formazione amministratori, sindaci e membri dell’organismo di vigilanza federazione Banche di credito cooperativo lazio Umbria sardegna 2014 La qualità del Governo societario Cari Amministratori, Neo Amministratori, Sindaci e Membri dell’Organismo di Vigilanza, anche per quest’anno la Federazione ha definito un’offerta formativa strutturata dedicata ad Amministratori, Sindaci e componenti dell’Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/01. Il principale obiettivo che ci si prefigge è quello di contribuire alla formazione di professionalità adeguate all’interno degli Organi aziendali. La formazione amministratori 2014 si inserisce, infatti, in un contesto di riferimento caratterizzato da importanti cambiamenti nella figura dell’esponente aziendale il cui ruolo deve progressivamente e necessariamente adattarsi ai repentini mutamenti dell’operatività e del business della Banca e alle frequenti evoluzioni della normativa esterna di riferimento. 2 Con particolare riferimento a tale ultimo aspetto, non possiamo non ricordare i recenti interventi della Banca d’Italia in materia di sistema dei controlli interni e governo societario delle Banche che spingono nella direzione di una maggiore specializzazione dei componenti degli organi aziendali: “l’autorevolezza e la professionalità di questi soggetti – prevede la Banca d’Italia – devono essere adeguate a quei compiti, sempre più determinanti per la sana e prudente gestione della Banca”. In particolare, l’Organo di Vigilanza spinge affinché il livello di professionalità e competenza degli esponenti aziendali sia elevato ed all’interno degli organi aziendali siano presenti soggetti dotati delle seguenti caratteristiche: • pienamente consapevoli dei poteri e degli obblighi inerenti alle proprie funzioni; • dotati di professionalità adeguate al ruolo da ricoprire; in particolare, conoscenza: • del business bancario; • delle dinamiche del sistema economico-finanziario; • della regolamentazione bancaria e finanziaria; • e, soprattutto, delle metodologie di gestione e controllo dei rischi; • con competenze diffuse tra tutti i componenti; • che dedichino tempo e risorse adeguate alla complessità del loro incarico; • che indirizzano la loro azione al perseguimento dell’interesse complessivo della banca. Risulta pertanto necessario ed opportuno che le Banche adottino piani di formazione adeguati ad assicurare che il bagaglio di competenze tecniche dei membri degli organi di amministrazione e controllo, fondamentale per svolgere con consapevolezza il proprio ruolo, sia preservato nel tempo. In tale contesto assume un ruolo fondamentale il Presidente del Consiglio di Amministrazione al quale la Banca d’Italia attribuisce l’obbligo di assicurare che la Banca predisponga e attui piani di formazione dei componenti degli organi, anche dedicati ai neo-amministratori e per essi finalizzati ad agevolare l’inserimento nel nuovo ruolo. Un’altra novità è rappresentata dalla possibilità per tutte le Associate, grazie anche all’apposito progetto della Federazione, di fruire dei corsi con la modalità della videoconferenza. Tale modalità dovrebbe affiancarsi a quella tradizionale che continua ad essere, soprattutto per alcune tematiche, quella più efficace. L’offerta formativa del 2014 contiene pertanto specifici corsi dedicati al più ampio sistema normativo riguardante gli aspetti rilevanti dell’organizzazione e del governo societario, quali in particolare il sistema dei controlli interni, la gestione dei rischi, le operazioni con parti correlate e più in generale i conflitti di interesse, il contrasto al riciclaggio nonché gli obblighi di disclosure verso gli investitori e il mercato. Con l’auspicio che anche il 2014 vedrà l’ampia partecipazione registrata nel 2013 e che le innovazioni introdotte rendano ancor più utile e gradita questa iniziativa della Federazione, auguriamo un buon lavoro. Come di consueto la docenza è stata affidata a professionalità di comprovata esperienza e conoscenza delle materie trattate, delle normative sia europee che nazionali, della Banca d’Italia e delle altre Autorità di Vigilanza, provenienti sia dal mondo accademico che da quello della consulenza aziendale, nonché da profondi conoscitori della cooperazione di credito e delle sue peculiarità. Quest’anno, inoltre, ci fa piacere sottolineare anche l’impegno diretto nelle docenze di quadri e dirigenti della Federazione. Roma, 4 marzo 2014 IL PRESIDENTE Francesco Liberati IL DIRETTORE Paolo G. Grignaschi 3 La Governance e la normativa La formazione, la qualificazione e l’aggiornamento degli Amministratori delle banche sono un tema a cui il Sistema del Credito Cooperativo ha da sempre prestato molta attenzione. Già nell’art. 10 della Carta dei Valori del 1999 si fa esplicito riferimento all’impegno degli Amministratori a curare la propria formazione e qualifica professionale. La Carta dei Valori del Credito Cooperativo stabilisce: art. 10 Amministratori Gli amministratori del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio onore a partecipare alle decisioni in coscienza ed autonomia, a creare valore economico e sociale per i soci e la comunità, a dedicare il tempo necessario a tale incarico, a curare personalmente la propria qualificazione professionale e formazione permanente. lia, con lettera dell’11 gennaio 2012 ha sottolineato come il concreto assolvimento di funzioni ampie e cruciali, quali quelle assegnate agli Organi di governo societario, richieda che tali ruoli siano ricoperti da “soggetti pienamente consapevoli dei poteri e degli obblighi assunti, dotati di professionalità adeguate al ruolo, con competenze diffuse ed opportunamente diversificate”, con possibilità di dedicare tempo e risorse adeguate all’incarico ricoperto. Inoltre l’Organo di Vigilanza ha stabilito che le banche periodicamente effettuino una autovalutazione sulla governance al fine di assicurare che la funzionalità degli Organi di governo sia garantita nel continuo. Gli Organi di Vigilanza sottolineano costantemente la necessità di un aggiornamento assiduo da parte dei vertici amministrativi, basti pensare alle direttive e alla regolamentazione europea (si pensi alla CRD IV, art. 91 paragrafo 9)2 e alle recenti Disposizioni di Vigilanza della Banca d’Italia in materia di organizzazione e governo societario delle banche (documento per la consultazione – dicembre 2013)3. 1 2 internazionali1 4 Anche la Banca d’Italia e gli organismi pongono specifica attenzione alla qualità della governance delle banche, come requisito imprescindibile per assicurare la sana e prudente gestione delle aziende. La Banca d’Ita- Cfr. EBA Guidelines in Internal Governance, 27 settembre 2011. “Gli enti destinano risorse umane e finanziarie adeguate alla preparazione e formazione dei membri dell’organo di gestione”. 