Rassegna Web del 24.03.2014

RASSEGNA WEB DEL 24 marzo 2014
POLITICA E ISTITUZIONI .......................................................................................................................... 3
DELEGA AI GIOCHI PER LEGNINI, E PRIMI INCONTRI ISTITUZIONALI ................................................................................ 3
PENE NON CARCERARIE IN AULA, REATI SU GIOCHI E SCOMMESSE ESCLUSI .................................................................. 3
NEWSLOT E VLT...................................................................................................................................... 3
VLT E CONTI PUBBLICI: LA VERITÀ SUL SISTEMA DI GIOCO DOPO L’INCHIESTA DE LE IENE ............................................ 3
ADM. RIORGANIZZAZIONE ELENCO OPERATORI .............................................................................................................. 5
SCOMMESSE, POKER E ONLINE ............................................................................................................... 5
MICROGAME ALL’ENADA DI RIMINI: VIRTUAL BETTING E POKER MOBILE FIORI ALL’OCCHIELLO ................................... 5
SICILIA: LA FINANZA LANCIA LA LOTTA ALLE SCOMMESSE ILLEGALI ................................................................................ 6
CRONACA .............................................................................................................................................. 6
SAMP, PER LO SPONSOR APPUNTAMENTO A FINE STAGIONE ........................................................................................ 6
SAMPDORIA: SPONSOR, INIZIANO I PRIMI MOVIMENTI PER LA PROSSIMA STAGIONE .................................................................... 7
LUDOPATIE: “GIOCO, SALUTE E TUTELA DEL CITTADINO. VERSO IL MODELLO EUROPEO”. IL 27 MARZO UN
CONVEGNO A ROMA PATROCINATO DAL SENATO .......................................................................................................... 7
PREVENZIONE DELLE LUDOPATIE, SI VA VERSO IL “MODELLO EUROPEO” ........................................................................................ 8
OPINIONI E COMMENTI .......................................................................................................................... 8
GIOCHI: ON. GIORGETTI, “HO PAGATO PER LA MIA POSIZIONE SULLE LEGGI REGIONALI” ............................................. 8
LE IENE E LE VLT: PROBLEMI DI VERITÀ E LOTTE INTESTINE ............................................................................................. 8
DISTANTE (SAPAR): “DELEGA FISCALE, VIA PER RISOLVERE DIATRIBE TRA STATO ED ENTI LOCALI” ............................... 9
MUSICCO(SAPAR) RISPONDE A SBORDONI: “L’ATTIVITÀ FRATRICIDA AUMENTA QUANDO MANCA IL REGOLATORE” .. 9
A CURA DELL’UFFICIO STAMPA E COMUNICAZIONE DI GAMENET S.P.A.
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POLITICA E ISTITUZIONI
DELEGA AI GIOCHI PER LEGNINI, E PRIMI INCONTRI ISTITUZIONALI
(GIOCONEWS – 24/03/2014) Manca ancora l’ufficialità, che si avrà con il decreto ministeriale. Ma pare
ormai certo che al sottosegretario all’economia Giovanni Legnini sia stata conferita la delega ai giochi,
tant’è che lo stesso avrebbe già avviato i primi incontri istituzionali. Legnini, 55enne di origine abruzzese, in
quota Pd, assumerà il ruolo svolto da Alberto Giorgetti sotto il governo Letta e certamente il compito più
importante che lo attende è di occuparsi del decreto legislativo relativo all’articolo 14 della delega fiscale,
che prevede il riordino normativo e fiscale del settore del gioco pubblico. Legnini sarà anche chiamato a
interloquire, già nella fase di stesura del decreto, con le commissioni parlamentari competenti.
PENE NON CARCERARIE IN AULA, REATI SU GIOCHI E SCOMMESSE ESCLUSI
(GIOCONEWS – 24/03/2014) Concluso l’iter in commissione, approda lunedì nell’Aula di Montecitorio, per
la discussione generale, la proposta di legge (approvata, in un testo unificato, dalla Camera e modificata dal
Senato) recante ‘Deleghe al Governo in materia di pene detentive non carcerarie e di riforma del sistema
sanzionatorio. Disposizioni in materia di sospensione del procedimento con messa alla prova e nei confronti
degli irreperibili’.
L’articolo 2 prevede la delega al governo per la riforma della disciplina sanzionatoria e in dettaglio, come si
legge al comma 1, che l’esecutivo sia delegato ad adottare (…) uno o più decreti legislativi per la riforma
della disciplina sanziona-toria dei reati e per la contestuale introduzione di sanzioni amministrative e civili”.
Secondo le disposizioni dell’articolo, potranno essere trasformati in illeciti amministrativi tutti i reati per i
quali è prevista la sola pena della multa o dell’ammenda, ad eccezione di diverse materie, tra queste giochi
d’azzardo e scommesse.
