ras20ott2014 - Cisl Foggia

RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
20/10/2014
CISI FOGGI@
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'\ UNIONE SINDACALE TERRITORIALE
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a cura dell'Ufficio Informazione
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TeL 0881,724388 - 348.8543490 Fax 0881,771681
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20/10/2014
lA GAZZETIADELMEZZOGIORNO
Sabato 18 ottobre 2014
LAVORO N,ELrlSOLA PEDONALE. OGGI SI REPLICA SULLA SANITÀ
•
Il {{Jobs day» della Cisl
.«La.gente chiede garanzie»
e Si è tenuto ieri sera nell'isola pedonale di corso Vittorio
Emanuele il primo «Jobs day», la manifestazione organizzata dalla Cisi che rientra in una campagna di mo·
bilitazione nazionale che prosegue stamane con un'iniziativa a carattere regionale nel capoluogo pugliese. Ieri sera
a Foggia i sìndacalisti della Cisi hanno incontrato i cittadini
e fornito chiarimenti e informazioni anche in merito alla
legge di Stabilità appena varata dal governo Renzi. «La gente
- ha delta il segretario Cisl, Emilio Di Conza - ci chiede di
passare dalle parole ai fatti, misure per il lavoro e sostegno
delle famiglie. Oggi filavare non va tutelato solo per chi non
ce l'ha, ma anche per chi lo vede continuamente minacciato:
è il caso dei dipendenti pubblici che a causa della man~
canza dei rinnovi contrattuali dal 2010 hanno perso
qualcosa come 5mila euro».
Oggi la campagna dei sindacati prosegue in città con
una manifestazione dedicata alla sanità promossa dalle organizzazioni di categoria Fp Cgil, Cisl fp, Dil fpl
cui parteciperanno i segretari generali provinciali, Felice Zinno, Giovanni Dalessandra e Luigi Giorgione, in
piazza del Lago (nei pressi
deila Cattedrale), dalle ore
17,30 aile ore 19,30, Vini- JOBS DAY Il gazebo della Cisl
ziativa si tiene nell'ambito
delle iniziative verso la manifestazione unitaria del pUbblico
,impiego dell'8 novembre a Roma. Presso lo stand informativo saranno eseguite consultazioni mediche gratuite
come: misurazione della pressione, test glicemico che saranno effettuate da personale medico e infermieristico.
«Spesa sanitaria in picchiata, taglio dei posti letto, ticket e
sprechi in crescita vertiginosa, cittadini che rinunciano a
curarsi per impossibilità a sostenerne la spesa, liste di attesa
interminabili sono solo alcuni -denunciano i sindacati· dei
mali che riducono la qualità delle cure attese dai pazienti.
Tutto questo il Governo pensa di risolverlo attraverso il
blocco della contrattazione dem.otivando e facendo perdere
ai lavoratori oltre 3.000,00 di euro negli ultimi "5 annb).
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Renzi: 80 euro all11ese
pe(34nni aogni neonato
Epunzecchia le Regioni: «Sono arrabbiate? Gli passerà»
• ROMA. Matteo Renzi non
ha mai fatto mistero- di preferire le trasmissioni popolari poplÙiste per i critici - ai con·
vegni paludati. Per la seconda
volta, dopo che "la prima, poco
prima delle europee, mi ha por·
tato fortuna", il premier si siede
nel salotto di Barbar~ D'Urso a
Domenica Uve. E r occasione è
ghiotta per un annuncio che
arrivi dritto nelle case degli italiani. O, come dice la conduttrice, a casa della "comare Cozzolino": i 500 milioni, destinati
dalla legge dj,;§tabilità alle famiglie, fmanzieranno "un bonus di 80 euro alle neo-mamme
per i primi 3 anni".
Alla Vigilia dello sbarco della
legge di stabilità in Parlamento, il presidente del consiglio
sceglie una trasmissione cult
della domenica pomeriggio,
sulla rete ammiraglia di Mediaset, per difendere Il valore
espansivo della manovra eri·
badire la sua determinazione a
fare le riforme, "ultima occa*
sione per far tornare l'Italia a
fare l'Italia", "Sono arrabbiati
un po' tutti: regioni, sindacati,
magistrati - ammette sottoli·
neando la lotta alle molte resistenze - io, certo, non ho la
verità in tasca ma il governo
non è un giocattolino: noi siamo al governo da 8 mesi e o tutti
facciamo uno sforzo insieme
restituendo i soldi ai cittadini o
non c'è futuro".
In cima alla lista delle proteste, ma solo in ordine di tempo, ci sono le Regioni sugli scudi per i tagli previsti dalla legge
di stabilità. In settimana il governo le incontrerà ma certo
Renzi non sembra più di tanto
preoccupato a trovare una me·
diazione: "Le Regioni sono aro
rabbiate? Gli passerà con calo
ma", sostiene, insistendo, invece, che "per la prima volta una
manovra taglia 18 milioni di
tasse", "Siccome per vent'anni
hanno sempre pagato le famiglie, ora se iniziamo a fare un
po' di tagli ai ministeri e alle
SELFIE Barbara D'Urso e Matteo Renzi
Regioni, non è che si possono
lamentare", dice attirandosi
uno dei vari applausi del pubblico con il quale il premier si
intrattiene per qUalche selfie
prima dell'ingresso nello studio.
L'ospitata è però l'occasione
per rassicurare i cittadini che
la scure agli enti locali non si
trasformerà in tasse o meno
servizi. "E' una vergogna solo
dire che ci saranno tagli alla
sanità", si inalbera l'ex sindaco, garantendo che i servizi delle Asl per anziani che "soffrono
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di demenza senile" o per malattie terribili come la SIa non
diminuiranno ma "ci sono spese che tranquillamente si possono tagliare".
L'annuncio ad effetto è, però,
il bonus dal primo gennaio per
leneo·mamme.BarbaraD'Urso
è preoccupata perchè a causa
della crisi nascono molti meno
bambini in Italia. Renzi condivide. E svela un aspetto inedito della legge di stabilità: "Daremo gli 80 euro non solo a chi
prende meno di 1500 euro al
mese ma anche a tutte le mam·
me, che fanno un figlio, per i
primi tre anni". Nuovo applauso della platea ma non di Matteo Salvini che, senza giri di
parole parla di "presa per il c.. ,"
anche se fu proprio il centrodestra a varare 11 bonus bebè.
In quasi un'ora di intervista,
il premier tocca tutti i temi
"sensibili" per la vita quotidia·
na delle persone a partire dalle
riforme della l'A e della giustizia, "priorità per semplificare la vita dei cittadini e attrarre
investimenti esteri". Quanto alla manovra, oltre alla "soluzione saggia" di lasciare decidere
ai cittadini se chiedere l'anticipo del tfr, Renzi evidenzia come con ì 6 miliardi di taglio
dell'Irap si riducono le tasse
per gli imprenditori e "mettiamo a dieta lo Stato", Tutte riforme, inclusa quella per il riconoscimento alla tedesca delle
unioni civili, che il premier
vorrebbe fare a passo di carica.
"Se potessi farle da solo sarebbero già fatte entro dicembre
ma non siamo in una dittatura", conclude alludendo.alle discussioni e ai rinvii dovuti ai
tempi del Parlamento.
Michele Cassano
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20/10/2014
lA GAZZE1fADELMEZZOGlORNO
Lunedì 20 ottobre 2014
IL CASO MA IL GARANTE GELA IL SINDACATO: POSIZIONE SAI'lZIOI'lABILE
Statali, la Uil va all'attacco
dei limiti per lo sciopero
Sanità e scuola
l settori a rischio se passa la linea dur€}>
v.
.,v'\.;.
• ROMA. IA..Uilha annunciato di uscire dal protocollo d'intesa che
'" ROMA. il candidato numero uno alla segreteria della Uil, Carmelo Barbagallo, non usa mezzi termini: defluisce "inaccettabile" il
blocco dei contratti nel pubblico impiego e avverte: "se lo Stato non
rispetta gli accordi, anche noi ci sentiamo sciolti dal rispetto di quegli
stessi accordi e, dunque, non terremo più conto dei limiti previsti per
gli scioperi nel settore". Non sarebbero solo parole, visto che il
sindacato avrebbe già spedito la disdetta dal protocollo d'intesa che
regola le "prestazioni indispensabili" nei casi di stop, dalle fasce
orarie al personale da assicurare, per non lasciare. per esempio,
chiusi ospedali e scuole. Ma subito arriva l'alt del Garante degli
Scioper~ Roberto Alesse: la dichiarazione della Uil "non può essere
produttiva di effetti, salvo cadere nell'illegittimità, che l'Autorità non
esiterebbe a sanzionare".
Mentre la Cgil si sta preparando alla manifestazione di Piazza del
prossimo 25 ottobre, arriva la minaccia della Uil a seguito delle novità
inserite nella legge di stabilità sugli stipendi dei travet: non solo viene
confermato un altro anno senza rinnovo del contratto, il sesto consecutivo, ma viene anche congelata l'indennità di vacanza contrattuale fino al 2018. Scelte giudicate di "arrogante signoria", con cui
il governo trasforma "tre milioni di cittadini in sudditi".
