Allegato C REGIONE LIGURIA SEGRETERIA GENERALE GABINETTO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE INVITO A PRESENTARE CANDIDATURE PER LA PARTECIPAZIONE ALLE RETI TERRITORIALI PER L’EROGAZIONE DEGLI INTERVENTI NELL’AMBITO DELL’ INIZIATIVA “GARANZIA PER I GIOVANI IN LIGURIA” Periodo 2014 – 2015 In Liguria 1) Riferimenti normativi il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 che reca disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio; il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio sostiene, all’art. 16, l’“Iniziativa a favore dell’occupazione giovanile per la lotta alla disoccupazione giovanile”; il Regolamento (UE - EURATOM) n. 1311/2013 del Consiglio del 2 dicembre 2013 stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020; la Comunicazione della Commissione COM (2013) 144, relativa alla Youth Employment Initiative (YEI), rappresenta un’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile, aperta a tutte le Regioni con un livello di disoccupazione giovanile superiore al 25%; la Raccomandazione del Consiglio del 22 aprile 2013 pubblicata sulla GUE Serie C 120/2013 del 26 aprile 2013 delinea lo schema di opportunità per i giovani, promosso dalla suddetta Comunicazione della Commissione COM (2013) 144, istituendo una “garanzia” per i giovani che invita gli Stati Membri a garantire ai giovani con meno di 25 anni un’offerta qualitativamente valida di lavoro, di proseguimento degli studi, di apprendistato o di tirocinio o altra misura di formazione entro quattro mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dal sistema di istruzione formale (YEI); l’Accordo di Partenariato, presentato alla Commissione Europea il 22 aprile 2014, individua il Programma Operativo Nazionale per l’attuazione della Iniziativa Europea per l’Occupazione dei Giovani” (PON-YEI) tra i Programmi Operativi Nazionali finanziati dal FSE; il Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis», pubblicato sulla GUUE L 352 del 24 dicembre 2013; la Decisione della Commissione Europea C(2014) 4969 dell’11 luglio 2014 che adotta alcuni elementi del programma operativo “Programma operativo nazionale Iniziativa Occupazione Giovani” per l’attuazione dell’iniziativa per l’occupazione giovanile in Italia in vista di un supporto del Fondo sociale europeo e dell’Iniziativa per l’occupazione giovanile ai fini dell’obiettivo “Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione” per le regioni Piemonte, Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste, Liguria, Lombardia, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, Provincia Autonoma di Trento, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio in Italia; la legge 24 giugno 1997 n. 196 (norme in materia di promozione dell'occupazione); la legge 6 marzo 2001 n. 64 (istituzione del servizio civile nazionale) che istituisce e disciplina il servizio civile; il decreto legislativo 14 settembre 2011 n. 167 (testo unico dell’apprendistato); la legge 28 giugno 2012 n. 92 (disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita); il decreto legge 28 giugno 2013 n. 76 che interviene a sostegno dei “Primi interventi urgenti per la promozione dell’occupazione, in particolare giovanile, della coesione sociale, nonché in materia di Imposta sul valore aggiunto (IVA) e altre misure finanziarie urgenti”; l’Accordo Stato-Regioni del 24 gennaio 2013 “Linee guida in materia di tirocini” che detta disposizioni in merito al tirocinio; la legge regionale 20 agosto 1998 n 27 (disciplina dei servizi per l’impiego e della loro integrazione con le politiche formative del lavoro); la legge regionale 11 maggio 2006 n. 11 (istituzione e disciplina del sistema regionale del servizio civile); la legge regionale 1 agosto 2008 n. 30 (norme per la promozione del lavoro) e ss.mm.ii.; la legge regionale 11 maggio 2009 n. 18 (sistema educativo regionale di istruzione, formazione e orientamento) e ss.mm.ii.; la legge regionale 6 dicembre 2012 n.42 (Testo unico delle norme del Terzo Settore); le Disposizioni Attuative delle Azioni del PO CRO FSE per gli anni 2009-2013, approvate con deliberazione di Giunta regionale 19 giugno 2009 n. 824 e s.m.i.; il Piano Triennale Regionale dell’Istruzione della Formazione e del Lavoro 2010 – 2012 della Regione Liguria, approvato con deliberazione di Consiglio regionale 2 febbraio 2010 n. 2 prorogato ai sensi dell’art.56, comma 4 della l.r. 18/2009; il Manuale per la gestione e la rendicontazione - Manuale operativo sulle modalità di gestione e rendicontazione delle attività cofinanziate dal Fondo Sociale Europeo, approvato dalla Regione Liguria con decreto del Dirigente del 18 ottobre 2011 n. 2836; la deliberazione di Giunta regionale 18 maggio 2012 n.553 “Approvazione della disciplina regionale dei profili formativi dell'apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale” e i connessi Decreti Dirigenziali 12 settembre 2013 n.3567 e 18 aprile 2013 n.1639; la deliberazione di Giunta regionale 18 maggio 2012 n. 554 “Approvazione della Disciplina dell’apprendistato professionalizzante o di mestiere”; la deliberazione di Giunta regionale 18 maggio 2012 n.555 “Approvazione della disciplina regionale in materia di tirocini formativi e di orientamento, tirocini di inserimento e reinserimento lavorativo e tirocini estivi”; la deliberazione di Giunta regionale 7 agosto 2012 n. 1037 “Approvazione del Piano Giovani della Regione Liguria a valere sul Programma Operativo Regionale dell’Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione del Fondo Sociale Europeo 2007/2013”; la deliberazione di Giunta regionale 3 maggio 2013 n. 488 “Approvazione linee guida gestione offerta formativa pubblica per gli apprendisti assunti con contratto di apprendistato professionalizzante o di mestiere per l’acquisizione delle competenze di base e trasversali (d.G.R. 488/2013)”; la deliberazione di Giunta regionale 10 maggio 2013 n. 526 “Approvazione schema protocollo d'intesa per l’attuazione del piano Giovani”; la deliberazione di Giunta regionale 5 agosto 2013 n. 1048 “Approvazione Protocollo d’Intesa relativo alla disciplina regionale in materia di apprendistato di alta formazione” che approva, oltre al ridetto Protocollo d’Intesa, anche la disciplina dell’apprendistato di alta formazione e le procedure per l’attivazione di percorsi di alta formazione con università ed istituzioni formative non liguri; la deliberazione di Giunta regionale 5 agosto 2013 n. 1052 “Aggiornamento della disciplina