Informativa. - G.M. Devilla

Istituto Tecnico Statale per Geometri “G.M. Devilla”
Via Donizetti,1 -07100 Sassari, Tel 0792592016- Fax 079 2590680, C.F. 80005010907 – C.M. SSTL01000B
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http://www.itgdevilla.it
INFORMATIVA
alla
parte
sindacale
in merito
alle
materie
già
previste dal CCNL 2006/2009 e successivamente escluse ai sensi del D.Lgs. 150/2009, del
D.Lgs. 141/2011 e della L.153/2012 :
a. modalità di utilizzazione del personale docente in rapporto al piano dell’offerta formativa e al piano delle
attività e modalità di utilizzazione del personale ATA in relazione al relativo piano delle attività
formulato dal DSGA, sentito il personale medesimo;
b. criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente, educativo ed ATA alle sezioni staccate e ai
plessi, ricadute sull'organizzazione del lavoro e del servizio derivanti dall'intensificazione delle
prestazioni legate alla definizione dell’unità didattica. Ritorni pomeridiani;
c. criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’orario del personale
docente, educativo ed ATA, nonché i criteri per l’individuazione del personale docente, educativo ed
ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto.
PERSONALE DOCENTE
Punto 1 - Utilizzazione del personale Docente in rapporto al POF
L'utilizzazione del personale Docente in rapporto al Piano dell'Offerta Formativa riguarda le attività curriculari,
extracurriculari, organizzative e progettuali.
Gli incarichi e le funzioni per le attività deliberate dal Collegio dei docenti sono attribuiti dal Dirigente ai docenti
sulla base delle candidature degli interessati.
In presenza di più candidature, il Dirigente attribuisce l’incarico tenendo conto di alcuni criteri secondo il seguente
ordine di priorità:
1. disponibilità dichiarata all’assolvimento dell’incarico;
2. titoli culturali relativi all’incarico da assolvere e/o ricoprire;
3. utilizzabilità oggettiva lavorativa temporale;
4. esperienze nello stesso ambito, esperienze professionali similari maturate all’interno o all’esterno dell’Amministrazione scolastica;
5. competenze dimostrabili derivanti da titoli o pubblicazioni;
6. rotazione degli incarichi ( massimo tre anni di incarico - solo a seguito di domanda di altro docente
interessato).
Per garantire a tutti i docenti la possibilità di esprimere disponibilità per gli incarichi, anche nell’ottica di un’equa
distribuzione dei compensi derivanti dal fondo dell’istituzione, il D.S. assicura la massima pubblicità nell’occasione
dell’assegnazione di un incarico o funzione.
Per gli incarichi da assegnare per la realizzazione dei progetti didattici extracurricolari e di programmi/attività di
ricerca e di sperimentazione possono essere utilizzati:
a. Docenti interni in possesso delle competenze richieste e documentate nel curriculum.
b. Docenti appartenenti ad altra Istituzione Scolastica, in possesso delle competenze richieste, previa
presentazione del curriculum.
c. Esperti esterni non appartenenti al mondo della scuola, in possesso delle competenze richieste.
Per i punti a, b, c la designazione è predisposta dal Dirigente Scolastico sulla base del regol am ent o
approvat o dal C onsi gl i o d’i st it ut o i n dat a 25 febbraio 2014 con delibera n.8.
Punto 2 - Criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente alle classi, ricadute sull'organizzazione
del lavoro e del servizio derivanti dall'intensificazione delle prestazioni legate alla definizione dell’unità
didattica.
Fatti salvi i criteri stabiliti dal Consiglio di Istituto e le proposte formulate dal Collegio dei Docenti (da intendersi
in modo non vincolante), l’assegnazione delle classi è prerogativa del Dirigente Scolastico, il quale (in presenza
di notizie che, a richiesta, possono essere rese pubbliche) si attiene ai seguenti criteri:
1. continuità didattica e di presenza nel corso;
2. graduatorie interne di Istituto;
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3. desiderata dell'insegnante.
