informalimentare n.1 / 2014

Conferenza stampa annuale di Federalimentare
Presidente
Filippo Ferrua Magliani
Vicepresidenti
Alessandro Ambrosoli
Lamberto V. Gancia
Annibale Pancrazio
Cesare Ponti
Si svolgerà il 5
febbraio prossimo,
presso
la
Sala
Stampa
di
Confindustria,
il
consueto
appuntamento della
Conferenza stampa
di
apertura
di
Federalimentare
tenuto dal Presidente
Filippo
Ferrua
Magliani e intitolato
Settore Alimentare,
Nodo Strategico per la Ripresa dell’economia
italiana.
tracciando una previsione sulle prospettive
2014.
Tra gli altri argomenti in agenda, si parlerà
dell’imminente edizione di CIBUS (Parma, 5,8
maggio 2014) che anche per questa edizione
ha visto confermato l’alto livello di interesse e
partecipazione aziendale per il principale
salone alimentare nazionale.
Sala Stampa di Confindustria
ROMA
Mercoledì, 5 febbraio 2014
Ore 11.30 - 13.00
La conferenza stampa sarà l’occasione
opportuna per presentazione il bilancio
dell’Industria Alimentare italiana, analizzando
l’andamento delle performance 2013 di
produzione, vendita, export e impiego e
Paolo Zanetti
CIBUS 2014
Consiglieri Incaricati
Aurelio Ceresoli
Umberto Sacco
Luigi P. Scordamaglia
È ormai sempre più vicino l’appuntamento con
la 17° edizione di CIBUS, il Salone
Internazionale dell’Alimentazione che, forte del
successo consolidato negli anni, si è confermato
nel 2012 l’evento di riferimento
dell’agroalimentare italiano con una grande
vetrina di proposte, offerte e visibilità
internazionale, arricchito da convegni e tavole
rotonde su temi di attualità in ambito Food and
Retail.
Presidente
Giovani Imprenditori
L’alto livello di partecipazione finora raccolto
dalle imprese italiane per l’edizione 2014
lascia prevedere una riconfermare del
successo, dei contenuti e del numero di visitatori
raggiunto nel corso dell’ultima edizione.
Annalisa Sassi
Corposo e altamente qualificato anche il
massiccio programma di incoming di operatori
Anno XI - N. 1 •
e buyer stranieri
finalizzato a facilitare
l’incontro commerciale
con gli espositori e
favorire opportunità di
business per il Made in
Italy alimentare.
GENNAIO 2014
Parma, 5-8 maggio 2014
Info & iscrizioni:
www.cibus.it
CIBUS Market Check - Giappone
TOKYO
7 marzo 2014
Giovanni Delle Donne
delledonne@federalimentare.it
06.5903.343
A seguito del grande successo
riscosso nel 2013 dai percorsi di
Cibus Market Check che hanno
offerto un percorso di formazione
“on the field” in Cina, Russia,
Thailandia, Brasile e USA, dato
l'elevato interesse delle aziende
italiane al mercato giapponese, il 7
marzo, in coda alla fiera alimentare
FOODEX, è stata programmata una
tappa "extra" a Tokyo.
Grazie al supporto dell’Ufficio ICE
di Tokyo e dell’agenzia omologa
Jetro, sarà assicurato il
coinvolgimento anche della stampa
locale.
Questo nuovo appuntamento si
preannuncia straordinario in ragione
dell’alto livello di buyers come
Aeon, Isetan, Mitsukoshi,
Takashimaya, Family Mart, Lawson
e Kinokuniya che riceveranno la
delegazione di imprenditori italiani
in visita.
Inoltre, la sera del 6 marzo la
delegazione italiana sarà ospitata
dall’Ambasciata Italiana a Tokyo
per un coctktail di benvenuto.
Info & Iscrizioni:
http://www.cibus.it/convegni/
cibus-market-check/#3
APRE selezione 50 PMI alimentari
APRE - Agenzia per la Promozione
della Ricerca Europea nell’ambito del
progetto Trade-IT intende selezionare
circa 50 piccole medie imprese
impegnate nella produzione di
prodotti alimentari tradizionali (nei
settori della panificazione, del
caseario, e della carne) con l’obiettivo
di informarle e formarle sulla gestione
dell’innovazione.