regionale in materia di tirocini formativi e di orientamento, tirocini di inserimento e reinserimento lavorativo e tirocini estivi approvata con d.G.R. 555/2012”; la deliberazione di Giunta Regionale 9 maggio 2014, n.531 di approvazione del Piano annuale 2014 per il servizio civile regionale; la deliberazione di Giunta regionale 16 maggio 2014 n. 587 “Nuovi indirizzi operativi in ordine ai servizi per l’impiego e all’incontro tra domanda e offerta di lavoro, in attuazione del DPR 442/2000 e del D.Lgs. 181/2000 come modificato dal D.Lgs. 297/2002; il Manuale dei Controlli di Primo Livello dell’Autorità di Gestione del P.O. FSE Ob. Competitività regionale e occupazione – approvato con decreto del Dirigente 24 ottobre 2012 n. 3672; il decreto dirigenziale 13 dicembre 2012 n.4547 “Sperimentazione della disciplina regionale dell'apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale ai sensi della d.G.R. n.553 del 18 maggio 2012 - linee guida per l'attuazione”; il decreto dirigenziale 25 giugno 2012 n. 2148 “Approvazione dello schema di articolazione dell’offerta formativa per gli apprendisti assunti con contratto di apprendistato professionalizzante ai fini dell’acquisizione delle competenze di base e trasversali”; la deliberazione della Giunta Regionale 8 novmbre 2013, n.1391 “Approvazione indirizzi e metodologie per l’adozione delle opzioni di semplificazione - unità di costo standard e somme forfettarie - di cui al Reg. (CE) N. 396/2009 e Linee Guida per i controlli di operazini finanziate con U.C.S.”. 2) Finalità e oggetto dell’Invito Il presente Invito è finalizzato all’individuazione di soggetti idonei ad erogare gli interventi previsti dal “Piano di Attuazione Regionale” dell’Iniziativa “Garanzia per i Giovani in Liguria” (di seguito “GGL”) operando nell’ambito di reti territoriali con i Centri per l’Impiego delle Province (di seguito “CpI”). Con il presente atto si avvia quindi il processo di attuazione delle Misure di cui all’art. 4 della Convenzione stipulata tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione Liguria in data 12 maggio 2014 ed approvata dalla Giunta Regionale con Deliberazione 503/2014 e descritte nel Piano di Attuazione Regionale (di seguito “PAR”), approvato dalla Giunta Regionale con Deliberazione 703/2014. In particolare, i servizi che i soggetti individuati con il presente Invito saranno chiamati ad erogare, afferiscono, in continuità con quanto indicato nel PAR, alle seguenti Misure del Piano di attuazione della Garanzia per i Giovani: - 1-A Informazioni sul programma; - 1-C Orientamento specialistico o di II livello; - 2-A Formazione mirata all’inserimento lavorativo; - 2-B Reinserimento di giovani 15-18enni in percorsi formativi; - 3 Accompagnamento al lavoro; - 5 Tirocinio extra-curriculare, anche in mobilità geografica; - 7 Sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità. 3. Strategia di intervento La strategia di intervento che la Regione intende adottare per l’attuazione della Garanzia, in continuità con quanto indicato nel PAR e come in questo paragrafo di seguito dettagliato, si basa su: 1. Complementarietà con il POR FSE 2014-2020; 2. Raccordo operativo tra i soggetti erogatori degli interventi (che opereranno nell’ambito di reti territoriali costituite dai Cpi e da altri soggetti pubblici e privati); 3. Organizzazione dei soggetti erogatori nell’ambito di Associazioni Temporanee territoriali (ATI o ATS), di seguito “AT”; 4. Erogazione di interventi in esclusività e in regime misto da parte delle AT o dei CpI, all’interno delle reti territoriali. 1. Complementarità con il POR Fse 2014-2020 La lotta alla disoccupazione giovanile e la promozione di occasioni di lavoro, tirocinio e formazione per i giovani rappresentano una delle principali linee di caratterizzazione strategica del POR FSE Liguria 2014-2020. Dal punto di vista operativo, pertanto, l’intenzione è di agire con la Garanzia per i Giovani in termini sia complementari sia sinergici così da realizzare un efficace coordinamento nell’attuazione degli interventi e proporre un’offerta quanto più possibile ampia e rispondente all’obiettivo di un rapido inserimento al lavoro, in formazione, in tirocinio o in altre work experience. 2. Raccordo operativo tra i soggetti erogatori degli interventi (Cpi e altri soggetti pubblici e privati); Lo schema di funzionamento della Garanzia Giovani Liguria, prevede il raccordo tra tutti i soggetti pubblici e privati componenti le reti presenti nelle diverse aree territoriali, al fine di: - assicurare un’azione informativa sull’Iniziativa diffusa e capillare, sia presso i Cpi sia presso le sedi operative degli altri soggetti della rete; - valorizzare appieno la specializzazione di tutti i soggetti operanti nell’ambito dei servizi (di orientamento, formativi, di incontro tra domanda e offerta di lavoro); - canalizzare l’accesso alla Garanzia attraverso un’unica “porta” (costituita dagli Youth Corner dei Centri per l’impiego) per poi orientare i giovani alla fruizione dei servizi specialistici, che meglio rispondono al bisogno rilevato in fase di prima accoglienza, disponibili presso i Cpi stessi o presso i soggetti della rete territoriale; - assicurare ai destinatari la fruizione dei servizi in modo integrato anche nell’ambito di percorsi articolati in più interventi che possono essere erogati anche da soggetti diversi (mantenendo, tuttavia, l’unitarietà del percorso). 3. Attivazione di AT territoriali (ATS o ATI) In considerazione delle caratteristiche peculiari della GGL e al fine di assicurare la massima copertura territoriale dei servizi, la necessaria tempestività nell’erogazione degli interventi e un’offerta completa e disponibile a tutto il target di riferimento, la Regione ha ritenuto opportuno adottare un modello di attuazione dell’Iniziativa basato su reti territoriali costituite dai CpI e da Associazioni Temporanee di soggetti pubblici e/o privati che operano nel campo dei servizi per il lavoro e in quello della formazione professionale. Le AT, in particolare, devono essere in grado di mettere a disposizione dei giovani la più ampia gamma di servizi presenti sul territorio, in una prospettiva sinergica e di valorizzazione delle competenze specifiche di ciascun soggetto coinvolto. 