Ministero dell’Istruzione, dell’Università, e della Ricerca ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “A. MASERATI” Sede Centrale e Uffici: Via Mussini, 22 - 27058 VOGHERA (PV) Sezione Maserati - Via Mussini 22 - Tel: 0383/43644-219864 - Fax: 0383/62862 Istituto Tecnico settore Tecnologico: Elettronica ed Elettrotecnica - Informatica e Telecomunicazioni - Meccanica, Meccatronica ed Energia Liceo Scientifico: Opzione Scienze Applicate Sezione Baratta - Via don Milani 21 - Tel: 0383/43127-214259 - Fax: 0383/41760 Istituto Tecnico settore Economico: Amministrazione, Finanza e Marketing - Turismo Istituto Tecnico settore Tecnologico: Costruzioni, Ambiente, Territorio E-mail: info@istitutomaserati.it PEC: pvis00900q@pec.istruzione.it Website: www.istitutomaserati.it codice fiscale: 86007250185 codice meccanografico: PVIS00900Q DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe V AR Ragionieri programmatori MERCURIO ESAME DI STATO A.S. 2013/14 1 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIE DOCENTI FIRMA I TALIANO L INA T AVERNA …………………………… S TORIA L INA T AVERNA …………………………… I NGLESE P ATRIZIA T ARTARA …………………………… M ATEMATICA E LAB . M ONICA N ONNA …………………………… E CONOMIA A ZIENDALE E LAB . L AURA M ILANESE …………………………… I NFORMATICA E LAB . M ARY A NTONIAZZI …………………………… I NSEGNANTE T. P. B ARBARA V ALDATA …………………………… D IRITTO R OSANNA R UBE ………………………….. S CIENZA DELLE FINANZE R OSANNA R UBE …………………………… E DUCAZIONE F ISICA F ELICE C OSTANTE …………………………… I.R.C. M ILENA P APALIA …………………………… S OSTEGNO C ARLA M ONTAGNA ………………………….. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Filippo Dezza …………………………… Voghera, 15 maggio 2014 2 ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 DPR 323/98 art.5.2) INDICE 1. Profilo formativo del corso di studi pag. 4 2. Profilo della classe 2.1 situazione nel corso del triennio 2.2 composizione attuale della classe 2.3 provenienza 2.4 elenco alunni 2.5 elenco docenti del triennio 2.6 risultati degli scrutini finali di classe 3° e 4° 2.7 credito scolastico di classe terza e quarta pag. 5 3 . Relazione di presentazione della classe pag. 8 4 . Obiettivi comuni raggiunti 4.1 comportamentali 4.2 cognitivi 4.3 strategie pag. 9 5 . Metodologie e strumenti didattici 5.1 metodologie didattiche (tabella sinottica) 5.2 strumenti didattici (tabella sinottica) pag. 10 6 . Strumenti di verifica e valutazione 6.1 griglia tassonomica approvata dal Collegio Docenti 6.2 strumenti utilizzati per le verifiche sommative pag. 12 7 . Iniziative di approfondimento didattico 7.1 progetto alternanza scuola – lavoro 7.2 visite di istruzione, attività di classe, attività individuali pag. 15 8 . Simulazione prima prova 8.1 testo 8.2 griglia di valutazione pag. 18 9 . Scheda informativa sulle simulazioni di terza prova 9.1 tipologia e criteri comuni adottati per le simulazioni della terza prova 9.2 griglia di valutazione 9.3 testi delle simulazioni della terza prova effettuate pag. 20 10 . Criteri per l’attribuzione del credito pag. 26 11. Attività disciplinari pag. 27 ALLEGATI 1 Programmi svolti 2 Riservato al Presidente della Commissione 3 1. PROFILO FORMATIVO DEL CORSO DI STUDI I.T. COMMERCIALE - PROGETTO MERCURIO L’Istituto “Baratta” consente di conseguire: una solida formazione culturale che mette in grado di proseguire qualunque tipo di studi a livello post secondario ed universitario; un’ampia preparazione professionale principalmente orientata a formare il nuovo ragioniere il cui profilo è caratterizzato da capacità dinamiche e organizzative in grado di proporre soluzioni a problemi specifici e di porsi con dinamismo e flessibilità di fronte ai rapidi cambiamenti del contesto socioeconomico del mercato del lavoro. Il corso di studi per ragionieri programmatori “Progetto MERCURIO” forma e definisce una figura professionale di ampie e sistematiche conoscenze dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, contabile ed organizzativo, accompagnato da buone capacità linguisticoespressive, in grado di effettuare valutazioni di carattere economico e scelte operative convenienti nelle diverse situazioni aziendali. Gli insegnamenti di economica aziendale, matematica e informatica sono affiancati da attività di laboratorio con la presenza di un ITP; ciò consente di potenziare le abilità di utilizzo degli strumenti informatici e di consolidare le capacità di analisi e di sintesi per poter affrontare problemi di costruzione e simulazione di modelli partendo da casi concreti. 4 2. PROFILO DELLA CLASSE 2.1 SITUAZIONE NEL CORSO DEL TRIENNIO classe III AR IV AR V AR n. iniziale alunni 27 24 19 2.2 COMPOSIZIONE nuovi inserimenti 6 3 Ritirati trasferiti 2 - non promossi 3 9 - n. finale alunni 24 19 22 ATTUALE DELLA CLASSE n. 22 alunni (femmine n. 13 - maschi n. 9 ) 2.3 PROVENIENZA n. 19 alunni dalla classe IV AR + 1 da altra scuola + 2 ripetenti dal nostro istituto 2.4 ELENCO ALUNNI 1. BADOI Vasile Catalin 2. CANEVARI Milena 3. CANNATA GALANTE Lucio 4. CARDELLA Omar 5. CARPANI Andrea 6. CONTEGNI Debora 7. COSCIA Martina 8. CROTTA Cristina 9. DALLERA Ilaria 10. DEBATTISTI Silvia 11. DESILVESTRI NUNEZ Ambra 12. GALLO Marcella Francesca 13. GALLOTTI Alessandro Davide 14. GANDINI Chiara 15. IACONETTI Alessia 16. INGRASCI’ Lucrezia 17. ISMAKHE Hanane 18. MELCARNE Marco 19. MICELI Giulia 20. MUTTI Massimiliano 21. ZAFFUTO Maikol Carmelo 22. ZIVKOVIC Filip 5 2.5 ELENCO DOCENTI DEL TRIENNIO MATERIA CLASSE DOCENTE ITALIANO – STORIA classe III prof. Delucchi classe IV - V prof. Taverna INGLESE classe III - IV - V prof. Tartara MATEMATICA classe III prof. Andreoli classe IV - V prof. Nonna classe III prof. Montagna classe IV - V prof. Milanese INFORMATICA classe III - IV - V prof. Antoniazzi DIRITTO – SCIENZA FINANZE classe III - IV - V prof. Rube ITP classe III - IV - V prof. Valdata EDUCAZIONE FISICA classe III - IV - V prof. Costante RELIGIONE classe III - IV - V prof. Papalia ECONOMIA AZIENDALE 6 2.6 CREDITO SCOLASTICO DI CLASSE 3° E 4° ALUNNI CLASSE 3° CLASSE 4° 1 – BADOI Vasile Catalin 7 7 2 – CANEVARI Milena 5 5 3 – CANNATA GALANTE Lucio 5 4 4 – CARDELLA Omar 4 4 5 – CARPANI Andrea 4 5 6 – CONTEGNI Debora 8 8 7 – COSCIA Martina 5 5 8 – CROTTA Cristina 4 4 9 – DALLERA Ilaria 6 6 10 – DEBATTISTI Silvia 5 5 11 – DESILVESTRI NUNEZ Ambra 5 4 12 – GALLO Marcella Francesca 5 5 13 – GALLOTTI Alessandro Davide 4 4 14 – GANDINI Chiara 6 5 15 – IACONETTI Alessia 5 5 16 – INGRASCI’ lUCREZIA 6 6 17 – ISMAKHE Hanane 5 5 18 – MELCARNE Marco 5 4 20 – MUTTI Massimiliano 6 7 21 – ZAFFUTO Maikol Carmelo 7 7 22 – ZIVKOVIC Filip 5 4 19 – MICELI Giulia 7 3. RELAZIONE DI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da 22 alunni (13 femmine e 9 maschi), di cui 3 inseriti all’inizio dell’a.s. 2013-14, 2 ripetenti provenienti dal nostro istituto e 1 da altro corso di studi. Quasi tutti gli allievi hanno seguito un corso di studi regolare fatta eccezione per una alunna che si è inserita in quinta e che ha avuto un percorso un poco accidentato. Per il caso che si avvale di sostegno didattico si rimanda all’allegato N.2, riservato al Presidente della Commissione. Nel corso del quinquennio il consiglio di classe ha provveduto a selezionare con una certa severità gli alunni che potevano accedere al successivo anno di corso come si evince dai risultati degli scrutini finali. La classe non ha mai creato problemi disciplinari ed ha seguito con attenzione, alcuni studenti anche con vivo interesse, lo svolgimento dei programmi nelle varie discipline; quando però si è trattato di studiare non tutti gli allievi hanno espresso un impegno adeguato. Ne deriva che, un primo gruppo grazie, ad un lavoro costante e ad un impegno quinquennale, ha raggiunto apprezzabili risultati conseguendo una preparazione completa e ben strutturata. Un secondo gruppo, costituito da soggetti certamente non privi di capacità, ha studiato non con continuità ed ha intensificato l’impegno in vista dell’esame riuscendo a darsi una preparazione accettabile, magari un po’ carente nelle discipline che attingono all’attualità. Un terzo gruppo, infine, si è dimostrato poco incline a rispettare gli impegni e ad organizzare in modo proficuo l’apprendimento, per cui evidenzia una preparazione incerta. Relativamente all’orario scolastico, gli alunni hanno recuperato le ore di lezione non svolte per la riduzione da 60 a 55 minuti della durata delle ore di lezione nei giorni di martedì e venerdì. 8 4. OBIETTIVI COMUNI RAGGIUNTI 4.1 COMPORTAMENTALI 1. Rispetto dei docenti, dei compagni e degli operatori scolastici 2. Rispetto delle attrezzature scolastiche, dei laboratori e della struttura scolastica 3. Osservanza del regolamento dell’istituto 4. Accettazione delle decisioni della maggioranza e delle osservazioni degli insegnanti 5. Sviluppo del senso civico anche nel contesto extranazionale 6. Collaborazione durante le attività didattiche 4.2 COGNITIVI 1. Correttezza e adeguatezza dell’uso del linguaggio 2. Capacità di orientarsi di fronte a questioni pluridisciplinari 3. Sviluppo delle capacità di ragionamento e riflessione 4. Sviluppo delle capacità di collegamento, di analisi e di sintesi 4.3 STRATEGIE 1. Comunicazione agli alunni degli obiettivi comportamentali e cognitivi individuati dal Consiglio di classe allo scopo di promuoverne la condivisione. 