® ROMA. Un conto da 3 miliardi di euro
nell'arco complessivo dei primi tre anni di
introduzione e quindi un esborso da 1,5
~J!!.mardi p.er ogni anno successivo. E' quanto costerà alle casse dello Stato il bonus da
80 euro annunciato dal premier, Matteo
Renzi, che verrebbe assegnato sotto i 90.000
euro di reddito. Il conto (pur senza tener in
considerazione delle limitazioni direddito)
è semplice: nel 2013 sono nati 514.000 bambini (il minimo storico, sostenuto dal 20%
di nascite da madri straniere) e se questi
dati venissero confermati lo stato, per versare 80 euro per 12 mesi a ogni mamma,
dovrebbe far fronte ad un'uscita di circa493
milioni di euro per il 2015. Che diventerebbero il doppio il secondo anno (ai bam-
detta le linee guida da seguire Jn caso di sciopero. Un accordo che
definisce un quadro poi tradotto~nei contratti di lavoro dei diversi
settori del pUbblico impiego, con tutte le garanzie per i servizi
essenziali. Ecco cosa accadrebbe se quelle norme non dovessero
essere più rispettate.
· SANITA'. Il personale sanitario non darebbe più la certezza di
essere presente con un numero minimo di persone negli ospedali. Si
tratta dei cosiddetti contingenti, dottori, infermieri e altri lavoratori
del settore esonerati dallo sciopero per garantire la continuità delle
relative prestazioni, in modo tale da non fa mancare servizi in·
dispensabili.
· SCUOLA. Non sarebbero piÙ assicurate le prestazioni indispensabili, tali da garantire lo svolgimento degli scrutini e degli
esami fmali. Insomma potrebbe saltare la maturità. Verrebbe a
mancare la vigilanza sugli studenti, soprattutto se minorenni.
· ENTI DIRICERCA. Si va dall'Istituto di geofisica e vulcanologia
all'Istituto per la protezione ambientale (lspra)_ Tutii organi chia·
mati ad assicurare servizi essenziali, come il monitoraggio dei terremoti, delle eruzioni, il controllo di rischi ambientali imminenti.
Reddito fino a 90mila euro
per poter ottenere il bonus
Nel 2015 costa 500 milioni. E3 miliardi in 3 anni
bini del2015 si sommeranno quelli de120l6)
ed il triplo il terzo, per un totale appunto di
1,5 miliardi. Che si stabilizzerebbe poi dal
2018, con un'uscita costante di 1,5 miliardi,
visto che da quell'anno non si verseranno
più i 500 milioni ai nati nel 2015.
Si tratta dell'ultima iniziativa in ordine
temporale a favore delle mamme, con
l'obiettivo di dar loro un sostegno economico ma anche di fornire una sorta di
incentivo alla maternità, in un Paese che,
dal 2008, fa segnare un andamento decrescente delle nascite.
Il primo a intervenire sul tema fu Silvio
Berlusconi, con la Finanziaria del 2006.
"Caro ... , felicitazioni per il tuo arrivo! Lo
sai che la nuova legge fmanziaria ti assegna un bonus di l.OOOeuro?I tuoi genitori
potranno riscuoterlo presso ... ": così iniziava la lettera che l'allora premier inviava ai
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•
.)
nascituri, dopo l'introduzione di un bonus
di quell'ammontare per ogni figlio nato o
adottato nel 2005 o per ogni secondo o ulteriore figlio nato o adottato nel 2006. Un
bonus che portò con sè numerose polemiche, soprattutto dopo che nelZOll il Te·
soro emise una nota con cui chiedeva a
circa 8.000 famiglie la restituzione dei 1.000
euro. E ricordando che il bonus riguardava
chi risiedeva in Italia con cittadinanza co·
munitaria, con un reddito del nucleo familiare non superiore a 50.000 euro.
Nel 2012, la riforma Fornero - per il
triennio 2013·2015 - tornò sull'argomento,
erogando 20 milioni di euro per venire incontro alle esigenze delle mamme lavoratrici.
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Padoan: "Con la ffi<lI}oVra 800 milanuoviposti"
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tobene»e{X)trann~essereàmjiunteu1~ re il paese». il ministro dell'Economia
terionrisorse,conferIDacheiltettoagli entra anche sull? qualità distributiva
ROMA.. «Manovra fortemente orienta- sgravi,paria6.200euro,corrisponderà dellamanoVr8;({Pagherannoquelliche
ta alla crescita», -Una bocciatura del- ad un salario netto di 1.200 euro (circa hanno una posizione di rendita, chi ha
'l'Europa? «Non la temo.perché-siamp 19 inila lordi annui) 'e dunque suffi- hicrato sugli sprechi.e gli evasori. guaassolutaroenteìnregolà, iIrapportode- ciente a coprire la grandissima parte dagneranno i redditi bassi e non sarà
ficit-Pil continua a scendere». Aggiun- delle retribuzioni al momento dell'm:.. penalizzata la classe media)~. Parole a
ge Un giudizìo su Katainen, considera:' gressoaIlavoro. Sfida gli imprenditori, difesa giungono sull'operazione di au~
to dai più il "falco" della Commissione, come aveva fatto Renzi nei giomiscor- mento della tassazionedifonru pensìoUe: ((È una-personasimpatica, un fin.. si:«Adessoavetesgrane al 20 "per cento:
landese freddo e gentile».·n ministro vi molto significativi,
«Adegl,lamento a1dell'Economia Pier Carlo Padoan, in: investite e create po- Oggi il tésto al Quirinale
l'Europanonlistiamo
unafutervistaa"lnmezz'ora~,difènde stidilavoro».
svantaggiando».
Ren:zi: "Regioni
laleg-ge di Stabilità 2015 dalle critiche
In viSta den'~ame
Mentre la giornata
e dai dubbi degli ultimi giorni, confer- parlarne.ç.tar~ - non arrabbiate? Gli passerà"
di ieri è Stat~ segnata
ancora da alcuni "fuOina,~he stamattina, dopo ~e~ultiine li::..- chiuclec<6mpletamen- Ma l'accordo è vicino
chi" pole;mici, oggi si
maturenellanott_e~arriveràalQuirinatelapoJJtaamodifithe
le e rilan~ia::Spiega che con gli sgravi' "miglior~tive, ma avdovrebbe raggiungecontributivi ~~~:neoassunti «nei pros-:' vertedcijso: «I.a Stabilità-déverestare re raccordo definito durante il week
simi tre annf"potr<mno èSsere creati compatt~nellesuecompon~ntienelle 'endconigoveinatori. (Le Regioni sono
800 mila posti di lavoro a t'e~~ inde-. sW1e cifre globali}).. Un messaggio an- arra:çbiate?Glip~erà»,hadettoierii1
tennlhato», annunciache:seilmiliardo che a sindkati,_ ~oni ~ altre catego- premiè;r. Ma il disgelo avvenuto nelle.
·e· 900 milioni stanziato nqn s~à suffi~ . rie che h~o mUgUgnato: «Sì al dialo- ultime ventiquattr'ore dovrebbe concienteyuoldireche({sta.andandomol- . go,masolo"~pn-chièdispostoasb1occa- Cretizzaisioggiinuna~tesasottolare-
ROBERTOPETRIMI
. gia de~ sottosegretario Graziano Del
Rio: lquattomiliardirichiestiresteran. no ma saranno composti in modo diverso:per2nùliardisitratteràdiunannuncia all'àumento atteso del Fondo
s"anitarionazionale, glialtri2verranno
da una- operazione--ponte di indebita'mento delle R~gioni attraverso' mutui
, dellaCassadepositieprestiti..
Setuttaviailfronte delle RegionipotreQbetrovareunacomposizione nelle
prossimeore~ èquellodeglistatali, che
lamentano il nuovo blocco dei contratti per il prossimo anno, a tenere lasce-,
na. lenla UiI, per protesta, hadeciSodi
denunciare- il protocollo d'ìntesa che
prevede limiti "alle agitazioni nei servi.zipubbliciessenziaÌi,echemettetebbe
anschioesamidimaturitàeinterventi
chirurgici~ Irrui.1,ediata la replica dell'Au.torità garante sugli scioperi nei
servizi pubbliçi. che ha parlato di condotta "ilIeg1tti)na".
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20/10/2014
I \!EZZOG!OR:\OECONOMIA I 'LUNEDì 20 OTTOBRE 2014
l'analisi Emerge dai dati del Sistema informativo Excelsior 2014 elaborati, regione per regione, dalla Camera di commercio
l,lvor() che (~' èI 50 mestieri che
neSSUL) vuole fare nel Mezzogipmo
.
;;:;;~-
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DI MICHELANGELO BORRILLo-'
C
on un tasso di disoccupazione
che al Sud supera il 20% (20,3%
nell'ultima rilevazione Istat relativa al secondo semestre 2014,
con Campania - 20,4% - Puglia _
21,2% - Sicilia - 22,5% - e Calabria
- 24·,6% - al di sopra della media eli
area) ci sono 50 mestieri e professioni
che al Mezzogiorno nessuno- vuole fare.
Posti per i quali domanda e offerta di lavoro non riescono a inconlTarsi. In Puglia·
scarseggiano gli elettricisti, in Campania
mancano i professionisti dell'informatica,
in Sicilia sono ricercati i fisioterapisti, in
Calabria i camerieri e in Basilicata gli
esperti di beni culturali. Ma sono solo alcuni esempi. Perché secondo i dati del sistema informativo Excelsior 2014, (elaborati dalla Camera eli commercio di Monza
e Brianza) - basati sulle previsioni delle
aiiende - sono lO le figure introvabili
per ciascuna delle 5 regioni meridionali.
