Grandi cambiamenti a Bruxelles In questo numero (11 Settembre 2014) : Grandi cambiamenti a Bruxelles PMI: consultazione pubblica sullo Small Business Act (SBA) Bando europeo per progetti dedicati al turismo culturale ed al turismo accessibile Priorità della Presidenza italiana: sicurezza alimentare e commercio internazionale (La nuova struttura della Commissione Junker) Dopo l’investitura del nuovo Parlamento europeo nel luglio scorso e a seguito di difficili trattative tra gli Stati membri per l’elezione e la nomina alle posizioni apicali Parlamento europeo: Audizione del Ministro per lo sviluppo economico Federica Guidi nelle Istituzioni europee, stiamo giungendo al termine Affari giuridici: Audizione del Ministro Andrea Orlando (Giustizia) e del sottosegretario Sandro Gozi (Affari europei) Il 30 agosto il Consiglio europeo si è riunito con lo PE: Franceschini presenta le priorità del semestre europeo per il settore Turismo La Corte UE determina l’orario di arrivo degli aerei, ai fini del rimborso dei passeggeri per di un lungo percorso che dovrebbe chiudersi entro il mese di novembre. scopo principale di decidere chi designare per le cariche di Alto Rappresentante della politica estera e di Presidente del Consiglio europeo. Il Primo ministro polacco Donald Tusk è stato nominato Presidente del Consiglio europeo e sostituirà il Presidente belga Herman Van Rompuy dal 1° dicembre 2014, mentre il Ministro italiano Federica Mogherini è stata nominata Alta Rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la ritardo Sondaggio Eurobarometro: tutela dell'ambiente criterio economico importante Direttiva sul lavoro tramite agenzia interinale: domanda pregiudiziale rivolta alla Corte UE di giustizia politica di sicurezza (Mrs PESC) e sarà inoltre una dei Vice Presidenti della Commissione europea. Ricordiamo che tale figura riunisce in sé ruoli prima attribuiti a persone diverse, al fine di rendere più lineare e coerente la politica estera dell’Unione. Mrs PESC sarà assistita dal Servizio europeo per l’azione esterna (SEEA: fusione dei servizi della Commissione e del Consiglio competenti Investimenti nell’istruzione per la crescita e l’occupazione dell’UE: Relazione OCSE per la politica estera, ai quali si aggiungono diplomatici Il caso Uber arriva a Bruxelles i Caso MasterCard di carriera dei paesi membri). Mercoledì 10 settembre, a seguito dei colloqui avuti con singoli candidati, Commissione il europea, futuro Presidente Jean-Claude della Juncker, ha annunciato la ripartizione dei portafogli ai commissari Commercio internazionale agroalimentare designati. Le modifiche apportate alla tradizionale Al PE si discute la proposta di revisione su produzione biologica ed etichettatura prodotti bio collegio avrà sei vicepresidenti (ognuno a capo di un struttura della Commissione sono importanti: il nuovo project team) più Mrs PESC Federica Mogherini. Un’organizzazione razionalizzata che vuole concentrarsi sulle grandi sfide politiche che l'Europa si trova ad affrontare; i sei vicepresidenti saranno responsabili in materia di: energetica; Better Regulation; Occupazione, crescita, Bilancio; Unione investimenti e competitività; Euro e Dialogo sociale; Mercato unico digitale. I project team rispecchiano pertanto gli orientamenti politici, sulla base dei quali Juncker è stato eletto dal Parlamento europeo. Il ruolo dei vicepresidenti sarà di guidare e di coordinare il lavoro dei diversi commissari secondo configurazioni variabili, a seconda delle esigenze e dei progetti che sorgeranno nel tempo. In tal modo sarà assicurata l'interazione dinamica di tutti i membri del collegio, eliminando i compartimenti stagni e abbandonando le strutture statiche. I vicepresidenti fungeranno da veri sostituti del Presidente. Il primo vicepresidente, ruolo che sarà svolto dall’olandese Frans Timmermans, sarà il braccio destro del presidente. Avrà anche il ruolo di custode della Carta dei diritti fondamentali e dello Stato di