Rassegna stampa 7 luglio 2014

Lunedì 7 luglio 2014 il Giornale dell’Umbria
www.giornaledellumbria.it - redazione@giornaledellumbria.it - Spedizione in abb. post. D.L. 353/03 (Conv.L.46/04) art. 1 comma 1, DCB - Fil. Perugia - Euro 1,10
Tennis
Djokovic piega Federer
a Wimbledon e torna
numero 1 del mondo
L’indimenticato
Concerto speciale, Spoleto
celebra il suo Duca
FRATEPIETRO PAGINA 28
PAGINA 20
Anno XV numero 185
A richiesta con: Il DVD “Insieme per la storia. Io c’ero” a 8,90 euro + il quotidiano / In Umbria in abbinamento obbligatorio con il Sole 24 Ore a 1,10 euro
Spara alla ex e al figlio di 2 anni:
in fin di vita
Follia a Perugia: Riccardo Bazzurri
ha poi ferito un’amica e ha rivolto
l’arma contro se stesso
Intervista al medico
«Così li ho soccorsi»
E a Gubbio un uomo
si dà fuoco per amore: è grave
Foligno
Comune, dipendenti
a lezione per evitare
casi di corruzione
PETRUCCIOLI PAGINA 10
L’orrore Gli inquirenti sul luogo della sparatoria; nel riquadro Bazzurri a terra
PAGINE 2,3,4 E 5
Escursione tragica: due morti
Donna di Castello perde la vita col compagno. Un’altra vittima in Trentino
PAGINA 8
Terni
Foligno, movida rumorosa:
proteste e richiesta di controlli
Concorso “fantasma”
al Briccialdi, la Cisl:
il bando va revocato
PAGINA 10
GIULI PAGINA 13
Perugia
SACRA ROTA
Cantanti contro jazzisti,
venduti 4mila biglietti
per la partita di giovedì
PIOPPI PAGINA 7
Sempre più matrimoni
annullati dalla Chiesa
MARCUCCI PAGINA 6
Decibel Movida rumorosa
IL PRESIDENTE
L’OPINIONE
Monito di Napolitano QUEL DESIDERIO PROFONDO
«Se i giovani non trovano
lavoro, l’Italia è finita»
DI FAMIGLIE NUMEROSE
di LEONARDO VARASANO
PAGINA 16
IN CALABRIA
L’inchino al boss
La processione rende
omaggio al padrino
PAGINA 17
ella “villa-tipo”, nell’abitazione gentilizia descritta da
Guido Gozzano nel suo “Totò
Merùmeni”, non ci sono bambini. C’è
il giardino, incolto; ci sono ampie
stanze, balconi “guarniti di verzura”,
una sala da pranzo “immensa” (...)
N
SEGUE A PAGINA 16
Con l’auto nel torrente,
salvata da un carabiniere
PAGINA 7
Lunedì 7 luglio 2014 il Giornale dell’Umbria
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Pista ciclabile, presto
il bando per il terminal
L’APACA
Due giorni di iniziative
Per promuovere
la salute concerto
di Mannarino
e corsa notturna
Posizionata dalla Bonifica
la segnaletica lungo
il percorso Spoleto-Assisi
SPOLETO - Da tempo ormai è completato e chiuso, ma finalmente il
terminal della pista ciclabile Spoleto-Assisi, situato nella zona di San
Nicolò, diventerà a breve funzionante. Ad annunciarlo è il Consorzio
della bonificazione umbra. «A breve
- informa il direttore dell’ente, Candia Marcucci, - provvederemo ad indire il bando per la gestione del
“Terminal snodo della pista ciclabile Spoleto-Assisi” in modo da dare
compiutezza a tutta l’opera della ciclovia, con la speranza di poter reperire, in futuro, le risorse per la realizzazione di tutti quei tratti di collegamento del percorso principale con
molti dei Comuni del comprensorio,
Ugo Giannantoni
«Sono inoltre progettati
anche interventi accessori
per la soluzione di alcune
interferenze e parcheggi
a servizio dell’itinerario»
come Spello, Bettona, Castel Ritaldi, Foligno e il tratto in Comune di
Spoleto sino alla diga sul Marroggia
in località Arezzo».
Il terminal dovrebbe ospitare, secondo quanto previsto negli anni
passati, un’attività ricettiva ed un
deposito per le biciclette, con tanto
di officina per la riparazione, il noleggio e la sostituzione. Un tassello
importante per far funzionare pienamente la pista ciclabile, frequentata
ogni giorno da centinaia di persone,
ciclisti ma anche amanti del footing
e delle passeggiate.
Nella foto grande il terminal della
pista ciclabile, qui sopra la segnaletica apposta lungo il percorso
Gli utenti del percorso ciclo-pedonale hanno notato in queste settimane come questo si sia arricchito di
un’apposita segnaletica turistica, installata dalla Bonifica umbra di comune accordo con le amministrazioni comunali interessate dall’itinera-
rio ciclabile, la fornitura e posa in
opera della segnaletica turistica. La
segnaletica è stata apposta, così come previsto dal Codice della strada,
spiega il consorzio, in tutti quei tratti
di viabilità pubblica a percorrenza
promiscua ciclabile e veicolare. Uno
dei territori maggiormente interessato è stato quello del Comune di
Cannara, sul percorso che si snoda
tra il manufatto di derivazione del
canale dei Mulini dal fiume Timia,
fino alla scuola elementare di via
Don Bosco, interamente in sede propria, e tra quest’ultima via e l’incrocio con la strada provinciale Cannarese-strada comunale Tordandrea in
prossimità del torrente Ose, in sede
promiscua ciclabile e veicolare.
La segnaletica realizzata è stata
sia di tipo verticale, con particolare
attenzione alla segnaletica turistica
del territorio, sia di miglioramento
della segnaletica orizzontale con
l’apposizione di segnali di stop ed
altro.
La Bonifica umbra ha provveduto
alla fornitura e alla posa in opera su
mandato della Regione che, finanziando tale intervento, ha inteso promuovere l’itinerario ciclabile anche
nell’ambito della migliore promozione turistica del territorio umbro.
«L’installazione della segnaletica
turistica - spiega il commissario
straordinario dell’ente, Ugo Giannantoni - conclude l’intervento principale interamente progettato e realizzato dal consorzio; sono inoltre
stati progettati interventi accessori
per la soluzione di alcune interferenze e parcheggi a servizio dell’itinerario, nonché la prosecuzione del
percorso da Rivotorto a Santa Maria
degli Angeli, progetto attualmente
in fase di esame da parte della Regione».
SA. FRA.
Bestiame e cereali protagonisti a Monteleone
Dal 18 al 20 luglio appuntamento con la terza edizione della Fiera di San Felice
Monteleone di Spoleto Il sindaco
Marisa Angelini
MONTELEONE DI SPOLETO Si terrà dal 18 al 20 luglio la terza
edizione della Fiera di San Felice,
la mostra mercato del bestiame, dei
cereali e dei prodotti tipici locali.
L’obiettivo dell’appuntamento,
promosso dal Comune, è quello di
far conoscere a tutti i visitatori il
pregiato contesto ambientale e rurale, nel quale spicca la coltura tipica agricola della zona ed il farro
Dop di Monteleone di Spoleto
(unico cereale la cui denominazione è protetta in Europa).
«La nostra idea - ha spiegato il
sindaco Marisa Angelini nel corso
della conferenza di presentazione è stata quella di creare eventi capaci di essere attrattori di contesto per
promuovere “prodotto e territorio”
insieme. Attraverso il suo viaggio
a Monteleone di Spoleto, il turista
che entra a far parte del vissuto locale, si rilassa, si affida, acquista i
prodotti perchè tutto è genuino e di
9
spoleto
qualità. Per tutti è il “Borgo più
buono d’Italia” dove ogni ristorazione è un luogo di residenza del
gusto».
La mostra mercato, molto apprezzata negli scorsi anni dagli
Il sindaco Angelini
«Abbiamo voluto creare
eventi capaci di essere
attrattori di contesto per
promuovere “prodotto
e territorio” insieme»
amanti del buon cibo, della natura e
degli animali, si svolgerà all’interno del parco della Croce che ospiterà le varie attività finalizzate alla
promo-commercializzazione delle
qualità di equidi autoctoni, dei cavalli da passeggio, da lavoro, da al-
levamento, le produzioni di chianina locale ed anche degli animali da
cortile di razze selezionate.
Alla manifestazione parteciperanno numerosi espositori, accuratamente selezionati dal Comune,
con prodotti Dop, Igp, Doc, che
presenteranno ai presenti le loro
produzioni agricole di pregio: cereali, legumi, ortaggi, il farro Dop e
i suoi derivati. Tante, inoltre, le iniziative inserite nel programma tra
cui il convegno “In principio fu il
farro: il cibo tra cura e nutrimento”,
la presentazione dei libri “Pane di
farro. Il libro seppellito con l’arca
di numa” e “La biga di Monteleone
di Spoleto: il trafugamento nei carteggi segreti tra menzogne e verità”, la mostra d’arte contemporanea “Arte, terra e tradizioni”, degustazioni, concerti, visite guidate
per il borgo medievale ed escursioni sia a piedi che a cavallo.
FILIPPO PARTENZI
SPOLETO - Fervono i preparativi per le due giornate dedicate alla musica e alle attività all’aria
aperta nel pieno centro storico
della città ducale per cani, bambini, famiglie intere ed atleti. Venerdì 18 e sabato 19 luglio gli
spoletini non dovranno prendere
impegni. Grazie all’organizzazione dell’Apaca per Spoleto
(Associazione per l’assistenza di
cardiopatici e angiopatici al San
Matteo degli Infermi) si esibirà
un giovane musicista molto amato: Alessandro Mannarino. L’artista romano canterà per il suo
tour “Al monte live” in piazza
Duomo il 18 alle 21,30 ma il suo
concerto (costo 23 euro) verrà
aperto dalla band spoletina Progetto panico dalle 20.
La seconda giornata sarà invece destinata allo sport. In collaborazione con la neonata società
Armata Brancaleone Atletica
Spoleto (che include Atletica
Spoleto 2010, Armata Brancaleone e Apaca), si terrà alle 21,30
la “Spoleto night run”, corsa
competitiva in un percorso di 6
km nel centro cittadino, con partenza e arrivo in piazza Garibaldi. Location che sarà animata la
mattina per i bambini e i loro
amici a quattro zampe. Dalle 9
alle 13 il centro cinofilo “Cuma”
si occuperà di agility dog, con foto, video e premio di partecipazione. Nel pomeriggio invece
dalle 17 sono aperti i gazebo per
le ultime iscrizioni e la consegna
dei pettorali. Alle 21 partirà la
“Family run”, una corsetta-passeggiata aperta a tutti e con premi. Mentre la notturna si terrà alle 21,30 nel tragitto omologato
dalla Fidal. Saranno premiati i
primi 8 per ogni categoria, anche
con riconoscimenti in denaro.
Oltre alla cena, è prevista musica
con il “Juke box live” a cura della
Modern music school. I volontari dell’Ordine di Malta si occuperanno del soccorso medico lungo
il percorso e della cucina.
«L’impegno degli organizzatori - ha precisato il presidente di
Apaca e Armata, Luigi Bordini ha un significato preciso: promuovere il territorio in cui lavorano. L’interesse che è stato suscitato è notevole in giro per
l’Umbria e per adesso siamo a
più di 100 adesioni, ma sono solo
i primi giorni». Le iscrizioni possono essere fatte sul sito
www.ilovespoleto.com e su
www.wikitaly.it e www.apacaspoleto.it al costo di 6 euro, 5 per
le famiglie. I soldi raccolti saranno reinvestiti nella salute delle
persone che hanno bisogno di cure e seguite dai volontari Apaca.
Per l’evento saranno ospitate
anche alcune persone della città
tedesca gemellata di Schwetzingen, che nei mesi scorsi avevano
accolto degli atleti dell’Atletica
Spoleto 2010 per tre giorni. Lo
scambio è promosso da Promo
Umbria di Paolo Sabatini.
