Pellegrinaggio Orante in

Pellegrinaggio Orante in
Terra Santa
Settimana Ottava di Pasqua
21 / 28 aprile 2014
Il Viaggio nella Fede
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Via del Tavolato, 3
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ITALIA
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Orantes Pellegrinaggi è una Agenzia di Viaggi / Tour Operator, di Orantes S.r.l
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PROGRAMMA ANALITICO
GALILEA
Lunedì 21,
primo giorno
Santo Anselmo di Aosta, Vescovo e Dottore della Chiesa Ω 1109
Arrivo a Tel Aviv ore 14,35 e trasferimento al Monte Carmelo, località el Muhraqa.
Panoramica stupenda sulla Pianura di Esdrelon e memoria del Profeta Elía (1°Re 18,20ss).
Potremo qui affidare il nostro pellegrinaggio alla Vergine Mairia, Regina del Monte Carmelo.
Proseguimento per Nazareth, cena e pernottamento.
NAZARETH
Martedì 22,
secondo giorno
Santa Alessandra e Compagni Martiri di Nicomedia
Ω 303
Nazareth, visita alla Basilica dell’Annunciata: la Santa Grotta, lo Scavo Archologico dell’antico villaggio, il prezioso
Museo francescano e la Chiesa della Nutrizione.
Trasferimento al Monte Tabor e salita al Santuario della Trasfigurazione: contemplazione del luogo e memoria
evangelica (Mc 9, 2-8). Pranzeremo nella stessa Casa francescana, accolti dalla Comunità “Mondo X”.
Tornati dabbasso proseguiremo per Seforis, fermandoci tra i resti di una meravigliosa Basilica Crociata:
custodita da alcuni anni dalla Famiglia Religiosa del Verbo Incarnato, conserva il ricordo di un’antica e preziosa
tradizione mariana. Pur non non essendo Seforis mai menzionata nei Vangeli, rimane molto probabile qui una dimora
di Gesù e della Santa Famiglia. Rientreremo poi a Nazareth per la cena e il pernottamento.
NB
Ogni martedì, alle ore 20:30, la Basilica offre la preghira del Santo Rosario davanti alla Santa Grotta.
NAZARETH
Mercoledì 23, terzo giorno
San Giorgio, Martire a Lidda
Ω Sec IV
Il Lago di Galilea e le sue città, con “…..i pescatori che lasciarono le reti”…(Mc 1, 19ss):
Migdal, città di Santa Maria Maddalena, che ancora diffonde un antico profumo di nardo….;
et Tabgha, il Primato conferito a San Pietro (Gv 21, 15ss) e la Moltiplicazione dei pani e dei pesci;
Capernaum, le architetture che ospitarono il Nostro Signore, la Sinagoga bianca e la casa di San Pietro.
Successivamente una Barca ci trasporterà ”all’ altra riva”...(Mc 4, 35): potremo gustare il “pesce di S. Pietro” nel
Kibbutz di Ein Gev.
Nel pomeriggio salita a Ippos - Susita, una escursione affascinante:
antica città greco-romana, mai divenuta giudaica, sarà importante Sede Episcopale nel secolo IV.
Veramente preziosi i resti delle chiese bizantine che potremo apprezzare.
Affacciata sul Mare di Tiberiade, con un panorama incantevole, ci lascerà il ricordo del Sermone della Montagna,
la Parola più alta asoltata dalla storia:
…”Non può restare nascosta una città collocata sopra il monte”…
(Mt 5, 14).
Quella città era sicuramente Ippos, secondo l’opinione dei moderni storici cristiani.
Una volta scesi ci dirigiamo a Kfar-Kanna, evangelica Cana di Galilea dove Gesù, su mediazione della Vergine
Madre, diede inizio ai suoi segni in una festa di nozze (Gv 2, 1-12).
Affideremo qui le nostre famiglie all’ Amore Materno della Vergine Maria.
Rientro a Nazareth, cena e pernottamento in hotel.
NAZARETH
SAMARIA
Giovedì 24, quarto giorno
Santa Maria di Cleofa,
Ω Sec I
Un saluto a Nazareth dal Jabal el Qafze, tradizionale Monte del Precipizio (Lc 4, 28ss), con una vista panoramica
spettacolare, e partenza per la Samaria.
