tema
di ordine storico (tipologia C), tema di ordine generale (tipologia D).
Inoltre è stata effettuata la prova di verifica del recupero dell’insufficienza del primo quadrimestre.
Prove orali:
Due verifiche orali sia nel primo che nel secondo quadrimestre a partire dall’analisi di un passo noto
di autore, seguita da approfondimenti e riferimenti al contesto e da ulteriori collegamenti con altre
opere, altri autori e altri contesti
Prove pluridisciplinari (terza prova):
Non prevista per l’Italiano (prima prova)
Altre prove:
/
Firma docente
15
16
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINA SINGOLA
MATERIA LATINO
A1.
DOCENTE
LEILA POSAR
OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI
1) Conoscenze
-
Le strutture morfosintattiche. Il lessico.
-
I testi e i generi letterari (nell’ambito della riflessione sulla letteratura latina).
-
Gli autori (nell’ambito della riflessione sulla letteratura latina).
-
Aspetti retorici e stilistici.
-
Aspetti di prosodia e metrica (esametro, distico elegiaco). Aspetti di prosodia e metrica
(esametro, distico elegiaco)
2) Competenze
-
Consultare il vocabolario individuando correttamente il lessico e scegliendo il significato
pertinente in relazione al contesto.
-
Tradurre, cioè comprendere un testo latino e renderlo con precisione e chiarezza, rispettando la
struttura sintattica della lingua italiana e scegliendo il lessico adeguato.
-
Operare in modo autonomo.
-
Comprendere il pensiero degli autori trattati nella storia letteraria e di quelli di cui si sono letti,
analizzati e commentati i testi e la loro incidenza nella nostra tradizione culturale.
-
Comprendere la diversità e la peculiarità di generi e stili.
-
Padroneggiare la lettura metrica.
3) Capacità
-
Leggere correttamente un testo latino.
-
Riconoscere le strutture linguistiche fondamentali (morfologiche, sintattiche, lessicali) di un
testo latino, riflettendo sull’organizzazione del periodo complesso.
-
Analizzare forme e funzioni del contesto.
-
Applicare correttamente le regole.
-
Decodificare il testo.
-
Leggere correttamente l’esametro e il distico elegiaco
17
A2.
VALUTAZIONE DEI RISULTATI
Anche quest’anno la classe ha dimostrato scarsa propensione per la materia. Nonostante la
continuità didattica nel quinquennio (ma si deve tener conto del fatto che più di un terzo degli
alunni si è inserito nella classe in anni successivi al primo), l’insistenza sulle strutture linguistiche e
sul metodo, le sollecitazioni a un approccio costruttivo e critico alla disciplina, gli studenti, in
generale, non hanno acquisito piena consapevolezza né autonomia in relazione a questa. E’ vero che
una parte significativa della classe quest’anno si è impegnata costantemente e in modo responsabile,
ma in alcuni casi permangono disorganizzazione e discontinuità e, nell’insieme, prevale un
atteggiamento di ricezione passiva.
La non sicura assimilazione delle conoscenze relative alle strutture linguistiche e l’acquisizione solo
a livelli non complessi di capacità e competenze relative alla traduzione rendono difficoltoso il
lavoro autonomo di versione a prima vista dal latino; invece esiti migliori si riscontrano nella
ricezione di contenuti (conoscenze di testi e di autori) e nelle capacità di resa e, in misura minore, di
analisi di testi latini già trattati durante le lezioni; hanno i limiti di un’acquisizione poco critica le
competenze relative alla comprensione del pensiero degli autori considerati nel percorso di storia
letteraria.
Mediamente i risultati dello scritto, pur con differenze sensibili, non sono sufficienti, mentre l’orale
risulta nell’insieme più che sufficiente, in diversi casi più che discreto.
Il programma, rispetto al piano di lavoro iniziale, ha subito un significativo rallentamento nella
parte centrale dell’anno per le difficoltà evidenziate dagli studenti nel lavoro sui testi d’autore e per
la necessità di recuperare con esercitazione; è stato, comunque, svolto secondo quanto
programmato, se non nei tempi, nei contenuti di massima.
18
B1.
CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio)
MODULI
E/O
PERCORSI FORMATIVI
CONTENUTI
TEMPI
alle ore indicate bisogna aggiungere quelle dedicate al completamento del programma della classe IV per un totale
di 12 h., quelle dedicate alle verifiche sia scritte (con relative correzioni) che orali per un totale di circa 30 h.,
quelle dedicate al recupero delle insufficienze del primo quadrimestre per un totale di 3 h.
1. CICERONE e il
Somnium Scipionis
Il Somnium Scipionis nel contesto del De
republica.
5 h.
Ottobre-
Letture in latino:
 De republica: VI, 10-11 Apparizione e
profezia dell’Africano; VI, 13 La dimora
novembre
2013
dei giusti; VI, 16 Lucio Emilio Paolo e la
Terra vista dal cielo; VI 23; 25 La vanità
della gloria terrena
2. LUCREZIO e il De
rerum natura
Lucrezio: ripresa della biografia e della
poetica.
11 h.
novembre
Letture in latino:
 De rerum natura: I, 1-43 L’inno a Venere;
I, 62-101 Elogio di Epicuro, L’epicureismo
non può essere accusato di empietà; IV,
2013 –
febbraio
2014
195-234 (fotocopia); VI, 1247-1286
(fotocopia)
3. L’età giulio-claudia
Quadro storico. Vita, opere, pensiero, letture
17 h.
in traduzione: Fedro, Seneca, Lucano, Persio,
Novembre
Petronio.
2013 - aprile
Letture in latino:
 Seneca – De clementia, I, 1-4 Il principe
2014
allo specchio; De brevitate vitae, 10, 2-5 Il
valore del passato; Epistulae ad Lucilium,
1 Riappropriarsi di sé e del proprio tempo;
Epistule ad Lucilium, 47, 1-4, 10-11 Gli
schiavi
4. Dall’età dei Flavi al
principato di Adriano
Quadro storico. Vita, opere, pensiero, letture
10 h.
in traduzione: Plinio il Vecchio, Quintiliano,
aprile –
19
Marziale, Stazio, Tacito, Giovenale, Plinio il
Giovane.
maggio
2014
Letture in latino:
 Tacito – Agricola, 3 La prefazione;
Germania, 1 L’incipit dell’opera; Annales,
I, 1 Il proemio; IV, 34 Cremuzio Cordo
5. Dall’età degli Antonini Vita, opere, pensiero: Apuleio. Cenni alla
ai regni romano-
letteratura pagana e alla letteratura cristiana.
barbarici
B2.
CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 10 giugno)
CONTENUTI
6. Dall’età degli Antonini . Cenni alla letteratura pagana e alla letteratura
ai regni romano-
cristiana. Agostino.
2 h.
2014
Eventuali ulteriori letture in traduzione come
7.
TEMPI
maggio –
barbarici
approfondimento degli autori trattati.
3 h. giugno
2014
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIA
LATINO
TESTO
G. Garbarino, L. Pasquariello Latina ,Voll. 1, 2, 3
Ed. Paravia
C.
maggio
2014
MODULI
B3.
3 h.
METODI E MEZZI
 Tipo di lezione
Lezione frontale.
20
Lezione interattiva nel lavoro sui testi.
 Lavori di ricerca svolti
/
 Percorsi individualizzati
/
 Attività di recupero svolte
MATERIA
MODALITÀ
LATINO
Corso recupero insufficienza
DOCENTE COINVOLTO
L.Posar
I quadrimestre
 Approfondimenti tematici svolti
MATERIA
MODALITÀ
DOCENTE COINVOLTO
/
/
/
 Materiale di supporto usati
Fotocopie
D.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto

Altre considerazioni…………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………..