PAOLA CINTIO
Lunedì 7 luglio 2014 il Giornale dell’Umbria
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terni
Concorso “fantasma” al Briccialdi
La Cisl chiede la revoca del bando
Procedura pubblica, ma non è
in Gazzetta Ufficiale. Ventura:
scriviamo alla Corte dei conti
TERNI - Il concorso c’è, ma non
si vede. O meglio, si vede solo in
parte. Nel senso che è stato pubblicato nel sito internet dell’istituto musicale parificato “Briccialdi” di Terni e non - per esempio sulla Gazzetta Ufficiale, trattandosi di concorso pubblico.
La procedura di selezione riguarda l’assunzione a tempo indeterminato di un collaboratore
amministrativo, il cui bando è stato emanato dall’Istituto lo scorso
24 giugno e con scadenza (per le
domande di partecipazione) al 23
luglio prossimo.
La faccenda, però, non è piaciuta affatto alla Cisl di categoria
che, con il segretario territoriale
Ventura, ha mosso nelle sedi opportune una serie di pesanti rilie-
Allievi dell’
istituto
musicale
Briccialdi
durante
una esercitazione
ma di procedere ad un’altra assunzione definitiva, almeno si verifichi se esiste, come esiste, una
possibilità di attingere figure internamente all’amministrazione
comunale. Per non parlare di questo concorso che non è neppure
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e che richiede per essere ammessi almeno un voto di laurea da
100 in su. Non appare un pò strano?».
Dunque, il segretario della CislFp, sembra gettare un’ipotetica
ombra sul concorso in questione e
non solo fa sapere che, in un confronto dei giorni scorsi con i dirigenti comunali in merito al salario
accessorio dei dipendenti, la vicenda del concorso al Briccialdi è
saltata fuori, generando qualche
imbarazzo, ma che, permanendo
così le cose, la Cisl di categoria
invierà l’intera pratica alla Corte
La critica, le ombre
È un posto a tempo indeterminato, il sindacato: l’Istituto vive con i soldi del
Comune, questa selezione
è inopportuna e strana
vi, chiedendo la revoca immediata del bando stesso.
In una lettera di qualche giorno
fa, inviata ai dirigenti comunali
interessati (Farinelli e Pertichet-
Consiglio comunale, quarta
votazione “presidenziale”
ancora col fiato sospeso
TERNI - Cinque anni fa toccò al
consigliere del Pd (non più rieletto), Giorgio Finocchio essere eletto presidente del consiglio comunale alla terza votazione, con 21
voti (la maggioranza assoluta, ma
allora erano 40 i consiglieri).
Oggi pomeriggio non è detto
che basterà il quarto tentativo al
comunista sui generis (segretario
regionale del Pdci, ma eletto con la
lista civica Progetto Terni), Giuseppe Mascio, per agguantare
quella poltrona. A ieri sera, nonostante incontri, contatti e pressioni
da più parti, la soluzione effettiva
non era ancora sul tavolo. Restano, seppur con diverse sfumature e
ragioni, le divergenze politiche sul
nome di Mascio da parte di almeno 4 consiglieri democratici (si
parla di Bartolini, Piccinini, Orsini e Piermatti), mentre i maligni
insinuano che perfino il secondo
consigliere eletto con Progetto
Terni, Bencivenga, sia tutt’altro
che euforico all’idea di votare l’ingegnere. Anche se, lo stesso Bencivenga smentisce.
Sta di fatto che, ieri pomeriggio,
i consiglieri della maggioranza disposti a votare per Mascio erano
16 (domani rientrerà in Consiglio
anche Fabio Narciso), ovvero uno
in meno della maggioranza assoluta necessaria. Un voto si trova, si
dirà. Ma non è così facile nella situazione in cui il centrosinistra a
palazzo Spada si è ficcato. Mascio, a meno di ripensamenti, non
sembra intenzionato a fare passi
indietro e, nel contempo, i nomi
dei dissenzienti Pd appaiono più o
meno “bruciati”. Si potrebbe ricorrere alla soluzione proposta
dall’altra lista civica del sindaco,
Cittaperta, che ha chiesto al Pd una
rosa di 3 nomi fra i quali scegliere.
13
ti), al direttore e al presidente del
Briccialdi (rispettivamente, Catalucci e Bisconti), infatti, la CislFp «diffida il Comune e l’istituto
Briccialdi ad emanare qualsiasi
bando per nuove assunzioni tramite concorso pubblico, senza
che prima siano state esperite tutte le procedure normative in materia, come la mobilità. Visto che
il Comune rimborso in toto il
Briccialdi delle spese del personale, si chiede copia del parere del
Comune in merito alla procedura
concorsuale. Per quanto sopra, si
diffidano gli Enti in indirizzo a
procedere all’indizione di tale
concorso e si richiede la sua revoca immediata».
In sostanza, aggiunge Ventura:
«Non riteniamo affatto opportuno, tanto più in un momento di
stretta come questa per molti dipendenti del Comune, che il Briccialdi vanti una sua di fatto completa autonomia gestionale, in
quanto istituto parificato, ma poi
ogni anno riceva dal Comune, per
costi del personale e non solo, circa 2 milioni di euro. E allora, pri-
dei conti. Infine, Ventura ne ha
anche per i contratti e gli stipendi
del personale docente e non del
Briccialdi: «In virtù del contratto
nazionale Afam, quello per i musicisti, risulta che i dipendenti
dell’Istituto ricevano uno stipendio più alto dei loro pari del Comune, proprio in virtù dell’autonomia gestionale di cui parlavo
prima. Ma i soldi sono sempre
quelli che eroga palazzo Spada.
Mi pare che ci sia qualcosa che
non va in tutto questo».
ANDREA GIULI
Il nodo acciaieria Le forze politiche esprimono profonda preoccupazione. Appello a Renzi
L’addio di Pucci all’Ast, da Rifondazione
a FdI e M5S prevale il pessimismo
Giuseppe Mascio
Ma, al punto in cui si è, anche tale
opzione appare complicata.
Oggi, prima del consiglio comunale, si dovrebbe tenere un’altra
riunione di maggioranza per capire se la faccenda si sblocca. Le
pressioni sui dissenzienti si sprecano e la questione dovrebbe essere finita anche sui tavoli romani
che contano. Se neppure oggi Mascio dovesse farcela, potrebbero
prendere corpo le non facili soluzioni che conducono al candidato
d’opposizione: o Crescimbeni in
versione larghe intese (sulla carta
può contare su 6 voti del Centrodestra e su 5 dei pentastellati) o
Todini. Ma ambedue procurano
gastriti in settori ampi del Pd. Mascio comunque, per quanto indebolito, resta in pole position. Una
soluzione miracolosa non sarebbe
alle viste (Chiappini). E oggi pomeriggio è di nuovo tutto possibile
a palazzo Spada. Nel segreto
dell’urna.
AN. GIU.
TERNI - Non cessano le prese di posizione e i commenti
dopo l’improvviso addio di Marco Pucci dall’Ast, dove
ricopriva il ruolo di amministratore delegato subito sostituito dai vertici della Tk.
Per Il Prc di Terni «un manager ternano da poco riconfermato che lascia il testimone ad una manager già artefice, su mandato della multinazionale tedesca, dei 611
licenziamenti alla Berco di Ferrara, costituisce di fatto il
disco verde all'attuazione del nuovo piano industriale.
Forse questo è stato il vero contenuto dell'incontro ministeriale di inizio giugno, dove i sindacati sono stati
esclusi e la politica ha saputo solo prendere atto delle
decisioni della multinazionale. La riservatezza con cui
in questi anni le istituzioni di ogni livello hanno gestito i
rapporti con la TK non è servita nemmeno a nascondere
la desolante estraneità ai processi decisionali. Come Prc
ribadiamo la necessità di un intervento diretto all’acquisizione da parte dello Stato delle acciaierie di Terni per
mezzo delle risorse della Cassa Depositi e Prestiti».
Anche il consigliere regionale di FdI, De Sio ci fa giù
duro: «A cosa serviva l’incontro di un mese fa al Ministero tra istituzioni e TK dal quale vennero esclusi i sindacati? Probabilmente a nulla o al solo, patetico scopo
di gettare fumo negli occhi da parte istituzionale alla vigilia del ballottaggio. Le accelerazioni degli ultimi
giorni non fanno presagire nulla di buono per l’Ast. Se
esiste un nuovo corso della politica italiana a Bruxelles,
è necessario che subito, non tra un mese, il premier Renzi affronti sui tavoli competenti il nodo Ast».
Sulla vicenda interviene anche il Gruppo alla Camera
del M5S che in una nota afferma «come la crisi industriale della chimica e della siderurgia nell’area ternana,
anche alla luce degli ultimi fatti, impone un’azione immediata a tutela dei lavoratori e per il rilancio del territorio».
Infine, il senatore umbro del Pd, Gianluca Rossi: «Il
polo siderurgico ternano ha bisogno di certezze, il cambio al vertice stupisce e preoccupa. Ritengo opportuno
l’immediato coinvolgimento della presidenza del Consiglio dei ministri».
RIFORMA DEGLI ENTI E DELLA P.A.
I sindacati chiamano alla mobilitazione
i dipendenti della Provincia
TERNI - Stamani mobilitazione
pubblica di Cgil-Fp, Cisl-Fp e UilFpl, dalle 12 alle 14, davanti alla
prefettura di Terni.
«I sindacati di categoria - è scritto in una nota congiunta - invitano
tutti i dipendenti della Provincia di
Terni ad aderire all’iniziativa unitaria delle organizzazioni sindacali a sostegno della piattaforma che
rivendica un cambio di passo ver-
so un serio riassetto istituzionale
che in prima istanza tuteli e valorizzi i dipendenti ed i servizi resi ai
cittadini».
Una manifestazione che intende
contestare le recenti linee di riforma governativa in materia di pubblica amministrazione, servizi locali e riassetto istituzionale. I sindacati presenteranno una propria
piattaforma.
La sede della Provincia
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todi-orvieto
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Castel Viscardo, il cotto
da salvaguardare
per superare la crisi
Il neo sindaco Longaroni indica la strada
CASTEL VISCARDO - «Il nostro
territorio poggia le sue radici economiche su due pilastri che sono
l’agricoltura e l’artigianato, inteso
soprattutto come il cotto di Castel
Viscardo con le nostre storiche fornaci. Quello che vorremmo creare
è un terzo pilastro e vale a dire il turismo, ma al momento i nostri sforzi si dovranno concentrare soprattutto sull’edilizia, la cui crisi strutturale è arrivata anche qui e dovremmo trovare la soluzione giusta perché le nostre imprese che
producono mattoni unici al mondo
possano trovare un nuovo slancio e
soprattutto superare indenni questo periodo critico». Daniele Longaroni è il nuovo giovane sindaco
di Castel Viscardo e pochi come lui
hanno chiara la situazione di questo territorio a ridosso della Rupe.
Longaroni è giovane, ma vanta una
lunghissima esperienza amministrativa, sia in seno al Comune che
come consigliere provinciale.
Vuole essere pragmatico e non
volare alto, un po’ in linea col suo
carattere, «anche perché le risorse
sono quelle che sono ed è inutile
stare a prendere in giro la gente, ci
sono da fronteggiare delle emergenze e al tempo stesso dobbiamo
essere bravi a trovare le risorse per
dare una prospettiva al territorio e
alla sua gente».
«Intanto è importante - spiega mantenere i servizi attuali, senza
ricorrere a un innalzamento della
pressione fiscale e questo lo potremo fare soltanto se metteremo a rete una serie di collaborazioni con i
Comuni limitrofi, penso ad Allerona o Castel Giorgio su tutti, anche
se per il momento non parlerei di
fusione dei Comuni e non perché
nell’alto Orvietano è stata bocciata, ma semplicemente perché credo che in questi anni così difficile
ci sia bisogno di una vicinanza, anche fisica, da parte degli amministratori verso la propria gente. Ecco credo che questo oggi sia davvero un valore aggiunto e non uno
spreco di soldi. Se guardiamo al
lungo periodo, non ci sono dubbi
che la strada sarà quella della fusione, Comuni con meno di diecimila abitanti non avranno più logica di sopravvivenza».