Prima sosta a Burqin. Nella Chiesa Greco Ortodossa di San Giorgio ricorderemo i dieci lebbrosi guariti da Gesù
(Lc 17, 11). Proseguimento per Sabastiya, antica capitale del Regno del Nord, piena di vestigia ellenistiche, greche,
romane, bizantine, arabe, crociate…. Tutto rimane custodito sull’ Acropoli, che meriterà la nostra passeggiata.
Poi la Tomba di San Giovanni Battista, con una affidabilità storico-archeologica assolutamente inequivocabile.
Si conserva all’interno di una meravigliosa Basilica Crociata.
Pranzo in ristorante arabo sul….Foro Romano e proseguimento per Nablus.
Il Vangelo ce lo ricorda come Sicar…. la Bibbia utilizza il nome di Siqem…..
....ma è sempre il medesimo luogo, quello dove Gesù dialogò con una donna di Samaria (Gv 4, 1ss):
ingresso nella Chiesa Greco Ortodossa della Samaritana.
GIUDEA
Un giorno particolare questo passato in Samaria, cerniera tra Galilea e Giudea, aiuto insostituibile per avvicinarsi alla
Città Santa: arrivo a Gerusalemme, sistemazione in Hotel, cena e pernottamento.
JERUSALEM
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Venerdì 25,
quinto giorno
San Marco Evangelista
Ω Sec I
Partenza per Mamre, alle radici della nostra fede.
Qui, sotto la quercia di Mamre, Abramo ricevette i tre angeli (Gn 18, 1 ss).
Il re Erode costruì un primo monumento e nel secolo IV l’imperatore Costantino edificò una Chiesa alla Santissima
Trinità. Anche se vedremo soltanto pietre potremo raccogliere tutto il senso profondo di questo luogo.
Dopo raggiungeremo Hebron, entrando nell’ Haram el Kalil, la Tomba dei patriaìrchi costruita sempre da Erode:
la Moschea a sinistra e la Sinagoga a destra….ogni angolo di Hebron mostra la drammatica coabitazione tra ebrei e
arabi.
Tornando indietro ci fermeremo a Beith-Shaur, nel Campo dei Pastori dove ancora risuona il canto del Gloria in
Excelsis (Lc 2, 14).
Con allegria potremo poi gustare un ottimo piatto della cucina palestinese…proprio sotto una tenda di pastori…!
Dopo riaggiungiamo Bethlehem, nella Basilica della Natività, in adorazione al bambino che qui nato.
Un santo luogo, con una architettura bizantina spettacolare e mai distrutto lungo i secoli.
E’ sempre cosa preziosa arricchire la giornata di Bethlehem visitando una struttura cattolica di carità, dove l’Amore di
Cristo si volge ai più poveri ed indifesi.
Rientro in Hotel per la cena e il pernottamento.
JERUSALEM
Sabato 26,
sesto giorno
Beata Alda da Siena, Vedova
Ω 1309
Jerusalem, la Santa!
Passeremo...”all’altro lato del Torrente Cedron, dove c’era un giardino”... (Gv 18, 1):
il Getzemane, con la Basilica della Agonia e l’ Orto degli Olivi.
Poi entreremo in Città attraverso la Porta dei Leoni:
la Piscina Probatica, ricordo evangelico della guarigione di un paralitico (Gv 5,1ss);
la Via Dolorosa, dal Convento Francescano della Flagellazione alla Basilica del Santo Sepolcro, primo momento di
veneraczione sui Luoghi della Nostra Redenzione.
Pranzo in ristorante latino dentro le Mura e continuazione delle visite:
il Quartiere Armeno, con la Cattedrale di San Giacomo, superba immagine di questa antica comunità
gerosolimitana. E’ il quartiere più vecchio dell Città Santa, edificato nel VI / VII secolo della nostra era.
Il Monte Zión, con il Santo Cenacolo, la Tomba di David e la Basilica della Dormizione, luoghi tutti certi del
passaggio dela Chiesa Apostolica.
Passeggiata di rientro in Hotel per la cena e il pernottamento.
JERUSALEM
Domenica 27, settimo giorno
Domenica della Divina Miseriordia
Cominciamo la nostra giornata facendo un salto nel passato: gli Scavi Archeologici a sud del Monte del Tempio.
Un percorso che abbraccia più di venti secoli di storia…i Maccabei, i Re di Israele, i Romani, la Chiesa Bizantina,
la conquista Araba, i Crociati, il Saladino, gli Ottomani….
Presenti lastricati e pietre dove sicuramente Gesù è passato.