Verranno selezionate le prime 50
imprese che invieranno la loro
espressione di interesse.
Scade il 10 febbraio 2014
www.apre.it
Rocío Escolano
escolano@apre.it
06.4893.9993
Pagina 2
A queste imprese sarà inviato un
questionario per la auto-valutazione
dei propri bisogni e delle barriere
per quanto attiene l’innovazione.
Roma con relatori specializzati.
Il primo incontro si svolgerà la mattina
del 20 o del 21 di Febbraio a Roma
presso la sede APRE. All’incontro si
discuteranno i bisogni scaturiti dai
questionari, le opportunità offerte dal
progetto TRADE-IT, da ENTERPRISE
EUROPE NETWORK e degli
STRUMENTI PMI nel programma
HORIZON2020.
Le manifestazioni di interesse
dovranno essere inviate entro il 10
f e b b r a i o a l l’ i n d i r iz z o e - m a i l
tradeit@apre.it.
Queste imprese potranno usufruire di
un percorso formativo al fine di
sviluppare un set di qualifiche
imprenditoriali per facilitare le future
attività di Ricerca, Sviluppo,
Innovazione e Commercializzazione. Il
corso sarà organizzato da APRE a
INFORMALIMENTARE
EcoTrophelia Italia 2014
Dopo il grande successo delle ultime
e d iz ion i, che han no v isto il
coinvolgimento di quasi 20 squadre
per un totale di circa 100 studenti
universitari, 18 docenti e numerosi
giurati di alta competenza e
professionalità, anche quest’anno,
Federalimentare ha indetto il sesto
concorso EcoTrophelia Italia. Il
concorso è destinato a gruppi di
studenti universitari e mira a favorire
l’eco-innovazione nei prodotti agroalimentari, con particolare attenzione
alla “sostenibilità” e al “rispetto
ambientale”. Si tratta infatti di
un’occasione preziosa per gli studenti
italiani, che consentirà loro di
confrontarsi e avvicinarsi al mondo
dell’Industria alimentare e all’Europa.
Le domande di partecipazione,
complete di allegati, dovranno
pervenire presso i nostri uffici entro e
non oltre il giorno 23 febbraio 2014,
mentre i dossier tecnici con la
descrizione dei prototipi dei prodotti
potranno pervenire entro
il giorno 30 marzo 2014.
La competizione finale
avrà luogo il giorno 7
maggio 2014 presso la
fiera CIBUS 2014 di
Parma. La squadra
vincitrice si aggiudicherà
il premio di € 3.000,00 e potrà
concorrere alla competizione europea
di ottobre 2014.
Il bando di concorso è reperibile sulla
homepage del nostro sito
www.federalimentare.it e maggiori
informazioni sono disponibili sul sul
sito di progetto www.ecotrophelia.eu
alla sezione “Competizioni nazionali –
2014”.
PARMA
7 maggio 2014
Scarica il BANDO
DI GARA
Giovanni Delle Donne
delledonne@federalimentare.it
06.5903.343
Stage in azienda e alternanza scuola-lavoro
In attuazione all’art. 3.2 del Protocollo
d’Intesa con il Ministero dell’Istruzione
http://www.ilgustofascuola.it/247/
il_protocollo_di_intesa_miur_federalime
ntare.html, Federalimentare intende
favorire iniziative sperimentali di
convenzione tra scuole secondarie di
secondo grado e aziende volte ad
offrire a studenti delle classi V o IV
superiori (es. indirizzo tecnico agrario o
turistico alberghiero o amministrazione,
finanza e marketing) l’opportunità di
svolgere una visita ovvero un’esperienza
professionale-formativa in azienda. A
questo proposito descriviamo di seguito
le due possibilità di realizzazione del
progetto, ai sensi del quadro normativo
di riferimento (DPR 15.03.2010), e
ricordiamo
che
entrambe
non
comportano alcun costo per l’azienda:
a) Visite, stage e tirocini: la funzione
principale è quella di agevolare le
scelte formative e professionali degli
studenti attraverso un apprendimento
fondato sull’esperienza, più o meno
prolungata, in ambienti di lavoro esterni
GENNAIO 2014
alla scuola, selezionati in base ai settori
che caratterizzano i vari indirizzi di
studi. La durata varia da un giorno, per
la visita in azienda, a un massimo di
quattro settimane per stage e tirocinio e
il periodo di svolgimento varia nell’arco
dell’anno scolastico in base alle
disponibilità dell’azienda e durante il
periodo di interruzione della didattica
in base alle disponibilità dello studente.
