Ragioneria Generale ed Applicata Corso 00-49 LEZIONE n. 26 Prof.ssa Anna Paris anna.paris@unisi.it Università degli Studi di Siena School of Economics and Management Dip. di Studi Aziendali e Giuridici AA. 2014-15 BILANCIO DI ESERCIZIO Generalità Bilancio Documento che scaturiva dalla Determinazione del saldo (I^ fase) Valutazione degli elementi patrimoniali e determinazione dei saldi (II^ fase) 2 BILANCIO DI ESERCIZIO Generalità Bilancio Documento che illustra la struttura qualitativa del capitale d'impresa ad un certo istante ed i componenti reddituali di un determinato arco temporale (III^ fase) 3 BILANCIO DI ESERCIZIO Generalità Bilancio Documento che illustra la struttura qualitativa del capitale d'impresa ad un certo istante ed i componenti reddituali di un determinato arco temporale e che è costituito da stato patrimoniale, conto economico e nota integrativa (IV^ fase) 4 BILANCIO DI ESERCIZIO Generalità Bilancio di esercizio = Bilancio di funzionamento = Bilancio ordinario Interno Esterno → destinato alla pubblicazione 5 BILANCIO DI ESERCIZIO Generalità Non alla pluralità dei bilanci (interni, esterni o in considerazione dello stakeholder per cui è redatto ad esempio per un istituto di credito) ma unicità del bilancio di esercizio a seguito di un unitario contesto di criteri di redazione previsti dalla normativa e dai principi contabili 6 BILANCIO DI ESERCIZIO Generalità Bilanci ordinari (bilancio di esercizio, semestrale) Bilanci straordinari (bilancio di cessione d'azienda, di fusione, ecc. – Non sono bilanci ordinari) La normativa contabile del bilancio di esercizio Codice civile (artt. 2423 – 2435-bis) I Principi contabili dell'Organismo Italiano di Contabilità (OIC) che ha 'sostituito' il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti 7 Disposizioni generali D. Lgs. 127/91 in attuazione delle Direttive n. 78/660/CEE e n. 83/349/CEE Processo di unificazione formale e sostanziale del bilancio di esercizio delle società di capitali (Società per azioni, in accomandita per azioni, a responsabilità limitata, cooperativa, 8 di mutua assicurazione, ...) Obiettivi del legislatore europeo Difesa degli interessi dei soci e dei terzi Predisposizione di minime condizioni giuridiche equivalenti Statuizione delle informazioni (contabili) da fornire al pubblico Previsione di schemi vincolanti per la redazione del Bilancio 9 Previsione dei metodi di valutazione dei cespiti patrimoniali per garantire l’equivalenza dell’informativa contenuta nel Bilancio Predisposizione di condizioni minime per uniformare i documenti contabili dei gruppi aziendali 10 Normativa contabile italiana Artt. 2423 - 2435 bis del Codice Civile riscritti dal D.Lgs. 127/91 e modificati da successivi interventi legislativi tra cui quello di riforma del diritto societario (D.Lgs. 6/03) Principi contabili OIC 11 Normativa contabile italiana Principi contabili internazionali (IAS/IFRS International Accounting Standards/International Financial Reporting Standards) per i bilanci consolidati delle società quotate 12 Il Bilancio di esercizio in base ai principi contabili internazionali (IFRS) Bilancio di esercizio Stato Patrimoniale Conto Economico Nota Integrativa Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto Rendiconto finanziario 13 Bilancio di esercizio “Gli amministratori devono redigere il Bilancio di esercizio, costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla Nota Integrativa” (Art. 2423, 1° comma, del C.C.) ⇓ PRINCIPIO DELLA INSCINDIBILITA’ 14 Il Bilancio di esercizio è un sistema unitario ed organico di documenti contabili rappresentato da: Bilancio di esercizio Documenti di base: Stato Patrimoniale Conto Economico Prospetto supplementare (facoltativo) Nota Integrativa Rendiconto finanziario comprensiva del Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto 15 Relazione sulla gestione “Il Bilancio deve essere corredato da una relazione degli amministratori sulla situazione della società e sull’andamento della gestione….” (Art. 2428, 1° comma, del C.C.) 16 Impianto normativo del bilancio di