Il Dirigente può non essere obbligato a seguire i criteri sopra elencati in presenza di ragioni particolarmente
ostative, che, a richiesta, possono essere esplicitate, sempre che le stesse non violino la legge sulla privacy o
rivelino provvedimenti in corso vincolati dal segreto di ufficio.
Punto 3 - Orario di lavoro
L'orario di lavoro del personale Docente consta della somma delle ore di insegnamento articolate in non meno di
cinque giorni e delle attività funzionali all'insegnamento (ai sensi dell'art. 28 del CCNL 2006 “Attività di
insegnamento“).
La formulazione dell'orario delle lezioni è di competenza del Dirigente scolastico che può avvalersi di apposita
commissione. L'orario è compilato con criteri di flessibilità.
L'orario di servizio, fissato in 18 ore settimanali dal CCNL 2006-2009, non potrà eccedere le 24 ore settimanali suddivise
di norma in massimo 5 ore di lezione e 3 ore funzionali all'insegnamento giornaliere ( massimo 8 ore giornaliere come
previsto nel POF e nel Regolamento d'Istituto); la durata dell'ora di lezione è di 60 minuti.
Le attività curriculari iniziano alle ore 8.15, terminano massimo alle ore 14,15 per i corsi diurni, dalle ore
16,30 alle ore 22,30 per il corso serale.
I Docenti in servizio alla prima ora devono garantire la loro presenza in classe cinque minuti prima dell’inizio delle
lezioni, sia antimeridiane (cioè alle 8,10), sia pomeridiane (cioè alle 16,25), come per altro previsto dal C.C.N.L..
I Docenti che si trovano nella condizione di dover recuperare le ore per completamento cattedra o per attività
finalizzate all’arricchimento dell’Offerta Formativa di Istituto seguiranno le modalità descritte nel successivo
punto 5.
Le ore programmate per i Collegi dei Docenti e per l'informazione collettiva alle famiglie sui risultati intermedi e
finali sono fissate a un massimo di 40 ore, così come per i Consigli di Classe. Nel piano annuale delle attività
collegiali dei consigli di classe il Dirigente scolastico terrà conto delle esigenze dei Docenti con un numero di
classi superiore a sei, in modo da prevedere di massima un impegno non superiore alle 40 ore annue, ritenendo
comunque particolarmente importante e significativo, al fine di salvaguardare il doveroso rapporto scuola famiglia,
la presenza dei Docenti a tutti i Consigli di Classe.
Qualsiasi variazione al piano annuale delle attività, in caso di improrogabili necessità in seguito sopravvenute,
dovrà essere comunicata on line ( pubblicata sul sito della scuola) con un preavviso di almeno 5 giorni lavorativi
rispetto alla data stabilita per la riunione, così come lo svolgimento di una riunione non prevista nel calendario.
Per tutte le riunioni il Dirigente Scolastico predispone, mediante circolare on line pubblicata sul sito della scuola,
la convocazione con almeno 5 giorni lavorativi di anticipo. Tale circolare deve recare l'orario di inizio, di
termine e l'ordine del giorno.
In presenza di urgenti e gravi necessità, gli OO.CC. possono essere convocati anche con un preavviso inferiore
a 5 giorni, tramite circolare on line (pubblicata sul sito della scuola) o fonogramma.
Nessun Docente, a meno che non venga preventivamente autorizzato dal Dirigente Scolastico, può, una
volta superate le 40 ore, autonomamente e senza giustificato motivo astenersi dal partecipare ai Consigli
di Classe. Anche quando autorizzato dalla Dirigenza, il Docente deve inviare, se prevista dall’O.D.G, al
Coordinatore di classe una circostanziata relazione scritta sulla classe e sui singoli alunni.
Punto 4 - Rapporti con le famiglie
I rapporti con le famiglie sono distinti in rapporti collettivi ed individuali.