b) Alternanza scuola-lavoro: si
configura quale metodologia didattica
innovativa che consente agli studenti
maggiori di 15 anni di alternare periodi
di studio “in aula” e forme di
apprendimento in contesti lavorativi (23 settimane). Le due modalità di
apprendimento
diventano
quindi
flessibili ed equivalenti sotto il profilo
educativo e culturale. L’alternanza
prevede inoltre la figura del tutor che
ha il compito di favorire i processi di
apprendimento dello studente. Dal
punto
di
vista
organizzativo,
l’alternanza prevede una convenzione
formale tra Istituto scolastico e
azienda.
A tal fine invitiamo le Aziende aderenti
a
volerci
fornire
le
prime
manifestazioni di interesse
per
partecipare a questa iniziativa oppure
le best practices già attive sulla
materia, preferibilmente indicando una
delle modalità sopra elencate (visita,
stage, tirocinio, alternanza scuolalavoro).
Maria Agnese Dau
dau@federalimentare.it
06.5903.520
Pagina 3
THAIFEX 2014
Sono attesi oltre 26mila operatori da
125 Paesi alla prossima edizione di
Thaifex-World of food Asia, il
grande evento dedicato al food &
beverage, ai servizi legati al
catering, all’ospitalità, alle tecnologie
alimentari al retail e al franchising che
si terrà presso l’Impact Exhibition
Centre di Bangkok dal 21 al 25
maggio prossimo.
BANGKOK
21-25 maggio 2014
Giovanni Delle Donne
delledonne@federalimentare.it
06.5903.343
Una fiera – nata dalla esperienza di
Anuga a Colonia – che apre le porte
del grande mercato ASEAN;
u n ’o cca s io n e im p e rd ib ile p e r
incontrare gli operatori di una delle
aree di maggiore sviluppo economico
nei prossimi anni (ben il 56% degli
operatori e dei buyer presenti alla
edizione 2013 erano asiatici, l’11%
dall’Indocina).
E’ in questo grande palcoscenico che
Koelnmesse-Anuga, Fiere di ParmaCibus e Federalimentare ribadiscono
la propria collaborazione
organizzando l’Area Italiana, uno
spazio dove le aziende italiane
potranno presentarsi insieme e
approfittare di importanti vantaggi
organizzativi e logistici.
La formula all-inclusive (area,
allestimento, iscrizione al catalogo,
energia elettrica, pulizia, accesso
all’area lounge…) a € 395 + IVA al
mq (area minima 9 mq), vi
permetterà anche di prendere parte
a una serie di specifiche iniziative e
particolari occasioni di incontro con le
migliaia di operatori che saranno a
Bangkok.
I termini per l’iscrizione all’Area
Italiana scadono il prossimo 31
gennaio.
Info & iscrizioni
www.koelnmesse.it/thaifex
WOFB - World of Food Beijing
Si svolgerà presso il China National
Convention Center (CNCC), il centro
fieristico più moderno di Pechino
inaugurato nel 2009 e situato nel
cuore del Parco olimpico collegato
con il centro della città e
l’aeroporto, il primo salone
internazionale per il food &
beverage, retail e ospitalità di
riferimento per il mercato della Cina
settentrionale.
PECHINO
26-28 novembre 2014
Giovanni Delle Donne
delledonne@federalimentare.it
06.5903.343
Pagina 4
ANUGA (Koelnmesse) e CIBUS
(Fiere di Parma e Federalimentare),
con la cooperazione dell’Agenzia
ICE, saranno gli organizzatori
dell’Area collettiva Italiana.