Intanto però occorre pensare al
presente. «Se siamo forti dei nostri
pilastri, in particolare dell’agricoltura, visto anche che possiamo
vantarci di avere la cantina sociale
più grande della regione, la Monrubio, non mancano però i talloni
di Achille, uno su tutti l’isolamento territoriale», dice Longaroni.
Che spiega: «Il trasporto pubblico
a Castel Viscardo è legato essenzialmente all’attività scolastica e
questo è oggettivamente penalizzante, perché fuori dall’orario delle lezioni di autobus in transito nel
nostro comune non ce ne sono.
Chiaro, che se oggi dovessimo
chiedere la creazione di nuove corse, con l’aria che tira, ci prenderebbero per pazzi e forse nemmeno ci
starebbero ad ascoltare, ma resta
comunque il fatto che ci sentiamo
isolati e questo si riflette negativamente ad esempio sul fronte turistico». Il sindaco, per arricchire il
ragionamento, cita il progetto delle
aree interne, progetto che a sua
volta individua tra le cause di sof-
ferenza di suddette aree, anche la
questione trasporti, oltre che la sanità e la scuola.
«Noi delle idee per cercare di dare delle risposte alle difficoltà ce
l’abbiamo - racconta Longaroni - e
sono legate molto al nuovo piano
di sviluppo rurale della Regione. in
base a questo nuovo piano cercheremo di imbastire un ragionamento
anche con la vicina Orvieto che negli ultimi dieci anni non ci ha certo
dato una mano, visto le difficoltà
che lei stessa ha incontrato». E poi
il contratto di fiume. «Che è molto
interessante - sottolinea ancora il
sindaco -. È un progetto che include i comuni di tre regioni: l’Umbria, la Toscana e il Lazio. Al momento sono una cinquantina, ma
credo che poi i paesi interessati saranno meno. Il progetto è teso alla
valorizzazione, alla tutela e alla
messa in sicurezza dei territori. In
Umbria ci sono tre progetti che
chiedono di essere finanziati, ma
soltanto uno all’anno potrà godere
dei fondi, speriamo vivamente che
sarà scelto il nostro».
Se così fosse si aprirebbe tutta
una partita lavorativa che chiamerebbe in causa diverse aziende del
posto. «Non ci sono dubbi che darebbe una bella boccata di ossigeno ad alcune delle nostre imprese»,
dice Longaroni.
Se però molti dei progetti sono
vincolati a piani ben più ampi, il
neo sindaco, assieme alla sua giunta, proveranno a dare anche un’accelerata mettendo in campo iniziative autonome, «come il forum
sull’edilizia e in particolare sul
mondo del cotto di Castel Viscar-
Il sindaco di Castel Viscardo, Daniele Longaroni
do. Crediamo che i nostri mattoni
debbano avere una esposizione
mediatica nazionale e internazionale. Serve un marchio di qualità,
serve che questa nostra produzione
artigianale, che non ha eguali nel
mondo, entri nei circuiti importanti dell’edilizia e che non rimanga
dentro uno stretto giro di lavori».
E qualche novità arriva anche sul
fronte della digitalizzazione, «intanto metteremo a disposizione
delle connessioni a internet gratuite in wi-fi durante le manifestazioni enogastronomiche e stiamo pensando anche di digitalizzare i nostri monumenti, o realizzare anche
un museo multimediale a Monterubiaglio per far ammirare quello
che fu della grande villa romana ritrovata a Coriglia».
Sul fronte turistico, l’idea guida
è sempre quella legata all’albergo
diffuso, «ci sono già delle strutture
che funzionano, speriamo che possano prendere sempre più piede spiega Longaroni -, personalmente
ci credo molto».
Infine il Puc 3. «L’abbiamo realizzato con Allerona e tra le altre
cose abbiamo voluto puntare molto sul sociale, inserendo progetti
per il San Domenico Savio di Monterubiaglio e per il recupero dell’ex
scuola elementare di Allerona scalo, da destinare poi a ragazzi disa-
Veralli-Cortesi, il nuovo cda polemico con l’Etab
L’ente tuderte impegnato nel miglioramento dei servizi, divergenze sui mini-dirigenti
TODI - Innovazione e razionalizzazione sembrano le parole chiave del nuovo cda di Veralli Cortesi. Obiettivi che i nuovi amministratori stanno
cercando di perseguire anche se, a quanto pare,
non senza incontrare qualche resistenza.
Il cda dell’ente fa infatti sapere di aver recentemente approvato una nuova convenzione con
Etab per l’utilizzo a tempo parziale delle figure
del segretario e del responsabile del servizio Patrimonio, titolari di posizioni organizzative (i cosiddetti mini-dirigenti), «con durata purtroppo limitata a solo 2 mesi dal primo luglio, stante l’assoluta indisponibilità di Etab a una maggiore durata della collaborazione, nonostante l’utilizzo
sbilanciato a suo favore della figura del segretario, di cui comunque è datore di lavoro, al pari
dell’altra figura: 21 ore settimanali contro le 15
ore di assegnazione a Veralli-Cortesi, contro le
18 ore settimanali previste per l’altro dipendente.
Tale soluzione con termine tassativo, oltre a rappresentare a nostro avviso una palese negazione
della conclamata finalità di razionalizzazione e
ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse umane e
anche un sostanziale disallineamento rispetto alle
linee di indirizzo adottate dal consiglio comunale
di Todi, nonché, in qualche modo, anche un’indi-
cazione abbastanza chiara rispetto alle scelte che
saremo presto chiamati a fare in attuazione della
riforma delle istituzioni di assistenza, crea seri e
urgenti problemi all’azienda Veralli-Cortesi che
è costretta a individuare e attuare una soluzione
alternativa entro la fine di agosto, almeno, per
quanto riguarda la figura del segretario e responsabile del servizio amministrativo-finanziario».
Il cda, nonostante le difficoltà, fa sapere di es-
La residenza Veralli-Cortesi
sere comunque determinato ad andare avanti sulla strada dell’innovazione del funzionamento
dell’ente «e della soluzione dei suoi non piccoli
problemi» e, tra le altre decisioni, ha attribuito gli
incarichi di responsabili dei servizi e nominato il
vicesegretario, completando i presupposti indispensabili per far partire dal primo luglio l’applicazione concreta del principio di distinzione tra le
funzioni di governo spettanti al cda e al presidente e i compiti di gestione amministrativa, finanziaria e tecnica facenti capo ai funzionari e al segretario che li coordina, come previsto dallo statuto.
«Tale cambiamento - continua la nota dei nuovi
amministratori - consentirà a questo ente anche di
sperimentare concretamente le nuove regole del
modo di agire della futura e vera azienda pubblica
di erogazione di servizi alla persona in cui l’attuale cda e l’attuale presidente sin d’ora intendono
trasformare l’istituzione cui sono preposti, nella
fase di prima attuazione della legge regionale in
corso di approvazione, auspicando, inoltre, che
possano crearsi le condizioni per avere, in futuro,
non solo a livello comunale ma a livello di zona
sociale 4 un’unica azienda pubblica di servizi».
ISABELLA ZAFFARAMI
bili senza genitori», conclude il
sindaco che prima di rimettersi al
lavoro vuole ricordare chi lo affiancherà in giunta in questi cinque
anni: «Potrò avvalermi della collaborazione del vicesindaco Maria
Luigia Borri e degli altri assessori
che sono Luca Giuliani, Fiorella
Santi e Gian Paolo Graziani».
G. BAS.
DOCU-FILM SU RAI3
La “cura”
della follia, Todi
fa da cornice
TODI - Todi fa da sfondo a un
film-documentario sugli ospedali psichiatrici. La città e il teatro
comunale di Todi fanno infatti da
cornice al film di Francesco Cordio “Lo Stato della follia”, in onda mercoledì scorso alle 23.50 su
Rai 3. Le riprese effettuate dal
giovane regista, di origini siciliane ma profondamente legato a
Todi, sono state girate nel luglio
2012.
«Quello di Francesco Cordio sottolinea il sindaco Rossini - è
un film importante e necessario,
frutto di un accurato lavoro di ricerca e documentazione sul campo che denuncia le condizioni in
cui versano la maggior parte degli ospedali psichiatrici giudiziari ancora esistenti in Italia, facendoci conoscere una realtà dimenticata, troppo spesso, anche dallo
Stato. L’auspicio è che, anche
grazie alla diffusione sulla tv
pubblica, il documentario continui ad alimentare una campagna
di civiltà e le scelte della politica».
Il film è nato a seguito dei sopralluoghi realizzati all’interno
dei 6 ospedali psichiatrici italiani
per conto della Commissione
d’inchiesta sull’efficacia e l’efficienza del servizio sanitario nazionale, presieduta dal senatore
Ignazio Marino. Il regista accompagna lo spettatore in quei luoghi
dove le persone, fin dagli inizi del
‘900, sono state relegate e disumanizzate dal trattamento farmacologico, dall’abbrutimento delle celle di isolamento e dei letti di
contenzione. Lo Stato della follia” è stato prodotto da Francesco
Cordio con Teatri di Nina, in associazione con Independent Zoo
Troupe. Il documentario è stato
scritto da Francesco Cordio, Leonardo Angelini, Diego Galli.
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Lunedì 7 luglio 2014
Anno XXXII n. 185 - euro 1,20
www.corrieredellumbria.it
w.corrieredellumbria.it
Spara alla ex che ha il figlio in braccio
Drammaa Perugia:folle litigataconladonna,colpisceanchel’amicaepoisi puntal’arma allatesta
La testimonianza
Il bimbo è grave
“Ho sentito le grida
e ho chiesto aiuto”
Volo in elicottero
al Meyer di Firenze
L’inchiesta
Il sindaco Romizi
L’accusa è tentato
omicidio plurimo
“Una disgrazia
che riguarda tutti”
Abbinamento opzionale con: “Cocktail” Euro 8,50; “DVD insieme per la storia” Euro 8,90;
“La Grande Cucina Regionale Italiana” Euro 4,80 + il prezzo del quotidiano
A PERUGIA
Spara un colpo di pistola all’interno di un’auto all’ex compagna mentre aveva in braccio il loro figlio dopo una accesa discussione. Sul mezzo anche un’amica della donna. L’uomo ha
poi tentato di suicidarsi con la stessa pistola dalla quale è partito anche il proiettile che ha ferito l’amica dell’ex convivente. Il
dramma si è consumato ieri mattina poco dopo le 10 a Ponte
Valleceppi, alle porte di Perugia. Il bimbo di due anni, in condizioni disperate, è ricoverato all’ospedale Meyer di Firenze. Gravissimi, in quello del capoluogo umbro, i due ex compagni
mentre l’amica non è in pericolo di vita. Le indagini sono condotte dai carabinieri, coordinati dal sostituto procuratore Manuela Comodi.
A
all’interno
Era originaria di Città di Castello
Il dramma in una frazione della città dei Ceri: adesso è ricoverato all’ospedale per grandi ustionati di Cesena
Travolta dai massi in montagna
Muore escursionista umbra
Gubbio: uomo si dà fuoco per amore
A CITTA’ DI CASTELLO
Era tifernate di origine, ma residente a Lecco, la donna
morta, durante un’escursione in Valchiavenna sulle Alpi,
dopo essere stata travolta da
alcuni sassi che l’hanno fatta
precipitare nel vuoto per circa 150 metri. Con lei ha perso
la vita anche un altro alpinista. Per il recupero dei corpi si
è intervenuto un elicottero.
A GUBBIO
Per motivi sentimentali si dà
fuoco. E’ grave all’ospedale
per grandi ustionati di Cesena. Protagonista un uomo di
Padule di Gubbio. Sembra
che sabato sera per tentare il
suicidio si sia cosparso il corpo con benzina e poi si sia dato fuoco. I carabinieri si sono
recati sul posto e hanno acquisito i primi elementi.