Le modalità e gli orari dei primi sono stabiliti dal Piano annuale delle Attività, nell’ambito delle 40 ore.
Relativamente ai rapporti individuali il Consiglio d’Istituto, sulla base delle proposte formulate dal Collegio dei
Docenti, ha deliberato che si dovranno incontrare i genitori al di fuori dell’orario di servizio, su indicazione di un’ora
settimanale, stabilita di volta in volta, previo appuntamento.
Punto 5 - Sostituzione dei Docenti assenti
La sostituzione dei Docenti assenti, nel caso in cui non sussistano le condizioni per nominare un supplente
temporaneo, sarà effettuata utilizzando:
 docenti con ore a completamento cattedra;
 docenti con quote orarie da recuperare;
 docenti la cui classe non è occasionalmente presente in istituto;
 docenti con ore libere nell’orario giornaliero, previa disponibilità degli stessi;
 docenti che hanno dato la disponibilità a svolgere ore eccedenti d’insegnamento.
La scelta dei Docenti sarà effettuata secondo i seguenti criteri:
 docenti della classe;
 docenti della stessa disciplina o area disciplinare del collega assente;
 docenti dello stesso indirizzo di studi;
 docenti in compresenza;
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 altri docenti a rotazione.
I Docenti che hanno ore a disposizione per la sostituzione di colleghi assenti, a parziale recupero delle quote orarie
non svolte, devono garantire la presenza in Istituto e firmare apposito registro, in corrispondenza delle ore
loro assegnate. All’occorrenza e per ragioni di servizio, le suddette ore possono essere modificate dalla Dirigenza in
accordo con il Docente.
Punto 6 - Orario delle riunioni
Le riunioni del Collegio Docenti si svolgono dal lunedì al venerdì, con esclusione dei giorni prefestivi e di
quelli precedenti i periodi di sospensione delle attività didattiche, salvo quelle per scrutini ed esami.
Il sabato pomeriggio non potranno svolgersi riunioni collegiali, ad eccezione degli scrutini finali e degli esami.
Le riunioni, di norma, avranno inizio non prima delle 8.00 e termine non oltre le 20,00, ad eccezione delle operazioni
di scrutinio. La durata massima di una riunione, salvo eccezionali esigenze, è fissata in 3 ore.
Le riunioni ordinarie pomeridiane (consigli di classe e collegio dei docenti), in corso d’anno, avranno inizio non prima
delle 15.30.
Punto 7 - Vigilanza
La vigilanza sugli alunni in ingresso è effettuata dai Docenti della prima ora, i quali sono tenuti a trovarsi in classe
5 minuti prima dell'inizio delle lezioni, sia antimeridiane sia pomeridiane; i Docenti dell’ultima ora accompagnano
gli alunni all’uscita dell’Istituto. Durante l'intervallo la vigilanza è effettuata dai Docenti della terza ora di
lezione, salvo calendarizzazione di eventuali turni di vigilanza.
Punto 8 - Permessi brevi
Per particolari esigenze personali il dipendente può usufruire di permessi di durata non superiore alla metà
dell'orario giornaliero individuale di servizio e, comunque, sino a un massimo di due ore. In ogni caso i permessi non
potranno superare i limiti previsti dall'art. 16, comma 2 del CCNL 2006 (Il limite corrisponde al rispettivo orario
settimanale di lezione).
La richiesta di recupero delle ore da parte della Amministrazione deve avvenire con un preavviso non inferiore alle
24 ore.