3 COMPOSIZIONE E NOMINA DEGLI ORGANI SOCIALI …..omissis d) Le banche adottano piani di formazione adeguati ad assicurare che il bagaglio di competenze tecniche dei membri egli organi di amministrazione e Nel Regolamento Elettorale per le Banche di Credito Cooperativo, all’art. 18 comma 2, è previsto da parte degli Amministratori, il conseguimento di crediti formativi ciò, pur mantenendo un carattere facoltativo, risulta essere, laddove adottato, un importante strumento di attenzione, nonché di monitoraggio della formazione realizzata dagli Amministratori delle BCC. È stato quindi ideato dal Movimento del Credito Cooperativo il sistema dei crediti formativi che ha proprio lo scopo di favorire un processo di formazione e aggiornamento continuo degli Amministratori delle BCC per garantire la professionalità e la qualificazione delle competenze e assicurare una più elevata qualità di governo delle nostre banche. Laddove adottato il sistema dei Crediti Formativi non solo è il requisito per la ricandidatura degli Amministratori uscenti, ma attesta l’effettiva partecipazione degli Amministratori alle attività formative ed è quindi elemento qualificante per i componenti del CdA nel processo di autovalutazione. Il sistema dei Crediti Formativi è stato inizialmente adottato nel 2007 e, dopo una prima fase sperimentale, sono state rilasciate recentemente le Disposizioni applicative per “La gestione dei crediti formativi per gli Amministratori delle BCC-CR”. Tali disposizioni coniugano quanto previsto dal Regolamento Elettorale ed Assembleare tipo approvato dal Consiglio Nazionale di Federcasse, nello specifico con quanto previsto all’art. 18 comma 2 Requisiti per candidarsi come Amministratore.4 controllo nonché dei responsabili delle principali funzioni aziendali, necessario per svolgere con consapevolezza il proprio ruolo, sia preservato nel tempo; in caso di nuove nomine, programmi di formazione specifici sono predisposti per agevolare l’inserimento dei nuovi componenti negli organi aziendali. 4 Non può candidarsi l’Amministratore uscente che non ha conseguito durante il proprio mandato triennale XX Crediti Formativi, con un minimo annuale di XX Crediti Formativi. Per gli Amministratori al primo anno di mandato i crediti sono aumentati della metà. 5 I corsi di formazione Federlus 6 La Federlus ha condiviso e appoggiato la Federazione Nazionale fin dai primi progetti riguardanti la formazione e la qualificazione dei Organi di governo societario e nel rispetto di quanto previsto nel proprio statuto, nell’ambito delle proprie attività si occupa anche di attuare iniziative di formazione e aggiornamento professionale per Amministratori, Sindaci e Dipendenti. In particolare per gli Amministratori e i Sindaci, le iniziative di formazione vengono attuate in quanto espressione del dovere professionale di tali soggetti di assicurare il buon governo e la buona gestione delle Banche di Credito Cooperativo, nel rispetto del principio della sana e prudente gestione nonché dei valori e dell’identità del Credito Cooperativo. L’offerta formativa 2014, oltre agli eventi formativi non a calendario (convegni, seminari, assemblea – almeno 4 eventi che comunque garantiscono il conseguimento dei crediti previsti dal Regolamento Elettorale tipo) è composta da 31 corsi su tematiche specifiche. Destinatari dei corsi programmati sono gli Amministratori, i Neo Amministratori (ossia gli Amministratori al primo mandato che in tale triennio, dovrebbero conseguire un numero maggiore di crediti formativi), i Sindaci e i Membri dell’Organismo di Vigilanza 231/01. Quest’anno non è stata fatta una netta distinzione fra corsi Amministratori e Neo Amministratori in quanto la maggior parte degli eventi sono dedicati ad entrambi, (è comunque previsto un corso sul progetto Coopernico, specifico per gli Amministratori al primo man- dato). La formazione loro dedicata è volta a renderli consapevoli del loro ruolo nella banca, delle loro responsabilità e allo stesso momento vuole fornire un aggiornamento sugli obblighi normativi, operativi vigenti. Ai Sindaci delle BCC in considerazione della loro funzione di controllo e supporto al CdA, si vuole fornire un aggiornamento normativo e sul sistema dei controlli nelle banche. Infine per i Membri dell’Organismo di Vigilanza 231/015 la formazione offerta è focalizzata sugli adempimenti previsti dalla normativa specifica, sulle materie oggetto delle loro verifiche ed è volta a facilitare lo svolgimento dell’attività di vigilanza attraverso la rappresentazione dei principali strumenti di controllo. I corsi in questa edizione sono stati suddivisi in quattro aree tematiche: GOVERNANCE governo societario e la coerenza statutaria GESTIONE E CONTROLLO DEI RISCHI STRATEGIA E ORGANIZZAZIONE CONFORMITà NORMATIVA/OPERATIVA 5 In base all’accordo quadro sottoscritto con la Federazione i Membri dell’OdV 231/01 devono conseguire 3 crediti per ciascun anno di mandato certificati dalla Federazione. Modalità di fruizione degli eventi formativi L’evento formativo che da diritto al conseguimento del credito formativo, presenta una struttura didattica definita, in termini di obiettivi, contenuti, metodologia, destinatari e con una durata minima non inferiore alle 4 ore. L’attribuzione dei crediti formativi, può essere valida anche per gli eventi in videoconferenza purché sia verificabile e rilevabile la presenza. Non tutti gli eventi sono però fruibili in videoconferenza per cui in ogni scheda corso è presente un semaforo Rosso, Giallo o Verde che sta ad indicare: ROSSO eventi non fruibili in video conferenza. GIALLO eventi per i quali pur essendo possibile il collegamento in videoconferenza, si consiglia una partecipazione fisica in quanto si auspica una partecipazione attiva e un confronto fra i partecipanti. VERDE eventi pienamente fruibili in video conferenza. 7 La disciplina delle società a responsabilità limitata CODICE EVENTO AMS 1 AREA TEMATICA Governance MODALITÀ Interaziendale DOCENZA Prof. Avv. Emanuele Cusa Università Bicocca di Milano DATA e ORARIO 13 marzo 2014 ore 9.30 - 13.00 GOVERNANCE DURATA ATTIVITÀ ½ giornata aula LUOGO Federlus via Adige, 26 Sala Badioli DESTINATARI Amministratori e Neo Amministratori OBIETTIVI PROGRAMMA Fornire un quadro di insieme della disciplina della s.r.l.– oggi il tipo societario più utilizzato in Italia e pertanto l’ipotesi più ricorrente di cliente societario della banca – con particolare riferimento agli aspetti maggiormente interessanti per una BCC. • Analisi delle varie forme di costituzione della s.r.l. • I conferimenti nella s.r.l. • Amministrazione, rappresentanza e controlli nella s.r.l. • Le decisioni dei soci di s.r.l. • Il finanziamento nella s.r.l. Lo scenario economico-finanziario e le banche italiane CODICE EVENTO AM 2 AREA TEMATICA Governance MODALITÀ Interaziendale DOCENZA Dott. Claudio Picozza FINSTUDI DATA e ORARIO 18 marzo 2014 ore 9.30 - 13.00 DURATA ATTIVITÀ ½ giornata aula LUOGO Federlus via Adige, 26 Sala Badioli DESTINATARI Amministratori OBIETTIVI PROGRAMMA Analizzare lo scenario economico-finanziario attuale esaminando anche il ruolo delle banche centrali nella gestione della crisi. Approfondire la situazione dell’area Euro affrontando anche il dibattito sulla permanenza nella moneta unica. Declinare effetti e prospettive degli scenari delineati per le banche italiane. Prendere in esame l’avvio della vigilanza unica e il percorso verso l’Unione Bancaria valutandone gli impatti per le banche italiane. • Lo scenario attuale • Ciclo economico • Politica monetaria • Mercati finanziari • Crisi finanziaria e ruolo delle banche centrali • BCE e Fed • La situazione attuale: easing o tapering? • L’Euro • Le critiche mosse all’Euro • Permanenza o abbandono della moneta? Lo scenario ipotetico in caso di abbandono da parte dell’Italia • Effetti e prospettive per le banche italiane • Tenuta del sistema e capacità di fronteggiare scenari avversi • La raccolta, gli impieghi e la patrimonializzazione • Vigilanza unica e l’unione bancaria • Stabilità del sistema • BCE e Autorità Unica di Vigilanza • Impatti per le banche italiane 9 Attività di rischio e conflitti di interesse verso soggetti collegati CODICE EVENTO AM 3 AREA