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MEDICI E PSICOTERAPEUTI:
LA GESTIONE DEI PROBLEMI
IN TEMA DI EMDR
(violenza fisica e psicologica)
Giovedì 10 aprile 2014
Dott.ssa Cristina Mastronardi
Psicologa Psicoterapeuta
C.R.S.P.
Associazione EMDR Italia
L’EMDR è un approccio
psicoterapico e, come tale, può
essere utilizzato esclusivamente
da Psicoterapeuti (Psicologi o
Medici) che abbiano
partecipato ai corsi formazione
tenuti da trainer autorizzati
E.M.D.R.
La ricerca scientifica sull’EMDR ha stabilito che è
un trattamento supportato empiricamente ed
evidence-based per il trattamento del Disturbo
Post-Traumatico da Stress
Traumi: “T” Traumi: “t”
I sistemi motivazionali
Primo livello (Complesso R o Cervello rettiliano)
Reti neurali del tronco encefalico
Ha a che fare con la sopravvivenza (ricerca del cibo, difesa,ecc.)
Secondo livello (SMI)
Localizzazione: sistema limbico
Regolazione interazioni sociali (attaccamento, accudimento, rango,
cooperazione, sessualità)
Terzo livello
Localizzazione: neocorteccia
Intersoggettività, metacognizione, ecc.
Interazione con i sistemi motivazionali dei livelli inferiori
(attaccamento inibisce metacognizione, sistema di difesa lo blocca
completamente)
REAZIONI ALLO STRESS:
EMDR
E.M.D.R.
La focalizzazione
dell’EMDR è sul ricordo
dell’esperienza o
esperienze traumatiche
che
hanno contribuito a
sviluppare la patologia o il
disagio che presenta il
paziente.
Il ricordo traumatico viene
trattato terapeuticamente
stimolazione bilaterale
alternata dei due emisferi
+
immagine traumatica
cognizione negativa
emozioni disturbanti
sensazioni fisiche
Doppia focalizzazione
(dual focus)
• 1987: Francine sHapiro scopre i movimenti oculari spontanei.
Ha notato che i suoi occhi si muovevano sppontaneamente
mentre lei stava ricordando un evento brutto . Al muoversi
degli occhi provava maggior tranquillità nel ripensare all’evento .
Questo movimento da solo non riesci a mantenerlo a lungo
tempo ed è per questo che occorre l’aiuto di un esterno
• Elaborazione adattiva dell’informazione: l’ipotesi sostenuta
da F.Shapiro è che la stimolazione bilaterale dei due emisferi
cerebrali riattivi un meccanismo innato ed ecologico,
presente in ogni persona, di elaborazione di materiale
mnestico altrimenti non elaborato. La ricerca ha dimostrato
come alcuni tipi di stimolazione prodotti dal terapeuta attivino il
processo dell’elaborazione accelerata dell’informazione che
comporterebbe decondizionamento e rielaborazione delle
memorie traumatiche.
• 1990: è stato scoperto che altre forme di stimolazione
bilaterale avevano effetti positivi (tamburellamenti , toni uditivi).
LINEE GUIDA PER LA PRATICA
CLINICA
• American Psychological Association
• International Society for Traumatic Stress Studies (ISTSS)
• Veterans Health Affairs e Ministero della difesa U.S.A.
• Amercan Psychiatric Association
• National Institute for Clinical Excellence (NICE)-UK
• SAMSHA (U.S.A.),2011 il Federal Sustance abuse and Mental
Health Administration
• Ministero della salute (2003):Clinical Evidence: La fonte delle
migliori prove di efficacia per la pratica clinica;Disturbo Posttraumatico da stress: Probabilmente utile: EMDR e sertralina
• Word Health Organization (2012)
Ricerca sulle variazioni nel volume
dell’ippocampo dopo un trattamento con
EMDR
Bossini et al. Neuroanatomical Changes After Eye Movement Desensitization and Reprocessing (EMDR) Treatment in
Posttraumatic Stress Disorder J Neuropsychiatry Clin Neurosci 19:475-476, November 2007
• Sono stati selezionati 40 pazienti con PTSD come
soggetti della ricerca con il Dipartimento di
Neuroscienze dell’Ospedale di Siena. Un gruppo di
questi pazienti ha ricevuto un trattamento con EMDR e
un altro con Terapia Cognitivo Comportamentale
focalizzata sul trauma. La ricerca, tutt’ora in atto è
focalizzata sui cambiamenti e aumento del volume
dell’ippocampo dopo il trattamento con EMDR e TCC
in pazienti con PTSD. Nel confronto tra questi 2 gruppi
e con un gruppo trattato con farmaci, quelli trattati
con EMDR hanno avuto dei risultati più significativi dal
punto di vista clinico e neurofisiologico.