I permessi brevi saranno recuperati entro i due mesi lavorativi successivi a quello della fruizione del permesso, in una o
più soluzioni secondo le esigenze del servizio; il turno per il recupero del permesso breve deve essere comunicato
all’interessato con almeno 24 ore di anticipo o, eccezionalmente, anche nella stessa mattina, concordandolo con
l’interessato
Punto 9 - Assenze e certificazioni mediche
Il Docente è tenuto a comunicare le assenze improvvise per malattia entro le ore 8,00. Gli eventuali
prolungamenti devono essere comunicati tempestivamente e, comunque, in tempo utile per l’organizzazione delle
necessarie sostituzioni. Il Docente, inoltre, è tenuto a produrre idonea certificazione medica, in caso di mancata
comunicazione online all’Istituto, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
Punto 10 - Ferie, festività soppresse e permessi retribuiti.
Si fa riferimento agli art. 13, 14 e 15 del Contratto collettivo nazionale, per il 2006-2009 del comparto
scuola. La richiesta di ferie in periodi di attività didattica deve essere presentata con almeno tre giorni di anticipo
rispetto all'inizio del periodo richiesto e deve contenere, oltre alla firma del richiedente, anche quella del Docente
o dei Docenti che si sono impegnati a sostituirlo.
Qualora la richiesta venisse fatta contemporaneamente da più Docenti e fosse tale da compromettere il
normale svolgimento delle attività didattiche, il Dirigente Scolastico provvederà a motivare la mancata concessione.
I permessi retribuiti, di cui all’Art. 15 del CCNL sono autorizzati dal Dirigente su richiesta motivata. La
successiva giustificazione, se richiesta dall’Amministrazione, può essere assolta anche attraverso l’autocertificazione
(tranne per le certificazioni mediche). Per i docenti con rapporto di lavoro a t.d. valgono le disposizioni contenute
nell’art.19 del CCNL attualmente in vigore.
Punto 11 – Criteri per l'individuazione del personale Docente da utilizzare nelle attività retribuite con il
Fondo dell'Istituto.
L'individuazione e l'assegnazione del personale Docente è effettuata dal Dirigente Scolastico in base a quanto
previsto dall'articolo 88 del CCNL 2006/2009, che determina le diverse esigenze didattiche, organizzative, di ricerca
e di valutazione in da tenere in considerazione per la predisposizione del POF, dalle deliberazioni collegiali relative al
POF e dal punto 1 del presente documento. La designazione avviene previa dichiarazione circa il possesso delle
competenze richieste e contestuale verifica delle stesse.
L'atto di nomina deve contenere sia le specifiche mansioni da svolgere, nonché il corrispettivo economico a
fronte di quanto sopra.
Al termine dell’attività deve essere consegnato oltre al registro e al cronogramma delle attività svolte debitamente
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sottoscritto dagli alunni (giorno per giorno), una relazione dettagliata sulle stesse, contenente le modalità di
monitoraggio, di autovalutazione e valutazione esterna, sia gli obiettivi da raggiungere e raggiunti e lo schema di
rendicontazione.
Punto 12 – Attività di Alternanza Scuola Lavoro
Per le attività in questione, si farà ricorso a Docenti interni con frazioni orarie da recuperare, individuati dalla
Dirigenza sentito il parere delle competenti Funzioni Strumentali; in subordine, si farà ricorso a Docenti retribuiti
da specifico finanziamento o dal Fondo di Istituto. Va comunque ribadito che tale attività entra a pieno diritto
nell’Offerta Formativa.
PERSONALE ATA
Punto 13 - Orario di lavoro
L’orario di lavoro, di norma, è di sei ore consecutive d i n o r m a antimeridiane o anche pomeridiane per sei
giorni consecutivi. L’orario di lavoro massimo giornaliero è di nove ore.
Le ore di servizio pomeridiano prestate a completamento dell’orario d’obbligo devono, di norma, essere
programmate secondo l’esigenza del funzionamento della scuola.
Se la prestazione di lavoro giornaliera eccede le sette ore e dodici minuti continuativi, il personale usufruisce di una
pausa di almeno 30 minuti al fine del recupero delle energie psicofisiche e dell’eventuale consumazione del
pasto.