TEMATICA Governance MODALITÀ Interaziendale DOCENZA Dott. Francesco Manganaro Federlus DATA e ORARIO 21 marzo 2014 ore 9.30 - 13.00 GOVERNANCE DURATA ATTIVITÀ ½ giornata aula LUOGO Federlus via Adige, 26 Sala Badioli DESTINATARI Amministratori OBIETTIVI PROGRAMMA Illustrare come garantire l’oggettività e l’imparzialità delle decisioni prese dagli amministratori della BCC sulla base della legge, delle disposizioni di vigilanza (tra cui quelle sui soggetti collegati), dello statuto tipo delle BCC e più in generale delle policy e procedure interne definite a livello di Categoria. • Come disciplinare gli interessi di amministratori, dei sindaci e direttore generale • La disciplina delle operazioni con soggetti collegati: la normativa in materia elaborata dal Credito Cooperativo • Sovrapposizioni oggettive e soggettive: • art. 2391 c.c.; • art. 136 TUB; • normativa BdI sui soggetti collegati. • Problematiche ricorrenti nelle BCC L’aumento del capitale delle BCC e la vigilanza della Banca d’Italia e della Consob CODICE EVENTO AM 5 AREA TEMATICA Governance MODALITÀ Interaziendale DOCENZA Prof. Avv. Emanuele Cusa Università Bicocca di Milano DATA e ORARIO 3 aprile 2014 ore 9.30 - 13.00 OBIETTIVI PROGRAMMA Offrire le informazioni necessarie per prendere (con consapevolezza e nel rispetto delle peculiarità delle BCC) le scelte strategiche opportune in caso di crescita della compagine sociale e dell’impresa bancaria e in caso di insufficienza del patrimonio di vigilanza. • Il patrimonio di vigilanza da Basilea I a Basilea III • Le componenti del patrimonio di vigilanza • L’aumento nominale del capitale sociale • L’aumento reale del capitale sociale, con o senza prospetto Consob • Incentivi e remunerazioni riconoscibili ai soci della BCC • Le azioni delle BCC e il testo unico in materia finanziaria DURATA ATTIVITÀ ½ giornata aula LUOGO Federlus via Adige, 26 Sala Badioli DESTINATARI Amministratori 11 Lo scenario economico-finanziario e le banche italiane Approfondimento CODICE EVENTO AM 6 AREA TEMATICA Governance MODALITÀ Interaziendale DOCENZA Dott. Claudio Picozza FINSTUDI DATA e ORARIO 8 aprile 2014 ore 9.30 - 13.00 GOVERNANCE DURATA ATTIVITÀ ½ giornata aula LUOGO Federlus via Adige, 26 Sala Badioli DESTINATARI Amministratori OBIETTIVI PROGRAMMA • Analizzare la situazione italiana sulla connessione dei prestiti e le correlazioni esistenti con lo scenario economico-finanziario. • Prendere in esame gli effetti della crisi finanziaria sul risparmio e sulla ricchezza delle famiglie. • Valutare gli aspetti relativi al credit crunch e le possibili alternative per finanziare le piccole e medie imprese. • Scenario economico-finanziario e politiche del credito • Andamento del ciclo economico, effetti sul rischio di credito e sull’offerta di prestiti. • Crisi finanziaria: effetti sul risparmio e sulla ricchezza delle famiglie italiane • Un confronto con i paesi dell’Euro • La posizione finanziaria delle imprese • Il ruolo del credito bancario per il finanziamento delle imprese • Il finanziamento delle PMI: come favorire forme alternative di finanziamento • Minibond • Garanzia della Cassa Depositi e Prestiti • Il ruolo della Banca Europea degli Investimenti Nuovi scenari per le BCC: il settore agricolo ed agroalimentare; le fonti rinnovabili e l’efficienza energetica CODICE EVENTO AM 7 AREA TEMATICA Governance MODALITÀ Interaziendale OBIETTIVI PROGRAMMA Approfondire le tematiche riguardanti lo sviluppo del settore agricolo ed agroalimentare e degli incentivi ed opportunità per rinnovabili ed efficienza energetica, affinché le “Banche per il Territorio” salvaguardino le identità culturali e la collaborazione con tutti gli attori locali impegnati nella realizzazione di uno sviluppo responsabile. • CRM dei clienti delle BCC della Federazione: settore agricolo ed agroalimentare • Il settore agricolo ed agroalimentare in Italia: situazione e prospettive Nuova Politica Agricola Comune 2014 - 2020 DOCENZA Dott. Mauro Conti - BIT • Settore agricolo ed agroalimentare: focus locale DATA e ORARIO 12 maggio 2014 ore 9.30 - 13.00 • La filiera agroalimentare Cosa può fare BIT per le BCC? • Situazione fotovoltaico DURATA ATTIVITÀ ½ giornata aula LUOGO Federlus via Adige, 26 Sala Badioli • Agevolazioni fiscali a favore della riqualificazione energetica e delle rinnovabili • Conto Termico DESTINATARI Amministratori 13 Le nuove disposizioni in materia di Sistemi Informativi e la gestione del rischio informatico (normativa della Banca d’Italia del luglio 2013) CODICE EVENTO AM 8 AREA TEMATICA Governance MODALITÀ Interaziendale GOVERNANCE DOCENZA Dott. Vasile Diaconescu Dott. Pasquale Suriano Federlus OBIETTIVI PROGRAMMA Il corso si propone di fornire gli elementi di base, necessari per il vertice aziendale al fine di svolgere i propri compiti in linea con quanto stabilito dal 15° aggiornamento della Circolare 263 del 27 dicembre 2006 “Nuove disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche” Titolo V, Capitolo 8”. • Introduzione, considerazioni preliminari, finalità del corso ed ambito normativo di riferimento • Governo e organizzazione del Sistema Informativo • Compiti dell’organo con funzione di supervisione strategica • Compiti dell’organo con funzione di gestione DATA e ORARIO 23 maggio 2014 ore 9.30 - 13.00 • L’analisi del rischio informatico DURATA ATTIVITÀ ½ giornata aula • La gestione dei cambiamenti • La gestione della sicurezza informatica • La gestione degli incidenti di sicurezza informatica LUOGO Federlus via Adige, 26 Sala Badioli • Il sistema di gestione dei dati DESTINATARI Amministratori • L’esternalizzazione del Sistema Informativo Profili di responsabilità del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale CODICE EVENTO AMS 3 AREA TEMATICA Governance MODALITÀ Interaziendale DOCENZA Dott. Danilo Quattrocchi Studio Legale Bird & Bird DATA e ORARIO 5 giugno 2014 ore 9.30 - 13.00 DURATA ATTIVITÀ ½ giornata aula LUOGO Palestrina DESTINATARI Amministratori, Sindaci OBIETTIVI Il corso fornisce le competenze e illustra i principali profili di responsabilità (civile, penale e amministrativa) degli amministratori e del collegio sindacale. Particolare attenzione sarà riservata alla responsabilità amministrativa e al potere ispettivo e sanzionatorio di Banca d’Italia e Consob. PROGRAMMA • Consiglio di Amministrazione: • nomina/requisiti e ruolo (competenze e funzioni)/obblighi degli amministratori – assetto societario; • tipi di amministratore (con o senza delega e relative conseguenze dal punto di vista di mansioni e responsabilità – amministratore esecutivo e non/indipendente); • Collegio Sindacale: • nomina /requisiti e ruolo (competenze e funzioni)/obblighi dei sindaci – assetto societario Responsabilità civile • Consiglio di Amministrazione: • caratteristiche della responsabilità: • responsabilità verso la società, nei confronti di creditori sociali e singoli soci; • cenni sul concetto di “responsabilità solidale”; • alcune responsabilità: obbligo convocazione assemblea in caso di perdite; redazione del bilancio; violazione del dovere di diligenza ed altri doveri specifici; divieto di intraprendere nuove operazioni. Limiti alla “responsabilità per scelte di gestione”. Cenni al nesso di causalità. • Collegio Sindacale: • caratteristiche della responsabilità: • responsabilità verso la società per gli atti che costituiscono conseguenza diretta delle specifiche attribuzioni e responsabilità in solido con gli amministratori; responsabilità “concorrente” nei confronti dei creditori