Tornati al… “secolo presente”… ci fermeremo davanti al Kotel, il “monolite” più sacro per gli Ebrei, meglio conosciuto
come Muro del Pianto.
Dopo faremo una passeggiata per il Quartiere Ebraico.... il quartiere più giovane di Jerusalem, con appena
cinquecento anni di vita....Ricostruito sotto la dominazione Ottomana nel sedicesimo secolo, conserva ancora i resti
achitettonici che hanno caratterizzato la sua storia: il Cardo Massimo, asse viario principale della città romana,
realizzato dall’imperatore Adriano nell’anno 135; la copia di un importante Mosaico Bizantino, determinante per
comprendere l’evoluzione urbanistica di Jerusalem; la Sinagoga Askenazyta Hurwa, ricostruita sopra macerie di
dolore.
Pranzo in ristorante dentro le Mura e tempo libero individuale.
Appuntamento nella Basilica del Santo Sepolcro, per compiere una visita in questo complesso costantiniano che
giunge a noi nella ritrutturazione crociata.
Rientro in Hotel per la cena e il pernottamento.
JERUSALEM
Lunedì 28,
ottavo giorno
San Vitale, Martire
Ω Sec III
Il Monte degli Olivi, doverosamente chiamato dagli arabi “et Tur”, ovvero “il Monte per eccellenza”.
Balcone panoramico affacciato sulla Città Santa, ci consegnerà il senso profondo di tutta la peregrinazione.
Betfage, ubicata sulle pendici orientali del Monte, ci ricorda l’incontro di Gesù con Maria e Marta prima della
resurrezione di Lazzaro (Gv 11, 20ss) ed anche l’ingresso messianico a Gerusalemme (Lc 19, 28 ss).
L’ Edicola della Ascensióne, da otto secoli proprietà esclusiva dell’ Islam.
La Chiesa del Padre Nostro, edificata nel secolo IV dalla regina Santa Elena, strettamente legata al pasaggio di
Gesù e della Chiesa Apostolica.
Scendendo dal Monte, una sosta alla Tomba di Maria dove, con totale fiducia di figli, affideremo alla Vergine Madre
tutto quanto il Santo Viaggio ci ha restituito, affinché nulla vada perduto.
Trasferimento all’aeroporto di Tel Aviv e imbarco per Roma alle ore 15,40.
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PROGRAMMA SINTETICO
Lunedì 21
Roma / Tel Aviv; Monte Carmelo; Nazareth.
NAZARETH
Martedì 22
Nazareth, Basilica dell’Annunciata; Monte Tabor; Seforis; Nazareth.
NAZARETH
Mercoledì 23
Lago di Galilea: Migdal; et Tabgha; Capernaum;
Traversata in Battello ; Kibbutz di Ein Gev; Ippos – Susita; Cana di Galilea; Nazareth.
NAZARETH
Giovedì 24
Jabal el Qafze; Burqin; Sabastiya; Sicar; Gerusalemme.
GERUSALEMME
Venerdì 25
Mamre; Hebron; Beith-Shaur; Bethlehem, Basilica della Natività.
GERUSALEMME
Sabato 26
Getzemane, Basilica della Agonia e Orto degli Ulivi.
Porta dei Leoni; Piscina Probatica e Via Dolorosa. Basilica del Santo Sepolcro.
Quartiere Armenio, Cattedrale di San Giacomo.
Monte Zion, Santo Cenacolo, Tomba di David e Basilica della Dormizione.
GERUSALEMME
Domenica 27
Scavi Archeologici a sud del Monte del Templo.
Quartiere Ebraico, Kotel, Cardo Maximus, Mosaico Bizantino, Sinagoga Askenazyta Hurwa.
Basilica del Santo Sepolcro.
GERUSALEMME
Lunedì 28
Monte degli Olivi, Betfage, Edicola della Ascensione, Chiesa del Pade Nostro,Tomba di Maria.
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Il programma potrebbe subire variazioni di ordine logistico o di visita, dovuti all’orario del volo o a situazioni territoriali
non prevedibili al momento e non dipendenti dalla nostra volontà.
Siamo in Terra Santa, un territorio sempre soggetto ad imprevisti!
Ma in ogni modo, la natura dell’itinerario non resterebbe compromessa, assicurando sempre la autenticità del Santo
Viaggio. Questo conferma la nostra esperienza.
La celebrazione delle SS Messe non è stata programmata; la considereremo volta per volta.
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