Per il D.SS.GG.AA. e il personale amministrativo è previsto un orario di servizio che va dalle ore 8.00 alle ore 14,00;
qualsiasi discostamento da tale orario deve essere richiesto formalmente come orario flessibile al Dirigente che può
autorizzarlo se rispecchia e rispetta le necessità dell'Istituzione scolastica.
Il personale tecnico svolge il servizio dalle ore 8,15 alle 14,15 secondo le necessità delle classi in base ad una
programmazione effettuata prioritariamente dai docenti di informatica; qualsiasi discostamento da tale orario deve
essere richiesto formalmente come orario flessibile al Dirigente che può autorizzarlo se rispecchia e rispetta le
necessità dell'Istituzione scolastica.
Per garantire la pulizia dei locali scolastici, il servizio , per i collaboratori scolastici, è organizzato su tre turni:
TURNO ANTIMERIDIANO E POMERIDIANO
Dal Lunedì al Venerdì :
Turno antimeridiano
"
"
"
"
"
"
"
"
Turno intermedio
Turno serale
SABATO
dalle ore 7,30 alle ore 13,30
dalle ore 8,00 alle ore 14,00
dalle ore 8,15 alle ore 14,15
dalle ore 8,30 alle ore 14,30
dalle ore 9,00 alle ore 15,00
dalle ore 10,45 alle ore 16,45
dalle ore 16,45 alle ore 22,45
N° 10 unità, presteranno servizio con modalità orarie diverse secondo le esigenze didattiche.
Variano dalle ore 07,30 alle 13,30 alle ore 08,00 alle 14,00
La segreteria è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 8,30 e dalle ore 11,00 alle ore
13,00.
Il personale è assegnato, ai vari turni, sulla base delle esigenze d’istituto e, per quanto possibile tenendo conto dei
desiderata del personale; nel caso in cui le disponibilità individuali convergano verso un unico turno, è attuata
la nomina seguendo la graduatoria d’istituto; in questo caso verrà attuata la rotazione dei turni nel corso degli
anni scolastici.
I turni e gli orari di lavoro giornalieri, compresi quelli dell’eventuale recupero dei prefestivi assegnati a
ciascun dipendente sono definitivi e non modificabili, nemmeno in caso di assenza dell’interessato.
A richiesta degli interessati e per motivi personali è possibile lo scambio giornaliero del turno di lavoro, previa
richiesta al D.SS.GG.AA ed autorizzazione da parte del Dirigente scolastico.
Il DSGA organizza la propria presenza in servizio ed il proprio tempo di lavoro per 36 ore settimanali
secondo l'orario previsto dal CCNL ( 8,00-14,00), assicurando il rispetto delle scadenze amministrative e la presenza
negli organi collegiali nei quali è componente di diritto.
Punto 14 - Orario di lavoro degli assistenti tecnici ( h.8,15/14,15)
L’orario di lavoro degli assistenti tecnici ha la seguente articolazione:
1. assistenza tecnica alle esercitazioni didattiche in compresenza del Docente;
2. nelle e v e n t u a l i ore residue, manutenzione e riparazione delle attrezzature tecnico-scientifiche del
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laboratorio cui è addetto, nonché preparazione del materiale necessario alle esercitazioni.
Punto 15 - Riduzione dell’orario di lavoro a 35 ore
Al personale ATA adibito a regimi di orario articolati su più turni o coinvolto in sistemi d'orario comportanti
significative oscillazioni degli orari individuali, è applicata una riduzione d'orario fino al raggiungimento delle 35 ore
settimanali ( personale collaboratori scolastici che effettua la turnazione).
Nel corrente anno scolastico, con l'estensione di tutte le ore di lezione a 60 minuti, considerato anche che l'orario di
attività si estende dalle ore 7,30 alle ore 22,45, alla luce di quanto disposto dall'art. 55 del vigente CCNL, si ritiene che
sussistano i presupposti per riconoscere al personale impegnato su tutte le fasce orarie del piano annuale delle
utilizzazione, la riduzione dell'orario di servizio a 35 ore, tranne il collaboratore/i operante sul corso serale.