Facendo un rapido giro vil'timle tlel
Mezzogiorno si scopre cIle in Campania
la figura professiqmrIe Rtitdifficile da reperire è quella dei vei'lliciatori. Secondo
le previsioni delle imprese a tutto il 2014,
sarà difficile reperire i 30 verniciatori di .
cui necessita il sistema aziendale campano, con una percentuale di difficile l'epe!.
rimento del 100% (30 su 30). La percentuale sì abbassa per agenti immobiliari· e
personale non qualificato nei servizi di rìstorazÌone, ma comunque la previsione
delle aziende è che due terzi dei posti resteranno vacanti. Le altre figure professionali per le quali la richiesta del tessuto
imprenditoriale non riesce a incontrare
l'offerta di lavoro sono tecnici programmatori (61.5%), spedizionieri e tecnici
della distribuzione (50%), falegnami
(500/0), analisti e progetlisti di software
(4,O%) , conduttori di carrelli elevatori
(38,5%), operatori di catene eli montaggio automatizzate (37,5%) e tecnici elettronici (33,3%). In totale in Camp'ania le
aziende cercano poco meno di mille persone (990) ma considerano che ahneno
la metà dei posti, ben 500, potrebbero
non esserè ricoperti.
in ~9r\~fd~<{~ *$k(0~)ì;~'~t~gIEi[~ t;ii.;;~~f{;;jj;r~i4;B
In Puglia non ci "Sono figure con reperi. mento difficile al 100%. Ma comunque su
280 elettricisti richiesli dalle aziende, le
pr~ìsione -é ch€ 230 non si troveranno,
più d~11'80%. Le altre professioni per cui
non si inconh'ano domanda e offerta eli
lavoro sono caiìpentieri e falegnami nell'edilizia (43% di figure di difficile reperim""to), gli ingegneri civili (38,5%), gli
analisti e progetti~ti di software (37%hn i
marmisti.( 33%), g\i operai addetti alle
pulizie (33%), i custodi (33%), i baristi
(32%), i chimici (25%) e gli ingegneri
meccanici (25%). In totale in Puglia le
aziende ricercano 1.070 figure profesSIOnali e considerano che 500 soo di difficile
reperimento.
, Uk'll
La figura' più ricercata in Calabria è
quella dei camerieri: le aziende ne cercano 40 e non ne trovano (100% di difficile
In Basilicata risultano di difficile reperimento al 100% ben 7 professioni: ingegneri meccanici, professionisti di beni
culturali (pittori e scultori inclusi), istruttori sportivi (non agonistici), fabbri, attrezzisti di macchine utensili, artigiani,
addetti alle confezioni. In totrue lé aziende cercano 200 posti ma la metà non li
lroveranno.
'i)ruPROOlJMNE~,smVATA
reperimento). Molto richiesti anche venditori (67%), estetisti, (60%) panettieri
(60%), operai addetti alle confezioni
, (50%), analisti di software (33%), infermieri e ostetriche (33%), tecnici di
marketing (33%), operatori ili servizi sociali (33%) e meccanici (22%). In totale
430 posti con 200 figure· quasi introvabilì.
~r4 ;;t;li(d3~~n ~nçlJnC:EW'il~ {';~~i!t~".~;f*~
In Sicilia la figura professionale più introvabile è quella degli specialisti nelle
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pubbliche relazioni insieme ai conduttori
di carrelli elevatori 000% di difficile reperimento). Seguono i conduttori di
macchinari per il movimento terra
(62%), i professionisti della "riabilitazione
sanitaria (47%) e dei servizi sanitari in
generale (44%), i custodi (40%), gli analisti di software (38%), gli ingegneri meccanici (33%), gli operatori-dei servizi di
igiene (33%) e gli operai per articoli in
plastica (33%). In totale 1.280 posti di cui
690 deslinati a restare non occupati.
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Lunedì 20 ottobre 2014
La Cgil: non si riducono
•
• •
l servIZI per i cittadini
• La riforma delle autonomie locali pone il
sindacato di fronte a una doppia responsabilità: da un lato garantire che i processi di
riforma in atto facciano realmente funzionare i servizi, dall'altro evitare che le lungaggini e soprattutto e i tagli alla spesa non si
scarichino immediatamente sul personale e
sui cittadini
La riforma delle Autonomie locali, quali conseguenze per l'organizzazione e gestione dei servizi del personale è stato il
tema affrontato dall'assemblea dei lavoratori degli entì pubblicì mdetta
dalla Cgil funzione pubblica, presso la sala del
consiglio
dell'ammini-· strazione
provinciale,
L'iniziativa è stafa"i>romossa
all'indomani
dell' elezione del presidente della Provincia
col nuovo sistema dì voto.
~
Nel corso del dibattito il segretario della Fp
egli, Felice Zinno, ha fatto cenno anche alla
manovra economica del governo Renzi «che
prevede· sottolinea il sindacato· un ulteriore
colpo di mannaia sui destini delle autonomie
locali e dei servizi sociali», Sono stati af·
frontati i temi attinenti al nuovo ruolo delle
Province, in particolar modo al compito che
toccherà svolgere alle costituende agende per
l'impiego che, dopo la definizione del Job Acts
(la riforma del mercato del
lavoro) restano «entità
oscure, con una riforma
per titoli generici che non
affronta questioni determinanti come funzioni, allocazioni, organich},
Altro aspetto analizzato
quello relativo alle unioni
dei piccoli comuni, non
superiori ai 2.000 abitanti,
che in provincia di Foggia
ìnteresserà ben 29 enti su
61, che avranno l'obbligo di
assodare la gestione: dei servizi di polizia
munipipale, ambiente, politiche sòci.ali.
Un' operazione che per la Fp Cgil appare
ancor~~«estremamente complicata, in attesa
\\\
\,
che la Regione definisca i limiti demografici
dei territori, per la complessità giuridica
delle associazioni e la valutazione dei reali
risparmi conseguibili oltre che la loro de~
stinazione)).
Sotto la lente dell'miziativa della Fp è fmito
anche il destino delle Camere di Commercio,
destinatarie per il 2015 di una riduzione del
35% sui contributi camerali. Che salirà al
40% ne12016,fino al 50% nel 2017. Una politica
di fatto finalizzata alla chiusura dell'ente
stesso, senza aver avuto il coraggio di definire
la destinazione delle competenze, funzioni,
del personale interno e ad esso collegato
tramite aziende speciali.
Oltre a Zinno che ha svolto la relazione
sono intervenuti il dirigente della Protezione
Civile, Oscar Corsico; il dirigente delle Po~
litiche del Lavoro della Provincia, Geppe
Inserra; il segretario generale della Fp pugliese, Biagio d'Alberto; il presidente della
Camera di Commercio di Foggia, Fabio Por~
reca; la segretaria generale della Cgil di
Capitanata, Filomena Trizio, Le conclusioni
sono stàte affidate a Federico Bozzanca, segretarict\ nazionale della Funzione Pubblica
Cgil.
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·.C. . .·. ".·.·.·. •·. •
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garanziaacce~~ibiliaHeimprese .•••.....
déll'Wnione Europea»! è la richiesta. di
Gerardo Biancofiore, presidente. del'. •'
gr.uppOPmi"internazipnaH dell'Ance; in
audizionea.BilJ)(èll.es.alladir~zioi1e!l~'·
neraleJrnpr.e~aeJndust~adellaCow··
mission~ Eurdpeal.forUi)1deUa Com~
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·Jtahana,.alla.na$cltadlstrum~ntla.llv~I.lo
''bbmunitario''di·finanziament6-e:di·ga-· ..
rai1ziaacc"ssibil;·a.lle·irhpresedell'Unioneeurope~perlePiccolee Mèdielm:
pres:é:(;he·.op.èran():n.éI·mercCltUnterna.~
.:zIppaIL ~e}J.n() '~torZ9: qi, (!.(}r9.~n}z~a~.io:~.
:;.n~:deUe !.mpr:ese:d!.verta:!oe.llj(:hb!!e;::.,'
l/aGce$so.:aVcrèd:itò.p~.rmflne'.Un:p'Y.Dtq
:';a~.s()luta.menteyita,l.e:per::co.ns.entìr:e·.:­
:uT1:a.:cr,eS9.it~:·Yirtuosa_ $·:qu~.sto:.va.le.piÒ
cb.eimai perle PMI,.Le imprese hanno.
poibisQgn() diazionidi"c.cpmpagria'
rnentoesostegnoalfé imprese nell.a
paneçipazioneall!,(ga(~ H)(lra.UE./i) "ssi.stenzadiplornati.ca.aH\lellodell'Unione
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
20/10/2014
IlaltepubbUca lÒNEOl20OTTOBRE2014
,i
,Là Cgil\ra alla sfida
dfpiaz~a San Giovanni
pi l'intervento di Epifani sarebbe stato forte e vibrante». E adesso? «Ti chiediat
ma già da ora di uffièiallzzare il voto contrario alla
fiducia nel caso il governo
decida di melterla anche alla Camera».
echi puntati su piazza mà addirittura il segretario
San Giovanni a Ro- del Pd, Matteo Renzi. Che,
ma, Quella che la per nulla preoccupato delle
, Cgil punta a riempire sabato inizialive del segretario della
sfidando il presidente del Cgil Susanna Camusso,
Consiglio, Matteo Renzi. guarda con attenzione solo
Per il primo sindacato italia- alle mosse di Landini, l'unico
no non dovrebbe essere dif- leader alla sua sinistra che
ficile tornare a colmare la sembra avere le potenzialltà
storiCf. piazza della sinistra. di un competitor politico,
Soprattutto se si tiene conto
**""
del contributo che verrà dai
Per avere un'idea dei problemi
che
la
manifestazione
metalmeccanici Fiom di
Maurizio Landini .e dai
pensionati Spi di Carla Cantòne. Inolti'e, in piazza ci sa>riVanche la sinistra' del Pd,
anche se i leader della stessa
lischiano di essere contesl:.:'lti perché accusati di aver votato al Senato la fiducia sul
Jobs Act che punta'asmantellare l'articolo 18 sni licenziamenti.