esercizio • Chiarezza • Rappresentazione veritiera e corretta (Art. 2423, 2° comma, C.C.) • Art. 2423-bis C.C. • Principi OIC Finalità Principi di redazione Principi contabili • Art. 2423-ter e segg. • Principi OIC 17 FINALITA' - Clausola generale Art. 2423, 2° comma, C.C.: “Il Bilancio deve essere redatto con chiarezza e deve rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società e il risultato economico dell’esercizio” CHIAREZZA RAPPRESENTAZIONE VERITIERA E CORRETTA 18 Postulato della Chiarezza Chiarezza Intrinseca Verificabilità dei processi valutativi NOTA INTEGRATIVA Chiarezza estrinseca A carattere generale intelleggibilità globale del bilancio A carattere particolare compresibilità delle singole poste 19 Postulato della Chiarezza Chiarezza Intrinseca Verificabilità dei processi valutativi Chiarezza estrinseca A carattere generale intelleggibilità globale del bilancio A carattere particolare compresibilità delle singole poste Schemi vincolanti di Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa 20 Postulato della Chiarezza Chiarezza Intrinseca Chiarezza estrinseca Verificabilità dei processi valutativi A carattere generale intelleggibilità globale del bilancio A carattere particolare compresibilità delle singole poste Schemi vincolanti di Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa 21 Chiarezza estrinseca a carattere particolare Nello Stato Patrimoniale e nel Conto Economico, le le voci previste degli schemi artt. 2424 - 2425 C.C. devono essere iscritte separatamente e nell’ordine indicato (art. 2423 ter, 1° comma) STATO PATRIMONIALE AL 31/12/200X PASSIVO ATTIVO B) Immobilizzazioni I) Immobilizzazioni materiali 1) Terreni e fabbricati 2) Impianti e macchinari € 100 € 300 22 Chiarezza estrinseca a carattere particolare Nello Stato Patrimoniale e nel Conto Economico “Le voci precedute dai numeri arabi possono essere ulteriormente suddivise, senza eliminazione della voce complessiva e dell’importo corrispondente” (art. 2423 ter, 2° comma) STATO PATRIMONIALE AL 31/12/200X PASSIVO ATTIVO B) Immobilizzazioni I) Immobilizzazioni materiali 1) Terreni e fabbricati 2) Impianti e macchinari a) industriali € 180 b) commerciali € 120 € 100 € 300 23 Chiarezza estrinseca a carattere particolare Nello Stato Patrimoniale e nel Conto Economico “Le voci precedute dai numeri arabi possono essere raggruppate soltanto quando il raggruppamento, a causa del loro importo, è irrilevante” (art. 2423 ter, 2° comma) STATO PATRIMONIALE AL 31/12/200X PASSIVO ATTIVO B) Immobilizzazioni I) Immobilizzazioni materiali 1-2) Terreni, fabbricati, impianti e macchinari 400 3) Attrezzature industriali e commerciali 18.000 24 Chiarezza estrinseca a carattere particolare Nello Stato Patrimoniale e nel Conto Economico “devono essere aggiunte altre voci qualora il loro contenuto non sia compreso in alcuna di quelle previste” (art. 2423 ter, 3° comma) STATO PATRIMONIALE AL 31/12/200X PASSIVO ATTIVO B) Immobilizzazioni I) Immobilizzazioni materiali 1) Terreni e fabbricati 2) Impianti e macchinari 3) Attrezzature industriali e commerciali 3-bis) Attrezzature …. 4) Altri beni 25 Chiarezza estrinseca a carattere particolare Sono vietati i compensi di partite (art. 2423 ter, 6° comma) Credito vs Cliente Sig A € 10.000 Debito vs Fornitore Sig. A € 2.000 C.II.1. Crediti vs Clienti C.7. Debiti vs Fornitori € 10.000 € 2.000 26 Chiarezza estrinseca a carattere particolare Sono vietati i compensi di partite (art. 2423 ter, 6° comma) Credito vs Cliente Sig A € 10.000 C.II.1. Crediti vs Clienti NO Debito vs Fornitore Sig. A € 2.000 € 8.000 27 Rappresentazione veritiera e corretta Traduzione dell’espressione inglese «true and fair view» adottata in sede comunitaria Attiene ai criteri di valutazione da adottare per la redazione del Bilancio di esercizio True and fair view Quadro fedele Quadro veritiero ed attendibile 28 VERITÀ NON VERITÀ OGGETTIVA MA STIME CORRETTE ESATTA ESPRESSIONE DEI VALORI OGGETTIVI (c/c bancario, cassa) ATTENDIBILITÀ DEI VALORI SOGGETTIVI 29 ATTENDIBILITÀ DEI VALORI SOGGETTIVI ADOTTANDO IPOTESI DI APPROSSIMAZIONE AL VERO IPOTESI DI INTERPRETAZIONE DEL VERO 30 CORRETTEZZA NON VERITÀ OGGETTIVA MA STIME CORRETTE FORNIRE INFORMAZIONI IMPARZIALI E NON FUORVIANTI FAR RIFERIMENTO A CRITERI RAZIONALI DI REDAZIONE 31 LA RAPPRESENTAZIONE VERITIERA E CORRETTA È RAFFORZATA DA: Art. 2423, 3°° comma, C.C. “Se le informazioni richieste da specifiche disposizioni di legge non sono sufficienti a dare una rappresentazione veritiera e corretta, si devono fornire informazioni complementari necessarie allo scopo”. 