Cop Settembre 30-07-2014 18:21 Pagina 12 SETTEMBRE 2014 Sped. in ap. - 45% - art. 2 comma 20/B legge 662/96 - Milano COVER Azimut 95 RPH A BORDO DI • Perini Navi 40m State of Grace • Crn 61m Saramour • Ferretti Yachts 750 • Wider 32 AZIENDE SPORT VELA • Tankoa 62a Giraglia • Numarine • CMM INCONTRI RAVVICINATI Katia Paracchini LA VELA DEL MESE Test Mylius 15e25 EVENTI • Yacht Club Montecarlo • Barracuda tour ANTEPRIMA PROGETTI • Riva 122’ Mythos • Princess 72 • Revolver 44 GT • Aureus XV Absolute • Frauscher 747 Mirage • Dreamline 26m • Vismara SuperNikka • Arcadia 115 • Blue Coast Hybrid 60 m • Benetti Petrus II • Big Shark 75m ANNO 21 • N° 9 • UK £ 6,50 - CH CHS 11,90 - CH Ticino CHS 9 - D € 9 - F € 8,50 - E € 7 - A € 9,90 - GR € 7 - P Cont € 8,10 - B € 7,50 SETTEMBRE 2014 Only Italy EURO 6 IMP Saramour 31-07-2014 11:19 Pagina 118 viste per voi Crn 61m Saramour Superlativa Il Saramour di Crn è un imponente yacht di 61 metri firmato Paszkowski che si distingue per la grande pulizia formale del suo disegno testo di Maria Roberta Morso - fotografie di Maurizio Paradisi 119 118 BARCHE settembre 2014 IMP Saramour 31-07-2014 11:19 Pagina 120 viste per voi Crn 61m Saramour > «Gli yacht che abbiamo varato lo scorso anno, Chopi Chopi e J'Ade, entrambi progettati da Zuccon International Project, hanno inaugurato una stagione di grandi novità per Quest'anno il 61 metri Saramour disegnato da e il 73 metri Yalla del designer olandese Frank Laupman hanno confermato la Crn. Francesco Paszkowski grande capacità produttiva e la versatilità del cantiere» afferma orgogliosamente Luca Boldrini di Crn. U n legame articolato quello tra l'armatore, il cantiere e il progettista di Saramour. Per l'armatore questo è il terzo yacht battezzato Saramour. Il primo era stato un Baglietto di 30 metri firmato Paszkowski varato nel 2003, il secondo un Crn di 46 metri disegnato da Nuvolari e Lenard e consegnato nel 2005. I tre “protagonisti” di questa storia sono quindi legati a due a due da esperienze comuni e, finalmente, questa volta la tripletta è completa. La conoscenza pregressa ha contribuito al successo del progetto. Il contratto per la costruzione del Crn 133 è stato firmato nel 2011 e in corso d'opera sono state apportate diverse modifiche per ottemperare alle richieste dell'armatore. Il termine “armatore esperto” è spesso usato impropriamente, ma nel caso di Saramour cade a pennello. Lo yacht è stato plasmato sulle richieste precise e puntuali provenienti dal committente che ha chiesto soluzioni tecniche, stilistiche, di layout e arredamento rispondenti all'uso che ne avrebbe fatto, sulla base di valutazioni scaturite dall'esperienza pregressa. Interessante ascoltare le riflessioni del progettista Paszkowski sul suo rapporto con Crn e con questo progetto: «Alcune vicende nascono molto prima del loro inizio. Così è successo con Crn. La mia attenzione per il cantiere inizia con la passione per il design e la nautica. Crn ha sempre coltivato l’interesse per la ricerca con una dedizione costante al miglioramento, che ha portato a una crescita molto rapida, sia per la tipologia e la taglia delle barche che per lo sviluppo del cantiere e dell’ufficio tecnico. Basta pensare alle costruzioni iniziali in acciaio con Sanzio Nicolini, o ai progetti di Jon Bannenberg e Gerhard Gilgenast prima, Nuvolari & Lenard e Gianni Zuccon successivamente. Se l’F100 di Gilgenast nel 1983 rimane una barca di estremo fascino, Azzurra, 47 metri del 1988 stupisce ancora oggi per le sue linee più che mai moderne. Osservavo questa costante trasformazione attraverso le barche e aumentava il desiderio di conoscere meglio il cantiere. C’era anche un’altra cosa che mi colpiva: la matrice familiare del contesto in cui operava il cantiere, una caratteristica tipica della realtà italiana dell’Adriatico, così diversa da quella del Tirreno. Con l’acquisizione da parte del Gruppo Ferretti