Ci sarà la sinistra à sini~
stra del Pd, dà SeI ai movimenti studenteschi. Il richiamo della difesa dell'articolo 18 dovrebbe essere anc()ra forte, soprattutto ;:;gii Susanna Camusso,
perché molti lavoratori te- , skgretario generale '
mbnO che, una volta tolto il
diritto al reintegro sui nuovi Cgli sta creando nel Pd, baassunti, si finirà per fare la sta leggere la lettera-appello
stessa cosa anche su chi è , che un gruppo di delegati
delle Rsu lombarde della
stato assimto in passato.
, Ma ogni paragòne con la Fiom ha scritto a Guglielmo
grande manifestazione del Epif"lli,ex segretario gene22 marzo2002 al Circo Mas- ritle della Cgil dal 2002 al
simo sarà improponibile, 2010 e ora deputato del Pd.
«Tu sai benissimo cosa siNon solo perché il sindacalo,
nel frattempo, si è indeboli- gnifica l'abolizione nei fatti
to, ma anché' perché l'avver- di quello che rimane dell'arsario non è più un premier ticolo 18», dice la lettera.
di destra, Silvio Berlusconi, , . Che prosegue: «In altri tem-
Forse in crisi d'identità
per i continui. attacchi di
Renzi, i sindacati hanno
chiesto lumi ai sondaggisti
sul loro grado di popolarità
presso lopinione pubblica.
La Cgil, con l'associazione
Bruno Trentin presieduta
da Fulvio Paromoni, si è rivolta a Tecnè, che ha intervistato un campione di mille
persone più omeno diviso a
metà tra iscritti alla Cgil e
non iscritti. Ne è risultato '
che i pÌ"imi si sentono meno
isolati e indifesi dei secondi,
ma che anche i non iscritti,
nel 72% dei casi, si sono rivolti almeno una volta al
sindacato e nel 65% sono ri~
masti soddisfatti, Secohdo il
77% degli iscritti il sindacato ,
è utile mentre ciò è vero solo
per.il55% dei non iscritti
La Uiltùcs di Brunetto
Boco si è affidata invece a
InNova Studi e Ricerche.
Anche qui un campione di
mille lavoratori, ma questa
volta del settore dei servizi. I
risultati qui sòno un po' meno confortanti: il giudizio sui
smdacati è positivo da parte
del 62,9% degli iscritti, men°,
tre scende al 43,3% nei «non
ostili» al sindacato e al
23,3% nei «lontani».
Ma la cosa più interessan~
te è che il 70% degli iscritti
giudica positivamerite il governo Renzi, più degli. stessi
«lontani» dal sindacato, che
promuovono Renzi solo nel
50% dei casi.
~/<;,:~fV1a non sar~ come il Circo Massimo
O
9
**'*
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RASSEGNA
- - - -STAMPA
- - -CISL
- -FOGGIA
...
---.----------_.
lA GAZZE'ID\. DELMEZZOGIORNQ
Lu:<edl20 ottobre 2014
20/10/2014
- - - - - - - - ._.. _----_ ....
llL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE BILANCIO DEL CONSIGLIO REGIONALE: "CI SIAMO MOSSI SUBITO IN FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITEli
«Si èmossa solo la Regione Puglia»
;;:.:;:-_--- -
Lonigro: «Cinque milioni per le strutture sanitarie del Gargano, altri 2,8 per il territorio»
e «il silenzio è calato sul ha provocato morte e distruGargano alluvionato. Tutto zione, mettendo in gravi diftace, dopo che i riflettori si ficoltà l'economia garganisono spenti e che le varie ca».
personalità politiche nazio~
Il consigliere eletto in Canali hanno smesso di sfilare pitanata sottolinea le diffesul parterre del territorio fe~ renze rispetto a quanto fatto
rito a morte all'inizio di set- dalla Puglia. «La Regione tembre, promettendo risorse commenta - è stata vicina
ed aiuti concreti. Ad oltre 40 . con i fatti alle popolazioni
giorni dal disastro, vittime e garganiche e continua ad escatastrofe sono dimentica- serlo. Infatti, il 15 ottobre la
te».
prima commissione, ha apE' il commento del pre- provato a maggioranza la
sidente della commissione bi- "Seconda variazione di bilancio del Consiglio regio- lancio per l'esercizio finannale, Pino Lonigro. «li Go- ziario 2014", destinando 15
verno nazionale, oltre a non dei 22 milioni, dell'Iva non
avere erogato ancora fondi, sanitaria 2013 di spettanza
non ha nemmeno emesso lo della Regione Puglia, alle spestato di emergenza, prope- se di investÌ111ento, anche in
deutìco per la sospen$ione tecnologia, nèl1:a,mbito della
delle tasse ai cittadinI gar-" sanità'pubblica>~.
ganici, messi in o~ìnocchio
Cinquè milioni, di euro verdalla calamità. naturale che ranno investiti pèr rafforzare
le strutture sanitarie territoriali del Gargano, per renderle più efficienti e tecnologicamente piÙ avanzate, in
modo da garantire una migliore assistenza ai cittadini
garganici e ai tanti turisti
che affollano quei territori
nei periodi estivi.
«Una bella risposta, a chi fa
solo promesse e non interviene con i fatti - fa notare
Lonigro - per l'alluvione garganica la Puglia ha già erogato 1 milione e 300 mila euro
nell'immediatezza dell'emergenza e successivamente l
milione e 500 mila euro, affidati ai Consorzi di Bonifica
del Gargano e di Capitanata
per il ripristino dei danni al
torrente Candelaro e per la
pUlizia dei detriti nell'intersezione dei corsi d'acqua con
le strade» .
LA VISITA
DI RENZI Il
presidente del
Consiglio,
Matteo Renzi,
durante la sua
visita a
Peschici sabato
6 settembre:
aveva promesso
che il Gargano
non sarebbe
stato
dimenticato
dal governo
•
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lA GAZZETIADELMfZZOGlORNO
Lunedì 20 ottobre 2014
~f=rrW IL CONSIGLIERE REGIONALE DEL CENTRO DELl:ALTO TAVOLIERE PROTESTA CON rASSESSORE ALl:AGRICOLTURA, NARDONI
({I piccoli produttori di spumante
penalizzati dalla Regione Puglia»
i=-o-~~
Marino (Pd): chiesti investimenti eccessivi per i progetti da agevolare
ANGELO CIAVARElLA
<II SAN SEVERO. I piccoli produttori del
settore vitivinicolo sarebbero esclusi dal
bando regionale sugli spumanti.
TI consigliere regionale del Pd, Dino Ma·
rino, chiede all'assessore regionale all'agri·
coltura, Fabrizio Nardoni, di attuare le ne·
cessarie modifiche e motiva, al riguardo, la
sua richiesta.
«TI bando che incentiva la realizzazione dì
impianti per la spumantizzazione di vini di
qualità· spiega l'esponente regionale deIPd·,
rappresenta un valido strumento per mettere
in vetrina e rilanciare tante eccellenze del
nostro territ~rio. Tuttavia;, .. l"a ~a.ifficile con·
giuntura economica-; gli event~ t:limatici uniti ad alcuni parametr.i di partecipazione in·
,~- seriti nel bando rischiano di tà:~iare le gam~
be anche a realtà di qualità».
il consigliere Marino punta l'indice contro
l'articolo 11 del bando che fa riferimento ai
massimali di investimento. Quel punto del
bando individua infatti come interventi ammissibili a finanziamento quelli che prevedono investimenti a partire da un minimo di
200 mila euro fino a un massimo di 2 milioni
di euro.
«Si tratta - prosegue il consigliere regionale -, di una soglia così elevata che impedisce a tanti piccoli produttori di spumante, non in grado di sopportare economicamente un progetto minimo di 200 mila euro,
di partecipare al bando. Si perderebbe così
una buona occasione e in più, probabilmente,
si creerebbe un ulteriore danno per il territorio)~.
Per questo motivo, l'esponente del Pd ha
•
chiesto all'assessore regionale all'agricoltura Nardoni di avviare le procedure necessarie per apportare al bando le modifiche
necessarie a consentire a tanti piccoli produttori di poter partecipare in consorzio anche con progetti di dimensioni inferiori o per
Singole attrezzature.
«Questa esigenza· conclude il consigliere
Dino Marino·, è particolarmente sentita nel
comparto di San Severo. Un comparto che
rappresenta gran parte delia prOduzione meridionale di spumante con esempi di eccellenza come il D'Araprì. Ben conoscendo la
sensibilità istituzionale e l'attenzione deli' assessoreNardoni verso tutto il territorio, sono
certo che al più presto queste sollecitazioni,
che peraltro scaturiscono da un confronto
con le organizzazioni di categoria della zona,
saranno prese in considerazione~).