NEWSLOT E VLT
VLT E CONTI PUBBLICI: LA VERITÀ SUL SISTEMA DI GIOCO DOPO L’INCHIESTA DE LE IENE
(GIOCONEWS – 24/03/2014) Dopo anni in cui si è continuato a parlare del settore delle videolotterie come
uno dei sistemi di gioco più sicuri al mondo - al punto che, in molti, temevano e temono ancora oggi la
possibile scomparsa delle new slot proprio attraverso la diffusione delle Vlt proprio per le maggiori garanzie
in grado di offrire allo Stato – arriva l’inchiesta del programma Mediaset ‘Le Iene’ a screditare (anche)
questo segmento del gioco pubblico, accusandolo di essere tecnicamente 'fuori controllo'. Secondo la
ricostruzione della trasmissione, lo Stato non avrebbe contezza della raccolta se non in base ai dati prodotti
dai concessionari che gestiscono il business. Possibile che un così importante settore economico possa
essere affidato a una tale approssimazione? Fortunatamente, non è affatto così, e per questa ragione, dopo
le tante richieste di chiarimenti ricevuta da questa redazione in seguito all’ultima puntata della
trasmissione televisiva, vogliamo fare chiarezza su come funziona il settore delle videolotterie.
COME FUNZIONANO LE VLT - Partiamo dall’inizio, osservando prima di tutto come le videolotterie (Vlt o
comma 6/b del testo unico di pubblica sicurezza) sono dei videoterminali collegati a un sistema
centralizzato che determina il risultato di ogni giocata per mezzo di un generatore di numeri casuali (in
gergo: Rng, Random Number Generator) che definisce centralmente l’ammontare dei premi riconosciuti al
giocatore (Rtp - Return To Player). Per questa ragione, in virtù delle notevoli sofisticazioni introdotte da
questo tipo di gioco, si può affermare che le Vlt rappresentano un'evoluzione rispetto alle tradizionali Awp.
Non solo.
È bene ricordare, anzitutto, che tutte le Vlt sono sempre collegate al sistema centrale del concessionario: il
collegamento è in tempo reale e la Vlt non può funzionare se il collegamento non è attivo. il sistema
centrale del concessionario registra immediatamente tutte le giocate e lo stesso sistema è 'congelato' e non
può essere in alcun modo modificato dal concessionario, senza l’autorizzazione preventiva dell’Agenzia
delle Dogane e dei Monopoli (quindi, del Ministero dell’Economia). La stessa Amministrazione, attraverso
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Sogei, ha il controllo continuo di tutto ciò che avviene o viene registrato nel sistema centrale, nonché
dell’integrità dello stesso.
Le Vlt si differenziano dalle Awp in quanto veri e propri terminali connessi ad un sistema di gioco centrale,
privi di 'scheda di gioco' al loro interno; il gioco e l'esito della giocata si sviluppa sul sistema centrale e
successivamente viene visualizzato sullo schermo della Vlt. In caso di assenza di collegamento telematico
tra la singola videolottery su cui si sta effettuando la giocata ed il sistema centrale, la partita non va avanti
fino a che il collegamento telematico non torna ad essere disponibile. Generalmente sono terminali multi
gioco, infatti è possibile, sullo stesso apparecchio Vlt, scegliere tra vari giochi.
I DATI CONTABILI - È inoltre garantito l’invio giornaliero a Sogei, da parte del concessionario della raccolta
di ogni piattaforma di gioco attraverso messaggi previsti dal protocollo di comunicazione. Sogei ha a
disposizione una Consolle di controllo attraverso la quale può fare in qualunque momento ogni operazione
di monitoraggio sull'attività di ogni sistema di gioco, secondo loro procedure e pertanto anche operazioni di
riscontro dei dati sulla raccolta.
LE VINCITE - La contabilizzazione delle singole partite effettuate su ogni videolottery viene gestita sia a
livello di sala che di sistema centrale del concessionario. Il sistema del concessionario è sottoposto a
rigoroso e costante controllo da parte dell'Agenzia delle dogane e dei Monopoli e di Sogei. Il costo della
partita varia da un minimo di 50 centesimi fino ad un massimo di 10 euro. Le Vlt accettano monete,
banconote e ticket di gioco. La percentuale delle somme giocate destinate alla vincita non può essere
inferiore all'85%. È possibile vincere fino a 5mila euro e, su determinate piattaforme, c'è anche la la
possibilità di vincere il jackpot nazionale (fino a 500.000 euro) o un Jackpot locale (fino a 100mila euro).
L'erogazione della vincita avviene con la stampa di un ticket che riporta l'importo da riscuotere; per ritirare
tale importo basta consegnare questo ticket al gestore della sala e, laddove tale cifra superi il valore di
1.000 euro, si applica la normativa antiriciclaggio.