diritto in tutte le attività della Commissione. Il nuovo portafoglio “Mercato interno, industria, imprenditoria e PMI” (di cui sarà responsabile la polacca Elžbieta Bienkowska) sarà il motore interno dell'economia reale. Il portafoglio “Affari economici e finanziari, fiscalità e dogane” (affidato al francese Pierre Moscovici) assicurerà che le politiche dell'Unione in materia fiscale e doganale siano parte integrante di un'Unione economica e monetaria. Tra le novità vi è anche la creazione di un portafoglio per i consumatori, che occuperà un posto di primo piano all’interno del portafoglio della commissaria Vera Jourová (Repubblica Ceca) responsabile per la Giustizia, i consumatori e la parità di genere. Il futuro Presidente della Commissione europea ha altresì creato un portafoglio specifico in materia di migrazione, la cui responsabilità sarà del greco Dimitris Avramopoulos, al fine di rendere l’Europa una destinazione per i migliori talenti. La politica ambientale e gli Affari marittimi sono stati uniti e affidati al responsabile maltese Karmenu Vella. Così come è stata applicata la stessa logica ne mettere insieme Clima e Energia (commissario responsabile: lo spagnolo Cañete). Sarà responsabile del portafoglio per la politica europea di vicinato e i negoziati di allargamento Johannes Hahn. Last but no least, il nuovo portafoglio per la “Stabilità finanziaria, servizi finanziari e Unione dei mercati dei capitali” è stato affidato all’inglese Jonathan Hill. Le commissioni dell’europarlamento procederanno poi, per competenza, alle audizioni dei Commissari designati, come previsto dall'articolo 118 del regolamento interno del Parlamento europeo. Una volta ricevuta l'approvazione del Parlamento, la Commissione sarà ufficialmente nominata dal Consiglio europeo. Le prossime tappe saranno le seguenti: - 11/12 settembre: Riunione del nuovo collegio sulle future politiche e gli orientamenti; - 15/18 settembre: le commissioni dell’Europarlamento invieranno le loro domande ai commissari designati; - 29 set/3 ottobre: Audizioni dei 27 commissari designati da parte delle commissioni parlamentari; - 6/9 ottobre: Valutazione risultati delle audizioni; - 13/16 ottobre: Eventuale secondo giro di audizioni (se necessario); - 22 ottobre: Voto a maggioranza semplice nella Plenaria del PE sull’insieme della nuova Commissione europea; - 03 novembre: Entrata in funzione della nuova Commissione - 01 dicembre: Entrata in funzione del nuovo Presidente del Consiglio Ue, Donald Tusk. Per ulteriori informazioni: Marisa Ameli PMI: consultazione pubblica sullo Small Business Act (SBA) L’8 settembre la Commissione ha lanciato una consultazione pubblica dal titolo “Come rendere l'UE un posto migliore per le PMI”. Obiettivo della consultazione pubblica è ricevere ulteriori contributi da tutte le parti interessate, comprese le organizzazioni di imprenditori e di imprese, per aiutare la Commissione europea a garantire che lo Small Business Act (SBA) sia in grado di far fronte alle problematiche future. Lo scopo è quello di contribuire a migliorare lo SBA, che consiste in un'ampia gamma di misure volte a semplificare la vita delle piccole imprese e si è già rivelato una valida base per la politica in materia di PMI. Basato com'è sullo scambio di migliori pratiche, sul sostegno all'internazionalizzazione e all'imprenditorialità nonché sull'accesso ai finanziamenti (realizzato attraverso gli strumenti finanziari del CIP e del COSME), lo SBA stimola i paesi dell'UE ad adottare soluzioni rivelatesi efficaci altrove e a trovare essi stessi idee altrettanto valide ed ha contribuito, unitamente a vigorose iniziative in tema di regolamentazione intelligente, alla capacità delle PMI di far fronte alla crisi economica. La presente consultazione terminerà il 15/12/2014. Per ulteriori informazioni: Gabriella Diani Bando europeo per progetti dedicati al turismo culturale ed al turismo accessibile La Commissione europea ha pubblicato un bando