28 Programmi.indd - PON

28 Programmi & Progetti
portate avanti da enti di ricerca - fra
cui svolgono un ruolo di primo piano l’INFN e le università. Cruciale
per l’infrastruttura è la connettività
in rete ad alta velocità gestita dal
GARR ed il suo potenziamento tramite il progetto GARR-X. I temi del
calcolo, della rete, della conservazione dei dati a medio e lungo termine, necessitano di una infrastruttura
nazionale federata tra i vari soggetti che ne sono già i protagonisti, in
modo da essere competitivi a livello
Data center di Napoli
Secure, clean and
efficient energy
Smart Health
Smart Cities, Smart,
green and integrated
transport
E-Government
Ingegneria,
Nano Materiali,
Aeronautica
Matematica, Fisica,
Chimica
Scienze della
salute, Biodiversità,
Bioinformatica
nel campo delle tecnologie informatiche), consolidato da molti anni, e
più recentemente nel Sud Italia dove
sono state realizzate infrastrutture
di calcolo distribuite per la ricerca e
per la competitività anche grazie alla
programmazione PON 2000-2006.
L’utente di riferimento per lo sviluppo di questa infrastruttura è costituito dai principali esperimenti in corso
al LHC (Large Hadron Collider) del
CERN (ATLAS, CMS, ALICE, LHCb)
che vedono la partecipazione qualificata e con ruoli
di responsabiliExcellent Science
Competitive industries
tà di ricercatori
delle
quattro
sedi. Il sistema
di calcolo e data
storage ReCaS
è già accessibile a ricercatori pubblici e
privati di vari
domini sciene-Science Platform
Competitive Platform
tifici ed applicativi. Esso è
CLOUD e DATA/STORAGE INFRASTRUCTURE
anche nodo di
connessione ed
Comunità scientifiche che utilizzano l’infrastruttura
infrastruttura
di riferimento e
supporto in Italia
internazionale e garantire il soddisfaper numerosi progetti e collaboraziocimento delle esigenze del sistema
ni di interesse nazionale ed internadella ricerca nazionale. L’attività di
zionale come PRISMA-SmartCities,
integrazione si basa su delle preeBioVeL, ELIXIR-ITA, Life Watch,
sistenze distribuite su tutto il terriKM3NeT, LCG-WLCG, Belle2.
torio nazionale, con delle eccellenze
Il potenziamento di tali infrastrutture
presso il CNAF (Centro Nazionale
risulta strategico per le regioni del
dell’INFN per la ricerca e lo sviluppo
Mezzogiorno così come per l’intero
Beni Culturali
Il Progetto ReCaS
(www.pon-recas.it)
ReCaS è un progetto finanziato
nell’ambito del PON Ricerca e Competitività 2007-2013, Avviso 254/
Ric., Azione I “Interventi di rafforzamento strutturale”, per un importo
complessivo ritenuto ammissibile
di Euro 13.700.000. L’obiettivo del
progetto consiste nella realizzazione e nel potenziamento di un’infrastruttura di calcolo distribuita nelle
quattro regioni convergenza: Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Tale
infrastruttura è realizzata in ottica
Grid e Cloud Computing e si distingue per la potenza di calcolo (almeno 1 PetaFLOPS) e la capacità di
memorizzazione di dati (almeno 12
PetaBytes). I soggetti attuatori sono
l’Università di Napoli Federico II, l’Università di Bari Aldo Moro e l’Istituto
Nazionale di Fisica Nucleare con le
sue sedi di Napoli, Bari, Cosenza e
Catania. Nelle sedi di Catania e di
Cosenza sono state fondamentali
le sinergie operative rispettivamente
con l’Università di Catania e l’Università della Calabria. La collaborazione
tra strutture INFN e le suddette Università del Mezzogiorno, dal punto
di vista sostanziale e integrante per
le attività di ricerca e sviluppo, è la
peculiarità che sta alla base della
messa a punto delle infrastrutture e
delle competenze in vari campi di
interesse.