DOVE SI TROVANO LE VLT - Gli apparecchi Vlt possono essere installati esclusivamente nelle sale bingo,
nelle agenzie di scommesse sportive, nelle agenzie di scommesse ippiche, nei negozi di gioco ippici e
sportivi, nelle sale giochi ed infine nelle sale dedicate comma 6 (Art. 9, del Decreto del 22 Gennaio 2010).
LA SICUREZZA - I sistemi centrale dei concessionari ed i relativi giochi, sono stati oggetto di certificazione di
conformità agli standard di sicurezza e affidabilità vigenti a livello internazionale da parte dell'Agenzia delle
Dogane e dei Monopoli con il supporto del partner tecnologico Sogei.
Il processo di verifica di conformità di un sistema di gioco o di un gioco è, più in generale, l'insieme di tutti
quegli atti amministrativi e tecnici volti a verificare la rispondenza del prototipo del sistema di gioco e/o
gioco presentato alla normativa vigente, attraverso la raccolta di informazioni, l'analisi documentale,
l'ispezione del codice sorgente e l'esecuzione di una sequenza di test anche al fine di riprodurre condizioni
critiche di funzionamento. Il collegamento tra concessionari e Sogei avviene attraverso comunicazioni
dedicate.
Il processo, in generale, è realizzato secondo standard elevati di qualità attraverso la predisposizione di
laboratori dedicati, la raccolta di documentazione, la preparazione di test case specifici sui prototipi dei
sistemi di gioco presentati e sui giochi e l'ispezione e analisi del relativo hardware e software.
La conclusione positiva di verifica del processo genera l'emissione da parte dell'Agenzia delle Dogane e dei
Monopoli della certificazione rilasciata al Concessionario, attestante la compatibilità del sistema di gioco Vlt
o del gioco ai requisiti richiesti.
Insomma, niente di più sicuro e rigoroso. Eppure, nonostante questo, il messaggio comunicato al grande
pubblico attraverso il programma televisivo di Mediaset è stato completamente opposto. Da qui l'esigenza
di fare chiarezza, sul nostro portale, augurandoci che anche le Iene possano fare in futuro, dopo aver
ricevuto anche la smentita dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
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ADM. RIORGANIZZAZIONE ELENCO OPERATORI
(JAMMA – 24/03/2014) Si informa che sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – Area
Monopoli, è stata effettuata una riorganizzazione dell’area dedicata all’elenco dei soggetti di cui all’art.1
comma 82 della legge di stabilità per il 2011, già esistente.
Accedendo all’Area Monopoli >- sezione GIOCHI >- Apparecchi da intrattenimento, per la sezione “ELENCO
SOGGETTI”, oltre all’ Elenco vigente, consultabile anche con funzioni di ricerca, sono state individuate le
seguenti Sottosezioni :
Normativa , nella quale sono pubblicate le norme di riferimento;
Comunicati, comprendono le comunicazioni periodicamente pubblicate dall’Agenzia delle Dogane e dei
Monopoli – Area Monopoli relativamente alla gestione dell’elenco dei soggetti;
Modulistica, che comprende:
- modulo RIES C6 per iscrizione/rinnovo all’elenco;
- modulo per consenso informato dei dati ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in
materia di protezione dei dati personali”;
- modulo autocertificazione per soggetti diversi dal richiedente l’iscrizione all’elenco;
- modulo DISE per segnalare subentri.
La suddetta modulistica, che aggiorna e sostituisce tutti i moduli precedentemente pubblicati, dovrà essere
utilizzata per le domande presentate a decorrere dalla data odierna; possono ritenersi comunque valide le
domande già pervenute ai competenti Uffici utilizzando la vecchia modulistica.
SCOMMESSE, POKER E ONLINE
MICROGAME ALL’ENADA DI RIMINI: VIRTUAL BETTING E POKER MOBILE FIORI ALL’OCCHIELLO
(AGIMEG - 24/03/2014) Si sono dati appuntamento a Rimini, in concomitanza con l’Enada la fiera
internazionale del gaming, i concessionari che danno vita al network People’s. Per i partner che animano lo
storico marchio del gioco online, è stata l’occasione per tracciare un bilancio delle attività svolte e per
illustrare alcune delle novità più interessanti pronte a sbarcare nelle piattaforme sin dalle prossime
settimane.