2. Adozione di atteggiamenti comuni dei docenti rispetto agli obiettivi indicati. 9 5. METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI Inglese Matematica Economia Aziendale Informatica Diritto Sc. Finanze Educ. Fisica I.R.C. Frontali Storia Lezioni Italiano 5.1 METODOLOGIE DIDATTICHE X X X X X X X X X X Lezioni Interattive X X Problem X Solving Lavori di X Gruppo Discussioni X X X Analisi di Casi Attività di Laboratorio X X 10 X X X X X X X X X X X Giornali Riviste Documenti originari X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Codice civile e Costituzione Laboratori PC X I.R.C. X X Educ. Fisica X Sc. Finanze X Diritto X Informatica X Economia Aziendale X Matematica Appunti Inglese Dispense Storia Libri di testo DIDATTICI Italiano 5.2 STRUMENTI X X X X Altro: suolo, X piccoli/grandi attrezzi ecc. 11 X 6. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE 6.1 GRIGLIA TASSONOMICA APPROVATA DAL COLLEGIO DOCENTI VOTO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ/ABILITÀ 1 Nessuna Nessuna Nessuna 2 Gravissime Lacune Nessuna Nessuna Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma con 3 Molto frammentarie gravi errori. Si esprime in modo scorretto e improprio. Nessuna Compie analisi errate. 4 5 6 7 8 Frammentarie Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma con errori. Si esprime in modo scorretto e improprio. Compie analisi lacunose e con errori. Nessuna Limitate e superficiali Se guidato applica le conoscenze con imperfezioni. Si esprime in modo impreciso. Compie analisi parziali. Sa utilizzare la strumentazione di laboratorio solo se guidato. Gestisce con difficoltà situazioni semplici. Corrispondenti agli obiettivi minimi Se guidato applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali. Si esprime in modo semplice e corretto. Sa compiere analisi sufficientemente corrette nella soluzione di problemi tipici. Sa utilizzare nelle prove pratiche proposte la strumentazione di base del laboratorio. Rielabora sufficientemente le informazioni e gestisce nuove situazioni semplici solo se opportunamente guidato. Applica le conoscenze anche a problemi complessi, ma con imperfezioni. Espone in modo corretto e linguisticamente appropriato. Utilizza la strumentazione di laboratorio, consulta i manuali tecnici per organizzare la verifica pratica richiesta. Rielabora in modo corretto le informazioni e gestisce le nuove situazioni semplici in modo accettabile. Complete, se guidato sa approfondire Complete sa approfondire Applica correttamente le conoscenze anche a problemi complessi. Espone correttamente utilizzando linguaggi disciplinari specifici. Compie analisi corrette, cogliendo implicazioni e relazioni. Sa organizzare le verifiche pratiche autonomamente, consultando la documentazione tecnica. 12 Rielabora e gestisce correttamente nuove situazioni. 9 10 Complete, organiche, articolate e con approfondimenti autonomi Applica le conoscenze in modo corretto e autonomo, anche a problemi complessi. Espone in modo fluido e utilizza i linguaggi disciplinari specifici. Compie analisi approfondite e individua correlazioni precise. Organizza le verifiche pratiche, consulta opportunamente la documentazione tecnica, sa relazionare sul lavoro svolto in modo logico e sintetico. Complete, organiche, approfondite e ampliate in modo personale Applica le conoscenze in modo corretto e autonomo, anche a problemi complessi e individua soluzioni originali e fondate. Espone in modo fluido, utilizzando un lessico ricco ed appropriato. Organizza le verifiche pratiche, consulta con competenza la documentazione tecnica, sa relazionare sul lavoro svolto in modo logico e sintetico, sa progettare dispositivi. 13 Rielabora e gestisce autonomamente con prontezza nuove situazioni. Rielabora e gestisce in modo autonomo e critico nuove situazioni complesse anche pluridisciplinari. Matematica Econ. Az.le Diritto Sc. Finanze Educ. Fisica I.R.C. X X X X X X X X X X X X X X X Interrogazione lunga X X Tema o problema X X Prove strutturate X X Prove semistrutturate X X Analisi testuale X Questionario X Esercizi X Informatica Inglese Interrogazione breve Storia UTILIZZATI PER LE VERIFICHE SOMMATIVE Italiano 6 . 2 STRUMENTI X X X X X X X 14 X X X X X 7. INIZIATIVE DI APPROFONDIMENTO DIDATTICO 7.1 PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA- LAVORO Si tratta di un progetto, finanziato dalla Regione Lombardia, che si sviluppa a partire dalla classe seconda con una serie di attività di preparazione e informazione; prosegue nelle classi terza e quarta sempre con lezioni di preparazione allo stage e con un periodo stage in azienda (tre settimane in terza e quattro settimane in quarta) e si conclude in quinta con attività di orientamento al mondo del lavoro. Le settimane di stage (di cui 2 sia in terza sia in quarta svolte durante l’anno scolastico, quindi di vera e propria alternanza) consentono un primo approccio con il mondo del lavoro, con una realtà completamente differente rispetto a quella scolastica e permettono agli allievi di verificare sul campo alcuni moduli didattici. a.s. 2011/2012 a.s. 2012/2013 periodo 30.01.2012 / 04.02.2012 04.06.2012 / 23.06.2012 AZIENDA ENTE OSPITANTE periodo 21.01.2013 / 26.01.2013 03.06.2013 / 22.06.2013 AZIENDA ENTE OSPITANTE ASCOM CASTEGGIO (PV) ASCOM CASTEGGIO (PV) STUDIO ASS. ADAGLIO – CURATI VOGHERA (PV) A.S.M. S.P.A. VOGHERA (PV) ---------- STUDIO MANELLI DOTT.SSA DANIELA VOGHERA (PV) STUDIO MONTAGNA RAG. STEFANO VOGHERA (PV) STUDIO MONTAGNA RAG. STEFANO VOGHERA (PV) COSCIA MARTINA STUDIO SIGMA VOGHERA (PV) STUDIO TAMBUSSI VOGHERA (PV) DALLERA ILARIA STUDIO ALBERA RAG. ANNA MARIA VOGHERA (PV) ---------- ----------- STUDIO FERRARI VOGHERA (PV) STUDIO BARIANI RAG. EZIO VOGHERA (PV) BANCA POPOLARE DI SONDRIO FILIALE DI VOGHERA (PV) IACONETTI ALESSIA ---------- STUDIO BAGGINI DOTT.SSA EMILIA VOGHERA (PV) INGRASCI’ LUCREZIA A.S.M. S.P.A. VOGHERA (PV) STUDIO ASS. PERTUSI E PASTORE VOGHERA (PV) MUTTI MASSIMILIANO COMUNE DI VOGHERA COMUNE DI VOGHERA STUDIO BARIANI RAG. EZIO VOGHERA (PV) BANCA POPOLARE DI SONDRIO FILIALE DI VOGHERA (PV) --------- STUDIO ROSSI RAG. GIOVANNA VOGHERA (PV) ALUNNI BADOI VASILE CATALIN CANEVARI MILENA CARPANI ANDREA CONTEGNI DEBORA DEBATTISTI SILVIA GANDINI CHIARA ZAFFUTO MAIKOL CARMELO ZIVKOVIC FILIP 15 7.2 ATTIVITÀ DI CLASSE E INDIVIDUALI ATTIVITA’ PERIODO ALUNNI ADERENTI VISITA EX-MANICOMIO DI VOGHERA 28/09/2013 TUTTA LA CLASSE 19/10/2013 DALLERA CORSA CAMPESTRE 31/10/2013 ISMAKHE MANIFESTAZIONE 4 NOVEMBRE 4/11/2013 BADOI, GALLO, MICELI 5/11/2013 GANDINI 20/11/2013 TUTTA LA CLASSE TUTTO L’ANNO CANEVARI, CARPANI, COSCIA, DESILVESTRI, GALLO, GANDINI, INGRASCÌ, ISMAKHE, MICELI, ZAFFUTO 21/11/2013 BADOI 03/12/2013 TUTTA LA CLASSE CONFERENZA “SISMI E RISCHIO SISMICO NELL’OLTREPO” 11/12/2014 TUTTA LA CLASSE GINEVRA: VISITA CERN E ONU 13-14/12/2013 GANDINI, MICELI, MUTTI, INCONTRO PROJECT YOUR LIFE ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO NABA CONFERENZA PROGETTO FIXO ALTRE ATTIVITÀ PROGETTO FIXO ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO E-CAMPUS ORIENTAMENTO MONDO DEL LAVORO “IL COLLOQUIO DI LAVORO” DOTT.SSA LUCIANI FORMAZIONE LAVORO ITALIA DALLERA, DEBATTISTI, ZAFFUTO, ZIVKOVIC SPETTACOLO DI NATALE 20/12/2013 CANEVARI, COSCIA, DALLERA, DEBATTISTI, DESILVESTRI, ISMAKHE, ZAFFUTO PROJECT YOUR LIFE 22 – 29 /01/2014 DALLERA 04/02/2014 BADOI, CARDELLA, CONTEGNI, DALLERA, DEBATTISTI, ISMAKHE, GANDINI, INGRASCÌ, MELCARNE, MUTTI, ZAFFUTO, ZIVKOVIC ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO PAVIA 16 ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO PAVIA 06/02/2014 BADOI, CARDELLA, CONTEGNI, DALLERA, DEBATTISTI, ISMAKHE, GANDINI, INGRASCÌ, MELCARNE, MUTTI, ZAFFUTO, ZIVKOVIC INCONTRO AVIS - AIDO 08/02/2014 TUTTA LA CLASSE GRAN PREMIO DI MATEMATICA MILANO 13/02/2014 15/03/2014 BADOI, GANDINI ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO PAVIA 13/02/2014 CARPANI, DESILVESTRI ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO UNIVERSITÀ STATALE MILANO 15/02/2014 BADOI, DALLERA, MUTTI, ZAFFUTO, ZIVKOVIC LA SCUOLA INCONTRA L’IMPRESA “RUOLO E OPERATIVITÀ DELLA BANCA NELL’ATTUALE SISTEMA ECONOMICO E FINANZIARIO” RAG. STEFANO TOGNOLI 21/03/2014 TUTTA LA CLASSE 22/03/2014 TUTTA LA CLASSE 31/03/2014 TUTTA LA CLASSE RESPONSABILE AGENZIE DI ALESSANDRIA E NOVI LIGURE DI BANCA POPOLARE DI SONDRIO INCONTRO EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ CONFERENZA “QUESTIONI DI BIOETICA” DOTT. CAMPAGNOLI (MEDICO E GESUITA) TIRO CON L’ARCO 01/02/2014 12/04/2014 ARRAMPICATA 03/05/2014 17 ISMAKHE ISMAKHE 8. SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA 8.1 TESTO CLASSE 5° AR (12/03/2014) Tipologia