L’attività/progetto si caratterizza per
una migliore integrazione delle molteplici iniziative già presenti in Italia,
Eventi
Lunedì 17 novembre 2014
territorio nazionale, rappresentando
un elemento chiave qualificante e
manageriale e commerciale nel settore ICT, con particolare riguardo ai
Sistemi di Calcolo ad Alte
FSL, GridGDI, GridANN4ND, GridEEG, GridMRISeg, GriSPM,
Prestazioni. I
)5$776RQLÀFDWLRQ$675$,2(57
formandi hanIDL
0DWODE 2FWDYH
%HDJOH
%HDVW
%ODVW
no acquisito
competenze
4XDQWXP
*URPDFV
2SHQ)2$0
Neuron
(VSUHVVR
specifiche
nello sviluppo,
3\WKRQHVWHQVLRQL
MUMPS
METIS
3(76F
6/(3F
nell’utilizzo e
nella gestione
MPI
BLAS
LAPACK
FFTW
SCALAPACK
BLACS
GSL
di servizi ICT e
piattaforme di
Il portfolio di applicativi disponibili per il calcolo scientifico
calcolo ad alte
prestazioni
per il supporrealmente abilitante per il sistema rito alla Ricerca, alle Imprese ed alle
cerca e per la competitività delle imPubbliche Amministrazioni locali e
prese. ReCaS fornisce servizi basati
centrali.A tale scopo si sono istituiti
su standard aperti che permettono
2 Master Universitari, uno di primo
l’interoperabilità tra infrastrutture di
livello su “Tecnologie per il Calcolo
calcolo e di dati basati su architettuScientifico ad Alte Prestazioni”, orre e modelli diversi e può implemenganizzato e gestito dall’Università
tare tutti gli elementi del modello di
degli Studi di Napoli Federico II (vedi
piattaforma per il trattamento dei Big
recas.na.unina.it), un altro, di II livelData che è stato di recente definito
lo, su “Sviluppo e gestione di Data
dalla Commissione Europea. Il ProCenter per il Calcolo Scientifico ad
getto di Formazione annesso al proAlte Prestazioni”, organizzato e gegetto di Potenziamento strutturale ha
stito dalla Università degli Studi di
visto la formazione di circa 50 figure,
Bari Aldo Moro (vedi recas.ba.infn.it).
su due profili differenti: “esperti” nel
Dopo il conseguimento del master,
campo dell’analisi dei dati, con partiai “migliori” studenti è stata offerta
colare riferimento alle applicazioni e
l’opportunità di uno stage presso Lal’uso del calcolo ad alte prestazioni
boratori, Centri di Ricerca, Data Cenper esperimenti di Fisica; esperter per il Calcolo ad Alte Prestazioni.
ti “sviluppatori” di applicazioni e/o
Scuole estive su “Cloud computing”,
“gestori” dell’infrastruttura. In partisu “Science Gateways”, e altre brecolare l’obiettivo è quello di qualifivi scuole di approfondimento hanno
care personale tecnico-scientifico,
completato il progetto di formazione.
Data center di Bari
CERN
40Gbps
CNAF
rete:
Velocità programmata della ret
te: 40 Gb
Gbps
Gbp
s
Potenza di calcolo: 128 server, 8192
core, cluster HPC di 20 nodi con GPU per
complessivi ulteriori 800 core.
Capacità di memorizzazione: 3552 TB su disco
e 2500 TB su nastro (tape library)
20Gbps
Velocità programmat
programmata
ta dell
d
della
lla rete:
t 40 Gb
Gbps
Potenza di calcolo: 132 server, 4956 core
Capacità di memorizzazione: 4957 TB
GARR
20Gbps
20Gbps
1Gbps
Data center di Catania
20Gbps
Data center di Cosenza
1Gbps
1Gbps
Velocità programmata
della
Gbps
ramma
mmatta
ta del
d
dell
lla
la ret
rete:
te: 40 G
Potenza di calcolo: 54 server, 2562 core
Capacità di memorizzazione: 324 TB
Responsabile del progetto di Potenziamento:
prof. Leonardo Merola, Università di Napoli Federico II,
e-mail: leonardo.merola@na.infn.it
Responsabile del progetto di Formazione:
prof. Roberto Bellotti,
Università di Bari Aldo Moro,
e-mail: roberto.bellotti@ba.infn.it
Velocità programmata
della
40
mmatta dell
d
lla rete:
t 4
0 Gbps
Potenza di calcolo: 90 server, 3500 core
Capacità di memorizzazione: 900 TB
Referenti delle sedi:
Napoli: prof. Guido Russo (guido.russo@unina.it) , prof. Giuliano Laccetti (giuliano.laccetti@unina.it) , prof. Guglielmo De Nardo (guglielmo.denardo@na.infn.it)
Bari: prof. Giorgio Maggi (giorgio.maggi@ba.infn.it) , dott.ssa Lucia Silvestris (lucia.silvestris@ba.infn.it) , dott.ssa Sabina Sonia Tangaro (sonia.tangaro@ba.infn.it)
Catania: dott. Giuseppe Andronico (giuseppe.andronico@ct.infn.it)
Cosenza: prof. Enrico Tassi (enrico.tassi@cs.infn.it)