La prima, particolarmente attesa, è l’applicazione mobile che permetterà di accedere alla lobby e scegliere
l’evento pokeristico al quale si desidera partecipare. I tecnici della piattaforma hanno illustrato il piano di
test a cui, in queste ore, è sottoposto il modulo informatico dell’applicazione: la certificazione partita già da
qualche giorno sta andando avanti spedita ed i primi risultati sono particolarmente confortanti. Appena
terminata la sperimentazione diretta, che dovrebbe concludersi al massimo entro tre settimane,
l’applicazione troverà spazio nell’App Store per essere scaricata su tutti i dispositivi iOS. Tra i risultati più
confortanti presentati nel corso del meeting, sicuramente c’è la buona riuscita dei tornei con montepremi
garantito, in particolare dei domenicali. L’incremento del giocato, oltre alla qualità dell’offerta presente in
lobby che si è arricchita di appuntamenti nuovi e sempre più appetibili, è da ricondurre anche alla recente
introduzione del tasto ‘chiama moderatore’ che ha consentito di assicurare all’utenza un ambiente di gioco
particolarmente sicuro ed assistito.
Tra le novità più interessanti presentate, grande spazio anche per il ricchissimo palinsesto di avvenimenti
virtual. Saranno 500 gli eventi complessivamente dedicati al mondo delle scommesse virtuali. Inizialmente il
palinsesto sarà incentrato sulle corse dei cavalli e dei cani, poi si aggiungerà il calcio che potrà contare su
ben 240 partite: l’equivalente di un campionato completo a 16 squadre. Sarà possibile consultare
statistiche e report per piazzare la propria scommessa, che a differenza degli avvenimenti sportivi reali
potrà anche puntare su un mix di eventi eterogenei che incroci le diverse discipline quotate.
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Particolarmente apprezzata l’idea di realizzare una sezione community con i nickname dei giocatori capaci
di conquistare le vincite più elevate. lp/AGIMEG
SICILIA: LA FINANZA LANCIA LA LOTTA ALLE SCOMMESSE ILLEGALI
(GIOCONEWS – 24/03/2014) Lotta alle scommesse illegali e clandestine da parte della Guardia di Finanza.
L’ultima operazione delle fiamme gialle, ha interessato ieri mattina, la città di Canicattì dove è stato
scoperto e sequestrato un centro scommesse illegali.
E' la Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Agrigento a spingere sulla prevenzione e sul contrasto dei
fenomeni illeciti che interessano il settore dei giochi e delle scommesse rivolte alla raccolta proibita delle
somme in gioco da parte di operatori non autorizzati.
Nei giorni scorsi i finanzieri hanno dato corso ad una serie di controlli in città, finalizzati al contrasto del
fenomeno dell’accettazione illegale delle scommesse sportive. Chiusa, una ricevitoria dove usavano
internet per veicolare le scommesse che raccoglievano su una serie di eventi sportivi italiani e non in
direzione di società estere. Ma lo facevano da un net-point non autorizzato.
L’attività investigativa ha avuto inizio dal controllo dei ticket giocati privi del logo dell’ Amministrazione
Autonoma dei Monopoli di Stato dal numero di concessione che l’Aams rilascia al concessionario, dal
numero del punto vendita del concessionario e dal codice alfanumerico che indica il numero di giocata che
la Sogei registra presso gli archivi dell’Aams a seguito dell’accettazione delle scommesse. L’operazione della
Guardia di Finanza a Canicattì ha portato inoltre al sequestro di 8 computer, stampanti, e tagliandi di
scommesse che erano già state effettuate.
CRONACA
SAMP, PER LO SPONSOR APPUNTAMENTO A FINE STAGIONE
(ILSECOLOIXI.IT - 24/03/2014) Genova - È in primavera, quindi adesso, che si inizia a giocare la prossima
stagione calcistica. Questo vale a livello organizzativo, tecnico ma anche per marketing e logistica. E tra le
scadenze che ha in agenda la Sampdoria proprio in questo periodo c’è anche quella che riguarda lo sponsor
di maglia. Il contratto con la gaming company italiana partecipata da Trilantic Capital Partners che compare
sulla casacca blucerchiata ormai dal campionato 2011-2012, quello della serie B, prevede infatti un’opzione
per un’ulteriore stagione. E nel caso sarebbe perciò la quarta consecutiva. Opzione che al momento però
non è stata esercitata, di comune accordo. Lo sponsor e l’area marketing di Corte Lambruschini hanno
infatti convenuto di rivedersi a maggio, alla fine cioè della stagione calcistica in corso, per fare il punto della
situazione.