A – Analisi del testo S. Quasimodo, Uomo del mio tempo, da Giorno dopo giorno - Comprensione del testo - Analisi del testo - Interpretazione complessiva e approfondimenti Tipologia B AMBITO ARTISTICO-LETTERARIO Argomento - Poeti e letterati di fronte alla Grande Guerra AMBITO SOCIO-ECONOMICO Argomento - Il pianeta donna nell’Italia di oggi AMBITO STORICO-POLITICO Argomento – La pena di morte nel terzo millennio AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO Argomento - Il rapporto uomo-natura nell’età della tecnica Tipologia C La ricerca del consenso fu una componente essenziale del regime fascista, attuata nelle modalità più varie e rivolta a fasce d’età e classi sociali diverse, anche col contributo del ravvicinamento con la Chiesa e della politica estera. Illustra le varie forme in cui si tradusse, chiarendo come gli Italiani la recepirono consapevolmente o inconsapevolmente. Tipologia D “ L’istruzione è la più valida difesa della liberà”. Discuti l’affermazione di Carlo Cattaneo, esponendo le tue opinioni argomentate riguardo gli effetti di un’istruzione carente sulla formazione di cittadini consapevoli dei propri diritti e doveri, come pure di persone dotate di spirito critico. Chiarisci inoltre quali ti sembrano le motivazioni e le conseguenze della tendenza a svalutare istruzione e cultura, che oggi è in atto nel nostro Paese. 18 8.2 GRIGLIA DI VALUTAZIONE OBIETTIVI VERIFICATI INDICATORI Correttezza morfo-sintattica COMPETENZE LINGUISTICHE Correttezza E ortografica, COMUNICATI proprietà del VE lessico e del registro linguistico Pertinenza e correttezza dei contenuti; CONOSCENZE adeguatezza alle regole testuali CAPACITA’ ESPRESSIVE LOGICOCRITICHE ED ELABORATIVE Organizzazione del testo, sviluppo e coerenza argomentativa Rielaborazione personale dei contenuti; originalità DESCRITTORI VALUTAZIONE Uso parzialmente corretto delle strutture sintattiche, qualche errore grammaticale. Uso corretto e sufficientemente articolato delle strutture morfo-sintattiche PUNTEGGIO PARZIALE 1 2 Lessico limitato e talvolta improprio, qualche errore ortografico 1 Lessico vario, appropriato anche nel registro, correttezza ortografica. 2 Contenuti molto carenti, frammentari, aderenza alla traccia molto scarsa; scarsa applicazione delle regole testuali Contenuti imprecisi e poco articolati, parziale aderenza alla traccia; qualche errore nella applicazione delle regole testuali Contenuti corretti ed aderenti alla traccia; sufficiente applicazione delle regole testuali Contenuti completi, pertinenti e ben articolati; adeguata applicazione delle testuali regole testuali Contenuti approfonditi e critici; efficace applicazione delle regole testuali Struttura disorganica e incoerente; assenza di argomentazioni Struttura non pienamente organica e coerente; argomentazioni poco sviluppate Struttura sufficientemente coerente e argomentazioni corrette; Struttura coerente ed efficace, argomentazioni chiare argomentazioni ampie e ben articolate; Almeno una delle voci indicate 1 2 3 4 5 1 2 3 4 1 Entrambe le voci indicate o particolare rilievo di unaampie di essee ben articolate; Argomentazioni 2 applicazione efficace delle regole PUNTEGGIO TOTALE PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI PUNTEGGIO IN DECIMI …..…./ 15 1-5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 3 4 4.5 5 5.5 6 6.5 7 7.5 8 9-10 19 9. SCHEDA INFORMATIVA SULLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA 9.1 TIPOLOGIA DATA E CRITERI ADOTTATI PER LE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA TEMPO MATERIE ASSEGNATO COINVOLTE 27/02/2014 120 minuti 03/04/2014 120 minuti TIPOLOGIA Diritto - Informatica - Quesiti a risposta Inglese - Matematica singola (tipologia B) Diritto - Informatica - Quesiti a risposta Inglese - Matematica singola (tipologia B) 1 – Indicatori di valutazione a) Conoscenze e competenze riferite agli argomenti richiesti; completezza delle risposte b) Comprensione dei quesiti, pertinenza e coerenza delle risposte c) Padronanza del codice linguistico specifico d) Capacità di sintesi e/o di organizzazione delle conoscenze e delle competenze 2 – Criteri di assegnazione del punteggio: a) il punteggio è assegnato in relazione alla complessità dei quesiti b) il punteggio massimo viene fissato a punti 15 c) il punteggio corrispondente alla sufficienza viene fissato a punti 10 20 9.2 GRIGLIA DI VALUTAZIONE SIMULAZIONE III PROVA: QUESITI A RISPOSTA SINGOLA (Tipologia B) a.s. 2013-2014 Alunno/a ...................................................................... classe 5 AR data …………... INDICATORI LIVELLO PUNTI Conoscenze e competenze riferite agli argomenti richiesti; completezza delle risposte (0,25-4) Comprensione dei quesiti pertinenza e coerenza delle risposte (0,25-4) Correttezza espositiva; padronanza del codice linguistico specifico (0,25-3) Capacità di sintesi e/o di organizzazione delle conoscenze e delle competenze (0,25-4) Non svolto Grav. insuff. Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo 0,25 1 2 2.5 3 4 Non svolto Grav. insuff. Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo Non svolto Grav. insuff. Insufficiente Sufficiente Buono 0,25 1 2 2.5 3 4 0,25 1 2 2.5 3 Non svolto Grav. insuff. Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo 0,25 1 2 2.5 3 4 DIRITTO INFORM. INGLESE MATEM. PUNTEGGIO SINGOLE DISCIPLINE E PUNTEGGIO TOTALE PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI PUNTEGGIO IN DECIMI LIVELLO PUNTEGGIO TOTALE /15 1-5 6 8 10 12 13 14 15 1-3 Grav. Insuff. 4 5 6 7 8 9 10 Insufficiente Suff. 21 Buono Ottimo 9.3 TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA EFFETTUATE Prima Simulazione Terza Prova - 27 febbraio 2014 DIRITTO 1 - Quale rapporto esiste, nel nostro paese, tra la costituzione e una legge ordinaria del parlamento? 2 - Che cos’ è la “questione di fiducia “? 3 - Qual è la differenza tra un regolamento ed una direttiva dell’unione europea? INFORMATICA 1 - Un Sistema Operativo è un insieme di programmi la cui finalità è quella di gestire in modo affidabile ed efficiente le risorse hardware e software del sistema di elaborazione per permettere di memorizzare, elaborare e trasmettere le informazioni. Il candidato descriva i passi principali nell’evoluzione dei S.O. 2 - Dopo aver enunciato i livelli della struttura a buccia di cipolla del SO il candidato si soffermi sui compiti del nucleo 3 - Nell’ambito del S.O. si parla di memoria virtuale nel senso che un programma si comporta come se avesse a disposizione una memoria molto più grande della memoria centrale effettivamente disponibile. Il candidato ne esponga l’organizzazione. INGLESE 1 - What’s the difference between D/P and D/A? Which form is more favourable to the seller? Why? 2 - What factor does an exporter take into account when selecting a specific method of payment? 3 - How have banks modernized their services? 22 MATEMATICA 1. Dopo aver dato la definizione di curva di livello di una funzione a due variabili, scrivi una funzione che abbia come curve di livello delle parabole e rappresenta sul piano xy il suo andamento secondo tali curve. 2. Definire l’intorno circolare sotto rappresentato: 6 3 3. Dopo aver classificato i problemi di scelta, costruisci la funzione utile della seguente situazione produttiva: “Una fabbrica produce due diversi tipi di bene utilizzando due impianti diversi: A e B. Sia x il bene prodotto con A e y quello prodotto con B. Si sa che: la funzione di domanda è data da z=100-p dove z=x+y il costo relativo all’impianto A è dato da C(x)=5x+100 il costo relativo all’impianto B è dato da C(y)=0,125 +75” 23 Seconda Simulazione Terza Prova - 03 aprile 2014 DIRITTO 1 - Quali sono i doveri costituzionali? 2 - Quali limiti incontra la libertà di espressione? 3 - Che cos’è un decreto legge? INFORMATICA 1 - Dato il seguente modello logico: Reparti (Codreparto, Nomereparto) Prodotti(Codprodotto, Descrizione, Prezzo, Codreparto) Vendite (Numero, data, quantità, Codprodotto) Costruire il modello E/R corrispondente ed enunciare le regole di derivazione del modello logico dal modello concettuale. 2 - Nell’organizzazione del S.O. spesso si ricorre a politiche di gestione per effettuare delle scelte; il candidato descriva due esempi di politiche di gestione nell’ambito di livelli diversi del sistema operativo (nucleo, gestione della memoria, ecc.). 3 - La commutazione è un particolare sistema che consente di realizzare un circuito virtuale tra due stazioni nel caso in cui siano compresenti la richiesta di trasmissione e la disponibilità della linea. Il candidato descriva le due fondamentali tecniche di commutazione. INGLESE 1 - Why does a confirmed L/C give the maximum guarantee to the seller? When is it especially useful? 2 - What’s the difference between a current account and a deposit account? 3 - What’s the most common form of land transport? What advantages does it have? MATEMATICA 1 - Definire il costo marginale unitario e il costo marginale, nel caso in cui ci sia un unico bene prodotto (x). Si dimostri poi che essi coincidono nel caso in cui il costo totale sia una funzione lineare. 