nel 1999, i progetti di Nuvolari & Lenard e di Zuccon danno al cantiere un ruolo di primaria importanza nello spaccato italiano. Un armatore che mi conosceva rafforza il rapporto con il cantiere e nasce la proposta del primo progetto per Crn che accettai con entusiasmo: il 61 metri varato quest’anno a compimento di un lavoro di grande soddisfazione». Progettare yacht di grandi dimensioni in metallo non è una novità per Paszkowski, ma Saramour ha rappresentato la prima esperienza del designer fiorentino con Crn. «Dovevamo entrare in un mondo dalle caratteristiche ben delineate, creare nuove soluzioni tecnologiche ed estetiche mantenendo il family feeling. Abbiamo approfondito la conoscenza del cantiere per capire ogni dettaglio utile a diventarne parte e dare un contributo, un processo imprescindibile per la nostra filosofia e più che obbligatorio, poiché i nuovi progetti dovevano inserirsi in maniera armonica nell’offerta attuale. È stato divertente ripercorrere la storia del cantiere con occhi diversi, avendo qualche anno in più sulle spalle..., coinvolgente lavorare con un team con il quale la costruzione di uno yacht si è rivelata “un’orchestra che richiede le competenze di tante persone”, come piaceva dire a Bannenberg. Il tempo impiegato per realizzare questo 61 metri è stato un interessante processo dialettico, dove abbiamo studiato la tradizione, sgomberato la mente dalle cose note senza negarle, sperimentato senza escludere a priori nuove forme di espressione, per arrivare a una sintesi che utilizzasse il passato in modo diverso e disegnare nel Le linee esterne sottolineano un linguaggio estetico orientato all’unitarietà delle forme e alla perfetta coesione tra i vari elementi, evidenziata anche dal color bianco lucido dello scafo abbinato al grigio chiaro. 120 BARCHE settembre 2014 121 IMP Saramour 31-07-2014 11:19 Pagina 122 viste per voi Crn 61m Saramour presente una storia futura». Gli chiediamo se è soddisfatto del risultato. «Se avremo raggiunto l’obiettivo lo dirà l’armatore e chi vedrà la barca. E il tempo. Che impone di essere attuali e senza tempo, che giudica i risultati, che chiede di avere il coraggio di osare per arrivare all’equilibrio finale, in un compito talvolta non facile, ma che continuo ad amare». Saramour è uno yacht per la famiglia, un luogo dove trascorrere lunghe vacanze circondati dagli oggetti prediletti, in un'atmosfera discreta. La ricerca della riservatezza, della privacy è evidente nella distribuzione degli spazi e nella netta separazione tra ambienti esterni e interni. Anche all'aperto sono state adottate soluzioni atte a escludere gli sguardi indiscreti dagli spazi privati. Se la tendenza corrente è quella di ottenere la massima continuità tra interno e esterno, su Saramour la scelta è decisamente opposta. Sebbene tutti gli ambienti beneficino di ampie finestrature che lasciano penetrare generosamente la luce del sole, a livello distributivo c'è una netta distinzione tra dentro e fuori. Come dicevamo, il layout dello yacht è stato studiato per offrire ai membri della famiglia spazi e atmosfere “su misura”. Non sono state incluse cabine ospiti/Vip ma grandi cabine modulate sulle esigenze abitative di ciascuno. La suite armatoriale è stata realizzata a prua dell'upper deck e comprende anche un'area esterna con terrazza panoramica e piscina/spa a prua. Grandi porte vetrate scorrevoli mettono in comunicazione diretta la cabina con la zona relax esterna e offrono una suggestiva vista sulla scenografica piscina con frontalino trasparente. «Per garantire la massima riservatezza di questa area, la forma della sovrastruttura è stata modellata per escluderne parzialmente la vista dal ponte superiore, il fly deck» mi fa notare il project manager, Gianluca Ciniero che ha accompagnato passo dopo passo la > è studiata senza violare 122 BARCHE settembre 2014 La suite armatoriale, separata da una vetrata, per permettere agli ospiti di bordo di fruire delle zone wellness, fitness e sun deck, la privacy dell’armatore. La cabina dell’armatore, completamente open space, si affaccia tramite una elegante sliding-door, su un ponte privato dotato di piscina quadrata con ampi prendisole laterali, decorata con mosaico a tessere azzurre e bianche. 