,
\
"
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Lunedì 20 ottobre 2014
,
TASK FORCE DELl'AIUTO
Fra i partner Provtncia, Ii,ceo Poerio, le chiese
Immacolata, San Pio X, ~acro Cuore e la
cooperativa San Riccardo Pampuri
IL CUORE ;01 FOGGIA
ALIMENTI, VESTITI "E ASSISTENZA
VQlòntari di quartiere
contro le emergenze
Associazioni, scuole eparrocchie in campo in quattro rioni
• Si chiama «volont~riato di quartiere» ed è uno dei p~ogetti della Fondazione con il Sud che riguardano
Foggia. Si avvale di un contributo di
disagia sociale: a loro il compito di
andare incontro alle esigenze delle
fasce più deboli della popolazione.
«Nel momento in cui la persona
175 mila euro e coinvolge numerosi indigente o disagiata si rivolge alla
partner, fra associazioni di volonta- parrocchia per chiedere un concreto
riato, parrocchie, istituti scolastici.
sostegno - spiegano gli artefici del
L'obiettivo è JLl!ello di creare dei progetto - entrano in azione i vopresidi di ascolto e di soddisfazione lontari di quartiere che, anche con il
del bisogno sociale in 4 quartieri de- contributo delle famiglie del quar·
gradati della città di Foggia. I presidi tiere, provvederanno a farsi carico
saranno creati all'interno delle par- della problematica esposta o indirizrocchie, che già sono
zeranno i soggetti a
un punto di riferi·
enti pubbliCi capaci
mento per soggetti
di aiutarli». Molti gli
in situazioni di di·
interventi previsti,
Lobiettivo è quello di alcuni mutuati da
sagio e povertà. La
cooperativa San Ricciò che già fanno
creare punti di ascolto parrocchie
cardo Pampuri, ad
e volondel bisogno sociale
esempio, fra i partari sill territorio. Si
va dalla distribuzio·
tner dell'iniziativa,
ha già nelle proprie
ne di alimenti e vema l'home maker, un educatore do- stiario all'assistenza e conswenza alle
miciliare che sostiene soggetti in si- famiglie, dalle campagne informative
tuazioni di fragilità sociale estrema e i rivolte ai ragazzi per prevenire comnuclei familiari momentaneamente portamenti devianti o agli anziani per
impossibilitati all'accudimento dei evitare frodi e furti in casa, all'inpropri figli per difficoltà o indigenza. formazioni su uffici o strutture pubUn l'intervento educativo volto a sup· blicheper anziani (servizi sociali, ceno
portare, valorizzare e migliorare le tro diurni) o per giovani (centri giocapacità genitoriali in famiglie con vanili, strutture sportive). E ancora,
situazioni critiche, così da favorire la sono previste attività di accompagnapermanenza del minore nel proprio mento, medicamenti a domicilio per
ambiente familiare ed affettivo, evi· malati e disabili che non possono
tando interventi di allontanamento permettersi infermieri a pagamento,
dello stesso.
mediazione cwturale per stranieri.
Responsabile del progetto, l'asso·
Fulcro di questo nuovo progetto
saranno i "volontari di quartiere", ciazione Pubblica assistenza voloncioè giovani già presenti e attivi nella tari soccorso, partner l'associazione
zona della città dove è più alto II sportiva dllettantistiea Gagliarda, II
Centro servizi per il volontariato della
Daunia-Csvd, il Centro sportivo italiano - Comitato provinciale di Foggia,
il liceo di Scienze wnane <<Poerio», le
parrocchie Sacro Cuore, Immacolata
di Fatima, San Pietro apostolo, San
Pio X, la Provincia di Foggia, la cooperativa S. Riccardo Pampuri.
PRESIDI DI ASCOLTO
il)
,
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LA GAZZETTA DEL MEZZOGrORNO
le altre notizie
•
,
.,ESTRAZIONE IL 13 DICEMBRE
Lotteria Unione Ciechi
é1nche un' auto
frài premi in palio
.. Si chiama «Conto su te» la lotteria
della solidarietà indetta dalla sezio·
ne provinciale dell'Unione ciechi,
per finanziare le proprie attività.
L'estrazione, fissata per i113 dicembre, prevede fra i premi una Kia
Pica.nto benzina, un Macbook Air
13 AppIe, uno Smartphone G2 Mini
8.0, una bici Olanda 26, una mac·
china da caffè, un forno a microonde, una scopa elettrica.
L'INIZIATIVA
({Capire la borsa»
corso per universitari
indetto da Area Nuova
II Al via la sesta edizione del corso
"Per capire la borsa", organizzato
da Area Nuova. Dall'associazione
studentesca fanno sapere che è previsto il riconoscimento di 3 crediti
formativi universitari). Le domande
(reperibili presso l'arnetta di area
nuova economia ex ateneo di fronte
bar, o sul sito areanuova.org) da consegnare presso l'auletta o inviate a:
areanuova@hotmall.it,allegando
una copia del libretto universitario
e del documento di riconoscimento
entro il 28 ottobre
OGGI ALL'ELEMENTARE "DE AMICIS"
Università popolare
«Gaetano Salveminill
partono icorsi
Il Avranno inizio nella giornata di og·
gi, nel pomeriggio alle ore 17, presso l'istituto scolastico elementare
"De Amicis· Altamura", a Foggia, i
corsi dell'Università Popolare "G.
Salvemini".
I corsi, che riguardano l'anno accademico 2014-2015, avranno cadenza
quotidiana e riguardano le seguenti
discipline: attività motoria, informatica, decopage, disegno e calli·
grafia, nutrizione ed altri in via di
definizione,
L'Università Popolare HG. Salvemi·
ni che è stata fondata nel 2003, è
aperta a tutti coloro che desiderano
migliorare li proprio bagagliO culo
turale e la qualità della vita nella
società dell'oggi.
H
,
Vj,
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Costituito il centro
diascolto contro il disagio
Nasce anche a Foggia il CAD, il promozione di reti solidali all'in~
Centro di Ascolto del Disagio. Pres~ terno della comunità, di organiz~
so 1'Azienda per i servizi alla per~ zazione di iniziative culturali, arsona Marchese Filippo de Picco- tistiche e scientifiche, ma anche di
lellis in viale degli Aviatori al civico corsi e seminari di formazione pro~
25, dunque, è attivo uno strumento fessionale per chi vuole reinserìrsi
importante e di facile fruizione per nel contesto sociale.
soddisfare le esigenze sociali della
La mission, dunque, è tutelare,
gente di Capitanata.
assistere e difendere tutti coloro che
I CAD sono libere associazioni di sono calpestati nei loro primari
cittadini dislocate su tutto il ter~ diritti civili di uguaglianza, tutti
ritorio nazionale
coloro che sono
che offrono servittime di solituvizi di accoglien~
CAD
dine e isolamenTI
•
• fun'
to.
za di quanti si
presentano indi·
Lorgamsmo ID ZlOne
Per raggiunge·
presso la «De Piccollelis»
re questo obiet·
pendentemente
d" al d l' , .
tivo il CAD di
da razza, sesso e
Wl e eg l AVlaton
Foggia, per far
religione,
.di
ascoltO del disa- _.t
-- - (
fronte al meglio
J~io e ricerca del_.
alle esigenze del
la più idonea soluzione al problema, territorio, si è affidato a figure
di orientamento all'interno;, del professionali altamente qualificate.
complesso mondo ~ei servizI< so- Del direttivo fanno parte Nico Pa·
dali, di assistenza per chi versà in latella (Presidente), Costantino Pel·
precarie condizioni socio-econo:rb.i- legrino (vice Presidente), Dariò Ferche.
~
:
:;:~~
rara (tesoriere), Germana ZappaA queste azioni di "primo ~'" \ tore (portavoce prOVinciale), Romatervento" il CAD affianca attività d};
Q.uarato (segreteria organizza;,.')°\pa
.,
@)
tiva). All'interno dei Dipartimenti
Tecnici, invece, vi sono Calogero
Gucciardino (ambiente ed energia),
Maria Gabriella Cianci (cultura,
cinema, spettacolo e musica), franco Samele (pari opportunità, politiche sociali e sanità), Annalisa
Cota (sport), Giuseppe Lacerlosa
(rapporti con il Vaticano e altre
religioni), Costantino Mastrogiacoma (lavoro, agricoltura, attività produttive), Giuseppe Merla (ricerca,
formazione professionp.le e istru·
zione), Gianpaolo Tancredi (legalità
e giustizia), Antonio Cocco (fondi e
finanziamenti) Rosario Ravalli
(web, comunicazione e informazio~
ne).
il CAD di Foggia riceverà dal 21
ottobre dal martedì al venerdì dalle
ore 16 alle ore 19, ma gli utenti
possono contattare il Centro anche
attraverso la pagina facebook
(CAD·Sociale·Foggia), telefonando
al numero 0881.617928 o scrivendo a
cadfospa@gmail.como Per essere
semp~~ aggiornati sulle attività e i
servizi, offerti basta visitare ht·
tp://cadfoggia,blogspot,it/
14
. Mecenatismo
:•. . . N~o"'eadesi()ni
.• alla fondazione
. Jlpliliafelix'
;;:;~~
·.lIIIIIlso.Git~~daibriaènciF6~da­
'ziq re Apuli~FeH)( on lus sono.