2 - Dare la definizione di funzione z=f(x,y) derivabile nel punto P( 24 ). 3 - Si consideri poi z= e se ne calcoli con P(-2,1), sia usando la definizione che usando le regole di derivazione. Dopo aver rappresentato la funzione , spiegare se, ed entro quali limitazioni, essa è un modello rappresentativo per una funzione dell’offerta. 25 10. CRITERI PER L'ATTRIBUZIONE DEL CREDITO Allievo ______________________________________ ELEMENTI DI VALUTAZIONE VALORE Valorizzazione della media dei voti VOTO DI CONDOTTA Frequenza Interesse Partecipazione CORRISPONDENZA Alternanza scuola – lavoro Religione/Attività alternativa buono = 0,05 punti distinto = 0,15 punti ottimo = 0,25 punti Partecipazione a concorsi ed a Olimpiadi 0,10 punti Partecipazione a concorsi, ad Olimpiadi, a Gare Sportive a livello provinciale con esiti positivi 0,30 punti Iniziative in rappresentanza dell’Istituto 0,10 punti Rappresentanza in Organi Scolastici 0,20 punti Attività di volontariato in Enti vari Attività sportive esterne non a scopo di lucro Attività di lavoro in settore attinente allo studio (studenti-lavoratori) Varie _______________________ PUNTI ATTIVITÀ SCOLASTICHE INTEGRATIVE discreto = 0,10 punti Attività curricolari di progetto buono = 0,20 punti o extracurricolari con valutazione ottimo = 0,30 punti Attività extracurricolari con valorizzazione ore Esami ECDL superati *** Certificazione linguistica *** Work Shadow Stage universitari a.s. 2013/2014 M=6 punti 4 6<M≤ 7 punti 5 7<M≤ 8 punti 6 8<M≤ 9 punti 7 9<M<10 punti 8 0,40 = 0,20 punti 0,80 = 0,40 punti 6 = - 0,20 punti 7 = - 0,10 punti 8 = 0 punti 9 = 0,20 punti 10 = 0,30 punti MEDIA DEI VOTI classe ____________ 0,10 punti ogni 10 ore 0,20 punti per esame 0,30 punti 0,40 punti 0,40 punti per 3 settimane = 0,60 punti ogni sett. aggiuntiva = 0,10 punti CREDITO FORMATIVO 0,10 punti per attività ≥ 50 ore = 0,10 punti ≥ 90 ore = 0,20 punti 0,40 punti 0,10 punti per ogni attività riconosciuta dal C. di C. TOTALE Arrotondamento al punteggio superiore se la frazione è ≥ 0,5 Punteggio attribuito cl. 5a Punti credito classe 4a Punti credito classe 3a TOTALE CREDITO SCOLASTICO *** Gli esami ECDL e di certificazione di lingua straniera superati nel biennio e nelle classi 3^ e 4^ possono essere valutati in parte per il credito della classe 3^ e per la parte restante per il credito della classe 4^, ma non per quello della classe 5^. 26 ATTIVITÀ DISCIPLINARI 27 Materia ITALIANO Docente prof. Lina TAVERNA Libro di testo adottato Tre – Storia e testi della letteratura, vol. 3, di M. Magri, V. Vittorini, Ed. Paravia Orario settimanale 3 ore OBIETTIVI MINIMI (livello di sufficienza) Conoscenze I caratteri essenziali delle diverse tipologie testuali I caratteri essenziali del contesto storico-culturale in cui si collocano movimenti letterari e autori I principali tratti biografici degli autori, aspetti fondamentali della loro poetica e delle opere Il contenuto sintetico e i temi principali delle opere esaminate e dei testi letti. Elementi essenziali della teoria del testo narrativo e poetico. Abilità Strutturare testi scritti rispettando la traccia ed i caratteri principali delle specifiche tipologie testuali, sufficientemente logici e corretti sul piano lessicale, ortografico e morfosintattico. Collegare nelle linee essenziali gli autori ed i movimenti letterari al contesto storico-culturale Comprendere e riassumere brevemente il contenuto e le tematiche delle opere e dei testi. Riconoscere i principali caratteri stilistici delle opere e dei testi. Decodificare testi orali e produrne con sufficiente chiarezza e senza gravi errori, tenendo conto delle esigenze comunicative Formulare brevi commenti personali motivati. RISPOSTA DELLA CLASSE Oltre che del raggiungimento degli obiettivi stabiliti, la valutazione ha tenuto conto anche della situazione di partenza, dell’impegno, dell’attenzione e della partecipazione dimostrate durante le ore di lezione. Gli studenti in genere hanno assistito alle lezioni con attenzione e discreta partecipazione, alcuni alunni anche con interventi efficaci e propositivi. Un gruppo ristretto ha mostrato scarso interesse e passività. Le prove scritte mediamente hanno evidenziato contenuti pertinenti ed organici, con argomentazioni sufficientemente chiare ed articolate, esposte talvolta con qualche 28 incertezza formale. Di certo nella classe pochi hanno mostrato interesse personale per l’attualità, per cui la docente ha cercato di valorizzare l’adesione all’iniziativa del “Quotidiano in classe”per richiamare l’attenzione sui principali eventi e per commentarli. Non sempre ha raccolto l’interesse desiderato. Gli elaborati di alcuni studenti sono risultati apprezzabili per la ricchezza dei contenuti, pertinenti e ben organizzati, esposti con efficacia. La maggioranza della classe ha conseguito un profitto pienamente sufficiente grazie alla complessiva correttezza e chiarezza dei contenuti, pur con qualche incertezza formale e con l’adozione di qualche termine del parlato. Un gruppo circoscritto di alunni ha incontrato qualche difficoltà a sviluppare contenuti pertinenti ed organici, corretti nella forma. La griglia di valutazione allegata al documento di classe è stata adottata già dalla classe quarta. Per quanto riguarda le prove orali, basate sullo studio della Storia letteraria, l’analisi e l’interpretazione testuale, alcuni alunni hanno raggiunto gli obiettivi minimi, a causa di una superficiale rilettura personale dei testi esaminati, di uno studio non sempre ben organizzato e di qualche difficoltà nella esposizione. Pochi studenti, a causa della scarsa partecipazione alle lezioni, dell’impegno discontinuo e delle incertezze espositive non sempre hanno conseguito gli obiettivi programmati. Buona parte della classe ha studiato con diligenza, continuità, pur dimostrando qualche difficoltà nella presentazione dei testi e nella rielaborazione personale. Alcuni studenti si sono distinti grazie ad uno studio ben organizzato, regolare, valorizzato dalle capacità espositive. 29 Materia STORIA Docente prof. Lina TAVERNA Libro di testo adottato Le voci della storia e dell’attualità vol. – 3 di A. Brancati – T. Pagliarani ed. La Nuova Italia Orario settimanale 2 ore OBIETTIVI MINIMI Conoscenze Conoscere i principali fatti e problemi, collocandoli nel tempo e nello spazio Conoscere il lessico specifico essenziale Abilità Individuare le principali cause e conseguenze degli eventi Nelle linee essenziali collegare gli eventi ed i problemi al contesto storico-culturale Collegare tra loro nelle linee essenziali eventi e problemi Esporre con sufficiente chiarezza e coerenza Utilizzare consapevolmente il lessico specifico essenziale. RISPOSTA DELLA CLASSE Oltre che del raggiungimento degli obiettivi stabiliti, la valutazione ha tenuto conto anche della situazione di partenza, dell’impegno e dello studio regolare, dell’attenzione e partecipazione dimostrate durante le ore di lezione. L’attenzione alle lezioni si è rivelata costante per la maggioranza degli studenti, la partecipazione attiva invece ha contraddistinto solo un gruppo ristretto di alunni. Il livello di preparazione raggiunto dalla maggioranza della classe è abbastanza soddisfacente, in qualche caso anche ottimo grazie all’impegno diligente, all’interesse dimostrato, al possesso della terminologia specifica della disciplina. Alcuni alunni hanno raggiunto solo gli obiettivi minimi per la discontinuità dell’impegno, pochi non hanno conseguito un livello di preparazione sufficiente soprattutto per la scarsa organizzazione del lavoro personale. 30 Materia INGLESE Docente prof. Patrizia TARTARA Libro di testo adottato Business globe di M. Cumino - P. Bowen ed. Petrini Orario settimanale 3 ore OBIETTIVI MINIMI CONOSCENZE: conoscere il lessico di base di alcuni tipi di lettere commerciali; comprendere globalmente brani di civiltà e teoria commerciale; saper esporre in modo sintetico argomenti di teoria commerciale e civiltà . ABILITA’: sviluppo delle quattro abilità linguistiche (ascoltare, parlare, leggere e scrivere). Particolare attenzione è stata prestata allo sviluppo delle abilità di comprensione e produzione sia orale che scritta. ASPETTI TRASVERSALI Lo studio della lingua straniera tende a stimolare lo sviluppo delle capacità logiche e intellettuali dell’alunno ed a favorirne la sua socializzazione. I collegamenti interdisciplinari vertono soprattutto sullo studio del diritto e dell’economia per quanto riguarda l’aspetto commerciale. Ciò permette agli alunni di effettuare i collegamenti trasversali indispensabili per approfondire concettualmente i contenuti assimilati separatamente nelle diverse discipline. Essi potranno quindi affrontare e riproporre in lingua straniera argomentazioni che non siano loro totalmente sconosciute. RISPOSTA DELLA CLASSE Un gruppo esiguo si è applicato con costanza, raggiungendo un grado di preparazione discreto; altri hanno cercato di supplire alle modeste capacità linguistiche con un discreto impegno, ottenendo però un profitto appena accettabile; i rimanenti rivelano tuttora lacune, sia per lo scarso impegno sia per la discontinua e superficiale applicazione. 