A
a pagina 19
Legge elettorale
Durante la processione
la statua della Madonna
si inchina davanti al boss
Il Pd si prepara
al vertice con M5S
Fino a quasi l’alba
la festa Chiatti-Bocci
A
a pagina 23
a pagina 11
Sull’Olanda semifinalista
la maledizione di Maradona
“Vincerà l’Argentina”
A
a pagina 38
SERIE B
a pagina 5
Settimana decisiva per Perugia e Ternana
A da pagina 27
Stretta finale per il mercato
Caso Gambirasio
Il presunto omicida:
“Sono andato al campo
di Yara per curiosità”
a pagina 5
Super poliziotti
sulla scena del delitto
MONDIALI Domani intanto va in scena Brasile-Germania
Calabria
A
PERUGIA
Sport
ITALIA & MONDO
A
A
Elisoccorso Per il recupero dei corpi
TERNI
VOLLEY
A
a pagina 3
Tutti i colpi di Sir Safety Perugia e Altotevere
Lomurno esalta le rappresentative A a pagina 33
A
a pagina 17
CORRIERE
DELL’UMBRIA
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Lunedì 7
Luglio 2014
PERUGIA
Redazione: Via Pievaiola, 166 F-6
Tel. 075 91191
Fax 075 4659140
cronaca@gruppocorriere.it
Il fatto
Super multa per un altro cliente delle prostitute
A PERUGIA
Notte di controlli per la polizia
municipale di Perugia. Nel mirino degli agenti sono finiti i guidatori alticci e i clienti delle prostitute. Una pattuglia della polizia municipale composta da quattro
agenti ha effettuato controlli per
la guida sotto l’effetto dell’alcool
in via Settevalli dove ha controllato 31 veicoli e contestato due vio-
lazioni al codice della strada, una
per guida in stato d'ebbrezza e l’altra per la mancata revisione del
veicolo.
La pattuglia ha anche effettuato il
controllo di contrasto alla prostituzione elevando un verbale a un
trasgressore residente, come accade quasi sempre, fuori comune.
La multa è di 450 euro. Come è
noto la Municipale per fermare i
trasgressori sta utilizzando anche
una pattuglia in borghese che passando inosservata riesce ad individuare meglio i clienti. Dalla polizia comunale fanno sapere che la
maggior parte dei trasgressori risiedono fuori comune e forse per
questo non sono a conoscenza
dell'ordinanza. In compenso la
prostituzione negli appartamenti
sta facendo affari d’oro.
B
Lotta dura sulla strada Contro il fenomeno della prostituzione in città
Oggi pomeriggio il consiglio comunale elegge il presidente dell’assemblea, scontro interno in Forza Italia
Varasano con l’incognita Perari
A PERUGIA
I giochi sembravano fatti. Leonardo Varasano, esponente
di primo piano di Fi anche
forte del consenso avuto dagli
elettori, sarebbe dovuto diventare presidente del consiglio
comunale senza se e senza
ma. E invece come sempre accade in politica, gli imprevisti
erano in agguato. E in questo
caso l’imprevisto era rappresentato dal collega di partito
Massimo Perari, il “Pierino”
della situazione che già un’altra volta aveva fatto arrabbiare la coordinatrice umbra del
partito di Silvio Berlusconi
Catia Polidori durante le consultazioni del sindaco Andrea Romizi per la formazione della giunta. Ebbene Perari (per lui si prefigurava, il ruolo di capogruppo di Forza Italia a palazzo dei Priori) si è
messo di mezzo e di fatto ha
chiesto di diventare anche lui
presidente della massima assemblea cittadina o al massimo una staffetta di due anni
con il collega.Pontieri al lavoro all’interno di Forza Italia
per cercare di arrivare più che
mai uniti al consiglio comunale di oggi pomeriggio ed indicare un candidato senza il pericolo di imboscate. Per adesso il risultato che ha ottenuto
Perari è stato quello di creare
Esponente politico Il consigliere comunale di Fi Leonardo Varasano
malumore all’interno della
maggioranza di centrodestra.
Al tempo stesso è aumentata
anche la diffidenza politica
nei sui confronti. Se ne saprà
di più nel pomeriggio. La prima votazione prevede quota
22 preferenze per poi scendere a 17 voti. Toccherà vedere
a quel punto se all’interno di
Fi ci sono i dissidenti e quanti. La maggioranza può contare su 21 consiglieri più il primo cittadino Romizi. In teoria i 17 voti potrebbero garantire l’elezione di Varasano ma
un conto è l’elezione con una
maggioranza unita e compat-
ta e un altro affrontare il primo importante atto della consiliatura in ordine sparso. Certo, se Perari dovesse perdere
la sua ennesima battaglia per
lui si tratterebbe di un annunciato tramonto politico. Ma
sono in molti a credere che alla fine tutta la situazione si aggiusterà nel miglior modo
possibile e alla fine Varasano
diventerà il nuovo presidente
del consiglio comunale di Perugia. Per la poltrona di capogruppo ora è in corsa Giuseppe Cenci.
Nei giorni scorsi si è fatto sentire anche il neo capogruppo
del Partito democratico Diego Mencaroni. “Sappiamo di
essere il primo partito cittadino - aveva affermato il capogruppo - e di rappresentare la
maggioranza della popolazione, dunque ci farebbe piacere
condividere - insieme alla
maggioranza e allealtre opposizioni - la scelta del presidente del consiglio comunale. A
tale proposito ci rendiamo disponibili a un incontro precedente al consiglio di lunedì
prossimo per individuare, su
proposta della maggioranza,
un nome che possa rappresentare una scelta comune. Sarebbe un ottimo segnale per
la città di Perugia”.
B
D.Ari.
Primo ciclo della Summer School rivolta principalmente ai dottorandi in scienze giuridiche
Internazionalizzazione della ricerca scientifica
A PERUGIA
Il dipartimento di Giurisprudenza dell'
ateneo perugino punta all'internazionalizzazione della ricerca scientifica coinvolgendo docenti di chiara fama internazionale. Lo ha sperimentato in giugno, durante il primo ciclo della Summer School
rivolta principalmente ai dottorandi in
scienze giuridiche di Perugia, nel quale
sono state approfondite tre aree tematiche di grande interesse per i giuristi del
mondo globalizzato quali "Transnational law and Human Rights", "Space,
Boundaries and the Law" e "Rights and
Remedies in the Crisis", con la partecipazione di grandi giuristi quali Pietro Rescigno ed Eligio Resta oltre a diversi professori provenienti dalla Birbeck School of
Law (London), dal King's College (Lon-
don) e dalla Catòlica Global School of
Law (Lisbona). Ora la Summer School
avrà un prosieguo nelle tre giornate di
studio, in programma dal 10 al 12 luglio,
promosse tramite una Call for papers da
giovani dottorandi, ricercatori precari e
cultori della materia dei Dipartimenti di
Giurisprudenza e di Scienze politiche.
L'evento si intitola "Visioni del giuridico.
Proposte per un diritto del terzo Millennio". Il progetto, che muove dalle Lezioni americane di Italo Calvino, si propone
di comprendere in che modo il diritto entra in relazione con gli altri saperi. "Il pluralismo sociale e culturale nel quale si trova ad operare il giurista della società globalizzata - spiegano gli organizzatori - implica sempre più spesso il bisogno di confrontarsi con sistemi giuridici differenti,
con una concezione del diritto che si caratterizza per la sua dimensione multilivello e con aree disciplinari diverse, che
con lo stesso entrano in contatto per governare coerentemente i fenomeni sociali". Prenderanno parte alle giornate di
studio anche docenti del calibro di
Günter Frankenberg, Pier Giuseppe Monateri, Giulio Napolitano, Luigi Foffani
e Alessandro Somma. "Il nostro ringraziamento - spiegano dal comitato organizzativo - va ai professori Giovanni Marini e Ambrogio Santambrogio per la disponibilità e la sensibilità scientifica che
hanno mostrato sin dall'inizio per questa
iniziativa accademica che nasce dal basso, nonché al professor Maurizio Oliviero e all'Adisu".
B
Michele Marzoli
L’incidente
Finisce in un fiumiciattolo a Capanne
Giovane donna con trauma cranico
A PERUGIA
Un altro grave evento é accaduto ieri mattina a Perugia proprio mentre i sanitari del 118 e del pronto soccorso dell’ospedale erano impegnati nelle terapie dei
quattro gravi feriti della sparatoria di Pontevalleceppi.
Poco dopo le 11.30 é arrivata alla centrale del 118 la
richiesta di intervento, da parte un militare non in
servizio, per il conducente di un'auto che, abbattuto
un ponticello, era finita in un torrente, nei pressi del
carcere di Capanne. All’arrivo dei sanitari, l’utilitaria
é stata trovata in un fiumiciattolo di circa 30-40 centimetri d’acqua.Nell’auto, una ragazza di venti anni,
V.S. queste le iniziali, che era accasciata sul sedile anteriore.
Gli accertamenti hanno evidenziato “un trauma addominale importante” oltre a un trauma cranico, fortunatamente non trattabile chirurgicamente.
La giovane donna, raggiunta in ospedale dai familiari, si trova ricoverata nella struttura complessa di Neurochirurgia.
La prognosi é riservata, non si conoscono le cause
dell'incidente.
B
DELL’UMBRIA
CORRIERE
t
Lunedì 7
Luglio 2014
SPOLETO
21
umbriaspoleto@gruppocorriere.it
I fari restano puntati sulla vicenda del buco di bilancio, bloccati per un mese gli impegni di spesa del Comune
I conti in rosso preoccupano il sindaco
“Vogliamo verificare la reale situazione”
A SPOLETO
"Non possiamo promettere
piste di ghiaccio se malapena
ci possiamo permettere quella per i coperchietti". Una metafora tutta stile "cardarelliana" che esprime alla perfezione come, ancora oggi, i conti
del Comune di Spoleto non
siano di totale padronanza
della nuova amministrazione
comunale. Sì, perché a detta
del primo cittadino Fabrizio
Cardarelli, rispondendo alle
affermazioni fatte da gran
parte dei capigruppo di minoranza sulla ancora assenza di
linee programmatiche che
permetterebbero di dare il via
all'attività istituzionale, i conti dell'ente sarebbero ancora
più in "rosso" del previsto.
"E' giusto che voi richiediate
di sapere quali sono le linee
programmatiche di questo
governo - ha detto il sindaco
in occasione del secondo consiglio comunale - è solo che
vorremo farlo con cognizione di causa, dato che si sanno
esattamente quali sono le reali condizioni di spesa, e che
quindi programmi precisi
non si possono fare di certo.
E per capire meglio, è decisione di queste ultime ore, abbia-
z
Casa Rossa
Crisi e conflitto sociale
L’analisi di Ferrando
A SPOLETO
Casa Rossa di Spoleto ha ospitato nei giorni scorsi un
confronto che ha visto protagonista il segretario nazionale del partito comunista dei lavoratori, Marco
Ferrando, che ha illustrato l'analisi sulla crisi e sulle
condizioni in cui si svolge il conflitto sociale in questa
fase.
Il segretario nazionale ha quindi risposto a varie domande poste dai presenti, sui rapporti con le altre
forze dell'opposizione sociale, sull'Europa capitalista
e sull'euro quali nemici principali da combattere, sull'
Ucraina e su vari altri aspetti dei conflitti in atto a
livello internazionale. Ferrando ha sottolineato che il
Pcl si pone col suo progetto come riferimento per
realizzare questo percorso e questi obiettivi.
Tra i presenti la segretaria del Prc Maura Coltorti,
esponenti del Movimento Popolare di Liberazione,
militanti della sinistra comunista e membri dell'associazione Casa Rossa.
B
y
mo bloccato tutti i capitoli di
spesa per il prossimo mese".
Un'affermazione che ha sollecitato un botta e risposta tra
lo stesso sindaco e il capo-
gruppodel Partito democratico, Dante Andrea Rossi. E
non senza polemica da parte
di quest'ultimo, che peraltro
ha puntato l'indice sulle possi-
Il sindaco Fabrizio Cardarelli I conti dell’ente lo preoccupano
bili intese con Vince Spoleto.
"I chiarimenti sul passato li
faremo tutti - è stata la risposta di Cardarelli - e comunque chiunque fosse artefice di
errori in tal senso, ne risponderà di persona".