di finanziamento relativo a progetti di sviluppo economico legati a due tematiche: a. Progetti di cooperazione per sostenere il turismo transnazionale basato sul patrimonio culturale e industriale europeo b. Progetti per promuovere la imprenditorialità e la gestione del turismo accessibile Tema A: Progetti di cooperazione per sostenere il turismo transnazionale basato sul patrimonio culturale e industriale europeo Questo tema integra le politiche regionali e nazionali per sostenere la cooperazione trans-europea volta a progettare prodotti innovativi transnazionali capitalizzando gli elementi condivisi della cultura europea e/o del patrimonio industriale, al fine di contribuire a: 1) diversificazione dell'offerta turistica europea; e/o 2) rigenerare economicamente e creare di posti di lavoro in regioni post-industriali. Tema B: Promuovere l'imprenditorialità e la gestione del turismo accessibile Questo tema ha come scopo finale quello di incoraggiare l'adozione di pratiche commerciali e di pianificazione strategica puntino all'accessibilità mainstream e dell’"Universal Design" come priorità nel settore del turismo. I candidati possono comunque provare a partecipare ad entrambi i temi, ma attraverso due differenti domande. La data limite per la presentazione di domande è il prossimo 21 ottobre. Per ulteriori informazioni: Francesco Bafundi Priorità della Presidenza italiana: sicurezza alimentare e commercio internazionale Sicurezza alimentare Il Ministro per le politiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina, nella riunione di mercoledì 4 settembre, ha informato la commissione per l'agricoltura che la Presidenza italiana del Consiglio cercherà di ampliare le misure "di risposta molto rapida" adottate finora dalla Commissione, per alleviare gli effetti del divieto della Russia delle importazioni di prodotti alimentari provenienti dall'UE. Martina ha anche annunciato che le priorità della Presidenza italiana includeranno la riforma delle norme UE sull'agricoltura biologica, che potrebbe essere accettata dal Consiglio entro la fine di quest'anno nonché i progressi per un accordo equilibrato sulla coltivazione di OGM. Con il suo team cercherà, inoltre, di accelerare il processo legislativo per rivedere la distribuzione di frutta e latte nelle scuole e seguirà da vicino gli sviluppi del mercato lattiero-caseario allo scopo di aiutare ulteriormente il settore del latte, una volta che il sistema delle quote sarà abolito nel 2015. Infine, ha aggiunto che la Presidenza seguirà da vicino i negoziati commerciali internazionali, in particolare il trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti(TTIP), sottolineando che, sebbene l'UE dovrebbe concentrarsi sulle "opportunità derivanti da tali accordi", non bisogna "nasconderne i lati negativi". Commercio internazionale Nella riunione del 3 settembre con la commissione per il commercio internazionale, il viceministro per lo sviluppo economico, Carlo Calenda, ha evidenziato che - per avere una crescita e per rafforzare la competitività delle imprese comunitarie - bisogna prendere in considerazioni tre fattori. Il primo fattore consiste nella contrazione del divario dei costi di produzione tra paesi sviluppati e "terzo mondo", che fornisce il presupposto per ri-delocalizzare la produzione verso i paesi dell'UE. Il secondo è rappresentato dalla crescita del protezionismo dell'economia emergente, che divide il pianeta in paesi neo- protezionistici e paesi che, al contrario, sono favorevoli alle regole del libero mercato. Il terzo fattore, infine, è la rapida crescita della domanda globale di prodotti di qualità, che rappresenta un'opportunità che le imprese UE non devono lasciarsi sfuggire per raggiungere l'"ambizioso ma realistico" obiettivo che detti beni raggiungano il 20% del PIL comunitario entro il 2020. Il dibattito è stato dominato dal trattato transatlantico per il commercio e gli investimenti (TTIP) con gli Stati Uniti che, per