patologie renali - Università degli Studi di Trieste

23/05/2014
Cristina Zennaro
Telethon Foundation
Dipartimento di Science Mediche, Chirurgiche e della Salute
Università degli Studi di Trieste
czennaro@units.it
Di cosa parleremo oggi:
Metodica alternativa alla sperimentazione animale
Sperimentazione animale e patologie renale
Lo studio della barriera di filtrazione glomerulare
e la sperimentazione animale
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23/05/2014
Perché la domanda?
Che cosa vuol dire alternativa?
Il ricercatore ha l’obbligo di ricercare possibili
alternative alla sperimentazione animale e solo nei
casi in cui non sia possibile ottenere dei risultati
riconosciuti
validi
l’autorizzazione
animali
brevia
a
ad
livello
eseguire
internazionale
esperimenti
autorizzazione
degli
ha
sugli
organi
competenti
Perché la domanda?
Che cosa vuol dire alternativa?
Direttive europee recepite dalla Legislazione italiana (1992 ;
2014) ⇒ prendono in considerazione la definizione delle 3R
(Russel e Burch, 1959) per cui alternativa alla sperimentazione
animale è qualsiasi procedura che :
Replacement ⇒ rimpiazzi totalmente l’utilizzo di animali con
tecniche in vitro;
Reduction ⇒ riduce il numero di animali necessari ad
eseguire un determinato saggio, pur ottenendo lo stesso livello
d’informazione;
Refinement ⇒ raffini un metodo per ridurre la sofferenza
imposta all’animale durante l’esecuzione di un saggio;
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Absolute replacement ⇒ si riferisce a qualsiasi
approccio o precedura che non usi animali.
Relative replacement ⇒ si riferisce a procedure
in cui animali con sistema nervoso molto
sviluppato vengono sostituiti con altri a basso
sviluppo neurologico
Alternativo ≠ Sostitutivo
Procedure alternative validate
Nei saggi tossicologici
In ambito cosmetico in cui c’è
stata una restrizione
all’utilizzo di animali
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Ricostruzione in vitro in 3D della pelle
Cheratinociti in coltura
Modello di
epidermide
Cheratinociti in coltura
su collagene o su
scaffold artificiali
Fibroblasti in coltura
Modello di
derma
Corrosione della pelle
Assorbimento cutaneo
Fotossicità
Corrosione della pelle
Sostituisce il test sulla pelle rasata del coniglio (sostituito
inizialmente da lembi di cute di ratto);
Epidermide differenziata su diversi tipi di collagene;
Test MTT è un saggio colorimetrico standard per la
misurazione dell'attività degli enzimi che riducono
l'MTT a formazano, conferendo alla sostanza un
colore blu/violaceo;
Test LDH dosaggio lattatodeidrogenasi liberata nel medium
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Assorbimento cutaneo
Per assorbimento cutaneo si intende il processo mediante il quale una
sostanza trasportata dallo strato corneo attraverso l’epidermide ed il derma,
fino a raggiungere il sistema circolatorio e quindi i diversi tessuti
dell’organismo.
La camera viene testata per la sua integrità precedentemente con metodi
diversi (penetrazione di una molecola marcata, misura della resistenza
elettrica o della perdita di acqua attraverso l’epidermide)
Fotossicità
Test di assunzione del rosso neutro da parte di fibroblasti di topo (Balb/c
3T3)
Sostanza da testare
Esposizione raggi visibili o UV
Assunzione del Rosso
neutro
Protocollo presente nelle Direttive europee
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Ricostruzione in vitro in 3D della pelle
Chau et al, Biofabrication 2013
Cheratinociti
Cellule dendritiche
Tessuto
immucompetente
Produzione di
citochine
Fibroblasti
Scopo degli esperimenti che utilizzano la sperimentazione animale
64% della sperimentazione animale viene eseguita nella ricerca di base e
nella ricerca e sviluppo della medicina umana, dentistica e veterinaria;
1,6 % della sperimentazione viene eseguita per istruzione e training;
8% per studi tossicologici e valutazione della sicurezza del prodotto;
Report from commission to the council and the europeran parliament. Brussel, 5.11.2007
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% delle specie animali utilizzati nella sperimentazione
animale
Report from commission to the council and the europeran parliament. Brussel, 5.11.2007
Proporzioni degli animali utilizzati nello studio delle
patologie
Report from commission to the council and the europeran parliament. Brussel, 5.11.2007
Malattie multisistemiche o che interessano organi complessi come il
cervello
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Lo studio delle patologie renali e la sperimentazione
animale
Fino al 1960 le patologie a livello renale erano mortali
Gli esperimenti sulle pecore sono stati essenziali nello studio degli
shunt venoso arterioso che permettono di collegare a lungo
tempo i pazienti alle macchine di dialisi; i primi tentativi di
dialisi sono stati eseguiti nel 1913 sul cane.
