POF 2014 - ITI G.M. Angioy – Sassari ITI G. M. Angioy Via Principessa Mafalda 07100 Sassari tel. 079219408, 079219389 Fax 079219077 http://www.itiangioy.sassari.it angioy@itiangioy.sassari.it ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Celebriamo il passato, progettiamo il futuro Il 2 ottobre 1961, con il primo giorno di Scuola, iniziava la Storia dell’Istituto Tecnico Industriale “G.M. Angioy” di Sassari. Sono trascorsi da quel giorno 50 anni che oggi intendiamo celebrare ricordando le persone, i momenti, i fatti e gli eventi che hanno contribuito a scrivere le pagine più significative della Storia dell’Istituto. Sono stati anni nel corso dei quali l’entusiasmo, i sacrifici, la passione, la grande professionalità e le motivazioni di tutti coloro che ci hanno preceduto, hanno consentito all’Istituto di diventare un punto di riferimento per il sistema economico e produttivo del nostro territorio consentendo a molti giovani Tecnici ben preparati , volenterosi e professionalmente formati, di inserirsi nel modo del lavoro e dell’Università e di proseguire fino a raggiungere posizioni di responsabilità e di indiscusso prestigio nei diversi settori in cui hanno operato, sia Pubblici che Privati. E’ in questa ottica che ci accingiamo a celebrare i primi Cinquant’anni con l’intento di progettare l’immediato futuro perché consapevoli che i giovani Periti sapranno confrontarsi con una società nella quale Tecnologia e Specializzazione saranno irrinunciabili soprattutto per coloro che intenderanno spendersi per contribuire alla crescita del sistema economico del nostro paese. La Scuola oggi deve essere considerata una preziosa risorsa del Territorio ed ogni sua iniziativa, ogni Progetto non possono che essere pensati, condivisi e partecipati in collaborazione con tutti i Partner del territorio stesso al fine di proiettare nell’immediato futuro questo grande Istituto che con la sua complessa e completa struttura e le ottime risorse Professionali ed Umane può ben competere e confermarsi come la Scuola in grado di rispondere alle esigenze di una società di tipo europeistico. Con la celebrazione del cinquantenario si intende guardare al passato per rendere merito al lavoro di chi ci ha preceduto con l’intento di progettare il futuro con l’entusiasmo e la convinzione di chi intende investire nella Cultura, nella Formazione Professionale, e nella Specializzazione perché siamo certi che operando in tal senso, riusciremo a scrivere un’altra significativa pagina della Storia dell’Istituto Tecnico Industriale “G.M. Angioy”. Il Dirigente Scolastico: Dott.ssa Marisa Castellini Pagina 1 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Sintesi Generale L'Istituto Tecnico Industriale Giovanni Maria Angioy, sorto nel 1961 con il solo indirizzo di Meccanica, si è negli anni ampliato con i corsi di specializzazione in Chimica, Elettrotecnica e Automazione, Informatica e sperimentazione Abacus. Per offrire agli adulti una opportunità formativa è stato istituito nel ’95 il corso serale di elettrotecnica ed automazione, che si è poi trasformato nel corso sperimentale SIRIO nel ’99, inoltre nel 2005 è stato attivato il corso Informatica Abacus per adulti. La Scuola dispone di 80 aule, 35 laboratori bene attrezzati, 2 palestre, una imponente biblioteca consultata da tutta la provincia e diverse aule speciali, che completano il serbatoio di competenze professionali, in svariati campi scientifico-tecnologici, presente nell'ITI. Tutte le aule sono cablate per l’utilizzo della LAN di Istituto e della connessione ADSL per il collegamento WAN (Internet) . Le attività didattiche che si svolgono nell’ITI Angioy comprendono : La specializzazione in Chimica , Materiali e Biotecnologie dove si formano periti in grado di svolge mansioni di tecnico ricercatore e di analista chimico-tecnologico nei reparti di sviluppo, di produzione e di controllo di qualità delle industrie e nei laboratori di enti pubblici. La specializzazione in Elettronica ed Elettrotecnica dove si formano periti che progettano, realizzano, collaudano, documentano e svolgono manutenzione di impianti elettrici civili e industriali, sistemi di automazione e sistemi trasporto ed è compente sui dispositivi elettronici e di controllo La Specializzazione in Informatica e telecomunicazioni. Il Perito Industriale per l’Informatica, oltre ad avere una buona conoscenza della struttura dell’elaboratore, dei principali linguaggi di programmazione e dei sistemi operativi, sa gestire basi di dati ed è preparato per progettare, implementare, installare e collaudare sistemi informatici relativi ai PC ed alle reti di computer (LAN ed Internet). La specializzazione in Meccanica, Meccatronica ed energia che prepara i futuri periti a progettare, disegnare al computer, dimensionare impianti termo-idraulici, elaborare cicli di lavorazione per la produzione di componenti meccanici e programmare gli stessi mediante il supporto di linguaggi informatici per la gestione di macchine utensili computerizzate (C.N.C.) . Pagina 2 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 comune a tutti gli indirizzi un Biennio Propedeutico strutturato con l’essenziale obiettivo di far acquisire agli allievi una solida base culturale, necessaria per poter affrontare lo studio delle varie materie previste nel triennio di specializzazione. Il Progetto SIRIO per l’Educazione degli Adulti, che consiste in un percorso flessibile che prepara la persona adulta al conseguimento del Diploma di Istruzione Superiore,sia nella specializzazione Elettrotecnica e Automazione sia in quella Informatica Abacus. L’Istituto Tecnico Industriale G.M. Angioy aderisce al Programma Operativo Nazionale La scuola per lo sviluppo. L’ITI Angioy attiva regolarmente corsi di Informatica di Base e corsi rivolti alle Donne che prevedono una diagnosi individualizzata delle competenze e percorsi sia collettivi che individualizzati. L’ITI è test center ECDL. Obiettivi del piano dell’offerta formativa (POF) dell’ ITI G. M: Angioy. SOSTENERE ed incoraggiare le attitudini e le vocazioni degli allievi, arricchendone la formazione culturale, umana e civile sostenendoli nella progressiva assunzione di responsabilità. FAVORIRE l’inserimento nel mondo del lavoro e/o la prosecuzione degli studi con una didattica di qualità non solo nelle discipline professionalizzanti ma anche nelle discipline umanistiche sviluppando la capacità di adattarsi a situazioni nuove, di apprendere le innovazioni ed a saperle utilizzare correttamente. RECEPIRE le indicazioni regionali, nazionali ed europee sull’inserimento professionale degli allievi In relazione. alle opportunità offerte dal territorio spesso in rapido rinnovamento ADERIRE ALLO SPIRITO DEL LIFELONG LEARNING STABILITO A LISBONA E FATTO PROPRIO DALLA COMUNITÀ EUROPEA CHE VEDE IL PROCESSO DI FORMAZIONE COME UN PROCESSO CHE ASSISTE L’INDIVIDUO IN TUTTA LA SUA VIA ACCOMPAGNANDOLO IN TUTTE LE TRASFORMAZIONI CHE RICHIEDONO L’ACQUISIZIONE DI NUOVI STRUMENTI SIA CULTURALI CHE TECNICI. Pagina 3 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Aderetzu de s’Oferta Formadora S’Istituto Tennicu Industriale Giuanne Maria Angioy naschidu in su 1961 cun s’indiritzu de Mecanica ebbia, in sos annos s’est ismanniadu cun cursos de ispetzializatzione in Chimica, Eletrotennica e Automazione, Informatica e isperimentatzione Abacus. In su 1995, pro permittere finzas a sos mannos chi traballant de frequentare s’iscola, s’est incomintzadu puru unu cursu a sera de Eletrotennica e Automazione chi est diventadu cursu isperimentale SIRIO in su ’99, addae in su 2005 est istadu fatu nascher su cursu de Informatica Abacus pro sos mannos. Sa iscola tenet 80 aulas, 35 laboratorios bene acumonados, 2 palestras, e una biblioteca manna meda consultada dae tota sa provintzia e maigantas aulas ispetziales, chi cuncordant cun s’incunza de ischiduras professionales in paritzos campos iscentificostecnolozicos, presentes in s’ITI. Totu sas aulas sunt aprontadas pro s’usu de sa LAN e de giunghiduras ADSL pro andare in Internet. S’attividade didatica chi b’est in s’ITI Angioy ponet umpare: Sa ispetzializatzione de Chimica, Materiale,Biotecnologie in ue si frommant peritos capatzos de isboligare sas ingarrigas de tennicu chircadore e de analista chimicutecnolozicu in sos repartos de isvilupu, de produzione e de controllu de calidade de sas industrias e in sos laboratorios de sos entes pubricos. Sa ispetzializatzione de Elettronica e Eletrotennica in ue si frommant peritos chi progetant, faghent, proant, documentant e aconzant impiantos eletricos tziviles e industriales, sistemas de automazione e sistemas pro carrare, abiles in manizzare dispositivosi elettronicos e de controllu Sa ispetzializatzione de Informaticae Telecomunicationes. Su perito industriale pro s’Informatica, in pius de aer una connoschenzia bona de sa istrutura de su elaboratore, de sos limbazos pius importantes de programmazione e de sos sistemas operativos, ischit manizare database e est imparadu a progetare, ismanniare installare (ponner a modu) e ammanizare sistemas informaticos cunfromma a sos PC e a sas retes de computers (LAN e internet) comunos a totu sos indiritzios sunt Sos duosannos de incaminada, istruturados pro fagher ottenere a sos istudiantes una base culturale afortzada chi lis netzessidat pro poder fagher cara a s’istudiu de sas maigantas materias prevedidas in sos tresannos de ispetzializatzione chi sighint Sa ispetzializatzione de Mecanica, Meccatronica et energiachi preparat sos peritos da cras a prozetare, disegnare cun su computer, fagher a menzus impiantos termoidraulicos, aprontare ciclos de tribagliu pro su fraigu de petzos mecanicos e pensendelos cun su ajudu de limbazos informaticos pro manizare sas machinas utensiles computerizadas (CNC) Pagina 4 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Su prozetu SIRIO pro s’educatzione de sos mannos chi est un’andala flessibile chi preparat sos mannos a si leare unu diploma de istruzione soberana, siat in sa ispetzializatzione Eletrotennica e Automazione siat in cussa de Informatica Abacus Su Istituto Tennicu Industriale G.M.Angioy at cherfidu istare intro a su Programma Operativu Nazionale Sa iscola pro su isvilupu. S’I.T.I. Angioy ponet a campu a s’ispissu cursos de Informatica de fundamentu e cursos pro feminas solu, chi ponent a primmu una diagnosi individualizada de sas cumpetentzias e camineras siant issas de totu siant issas de su individuo. S’ITI esti Test Center pro s’ECDL. Mirias de su AOF de su ITI G.M.Angioy. Sustenner e animare sas abilesas e sas vocatziones de sos dischentes irrichendene sa frommatzione culturale, umana e tzivile sustentendelos in s’assuntu progressivu de responsabilidade. Favoressire s’inserta in su mundu de su triballu e/o sa achipidura de sos istudios cun sa didattica de calidade no solu in sas disciplinas professionalizantes ma in sas disciplinas umanisticas puru isvilupende sa capatzidade de si acunortare a situatziones noas, de imparare sas mezorias e a las ischire impitare a bonu. Intender e sighire sos inzitos rezionales, natzionales e europeos assubra de s’intradura professionale de sos dischentes in contu a sas oportunidades donadas dae su logu chi donzi tantu s’annoat in presse. Adduire a su ispiritu de su lifelong learning istabilidu in Lisbona e leadu a palas dae sa comunidade europea chi bidet su prutzessu de frommatzione commente unu prutzessu chi acudit sa pessone in tota sa vida sua acumpanzendelu in onzi trasformatzione chi recherret s’imparu de istrumentos noos siant issos culturales siant issos tennicos. Pagina 5 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Sommario Celebriamo il passato, progettiamo il futuro................. 1 Sintesi Generale ........................................................... 2 Aderetzu de s’Oferta Formadora .................................. 4 Introduzione ................................................................ 8 Finalità generali dell’istituto ....................................... 10 La scuola della riforma ............................................... 17 Biennio propedeutico e scuola dell’obbligo ................ 23 Gli indirizzi dell’ITI Angioy di Sassari ........................... 29 indirizzo Meccanica, Meccatronica ed Energia............ 30 Indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica......................... 34 Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni .................. 39 Indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie ............... 43 Infrastrutture informatiche dell’ITI Angioy.................. 48 Opportunità digitali offerte dall’ITI Angioy.................. 51 Infrastrutture sportive dell’ITI Angioy ......................... 56 Progetti del CSS dell’ITI Angioy ................................... 58 Formazione ed educazione all’ITI Angioy .................... 64 Progetti dell’ITI Angioy ............................................... 68 Attività Didattica, Recupero, Sostegno ....................... 87 Area progettuale ........................................................ 94 Calendari & Orari ....................................................... 96 Organizzazione ITI G.M. Angioy ................................ 100 Valutazione della qualità del piano ........................... 100 Statistiche ................................................................ 103 Allegati e documenti d’integrazione del pof ............. 105 Pagina 6 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Pagina 7 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Introduzione La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l'acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica. È una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. In essa ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio, in armonia con i principi sanciti dalla Costituzione e dalla Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia fatta a New York il 20 novembre 1989 e con i principi generali dell'ordinamento italiano. La comunità scolastica, interagendo con la più ampia comunità civile e sociale di cui è parte, fonda il suo progetto e la sua azione educativa sulla qualità delle relazioni insegnante-studente, contribuisce allo sviluppo della personalità dei giovani, anche attraverso l'educazione alla consapevolezza e alla valorizzazione dell'identità di genere, del loro senso di responsabilità e della loro autonomia individuale e persegue il raggiungimento di obiettivi culturali e professionali adeguati all'evoluzione delle conoscenze e all'inserimento nella vita attiva. La vita della comunità scolastica si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono, quale che sia la loro età e condizione, nel ripudio di ogni barriera ideologica, sociale e culturale. Nel nostro Istituto il dato della formazione e dell'avviamento alle discipline è condizionato da momenti pedagogici tra loro fortemente differenti: il primo e il secondo anno da giovani che frequentano il biennio propedeutico al triennio di specializzazione; Il triennio frequentato da giovani che, per ripetenze o altre condizioni particolari hanno il pieno possesso della maturità civile e politica. Il corso serale rivolto ad adulti già inseriti nel mondo del lavoro Tutto ciò implica differenti approcci per condizioni individuali, di gruppo e di appartenenza sociale. In tale ambito verranno sempre potenziati i moduli culturali al fine di pervenire a formazioni di più vasta e ampia professionalità. Il Il Piano dell’Offerta Formativa (POF) si propone di ordinare chiarendole le complesse funzioni e attività didattiche; di orientare g1i allievi alle scelte della scuola presentandone le Pagina 8 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 caratteristiche e le condizioni generali entro le quali opera; di rendere trasparente e valutabile, da parte di coloro che ne usufruiscono e del contesto sociale, l'offerta culturale e formativa con la pubblicizzazione di obiettivi, ogni mezzo, risorsa e condizione organizzativa. Il POF dell' ITI “G. M. ANGIOY” di Sassari è redatto ai sensi del DPR 15.03.1999 n.59 e del l DPR n. 275 del 08.03.1999, e rappresenta un quadro programmatico unitario della offerta formativa e culturale disponibile presso l' ITI “G. M. ANGIOY” di Sassari. Il POF ha come fonti di ispirazione gli articoli 3, 33 e 34 della Costituzione della Repubblica Italiana e i principi fondamentali enunciati dalla Direttiva del Presidente del Consiglio del 27 gennaio 1994, nel quadro della trasparenza delle attività amministrative stabilita dalla Legge del 7 agosto 1990 n. 241. Il POF dell' ITI “G. M. ANGIOY” di Sassari costituisce un impegno operativo per tutti i componenti della comunità scolastica dei quali delinea diritti e doveri. Il POF attesta pertanto la concorde volontà dei componenti della comunità dell' ITI “G. M. ANGIOY” di Sassari di ispirare la loro attività ai principi sopra ricordati sanciti dalla Costituzione in materia di educazione, di libertà di insegnamento e di diritto allo studio, nel quadro più generale del rispetto della persona umana. Pagina 9 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Finalità generali dell’istituto Fin dalla sua fondazione nel 1961 l’I. T. I. "ANGIOY", sorto in un'area depressa industrialmente, ha sopperito, fungendo anche da stimolo, a condizioni socioeconomiche di preindustrializzazione; in tal senso é stato in grado di accogliere allievi da un ampio bacino di utenza che si può collocare in un vasto hinterland gravitante attorno al capoluogo di provincia , ma anche oltre. Date tali condizioni di preindustrializzazione ( i poli industriali erano solamente Porto Torres/ Ottana/ Sarroch, con qualche piccolo impianto di trasformazione di energia) i rapporti con una vera vita di carattere industriale sono stati sempre limitati. Pur con dei limiti, pertanto, l ‘I. T. I. Angioy ha sempre svolto una funzione essenziale di inizio di una cultura industriale che la nostra regione possedeva solo per pochi. Il nostro Istituto anche nella fase attuale, che vede compiersi processi di trasformazione industriale con il passaggio dalle grandi strutture industriali alle piccole e medie imprese fortemente automatizzate, continua a dare il suo contributo culturale con la radicale ristrutturazione dei curricula nel senso della automazione industriale e l’introduzione della specializzazione in Informatica industriale e poi con il corso sperimentale Abacus Nel processo di ampliamento e per il collegamento efficace con esperienze territoriali nazionali ed europee sempre più all’avanguardia, tecnologica ma soprattutto culturale, viene posta particolare attenzione ai processi di terziarizzazione che richiedono un nuovo tipo di formazione con competenze informatiche più accentuate e di comprensione dei processi legati alle telecomunicazioni. A tal fine nel nostro istituto è presente la specializzazione Informatica Abacus il cui compito è proprio quello di formare