31 Materia MATEMATICA Docenti prof. Monica NONNA prof. Barbara VALDATA (ITP) Libro di testo adottato Lineamenti di Matematica per il triennio degli I.T.C. Programmatori-Mercurio Modulo H: Ricerca Operativa di Baroncini-Fabbri-Grassi ed. Ghisetti e Corvi Orario settimanale 5 ore (di cui 2 in compresenza con ITP ) OBIETTIVI Ampliamento delle conoscenze acquisite per la risoluzione dei problemi di tipo economico Comprensione del valore strumentale della matematica per lo studio di altre discipline. Applicazione dei concetti acquisiti su scelte di carattere economico. Rappresentazione in modo formalizzato di semplici problemi economici - finanziari Utilizzo di un metodo grafico per la risoluzione dei problemi economici – finanziari RISPOSTA DELLA CLASSE La classe ha partecipato all’attività didattica seguendo lo svolgimento delle lezioni in modo generalmente accettabile, ma l’impegno dedicato allo studio e la volontà di apprendere i contenuti non sono stati sempre continui e adeguati. Un gruppetto, motivato e partecipe, ha lavorato con interesse, evidenziando senso di responsabilità e raggiungendo così risultati molto buoni. Alcuni studenti, meno predisposti alla materia o con lacune pregresse, non sempre impegnati costantemente nel corso degli anni, hanno raggiunto solo gli obiettivi minimi 32 Materia ECONOMIA AZIENDALE Docenti prof. Gloria MONTAGNA prof. Barbara VALDATA (ITP) Libro di testo adottato L’economia aziendale per il triennio – classe quinta di P. Ghigini, C. Robecchi ed. Elemond – Scuola & Azienda Orario settimanale 7 ore (di cui 2 in copresenza con l’ITP) OBIETTIVI - Comprensione della logica operativa delle imprese industriali e bancarie - Capacità di redazione, lettura e interpretazione del bilancio d’esercizio delle imprese - Utilizzo delle tecniche contabili e di rilevazione applicate alle problematiche delle imprese industriali e bancarie - Utilizzo di una corretta terminologia - Capacità di operare collegamenti interdisciplinari, allo scopo di produrre capacità critiche e rielaborative con riguardo agli attuali sviluppi socio-economici RISPOSTA DELLA CLASSE Alunni educati, hanno seguito con attenzione le lezioni, anche se solo pochi studenti hanno partecipato attivamente dimostrando interesse per i temi proposti. E’ stato spesso necessario attivare e stimolare il dialogo, anche su argomenti di attualità, in quanto la maggior parte degli allievi ha evidenziato una certa indifferenza all’approfondimento personale delle tematiche affrontate. Per una parte della classe l’impegno domestico è stato inadeguato e ciò ha avuto ripercussioni sugli esiti delle verifiche, scritte ed orali, che non si sono rivelati particolarmente brillanti. Le lezioni svolte in laboratorio di informatica hanno permesso di puntualizzare alcuni aspetti applicativi della materia. Un ristretto numero di studenti ha raggiunto risultati decisamente apprezzabili; un gruppo altrettanto ristretto ha ottenuto risultati più che positivi, mentre la maggior parte della classe si è limitata a conseguire una preparazione aderente ai contenuti minimi. 33 Materia INFORMATICA Docenti prof. Mary ANTONIAZZI prof. Barbara VALDATA (ITP) Libro di testo utilizzato Informatica e reti per i sistemi informativi aziendali Agostino Lorenzi e Richelmo Giupponi ed. ATLAS Orario settimanale 5 ore (di cui 2 in compresenza con l’ITP) OBIETTIVI GENERALI Saper cogliere la visione sistemica di situazioni proposte Saper trovare le soluzioni ai problemi proposti Saper scegliere tra diverse soluzioni alternative, motivando la scelta Saper cogliere le potenzialità degli strumenti informatici per la gestione delle informazioni Acquisire una metodologia per la modellizzazione di una realtà e per la gestione delle basi di dati Consolidare un linguaggio tecnico Consolidare la capacità di analisi e di sintesi per poter affrontare problemi di costruzione e simulazione di modelli partendo da casi concreti Obiettivi minimi Saper cogliere la visione sistemica di semplici situazioni proposte Saper trovare le soluzioni a semplici problemi proposti Saper scegliere tra diverse soluzioni alternative Saper cogliere le potenzialità degli strumenti informatici per la gestione delle informazioni Acquisire una metodologia per la modellizzazione di semplici realtà e per la gestione delle basi di dati Consolidare un linguaggio tecnico Consolidare la capacità di analisi e di sintesi per poter affrontare semplici problemi di costruzione e simulazione di modelli partendo da semplici casi concreti 34 Conoscenze Le basi di dati: concetti di base, la progettazione concettuale, il modello relazionale, il linguaggio SQL I sistemi operativi: concetti di base, il nucleo e la gestione dei processi, la gestione della memoria, la gestione dell’ I/O Risorse di rete e Internet: le reti di computer Tecnologie dell’informatica e delle reti per l’azienda: sistema informativo e sistema informatico Competenze Saper analizzare una realtà Saper effettuare la progettazione concettuale utilizzando il modello E/R Saper effettuare la progettazione logica utilizzando il modello relazionale Saper utilizzare le istruzioni del linguaggio SQL Saper individuare vantaggi e svantaggi nelle politiche di scheduling dei processi Saper distinguere le diverse organizzazioni della memoria centrale Saper individuare le componenti di una rete Saper implementare lo schema logico di una base di dati con Access utilizzando il linguaggio SQL RISPOSTA DELLA CLASSE Durante tutto l’anno, come negli anni precedenti, il lavoro in classe si è basato su un rapporto sereno e di collaborazione tra insegnanti e alunni. Questo ha permesso di svolgere e approfondire gli argomenti trattati e di effettuare diverse tipologie di verifiche; in questo modo tutti gli studenti hanno avuto la possibilità di testare la propria preparazione ed eventualmente di migliorare i risultati raggiunti. All’interno della classe si è distinto un ristretto gruppo di alunni che hanno ottenuto ottimi risultati con impegno, interesse, partecipazione e studio domestico; altri, con impegno e partecipazione hanno conseguito risultati discreti. Infine un gruppo di alunni, a causa di un impegno discontinuo e un buon numero di assenze, hanno raggiunto risultati accettabili solo grazie a ripassi e verifiche di recupero. 35 Materia DIRITTO Docente prof. Rosanna RUBE Libro di testo adottato Nuovo corso di diritto pubblico. Diritto pubblico di M. Capiluppi ed. Tramontana Orario settimanale 2 ore OBIETTIVI MINIMI CONOSCENZE Conoscenza schematica ed essenziale degli istituti più importanti. Conoscenza delle principali funzioni dei diversi organi dello Stato, dei diritti e dei doveri dei cittadini, dei principi costituzionali. Conoscenza e utilizzo corretto della terminologia. ABILITA’ Capacità di utilizzare e comprendere il lessico specifico. RISPOSTA DELLA CLASSE La classe ha seguito con attenzione lo svolgimento delle lezioni ma non tutti gli alunni hanno dedicato allo studio un impegno adeguato. I risultati conseguiti sono in stretta relazione con le capacità, l’interesse e l’impegno: buoni per i più capaci ed attenti, appena sufficienti per altri di mezzi conoscitivi più modesti o meno impegnati. 36 Materia SCIENZA DELLE FINANZE Docente prof. Rosanna RUBE Libro di testo adottato Corso di finanza pubblica di F. Poma ed. Principato Orario settimanale 2 ore OBIETTIVI MINIMI CONOSCENZE Conoscenza schematica degli argomenti trattati Conoscenza degli obiettivi economici dello stato. Conoscenza e utilizzo adeguato dei registri specifici. ABILITA’ Capacità di utilizzare e di comprendere la terminologia specifica. RISPOSTA DELLA CLASSE La classe ha seguito con attenzione le lezioni, ma in generale ha profuso un modesto impegno nell’attività di studio individuale. Ne deriva, quindi, una preparazione appena accettabile, con qualche rendimento di discreto e buon livello. 