32 LA RAPPRESENTAZIONE VERITIERA E CORRETTA È RAFFORZATA DA: Art. 2423, 4°° comma, C.C.: “Se, in casi eccezionali, l’applicazione di una disposizione degli articoli seguenti è incompatibile con la rappresentazione veritiera e corretta, la disposizione non deve essere applicata. La nota integrativa deve motivare la deroga e deve indicarne l’influenza della rappresentazione della situazione patrimoniale, finanziaria e del risultato economico.” 33 Impianto normativo del bilancio di esercizio • Chiarezza • Rappresentazione veritiera e corretta (Art. 2423, 2° comma, C.C.) • Art. 2423-bis C.C. • Principi OIC Finalità Principi di redazione Principi contabili • Art. 2423-ter e segg. • Principi OIC 34 I Principi di redazione del Bilancio di esercizio Codificati - Prudenza (art. 2423 – bis, 1° co, punto 1) C.C.) - Continuazione dell’attività dell’impresa (art. 2423 – bis, 1° co, punto 1) C.C.) - Funzione economica dell'elemento (art. 2423 – bis, 1° co, punto 1) C.C. - Prevalenza della sostanza sulla forma (Doc. n° 11 – CNDCR) - Competenza (art. 2423 – bis, 1° co, punto 3) C.C.) - Valutazione separata (art. 2423 – bis, 1° co, punto 5) - Comparabilità (artt. 2423 - bis e 2423 - ter C.C.) - Omogeneità (art. 2423, ultimo co, C.C.) Non codificati Neutralità - Imparzialità (OIC 11) Utilità – Completezza (OIC 11) Periodicità (OIC 11) 35 Prudenza “La valutazione delle voci deve essere fatta secondo prudenza…” (art. 2423-bis, 1° co., punto 1) Consiste: nell’imputazione dei rischi e delle perdite di competenza dell’esercizio, anche se conosciuti dopo la chiusura di questo (Art. 2423-bis, 1° co., punto 4) nell'indicazione dei soli utili realizzati alla data di chiusura 36 dell’esercizio (Art. 2423-bis, 1° co., punto 2) Prudenza “La valutazione delle voci deve essere fatta secondo prudenza…” (art. 2423-bis, 1° com., punto 1) Consiste: …… (Art. 2423-bis, 1° comma, punto 4) …… (Art. 2423-bis, 1° comma, punto 2) Implica il ricorso al costo storico come criterio base di valutazione 37 Continuazione (going concern) “La valutazione delle voci deve essere fatta nella prospettiva della continuazione dell’attività” (art. 2423-bis, 1° comma, punto 1) 38 Funzione economica dell'elemento “La valutazione delle voci deve essere fatta … tenendo conto della funzione economica dell'elemento dell'attivo e del passivo” (art. 2423-bis, 1° comma, punto 1) - “Valore d’uso” dei beni in rapporto all’attività economica che sarà svolta dall’azienda e non “valore di liquidazione” dei beni medesimi 39 Funzione economica dell'elemento Prevalenza della sostanza sulla forma (substance over the form) Per ogni accadimento aziendale è indispensabile conoscere la sua sostanza economica, qualunque sia la sua origine (es. contrattuale, legislativa, etc.) 40 Competenza “Si deve tenere conto dei proventi e degli oneri di competenza dell’esercizio, indipendentemente dalla data di incasso e di pagamento” (art. 2423-bis, 1° comma, punto 3) 41 Valutazione separata “Gli elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci devono essere valutati separatamente” (art. 2423-bis, 1° comma, punto 5) 42 Principio della comparabilità Formale Struttura e criteri espositivi Art. 2424 Art. 2425 Art. 2423-ter Sostanziale Criteri di valutazione Art. 2423-bis comma 6 43 Comparabilità formale Art. 2424: Contenuto dello Stato Patrimoniale Art. 2425: Contenuto del Conto Economico Deroghe (Art. 2423-ter): le voci precedute da numeri arabi ulteriormente suddivise; …. raggruppate se d’importo irrilevante rispetto all’obiettivo della chiarezza … devono essere aggiunte qualora il loro contenuto non sia compreso in quelle previste… … adattate quando la specifica natura dell’attività esercitata lo esiga. 