La riduzione avverrà tramite il riconoscimento della 36esima ora alla stregua di ora eccedente e quindi soggetta a
recupero compensativo da effettuarsi, preferibilmente durante le pause dell’attività didattica.
Sarà interessato alla riduzione solo il personale effettivamente coinvolto nella turnazione e/o con orari
comportanti significative oscillazioni dell’orario individuale, rispetto all’orario ordinario.
Il periodo di effettuazione delle turnazioni si concluderà con il termine delle lezioni.
Punto 16- Ripartizione delle mansioni
1. La ripartizione delle mansioni è effettuata in modo equo fra il numero del personale risultante in organico.
2. I carichi di lavoro sono ripartiti in maniera equa tra i settori di servizio.
3. Per ogni settore di servizio sono puntualmente indicate le attività e le mansioni espressamente previste dal profilo di
appartenenza e, se del caso, i precisi incarichi affidati ad ogni lavoratore.
4. Il personale è assegnato sulla base del piano annuale delle attività.
5. Si individuano come criteri di assegnazione:
 disponibilità a ricoprire l’incarico
 il possesso delle competenze specifiche in relazione ai compiti e la preferenza espressa all’inizio dell’anno,
 le pregresse esperienze nei vari compiti.
 l’anzianità di servizio.
6. Nell’assegnazione delle mansioni deve essere tenuto presente il criterio della rotazione sulla base della disponibilità
del personale coinvolto e delle attitudini dello stesso.
7. Sarà data possibilità al personale di partecipare a corsi di aggiornamento interni finalizzati all’apprendimento di
specifiche procedure onde favorire la rotazione degli incarichi e la crescita professionale.
Punto 17- Permessi brevi e ritardi
I permessi possono essere concessi al personale con contratto a tempo indeterminato e determinato.
I permessi sono autorizzati, previo parere positivo del D.SS.GG.AA., dal Dirigente scolastico. Salvo motivi
improvvisi ed imprevedibili, i permessi devono essere richiesti all’inizio del turno di servizio e saranno concessi
salvaguardando il numero minimo del personale in servizio.
Il ritardo deve essere sempre giustificato e recuperato, nella stessa giornata o entro la settimana successiva, previo
accordo con il DSGA.
Punto 18 - Chiusura giorni festivi
In base alle vincolanti delibere del C.d.I. sui giorni di sospensione delle attività didattiche, il personale ATA,
che non abbia chiesto ferie o recupero di ore eccedenti già svolte, recupera il numero di ore corrispondente ai
giorni di chiusura prestando servizio per le ore mancanti rispetto al monte ore complessivo settimanale secondo due
possibili modalità:
 nel corso della stessa settimana (se possibile) o nel corso di quella immediatamente successiva;
 in momenti lavorativi utili all’Amministrazione e concordati con il personale interessato.
Punto 19 - Permessi retribuiti
I permessi di durata non superiore alla metà dell'orario giornaliero individuale di servizio sono autorizzati dal Dirigente
La domanda non va né motivata né documentata. L’eventuale rifiuto o riduzione della concessione deve essere
comunicato per iscritto, specificando i motivi in modo preciso e non generico.
I permessi complessivamente concessi non possono eccedere le 36 ore nel corso dell'intero anno scolastico.
L'interessato deve presentare la richiesta scritta, salvo casi eccezionali, con un preavviso di almeno un giorno.
Il recupero con ore di lavoro, da effettuare entro il mese successivo e in ogni modo non oltre l’anno scolastico in corso,
avverrà in giorni o periodi di maggiore necessità di servizio. Data e ora del recupero devono essere comunicati al
dipendente con preavviso di almeno 24 ore.