L’identificazione dei meccanismi immunitari che sono alla base del
rigetto del tessuto sono emersi da studi eseguiti su topi e
porcellini d’india. I farmaci che sopprimo la reazione di
rigetto sono stati sviluppati in animali da laboratorio. La
possibilità di sopprimere la risposta immunitaria nel caso di
trapianto tra non individui identici (gemelli omozigoti) è stato
perfezionato nel cane prima del primo successo di trapianto
nell’uomo ⇒ le proprietà immunosopressive della
ciclosporina sono state studiate nel ratto ( oltre al rene è
stato possibile quindi avere successo con altri trapianti
d’organo- cuore, fegato);
I meccanismi che causano l’ipertensione arteriosa sono stati
eseguiti in numerosi modelli animali ed hanno permesso di
sviluppare nuovi farmaci in grado di mantenere la pressione
nei lavori di normalità;
Lo sviluppo della litotripsia per l’eliminazione dei calcoli renali è
stato eseguito nel cane;
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Numero estimato di animali utilizzati nella ricerca in campo renale
I primati non umani non vengono utilizzati per motivazioni etiche, per
invalidità statistica, per possibile trasmissione di infezioni
all’uomo;
I maiali hanno molte similitudini con l’uomo nella dimensione, nel
metabolismo e dell’anatomia renale:vengono considerati
potenziale sorgente di xenotrapianto nell’uomo;
Le pecore vengono utilizzate per produrre antisieri;
Il coniglio
Alcuni ceppi sviluppano spontaneamente
condizione di rene policistico;
Studi sulla calcolosi;
Modelli di ostruzione uretrale;
Il ratto e il topo
Topo e ratto sono i modelli più utilizzati nella sperimentazione
animali nello studio delle patologie renali:
Animali di piccole dimensioni;
Molte analogie e similitudini con i meccanismi umani ;
Non esiste trasmissione infezioni tra topo/ratto e uomo;
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Il topo
Possibilità di produrre manipolazioni geniche
creando modelli KO, di overespressione e
modelli condizionali;
Creazione di modelli di patologie umane ma
non di malattie complesse. Ad esempio il KO per
ormone relaxina, inibitore endogeno della
produzione di collagene, sviluppo fibrosi,
l’infusione di relaxina porta all’abrogazione della
produzione di fibrosi;
Alcune mutazioni spontanee portano a modelli specifici di
patologie ad interessamento renale;
ma sono i resistenti alle comune “manipolazioni” che portano ad un
modello di patologia renale. Sono in effetti resistenti all’induzione di
glomerulosclerosi , ai meccanismi metabolici e a quelli
immunomediati
Sono resistenti all’induzione del danno a livello renale
Nel ratto il modello di “remnant kidney model” porta nel ratto a ipertensione,
fibrosi interstiziale, proteinuria e morte uremica ⇒ ipertensione e danno a livello
renale sono difficile da ottenere nel topo.
Nel ratto l’infusione di angiotensina II provoca proteinuria, glomerulosclerosi,
ipertrofia cardiaca e fibrosi.
Nel topo deve essere associata a nefrectomia
unilaterale, aumento apporto salino con l’acqua, amministrazione di mineral
corticoidi per poter evidenziare un danno renale.
Nel ratto l’induzione
di un modello animale di glomerulosclerosi è dato
dall’iniezione di alcune sostanze tossiche che si sono dimostrate essere delle
specifiche tossine per la struttura glomerulare (ad esempio la PAN- puromycin
aminonucleoside); nel topo l’induzione della glomerulosclerosi si ha solo con
l’iniezione di adriamicina, alias doxorubicina potente antiblastico con effetti
cardiotossici.