44 Comparabilità sostanziale “I criteri di valutazione non possono essere modificati da un esercizio ad un altro” (Art. 2423-bis, 1° co., punto 6) Il costo come criterio base delle valutazioni di Bilancio dell’azienda in funzionamento 45 CRITERIO DEL COSTO Criterio base delle valutazioni di bilancio dell’azienda in funzionamento • L’acquisizione dei fattori produttivi genera costi e, quindi, consente di esprimere il valore disponibile • Lascia minor spazio ad apprezzamenti soggettivi • E’ di facile applicabilità 46 Omogeneità dei valori ”Il Bilancio deve essere redatto in unità di euro, senza cifre decimali, ad eccezione della nota integrativa, che può essere redatta in migliaia di euro” (art. 2423, 5° co.) 47 I Principi di redazione del Bilancio di esercizio Codificati - Prudenza (art. 2423 – bis, 1° co, punto 1) C.C.) - Continuazione dell’attività dell’impresa (art. 2423 – bis, 1° co, punto 1) C.C.) - Funzione economica dell'elemento (art. 2423 – bis, 1° co, punto 1) C.C. - Prevalenza della sostanza sulla forma (Doc. n° 11 – CNDCR) - Competenza (art. 2423 – bis, 1° co, punto 3) C.C.) - Valutazione separata (art. 2423 – bis, 1° co, punto 5) - Comparabilità (artt. 2423 - bis e 2423 - ter C.C.) - Omogeneità (art. 2423, ultimo co, C.C.) Non codificati Neutralità - Imparzialità (OIC 11) Utilità – Completezza (OIC 11) Periodicità (OIC 11) 48 Neutralità-Imparzialità (OIC 11) Le informazioni di bilancio non devono favorire interessi di specifici soggetti né conformarsi alle loro più o meno specifiche esigenze. Il bilancio deve fornire, infatti, un “minimo di conoscenza” comune a tutti i soggetti interessati alle vicende gestionali dell’impresa. 49 Neutralità-Imparzialità (OIC 11) Esempi: Evidenziazione della ricchezza prodotta o il reddito distribuibile. Le valutazioni non devono essere effettuate sulla base dell’impostazione fiscale. Le informazioni non devono essere fornite in base all’ottica dell’azionista di maggioranza. 50 Utilità – Completezza (OIC 11) Le informazioni di bilancio devono essere di concreta utilità per il maggior numero di destinatari, i quali nella attendibilità e imparzialità dei dati in esso esposti trovano la base comune per la composizione dei contrapposti interessi. La completezza dell’informativa del bilancio, per consentire la sua utilità, scaturisce da un insieme unitario ed organico di documenti. 51 Periodicità (OIC 11) “Lo Stato Patrimoniale di apertura di un esercizio deve corrispondere allo Stato patrimoniale di chiusura dell’esercizio precedente” (IV Direttiva recepito dal Doc. 11 CNDCR) Il Bilancio di esercizio si riferisce ad un periodo amministrativo e non all’intera vita aziendale 52 Finalità/Principi di redazione Imputazione dei rischi e delle perdite di competenza dell’esercizio, anche se conosciuti dopo la chiusura del medesimo Prudenza Gli elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci di bilancio devono essere valutati separatamente Valutazione Separata Il criterio base delle valutazioni di bilancio dell’azienda in funzionamento è quello del costo Costo 53 Finalità/Principi di redazione I documenti di bilancio debbono rispettare la struttura e i criteri espositivi stabiliti dalle apposite normative Chiarezza Estrinseca Particolare/ Comparabilità formale I criteri di valutazione non possono essere modificati da un esercizio all’altro Comparabilità Sostanziale Le informazioni di bilancio non devono favorire interessi di specifici soggetti né conformarsi alle loro più o meno specifiche esigenze Neutralità/ Imparzialità 54 Finalità/Principi di redazione Per ogni accadimento aziendale è indispensabile conoscere la sua sostanza economica, qualunque sia la sua origine Sono vietati i compensi di partite Il bilancio di esercizio si riferisce al periodo amministrativo e non all’intera vita aziendale Funzione Economica Chiarezza Estrinseca particolare Periodicità 55
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