4. Erogazione di interventi in forma esclusiva e in regime misto all’interno delle reti territoriali. Tra le Misure previste dal Piano di Attuazione Regionale della Garanzia Giovani, alcune sono di competenza esclusiva dei Cpi e altre delle AT (per le per le quali operano in complementarità): I Centri per l’impiego e AT erogano, entrambi, i servizi di Informazione sul Programma (1A); Sono erogati in esclusiva dai CpI i servizi delle Misure 1-B e 8; Sono erogati in esclusiva dalle AT i servizi delle Misure 2-A, 2-B, 7; I servizi di Orientamento specialistico o di II Livello (Misura 1-C), possono essere erogati in esclusiva dai CpI o dalle AT; Con riferimento ai servizi di Accompagnamento al lavoro (Misura 3), Tirocinio extra curriculare (Misura 5), si precisa che la loro erogazione può essere effettuata in “regime misto” da parte di Cpi e AT nella percentuale di ripartizione massima del 50% degli interventi per ciascuno (suddivisi in egual misura tra CpI e AT, per genere e per livello di profilazione). La Tabella 1 riporta, per ciascuna Area territoriale di cui al successivo Paragrafo 9, le quote percentuali di servizio dei CpI (così come risultanti dai Protocolli di Intesa sottoscritti da Province e Regione) e delle AT. Tabella 1 Percentuali di erogazione degli interventi (CpI e AT) Servizi GE 1 1-C Orientamento specialistico o di II livello 3 Accompagnamento al lavoro 5 Tirocinio extra curriculare, anche in mobilità geografica CpI 0% 0% 0% % di erogazione per Area territoriale e per componente della rete GE 2 SV IM SP AT 100% 100% 100% CpI 0% 0% 0% AT 100% 100% 100% CpI 0% 0% 0% AT 100% 100% 100% CpI 0% 0% 0% AT 100% 100% 100% CpI 100% 50% 50% AT 0% 50% 50% Tabella 2 Quadro complessivo Misure - Soggetti Attuatori Misure 1-A Accoglienza e informazioni sul programma 1-B Accoglienza, presa in carico, orientamento 1-C Orientamento specialistico o di II livello CpI AT ■ ■ ■ ■1 2-A Formazione mirata all’inserimento lavorativo 2-B Reinserimento di giovani 15-18enni in percorsi formativi 3 Accompagnamento al lavoro 5 Tirocinio extra-curriculare, anche in mobilità geografica ■ ■ 6 Servizio civile* 7 Sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità ■ ■ 8 Mobilità professionale transnazionale e territoriale 9 Bonus occupazionale** ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ Ospitanti Servizio Civile INPS ■2 ■ 3 *Per quanto riguarda il Servizio civile (Misura 6) si precisa che le risorse destinate a tale misura nell’ambito della Garanzia Giovani Liguria, non sono incluse nella dotazione del presente Invito. Sarà cura del Servizio Cooperazione internazionale, politiche giovanili e servizio civile del Dipartimento Salute e Servizi Sociali della Regione Liguria, provvedere, con specifici successivi atti, all’assegnazione delle risorse con le modalità previste agli artt. 9 , 10 e 12 della L.R. 11 maggio 2006 n. 11 “Istituzione e disciplina del sistema regionale del servizio civile”. 4 Gli enti interessati ad ospitare giovani in servizio civile potranno svolgere attività di informazione e di promozione del servizio civile a favore dei giovani aderenti alla Garanzia, sia come componenti delle AT (qualora ne facciano parte), sia in forma autonoma nell’ambito delle proprie attività istituzionali. **Si precisa, altresì, che anche le risorse relative alla Misura 9 “Bonus occupazionale” non sono comprese nella dotazione del presente Invito. Al riconoscimento del bonus ai datori di lavoro che, anche sulla base dell’intermediazione dei servizi della rete territoriale, attiveranno contratti di lavoro a favore di soggetti aderenti alla Garanzia Giovani, provvederà direttamente l’INPS attraverso l’utilizzo della specifica dotazione attibuita all’Istituto dalla Regione (cfr. artt. 4 e 5 della Convenzione tra Regione e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali). 3) Accordo di Partenariato tra le AT e Provincia Lo schema di funzionamento della Garanzia Giovani Liguria prevede che i termini della collaborazione tra Provincia e l’AT che risulterà aggiudicataria nel proprio territorio, debbano 1 Solo per la parte relativa all’informazione sul Programma Partecipazione facoltativa alle AT esclusivamente per effettuare attività di informazione e promozione sul servizio civile (Misura 1-A) 3 Risorse destinate alla copertura del compenso riconosciuto ai giovani per la loro prestazione nel servizio civile 4 Nell’ambito delle attività di accoglienza e informazione sul Programma della Misura 1-A. 2 essere formalizzati in un apposito Accordo di Partenariato da sottoscriversi prima dell’avvio delle attività da parte dell’AT. Copia dell’Accordo è consegnata alla Regione per la sua validazione. I termini dell’Accordo sono anticipati nel Protocollo di Intesa che ciascuna Provincia è tenuta a sottoscrivere con la Regione. 4) Destinatari Sono destinatari delle azioni dell’Iniziativa GGL i giovani compresi nella fascia di età tra 15 e i 29 anni compresi (con priorità ai giovani fino a 24 anni) che, al momento dell’adesione alla GGL, non siano: - occupati; - iscritti a percorsi d’istruzione e formazione professionale di livello secondario o terziario finalizzati al conseguimento di titoli di studio o certificazione regionali; - partecipanti ad altre iniziative attivate nell’ambito della programmazione regionale o provinciale a sostegno del lavoro e della formazione; - in servizio civile. Al fine di accertare l’ammissibilità dei partecipanti all’Iniziativa, in fase di presa in carico del giovane l’AT è tenuta a verificare l’esistenza/permanenza delle condizioni sopra descritte. Si stima in circa 25.000 persone la platea dei giovani potenzialmente fruitori degli interventi. 5) Modalità di presa in carico dei giovani e regole per la definizione dei percorsi Per la descrizione delle modalità di presa in carico e di definizione dei percorsi, si rimanda alle Disposizioni di Applicazione della Garanzia per i Giovani in Liguria. 