Tipo di prove scritte durante l’anno:
Prove scritte:
I quadrimestre: due temi di versione a prima vista da autore appena trattato.
II quadrimestre: un tema di versione a prima vista da autore appena trattato; due prove comprendenti
versione di passi già oggetto di studio, di autori trattati; domande di storia letteraria con risposta
breve; domande di storia letteraria con risposta articolata, secondo il modello della terza prova). Un
compito di recupero dell’insufficienza del primo quadrimestre
Prove orali:
21
I Quadrimestre: tre verifiche orali su testi di autori letti e/o su argomenti di storia letteraria (due in
forma di colloquio).
II Quadrimestre: due verifiche orali su testi di autori letti e/o su argomenti di storia letteraria (una in
forma di colloquio).
Firma docente
22
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINA SINGOLA
MATERIA FILOSOFIA
A1.
DOCENTE GIANNI ZUMIN
OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI
1) Conoscenze
Le principali forme del pensiero nella cultura occidentale dalla conclusione del XVIII secolo
all'inizio del XX
2) Competenze
Nella comprensione dei testi, nell'uso di un lessico quanto più appropriato, nella “partecipazione”
consapevole e personale alla ricerca filosofica
3) Capacità
Rigore logico nell'analisi; capacità di comprensione e di collegamento all'interno del pensiero di un
Autore; consapevolezza nel confronto con la riflessione dei filosofi studiati.
A2.
VALUTAZIONE DEI RISULTATI
La classe quest'anno ha dimostrato partecipazione, interesse e impegno. Permangono problemi
nell'esposizione, ancora la comprensione è talvolta scolastica, ma il miglioramento rispetto agli anni
precedenti e alle difficoltà incontrate, è netto ed evidente da tutti i punti di vista. Il rapporto in
classe è finalmente collaborativo, per cui non vi sono stati problemi con le verifiche e il programma
si è svolto secondo le previsioni, in alcuni casi, come per l'esistenzialismo,con buon interesse e
assimilazione. Nel complesso, scontate alcune fragilità dovute al percorso della classe,i risultati
sono pienamente discreti, ovviamente con situazioni differenziate, ma alcune valutazioni sono
buone.
B1.
CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio)
MODULI
E/O
PERCORSI FORMATIVI
+ KANT
CONTENUTI
– la Critica del Giudizio:
– il giudizio estetico
– il sublime e il genio
23
TEMPI
3
– il giudizio teleologico
+ WINCKELMANN E
– il mito della Grecia
L'ESTETICA
– imitazione e copia
NEOCLASSICA
– l'educazione al bello
2
– neoclassicismo e liberalismo
+ HEGEL
– vita e opere
12
– gli scritti religiosi giovanili
– i capisaldi del sistema
– signoria e servitù nella
“Fenomenologia dello Spirito”
– la logica
– la filosofia della natura
– lo spirito oggettivo con
riferimenti al pensiero economico
di Hegel
– la filosofia della storia
– lo spirito assoluto, con particolare
attenzione all'Estetica
+ MARX
– vita e opere
– la critica a Hegel e a Feuerbach
– i Manoscritti economicofilosofici: lavoro e alienazione
– il materialismo storico
– il Manifesto del partito comunista
– struttura e sovrastruttura
– il Capitale: il valore, la merce, il
lavoro,pluslavoro e plusvalore, lo
sfruttamento, il saggio del
profitto
24
6
– la rivoluzione e le fasi del
comunismo
+ SCHOPENHAUER
– vita e opere
5
– cenni sul Principio di ragion
sufficiente
– Il mondo come volontà e
rappresentazione
– soggetto e mondo; il velo di
Maya
– la volontà come principio
metafisico
– la volontà e il corpo
– la volontà come forza irrazionale
– il pessimismo; il rifiuto del
suicidio
– la liberazione dalla volontà come
superamento dell'individualità:
arte (il genio), giustizia e
compassione, ascesi
– la negazione della volontà e il
nulla
+ KIERKEGAARD
– vita e opere
– la categoria del singolo e la
critica a Hegel (et-et e aut-aut)
– lo stadio estetico dell'esistenza e
la figura di Don Giovanni
– lo stadio etico e il Giudice
Wilhelm
– lo stadio religioso: Abramo e il
25
4
Cavaliere della fede
– l'angoscia e la disperazione
– la fede e il cristianesimo come
paradosso e scandalo
+ SARTRE
– vita e opere
7
– Essere e nulla
– l'uomo è un Dio mancato:
l'ateismo di Sartre
– l'uomo è ciò che fa: il progetto
– la responsabilità individuale e la
libertà
– l'umanismo esistenzialista
– l'impegno nella letteratura
– è stato letto “L'esistenzialismo è
un umanismo”
+ JASPERS
– vita e opere
5
– cenni sulla metafisica
– il rapporto scienza-filosofia
– la comunicazione
– la trascendenza e la cifra
– la questione della colpa
+ le caratteristiche
1
generali della scuola
positivista
+ DARWIN
– vita e opere
– le fonti della teoria
evoluzionistica
– la teoria della selezione naturale e
dell'origine dell'uomo
26
3
– l'etica darwiniana
+ STUART MILL
– vita e opere
5
– il Sistema di logica
– i Principi di economia politica
– riferimenti ai saggi Sulla libertà e
Sulla servitù delle donne
+ NIETZSCHE
– vita e opere
6
– la nascita della tragedia:
dionisiaco e apollineo
– sull'utilità e il danno della storia
per la vita
– Umano, troppo umano e il
periodo illuminista
– la morte di Dio
– Così parlò Zarathustra:
l'oltreuomo,la fedeltà alla terra,
l'eterno ritorno
– la trasvalutazione di tutti i valori;
la morale dei signori e la morale
degli schiavi
– il nichilismo e la volontà di
potenza
+ FREUD
– vita e opere
– la scoperta dell'inconscio, della
rimozione e della resistenza
– la tecnica psicoanalitica e il
transfert
– sogni, lapsus etc.
– la teoria della sessualità e la
27
7
sessualità infantile
– complessi e nevrosi
– es, io e super io
– totemismo. Eros e Thanatos
– il disagio della civiltà
Firma studenti
B2.
CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 11 giugno)
MODULI
+ BERGSON
B3.
CONTENUTI
Tempo e memoria
2
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIA
TESTO
Tornatore, Polizzi,
Filosofia. Testi e argomenti.
Ruffaldi
ed. Loescher
J.-P. Sartre
L'esistenzialismo è un umanismo
ed. Armando
C.
TEMPI
METODI E MEZZI
 Tipo di lezione
Prevalentemente frontale.
28
Voll. 3° e 4°
 Materiale di supporto usati
Fotocopie
D.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto

Altre considerazioni
/

Tipo di prove scritte durante l’anno:
Prove scritte:
una prova scritta nel secondo quadrimestre
Prove orali:
due nel primo quadrimestre e tre nel secondo quadrimestre
Prove pluridisciplinari (terza prova):
una terza prova nel primo quadrimestre
Altre prove:
/
Firma docente
29
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINA SINGOLA
MATERIA STORIA
A1.
DOCENTE GIANNI ZUMIN
OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI
1. Conoscenze
Conoscenza essenziale e ragionata delle vicende storiche, soprattutto europee, dalla conclusione del
secolo XIX al 1956..
2. Competenze
Comprensione dei mutamenti storici nella loro complessità; uso di un linguaggio quanto più
possibile appropriato; esposizione argomentata.
3. Capacità
Saper analizzare le questioni storiche; saper esporre sinteticamente e in modo coerente; saper
affrontare le varie dimensioni delle questioni storiche: politica, economica ideologica, etc.
A2.
VALUTAZIONE DEI RISULTATI
La classe quest'anno mi ha seguito con interesse e continuità, rispondendo positivamente alle
verifiche; alcuni allievi hanno dimostrato la loro partecipazione con domande e interventi.
L'esposizione è migliorata all'orale, mentre allo scritto possono ancora esserci problemi. L'impegno
è stato responsabile e costante, la preparazione in alcuni casi mostra capacità di rielaborazione,
mentre in altri è piuttosto scolastica. Il programma è stato svolto secondo le previsioni, nella sua
interezza. I risultati sono mediamente discreti.
B1.
CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio)
MODULI
E/O
PERCORSI FORMATIVI
CONTENUTI
+ LA SINISTRA
– Depretis
STORICA AL POTERE
– Crispi
IN ITALIA
– Giolitti
TEMPI
4
– la crisi di fine secolo
+ LA SOCIETA' DI
– scienza e tecnologia
MASSA
– diritto di voto e partiti
30
4
– la Chiesa cattolica a cavallo del
secolo
+ L'ALBA DEL '900
– le potenze europee e la crisi
4
dell'equilibrio (Germania, G.B.,
Francia)
– l'Italia di Giolitti
+ LA GRANDE
GUERRA
– le origini e lo scoppio della
8
guerra
– dalla guerra di movimento alle
trincee
– l'Italia fra interventismo e
neutralismo
– gli anni '15 e '16
– il 1917
– l'ultimo anno di guerra; bilancio
finale
+ LA PACE DI
VERSAILLES
– la Conferenza di Parigi e i trattati
4
di pace
– confini, nazionalità, minoranze
– la Repubblica del Carnaro
– la nuova Turchia di Kemal
– la Società delle Nazioni
– la diplomazia degli anni Venti
+ IL COMUNISMO IN
– le rivoluzioni del 1917
RUSSIA FRA LENIN E
– la guerra civile
STALIN
– la NEP
– Stalin al potere
– la collettivizzazione delle
campagne
31
6
– l'industrializzazione forzata
– il potere totalitario; il Komintern;
le “Grandi Purghe”
+ IN ITALIA:
– crisi economica e sociale
DOPOGUERRA E
– crisi istituzionale
AVVENTO DEL
– i Fasci italiani da Sansepolcro
FASCISMO
6
allo squadrismo
– da Giolitti a Facta
– la marcia su Roma
– dall'assassinio di Matteotti alle
“leggi fascistissime”
+ IL FASCISMO AL
– il fascismo nella vita quotidiana
POTERE
– il Concordato
7
– la politica economica; le opere
pubbliche
– miti, culto della personalità,
repressione, totalitarismo
– la “fascistizzazione” della scuola
e della cultura
– l'imperialismo coloniale fascista
– le leggi razziali
+ IL REGIME
– la repubblica di Weimar
NAZIONALSOCIALI-
– problemi internazionali e crisi
STA
economica
– l'ascesa di Hitler
– la costruzione della dittatura
– il controllo nazista della società
– Fuehrer, Reich, Volk
– la persecuzione antiebraica
32
6
+ DITTATURE E
– Austria
DEMOCRAZIE IN
– Jugoslavia
EUROPA NEGLI ANNI
– la Spagna da Primo de Rivera alla
TRENTA
2
Guerra Civile
– G.B. , Francia
+ LA GRANDE CRISI
– gli U.S.A. negli anni Venti
ECONOMICA
– la crisi del '29 negli U.S.A. e le
5
ricadute in Europa
– il New Deal
– la politica estera del nazismo
– dall'Anschluss a Monaco; la
questione di Danzica
+ LA SECONDA
– l'Asse all'attacco
GUERRA MONDIALE
– l'apogeo dell'Asse e l'intervento
8
americano
– la svolta e il crollo dell'Italia
– le Resistenze europee e quella
italiana
– il crollo della Germania e del
Giappone
– la Shoah e il Processo di
Norimberga
+ LA GUERRA FREDDA
– la nascita dell'ONU
– la “Dottrina Truman” e la
“Cortina di ferro”
– il Piano Marshall e la Guerra
fredda in Europa
– U.S.A., R.F.T., G.B. e Francia
durante la Guerra fredda
33
5
– l'Est europeo e l'Urss
– cenni sulla guerra di Corea
– la rivolta in Polonia
+ IL 1956
4
– il XX Congresso del PCUS
– la rivolta d'Ungheria
– la crisi di Suez
– la situazione politica dopo l'8
+ L'ITALIA
REPUBBLICANA
8
settembre 1943
– i problemi sociali ed economici
del dopoguerra
– referendum ed elezioni del 2
giugno 1946
– i primi governi De Gasperi
– le elezioni politiche del 1948
– il “centrismo” e la ricostruzione
economica
– il superamento del “centrismo”
– la Costituente e la Costituzione
Firma studenti
B3.
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIA
Ciuffoletti, Baldocchi,
TESTO
DENTRO LA STORIA
Bucciarelli, Sodi
voll. 3 A, 3 B
ed. D'Anna
34
C.
METODI E MEZZI
 Tipo di lezione
prevalentemente frontale.
 Materiale di supporto usati
fotocopie
D.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
.
I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto

Tipo di prove scritte durante l’anno:
Prove scritte:
una nel primo quadrimestre
Prove orali:
una nel primo quadrimestre e quattro nel secondo quadrimestre
Prove pluridisciplinari (terza prova):
una terza prova nel secondo quadrimestre
Firma docente
35
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINA SINGOLA
MATERIA: LINGUA STRANIERA (INGLESE) E CIVILTA’
DOCENTE Lorenza FONZARI CLASSE VD
A1.
OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI
1) Conoscenze
Approfondimento e completamento dello studio delle strutture morfosintattiche e del lessico
della lingua straniera; microlingua usata nell’analisi letteraria; studio della letteratura straniera
secondo un approccio storico o tematico attraverso diversi generi; elementi di cultura e civiltà
affrontati mediante testi anche di attualità e/o scientifici
2) Competenze
Riconoscere gli aspetti particolari di un testo, letterario e non, inteso come messaggio
dell’autore nel panorama della sua epoca; sviluppare e sostenere il proprio punto di vista critico
esprimendo un commento personale motivato; effettuare dei collegamenti all'interno della
materia e con le altre discipline.
3) Capacità
Capacità di esporre conoscenze in L2; capacità di comprendere un messaggio di carattere
specifico attraverso la seconda lingua; capacità di analisi e di rielaborazione critica di un testo
anche non letterario; capacità di collegare testo e contesto e di confrontare e rapportare un testo
ad altri testi ed altre epoche.
A2.
VALUTAZIONE DEI RISULTATI
La classe raggiunge complessivamente un livello più che sufficiente. Si evidenziano un gruppo di
studenti diligenti, studiosi e partecipi, e un gruppo di studenti con una qualche difficoltà di
concentrazione, saltuarietà nell’impegno e passività nella partecipazione. Il profitto di alcuni
studenti non è stato sempre sufficiente nel corso dell’anno scolastico. In generale si riscontra nella
maggior parte della classe una certa capacità di autonomia critica. Grazie alla presenza di un gruppo
di studenti dotati di vivacità espressiva e originalità, e di capacità deduttive e di sintesi, il dialogo
educativo è stato interessante e proficuo.
36
B1.
CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio)
MODULI
E/O
PERCORSI FORMATIVI
LE CARATTERISTICHE
DELLA LETTERATURA
ROMANTICA (seconda
generazione dei poeti
romantici)
IL PESSIMISMO DI
T.HARDY
IL COLONIALISMO
VIAGGI E SCOPERTE
DELL’INCONSCIO
LA PAZZIA
LA CONDIZIONE DELLA
DONNA
L’AMBIENTE E LA
RIVOLUZIONE
INDUSTRIALE
CONTENUTI
Lettura di un libro a scelta (lettura guidata
assegnata durante le vacanze estive):
Tess of the D’Urbervilles di T. Hardy
oppure Great Expectations di C.Dickens
(testi scelti da quasi tutta la classe)
TEMPI
settembre
ottobre
Dal libro di testo NEW LITERARY LINKS
:
Biografia di Coleridge ; Primary and
secondary imagination ; The Rime of the
Ancient Mariner overview and zoom in (2
extracts) ; features and meaning of the ballad
p.375;
Shelley (biografia); “Ode to the West Wind”
(pp. 405, 406, 407, 408)
Keats (biografia); “La belle dame sans merci”
Film: Tess of the D’Urbervilles
Dal libro di testo NEW LITERARY LINKS
novembre
:
dicembre
The age of Victorian Empire (pp 12-16; pp.1819); ritratto della regina Vittoria (p.20-21)
The arguments for and against imperialism
(p.22-23); the Victorian ideal (pp.23-26); the
birth of the United States (28-29)
The Victorian novel p.30, 31, 32, 33, 34
Charles Dickens : biografia pag. 45, 46; Hard
Times p.46-47; Concept of Utilitarianism p.47;
Hard Times,” A man of realities” p. 48, 49,
50, 51; Coketown, p. 54, 55.
Charlotte Brontë, biografia pag. 66; Jane Eyre
pag. 66-67,68; Extract “ The madwoman in the
attic” p. 71, 72, 73, 74
Film: Jane Eyre
The Victorian drama p.156-157-158.
Oscar Wilde biografia, teatro e prosa (158162). “The picture of Dorian Gray”, Extract “I
would give my soul for that!” p.162-163, 164,
165
Thomas Hardy biografia p. 102, 103-104 ;
Tess of the D’Urbervilles “A silent accord”
37
Lettura di “Heart of Darkness” (Conrad):
pagine significative
LA POESIA FEMMINISTA
L’UOMO, ULISSE
MODERNO
COLONIALISMO, VIAGGI
E SCOPERTE
Dal libro di testo NEW LITERARY LINKS
:
Victorian poetry p. 124-5, 126; Women poets
p. 126-127 Revival of medieval aesthetics p.
127 Pre-Raphaelite poetry p. 127-128 Alfred
Tennyson p. 129 “Ulysses” p.129, 130, 131,
132, 133, 134
Christina Rossetti p.147, 148 ; “In an artist’s
studio”; “Remember” pp.148-149-150-151
gennaio
febbraio
DELL’INCONSCIO
CARATTERISTICHE
DELLA LETTERATURA
SPERIMENTALE
L’UOMO, ULISSE
MODERNO , EROI E
ANTIEROI
J.Conrad p.210, 211, 212 ; Extract 1 “A
passion for maps”; Extract 2 “River of no
return” (pp. 213,14,15,16,17
A time of war 183, 184, 185, 186, 187; The
inter war years p. 190, WW2: 191, 192, 194,
195; Modernism in the novel pages 200, 201,
202, 203, 204, 205, 206, 208.
Dal libro di testo NEW LITERARY LINKS :
James Joyce biografia pages 230 , Epiphanies
p.231, “Dubliners”, 232, 233, 234, 235, 236,
237, 238, 239 Extract of the film “The Dead”
by J. Houston.
Lettura integrale di due novelle, “Eveline” e
“Araby”, tratte da “Dubliners”.
“Ulysses” 240, 241, 242 extract “I was
LA PARALISI DELLA VITA thinking of so many things” pages 242, 243,
p.244.
MODERNA
LA PAZZIA
“DYSTOPIAN NOVEL”
V. Woolf p. 248 > biografia; Interior time,
moments of being p. 248-249; “Mrs
Dalloway” p. 249-250; Extract “A very sad
case “ p.251, 252, Michael Cunningham The
hours page 253; Film The Hours and
documentary film on V.Woolf
George Orwell p.295-298, Nineteen Eightyfour “Big Brother is watching you” p. 298301
The Post War- World: da p. 341 a p.349
Social and cultural transformations in post-war
America (p.353)
FILM: Midnight in Paris di Woody Allen
E.Hemingway biografia p. 290; extract “The
marlin” fotocopia
38
marzo
aprile
THE AMERICAN JAZZ AGE Dal libro di testo NEW LITERARY LINKS : Fino al 15
A new generation of American writers
maggio
(fotocopia)
FS Fitzgerald: the writer of the jazz age
THE LOST GENERATION
fotocopia (biografia); the Great Gatsby; extract
THE AMERICAN DREAM
“Nick meets Gatsby” (fotocopia)
Rise of pop culture in Britain p. 351-353
THE BEAT GENERATION
Art link (Warhol, Riley, Rothko, Bacon)
The beat generation p. 424
Contemporary drama p. 456, 457, 460
Firma studenti
B2.
CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 11 giugno)
MODULI
ANGRY YOUNG MEN
B3.
CONTENUTI
Dal libro di testo NEW LITERARY LINKS :
John Osborne biografia p. 478
Look back in anger p. 478, 479
Extract p. 479, 480, 481 , p. 482
Song by Oasis: “Don’t look back in anger”
(fotocopia)
Film “Quadrophenia”
TEMPI
maggio
giugno
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIA
INGLESE
TESTO
NEW LITERARY LINKS “From the origins to the
Romantic Age”
NEW LITERARY LINKS “From the Victorian Age
to contemporary times”
PERFORMER CULTURE AND LITERATURE 2-3
di Spiazzi et al, Zanichelli
WITH RHYMES AND REASON, from the Victorian
age to modern times, di Medaglia, Young, Loescher
39
J.Conrad “Heart of Darkness” (pagine significative)
J.Joyce “A selection from Dubliners”: “Eveline”,
“Araby”
Lettura guidata a scelta (Hardy, Dickens o altro
autore)
40
C.
METODI E MEZZI
 Tipo di lezione
Frontale, oppure studio-ricerca in gruppo, oppure in coppia (conversazione, analisi testuale)
 Lavori di ricerca svolti
LAVORI DI RICERCA SVOLTI IN LABORATORIO SUI SEGUENTI TEMI:
Lincoln-Kennedy; pittura pre-raffaellita
 Percorsi individualizzati
/
 Attività di recupero svolte
MATERIA
INGLESE
MODALITÀ
Ripasso argomenti svolti e
DOCENTE COINVOLTO
Docente di classe
verifica del livello acquisito
 Approfondimenti tematici svolti
MATERIA
INGLESE
MODALITÀ
Lavoro in gruppo nel
DOCENTE COINVOLTO
Docente di classe
laboratorio multimediale del
liceo e con LIM
 Materiale di supporto usati
COMPUTER, FOTOCOPIE, LIM
D.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto

Altre considerazioni
/

Tipo di prove scritte durante l’anno:
Prove scritte:
41
5 prove scritte nel corso dell’anno impostate sul format della terza prova
Prove orali:
4 prove orali (tra le quali una presentazione del lavoro di ricerca del gruppo)
Prove pluridisciplinari (terza prova):
simulazione di 2 prove pluridisciplinari
Altre prove:
/
Firma docente
42
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINA SINGOLA
MATERIA MATEMATICA
DOCENTE Fabio FERI
A1. OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI
1. Conoscenze.
Acquisizione dei contenuti e delle procedure caratterizzanti la disciplina: Funzioni – Continuità Teoremi sui limiti – Limiti notevoli – Forme indeterminate – Infinitesimi e infiniti– Derivate –
Teoremi sulle derivate – Retta tangente – Differenziale – Teoremi sulle funzioni derivabili –
Massimi, minimi, flessi – Asintoti – Studio di funzione – Integrali indefiniti e definiti –
Applicazioni del calcolo integrale: calcolo di aree e volumi.
2. Competenze.
Saper utilizzare in modo ragionato e consapevole le conoscenze e gli strumenti assimilati nell’arco
dei cinque anni. Formalizzare correttamente situazioni problematiche. Utilizzare un linguaggio
preciso e rigoroso, quale strumento di comunicazione efficace e come supporto espressivo alla
chiarezza di ragionamento e di pensiero logico.
3. Capacità.
Padronanza dei contenuti disciplinari, con capacità di analisi, di collegamento, di sintesi e di
rielaborazione critica ed autonoma.
A2. VALUTAZIONE DEI RISULTATI
Il sottoscritto ha condotto l’insegnamento di matematica in questa classe solo negli ultimi due anni.
In questo periodo la classe ha sempre avuto una sufficiente applicazione alla materia, con un
notevole aumento dell’impegno nell’anno in corso. Nella maggior parte degli studenti, il metodo di
apprendimento non è stato di tipo logico deduttivo - o comunque attivo - quanto prevalentemente
mnemonico e/o passivo. Ciò ha portato ad uno scarso consolidamento delle conoscenze acquisite ed
i risultati migliori si sono avuti nelle parti di materia più procedurali e algoritmiche.
L’apprendimento della materia in questo ultimo anno ha seguito di pari passo la scansione dettata
dal libro di testo. Il ritmo è però molto lento e la classe ha avuto bisogno di diverse ore
extracurricolari di sostegno. Per questo si è proceduto enucleando gli argomenti più importanti ed
escludendo alcune parti, meno significative per la comprensione generale del programma di quinta.
(esempio: successioni e serie)
B1. CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio)
MODULI E/O PERCORSI
CONTENUTI
FORMATIVI
Le funzioni e le loro
proprietà
La topologia della retta
Definizione di funzione reale di variabile reale.
Classificazione. I grafici delle funzioni e le
trasformazioni geometriche. Dominio, codominio.
Funzioni iniettive, suriettive, biettive.
Funzioni crescenti/decrescenti/monotone.
Funzioni periodiche. Funzioni pari/dispari. Funzione
inversa. Il grafico delle funzioni inverse. Le funzioni
composte.
Gli intervalli. Intorni di un punto e di infinito.
43
TEMPI
I limiti
Teoremi sui limiti
Le funzioni continue ed il
calcolo dei limiti
Teoremi sulle funzioni
continue
La derivata di una
funzione
Teoremi del calcolo
differenziale
Massimi, minimi e flessi
Intervalli limitati e illimitati.
Estremo superiore ed inferiore di un insieme.
Massimo e minimo di un insieme numerico. Punti
isolati e punti di accumulazione per un insieme.
Definizione di limite nei vari casi e rispettivo
significato.
Limite destro e limite sinistro.
Asintoti verticali. Asintoti orizzontali.
T. di unicità (dim.). T. di permanenza del segno
(dim.).
Continuità in un punto x0. Le funzioni continue.
Continuità delle funzioni elementari.
T. operativi sui limiti (somma, prodotto, potenza,
radice
n-ima, funzione reciproca, quoziente, della funzione
composta).
Estensione dei teoremi operativi alla continuità.
Limiti: forme di indeterminazione.
I° limite notevole (dim.), II° limite notevole e i limiti
notevoli da essi derivati
Limiti fondamentali. Infinitesimi, infiniti e loro
confronto. Asintoti obliqui.
Teorema di Weierstrass. Teorema dei valori
intermedi.
Teorema degli zeri.
I punti di discontinuità, classificazione.
Definizione di derivata di una funzione in un punto.
Derivata sinistra e derivata destra.
Continuità e derivabilità (dim).
Le derivate fondamentali (dim.).
I teoremi sul calcolo delle derivate (dim.). Derivate
di: funzione composta (dim.),
f (x)g(x)(dim.), funzione inversa (dim.).
Derivate di ordine superiore.
Il concetto di differenziale e relativo utilizzo.
Punti stazionari, punti a tangente parallela all’asse y,
punti angolosi.
Le applicazioni delle derivate alla fisica. Serie di
Taylor per la approssimazione puntuale di una
funzione
Teorema di ROLLE (dim); Teorema di
LAGRANGE
(dim); Conseguenze del teorema di Lagrange;
Teorema
di CAUCHY (dim); Teorema di DE L’HOSPITAL
(dim);
Massimi e minimi assoluti e relativi. Concavità di
una funzione. Flessi orizzontali ed obliqui. Flessi
ascendenti e discendenti.
Ricerca dei punti stazionari con il metodo della
44
Studio del grafico di una
funzione
Il calcolo integrale
derivata prima
Ricerca dei massimi, minimi e flessi con il metodo
delle derivate successive.
Semplici problemi di massimo e minimo.
Campo di esistenza. Ricerca degli zeri.
Studio del segno.
Pendenza e derivata (interpretazione geometrica).
Equazione della retta tangente al grafico di una
funzione in un punto dato.
Formule di derivazione per le funzioni elementari.
Regole generali di calcolo delle derivate.
Utilizzo della derivata prima di una funzione per lo
studio della monotonia e del cambio di concavità.
Grafico probabile di una funzione.
L’integrale indefinito e le sue proprietà. Gli integrali
indefiniti immediati. Integrazione per parti.
Integrazione per sostituzione.
Integrazione di funzioni razionali fratte.
Firma studenti
B2. CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 11 giugno)
MODULI E/O PERCORSI
CONTENUTI
FORMATIVI
Gli integrali definiti e le
loro applicazioni
Calcolo combinatorio
TEMPI
L’area del segmento di parabola. Teorema di
Archimede.
L’integrale definito e relative proprietà. Teorema
fondamentale del calcolo integrale.
Utilizzo dell’integrale per il calcolo di aree e dei
volumi dei solidi di rotazione. Integrali impropri.
Permutazioni, disposizioni, combinazioni. Binomio
di Newton
B3. TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIA
Matematica
TESTO
Bergamini-Trifone-Barozzi,
CORSO BASE BLU DI MATEMATICA
vol.5, Zanichelli
C. METODI E MEZZI
 Tipo di lezione
Lezione frontale, confronto, discussione
 Lavori di ricerca svolti
45

/
Percorsi individualizzati
/

Attività di recupero svolte
MATERIA
MATEMATICA

DOCENTE COINVOLTO
Fabio FERI
Approfondimenti tematici svolti
MATERIA
Etica e scienza

MODALITÀ
Corso di potenziamento e
recupero al pomeriggio,
solitamente a gruppi di 2 ore
MODALITÀ
Proiezione film “AMEN” del
regista COSTA GAVRAS
DOCENTE COINVOLTO
Materiale di supporto usati
/
D. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
 I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto

Altre considerazioni
/

Tipo di prove scritte durante l’anno:
Prove scritte: Tre il primo quadrimestre ( compito n.0 + 2prove) e tre nel secondo
Prove orali: domande in itinere,
Prove pluridisciplinari (terza prova):
Firma docente
46
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINA SINGOLA
MATERIA FISICA
DOCENTE Fabio FERI
A1. OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI
A. Conoscenze.
Acquisizione delle specifiche conoscenze della disciplina come da programma di fisica depositato
all’inizio dell’anno scolastico.
B. Competenze.
Possesso del lessico specifico ed utilizzo delle strutture logiche tipiche della disciplina, acquisizione
di un corpo organico delle conoscenze.
C. Capacità.
Capacità di applicare i contenuti studiati per la comprensione, l’analisi e la risoluzione dei problemi
di fisica.
A2. VALUTAZIONE DEI RISULTATI
Il sottoscritto ha insegnato fisica in questa classe per tutto il triennio. L’applicazione della classe è
sempre stata sufficiente, con un sensibile aumento dell’impegno nell’anno in corso. Nella maggior
parte degli studenti si è riscontrata una difficoltà nell’applicare le leggi della fisica, apprese a
lezione o nel libro di testo, a semplici problemi o situazioni fisiche. Anche nel caso della Fisica
(vedi giudizio Matematica), la tendenza è stata ad una acquisizione mnemonica e/o passiva. Ciò ha
portato ad uno scarso consolidamento delle conoscenze acquisite. L’apprendimento della materia in
questo ultimo anno ha seguito di pari passo la scansione dettata dal libro di testo. Il ritmo è però
molto lento e la classe ha avuto bisogno di diverse ore extracurricolari di sostegno. Per questo si è
proceduto enucleando gli argomenti più importanti ed escludendo alcune parti, meno significative
per la comprensione generale del programma di quinta.
All’inizio dell’anno scolastico in corso, si è ritenuto però doveroso affrontare l’argomento “onde”
che era stato trattato troppo frettolosamente alla fine del quarto anno. Ciò ha eroso un po’ di tempo
per gli argomenti successivi, constringendo ad ulteriori tagli, ma si è ritenuto che tale argomento
fosse importante anche per la materia trattata in quinta
B1. CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio)
MODULI E/O PERCORSI
CONTENUTI
FORMATIVI
Ripasso sulla fenomenologia delle onde.
Onde
Quantità caratteristiche ed equazione
cinematica delle onde. Riflessione. Cenni alla
formazione di immagini in ottica geometrica.
47
TEMPI
La carica elettrica
Il campo elettrostatico
Energia elettrostatica.
Campo e potenziale di un
conduttore in equilibrio
elettrostatico.
La capacità di un
conduttore
La corrente elettrica
continua.
Magneti e correnti.
Rifrazione. Legge di Snell. Angolo limite
Interferenza. Interferenza costruttiva e
distruttiva. Esperimento di Young Diffrazione.
Limite di risoluzione in uno strumento ottico
Effetto Doppler nelle onde meccaniche Effetto
Doppler nella luce
Origini storiche dello studio dei fenomeni
elettrici. Esperimenti di elettrostatica. La legge
di Coulomb. Distribuzione delle cariche sulle
superfici dei conduttori.
Definizione del campo elettrico e
rappresentazione. Campo elettrico generato da
una carica puntiforme e da alcune particolari
distribuzioni di cariche. Flusso del campo
elettrico. Teorema di Gauss e relative
applicazioni. Il campo elettrostatico nella
materia.
Laboratorio: Esperimenti di elettrostatica.
Energia potenziale elettrica. La conservatività
del campo elettrico. Il potenziale elettrico e la
d.d.p. La circuitazione del campo elettrico.
Superfici equipotenziali e potenziale di un
conduttore.
Potenziale di un conduttore sferico. Equilibrio
elettrostatico fra due conduttori. Campo
elettrico in prossimità della superficie di un
conduttore. Teorema di Coulomb. Potere
dispersivo delle punte.
Capacità di un conduttore. I condensatori.
Capacità dei condensatori. Condensatori in serie
e in parallelo. Energia accumulata in un
condensatore.
La corrente elettrica e la forza elettromotrice.
Leggi di. Kirchhoff. Resistenza elettrica e leggi
di Ohm. Resistori in serie e in parallelo.
Resistenza interna di un generatore. Effetto
Joule.
Magneti e loro interazioni. Campo magnetico.
Interazioni magnetiche fra correnti. Legge di
Ampère. Il vettore induzione magnetica .
Campi magnetici generati da alcuni circuiti
percorsi da correnti: legge di Biot- Savart, spira
circolare, solenoide. Il teorema di Gauss per il
magnetismo. Il teorema della circuitazione di
Ampère. Momento torcente di un campo
magnetico su una spira percorsa da corrente.
Forza di Lorentz. Il moto di una carica in un
campo magnetico.
Firma studenti
48
B2. CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 11 giugno)
MODULI
CONTENUTI
TEMPI
La
corrente
indotta.
Legge
di
FaradayElettromagnetismo.
Neumann, Legge di Lenz. Mutua induzione e
autoinduzione. Circuiti RL. Circuiti a corrente
alternata. Circuito induttivo, circuito capacitivo,
condizione di risonanza. Descrizione complessa
dei circuiti in alternata. Il trasformatore
Le onde elettromagnetiche
Fenomenologia e storia. Le equazioni di
Maxwell. Quantità tipiche di un’onda e.m.
Produzione e ricezione di onde e.m.
B3. TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIA
Caforio Ferilli
TESTO
Il senso della Fisica, Vol n.3
C. METODI E MEZZI
 Tipo di lezione
Lezione frontale, confronto, discussione; dimostrazioni di laboratorio