periti informatici con competenze sulle reti di telecomunicazioni. Di fronte ai continui cambiamenti negli assetti sociali e industriali che nel corso del tempo si sono succeduti e continueranno a succedersi a ritmo serrato il nostri Istituto ritiene che la Scuola sia non solo un momento di formazione nelle aree tradizionali e consolidate della cultura tecnica e scientifica ma anche come momento per privilegiare nuove proposizioni di lavoro. L’urgenza di definire nuovi servizi, accessibili, è di qualità è una richiesta non solo locale e nazionale ma ci perviene anche dall’ Unione Europea La fase attuale dell’integrazione economica e politica dell’Europa si pone come un impulso alla libera circolazione delle persone, delle merci, dei capitali, del lavoro e delle imprese, che comporta problemi culturali, economici e politici rilevanti. Questa fase impone una dimensione europea nell’insegnamento, che superi gli ambiti di una cultura limitata al dato provinciale o Pagina 10 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 regionale. L’attività dell’ITI Angioy introduce questi elementi di cultura europea che hanno precisi sbocchi didattici e cognitivi e che propongono agli studenti i lineamenti di una nuova convivenza tra i popoli. Il Particolare l’TI Angioy aderisce allo spirito del lifelong learning stabilito a Lisbona e fatto proprio dalla comunità europea che vede il processo di formazione come un processo che assiste l’individuo in tutta la sua via accompagnandolo in tutte le trasformazioni che richiedono l’acquisizione di nuovi strumenti sia culturali che tecnici. Sono presenti, infatti, nel nostro istituto sia il corso per adulti in Elettrotecnica ed Automazione (progetto Sirio) e in Informatica Abacus sia l’erogazione di corsi specifici di riqualificazione professionale e culturale rivolti ad adulti e lavatori/trici in fase di riconversione industriale. Data la rapidità dei mutamenti nazionali e internazionali l’analisi del territorio è un dato che non è stabilito una volta per tutte ma è un processo in continua evoluzione. L’istituto si propone di definire una pertinente analisi del contesto socio economico in cui esso opera, attuando vari tipi di iniziative quali ad esempio: iniziative di partnership con enti locali, comuni e provincia, volti alla definizione dei bisogni formativi e degli strumenti per il loro soddisfacimento collegamento con le realtà produttive presenti nel territorio anche tramite il rapporto con le organizzazioni di categoria sia imprenditoriale che dei lavoratori Gli ambienti di provenienza degli studenti dell’ITI Angioy sono mediamente, dal punto di vista economico, famiglie che dispongono di mezzi sufficienti per mantenere i figli a scuola. I genitori sono impiegati, operai, contadini, artigiani, i quali sono disposti a sostenere gli oneri degli studi valutando, nel complesso, positiva l’opera educativa dell’istituto specie in rapporto ad una acquisizione di conoscenze professionali sufficienti a svolgere dignitosamente un lavoro autonomo o dipendente. I costi della scuola non sono particolarmente rilevanti in rapporto alla media nazionale degli istituti di secondo grado. Alunni e genitori sono gli interlocutori essenziali per l’elaborazione di un progetto educativo efficace ed attento ad accogliere le istanze di cambiamento. Il processo di formazione e di apprendimento ha in posizione centrale l’alunno inteso nella sua totalità di bisogni culturali, affettivi e di relazione. Questa centralità deve essere sottolineate in particolare in questo momento in cui Il ruolo tradizionale della scuola si va riducendo a vantaggio di altri strumenti di informazione e formazione collettiva quali i mezzi di comunicazione di massa. La pervasività degli strumenti di comunicazione di massa associata ad una certa discrasia fra gli obiettivi curricolare della scuola primaria e quelli della scuola secondaria produce negli allievi in arrivo dalla scuola media notevoli difficoltà nei confronti delle forme più elementari di comunicazione e logico-espressive che spesso sono di ostacolo ad una soddisfacente attività didattica. La scuola considera, attraverso il piano educativo, l’insuccesso scolastico(dispersione scolastica) un grave problema da risolvere e non un dato scontato. E’ obiettivo primario del nostro piano formativo il superamento di tutte le difficoltà che si frappongono al successo scolastico degli Pagina 11 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 allievi sia con la proposizione di attività didattiche specifiche sia con la proposizione agli studenti di una mobilitazione positiva della persona verso mete significative ideali stimolando l’impegno nel lavoro il senso del dovere, la responsabilità. Il POF dell' ITI “G. M. ANGIOY” di Sassari prescinde da ogni discriminazione basata su elementi quali sesso, etnia, lingua, religione, ideologia, opinioni politiche, condizioni principi base psicofisiche e socioeconomiche. Tutti i dell'offerta componenti del personale operante nell' ITI formativa “G. M. ANGIOY” di Sassari sono impegnati, dell'ITI Angioy pertanto, ciascuno secondo le proprie competenze, a rimuovere, con appropriati interventi di assistenza, sostegno, recupero e rinforzo le cause dell'insuccesso scolastico degli alunni che si trovino in particolari situazioni individuali, familiari e sociali. Il servizio scolastico viene erogato dall' ITI “G. M. ANGIOY” di Sassari secondo criteri di obiettività ed equità, tendenti al conseguimento da parte della totalità degli studenti degli obiettivi di formazione umana e culturale previsti dai Progetti Educativi e Didattici di Istituto. Attraverso tutte le sue componenti e con l'impegno delle istituzioni collegate, l' ITI “G. M. ANGIOY” di Sassari garantisce la regolarità e la continuità del servizio e delle attività educative, nel rispetto dei principi e delle norme sanciti dalla legge e dei diritti dei lavoratori della scuola e in applicazione delle disposizioni contrattuali in materia. L' ITI “G. M. ANGIOY” di Sassari si impegna, con opportuni ed adeguati atteggiamenti ed azioni di tutti i componenti del personale docente e non docente, a favorire l'accoglienza dei genitori e degli alunni, l'inserimento e l'integrazione di questi ultimi, con particolare riguardo alla fase di ingresso alle classi iniziali ed alle situazioni di rilevante necessità (quali i casi di studenti trasferiti da altre scuole, provenienti da Paesi stranieri, portatori di handicap, svantaggiati per motivi di salute, ecc.). Nel convincimento che la scuola è prima di tutto istituita per gli studenti, tutti coloro che svolgono la loro attività nell' ITI “G. M. ANGIOY” di Sassari ispirano la loro azione al pieno rispetto dei diritti e degli interessi degli allievi, fermo restando da parte di questi ultimi l'obbligo di ricambiare tale rispetto e di adempiere ai propri doveri. Attraverso l'azione dei suoi Organi Collegiali e di tutti coloro che vi lavorano, l' ITI “G. M. ANGIOY” di Sassari adotta ogni misura utile ad evitare la dispersione scolastica e le difficoltà emergenti nella fase di passaggio ai livelli superiori dell'istruzione o di inserimento nel mondo del lavoro. Il controllo della regolarità della frequenza non si limita alla registrazione delle assenze e dei ritardi, ma si esplica attraverso interventi preventivi nei confronti della disaffezione per la scuola che abitualmente precede l'abbandono e la dispersione. In tale azione di prevenzione, l' ITI “G. M. ANGIOY” di Sassari si avvale della collaborazione degli Enti Locali e Pagina 12 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 della cooperazione dei genitori nel quadro di una gestione partecipata del servizio educativo. Inoltre, considerato che l’ Istituto ha una elevata percentuale di pendolarismo con conseguenti disagi nei collegamenti, l’ ITI G. M. Angioy di Sassari adotta sistemi semplici di comunicazione con le famiglie al fine di evitare discriminazioni ed ulteriori cause di dispersione scolastica Nel perseguire i fini educativi e culturali previsti dal POF, l' ITI “G. M. ANGIOY” di Sassari sollecita e promuove la gestione partecipata della comunità scolastica, nell'ambito degli Organi Collegiali e delle procedure vigenti, che vede protagonisti e responsabili il personale , i genitori, gli alunni. Alcune attività vengono poste in essere per rafforzare l'immagine dell' ITI “G. M. ANGIOY” di Sassari, anche attraverso la prassi del coinvolgimento dell'ambiente esterno in iniziative di carattere promozionale e culturale ad un tempo. Sarà cura dell' ITI “G. M. ANGIOY” di Sassari richiedere il coinvolgimento degli Enti Locali, curando altresì la partecipazione dei propri allievi ed anche delle componenti genitori, docenti e non docenti, ad iniziative esterne alla scuola che vengano giudicate idonee ad una promozione culturale ed umana della collettività scolastica. Come previsto dal Regolamento di Istituto, l'edificio e le attrezzature scolastiche e sportive dell' ITI “G. M. ANGIOY” di Sassari potranno essere messe a disposizione degli Enti Locali I Docenti dell’ ITI “G. M. ANGIOY” di Sassari affermano la libertà del loro insegnamento, anche in riferimento all’ art. 1 del DPR 31/5/74 n. 417 che testualmente recita "Nel rispetto delle norme costituzionali e degli ordinamenti della scuola stabiliti dalle leggi dello Stato, ai Docenti è garantita la libertà di insegnamento. L'esercizio di tale libertà è inteso a promuovere, attraverso un confronto aperto di posizioni culturali la piena formazione della personalità degli alunni. Tale azione di promozione è attuata nel rispetto della coscienza morale e civile degli alunni stessi". Gli organi competenti dell' ITI “G. M. ANGIOY” di Sassari formulano la programmazione che viene poi tradotta in azione educativa nel rispetto della libertà di insegnamento dei docenti e delle esigenze di formazione dell'alunno facilitandone le potenzialità evolutive e contribuendo allo sviluppo armonico della personalità. Nell' ITI “G. M. ANGIOY” di Sassari la libertà di insegnamento si esercita attraverso il rispetto della personalità e il diritto ad una equilibrata formazione culturale dell'alunno, si realizza all'interno del progetto educativo e didattico elaborato dai docenti che costituisce il piano dell’offerta formativa (POF) L' ITI “G. M. ANGIOY” di Sassari garantisce ed organizza le modalità di aggiornamento del personale in collaborazione con Istituzioni ed Enti culturali, nell'ambito delle linee di indirizzo definite dall'Amministrazione Centrale e Periferica della Pubblica Istruzione. In particolare l' ITI “G. M. ANGIOY” di Sassari, nei limiti del possibile, eviterà di organizzare momenti di aggiornamento in orari che costituiscano turbativa delle attività scolastiche e parascolastiche offerte agli allievi. L'aggiornamento e la formazione sono sentiti dal personale docente e non docente dell' ITI “G. M. ANGIOY” di Sassari come un diritto-dovere che deve essere realizzato attraverso interventi Pagina 13 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 organici e regolari nell'ambito di iniziative generali prese dall'Amministrazione Scolastica ovvero per autonoma iniziativa della scuola. La periodica revisione del POF, d'altro canto, costituisce di per sé una occasione di attività di studio e di aggiornamento che l' ITI “G. M. ANGIOY” di Sassari gestisce attraverso gruppi di lavoro finalizzati alla corretta realizzazione dell'offerta formativa e culturale della scuola ed al miglioramento delle metodologie didattiche seguite, all' affinamento degli strumenti di verifica del profitto degli alunni e dell'efficienza dei singoli settori del servizio scolastico. L'Amministrazione programmerà iniziative di aggiornamento, con cadenza periodica, per il personale ATA. Il personale ATA verrà aggiornato anche riguardo i problemi della sicurezza dell'edificio scolastico e dei comportamenti da seguire in caso di emergenze. La prospettiva formativa dell’Istituto comprende sia lo sbocco universitario che l’accesso ad attività produttive. L’attività produttiva è in rapida evoluzione, specie per la la spinta data ai sistemi produttivi dalle innovazioni formazione tecnologiche. Occorre fornire agli studenti nell'ITI strumenti di conoscenza generali, polivalenti e Angioy flessibili, che permettano loro di adattarsi rapidamente a situazioni professionali nuove, ad apprendere le innovazioni ed a saperle utilizzare correttamente. Vanno quindi curate con particolare attenzione le materie di valenza generale e formativa. Occorre inoltre stimolare gli studenti a formarsi una personalità sicura, che permetta loro di far fronte ai mutamenti dello ambiente in cui vivono, e di essere elementi consapevoli e partecipi della società. In tale ottica si deve muovere la programmazione dell’Istituto, in particolare quella educativa, con riferimento al lavoro formativo curricolare, ordinario, ma ponendo attenzione anche agli altri aspetti dell’attività scolastica che contribuiscono ad imprimere un senso preciso dell’opera dell’Istituto, quali: la istituzionalizzazione di corsi di nuovo ordinamento; la partecipazione dell’Istituto ad attività di aggiornamento del personale nazionale; la partecipazione dell’Istituto ad attività di ricerca didattica, metodologica ed organizzativa; l’adesione ad attività di educazione alla salute; l’adesione ad attività di educazione stradale; l’adesione ad attività di educazione alla legalità; l’adesione ad iniziative di collaborazione con l’U.E. L’attività di formazione dell’ITI Angioy si sviluppa anche attraverso la partecipazione a corsi PON per l’educazione degli adulti e di ampliamento di offerta formativa corsi CIPE per stage e avviamento al lavori Pagina 14 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 corsi per l’apprendimento delle lingue comunitarie partnership in corsi IFTS di specializzazione post diploma Progetto Leonardo per lo scambio culturale fra le comunità didattiche europee L’istituto è inoltre Test center per la patente informatica europea (ECDL) Attiva interventi di formazione e tutoraggio per ECDL Obiettivi del POF, come deliberati dal Consiglio di Istituto e fatti propri dal Collegio dei docenti, sono in ordine di priorità: obiettivi del POF dell'ITI Angioy Sostenere ed incoraggiare le attitudini e le vocazioni degli allievi, arricchendone la formazione culturale, umana e civile sostenendoli nella progressiva assunzione di responsabilità. Favorire l’inserimento nel mondo del lavoro e/o la prosecuzione degli studi con una didattica di qualità non solo nelle discipline professionalizzanti ma anche nelle discipline umanistiche sviluppando la capacità di adattarsi a situazioni nuove, di apprendere le innovazioni ed a saperle utilizzare correttamente. Recepire le indicazioni regionali, nazionali ed europee sull’inserimento professionale degli allievi In relazione. alle opportunità offerte dal territorio spesso in rapido rinnovamento Aderire allo spirito del lifelong learning stabilito a Lisbona e fatto proprio dalla comunità europea che vede il processo di formazione come un processo che assiste l’individuo in tutta la sua via accompagnandolo in tutte le trasformazioni che richiedono l’acquisizione di nuovi strumenti sia culturali che tecnici. Strumenti informativi e di comunicazione L’ITI Angioy, in questi anni ha portato avanti numerosi progetti di innovazione tecnologica di grande spessore. Tramite i finanziamenti del PON (Programma Operativo Nazionale), con fondi della Comunità Europea, le dotazioni tecnologiche dell’istituto sono state portate all’avanguardia in tutte le specializzazioni presenti nell’istituto: Chimica, Elettrotecnica, Informatica e Meccanica. Oggi l’ITI Angioy possiede numerose aule multimediali collegate in rete locale, al servizio di tutte le specializzazioni, e tutte connesse alla rete di istituto. Oggi tutti i laboratori, uffici, sala docenti, biblioteca etc. sono cablati e hanno a disposizione l’accesso ad internet. Inoltre in questi anni, sempre con finanziamenti della Comunità Europea, è stato possibile cablare tutte le aule Pagina 15 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 dell’istituto in modo da permettere il collegamento sia in rete locale che l’accesso ad internet a tutti i docenti e gli allievi. Ha un sito Internet sempre aggiornato con un servizio di news su tutte le attività in corso e/o programmate. Nel sito trovano ampio spazio tutta la modulistica necessaria agli studenti e ai loro genitori per le comunicazioni con la scuola compresi calendari e scadenze. Il sito prevede una sezione a cui si accede con identificatore e password, per la comunicazione scuola/famiglia (Famiglie OnLine). L’ITI Angioy ha intrapreso un percorso di sperimentazione che lo porterà in breve tempo alla acquisizione della certificazione di qualità ISO 9000 Il Manuale della Qualità è il documento di certificazione carattere generale che inquadra l’insieme delle ISO 9000 attività svolte nell’Istituto Tecnico Industriale e indica per ognuna di esse i criteri di applicazione della norma ISO 9001:2000 a cui si intende fare riferimento. In questo documento viene enunciata la Politica per la Qualità e viene descritto il Sistema di Gestione per la Qualità adottato. Nel Manuale devono essere esaminati tutti gli aspetti della norma al fine di individuare quali attività influenzano la qualità e in particolare: attività che generano la qualità del servizio erogato ovvero attività operative attività che verificano le caratteristiche di un servizio ovvero attività di controllo al fine di evidenziare, eliminare e prevenire carenze e non conformità attività di carattere organizzativo e gestionale che creano le premesse per garantire la qualità dei servizi erogati attività di competenza della Direzione, in quanto stabiliscono le politiche, gli obiettivi, gli impegni per la qualità e pertanto sono indispensabili per orientare il personale e i collaboratori esterni verso il raggiungimento della qualità richiesta Pagina 16 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 La scuola della riforma A partire dall’anno scolastico 2010/2011 gli istituti tecnici sono riorganizzati e potenziati, a partire dalle classi prime funzionanti nell’anno scolastico 20102011 in relazione al profilo educativo, culturale e professionale dello studente a conclusione dei percorsi del secondo ciclo di istruzione e formazione di cui all’allegato A del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n.226. Il passaggio al nuovo ordinamento degli istituti tecnici avviene a norma dell’articolo 8, comma 3, del regolamento emanato con decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n.88 Gli istituti tecnici di cui all’articolo 13 del decreto legge 31 gennaio 2007, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 aprile 2007, n. 40, fanno parte dell’istruzione secondaria superiore quale articolazione del secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione di cui all’articolo 1 