sociali; • applicazione, in quanto compatibili, delle disposizioni di cui agli artt. 2393, 2393-bis, 2394, 2394-bis e 2395 del cod.civ. per l’azione di responsabilità contro i sindaci; • presupposti per l’esonero dalle segue a pag. 16 15 responsabilità: diligenza, vigilanza sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile della banca e sul suo concreto funzionamento attivazione nei confronti degli amministratori Responsabilità penale • brevi cenni alla disciplina applicabile. GOVERNANCE Responsabilità amministrativa della Banca, degli amministratori e del collegio sindacale • Brevi cenni sulla responsabilità amministrativa ex D.Lgs. 231/2001: modelli, protocolli e OdV; reati e sistema sanzionatorio • Procedimento ispettivo/sanzionatorio Bankit/Consob: • Provvedimento Bankit 269/2008 – procedura sanzionatoria ex art. 145 TUB, Provvedimento Bankit 27 giugno 2011 e Provvedimento Bankit 18 dicembre 2012; • Delibera Consob 18750 – regolamento sul procedimento sanzionatorio; • tipologia ed entità delle sanzioni; • giurisprudenza recente; • misure organizzative per prevenire la sanzione. CooperniCo - L’identità Cooperativa ed il ruolo dell’Amministratore della BCC - CR. Workshop introduttivo per Amministratori di recente nomina CODICE EVENTO NA AREA TEMATICA Governance MODALITÀ Interaziendale DOCENZA Dott. Filippo Passalacqua Accademia BCC DATA e ORARIO 10 giugno 2014 ore 9.30 - 13.00 OBIETTIVI • I Valori ed i principi Cooperativi • Promuovere la piena consapevolezza dell’Identità Cooperativa, dei principi e dei valori che la sostengono. • Comprendere i vantaggi che derivano alla BCC dallo sviluppo e dalla valorizzazione dell’identità Cooperativa. • Chiarire le “Responsabilità” dell’Amministratore in relazione all’Identità Cooperativa. • Focalizzare l’importanza dello sviluppo quantitativo e qualitativo della base sociale, al contempo “origine”, destinatario ed interlocutore privilegiato delle azioni del Consiglio di Amministrazione. • Definire un piano di sviluppo personale e di crescita nelle competenze. • L’Identità Cooperativa delle BCC-CR DURATA ATTIVITÀ ½ giornata aula PROGRAMMA LUOGO Federlus via Adige, 26 Sala Badioli • Io e la Cooperazione bancaria: Il percorso di inserimento nel Credito Cooperativo DESTINATARI Neo Amministratori • Le caratteristiche delle BCC-CR • Imprese bancarie Cooperative a Mutualità prevalente • Banche locali inserite in un sistema a rete • Le responsabilità dell’Amministratore nell’Identità Cooperativa • rappresentante dei soci, esempio dello spirito cooperativo, “garante” dell’Identità Cooperativa e corresponsabile delle strategie attuative • I Soci di una BCC-CR • L’interazione con i Soci: gli strumenti a disposizione • Le strategie per rendere più efficace l’interazione • Il piano di sviluppo personale: Amministratore capace ed efficace di una banca differente 17 Il Consiglio d’Amministrazione della BCC di fronte allo stato di crisi dei propri clienti imprenditori CODICE EVENTO AM 12 AREA TEMATICA Governance PROGRAMMA Fornire un quadro d’insieme relativo alle possibili soluzioni concordate degli stati di crisi degli imprenditori (assoggettabili o meno alle vigenti procedure concorsuali) che siano debitori della BCC. • Il debitore inadempiente e il diritto bancario: la matrice dei conti e la centrale dei rischi MODALITÀ Interaziendale • Le esposizioni deteriorare in rapporto al bilancio e al patrimonio di vigilanza della BCC DOCENZA Prof. Avv. Emanuele Cusa Università Bicocca di Milano • Il rapporto tra crisi dell’impresa e continuità aziendale DATA e ORARIO 9 ottobre 2014 ore 9.30 - 13.00 DURATA ATTIVITÀ ½ giornata aula GOVERNANCE OBIETTIVI LUOGO Federlus via Adige, 26 Sala Badioli DESTINATARI Amministratori • I presupposti oggettivi e soggettivi del fallimento. Crisi da sovraindebitamento • Crisi dell’impresa risolvibili e le diverse tipologie di accordi per risolvere tali crisi ai sensi del vigente diritto fallimentare • Crisi dei clienti imprenditori della BCC e responsabilità degli esponenti aziendali della BCC Il capitale delle PMI come può essere migliorato dopo le riforme successive al 2011 CODICE EVENTO AMS 5 AREA TEMATICA Governance MODALITÀ Interaziendale DOCENZA Prof. Avv. Emanuele Cusa Università Bicocca di Milano DATA e ORARIO 16 ottobre 2014 ore 9.30 - 13.00 OBIETTIVI PROGRAMMA Fornire un quadro d’insieme dei nuovi istituti, concepiti principalmente per le PMI, al fine di facilitare l’incremento del loro capitale di rischio e/o di debito, superando l’eccessivo ricorso all’indebitamento bancario. • Incremento del capitale di rischio, Startup innovative e crowdfunding • Incremento del capitale di debito nelle società non quotate: • emissione di obbligazioni, titoli di debito e cambiali finanziarie; • determinazione dell’interesse del prestito e rating dell’emittente; • quotazione di obbligazioni, cambiali finanziarie, strumenti partecipativi, project bonds; • l’ExtraMOT PRO di Borsa Italiana; • fondo di garanzia per le piccole e medie imprese; • il ruolo della BCC. DURATA ATTIVITÀ ½ giornata aula LUOGO Federlus via Adige, 26 Sala Badioli DESTINATARI Amministratori 19 Le responsabilità degli Amministratori ed i loro compiti CODICE EVENTO AM 14 AREA TEMATICA Governance MODALITÀ Interaziendale DOCENZA Dott. Francesco Manganaro Federlus DATA e ORARIO 29 ottobre 2014 ore 9.30 - 13.00 GOVERNANCE DURATA ATTIVITÀ ½ giornata aula LUOGO Federlus via Adige, 26 Sala Badioli DESTINATARI Amministratori OBIETTIVI Il percorso formativo mira ad analizzare il ruolo del Consiglio di Amministrazione nell’ambito delle attività relative alla supervisione ed all’indirizzo strategico della Banca alla luce delle recenti evoluzioni della normativa di riferimento, mediante le quali l’Autorità di Vigilanza ha ulteriormente valorizzato la funzione dello stesso organo. Il corso offre altresì un focus specifico sui criteri e modalità di svolgimento delle periodiche autovalutazioni. PROGRAMMA • Analisi del ruolo dell’organo di supervisione come definito dalle principali norme a cui sono assoggettate le Banche: • Codice Civile • Testo Unico Bancario • Testo Unico della Finanza • Disposizioni di vigilanza • Il sistema delle deleghe • Attività di esclusiva pertinenza del Consiglio di Amministrazione • Analisi delle attività oggetto di delega e criteri per la definizione del sistema delle deleghe • Analisi delle possibili modalità di esercizio • Relazioni con le funzioni delegate • Funzionamento dell’Organo • Composizione e requisiti della compagine consiliare • Svolgimento dell’incarico di Amministratore • Principali modalità di funzionamento dell’Organo • Obblighi informativi da e verso il CdA • Il modello dei flussi informativi • Caratteristiche principali dei flussi informativi. • Autovalutazione Lo statuto delle BCC: tradurre le norme in condotte coerenti e decisioni strategiche CODICE EVENTO AM 17 AREA TEMATICA Governance MODALITÀ Interaziendale DOCENZA Accademia BCC OBIETTIVI Illustrare le logiche e la struttura dello statuto delle BCC al fine di favorire una presa di consapevolezza dei differenti ruoli apicali delle BCC, delle responsabilità connesse e delle ricadute in termini di decisioni e scelte operative. PROGRAMMA • Adeguamento al quadro normativo DATA e ORARIO DA DEFINIRE ore 9.30 - 13.00 • I principali elementi caratterizzanti lo Statuto delle BCC DURATA ATTIVITÀ ½ giornata aula • Lo Statuto come strumento per un governo coerente delle BCC e per la prevenzione delle situazioni di crisi LUOGO Federlus via Adige, 26 Sala Badioli • I