37 Materia EDUCAZIONE FISICA Docente prof. Felice COSTANTE Libro di testo adottato Corpo libero 2 Movimento e Salute di G. Fiorini - S. Coretti - S. Bocchi ed. Marietti Scuola Orario settimanale 2 ore CONTENUTI Potenziamento fisiologico: incremento e consolidamento delle qualità fisiche principali (forza, resistenza, scioltezza, velocità, destrezza, equilibrio, coordinazione) Test motori relativi alle qualità fisiche principali (forza, resistenza, velocità, destrezza, coordinazione, mobilità) Esercitazioni e giochi con piccoli e grandi attrezzi: palle, palle mediche, cerchi, canestri, materassi, reti, ecc. Attività sportive di squadra: pallavolo, pallacanestro e calcio Attività sportive individuali: corsa campestre e atletica leggera Tornei interni di corsa campestre, atletica, pallavolo RISPOSTA DELLA CLASSE La classe è formata da 13 ragazze e 9 ragazzi che sono dotati in generale di discrete capacità fisiche. Gli alunni hanno seguito le lezioni con attenzione e impegno partecipando attivamente alle varie proposte dell’insegnante e la frequenza è stata costante; il comportamento è risultato positivo ed adeguato alle attività svolte. La frequenza delle famiglie alle udienze è stata regolare. Il programma si è svolto regolarmente e la classe ha raggiunto gli obiettivi educativi e motori ottenendo standard di conoscenze e profitto nel complesso discreti. La classe ha dimostrato particolare interesse per argomenti relativi alla corretta alimentazione, al fair play. 38 Materia I.R.C. Insegnamento di religione cattolica Docente prof. ssa Milena PAPALIA Libro di testo adottato Tutti i colori della vita di L. Solinas ed. SEI Torino Orario settimanale 1 ora OBIETTIVI Saper esprimere con chiarezza e logica espositiva le proprie opinioni personali Rispettare le opinioni altrui e partecipare al dibattito in classe Analizzare, sintetizzare ed elaborare criticamente un testo religioso Rielaborare personalmente i dati di una problematica offrendo le possibili soluzioni CONTENUTI Il rispetto dei popoli, della natura, del mondo: rapporti economici Nord Sud, commercio equo e solidale, bilanci di giustizia, boicottaggio etico Il rispetto della vita umana: - Bioetica IVG, pena di morte, eutanasia, fecondazione assistita - Genesi 1 e 2 : ermeneutica della creazione del cosmo e dell’umanità - L’amore umano, il progetto di coppia I Papi del Novecento: - Il Pontificato di Giovanni Paolo II RISPOSTA DELLA CLASSE Gli alunni che si avvalgono dell’IRC hanno dimostrato interesse e partecipazione seria e motivata; nel corso del triennio hanno maturato un atteggiamento collaborativo e nell’ultimo anno hanno approfondito i temi proposti in modo proficuo, personale con profitto decisamente buono. 39 Ministero dell’Istruzione, dell’Università, e della Ricerca ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “A. MASERATI” Sede Centrale e Uffici: Via Mussini, 22 - 27058 VOGHERA (PV) Sezione Maserati - Via Mussini 22 - Tel: 0383/43644-219864 - Fax: 0383/62862 Istituto Tecnico settore Tecnologico: Elettronica ed Elettrotecnica - Informatica e Telecomunicazioni - Meccanica, Meccatronica ed Energia Liceo Scientifico: Opzione Scienze Applicate Sezione Baratta - Via don Milani 21 - Tel: 0383/43127-214259 - Fax: 0383/41760 Istituto Tecnico settore Economico: Amministrazione, Finanza e Marketing - Turismo Istituto Tecnico settore Tecnologico: Costruzioni, Ambiente, Territorio E-mail: info@istitutomaserati.it PEC: pvis00900q@pec.istruzione.it Website: www.istitutomaserati.it codice fiscale: 86007250185 codice meccanografico: PVIS00900Q DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe V AR Ragionieri programmatori MERCURIO ALLEGATO 1 PROGRAMMI SVOLTI ESAME A.S. DI STATO 2013/14 40 ITALIANO Unità di apprendimento n. 1 - LABORATORIO DI SCRITTURA Comprensione, analisi e interpretazione di testi letterari e non Il tema di “ordine generale” e di storia Il saggio breve (documentato) L’articolo di giornale (documentato) Unità di apprendimento n.2 – MOVIMENTI CULTURALI E LETTERARI nella 2° metà dell’OTTOCENTO Il Positivismo Il Naturalismo francese e il Verismo italiano Cenni alla Scapigliatura lombarda Il Simbolismo in Francia; il modello di Baudelaire. L’albatro Il Decadentismo: origini ed evoluzione del termine L’estetismo. Lettura da “Il piacere”di D’Annunzio, La filosofia del dandy; trama di “Controcorrente” e de’ “Il ritratto di Dorian Gray” Unità di apprendimento n. 3 - G. VERGA Note biografiche; i romanzi giovanili; l’adesione al Verismo “ Vita dei campi” e “I Malavoglia”; il progetto del Ciclo dei vinti; la poetica; le tecniche narrative. “Novelle rusticane” e “Mastro-don Gesualdo” Letture: - da “Vita dei campi”, Rosso Malpelo, Fantasticheria - da “I Malavoglia”, la Prefazione, ’Ntoni si ribella, l’addio di’Ntoni. - da “Novelle rusticane”, La roba. - da “Mastro-don Gesualdo”, La morte di Gesualdo. Unità di apprendimento n. 4 – LA POESIA DECADENTE IN ITALIA Note biografiche di D’Annunzio; estetismo, superomismo, panismo La produzione: “Il piacere”; cenni ai romanzi del superuomo; “Le Laudi” Letture: - “ Le Laudi”, da Alcyone, La pioggia nel pineto Note biografiche di G. Pascoli; le principali raccolte; la poetica del fanciullino, le innovazioni stilistiche Letture: - da “Myricae”, Temporale, Il lampo, Lavandare, X agosto - da “ I Canti di Castelvecchio”, La mia sera, Il gelsomino notturno Unità di apprendimento n. 5 – L. PIRANDELLO Note biografiche; la poetica dell’umorismo; i temi principali; le tecniche narrative. La produzione narrativa: “Novelle per un anno”; “Il fu Mattia Pascal” (trama, struttura, temi, stile); trama e temi di fondo dei romanzi successivi Il teatro del “grottesco”e il “teatro nel teatro”: le opere principali Letture: - da“Novelle per un anno”, Il treno ha fischiato - da “L’umorismo”, Il sentimento del contrario - da“Il fu Mattia Pascal”, Premessa I e II , una nuova identità per Mattia; Mattia-Adriano:un’ombra d’uomo; la conclusione. - da “Uno, nessuno…” la conclusione - da “Così è…se vi pare”, la conclusione - da “Enrico IV”, la conclusione 41 Unità di apprendimento n. 6 – I. SVEVO Note biografiche; la formazione culturale; i primi due romanzi (trama e temi essenziali) “La coscienza di Zeno”: struttura, temi, “il tempo misto”, rapporti con la psicoanalisi di Freud Letture : Prefazione - Il vizio del fumo (passi) - La moglie Augusta - La conclusione del romanzo Unità di apprendimento n. 7 – “L’ALLEGRIA” di Ungaretti G. Ungaretti: note biografiche Il Futurismo: la concezione della vita; l’aspetto letterario Letture: - “Il Manifesto” - “ Il Manifesto tecnico della letteratura futurista” La rivoluzione formale de’ “L’Allegria”; temi Caratteri principali di “Sentimento del tempo” e de’ “Il dolore”. Letture da “L’Allegria”: In memoria (fotocopia), Allegria di naufragi, Veglia, Fratelli, Soldati, I fiumi, S. Martino del Carso Unità di apprendimento n. 8 – E. MONTALE Note biografiche Le principali raccolte: il pessimismo; la poetica degli oggetti Letture : da “ Ossi di seppia”, Non chiederci la parola, Meriggiare…, Spesso il male di vivere - da “ Le occasioni”, La casa dei doganieri - da “ Satura”, Ho sceso… Unità di apprendimento n. 9 – : LETTERATURA E STORIA Il Neorealismo: gli aspetti letterari, i limiti; il cinema; Lettura integrale di un’opera a scelta degli studenti tra : “ Il sentiero dei nidi di ragno” di Italo Calvino “Il giardino dei Finzi - Contini” di Giorgio Bassani “La casa in collina” di Cesare Pavese “Se questo è un uomo” di Primo Levi “Una giornata di Ivan Denisovic”di A. Solgenitcjin “Per chi suona la campana” di E. Hemingway Testo in uso: Magri M. - Vittorini V. “ Tre – Storia e testi della letteratura, Dal secondo Ottocento all’età contemporanea” vol. 3 Ed. Paravia Voghera, 15/05/2014 La docente Lina Taverna I rappresentanti di classe ……………………………… …………………………..….. 42 STORIA Unità di apprendimento n.1 : LA 2° RIVOLUZIONE INDUSTRIALE Caratteri salienti delle due fasi (1850-70 e tra fine ’800 e primi ’900) Cause ed effetti della crisi depressiva Socialisti e cattolici; la “Rerum novarum” La Belle époque: luci e ombre; le Esposizioni universali Unità di apprendimento n.2: I GOVERNI DELLA SINISTRA STORICA Depretis e il “trasformismo”; le riforme Crispi e la svolta autoritaria I governi di Giolitti: la legislazione sociale e lo sviluppo industriale dell’Italia La guerra di Libia Politica interna tra socialisti e cattolici Unità di apprendimento n.3: LA I GUERRA MONDIALE Motivi di tensione in Europa sul piano politico, militare, economico e culturale Dall’attentato di Sarajevo all’inizio della guerra Dalla “guerra-lampo” alla “guerra di trincea” Neutralisti e interventisti in Italia La svolta del 1917; la fine della guerra I Trattati di pace; l’umiliazione della Germania L’ondata “rossa”; la Società delle Nazioni Unità di apprendimento n. 4: LA RUSSIA DALLA RIVOLUZIONE SOCIALISTA ALLA DITTATURA DI STALIN La crisi dell’impero zarista; la rivoluzione socialista La guerra civile e “il comunismo di guerra”; la N. E. P. La dittatura di Stalin; il totalitarismo La politica economica di Stalin La repressione del dissenso: le purghe; i gulag. Unità di apprendimento n.5: L’ITALIA FASCISTA Tensioni politiche, economiche e sociali nel dopoguerra; l’ascesa del fascismo La marcia su Roma; Mussolini al governo; la crisi Matteotti La nascita del Regime: le leggi “fascistissime”; la repressione del dissenso L’organizzazione del consenso: propaganda e cultura di regime; i Patti Lateranensi L’economia dello Stato fascista La guerra d’Etiopia; l’avvicinamento italo-tedesco L’antifascismo e la guerra di Spagna. 