Effects of EMDR treatment on self-rated psychological symptoms
and measures of heart rate variability.
A preliminary investigation of women with subthreshold
posttraumatic syndromes
Alessandra Frustaci*, Gaetano A. Lanza^, Isabel Fernandez°,
Massimo di Giannantonio†, Gino Pozzi*
• Elevated psychophysiological parameters and heightened physiological
reactivity to trauma-related cues are acquired modifications following
major trauma exposure, which are measurable by heart rate variability
(HRV). Seven female outpatients with persistent post-traumatic symptoms
following “small t” trauma exposure were assigned to EMDR or nonspecific treatment. Patients were assessed at baseline, end of treatment,
and at day 30 and 90 of follow-up, by symptom scales (including IES and
SCL-90-R) and 90-min Holter ECG recording. In the EMDR group,
symptom scores decreased between baseline and end of treatment, and
modifications persisted throughout the follow-up; some HRV measures
changed favourably in different recording intervals. HRV is sensitive to
subtle physiological modifications along the treatment of “small t” trauma
and further investigation is required to confirm these preliminary data..
Il Ruolo della Terapia di Desensibilizzazione e Rielaborazione
attraverso i Movimenti Oculari (EMDR) nella Medicina:
Affrontare i Sintomi Fisici e Psicologici derivati dalle
Esperienze di Vita Avverse
Francine Shapiro, PhD Perm J 2014 Winter;18(1):71 77http://dx.doi.org/10.7812/TPP/13-098
Il Ruolo della Terapia di Desensibilizzazione e Rielaborazione
attraverso i Movimenti Oculari (EMDR) nella Medicina:
Affrontare i Sintomi Fisici e Psicologici derivati dalle Esperienze di Vita
Avverse
Francine Shapiro, PhD Perm J 2014 Winter;18(1):71
77http://dx.doi.org/10.7812/TPP/13-098
Il Ruolo della Terapia di Desensibilizzazione e Rielaborazione
attraverso i Movimenti Oculari (EMDR) nella Medicina:
Affrontare i Sintomi Fisici e Psicologici derivati dalle Esperienze di Vita
Avverse
Francine Shapiro, PhD Perm J 2014 Winter;18(1):71
77http://dx.doi.org/10.7812/TPP/13-098
L’approccio è quello di vedere le tematiche
eziologiche del paziente attraverso una lente
d’ingrandimento fin da subito e durante il
processo di trattamento, riconoscendo che i
ricordi
disfunzionali
immagazzinati
dell’infanzia/adolescenza
forgiano
il
comportamento futuro, spingendo verso un
comportamento problematico in età adulta.
Cerchiamo le credenze implicite formate dagli
eventi dell’infanzia, incluse le credenze rispetto
al mondo in generale, oltre a quelle rispetto a
se stessi e gli altri, che contribuiscono ai fattori
dinamici di rischio.
Trattamento terapeutico
• Si deve lavorare sui ricordi che hanno contribuito a
funzionare in modo violento e patologico e a sviluppare
rapporti familiari e di coppia patologici (sia per i
maltrattanti che per i maltrattati) e a modificare le
modalità di attaccamento disfunzionale, i comportamenti
attuali che attivano le reazioni di violenza sulla partner e
sui familiari e preparazione e gestione di comportamenti
futuri.
I target da considerare
• Prepotenze o abuso sessuale o fisico da parte dei
fratelli
• Dolore/perdita del padre, di una figura maschile
protettiva, di altre figure protettive significative
o di un mentore
• Dolore/perdita di figure di accudimento
o di attaccamento di tipo sicuro
• Trauma di natura medica in età precoce o incidenti
• Militare: combattimenti, trauma sessuale, abuso
di potere
• Abusi sessuali, esperienze omosessuali da bambino
• Trauma causato da insegnanti, figure delle forze
dell’ordine, figure religiose
• Altri abusi durante il ciclo di vita
I target da considerare
• Il primo/il peggiore/l’ultimo dell’aggressore legato
all’essere stato esposto alla violenza durante l’infanzia
• Le successive decisioni, i suoi pattern di pensiero e le
sue risposte comportamentali
• La prima/la peggiore/l’ultima aggressione commessa
contro: partner, partner precedenti, bambini ed altri
• Il lavoro sul futuro dà origine a molte applicazioni tra cui
anche il chiedere scusa
Interventi di emergenza
Associazione EMDR Italia
www.emdritalia.it
OMS 1948 – definizione di salute
“ La salute è uno stato di completo
benessere fisico, mentale e sociale e
non meramente l’assenza di malattia
o infermità”
Grazie per l’attenzione!
c.mastronardi_psy@libero.it
www.emdritalia.it
www.crsp.it