Il salone World of Food Bejing ha
un focus esplicito sulla regione della
Cina settentrionale. Per l’industria
del food & beverage, la capitale
Pechino e i dintorni rappresentano
un mercato di consumo di grande
interesse e in continua crescita che
conta circa 200 milioni di persone.
World of Food Bejing offre un
accesso diretto sia ai retailer e ai
grossisti di questa area che a
importatori,
distributori, hotel e ristoranti.
Per l’occasione è già in corso una
selezione di almeno 100 potenziali
buyer e distributori, individuati tra i
membri della CFNA ( China
Chamber of Commerce for Food
Stuffs and Native Produce) ed i
contatti di Koelnmesse
Info & iscrizioni:
www.koelnmesse.it/wofb
INFORMALIMENTARE
CLUB AMBROSETTI: Made in Italy e lotta alla contraffazione
Il prossimo 4 febbraio, a Bologna
presso la sede di Granarolo, il Club
Ambrosetti organizza un seminario
dal titolo Made in Italy e lotta alla
contraffazione: valorizzazione dei
prodotti alimentari nazionali nei
mercati globali focalizzato sui
prodotti alimentari di qualità e le
insidie della contraffazione.
Tra i relatori, prenderà parte
all’evento anche il Vicepresidente di
Federalimentare con delega al
“Made in Italy e Contraffazione”
Annibale Pancrazio che analizzerà
approfonditamente il fenomeno
dell’Italian Sounding – un problema
per molti versi più subdolo rispetto
all’agropirateria.
Resta, pertanto, il fattore
“qualità” l’argomento
principe di questo
seminario che sarà
certamente un importante
terreno di confronto per
determinare le strategie da
adottare per lo sviluppo del sistema
produttivo, rafforzare la
competitività delle imprese e
favorire una crescita dei consumi
alimentari in Italia e nel resto del
mondo
BOLOGNA
4 febbraio 2014
Scarica il
PROGRAMMA
club@ambrosetti.eu
www.ambrosetticlub.eu
PICCOLA INDUSTRIA - L’Italia riparte dal SUD
Piccola Industria Confindustria
insieme al Comitato Piccola Industria
di Confindustria Sicilia e a
Confindustria Ragusa organizza il
prossimo 1° febbraio a Ragusa il
convegno "L'Italia riparte dal Sud",
che si terrà presso gli stabilimenti di
produzione della LBG Sicilia.
Ripartire da una fabbrica per
rimettere al centro del dibattito il
mondo produttivo, ripartire dal Sud
per rimettere in moto il Sistema
Italia che può e deve tornare ad
essere competitivo: da queste
premesse nasce l'iniziativa di
Ragusa che vuole approfondire il
ruolo dei sistemi locali, della
manifattura e del capitale sociale di
fronte alla sfida dei mercati e
all'urgenza delle scelte da compiere
per riportare il Paese su un sentiero
di crescita sostenuta.
RAGUSA
PROGRAMMA su:
http://www.confindustria.it/ADM/
EvenNew.nsf/
AllDocument/51F12D2E6696D381C1
257C6900530AD6?
openDocument&MenuID=35619C5C2
07169C8C125736B00546E90
1 febbraio 2014
segreteriapi@confindustriasicilia.it
saladino@confindusriarg.it
GENNAIO 2014
Pagina 5
SINERGIA
Prorogato fino al
10 febbraio 2014
www.sinergia-med.eu
Maurizio Notarfonso
spes-adm@federalimentare.it
06.5903.347
Nell’ambito del progetto europeo
SINERGIA
“Migliorare
l’efficienza
energetica attraverso il trasferimento di
innovazione
alle
PMI
dell’area
mediterranea” cofinanziato dal Programma
di cooperazione territoriale MED è stato
lanciato un
“AVVISO PUBBLICO PER
MANIFESTAZIONI DI INTERESSE ALLA
PARTECIPAZIONE AD AZIONI PER IL
MIGLIORAMENTO DELL’EFFICIENZA
ENERGETICA NELLE PMI
AGROALIMENTARI DELLA REGIONE
LAZIO”.
Tale azione sarà coordinata dallo staff
ENEA (UTAGRI) e da Federalimentare.