Punto 20 - Attività prestate oltre l’orario d’obbligo
L’eventuale orario aggiuntivo
(straordinario) è effettuato, solo in casi strettamente necessari previa
autorizzazione del Dirigente, prioritariamente dal personale resosi disponibile all’inizio dell’anno scolastico.
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Per tutto il personale A.T.A. le ore aggiuntive sono concordate con il D.SS.GG.AA. e accordate esclusivamente
dal Dirigente scolastico dietro richiesta preventiva da parte dell'interessato (almeno 1 giorno prima).
Anche il D.SS.GG.AA. presenterà formale richiesta di prestazione aggiuntiva almeno 1 giorno prima della
attuazione: potrà essere effettuata se autorizzata dal Dirigente.
Per tutto il personale non saranno riconosciute frazioni orarie o ore di straordinario se non autorizzate
formalmente dal Dirigente scolastico.
Mensilmente il D.SS.GG.AA effettuerà un controllo delle ore di straordinario effettuate dal personale A.T.A e
consegnerà al Dirigente i tabulati con le prestazioni eccedenti effettuate, comprensivi delle proprie ore. Il
Dirigente scolastico ne validerà la legittimità.
In caso di assenza improvvisa dei collaboratori scolastici sarà possibile l'autorizzazione immediata delle ore di
straordinario da parte del Dirigente.
Il mancato rispetto dell'orario di lavoro previsto, con ingresso anticipato senza autorizzazione, non sarà
considerato prestazione aggiuntiva.
Le ore eccedenti il normale orario di servizio se autorizzate dal Dirigente, sono retribuite o recuperate con riposi
compensativi, concordati preventivamente con il D.SS.GG.AA., durante i periodi di sospensione dell’attività
didattica o n e l l e giornate delle chiusure prefestive.
Punto 21- Piano delle attività
Secondo l'art. 46 del CCNL 2006, nel rispetto delle specifiche figure contrattuali di inquadramento di ciascun
dipendente, tenuto conto della progettazione didattica della scuola formulata dagli organi preposti,
sentiti i dipendenti del settore, il DSGA predispone il piano delle attività da sottoporre
all’approvazione del Dirigente.
Il piano delle attività è presentato dal DSGA al Personale, in presenza del Dirigente e all'inizio delle attività.
L’attuazione dello stesso è affidata al DSGA, che individua il personale al quale assegnare le mansioni, i turni
e gli orari sulla base dei criteri indicati nel presente documento e dispone l’organizzazione del lavoro,
comprendente gli impegni da svolgere per tutto l’anno scolastico.
In caso vengano riscontrate inadempienze, difficoltà o impossibilità di raggiungere gli obiettivi prefissati, il
DSGA propone azioni correttive.
In assenza d'intervento da parte del DSGA, in presenza di comprovate e documentate inadempienze o
inefficienze, il Dirigente, dopo aver avvisato il DSGA, predispone personalmente le azioni correttive.
Alla conclusione dell'anno scolastico il DSGA presenta al Dirigente il piano consuntivo delle attività con le personali
valutazioni sui risultati ottenuti.
Punto 22 - Assegnazione del personale collaboratore scolastico ai posti di lavoro .
Considerato che nell’Istituto funzionano corsi diurni e il serale e che sono presenti oltre alle aule anche auditorium,
spogliatoi e laboratori vari, in relazione al POF d’istituto, i 10 collaboratori scolastici assegnati sono distribuiti in
maniera flessibile secondo i turni descritti nel precedente Punto 13, concordato con le parti.
Il personale supplente è tenuto ad effettuare il servizio nelle stesse condizioni del personale sostituito.
L’assegnazione del posto di lavoro è valida per l’intero anno scolastico; solo in caso di particolari esigenze di
servizio può essere variata, fino al persistere della situazione di necessità.
Punto 23- Sostituzione personale assente
Tutte le richieste di assenza, eccetto quelle per malattia, devono essere presentate con almeno 3 giorni di preavviso.