I rapporti tra le parti sono sicuramente ottimi e anche l’entità del contratto (circa 1.5 milioni di euro a
stagione) è in linea con il valore commerciale del brand Sampdoria. Le premesse per proseguire, quindi, ci
sono tutte. Ma nel frattempo la società blucerchiata sarebbe finita nel “mirino” di almeno un paio di altre
aziende che potrebbero essere intenzionate a legare il loro nome a quello della Sampdoria. Si parla ad
esempio di una grande agenzia di lavoro interinale ma anche di alcuni collegamenti con l’estero e in
particolare con la Cina, dove la Sampdoria da qualche mese sta portando avanti un innovativo e solido
progetto di collaborazioni a livello non solamente sportivo. Già nel recente passato, ad esempio, proprio
una multinazionale della Repubblica Popolare specializzata in elettrodomestici presente anche sul mercato
italiano si era proposta come sponsor di maglia, poi quasi in dirittura d’arrivo la trattativa si era inceppata.
Ma non è detto che non possa riaprirsi, se non con quella stessa azienda magari con un’altra. Il calcio in
Cina è in espansione e la serie A comunque esercita un ottimo appeal a Pechino e dintorni.
Nessuna novità invece per quanto riguarda lo sponsor tecnico: il contratto con Kappa scadrà infatti a giugno
2015 e peraltro le maglie della prossima stagione sportiva sono già state prodotte e anche testate, saranno
composte di un materiale innovativo ultra leggero, a Bogliasco da alcuni giocatori blucerchiati.
Si sta definendo poi la trattativa con Bardonecchia per il prolungamento del contratto, che dovrebbe essere
firmato in tempi brevi. Quello in essere infatti scadrebbe al termine del prossimo ritiro estivo che
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indicativamente (dovrà essere l’allenatore poi a dare le indicazioni definitive) potrebbe svolgersi dal 11-12
al 26-27 luglio. Sicuramente l’ultima amichevole, dovrebbero essere complessivamente quattro nelle due
settimane di lavoro, verrà disputata a Bardonecchia a differenza dell’anno scorso (si giocò a Chiusa Pesio).
Ma l’intenzione è quella di andare avanti per ulteriori due stagioni e cioè fino al ritiro dell’estate 2016. Per
quanto riguarda la seconda parte del ritiro, ancora niente è stato decisivo. Assai improbabile però la
squadra blucerchiata torni nella caldissima a Buk, in Ungheria.
SAMPDORIA: SPONSOR, INIZIANO I PRIMI MOVIMENTI PER LA PROSSIMA STAGIONE
(SAMPDORIANEWS.NET- 24/03/2014) Iniziano i primi movimenti per programmare la prossima stagione
calcistica. Non ci sono solamente le questioni tecniche da risolvere, ma anche quelle legate alle
sponsorizzazioni. Dalla stagione 2011/2012, sulla maglia blucerchiata compare il nome della gaming
company italiana Gamenet, con la quale è prevista un'opzione per un'altra stagione che ancora non è stata
esercitata. Secondo quanto riporta il quotidiano Il Secolo XIX, le parti si dovrebbero incontrare a maggio per
discutere della situazione.
Nel frattempo, però, il marchio Sampdoria potrebbe aver attirato l'attenzione di altre aziende, tra le quali
pare possa figurare anche un interesse dall'estero, in particolare dalla Cina, dove la Sampdoria da diversi
mesi sta portando avanti alcuni progetti di collaborazione, non solamente dal punto di vista sportivo.
Non sembrano esserci novità invece per quanto riguarda lo sponsor tecnico, poichè il contratto con Kappa
scadrà a giugno 2015.
LUDOPATIE: “GIOCO, SALUTE E TUTELA DEL CITTADINO. VERSO IL MODELLO EUROPEO”. IL 27
MARZO UN CONVEGNO A ROMA PATROCINATO DAL SENATO
(AGIMEG - 24/03/2014) Giovedì 27 marzo a partire dalle 9.30 – presso la Sala Capitolare del Senato della
Repubblica – si terrà il convegno “Gioco, Salute e Tutela del cittadino. Verso il modello Europeo”. Il
convegno è organizzato da La Fondazione – Centro di Formazione Culturale con il patrocinio del Senato
della Repubblica, di Federgioco (Associazione di rappresentanza dei quattro casinò italiani), dell’European
Casino Association, di UGL Medici, Effemedica e Adonp e si prefigge di portare all’attenzione un tema di
primario interesse, quale la tutela dei cittadini-giocatori e le forme di prevenzione delle ludopatie. Il
dibattito cercherà di sensibilizzare la popolazione, il personale sanitario e le istituzioni, sulle iniziative e le
proposte messe in campo dalle case da gioco italiane per fronteggiare questo fenomeno.