Calenda, rappresenta la prima priorità commerciale dell'UE, per la quale ha promesso di adoperarsi per una maggiore trasparenza.Per quanto riguarda le relazioni commerciali con la Russia e l'Ucraina, il viceministro ha ricordato che, quando è in gioco la sicurezza dell'UE, "la politica estera ha la priorità su quella commerciale". Concludendo il suo intervento, ha ricordato alcuni importanti punti all'ordine del giorno: l'attuazione dell'accordo sul "pacchetto Bali" per i negoziati sul commercio mondiale, l'accesso al mercato per le piccole e medie imprese, nonché i negoziati commerciali con il Vietnam e il Giappone. Per ulteriori informazioni: Gabriella Diani Parlamento europeo: Audizione del Ministro per lo sviluppo economico Federica Guidi Il 2 settembre il Ministro per lo Sviluppo economico Federica Guidi ha illustrato alla commissione ITRE del Parlamento Europeo le priorità della Presidenza italiana nei settori dell’energia e della politica industriale. In tema di energia, gli obiettivi verteranno su tre assi principali: decarbonizzazione, sicurezza energetica e integrazione del mercato. L’accento è stato posto sul ruolo fondamentale che il gas avrà nel medio termine come mezzo di transizione verso la decarbonizzazione. Infine, il Ministro ribadito l’impegno del Governo italiano a rilanciare il partenariato euro-mediterraneo come strumento per garantire la sicurezza energetica. Su sollecitazione di alcuni parlamentari, il Ministro Guidi ha confermato il parere favorevole del Governo italiano alla Comunicazione della Commissione europea relativa all’efficienza energetica, mentre sul possibile utilizzo di gas scisto sul territorio europeo si è detta favorevole ad un approccio che lasci agli Stati Membri flessibilità sulla decisione in merito all’eventuale inclusione nel mix energetico nazionale. In tema di competitività e di politica industriale, il Ministro ha innanzitutto sottolineatol’impegno della presidenza italiana a promuovere un dibattito politico tra gli Stati membri sul tema della governance della politica industriale, al fine di assicurare adeguato coordinamento delle diverse politiche Ue che a vario titolo impattano sulla competitività e sull’industria: il cosiddetto “mainstreaming”. Il Ministro si è pertanto riferito alla riunione informale del Consiglio Ue (Milano, 21 e 22 luglio) durante il quale è stato trovato un ampio consenso sulla proposta di creare un nuovo Gruppo ad Alto livello “Competitività e Crescita” con una membership stabile, una Presidenza eletta di medio - lungo periodo e un Programma di lavoro di ampio respiro (minimo 18 mesi). Inoltre è stato, sempre durante tale riunione informale, condiviso l’obiettivo politico di portare al 20% il contributo del manifatturiero al PIL europeo entro il 2020, le azioni necessarie al raggiungimento del 20% saranno poste al centro dei dibattiti che la Presidenza italiana avvierà in previsione della revisione della Strategia EU2020 (marzo 2015). Sul versante delle politiche a favore delle PMI, la Presidenza intende promuovere un dibattito a livello di Stati membri (Consiglio competitività di dicembre 2014), per definire gli input da trasmettere alla Commissione che, nel 2015, sarà impegnata nella revisione dello Small Business Act. Il Ministro ha quindi evidenziato l’importanza dell’incontro della prossima Assemblea annuale delle PMI che si terrà a Napoli dal 1° al 3 ottobre. Nel corso del dibattito parlamentare, alcuni deputati hanno rilevato l’esigenza di rafforzare le azioni e gli strumenti per migliorare l’accesso al credito delle PMI, nonché di promuovere un piano di investimenti pubblici in ricerca e innovazione, rafforzando il coinvolgimento dei capitali privati e il coordinamento tra ricerca privata e pubblica. Inoltre, è stato sottolineato come, per portare al 20% il contributo del manifatturiero al PIL entro il 2020, sarà fondamentale aumentare gli investimenti fissi in infrastrutture e promuovere azioni di armonizzazione