43 Unità di apprendimento n.6: GLI USA DAL DOPOGUERRA ALLA CRISI DEL ’29; IL NAZISMO La repubblica di Weimar: caratteri politici ed economico-sociali Gli Usa nel dopoguerra; dagli “anni ruggenti alla crisi del ’29 ; effetti sull’economia mondiale L’ascesa di Hitler;“Mein Kampf”: i principi dell’ideologia nazista Il Terzo Reich; la propaganda e la repressione; la politica economica. Il “ New Deal” di F. D. Roosvelt Le annessioni naziste; il patto di Monaco; il patto di non aggressione Unità di apprendimento n. 7: LA II GUERRA MONDIALE L’assalto alla Polonia e la “guerra-lampo” La “Battaglia d’Inghilterra” L’entrata in guerra dell’Italia L’“Operazione Barbarossa” L’entrata in guerra degli USA La svolta del 1942-43 La “soluzione finale” Lo sbarco alleato in Sicilia, la caduta del fascismo, l’armistizio La Resistenza e lotta politica in Italia; la Repubblica di Salò La Conferenza di Yalta; il crollo del Terzo Reich; la resa del Giappone Unità di apprendimento n. 8: IL SECONDO DOPOGUERRA La guerra fredda; il Piano Marshall L’Italia repubblicana: il referendum; la nascita della Costituzione; le elezioni del 1948. Testo in uso: A. Brancati, T. Pagliarani, “Voci della storia e dell’attualità”, vol. 3, La Nuova Italia. Voghera, 15/05/2014 La docente Lina Taverna I rappresentanti di classe …………………………………… …………………………………… 44 INGLESE PAYMENT IN FOREIGN TRADE Open account Bank transfer Clean bill collection Documentary collection Payment in advance BUSINESS CORRESPONDENCE Orders Conditional orders BANKING Banking today ATMs Internet banking in Europe Banking services to business Current and deposit accounts Foreign currency accounts Overdrafts Leasing Factoring BUSINESS CORRESPONDENCE Late payments and reminders INSURANCE The role of insurance companies Types of business insurance Marine insurance TRANSPORT Types and choice of transport Changes related to the transport of goods Transport by land Transport by water Transport by air Documents of carriage BUSINESS CORRESPONDENCE Complaints and adjustments Reminders 45 STAGES OF A BUSINESS TRANSACTION Enquiries Replies to enquiries Orders Dispatch of goods Payment CULTURAL CONTEXT The Industrial Revolution in the UK The Welfare State The British economy The system of government in the UK and in the USA English and American constitution Globalization The Stock Exchange Testo in adozione: M.Cumino - P. Bowen “ BUSINESS GLOBE” Ed. Petrini Voghera, 15/05/2014 La docente Patrizia Tartara I rappresentanti di classe …………………………………… …………………………………… 46 MATEMATICA FUNZIONI ECONOMICHE Funzione della domanda (legge della domanda, modello lineare, modello parabolico, modello iperbolico) Definizione de funzione di vendita Funzione dell’offerta (legge dell’offerta, modello lineare e parabolico) Elasticità della domanda Prezzo d’equilibrio. Le principali funzioni economiche ( Costo totale, costo unitario, costo marginale, ricavo in regime di monopolio e in regime di concorrenza perfetta, Guadagno) PROBLEMI DI SCELTA Problemi di scelta e loro classificazione (in base alle condizioni, agli effetti e al numero di variabili d’azione) Scelta nel discreto e nel continuo Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati nel discreto e nel continuo Scelta tra due o più alternative Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti: criterio della preferenza assoluta, criterio del r.e.a. e criterio del t.i.r, applicati a singoli capitali, alle rendite posticipate, agli investimenti industriali. Problemi di scelta in condizione d’incertezza: criterio del valore medio e valutazione del rischio FUNZIONI A DUE VARIABILI INDIPENDENTI Definizione di funzione a due variabili e loro classificazione Dominio (di funzioni razionali e irrazionali intere e fratte) 47 Curve di livello (Calcolo delle curve di livello nel caso in cui siano rette, ‘parabole, ellissi, circonferenze, iperbole) Definizione di intorno rettangolare e circolare di un punto del dominio Definizione di derivate parziali prime e seconde Definizioni di estremi liberi e di estremi vincolati Calcolo degli estremi liberi col metodo dell’Hessiano Calcolo degli estremi vincolati con vincolo espresso da un’equazione lineare in una variabile Metodo della sostituzione ( metodo elementare) Metodo della Lagrangiana Calcolo dei massimi e minimi vincolati di una funzione lineare con vincoli espressi da un sistema di disequazioni lineari. RICERCA OPERATIVA Storia della ricerca operativa Fasi della ricerca operativa Costruzione del modello di un problema di Ricerca Operativa PROGRAMMAZIONE LINEARE Definizione di problema di P.L. Costruzione del modello di un problema di P.L. Soluzione di un problema di P.L. a due variabili d’azione col metodo grafico Soluzione di un problema di P.L. a tre variabili d’azione riconducibile a due Testo in adozione: Baroncini-Fabbri-Grassi “Lineamenti di Matematica per il triennio degli I.T.C. Programmatori-Mercurio - Modulo H: Ricerca Operativa” Ed. Ghisetti e Corvi Voghera, 15/05/2014 La docente Monica Nonna I rappresentanti di classe …………………………………… …………………………………… 48 ECONOMIA AZIENDALE LE IMPRESE BANCARIE: ASPETTI NORMATIVI, GESTIONALI E ORGANIZZATIVI 1 – Il sistema finanziario e l’attività bancaria nell’ordinamento italiano - I soggetti, i mercati e gli strumenti - Il credito e le sue classificazioni - Le funzioni della banca moderna - Cenni sull’evoluzione del sistema creditizio italiano - Gruppo plurifunzionale e banca universale - Le autorità creditizie - Il SEBC - Gli strumenti della politica monetaria - Le funzioni della Banca d’Italia - I vincoli amministrativi - Norme sulla trasparenza - Tutela dei depositanti - Il segreto bancario 2 – La gestione e il sistema informativo delle imprese bancarie - La gestione bancaria ed i suoi obiettivi - Principi tecnici di gestione - Classificazione delle operazioni bancarie - Aree di gestione e formazione del reddito - Struttura del patrimonio delle imprese bancarie - Aspetti fiscali e computistici delle operazioni bancarie - Cenni sul sistema informativo delle imprese bancarie 3 – Cenni sull’organizzazione e il marketing delle imprese bancarie I PRODOTTI BANCARI: LA RACCOLTA, GLI IMPIEGHI E I SERVIZI 1 – Gli strumenti della raccolta bancaria: i depositi e i conti correnti - I depositi bancari, categorie di depositanti e classificazione dei depositi - Parametri significativi relativi ai depositi - I depositi a risparmio liberi: aspetti giuridici, tecnici e operativi - I depositi a risparmio vincolati - Le scritture in P.D. relative ai depositi - I certificati di deposito - La raccolta pronti contro termine - I conto correnti di corrispondenza: caratteri e classificazioni - Lo svolgimento dei c/c/c: apertura, tenuta, liquidazioni periodiche, estratto conto e scalare interessi, variazione dei tassi, partite antergate e postergate - Le scritture in P.D. relative ai c/c/c (versamenti, prelevamenti, bonifici, liquidazione competenze) - L’emissione delle obbligazioni bancarie 2 – Il fido bancario e le operazioni di impiego - Il fabbisogno finanziario d’impresa e la sua copertura - Il fido bancario: concetto e classificazioni - La Centrale dei rischi - La procedura per la concessione di fido - I confidi - Le aperture di credito: concetto e classificazioni - Il credito al consumo ed i prestiti personali - Le aperture di credito per firma 49 - Lo sconto cambiario Il portafoglio s.b.f. : l’accredito diretto in c/c, l’accredito sullo speciale Conto Anticipi, il conto corrente unico (aspetti giuridici e tecnici) Gli anticipi su fatture: aspetti giuridici e tecnici Le anticipazioni: cenni I mutui: aspetti giuridici, tecnici e contabili L’innovazione finanziaria: il leasing ed il factoring 3 – Le prestazioni di servizi nella gestione delle banche : i servizi di incasso e pagamento, le cassette di sicurezza, le carte di credito 4 – Il bilancio delle banche - Le principali scritture di assestamento - Struttura del bilancio - La collocazione in bilancio delle voci relative alle principali operazioni di raccolta, impiego e servizi LE IMPRESE INDUSTRIALI: ASPETTI STRUTTURALI, GESTIONALI E CONTABILI 1 – I caratteri strutturali. organizzativi e gestionali delle imprese industriali - La produzione industriale e le sue caratteristiche - Localizzazione e classificazione delle imprese industriali - Struttura patrimoniale - Organizzazione (cenni) - La gestione e i suoi processi - Scelte relative a produzione e approvvigionamenti - Aspetti e settori della gestione 2 – La contabilità generale ed il bilancio - Il sistema informativo aziendale - La contabilità generale e i suoi strumenti - Le tipiche scritture d’esercizio - Le immobilizzazioni materiali: acquisizione, lavori e interventi, ammortamenti, dismissione - Il personale dipendente: la liquidazione ed il pagamento delle retribuzioni e degli oneri sociali, i versamenti fiscali e previdenziali, il TFR, la cessazione del rapporto di lavoro - Gli acquisti e le vendite - Le lavorazioni presso terzi e per conto terzi - I contributi pubblici in conto capitale e d’esercizio - Le scritture di assestamento - La formazione del bilancio: clausola generale e principi di redazione, struttura del bilancio LE ANALISI DI BILANCIO E LA REVISIONE CONTABILE 1 – Le analisi di bilancio per