.molto felici di arnunciarè l'ade-
sionean~Fondazi()ne.di4autoc
r~~oF.nu()v,i :s.oci.. ~os~.en it,orl: ,g-'i~"
ìrriprencF~ori5:lè.~ardo·:.Bianc'O- ;::
fi ore/p resÌ<'jent~ di. AN CEF,pi! c'
giaedel.gruppoPmie~iero .•
A!\jçE,eAntonio.Saland,adi .
;FlJ.rtoreEnergìa:;J~a:v,<()ç,ato.. :
,'M,a.ssimHian,o-Arena'.~"ilrnae" "'
$tr09:in()8ePalrna,tj~td'"ion'
t;lista,.:<.;o.' .,... ,>, "o.i:;. ,. ::,"< ;.0,,:,0::/,,'--:
".!',;iamòlusirgati.e.(moratldel.la
•. lor().?d~si()neesoprattutt()lieti
dirOtercònt~re .su.lla.loroesp~- ...
ri~nza;s.ul.ltir9impegflo;s~lla'·'··
10ro~apàGitàp'ogettuale.esulc
}8'loro idee:Apun~·feli)<GresGe
esi rad19i serlipre:più i.ntuJt9:,ìI
·territoriodiCapitanata; Altr.e .
"I f1l~Iativ fSl.'. sa re r:.n o 'pd 55 i bi U, ,8 P:',
,ch~:,gra?i~:·al. 5dsteg,n(],dei hIJO'-'
yL50~h>/:aff~rt!ta;Gì,~Hoyblpe;.'
.pi~si.dentedeHaFondazio~e
,6.PunaFelixcheaggi~nge:."Ci
.auguriamo phe.molti altrUm-·...
'prenditori~:·profe,5siofl i~tf":e' cil~,
tadìpiY9,gJIah,o,'a,derire·,·aUaTlo,~
-stra,Fon,cla,~ione p,eT:a,CCre,scere,
ulleriorem.ente.la •. nostra.capa-
:,ci,~àdIprq[l1upver(il camlJia~,
>mento e laçrescitadella·Gapi;a'
• nata e dena Puglia",.
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LA GAZZETIADELMEZZOGIORNO
lunedì 20 ottobre 2014
uSPENDING REVIEWn
,
Il «TESTAMENTO» DI MORETTI
I NUOVI PARAMETRI
Previsto un primariato ogni 19 posti letto.
«L:azienda ha migliorato di gran lunga le sue
L:università chiede un'integrazione: farebbe strutture, ora si può solo crescere. Resto
IL NUOVO ACCORDOSTATO-REGIONE scattare
4strutture complesse in più
fino aquando me lo chiede la Regione»
'!ffitr!1gmmlmm!iTh"'Wwnlli'i1.U#tWmITmlhli'imq:m1\'i.Wl1i0;mc,'liYaTmimv={~mmi\","rrWiBi1mfunwvfJmJ2
Ospedale, ecco i tagli alle spese
:;.-';-:'o~.
Le strutture complesse diminuiscono da 67 a 42, per 5 primari poltrona arischio
MASSIMO LEVANIACI
O: Tempo di riorganizzazione
e di spending review anch~ agli
ospedali riuniti. Il 15 novembre
dovrebbe essere la "dead Une"
dei direttori generali in carica,
il ricambio annunciato dal go-
verno Vendola porterà sulla poltrona del supercommissario
Tommaso Moretti un altro direttore generale. La corsa è aperta, le voci si rincorrono come al
calciomercato: l'unico con i requisiti anagrafici in regola della
"troika" di direttori in scadenza
è Michele Arnetta, oggi direttore
amminìstrativo facente funzioni, già c.a.po del personale e'dunque
dìpendente
organico
dell'Azienda ospedaliera. Ma si
sostiene che se Vitangelo Dattali, direttore generale del policlinico barese, non avesse mire
pOlitiche (sarebbe in rampa di
lancio per le prossime regionali), sarebbe il candidato in pole-position alla guida di un ospedale che conosce bene dopo i
quattro anni trascorsi alla direzione sanitaria ai primi del
Duemila.
~
Quale azienda ospedaliera la·
scia Moretti? «Un'azienda in salute, che ha migliorato di gran
lungale sue strutture sanitarie e
che oggi ambisce a diventare un
polo sanitario di eccellenza grazie all'osmosi sempre più forte
con l'università. C'è ancora molto da fare -spiega l'ex direttore
generale succeduto a se stesso,
in carica dal 2005 - ma lasciamo
una situazione che promette lo
sviluppo dell'ospedale)).
Una ~ituazione oggi fortementè éondizionata dalla contrazioRe dei costi, dalle deroghe
, sul pet;sonale non ancora utilizzate salvo una piccola quota
di promozioni interne già scat·
tate (l'au\orizzazione a 217 nuove assunz\pni è dell'estate scorsa) e da urIa:..riorganizzazione di
o
~
primariati e strutture complesse che fa rima con i tagli.
Partiamo da un dato: il vecchio protocollo d'intesa Stato-Regione prevedeva 67 strutture complesse, numero oggi riveduto e corretto a quota 42. Diminuiscono le strutture, cala il
numero delle direzioni, bisognerà
scontentare
qualcuno.
«L'obiettivo - risponde Morettiè rientrare nel numero stabilito
dalle Regioni d'intesa con il ministero: un primariato ogni 19
posti letto, A Foggia riusciremo
a guadagnare qualcosa in virtù
dell'integrazione di posti letto
con l'università dall'8 allO per
cento. Questo significa che potremmo riuscire a ottenere 80
posti letto in più che fare\bero
scattare 4 strutture complesse
in più. Un risultato importante
per l'assistenza e" diciamolo
francamente, un escamotage
che ci permetterebbe di superare qualche situazione incresciosa di primari costretti a fare
un passo indietro)).
15
I reparti da sforbiciare sono
da tempo sotto la ghigliottina di
Moretti o di chi gli subentrerà:
«In Radiologia - dice il commis·
sario- si passa da tre primariati
a due, nei laboratori da tre a uno,
in chirurgia da due a uno, lo
stessb vale per la Pediatria. il
rapporto resta di l-l: un primario a conduzione universitaria,
uno a guida ospedaliera. Mi
sembra la miglior condizione
possibile per tenere in equilibrio un assetto stabile da una
decina di anni in questo ospedale»,
Chi dovrà metter mano alla
riorganizzazione, lei o il nuovo
direttore generale? «lo lavorerò
fmo all'ultimo giorno utile - sono a disposizione della Regione.
Mi auguro solo di non lasciare
pendenze: amiremo avanti sul
sentiero tracciato fino in fondo)).
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20/10/2014
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
DA DIRETIORE GENERALE A
COMMISSARIO Tommasol\lÌoretti, al
vertice dell'Azienda ospedaliera dal
2005. A fianco il nuovo ingresso degli
Ospedali riuniti
La Regione eroga altri lO milioni di euro
per consolidare il plesso della Maternità
1$ L'Azienda ospedaliera potrà utilizzare altri 10 milioni di
euro finanziati dalla Regione per consolidare il plesso aspedaliero della Maternità, già oggetto di lavori di consolidamento
strutturale. La somma sì aggiunge ai 6 milioni di euro già erogati
dal governo nell'ambito di un programma di protezione civile,
appunto già in corso çl'opera. L'intero ammontare del finanziamento consentirà di mettere a regime sul piano strutturale l'edificio che, in base a una relazione dell'ingegner Sylos
Labini (cui l'Azienda ospedaliera affidò nel 2005 una ricognizione tecnica sulle condizioni statiche degli immobili),
«avrebbe potuto implodere senza preavviso», ricorda oggi il
commissario Tommaso MorettL
La gara per la redazione del progetto esecutivo è stata vinta da
una cordata di progettisti di Ancona e riguarda il consolidamento di un lato del plesso. Tra gli altri interventi strutturali
già finanziati e in fase ormai di completamento, l'Azienda
ospedaliera informa che «a giorni» sarà consegnata la nuova
Medicina nucleare mentre, in base a un accordo Regione-università, le Chirurgie passano. da quattro a due: una a conduzione
universitaria, l'altra ospedaliera,
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20/10/2014
IA GAZZE'ID\ DEL MEZZOGIORNO
Domenica 19 ottobre 2014
RIFLETTORI SUI CONTI
DICIASSETIE POSTI
IO
Aperto il confronto sui livelli occupazionali, si
è parlato sopratuttuto di numeri, Cgil eCisl:
d~ente va salvato, è un patrimonio per la città))
/'
«Fiera, ridurre i costi
ma ilJavoro non si tocca»
l sindacati incontrano il management, risorse fino a fine anno
MASSIMO LEVANTACI
411 I posti di lavoro non si toc,
eano, dicono i sindacati all'ente
Fiera dopo il primo incontro
sul futnro dei 17 dipendenti richiesto dal presidente Fedele
Cannerozzi. La situazione nel
quartiere di corso del Mezzogiorno è sotto la lente d'ingrandimento,la privatizzazione che
sta per partire e le scadenze di
fmeanno impongono scelteforse anche dolorose. Quali~dta
fiera non intende licenziare
nessuno - ha chiarito il pre-
sidente - ma la situazione contabile non ci consentirà di andare oltre il 31 dicembre», Per
quella data, infatti, sono garantiti gli stipendi e l'ente di corso
del Mezzogiorno ha ricominciato a pagare due delle quattro
mensilità arretrate (luglio e la
quattordicesima) con le entrate
risicate dell'Ottobredauno, ap·
pena andato in soffitta. Ma ci si
muove a vista, mentre anche il
segretario generale deil'ente,
Raimondo Ursitti, ricorda come nel quartiere «i tempi non
siano sempre stati rose e fiore»
anche quando la fiera riscuoteva ben altro appeal tra la po-
que che fare? La fiera chiede
aiuto al sindacato, sperando
forse che sia questo a pronunciare la parola magica: tagli.