Poi, sollecitato sulla questione ex Pozzi, Cardarelli ha fatto una rivelazione che apre
unpiccolo spiraglio di speranza per la ripresa dell'attività
di una azienda (il riferimento
è alla ex Pozzi) che, solo qualche giorno fa, ha visto la sua
proprietà e parte della dirigenza finire in manette. "Ci
sono delle soluzioni in corso
di valutazione - sono state le
parole del primo cittadino in
consiglio comunale - una potrebbe risolvere in parte e l'altra per intero. Se ne andasse
in porto almeno una delle
due, qualcuno dei dipendenti, è vero, andrebbe a casa,
ma non tutti, così come avverrebbe se la fabbrica chiudesse
definitivamente. In questo
momento c'è necessità di una
certa riservatezza, ed è bene
che venga mantenuta. Ma al
momento opportuno - ha
concluso il sindaco - tutti sarete informati".
Di più per il momento Fabrizio Cardarelli non aggiunge,
pur facendo capire che seguirà con attensione tutti gli sviluppi della vicenda. I lavoratori, intanto, contuinuano ad
essere preoccupati per il futuro e vivono con grande apprensione questa delicata fase.
B
Rosella Solfaroli
CORRIERE
DELL’UMBRIA
Provincia Terni
t
Lunedì 7
Luglio 2014
25
Accordo tra la cantina Cardèto e la società “Maxim’s Limited” del gruppo Pierre Cardin Amelia Individuato il terreno di proprietà comunale
I vini di Orvieto inseriti nei menù
dei ristoranti di lusso di Parigi
di Davide Pompei
A ORVIETO- Grandi progetti all’ombra della torre Eiffel.
Sono quelli avviati dalla cantina Cardèto di Orvieto con la
società "Maxim's Limited"
del gruppo Pierre Cardin per
la commercializzazione di sei
vini orvietani. Cabernet Sauvignon, Merlot, Merlot Sangiovese e Rouge de Maxim's, per
i rossi. Pinot grigio e Orvieto
classico, per i bianchi. Che
ora, in virtù degli accordi, approderanno nei ristoranti di
lusso di tutto il mondo. A partire dalla rue Royale di Parigi
dove in questi giorni è volata
la delegazione orvietana, ospite del celebre stilista che ha voluto conoscere personalmente i licenziatari entrati a far
parte dell'ambizioso progetto.
Nella via principale della capitale francese, accanto al ristornate "Maxim's" è situata la
boutique dove hanno trovato
posto i prodotti di 25 aziende
italiane selezionate dallo stesso Cardin edal suo staff. Mentre i vini Cardèto entrano a fare parte della "Selection d'Italie", il nome della città si fa largo così tra le luci della Ville
Lumière. "La selezione a cui
sono stati sottoposti i nostri
vini - ammette con orgoglio
l'amministratore del gruppo
Luciano Innocentini - è stata
severa. Nulla era scontato.
Tante aziende che si erano
proposte, sono state scartate.
Del nostro successo voglio dare riconoscimento a tutti i soci
Ribalta mondiale Per i vini orvietani. I prodotti della cantina Cardeto
protagonisti nella vetrina Selection d’Italie di Maxim’s-Pierre Cardin
Castel Giorgio Iniziativa del sindaco Garbini
Riconoscimento per le poesie
di Maria Antonietta Paglialunga
A CASTEL GIORGIO
Ancora un riconoscimento per le poesie di Maria
Antonietta Paglialunga.
Stavolta a consegnarlo è stato direttamente il primo
cittadino di Castel Giorgio Andrea Garbini per le
numerose pubblicazioni e le poesie, già risultate menzionate con attestati in vari concorsi al livello nazionale. Partendo da una "lirica ermetica", l'autrice ha sviluppato nel tempo una poesia intimistica talvolta romantica, nella quale disvela sensazioni, sentimenti,
ideali del vissuto umano all'interno di un'atmosfera a
tratti cruda, a volte rarefatta. "Con i suoi lavori apprezzati da più parti - è stato ribadito nel corso della
consegna del riconoscimento - Maria Antonietta Paglialunga si propone come un valido contributo nell'
attuale realtà poetica".
B
Caserma dei vigili del fuoco
Disco verde al trasloco
da via Nocicchia a Fornaci
e a tutti i dipendenti, perché
questo traguardo è stato raggiunto grazie al concorso di
tutti gli attori della nostra cooperativa". Visibilmente soddisfatto anche il presidente
Giancarlo Cerquetelli, fortemente motivato ad andare
avanti seguendo la linea dell'
internazionalizzazione.
"Un altro progetto che sta
prendendo piede - anticipa - è
"Varietà d'Italia", che riguarda soprattutto la nostra controllata Picco d'Umbria e che
vede come partner la rete di
agenti della società Best
Agent". Obiettivo, distribuire
vini di qualità provenienti da
diverse regioni d'Italia, sotto
un unico grande marchio. Per
il momento resta la consapevolezza di aver intercettato un'
importante occasione di promozione.
"Vedere il nostro vino sugli
scaffali parigini - afferma la responsabile relazioni dell'azienda Alessandra Cerquetelli - oltre a gratificare il nostro lavoro, ci motiva ad operare sempre meglio per essere all'altezza delle sfide a cui oggi il mercato ci rimanda. Conoscere
Pierre Cardin, la straordinaria passione per il proprio lavoro e la sua determinazione
nel credere anche nelle aziende locali come la nostra, ci ha
dato la carica per continuare
ad alimentare questo tipo di
progetti permettendoci di veicolare nel mondo non solo il
nome di Cardèto, ma anche
quello della nostra città". B
Maraga:
“Il sottosegretario
Gianpiero Bocci
ha assicurato
un impegno
determinante
per il buon esito
del progetto”
Trasloco in vista
Nuova sede
per la caserma
che ospita
il distaccamento
dei vigili del fuoco
A AMELIA
Cambia sede la caserma dei vigili del fuoco: da quella
attuale in via Nocicchia, si trasferirà, infatti, in località
Fornaci, tra Amelia e la frazione di Fornole. Per lo spostamento servirà ancora del tempo, in quanto la caserma
dovrà essere realizzata in un nuovo edificio. L'iter è stato,
tuttavia, già avviato. Ogni istituzione, da quella locale a
quella centrale, ha dato il suo benestare e preso il suo
impegno. Il Comune concederà il terreno su cui la caserma andrà a sorgere. Il governo, grazie all’apporto del
sottosegretario Bocci, ha previsto un impegno di spesa
per la costruzione della nuova caserma. Si tratta di un
investimento che ha per obiettivo anche quello di sistemare i vigili in un immobile di proprietà pubblica, senza
dover pagare più alcun canone di affitto. La notizia è
stata resa nota dal sindaco Riccardo Maraga. “L'amministrazione comunale ha messo a disposizione un'area in
località Fornaci per creare una nuova struttura, funzionale, ben collegata alle strade principali, in grado di dare un
servizio ancora migliore ai cittadini di tutto il comprensorio. Un grazie particolare - ha concluso il primo cittadino
- al sottosegretario all'Interno, Gianpiero Bocci, per essersi impegnato per costruire questo percorso”.
B
P.S.
Narni Confcommercio interviene sui lavori in piazza Petri allo Scalo dopo le dichiarazioni dell’assessore De Arcangelis
Narni Farina presenta
“Alla città non serve un’altra grande struttura commerciale”
il suo nuovo libro
“Da zero alle stelle”
A NARNI
Si ritorna a parlare dei lavori in piazza
Petri a Narni Scalo, una questione
che sta suscitando molte polemiche.
Al riguardo Confcommercio intende
“riaffermare la propria posizione,
espressa molti mesi fa, e fare un richiamo affinché si torni a valutare il merito tecnico, amministrativo e soprattutto economico della stessa, senza forzature o sbrigative volontà di chiusura
di una vicenda che è complessa e con
diverse potenziali conseguenze”.
In questo senso Confcommercio ritiene che “siano da considerarsi almeno
azzardate le affermazioni dell'assessore allo sviluppo economico di Narni
Marco De Arcangelis sulla presunta
esistenza di un assenso "pacifico" dell'
intera comunità sulle modifiche di ordine commerciale che, a quanto sembra, si vorrebbero introdurre al progetto approvato.
Altra cosa è l'intervento urbanistico
nel suo complesso e segnatamente la
bretella viaria che certamente avrebbe
un effetto positivo sui flussi di traffico.
In particolare la modifica tenderebbe
a togliere il vincolo del frazionamento
dell'area commerciale, per consentire
la realizzazione di una grande superficie. In altre parole il progetto attuale,
sulla base del quale sono già state fatte a suo tempo valutazioni sulla
fattibilità, con procedura con evidenza pubblica, prevede che nell'immobile possa realizzarsi una galleria commerciale composta da piccoli commercianti mentre dopo la modifica sarebbe possibile realizzare un centro
commerciale di un grande soggetto.
Narni Scalo - continua Confcommercio Terni - è una realtà particolarmente viva dal punto di vista commerciale: essa evidenzia fortunatamente ancora la presenza di numerose piccole
attività commerciali, le quali, a nostro
avviso, vanno sostenute e preservate.
Affermare che l’intera comunità sente
la necessità di una nuova grande struttura, che andrebbe a peggiorare so-
stanzialmente questa positiva conformazione della rete commerciale, è tutto da dimostrare. L'economia del territorio non può sopportare nuovi insediamenti commerciali di grandi dimensioni, perché essi in tutta l'Umbria sono già presenti in gran numero
e stiamo attraversando una crisi particolarmente profonda”.
Infine Confcommercio ritiene fondato il tema, prospettato dall'assessore
De Arcangelis, riguardo le conseguenze di ordine legale che “potrebbero determinarsi a seguito di una variazione
commerciale significativa rispetto al
progetto approvato e assegnato con
procedura ad evidenza pubblica”. B
Lugnano in Teverina Filiberti: “Azione congiunta verso la Regione per trovare i fondi”
mandante della polizia locale, è stata verificata la stabilità del versante
franoso che ha permesso la riapertura del tratto stradale. “Una notizia fa sapere il capogruppo di maggioranza del Comune di Lugnano in
Teverina, Alessandro Dimiziani - attesa da tanti soprattutto da pendolari e lavoratori, ai quali va la nostra
piena solidarietà, che in questi 5 mesi hanno dovuto sopportare questa
situazione di grave difficoltà. Ora però è giunto il momento di trovare
una soluzione definitiva a questa si-
tuazione che si trascina da anni e
che puntualmente alle prime piogge
crea problemi ad intere comunità. I
quattro Comuni (Lugnano, Alviano, Attigliano e Graffignano) e le
due Regioni (Umbria e Lazio), attraversate da questa strada, dovranno
urgentemente sedersi attorno a un
tavolo e trovare la giusta ricetta per
la sistemazione di questo tratto stradale. In primis la Regione Umbria,
che possiede le risorse necessarie, dovrà cercare di convocare un tavolo
ad hoc per dare immediata esecuzio-
Libri e musica di scena al
Narnia Festival il 22 luglio
alle 18. Nel salone delle feste Maria Giovanna Farina
presenterà il suo nuovo libro "Da zero alle stelle",
Eden Editori. Nel libro si
parla anche della pianista
Cristiana Pegoraro, il punto sublime del cammino
verso la musica più elevata.
Al pianoforte ci sarà VirginiaCampbell. Narnia Festival si svolge, con la direzione artistica di Cristiana Pegoraro, al teatro Manini. B
Strada di Ramici
Il sindaco ha firmato l’ordinanza
che ha permesso di nuovo la circolazione
Riaperta al traffico la strada di Ramici
A LUGNANO IN TEVERINA
Dopo oltre 5 mesi di chiusura al traffico, grazie all'ordinanza del 4 luglio
scorso firmata dal sindaco Filiberti,
è stata riaperta alla circolazione la
strada di Ramici. Un iter difficoltoso a causa anche delle abbondanti
piogge che non hanno permesso la
regolare e continua realizzazione di
alcuni lavori necessari alla riapertura. Dopo il sopralluogo di verifica
con il sindaco Gianluca Filiberti, accompagnato da altri amministratori, dal tecnico comunale e dal co-
A NARNI
ne ai lavori di messa in sicurezza”.