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Il ratto
Il ratto è più sensibile all’induzione del danno renale;
E’ più grande e quindi più gestibile nelle metodiche
chirurgiche;
E’ possibile misurare la pressione arteriosa;
Si ottiene più materiale sperimentale e
contemporaneamente avere molteplici variabili come
l’RNA, l’espressione proteica,ecc ;
Allora si utilizzano i ratti!!!
Non è così sempliceLL.
non è possibile avere ceppi di ratti geneticamente modificati
come per i topi per non conoscenza di linee di cellule germinali
competenti ;
⇒ si incominciano ad avere i ratti KO per individuazione delle ES
(embryonic stem cells) e nuove metodologie
i ceppi di topo sono normalmente ceppi inbred, cioè ceppi molto
stabili geneticamente, che danno risposte uniformi ; i ratti sono
derivati da ceppi outbred
⇒ la nomenclatura Wistar e Sprangue Dawley non distingue due
ceppi con caratteristiche ben delineate ma sottoceppi con differenti
caratteristiche
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La ricerca in cui non è possibile ottenere informazioni
con procedure alternative alla sperimentazione
animale
⇒
⇒
Alternativa non vuol dire sostitutiva
Ratto e topo sono i modelli più usati ma sono modelli
imperfetti;
Approccio ad una ricerca sperimentale:
è necessario un modello animale?
identificare il modello animale più adatto alla vostro scopo.
è possibile affiancare o eseguire delle prove sperimentali in vitro
prima dell’esecuzione degli esperimenti sull’animale?
è possibile ottenere gli stessi risultati utilizzando un modello
animale con sviluppo neurologico inferiore?
Questo approccio richiede esperienza pluriennale ed un studio
bibliografico approfondito
Richiesta autorizzazione ministeriale (Dgl 24/03/2014 n. 26)
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Il nostro campo di ricerca:
La barriera di filtrazione glomerulare
Kidney
Nephron
Glomerulus
podocytes
I meccanismi di filtrazione glomerulare
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La barriera di filtrazione glomerulare
Haraldsson et al, 2008
Cellula
podocitaria
Kerjaschki, 2001
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Struttura molto complessa
Meccanismi intimi della struttura e l’apporto
derivante dal circolo sanguineo
E’ necessaria la sperimentazione animale ?
Ci sono metodi alternativi?
Modelli animali sperimentali di nefropatia in ratto
Rene isolato e perfuso
(Refinement)
Savin e al, 1992 Il test delle permeabilità glomerulare
all’albumina. Si utilizzano glomeruli isolati di ratto. Si può
testare l’effetto di un mediatore direttamente sulla barriera di
filtrazione glomerulare
(Refinement)
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Test in vitro
“Permeabilità glomerulare all’albumina in glomeruli isolati
di ratto (Palb)” (Savin e al, 1992)
ratti Sprague Dawley
corticale renale
setaccio
∆V 3-6 %
1 g/dl BSA
5 g/dl BSA
polylisina
Incubazione a 37° per 10 min
con mediatore da testare
Test in vitro
“Permeabilità glomerulare all’albumina in glomeruli isolati di ratto (Palb)”
(Savin e al, 1992)
BSA 1%
BSA 5%
H2O
Alb.
H2O
Alb.
σalb = 1
H2O Alb.
σalb = o
Palb = (1- σalb)
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Glomerulo sano
∆V 3-6 %
5 g/dl BSA
1 g/dl BSA
Palb≥0,5
La barriera glomerulare ha aumentato la sua permeabilità all’albumina
DIAGNOSI DI FSGS
Quadro istologico
Aree di sclerosi, spesso con inclusioni
ialine, che sostituiscono uno o più
segmenti della massa glomerulare
(lesione segmentaria) di un limitato
numero di glomeruli (focale), mentre i
glomeruli residui appaiono normali
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Fattori di permeabilità
Increase of glomerular permeability
Danno
intrinseco
(tossico)
Danno
estrinseco
(risposta
adattativa)
actina
D’Agati 2008
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Savin et al. Circulating factor associated with increased glomerular permeability to
albumin in recurrent focal segmental glomerulosclerosis. N Eng J Med 334: 878-883, 1996.