fiscale e tributaria capaci di migliorare l’operatività delle imprese nel mercato interno. Per ulteriori informazioni: Marisa Ameli Affari giuridici: Audizione del Ministro Andrea Orlando (Giustizia) e del sottosegretario Sandro Gozi (Affari europei) Il ministro per la giustizia, Andrea Orlando e il sottosegretario con delega agli affari europei, Sandro Gozi, hanno informato la commissione giuridica nella riunione del 3 settembre che la Presidenza italiana intende raggiungere un'intesa con il Parlamento sulle norme riviste per le procedure di insolvenza e sulla legislazione sui marchi. La Presidenza intende, inoltre, compiere progressi sulle proposte inerenti le controversie di modesta entità e la tutela dei segreti commerciali. "Intendiamo accelerare il nostro lavoro per raggiungere un compromesso sul regolamento che semplifica l'approvazione di alcuni documenti pubblici, per agevolare la libera circolazione dei cittadini all'interno dell'UE", ha aggiunto il ministro Orlando. Il sottosegretazio Gozi ha quindi sottolineato l'importanza di rendere il quadro normativo più favorevole per la crescita economica e per la competitività. Per quanto riguarda le proposte legislative specifiche, il Sottosegretario Gozi ha esposto i dossier di maggiore priorità per la Presidenza italiana, quali la protezione del know-how e proprietà intellettuale, la proposta di Direttiva sul marchio comunitario, la modernizzazione del regime giuridico in materia di diritti d’autore nei sistemi digitali ed il dossier sulle società uni-personali a responsabilità limitata. Inoltre, la Presidenza italiana guarda con particolare interesse ai possibili sviluppi della consultazione, ancora in corso, in materia di indicazioni geografiche per i prodotti non agricoli. Per ulteriori informazioni: Marisa Ameli PE: Franceschini presenta le priorità del semestre europeo per il settore Turismo La scorsa settimana (mercoledì 3.09) il ministro della Cultura con delega al Turismo, Dario Franceschini, è intervenuto presso il Parlamento europeo come gli altri ministri italiani, al fine di presentare le priorità della presidenza di turno dell’Italia. Tra i punti evidenziati per la loro importanza: a. Favorire piani di trasporto intermodali b. Differenziare l’offerta turistica (importanti gli itinerari europei per far scoprire nuove destinazioni ai viaggiatori) c. Politiche di formazione del personale – volontà di creare una rete europea di buone pratiche, anche al fine di avere guide turistiche con una preparazione ed un titolo non più nazionale ma con una preparazione elevata e di livello europeo d. L’importanza del “Marchio Europa” per la promozione del turismo fuori dall’UE e. Integrazione delle politiche culturali e turistiche: il prossimo Forum UE del turismo vedrà la presenza dei ministri della cultura, oltre a quelli per il turismo f. Sul piano legislativo, spinta alla approvazione della direttiva sui pacchetti all-inclusive e formulazione di una “legge quadro” sul turismo europeo. Nella pagina web del Parlamento UE è possibile prendere visione del video con l’intervento integrale del ministro e le domande che gli sono state rivolte da parte degli europarlamentari della Commissione TRAN (Trasporti e Turismo). Per ulteriori informazioni: Francesco Bafundi La Corte UE determina l’orario di arrivo degli aerei, ai fini del rimborso dei passeggeri per ritardo Nella sentenza relativa alla causa C-452/13, pubblicata il 4 settembre, la Corte di Giustizia europea ha stabilito che, ai fini del riconoscimento del rimborso per eventuale ritardo del viaggiatore nei confronti della compagnia aerea, l’orario di arrivo “corrisponde al momento in cui si apre almeno un portellone dell’aereo, posto che, in tale momento, i passeggeri sono autorizzati a lasciare il velivolo”. La sentenza fa seguito al ricorso presentato da un viaggiatore tedesco contro la compagnia Germanwings. Per ulteriori informazioni: Francesco Bafundi Sondaggio Eurobarometro: tutela