Lavori di ricerca svolti
/

Percorsi individualizzati
/
Attività di recupero svolte

MATERIA
FISICA

MODALITÀ
Corso di potenziamento e
recupero al pomeriggio,
solitamente a gruppi di 2 ore
DOCENTE COINVOLTO
Fabio FERI
MODALITÀ
Proiezione film “AMEN” del
regista COSTA GAVRAS
Seminario con ricercatore
OGS su un esempio di
rilevazione sismica
DOCENTE COINVOLTO
Approfondimenti tematici svolti
MATERIA
Etica e scienza
Geofisica
49

Materiale di supporto usati
Documentari video a tema; laboratorio
D. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
 I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto

Altre considerazioni
/

Tipo di prove scritte durante l’anno:
Prove scritte:
tre il primo quadrimestre (compito n.0 + 2prove) e tre nel secondo .
Prove orali:
domande in itinere.

Prove pluridisciplinari (terza prova):
La terza prova è risultata in genere molto deludente, per l’incapacità di rielaborare domande
all’apparenza insolite
Firma docente
50
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINA SINGOLA
MATERIA SCIENZE DOCENTE ZOFF ILARIA
A1.
OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI
1.
Conoscenze
Contenuti fondamentali delle Scienze Naturali con particolare riferimento alla geologia, ai fenomeni
tettonici, alla geografia astronomica e all’astronomia.
2.
Competenze
Saper usare l’insieme delle conoscenze e delle metodologie possedute per spiegare il mondo che ci
circonda, sapendo identificarne le problematiche e traendo conclusioni che siano basate su fatti
comprovati.
Saper comprendere i cambiamenti naturali e determinati dall’attività umana in modo da creare la
consapevolezza della responsabilità di ciascun cittadino.
3.
Capacità
Padroneggiare le procedure e i metodi di indagine anche utilizzando gli strumenti messi a
disposizione dalla tecnologia.
Utilizzare i dati scientifici per raggiungere un obiettivo o formulare una decisione o conclusione
sulla base di dati probanti.
Riconoscere gli aspetti essenziali dell’indagine scientifica , sapendo valutare criticamente le
conseguenze tecnologiche, etiche, morali in relazione alla comunità globale.
A2.
VALUTAZIONE DEI RISULTATI
La classe ha dimostrato interesse per gli argomenti trattati. La partecipazione alle attività didattiche,
sebbene limitata a pochi elementi, si può definire soddisfacente. Lo studio e' sempre stato adeguato,
anche se talvolta può aver privilegiato meccanismi mnemonici, piuttosto che un'analisi critica degli
argomenti.
51
B1.
CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio)
MODULI
E/O
PERCORSI FORMATIVI
ASTRONOMIA
CONTENUTI
Origine dell’Universo
TEMPI
3 mesi
Le galassie
Evoluzione delle stelle e legge di
Hubble
Il Sole: natura e moti
Il sistema solare (generalità sui
pianeti di tipo gioviano e terrestre,
comete, meteore e meteoriti)
GEOGRAFIA ASTRONOMICA
Rotazione terrestre (prove-
3 mesi
conseguenze)
Rivoluzione terrestre (prove
conseguenze)
Leggi di Keplero e Newton
La Luna: origine, composizione,
moti, fasi, eclissi
TETTONICA GENERALE
Sismi (tipi di onde, magnitudine,
3 mesi
distribuzione)
Interno del pianeta Terra
(magnetismo terrestre , calore
terrestre, moti convettivi)
Vulcanismo primario (tipi di
vulcani e di eruzioni,
distribuzione)
Vulcanismo secondario
(magmatismo, fenomeni
idrotermali)
Moti delle placche e loro
conseguenze
Firma studenti
52
B2.
CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 10 giugno)
MODULI
CONTENUTI
TEMPI
GEOLOGIA
Le rocce: loro classificazione
3
DINAMICA DELLA CROSTA
Isostasia e fosse tettoniche
2
TERRESTRE
B3.
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIA
SCIENZE
TESTO
Lupia-Palmieri Parlotto Il globo terrestre e la sua
evoluzione
ZANICHELLI
Schede fornite dall’insegnate
Materiale ricavato da ricerche in rete
Testi della biblioteca scolastica
C.
METODI E MEZZI
Tipo di lezione
Frontale
Attività di recupero svolte
Curriculari
Materiale di supporto usati
Libri di testo, schemi, materiale reperibile nel laboratorio di scienze
53
D. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto

Tipo di prove scritte durante l’anno:
Prove scritte:
1 prova , una per ciascun quadrimestre (test a risposta multipla e domande libere)
Prove orali:
1 una per ciascun quadrimestre
Prove pluridisciplinari (terza prova):
1 nel secondo quadrimestre
Firma docente
54
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINA SINGOLA
MATERIA Disegno e Storia dell’arte
A1.
DOCENTE Raffaella Fistarol
OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI
1) Conoscenze
Conoscenza delle principali correnti artistiche, degli ambiti di ricerca architettonica ed urbanistica,
dei caratteri che ne permettono l’identificazione e la corretta collocazione cronologica.2) Competenze
Stabilire relazioni di causa-effetto. Analisi degli elementi che caratterizzano il manufatto e corretta
collocazione dello stesso nel contesto sociale ed economico che lo ha generato.
3) Capacità
Autonoma formulazione di giudizi motivati in rapporto alle conoscenze acquisite anche in
altri ambiti. Capacità di affiancare e confrontare diversi percorsi di lettura dei fenomeni
studiati.
A2.
VALUTAZIONE DEI RISULTATI
La classe che ha perso ed accolto diversi alunni nel corso degli anni ed ha mantenuto un carattere un
po’ passivo, ha nei primi anni incontrato qualche difficoltà nella soluzione di problemi di geometria
descrittiva ed in generale nell’elaborazione grafica. Nello studio della storia dell’arte invece,
almeno una parte della classe ha dimostrato interesse ed un costante impegno nell’ultimo anno,
raggiungendo un livello di conoscenze più che sufficiente; la parte rimanente raggiunge appena
livelli sufficienti soprattutto a causa di uno studio limitato.
55
B1.
CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio)
MODULI
E/O
PERCORSI FORMATIVI
STILE NEOCLASSICO
CONTENUTI
Ottobre
ARCHITETTURA NEOCLASSICA IN
EUROPA
Francia:Ledoux—Saline di Chaux
Boullé –Cenotafio per Newton
Germania:Langhans ,von Klenze –il Walhalla,
Schinkel—Altes Museum
Inghilterra: cenni all’arch. di Nash e Soane.
Architettura Neoclassica a Milano.
Villa reale a Monza
Cultura Neoclassica a Roma-Piranesi
Canova-trattazione sintetica
Architettura Neoclassica a Trieste +
urbanistica
ARTE ED ARCHITETTURA
DEL XIX SEC.
TEMPI
novembre
Pittura Neoclassica:
DAVID –Marat assassinato
GOYA—3 maggio 1808
Dicembre
Evoluzione della pittura da Turner e
4
Constable a Corot + di Barbizon e
Macchiaioli.
Constable-il mulino di flatford.
Turner-L’incendio alla Camera dei Lords e dei
Comuni
C.D. Friedrich—Monaco in riva al mare
Géricault—La zattera della “Medusa”
Delacroix—La Libertà che guida il popolo.
Impressionismo,
Divisionismo,Postimpressionismo.
Manet + Colazione sull’erba.
Monet +Cattedrale di Rouen
Cenni alle opere di Degas, Seurat, Cézanne e
Toulouse-Lautrec e alla loro influenza sugli
sviluppi della pittura successiva
Architettura e Rivoluzione industriale
nascita dell’Urbanistica.
Urbanisti utopisti: Owen e Fourier..
La città post-liberale: il piano di Haussmann
per Parigi.
56
DicembreGennaio
Gennaio
febbraio
ART NOUVEAU
Architettura del ferro: ponti, serre e
stazioni ferroviarie.
Crystal Palace .
Rapporto Arte-Artigianato-Industria.
William Morris
Art Nouveau- Victor Horta, Van De Velde e
Deutscher Werkbund.
Mackintosh
La Secessione Viennese: Otto Wagner e
Adolf Loos.
marzo
Cenni all’opera di Olbrich e
Hoffmann+colonia di Darmstadt
Pittura :Klimt, Schiele.
AVANGUARDIE STORICHE
NASCITA DEL MOVIMENTO
MODERNO
Cenni ad Espressionismo,
Cubismo,Futurismo, Astrattismo.
Picasso : Les demoiselles d’Avignon
Matisse: La tavola imbandita
Peter Beherens. August Perret
Le Corbusier :Ville Savoye
Unité d’habitation a Marsiglia
Notre Dame du Haut a
Ronchamp
Introduzione alla BAUHAUS
Gropius e Mies Van Der Rohe
F.L.Wright-Alvar AAlto
L’architettura in Italia fra le due guerre
Aprile
-aprile-maggio
Firma studenti
B2.
CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 11 giugno)
MODULI
NASCITA DEL
MOVIMENTO
MODERNO
CONTENUTI
Approfondimento su Gropius e la Bauhaus
Mies van der Rohe e Alvar AAlto
.
Approfondimento su F.L.Wright
57
TEMPI
Ripresa dell’Architettura razionale italiana
Cenni all’architettura del dopoguerra in Italia
C.
METODI E MEZZI
 Tipo di lezione
Lezioni frontali supportate da materiale fotocopiato e da immagini in video diapositive DVD
 Lavori di ricerca svolti
/
 Percorsi individualizzati
/
 Attività di recupero svolte
MATERIA
/
MODALITÀ
/
DOCENTE COINVOLTO
/
 Approfondimenti tematici svolti
MATERIA
/
MODALITÀ
/
DOCENTE COINVOLTO
/
 Materiale di supporto usati
_ filmati video, diapositive, fotocopie immagine e materiale tratto da siti internet.
D.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto

Altre considerazioni…………………………………………………………………………………

Tipo di prove scritte durante l’anno:
Prove scritte: Prove scritte:
58
Test scritti con numero variabile di domande formulate sul modello della terza prova.
-
Visti i tempi richiesti dall’esecuzione di disegni in classe non sono state fatte verifiche
grafiche e si è preferito privilegiare lo studio della Storia dell’Arte.
Prove orali:
Le prove orali verranno fatte nell’ultimo mese di scuola insieme ad una breve prova grafica.
Prove pluridisciplinari (terza prova):
La materia è stata inserita nella simulazione di terza prova.
Altre prove:
/
Firma docente
59
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINA SINGOLA
MATERIA Educazione Fisica maschile (Sc. Motorie) DOCENTE Perco Liviano
A1.
OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI
1. Conoscenze
Saper selezionare ed utilizzare su specifica richiesta le modalità esecutive di varie proposte motorie, saperne
valutare la pertinenza e lo scopo.
Conoscenza delle varie discipline sportive trattate ed esecuzione anche in forma minima delle esercitazioni
generali e specifiche della preparazione fisica. Conoscenza delle capacità fisiche e delle modalità allenanti
(teoria).
2. Competenze
Saper adeguare le proprie conoscenze motorie a qualunque contesto, adattando la propria condotta motoria
alle diverse attività
3. Capacità
Saper valutare ed analizzare criticamente l'azione eseguita e il suo esito in rapporto allo scopo iniziale.
A2.
VALUTAZIONE DEI RISULTATI
Generalmente gli obiettivi sono stati raggiunti anche se esistono piccole differenze di rendimento tra gli
allievi. Le valutazioni si sono basate su test fisici e su richiesta degli studenti ( ad esempio in seguito ad
infortuni o per impossibilità permanenti ad eseguire una prova pratica prestabilita) su prove orali riguardanti
argomenti sportivi concordati con l'insegnante. Il profitto mediamente si può definire buono visto anche il
livello delle conoscenze, competenze e capacità che gran parte degli studenti ha dimostrato. Il
comportamento è sempre stato corretto e la partecipazione quasi sempre attiva e costante, dimostrando un
particolare interesse per la materia da parte della quasi totalità della classe; in certi casi per motivi medici
(infortunio) per compensare certe valutazioni per loro pericolose, si sono modificate determinate prove in
maniera da renderle possibili agli infortunati.
B1.
CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio)
MODULI
E/O
PERCORSI FORMATIVI
Preparazione fisica
generale,spiegazione
CONTENUTI
Es. di allungamento, es. alla spalliera,es. Al palco
di salita (con o senza l'uso degli arti inferiori).
Giochi sportivi (pallavolo, calcio). Es. preatletici.
teorica ed applicazione
pratica.
60
TEMPI
Ore 27
Cap. condizionali previa
spiegazione teorica sulle
Resistenza (es. specifici) test e gara mt. 1000.
Ore 9
Gioco sport. (calcio, pallacanestro).
modalità di esecuzione
Mobilità articolare e
potenziamento fisiologico
Pass. Ostacoli-spalliera-palco di salita, gioco
Ore 9
sportivo (pallavolo).
Incontro con la psicologa (teoria)
previa teoria
Pot. Fisiologico e giochi
sportivi previa
Es. alle macchine da pesi, es. con attrezzi piccoli e
Ore 6
grandi, giochi sportivi (pallac.-pallav.-calcio).
spiegazione teorica
Pot. Fisiol. Forza
esplosiva, giochi sportivi
Getto del peso (esercitazione con palla medica,
Ore 5
valutazione con peso vero da 5 kg.),giochi sportivi
scolastici (tennistavolo).
previa spiegazione teorica
Spiegazione teorica con
esercitazioni pratiche.
Cenni sulla teoria dell'allenamento con l'uso di
Ore 5
sovraccarichi e senza.
Firma studenti
61
B2.
CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 11 giugno)
MODULI
Pot. Fis. Forza esplosiva,
giochi sportivi,
CONTENUTI
Getto del peso (trasl. Laterale), giochi sport. Scol.
TEMPI
Ore 4
Tecniche di gioco, rec. prove
spiegazione teorica ed
applicazione pratica.
Spiegazione teorica con
esercitazioni pratiche.
Cenni sull'imp. dello sport e programm. Tecniche
Ore 3
di allenamento (durante ogni lezione alla fase
pratica precede una fase teorica di preparazione).
B3.
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIA
Ed. Fisica (scienze motorie)
TESTO
“Studenti informati” di Balboni – Dispenza ed. il Capitello
62
C.
METODI E MEZZI
 Tipo di lezione
Frontale ed attività di gruppo
 Lavori di ricerca svolti
/
 Percorsi individualizzati
/
 Attività di recupero svolte
MATERIA
/
MODALITÀ
/
DOCENTE COINVOLTO
/
 Approfondimenti tematici svolti
MATERIA
/
MODALITÀ
/
DOCENTE COINVOLTO
/
 Materiale di supporto usati
Piccoli e grandi attrezzi a disposizione
D.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto

Altre considerazioni:
/

Tipo di prove scritte durante l’anno:
Prove scritte:
/
Prove orali:
a richiesta degli allievi in caso di infortuni o esoneri per motivi fisici.
63
Prove pluridisciplinari (terza prova):
/
Altre prove:
Esecuzione di esercizi riferiti alle varie specialità (da 2-3 a più prove per quadrimestre).
Firma docente
64
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINA SINGOLA
MATERIA : Educazione Fisica Femm. DOCENTE: Prof.ssa Gabriella
Salimbeni
A1.
OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI
1. Conoscenze
Saper selezionare ed utilizzare su specifica richiesta le modalità esecutive di varie proposte motorie, saperne
valutare la pertinenza e lo scopo.
2. Competenze
Saper adeguare le proprie conoscenze motorie a qualunque contesto, adattando la propria condotta motoria
alle diverse attività.
3) Capacità
Saper valutare ed analizzare criticamente l’azione eseguita ed il suo esito in rapporto allo scopo iniziale.
A2.
VALUTAZIONE DEI RISULTATI
Le alunne, dotate di buona attitudine per la materia, grazie al corretto e costruttivo approccio al dialogo
educativo e all'impegno profuso, hanno ottenuto un profitto generalmente più che buono e poichè hanno
dimostrato di saper utilizzare in modo adeguato le proprie capacità motorie, anche le conoscenze e le
competenze acquisite risultano essere globalmente soddisfacenti.
B1.
CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio)
MODULI
E/O
PERCORSI FORMATIVI
Preparazione
fisica
generale: potenziamento
fisiologico
con
miglioramento
delle
capacità condizionali e
CONTENUTI
Stretching, esercizi a corpo libero, esercizi sul
terreno, preatletici, saltelli con le funicelle,
mobilità articolare, esercizi alla spalliera, esercizi
di tonificazione dei grandi gruppi muscolari anche
con gli attrezzi specifici in "sala pesi", resistenza
generale
65
TEMPI
20
coordinative attraverso
tutte le attività pratiche
svolte;
spiegazione
teorica ed applicazione
pratica
Test a carattere oggettivo
Palla medica (3 kg)
Educazione al ritmo e
coordinazione
Pallavolo
Test di resistenza aerobica (Cooper), test di
elevazione (Abalakov), test di verifica della forza
degli addominali e dei dorsali, test di flessibilità,
test di verifica della forza degli arti inferiori (balzo
in lungo da fermo)
Esercizi propedeutici al getto del peso, test
9
Saltelli con le funicelle e test (50 skip a tempo),
esercizi a corpo libero anche su base musicale,
esercizi di coordinazione
Fondamentali (palleggio, bagher, schiacciate e
battute), gioco di squadra e conoscenza delle
principali regole
8
7
13
Consolidamento
del
carattere e sviluppo della
socialità attraverso tutte
le attività di gruppo
praticate
Firma studenti
66
B2.
CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 10 giugno)
MODULI
CONTENUTI
TEMPI
Pallavolo
Gioco di squadra e fondamentali
1
Rilassamento
Training autogeno
2
Tennis tavolo
Gioco
2
Aerobica ed esercizi
Combinazioni motorie
2
Esercizi specifici per la schiena di mobilizzazione
1
coordinativi
Esercizi di prevenzione
del mal di schiena
B3.
e stretching
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIA
Educazione fisica
TESTO
Studenti informati - Manuale di scienze motorie
B.Balboni - A.Dispenza
Gruppo editoriale "Il Capitello"
67
C.
METODI E MEZZI

Tipo di lezione
Attività di gruppo ed individuali

Lavori di ricerca svolti
/

Percorsi individualizzati
Verifica su argomenti teorici o su attività pratiche alternative per eventuali alunni esonerati

Attività di recupero svolte
MATERIA
/

MODALITÀ
/
/
Approfondimenti tematici svolti
MATERIA
/

DOCENTE COINVOLTO
MODALITÀ
/
DOCENTE COINVOLTO
/
Materiali di supporto usati
Piccoli e grandi attrezzi a disposizione in palestra, utilizzo del lettore CD per l’esecuzione di coreografie
su base musicale
D.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto

Altre considerazioni…
/

Tipo di prove scritte durante l’anno:
Prove scritte:
/
Prove orali:
Argomenti teorici per gli alunni esonerati
Prove pluridisciplinari (terza prova):
/
68
Altre prove:
Prove pratiche: esecuzione di esercizi riferiti alle varie specialità.
Firma docente
69
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINA SINGOLA
MATERIA
A1.
IRC
DOCENTE Zumin Silvia
OBIETTIVI DIDATTICI PREFISSATI
1. Conoscenze
a) Conoscere le linee di sviluppo del rapporto religione-cultura.
Filosofia-etica nei secoli XIX-XX.
b) Conoscere le modalità attraverso le quali il Cristianesimo attuale si inserisce nelle problematiche del
mondo contemporaneo.
2. Competenze
a) Sapersi orientare all’interno dei testi sacri e dei documenti del magistero della Chiesa.
b) Saper collocare e commentare le tematiche svolte all’interno del loro contesto.
3. Capacità
Saper individuare in quale modo le tematiche svolte possano essere utilizzate nell’accostamento alla realtà
attuale.
A2.
VALUTAZIONE DEI RISULTATI
Gli otto allievi che si avvalgono dell'insegnamento della religione quest'anno hanno manifestato un costante
interesse per gli argomenti affrontati. Alcuni hanno partecipato molto attivamente al dialogo educativo
apportando interessanti contributi personali e dimostrando una positiva disponibilità al confronto. I risultati
ottenuti sono complessivamente buoni, per alcuni allievi ottimi.
B1.
CONTENUTI E TEMPI (Fino al 15 maggio)
MODULI
E/O
PERCORSI FORMATIVI
CONTENUTI
Analisi di alcuni passi della Rerum novarum
Dottrina sociale della
(Leone XIII 1891)
Chiesa
Il lavoro e la dignità umana
Diritti e doveri dei lavoratori, il riposo festivo, i
diritti delle donne e dei bambini.
70
TEMPI
New Age: una nuova sfida per il Cristianesimo
Origine e natura di New Age: la concezione
New Age
della persona, la visione olistica della realtà,
sincretismo religioso, la figura di Cristo in
New Age, gli angeli e la reincarnazione;
differenze tra New Age e religioni orientali.
Etica autonoma ed etica eteronoma.
Caratteristiche dell’etica autonoma: riferimenti
all’etica kantiana.
Etica
Caratteristiche dell’etica eteronoma (etiche
religiose)
Morale ebraica,morale cristiana (caratteristiche
principali), morale islamica.
Relativismo etico contemporaneo.
Etica soggettivistica e libertaria.
Etiche contemporanee
Etica utilitaristica.
Etica tecno-scientifica.
Etica della responsabilità e personalistica.
Definizione e origine del termine bioetica.
Il tema della sacralità della vita e della qualità
della vita (distinzione fondamentale nella
Bioetica
bioetica).
Fecondazione assistita (legge 40): tecniche,
problema degli embrioni congelati,
selezione ecc.
Firma studenti
71
B2.
CONTENUTI PROGRAMMATI E TEMPI (dal 15 maggio al 10 giugno)
MODULI
CONTENUTI
TEMPI
L’eutanasia e il tema della sofferenza.
Eutanasia e accanimento terapeutico.
Bioetica
Testamento biologico e dichiarazioni anticipate di
trattamento (DAT)
Trapianto degli organi: trapianto e solidarietà.
B3.
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIA
TESTO
New Age: una sfida per il Cristianesimo (saggio).
Giannino Piana : Bioetica tra scienza e morale
Ed. Marietti scuola 2007
C.
METODI E MEZZI

Tipo di lezione
Presentazione dell’argomento, eventuale lettura di supporto, commento in classe, collegamenti
interdisciplinari e sintesi conclusiva.

Lavori di ricerca svolti
/

Percorsi individualizzati
/
 Attività di recupero svolte
MATERIA
/
MODALITÀ
/
DOCENTE COINVOLTO
/
 Approfondimenti tematici svolti
72
MATERIA
/

MODALITÀ
/
DOCENTE COINVOLTO
/
Materiale di supporto usati
Fotocopie e testi.
D. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
1. I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal POF di Istituto
2. Altre considerazioni:
/
3. Tipo di prove scritte durante l’anno:
Prove scritte:
/
Prove orali:
In esse vengono valutati: interesse e partecipazione, qualità degli interventi, capacità di ascolto e
rispetto delle opinioni altrui, capacità di operare collegamenti interdisciplinari.
Prove pluridisciplinari (terza prova):
/
Altre prove:
/
Firma docente
73