Alla luce delle vigenti normative i relatori affronteranno le tematiche anche con uno sguardo all’Europa
soprattutto in riferimento alla normativa sulla Sanità Transfrontaliera. Il dibattito si orienterà su un aspetto
più generale che esaminerà il settore giochi, presentando tutte le già citate forme di prevenzione attuate
dalle case da gioco italiane, con riferimenti al più generale modello europeo cui si tende. A illustrare lo
stato dell’arte dei quattro casinò italiani sarà il presidente della Federgioco, dott. Marco Cambiaso, cui
seguirà anche il dott. Carlo Pagan, Board Europeo dell’European Casinò Association che si occuperà di
spiegare come si attua il già richiamato “modello europeo”. Sarà presente anche il senatore Albert Laniece,
membro dell’intergruppo parlamentare sul gioco d’azzardo, che nel proprio intervento illustrerà “la
proposta per una legge di regolamentazione del gioco d’azzardo”. Faranno parte della platea dei relatori
anche alcuni rappresentanti dei dipartimenti di riferimento del Ministero degli Interni e del Ministero della
Salute, oltre a rappresentanti del Comune di Roma che hanno già ampiamente trattato l’argomento
ludopatie.
Ma, il convegno permetterà di dare attenzione anche all’aspetto tecnico-sanitario che prevede il
contributo di relatori scientifici, oltre alla presenza di Danilo Papa dell’Ugl Medici, che illustrerà i “Criteri
europei per la sicurezza sociale in materia di dipendenze”. Avvierà i lavori il segretario de La Fondazione,
nonché Dirigente Nazionale UGL Medici, dott. Fordellone. A moderare il convegno sarà il direttore
dell’Agenzia Stampa AGIMEG, Fabio Felici.
I giornalisti interessati a partecipare all’evento dovranno inviare le richieste di accredito all’Ufficio Stampa
del Senato (fax: 06.6706.2947 oppure e-mail: accrediti.stampa@senato.it). Le richieste devono contenere i
dati anagrafici (luogo e data di nascita), gli estremi della tessera dell’Ordine dei giornalisti, gli estremi del
documento di identità per gli altri operatori dell’informazione, e l’indicazione della testata di riferimento.
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PREVENZIONE DELLE LUDOPATIE, SI VA VERSO IL “MODELLO EUROPEO”
(JAMMA – 24/03/2014) L’amministratore delegato del Casinò Campione d’Italia, Carlo Pagan, in veste di
membro del direttivo dell’European Casino Association, ECA che rappresenta pressoché la totalità delle
case da gioco del continente, illustrerà il “modello europeo” di prevenzione delle ludopatie nell’ambito del
convegno dedicato a “Gioco, salute e tutela del cittadino” che si svolgerà il prossimo 27 marzo a Roma,
nella Sala Capitolare del Senato della Repubblica. Il convegno, finalizzato a promozione e diffusione delle
iniziative delle case da gioco italiane per contrastare le ludopatie, nonché alla prefigurazione del ”modello
europeo” la cui applicazione è improrogabile per uniformare gli interventi di prevenzione e terapia, è
organizzato da La Fondazione-Centro di formazione culturale con il patrocinio del Senato, di Federgioco,
l’associazione di categoria dei quattro casinò italiani, della citata European Casino Association, di UGL
Medici, Effemedica e Adonp, tutti interessati alla massima sensibilizzazione circa la tutela dei cittadinigiocatori anche in riferimento alle norme sanitarie transnazionali in realtà, come quella dell’Alta Lombardia,
toccate dal pendolarismo del gioco. A illustrare la situazione dei casinò italiani sarà il presidente di
Federgioco, Marco Cambiaso, l’attuazione del “modello europeo” sarà prospettata, come detto, da Carlo
Pagan, ai lavori del convegno presenzierà anche il senatore Albert Laniece, membro dell’intergruppo
parlamentare competente, che presenterà una proposta di legge per la regolamentazione del gioco
d’azzardo.
OPINIONI E COMMENTI
GIOCHI: ON. GIORGETTI, “HO PAGATO PER LA MIA POSIZIONE SULLE LEGGI REGIONALI”
(AGIMEG - 24/03/2014) “Il settore dei giochi negli anni ha avuto una serie di difficoltà. Abbiamo bisogno di
completare l’assetto normativo con delle regole che disciplinano l’uscita dei concessionari in difficoltà o
che hanno problemi di infiltrazioni criminali o di tenuta di carattere finanziario. E’ evidente che oggi la
norma non è chiara su come ci debba comportare a livello amministrativo”. Lo ha detto l’on. Giorgetti oggi
presente a Enada Rimini, commentando quanto accade nel settore giochi, con gli occhi esperti di chi si è
occupato per anni di questo settore in veste di sottosegretario con apposita delega. Giorgetti ha ricordato
che una serie di norme, poi non più approvate, regolavano “in maniera efficace la questione dei
concessionari e dei CTD presenti sul territorio. Ora mi auguro che questi due argomenti vadano di pari
passo”.