6) Finanziamento complessivo della Garanzia Giovani Liguria Le risorse complessive destinate alla Garanzia Giovani Liguria sono pari a € 27.206.895 a valere sulle seguenti fonti di finanziamento: YEI FSE Cofinanziamento Nazionale Totale € 10.202.586 € 10.202.586 € 6.801.723 € 27.206.895 Al netto delle risorse destinate: - alla misura “Bonus occupazionale” per la cui gestione la Regione Liguria intende avvalersi dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (€ 2.779.000,00); all’indennità da erogarsi ai giovani inseriti in percorsi della misura “Tirocinio extra-curriculare, anche in mobilità geografica”, alla cui gestione la Regione Liguria ha chiesto al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di avvelersi dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (€ 4.500.000,00); - alla misura “Servizio civile” di competenza del Servizio Cooperazione internazionale, politiche giovanili e servizio civile del Dipartimento Salute e Servizi Sociali della Regione Liguria, si provvederà nell’ambito del Piano annuale 2014 per il Servizio civile regionale approvato con Deliberazione 531/2014 (€ 501.500,00); - alla misura “Sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità” destinate al Fondo di Garanzia che sarà istituito ai sensi dell’articolo 46 della L.R. n. 30/2008 per il finanziamento dei giovani neo imprenditori (€ 1.750.000,00); saranno rese disponibili ai soggetti attuatori (Province e Associazioni Temporanee), risorse per un ammontare di € 17.676.395,00, in due tranches con le seguenti modalità: 1° Tranche pari a € 10.852.962,14 così articolata: - € 726.853,87 destinati alle Province firmatarie del Protocollo di Intesa con la Regione (finanziamento delle misure 1B, 1C, 3, 5, 8); - € 10.126.108,27 destinati al finanziamento delle AT ammesse alla Garanzia per i Giovani Liguria a seguito della partecipazione al presente Invito (finanziamento delle misure 1C, 2A, 2B, 3, 5, 7); 2° Tranche pari a € 6.823.432,86 da ripartirsi, con successivo Atto della Regione Liguria da emanarsi nel mese di gennaio 2015, tra le Province firmatarie del Protocollo di Intesa e le AT territoriali ammesse alla GGL. La ripartizione di tali risorse residue tra le Province e le AT territoriali, sarà effettuata tenendo conto dell’effettivo consumo, registrato alla data del 31 dicembre 2014, in ogni area territoriale e per tipologia di soggetto attuatore. 7) Definizione delle priorità Gli interventi dovranno essere progettati e realizzati tenendo conto del principio di pari opportunità e di quello di non discriminazione. Il principio di pari opportunità è perseguito con una logica di intervento fondata sul mainstreaming, sia garantendo una presenza femminile che orientativamente rifletta la situazione del mercato del lavoro nei settori in cui la componente femminile è sottorappresentata, sia promuovendo azioni specifiche. Quindi saranno considerati prioritari i progetti che esplicitamente contengano azioni atte ad assicurare tale principio, indicando: un obiettivo quantificato della presenza di destinatari per genere, le modalità di accesso ed attuative tali da favorire e consentire l’accesso e la fruizione anche da parte delle donne, il collegamento con servizi finalizzati a conciliare la vita familiare con l’inserimento in misure attive, l’attivazione di servizi finalizzati a rimuovere le condizioni di disagio e/o conciliare la vita familiare con l’inserimento in misure attive. In attuazione del principio di non discriminazione saranno attuati interventi la cui dimensione territoriale consenta di intervenire con una maggiore prossimità sulle problematiche che sono alla base delle forme di discriminazione più frequenti a livello locale. In particolare saranno considerati prioritari i progetti che contengano azioni atte ad assicurare il rispetto di tale principio, indicando: le modalità di accesso ed attuative tali da favorire e consentire l’accesso e la fruizione da parte dei target abitualmente discriminati, con particolare rilievo ai soggetti disabili, l’eventuale collegamento con azioni di sensibilizzazione, informazione, promozione, e accordi tra le parti sociali realizzate da altri soggetti/progetti già esistenti a livello locale oppure da attivare nel caso della presentazione di un progetto integrato, la previsione di eventuali iniziative di formazione sul tema della discriminazione rivolta anche ai responsabili delle risorse umane delle imprese. 8) Misure e interventi/azioni oggetto dell’Invito Il presente Invito riguarda la candidatura di raggruppamenti composti da soggetti indicati al successivo Paragrafo 9, per l’erogazione dei servizi di seguito indicati così come programmati per le diverse aree territoriali sub-regionali (cfr. Paragrafo 11). Tabella 3: Misure GGL Misura 1-A Informazione sul Programma* Intervento/Azione (elenco esemplificativo e non esaustivo) Informazione sul Programma YG, sui servizi e le misure disponibili; Informazioni sulla rete dei servizi competenti; Informazione sulle modalità di accesso e di fruizione nell'ambito della rete territoriale del lavoro e della formazione; Informazioni sugli adempimenti amministrativi legati alla registrazione presso i servizi competenti (erogabili esclusivamente dai Cpi delle Province) Rilevazione e registrazione nel sistema informativo delle caratteristiche personali, formative e professionali, che sancisce l’accesso formale del giovane al Programma (erogabili esclusivamente dai Cpi delle Province) Orientamento specialistico di II livello Formazione mirata all’inserimento lavorativo 2-A e 2-B Formazione Reinserimento di giovani 15-18enni in percorsi formativi Scouting opportunità 3 Accompagnamento al lavoro Accompagnamento Assistenza al sistema della domanda 5 Tirocini Tirocini extra-curriculari, anche in mobilità geografica Formazione per il business plan Assistenza personalizzata per la stesura del business plan 7 Sostegno all’autoimpiego e all’auto imprenditorialità Accompagnamento all’accesso al credito Servizi a sostegno della costituzione dell’impresa Supporto allo start up *NB: L’erogazione del servizio non prevede alcun riconoscimento economico 1-C Accoglienza, presa in carico, orientamento Per la descrizione dettagliata delle Misure di competenza delle AT e dei CpI, in termini di finalità, standard di durata e di parametri di costo, si rimanda alle Disposizioni di Applicazione della Garanzia per Giovani in Liguria. 