Potranno beneficiare del servizio gratuito
di diagnosi e audit energetico da parte di
ENEA, solamente 7 imprese appartenenti
ai settori di seguito indicati con i seguenti
requisiti per accedervi :
1. rientrino nella definizione di Piccola e
Media Impresa (PMI) così come stabilito
dalla normativa comunitaria in vigore
(Allegato I del Regolamento (CE) n.
800/2008 della Commissione Europea);
2. siano iscritte alla Camera di Commercio
con unità localizzate sul territorio della
Regione Lazio;
3. siano in regola con la normativa sugli
aiuti di Stato in regime “de minimis”,
prevista dal Regolamento CE n.
1998/2006 del 15 dicembre 2006
relativo all’applicazione degli artt. 87 e
88 del Trattato CE agli Aiuti di
importanza minore (“de minimis”);
4. Si riferiscano ai seguenti settori
produttivi: lavorazione e conservazione
di frutta e ortaggi, oli e grassi vegetali e
animali;
industria
lattiero-casearia;
prodotti da forno e farinacei (inclusi
pasta, biscotti), Vino.
La scadenza del bando è stata
prolungata fino al 10 Febbraio 2014. Per
maggiori informazioni si prega di
prendere visione del testo completo del
bando e del form di partecipazione.
Scarica il bando e
la brochure
FOOD MANUFUTURE
BRUXELLES
18 dicembre 2013
Maurizio Notarfonso
spes-adm@federalimentare.it
06.5903.347
Pagina 6
Abbiamo il piacere di informarvi che il 18
dicembre u.s., a Bruxelles, si è
ufficialmente
concluso
il
progetto
comunitario FOODMANUFUTURE (Studio
concettuale di un’infrastruttura di ricerca
sulle tecnologie di produzione per
aumentare
l’innovazione
nell’industria
alimentare, in particolare le PMI). Il Palazzo
dell’Accademia reale fiamminga del
Belgio per le Arti e le Scienze ha ospitato
la conferenza finale che è stata
organizzata da Federalimentare e il
consorzio SPES, alla quale hanno preso
parte più di settanta stakeholders
afferenti
al
mondo
dell’industria
alimentare, dei fornitori di tecnologie e
dei centri di ricerca, nelle quali la nostra
Federazione ha recitato un ruolo di
primissimo piano.
Partendo da un processo bottom-up gli
stakeholders delle due Piattaforme
Tecnologiche Europee Food For Life e
Manufuture hanno delineato le Agende
strategiche in merito alle tecnologie di
produzione, la gestione della filiera
alimentare, la sostenibilità, i modelli di
business, il trasferimento tecnologico e la
formazione. In particolare sono state
prodotte e rese disponibili sul sito del
progetto
(www.foodmanufuture.eu)
seguenti documenti:
i
Sintesi integrata dei bisogni di medio/
lungo termine del settore alimentare e la
relativa lista delle soluzioni tecnologiche
già disponibili;
Rassegna “verificata” dei gaps
colmare nell’infrastruttura di ricerca;
da
Report finale del disegno concettuale in cui
si presenta il modello della nuova
infrastruttura di ricerca, le caratteristiche
delle piattaforme tecnologie europee
disponibili a mettersi in rete nella nascente
infrastruttura di ricerca e la possibile
governance (in allegato).
Scarica il
REPORT FINALE
INFORMALIMENTARE
FONDIMPRESA - Nuovi piani per il settore alimentare
Federalimentare, grazie alle risorse
messe a disposizione da Fondimpresa
nell'ambito delle attività legate al
finanziamento alla formazione
continua dei dipendenti dell'industria
alimentare, alla collaborazione delle
parti sociali – Associazioni industriali
alimentari aderenti a
FEDERALIMENTARE e FLAI CGIL, FAI
CISL e UILA UIL, e dei capofila di
progetto, è lieta di informare che
sono stati approvati da Fondimpresa
lo scorso 23 dicembre, tre nuovi piani
del settore alimentare: :
ALIMENFORM 2013, ALIMENTAFORM
e STRATEGIE ALIMENTARI, la cui
partenza delle attività formative è
prevista in febbraio 2014.
diverse ed erogheranno
più di 11mila ore di
formazione a circa 280
imprese agroalimentari.