La situazione, ha ribadito Giorgetti, va senza dubbio risolta: “basti pensare alla Puglia che ha una legge
regionale con norme molto severe sulle distanze dai luoghi sensibili, e che però ha assistito al proliferare di
centri scommesse illegali. Per risolvere la questione, non serve aspettare i decreti delegati, il governo può
intervenire innestando nuove regole in materia, su qualunque decreto”, ha aggiunto. Per quanto riguarda
invece il suo pensiero sulla richiesta di vietare completamente la pubblicità sui giochi, Giorgetti ha risposto
di non “essere d’accordo. Dobbiamo tutelare i soggetti deboli e gestirla con responsabilità visto il prodotto
dal notevole impatto sociale – ha detto – ma non è una soluzione efficace eliminare completamente la
pubblicità”.
Sull’emanazione delle leggi regionali anti-ludopatia che da un anno a questa parte stanno muovendo una
vera e propria guerra ai giochi, Giorgetti ha sottolineato di come “ci potrebbero essere difficoltà per
l’Erario. Io ho sempre sostenuto questo anche in Parlamento, ma il fatto che sia un pensiero impopolare
che ho sempre sostenuto mi ha fatto pagare un prezzo politico. Sono rimasto solo” ha poi concluso.
lp/AGIMEG
LE IENE E LE VLT: PROBLEMI DI VERITÀ E LOTTE INTESTINE
(JAMMA – 24/03/2014) Il servizio andato in onda mercoledì sera durante il programma televisivo “Le Iene”scrive l’avvocato Stefano Sbordoni - ha riscaldato gli animi del settore dei giochi, riunito in questi giorni a
Rimini, per l’Enada.
Non solo sono intervenuti i Monopoli di Stato, ma anche operatori e concessionari hanno espresso il
proprio assoluto sdegno per un servizio che ha veicolato informazioni false all’opinione pubblica nazionale,
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presso cui “Le Iene” sono molto accreditate: stima di cui si sono servite per portare avanti una battaglia che
appare però parziale e che, almeno nell’ultimo servizio sulle Videolottery mandato in onda questa
settimana, poco si è nutrita – data la voracità con cui la iena è riconosciuta presso il pubblico sentire – di un
elemento fondamentale del buon giornalismo: il dovere del doppio riscontro.
In questa situazione e per dovere, quindi, è necessario prima di tutto sottolineare che le VLT sono collegate
alla rete e i Monopoli conoscono perfettamente quanti videoterminali siano attivi e quanto ognuno incassi.
Non solo: l’Agenzia conosce esattamente il numero delle VLT presenti in ogni singola sala e la relativa
raccolta di gioco, perché ogni macchina è connessa ad un complesso sistema informatico verificato da Sogei
e certificato dall’Agenzia, in assenza del quale non sarebbe in grado di consentire il gioco.
La gestione di tale sistema è attribuita a norma di legge dello Stato ai concessionari pubblici scelti dallo
Stato stesso per la gestione della rete degli apparecchi da gioco sul territorio, aziende che sono sottoposte
a rigorosi e costanti controlli, previsti dalla normativa, sia da parte dell’Agenzia, sia da parte del fisco, che di
Sogei.
“Le Iene”, ricostruendo in maniera del tutto arbitraria la raccolta complessiva della rete delle Videolottery
in Italia, hanno snocciolato numeri che non hanno alcun riscontro reale: un incasso medio quotidiano per
macchina circa sei volte superiore a quello vero, poi moltiplicato per il numero di macchine attive e per i
giorni dell’anno. Con un risultato a dir poco fuorviante, considerando che i Monopoli di Stato, come detto,
conoscono perfettamente quanto incassa ogni terminale ogni giorno, in tempo reale.
Il danno alla verità recato dal servizio delle Iene, tuttavia, non è l’elemento più grave di quanto riportato dal
servizio: si parla di un “amico gestore”, del rischio di una guerra fratricida quindi, interna al sistema stesso
della filiera degli operatori del gioco.
Forse qualcuno che non ha mai digerito le Videolottery (peraltro terminali del genere esistevano ma fuori
da ogni controllo), o qualcuno a cui questa tipologia di gioco ha portato nocumento dal punto di vista
imprenditoriale.
L’amara riflessione di Umberto Saba che definiva il popolo italiano come un popolo di fratricidi, oggi è
quanto mai attuale. Il timore è che nel sistema, alla gogna mediatica si siano aggiunte le tentazioni di
diffamazione dei più vicini: nel momento di una crisi neanche troppo taciuta, il settore (l’intrattenimento
automatico ha riscontrato un calo degli incassi nel 2013) non può doversi difendere anche da se stesso.
DISTANTE (SAPAR): “DELEGA FISCALE, VIA PER RISOLVERE DIATRIBE TRA STATO ED ENTI LOCALI”
(GIOCONEWS – 24/03/2014) Rimini - "Occorre che la politica e l'amministrazione diano certezza delle
regole per il nostro settore". È da questo principio che secondo il vice presidente Sapar, Domenico Distante,
bisogna ripartire, garantendo alla filiera del gioco pubblico una certezza che negli ultimi tempi sembra
essere andata persa.