9) Soggetti proponenti Possono presentare la propria candidatura all’erogazione dei servizi sopra descritti, Associazioni Temporanee (AT) già esistenti, appositamente costituite o costituende, composte da almeno: - N.1 soggetto autorizzato ai sensi del D.Lgs. 276/2003, per una o più delle seguenti attività: somministrazione, intermediazione, ricerca e selezione del personale, supporto alla ricollocazione professionale, ivi compresi i soggetti aventi autorizzazioni ai sensi dell’articolo 6 del citato D.Lgs. 276/2003, avente sedi operative nell’area territoriale in cui intende operare. - N.1 Organismo formativo in possesso, nell’area territoriale in cui intende operare, di sedi accreditate ai sensi della DGR D.G.R. n. 28 del 22/01/2010 “Approvazione del nuovo modello di accreditamento degli organismi formativi della regione Liguria” per le macrotipologie (“Formazione iniziale”, “Formazione superiore” e “Formazione per tutto l’arco della vita”); Oltre ai soggetti sopra indicati, possono far parte delle AT: enti di servizio civile associati in ATS sulla base dell’articolo 28 della richiamata legge regionale 42/2012 (la cui partecipazione all’AT è finalizzata esclusivamente alla realizzazione di attività di informazione e di promozione del servizio civile presso i giovani che partecipano alla Garanzia), associazioni, imprese no-profit, soggetti pubblici e privati che si occupano di orientamento per i giovani - compresi Informagiovani, Istituti scolastici, Università5, Organizzazioni sindacali e datoriali, Soggetti del Terzo settore (elenco a titolo esemplificativo e non esaustivo). In considerazione delle peculiarità dei destinatari dell’iniziativa, che sono essenzialmente i giovani NEET, la partecipazione dei soggetti del Terzo Settore può essere utile allo sviluppo di opportune azioni per favorire il coinvolgimento dei giovani con difficile visibilità nonchè il loro avvio in percorsi di inserimento lavorativo attraverso le reti di facilitazione esistenti. In considerazione della necessità di assicurare la copertura completa dei servizi erogabili e la massima efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa, la Regione intende individuare un numero limitato di soggetti attuatori in grado di attivarsi capillarmente sul territorio, mobilitare risorse professionali di eccellenza e avere un forte raccordo con le imprese. 5 Per la partecipazione all’Avviso dell’Università, è necessario allegare al progetto lettera di formale autorizzazione a firma del Rettore. Potranno essere, pertanto, selezionate non più di 5 AT; una per ciascuna delle seguenti aree territoriali: Tabella 4: Numero di AT per area territoriale Area territoriale n° AT Cpi di riferimento Centro Levante Val Bisagno Val Polcevera Medio Ponente Ponente Tigullio GE 1* 1 GE 2 ** 1 SV 1 Savona Albenga Carcare IM 1 Imperia Sanremo Ventimiglia SP 1 La Spezia Sarzana Totale AT 5 * I comuni compresi nell’Area territoriale G1 sono i seguenti: Arenzano Ceranesi Gorreto Propata Serra Riccò Bargagli Cogoleto Isola del Cantone Ronco Scrivia Tiglieto Bogliasco Crocefieschi Masone Rondanina Torriglia Busalla Davagna Mele Rossiglione Valbrevenna Campo Ligure Fascia Mignanego Rovegno Vobbia Campomorone Fontanigorda Montebruno Sant’Olcese Casella Genova Montoggio Savignone ** I comuni compresi nell’Area territoriale G2 sono i seguenti: Avegno Cicagna Lumarzo Pieve ligure Santo Stefano d'Aveto Borzonasca Cogorno Mezzanego Portofino Sestri Levante Camogli Coreglia Ligure Moconesi Rapallo Sori Carasco Favale di Malvaro Moneglia Recco Tribogna Casarza Ligure Lavagna Né Rezzoaglio Uscio Castiglione Chiavarese Leivi Neirone Chiavari Lorsica Orero San Colombano Certenoli Santa Margherita Ligure Zoagli Ciascuna AT opererà in rete con i CpI di riferimento secondo le modalità descritte nelle Disposizioni di Applicazione della Garanzia per i Giovani in Liguria e nell’Accordo di Partenariato con le Province. La costituzione formale dell’AT, a pena di inammissibilità, deve essere comprovata: - dalla presentazione della copia conforme dell’Atto notarile di costituzione dell’AT in cui siano indicati compiti, ruoli e rapporti nella gestione del progetto, e fissate le regole da seguire in caso di inadempienza e di controversie; o, in alternativa (se non ancora costituita): - dalla presentazione di dichiarazione di intenti/impegno, sottoscritta da tutti i legali rappresentati dei soggetti componenti il raggruppamento, a costituirsi in AT entro 30 giorni dal provvedimento di ammissione al finanziamento. Il soggetto capofila dell’AT può essere esclusivamente : - un soggetto autorizzato ai sensi del D.Lgs 276/2003 per una o più delle seguenti attivita': somministrazione, intermediazione, ricerca e selezione del personale, supporto alla ricollocazione professionale, ivi compresi i soggetti aventi autorizzazioni ai sensi dell’articolo 6 del citato D.Lgs. 276/2003; oppure - un Organismo Formativo in possesso di accreditamento ai sensi della D.G.R. n. 28 del 22/01/2010 “Approvazione del nuovo modello di accreditamento degli organismi formativi della regione Liguria” per le tre macrotipologie (“Formazione iniziale”,“Formazione superiore” e “Formazione per tutto l’arco della vita”). I soggetti che compongono l’AT agiscono in un’ottica di attiva cooperazione sin dalle fasi iniziali della progettazione, prestando una particolare attenzione alla definizione congiunta di obiettivi comuni, ruoli e responsabilità. La composizione dell’AT sarà oggetto di esame durante la valutazione delle candidature presentate. La candidatura dovrà riferirsi ad una specifica area territoriale. La stessa AT può candidarsi ad operare in non più di 2 aree territoriali. 10) Oggetto della candidatura per la GGL L’AT che si candida al Programma “Garanzia Giovani Liguria” si impegna a realizzare le attività previste specificando i seguenti elementi: per i Servizi al lavoro: - il modello organizzativo e le modalità di attuazione dei servizi previsti (cfr. Tabella 3) indicando: le sedi operative che saranno attivate ( numero e distribuzione sul territorio, caratteristiche strutturali e infrastrutturali, capacità erogativa in termini di flusso quotidiano di utenti in grado di sostenere, giorni e orari di apertura,…), le risorse umane dedicate all’erogazione dei servizi (numero complessivo degli operatori, numero degli operatori dedicati a ciascuna tipologia di servizio, distribuzione degli operatori nelle varie sedi attivate, eventuale modalità di “rotazione” delle figure specialistiche per assicurare l’adeguata copertura di tutte le sedi attivate), le metodologie che di intendono adottare per l’erogazione dei servizi specialistici (orientamento di II livello, accompagnamento al lavoro, tirocini, sostegno all’autoimpiego e all’auto imprenditorialità); le figure professionali poste a presidio dei percorsi di inserimento intrapresi dai giovani; le modalità di raccordo con i Centri per l’impiego di riferimento (le modalità di collaborazione con i CpI sono anche specificate nell’Accordo di Partenariato sottoscritto con la Provincia); - la capacità di inserimento occupazionale dimostrata attraverso i dati relativi: al numero imprese clienti delle agenzie autorizzate presenti nell’AT articolato per dimensione e per settore di attività, numero di lavoratori complessivamente trattati nel periodo 2010 – 2013, numero di lavoratori nella fascia