“Ora - afferma il sindaco Filiberti con gli altri sindaci dei comuni limitrofi serve urgentemente un’azione
congiunta per trovare fondi in Re-
gione al fine di sistemare la stabilità
del calanco che, in occasione di forti
e intense piogge, potrebbe di nuovo
creare pericolo con conseguente movimento franoso e relativa nuova
chiusura della strada.
Il piccolo comune di Lugnano sul
quale ricade la strada e soprattutto
la responsabilità, da solo non ce la
farà mai a realizzare quanto necessario alla sistemazione. Faremo di tutto per batterci insieme agli altri piccoli comuni, affinché sia risolto definitivamente questo problema”. B
-MSGR - 06 UMBRIA - 35 - 07/07/14-N:
Umbria
www.ilmessaggero.it
METEO
(C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00155924 | IP: 151.12.186.133
PERUGIA
Terni
Lunedì 7
Luglio 2014
Perugia f Foligno f Spoleto f Piazza Italia, 4 (PG) T 075/5736141 F 075/5730282 f Terni Piazza della Repubblica T 0744/58041 (4 linee) F 0744/404126
Terni
Alti e bassi
per la chimica
Sgl induce
all’ottimismo
Terni
Narnia festival
alza il sipario
la città invasa
dai musicisti
Ugolini a pag. 41
Servizio a pag 42
Perugia
Finisce nel torrente con l’auto
salvata da un carabiniere
Incidente lungo la Pievaiola, donna precipita nel Caina
Deve la vita al coraggio di un militare fuori servizio
Servizio a pag. 37
«Uccido tutti», spara alla ex e al figlio
L’ennesima lite dopo la separazione scatena la furia: in fin di vita il bimbo e la mamma. Grave l’amica
Tragedia a Ponte Valleceppi, quattro colpi, l’ultimo contro se stesso. L’ultima lettera su Facebook
`
Michele Milletti
PERUGIA La lettera l’ha lasciata su
Facebook. «Ci sono sempre due
strade: quella giusta conduce a un
futuro incerto, e quella sbagliata
che ti porta a sapere dove andrai».
L’orario indica 22.05 di sabato.
Dodici ore dopo, Riccardo Bazzurri esplode quattro colpi dalla Beretta calibro 9 detenuta per la pratica sportiva del tiro dinamico:
uno contro Ilaria Abbate, la donna che non vuole tornare con lui;
un altro contro il bimbo che hanno avuto due anni fa; un terzo contro Ilaria Toni, l’amica che voleva
portare mamma e bimbo in piscina. Il quarto se lo spara in testa.
Continua a pag. 36
Il testimone
Uomini incapaci
di accettare
la libertà
delle donne
«Ho visto il bimbo
colpito alla testa»
PERUGIA Uliano, il testimone che ha dato l’allarme
racconta l’orrore: «Ho visto il bimbo colpito alla testa. La donna al volante
chiedeva aiuto. L’uomo
era in terra, con vicino al
corpo una rivoltella. C’era
tanto sangue».
Benedetti a pag. 37
A
«Ha aperto
lo sportello
e ha sparato»
L’amica in ospedale racconta l’incubo:
«Litigavano, volevo portare via lei e il piccolo»
Egle Priolo
PERUGIA «Sono viva per miracolo». Ilaria Toni davanti al pm Manuela Comodi quasi non riesce a
parlare. Ma nonostante la mascella fratturata e un proiettile
da estrarre ricostruisce gli attimi
precedenti la furia di Riccardo
Bazzurri, che ha esploso tre colpi
contro di lei, la sua ex, Ilaria Abbate, e il loro figlio di due anni
prima di fare fuoco contro di sé.
«Li ho trovati sotto casa mia a litigare, lui non voleva che lei andasse in piscina. Accecato dalla gelosia ha tirato fuori quella pistola e
ci ha sparato addosso».
Continua a pag. 36
ncora una volta si ripete
in Umbria ciò che abbiamo visto succedere altrove, purtroppo con un uomo che distrugge sè e la sua
famiglia in presenza di atti di
affermazione della libertà
femminile. La prima riguarda
l’incapacità di molti uomini
di accettare la libertà delle
donne che, in questo caso, si
somma alla difficoltà ad accettare anche quelle forme di
amicizia e complicità femminili che sembrano minare la
stessa esclusività del rapporto, meglio del possesso, rispetto al partner. La seconda riguarda la distruzione dell’intero nucleo famigliare, compresi i figli. In questo senso,
ben oltre la tragedia greca, mi
pare si possa cogliere il segno
di quel particolare fallimento,
che fa seguito anche ad un
nuovo investimento maschile
nella famiglia. La fine dell’amore del partner sembra
segnare la fine di ogni possibile, altra forma di amore, compreso quello verso i figli. Come risulta a tutti oggi chiaro,
di tutto si può fare a meno, ma
non di legami di amore.
Lo sterminio della famiglia
reale segna anche il fallimento di quell’idea di luogo sicuro
per tutti i suoi membri, rifugio anche per gli uomini rispetto alle tante frustrazioni,
offese, ingiustizie di cui è fatta
la vita quotidiana oltre l'uscio
di casa. Venute meno le fonti
certe degli affetti e della sicurezza, sembra che “dare fuoco alla casa”, uccidendone tutti i membri della famiglia, si
presenti come l'ultima chance razionale, meditata di un
amante/padre che, dopo un
ennesimo scontro con la partner, torna armato sul luogo
per porre fine all’intera famiglia. Lo sconcerto, l'incomprensione, la condanna di
questo gesto, che non possiamo liquidare con la rassicurante etichetta di folle, ci mette di fronte ad un'ultima questione. Questo intreccio tra
un uomo/padre padrone e un
inedito pater familias non
può più rinviare la riflessione
su che cosa sia il maschile oggi e su come si debbano formare gli uomini di domani,
cioè i tanti ragazzi e i giovani
che frequentiamo ogni giorno. Lo abbiamo capito da tempo, non sono più accettabili altri rinvii.
Cecilia Cristofori, sociologa
Università di Perugia
Bipartisan.
Terni e Perugia, giunte
di diverso colore ma
entrambe hanno assessori
che non dispiacciono affatto
a Cl.
*****
Mistero Riommi. Quale sarà
la prossima mossa
dell’eterno delfino? Finirà
spiaggiato a Foligno?
Ripartirà alla conquista della
Regione?
Lo scenario della tragedia e sotto l’uomo che ha sparato e le due donne ferite gravemente
L’angolo del meteo
La storia
Temporali
Si dà fuoco nel giardino della ex
Gilberto Scalabrini
Cesare Neri
Oggi con po' di sole e un po' di nuvole, ma senza pioggia. Tra la mattina e il pomeriggio, qualche addensamento sparso. Nel pomeriggio farà caldo ovunque, ma l'estate è nel mirino dell'instabilità e da
domani pomeriggio si prepara ad
entrare in scena la depressione
con le velature. Il peggioramento
è atteso tra la sera e la notte, con
primi acquazzoni più probabili
sull'Umbria settentrionale.
La rottura, quindi, tra martedì
e mercoledì, con temporali intermittenti e temperature sotto-media per diversi giorni.
GUBBIO L’amore non ricambiato
lo faceva soffrire. L’idea che lei
stesse con un altro non lo faceva dormire la notte. Vani tutti i
tentativi di riconquistarla dopo
la fine della loro storia: ormai il
suo cuore era di un altro uomo.
E così lui, un quarantenne eugubino, nella tarda serata di sabato si presenta a casa di lei. La
sua ex è proprio in compagnia
del rivale e lui non resiste più.
Non si scaglia contro la donna
del suo cuore, ma vuole dimostrarle fin dove arriva il suo dolore. Allora si cosparge di benzi-
na e con un accendino si dà fuoco. Dalla finestra, la donna può
solo vedere il suo ex che inizia a
contorcersi per le fiamme. Immediatamente, insieme al nuovo compagno, cerca di salvargli
la vita: i due spengono il fuoco e
di corsa portano il quarantenne
in ospedale. La sua condizione
appara immeditamente critica,
tanto che i medici decidono di
trasferirlo nel Centro grandi
ustionati di Cesena. L’uomo è
prognosi riservata, con ustioni
di secondo e terzo grado in varie parti del corpo.
-MSGR - 06 UMBRIA - 41 - 07/07/14-N:
41
(C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00155924 | IP: 151.12.186.133
«DOVE SONO STATI
ORGANIZZATI EVENTI
LA MANIFESTAZIONE
È RIUSCITA IN PIENO»
Terni
Francesco Shu
Resp. Eventi Confcommercio
Lunedì 7 Luglio 2014
www.ilmessaggero.it
Fax: 0744/404126
e-mail: terni@ilmessaggero.it
Shopping sotto le stelle, bene solo Corso Vecchio
COMMERCIO
Shopping sotto le stelle con i saldi, convince solo Corso Vecchio.
Bene anche Corso Tacito, ma grazie soprattutto al richiamo degli
acquisti a prezzi scontati per i
grandi marchi. Per il resto, la manifestazione nata lo scorso anno
per coniugare l’avvio dei saldi estivi e shopping in notturna, con i negozi aperti fino a mezzanotte, non
è andata benissimo. A nulla è valso
l’appello degli organizzatori: aderite in massa ed organizzate iniziative per animare la città.
«Un risultato a macchia di leopardo», commenta Francesco Shu,
responsabile eventi per la Confcommercio. «A Corso Vecchio dove i commercianti hanno organizzato dei concerti per animare la
via - osserva Shu - la manifestazione è riuscita». Tradotto, i commercianti hanno fatto affari. Per il resto si è visto movimento a Corso
Tacito, con le vetrine dei grandi
marchi illuminate a giorno fino a
mezzanotte, ma senza nessuna
evento organizzato lungo la via.
In altre zone della città, invece,
buio completo, sotto tutti i punti di
vista: affari ed eventi. «In via Garibaldi - aggiunge Shu - dove ho il negozio eravamo solo in due ad essere aperti». Ovvio che in via Garibaldi sabato sera non sono stati orga-
nizzati eventi. Insomma, l’equazione è chiara. Se si organizzano eventi per animare le vie la possibilità
di fare affari è più concreta. Ed è
proprio questo lo spirito dello
shopping night, manifestazione organizzata da due commercianti di
Corso Vecchio: Stefania Moretti e
Rosetta Contili. «Speriamo che il
Comune quest’anno ci dia una mano, organizzando eventi in giro
per le vie della città», aveva detto
Stefano Moretti in occasione della
presentazione della seconda edizione di shopping night. La mano,
come si è visto, non è arrivata. L’assessore al commercio Daniela Tedeschi aveva risposto che avrebbe
fatto del tutto per dare una mano
all’iniziativa, ma aveva anche fatto
notare che il tempo a sua disposizione non era molto: «Mi sono insediata solo da pochi giorni (venerdì 27 giugno Ndr), comunque cercherò di coinvolgere il Briccialdi
per l’organizzazione di eventi in giro per la città». É mancato l’apporto del Comune, ma anche i commercianti non hanno aderito in
masso come si sperava. «Come associazione - conclude Shu - cerchiamo di dare una mano all’iniziativa, ma bene venga anche l’intervento del Comune a sostegno di
manifestazioni come quella che si
è vista sabato sera».
S.Cap.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
IL LUOGO DEL DELITTO Inquirenti nel garage di via Mola di
Bernardo dove è stato ucciso Victor Marian Jordache
Comune
il Pd stringe
alle corde
i dissidenti
La confessione
di Andrea
non chiude il caso
PALAZZO SPADA
`Il killer cambia versione delitto» invece per l'avvocato
Il nome resta quello di Giuseppe Mascio. Il capogruppo Andrea Cavicchioli, il segretario
Andrea Delli Guanti e il sindaco stringono alle corde i dissidenti del Pd per raggiungere i 17
voti necessari all’elezione del
presidente del consiglio comunale. Se oggi pomeriggio, alla
quarta votazione dell’aula, dovesse registrarsi un altro flop,
la questione si complicherebbe
oltre ogni possibile previsione.