dell'ambiente criterio economico importante A tre anni dall'ultimo sondaggio Eurobarometro su questo argomento, nonostante la crisi economica la preoccupazione dei cittadini europei nei confronti dell'ambiente non si è affievolita. Il consenso è pressoché unanime: il 95% dei 28 000 intervistati ha dichiarato di ritenere la tutela dell'ambiente importante a livello personale e molti pensano che si possa fare di più. Una grande percentuale degli intervistati è dell'opinione che un uso efficiente delle risorse naturali (79%) e la protezione dell'ambiente (74%) possano stimolare la crescita. Se l'80% di loro ritiene che l'economia incida sulla qualità della vita, il 75% pensa che anche lo stato dell'ambiente abbia un impatto analogo e il 77% dei cittadini dell'UE crede che i problemi ambientali si ripercuotano direttamente sulla loro vita quotidiana. La maggior preoccupazione è destata dall'inquinamento — in primo luogo dell'aria (56%) e dell'acqua (50%) — accanto alla produzione di rifiuti e all'esaurimento delle risorse naturali. Un numero sempre crescente di intervistati (59%) ritiene che, per misurare i progressi nei rispettivi paesi, i fattori sociali e ambientali dovrebbero essere considerati importanti tanto quanto i criteri economici. In relazione alla spesa e agli investimenti delle amministrazioni pubbliche nazionali, il 59% degli intervistati è del parere che queste ultime dovrebbero tenere in maggior conto l'ambiente rispetto ai costi. Per ulteriori informazioni: Francesco Bafundi Direttiva sul lavoro tramite agenzia interinale: domanda pregiudiziale rivolta alla Corte UE di giustizia Il tribunale finlandese, in una causa che vede coinvolta una compagnia petrolifera, ha rivolto alla Corte di Giustizia dell’UE un quesito pregiudiziale sull’interpretazione della direttiva 2008/104/CE che disciplina il lavoro interinale. E’ il primo caso dall’adozione della direttiva europea. Nello specifico la domanda di pronuncia pregiudiziale si chiede se l’articolo 4, paragrafo 1, della direttiva sul ricorso al lavoro tramite agenzia interinale affermi o meno che “il ricorso per lungo tempo a lavoratori interinali a fianco dei lavoratori propri dell’impresa nelle abituali mansioni di quest’ultima possa considerarsi un’utilizzazione vietata di manodopera interinale”. In una nota del sindacato europeo dei lavoratori (CES – ETUC) si legge “i datori di lavoro affermano che la direttiva impone l’eliminazione di tali restrizioni o divieti mentre invece non dice niente del genere”. “Sollevando questo caso, i datori di lavoro stanno solo cercando di tagliare i costi e aumentare i profitti a scapito dei lavoratori”, denuncia il segretario confederale della confederazione, Veronica Nilsson. Per questo i sindacati europei, continua la segretaria “chiedono alla Corte di giustizia di respingere il tentativo palese di datori di lavoro di riscrivere la legge a proprio beneficio”, e allo scopo di “superare i contratti collettivi che hanno volontariamente stipulato”. Con questa decisione, afferma ancora la CES nella nota “la Corte ha l’opportunità di preservare questa importante normativa sociale da interpretazioni fuorvianti che potrebbero portare ad un aumento dei posti di lavoro a tempo parziale a scapito di lavoro a tempo pieno”. Per ulteriori informazioni: Rosella Marasco Investimenti nell’istruzione per la crescita e l’occupazione dell’UE: Relazione OCSE La Commissione europea ha accolto con favore la presentazione di Education at a Glance 2014, la relazione annuale sulla situazione attuale e sulle sfide affrontate dai sistemi di istruzione nazionali pubblicata dall'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE). Tale relazione sottolinea la crescente importanza degli investimenti nell'istruzione per lo sviluppo e l'occupazione future nell'UE e per una società europea più inclusiva. I principali risultati dell’indagine : Nel corso dell'ultimo decennio la percentuale della popolazione adulta con un livello