di età 18-29 anni inseriti al lavoro nel periodo 2010 – 2013: con contratti di lavoro a T.I. e a T.D. di durata 6-12 mesi e > 12 mesi, con contratti di lavoro in apprendistato (15-29 anni), con contratti di lavoro in somministrazione di durata 6-12 mesi e > 12 mesi, il numero di persone nella fascia di età 18-29 anni inseriti in tirocinio nel periodo 2010 – 2013, il numero di lavoratori nella fascia di età 18-29 anni residenti in Liguria, inseriti al lavoro nel periodo 2010 - 2013 in altre regioni italiane e all’estero. per i Servizi formativi: - l’organizzazione della proposta educativa e formativa; - le risorse professionali dedicate alla Garanzia Giovani per le attività di: Direzione, Coordinamento e Tutoring (numero, professionalità e titoli); Docenza (numero, stato giuridico del personale, e caratteristiche; - le sedi operative che si intendono attivare specificando: macrotipologia di accreditamento, numero e distribuzione sul territorio, caratteristiche strutturali e infrastrutturali, numero e tipologia di laboratori attivabili, capacità erogativa in termini di corsi attivabili contemporaneamente per sede operativa; - descrizione delle relazioni con il territorio (relazioni con soggetti economici e sociali del territorio); - capacità progettuale e knowhow del/degli organismo/i facente/i parte dell’AT dimostrata attraverso l’indicazione: del numero di corsi realizzati nel periodo dal 2010 al 2013 articolati per categoria (triennali, biennali, annuali, corsi brevi di durata fino a 200 ore,); del numero di allievi di età 15-29 anni formati nel periodo dal 2010 al 2013; del numero medio di ore formazione formatori fruite, dagli operatori delle sedi operative, nel periodo 2010 – 2013; del numero di operatori delle sedi operative, partecipanti ad attività di formazione formatori nel periodo 2010 – 2013. 11) Articolazione del progetto per la candidatura alla GGL Il progetto per la candidatura ad operare nell’ambito della GGL, dovrà essere sviluppato nell’apposito Formulario per la presentazione dei progetti di cui al presente Invito, disponibile agli indirizzi Internet www.garanziagiovaniliguria.it – Sezione Operatori e www.fse.regione.liguria.it Sezione Bandi, secondo lo schema di seguito indicato, e completo in tutte le sue parti, pena l’inammissibilità della candidatura: 1. Scheda informativa di presentazione del soggetto proponente; 2. Dati generali del progetto; 3. Descrizione analitica delle modalità di erogazione dei servizi di: - 1-A Informazioni sul programma; - 1-C Orientamento specialistico o di II livello (per le sole province di Imperia, Savona e Genova); - 3 Accompagnamento al lavoro; - 5 Tirocinio extra-curriculare, anche in mobilità geografica; - 7 Sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità; Dovranno essere indicati tutti gli elementi non ricompresi nei punti precedenti, ma comunque caratterizzanti l’attività proposta (es.: eventuali accordi con i soggetti istituzionali territorialmente competenti per la realizzazione degli interventi, accordi con associazioni datoriali e/o sindacali, ecc..). 12) Avvio delle attività I servizi al lavoro possono essere attivati a seguito della pubblicazione dell’atto di aggiudicazione e della sottoscrizione dell’Accordo di Partenariato. Per quanto riguarda i servizi formativi le AT dovranno, con periodicità mensile, presentare alla Regione specifica istanza contenente la descrizione analitica del progetto formativo (percorso didattico). La loro attivazione è subordinata all’autorizzazione all’avvio dei singoli corsi da parte della competente struttura regionale. Pertanto l’offerta formativa potrà essere attivata esclusivamente dai soggetti selezionati a seguito del presente Invito. Tuttavia, per una totale risposta alle esigenze formative dei giovani, potrà essere prevista l’assegnazione di voucher formativi per formazione esterna alla rete territoriale. I contenuti della candidatura, comprensivi dell’indicazione dei risultati attesi e delle risorse utilizzabili nei diversi ambiti territoriali (così come declinati al Paragrafo 12) costituiranno parte integrante della convenzione che sarà sottoscritta dall’AT con la Regione Liguria in esito alle procedure di selezione. 13) Risorse disponibili e risultati attesi Al finanziamento delle attività sono assegnate complessivamente risorse pari ad € 10.126.108,27 ripartiti, per tipologia di servizio e per area territoriale (sulla base della distribuzione per provincia dei disoccupati di età compresa tra 15 e 29 anni rilevato nell’anno 2013) come riportato nella Tabella 6. Tabella 5: Stima dei disoccupati 15-29 anni per sesso e provincia anno 2013*(valori assoluti in migliaia – valori percentuali) M Imperia Savona Genova La Spezia Liguria 2 3 11 3 19 F 3 3 7 2 16 Tot 5 6 18 5 34 Tot% 13,3% 18,2% 53,1% 15,4% 100,0% Fonte: ARSEL Liguria - Elaborazioni OML su dati ISTAT (*)Per effetto degli arrotondamenti sulle migliaia i totali possono risultare discordanti di un range di 1/3 punti Tabella 6: Risorse per servizio e area territoriale Servizi Totali GE 1 1-A Informazioni sul Programma* GE 2 SV IM SP 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1-C Orientamento specialistico o di II livello 162.016,64 40.825,36 69.524,00 50.806,00 0,00 323.172,00 2-A Formazione mirata all’inserimento lavorativo 329.439,50 83.012,99 141.367,90 103.307,31 119.618,99 776.746,69 2.950.687,78 743.521,70 1.266.188,56 925.291,64 1.071.390,32 6.957.080,00 611.898,39 154.187,69 262.575,64 191.882,20 111.089,70 1.331.633,62 81.698,94 20.586,70 35.058,36 25.619,57 14.832,38 177.795,95 237.375,59 59.814,50 101.861,76 74.437,44 86.190,72 559.680,01 4.373.116,84 1.101.948,94 1.876.576,22 1.371.344,16 1.403.122,11 10.126.108,27 2-B Reinserimento di giovani 1518enni in percorsi formativi 3- Accompagnamento al lavoro 5- Tirocinio extra-curriculare, anche in mobilità** geografica 7- Sostegno all’autoimpiego e all’auto imprenditorialità*** Totali *Per il servizio di informazione sul Programma non è previsto alcun riconoscimento economico **Le risorse destinate al servizio di tirocinio sono al netto delle indennità di partecipazione da erogarsi ai tirocinanti (erogazione a cura dell’INPS). ***Le risorse per il sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità sono destinate esclusivamente alla copertura delle spese per i servizi. Non comprendono, pertanto, le somme erogate al neo imprenditore a titolo di finanziamento per l’avvio dell’attività. In fase di attuazione degli interventi