del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226 e successive modificazioni. A partire dall’anno scolastico 2011/2012 le classi terze e quarte e quinte proseguono secondo i piani di studio previgenti sino alla conclusione del quinquennio con un orario complessivo annuale delle lezioni di 1056 ore, corrispondente a 32 ore settimanali. Identità degli istituti tecnici L’identità degli istituti tecnici si caratterizza per una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea, costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico ed è espressa da un limitato numero di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese, con l’obiettivo di far acquisire agli studenti, in relazione all’esercizio di professioni tecniche, saperi e competenze necessari per un rapido inserimento nel mondo del lavoro e per l’accesso all’università e all’istruzione e formazione tecnica superiore. I percorsi degli istituti tecnici hanno durata quinquennale e si concludono con il conseguimento di diplomi di istruzione secondaria superiore in relazione ai settori e agli indirizzi di cui agli articoli 3 e 4, con riferimento al profilo di cui all’articolo 1, comma 3, riguardante tutti i percorsi del secondo ciclo di istruzione e formazione, nonché al profilo educativo, culturale e professionale di cui all’allegato A) e ai profili di uscita con i rispettivi quadri orario relativi a ciascun indirizzo di cui agli allegati B) e C), costituenti parte integrante del regolamento. Pagina 17 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Profilo culturale, educativo e professionale generale I percorsi degli istituti tecnici si articolano in un'area di istruzione generale comune e in aree di indirizzo. L’articolazione in competenze, abilità e conoscenze dei risultati di apprendimento, avvengono anche con riferimento al Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (European Qualifications Framework-EQF). L’area di istruzione generale ha l’obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali che caratterizzano l’obbligo di istruzione: asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale. Le aree di indirizzo hanno l’obiettivo di far acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti di vita, di studio e di lavoro sia abilità cognitive idonee per risolvere problemi, sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti. Le attività e gli insegnamenti relativi a “Cittadinanza e Costituzione”1 coinvolgono tutti gli ambiti disciplinari e si sviluppano, in particolare, in quelli di interesse storico-sociale e giuridico economico. I risultati di apprendimento attesi a conclusione del percorso quinquennale consentono agli studenti di inserirsi direttamente nel mondo del lavoro, di accedere all’università, al sistema dell’istruzione e formazione tecnica superiore nonché ai percorsi di studio e di lavoro previsti per l’accesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia. 1 di cui all’art. 1 del decreto legge 1 settembre 2008 n. 137 convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2008 n. 169, Pagina 18 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Risultati di apprendimento generali A conclusione dei percorsi degli istituti tecnici, gli studenti - attraverso lo studio, le esperienze operative di laboratorio e in contesti reali, la disponibilità al confronto e al lavoro cooperativo, la valorizzazione della loro creatività ed autonomia – sono in grado di: agire in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali; utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente; padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici; riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, con riferimento soprattutto a tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico; riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo; stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro; riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione; individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete; riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea ed esercitare in modo efficace la pratica sportiva per il benessere individuale e collettivo; collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storicoculturale ed etica, nella consapevolezza della storicità dei saperi; utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali; riconoscere, nei diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici di affidabilità delle conoscenze e delle conclusioni che vi afferiscono; padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica; possedere gli strumenti matematici, statistici e del calcolo delle probabilità necessari per la comprensione delle discipline scientifiche e per poter operare nel campo delle scienze applicate; collocare il pensiero matematico e scientifico nei grandi temi dello sviluppo della storia delle idee, della cultura, delle scoperte scientifiche e delle invenzioni tecnologiche; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio; Pagina 19 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza; cogliere l’importanza dell’orientamento al risultato, del lavoro per obiettivi e della necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell’etica e della deontologia professionale; saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo; analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e dei valori, al cambiamento delle condizioni di vita e dei modi di fruizione culturale; essere consapevole del valore sociale della propria attività, partecipando attivamente alla vita civile e culturale a livello locale, nazionale e comunitario. Profilo culturale e risultati di apprendimento specifici Il profilo del settore tecnologico si caratterizza per la cultura tecnico-scientifica e tecnologica in ambiti ove interviene permanentemente l’innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi, delle metodologie di progettazione e di organizzazione. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di: individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali; orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche con l’utilizzo di appropriate tecniche di indagine; utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi; orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio; intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo; riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi; analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e al cambiamento delle condizioni di vita; riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali; riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa. Strumenti organizzativi e metodologici I percorsi degli istituti tecnici sono caratterizzati da spazi crescenti di flessibilità, dal primo biennio al quinto anno, funzionali agli indirizzi, per corrispondere alle esigenze poste dall’innovazione tecnologica e dai fabbisogni espressi dal mondo del lavoro e delle professioni, nonché alle vocazioni del territorio. A questo fine, gli istituti tecnici organizzano specifiche attività formative nell’ambito della loro autonomia didattica, organizzativa e di ricerca e sviluppo in costante raccordo con i sistemi produttivi del territorio. Pagina 20 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Gli aspetti tecnologici e tecnici sono presenti fin dal primo biennio ove, attraverso l’apprendimento dei saperi-chiave, acquisiti soprattutto attraverso l’attività di laboratorio, esplicano una funzione orientativa. Nel secondo biennio, le discipline di indirizzo assumono connotazioni specifiche in una dimensione politecnica, con l’obiettivo di far raggiungere agli studenti, nel quinto anno, una adeguata competenza professionale di settore, idonea anche per la prosecuzione degli studi a livello terziario con particolare riferimento all’esercizio delle professioni tecniche. Il secondo biennio e il quinto anno costituiscono, quindi, un percorso unitario per accompagnare e sostenere le scelte dello studente nella costruzione progressiva del suo progetto di vita, di studio e di lavoro. risolvere problemi pensiero operativo metodo scientifico Le metodologie sono finalizzate a valorizzare il metodo scientifico e il pensiero operativo; analizzare e risolvere problemi; educare al lavoro cooperativo per progetti; orientare a gestire processi in contesti organizzati. Le metodologie educano, inoltre, all’uso di modelli di simulazione e di linguaggi specifici, strumenti essenziali per far acquisire agli studenti i risultati di apprendimento attesi a conclusione del quinquennio. Tali metodologie richiedono un sistematico ricorso alla didattica di laboratorio, in modo rispondente agli obiettivi, ai contenuti dell’apprendimento e alle esigenze degli studenti, per consentire loro di cogliere concretamente l’interdipendenza tra scienza, tecnologia e dimensione operativa della conoscenza . Gli stage, i tirocini e l’alternanza scuola/lavoro sono strumenti didattici fondamentali per far conseguire agli studenti i risultati di apprendimento attesi e attivare un proficuo collegamento con il mondo del lavoro e delle professioni, compreso il volontariato ed il privato sociale. L’ITI Angioy, per rendere l’organizzazione funzionale al raggiungimento degli obiettivi che connotano la sua identità culturale si dota di strutture innovative, quali i dipartimenti I, che costituiscono l’articolazione interna del collegio dei docenti, presidiano la continuità verticale e la coerenza interna del curricolo, vigilano sui processi di apprendimento per lo sviluppo dei saperi e delle competenze previste nei profili dei vari indirizzi, la cui Pagina 21 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 attuazione è facilitata da una progettualità condivisa e un’articolazione flessibile. i dipartimenti individuano i bisogni formativi e definiscono i piani di aggiornamento del personale, promuovere e sostenere la condivisione degli obiettivi educativi e la diffusione delle metodologie più efficaci per migliorare i risultati di apprendimento degli studenti. comitato tecnico-scientifico che può avvalersi anche della collaborazione di esperti del mondo del lavoro e delle professioni. Per favorire l’innovazione dell’organizzazione dell’istituto è un organismo con funzioni consultive e propositive per l’organizzazione delle aree di indirizzo e l’utilizzazione degli spazi di autonomia e flessibilità; è lo strumento per consolidare i rapporti della scuola con il mondo del lavoro e delle professioni e al fine di sviluppare alleanze formative con il territorio. ufficio tecnico. Che estende il suo campo d’azione a tutte le aree disciplinari attraverso la predisposizione di un piano di attività per l’uso programmato degli spazi e delle attrezzature, la ricerca delle soluzioni logistiche e organizzative più funzionali alla didattica ed anche per la condivisione in rete delle risorse umane, professionali e tecnologiche disponibili. L’ufficio tecnico provvede ad assicurare una adeguata gestione dell’archiviazione e della documentazione ai fini della piena fruibilità delle conoscenze esistenti e di quelle accumulate nel tempo. L’ITI Angioy attiva modalità proprie per la costante autovalutazione dei risultati conseguiti, con riferimento agli indicatori stabiliti a livello nazionale secondo quanto previsto all’articolo 8, comma 2 , lettera c) del regolamento. dipartimenti Comitato tecnico scientifico ufficio tecnico ITI Angioy Pagina 22 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Biennio propedeutico e scuola dell’obbligo autonomi e responsabili risolvere problemi imparare ad imparare collaborare e partecipare individuare collegamenti e relazioni progettare comunicare acquisire ed intepretare l'informazione Cittadinanza Pagina 23 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Il biennio propedeutico dell’ITI Angioy coincide, grosso modo, con l’obbligo di istruzione a 16 anni (G.U. n. 202 del 31 agosto 2007) Con l’obbligo di istruzione, l’Italia punta all’Europa facendo proprie le competenze chiave per l’apprendimento permanente indicate dall’Ue il 18 dicembre 2006. L’ITI Angioy si impegna pienamente ad implementare il regolamento sul nuovo obbligo di istruzione 22 agosto 2007 (G.U. n. 202 del 31 agosto 2007) che contiene le indicazioni nazionali sulle competenze e i saperi che tutti i giovani devono possedere a sedici anni, indipendentemente dalla scuola che frequentano. Ponendo al centro della sua azione didattica il raggiungimento da parte degli allievi delle otto competenze chiave di cittadinanza che tutti gli studenti devono acquisire a 16 anni necessarie per la costruzione e il pieno sviluppo della loro persona, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale. Imparare ad imparare ovvero acquisire un proprio metodo di studio e di lavoro. Progettare: capacità di utilizzare le conoscenze apprese per darsi obiettivi significativi e realistici, dunque capacità di individuare priorità, valutare i vincoli e le possibilità esistenti, definire strategie di azione, fare progetti e verificarne i risultati. Comunicare in modo efficace utilizzando i diversi linguaggi e quindi comprendere messaggi di genere e complessità diversi nella varie forme comunicative Collaborare e partecipare: saper interagire con gli altri comprendendone i diversi punti di vista. Agire in modo autonomo e responsabile: riconoscere il valore delle regole e della responsabilità personale. Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche e saper contribuire a risolverle. Individuare collegamenti e relazioni: affrontare la complessità del vivere nella società globale del nostro tempo. Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni. Pagina 24 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Costruzione degli assi culturali Gli allievi del biennio propedeutico dell’Iti Angioy possono acquisire le competenze chiave di cittadinanza attraverso le conoscenze e le abilità riferite a competenze di base che sono ricondotte a quattro assi culturali che costituiscono l’intelaiatura di base della didattica dell’obbligo e la preparazione per affrontare il triennio di specializzazione quale che sia l’indirizzo scelto. l’asse dei linguaggi prevede come primo obiettivo la padronanza della lingua italiana, come capacità di gestire la comunicazione orale, di leggere, Asse dei comprendere e interpretare testi di vario tipo e di linguaggi produrre lavori scritti con molteplici finalità. Riguarda inoltre la conoscenza di almeno una lingua straniera; la capacità di fruire del patrimonio artistico e letterario; l’utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione. Competenze di base a conclusione dell’obbligo di istruzione Padronanza della lingua italiana: Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario Utilizzare e produrre testi multimediali Asse matematico l’asse matematico riguarda la capacità di utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, di confrontare e analizzare figure geometriche, di individuare e risolvere problemi e di analizzare dati e interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti. Competenze di base a conclusione dell’obbligo dell’istruzione Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica Pagina 25 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico Asse scientifico tecnologico l’asse scientifico – tecnologico riguarda metodi, concetti e atteggiamenti indispensabili per porsi domande, osservare e comprendere il mondo naturale e quello delle attività umane e contribuire al loro sviluppo nel rispetto dell’ambiente e della persona. In questo campo assumono particolare rilievo l’apprendimento incentrato sull’esperienza e l’attività di laboratorio. Competenze di base a conclusione dell’ obbligo di istruzione Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Asse storico sociale L’asse storico sociale riguarda la capacità di percepire gli eventi storici a livello locale, nazionale, europeo e mondiale, cogliendone le connessioni con i fenomeni sociali ed economici; l’esercizio della partecipazione responsabile alla vita sociale nel rispetto dei valori dell’inclusione e dell’integrazione. Competenze di base a conclusione dell’obbligo di istruzione Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. Nell’ITI Angioy il compimento dell’obbligo di istruzione non significa che gli studenti debbano smettere di studiare a 16 anni. Tutti i giovani devono continuare a studiare fino al Pagina 26 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 conseguimento del titolo di studio di specializzazione nelle varie opportunità che l’istituto propone. Risultati di apprendimento specifici A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento descritti nel risultati di apprendimento generali, di seguito specificati in termini di competenze. Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani. Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici. Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro. Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente. Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo. Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione. Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER). Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo. Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni. Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio. Pagina 27 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi. Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento. Attività e insegnamento di area generale comuni agli indirizzi del settore tecnologico Discipline Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Diritto ed economia Scienze integrate (scienze della terra e Biologia) Scienze motorie e sportive Religione Cattolica o attività alternative Totale ore annue di attività e insegnamenti generali Totale ore annue di attività e insegnamento di indirizzo Totale complessivo ore annue 1 biennio ore 2 biennio 5 anno Il secondo biennio e il quinto anno costituiscono un percorso formativo unitario 1 132 99 66 132 66 66 66 33 2 132 99 66 132 66 66 66 33 3 132 99 66 99 4 132 99 66 99 5 132 99 66 99 66 33 66 33 66 33 660 660 660 660 660 396 396 396 396 396 1056 1056 1056 1056 1056 Pagina 28 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Gli indirizzi dell’ITI Angioy di Sassari • Meccanica, • Meccatronica • Energia • Informatica • Telecomunicazioni • Elettronica • Elettrotecnica • Automazione Meccanica, Meccatronica ed Energia Elettronica ed Elettrotecnica Informatica e Telecomunicaz ioni Chimica, Materiali e Biotecnologie • Chimica e materiali • Biotecnologie ambientali • Biotecnologie sanitarie Pagina 29 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 indirizzo Meccanica, Meccatronica ed Energia Il Diplomato in Meccanica, Meccatronica ed Energia: ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e lavorazioni; inoltre, ha competenze sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industrie manifatturiere, agrarie, dei trasporti e dei servizi nei diversi contesti economici. Nelle attività produttive d’interesse, egli collabora nella progettazione, costruzione e collaudo dei dispositivi e dei prodotti, nella realizzazione dei relativi processi produttivi; interviene nella manutenzione ordinaria e nell’esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi; è in grado di dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali. È in grado di integrare le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e dei sistemi informatici dedicati con le nozioni di base di fisica e chimica, economia e organizzazione; interviene nell’automazione industriale e nel controllo e conduzione dei processi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione, all’adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese, per il miglioramento della qualità ed economicità dei prodotti; elabora cicli di lavorazione, analizzandone e valutandone i costi; intervenire, relativamente alle tipologie di produzione, nei processi di conversione, gestione ed utilizzo dell’energia e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente; agire autonomamente, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale; pianificare la produzione e la certificazione degli apparati progettati, documentando il lavoro svolto, valutando i risultati conseguiti, redigendo istruzioni tecniche e manuali d’uso. Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Meccanica e meccatronica” ed “Energia”, nelle quali il profilo viene orientato e declinato. Nell’articolazione “Meccanica e meccatronica” sono approfondite, nei diversi contesti produttivi, le tematiche generali connesse alla progettazione, realizzazione e gestione di apparati e sistemi e alla relativa organizzazione del lavoro. Nell’articolazione “Energia” sono approfondite, in particolare, le specifiche problematiche collegate alla conversione e utilizzazione dell’energia, ai relativi sistemi tecnici e alle normative per la sicurezza e la tutela dell’ambiente. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Meccanica, Meccatronica ed Energia” consegue i risultati di apprendimento descritti nei risultati generali di apprendimento , di seguito specificati in termini di competenze. Individuare le proprietà dei materiali in relazione all’impiego, ai processi produttivi e ai trattamenti. Pagina 30 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportuna strumentazione. Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di controllo e collaudo del prodotto. Documentare e seguire i processi di industrializzazione. Progettare strutture apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarne le risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura. Progettare, assemblare, collaudare e predisporre la manutenzione di componenti, di macchine e di sistemi termotecnici di varia natura. Organizzare e gestire processi di manutenzione per i principali apparati dei sistemi di trasporto, nel rispetto delle relative procedure. Definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e robotica applicata ai processi produttivi. Gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendali. Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali della qualità e della sicurezza. In relazione alle articolazioni: ”Meccanica e meccatronica” ed “Energia”, le competenze di cui sopra sono differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del percorso di riferimento. Pagina 31 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Quadro orario per Meccanica, Meccatronica ed energia. Attività e insegnamenti obbligatori Articolazione Meccanica e Meccatronica Discipline 1 biennio ore 2 biennio 5 anno Il secondo biennio e il quinto anno costituiscono un percorso formativo unitario 1 99 Scienze integrate (fisica) Di cui in compresenza 2 99 3 4 5 66 Scienze integrate (chimica) 99 99 Di cui in compresenza 66 Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafiche 99 99 Di cui in compresenza 66 Tecnologie informatiche 99 Di cui in compresenza 55 Scienze e tecnologie applicate (STA) 99 Complementi di matematica 33 33 Meccanica macchine ed energia 132 132 132 Sistemi ed automazione 132 99 99 Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto 165 165 165 Disegno, progettazione ed organizzazione industriale 99 132 132 Totale ore annue di attività 396 396 561 561 561 e insegnamento di indirizzo Di cui in compresenza 264 561 330 Totale complessivo ore annue 1056 1056 1056 1056 1056 L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici. Le ore indicate di compresenza sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico pratici. Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della oro autonomia didattica ed organizzativa, programmano le ore di compresenza nell’ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte ore. Pagina 32 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Quadro orario per Meccanica, Meccatronica ed energia. Attività e insegnamenti obbligatori Articolazione Energia Discipline 1 biennio ore 2 biennio 5 anno Il secondo biennio e il quinto anno costituiscono un percorso formativo unitario 1 99 Scienze integrate (fisica) Di cui in compresenza Scienze integrate (chimica) Di cui in compresenza Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafiche Di cui in compresenza Tecnologie informatiche Di cui in compresenza Scienze e tecnologie applicate (STA) Complementi di matematica Meccanica macchine ed energia Sistemi ed automazione Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto Impianti energetici, disegno e progettazione Totale ore annue di attività e insegnamento di indirizzo Di cui in compresenza Totale complessivo ore annue 2 99 3 4 5 33 165 132 132 99 33 165 132 66 165 165 132 66 198 561 561 561 561 1056 1056 330 1056 66 99 99 66 99 99 66 99 55 99 396 396 264 1056 1056 L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici. Le ore indicate di compresenza sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico pratici. Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della oro autonomia didattica ed organizzativa, programmano le ore di compresenza nell’ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte ore. Pagina 33 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Il Diplomato in “Elettronica ed Elettrotecnica”: ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici, elettronici e delle macchine elettriche, della generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi impianti di distribuzione; nei contesti produttivi d’interesse, collabora nella progettazione, costruzione e collaudo di sistemi elettrici ed elettronici, di impianti elettrici e sistemi di automazione. È grado di: operare nell’organizzazione dei servizi e nell’esercizio di sistemi elettrici ed elettronici complessi; sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati elettronici; utilizzare le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato; integrare conoscenze di elettrotecnica, di elettronica e di informatica per intervenire nell’automazione industriale e nel controllo dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione e all’adeguamento tecnologico delle imprese relativamente alle tipologie di produzione; intervenire nei processi di conversione dell’energia elettrica, anche di fonti alternative, e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico e adeguare gli impianti e i dispositivi alle normative sulla sicurezza; nell’ambito delle normative vigenti, collaborare al mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella tutela ambientale, contribuendo al miglioramento della qualità dei prodotti e dell’organizzazione produttiva delle aziende. Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Elettronica”, “Elettrotecnica” e “Automazione”, nelle quali il profilo viene orientato e declinato. In particolare, sempre con riferimento a specifici settori di impiego e nel rispetto delle relative normative tecniche, viene approfondita nell’articolazione “Elettronica” la progettazione, realizzazione e gestione di sistemi e circuiti elettronici; nell’articolazione “Elettrotecnica” la progettazione, realizzazione e gestione di impianti elettrici civili e industriali e, nell’articolazione “Automazione”, la progettazione, realizzazione e gestione di sistemi di controllo. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica” consegue i risultati di apprendimento descritti nei risultati generali di apprendimento, di seguito specificati in termini di competenze. Pagina 34 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di apparecchiature elettriche ed elettroniche i procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica. Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi. Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle apparecchiature elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento. Gestire progetti. Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali. Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di applicazione. Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici. In relazione alle articolazioni: ”Elettronica”, “Elettrotecnica” ed “Automazione”, le competenze di cui sopra sono differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del percorso di riferimento. Pagina 35 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Quadro orario per Elettronica ed Elettrotecnica. Attività e insegnamenti obbligatori Articolazione Elettronica Discipline 1 biennio ore 2 biennio 5 anno Il secondo biennio e il quinto anno costituiscono un percorso formativo unitario 1 99 Scienze integrate (fisica) Di cui in compresenza Scienze integrate (chimica) Di cui in compresenza Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafiche Di cui in compresenza Tecnologie informatiche Di cui in compresenza Scienze e tecnologie applicate (STA) Complementi di matematica Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici Elettrotecnica ed elettronica Sistemi automatici Totale ore annue di attività e insegnamento di indirizzo Di cui in compresenza Totale complessivo ore annue 2 99 3 4 5 33 165 231 132 33 165 198 165 198 198 165 561 561 561 561 1056 1056 330 1056 66 99 99 66 99 99 66 99 55 99 396 396 264 1056 1056 L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici. Le ore indicate di compresenza sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico pratici. Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della oro autonomia didattica ed organizzativa, programmano le ore di compresenza nell’ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte ore. Pagina 36 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Quadro orario per Elettronica ed Elettrotecnica. Attività e insegnamenti obbligatori Articolazione Elettrotecnica Discipline 1 biennio ore 2 biennio 5 anno Il secondo biennio e il quinto anno costituiscono un percorso formativo unitario 1 99 Scienze integrate (fisica) Di cui in compresenza Scienze integrate (chimica) Di cui in compresenza Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafiche Di cui in compresenza Tecnologie informatiche Di cui in compresenza Scienze e tecnologie applicate (STA) Complementi di matematica Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici Elettrotecnica ed elettronica Sistemi automatici Totale ore annue di attività e insegnamento di indirizzo Di cui in compresenza Totale complessivo ore annue 2 99 3 4 5 33 165 231 132 33 165 198 165 198 198 165 561 561 561 561 1056 1056 330 1056 66 99 99 66 99 99 66 99 55 99 396 396 264 1056 1056 L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici. Le ore indicate di compresenza sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico pratici. Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della oro autonomia didattica ed organizzativa, programmano le ore di compresenza nell’ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte ore. Pagina 37 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Quadro orario per Elettronica ed Elettrotecnica. Attività e insegnamenti obbligatori Articolazione Automazione Discipline 1 biennio ore 2 biennio 5 anno Il secondo biennio e il quinto anno costituiscono un percorso formativo unitario 1 99 Scienze integrate (fisica) Di cui in compresenza Scienze integrate (chimica) Di cui in compresenza Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafiche Di cui in compresenza Tecnologie informatiche Di cui in compresenza Scienze e tecnologie applicate (STA) Complementi di matematica Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici Elettrotecnica ed elettronica Sistemi automatici Totale ore annue di attività e insegnamento di indirizzo Di cui in compresenza Totale complessivo ore annue 2 99 3 4 5 33 165 231 132 33 165 165 198 198 165 198 561 561 561 561 1056 1056 330 1056 66 99 99 66 99 99 66 99 55 99 396 396 264 1056 1056 L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici. Le ore indicate di compresenza sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico pratici. Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della oro autonomia didattica ed organizzativa, programmano le ore di compresenza nell’ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte ore. Pagina 38 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni Il Diplomato in “Informatica e Telecomunicazioni”: ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione; ha competenze e conoscenze che, a seconda delle diverse articolazioni, si rivolgono all’analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali; ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono rivolgersi al software: gestionale – orientato ai servizi – per i sistemi dedicati “incorporati”; collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni (“privacy”). È in grado di collaborare, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale e di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e nell’organizzazione produttiva delle imprese; collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove applica capacità di comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma scritta che orale; esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team, un approccio razionale, concettuale e analitico, orientato al raggiungimento dell’obiettivo, nell’analisi e nella realizzazione delle soluzioni; utilizzare a livello avanzato la lingua inglese per interloquire in un ambito professionale caratterizzato da forte internazionalizzazione; definire specifiche tecniche, utilizzare e redigere manuali d’uso. Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Informatica” e “Telecomunicazioni”, nelle quali il profilo viene orientato e declinato. In particolare, con riferimento a specifici settori di impiego e nel rispetto delle relative normative tecniche, viene approfondita nell’articolazione “Informatica” l’analisi, la comparazione e la progettazione di dispositivi e strumenti informatici e lo sviluppo delle applicazioni informatiche. Nell’articolazione “Telecomunicazioni”, viene approfondita l’analisi, la comparazione, la progettazione, installazione e gestione di dispositivi e strumenti elettronici e sistemi di telecomunicazione, lo sviluppo di applicazioni informatiche per reti locali e servizi a distanza. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni” consegue i risultati di apprendimento descritti nei risultati generali di apprendimento, di seguito specificati in termini di competenze Pagina 39 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali. Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione. Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza. Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali. Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti. Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza. In relazione alle articolazioni ”Informatica” e “Telecomunicazioni”, le competenze di cui sopra sono differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del percorso di riferimento. Pagina 40 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Quadro orario per Informatica e Telecomunicazioni. Attività e insegnamenti obbligatori Articolazione Informatica Discipline 1 biennio ore 2 biennio 5 anno Il secondo biennio e il quinto anno costituiscono un percorso formativo unitario 1 99 Scienze integrate (fisica) Di cui in compresenza Scienze integrate (chimica) Di cui in compresenza Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafiche Di cui in compresenza Tecnologie informatiche Di cui in compresenza Scienze e tecnologie applicate (STA) Complementi di matematica Sistemi e reti Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni Gestione progetto, organizzazione d’impresa Informatica Telecomunicazioni Totale ore annue di attività e insegnamento di indirizzo Di cui in compresenza Totale complessivo ore annue 2 99 3 4 5 33 132 33 132 132 99 99 132 66 99 99 66 99 99 66 99 55 99 99 198 198 99 198 99 396 561 561 561 264 1056 1056 1056 561 1056 330 1056 396 L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici. Le ore indicate di compresenza sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico pratici. Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della oro autonomia didattica ed organizzativa, programmano le ore di compresenza nell’ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte ore. Pagina 41 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Quadro orario per Informatica e Telecomunicazioni. Attività e insegnamenti obbligatori Articolazione Telecomunicazioni Discipline 1 biennio ore 2 biennio 5 anno Il secondo biennio e il quinto anno costituiscono un percorso formativo unitario 1 99 Scienze integrate (fisica) Di cui in compresenza Scienze integrate (chimica) Di cui in compresenza Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafiche Di cui in compresenza Tecnologie informatiche Di cui in compresenza Scienze e tecnologie applicate (STA) Complementi di matematica Sistemi e reti Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni Gestione progetto, organizzazione d’impresa Informatica Telecomunicazioni Totale ore annue di attività e insegnamento di indirizzo Di cui in compresenza Totale complessivo ore annue 2 99 3 4 5 33 132 99 33 132 99 132 132 66 99 99 66 99 99 66 99 55 99 99 99 198 99 198 198 396 561 561 561 264 1056 1056 1056 561 1056 330 1056 396 L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici. Le ore indicate di compresenza sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico pratici. Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della oro autonomia didattica ed organizzativa, programmano le ore di compresenza nell’ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte ore. Pagina 42 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie Il Diplomato in “Chimica, Materiali e Biotecnologie”: ha competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi strumentali chimico-biologiche, nei processi di produzione, in relazione alle esigenze delle realtà territoriali, negli ambiti chimico, merceologico, biologico, farmaceutico, tintorio e conciario; ha competenze nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio ambientale e sanitario. È in grado di: collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella gestione e nel controllo dei processi, nella gestione e manutenzione di impianti chimici, tecnologici e biotecnologici, partecipando alla risoluzione delle problematiche relative agli stessi; ha competenze per l’analisi e il controllo dei reflui, nel rispetto delle normative per la tutela ambientale; integrare competenze di chimica, di biologia e microbiologia, di impianti e di processi chimici e biotecnologici, di organizzazione e automazione industriale, per contribuire all’innovazione dei processi e delle relative procedure di gestione e di controllo, per il sistematico adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese; applicare i principi e gli strumenti in merito alla gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro, del miglioramento della qualità dei prodotti, dei processi e dei servizi; collaborare nella pianificazione, gestione e controllo delle strumentazioni di laboratorio di analisi e nello sviluppo del processo e del prodotto; verificare la corrispondenza del prodotto alle specifiche dichiarate, applicando le procedure e i protocolli dell’area di competenza; controllare il ciclo di produzione utilizzando software dedicati, sia alle tecniche di analisi di laboratorio sia al controllo e gestione degli impianti; essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui sono applicate. Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Chimica e materiali”, “Biotecnologie ambientali” e “Biotecnologie sanitarie”, nelle quali il profilo viene orientato e declinato. Nell’articolazione “Chimica e materiali” vengono identificate, acquisite e approfondite, nelle attività di laboratorio, le competenze relative alle metodiche per la preparazione e per la caratterizzazione dei sistemi chimici, all’elaborazione, realizzazione e controllo di progetti chimici e biotecnologici e alla progettazione, gestione e controllo di impianti chimici. Nell’articolazione “Biotecnologie ambientali” vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative al governo e controllo di progetti, processi e attività, nel rispetto delle normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza degli ambienti di vita e di lavoro, e allo studio delle interazioni fra sistemi energetici e ambiente, specialmente riferite all’impatto ambientale degli impianti e alle relative emissioni inquinanti. Nell’articolazione “Biotecnologie sanitarie” vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici, biologici, microbiologici e anatomici e all’uso delle principali tecnologie sanitarie nel campo biomedicale, Pagina 43 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 farmaceutico e alimentare, al fine di identificare i fattori di rischio e causali di patologie e applicare studi epidemiologici, contribuendo alla promozione della salute personale e collettiva. A conclusione del percorso quinquennale, Il Diplomato nell’indirizzo “Chimica, Materiali e Biotecnologie” consegue i risultati di apprendimento descritti nei risultati generali di apprendimento , di seguito specificati in termini di competenze. Acquisire i dati ed esprimere quantitativamente e qualitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate. Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali. Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie, nel contesto culturale e sociale in cui sono applicate. Intervenire nella pianificazione di attività e controllo della qualità del lavoro nei processi chimici e biotecnologici. Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio. Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza. In relazione a ciascuna delle articolazioni le competenze elencate sono sviluppate coerentemente con la peculiarità del percorso di riferimento. Pagina 44 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Quadro orario per Chimica, Materiali e Biotecnologie. Attività e insegnamenti obbligatori Articolazione Chimica e materiali Discipline 1 biennio ore 2 biennio 5 anno Il secondo biennio e il quinto anno costituiscono un percorso formativo unitario 1 99 Scienze integrate (fisica) Di cui in compresenza Scienze integrate (chimica) Di cui in compresenza Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafiche Di cui in compresenza Tecnologie informatiche Di cui in compresenza Scienze e tecnologie applicate (STA) Complementi di matematica Chimica analitica e strumentale Chimica organica e biochimica Tecnologie chimiche industriali Totale ore annue di attività e insegnamento di indirizzo Di cui in compresenza Totale complessivo ore annue 2 99 3 4 5 33 231 165 132 33 198 165 165 264 99 198 561 561 561 561 1056 1056 330 1056 66 99 99 66 99 99 66 99 55 99 396 396 264 1056 1056 L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici. Le ore indicate di compresenza sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico pratici. Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della oro autonomia didattica ed organizzativa, programmano le ore di compresenza nell’ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte ore. Pagina 45 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Quadro orario per Chimica, Materiali e Biotecnologie. Attività e insegnamenti obbligatori Articolazione Biotecnologie ambientali Discipline 1 biennio ore 2 biennio 5 anno Il secondo biennio e il quinto anno costituiscono un percorso formativo unitario 1 99 Scienze integrate (fisica) Di cui in compresenza Scienze integrate (chimica) Di cui in compresenza Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafiche Di cui in compresenza Tecnologie informatiche Di cui in compresenza Scienze e tecnologie applicate (STA) Complementi di matematica Chimica analitica e strumentale Chimica organica e biochimica Biologia, microbiologia e tecnologie di controllo ambientale Fisica ambientale Totale ore annue di attività e insegnamento di indirizzo Di cui in compresenza Totale complessivo ore annue 2 99 3 4 5 33 132 132 198 66 33 132 132 198 66 132 132 198 99 561 561 561 561 1056 1056 330 1056 66 99 99 66 99 99 66 99 55 99 396 396 264 1056 1056 L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici. Le ore indicate di compresenza sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico pratici. Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della oro autonomia didattica ed organizzativa, programmano le ore di compresenza nell’ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte ore. Pagina 46 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Quadro orario per Chimica, Materiali e Biotecnologie. Attività e insegnamenti obbligatori Articolazione Biotecnologie Sanitarie Discipline 1 biennio ore 2 biennio 5 anno Il secondo biennio e il quinto anno costituiscono un percorso formativo unitario 1 99 Scienze integrate (fisica) 3 4 33 99 99 132 198 33 99 99 132 198 396 561 561 561 264 1056 1056 1056 561 1056 330 1056 Di cui in compresenza Scienze integrate (chimica) Di cui in compresenza Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafiche Di cui in compresenza Tecnologie informatiche Di cui in compresenza Scienze e tecnologie applicate (STA) Complementi di matematica Chimica analitica e strumentale Chimica organica e biochimica Biologia, microbiologia e tecnologie di controllo sanitario Igiene, anatomia, Fisiologia, patologia Legislazione sanitaria Totale ore annue di attività e insegnamento di indirizzo Di cui in compresenza Totale complessivo ore annue 2 99 5 66 99 99 66 99 99 66 99 55 99 396 L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici. Le ore indicate di compresenza sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico pratici. Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della oro autonomia didattica ed organizzativa, programmano le ore di compresenza nell’ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte ore. Pagina 47 132 132 198 99 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Infrastrutture informatiche dell’ITI Angioy Sito internet dell’ITI Angioy http://www.itiangioy.sassari.it/ Pagina 48 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Servizio di comunicazione internet dedicato ai rapporti fra le famiglie e l’ITI Angioy http://itiangioy.scuolaefamiglia.it Pagina 49 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Altri servizi informatici rete di istituto • Tutte le aule e i laboratori sono cablati in LAN • L'istuto è connesso ad internet in modo veloce e stabile aule informatizzate • specialistiche per l'indirizzo informatico • polivalenti, multimefiale per gli altri indirizzi e il biennio LIM • numerose aule sono dotate di lavagne interative multimediali • per una didattica innovativa efficcee e attenta alle esigenze di apprendimento degli allievi Pagina 50 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Opportunità digitali offerte dall’ITI Angioy Test center ECDL Base Test center ECDL Advanced Test center CAD2D MSDNAA AlmaDiploma Pagina 51 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 ECDL Base & Advanced • l'ITI Angioy è test center accreditato AICA per il conseguimento della patente europea per computer • sia a livello base che a livello avanzato • organizza corsi e assistenza di supporto Pagina 52 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 CAD 2D • l'stituto è test center accredidato AICA per il CAD2D • aula informatica predisposta Pagina 53 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 MSDNAA • permette di avere gratuitamente le licenze di gran parte del software di sviluppo per scuola, studenti e docenti • in collaborazione con Microsoft Pagina 54 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Alma Diploma • Per l’orientamento oltre il diploma • creazione di una banca dati stabile degli studenti dell’ITI • tracciamento del loro percorso e report personalizzato Pagina 55 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Infrastrutture sportive dell’ITI Angioy Da lungo tempo l’ITI Angioy svolge una ricca e articolata attività sportiva coronata da importanti successi in ambito locale, regionale e nazionale. L’attività sportiva, organizzata dal Centro Sportivo Studentesco (CSS) dell’Angioy, che copre la gran parte delle specialità olimpiche è seguita da un numero rilevante di allievi che svolgono la loro attività al pomeriggio. Le attività sportive completano le attività curricolari di scienze motorie e sportive che si svolgono l mattino. Pagina 56 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Palestra Palestrina Sala tennis tavolo •40 metri per 24 divisibile in tre spazi indipendenti con teloni separatori azionati elettricamente •Ci sono 3 canestri fissi collocati nel lato lungo e 2 canestri semovibili, 2 reti di pallavolo semovibili e 2 porte di calcetto/pallamano •Si possono svolgere esercitazioni di tutti gli sport di squadra indoor • 24 per 14 metri divisa in due parti • una attrezzata con macchine isotoniche per body building e l’altra per svolgere attività a corpo libero • Ha in dotazione 5 tavoli di cui uno professionale più 2 biliardini e il necessario tra racchette e palline per poter giocare Pagina 57 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Progetti del CSS dell’ITI Angioy Scienze motorie e sportive - curricolare Attività sportive per gli allievi dell'ITI Angioy il cortile del 2000 fai rete con lo sport Attività sportive e di aggregazione per il terrritorio Pagina 58 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Scienze motorie e sportive curricolare •Per Pagina 59 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Attività sportive per gli allievi dell'ITI Angioy • supportare lo sviluppo personale di ogni allievo • crescita nel quale confluiscono i valori positivi dello sport • acquisizione di sani stili di vita • organizzazione di gare locali, regionali e nazionali • si svolge dalle 14 alle 18 Pagina 60 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 il cortile del 2000 • strumento significativo di aggregazione sociale nonché luogo privilegiato di esperienze formative e consolidamento di civismo e solidarietà, contro i pericoli dell’isolamento, dell’emarginazione sociale, delle devianze giovanili ed a sostegno della lotta alla dispersione scolastica. • attività rivolta agli studenti e al personale della Scuola ed in generale al territorio nell’idea già lanciata nel progetto a respiro nazionale del MIUR “Scuole Aperte”. • si svolge dalle 14 alle 18 Pagina 61 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 fai rete con lo sport • ampliare l’offerta formativa e basato sull’azione congiunta tra i Dipartimenti di Educazione Fisica delle seguenti Scuole: IPIA, L.Scientifico “ Marconi”, L. Classico“Canopoleno”, L.Ginnasio “D.A. Azuni”), ITI Angioy. • L’attività proposta agli alunni/e che frequenteranno l’anno scolastico 2013/2014 sarà di supporto ed integrativa di quella svolta per la preparazione dei gruppi squadra da impegnare nei GSS, • promozionale per i ragazzi che non rientrano nelle fasce di età del triennio. Pagina 62 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Attività sportive e di aggregazione per il terrritorio • rivolto agli allievi del corso serale e a tutto il personale docente e non docente della scuola. • coinvolgimento di tutti i soggetti operanti nel territorio indipendentemente dalla fascia di età che abbiano interesse alla pratica di una attività sportiva o para sportiva. • Gli utenti del servizio potranno arricchire il proprio bagaglio motorio ed intraprendere attività sportive, para sportive e di aggregazione sociale. • si svolge dalle 18 alle ore 22 • Tutte le attività sonosvolte da personale qualificato individuato fra i docenti di scienze motorie delle scuole in rete e potrà avvalersi della collaborazione di società sportive di sicura affidabilità Pagina 63 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Formazione ed educazione all’ITI Angioy centro sportivo scolastico educazione alla salute formazione superiore educazione al lavoro educazione alla legalità educazione ambientale educazione alla sicurezza educazione stradale centro informazione e consulenza Pagina 64 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 La didattica curricolare ha la finalità Di consolidare, riorganizzare ed accrescere le capacità e le competenze acquisite nel ciclo primario, Di sostenere ed incoraggiare le attitudini e le vocazioni degli studenti, Di arricchire la formazione culturale, umana e civile degli studenti sostenendoli nella progressiva assunzione di responsabilità. Di favorire l’inserimento nel mondo del lavoro. sviluppando la capacità di adattarsi rapidamente a situazioni professionali nuove, di apprendere le innovazioni ed a saperle utilizzare correttamente. Di permettere la prosecuzione degli studi. Universitari o di specializzazione post diploma Aderire allo spirito del lifelong learning stabilito a Lisbona e fatto proprio dalla comunità europea che vede il processo di formazione come un processo che assiste l’individuo in tutta la sua via accompagnandolo in tutte le trasformazioni che richiedono l’acquisizione di nuovi strumenti sia culturali che tecnici. L’attività di formazione è l’asse portante dell’attività didattica che si conclude con il diploma degli allievi ed ha come aspetti caratterizzanti la riduzione della dispersione scolastica il sostegno nella progressiva assunzione di responsabilità nelle scelte future la didattica formativa l’arricchimento culturale, sociale e civile degli studenti l’offerta di conoscenze adeguate all’accesso all’istruzione superiore ed universitaria come pure all’inserimento del mondo del lavoro lo spirito del lifelong learning Il corso quinquennale si conclude con l’esame di stato, che ha valore legale, per il quale l’Istituto propone, attraverso i consigli di classe coordinati da un docente interno: una preparazione degli allievi atta ad affrontare in modo cosciente e con competenza l’esame di stato distribuzione del materiale informativo relativo all’organizzazione dell’esame e del suo svolgimento sportello didattico preparatorio alle prove di verifica d’esame attività di simulazione dell’esame nelle sue varie fasi Per ciascun corso è prevista la possibilità (talora facoltativa altrove obbligatoria) di espletare l’attività curriculare dell’area di progetto che costituisce un impegno interdisciplinare programmato dal consiglio di classe per la quale è dedicato un monte ore pari al 10% del totale delle discipline. Pagina 65 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Oltre alle attività didattiche curricolari l’istituto prevede di offrire un insieme di attività trasversali comuni a tutte le discipline. Le attività speciali possono essere attivate nei seguenti ambiti di azione: Educazione alla sicurezza Il progetto prevede le seguenti fasi: sviluppo nei ragazzi della consapevolezza dei rischi connessi con le attività lavorative; conoscenza delle norme di prevenzione e sicurezza sul lavoro; definizione degli obiettivi generali e specifici dell’ intervento valutazione dei risultati La realizzazione del progetto si attuerà nel corso dell’ anno scolastico, privilegiando la metodologia dell’ apprendimento attivo, e vedrà i ragazzi impegnati in diverse attività, con produzione di materiale sulla sicurezza, preparazione di articoli, elaborazione di mappe di rischio Educazione alla salute La pedagogia preventiva esercitata dalla Scuola nei confronti degli studenti non si riferisce alle sole sostanze stupefacenti e psicotrope, ma anche all’alcolismo e al tabagismo. E’ opportuno, quindi, che si attuino, attraverso i mezzi a disposizione una programmazione specifica sull’argomento, tenendo presente che l’attuazione di attività sportive, culturali o ricreative al di fuori della Scuola è di grandissima importanza e che queste ultime vanno incentivate, proposte e programmate nell’ambito dei Consigli di Classe. L’ art. 87 della legge n.162 del 16.6.1990 prevede l’istituzione di centri di informazione e consulenza C.I.C. per gli studenti della Scuola che possono realizzare progetti e attività informative. Il progetto Missione Salute promosso dal MIUR ricade in quest’ambito Educazione stradale La finalità principale è l’ acquisizione consapevole da parte dei giovani di una coscienza civile, da raggiungere mediante comportamenti responsabili atti a garantire il rispetto delle norme di vita e di relazione nell’ interesse del singolo e della collettività giovani dovranno acquisire conoscenze precise su tutto quanto attiene l’ uso appropriato e sicuro dei mezzi meccanici. E’ comunque escluso che la scuola svolga funzioni di “ scuola guida” . I ragazzi dovranno acquisire comunque conoscenze approfondite sulle norme contenute da Codice della Strada, sulle sanzioni derivanti dalla loro inosservanza, sul funzionamento delle macchine e sui rischi inerti il loro uso non appropriato Educazione alla