di istruzione universitaria è aumentata in modo costante, fino a raggiungere il 29%, ma l'Europa è ancora in ritardo rispetto alla media dell'OCSE (33%). La relazione conferma l'analisi della Commissione secondo la quale, se dovessero continuare le tendenze attuali, sarebbe possibile raggiungere l'obiettivo della Strategia Europa 2020, che prevede di incrementare fino al 40% almeno la percentuale di popolazione in possesso di un diploma di istruzione terziario e di ridurre a meno del 10% il tasso di abbandono scolastico prima del completamento del ciclo di istruzione secondaria. In generale, in tutti i paesi dell'OCSE, le persone con un livello di istruzione più alto hanno maggiori possibilità di trovare un impiego; più alto è il livello di istruzione, più elevato sarà il salario medio. Il vantaggio per la società in generale è inoltre rappresentato da una riduzione della spesa pubblica per l'assistenza sociale e del gettito fiscale: il rendimento netto medio per lo stato sugli investimenti in persone con un grado di istruzione terziaria è pari a due/tre volte la somma investita. Esistono delle differenze significative tra i livelli di competenze di persone con qualifiche simili nei diversi paesi dell'UE: i neo diplomati della scuola secondaria di paesi come la Finlandia o i Paesi Bassi dimostrano un livello di alfabetizzazione più elevato rispetto a laureati di paesi come L'Irlanda, l'Italia, il Regno Unito o la Spagna. Da un recente studio pubblicato dalla Commissione Europea emerge che l'esperienza professionale è prioritaria ma le capacità interpersonali, ad esempio la comunicazione e la capacità di lavorare in gruppo, stanno diventando sempre più importanti e che un'esperienza di lavoro durante gli studi è un vantaggio che aumenta l'occupabilità dei laureati. La percentuale della spesa privata per l'istruzione terziaria è aumentata, passando dal 14% nel 2000 al 21% nel 2012 nei paesi dell'UE, in particolare a causa dell'introduzione di nuove tasse o dell'aumento di quelle esistenti in alcuni paesi. Per ulteriori informazioni: Rosella Marasco Il caso Uber arriva a Bruxelles La Commissione europea sta esaminando la compatibilità del divieto imposto in Belgio e in Germania al servizio fornito da Uber con le norme sulla libertà di stabilimento nell'Unione europea. “I servizi di taxi sono "regolati a livello nazionale, regionale o addirittura a livello comunale " ha detto un portavoce della Commissione europea. “Tuttavia, tali norme devono rispettare i principi generali dell'Unione europea come la proporzionalità e la non discriminazione sulla base della nazionalità, così come il diritto di stabilimento ", ha proseguito il portavoce. Sulla base di questa revisione, la Commissione deciderà se ulteriori misure saranno necessarie a livello comunitario o nazionale. La Direzione Generale per i Trasporti della Commissione sta conducendo le indagini. Tuttavia, il Commissario europeo per l’Agenda Digitale, Neelie Kroes, è intervenuta spesso per difendere l'innovazione di fronte a queste forme di corporativismo. Uber intanto ha deciso di spostare la sua offensiva dal livello nazionale a quello comunitario assumendo un lobbista per difendere i propri interessi a Bruxelles: Mark MacGann, ex lobbista per il New York Stock Exchange, ma anche ex direttore di DIGITALEUROPE e membro del l'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione (ENISA), ha assunto le sue funzioni nel mese di settembre. Per ulteriori informazioni: Rosella Marasco Caso MasterCard L’11 settembre la Corte europea di Giustizia ha confermato con una sentenza la richiesta della Commissione Ue, del lontano 2007, di vietare le commissioni cross- border imposte da MasterCard. Il gruppo Usa delle carte di credito ha impugnato la sentenza in tutti i gradi possibili, ma il risultato è sempre lo stesso: viene confermata la teoria proposta da Bruxelles secondo cui tali pratiche sono anti-concorrenziali. La pronuncia della Corte di Giustizia