fatebenefratelli 29 1 2014

LA PROVINCIA
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MERCOLEDÌ 29 GENNAIO 2014
Erba
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Fatebenefratelli
Premi e tredicesime
si pagano a rate
L’ospedale non ha risolto i problemi di liquidità
A marzo i primi versamenti delle spettanze 2013
I sindacati confermano lo stato di agitazione
Erba
LUCA MENEGHEL
La buona notizia è che l a parte
restante delle tredicesime e i
premi di produzione relativi al
2012 verranno erogati a marzo.
Ma il rovescio della medaglia
è che anche nel 2014 il Fatebenefratelli inizia a dilazionare i pagamenti: il premio maturato dagli
oltre quattrocento dipendenti
nel 2013, che avrebbero dovuto
incassare in questi giorni, verrà
pagato infatti a partire da luglio
in sei rate mensili.
La novità è emersa ieri mattina a Erba nel corso di un incontro
fra il direttore amministrativo
dell’ospedale, Nicola Antonicelli, e i rappresentanti sindacali
che lamentano le nuove disposizioni e rilanciano lo stato di agitazione.
La convocazione
«Antonicelli - dice Fiorella
Merlini della Cgil fp - ci ha convocati per comunicarci le ultime
disposizioni, a differenza di
quanto è accaduto nella casa di
riposo di Solbiate (sempre del
Fatebenefratelli, ndr) dove i lavoratori hanno trovato semplicemente un annuncio in bacheca. Apprezzo il gesto, ma il comportamento della direzione generale della Provincia Lombardo-Veneta (che ieri non era presente all’incontro, ndr) non è accettabile».
Il punto, per la Merlini, è «che
le decisioni vengono prese in
modo unilaterale. Anche nel
2014 ci saranno ritardi nel pagamento dei premi, ma nessuno ci
coinvolge per trattare le modalità di erogazione di quel premio».
I premi, calcolati sulla base
delle presenze nell’anno precedente, sono in media 450 euro a
testa e dovrebbero essere incassati a gennaio. I lavoratori erbesi,
però, attendono ancora quelli del
2012, mentre quelli relativi al
2013 non si vedranno prima di
luglio.
Quanto alle tredicesime - in
media 1.150 euro a testa - metà
è stata versata a dicembre, l’altra
metà arriverà a marzo. «Ma i problemi di liquidità non sono stati
risolti - dice la Merlini - e temiamo altre brutte sorprese a fine
anno».
«Per quanto riguarda le mo-
Merlini (Cgil)
«Una decisione
presa in modo
unilaterale»
Landi (Cisl)
«Abbiamo chiesto
un incontro
a livello regionale»
dalità di pagamento - ricorda
Germana Fani della Uil fpl - Antonicelli ci ha comunicato le decisioni prese a Cernusco sul Naviglio, nella sede centrale della
Provincia Lombardo-Veneta del
Fatebenefratelli. La sua è stata
una comunicazione di cortesia».
Ma i sindacati, osserva la Fani,
non possono semplicemente
prendere atto di quanto deciso
altrove: «Ecco perché è stato
confermato lo stato di agitazione, che comporta il blocco degli
straordinari e dei cambi di turno.
Per fortuna il pagamento degli
arretrati è stato confermato per
marzo, ma all’orizzonte c’è un
altro anno di difficoltà e di ritardi
nei pagamenti».
Un altro anno di ansia
Lo spettro, insomma, è quello di
un altro anno di ansia per i dipendenti.
«Questa storia - commenta
Giuseppe Landi della Cisl fp non può andare avanti così. I
problemi di liquidità, come ho
detto più volte, non riguardano
solo l’ospedale di Erba ma tutte
le strutture del Fatebenefratelli.