e tenuto conto dell’avanzamento finanziario dell’Iniziativa, la Regione ha la facoltà di effettuare, nell’ambito della stessa area territoriale, compensazioni tra le diverse delle Misure nel rispetto delle percentuali concordate con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e formalizzate nella Convenzione stipulata in data 9 maggio 2014. Entro il 31 dicembre 2014, si prevede di erogare servizi di informazione a circa 5.357 destinatari e servizi specialistici a circa 3.729 destinatari per totale di 9.086. La distribuzione dei destinatari per tipologia di servizio e per area territoriale, è riportata nella Tabella 7. Il numero dei destinatari e la distribuzione per servizio potrà variare in funzione delle eventuali compensazioni che potrebbero essere effettuate all’interno della stessa area territoriale. Tabella 7: Numero di destinatari per servizio e area territoriale Area territoriale Servizi Totali GE 1 1-A Informazioni sul Programma GE 2 SV IM SP 2.272 573 975 713 825 5.357 1-C Orientamento specialistico o di II livello 570 144 245 179 0 1.138 2-A Formazione mirata all’inserimento lavorativo 109 27 47 34 40 257 2-B Reinserimento di giovani 15-18enni in percorsi formativi 334 84 143 105 121 787 3- Accompagnamento al lavoro 397 100 171 125 72 865 5- Tirocinio extra-curriculare, anche in mobilità geografica 233 59 100 73 42 508 74 19 32 23 27 175 3.911 986 1.679 1.227 1.543 9.345 7- Sostegno all’autoimpiego e all’auto imprenditorialità Totali 14) Circuito finanziario delle risorse 14.1 Modalità di erogazione del finanziamento L’erogazione del finanziamento avverrà secondo le modalità indicate nelle Disposizioni di Applicazione della Garanzia per i Giovani in Liguria. In generale, una volta dichiarato da parte dei soggetti attuatori l’avvenuto inizio delle attività, le risorse saranno rese disponibili al capofila dell’AT secondo le seguenti modalità: - erogazioni successive sulla base di stati di avanzamento attività documentati tramite periodiche domande di rimborso; l’eventuale saldo sarà erogato previa verifica della domanda di rimborso finale. In ogni caso il finanziamento sarà riconosciuto in funzione dei servizi effettivamente erogati e a fronte della corretta documentazione della loro fruizione da parte dei destinatari interessati. 14.2 Utilizzo opzioni di semplificazione La valorizzazione degli interventi previsti avviene mediante un sistema di Unità di Costi Standard (UCS) definito nell’ambito del PON YEI (le UCS adottate nell’ambito del presente Invito sono descritte nelle schede di Misura contenute nell’Appendice 1 delle Disposizioni di Applicazione della Garanzia per i Giovani in Liguria). L’utilizzo dei parametri di costo standard fornisce per principio un'approssimazione dei costi effettivi dell'operazione, nello specifico il parametro dell’UCS riassume tutti i costi (docenza, progettazione, amministrazione, locazione, etc.) relativi alla specifica Misura. 15) Regime di aiuto applicabile Ove previsto la normativa comunitaria relativa agli aiuti di Stato applicabile ai sensi del presente Invito è la seguente: Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis», pubblicato sulla GUUE L 352 del 24 dicembre 2013. A seguito della positiva valutazione della proposta, il soggetto attuatore è tenuto a presentare per la stipula della convenzione, l’apposita Dichiarazione Aiuti “de minimis” facente parte dell’intera modulistica resa disponibile sul sito www.garanziagiovaniliguria.it – Sezione Operatori. Il contributo non potrà essere erogato in assenza di tale dichiarazione. 16) Obblighi dell’AT e modalità operative Gli obblighi dell’AT saranno precisati in apposita convenzione che regolerà il rapporto tra la Regione Liguria e l’Associazione Temporanea (AT). Ogni AT dovrà far pervenire alla Regione Liguria la documentazione richiesta per la stipula della convenzione, entro 30 giorni dal ricevimento del provvedimento di approvazione del progetto. Nell’espletamento dell’incarico l’AT dovrà attenersi a quanto previsto nelle disposizioni regionali di cui alle Disposizioni Attuative Azioni Fondo Sociale Europeo P.O. – Obiettivo “Competitività regionale e occupazione” anni 2009-2013, approvate con d.G.R. 824/2009, al Manuale per la Gestione e la Rendicontazione, approvato dalla Regione Liguria con Decreto del Dirigente 18 ottobre 2011 n. 2836 e alle Disposizioni di Applicazione della Garanzia per i Giovani in Liguria. 17) Piattaforma informatica di gestione La gestione delle Misure previste dal presente Invito deve avvenire da parte del soggetto attuatore attraverso la procedura informatica messa a disposizione dalla Regione. Le indicazioni di dettaglio verranno fornite dalla Regione direttamente alle AT. 18) Indicazioni relative alle non conformità nella realizzazione In relazione alle non conformità (quantificabili e non quantificabili) nella realizzazione delle attività e alle relative rettifiche finanziarie si rimanda a quanto previsto nelle Disposizioni di Applicazione della Garanzia per i Giovani in Liguria. 19) Modalità e termini per la presentazione dei progetti I progetti dovranno pervenire al Protocollo Generale della Regione Liguria Via Fieschi,15 – 16121 Genova, entro e non oltre il 45° giorno successivo alla pubblicazione del presente Invito sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria nonché sul sito Internet della Regione Liguria agli indirizzi www.garanziagiovaniliguria.it - Sezione Operatori e www.fse.regione.liguria.it - Sezione Bandi. I progetti, in regola con le vigenti normative sul bollo, dovranno essere firmati dal legale rappresentante del soggetto capofila o da un suo delegato. I progetti dovranno pervenire in duplice copia e su CD non riscrivibile, in busta chiusa. Sulla busta dovranno essere indicati: - la dicitura “Regione Liguria – Settore Politiche del Lavoro e delle Migrazioni - Via Fieschi n. 17 – 16121 Genova “INVITO A PRESENTARE CANDIDATURE PER LA PARTECIPAZIONE ALLE RETI TERRITORIALI PER L’EROGAZIONE DEGLI INTERVENTI NELL’AMBITO DELL’INIZIATIVA GARANZIA GIOVANI LIGURIA”; - il soggetto proponente l’intervento; - l’area territoriale alla quale il progetto fa riferimento. Per i progetti pervenuti a mezzo posta ai fini del rispetto del termine di cui sopra, farà fede la data del timbro postale di spedizione se inviati tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. Per qualsiasi informazione e/o chiarimento è possibile inviare un messaggio di posta elettronica alla casella istituzionale