principi statutari e la trasposizione nei regolamenti interni come strumento di indirizzo strategico DESTINATARI Amministratori e Sindaci • Patrimonio, capitale sociale ed azioni • Prevenzione e gestione delle criticità • Conflitti di “agenzia” (di interesse) • Operazioni con parti correlate • Moral hazard • Crescita “non sostenibile” • La partecipazione dei soci • L’ampliamento della base sociale • La composizione della base sociale e l’ammissione del socio • Il coinvolgimento attivo • Lo statuto ed il governo aziendale • Composizione e rappresentatività del Consiglio d’Amministrazione • Durata in carica degli Amministratori • Poteri degli organi di governo • Continuità e rinnovamento nel governo della BCC. 21 Risk Appetite Framework: l’evoluzione del sistema di governo e gestione dei rischi CODICE EVENTO AMS 2 AREA TEMATICA Gestione e controllo dei rischi GESTIONE E CONTROLLO DEI RISCHI MODALITÀ Interaziendale DOCENZA Dott. Alessandro Maida Deloitte DATA e ORARIO 16 maggio 2014 ore 9.30 - 13.00 DURATA ATTIVITÀ ½ giornata aula LUOGO Federlus via Adige, 26 Sala Badioli DESTINATARI Amministratori, Sindaci OBIETTIVI Il corso è volto ad illustrare l’evoluzione del sistema di governo e gestione dei rischi delle banche verso il nuovo concetto di “Risk Appetite Framework”, in ottemperanza alle nuove disposizioni di vigilanza in materia di sistema dei controlli interni. PROGRAMMA • Introduzione • Il quadro normativo di riferimento • Gli elementi caratterizzanti il RAF • Il passaggio dal sistema di gestione dei rischi vigente al RAF • Il processo di governo e gestione del RAF • Ruoli e responsabilità degli Organi e delle Funzioni aziendali coinvolti in tema di RAF • Interconnessioni del RAF con i processi/ sistemi esistenti (pianificazione strategica, budgeting, Risk Management, ICAAP, ecc.) • Meccanismi di escalation nella gestione e monitoraggio del RAF • Flussi informativi volti a rappresentare i risultati dell’attività di monitoraggio del RAF, nonché per la segnalazione delle eventuali criticità • Raccordo del Risk Appetite con gli obiettivi definiti nel Piano Strategico • Piano degli interventi gestionali da attivare nel caso in cui sia necessario ricondurre il livello di rischio entro l’obiettivo o i limiti prestabiliti • La definizione del Risk Appetite • Determinazione del Risk Appetite e delle soglie di tolleranza • Declinazione del Risk Appetite per tipologia di rischio (risk appetite, risk tolerance, risk limits) • Sistema di monitoraggio dei limiti Il nuovo Sistema dei Controlli Interni CODICE EVENTO AMS 4 AREA TEMATICA Gestione e controllo dei rischi MODALITÀ Interaziendale DOCENZA Dott. Francesco Manganaro Dott. Pasquale Suriano Dott. Alessandro Giannese Federlus DATA e ORARIO 30 settembre ore 9.30 - 13.00 DURATA ATTIVITÀ ½ giornata aula OBIETTIVI PROGRAMMA Il corso di formazione mira ad analizzare l’impatto e l’evoluzione del Sistema dei Controlli Interni delle Banche a seguito dell’introduzione delle nuove disposizioni della Banca d’Italia in materia (15° aggiornamento Circolare 263). • Le nuove Disposizioni di Vigilanza: articolazione, obiettivi, contenuti • I principali ambiti aziendali impattati dal provvedimento • La gap analysis e gli esiti dell’autovalutazione • Il Sistema dei Controlli Interni: definizione, impatti organizzativi, coordinamento, flussi informativi • Organizzazione, metodologie e strumenti della funzione di Internal Audit • Organizzazione, metodologie e strumenti della funzione di Compliance • Organizzazione, metodologie e strumenti della funzione di Controllo Rischi LUOGO Federlus via Adige, 26 Sala Badioli DESTINATARI Amministratori 23 Le politiche del credito della BCC-CR CODICE EVENTO AM 1 AREA TEMATICA Strategia e organizzazione MODALITÀ Interaziendale STRATEIA E ORGANIZZAZIONE DOCENZA Dott. Alberto Privitera Accademia BCC DATA e ORARIO 7 marzo 2014 ore 9.30 - 13.30 OBIETTIVI Analizzare come mutano le politiche del credito dell’intermediario creditizio alla luce di un rinnovato contesto istituzionale e competitivo. In particolare, si intende fornire gli strumenti necessari ad approntare le più idonee soluzioni strategiche e organizzative, in grado di: ottimizzare la capacità competitiva; fornire risposte alle nuove esigenze di competizione sul mercato del credito; migliorare le performance in termini di rischio-rendimento; assicurare la conformità al quadro prudenziale in via di definizione (Basilea3). PROGRAMMA LUOGO Federlus via Adige, 26 Sala Badioli • L’evoluzione del ruolo delle BCC-CR nel mercato del credito DURATA ATTIVITÀ ½ giornata aula • Le politiche di concessione del credito alla luce del contesto istituzionale e competitivo. • Modello organizzativo per il presidio del rischio di credito • Ruolo e responsabilità degli organi di vertice • Ruolo e responsabilità degli organi di controllo • Linee guida per l’organizzazione del processo del credito • Misurazione e gestione del rischio di credito nella BCC-CR • Strumenti di valutazione del rischio di credito- Sistema di classificazione del rischio di credito (CRC) • Le diverse finalità di utilizzo del Sistema CRC nella BCC-CR • Relazioni con “ICAAP” e “Processo di Pianificazione Strategica” • Gli effetti della nuova disciplina di vigilanza sulle politiche del credito delle BCC-CR • Gli effetti delle politiche del credito sui requisiti patrimoniali delle BCC-CR • Il nuovo quadro prudenziale: Basilea 3 Il nuovo fondo di solidarietà per il personale delle BCC CODICE EVENTO AM 10 AREA TEMATICA Strategia e organizzazione MODALITÀ Interaziendale DOCENZA Avv. Felice Testa Università Europea di Roma OBIETTIVI Illustrazione della disciplina riguardante i fondi di solidarietà con particolare declinazione del fondo di solidarietà del Credito Cooperativo. PROGRAMMA • I Fondi di Solidarietà nel disegno della riforma Fornero • L’accordo di adeguamento del 30.10.2013 nel quadro delle prospettive di sistema del Credito Cooperativo DATA e ORARIO 17 giugno 2014 ore 9.30 - 13.00 • L’ambito di applicazione DURATA ATTIVITÀ ½ giornata aula • La gestione della crisi occupazionale e strumenti del Fondo di Solidarietà LUOGO Federlus via Adige, 26 Sala Badioli • Le prestazioni ordinarie • Integrazioni salariali: • Difesa dei livelli occupazionali • Espansione dei livelli occupazionali • Interventi formativi strategici • Le prestazioni straordinarie di accompagnamento alla pensione • Le prestazioni emergenziali • Sostegno al reddito in caso di licenziamento collettivo DESTINATARI Amministratori • Sostegno al reddito d’impresa per le assunzioni di lavoratori in mobilità nella Categoria • Riqualificazione professionale e outplacement • L’accesso alle prestazioni e le procedure di confronto sindacale • Il nuovo finanziamento del Fondo • Il nuovo quadro dell’ammortizzazione sociale della Categoria: il sistema Fondo di Solidarietà – Fondo per l’Occupazione (FOCC) 25 Strategia e processo di pianificazione strategica “caratterizzato” nella BCC CODICE EVENTO AMS 6 AREA TEMATICA Strategia e organizzazione MODALITÀ Interaziendale STRATEIA E ORGANIZZAZIONE DOCENZA Dott. Giorgio Caporale Federlus DATA e ORARIO 24 ottobre 2014 ore 9.30 - 13.00 DURATA ATTIVITÀ ½ giornata aula LUOGO Federlus via Adige, 26 Sala Badioli DESTINATARI Amministratori, Sindaci OBIETTIVI PROGRAMMA Il corso è volto a rappresentare i capisaldi alla base della determinazione del Piano Strategico della Banca, attraverso la descrizione delle principali fasi e attività del processo di pianificazione strategica. • Contesto normativo di riferimento • Scenario economico e competitivo • Definizione delle politiche aziendali • Dimensioni del Piano strategico • Ricavi • Costi • Capitale • Rischi • Il processo di pianificazione strategica • Analisi del contesto esterno • Analisi della situazione interna • Definizione degli obiettivi aziendali • Definizione delle linee strategiche • Relazioni con l’ICAAP e le Politiche di rischio • Allocazione del capitale prospettico • Il monitoraggio degli obiettivi aziendali • Valutazione degli scostamenti • Eventuale revisione degli obiettivi definiti Il nuovo C.C.N.L. del Credito Cooperativo CODICE EVENTO AM 15 OBIETTIVI PROGRAMMA Illustrazione del nuovo contratto collettivo del Credito Cooperativo DA DEFINIRE AREA TEMATICA Strategia e organizzazione MODALITÀ Interaziendale DOCENZA Avv. Felice Testa Università Europea di Roma DATA e ORARIO 4 novembre 2014 ore 9.30 - 13.00 DURATA ATTIVITÀ ½ giornata aula LUOGO Federlus via Adige, 26 Sala Badioli DESTINATARI Amministratori 27 I principali processi bancari e i regolamenti tipo CODICE EVENTO AM 16 AREA TEMATICA Strategia e organizzazione MODALITÀ Interaziendale STRATEIA E ORGANIZZAZIONE DOCENZA Dott. Giorgio Caporale Dott.ssa Donatella Mazzei Federlus DATA e ORARIO 19 novembre 2014 ore 9.30 - 13.00 DURATA ATTIVITÀ ½ giornata aula LUOGO Federlus via Adige, 26 Sala Badioli DESTINATARI Amministratori OBIETTIVI PROGRAMMA Il corso mira a fornire un’ampia panoramica sui principali processi di un banca, da quelli di core business fino ai processi di governo e supporto. • Contesto di riferimento • Evoluzione del contesto esterno • Evoluzione del contesto interno • Logiche di Business Process Management • Definizione di attività e processi • Struttura dei processi • La struttura organizzativa ed i processi aziendali • L’articolazione dei processi bancari • Gestione della normativa interna e dei controlli • Processi di business bancari • Credito • Servizi di investimento • Gestione del Risparmio • Incassi e Pagamenti • Cenni sui principali processi di governo e supporto Il quadro normativo e prudenziale sui crediti deteriorati: impatti patrimoniali e valutazioni gestionali CODICE EVENTO AMS 7 AREA TEMATICA Strategia e organizzazione MODALITÀ Interaziendale DOCENZA Dott. Gianluca Sanchioni Accademia BCC DATA e ORARIO 14 novembre 2014 ore 9.30 - 13.00 28 novembre 2014 ore 9.30 - 13.30 DURATA ATTIVITÀ 2 mezze giornate aula LUOGO Federlus via Adige, 26 Sala Badioli DESTINATARI Amministratori, Sindaci OBIETTIVI Esaminare sia il contesto normativo attuale e prospettico concernente i crediti deteriorati che i relativi impatti patrimoniali. Analizzare, in ottica strategica, le problematiche connesse all’ottimizzazione del processo che presidia le partite deteriorate, fino ad individuare i rischi 8in termini di reati) connessi alla mala gestio delle partite anomale (prima giornata). Presentare e approfondire casi di studio per consentire un approccio esperenziale alle tematiche analizzate (seconda giornata). PROGRAMMA Prima giornata • Il contesto normativo e prudenziale dei crediti deteriorati e gli impatti patrimoniali • La definizione delle partite deteriorate nel contesto normativo di Banca d’Italia • La situazione dei crediti deteriorati nel contesto bancario italiano con particolare enfasi sul sistema BCC • I richiami alla normativa di vigilanza prudenziale in tema di crediti deteriorati • Aspetti strategico/gestionali dei crediti deteriorati • Il presidio strategico dei crediti deteriorati • La programmazione del budget connesso al recupero dei crediti deteriorati • I rischi connessi con la gestione delle partite deteriorate • I rischi connessi con le operazioni con le parti correlate • I reati bancari • Considerazioni operative – vigilanza • I reati fallimentari • Il presidio strategico dei reati bancari e fallimentari connessi alle aziende in crisi Seconda giornata • Analisi e sviluppo di casi di studio, spunti operativi per sollecitare in modo concreto Amministratori e Sindaci sulle tematiche trattate nella prima giornata. 29 Gli obblighi in materia di sicurezza aziendale CODICE EVENTO AMO 1 AREA TEMATICA Conformità normativa/operativa CONFORMITà NORMATIVA/OPERATIVA MODALITÀ Interaziendale DOCENZA Dott. Claudio Petrelli Direzione Territoriale del Lavoro di Roma DATA e ORARIO 5 marzo 2014 ore 9.30 - 13.00 DURATA ATTIVITÀ ½ giornata aula LUOGO Federlus via Adige, 26 Sala Badioli DESTINATARI Amministratori e Membri dell’OdV 231/01 OBIETTIVI • Il luogo di lavoro Fornire nozioni sulla principale normativa in materia di sicurezza (D. Lgs. 81/08) e sulle responsabilità penali e amministrative dei vertici aziendali. • Il secondo livello di sicurezza l’appalto di lavori e servizi il coordinamento PROGRAMMA • La responsabilità penale e amministrativa cenni sulla 231/01 • Concetto di rischio e pericolo incidente e malattia professionale • Cenni storici sulla normativa di prevenzione infortuni • Il Decreto Legislativo 81/08 TUSL • Le figure della sicurezza e datore di lavoro RSPP e Medico competente • Nozione di datore di lavoro, dirigente, preposto e lavoratore • Nozione di analisi e valutazione dei rischi organizzazione del lavoro • Redazione del Documento di valutazione dei rischi • La delega e la responsabilità omissiva e dispositiva • Il DUVRI La normativa in materia di trasparenza nel rapporto banca-cliente CODICE EVENTO AM 4 AREA TEMATICA Conformità normativa/operativa MODALITÀ Interaziendale DOCENZA Dott.ssa Daniela Saya Deloitte DATA e ORARIO 31 marzo 2014 ore 9.30 - 13.00 DURATA ATTIVITÀ ½ giornata aula LUOGO Federlus via Adige, 26 Sala Badioli DESTINATARI Amministratori OBIETTIVI Il corso si prefigge l’obiettivo di fornire ai partecipanti una descrizione dei principali impatti organizzativi e procedurali scaturiti dalle Disposizioni di Vigilanza in materia di trasparenza bancaria, con un focus sulle principali novità normative introdotte negli ultimi anni, nonché la descrizione dei principali obblighi e adempimenti richiesti. PROGRAMMA • Cenni sull’evoluzione normativa in tema di trasparenza • Organizzazione e Controlli • Regolamentazione interna • Sistema dei controlli interni • I canali di diffusione dell’informazione • Trasparenza in filiale • Trasparenza via web • Gestione dei Reclami Bancari: novità e impatti • Obblighi degli intermediari • ABF • Procedure interne • Perimetro di applicazione delle Disposizioni di Vigilanza • Introduzione alla disciplina sulla trasparenza: gli impatti • I pilastri della trasparenza • Informazioni alla clientela • Organizzazione e Controlli • Informazioni alla clientela • Classificazione delle clientela • Informativa precontrattuale • Contrattualistica • Comunicazioni alla clientela 31 Gli adempimenti previsti dalla normativa antiriciclaggio e le novità regolamentari ed operative introdotte in materia di adeguata verifica della clientela CODICE EVENTO AMSO 1 AREA TEMATICA Conformità normativa/operativa CONFORMITà NORMATIVA/OPERATIVA MODALITÀ Interaziendale DOCENZA Dott. Alessandro Maida Deloitte DATA e ORARIO 11 aprile 2014 ore 9.30 - 13.00 DURATA ATTIVITÀ ½ giornata aula LUOGO Federlus via Adige, 26 Sala Badioli DESTINATARI Amministratori, Sindaci, Membri OdV 231/01 OBIETTIVI Il corso mira ad illustrare le attività ed i principali impatti sull’operatività delle banche a fronte dalle recenti evoluzioni della normativa esterna in materia di antiriciclaggio e finanziamento al terrorismo, con un particolare focus sulle novità introdotte dal recente “Provvedimento di Banca d’Italia” recanti disposizioni attuative