legalità Il contesto storico sociale in cui si trova ad operare la scuola richiede una rigorosa e puntuale attenzione verso fenomeni che indicano una diminuzione della consapevolezza del valore della legalità. Educare alla legalità porta ad elaborare una autentica cultura dei valori civili. Questa cultura deve : intendere il diritto come espressione del patto sociale consentire l’ acquisizione di una nozione più estesa dei diritti di cittadinanza aiutare a capire come la vita sociale si fondi su un sistema di relazioni giuridiche A tale scopo nei consigli di classe può essere individuato un referente per questa tematica da individuare preferibilmente nel docente di educazione civica o , dove esista, in quello di diritto ed economia, il quale coordinerà le iniziative nell’ ambito di un azione intesa a valorizzare il ruolo della scuola nella società civile. Pagina 66 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Educazione ambientale L’ iniziativa è tesa ad approfondire la conoscenza dei diversi ambienti naturali e della loro diversità genetica e biologica che caratterizza il nostro territorio. Gli organi collegiali possono programmare Progetti di ricerca sulle problematiche della conservazione della natura. I progetti di ricerca sono trasversali alle varie discipline secondo modalità multidisciplinari e interdisciplinari che prevedono non solo approfondimenti teorici ma anche esperienze di ordine pratico. Le attività devono svilupparsi nel corso dell’ anno scolastico, in modo da assumere valenza formativa significante in merito all’ emergenza ambientale che coinvolge l’ intero paese Centro sportivo scolastico: struttura organizzata all’interno della scuola, finalizzata all’organizzazione dell’attività sportiva scolastica Lo Sport ha grande valore educativo, da tempo riconosciuto come fondamentale per l’armonico sviluppo fisico e psichico dell’individuo. Se lo sviluppo di un fisico sano comporta l’acquisizione di norme comportamentali adeguate, esse vanno ad inserirsi in un piano più generale di educazione alla prevenzione difendendo gli studenti dagli elementi negativi legati all’ambiente, soprattutto insegnando loro a riconoscere e a prevenire gli elementi connessi ad una devianza comportamentale e ad una obiettiva pericolosità sociale; viene ad attuarsi lo spirito e il dettato della legge sulla “prevenzione e cura delle tossicodipendenze” (legge 16 Giugno 1990 n.162, di cui C.M. n.270 del 15 Ottobre 1990 In questa linea l’attività fisica e motoria assume la valenza di modalità e strumento utile a supportare lo sviluppo personale di ogni allievo contribuendo ad un processo di crescita nel quale confluiscano i valori positivi dello sport e l’acquisizione di sani stili di vita non solo nei profili comportamentali ma anche in quelli della salute. Per realizzare tali macro obiettivi è stato ritenuto indispensabile rivisitare in modo particolare l’utilizzo delle ore aggiuntive di avviamento alla pratica sportiva, Centro Informazione e Consulenza Pagina 67 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Progetti dell’ITI Angioy progetto regionale Sardegna Digitale progetto regionale per la riduzione della dispersione scolastica Stage di alternanza scuola lavoro Scuole aperte Orientamento Integrazione llinguistica, dislessia, handicap Pagina 68 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 progetto regionale Sardegna Digitale • Il programma «Sardegna digitale», che comprende il progetto «Scuola digitale», si pone,come obiettivo prioritario, il conseguimento di tutte queste finalità: • banda larga su tutto il territorio, • servizi on line, e-government, • comunicazione trasparente e sistematica al cittadino e alle famiglie, • rinnovamento della pubblica amministrazione in tutte le sue articolazioni e componenti, • attenzione prioritaria ai problemi della formazione e della ricerca, • organizzazione di un sistema scolastico regionale fortemente coeso e innovativo Pagina 69 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 progetto regionale per la riduzione della dispersione scolastica • considerato l’alto tasso di abbandoni e di insuccessi degli anni precedenti, la nostra scuola propone interventi, finanziato dalla regione Sardegna, rivolti agli studenti dell’iti Angioy articolati in vari momenti correlati ed integrati con l’obiettivo di migliorare l’efficacia del servizio scolastico e del processo di insegnamento-apprendimento, sviluppando contestualmente la cultura della progettualità, il progetto individua le seguenti priorità o assi attraverso i quali operare. • Corsi di sostegno alla acquisizione delle competenze di base • Corsi extracurricolari di aggregazione e servizi di supporto allo studio Pagina 70 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Stage di alternanza scuola lavoro • L’Istituto recepisce le indicazioni regionali, nazionali ed europee rivolte agli allievi destinate all’inserimento professionale dei propri allievi. In relazione alle opportunità offerte dagli organismi preposti vengono svolte delle attività di stage presso centri di attività produttiva situati nel territorio.. Pagina 71 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Scuole Aperte • L'apertura della scuola in orario extracurricolare favorisce ampliamenti dell'offerta formativa ed una piena fruizione degli ambienti e delle attrezzature scolastiche, anche in orario diverso da quello delle lezioni, in favore degli alunni, dei loro genitori e, più in generale, in favore della popolazione giovanile e degli adulti. . Pagina 72 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 orientamento • Progetto educativo ed orientamento • Coordinamento tra istituzioni educative e formative • Collegamenti e azioni coordinate con enti locali e soggetti economici • Didattica dell’orientamento • Orientamento ai percorsi successivi al diploma Pagina 73 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Le attività di orientamento rientrano nelle responsabilità di tutti i docenti. Per garantire l’organizzazione e la gestione di attività di orientamento e di accoglienza l’istituto ha stabilito che sia individuata una commissione preposta a tale attività strutturata e ha deliberato la nomina di una funzione strumentale rivolta agli studenti. Inoltre è stata deliberata la nomina di una funzione strumentale per l’aggiornamento ed i servizi per i docenti che si assumerà il ruolo di facilitatore per agevolare l’istituzione di corsi ed attività di aggiornamento dei docenti intesi anche come educatori e orientatori. Si creano servizi di supporto per la raccolta e la diffusione delle informazioni, per l'organizzazione dei rapporti con altre istituzioni e per sostenere le iniziative autonome degli studenti. Tali servizi si avvalgono di personale specializzato in funzioni tecniche e nelle attività di counseling. AREA INGRESSO AREA INTERNA AREA USCITA Divulgazione indirizzata alle medie inferiori Supporto per la scelta iscrizione triennio Orientamento degli studenti del quinto anno verso lavoro e verso la prosecuzione degli studi Informazioni sulla Orientamento al Lavoro e burocrazia e sulle iscrizioni Rapporto Scuola/Lavoro (inclusi gli stage, quando possibile) Accoglienza delle classi prime Certificazione dei percorsi POF (corsi, stage, esperienze, competenze aggiuntive) Ricaduta sul curricolo dello studente delle attività svolte in Progetti d’Istituto Lotta alla dispersione e all’insuccesso scolastico Educazione alla Salute Predisposizione di una sala accoglienza studenti Orientamento verso l’obbligo formativo e gli enti di formazione definizione di un Portafoglio dello Studente Pagina 74 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Attualmente i percorsi disciplinari sono caratterizzati da un rigidità che favorisce la differenziazione culturale. La preparazione che la scuola fornisce tende a distinguere la preparazione professionale da quella culturale: la prima legata all'esercizio della attività lavorativa, la seconda come bagaglio di conoscenze generali indispensabili alla formazione culturale di una persona. Inoltre l'istruzione viene ad assumere una struttura rigidamente piramidale Progetto educativo ed in cui ogni ciclo scolastico è funzionale e orientamento propedeutico al successivo. Specie nell'Istituto Tecnico Industriale questa dicotomia viene ad accentuarsi, quando i diversi indirizzi presentano curricula specifici al raggiungimento di una adeguata professionalità, non supportati da un'impostazione epistemologica che consentirebbe l'inserimento dei saperi tecnico- scientifici in una formazione culturale più consapevole. La cultura non tecnico/scientifica, anche più "sacrificata" in monte ore, viene recepita come successione cronologica di contesti storici- letterari "ingessati" dai programmi ministeriali, spesso avulsa da realtà più impellenti in termini di interesse e di proiezione verso un futuro lavorativo. Appare profonda, inoltre, la crisi di identità degli insegnanti in relazione al loro compito, ai metodi di insegnamento e ai contenuti. E' dunque urgente la ricerca di contenuti trasversali tali da consentire uno sviluppo multidisciplinare e interdisciplinare delle attività di insegnamento, e di forme di didattica attente alle moderne tecnologie della comunicazione e capaci di mostrare agli allievi la unitarietà del sapere e dei processi cognitivi. In questo senso è necessario utilizzare tutti i mezzi di comunicazione, quali giornali, riviste, audiovisivi, informatica e tutti i linguaggi, i tipi di testo e generi testuali, in tutte le loro diverse funzioni, non dimenticando che il codice linguistico è fondamentale alle discipline linguistiche e letterarie non meno che a quelle tecnico- scientifiche. La multimedialità che, per un verso, è "responsabile" di un incontrollato impoverimento dei linguaggi e, per un altro, è stimolo alla contaminazione dei medesimi con l'irruzione negli ipertesti del linguaggio iconico, sonoro, ecc., può essere nella scuola un valido supporto per un'analisi di comparazione tra linguaggi scientifici e letterari. Il lavoro multimediale in rete potrebbe inoltre integrare e ridimensionare la tradizionale frontalità della trasmissione del sapere, offrendo la possibilità di costruire testi trasversali e collettivi attraverso la collaborazione orizzontale dei singoli o la discussione interattiva. Il linguaggio informatico applicato allo studio delle diverse discipline offrirebbe anche un modello attraverso il quale acquisire ed esercitare le capacità logiche e le metodologie dell'apprendimento. L’istituto sta promovendo iniziative per costruire un proficuo rapporto in primo luogo con le scuole dell'obbligo, poi con le università infine con gli istituti di formazione professionale. Un Pagina 75 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 ulteriore ambito di collegamento è stabilito verso i corsi IFTS che si vanno costituendo continuamente. Coordinamento tra istituzioni educative e formative Con le scuole medie inferiori i rapporti riguardano principalmente le azioni congiunte volte alla scelta degli studi da parte dei ragazzi, e per sviluppare una concordanza delle metodologie di insegnamento e degli obiettivi di formazione culturale. Analogamente si sta rafforzando il rapporto tra il nostro istituto e le università alle quali si rivolgono in maggioranza gli studenti diplomati; si sottolinea che per esigenze economiche e logistiche è spesso favorito l’Ateneo di Sassari, ma non si trascurano le relazioni a distanza con altri atenei. In generale l’incremento dei rapporti fra scuole ed università è determinante per la realizzazione di attività di orientamento, sia per la diffusione di informazioni sui percorsi di studio universitario, sia per le attività didattiche e di formazione, rispetto alle quali i due tipi di istituzione educativa devono affrontare problemi simili per alcuni aspetti. Collegamenti e azioni coordinate con enti locali e soggetti economici I collegamenti con enti locali possono essere attivati in relazione alla formazione professionale ed alle attività di orientamento, non solo per la conoscenza delle realtà socio-economiche e socioculturali, delle possibilità di studio e delle opportunità offerte nell'ambito del diritto allo studio o attraverso borse e provvidenze varie, ma anche per il cofinanziamento di iniziative di ricerca, di formazione, di orientamento. In generale i rapporti tra il nostro con altre istituzioni presenti in una società locale, devono mirare a: definire gli obiettivi dei processi educativi che devono essere propri dell'insieme di istituzioni presenti in una determinata società locale; stabilire percorsi di studio e di studio/lavoro coerenti, con la possibilità di passaggi da uno all'altro in base ad un mutamento di interessi dei giovani, ma con una certa linearità a partire dalla scuola dell'obbligo fino alla qualificazione post-diploma; seguire unitariamente gruppi di giovani nei vari percorsi fino all'ottenimento del lavoro e successivamente, quando si manifestano esigenze di qualificazione professionale continua. d) attività di orientamento Tenendo conto degli ambiti di intervento esaminati, vengono di seguito indicate attività di orientamento articolate in gruppi corrispondenti alle diverse fasi del processo educativo e con Pagina 76 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 riferimento alla progressiva attuazione del riordino dei cicli scolastici e della autonomia didattica delle scuole e delle università: Didattica dell’orienta mento I soggetti istituzionali che devono garantire una adeguata realizzazione di tali processi sono le scuole e le università. I principi che sono a fondamento della didattica dell’orientamento, sono i seguenti: l'orientamento come componente strutturale dei processi educativi la diffusione di corrette informazioni su percorsi di studio, sulle caratteristiche dell'università, sul mercato del lavoro e sulle figure professionali la produzione di informazioni sull’ambiente scolastico: agibilità delle strutture dati relativi ad iscrizioni, abbandoni e promozioni degli ultimi anni. Secondo la concezione dell'orientamento risulta assolutamente necessario che le caratteristiche dei giovani siano adeguatamente conosciute e diventino elementi per decidere quali sono gli obiettivi educativi e le modalità per raggiungerli. E’ importante che le motivazioni degli studenti siano chiarite e conosciute sia dagli studenti stessi che dai docenti e siano progressivamente maturate in modo funzionale all'apprendimento e più in generale all'individuazione di progetti personali di studio, allo sviluppo di interessi ed alla qualificazione professionale. Le motivazioni possono essere rilevate attraverso opportuni strumenti e nell'ambito delle attività didattiche possono essere utilizzate varie occasioni per chiarirle e confermarle, collegandole alle azioni necessarie per tradurle in progetti personali e per rendere i giovani capaci di realizzare tali progetti. La scuola, con i suoi saperi codificati, può trasformarsi per molti allievi in una esperienza coatta, avulsa dalla realtà esistenziale, finalizzata unicamente al conseguimento di una professionalità per uno sbocco lavorativo, non occasione di maturazione etica e critica, non luogo attivo di formazione e orientamento in cui lo studente possa assumere il ruolo di soggetto attivo, responsabile di un percorso formativo che investa l'arco di tutta la vita. L'allievo usufruisce della struttura scolastica per 5/6 ore giornaliere, ma vi approda con un bagaglio di immagini, lessico, modelli comunicativi, informazioni spesso in tempo reale, prodotto di una fruizione costante che lo accompagna per il resto della giornata nella vita familiare, affettiva, ludica, relazionale: una cultura spesso massificata, non sempre filtrata da retroterra cognitivi e critici. Si deve affermare quindi l’esigenza di richiedere ai docenti presenti nella scuola: evitare di costruire percorsi formativi volti unicamente al conseguimento di una professionalità per uno sbocco lavorativo, peraltro in rapida ed imprevedibile evoluzione Pagina 77 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 costituire nella scuola un in cui lo studente possa assumere il ruolo di soggetto attivo nella creazione di identità civili e professionali ed in prospettiva di un futuro aggiornamento permanente utilizzare nel proprio ambito modelli comunicativi arricchiti (con uso di strumenti innovativi, adottando immagini e lessici legati ai reticoli cognitivi dei discenti, ecc…) e fornendo informazioni legate alle realtà contemporanee sia civili che professionali creare consapevolezza della identità individuale e culturale radicata nel territorio con recupero dei saperi tradizionali; favorire l’interazione tra le discipline differenti ed in particolare costruire dei ponti comunicativi tra i saperi storici, linguistici ed antropologici e i saperi scientifici e tecnologici aderire alle iniziative di aggiornamento volte a rafforzare le metodologie didattiche che privilegiano l’approccio multidisciplinare e interdisciplinare all’insegnamento le forme di didattica attente alle moderne tecnologie della comunicazione che valorizzano l’uso degli strumenti di comunicazione (giornali, riviste, audiovisivi, multimedialità ed ipermedialità) ; le tecniche di comunicazione e relazione tra singoli e di gruppo (esposizione, gestione dei conflitti, gestione di gruppo, comunicazione interpersonale, confronto tra diversità ed individualità, ecc…) Orientament o ai percorsi successivi al diploma Per la scelta del percorso universitario o lavorativo successivo al diploma, risulta opportuno prevedere nelle classi terze assemblee, riunioni di gruppo con un numero limitato di studenti, tavole rotonde pomeridiane con la presenza di docenti universitari e di ex - alunni della scuola, che illustrino le esperienze sul percorso universitario (illustrazione dei vari corsi di laurea) e sulla validità di disporre di un progetto personale. Nel corso del triennio devono essere realizzate dai docenti, singolarmente e in gruppo, attività di orientamento dirette o integrate con la didattica disciplinare. Si favoriscono in tal senso visite guidate alle strutture universitarie, ed eventualmente assistere agli esami o partecipare a qualche lezione. I primi due anni del triennio mirano a completare la formazione dei giovani, attraverso un orientamento formativo integrato nella didattica disciplinare ed attraverso attività specificatamente dedicate. I docenti sostengono e promuovono la scelta soggettiva del percorso futuro che deve essere compiuta alla fine della quarta, in sede di scrutinio finale; nel corso della classe quinta la scelta formulata dal soggetto diviene nucleo di una serie di attività specifiche curate dalle scuola sia in accordo con le università sia con le imprese o con gli enti. Classi coinvolte Attività Pagina 78 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Terze assemblee orientanti; riunioni per