Ma i segretari di categoria di
Cgil (Mario Laveccbia) e Cisl
(Leonardo Piacquaddio) si sono ben guardati di pronunciarla. Prima di tutto perché non si
è mai visto che un sindacato si
metta a fare le pulci sui dipendenti, secondo perché spetta alla fiera fare ordine al suo
interno a cominciare dall'abbattimento dei costi. Dunque
solo in seconda battuta potrà
intervenire il sindacato che al
tavolo di venerdì scorsa in via
del tutto preliminare ha voluto
conoscere l'entità dei costi di
gestione. «E quello che abbiamo sin qui capito - dice Piac·
quaddio - è che i costi sono
esorbitanti per le entrate attualmente disponibili e che
l'incidenza del lavoro è elevata
sul bilancio comunque ristretto dena fiera, Detto questo abbiamo fatto presente al management fieristico che è nostra
intenzione contribuire affinchè, attraverso questo passag-
gio sui livelli occupazionali, si
faccia tutti quanti in modo che
si preservi il valore dell'ente
fiera. Licenziare i dipendenti
tanto per farlo non serve, se non
si mette prima mano a un serio
piano di rilancio del quartiere
fieristico studiando le soluzioni già a portata di mano>}.
La fiera pnnta tutte le sue
carte sul progetto di inuninente privatizzazione e su economie di scala un po' più lontane
nel tempo, come ad esempio
l'apertura del parcheggio auto
su corso del Mezzogiorno i cui
lavori però devono essere ano
cara autorizzati. Tempi lunghi
insomma. Quanto alle entrate
già disponibili, a parte il sostegno insufficiente di Comune
e Regione, Cannerozzi ha informato di nn saldo del contributo regionale previsto per
dicembre e di una rendicontazione relativa ai lavori per il
nuova padiglione. Ma parliamo
comunque di somme sufficienti per andare avanti un altro
paio di mesi.
polazione e presso le istituzioni.
Oggi però Cannerozzi pone
problema concreto: i soci-e'ntì locali non pagano più.
<<E con le nnicbe entrate che ad
oggi ci sono state garantite (i
370mila enro annui della Regione e i 258mila del Comnne di
Foggia: ndr) non siamo più nelle condizioni di sorreggere i
costi del personale che ammontano a 90% del bilancim}. Dun-
ill1
Il PRESIDENTE
iij,
Entrate certe solo da
Regione eComune,
insufficienti per gli stipendi
l
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20/10/2014
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"Basta,prese in giID'
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di 'ivan SaIlfarotto, sottosegretruio alle rum:_ del go'
\remo - . sulla diddata7.iO"" dello stato di calamità
peruGarganorhedo>Tebhe
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molte le ...'Od critiche nei
confroniidell'tendei; reo di
a_eoduroiltenirorlogar!!'miro dalla lista delle ZO!re
sposte.Madipreseingironoi
siamo stanchi. Forse i Iap_
presentanti politici del tcm.torio sono pili interessati a
difendere poSizioni pers0-
nali che non le legittime n-
nelleultimeore daScaJfarottosecondocuiluned1inC'.,dM
. sara' finalmenre portaro il
"""'" delle imposte dopo, provvedirnenwsniladiclliacveniialiuwionali
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mzione dello stato di eDJerA guidare la protesta, dopo
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per 7milionj di euro': Duri.
anche i grillini -viestani. hai.
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20/10/2014
LA GAZZET'f A J?EL MEZZOGIORNO
~
ILTAJ;;~Nft)AYDELLACOI.DIRETTI
v:"/
Giovani e agricoltura, si può
et Si è svolta a Troia una giornata
dedicata ai giovani imprenditori della Coldiretti (Talent Day) in cui si è
parlato di agricoltura e futuro. E'
tangibile Hlorte interesse e la forte
attrazione'" che oggi il mondo
dell'agricoltura suscita nei giovani
che si approcciano a questo settore
con una nuova pastura tesa a fare
,proprie le necessarie conoscenze in
terreno: intanto in Italia sono già
circa 60.000 le aziende agricole condotte da giovani con meno di 35 anni
(il 7 % delle aziende totali) e di queste,
circa il 70% già opera nell'ambito di
un modello di agricoltura diverso dal
passato, una agricoltura cioè di tipo
multifunzionale dove vengono svolte
attività turistiche, sociali (fattorie
didattiche, agriasilo), di trasformazione dei prodotti agri~
coli, di vendita diretta.
Altro dato interessante e che conferma
questa tendenza è
quello relativo all'in-
cremento delle iscri-
Una manifestazione della Coldiretti
tema di marketing, di innovazioni
tecnologiche, di nuove dinamiche digitali anche in tema di comunicazione sociale.
Questa tendenza è ormai conclamata da indagini demoscopiche che
dimostrano che oggi, quasi un giovane su due andrebbe a lavorare in
campagna se avesse a disposizione un
zioni negli istituti professionali con indirizzo legato alla agricoltura o alla enogastronomla a cui si sono
iscritti quest'anno uno
studente su quattro, o
alle facoltà di Agraria
che hanno visto negli
ultimi anni un aumento del 45% degli iscritti.
Rispetto dunque ad
uno scenario che vede molti nostri
giovani trasferirsi all'estero (lo preferirebbero 4 laureati su 10) in conseguenza delle ormai scarse opportunità di lavoro e di crescita professionale, rispetto ad un quadro politico, economico e sociale scialbo e
senza stimoli, i giovani imprenditori
agricoli vogliono essere il "sale della
19
terra" (leitmotiv della giornata promossa a Troia dalla nostra organizzazione) cioè incarnare quel desiderio di non arrendersi, di farcela
con la voglia di trasformare passione
in vera attività imprenditoriale con
grande coraggio ed entusiasmo.
Questo che sostanzialmente è un
grande atto di fiducia dei giovani
agricoltori nel proprio Paese ha però
la necessità di essere alimentato e
supportato da atti politiCi concreti
che vanno dalla dismissione dei terreni demaniali per favorire l'insediamento giovanile, alla necessaria
infrastrutturazione di tante aree rurali (si pensi alla mancanza di banda
larga), alla garanzia di una maggiore
sicurezza nelle campagne, per fmire
ad una piena valorizzazione del made
in Italy da attenersi anche attraverso
la lotta alla contraffazione, creando
così le condizioni per lo sviluppo di
una agricoltura identitaria profondamente legata ai nostri territori,
l'unica in grado di competere e di
resistere rispetto ad un modello di
agricoltura globalizzata.
In questo contesto si è dunque
svolto a Troia il Talent Day di Coldiretti Giovani Impresa, che ha avuto
sicuramente il merito di discutere di
fatti concreti, tracciando traiettorie
di futuro per il nostro territorio
rispetto alle cui dinamiche né la
Politica, né le Istituzioni, né tanto
meno i Media possono rimanere
estranei.
Giorgio Donnini
direttore Coldiretti Foggia
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20/10/2014
LA GAZZETTA ,?~L MEZZOGIORNO
«UBERA» DI DON ClOni C.QNTROSTEREOT1P1r:LpOG!'I1 COIVIU~I
C'è una;Foggia che reagisce
$' Finalmente la stampa nazionale dedica attenzione alla situazione in cui versa la provinc,la' di Foggia, sotto il profùo
dell'attività criminale, .deiJclatL ,A ,lungo 'cronisti locali e as-
sociazioni sono:stattTasciati da soli davanti all'attualità dell"escalation drtrnUirue nella provincia pugliese. Poi alcuni fatti di
cronaca hanno rotto il muro di silenzio. Negli articoli che hanno
riportato l'attenzione su questa provincia e la ferocia dei clan si
raccontano la crudeltà e la ferocia delle bande criminali, illaro
potere, ma anche il quadro di una città silente, rassegnata, come se
non esistesse nessuna forma di contrasto da parte della cosiddetta
società civile:
Noi questo non lo possiamo accettare: sul territorio esistono,
infatti, realtà che da 20 anni praticano l'antimafia sociale e si
battono per la legalità. Lo facciamo come volontari, con le forze
che abbiamo, in un territorio come quello che hanno descritto:
forse per questo di noi non
si parla, nonostante queste
cose le diciamo da an/li.
Ora ci si è accorti che in
Capitanata esiste la mafia,
quella autoctona, che non
c'entra nulla con la Sacra
Corona Ùnita, con la Ca-
morra o con la 'Ndrangheta. Non possiilnO'non ricordare che quando (quasi
venti anni fa) denunciava-
mo la nascita di una mafia
foggiana, a seguito del
l'battesimo" realizzato da
Cutolo all'Hotel Florio, e il
suo progressivo consolidamento, eravamo accusati
dal Sindaco di allora di ro-
vinare l'immagine della
città e fummo anche querelati. La sistematica sottovalutazione delle nostr,e
denunce e dei segnali d'al- FOGGIA ~omicidio Panunzio
larme ha contribuito a determinare la situazione at·
tuale.