In caso di assenza prolungata del personale A.T.A., come da normativa viene nominato un supplente attingendo dalle
graduatorie disponibili.
Punto 24 - Permessi retribuiti, ferie e festività soppresse
Le richieste di permessi retribuiti, ferie e festività soppresse sono autorizzate dal Dirigente
Al dipendente con contratto di lavoro a tempo indeterminato sono attribuiti, a domanda, fino a tre giorni di permesso
retribuito.
Le richieste per il periodo estivo devono essere presentate entro il 30 maggio.
In caso di impossibilità di soddisfare tutte le richieste per uno stesso periodo si interpelleranno gli interessati per la
disponibilità ad una variazione, in mancanza di personale disponibile sarà adottato il criterio della rotazione annuale,
tenendo in considerazione eventuali situazioni di vincolo oggettivo (es. chiusura aziendale), al fine di consentire almeno
15 giorni di ferie coincidenti con il coniuge o il convivente nel periodo 1 luglio – 31 agosto.
Le ferie saranno autorizzate entro il 15 giugno di ogni anno. In assenza di diversa comunicazione la richiesta di ferie si
intende autorizzata.
L’eventuale variazione del piano, anche per evitare danni economici al lavoratore, può avvenire solo per gravi e
motivate (per iscritto) esigenze di servizio.
Dal termine delle attività didattiche, compreso il termine delle iscrizioni e degli esami di stato, alla fine del mese di
Agosto, il funzionamento della scuola sarà garantito con la presenza di due unità di personale amministrativo e tecnico;
tre per il personale collaboratori scolastici.
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Le eventuali ferie residue dell’anno precedente potranno essere fruite nei periodi di minore intensità del lavoro e
comunque, tranne casi eccezionali, non oltre il 30 aprile dell’anno successivo.
Le festività soppresse sono fruite entro il 31 agosto dell’anno scolastico cui si riferiscono.
Punto 25 - Fondo di Istituto e Progetti finanziati
Nella gestione dell'Offerta Formativa, il personale ATA costituisce indispensabile supporto, anche per la tipologia
dell’Istituto stesso.
Pertanto, al personale ATA sono attribuite mansioni specifiche, i cui oneri finanziari, che trovano copertura nel
Fondo d'Istituto o nei Finanziamenti vincolati da enti esterni relativi a specifici progetti di Istituto, sono
definiti dalla contrattazione con la R.S.U.
L’individuazione del personale da utilizzare nelle attività retribuite dal fondo d’istituto e dai progetti specifici, deve
avvenire sulla base dei seguenti criteri secondo il seguente ordine di priorità):
1. Disponibilità ad svolgere progetti e /o attività aggiuntive collegate con il POF d’istituto.
2. Competenza professionale autocertificata.
3. Frequenza di specifici corsi di formazione.
4. Esperienza maturata nel settore e/o attività progettuale
5. Punteggio in graduatoria di anzianità e presenza di titolo di studio utili.
6. Continuità di servizio in un determinato incarico di lavoro.
7. Rotazione max dopo 3 anni (in presenza di più richieste per un medesimo incarico).
Punto 26 - Incarichi retribuiti
Gli incarichi retribuiti, per ogni profilo professionale, sono conferiti in base alle necessità di attuazione del
P.O.F. e sulla base dei seguenti criteri (secondo il seguente ordine di priorità):
1. Disponibilità ad assolvere incarichi aggiuntivi.
2. Competenza professionale.
3. Frequenza di specifici corsi di formazione.
4. Esperienza maturata nel settore.
5. Punteggio in graduatoria di anzianità e presenza di titolo di studio utili.
6. Continuità di servizio in un determinato incarico di lavoro.
7. Rotazione max dopo 3 anni (in presenza di più richieste per un medesimo incarico).
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. ssa Andreina Maria DESOLE
Consegnata alla RSU e alle parti sindacali in data 22.10.2014
Prot. n. 5579/C2 del 10.10.2014
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