arriva a pochi mesi dall'approvazione di un tetto alle commissioni sulle transazioni cross-border nella Ue (allo 0,3% per le carte di credito e allo 0,2% per un massimo di 7 centesimi di euro, per quelle di debito), che deve però ancora essere ratificato da tutti gli Stati membri. Per ulteriori informazioni: Gabriella Diani Commercio internazionale agroalimentare La Commissione europea ha varato misure di sostegno eccezionali per i produttori di ortofrutticoli deperibili. Nel contesto delle restrizioni imposte dalla Russia sulle importazioni di prodotti agricoli dell'Ue, la Commissione europea ha introdotto misure di sostegno per ortofrutticoli deperibili. Le misure riguardano pomodori, carote, cavoli bianchi, peperoni, cavolfiori, cetrioli e cetriolini, funghi, mele, pere, frutti rossi, uve da tavola e kiwi. I mercati di questi prodotti sono nel pieno della stagione e, per la maggior parte di essi, non esistono possibilità di immagazzinamento né mercati alternativi immediatamente disponibili. Le misure eccezionali comprenderanno ritiri dal mercato, destinati principalmente alla distribuzione gratuita, e compensazioni per la mancata raccolta e la raccolta verde. L'aiuto finanziario sarà disponibile per tutti i produttori indipendentemente dal fatto che appartengano o meno a un'organizzazione di produttori. Le misure hanno effetto retroattivo a partire dal 18 agosto e resteranno in vigore fino alla fine di novembre con un bilancio previsto di 125 milioni di euro. Per ulteriori informazioni: Gabriella Diani Al PE si discute la proposta di revisione su produzione biologica ed etichettatura prodotti bio Il 4 settembre 2014, presso la Commissione AGRI del Parlamento Europeo, i deputati hanno discusso la proposta della Commissione relativa alla produzione biologica e all'etichettatura dei prodotti bio. I punti cardini della discussione: - proposta di conversione al biologico al 100%. Eric Andrieu (S & D, Francia) ha osservato che l'armonizzazione delle norme potrebbe aiutare il settore biologico a crescere e svilupparsi. Al contrario, Ms Schreijer-Pierik (PPE, Olanda) ha sostenuto che l'armonizzazione delle norme in tutta l'UE, è peggiorativa perché non si tiene conto delle differenze tra gli Stati membri. La Commissione ha giustificato la proposta affermando che, se le aziende non sono del tutto biologiche o convenzionali, il rischio di frodi è più elevato e questo potrebbe ridurre la fiducia del consumatore nei prodotti biologici. - controlli: Mr Andieu si è detto d'accordo con la proposta della Commissione, di effettuare i controlli basati sul rischio e ad ogni fase della procedura, fino al momento dell'immissione dei prodotti sul mercato. L'ex commissario Olli Rehn (ALDE, Finlandia) ha espresso disaccordo con l'introduzione di controlli nella fase di vendita al dettaglio. -Oneri amministrativi: ex Commissario Olli Rehn ha detto che alcuni agricoltori biologici hanno espresso la preoccupazione che la proposta possa aumentare gli oneri amministrativi, invece di ridurli. MEP Häusling condiviso questo punto di vista. Il ministro Martina, intervenendo in commissione, ha detto che il Consiglio ha effettuato che gli esperti del Consiglio, del gruppo di lavoro sulla qualità delle derrate alimentari continueranno l'esame della proposta nella riunione che si terrà il 17 e 18 settembre 2014. Ha infine aggiunto che la Presidenza italiana del Consiglio dovrebbe raggiungere un accordo con il Parlamento europeo, entro la fine del 2014. Per ulteriori informazioni: Gabriella Diani Confcommercio – Imprese per l'Italia Delegazione presso l'Unione europea Avenue Marnix, 30 - 6° piano B-1000 Bruxelles Newsletter a cura di Francesco Bafundi Con il contributo di Gabriella Diani e Rosella Marasco Tel: +32 2 289 62 30 Fax: +32 2 289 62 35 Sito: http://bruxelles.confcommercio.eu E-mail: delegazione@confcommercio.eu Segreteria: Daniela Daidone Responsabile: Marisa Ameli
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