in materia di adeguata verifica. PROGRAMMA • Introduzione • Il fenomeno del riciclaggio e la rilevanza internazionale dell’azione di prevenzione e contrasto • Il quadro normativo di riferimento in Italia • Nozione di riciclaggio e obblighi per le Banche • Organizzazione e controlli interni delle Banche per il presidio del rischio di riciclaggio • Adempimenti per le Banche per ottemperare agli obblighi normativi • Adeguata verifica della clientela • Conservazione e registrazione delle Informazioni • Segnalazione delle Operazioni sospette • Limitazioni all’uso del contante e titoli al portatore • Focus sulle recenti novità normative in materia di adeguata verifica della clientela e del titolare effettivo • Il provvedimento recante disposizioni attuative in materia di adeguata verifica della clientela • I principi dell’approccio basato sul rischio • Obblighi di adeguata verifica • Individuazione del titolare effettivo • Misure semplificate di adeguata verifica • Obblighi rafforzati di adeguata verifica • La verifica tramite terzi • L’obbligo di astensione per verifica insufficiente o impossibile • Casi concreti: la natura giuridica del cliente, la nuova figura del titolare effettivo, la sua sfera di attività prevalente, il comportamento tenuto, la tipologia di operazione e l’area geografica di azione L’uso degli strumenti a supporto delle attività di controllo degli Organismi di Vigilanza 231/01 CODICE EVENTO O1 AREA TEMATICA Conformità normativa/operativa MODALITÀ Interaziendale OBIETTIVI PROGRAMMA Facilitare lo svolgimento dell’attività di vigilanza dell’OdV 231/01 attraverso la rappresentazione dei principali strumenti di controllo disponibili. • Il contesto normativo di riferimento e la responsabilità amministrativa degli enti • Il ruolo e la composizione dell’OdV 231 nelle Banche di Credito Cooperativo • L’interazione con le altre funzioni di controllo della Banca DOCENZA Dott. Francesco Manganaro Dott. Alessandro Giannese Dott. Emanuele Lazzari Federlus • I flussi informativi previsti dal Modello 231 DATA e ORARIO 16 aprile 2014 ore 9.30 - 13.00 • La relazione annuale al Consiglio di Amministrazione DURATA ATTIVITÀ ½ giornata aula LUOGO Federlus via Adige, 26 Sala Badioli DESTINATARI Membri OdV 231/01 • Le delibere minimali dell’ODV 231 • Focus sui principali esiti delle attività di testing • Focus sulle principali problematiche connesse all’attuazione del Modello 231 33 La continuità operativa in banca CODICE EVENTO AMSO 2 AREA TEMATICA Conformità normativa/operativa CONFORMITà NORMATIVA/OPERATIVA MODALITÀ Interaziendale DOCENZA Dott. Daniele Acito Deloitte DATA e ORARIO 6 maggio 2014 ore 9.30 - 13.00 DURATA ATTIVITÀ ½ giornata LUOGO Federlus via Adige, 26 Sala Badioli DESTINATARI Amministratori, Sindaci, Membri OdV 231/01 OBIETTIVI PROGRAMMA Il corso descrive gli elementi di base della business continuity, anche alla luce delle novità contenute nelle Disposizioni di Vigilanza per le banche in materia di sistema dei controlli interni e continuità operative. Il corso mira inoltre a descrivere le caratteristiche dei piani di operatività che le banche devono predisporre per poter gestire eventuali casi di emergenza, la struttura organizzativa di cui si devono dotare e le attività da svolgere per assicurare una piena conformità alle prescrizioni normative. • La normativa e le metodologie di riferimento • Adempimenti normativi e punti di criticità • Strumenti e metodologie • La gestione della Business Continuity • Modello organizzativo • Gli scenari di rischio • Gestione dei fornitori critici • Comunicazione interna ed esterna • Il ruolo del Disaster Recovery • I servizi in outsourcing • La gestione del Business Continuity Plan • Raccolta di informazioni e strumenti a supporto • Manutenzione ed aggiornamento del Business Continuity Plan • Il ruolo delle altre funzioni aziendali Privacy: le responsabilità della Banca ed il nuovo provvedimento del Garante sulla tracciabilità delle operazioni bancarie CODICE EVENTO AM 9 AREA TEMATICA Conformità normativa/operativa MODALITÀ Interaziendale DOCENZA Dott. Daniele Acito Deloitte DATA e ORARIO 27 maggio 2014 ore 9.30 - 13.00 DURATA ATTIVITÀ ½ giornata LUOGO Federlus via Adige, 26 Sala Badioli DESTINATARI Amministratori OBIETTIVI Il corso descrive gli elementi di base del codice in materia di protezione dei dati personali, la struttura e i principi generali della normativa. Il corso mira inoltre a descrivere i soggetti coinvolti, il ruolo del Garante, gli adempimenti previsti e le attività che ogni banca deve porre in essere per assicurare la piena conformità alla norma. Sono inoltre discussi i principali provvedimenti emanati dal Garante, con particolare riferimento al provvedimento di prossima attuazione relativo al tracciamento delle operazioni bancarie. PROGRAMMA • Introduzione alla privacy • Le origini, il dato personale nell’era del web • La struttura ed i principi generali • Il responsabile • L’incaricato • La sicurezza dei dati e dei sistemi • Le misure di sicurezza • Il trattamento dei dati con o senza gli strumenti elettronici • L’analisi dei rischi • Profili sanzionatori • La responsabilità civile e le sanzioni amministrative • La responsabilità penale e le sanzioni penali • I provvedimenti del Garante relativi al mondo bancario • Panoramica • Gli amministratori di sistema • Il tracciamento delle operazioni bancarie • Il dato personale • La classificazione dei dati • Il trattamento dei dati • Le finalità e le modalità di trattamento • I soggetti previsti dal codice privacy • Il Garante • Il titolare 35 Mifid: i processi relativi alla prestazione dei servizi di investimento CODICE EVENTO AM 11 AREA TEMATICA Conformità normativa/operativa CONFORMITà NORMATIVA/OPERATIVA MODALITÀ Interaziendale OBIETTIVI Il corso mira a fornire una descrizione dei principali obblighi e adempimenti che le banche sono tenute ad attuare per la corretta prestazione dei servizi di investimento. Nel corso saranno approfonditi gli aspetti di relazione fra la banca ed il cliente ed illustrati i recenti orientamenti ESMA concernenti alcuni aspetti dei requisiti di adeguatezza prescritti dalla MIFID. DOCENZA Dott.ssa Maria Di Cerbo Deloitte PROGRAMMA DATA e ORARIO 15 settembre 2014 ore 9.30 - 13.00 • Quadro Introduttivo • Ambito di applicazione • Overview delle principali tematiche DURATA ATTIVITÀ ½ giornata aula • Relazione con il cliente: modalità di attuazione • Classificazione della clientela • Informativa alla clientela • Contrattualistica • Valutazione di appropriatezza • Gestione dei Reclami LUOGO Federlus via Adige, 26 Sala Badioli DESTINATARI Amministratori • Prestazione dei servizi di investimento: cosa è cambiato • Collocamento di prodotti di terzi • Ricezione e trasmissione degli ordini • Negoziazione in conto proprio • Execution Only • Consulenza • Orientamenti ESMA 2012/387 (Comunicaz. Consob n. 12084516 del 25 Ottobre 2012) • Ambito di applicazione • Scopo • Requisiti di adeguatezza richiamati negli Orientamenti ESMA (informazioni ai clienti sulla valutazione dell’adeguatezza; disposizioni necessarie per comprendere i clienti e gli investimenti; qualifiche del personale dell’impresa d’investimento, ecc.) Contabilità e bilancio nelle banche CODICE EVENTO AMSO 3 AREA TEMATICA Conformità normativa/operativa MODALITÀ Interaziendale DOCENZA Dott. Maurizio Dominici Accademia BCC DATA e ORARIO 24 settembre 2014 ore 9.30 - 13.00 DURATA ATTIVITÀ ½ giornata aula LUOGO Federlus via Adige, 26 Sala Badioli DESTINATARI Amministratori, Sindaci, Membri