Mascio, che nella terza votazione non è stato “bruciato” (il centrosinistra si è astenuto), appare l’unica strada praticabile al
gruppo dirigente democratico,
anche se complessa, ma non potrebbe resistere comunque oltre la prova di oggi.
Il fatto è che a poche ore dalla
“chiama” di voti certi per Mascio ce ne sono soltanto 15 e ne
servono 17. Altri due voti almeno. Probabilmente ne basterebbe uno se Faliero Chiappini è
già stato recuperato alla ragion
di stato. Per questo i dissidenti,
o almeno quelli di loro che si
pensano recuperabili, vengono
chiamati e “confessati” dal capogruppo Cavicchioli e non solo. Su Sandro Piermatti e Sandro Piccinini la pressione è in
queste ore fortissima. Meno forte ma robusta l’opera di convincimento anche per Valdimiro
Orsini e Renato Bartolini. Anche perché altri non sono recuperabili secondo tale logica. Come sembra impraticabile stavolta la strada di fare ricorso al
cosidetto “soccorso azzurro”
cercando anime pie tra i banchi
dell’opposizione.
Non è certo “recuperabile” Luigi Bencivenga, anche se eletto
nella lista con Giuseppe Mascio. La mancata offerta di un
assessorato a Progetto Terni e
quindi al segretario regionale
del Pdci, ha prodotto un problema: l’impossibilità di risucchiare in consiglio Giuseppe Boccolini. Da qui il pronunciamento
della lista che si è dichiarata all’opposizione. Su Mascio pesa
anche la “fatwa” del segretario
provinciale dei comunisti italiani, Gianni Pelini: «Il partito non
accetta la presidenza del consiglio, se un iscritto ignora tale
decisione, da noi vige il centralismo democratico, le conseguenze sono chiare».
d.cil.
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sui viaggi nel bosco
dove sotterrò la vittima
L’OMICIDIO
LA VERTENZA Operai della Sgl di Narni Scalo durante una manifestazione Foto ARCHIVIO
Tre cordate per Sgl
cresce l’ottimismo
`L’azienda narnese
vede interessato anche
un gruppo ternano
LA CHIMICA
Come sulle montagne russe.
L’instabilità nel settore della chimica, che rappresentava l’altro polo dell’industria, insieme alle acciaierie, è alta e ogni giorno è un
bollettino pieno di ombre e di luci.
Dopo mesi di attesa e di alti e bassi
alla Sgl di Narni, sembra che si siano aperti spiragli di ottimismo.
I sindacati hanno incassato sei
mesi di cassa integrazione ma anche un buon accordo per chi vuole
andare in mobilità: ventimila euro.
Il fronte dei liquidatori, che era
stato molto duro sembra dunque
aver ammorbidito le posizioni,
concedendo speranze ai lavoratori che puntano su un rilancio dell’azienda, una prospettiva di sei
mesi, con uno stipendio che è tagliato circa del 20 per cento. In
questo modo, però, si evita l’avvio
delle procedure di mobilità per i
130 dipendenti. Inoltre, entro la fine di settembre, chi vorrà entrare
nelle liste di mobilità avrà un in-
centivo di 20mila euro.
I sindacati, però, sono ottimisti
soprattutto per le manifestazioni
d’interesse che si sono concretizzate in questi mesi al Ministero. Ci
sono tre cordate, tra cui una composta da imprenditori ternani, che
sembra, comunque, essere la manifestazione più debole, mentre le
altre due fanno salire il livello di
ottimismo. Già da questa settimana si potrà sapere qualcosa di più.
Se Narni, con la decisione della
Bayer di puntare sul sito italiano e
di chiudere quello tedesco, sembra tamponare un po’ l’emorragia
di posti di lavoro, Terni, invece,
balla sempre sul filo dell’insicurezza. Alla Neofil, nata da quella
parte della storica Meraklon che
non è stata comprata dai Belgi, per
la produzione del filo, si è appena
risolto il problema dell’approvvigionamento di energia elettrica
che tanti guai aveva causato alla
NEOFIL HA RISOLTO
IL PROBLEMA ENERGIA
CAMBIO AI VERTICI
DELLA TREOFAN
TORNA MARTINESE
LASCIA LA MARIANO
produzione. Il consorzio Polymer,
infatti, che forniva l’elettricità,
aveva staccato la corrente per
morosità. Nei giorni scorsi, al tavolo in Prefettura, si è raggiunto un
accordo che prevede il riallaccio
dell’energia elettrica e un piano di
rientro del debito di 40mila euro
che la Neofil dovrà pagare al consorzio. Sembra, comunque, che gli
ordini ci siano e che l’azienda, partita con qualche difficoltà, abbia la
prospettiva di lavorare.
Cambio ai vertici, invece, alla
Treofan, anche questa azienda del
settore chimico che produce articoli per imballaggio e confezionamento, che ha scelto Terni anziché il trasferimento della produzione in Puglia.
In un momento non facile per la
produzione ha deciso di cambiare
squadra: torna come amministratore delegato Luigi Martinese, ai
vertici anche della sede nel salernitano mentre saltano l’amministratore delegato Roberta Mariano e il direttore Orazio Grasso. Per
loro ci potrebbero essere possibilità di reimpiego in qualche altra sede della multinazionale tedesca.
Non si sa se la multinazionale metterà in atto altre iniziative che riguardano il sito ternano.
Vanna Ugolini
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C'è il pericolo di fuga e di reiterazione del reato. Il gip Simona
Tordelli lo ha messo in evidenza
nell'ordinanza con la quale venerdì ha convalidato l'arresto di
Andrea Arcangeli, 45 anni, ternano, reo confesso dell'omicidio di
Victor Marian Iordache, rumeno
di 38 anni col quale aveva una relazione.
Accogliendo la richiesta avanzata dal pm Elisabetta Massini, il
gip ha disposto che l'indagato lasciasse il carcere di Sabbione per
i domiciliari. Una decisione presa a meno di 48 ore dall'arresto
del presunto omicida che alimenta dubbi e interrogativi. Se è
certo il coinvolgimento di Arcangeli, che ha permesso di individuare il luogo dove erano seppelliti i poveri resti di Victor, non è
escluso che possa esserci stato
l'aiuto di qualcuno. Ma su questo
il silenzio di questura e procura è
assoluto.
Un «provvedimento equilibrato»
quello dei domiciliari per i legali
dell'indagato, Sbaraglini e Mattiangeli. «Una decisione incomprensibile per l'efferatezza del
Massimo Proietti, nominato dai
fratelli della vittima.
Gli investigatori parlano di "giallo risolto" grazie alla "piena confessione" di Arcangeli ed escludono il coinvolgimento di altre
persone. Le indagini però vanno
avanti senza sosta. Perché ci sono molti aspetti oscuri nel delitto
passionale consumato nel garage di via Mola di Bernardo, dove
nelle prossime ore arriveranno i
poliziotti della scientifica di Roma a prelevare ogni traccia utile
a confermare la confessione di
Arcangeli.
«Col passare delle ore Andrea appare sempre più confuso, ha lo
sguardo perso nel vuoto e dà versioni diverse da quelle rese nell'
interrogatorio». L'avvocato Vittorina Sbaraglini ha trascorso un
paio d'ore con Andrea Arcangeli.
È stato lui ad accompagnare gli
investigatori, che lo pressavano
per trovare Victor, scomparso
dal 21 aprile scorso, nel bosco tra
Miranda e Stroncone dove era
seppellito lo straniero. Raccontò
di essere tornato in quel luogo
tutti i giorni per due settimane,
per completare l'occultamento
del cadavere sotto terriccio, sassi
e calce. «Ora - rileva l'avvocato dice di essere tornato nel bosco
solo una volta, la sera del 22 aprile, e di non esserci più andato».
n.g.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Tirocini all’estero, si punta
a valorizzare gli studenti
CAMERA DI COMMERCIO
Nell’ambito dell’iniziativa di
sistema delle Camere di Commercio italiane per programmi
di stage ed esperienze formative
in contesti lavorativi internazionali, la Camera di Commercio di
Terni ha finanziato l’attivazione
di 12 tirocini ad altrettanti studenti del nostro territorio.
Terminata l’istruttoria di valutazione dei progetti pervenuti
alla scadenza del bando (lo scorso 13 giugno) sono stati infatti individuati scuole e studenti idonei ad usufruire delle risorse
stanziate dall’Ente per l’iniziativa, pari a 12.000 euro per il rimborso delle spese di stage e 2.400
euro per le attività di tutoraggio
da parte dei docenti. Gli studenti
provenienti dall’ Università degli Studi di Perugia - Polo scientifico e didattico di Terni, dall’Istituto Omnicomprensivo di Amelia, dai Licei Statali Linguistico-Musicale-Scienze Umane "F.
Angeloni" e dal Liceo Classico
Statale " G. C. Tacito", saranno
ospitati, per tre settimane, da
aziende della provincia che operano in contesti internazionali,
dal sistema delle camere di Commercio italiane all’estero e da enti nazionali di caratura internazionale. I tirocini si svolgeranno
a Londra, Madrid, Atene oltre al
Cern di Ginevra e presso aziende
del territorio e non operanti in
contesti internazionali, tra cui
Tarkett, Italeaf e Asm.
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www.lanazione.it/umbria
e-mail: cronaca.perugia@lanazione.net - spe.perugia@speweb.it
LUNEDÌ 7 luglio 2014
Si indaga su unaltro episodio violento
Nell’auto di Bazzurri un cannocchiale professionale. Il sospetto che il carrozziere pedinasse la ex
— PERUGIA —
NON C’E’ LIMITE alla gelosia
quando diventa follia. Non c’è argine. Riccardo Bazzurri, 31 anni, carrozziere — è quello che sospettano
gli investigatori — pedinava Ilaria
Abbate, 24 anni, la sua ex che a settembre aveva deciso di chiudere la
relazione e da mesi cercava di tenere in piedi comunque un rapporto
civile «perchè Riccardo è un bravo
papà e il bimbo gli è affezionato»,
raccontava alle amiche. Un papà
che ha quasi ammazzato suo figlio
e la mamma del bimbo sparando
loro in testa. «Non sappiamo se volesse colpire anche il bimbo —
spiega un investigatore — ma è andato lì per uccidere». Il caricatore
della Beretta 9x21 (quella in dotazione alle forze dell’ordine, regolarmente denunciata per tiro a volo) con quindici colpi, un colpo in
canna e quattro bossoli repertati
sulla strada. Abbastanza per una
strage.
NELLA PUNTO grigia parcheggiata in una stradina laterale di via
del Mandorlo a Ponte Valleceppi,
teatro della tragedia, i militari del
comando provinciale di Perugia
— coordinati dal colonnello Angelo Cuneo — hanno sequestrato un
coltello e un cannocchiale professionale. Di quelli utilizzati per
spiare. Erano lì, accanto al seggiolino del bimbo, ad un paio di scarpine e a qualche giochino. Di lì il sospetto. Che Riccardo la seguisse,
come ha fatto domenica mattina.
Come ha fatto qualche giorno fa
quando Ilaria era stata vittima di
un altro episodio violento su cui
sono in corso accertamenti da parte degli investigatori. Aveva deciso di non denunciare — ha spiegato anche l’amica Ilaria Toni, ferita
nella mattanza — per salvaguardare quel rapporto». Nonostante i litigi frequenti, anche sul manteni-
Dramma a Gubbio
CRONACA
DI UNA
TRAGEDIA
Soprai rilievi
dellaScientifica
sull’auto.Sotto
il pm Manuela
Comodicon
il luogotenente
LucianoMartinelli
LE ULTIME MINACCE
Un precedente litigio
con la ex compagna
anche nel corso di una sagra
mento del piccolo e sull’abbandono che non aveva metabolizzato.
Domenica mattina Riccardo è andato in tilt. Sembra che già avesse
minacciato la ex la sera precedente
nel corso di una sagra di paese.
L’ha chiamata e lei non ha risposto. Così — secondo un’ipotesi degli inquirenti — l’ha seguita da casa sua a Villa Pitignano fino a Ponte Valleceppi, sotto casa della Toni. La Abbate e il bimbo sono arrivati a bordo di una Yaris. Lui si è
fatto avanti. E’ nata una discussione. Quando l’amica è scesa, ha cercato di mettere fine all’alterco.