Ecco perché abbiamo chiesto un
incontro sindacale a livello regionale: la richiesta è partita
qualche giorno fa, si terrà a breve». In quell’occasione, assicura,
«cercheremo di capire quali siano le prospettive a lungo termine
per risollevare la Provincia Lombardo-Veneta, anche alla luce degli ennesimi tagli ai trasferimenti regionali che colpiranno gli
ospedali classificati». Dopo i picchetti di dicembre, i sindacati sono ancora sul piede di guerra ARCHIVIO
Messa in vendita la villa dell’Asl
Il ricavato andrà a Ponte Lambro
Verrà presto messa in
vendita la villa dell’Asl in via Massimo D’Azeglio, occupata fino a
qualche mese fa dagli uffici degli
ispettori del lavoro. Il ricavato verrà reinvestito per sistemare gli uffici dell’azienda sanitaria in via
Verdi a Ponte Lambro, dove mancano spazi adeguati per i dipendenti e per i cittadini in attesa.
«Attualmente la palazzina di
viaD’Azeglioèvuota-confermano
dall’Asl di Como - i tecnici sono
stati trasferiti nella sede di Mariano Comense. Stiamo valutando di
vendere l’immobile attraverso
Regione Lombardia: non è ancora
stata effettuata una stima, che
Festa patronale, il Biagino d’oro alla pilota di rally
Monguzzo
Nello scorso fine settimana ha preso
inizio il programma della festa patronale di San Biagio a Monguzzo che
proseguirà con tanti appuntamenti
fino al 3 febbraio.
Mercoledì alle 20.30 si terrà la
messa e l’incontro testimonianza con don Michele Crugnola, sacerdote Fidei Donum
rientrato dallo Zambia.
Venerdì alle 20.15 camminata dell’amicizia tra le vie di
Monguzzo a partire dalla zona
della biblioteca (che, non a caso, si trova in via San Biagio),
con famiglie e ragazzi per giun-
gere in chiesa e concludere la
serata con un momento di preghiera.
Sabato alle 21 si terrà il concerto del “Coro Sette laghi” di
Varese con canti montagna come ultimo appuntamento di
preparazione alla solennità religiosa.
Domenica messa alle 8.30 e
alle 10.30, presieduta dal cardinal Francesco Coccopalmerio.
Nel pomeriggio, oltre agli incontri, è previsto in oratorio,
merenda e uno spettacolo di
magia per i più giovani e con
l’associazione di artisti di stra-
Antonella Gela ARCHIVIO
da (tra sputafuoco e trampoliri)
“I giullari del 2000”.
Lunedì 3 febbraio alle 10.30
si terrà al messa solenne e l’assegnazione del Biagino d’oro, la
benemerenza cittadina che
quest’anno sarà consegnata alla
pilota di rally Antonella Gela,
come deciso dalla commissione
che è composta da una rappresentanza parrocchiale e comunale.
Durante questi giorni di festa in oratorio si troveranno
anche altre iniziative come la
pesca di beneficenza, mostra di
quadri, giochi, mercatini di solidarietà e ristorazione. M.Cav.
compete all’agenzia delle entrate,
ma il ricavato servirà per potenziare la struttura di Ponte Lambro».
Se gli ispettori del lavoro e il
Sert di via Trieste sono stati trasferiti a Mariano è proprio perché
l’Asl ha deciso di puntare sulla sede pontelambrese di via Verdi.
«Su questa sede verranno investiti anche circa 100mila euro di
finanziamenti in arrivo dalla Regione nel corso del 2014 - assicura
l’Asl - Il potenziamento rientra nel
piano di razionalizzazione delle
spese avviato da qualche anno:
con il trasferimento del Sert a Mariano, ad esempio, risparmiamo
circa 60mila euro all’anno di affitto».
I lavori a Ponte Lambro per
rendere la sede più efficiente, sono inderogabili. Molti utenti lamentano lunghe code, anche all’esterno dell’edificio, ad esempio
per ottenere il codice della carta
sconto benzina o per cambiare il
proprio medico.
«A Ponte Lambro - fanno sapere dall’Asl - contiamo in effetti di
risolvere alcune criticità, come
quelle che investono l’ufficio scelte e revoca. Servono maggiori spazi per gli utenti ma anche un ambiente di lavoro adeguato per i nostri dipendenti». L.Men.