123 complessa costruzione. A poppa del medesimo ponte, una sala soggiorno Tv offre un'atmosfera accogliente con angoli diversi dove intrattenersi, circondati da opere e oggetti d'arte. La presenza di opere e oggetti d'arte e di magnifici tappeti antichi ha influenzato direttamente le scelte stilistiche adottate per gli interni. Grande uniformità e linearità caratterizzano l'arredamento per il quale è stato scelto un unico legno, il noce Canaletto, una sola pietra, il marmo Thala beige, e un solo colore dominante, il bordeaux, utilizzato su ampie superfici laccate – pareti, testaletto, mobili – ma anche per sottolineare alcuni dettagli costruttivi. La linearità dell'arredamento è funzionale all'esigenza di fare da cornice e sfondo ad una vera e propria esposizione di opere d'arte, prevalentemente quadri di artisti contemporanei. L'arredamento è stato progettato dallo studio Paszkowski e sviluppato dall'ufficio design del cantiere sotto l'attenta supervisione di Costanza Pazzi. Sul ponte principale, una lobby con ascensore panoramico disimpegna la zona sociale a poppa da quella riservata ad un ulteriore appartamento privato a prua, quello della figlia dell'armatore. Sul corridoio d'accesso alla cabina e al soggiorno privato si apre un balconcino recessato, un luogo discreto dove far colazione o semplicemente godere dell'aria fresca e del panorama. Una scelta insolita. Abitualmente i balconi si trovano IMP Saramour 31-07-2014 11:19 Pagina 124 viste per voi Crn 61m Saramour L’arredamento è volutamente minimal per lasciare spazio alle preziose opere d’arte scelte personalmente dall’armatore che rendono lo yacht una grande “galleria d’arte” che ben rappresenta la sua passione. 124 BARCHE settembre 2014 in corrispondenza di cabine, studi, saloni. L'appartamento di prua è composto da una cabina a dritta collegata tramite una porta scorrevole ad un soggiornino privato il cui arredamento soft è dominato da un enorme quadro variopinto. I due ambienti possono essere trasformati in due cabine indipendenti, poiché hanno accesso diretto al corridoio di disimpegno e sono entrambi dotati di bagno. Il grande salone principale è un unico ambiente open space che accoglie angoli conversazione forniti di comodi divani e la zona pranzo dominata da un tavolo custom con piano di vetro e base laccata bordeaux. Sull'Upper Deck, dall'elegante soggiorno/Tv della famiglia si accede alla sala da pranzo esterna protetta dall'aggetto del fly deck. A questo proposito è opportuno far notare che Saramour si articola su sei ponti, compresi l'under lower deck e un piccolo sun deck. Il Fly deck è il ponte che accoglie la timoneria, le cabine del comandante e del primo ufficiale di macchina, e una super attrezzata palestra cui si accede da un corridoio rivestito in un mosaico composto da tesserine Bisazza azzurre e blu cangianti. L'elemento distintivo di questo ambiente è senza dubbio l'alto cielino composto da pannelli vetrati che lo trasformano in una specie di veranda aperta sull'ampio ponte posteriore attrezzato per la vita all'aria aperta con poltrone, divani e chaise-longue. Salendo ancora di un livello, si arriva ad un piccolo sun deck dove, sotto l'arco dei radar, su una pedana rialzata, è collocata una jacuzzi. Facile immaginare che in navigazione questo posto sia tanto panoramico quanto ventoso. La struttura a sostegno dei radar è elegante sotto il profilo stilistico, piccola, robusta e compatta ed ha la caratteristica peculiare di essere facilmente smontabile per consentire l'accesso alla darsena coperta di