lavoro.migrazioni@regione.liguria.it 20) Modalità e criteri per la valutazione 20.1 Requisiti di ammissibilità Per la valutazione di ammissibilità e di merito della candidatura per l’erogazione degli interventi nell’ambito della GGL sarà istituito dalla Regione Liguria un apposito Gruppo di valutazione. A pena di inammissibilità i progetti dovranno: - pervenire entro la scadenza indicata al Paragrafo 19; - essere presentate da soggetti ammissibili di cui al Paragrafo 9; - rispondere a tutti i requisiti di ammissibilità individuati nel presente Invito; - essere descritte dettagliatamente nell’apposito Formulario per la presentazione dei progetti di cui al presente Invito, completo in ogni sua parte, nessuna esclusa; - essere accompagnate dalla documentazione richiesta al Paragrafo 11 e nel suddetto Formulario. Il Gruppo di valutazione, verificata l’ammissibilità delle proposte progettuali, procederà alla valutazione di merito dei progetti presentati secondo quanto previsto nel Manuale per la valutazione dei progetti di cui al presente Invito e sulla base dei criteri di selezione riportati nella tabella seguente. 20.2 Oggetti e Criteri di valutazione dei progetti OGGETTO 1A. Caratteristiche dell’AT proponente 1B. Modello organizzativo, sedi operative, metodologie e strumenti 1C. Raccordo tra AT e Cpi 1D. Rispondenza ai principi orizzontali 1E. Sistema di monitoraggio e misurazione della qualità dell'AT CRITERIO 1A.1 Numerosità dei partner componenti l'AT 1A.2 Composizione dell'AT (varietà dei soggetti del raggruppamento) 1A.3 Capacità realizzativa dell'AT nell'erogazione di Servizi al Lavoro (periodo 2010-2013) 1A.4 Capacità realizzativa dell'AT nell'erogazione di Servizi Formativi (periodo 2010-2013) 1A.5 Correttezza nella realizzazione di azioni precedentemente finanziate 1B.1 Adeguatezza delle risorse umane dedicate all'erogazione dei Servizi al Lavoro e organizzazione del gruppo di lavoro 1B.2 Disponibilità e adeguatezza delle sedi operative destinate all'erogazione dei Servizi al Lavoro 1B.3 Adeguatezza delle metodologie e strumenti adottati per l'erogazione dei Servizi al Lavoro 1B.4 Adeguatezza delle metodologie e strumenti adottati per l'erogazione dei Servizi Formativi 1B.5 Adeguetazza delle risorse umane dedicate all'erogazione dei Servizi Formativi e organizzazione del gruppo di lavoro 1B.6 Disponibilità e adeguatezza delle sedi operative destinate all'erogazione dei Servizi Formativi 1C.1 Modalità di raccordo con i Cpi 1D.1 Principio di pari opportunità e non discriminazione 1E.1 Adeguatezza del sistema di monitoraggio e di gestione della qualità dei servizi Punteggio Massimo PUNTEGGIO 35 60 205 435 100 35 55 100 60 75 440 50 100 80 20 25 80 20 25 1.000 Non saranno ammissibili le candidature che ottengano un punteggio inferiore a 600 punti. L'Amministrazione regionale si riserva di procedere all’assegnazione in presenza di una sola candidatura per area territoriale, purché la stessa abbia raggiunto il punteggio minimo sopra indicato. 20.3 Formazione delle graduatorie e relativa approvazione Il Gruppo di valutazione, terminata la valutazione di tutte le candidature, elaborerà una graduatoria per area territoriale contenente le proposte disposte in ordine decrescente in relazione al punteggio ottenuto. Tali graduatorie conterranno le seguenti informazioni: soggetto proponente (capofila e partner); area territoriale alla quale la candidatura fa riferimento. Il Gruppo di valutazione stilerà inoltre, per area territoriale, l’elenco dei progetti non ammessi. 21) Tempi ed esiti dell’istruttoria Gli esiti delle istruttorie dei progetti presentati saranno sottoposti all’approvazione degli organi competenti entro 30 giorni dalla scadenza dei termini per la presentazione delle candidature, a meno che il numero e la complessità dei progetti pervenuti non giustifichi tempi più lunghi. Dell’avvenuta definizione dell’istruttoria sarà data informazione agli indirizzi Internet www.garanziagiovaniliguria.it - Sezione Operatori e www.fse.regione.liguria.it - Sezione Bandi. 22) Informazione e pubblicità L’elenco dei beneficiari sarà pubblicato dall’amministrazione regionale agli indirizzi Internet www.garanziagiovaniliguria.it Sezione Operatori e www.fse.regione.liguria.it - Sezione Bandi. Nell’elenco saranno indicati i beneficiari, la denominazione delle operazioni e l’importo del finanziamento pubblico destinato alle operazioni. Per quanto concerne gli obblighi informativi del beneficiario nei confronti del pubblico, dovrà essere garantita l’opportuna informazione sulla presenza del finanziamento comunitario PON YEI attraverso l’esposizione di targhe e cartelli e l’apposizione dell’emblema europeo (artt.115, 116, 117, Reg. 1303/2013) e dello specifico logo dell’iniziativa Garanzia Giovani. Inoltre il beneficiario dovrà garantire che i partecipanti siano informati in merito a tale finanziamento e dovrà informare che l’operazione è stata selezionata nel quadro del Programma Operativo cofinanziato dal FSE (artt.115, 116, 117, Reg. 1303/2013). In qualsiasi documento riguardante le azioni finanziate, compresi i certificati rilasciati, dovrà essere presente una dichiarazione in cui risulti che il progetto è stato cofinanziato dal FSE. 23) Condizioni di tutela dei dati personali Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione venga in possesso in occasione dell’espletamento del presente procedimento saranno trattati nel rispetto del d.Lgs. 196/2003 (Codice sulla Privacy). 24) Rinvio alle Disposizioni di Applicazione Gli interventi oggetto del presente Invito sono realizzati secondo le modalità previste dalle Disposizioni di Applicazione della Garanzia per i Giovani in Liguria e, dove non specificato diversamente, dalle Disposizioni Attuative delle Azioni del PO CRO FSE per gli anni 2009-2013, approvate con deliberazione di Giunta regionale 19 giugno 2009 n. 824 e s.m.i.. 25) Allegati Costituiscono allegati al presente Invito i seguenti documenti che sono pubblicati agli indirizzi Internet www.garanziagiovaniliguria.it – Sezione Operatori e www.fse.regione.liguria.it - Sezione Bandi: Formulario per la presentazione dei progetti di cui al presente Invito; Manuale per la valutazione dei progetti di cui al presente Invito; Schema di Accordo di Partenariato tra Province e Associazioni Temporanee; Disposizioni di Applicazione della Garanzia per i Giovani in Liguria; Schema di Patto Servizio; Schema di Piano di Azione Individuale.
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