gruppo circoscritti di studenti; tavole rotonde pomeridiane con docenti universitari; incontri con ex alunni della scuola; Terze e quarte attività di orientamento integrato nella didattica disciplinare Quarte registrazione della volontà espressa dall’allievo Quinte attività specifiche curate dalle scuole con università, imprese ed enti Per la scelta della eventuale ulteriore qualificazione professionale successiva al diploma, ci si impegna a curare collegamenti con rappresentanti degli ambienti di lavoro che possono essere invitati anche in classe oppure svolti presso le sedi universitarie. La scuola favorisce il dibattito su questioni quali l’importanza di capacità e competenze pregresse per assolvere a ruoli professionali offerti e quali siano i problemi che possono essere risolti attraverso una diversa qualificazione professionale. La scuola si impegna a istituire e seguire stage presso aziende e organizzazioni professionali, anche in vista delle nuove strategie previste dal MIUR in relazione alle iniziative Scuola/Lavoro. Pagina 79 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 integrazione linguistica integrazione studenti DSLA Integrazione portatori di handicap Pagina 80 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Integrazione lingusitica • si rivolge a tutti gli alievi, comunitari o exracomunitari, la cui lingua madre non sia l'italiano • si predispongono modalità e strategie di insegnamento specifiche per ogni alunno che favoriscono l'acquisizione delle modalità espressive dell'italiano • strategie che diventano essenziali per il raggiungimento del l'integrazione linguistica e il successo scolastico Pagina 81 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Progetto Dislessia • interviene su dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia • gli allievi apprendono secondo stili differenti • si predispongono modalità e strategie di insegnamento specifiche per ogni alunno • strategie che diventano essenziali per il raggiungimento del successo scolastico • Legge 170/2010 e linee guida allegate al DM 12/7/2011 Pagina 82 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 integrazione dei portatori di handicap • L’ITI G. M. Angioy di Sassari accoglie gli allievi portatori di handicap e predispone un piano educativo personalizzato secondo le linee di sotto esposte sulla base di • Certificato medico e diagnosi funzionale • Incontro con i genitori • Incontro e dialogo con gli insegnanti curricolari • I dati raccolti sono finalizzati per un intervento didattico individualizzato. Pagina 83 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Il diritto all'integrazione scolastica dei disabili, dalla scuola materna alla scuola superiore, è diventato valore condiviso sia presso le famiglie che presso gli operatori scolastici. E' diffusa anche la consapevolezza che l' handicap può essere superato e contenuto. A tale convincimento si è giunti attraverso una intensa riflessione pedagogica. La dimensione patologica delle difficoltà di apprendimento dei disabili fornisce comunque agli operatori della scuola un'occasione per cogliere con maggiore nitidezza i meccanismi dell'apprendimento. Il docente curriculare non è tuttavia ancora abituato ad osservare i comportamenti, a riconoscere i diversi stili di apprendimento, ma l'attenzione alle strategie di apprendimento e insegnamento è in fase di aumento con la presenza di alunni in difficoltà. La presenza del disabile porta ad un approccio professionale più attento e maturo, con ricadute anche sulle attività ordinarie. Il termine handicap designa lo stato di difficoltà in cui si trova un soggetto (alunno/a) a causa di patologie organiche, clinicamente accertabili, che ne compromettono il normale sviluppo e che ne ostacola l’esplicazione della personalità Il portatore di handicap è un soggetto affetto da minoranze o disabilità sul piano fisico e/o psichico e/o sensoriale che ne riducono le capacità di relazione e di apprendimento Le leggi relative all’integrazione delle persone portatori di handicap sono: Legge 517/77 Legge 102/92 – legge quadro sulle persone handicappate Legge 79/94 – Atto di indirizzo e coordinamento relativo ai compiti delle unità sanitarie locali in materia di alunni portatori di handicap In particolare la legge 102/92 art. 12 sancisce il diritto all’educazione e all’istruzione e delinea il percorso d’integrazione che consiste nel Accertamento dell’handicap Diagnosi funzionale Profilo dinamico funzionale PEP (o PEI) L’ITI G. M. Angioy di Sassari accoglie gli allievi portatori di handicap e predispone un piano educativo personalizzato secondo le linee di sotto esposte sulla base di Certificato medico e diagnosi funzionale Incontro con i genitori Incontro e dialogo con gli insegnanti curricolari I dati raccolti sono finalizzati per un intervento didattico individualizzato. La diagnosi funzionale si articola su le seguenti categorie di dati Dati clinico-medici, familiari e sociali Dati sui livelli raggiunti nelle diverse aree di sviluppo Linguaggi Pagina 84 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Psicomotricità Abilità cognitive La sintesi integrata dei dati (Profilo dinamico funzionale, PDF) ha lo scopo di far capire qualcosa di più sulla situazione dell’alunno Le informazioni del profilo dinamico funzionale sono integrate e sintetizzate attorno a tre poli principali I punti di forza ovvero il livello raggiunto e le abilità possedute adeguatamente Deficit. Carenza, mancanza, incapacità, sviluppo inadeguato rispetto ai criteri e alle aspettative Relazioni di influenza tra una caratteristica e l’altra dell’alunno/a La figura dell'insegnante di sostegno trae origine dalla legge n. 517/77 che prevede l'utilizzazione di docenti in possesso di particolare specializzazione dove la programmazione prevede attività di integrazione e sostegno a favore degli alunni portatori di handicap. La Corte Costituzionale ha poi legittimato l' integrazione degli alunni portatori di handicap nelle scuole superiori. Ruolo e funzioni dell'insegnante di sostegno vengono poi specificati dalla legge n. 104/92 e da diverse circolari ministeriali. Il docente di sostegno viene pertanto a far parte del Consiglio di Classe a pieno titolo, partecipa alla programmazione educativa e didattica, alla verifica delle attività programmate, e ha diritto di voto in sede di valutazione per tutti gli alunni della classe. Il docente di sostegno tende perciò a configurarsi come risorsa dell'intera classe. Insieme ai docenti curriculari e con la collaborazione dei genitori e degli operatori socio sanitari, elabora per l'alunno portatore di handicap un Piano educativo Personalizzato ( P.E.P.), alla cui verifica e valutazione concorre insieme agli altri docenti. Il docente di sostegno predispone specifiche forme di attività finalizzate ad inserire l'alunno nel gruppo classe, e conduce direttamente le attività individuali dirette al recupero specializzato elle abilità. Il piano educativo personalizzato viene predisposto dal consiglio di classe. Nel piano educativo personalizzato vengono fissati Obiettivi a lungo termine Obiettivi a medio termine Obiettivi a breve termine ·La diagnosi funzionale e il profilo dinamico funzionale sono parte integrante del PEP. Il PEP individua le strategie e le metodologie più opportune per l'alunno in situazione di handicap, e precisa i contenuti del lavoro, le abilità e le conoscenza da acquisire. Il P.E.P. individua anche i tempi dei successivi interventi delle attività individuali, delle attività con la classe e delle attività con il docente di sostegno. Pagina 85 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Il P.E.P. viene redatto con l'apporto sostanziale del docente di sostegno e costituisce uno strumento di lavoro che va aggiornato ogni qualvolta si evidenziano nuovi aspetti del profilo dinamico funzionale. L ' integrazione scolastica viene realizzata attraverso : la programmazione coordinata dei servizi scolastici con quelli sanitari, culturali, ricreativi e sportivi; la dotazione di attrezzature tecniche e sussidi didattici specifici; la sperimentazione da realizzare nelle classi frequentate da alunni con handicap, l 'eliminazione delle barriere architettoniche. Nella valutazione da parte degli insegnanti sarà indicato, sulla base del piano educativo personalizzato, per quali discipline siano stati adottati particolari criteri didattici, quali attività educative e di sostegno siano state svolte, anche in sostituzione parziale dei contenuti programmatici di alcune discipline. Inoltre per gli alunni handicappati sono consentite prove equipollenti e tempi più lunghi per 1' effettuazione delle prove scritte o grafiche e la presenza di assistenti per 1'autonomia personale e la comunicazione. Gli alunni handicappati sostengono le prove finalizzate alla valutazione del rendimento scolastico, e svolgono gli esami con gli ausili necessari. L’ITI G. M. Angioy di Sassari si impegna a Conoscere il portatore di handicap Basare le scelte sui punti di forza che sono presenti nel suo repertorio di comportamenti Svolgere l’attività di sostegno in classe Si impegna altresì a non allontanare e/o discriminare il portatore di handicap in alcuna maniera esplicita e/o implicita Pagina 86 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Attività Didattica, Recupero, Sostegno la programamzione didattica I soggetti preposti alla programmazione delle attività didattiche e progettuali dell’istituto a cui si affiancano momenti collegiali di pianificazione comune di seguito denominati Dipartimenti e Ambiti disciplinari, sono i seguenti: Collegio dei Docenti; Consigli di classe; Docenti. Il Collegio dei Docenti è costituito dalla totalità dei docenti ed è presieduto dal Dirigente Scolastico. Al Collegio Docenti spetta il compito di definire gli obiettivi didattici , i relativi modi e gli strumenti della valutazione degli allievi e della attività didattica ed infine il piano delle attività per raggiungere gli obiettivi specificati nel profilo professionale del perito industriale per le specializzazioni previste nel nostro istituto Il Collegio, pertanto fissa gli obiettivi educativi e didattici intermedi e finali, avendo cura di precisarli sia in rapporto alla scadenza triennale che in rapporto a quella quinquennale. Il dipartimento è la sede di studio, approfondimento e confronto fra gli insegnanti che operano in un preciso e distinto percorso formativo interno alla scuola (specializzazione). È una articolazione del collegio dei docenti che riunisce docenti di diverse materie di insegnamento per concordare le attività interdisciplinari ed è sede di pianificazione didattica. Nel nostro Istituto si sono individuati i seguenti Dipartimenti: Biennio costituito da tutti i docenti dei Consigli delle classi prime e seconde Specializzazione Meccanica costituito da tutti i docenti dei Consigli delle classi terza, quarta e quinta della specializzazione Specializzazione Chimica costituito da tutti i docenti dei Consigli delle classi terza, quarta e quinta della specializzazione Specializzazione Elettrotecnica e automazione costituito da tutti i docenti dei Consigli delle classi terza, quarta e quinta della specializzazione Specializzazione Informatica costituito da tutti i docenti dei Consigli delle classi terza, quarta e quinta della specializzazione tradizionale e sperimentazione Abacus educazione degli adulti costituito da tutti i docenti dei Consigli delle classi terza, quarta e quinta del Corso Serale Sirio e della specializzazione in informatica abacus per adulti A questi dipartimenti, legati alla specializzazione, si affianca e collabora il dipartimento di scienze motorie che opera nel complesso dell’istituto sia per quanto riguarda l’attività didattica ordinaria che le attività serali di gruppo sportivo. Pagina 87 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 L’area disciplinare è la sede di studio, approfondimento e confronto fra gli insegnanti di materie affini, all’interno del dipartimento, ed è sede di confronto didattico per le singole discipline partecipanti. Essa riunisce docenti della stessa materia o di materie affini di insegnamento (stessa classe di concorso), appartenenti al medesimo dipartimento, per analizzare e pianificare in modo collegialmente condiviso le attività didattiche ordinarie e non ordinarie per il conseguimento degli obiettivi didattici posti dal collegio in relazione al profilo professionale del perito industriale. Ai Consigli di classe, recependo le direttive del Collegio dei Docenti, spetta il compito di definire le attività giornaliere degli allievi che costituiscono il gruppo classe in piena armonia con gli obiettivi posti dal collegio per il conseguimento di risultati positivi nella formazione degli allievi secondo il profilo professionale del perito industriale. In particolare il consiglio di classe elabora il contratto formativo fra la parte docente e la parte discente della comunità formativa costituita dal gruppo classe. Il contratto formativo è, dunque, il documento che stabilisce le regole reciproche da rispettare tra docenti di un consiglio di classe e gli alunni della classe in oggetto. Il contratto formativo è pubblico ed è reso noto agli alunni ed ai genitori. Ai singoli docenti spetta il compito di mettere in opera il contratto formativo deliberato dal consiglio di classe definendogli li standard disciplinari in termini di conoscenze, abilità e comportamento in linea con le priorità definite dal profilo professione del perito industriale e fatte proprie dal collegio dei docenti. Il consiglio di classe e i docenti predispongono il piano didattico annuale delle attività, questi piani, complessivo del consiglio di classe e singolo per i singoli docenti, sono messi a disposizione degli interessati secondo le usuali norme sulla pubblicazione degli atti pubblici e di tutela della privacy Pagina 88 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Organizzazione didattica ITI Angioy Collegio dei dcenti dipartimento Area Disciplinare Area Disciplinare Area Disciplinare Area Disciplinare Consiglio di classe ….. dipartimento Area Disciplinare Area Disciplinare …. Consiglio di classe docente docente docente docente ….. Consiglio di classe docente Area Disciplinare …. Consiglio di classe …. Consiglio di classe Consiglio di classe …. docente docente Pagina 89 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Articolazione temporale della didattica L’anno scolastico è diviso in due periodi di diversa durata: il primo che va dall’inizio delle lezioni fino al 31 dicembre è detto trimestre , il secondo va dal primo di gennaio dell’anno solare seguente e dura fino alla fine delle lezioni è detto pentamestre. Il pentamestre è diviso in due bimestri. Sia il trimestre che il primo bimestre del pentamestre si concludono con la ricognizione dei livelli di uscita. Se il livello di uscita dovesse risultare non soddisfacente l’allievo sarà immediatamente avviato ai moduli di recupero che si svolgono nel periodo successivo. È importante la tempestività dell’intervento come premessa di successo nell’azione di recupero Gli studenti più motivati e meritevoli possono essere avviati ai moduli di eccellenza che si svolgono nel periodo successivo. Le attività di sostegno e di recupero, come previsto dal D.M. n. 42 del 22 maggio 2007, costituiscono parte ordinaria e permanente del piano dell’offerta formativa. Le attività di recupero, di sostegno e di approfondimento sono programmate dai docenti o dai consigli di classe subito dopo gli scrutini intermedi. Gli interventi didattico-educativi di recupero per gli studenti che in quella sede abbiano presentato insufficienze in una o più discipline, al fine di un tempestivo recupero delle carenze rilevate. Si svolgono a diversi livelli: Attività di recupero, sostegno e approfondi mento attività in classe programmate da ogni insegnante durante il normale svolgimento delle lezioni; attività guidate dall'insegnante e svolte autonomamente dagli alunni oltre il normale orario delle lezioni, individualmente o in gruppi, sotto forma di compiti, esercizi, ricerche, approfondimenti; qualora il docente della materia reputi opportuno un recupero su argomenti specifici o intere unità didattiche. Sportelli didattici così da garantire un immediato recupero disciplinare allo studente che si trova in difficoltà su argomenti specifici. Gli sportelli possono essere utilizzati dagli allievi per la risoluzione di specifiche carenze in orari che di volta in volta vengono concordati dall’allievo col docente. Gli sportelli sono dagli insegnanti della classe o da insegnanti dell'Istituto corsi di sostegno e recupero programmati dal consiglio di classe fuori dell'orario di lezione, tenuti o dagli insegnanti della classe o da insegnanti dell'Istituto o da insegnanti esterni. Attività di recupero atte a colmare carenze di base che riguardano il metodo di studio, le abilità di base, la capacità di affrontare problematiche comuni ad interi ambiti disciplinari quali capacità linguistiche espressive, capacità logico matematiche. In particolare sarà potenziato il recupero nelle discipline di base presenti in tutto il quinquennio di studio: Lettere, Matematica, Pagina 90 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Lingua straniera. L’attività potrà essere svolta da docenti interni od esterni alla scuola, con un numero di studenti non inferiore a dieci (10) e appartenenti a diverse classi. Gli studenti sono tenuti alla frequenza degli interventi suddetti. Al termine di tali attività saranno effettuate, da parte dei docenti delle discipline della classe di appartenenza, verifiche intermedie, di cui si dà comunicazione alle famiglie. Qualora i genitori o coloro che ne esercitano la relativa potestà non ritengano di avvalersi dell’iniziativa di recupero organizzata dalle scuole, debbono comunicarlo alla scuola stessa, fermo restando l’obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche programmate. Recupero dei debiti formativi Nei confronti degli studenti per i quali, al termine delle lezioni, è stato constatato il mancato conseguimento della sufficienza in una o più discipline, che non comporti tuttavia un immediato giudizio di non promozione, il Consiglio di classe procede al rinvio della formulazione del giudizio finale. La scuola comunica subito alle famiglie, per iscritto, le decisioni assunte dal consiglio di classe, indicando le specifiche carenze rilevate per ciascuno alunno dai docenti delle singole discipline e i voti proposti in sede di scrutinio nella disciplina o nelle discipline nelle quali l’alunno non ha raggiunto la sufficienza. Contestualmente vengono comunicati gli interventi didattici finalizzati al recupero dei debiti formativi che la scuola è tenuta a portare a termine entro la fine dell’anno scolastico, le modalità e tempi delle relative verifiche. I consigli di classe, dopo attententa valutazione dei bisogni formativi degli allievi carenti avvieranno