Nonostante di morti, anche eccellenti, al contrario di quello che
si è scritto, ne abbiamo avuti tanti. Ed è dalla loro memoria che si
sono attivati percorsi di impegno civile contro la mafia. Esistono,
infatti, a San Severo un presidio di Libera e a Cerignola il
laboratorio di una cooperativa che opera su terreni confiscati alle
mafie e che è intitolato a Francesco Marcone, direttore dell'Ufficio
del Registro di Foggia ucciso nel 1995 dalla mafia. Sull'omicidio di
Franco Marcone è questa l'unica certezza che abbiamo, non
essendo stata mai fatta piena luce sul mandante. Eppure già allora
si sapeva dell'esistenza della Società foggiana, accertata processuabnente per la prima volta nel processo sull'omicidio di un
nome importante dell'imprenditoria locale, Giovanni Panunzio.
Questo imprenditore edile aveva denunciato i suoi estorsori e fu
per tale motivo ucciso il6 novembre 1992, propria la notte in cui si
20
approvava il nuovo piano regolator~ della città: un chiarissimo
segnale di quale fosse il business più remunerativo per la
criminalità di allora, l'edilizia. Due anni prima era stato ucciso un
altro imprenditore edile, Nicola Ciuffreda. A Panunzio è dedicato
il presidio di Libera di Lucera e a lui è intitolata l'Associ~zione
Antiraclwi, Anche di questo ci rallegriamo e speriamo possa
essere il tassello mancante di un puzzle che solo unito può
sconfiggere la piaga più grave che colpisce attualmente la nostra
economia. Ma non dimentichiamo l'impegno della fondazione
Buon Samaritano e del più recente sportello "SOS Giustizia",
attivato da Libera in collaborazione con la Camera di Commercio.
A Hiso Telaray, bracciante albanese ucciso. nei campi dell'agro di
Cerignola, è dedicato il presidio di quella città. Una intitolazione
che serve a far riflettere su un'altra problematica enorme: quella
del caporalato e dello sfruttamento dei migranti in agricoltura;
problema trattato sempre
come '(emergenza" durante la stagione estiva. Eppure in Capitanata esiste il
cosiddetto gran ghetto, di
cui i giornalisti di tutta
Europa si sono occupati.
La richiesta del coordinamento di Libera a Foggia è in sostanza, quella di
raccontare il territorio con
le sue profonde ferite nel
ruolo di denuncia che il
giornalismo ha ma anche
illuminare le tante battaglie in corso, nelle periferie
come nelle città, nelle reti
del sociale come nell'imprenditoria e nella politica
locale.
Ileleneo delle realtà sane
e attive contro le mafie sul
territorio sarebbe ancora
lungo, come, purtroppo,
quello delle vittime innocenti. Tuttavia l'attenzione
su una situazione così radicata e incancrenita l'ha accesa l'episodio della tentata rapina alla Np Service. Spettacolare, con una
metodologia vista solo nei fllm americani, ma fortunatamente
sventata. Ben venga un'attenzione del genere, se serve a far
prendere coscienza del problema. Quando però si fanno delle
inchieste giornalistiche, quando si mette la storia di un territorio
in prima pagina, bisognerebbe approfondire tutte le sue componenti e non tendere ad esaltare il lato violento e gli aspetti più
spettacolari di un evento. Cosi si costruiscono solo gli scoop.
Interessanti, attraenti, ma emmeri. Con quelli non si cambiano le
cose. Per affrontare il problema c'è bisogno di un'attenzione
costante, di un impegno duraturo. Ci auguriamo che questa sia la
volta buona. I foggiani onesti e desiderosi di un futuro diverso ci
sono e accanto a loro c'è Libera, già da molti anni.
CoordInamento LIbera dI FoggIa
Copie ad esclusivo uso del destinatario
lA GA.ZZE1LXnELMEZZOGIORNO
Lunedì 20 ottobre 2014
LÀ PROPOSTA
•
'ì
Fondi strutturali eurppei
i ComUni§iGuriprotagonisti
Ma occorre dot{i'(si e presto di progettualità
@AparerediConfesercentipercontrastareeinvertire1a
rotta della crisi djffusa della nostra Provincia dobbiamo
utilizzare al massimo il potenziale previsto dai Fondi Strutturali e di Investimento europei, non più solo come strumenti di carattere aggiuntivo ma come elementi necessari
ad attuare le politiche di contrasto alle povertà vecchie e
nuove. I nuovi programmi europei, che auspiChiamo possano diventare operativi a breve, offrono una vasta gamma
di possibilità concrete per sviluppare gli investimenti,
promuovere l'occupaziohe e l'inclusione sociale, far ere·
scere il capitale umano.
La nuova programmazione europea per i12014-2020 assegna ai Comuni un ruolo di primo piano che non si
esaurisce all'interno deiPon Città che pure hanno il merito
di porre le tematiche urbane come 'centrali' rispetto al
passato, ma deve~:gr.evedere una considerazione più appropriata all'interno del POR FESR Puglia, dal momento
che non sono più le Province a rappresentare le istanze
territoriali, ma direttamente i Comuni. In particolare 'il
fIlo conduttore che deve essere tessuto dalla Regione Puglia
e dalla Commissione Europea -attraverso interventi diretti
ed indiretti- deve sostenere anche lo sviluppo dei sistemi
integrati delle strutture urbane e delle zone interne riconoscendone le specificità e individuandone i punti di
interconnessione, di cooperazione e di continuità.
In questa nuova dimensione territoriale si include anche
una risposta ai bisogni sociali letti attraverso piani ur·
banistici che offrano risposte al tendenziale azzera·
mento delle dinamiche produttive e sociali con una nuo·
va attenzione alla rigenerazione urbana e tengano con·
to delle risorse energetiche,
spazi di vita, edifici da abitare.
I Comuni, singoli o associati, si devono rendere interpreti di nuove condizioni
di qualità della vita e di promozione culturale di valori
FOGGIA Palazzo di città
essenziali e farsi portàvoce
di bisogni di aree integrate e
ampie che vanno oltre i con-,
..:I!
fmi comuna}-i. La .c0~missione E}ll'opea ha bIsogno Ul
sapere che Il terrItoriO non è rappresentato solo dalle
~egìo~i, il Comune dovrà essere anche il luogo in cui si
ll:croc~ano g~i obie,ttivi Con gli strumenti, si incontrano
bISOgnI, partlcolantà, problematiche, eccellenze che necessitano di essere interpretate e promosse. I tanti Comuni
:nedi, grandi o piccoli della nostra Regione devono mettere
In rete i meriti e i bisogni del territorio. La rete non dovrà
essere necessariamente Una rete tra Enti Locali limitrofi
Pe~ché il ~erri~orio sia intelligente occorre uscire dal pro:
prlO am~~to n~tretto e creare sinergie. La maggiore responsabillzzazlOne degli Enti Locali consiste nella richiesta ~hia!a ~i.un loro coinvolgimento nella realizzazione
de~h obIettIvI e delle priorità dei fondi strutturali. Ciò non
Pll;0 .pres~indere dalla misurazione di una capacità ammmlstratlva dei Comuni a cui affidare la realizzazione
degli interventi integrati urbani, attraverso la verifica
den~o ~i Enti, della sussistenza delle condizioni sia or.
gamzzative che strutturali e dell'esistenza nelle risorse
umane impiegate, delle competenze necessarie a far fronte
alle problematiche esistenti.
Ques~o impone agli Enti Locali di riorganizzare nei
Comum e U~ioni dei Con:;unila struttura delle competenze
sulle tematlche Comlllutarie e delle metodologie di in.
ter~ento. Quindi una struttura, un team di progetto attento
ed informato sulle opportunità esistenti in grado di pro.
n:uovere i~ee progettuali, di sapere come metterle in can.
tIere, momtorarle, seguirle in tutte le varie fasi dall'avvio
alla rendicontazione.
Occorre fare ~resto la Città capoluogo, Cerignola, Lucera, Manfredoma e San Severo attrezzino i propri ufflcì
per lavorare dentro al Comune in rete tra i propri uffici e
conlaresta~te comunità locale. I comuni del preappennmo
dall!l0 pensmo ad una forma di unione tra loro per dotarsi
"?ttt.I dI uno strumento organizzativo che potrebbe essere
mdlCato c0!1 '~rogetto Europa'. Ciò aiuterebbe a superare
le ossex:razlOm pr?dotte dalla commissione europea sulla
bozza dI accordo dI partenariato sulla programmazione dei
fondi.stru~turali.2014~2020 e a predisporci a parteCipare ai
bandl per il :~gglUngunento, tra l'altro, dei seguenti obiettiVI s~rateg~~l: 1. ra!forzare la ricerca, lo sviluppo tecnologICO e l mnovazlOne; 2. migliorare l'accesso alle tecnologie dell'inforn:a~i?~e e de~ comunicazione; 3. promuovere la competItIVItà delle pICcole e medie imprese il
settore agricolo e della pesca; 4, tutelare l'ambient~ e
P!omu?v~re l'uso efficiente delle risorse; 5. promuovere
slstemi dI trasporto sostenibili ed eliminare le strozzature
nelle ~rincipali infrastrutture di rete; 6. promuovere l'occupazlOne so~tenibile e di qualità e sostenere la mobilità
del lavoraton; 7. promuovere l'inclusione sociale combattere la povertà e ogni forma di discriminazi;ne' 8
inve.stire nell'istruzione, formazione e formazione pro~
fesslOnale, per le competenze e l'apprendimento permanente; 9. rafforzare la capacità istituzionale e promuovere
un'amministrazione pubblica efficiente.
direttore ConfesercentiFoggia
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