proprietà dell'armatore. La struttura è fissata con un sistema di bulloni e i cablaggi sono provvisti di elementi di connessione che ne consentono il montaggio e lo smontaggio. Dal sun deck, scendiamo di tre livelli per arrivare al lower deck dove si trovano tre cabine di cui una a tutto baglio caratterizzata dal fatto che la zona notte e l'elegante bagno sono separati solo da una parete vetrata con veneziana incorporata. Il bordeaux della struttura alle spalle del letto e della parete curva che delimita l'adiacente vano scale domina cromaticamend’intrattenimento te l'arredamento di questa cabina, altrimenti molto e sobria nelle forme e nei colodomotica ri, corredata da un angolo conversazione/relax e da una in collaborazione con grande cabina armadio. La , stessa atmosfera si respira viene controllato nelle altre due cabine 'ospiti'. La zona notte ospiti occupa attraverso dispositivi la sezione centrale del ponte iPad e iPadMini. inferiore che, a prua ospita una confortevole zona equipaggio, completa di grande dinette, da cui si accede al ponte sottostante dove oltre alle aree tecniche sono state realizzate lavanderia e locali cambusa. All'estrema poppa, oltre la sala macchine e i due garage separati che ospitano un Riva Iseo di 8,20 metri e un Castoldi di 6,40 metri, si trova un'ampia zona dedicata al beach club. Il massiccio portellone poppiero, ribaltato, si trasforma in un'am- > L’intero sistema audio-video realizzato Videoworks IMP Saramour 31-07-2014 11:19 Pagina 126 viste per voi Crn 61m Saramour Costruttore Crn SpA • Gruppo Ferretti. Via Enrico Mattei 26, 60125 Ancona, tel. +39 071 5011111, info@crn-yacht.com, www.crn-yacht.com Progetto Design esterno Francesco Paszkowski Design • Interior design & décor Crn Interiors and Design Department + Francesco Paszkowski Design • Architettura navale CRN Engineering Department Scafo Lunghezza fuori tutto 61.30m • Lunghezza al galleggiamento 51.60m • Larghezza 10.20m • Immersione (a pieno carico) 3.10m • Dislocamento (a pieno carico) 840 t • Stazza Lorda: 1070GT • Materiale di costruzione scafo/sovrastruttura: acciaio/alluminio Motori,prestazioni,dotazioni Motori 2 x Caterpillar 3512C-C 1230kW a 1800giri/min - Velocità (max/crociera): 15/14 nodi • Autonomia: 3000nm a 14 nodi • Generatori 2 x 175 kW Caterpillar C9 + 1 x 69kW Caterpillar C4.4 Riserva combustibile 110,000 lt • Riserva acqua 10.000 lt • Produzione acqua 10.000 lt/giorno • Stabilizzatori Naiad Marine Zero Speed • Tender Riva Iseo 27', Castoldi 21' • Cabine ospiti 5 x 10 persone • Cabine equipaggio 8 x 14 persone Certificazioni Lloyd's Register of Shipping LR Malta Cross 100 • A1 – SSC • “Y”, MONO, G6, Malta Cross LMC UMS, MCA LY2 compliance 126 BARCHE settembre 2014 pia terrazza a pelo d'acqua da cui si accede ad una zona relax interna. Il beach club è accessibile direttamente dal pozzetto oppure dal salone tramite una scala interna che porta ai garage e da qui all'estrema poppa. Sotto il profilo tecnico lo yacht si attiene ad uno schema consolidato. La struttura è stata predisposta per accogliere un elicottero da 3 tonnellate sul fly deck, in modalità touch-and-go. Con un dislocamento a pieno carico di 840 tonnellate e una stazza lorda di 1070GT, Saramour può essere spinto ad una velocità massima di 15 nodi da due motori Caterpillar 3512C-C. Alla velocità di crociera di 14 nodi ha un'autonomia di 3.000 miglia nautiche. La domotica di bordo e il sistema di entertaiment, controllati attraverso iPad e iPadMini con un'interfaccia intuitiva, sono stati sviluppati da VideoWorks, un'azienda che vanta prodotti all'avanguardia e una lunga e consolidata collaborazione con il cantiere. Il contatto con il mare è costante e diretto: il beach club nel ponte inferiore ha un portellone di poppa che si apre e si trasforma in una spiaggia a pelo d’acqua con solarium attrezzato.
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