gli stessi a: corsi di sostegno e recupero tenuti o dagli insegnanti della classe o da insegnanti dell'Istituto o da insegnanti esterni. Attività di recupero atte a colmare carenze di base che riguardano il metodo di studio, le abilità di base, la capacità di affrontare problematiche comuni ad interi ambiti disciplinari quali capacità linguistiche espressive, capacità logico matematiche. Se i genitori o coloro che ne esercitano la relativa potestà non ritengano di avvalersi delle iniziative di recupero organizzate dalle scuole, debbono comunicarlo alla scuola stessa, fermo restando l’obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche previste. Gli interventi didattici si concludono, di norma entro il 31 agosto dell’anno scolastico di riferimento, salvo particolari esigenze organizzative, che saranno tempenstivamente comunicate a tutti gli interessati e comunque non oltre la data di inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo, Pagina 91 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 il Consiglio di classe, in sede di integrazione dello scrutinio finale, procede alla verifica dei risultati conseguiti e alla formulazione del giudizio definitivo che, in caso di esito positivo, comporta l’ammissione dell’alunno alla frequenza della classe successiva. La completezza delle conoscenze di base nelle varie discipline, il possesso di capacità operative in abito disciplinare e le competenze acquisite nelle discipline oggetto di recupero saranno il criterio per la valutazione dell’avvenuto recupero. Nei confronti degli studenti valutati positivamente in sede di verifica finale al termine del terz’ultimo e penultimo anno di corso, il Consiglio di classe procede altresì all’attribuzione del punteggio di credito scolastico. Comunicazio ni con le famiglie Il dialogo con le famiglie sarà tenuto dal coordinatore del consiglio di classe che si metterà in contatto con le famiglie tutte le volte che lo si renderà necessario. Tutti i docenti saranno disponibili per il colloquio con le famiglie in una disponibilità che sarà indicata sulla base dell’orario definitivo delle lezioni, generalmente riferita per appuntamento. I risultati di profitto degli allievi saranno inviati alle famiglie bimestralmente secondo la seguente scansione temporale: pagella di fine bimestre (novembre) pagella di fine quadrimestre (febbraio) pagella di fine bimestre (aprile) risultati finali (giugno) La scuola mette a disposizione per la comunicazione con le famiglie il suo sito internet: http://www.itiangioy.sassari.it e il servizio Famiglie on line dove sono riportate le valutazioni e le comunicazioni di interesse per le famiglie. L’accesso al servizio è protetta da password che viene consegnata personalmente allo studente e/o al genitore interessato. Il collegio dei docenti ha stabilito, con delibera propria, che gli elementi di seguito elencati in ordine di priorità siano gli elementi che saranno parte costitutiva dei processi di valutazione del successo scolastico degli allievi dell’ITI Angioy di Sassari. Valutazione degli allievi adeguatezza delle competenze e conoscenze specifiche in relazione alla figura professionale del perito industriale, abitudine al lavoro continuativo (consegna delle esercitazioni a casa, delle ricerche personali, e degli elaborati per l’area di progetto), Pagina 92 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 partecipazione attiva al dialogo educativo sia in classe che in laboratorio che ha come tratto distintivo l’assidua presenza alle lezioni, capacità organizzative nel lavoro in comune socializzazione comportamento corretto da un punto di vista disciplinare, condizioni sociali disagiate, pendolarismo. Ha inoltre definito i criteri per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e abilità che vengono fatti propri dai singoli docenti e riportati nei piani di lavoro Questi criteri verranno utilizzati nel processo di verifica degli obiettivi perseguiti da ogni singola unità tematica. I criteri di corrispondenza fra voti e livelli di conoscenza e abilità sono i seguenti, in ordine decrescente: obiettivo punteggio Obiettivo pienamente raggiunto 10 Obiettivo raggiunto in modo soddisfacente 8 Obiettivo sostanzialmente raggiunto 6 Obiettivo raggiunto solo in parte e in modo inadeguato 4 Obiettivo non raggiunto 2 Pagina 93 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Area progettuale L’area progettuale dell’ITI G. M. Angioy di Sassari è molto varia e si articola secondo le direttrici: La progettazione di supporto all’attività curricolare con scopi prevalentemente formativi e di attivazione di abilità e sviluppo di competenze I progetti speciali mirati ad interventi di ampliamente dell’intervento su temi nevralgici come l’abbandono scolastico e il legame con il territorio. I progetti tecnologici volti a dotare l’Istituto delle più moderne attrezzature informatiche per il cablaggio e l’interconnessione col Web Progetti per la ricerca e lo sviluppo della didattica, con l’organizzazione di corsi di aggiornamento per i docenti e la progettazioni di nuove esperienze curricolari per il miglioramento dell’offerta formativa. Attività di servizi e consulenza al territorio. I progetti sono raggruppati in aree: Servizi generali, rivolti a tutti o gran parte degli studenti ed ad un miglioramento della funzionalità della scuola. Interventi strutturali, (laboratori) Progetti didattici con legami curricolari Ampliamento offerta formativa (attività serale) Formazione permanente degli adulti nel territorio e formazione del personale della scuola formazione dei docenti e del personale scolastico Attività coordinate dall’esterno (MIUR, Regione, Comunità Europea, ecc…) Pagina 94 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Le priorità nella distribuzione delle risorse umane e materiali discendono dagli obiettivi fissati dal Consiglio di istituto per il POF: La riduzione dispersione scolastica La creazione delle condizioni che permettano risultati di qualità nell’adempimento dell’obbligo scolastico La creazione delle condizioni che permettano risultati di qualità nell’adempimento dell’obbligo formativo Ottenere risultati positivi nell’esame di stato Creare e/o consolidare i rapporti con aziende ed università Accentuare l’impegno nell’educazione degli adulti Pagina 95 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Calendari & Orari Le attività didattiche curricolari si svolgono utilizzando il seguente monte ore curricolare, su delibera del consiglio di istituto, sentito il parere del collegio dei docenti: si svolgono 1155 ore di offerta formativa, Strutturate in 35 settimane e ciascuna per un ammontare di 33 ore di attività. Le 33 ore sono suddivise in 6 periodi di durata differente a cui si aggiungono 45 ore di attività curricolare pomeridiana (recuperi, idei, ampliamento formativo, orientamento, ecc…) calendario scolastico per l’ A.S. 2013/14 deliberato dal Consiglio di Istituto in conformità a quello Nazionale e Regionale. Gli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore per l'anno scolastico 2013/2014hanno inizio, per l'intero territorio nazionale, con la prima prova scritta, il giorno 16 giugno 2014. Pagina 96 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Da giovedi 12.09.2013 l’orario giornaliero delle lezioni è articolato come segue: CORSI ORDINARI CORSO SERALE SIRIO 8.15 Inizio delle lezioni 18.00 Inizio 1^ ora 9.15 Inizio 2^ ora 18.45 Inizio 2^ ora 10.15 Inizio 3^ ora Ricreazione 11.10-11.25 19.30 Inizio 3^ ora 11.25 Inizio 4^ ora 20.15 Inizio 4^ ora 12.15 Inizio 5^ ora 21.00 Inizio 5^ ora 13.15 Inizio 6^ ora 21.45 Inizio 6^ ora 14.15 Termine delle lezioni 22.30 Termine delle lezioni Gli alunni devono entrare a scuola al primo suono di campana alle ore 8.15 (17.55 per il corso serale Sirio) recarsi direttamente in aula in attesa del professore, senza sostare nell’atrio, nei corridoi o sulla soglia della porta. Al secondo suono di campana, alle ore 8.25, gli alunni devono già trovarsi in aula. Per assicurare l’accoglienza e la vigilanza degli alunni i Docenti sono tenuti a trovarsi in classe cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni e ad assistere all’uscita degli alunni medesimi. ( art. 42 C.C.N.L.). Al cambio d’ora gli alunni attenderanno il professore senza allontanarsi dall’aula e tenendo un comportamento corretto, senza arrecare pregiudizio alle cose o alle persone; il personale ausiliario dovrà esercitare in tale fase la massima sorveglianza. I docenti della terza e della quarta ora hanno l’obbligo della vigilanza durante l’intervallo delle lezioni le cui modalità saranno stabilite dai docenti stessi. Il personale ausiliario eserciterà opera di vigilanza nei corridoi, nei bagni, nell’atrio e durante il cambio di classe dei docenti. L’uscita è regolata secondo l'orario giornaliero. Dopo il suono della campana gli alunni lasceranno ordinatamente le aule accompagnati dal docente, e si dirigeranno verso l’uscita senza correre. Giustificazioni e Assenze Pagina 97 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 tutti gli allievi all’ingresso nella scuola devono essere in possesso del cartellino delle giustificazioni e dei ritardi che servirà anche come documento di riconoscimento. Ingresso e ritardi: l’ingresso in aula degli alunni e dei Docenti avverrà tra le 8.20 e le 8.25, ora in cui avranno inizio effettivo le lezioni. Alle 8,40, il personale ATA provvederà alla chiusura delle porte di accesso alla scuola. Per quanto riguarda i ritardi i Sigg. Docenti sono invitati ad attenersi alle seguenti indicazioni: I Docenti della prima ora sono delegati a verificare le motivazioni degli alunni ritardatari che si presentano in classe entro le ore 8,40. I docenti, in autonomia, entro tale termine, possono accettare gli alunni in classe, annotando l’operazione sul registro. Si raccomanda, comunque, una ragionevole flessibilità, da valutare caso per caso, nell’accettazione degli alunni che si presentino in classe con un lieve ritardo. per gli alunni autorizzati all’uscita anticipata e all’ingresso posticipato, le autorizzazioni saranno registrate, dall’ufficio di presidenza, sul registro di classe e sul cartellino personale. per gli alunni che si presentano, dopo la chiusura delle porte di accesso (8,40), la possibilità di accedere in classe verrà valutata dai Collaboratori del Dirigente Scolastico per una eventuale ammissione alla seconda ora, solo nei casi di comprovata motivazione, indipendente dalla volontà dello studente o solo se accompagnati dai genitori. I Collaboratori valuteranno con particolare attenzione queste situazioni. i ritardatari ammessi in classe deve consegnare al Docente presente alla seconda ora il cartellino delle giustificazioni con l’ammissione, firmata dal Preside o da un suo collaboratore. Tale ammissione dovrà essere annotata sul registro di classe tutti i ritardatari sono passibili delle sanzioni disciplinari elencate all’art.28 del regolamento di istituto; Per quanto riguarda l’uscita anticipata dalla scuola vale quanto segue: è consentita l'uscita anticipata dalla scuola solo per valide motivazioni e comunque non prima delle ore 11. Per i minorenni è obbligatoria la presenza di un genitore. La richiesta deve essere presentata per iscritto al Preside. Per quanto riguarda le giustificazioni : tutte le assenze devono essere giustificate; i docenti della prima ora sono delegati dal Dirigente Scolastico alla verifica delle giustificazioni degli alunni. Di norma, non possono essere ammessi in classe alunni privi di giustificazione. i docenti, in autonomia, possono accettare gli alunni in classe con riserva, annotando l’operazione sul registro di classe per una verifica puntuale il giorno successivo. La scuola non entra nel merito delle motivazioni che hanno causato l’assenza e non delibererà sulla giustificazione ma solo sulla riammissione. Per le assenze superiori a cinque giorni dovute a motivi di salute, è necessario produrre un certificato medico dal quale risulti che l’alunno non è affetto da malattie infettive o contagiose, oppure ne è guarito e può riprendere le lezioni. Pagina 98 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Modalità delle giustificazioni per gli alunni minorenni . L’alunno viene di norma ammesso in classe accompagnato da un genitore o da chi ne fa le veci. A richiesta del genitore stesso la giustificazione può avvenire mediante apposito cartellino delle giustificazioni nel quale vengono riportati: le generalità dell’alunno, i giorni di assenza, i motivi, la data di rientro e la firma del genitore conforme a quella depositata all’atto del ritiro del cartellino stesso. Dopo cinque assenze il cartellino verrà ritirato e dovrà essere riconvalidato con il deposito della firma del genitore. Modalità delle giustificazioni per gli alunni maggiorenni La riammissione in classe è regolata come per i minorenni. Il rilascio del cartellino delle giustificazioni avviene nel modo seguente: lo studente ritira personalmente la tessera, potrà autogiustificarsi, fermo restando che dopo cinque giornate di assenza dalle lezioni la famiglia verrà comunque avvertita per mezzo di una lettera. In assenza di giustificazione si applicano le sanzioni previste dall'art. 28 comma 4 del regolamento di istituto. Pagina 99 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Organizzazione ITI G.M. Angioy Valutazione della qualità del piano Misurare la qualità di un servizio quale quello scolastico pone sempre problemi sia di metodo (in che modo e cosa significa qualità di un servizio scolastico) che operativi (in che modo determinare i parametri possibili) anche sa da tempo sia in sede nazionale che internazionale hanno cominciato a costituirsi enti che si propongono una valutazione del servizio e della qualità dei sistemi scolastici. Fra le varie possibilità esistenti ed in attesa della definizione di standard nazionali e/o internazionali, l’ITI G. M. ANGIOY ha deciso di adottare alcuni indicatori di qualità del servizio scolastico, raggruppati nelle seguenti categorie: indicatori del processo didattico indicatori del processo organizzativo indicatori di ingresso Pagina 100 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 indicatori di contesto classe soggetti preposti alla correzione del piano metodologie output outcome Soggetto preposto alla valutazione del piano Allo scopo di raccogliere tutti gli elementi utili alla valutazione del servizio offerto dall' ITIS. “G. M. ANGIOY” di Sassari, e quindi del POF proposta si istituisce una Commissione, presieduta dal Capo di Istituto e costituita dai componenti del Comitato per la valutazione del servizio. Detta commissione provvede alla compilazione di questionari per il consiglio di classi volti ad accertare tutti gli indicatori elencati. I risultati della ricognizione saranno resi noti a tutte le componenti e saranno la base per la comparazione con gli standard regionali e nazionali in via di elaborazione. L’ ITI. “G. M. ANGIOY” di Sassari aderisce a tutte quelle iniziative di valutazione proposte da enti nazionali ed internazionali quali l’OCSE ed utilizzerà i dati raccolti per formulare eventuali piani miglioramento dell’offerta scolastica. La Commissione provvede a rilevare, inoltre, attraverso questionari, rivolti ai genitori, al personale agli studenti, i giudizi sulla efficienza e il gradimento del servizio offerto. I questionari che vertano su aspetti organizzativi, didattici, amministrativi, potranno prevedere una graduazione di valutazione e la possibilità di formulare proposte. I questionari compilati e ad analizzare statisticamente le risposte, che verranno successivamente utilizzate dal Collegio Docenti per la stesura del POF. Pagina 101 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Lo stesso intervento sarà rivolto verso gli enti locali Comuni e Provincia per un migliore raccordo fra le esigenze del territorio e le proposte didattiche dell’Istituto. Il POF tramite gli indicatori su elencati viene di anno in anno riprogrammato dal Collegio dei docenti e dal consiglio di istituto intervenendo sia sui processi didattici che sui processi organizzativi sulla base di una relazione del comitato di valutazione presentata alla fine dell’anno scolastico. L’intervento sugli indicatori di ingresso e sul contesto socio culturale sarà affidato alle iniziative svolte insieme agli enti locali e alle istituzioni scolastiche presenti nel territorio. L’ITI ha intrapreso un percorso di sperimentazione che lo porterà in breve tempo alla acquisizione della certificazione di qualità ISO 9000 Il Manuale della Qualità è il documento di carattere generale che inquadra l’insieme delle attività svolte nell’Istituto Tecnico Industriale e indica per ognuna di esse i criteri di applicazione della norma ISO 9001:2000 a cui si intende fare riferimento. In questo documento viene enunciata la Politica per la Qualità e viene descritto il Sistema di Gestione per la Qualità adottato. Nel Manuale devono essere esaminati tutti gli aspetti della norma al fine di individuare quali attività influenzano la qualità e in particolare: attività che generano la qualità del servizio erogato ovvero attività operative attività che verificano le caratteristiche di un servizio ovvero attività di controllo al fine di evidenziare, eliminare e prevenire carenze e non conformità attività di carattere organizzativo e gestionale che creano le premesse per garantire la qualità dei servizi erogati attività di competenza della Direzione, in quanto stabiliscono le politiche, gli obiettivi, gli impegni per la qualità e pertanto sono indispensabili per orientare il personale e i collaboratori esterni verso il raggiungimento della qualità richiesta Pagina 102 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Statistiche L’Istituto si colloca in un contesto geografico avente un bacino d’utenza che comprende ampia parte della provincia di Sassari. Esso, per la sua popolazione scolastica, circa 1000 alunni, 200 Docenti e circa 60 ausiliari può essere definito di grandi dimensioni. I corsi attivi prevedono un Biennio unico e i seguenti trienni di specializzazione: Chimica industriale Elettrotecnica & Automazione Informatica Abacus Informatica Tradizionale Meccanica Sono, inoltre attivi, per gli studenti lavoratori, i corsi serale con Elettrotecnica & Automazione ai sensi del progetto Sirio per adulti. Informatica Abacus I risultati di profitto degli allievi dell’ITI Angioy per l’A.S. 2010/2011 e per gli anni precedenti sono indicati (in percentuale del totale degli iscritti per anno) nelle slides seguenti. Pagina 103 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Pagina 104 ITI G.M. Angioy - Sassari - POF 2012 Allegati e documenti d’integrazione del pof Il seguente documento è integrato dal patto di corresponsabilità statuto della studentessa e dello studente regolamento di istituto programmazione del collegio dei docenti Pagina 105
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