Dall’Amico et al. Prediction and treatment of recurrent focal segmental
glomerulosclerosis after renal transplantation in children. Am J Kidney Dis 34: 1048-1055,
1999.
I pazienti che presentano un valore di Palb alterato hanno una probabilità
di recidiva dopo trapianto elevata rispetto a quelli con Palb negativa
Putative Permeability
factor
•
•
•
•
Il test Palb ha
permesso di
capire che:
Oxidative stress
VEGF
Hemopexin
CLC-1
SuPAR
Alteration of immune
response
Protease activity
Il podocita è un cellula altamente differenziata
(cellula in uno stadio post-mitotico) ⇒ non si
divide
Solo alla fine degli anni 90 si incomincia ad avere
delle colture primarie da glomerulo isolato di ratto
e umane che potevano essere identificate come
tali;
Problema identificazione: individuazione di
specifici markers di podociti differenziati per
identificale la coltura di interesse e specifici
medium di coltura;
Si ottengono colture di podociti differenziati ma
non è possibile avere un numero adeguato di
esperimenti per non divisione
Immortomouse ⇒ Immortalizzazione con SV40 che in condizioni permissive
(T=33° e IFNγ) si moltiplicano in condizioni non permissive e si differenziano in
condizioni non permessive
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⇒interazioni fra le componenti strutturali
scoperte grazie alla sperimentazione
nell’animale ;
⇒ confermare il ruolo centrale dei processi
citoscheletrici nella risposta all’insulto;
⇒ dimostrare che il podocita è un
componente della risposta immunitaria
innata per la presenza B7-1, antigene
presente sulla superficie delle cellule B e
sulle cellule presentante l’antigene;
Shankland et al, 2007
Coltura cellulare ≠ Struttura barriera di
filtrazione glomerulare
Keniaschki et al, 2001
Co-cultura cellule endoteliali-podociti
E’ ancora importante eseguire la sperimentazione animale
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Zennaro C et al. 2013. Podocyte expression of membrane transporters involved in puromycin
aminonucleoside-mediated injury. PLoS One. 20;8(6):e66159. 2013
Human immortalized podocyets
Primary rat podocytes
Refinment
Isolated glomeruli
Protocollo animale
Reduction
Non è possibile sostituire del tutto la sperimentazione animale con
metodiche alternative.
Replacement ????
Relative replacement ⇒ procedure in cui animali con sistema
nervoso molto sviluppato vengono sostituiti con altri a basso
sviluppo neurologico;
Yes, the Zebrafish model
Danio rerio
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The Zebrafish: life cycle and stage of embryonic
development
0→
→5 dpf
3 mm
hpf= hours post fertilization
dpf= days post fertilization
(pochi mm)
I° WORKSHOP
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Ceppo Fli 1
Lawson & Weinstein, 2002
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(b)
(a)
(c)
NT
NT
ADR5
ADR5
ADR10
ADR10
ADR20
ADR20
ADR30
ADR30
ADR40
ADR40
Zennaro C ed al, 2014
Pronephric nephrons in Zebrafish embryos and larvae
embryos
0 dpf
larvae
3 dpf
Pronephron (1 glomerulus)
adult
juvenile
30 dpf
90 dpf
Mesonephron (+ glomeruli) 2 years
72-96 hpf
(Drummond & Davidson, 2010)
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Kramer-Zucker et al, 2005
“ Pericardial edema formation in larval zebrafish after exposure to
pharmacological agents or alteration of protein expression indicates possible
glomerular patology”
NT
PAN 250 -350 mg/kg 2 dpf
CD2AP MO
podocin MO
Hentschel el al, 2007
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Struttura glomerulare fluorescente
Hi et al, 2011
Műller et al, 2011
Cosa ci portiamo a casa:
⇒L’ applicazione del postulato delle 3D è direttamente
correlato all’evolversi della ricerca;
⇒Ad oggi però è ancora essenziale che le metodiche
alternative siano sempre accompagnate da una
sperimentazione animale adeguata;
⇒ A tal fine è importante individuare modelli animali
con più basso sviluppo neurologico rispetto a
quelli fino and ora utilizzati;
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Vi ringrazio per l’attenzione
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