«Ora basta, andiamo». Le sacche
per la piscina erano già in auto.
Mamma e bimbo sono saliti sul sedile posteriore, la Toni al posto di
guida della sua Citroen Picasso ne-
Si dà fuoco
sotto casa
della donna
che amava
· A pagina 4
Originaria dell’Altotevere
Alpinista
perde la vita
in Lombardia
· A pagina 4
Ferita una ragazza
ra. Ha chiuso lo sportello ma non
ha fatto in tempo a mettere in moto. Riccardo ha aperto lo sportello
e ha fatto fuoco. Le chiavi le sono
scivolate di mano. Il primo colpo
potrebbe proprio aver colpito
l’amica, gli altri due la ex e il piccolo, stretto in braccio alla sua mamma. Con il quarto ha tentato il suicidio. Sono tutti gravissimi, tran-
ne la Toni. E’ in Rianimazione ma
cosciente. Gli investigatori — al
caso lavorano il maggiore Giovanni Cuccurullo con i luogotenenti
Luciano Martinelli, Angelo De Pascalis e Giovanni Cutuli — stanno
ascoltando parenti e amici per ricostruire l’ambiente esatto in cui è
maturata la mattanza.
Erika Pontini e Enzo Beretta
Finisce
con l’auto
nel fosso
· A pagina 4
OGGI su:
www.lanazione.it/umbria
LA FOTOGALLERY
Agguato alla ex
Tutti gli scatti
LEGGI L’ARTICOLO
Tentativi disperati per salvare il bimbo
Corsa contro il tempo dopo la sparatoria. Il piccolo operato al «Meyer»
UNA CORSA contro il tempo per salvargli la vita. E’ stato trasferito in elicottero
all’ospedale «Meyer» il bambino di 2 anni
ferito alla testa dai colpi di pistola sparati
dal padre. L’elicottero è atterrato all’aviosuperficie «Franco Tomassoni» poco dopo
le 13. Ha prelevato il bambino e lo ha trasportato a Firenze. Ora il piccolo è ricoverato in «prognosi strettamente riservata»
nel reparto di Rianimazione. Il bimbo è stato «stabilizzato dal team di neurochirugia»
e le sue condizioni vengono definite «molto, molto gravi».
Nozze Chiatti-Bocci
Ecco i retroscena
LEGGI L’ARTICOLO
Riflettori al «Curi»
per la partita del Jazz
••
6
TERNI / ORVIETO
LUNEDÌ 7 LUGLIO 2014
I FATTI DEL GIORNO
TERNI IL VESCOVO INCONTRA LE SUORE
MARTEDÌ 15 luglio alle 18 il nuovo vescovo monsignor
Giuseppe Piemontese incontrerà la comunità delle
Monache Carmelitane del monastero dei Santi
Giuseppe e Teresa a Macchia di Bussone.
Stage internazionale per dodici studenti
Terni, il presidente Cipiccia: «Così formiamo gli imprenditori di domani»
— TERNI —
IN BREVE
IN COMUNE Cecconi
chiede lumi al sindaco
IL CONSIGLIERE
Marco Cecconi (FdI)
interviene sulla questione
della richiesta dell’area di
crisi complessa. Cecconi
chiede al sindaco «quale sia
la sua posizione sulla
materia, anche in ragione
della scelta di avocare a sé
la delega allo sviluppo
economico, e se tale sua
posizione coincida in
modo comprovato con
quella del suo partito e
della coalizione di governo
della città».
CESVOL Fondi in vista
per progetti e iniziative
IL CESVOL ha
predisposto un bando per
le associazioni che
intendono chiedere al
Centro di supportare
eventi, iniziative e
progetti, che punta a
garantire trasparenza e
qualità delle proposte. Il
bando mantiene la
priorità per le iniziative
che dimostrino una
capacità inclusiva.
L’importo totale
è di 25mila euro.
POLINO Sotto le stelle
in pellegrinaggio
TORNA sabato il
pellegrinaggio notturno
Polino-Cascia organizzato
dalla parrocchia San
Gabriele, il Comune e la
Pro Loco di Polino e
l’associazione Progetto
Verde. Il raduno è per il 12
luglio a Polino nella piazza
principale del paese e
l’arrivo a Cascia - dopo 25
chilometri a piedi - è
previsto per le 7.
Il rientro a Polino in
autobus alle 12.
EVENTO Il compleanno
di «Esedomani»
GIOVEDÌ Alle 21
l’associazione
«Esedomani» con Bct
presenta «Happy Birthday
2 Esedomani», iniziativa
nata per festeggiare
insieme il secondo
compleanno
dell’associazione.
Nella ex sede della III
Circoscrizione, in
occasione del festival
Mondovisioni sarà
presentato il film
«Parada-La Sfilata».
LA CAMERA di Commercio finanzia l’esperienza formativa e lavorativa, di respiro internazionale, di alcuni studenti del territorio
provinciale: dodici tirocini per altrettanti studenti. Terminata
l’istruttoria di valutazione dei progetti, sono stati infatti individuati
scuole e studenti idonei ad usufruire delle risorse stanziate dall’Ente
per l’iniziativa, pari a 12mila euro
per il rimborso delle spese di stage
e 2.400 euro per le attività di tutoraggio da parte dei docenti. Gli studenti provenienti dal Polo universitario ternano, dall’Istituto omnicomprensivo di Amelia, dai Licei Statali Linguistico-MusicaleScienze Umane «Angeloni» e dal
Liceo Classico Statale «Tacito», saranno ospitati, per tre settimane,
da aziende della provincia che operano in contesti internazionali,
dal sistema delle camere di Commercio italiane all’estero e da enti
nazionali di caratura internazionale.
IN PARTICOLARE, i tirocini si
svolgeranno presso le Camere di
TERNI
Sicurezza sul lavoro
Il corso obbligatorio
— TERNI —
Commercio estere di Londra, Madrid, Atene oltre al Cern di Ginevra (il più grande laboratorio al
mondo di fisica delle particelle) e
presso aziende del territorio e non
operanti in contesti internazionali, tra cui Tarkett s.p.a., Italeaf
s.p.a. e Asm Terni. «Ancora una
volta l’Ente camerale sceglie di stare al fianco dei giovani, degli studenti, in particolar modo di quelli
più meritevoli, dando loro l’occasione di poter apprendere competenze lavorative, migliorare la conoscenza di una lingua straniera, e
mettersi alla prova con un esperienza internazionale — sottolinea il presidente della Camera di
Commercio di Terni, Enrico Cipiccia (nella foto) —. Con questa
iniziativa l’ente vuole rafforzare la
diffusione della cultura d’impresa
presso le scuole, i giovani e gli studenti, futuri imprenditori».
CONFCOMMERCIO Terni comunica che si svolgerà
oggi e lunedì 14 luglio nella sede provinciale il corso obbligatorio di 8 ore, previsto dalla
normativa sulla sicurezza del
lavoro per tutti gli operatori
(compresi soci che prestano attività, associati in partecipazione). Il percorso formativo
ha l’obiettivo di predisporre
l’acquisizione di nozioni sui
rischi riferiti alla mansione e
ai possibili danni e alle conseguenti misure e procedure di
prevenzione e protezione caratteristici del settore o comparto di appartenenza aziendale. Gli interessati a partecipare al corso possono rivolgersi all’Ufficio Formazione di
Confcommercio.
ORVIETO L’EX ASSESSORE PIZZO ATTACCA IL SINDACO GERMANI
«La sinistra si allontana dalla via del rigore»
— ORVIETO —
NESSUN trasloco degli uffici pubblici e quindi nessun risparmio di denaro. L’ex assessore al bilancio
Piergirgio Pizzo (nella foto) torna ad attaccare i primi passi del sindaco Germani: «Con l’arrivo del mese di luglio l’amministrazione comunale avrebbe dovuto mettere in moto il trasloco degli uffici da immobili in affitto a immobili di proprietà con un risparmio, a regime, di circa 100.000 euro annui. Questo è
previsto nel piano pluriennale in esame alla Corte
dei Conti di Perugia. Come è suo costume la sinistra
orvietana non perde un attimo per allontanarsi dalla
via del rigore e del controllo della spesa, e come sempre i costi, a carico sul futuro dei cittadini orvietani.
Eliminare la voce fitti passivi dal bilancio — dice —
è essenziale per il risanamento e per il risparmio di
medio-lungo periodo ed è stato previsto dalla Giunta Concina per liberare risorse per il rilancio della
città. A chi prende queste decisioni — conclude Pizzo — ricordo che il bilancio di previsione 2014 sta in
un documento già in analisi presso la Corte dei Conti e poiché la verifica è trimestrale, qualcuno dovrà
giustificare eventuali scostamenti».
OTRICOLI UN GRANDE TUFFO NELLA STORIA
TERNI LO ANNUNCIA ITALIA NOSTRA
In scena le Giornate Medioevali «Tescino, stop ai liquami»
— OTRICOLI —
LA CITTÀ fa un tuffo nella storia. Grande festa per le Giornate
Medioevali dal 18 al 20 luglio.Nei
tre giorni di festa il Castello di
Poggio di Otricoli farà rivivere le
atmosfere e le tradizioni medioevali. I visitatori entreranno
dall’unico accesso offerto dalle
mura a ridosso del piccolo castello e, dopo aver barattato gli euro
con il denaro stampato per l’occasione, potranno passeggiare nelle
vie del borgo animato dagli incontri con gli antichi giochi, i duelli
in costume, i musici, gli sbandieratori, i falconieri, gli artigiani, il
mercato, le osterie. Fino a notte
inoltrata lungo le vie, nelle piazzette, nelle piccole terrazze, nelle
case e nelle cantine, gli antichi usi
e i costumi del borgo, le esibizioni e gli spettacoli, il mercato e gli
artigiani al lavoro. L’incontro
con la vita e i mestieri di una volta sarà impreziosito dal percorso
dedicato al «conforto de li voti stomaci et de le gole arse».
NEI PUNTI più suggestivi del
borgo verranno offerti gli antipasti, le zuppe, gli arrosti, i dolci, i
biscotti tradizionali; i forni sforneranno focacce fino a notte inoltrata; le bevande offerte dalle cantine dei vini e dalla birreria dei
Frati accompagneranno le pietanze all’antica nella taverna dei Sapori e in quella delle Grigliate;
con le hostarie di Filomena e della Corbacchiola sempre pronte ad
accogliere nuovi clienti.
— TERNI —
«LA SUPERSTRADA TerniRieti dà segni di miglioramento»:
a sostenerlo è Italia Nostra che
sottolinea: «ci siamo infilati di
nuovo nel tunnel Tescino, altrimenti noto come ‘galleria dei veleni’, verificando che, grazie a strutture a omega, ora a tenuta stagna,
posizionate sulla volta, le acque
non cadono più sulla strada sottostante. I liquidi contaminati, raccolti in un circuito chiuso, vengono invece pompati direttamente
all’impianto di pretrattamento
imposto qualche mese fa a TkAst, così da evitare sversamenti
incontrollati. La sicurezza stradale nel tunnel è dunque molto migliorata». «Allo stesso modo —
continuano gli ambientalisti — è
garantita la tutela ambientale:
adesso siano Tk-Ast, Stato, Regione e enti locali a muoversi».
NON SOLO, però. Italia Nostra
dà altre buone notizie: «Abbiamo
più volte segnalato l’incuria che
investe le porte di accesso alla città, sollecitando maggiori attenzioni. Anas ha avviato una attività di
taglio erba presso gli svincoli Terni Ovest-Nord del Rato. Sono stati anche avvistati operai al lavoro
per mondare le cunette dalle bottiglie di plastica e dai rifiuti di ogni
genere, ivi lanciati dai soliti incivili. Sembra che nei prossimi giorni la pulizia verrà completata ed
estesa pure a Terni Est, assediata
dalla sporcizia. Entro l’estate poi,
grazie ad Anas e Asm, Terni
Ovest-Nord saranno illuminate,
dopo ben otto anni di buio, cagionato da mancate manutenzioni».