Per
qualsiasi
informazione in merito
alla possibilità di
partecipare alle azioni
formative dei piani che partiranno nei
prossimi mesi inviare una mail alla
D.ssa Antonietta Branni
INIZIO ATTIVITA’
febbraio 2014
A valere sull’Avviso 5/2013 - I
scadenza, sono inoltre stati presentati
a Fondimpresa tre nuovi Piani
formativi per il settore
agroalimentare. I nuovi piani
coinvolgeranno aziende in 14 regioni
Antonietta Branni
branni@federalimentare.it
06.5903.347
SINDACALE - CCNL Industria Alimentare
CCNL Industria alimentare: Fondo
FASA – Trattamento fiscale e
contributivo degli importi versati dalle
Aziende al Fondo – Rilascio
certificazione da parte del Ministero
della Salute (Anno 2013)
Si informa che la DGPROGS del
Ministero della Salute ha rilasciato al
Fondo FASA il certificato (si veda
allegato) previsto dal DM Lavoro/
Salute 27.10.2009 ai fini
dell’applicazione, da parte delle
aziende industriali alimentari, del
regime fiscale agevolato
(detassazione) ex art. 51 del DPR
917/86, sugli importi versati nel
2013 al Fondo per l’assistenza
sanitaria integrativa dei dipendenti.
Si fa presente che tale certificazione
si rende necessaria solo ai fini fiscali e
non anche per il regime contributivo
agevolato, che le Aziende già
GENNAIO 2014
possono applicare ai sensi dell’art. 6,
comma 4, lett. f) del D.Lgs. n.
314/1997, sia alla contribuzione
destinata alla copertura sanitaria
integrativa che a quella per il
sostegno alla maternità/paternità,
versando all’INPS il contributo di
solidarietà del 10% (in luogo della
contribuzione ordinaria) in occasione
della denuncia mensile Uniemens con
l’indicazione dello specifico codice
tributo M980.
DM Lavoro/Salute
27 ottobre 2009
Gabriele Cardia
cardia@federalimentare.it
06.5903.507
Pagina 7
PILLOLE ALIMENTARI
La crisi in atto impone di difendere da ulteriori discese i declinanti livelli di produzione e occupazione dell’industria alimentare, ma
anche il valore aggiunto, l’identità, il messaggio del Made in Italy di cui essa è portatrice.
La produzione chiuderà quest’anno, secondo le ultime valutazioni (gennaio-novembre), con un calo a parità di giornate lavorative
prossimo attorno al -1%, che non è indifferente per un settore anticiclico come l’alimentare e replica sostanzialmente il -0,9% del
consuntivo 2012. Ne esce una perdita cumulata del -3,6% rispetto al picco 2007, mentre a fianco l’aggregato manifatturiero del
Paese evidenzia un calo annuale del -2,8% e una discesa cumulata sul 2007 del -23,3%. La crisi ha imposto perciò al
manifatturiero un calo cumulato di quasi 20 punti superiore a quello dell’alimentare.
In realtà il mercato interno continua a penalizzare quantità e qualità del venduto, anche in un settore tipicamente anticiclico come
l’alimentare. La perdita di fatturato a valori costanti del 2013 sfiora i 4 punti sull’anno precedente ed è la più elevata degli
ultimi anni. Il valore aggiunto espresso dal settore è sceso così di 2,5 punti in valori concatenati dal livello di punta del 2007.
Ma va anche precisato che l’export dell’industria alimentare ha tenuto e, da ultimo, sembra trovare gli spunti di accelerazione che
si riflettono sui livelli produttivi. Dopo aver toccato 24,7 miliardi nel 2012, con un +6,9% sull’anno precedente, esso chiuderà il
2013 con un aumento analogo e una quota di circa 26,4 miliardi. Questo, mentre l’export industriale complessivo 2013 è
rimasto stagnante (+0,3%).
Nel corso del 2013 sono andate parzialmente deluse, perciò, le speranze di accelerazione dell’export, a compensazione della
erosione inarrestabile del mercato interno, sia sul fronte alimentare che generale. E’ la conferma delle difficoltà del sistema a
svincolarsi dalla estenuante stretta della crisi e ad inserirsi finalmente nel “punto di svolta” verso convincenti profili di ripresa.