OdV 231/01 OBIETTIVI PROGRAMMA Approfondire gli aspetti operativi relativi alla gestione della contabilità nelle BCC ripercorrendo, con i necessari approfondimenti, l’iter di formazione del bilancio IAS/IFRS nonché focalizzare le informazioni più rilevanti contenute nei documenti dello stesso bilancio attraverso una lettura guidata. • La rilevazione delle operazioni tipiche bancarie (IAS 39): • contabilità titoli e relativa gestione dei portafogli IAS/IFRS dell’attivo e passivo finanziario • la contabilizzazione dei crediti (costo ammortizzato, rettifiche e riprese di valore) • La gestione contabile e i riflessi in bilancio degli attivi materiali e immateriali (IAS 16, IAS 40 e IAS 38) • Il TFR e Fondi Rischi e Oneri: gestione contabile e loro rappresentazione nel bilancio IAS/IFRS • Le rilevazioni contabili degli elementi del patrimonio netto ed esposizione in bilancio • Lettura, analisi e valutazione dei documenti del Bilancio IAS/IFRS: stato patrimoniale, conto economico, prospetto della redditività complessiva, prospetto delle variazioni del patrimonio netto, rendiconto finanziario e nota integrativa 37 Processo interno di determinazione dell’adeguatezza patrimoniale (ICAAP). Le novità di Basilea 3 CODICE EVENTO AM 13 AREA TEMATICA Conformità normativa/operativa CONFORMITà NORMATIVA/OPERATIVA MODALITÀ Interaziendale DOCENZA Dott. Sergio Conti Federlus DATA e ORARIO 14 ottobre 2014 ore 9.30 - 13.30 DURATA ATTIVITÀ ½ giornata aula LUOGO Federlus via Adige, 26 Sala Badioli DESTINATARI Amministratori OBIETTIVI PROGRAMMA Il corso mira a rappresentare i principi fondamentali su cui si fonda il processo di determinazione dell’adeguatezza patrimoniale e la sua importanza ai fini di una sana e prudente gestione della banca. Ciò alla luce delle novità introdotte dalla normativa cd. Basilea 3 e da altra normativa correlata. • Il nuovo contesto normativo di riferimento • Il processo ICAAP • Principi fondamentali • Il principio di proporzionalità • Principali responsabilità nell’ambito del processo ICAAP • Il ruolo del Consiglio di Amministrazione • Il ruolo degli altri organi e funzioni aziendali • Il processo ICAAP • Le fasi del processo • Le dimensioni del processo e le tipologie di rischi • La valutazione e il presidio dei rischi • La misurazione dei rischi quantificabili e le modalità di determinazione dell’adeguatezza patrimoniale • Il Resoconto ICAAP e l’Informativa al pubblico La fiscalità nelle imprese bancarie CODICE EVENTO AMSO 4 AREA TEMATICA Conformità normativa/operativa MODALITÀ Interaziendale DOCENZA Dott. Maurizio Dominici Accademia BCC DATA e ORARIO 24 novembre 2014 ore 9.30 - 13.00 DURATA ATTIVITÀ ½ giornata aula LUOGO Federlus via Adige, 26 Sala Badioli DESTINATARI Amministratori, Sindaci, Membri OdV 231/01 OBIETTIVI PROGRAMMA Fornire i necessari elementi di base sul processo di formazione della base imponibile IRES e IRAP e sui contenuti delle dichiarazioni dei redditi e del valore della produzione. • Le fonti normative di riferimento: il TUIR (DPR 917/1986 – IRES) il D.Lgs. 446/1997 (IRAP) e la normativa speciale delle BCC • Le varie masse imponibili che compongono il reddito di impresa delle BCC: dal conto economico alle variazioni in aumento e in diminuzione • Il trattamento fiscale dei ristorni, della rivalutazione delle azioni, dei dividendi e del fondo di beneficenza • Analisi e commento delle principali variazioni fiscali in aumento e in diminuzione del reddito • La finalità della variazione in diminuzione ex “art. 21” • La nuova fiscalità IRES e IRAP dei crediti • La determinazione della base imponibile IRAP: analisi delle varie componenti positive e negative 39 Modalità per la registrazione dei crediti formativi La Federlus, come noto gestisce la formazione tramite la intranet ossia un ambiente web che è stato concepito come una piattaforma su cui veicolare, al di la della gestione documentale, alcune fasi o interi processi di lavoro con le BCC. Tra questi, la certificazione e rendicontazione della formazione realizzata dagli Amministratori. Infatti, oltre alla possibilità di consultare il catalogo delle attività formative, gli eventi e gli incontri valevoli ai fini dell’ottenimento dei crediti formativi, è stata creata un’apposita procedura per la registrazione dei crediti formativi in libretti elettronici che hanno sostituito quelli cartacei. Ogni Amministratore con la propria userid e password potrà visualizzare in qualsiasi momento il proprio libretto formativo che riporta oltre alle pregresse informazioni di quello cartaceo, i relativi crediti formativi ottenuti nel mandato in corso6 e l’attestato di partecipazione scaricabile e stampabile. L’effettiva partecipazione agli eventi verrà garantita dalla registrazione con apposita firma all’inizio delle attività formative, per i corsi seguiti in videoconferenza il foglio con le firme dei partecipanti deve essere inviato via e-mail entro la fine del corso stesso. Il credito formativo verrà inserito nel libretto elettronico, solo al termine dell’evento formativo. Nella intranet, infine, nella sezione “Alert” sono verificabili i crediti conseguiti in tutti i mandati: La Federlus si impegna comunque ad inviare periodicamente un report alle BCC con il resoconto della situazione dei Crediti Formativi per ciascun Amministratore, nonché un report sulle attività formative svolte dai membri del Collegio Sindacale e dai membri dell’Organismo di Vigilanza. n Mandati per i quali i requisiti formativi sono soddisfatti; n Mandati per i quali i requisiti non sono soddisfatti e il mandato è in scadenza tra 150 e 90 giorni; 40 n Mandati CRITICI per i quali i requisiti non sono soddisfatti e il mandato è in scadenza entro i prossimi 90 giorni. 6 Gli Amministratori che non hanno la possibilità di accedere all’area riservata del sito della Federazione potranno richiedere il proprio libretto formativo al referente formazione della BCC di appartenenza, al quale è data la possibilità di visualizzare e stampare tutti i libretti formativi degli Amministratori della propria banca. Calendario corsi L Governance Gestione e controllo dei rischi M M G V S D L M M G 1 3 4 5 6 7 2 8 V S D L M M G V S D 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 GENNAIO 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 1 Strategia e organizzazione FEBBRAIO Conformità normativa/operativa MARZO 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 1 2 3 4 5 6 7 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 NB date e luoghi saranno confermate di volta in volta con la circolare Federlus di convocazione corso 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 APRILE 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 MAGGIO 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 GIUGNO 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 LUGLIO 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 AGOSTO 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 SETTEMBRE 22 23 24 25 26 27 28 29 30 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 OTTOBRE 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 NOVEMBRE 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 DICEMBRE 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 41 Contatti SVILUPPO COMPETENZE BCC Brunella Venier 06/84400708 email formazione@federlus.it website www.federlus.it 42 www.federlus.it conformità normativa/operativa strateia e organizzazione gestione e controllo dei rischi governance
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