indici - Interpretazione e analisi del bilancio - Le analisi per indici: generalità e metodologia - La riclassificazione dello S.P. secondo criteri finanziari - La riclassificazione del C.E. a valore aggiunto - La riclassificazione del C.E. a costi e ricavi della produzione venduta - Il sistema degli indici di bilancio: i principali indici per l’analisi della solidità, della liquidità e della redditività (l’effetto leva) 2 – Le analisi di bilancio per flussi - Fondi, flussi e rendiconto finanziario - I flussi di Ccn - La metodologia dell’analisi dei flussi di Ccn 50 3 – La revisione della contabilità e del bilancio: revisione interna, esterna, obbligatoria, contabile del bilancio IL SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO NELLE IMPRESE INDUSTRIALI 1 – I costi e la contabilità analitica - Programmazione e controllo - I rendimenti dei fattori produttivi - La contabilità analitica: concetto, funzioni e confronto con la contabilità generale - I costi nelle imprese industriali: classificazioni - Metodologia di calcolo dei costi - La contabilità a costi consuntivi pieni (full costing): per commessa e per processo - La contabilità a costi consuntivi variabili (direct costing) - L’activity based costing (ABC) - La break-even analysis 2 – I piani e i programmi aziendali - Pianificazione, programmazione e controllo della gestione - La contabilità a costi standard - Il budget annuale - I budget economici settoriali: dal budget delle vendite a quello del risultato operativo - Il budget degli investimenti - Il budget finanziario (impostazione di base) - Il budget economico generale ed il budget patrimoniale 3 – L’analisi degli scostamenti ed il sistema di reporting - Il controllo budgetario - Il sistema di reporting - L’analisi degli scostamenti dei costi diretti - L’analisi degli scostamenti dei ricavi LA TASSAZIONE DEL REDDITO DI IMPRESA 1 – Il reddito fiscale: principi generali 2 – Le principali variazioni fiscali 3 – determinazione di IRES e IRAP Testo in adozione: P. Ghigini - C. Robecchi “ L’economia aziendale per il triennio – classe quinta “ ed. Elemond – Scuola & Azienda Voghera, 15/05/2014 La docente Laura Milanese I rappresentanti di classe ………………………………………... ………………………………………… 51 INFORMATICA Progettazione e gestione di database (la parte relativa ai database e al linguaggio SQL è stata svolta su appunti) Le basi di dati I limiti dell’organizzazione tradizionale degli archivi I modelli per il database Modellazione dei dati Livello concettuale Livello logico Livello fisico Il modello E/R Entità Associazioni Associazioni uno a uno Associazioni uno a molti Associazioni molti a molti Attributi Regole di derivazione del modello logico dal modello concettuale I concetti fondamentali del modello relazionale Le operazioni relazionali Selezione Proiezione Congiunzione La normalizzazione delle relazioni Prima forma normale Seconda forma normale Terza forma normale L’integrità referenziale La gestione del database DBMS e sue funzioni Il linguaggio SQL Tipi di dati La definizione delle tabelle CREATE TABLE Il comando SELECT DISTINCT Le operazioni relazionali nel linguaggio SQL Selezione Proiezione Congiunzione Le funzioni di aggregazione COUNT SUM AVG MIN MAX Ordinamenti e raggruppamenti ORDER BY 52 ASC DESC GROUP BY HAVING Le condizioni di ricerca BETWEEN IN LIKE Interrogazioni nidificate Access Caratteristiche generali Definizione e apertura di un database La definizione delle tabelle Il caricamento dei dati La definizione delle associazioni La procedura per la creazione di una query La creazione di una maschera Il report I sistemi operativi Definizione di S.O. Struttura di un S.O. Modello a buccia di cipolla Evoluzione dei sistemi operativi Monoprogrammazione Multiprogrammazione Time sharing Il nucleo e la gestione dei processi Lo stato di un processo Passaggi di stato Le interruzioni Scheduling dei processi Scheduling a basso livello Esecuzione concorrente e sincronizzazione dei processi La gestione della memoria Le organizzazioni della memoria centrale A partizioni fisse A partizioni variabili Memoria virtuale Memoria virtuale paginata Memoria virtuale segmentata Memoria virtuale segmentata e paginata Gestione dell’I/O Le periferiche virtuali Gestione dei dispositivi virtuali: i sistemi di spooling Il file system L’interprete di comandi Le reti di computer La telematica Reti di computer I modelli client/server e peer to peer 53 La tecnologia di trasmissione Classificazione delle reti per estensione LAN WAN Classificazione delle reti in base alla topologia Le topologie di rete Topologia a stella Topologia ad anello Topologia a bus Classificazione delle reti per tecniche di commutazione Commutazione di circuito Commutazione di pacchetto I protocolli Il modello architetturale ISO/OSI Il modello TCP/IP Gli indirizzi IP I sistemi informativi aziendali Il sistema informativo e il sistema informatico Sicurezza nei sistemi informatici Le reti aziendali Reti Intranet ed Extranet Il commercio elettronico La crittografia La firma digitale Testo in adozione: Agostino Lorenzi – Richelmo Giupponi “ Informatica e reti per i sistemi informativi aziendali” Ed. ATLAS Nello svolgimento del programma sono stati utilizzati di volta in volta il libro di testo, appunti e dispense. Voghera, 15/05/2014 Le docenti Mary Antoniazzi Barbara Valdata I rappresentanti di classe ………………………………………... ………………………………………… 54 DIRITTO Lo Stato e la società. Le forme di Stato e le forme di governo. Lo Stato e la Costituzione. Lo Stato e le relazioni internazionali. L’unione europea. Il parlamento. Gli istituti di democrazia diretta e indiretta. Il presidente della repubblica. Il governo. I diritti e i doveri dei cittadini. La giustizia costituzionale. La funzione amministrativa. L’amministrazione diretta. L’amministrazione indiretta e le autonomie locali. L’attività giurisdizionale e la magistratura in generale Testo in adozione: M. Capiluppi “Nuovo corso di diritto - Diritto Pubblico” Ed.Tramontana Voghera, 15/05/2014 La docente Rosanna Rube I rappresentanti di classe …………………………………… …………………………………… 55 SCIENZA DELLE FINANZE La finanza pubblica. Evoluzione storica della finanza pubblica. Le spese pubbliche. Le entrate pubbliche. Le imprese pubbliche. L’imposta e le sue classificazioni. I principi giuridici e amministrativi delle imposte. La ripartizione dell’onere delle imposte. Gli effetti economici delle imposte. Concetti generali sul bilancio. Il sistema italiano di bilancio. La finanza locale. La finanza straordinaria e il debito pubblico. L’evoluzione del sistema tributario. I caratteri fondamentali del sistema tributario italiano. L’imposta sul reddito delle persone fisiche. L’imposta sul reddito delle società in generale. L’imposta sul valore aggiunto. Le imposte indirette sui consumi. Testo in adozione: F.Poma “Corso di finanza pubblica” Ed. Principato Voghera, 15/05/2014 La docente Rosanna Rube I rappresentanti di classe …………………………………… …………………………………… 56 EDUCAZIONE FISICA Potenziamento fisiologico: incremento e consolidamento delle qualità fisiche principali (forza, resistenza, scioltezza, velocità, destrezza, equilibrio, coordinazione) Test motori relativi alle qualità fisiche principali (forza, resistenza, velocità, destrezza, coordinazione, mobilità) Esercitazioni e giochi con piccoli e grandi attrezzi: palle, palle mediche, cerchi, canestri, materassi, reti, ecc Attività sportive di squadra: pallavolo, calcio Attività sportive individuali: corsa campestre e atletica leggera Tornei interni di corsa campestre, atletica, pallavolo Particolare approfondimento sui principali disturbi alimentari (anoressia, bulimia, obesità, errata e corretta alimentazione). Testo in adozione: G. Fiorini - S. Coretti - S. Bocchi “Corpo libero 2 Movimento e salute “ Ed. Marietti Scuola Voghera, 15/05/2014 Il docente Felice Costante I rappresentanti di classe …………………………………… …………………………………… 57 Ministero dell’Istruzione, dell’Università, e della Ricerca ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “A. MASERATI” Sede Centrale e Uffici: Via Mussini, 22 - 27058 VOGHERA (PV) Sezione Maserati - Via Mussini 22 - Tel: 0383/43644-219864 - Fax: 0383/62862 Istituto Tecnico settore Tecnologico: Elettronica ed Elettrotecnica - Informatica e Telecomunicazioni - Meccanica, Meccatronica ed Energia Liceo Scientifico: Opzione Scienze Applicate Sezione Baratta - Via don Milani 21 - Tel: 0383/43127-214259 - Fax: 0383/41760 Istituto Tecnico settore Economico: Amministrazione, Finanza e Marketing - Turismo Istituto Tecnico settore Tecnologico: Costruzioni, Ambiente, Territorio E-mail: info@istitutomaserati.it PEC: pvis00900q@pec.istruzione.it Website: www.istitutomaserati.it codice fiscale: 86007250185 codice meccanografico: PVIS00900Q DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe V AR Ragionieri programmatori MERCURIO ALLEGATO 2 RISERVATO al PRESIDENTE della Commissione ESAME A.S. DI STATO 2013/14 58 59
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