LE CIFRE DI BASE DELL’INDUSTRIA ALIMENTARE ITALIANA
BILANCI E PREVISIONI
(stime in euro e variazioni % su anno precedente)
2010
2011
2012
2013 (stime anno)
124 miliardi di euro
(+3,3%)
127 miliardi di euro
(+2,4%)
130 miliardi di euro
(+2,4%)
132 miliardi di euro
(+1,5%)
+1,8%
-1,3%
-0,9%
-0,9%
6.860
6.857
6.850
6.845
387.500
386.186
385.800
385.000
ESPORTAZIONI
21,0 miliardi di euro
(+10,2%)
23,1 miliardi di euro
(+10,0%)
24,7 miliardi di euro
(+6,9%)
26,4 miliardi di euro
(+6,9%)
IMPORTAZIONI
16,7 miliardi di euro
(+13,2%)
18,5 miliardi di euro
(+10,8%)
18,6 miliardi di euro
(+0,5%)
19,4 miliardi di euro
(+4,5%)
SALDO
4,3 miliardi di euro
(+0,9%)
4,6 miliardi di euro
(+7,0%)
6,1 miliardi di euro
(+32,6%)
7,0 miliardi di euro
(+14,5%)
FATTURATO
PRODUZIONE*
(quantità)
N. IMPRESE INDUSTRIALI
(con oltre 9 addetti)
NUMERO ADDETTI
TOTALE CONSUMI
ALIMENTARI
POSIZIONE ALL’INTERNO
DELL’INDUSTRIA
MANIFATTURIERA
ITALIANA
Pagina 8
204 miliardi di euro
208 miliardi di euro
208 miliardi di euro
207 miliardi di euro
(Variaz. Reale -1,0%)
(Variaz. Reale -2,0%)
(Variaz. Reale -3%)
(Variaz. Reale -4%)
2° posto (12%)
dopo settore
metalmeccanico
2° posto (12%)
dopo settore
metalmeccanico
2° posto (13%)
dopo settore
metalmeccanico
2° posto (13%)
dopo settore
metalmeccanico
INFORMALIMENTARE
Federalimentare
Federazione Italiana dell’Industria Alimentare
Federalimentare è la Federazione aderente a Confindustria che, con le sue
Associazioni di categoria, rappresenta e tutela l’industria alimentare in
Italia, secondo industria manifatturiera del Paese dopo quella
metalmenccanica.
Federalimentare è membro di FoodDrink Europe (Confederazione
dell’industria alimentare dell’UE)
L’impegno della Federazione Italiana dell’Industria Alimentare, insieme alle
Associazioni di categoria che la costituiscono, è diretto a realizzare e
promuovere condizioni che rafforzino la capacità competitiva delle imprese
alimentari sia sul mercato interno sia su quello internazionale.
Viale Pasteur, 10 - 00144 ROMA
Avenue de la Joyeuse Entrée, 1 - 1040 BRUXELLES
Tel.: 06.5903.534
Tel.: 06.5903.380
Fax: 06.5903.342
E-mail: segreteria@federalimentare.it
www.federalimentare.it
Questo vuol dire in primo luogo farsi interprete e portavoce dei valori
chiave che sono tratto distintivo - e insieme fiore all’occhiello - dell’Industria
alimentare italiana: qualità e sicurezza dei prodotti agroalimentari,
affidabilità dell’intera filiera agroalimentare, trasparenza nei processi
produttivi e nella comunicazione, capacità imprenditoriali d’eccellenza.
Comparto trainante dell’economia italiana, l’industria alimentare è capace
di offrire al consumatore prodotti competitivi e garantiti in termini di
sicurezza, gusto e qualità, rispondendo alle esigenze del mercato in
continua evoluzione e sperimentando con successo, nel rispetto della
tradizione, le tecnologie più avanzate.
Un modello alimentare sano e gustoso che nasce da un’antica cultura
gastronomica e trova uno straordinario livello di gradimento attraverso
l’apprezzamento che i prodotti alimentari industriali italiani ricevono
ovunque nel mondo.