"Ogni territorio ha messo in campo norme differenti per quanto riguarda il gioco pubblico e questo non fa
che creare confusione e dare campo libero all'illegalità, i cui numeri negli ultimi tempi sono decisamente
lievitati. Credo che la Delega fiscale possa tracciare la via per una riorganizzazione del comparto che non sia
limitativa per chi opera nella legalità e soprattutto risolva finalmente la diatriba tra legge statale e azioni
locali in tema di gioco. Solo così potranno essere messe in campo le innovazioni per il comparto, dando
spazio anche a una giusta informazione che non sia mossa da preconcetti e mancanza di conoscenza".
MUSICCO(SAPAR) RISPONDE A SBORDONI: “L’ATTIVITÀ FRATRICIDA AUMENTA QUANDO
MANCA IL REGOLATORE”
(JAMMA – 24/03/2014) L’esternazione dell’avvocato Stefano Sbordoni – scrive alla redazione di Jamma il
presidente onorario di SAPAR, Lorenzo Musicco – mi offre l’opportunità per aggiungere alla mia precedente
dichiarazione sul programma de “Le Iene” un tema che nessuno, nonostante i vari interventi, sembra aver
tenuto nella giusta considerazione.
Rassegna WEB di lunedì 24 marzo 2014
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All’avvocato Sbordoni, che conosco per la fama di onesto e valido professionista, chiedo di valutare
soprattutto il contesto in cui l’apparecchio VLT è stato introdotto, oltre ad invitarlo a visionare anche i
precedenti servizi della giornalista Nadia Toffa.
Ricordo dichiarazioni trionfanti di alcuni concessionari sulla sicurezza raggiunta nell’offerta di gioco grazie
all’utilizzo del terminale VLT in luogo della Newslot, ricordo la distinzione tra locali sicuri come le sale VLT e
il pericolosissimo bar di quartiere. Da ultimo le deliranti affermazioni di innominabili rappresentanti di
settore che gratuitamente hanno asserito dubbia l’attività di tutta la piccola impresa dedita alla raccolta di
gioco.
C’era veramente bisogno di scomodare “L’amara riflessione di Umberto Saba che definiva il popolo italiano
come un popolo di fratricidi” per ricordare che “oggi è quanto mai attuale”. Di segnali ne potevamo trovare
già e in abbondanza.
La guerra fratricida ha raggiunto il culmine quando qualcuno, per chiari interessi di parte, ha proposto la
riduzione delle installazioni di slot per sfuggire alla gogna mediatica, specificando esclusivamente la
riduzione delle Newslot, senza nemmeno accennare ad un approccio razionale e condiviso di modifica
dell’attuale decreto per il contingentamento apparecchi.
La competizione sul mercato c’è sempre stata e senza esclusioni di colpi, peraltro ogni metodo è divenuto
lecito nel silenzio dell’Amministrazione di riferimento che è intervenuta solo quando si toccavano gli
interessi dei fondi di investimento che hanno “acquistato” questo settore.
Avvocato, ha dimenticato per quanto tempo i dati della raccolta non sono stati pubblicati dall’ADM? È al
corrente che l’Agenzia delle Entrate sanziona i terzi incaricati – proprio quelli come l’“amico gestore” –
perché i concessionari dello Stato hanno omesso di certificare la raccolta pubblica negli anni precedenti al
2010?
Il timore non “è che nel sistema, alla gogna mediatica si siano aggiunte le tentazioni di diffamazione dei più
vicini”, questo è un dato di fatto. La preoccupazione è, invece, per quanto tempo ancora potrà durare
questo strano equilibrio e fino a che punto chi continua a perdere “lavoro” per colpa di divieti e leggi non
attuate potrà sopportare le prepotenze e la diffamazione quotidiane.
Probabilmente lei non ha clienti tra i terzi incaricati della raccolta, io invece rappresento da decenni le loro
attività e la loro Associazione, quel “amico gestore” forse ha voluto – a modo suo – mettere in evidenza un
fenomeno che lo preoccupa. Nei terminali VLT non è stato ancora completamente risolto il problema del
riciclaggio di denaro, così il gestore registra grande volume di denaro in ingresso che non diventa guadagno.
Solo un cambio di valuta, “un lavaggio a costo zero” se vogliamo essere più espliciti. E su questo tema
AAMS è stata sensibilizzata, “il dovere del doppio riscontro” è stato più volte garantito anche da “Le Iene”
in passato ma nessuno ha mostrato sensibilità per queste anomalie che si tende generalmente a
minimizzare.
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